Scommesse Salernitana - Venezia

Di seguito andiamo a vedere quali sono stati gli esiti degli ultimi match disputati tra lagunari e campani.

Risultati e highlights Venezia - Salernitana 26/10/2021

Partita fallosa quella tra Venezia e Salernitana al Pier Luigi Penzo di Venezia. Diversi gol e molti spunti importanti nel corso di tutta la partita. Il match entra nel vivo già al minuto 3 con un'ottimo rasoterra di Kastanos dai 20 metri, la palla è pericolosa ma Romero respinge. Non si fa attendere il gol dell'1 a 0. Il Venezia si porta in vantaggio con gol di Aramu: Molinaro scende sulla fascia, crossa basso verso Okereke che risponde con un velo seguito da una girata finale di Aramu. La palla finisce alle spalle di Belec, 1 a 0 per il Venezia. Aramu sembra essersi sbloccato, l'attaccante del Venezia ha segnato il suo terzo gol nelle ultime quattro partite dopo che era rimasto a secco in tutte le sue prime quattro di campionato.

La Salernitana non si lascia intimorire e si propone con una occasione prima dello scadere del primo tempo con Djuric, ancora una volta Romero blocca. Si ripete ancora la Salernitana con un'altra occasione ad inizio secondo tempo. Su tiro di Ribery è ancora il portiere argentino a metterci i guanti. Il meritato gol della Salernitana arriva al minuto 61 con rete di Bonazzoli. Assist di Ribery che lo serve in area, l'attaccante della Salernitana tira un sinistro che si infila sotto le gambe di Molinaro e beffa Romero sul primo palo.

La spregiudicatezza premia ancora i campani che non demordono e cercano il gol fino all'ultimo minuto. È infatti al 96' che Schiavone regala un sorriso ai tifosi segnando il gol del vantaggio che vale tre punti. Su un traversone di Zortea Romero fa una uscita inguardabile, Schiavone deve solo metterla in porta. La partita finisce così, i granata vincono fuori casa ottenendo la prima vittoria esterna della stagione. I veneti si ritrovano anche a dover pagare l'espulsione di Ampadu al minuto 67, salterà la partita con il Genoa.

Risultato e highlights Salernitana – Venezia 17/04/2021

Nella sfida valevole per la 34esima giornata della Serie B, il gol iniziale di Maleh aveva illuso il Venezia, poi la Salernitana ha ribaltato l’incontro battendo l’avversario per 2-1. La Salernitana di Castori ha reagito al momentaneo vantaggio del Venezia ed è riuscito a capovolgere il risultato. I lagunari si portano in vantaggio al 28’ con Maleh, che segna dopo aver raccolto una palla vagante e la deposita in rete alle spalle di Belec. I padroni di casa si scuotono, sfiorano il pareggio diverse volte, ma un incredibile Maenpaa nega la gioia prima a Kiyine, poi a Cicerelli e, infine, a Di Tacchio. Nella ripresa, il Venezia prova a chiuderla con Johnsen, ma Belec respinge con il piede. Alla mezz’ora, ci prova Gyomber per i padroni di casa, ma la conclusione è alta. I granata si fanno pericolosi con Djuric, che centra il palo di testa al 42’. In pieno recupero succede di tutto: al 92’, Gondo devia in rete la palla dopo una respinta di Maenpaa riportando il punteggio in parità. Ma c’è ancora tempo per un finale incandescente, quando, al 94’, Gondo approfitta di una svista di Maenpaa e la infila regalando ai suoi tre punti preziosi.

Risultato e highlights Venezia – Salernitana 27/12/2020

La Salernitana decide di concedersi un capodanno da prima in classifica e batte il Venezia in trasferta con il risultato di 2 a 1. Gli uomini di Castori, ormai è chiaro, non si pongono più limiti e affrontano ogni gara con crescente sicurezza. Stavolta a farne le spese è stato il Venezia che certamente è una buona squadra che sta facendo un ottimo campionato, ma che non ha la stessa condizione mentale dei campani. Se poi oltre alle punte titolari, Tutino e Djuric, cominciano a segnare anche i trequartisti allora per gli altri si fa davvero dura. Infatti in questa giornata l’uomo in più è stato Anderson che ha smesso i panni dell’assist man per indossare quelli del bomber. La prima rete è un gran bel diagonale che trafigge Lezzerini senza pietà all’34’. Il secondo è sempre ispirato da Anderson che lancia nello spazio Tutino, il pallonetto del napoletano viene leggermente toccato dal portiere che devia sul palo, e a rimorchio Anderson deve solo appoggiare in porta. Il due a zero è così servito al 38’ e la partita virtualmente finisce lì. Più avanti infatti ci sarà spazio per il gol di Crnigoj al 90’, un diagonale secco da posizione molto defilata che costringe quasi all’autogol, la rete viene comunque assegnata a lui. Tuttavia non serve a evitare la sconfitta di fronte a una Salernitana che a questo punto del torneo non teme più l’alta quota.

Uno dei primi incontri tra Salernitana e Venezia risale alla Serie B 1938-39: il 28 maggio 1939, le due formazioni si incontrano per disputare il match valevole per la trentatreesima giornata di campionato. La partita viene vinta dal Venezia con un sonoro 3-0 e, al termine di quella stagione, la compagine veneziana ottiene la sua prima storica promozione in massima serie, mentre i campani retrocedono in Serie C a fine stagione. Una delle partite tra Venezia e Salernitana che ha registrato il maggior numero di reti complessive risale alla Serie B 1995-96, quando, nel match di ritorno, la compagine di Salerno batte quella di Venezia per 3 a 1 con reti di Grimaudo 9', Cerbone 63' (VE), Pirri 69' e Logarzo all'83' su calcio di rigore. Nell'annata 1998-99, le due formazioni si sono affrontate nell'ambito della massima serie di calcio italiana: il 22 novembre 1998, presso lo Stadio Arechi di Salerno, la compagine di casa batte quella ospite grazie all'autogol dell'arancioneroverde Bilica. La squadra granata avrebbe potuto raddoppiare il punteggio al 47', ma Di Vaio sbaglia un calcio di rigore assegnatogli dal direttore di gara Racalbuto.

Il match di ritorno, disputato nell'aprile del 1999 presso lo Stadio Penzo di Venezia, termina 0-0 a reti bianche. Al termine del campionato, il Venezia trova la salvezza e rimane nella massima serie, dalla quale mancava da 30 anni, mentre il club di Salerno si ritrova a concludere il torneo in modo decisamente negativo: nell'ultima giornata di campionato, la squadra campana non riesce ad ottenere la permanenza in Serie A e, a causa di alcuni dubbi arbitrali, scoppia una rissa sul campo di gioco con tanto di intervento della polizia.

Il 6 maggio del 1995, il Venezia di Geretto e la Salernitana di Delio Rossi si incontrano presso l'Arechi per disputare la partita valevole per la trentatreesima giornata del campionato cadetto 1994-95. Ai granata serve una vittoria per mantenere il terzo posto salvo, e, per l'occasione, schiera una formazione tipo, mentre il Venezia si trova a dover gestire le assenze del capitano Mariani e dell'attaccante Vieri. La prima occasione per i padroni di casa si presenta dopo soli 4 minuti, con un calcio di punizione di Strada che però termina lateralmente. Dopo due minuti arriva la seconda occasione per i granata, ma Tudisco scarica la palla direttamente sul corpo del portiere avversario. Al 21', è la squadra ospite a creare una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio, ma Pittana, solo davanti alla porta avversaria, si lascia imbambolare dal portiere granata e sciupa l'occasione. Il primo tempo termina a reti inviolate. Nella ripresa, le due squadre cercano disperatamente il gol del vantaggio, ma senza alcun successo: nonostante i tentativi e la formazione d'emergenza schierata dal Venezia, la Salernitana non riesce a rendersi offensiva, anzi, si lascia prendere dal nervosismo di dover vincere per forza. Il match all'Arechi termina 0-0.

Nella stagione 2018/19, la Salernitana e il Venezia tornano a scendere in campo per disputare gli incontri di andata e di ritorno del campionato di Serie B. L'annata si rivela alquanto povera di soddisfazioni per le due squadre, che ferme in fondo alla classifica torneranno a fronteggiarsi anche nelle gare dei play-out, contendendosi la salvezza.

La partita del girone di andata si gioca il 4 novembre 2018, presso lo stadio Pierluigi Penzo di Venezia. Sulla panchina dei padroni di casa siede Walter Zenga, mentre alla guida dei granata c'è Stefano Colantuono. Nel primo match della stagione, ad imporsi sono i lagunari, che superano il club campano per 1 a 0. Autore dell'unica marcatura della sfida è Dominizzi, che al 31' beffa il portiere granata Micai con un tiro di sinistro. Nell'incontro di ritorno, il 30 marzo 2019, le due squadre tornano ad incontrarsi, entrambe guidate da un nuovo commissario tecnico: ad allenare la Salernitana è ora Angelo Gregucci, mentre alla guida del Venezia c'è Serse Cosmi. Ad aprire le danze sono gli arancioneroverdi, che trovano il gol del vantaggio già al 10', grazie ad una rete di testa messa a segno da Bocalon su assist di Lombardi. Il risultato si mantiene stabile sull'1 a 0 per i lagunari per buona parte della sfida, poi, all'80', la Salernitana trova la rete del pareggio con Duric, che si impone con un tiro di sinistro. L'incontro termina così con il risultato fermo sul pareggio per 1 a 1.

A fine stagione, il Venezia e la Salernitana chiudono il campionato rispettivamente in quindicesima ed in sedicesima posizione, tornando a scontrarsi nei play-out decisivi per la salvezza. La sfida di andata viene giocata il 5 giugno 2019: i granata, ora guidati da Leonardo Menichini, si impongono nella prima parte del match passando in vantaggio col il gol su colpo di testa di Duric al 14' e allungando il vantaggio poco più tardi, al 25', grazie alla rete messa a segno da Jallow. Il risultato rimane stabile sul 2 a 0 per i granata quasi per l'intera durata della gara; poi, quando manca ormai una manciata di secondi al triplice fischio dell'arbitro, Zigoni del Venezia trova l'occasione e supera la difesa del portiere avversario Micai con un gol di testa, su palla servita da Coppolaro. Nonostante la buona prova della formazione arancioneroverde, l'incontro si conclude con la vittoria della Salernitana per 2 a 1. Il successivo 9 giugno la lotta per la conquista della salvezza prosegue: i 90 minuti di gioco regolari vedono questa volta i lagunari imporsi al 41' con la marcatura firmata da Modolo. Con un risultato complessivo fermo sul 2 a 2, la sfida tra la Salernitana e il Venezia prosegue con i templi supplementari e, quindi, con i calci di rigore. Qui, gli errori degli arancioneroverdi Bentivoglio e Coppolaro si rivelano fatali: la vittoria dei playout va al club campano, che così conquista la tanto agognata salvezza. Il Venezia in un primo momento viene retrocesso in Serie C, salvo poi essere nuovamente ammesso in cadetteria a seguito dell'esclusione del Palermo, reo di inadempimenti finanziari.

Nel passato calcistico del club granata e di quello arancioneroverde, vi sono diversi giocatori che hanno indossato entrambe le maglie nel tempo. Tra questi menzioniamo Anderson Rodney de Oliveira, noto anche come Babú, è un attaccante brasiliano che ha militato nella Salernitana dal 2001 al 2003, per passare poi al Venezia nella stagione successiva (2003-04). Tra i nomi più conosciuti del calcio italiano ricordiamo Stefano Bettarini, difensore nelle fila granata nel 1994-95 e in quelle arancioneroverdi dal 1999 al 2002, collezionando 82 presenze. L'attaccante Raffaele Brancolino, 114 presenze in Serie B, milita nel Venezia nel 2004-05, per poi trasferirsi a Salerno nella stagione 2011-12. Un altro ex di Venezia e Salernitana è il difensore Marco Billia, in maglia granata dal 1985 al 1987, passa nelle fila del Venezia nel per la stagione seguente (1987-88).

Massimo Borgobello, di ruolo attaccante, ha militato nella squadra veneta più volte, la prima nella stagione 1999-2000, poi ancora nel 2005, con una parentesi di un anno nella Salernitana (2004-05). Giuseppe Caccavallo, attaccante presso la Salernitana nell'annata 2016-17, passa nelle fila del Venezia nel 2017. Eupremio Carruezzo, classe 1969, è stato un attaccante granata dal 1989 al 1991, poi si è trasferito nelle fila del Venezia nel 1993-94. Vincenzo Pepe, in maglia arancioneroverde nel 2008, colleziona 23 presenze in maglia granata dal 2009 al 2011. Il centrocampista Ighli Vannucchi, di ruolo centrocampista, milita a Salerno dal 1998 al 2001, poi entra nella rosa del Venezia nel 2001-02.

Franco Viviani, è stato un attaccante del Venezia nel 1953-54; poi, una volta terminata la carriera di giocatore, ha preso le redini della Salernitana nel 1973-74 e ancora nel 1979-80. Ciro Ginestra, emerso dal vivaio veneziano, milita nella rosa della prima squadra veneta dal 1996 al 1998, poi ancora nel 2000 e dal 2003 al 2005, per poi intraprendere la carriera di allenatore e sedersi sulla panchina granata nel 2015, dopo aver disputato tre stagioni in maglia granata nel ruolo di attaccante (2012-15).