Risultati di Serie A

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Approfondimenti sulla Serie A

Risultati Serie A 2023/24

Resta aggiornato sui risultati di Serie A per ciascuna giornata grazie ai resoconti di SNAI comprensivi di commento tecnico dei match.

Risultati Serie A giornata 23 2023/24

La giornata numero 23 del campionato di Serie A 2023/24 è iniziata con Lecce-Fiorentina, terminata 3-2 per i pugliesi. A rompere gli equilibri è Oudin, che al 17’ porta il Lecce in vantaggio su calcio di punizione. Il pareggio lo firma Mandragora nella ripresa, con un bellissimo tiro a incrociare che beffa Falcone per l’1-1. A rovesciare le sorti del match ci pensa Beltran al 67’, ma Piccoli trova la rete del pari nell’ultimo minuto (90’). Due minuti più tardi, Dorgu decide la vittoria del Lecce segnando il gol del definitivo 3-2. Si prosegue con Empoli-Genoa, terminata senza reti. Al Castellani, partono meglio i toscani, che sfiorano il gol con Cambiaghi, poi Sabelli trova il gol del vantaggio genoano, ma è in fuorigioco e viene annullato. Zurkowski ci prova calciando in porta, ma trova la respinta di Martinez. Nel secondo tempo, Cambiaghi sfiora il gol colpendo il palo a portiere battuto, Spence ci prova di testa, poi Gudmundsson calcia dal limite ma Caprile blocca e lo 0-0 rimane fino alla fine. Da segnalare l’espulsione di De Winter che lascia il Grifone in dieci negli ultimi minuti della gara per una trattenuta su Fazzini. Termina senza gol anche la gara tra Udinese e Monza al Bluenergy Stadium. In avvio di prova Lucca, fermato dalla parata di Di Gregorio. Seguono i tentativi di Payero e Thauvin, ma senza fortuna, poi, al 90’, il Monza va vicino al gol ma Lovric di testa salva lo 0-0. Da segnalare l'ammonizione da diffidato di Pereyra che salterà la Juventus. Il Milan ha espugnato 3-2 il campo del Frosinone: Soulé sfiora il vantaggio per i padroni di casa, ma è Giroud a portare avanti gli ospiti al 17’ con un gol su assist di Leao. Ci prova Seck, ma Maignan salva il corner, poi un tocco di mano di Leao su cross di Gelli causa un calcio di rigore che Soulé trasforma nell’1-1 (24’). Al 65’, dopo l’autogol sfiorato da Okoli, Mazzitelli porta avanti il Frosinone, ma Gabbia pareggia i conti poco dopo riportando in equilibrio il risultato (2-2). A decidere il successo rossonero è il gol di Jovic al minuto 81 che chiude sul 2-3 per gli uomini di Pioli. Il Bologna batte 4-2 il Sassuolo al Dall’Ara. Al 14’, un errore di Skorupski regala la palla a Thorstvedt che non se lo fa ripetere e sblocca in favore dei neroverdi. Dieci minuti più tardi, l’autorete di Viti su conclusione di Zirkzee vale l’1-1. Al 34’, il pressing del Sassuolo si concretizza nel gol di Volpato, poi Calafiori va vicino al pari nella ripresa. Fabbian ripristina l’equilibrio di testa al 73’, poi Ferguson ribalta il match su assist di Zirkzee e Saelemaekers consegna la vittoria ai rossoblu tre minuti dopo segnando il 4-2.

La sfida dell’ora di pranzo tra Torino e Salernitana è finita 0-0. Nella prima parte dell’incontro accade poco, l’unico a provarci è Sanabria sugli sviluppi di un angolo, ma la conclusione è imprecisa. Seguono i tentativi di Linetty, Dia e Pellegri nella ripresa, ma senza risultati. Bene l’esordio alla Salernitana di Boateng, abile a disinnescare i tentativi in profondità di Lazaro e Zapata. Il Napoli si è imposto 2-1 sul Verona. In avvio, Kvaratskhelia impegna Montipò, poi accade tutto nella parte finale del match, quando Coppola sblocca per l’Hellas in contropiede al minuto 72, ma l’ex Ngonge pareggia i conti all’89’, complice la deviazione decisiva di Dawidowicz. Al minuto 87, a decidere la sfida in favore dei padroni di casa è Kvaratskhelia. Finisce 2-1 al Maradona. Si prosegue con la vittoria dell’Atalanta sulla Lazio per 3-1. Al 16’, a rompere gli indugi è Pasalic, abile a sfruttare una sponda per segnare con una conclusione al volo. Sul finale di frazione, De Ketelaere raddoppia le marcature della Dea dal dischetto (calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Marusic). Al minuto 76, De Ketelaere realizza anche la doppietta che vale il tris per i bergamaschi, poi Immobile centra il gol dell’orgoglio laziale al minuto 84, trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo di Djimsiti sullo stesso Immobile in area. Il derby d’Italia va all’Inter, che vince 1-0 la sfida contro la Juve. Il successo dell’Inter è opera dell’autogol di Gatti al 37’: il difensore bianconero, nel tentativo di anticipare Thuram in area, infila la sua stessa porta e regala i tre punti e il derby all’Inter. Da segnalare il palo colpito da Calhanoglu nella ripresa. Nel posticipo del turno, la Roma travolge 4-0 il Cagliari. All’Olimpico, i padroni di casa passano in vantaggio dopo due minuti con Pellegrini, poi ci prova Lapadula per i sardi, ma senza successo. Al 22’, il raddoppio giallorosso è opera di Dybala, che trova il gol su assist di Pellegrini e sponda di Lukaku. Lo stesso Lukaku si vede annullare un gol per off-side, poi è ancora Lapadula a impegnare Rui Patricio, procurandosi anche un calcio di rigore che il Var annulla per un fallo dello stesso italo peruviano. Nel secodo tempo, il fallo di mano di Petagna si traduce nel penalty che Dybala trasforma al 51’ centrando anche la doppietta. Il poker di Huijsen al 59’ mette in cassaforte la vittoria della Roma, la terza per De Rossi, quinto in classifica con 38 punti.

Serie A 2023/24 giornata 23: risultati esatti

  • Lecce – Fiorentina 3-2
  • Empoli – Genoa 0-0
  • Udinese – Monza 0-0
  • Frosinone – Milan 2-3
  • Bologna – Sassuolo 4-2
  • Torino – Salernitana 0-0
  • Napoli – Verona 2-1
  • Atalanta – Lazio 3-1
  • Inter – Juventus 1-0
  • Roma – Cagliari 4-0

Risultati Serie A giornata 22 2023/24

La sfida inaugurale della 21esima giornata di Serie A ha visto Cagliari e Torino sfidarsi sul rettangolo di gioco dell’Unipol Domus Arena di Cagliari, dove i tifosi hanno ricordato il campione del club sardo, Gigi Riva, recentemente scomparso all’età di 79 anni. La gara si apre con Sulemana che si fa male dopo un contatto con Linetty, ma il gioco riprende quasi subito con il gol di Zapata che porta in vantaggio il Torino al 23’. La squadra di casa ci prova, ma spreca occasioni, poi Ricci trova il gol del raddoppio al minuto 48. I sardi sfiorano il gol nella ripresa, Petagna e Dossena si rendono pericolosi, poi Viola trova il gol che accorcia le distanze e riapre la gara e lo dedica al campione Gigi Riva, conosciuto anche come Rombo di Tuono. Nei minuti di recupero, Pellegri trova anche il terzo gol per gli ospiti, ma il Var lo annulla in quanto irregolare. Finisce 1-2 per il Toro. L’Atalanta batte l’Udinese 2 a 0. La gara si decide nella prima frazione, quando De Ketelaere pesca al centro Miranchuk che, di prima, porta avanti i padroni di casa. Al 46’, altro assist di De Ketelaere, stavolta per Scamacca segna il 2-0 con il destro. L’Atlanta vince e si afferma al quarto posto in classifica. Juventus ed Empoli non vanno oltre il pari sull’1-1. Nella prima parte della gara succede poco, a parte il rosso a Milik (entrata scomposta su Cerri) che lascia i bianconeri in dieci al 18’. Al 50’ Vlahovic porta avanti la Juve sugli sviluppi di un corner, ma al 70’ gli ospiti pareggiano grazie al destro micidiale di Baldanzi che fissa il punteggio finale sull’1-1. Pari e patta anche tra Milan e Bologna: finisce 2-2 il quarto anticipo della giornata. Al minuto 16, il numero della maglia di Maignan, la partita è stata interrotta in segno di solidarietà verso il portiere rossonero, vittima di cori razzisti nel match contro l’Udinese della scorsa giornata. Al 29’, la gara la sblocca Zirkzee infilando la palla sotto le gambe di Maignan. Kjaer sfiora il pari, poi si procura un rigore quando la gamba di Ferguson gli sfiora la fronte. Dagli 11 metri Giroud si fa parare da Skorupski. Doppia espulsione di Thiago Motta e di un suo collaboratore per proteste, poi, allo scadere della prima frazione, Loftus-Cheek fa l’1-1 su ispirazione di Calabria. A un quarto d’ora dalla fine, Leao, lanciato verso la porta avversaria, viene atterrato da Beukema appena dentro l'area. Altro penalty che Theo Hernandez stampa sul palo. All'83’, Loftus-Cheek di testa ribalta l'incontro, ma in pieno recupero arriva la beffa: Terracciano trattiene ingenuamente Kristiansen ed è calcio di rigore che Orsolini trasforma per il 2-2 finale.

Il lunch match tra Genoa e Lecce è finito 2-1. Krstovic porta avanti il Lecce nel risultato andando a segno al 31’, dopo essersi fatto parare un calcio di rigore da Martinez. Il Genoa cambia atteggiamento nella ripresa e accorcia con il colpo di testa di Retegui al 70’, poi Ekuban ribalta la gara con una conclusione in girata su ispirazione di Retegui. Vince 2-1 il Genoa che sale a quota 28 punti in classifica, a + 7 sul Lecce. Il Monza batte 1- 0 il Sassuolo grazie a un gol di Colpani. Alla mezzora, Colpani riceve la palla in area a con un sinistro chirurgico infila Consigli sul secondo palo. Nella seconda frazione il match viene interrotto per cinque minuti dopo la caduta di un tifoso del Sassuolo dagli spalti. Le condizioni del ragazzo sono rassicuranti e il gioco riprende. La partit rimane in equilibrio fino a un quarto d’ora dal termine quando i neroverdi iniziano a pressare i padroni di casa: D’Ambrosio salva su Pinamonti e il risultato non cambia più. Verona-Frosinone termina 1-1: i gialloblu partono forte, si registra subito il tentativo di testa di Folorunsho, mentre Lazovic cerca la porta con un pallonetto, ma senza fortuna. Noslin viene atterrato da Bourabia e il direttore di gara assegna il penalty che Duda spreca facendosi ipnotizzare da Turati. Nel recupero del primo tempo, un’altra occasione si presenta dagli 11 metri, Suslov non la spreca e porta avanti l’Hellas (48’). Al 58’ l’incornata di Kaio Jorge vale il pareggio, poi il Verona sfiora il raddoppio ma Turati salva in tuffo. Kaio Jorge va vicino alla doppietta, poi Cheddira si divora il vantaggio e la partita termina 1-1. Lazio-Napoli termina 0-0 all’Olimpico. Isaksen ci prova un paio di volte in avvio, ma non inquadra la porta di Gollini, poi Castellanos segna con un gioiello in rovesciata dopo aver stoppato di petto, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Ci provano Cataldi e Gaetano, poi Ostigard salva su Castellanos e Gollini salva la porta azzurra con i pugni sul corner di Luis Alberto. Il gol non arriva e la partita termina 0-0. Fiorentina-Inter termina 1-0. Subito chance per la Fiorentina in avvio di gara, con Nzola che calcia tra le braccia del portiere nerazzurro in fuorigioco. Nzola segna all’11’, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Tre minuti più tardi, Lautaro porta l’Inter in vantaggio, poi Sommer manda oltre la traversa la conclusione di Bonaventura. La seconda frazione ha visto l’invasione di campo di un tifoso dell’Inter che ha cercato di farsi un selfie con Lautaro ed è stato poi accompagnato fuori dal campo da due agenti della Digos. Arnautovic segna e si vede annullare il gol per offside di Mkhitaryan, poi i viola si procurano un penalty per un contatto tra Sommer e Nzola, ma Nico Gonzalez si fa parare il tiro dal dischetto dal portiere nerazzurro. L’Inter vince 1-0 e si riporta in vetta alla graduatoria. Il posticipo del turno tra Salernitana e Roma all’Arechi è terminato 1-2 per la formazione giallorossa, alla sua seconda vittoria di fila in campionato. La Roma di De Rossi soffre nella prima parte della gara, poi sblocca il match al 51’ con un calcio di rigore trasformato da Dybala (tocco di braccio di Maggiore). Il raddoppio è opera di Pellegrini al 66’: il capitano giallorosso si inserisce sul secondo palo e raddoppia. Quattro minuti dopo, la Salernitana accorcia le distanze con il gol di testa di Kastanos, poi assedia la metàcampo giallorossa, ma non riesce a pareggiare. Finisce 1-2 per la Roma, quarta in classifica a quota 35 punti.

Serie A 2023/24 giornata 22: risultati esatti

  • Cagliari – Torino 1-2
  • Atalanta – Udinese 2-0
  • Juventus – Empoli 1-1
  • Milan – Bologna 2-2
  • Genoa – Lecce 2-1
  • Monza – Sassuolo 1-0
  • Verona – Frosinone 1-1
  • Lazio – Napoli 0-0
  • Fiorentina – Inter 0-1
  • Salernitana – Roma 1-2

Risultati Serie A giornata 21 2023/24

La Serie A è arrivata alla giornata numero 21, inaugurata con l’anticipo tra Roma e Verona. Parte bene l’avventura di Daniele De Rossi alla guida della panchina romanista: la Roma batte 2-1 l’Hellas e accorcia sulla zona Champions della classifica. I giallorossi decidono la partita in sei minuti, con Lukaku che al 19’ sblocca il match con un sinistro potente e Pellegrini che scarica un bolide sotto la traversa al 25’. In entrambi i casi, uomo assist El Shaarawy, decisivo come sempre. Nella seconda frazione, una deviazione con il braccio di Llorente su un colpo di testa di Djuric causa il rigore che lo stesso Djuric si divora dal dischetto calciando alto. Al minuto 76 il Verona accorcia le distanze, con Folorunsho che conclude in porta dalla lunga distanza, Rui Patricio ci arriva, ma non riesce a smanacciare via il pallone. Nonostante l’assedio gialloblu, nel finale la Roma difende e si porta a casa i tre punti. Il secondo anticipo della giornata ha visto il successo del Milan a Udine contro l’Udinese, un campo in cui i rossoneri non vincevano da più di tre anni. Nella prima parte della gara, il Milan pressa e trova il gol alla mezzora con Loftus-Cheek che scarica in porta il cross di Giroud (31’), poi il match viene interrotto dai cori razzisti rivolti a Maignan e provenienti dalla curva friulana. Al 42’ il gioco riparte e la squadra di casa trova il pari: Samardzic supera tutti, dribbla Kjaer e la insacca con un gran sinistro. La seconda frazione è un carosello di falli e occasioni sprecate che culminano con il ribaltone della squadra di casa, che al minuto 62’ sorpassa il Milan grazie al gol di Thauvin, che beffa Maignan con un mancino sotto la traversa. All’83’, tuttavia, in neoentrato Jovic trova il 2-2 in tuffo. Dieci minuti più tardi, in pieno recupero, il Milan trova il gol partita: corner di Florenzi, sponda di Giroud per Okafor che chiude sul 3-2 e regala la vittoria al Milan. Si prosegue con il lunch match Frosinone-Cagliari, terminato 3 a 1 per i ciociari. È il Cagliari a sbloccare il match, con Sulemana che al 26’ realizza la sua prima rete in Serie A. Seguono tre salvataggi di Scuffet su Cheddira, poi Mazzitelli trova il gol del pari con un’incornata da centro area (64’). A raddoppiare le marcature dei padroni di casa ci pensa Soulé al 75’ sugli sviluppi di una bellissima punizione dal limite dell’area. Turati salva su Dossena e Pavoletti nel finale, poi Kaio Jorge decide la sfida con un facile tap-in al minuto 96 su assist di Zortea.

Il tecnico Davide Nicola riporta la vittoria e i tre punti a Empoli dopo oltre due mesi. L’Empoli batte 3-0 il Monza grazie a un incontenibile Zurkowski, autore di una tripletta. Il centrocampista è protagonista della sfida al Castellani. Vantaggio firmato al 13’ con una conclusione al volo da fuori area, mentre il raddoppio lo sigla con un colpo di testa poco prima dell'intervallo. Il Monza stenta a reagire e al 73’ è ancora Zurkowski a far calare il sipario sulla partita insaccando sulla respinta di Caldirola sul precedente tentativo di Shpendi. 3-0 e debutto vincente per Nicola. Il Genoa ribalta 2-1 la Salernitana all’Arechi grazie al calcio di rigore di Gudmundsson nella ripresa (fallo di braccio di Lovato), dopo il botta e risposta tra Martegani e Retegui in avvio di gara. La formazione di Gilardino vince e sale a quota 25 punti in classifica al riparo dalla zona calda. Al contrario, la Salernitana di Inzaghi incassa un altro ko e rimane Ultima. La Juventus batte 3-0 il Lecce e agguanta la vetta della classifica di Serie A a +1 sull’Inter. In Via del Mare, la prima parte della gara è intensa, si gioca a tutto campo, poi Krstovic salva sul colpo di testa di McKennie. La ripresa vede la Juventus crescere, poi la doppietta di Vlahovic e il gol di testa di Bremer nel finale mettono in cassaforte il successo bianconero: Dusan sblocca al 59’ con un sinistro all’incrocio su assist di Cambiaso, poi raddoppia al 68’, mentre il sigillo sulla vittoria lo mette Bremer all’85’. La juve continua la sua serie positiva e vola in cima.

Serie A 2023/24 giornata 21: risultati esatti

  • Roma – Verona 2-1
  • Udinese – Milan 2-3
  • Frosinone – Cagliari 3-1
  • Empoli – Monza 3-0
  • Salernitana – Genoa 1-2
  • Lecce – Juventus 0-3

Risultati Serie A giornata 20 2023/24

Al via la giornata numero 20 di Serie A, nonché la prima del girone di ritorno, questo turno è particolarmente ricco di gol ed episodi da segnalare. Le partite sono spalmate tra sabato 13 e martedì 16 gennaio 2024. Si parte nella giornata di sabato con la sfida tra Napoli e Salernitana, che si risolve con la vittoria dei partenopei per 2-1. Si prosegue con il pareggio a reti inviolate fra Genoa e Torino e con i successi del Verona e dell'Inter rispettivamente su Empoli (2-1) e Monza (5-1). Nella giornata di domenica la Lazio batte di misura il Lecce, il Cagliari supera per 2-1 il Bologna, la Fiorentina pareggia per 2-2 con l'Udinese e il Milan asfalta la Roma per 3-1. Si arriva ai posticipi, nella giornata di lunedì l'Atalanta ne fa 5 al Frosinone mentre martedì la Juventus cala il tris ai danni del Sassuolo.

Il Napoli torna a respirare grazie al successo contro la Salernitana che scioglie la tensione delle ultime settimane. Il derby viene acceso da Candreva, che esplode un destro a giro dalla distanza che si insinua sotto l'incrocio. Il Napoli evita comunque i fischi nell'intervallo, ripristinando la parità grazie al calcio di rigore trasformato da Politano. Nel secondo tempo gli azzurri faticano in fase offensiva, ma nel finale danno tutto e vengono infine premiati in pieno recupero, quando a Rrahmani arriva un buon pallone, stoppa, si gira e lascia partire il tiro che vale il 2-1. Genoa e Torino danno vita a un match equilibrato. Sono i liguri ad avere le migliori occasioni, sfiorando il vantaggio al quinto minuto con il tiro di Gudmundsson respinto da Milinkovic-Savic e con una conclusione da fuori di Malinovskyi. Dall'altra parte, il Toro ha una sola palla gol in tutta la partita, un colpo di testa di Sanabria sul cross di Buongiorno, che si spegne sul fondo. Nulla da fare per nessuna delle due formazioni, che devono accontentarsi di un punto a testa. Scontro salvezza tra Verona ed Empoli, rispettivamente al terzultimo e penultimo posto in classifica. Il primo gol arriva dopo solo tre minuti: Duda batte un calcio d'angolo, Djuric svetta in area, il pallone impatta sulla traversa e rimbalza in rete. Il raddoppio arriva nel secondo tempo al minuto 56, ci pensa Ngonge che riceve da Serdar e va al tiro, la deviazione di Grassi beffa Caprile sul primo palo. Al 64' l'Empoli riapre la gara con il colpo di testa in torsione di Zurkowski che infila Montipò. Ai toscani non basta nè il gol nè la superiorità numerica nel finale dopo l'espulsione di Duda e devono arrendersi alla sconfitta. L'Inter campione d'inverno prosegue la sua marcia e ottiene un nettissimo 5-1 ai danni del Monza. L'andamento della partita è evidente fin dalla prima frazione, Calhanoglu sblocca il punteggio dal dischetto (il rigore viene assegnato per un fallo di mano di Gagliardini), poi Lautaro raddoppia sul cross basso di Dimarco. Al 60' i nerazzurri completano l'opera con una perfetta ripartenza finalizzata dal piattone di Calhanoglu, che firma la doppietta personale. Il Monza continua a crederci e al 69' accorcia le distanze su rigore, batte e trasforma Pessina dagli undici metri. Ma è solo un'illusione, perchè all'84' l'Inter allunga nuovamente con un rigore messo a segno da Lautaro, e ancora a due minuti dal novantesimo si registra il quinto gol, un sinistro fulminante di Thuram sugli sviluppi di una ripartenza orchestrata da Mkhitaryan.

La Lazio incasella la quinta vittoria di fila grazie al successo di misura ai danni del Lecce. La partita è più complicata del previsto, in totale i biancocelesti effettuano solo due tiri in porta ma uno di questi va a buon fine: minuto 58, sugli sviluppi di una rimessa laterale Rovella pesca in area Luis Alberto, che a sua volta pesca di prima Felipe Anderson, bravo a incrociare sotto la traversa. Il Cagliari va a caccia di una vittoria che manca dall'11 dicembre e la trova contro il Bologna, che pure passa in vantaggio per primo al minuto 24, Orsolini raccoglie il lancio di Posch, vince il duello con Augello e trafigge Scuffet con un tocco sotto. Poco dopo la mezz'ora si torna in parità, Petagna riceve dalle retrovie, si libera di Calafiori, salta Skorupski e deposita in rete. Nella ripresa la gara viene riaperta dall'autogol di Calafiori, sfortunato in un intervento difensivo, ma non arrivano altre reti nonostante l'assalto finale dei bolognesi. Fiorentina e Udinese si bloccano reciprocamente in una partita combattuta. Il primo guizzo è dei friulani su una ripartenza, Lovric parte in velocità, entra in area e infila Terracciano con il sinistro. Si va a riposo sull'1-0, ma al 55' si torna in parità grazie a Beltran che stacca di testa sul cross di Faraoni. Al 73' di nuovo Lovric avvia un'azione in velocità per poi crossare in area, Thauvin arriva per primo sul pallone e trova l'angolo vincente. All'87' alla Fiorentina viene assegnato un rigore che Nzola trasforma alla perfezione. Nel recupero c'è spazio per un ultimo brivido, Bonaventura ci prova da fuori area e colpisce il palo. Il Milan travolge una Roma in crisi con un perentorio 3-1. Dopo 11 minuti Adli segna dall'altezza della lunetta di rigore, la Roma prova a rispondere con Celik ma Maignan compie un intervento miracoloso. Nella ripresa la gara continua a girare a favore del Milan, che al 56' trova il raddoppio con Giroud da due passi sulla sponda di Kjaer e al 69' arrotonda con Paredes su rigore. Al minuto 84 i rossoneri completano l'opera con un bolide di Theo Hernandez dopo l'uno-due con Giroud.

Il posticipo fra Atalanta e Frosinone si risolve con un successo clamoroso degli uomini di Gasperini. Subito un episodio indirizza la partita, Koopmeiners segna su rigore dopo 8 minuti di gioco. Al 13' Da Silva raddoppia sul cross di Ruggeri, un minuto dopo va a segno anche De Ketelaere sugli sviluppi di una ripartenza. Nel finale arrivano altri due gol: all'83' c'è il poker della Dea su contropiede finalizzato da Zappacosta, infine allo scoccare del 90' Holm stacca su tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e centra la traversa, poi si avventa sul rimpallo per mettere dentro il tap-in. Il turno si chiude martedì 16 gennaio con il tris della Juventus al Sassuolo, un risultato che conferma l'ottimo stato di forma dei bianconeri. La Juve mette le cose in chiaro dopo un quarto d'ora con il gol di Vlahovic dal limite dell'area, proprio il numero 9 arrotonda il risultato al 37' con una punizione perfetta. Nel secondo tempo chiude i conti Chiesa all'89' con una conclusione dalla zona del dischetto.

Serie A 2023/24 giornata 20: risultati esatti

  • Napoli - Salernitana 2 - 1
  • Genoa - Torino 0 - 0
  • Verona - Empoli 2 - 1
  • Monza - Inter 1 - 5
  • Lazio - Lecce 1 - 0
  • Cagliari - Bologna 2 - 1
  • Fiorentina - Udinese 2 - 2
  • Milan - Roma 3 - 1
  • Atalanta - Frosinone 5 - 0
  • Juventus - Sassuolo 3 - 0

Risultati Serie A giornata 19 2023/24

La 19esima giornata di Serie A si è rivelata molto interessante: diversi gli scontri diretti disputati, che hanno fornito degli spunti in più per valutare chi potrebbe aggiudicarsi un posto in Europa oppure ottenere la salvezza. Nell'anticipo del venerdì Bologna e Genoa hanno pareggiato con un gol per parte. Si è giocato poi nella giornata dell'Epifania, dove l'Inter supera il Verona per 2-1, il Monza fa 3-2 sul campo del Frosinone, Lecce e Cagliari pareggiano per 1-1 e il Sassuolo batte di misura la Fiorentina. Nella giornata di domenica la Lazio si impone per 2-1 sul campo dell'Udinese, il Torino fa tre gol a un Napoli in crisi, la Juve tiene il passo con l'Inter capolista grazie al 2-1 sulla Salernitana e la Roma non va oltre l'1-1 contro l'Atalanta.

Bologna e Genoa si danno battaglia in una partita combattuta, ma sempre equilibrata: il pareggio riflette quanto visto in campo. I genoani passano in vantaggio al minuto 20, Gudmundsson è chiamato a battere una punizione da posizione defilata e calcia direttamente in porta, Ravaglia è colto alla sprovvista e non può nulla. Il risultato cambia nel finale, De Silvestri si avventa su un pallone interessante in area e firma il gol del pari in extremis. L'Inter inizia al meglio il 2024 con un successo clamoroso contro il Verona, in una partita all'ultimo respiro. I nerazzurri sbloccano il match al 13' a seguito di una bellissima azione corale, Mkhitaryan vede Lautaro in area, lo serve, il compagno stoppa la palla e infila Montipò. Nella ripresa ci pensa il neoentrato Henry a riportare a galla i suoi con un tocco di ginocchio su assist di Duda. L'Inter vuole vincere e al 93' riesce a insaccare il gol vittoria, ci pensa Frattesi su una ribattuta di Montipò. Frosinone e Monza danno vita a una partita molto concitata che alla fine viene risolta dai brianzoli con il punteggio di 3-2. Apre le marcature Dany Mota al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi i brianzoli raddoppiano un attimo prima dell'intervallo con Carboni. Il secondo tempo prosegue a ritmi alti, ben due gol in due minuti fra il 55' e il 56': prima uno sfortunato autogol di Soulè, poi Harroui raccoglie un pallone sulla destra e batte il portiere sul primo palo. Infine, al 76' Soulè si riscatta dall'autogol trasformando un rigore che vale la vittoria. Lecce e Cagliari guadagnano un punto a testa. Il primo a segnare è Gendrey, che sul cross di Oudin da corner svetta su tutti e schiaccia in rete di testa. Il pari arriva nel secondo tempo, Viola batte una punizione dalla trequarti sulla quale Oristanio si inserisce per concludere a rete, Falcone tocca ma il check del Var decreta che la palla ha già oltrepassato la linea di porta. Un pareggio che porta almeno provvisoriamente il Cagliari fuori dalla zona pericolosa della classifica. Il Mapei Stadium ospita la sfida tra Sassuolo e Fiorentina, che viene decisa dopo 9 minuti di gioco dal gol di Pinamonti con il piattone. Nel corso del match succedono molti altri episodi, fra gol annullati a entrambe le squadre e il rigore sbagliato da Bonaventura.

Il Milan non può sbagliare contro l'Empoli e passa con un perentorio 3-0. Il primo squillo è di Loftus-Cheek, che viene messo da solo davanti al portiere dopo la sgasata di Leao, poi lo stesso Loftus-Cheek conquista il calcio di rigore che viene trasformato da Giroud per il 2-0. Nella ripresa il Milan resta in totale controllo e corona la partita con il terzo gol, Pulisic avvia una ripartenza in contropiede, si fa tutto il campo e infine appoggia per Chaka, che non ci pensa due volte e beffa Caprile per la terza volta. La Lazio rifila un 2-1 all'Udinese e continua la propria corsa. Si comincia con la punizione di Pellegrini, che dopo poco più di dieci minuti infila Okoye sul suo palo con un mancino velenoso. Fatta eccezione per il gol, il primo tempo non regala grandi emozioni ai tifosi. Nella ripresa l'Udinese è chiamato alla reazione e la trova al 59': anche in questo caso è propizia una punizione, Lovric batte e Walace sfrutta al meglio per sconfiggere Provedel. La Lazio non ci sta e al 76' ripassa avanti, Felipe Anderson premia l'inserimento vincente di Vecino, che davanti al portiere non fallisce. Il Torino è impegnato contro il Napoli, campione d'Italia in carica eppure poco produttivo in questa fase: lo conferma anche questa volta, cadendo per 3-0. Il primo tempo è molto combattuto, ma non arrivano gol fino a pochi minuti prima dell'intervallo, quando Ilic batte una punizione deviata da Zapata e finalizzata da Sanabria. Il secondo tempo si apre con il cartellino rosso a Mazzocchi dopo soltanto cinque minuti di gioco, due minuti più tardi Vlasic si inventa un tiro dal limite imprendibile per Gollini e firma il 2-0. Al 66' arriva anche il tris, Buongiorno segna di testa sul corner di Lazaro e archivia il match. La Salernitana affronta la Juventus e riesce a passare in vantaggio al 39' con un tiro di prima di Maggiore imprendibile per il portiere. Nel secondo tempo, però, la Vecchia Signora si scuote e prima pareggia con Iling Junior, poi sorpassa con Vlahovic e si aggiudica i tre punti. Roma e Atalanta si sfidano in un match significativo in ottica Europa e ottengono un punto a testa. La Dea mette la testa in avanti all'ottavo minuto con l'incornata di Koopmeiners su assist di Miranchuk, poi Dybala trova il gol del pari dagli undici metri. Diverse le occasioni nella ripresa per Lukaku ed Ederson, mentre a Scamacca viene annullato un gol, ma non succede altro.

Serie A 2023/24 giornata 19: risultati esatti

  • Bologna - Genoa 1 - 1
  • Inter - Verona 2 - 1
  • Frosinone - Monza 2 - 3
  • Lecce - Cagliari 1 - 1
  • Sassuolo - Fiorentina 1 - 0
  • Empoli - Milan 0 - 3
  • Udinese - Lazio 1 - 2
  • Torino - Napoli 3 - 0
  • Salerniana - Juventus 1 - 2
  • Roma - Atalanta 1 - 1

Risultati Serie A giornata 18 2023/24

Nella sfida d'anticipo della 18esima giornata contro il Monza, il Napoli non riesce a segnare né ad ottenere i tre punti senza Osimhen e Politano, con la partita che termina sullo 0-0. Kvara si dimostra troppo nervoso e non riesce a trovare la via della rete, mentre la partita si infiamma nel finale con le espulsioni dei due allenatori, Mazzarri e Palladino, ma il risultato rimane invariato. Il pareggio soddisfa il Monza e mantiene la sua posizione tranquilla in classifica, mentre per gli azzurri la situazione si complica, trovandosi ora a 5 punti di distanza dalla quarta posizione occupata attualmente dalla Fiorentina. Proprio quest'ultima, nello stesso giorno, affronta il Toro di Juric concludendo con il risultato di 1-0 a suo favore. Dopo un primo tempo scarico di occasioni e grazie agli ingressi di Parisi, Mandragora e Nzola dalla panchina, la squadra trova l'ispirazione necessaria per conquistare i tre punti e issarsi momentaneamente al terzo posto in classifica, a parità di punti con il Milan. Al minuto 84, è il sorprendente bomber Luca Ranieri a decidere la partita, mettendo a segno un tuffo perfetto su un cross impeccabile di Kayode, superando l'incolpevole Milinkovic-Savic. L'incontro tra Genoa e Inter si è concluso con un pareggio 1-1, che va a confermare il rallentamento della corsa nerazzurra, attualmente al comando della classifica di Serie A con 45 punti. Il gol di Arnautovic al 42' è stato pareggiato da Dragusin al 52', durante un lungo recupero concesso dall'arbitro Daniele Doveri a causa dei fumogeni utilizzati dai tifosi di casa. Questi incidenti hanno determinato lo stop della partita tra il 15' e il 22' della prima frazione. La Lazio, invece, risale la china con la sua seconda vittoria consecutiva: prima Empoli ed ora Frosinone. La squadra di Di Francesco si porta in vantaggio nella ripresa grazie a un rigore trasformato da Soulé. Tuttavia, la Lazio dimostra carattere e capacità reattiva, completando la rimonta con i gol di Castellanos e Isaksen, i quali aprono nuovi orizzonti considerando l'assenza di Immobile per altri 20 giorni. Infine, Patric sigla il terzo gol. È la prima rimonta della Lazio in questa stagione, mentre il Frosinone raccoglie solo un punto a dicembre e subisce la settima sconfitta esterna consecutiva in campionato all'Olimpico.

L'incontro contro il Lecce rappresenta una sfida decisiva per l'Atalanta, specialmente dopo la recente sconfitta in trasferta contro il Bologna. I bergamaschi alla fine hanno risposto con determinazione, conquistando tre punti fondamentali per rientrare in zona Europa. Nonostante il Lecce sia rimasto sempre in partita, sfiorando il gol con Krstovic, Piccoli e Oudin, è stata l'Atalanta a concretizzare al meglio le occasioni, grazie a una prestazione brillante di Lookman, prima della sua partecipazione alla Coppa d'Africa. L'Udinese ottiene una vittoria convincente con il punteggio di 3-0 sul Bologna al Bluenergy Stadium: la squadra friulana segna con Pereyra nel primo tempo, seguito dai gol di Lucca e Payero nella ripresa. Per il Bologna di Thiago Motta, l'espulsione e la prestazione deludente portano a uno stop brusco e improvviso. I felsinei rimangono fermi a 31 punti, occupando il quinto posto in classifica, mentre l'Udinese con il suo primo successo casalingo in questo campionato (il secondo in totale), guadagna tre punti preziosi portandosi a quota 17. Il Cagliari di Claudio Ranieri accoglie l'Empoli di Aurelio Andreazzoli in una partita in cui la squadra sarda è intenta a riprendere la marcia, interrotta dalle ultime due sconfitte contro Napoli e Verona. Gli sforzi, però, non sono bastati e il Cagliari non è riuscito a uscire dalla zona retrocessione, concludendo la partita con un pareggio 0-0. La situazione è simile per gli toscani del Empoli, che hanno raccolto solo 3 punti nelle ultime 6 partite e non vincono dal 12 novembre (0-1 al Maradona). Attualmente, entrambe le squadre si trovano nelle posizioni basse della classifica, con l'Empoli al penultimo posto, a -1 proprio dai giocatori di Ranieri. La Salernitana conquista una vittoria preziosa a Verona grazie a un gol di Tchaouna, ottenendo la seconda vittoria in questo complicato campionato, dopo quella contro la Lazio. Questa vittoria potrebbe segnare una svolta positiva per la squadra, che, alimentata dalla fiducia, potrebbe cambiare rotta. Dopo la buona prestazione contro il Milan, questa vittoria conferma la competitività della squadra di Pippo Inzaghi, che ora si trova a soli due punti dalla zona di sicurezza occupata da Verona e Cagliari. Dall'altra parte, il Verona continua a registrare un brutto stop, subendo i fischi del Bentegodi.

A San Siro, la 18esima giornata si è impreziosita con l'incontro tra Milan e Sassuolo, una sfida di grande rilevanza sotto diversi aspetti e che ha visto la vittoria della squadra casalinga per 1-0, grazie alla firma di Pulisic su un impeccabile assist di Bennacer. Il destino del tecnico rossonero, come raccontato nei giorni precedenti, sembrava giocarsi in una sorta di ultima spiaggia in questo tardo pomeriggio, ma il successo di oggi ha riportato il Milan sulla retta via. La formazione rossonera si allontana dalle inseguitrici, in particolare Fiorentina e Bologna, consolidando la sua posizione al terzo posto in classifica. D'altro canto, il Sassuolo non riesce a evitare di vedere ridurre il gap con i milanesi e porta avanti il periodo negativo, con l'ultima vittoria che risale a più di un mese fa (4-3 contro l'Empoli). Nell'ultimo scontro di questa giornata, la Juventus si impone sulla Roma grazie a una stoccata di Rabiot, che la porta a -2 dalla capolista Inter. I tre punti conquistati sono di estrema importanza per i bianconeri, che salgono a quota 43 e ritornano a minacciare la leadership di Inzaghi. Il primo tempo è stato caratterizzato da una partita intensa e con numerose occasioni da entrambe le parti, tra cui un palo di Cristante nei primi minuti e un salvataggio di N'Dicka sulla linea, ma è stata la giocata di Rabiot all'inizio della ripresa a decidere le sorti dell'incontro. Mourinho, cercando di invertire la situazione, inserisce Pellegrini, El Shaarawy e Azmoun, ma è la Juventus a siglare un altro gol nel finale con Chiesa, anche se questo viene annullato per fuorigioco.

Serie A 2023/24 giornata 18: risultati esatti

  • Napoli - Monza 0-0
  • Fiorentina - Torino 1-0
  • Genoa - Inter 1-1
  • Lazio - Frosisnone 3-1
  • Atalanta - Lecce 1-0
  • Udinese - Bologna 3-0
  • Cagliari - Empoli 0-0
  • Verona - Salernitana 0-1
  • Milan - Sassuolo 1-0
  • Juventus - Roma 1-0

Risultati Serie A giornata 17 2023/24

La 17a giornata della Serie A 2023/24 si è aperta al Mapei Stadium con lo scontro tra Sassuolo e Genoa, entrambe alla ricerca di punti cruciali per garantirsi una posizione sicura in classifica. Nel primo tempo, i padroni di casa hanno preso il controllo al 28' con una rete di Pinamonti. Laurienté è stato il protagonista dell'azione con i suoi rapidi contropiedi, superando Bani in un uno contro uno e servendo Pinamonti per il gol. Nel secondo tempo, nonostante il Genoa abbia cercato di reagire, la mancanza di incisività in zona d'attacco ha impedito loro di diventare veramente pericolosi. La partita è stata caratterizzata da un'azione tumultuosa, con due gol annullati e un rigore per il Genoa assegnato dal VAR a causa di un tocco di mano di Erlic. Gudmundsson ha trasformato il rigore, riducendo lo svantaggio. Tuttavia, la Juventus ha chiuso la partita con successo, mantenendo la pressione sull'Inter in classifica. Allo stesso modo, la Lazio ha ottenuto una vittoria fondamentale contro l'Empoli al Castellani con un 2-0. Nonostante il risultato positivo, la gioia è stata leggermente offuscata dalla perdita in soli tre minuti di Immobile e Luis Alberto a causa di problemi muscolari. Il primo gol è arrivato al nono minuto con una giocata di Luis Alberto in area, il cui tiro è stato salvato sulla linea, ma Guendouzi è intervenuto con un preciso sinistro. Il secondo gol è giunto nel secondo tempo al minuto 67, quando Guendouzi ha avviato l'azione, e Zaccagni ha colpito due volte prima che il pallone finisse in rete. La vittoria ha riportato la Lazio nel mix delle squadre di vertice in Serie A. Festeggiamenti anche per la Fiorentina che ha superato il Monza con un unico gol di Beltran, confermando la loro forma positiva. Italiano ha orchestrato una tattica efficace, sfruttando le qualità della squadra e costringendo il Monza agli errori difensivi. Nonostante un'occasione sprecata da Ikoné, la Fiorentina ha gestito bene la partita, mantenendo la pressione e chiudendo con una vittoria per 1-0. Nel confronto tra Salernitana e Milan, i rossoneri hanno impiegato 17 minuti per portarsi in vantaggio con Tomori. Nonostante il pareggio di Fazio su un calcio d'angolo, il Milan ha concesso spazi alla Salernitana, che ha approfittato con Candreva, portando il risultato sul 2-1. Nonostante la scarsa reazione degli ospiti, un gol di Jovic alla fine ha portato al pareggio 2-2, chiudendo un match intenso e spettacolare.

Al Benito Stirpe, i ciociari del Frosinone mettono in difficoltà la Juventus, ma non riescono a strapparle la vittoria. Yildiz, esordiente da titolare, apre le marcature, mentre Baez pareggia. Nel mezzo, Szczesny compie parate miracolose su Soulé e Harroui, e McKennie colpisce la traversa. Nel finale, il presunto 3-1 di Vlahovic viene annullato, scatenando una grande reazione di Allegri in panchina. La Juventus ritrova la vittoria, mettendo pressione all'Inter, ora a soli -1 in classifica dopo l'incontro con il Genoa. Lo stesso giorno, il Bologna supera l'Atalanta con un gol di Orsolini al termine di un'agonia di 86 minuti. Un calcio d'angolo impeccabile, un movimento decisivo di Ferguson e un preciso colpo di testa siglano l'1-0, portando i rossoblu a superare i 31 punti nelle prime 17 giornate. Torino e Udinese, invece, dividono i punti all'Olimpico Grande Torino, con un finale emozionante ma poche emozioni nell'arco dei 90 minuti in campo. Il lampo di Zarraga sembra regalare la vittoria al Torino, ma il pareggio voluto di Ilic, con un cross che inganna Silvestri, porta il punteggio sull'1-1. Il Torino resta a 24 punti, in compagnia della Lazio, mentre l'Udinese è coinvolta nella lotta per la salvezza. Sono state molte anche le occasioni sprecate nel match tra Hellas Verona e Cagliari, terminato per 2-0. Nel primo tempo, il controllo è a favore dei rossoblu, ma mancano di concretezza. Nandez spreca due occasioni, Prati colpisce il palo e Goldaniga segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa, Ngonge rompe l'equilibrio con un preciso sinistro, e il raddoppio arriva al novantesimo con Djuric su rigore, dopo un'azione di Mboula.

L'Inter festeggia il periodo natalizio con una vittoria convincente di 2-0 contro il Lecce, in un match emozionante e combattuto, ancor più di quanto possa suggerire il risultato finale. Bisseck apre le marcature nel primo tempo, siglando così il suo primo gol con la maglia nerazzurra, mentre Barella colpisce nella ripresa, grazie a un sublime assist di tacco fornito da Arnautovic. Il Lecce tenta di rispondere, sfiorando anche la rete. Nonostante l'espulsione di Banda per proteste, la squadra rischia di cedere, ma un eccezionale Falcone evita ulteriori danni. Anche la Roma trionfa in una partita carica di tensione contro il Napoli. Pellegrini sblocca il match con un gol in girata, approfittando della superiorità numerica dopo l'espulsione di Politano per un fallo di reazione. L'azione prolungata della Roma vede El Shaarawy tentare il tiro, ma il suo errore si trasforma in un'opportunità per Pellegrini, che, con una girata, supera Meret. Nel finale, anche Osimhen viene espulso e la Roma chiude il match con Lukaku: un rapido contropiede contro un Napoli sbilanciato in avanti, con un cross preciso di N'Dicka che giunge a Lukaku sul secondo palo, pronto a superare Meret.

Serie A 2023/24 giornata 17: risultati esatti

  • Sassuolo - Genoa 1-2
  • Empoli - Lazio 0-2
  • Monza - Fiorentina 0-1
  • Salerniana - Milan 2-2
  • Frosinone - Juventus 1-2
  • Bologna - Atalanta 1-0
  • Torino - Udinese 1-1
  • Verona - Cagliari 2-0
  • Inter - Lecce 2-0
  • Roma - Napoli 2-0

Risultati Serie A giornata 16 2023/24

La giornata numero 16 del torneo di Serie A è iniziata con il match al Marassi tra Genoa e Juventus. Le due formazioni non sono andate oltre l’1-1: al gol iniziale di Chiesa, a segno poco prima della mezzora, ha risposto nella ripresa la rete di Gudmundsson su assist del neoentrato Ekuban (48’), poi gli interventi di Martinez su Chiesa e di Bremer hanno mantenuto intatto l’1-1. Il Lecce ha battuto 2-1 il Frosinone: i padroni di casa sbloccano dopo dieci minuti, quando Turati sbaglia il rinvio e regala il pallone a Banda che a sua volta serve Piccoli che la insacca il rete anche grazie a una deviazione del portiere. Poco dopo, in seguito a un contatto tra Gendrey e Brescianini, l’arbitro indica il dischetto, ma il controllo Var annulla la decisione e lascia proseguire. Alla mezzora, Blin scalcia Monterisi, l’arbitro viene richiamato al Var e assegna il penalty che Kaio Jorge trasforma realizzando la sua prima rete in A. Nella ripresa, dopo diverse occasioni sprecate da entrambe le parti, i padroni di casa riconquistano il vantaggio con una conclusione vincente dai trenta metri di Ramadani (89’). In classifica, il Lecce sale a quota 20 punti, a +1 sul Frosinone. Due a uno anche tra Napoli e Cagliari al Maradona, dove i padroni di casa si fanno subito pericolosi con Rrahmani, palo. Risponde Nandez per gli ospiti, andando vicinissimo al gol. Dopo un botta e riposta il Napoli passa grazie a un’incornata di Osimhen al 69’, ma il vantaggio dura poco: tre minuti più tardi, i sardi pareggiano con Pavoletti (assist di Luvumbo). Al minuto 75, Kvaratskhelia raccoglie l’assist di Osimhen e firma il 2-1. Il Cagliari va vicino al pareggio nel finale, ma è il Napoli ad aggiudicarsi la vittoria e i tre punti. Torino-Empoli è finita 1-0 per i granata. Al 25’ il Toro passa in vantaggio con un colpo di testa di Zapata su assist di Bellanova, poi Ebuehi pareggia i conti ma la rete viene annullata per fuorigioco. L’Empoli ci riprova prima della fine della frazione, ma anche stavolta il gol viene invalidato per offside di Cacace. Nella seconda frazione, i toscani le provano tutte per pareggiarla, ma le parate di Milinkovic Savic blindano la vittoria del Torino.

La sfida dell’ora di pranzo tra Milan e Monza è terminata 3-0. A sbloccare gli equilibri ci pensa una magia di Reijnders al 3’, poi ci prova Florenzi, ma a trovare la rete del raddoppio è Simic su assist di Leao (41’). Pulisic colpisce la traversa, poi il Monza alza il baricentro e ce la mette tutta per segnare, ma Maignan fa i miracoli su Colpani. Il tris rossonero lo firma Okafor al 76’ dopo una splendida azione. Vince il Milan che si porta in terza posizione in classifica a quota 32 punti. Vittoria anche in casa Fiorentina: al Franchi, i viola battono 1-0 il Verona grazie a un gol di Beltran al minuto 78. Da segnalare il rigore causato da Terraciano in avvio di gara: il portiere viola perde tempo nel rinvio e mette ko Folorunsho che lo stava pressando, poi, però, si fa perdonare parando il calcio di rigore di Djuric (3’). La Fiorentina si è vista annullare un gol di Nzola per fallo di mano (15’). Fiorentina a quota 27 punti insieme al Napoli, Verona penultimo con 11 punti. Udinese e Sassuolo non vanno oltre il 2-2 al Bluenergy Stadium di Udine, dove i padroni di casa passano in vantaggio al 36’ con Lucca. Nella seconda frazione, dopo un’occasione sprecata da Laurienté, i friulani raddoppiano con Pereyra che supera Erlic e buca Consigli per il 2-0. Al minuto 59, Payero entra male su Erlic e viene espulso lasciando l’Udinese con un uomo in meno. É la svolta per il Sassuolo, che ne approfitta per accorciare le distanze: a un quarto d’ora dalla fine, Ebosele atterra Pinamonti e Berardi trasforma dagli 11 metri, poi la storia si ripete. All’88’, per un fallo di Kabasele su Mulattieri, capitan Berardi fa la sua doppietta dal dischetto per il 2-2 finale. In classifica, il Sassuolo conquista quota 16 punti, mentre l’Udinese è a quota 13 punti insieme al Cagliari. Lo scontro diretto per il quarto posto tra Bologna e Roma se lo aggiudica il Bologna per 2-0. Al Dall’Ara, i rossoblu sbloccano al 37’ grazie a una conclusione di Moro su assist di Ndoye, poi il raddoppio è il risultato dell’autogol di Kristensen che infila Rui Patricio al minuto 49. Pellegrini e Belotti provano a reagire, ma senza successo. Il Bologna si porta al quarto posto in classifica con 28 punti, a +3 sulla Roma.

L’Inter espugna l’Olimpico battendo 2-0 la Lazio. Gli ospiti passano in vantaggio al 40’, quando un errore di Marusic regala la palla a Lautaro Martinez che dribbla il portiere e fa l’1-0. Al 66’ arriva il raddoppio con il diagonale di Thuram che supera Provedel per il 2-0. Espulso Lazzari nel finale per delle parole di troppo al direttore di gara. Sono 41 i punti in classifica per l’Inter, che si gode la vetta solitaria. Il posticipo Atalanta-Salernitana è finito 4-1. Dopo dieci minuti dal fischio di inizio, la Salernitana si porta in vantaggio grazie all’incornata di Pirola su calcio di punizione battuto da Candreva. Al 47’, tuttavia, Muriel insacca il pareggio sugli sviluppi di un angolo, poi Dia ci prova ma viene murato. Al 52’, Pasalic ribalta il match su assist di Lookman, poi Costil salva su Muriel. All’83’, il tris porta la firma di De Ketelaere, poi c’è tempo per il poker di Miranchuk sei minuti più tardi. Seconda vittoria di fila in campionato per la Dea, settima con 26 punti, mentre la Salernitana è ancora ultima con 8 punti.

Serie A 2023/24 giornata 16: risultati esatti

  • Genoa – Juventus 1-1
  • Lecce – Frosinone 2-1
  • Napoli – Cagliari 2-1
  • Torino – Empoli 1-0
  • Milan – Monza 3-0
  • Fiorentina – Verona 1-0
  • Udinese – Sassuolo 2-2
  • Bologna – Roma 2-0
  • Lazio – Inter 0-2
  • Atalanta – Salernitana 4-1

Risultati Serie A giornata 15 2023/24

La giornata numero 15 del torneo di Serie A è iniziata con la sfida nella parte alta della classifica tra Juventus e Napoli, vinta 1-0 dai bianconeri. A decidere la vittoria della formazione di Allegri è la rete di Gatti che apre la seconda frazione. Ritmi intensi in avvio, con Vlahovic che si divora una grande chance da solo a porta spalancata e Kvaratskhelia che calcia sul fondo a porta sguarnita. Prima dell’intervallo, Di Lorenzo calcia a botta sicura, ma Szczesny salva il risultato. Nella ripresa, palo di Vlahovic, poi Gatti porta la Juve in vantaggio con un colpo di testa su cross di Cambiaso (51’). Al 70’, Politano insacca di testa il pareggio dei partenopei, ma il fuorigioco di Osimhen annulla la rete. Nonostante i tentativi del Napoli nel finale, il risultato non cambia più. Vince la Juventus 1-0. Verona-Lazio è terminata 1-1. Dopo un avvio in equilibrio, i biancocelesti passano in vantaggio con il gol di tacco di Zaccagni, l’ex della partita, al minuto 23. Nella seconda frazione, Felipe Anderson spreca una chance per il raddoppio, poi, al 70’, arriva il pareggio dell’Hellas con Henry. Verso la fine Casale trova di testa il gol del raddoppio per la Lazio, ma dopo il Var check l’arbitro annulla per fallo del difensore. Da segnalare l’espulsione di Duda al 77’ per somma di ammonizioni. Luis Alberto e Pedro provano il tutto per tutto, ma Montipò salva e il match si chiude sull’1-1. L’Atalanta batte 3-2 il Milan a Bergamo. In avvio, De Ketelaere spreca calciando laterale di un metro, Tomori centra Ederson sulla linea di porta, poi Lookman la sblocca al 38’, complice una deviazione fortuita di Tomori. Nel recupero del primo tempo, un gol di testa di Giroud manda le squadre all’intervallo con il punteggio di 1-1. La seconda frazione si apre con la conclusione di Pasalic, ma è Lookman a fare il bis al 55’ per il 2-1 su assist di De Ketelaere. Il Milan ritrova il pareggio all’80’ con Jovic, poi, nel finale, succede di tutto: al 93’, il capitano del Milan Calabria viene espulso per aver buttato a terra Miranchuk, poi, al 95’, Muriel la chiude sul 3-2 di tacco. Inter-Udinese è finita con un poker di reti nerazzurre. Lautaro centra il palo di testa in avvio di gara, poi Silvestri fa il miracolo sulla conclusione di Dimarco. Dopo la mezzora, calcio di rigore per l’Inter per una trattenuta di Perez su Lautaro: Calhanoglu dagli 11 metri trasforma nel vantaggio nerazzurro (37’). Il bis lo segna Dimarco al 42’ con un diagonale che si infila nell’angolino. Il tris lo sigla due minuti dopo Thuram: Mhkitaryan pesca il francese che deve solo depositare il pallone in rete. Nella ripresa, al minuto 84, la chiude il poker di Lautaro, che recupera palla a centrocampo, si invola verso Silvestri, scarica da lontano e chiude sul 4-0.

Si continua con Frosinone-Torino, match dell’ora di pranzo terminato senza reti. Allo Stirpe, i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Garritano, mentre Ilic ci prova dall'altra parte, ma non supera il palo. Nella ripresa, a parte i tentativi di Zapata da un lato e di Kaio Jorge dall'altro, non succede nulla. Si chiude sullo 0-0. Monza-Genoa è terminata 1-0 per i brianzoli, che hanno trovato la vittoria grazie al gol di Dany Mota dopo un match in sostanziale equilibrio. Ciurria porta il Monza in vantaggio dopo la mezzora, ma il gol è invalidato dal fuorigioco di Colombo in partenza. Nella ripresa, Messias ci prova da un lato, Pessina dall’altro, poi Retegui spreca l’occasione per passare in vantaggio. All’83’ Mota devia un cross in porta e consegna la vittoria e i tre punti al Monza. Salernitana sempre più fanalino di coda della Serie A: all’Arechi vince 2-1 il Bologna. A sbloccare il risultato è Zirkzee, bravo a ribadire in rete la respinta di Costil sulla conclusione di Posch (9’). Il raddoppio è sempre dell’olandese, autore di una doppietta, al 20’: retropassaggio corto di Lovato, Zirkzee salta il portiere e insacca. Simy accorcia le distanze al 75’ su assist di Candreva, ma non è abbastanza. Da segnalare l’espulsione di Fazio dalla panchina nel finale. Vince il Bologna che conquista la quinta posizione in classifica con 25 punti, mentre rimane ultima la Salernitana con appena 8 punti raccolti. Roma-Fiorentina non va oltre l’1-1. Al gol di Lukaku, abile a insaccarla dopo 5 minuti con un’incornata vincente, risponde la rete di Martinez Quarta al 66’ su cross di Kouamé. Nella seconda frazione, la Roma rimane in 9 uomini dopo l’espulsione di Zalewski per somma di ammonizioni e di Lukaku per un’entrata col piede a martello su Kouamé. Dopo 7 minuti di recupero si conferma l’1-1. Lo scontro salvezza tra Empoli e Lecce termina 1-1. Un punto a testa nella sfida al Castellani, dove succede tutto nella ripresa: prima Berisha si fa passare tra le gambe la conclusione di Banda da lontano, poi Rafia infila il suo stesso portiere e l’autorete vale il pareggio finale al 71’. Il Lecce, a quota 17 punti, incassa il quarto pareggio di fila, mentre l’Empoli è terzultimo con 12 punti. La 15esima giornata si è chiusa con il confronto tra Cagliari e Sassuolo, terminato 2-1 per il Cagliari, vittorioso in extremis al minuto 99. Al gol iniziale di Erlic (7’), rispondono le reti di Lapadula al 94’ e Pavoletti al 99’, autore di una splendida rovesciata. Una vittoria pesante in chiave salvezza per la squadra di Ranieri, che stacca la zona calda della graduatoria e sale a -2 dal Sassuolo 15esimo. Annullato un gol a Bajrami al 90’ per la punta dello scarpino in fuorigioco sul quale recrimina Dionisi. Espulso Tressoldi per doppia ammonizione.

Serie A 2023/24 giornata 15: risultati esatti

  • Juventus – Napoli 1-0
  • Verona – Lazio 1-1
  • Atalanta – Milan 3-2
  • Inter – Udinese 4-0
  • Frosinone – Torino 0-0
  • Monza – Genoa 1-0
  • Salernitana – Bologna 1-2
  • Roma – Fiorentina 1-1
  • Empoli – Lecce 1-1
  • Cagliari – Sassuolo 2-1

Risultati Serie A giornata 14 2023/24

La 14esima giornata del massimo campionato italiano di calcio si è aperta con la sfida all'U-Power Stadium tra Monza e Juventus. In avvio di gara, la Juventus si procura un calcio di rigore dopo una trattenuta in area di Kyriakopoulos su Cambiaso. Vlahovic dal dischetto si fa ipnotizzare da Di Gregorio, abile non solo sul penalty, ma anche sul tap-in del serbo (12’). Sul corner seguente la Juventus la sblocca con un’incornata di Rabiot. Seguono tante chance da entrambi i lati, ma è il club della Brianza a trovare il pari in pieno recupero, al 92’, con la conclusione vincente di Carboni. Quando il match sembra avviarsi verso l’inesorabile pareggio, al 94’ Gatti fissa il punteggio sul definitivo 1-2. Si continua con la sfida tra Genoa ed Empoli, finita 1-1. I rossoblù partono forte, Messias ci prova subito ma centra in pieno la traversa. A rompere gli equilibri ci pensa al 37’ Malinosky, con una prodezza dal limite che vale il vantaggio del Grifone. Andreazzoli correi ai ripari, effettua dei cambi, entra Cancellieri che ripristina la parità in campo al 67’ con una zuccata su assist di Kovalenko. Il turno prosegue con Lazio-Cagliari, sfida vinta dalla Lazio di Sarri che in casa non vinceva da ottobre. A decidere il successo laziale nel primo tempo è il tap-in di Pedro che raccoglie l’assist di Lazzari e segna da pochi passi il gol partita della Lazio (8’). Milan-Frosinone finisce 3-1. Succede tutto verso la fine della prima parte della gara, quando Cuni ruba palla a Tomori, ma calcia tra le braccia di Maignan (42’). Un minuto più tardi, la sblocca il sinistro al volo di Jovic, mentre il raddoppio lo firma Pulisic al 50’ e il tris Tomori al 74’. Il Frosinone riapre le danze all’82’ con la punizione di Brescianini, ma non basta.

Tra Lecce e Bologna termina pari. Al gol di Lykogiannis al minuto 68 risponde quello di Piccoli al 98’ su calcio di rigore assegnato per un’entrata brutta di Calafiori su Falcone. In classifica, i felsinei sono a quota 22 punti, i salentini a 16. La Fiorentina batte la Salernitana al Franchi con un netto 3-0. Beltran, alla sua prima rete in Serie A, apre le danze dopo tre minuti dal fischio d’inizio su calcio di rigore concesso per un fallo di Fazio su Arthur. Al minuto 17 arriva il raddoppio di Sottil con un destro a giro che si stampa sulla traversa, colpisce il palo e si insacca. Al 56’, su una bella azione di Duncan, Bonaventura raccoglie palla e finalizza con un mancino chirurgico che vale il tris viola. Ikwuemesi ci prova per i campani, traversa, poi Costil para tutto e salva i granata da una sconfitta che poteva essere ancora più larga. Udinese-Verona al BluEnergy Stadium finisce 3-3. Una sfida incredibile a Udine, decisa in extremis sul pari da un gol in pieno recupero del gialloblu Henry, abile a sfruttare di testa un'uscita sbagliata di Silvestri. In avvio l’Udinese sblocca e si porta avanti di due gol nella prima mezzora con Kabasele (16’) e Lucca (30’), poi Djuric la riapre su rigore prima dell’intervallo (fallo di Fazio su Arthur). Una fantastica rovesciata di Ngonge è valsa il 2-2 al 61’, prima della prima doppietta in A di Lucca, che al 72’ incorna di testa il nuovo vantaggio friulano. Ma l’illusione della vittoria dura poco, perché al 97’ arriva la beffa di Henry che fissa il punteggio sul definitivo 3-3. L’Udinese rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale in casa.

La Roma batte in rimonta il Sassuolo a Reggio Emilia. I padroni di casa sbloccano al minuto 26: tiro-cross di Berardi per Matheus Henrique che, sul secondo palo, la deve solo spingere in rete. Al 63’ Boloca si fa espellere per una brutta entrata su Paredes e lascia il Sassuolo in dieci. La Roma si butta in avanti, poi un contatto Erlic-Kristensen causa un penalty che Dybala trasforma nell’1-1 dal dischetto. La rimonta degli uomini di Mourinho si completa al minuto 82, quando Dybala pesca Kristensen, la conclusione del danese trova la deviazione di Tressoldi che batte Consigli con un bellissimo pallonetto. Napoli-Inter termina 0-3. Al Maradona, dopo la traversa di Politano, Calhanoglu sblocca la gara con una conclusione da fuori area (44’). Il Napoli spinge nella ripresa, ma a trovare il gol del raddoppio è l’Inter: Barella raccoglie l’assist di Lautaro, si libera della difesa avversaria e fulmina Meret (62’). Chiude i giochi la rete di Thuram al minuto 85, su assist di Cuadrado. I nerazzurri tornano in testa alla classifica, a +2 sulla Juventus. Nel posticipo di giornata, un’Atalanta irriconoscibile che soffre ancora tanto l’assenza di Gianluca Scamacca, il quale non tornerà prima del 2024, affonda sotto i colpi del Toro: finisce 3-0 all'Olimpico Grande Torino, con la doppietta di Duvan Zapata (22’ e 95’) e il calcio di rigore, procurato da Buongiorno che viene trattenuto da Scalvini, trasformato da Sanabria al 55’. I nerazzurri scivolano così all’ottavo posto. Tanta delusione per le scadenti prestazioni di Scalvini, mentre il Torino festeggia con una vittoria il suo 117esimo compleanno.

Serie A 2023/24 giornata 14: risultati esatti

  • Monza – Juventus 1-2
  • Genoa – Empoli 1-1
  • Lazio – Cagliari 1-0
  • Milan – Frosinone 3-1
  • Lecce – Bologna 1-1
  • Fiorentina – Salernitana 3-0
  • Udinese – Verona 3-3
  • Sassuolo – Roma 1-2
  • Napoli – Inter 0-3
  • Torino – Atalanta 3-0

Risultati Serie A giornata 13 2023/24

La Serie A riprende dalla 13esima giornata dopo lo stop per le nazionali. Si comincia con il match di anticipo tra Salernitana e Lazio, terminato 2-1 per i campani, alla loro prima vittoria in questa stagione. All’Arechi, a sbloccare la gara è la Lazio con Immobile su rigore (fallo di Gyomber su Immobile) al 43’. Nella ripresa, prima il tap-in di Kastanos (55’), poi il destro da lontano di Candreva (66’) consegnano la vittoria alla Salernitana di Filippo Inzaghi, che sale a 8 punti, mentre la Lazio di Sarri rimane a quota 17. La seconda esperienza di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli inizia con una vittoria. A Bergamo, contro l’Atalanta, i campioni in carica vincono 2-1 dopo una sfida combattuta e sofferta. Il primo gol del match arriva al 44’, con l’incornata di Kvaratskhelia che apre le danze. Al 53’, la Dea trova il gol del pari con la testata di Lookman. I padroni di casa spingono in cerca del vantaggio, ma Carnesecchi sbaglia a impostare, la palla viene pescata da Cajuste, poi Osimhen in scivolata serve Elmas che segna il 2-1 indisturbato. Da segnalare il grave infortunio al ginocchio di Olivera. Milan-Fiorentina termina 1-0. La decide il gol di Theo Hernandez su rigore per un fallo di Parisi sullo stesso difensore francese nei minuti di recupero del primo tempo. Il Milan fa debuttare anche Camarda, al suo debutto con record a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni, che entra quando il Milan inizia a difendere il risultato. Successo molto importante per Pioli, che non vinceva in campionato da un mese e mezzo. Quarto ko di fila invece per i viola di Italiano.

Il lunch match della 13esima giornata tra Cagliari e Monza è terminato pari sull’1-1. Nella prima frazione, i sardi sbloccano il risultato grazie al tap-in vincente di Dossena dopo dieci minuti dal fischio di inizio. Completamente differente il secondo tempo, che si apre con la traversa di Dani Mota e si chiude con una traversa di Ciurria (94'). Al 61’, Matic trova il pari che corrisponde al suo primo gol in Serie A. Empoli-Sassuolo finisce 3-4. I toscani sbloccano la gara dopo 4 minuti con il penalty di Caputo (fallo di Viti su Cambiaghi), ma Pinamonti trova il pari di testa al 12’, sugli sviluppi di un corner. Dieci minuti dopo, l’incornata di Matheus Henrique vale il vantaggio dei neroverdi (22’). L’Empoli trova il pari alla mezzora con il destro di Fazzini che beffa Consigli. All’intervallo il risultato è 2-2. Nella ripresa, Berardi riporta in vantaggio gli emiliani con un calcio di rigore assegnato dopo un fallo di Cancellieri su Toljan (66’). Ancora parità al 41’, quando Kovalenko segna dopo una traversa di Gyasi. Nel finale, al secondo minuto di recupero, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Berardi calcia in rete, deviazione di Cacace e 4-3 finale. Vittoria in extremis anche per il Frosinone, che batte il Genoa grazie a Monterisi che firma il 2-1 al 94’. Dopo la mezzora, Soulè sblocca al termine di un'azione favorita da un errore di Martinez (34’). Quattro minuti dopo, Frendrup sorprende Turati con una parabola che vale il pareggio. Nel finale, dopo la traversa di Malinovskyi, Monterisi decide lo scontro-salvezza segnando il 2-1 su assist di Brescianini. Dopo il ko in Europa League e lo 0-0 nel derby, la Roma torna al successo e lo fa battendo 3-1 l’Udinese. All’Olimpico, segnano per la Roma Mancini, Dybala ed El Shaarawy, che rendono vano l’1-1 di Thauvin al 57’. La Roma si porta al quinto posto, a ridosso della zona Champions, mentre Cioffi incassa la prima sconfitta dal suo ritorno sulla panchina friulana.

Juventus e Inter si annullano nel Derby d'Italia numero 249 che termina 1-1. All'Allianz Stadium, Vlahovic sblocca su assist di Chiesaal 27’, poi Lautaro pareggia il risultato deviando in rete un cross di Thuram (33’). Nella ripresa, le due compagini si difendono, i ritmi calano e il risultato non cambia più. Lo scontro salvezza del Bentegodi tra Verona e Lecce termina 2-2. Un punto a testa che serve poco alle due compagini: gol di Oudin e Gonzalez da un lato, Ngonge e Djuric dall’altra. L’Hellas muove la classifica dopo sei ko di fila, ma non si allontana da quota 9 punti in piena zona retrocessione, mentre il Lecce, a quota 15 punti, ottiene il secondo pari consecutivo. La tredicesima giornata di Serie si conclude con il netto successo del Bologna sul Torino. Un 2-0 che manda gli uomini di Motta a quota 21 punti in classifica insieme alla Roma. Nella prima frazione, gol annullato a Vlasic dal Var per offside di Sanabria, poi Fabbian la sblocca nella ripresa approfittando di un errore in uscita di Gemello (57’). La chiude Zirkzee nel recupero su lancio di Lykogiannis. Il Toro rimane a quota sedici punti in dodicesima posizione.

Serie A 2023/24 giornata 13: risultati esatti

  • Salernitana – Lazio 2-1
  • Atalanta – Napoli 1-2
  • Milan – Fiorentina 1-0
  • Cagliari – Monza 1-1
  • Empoli – Sassuolo 3-4
  • Frosinone – Genoa 2-1
  • Roma – Udinese 3-1
  • Juventus – Inter 1-1
  • Verona – Lecce 2 - 2
  • Bologna – Torino 2 - 0

Risultati Serie A giornata 12 2023/24

La giornata numero 12 del torneo di Serie A 2023/24 si è aperta con Sassuolo-Salernitana, match terminato 2-2. I granata passano in vantaggio con Ikwuemesi dopo appena cinque minuti di gioco (assist di Mazzocchi). Al 17’ Dia raddoppia su assist al bacio di Tchaouna, ma subito dopo la mezzora il Sassuolo inizia ad accorciare: al 36’, Thorstvedt fa l’1-2, poi la sua doppietta nella ripresa vale il 2-2 definitivo (52’). Il Sassuolo assedia la Salernitana, ma Ochoa salva tutto negando il gol a Volpato, Laurienté, Mulattieri e Berardi. Con appena cinque punti, la Salernitana rimane ultima in classifica, mentre Sassuolo è in 15esima posizione con 12 punti. A Marassi, il Genoa si impone 1-0 sull’Hellas. A decidere il successo del Grifone è Dragusin, che centra la sua rete numero uno in Serie A e regala tre punti preziosi al Genoa. Il Verona sfiora il pari con Terracciano, palo, e con Djuric, fermato da Martinez. Il Genoa sale a 14 punti, il Verona è fermo a 8, alla quinta sconfitta di fila. Lecce-Milan è terminata 2-2. Al Via del Mare, il Milan passa in vantaggio dopo 28 minuti con Giroud, a segno su assist di Theo Hernandez. Al 35’ Reijnders raddoppia sugli sviluppi di una bellissima azione personale, poi ci riprova, ma trova il palo. Il Lecce risponde con Banda, ma Maignan è attento. Sansone accorcia le distanze per i padroni di casa al minuto 66, poi Banda fa il bis quattro minuti dopo per il 2-2. Poco dopo Giroud si fa espellere per proteste, poi Piccoli segna nel finale la rete della vittoria, ma il direttore di gara annulla per un fallo su Thiaw. Juventus-Cagliari allo Stadium termina 2-1. La prima frazione scorre senza gol, con i tentativi di Viola e Dossena da un lato, di Cambiaso dall’altro, ma senza risultati. Nella seconda frazione ci prova Chiesa, ma il risultato lo sblocca Bremer sugli sviluppi di una punizione di Kostic (60’). Dieci minuti dopo, Rugani fa il bis ribadendo in rete il rimpallo della traversa sul tiro precedente. Cinque minuti dopo gli ospiti riaprono la gara, con Dossena che beffa Szczesny di testa. Il difensore dei sardi ci riprova poco dopo, ma non supera il palo. Vince la Juve per 2-1. Monza e Torino non vanno oltre l’1-1. Il Toro parte forte, con Linetty e Sanabria che ci provano subito, poi Rodriguez segna, ma il gol viene annullato per fallo di Zapata. I brianzoli rispondono con Colpani, Colombo e D'Ambrosio, ma senza successo. Al 55’, Ilic porta in vantaggio il Torino su assist di Zapata, ma il Monza pareggia dieci minuti più tardi con Colpani.

La dodicesima giornata di Serie A prosegue con la sfida tra Napoli ed Empoli. A vincere sono i toscani, che espugnano il Maradona 1-0 grazie al gol di Kovalenko in pieno recupero (91’). Prima della mezzora, Simeone si vede annullare un gol per fuorigioco. Udinese-Atalanta termina 1-1. I friulani partono aggressivi, potrebbero passare su calcio di rigore con Success, ma il nigeriano centra in pieno il palo e spreca. La conclusione di Samardzic viene bloccata dalla traversa, poi il tiro da lontano di Walace trova la deviazione di Djimsiti che beffa Carnesecchi. Il pari arriva nel recupero, quando Ederson va a segno con un’incornata su tiro cross di Zappacosta (92’). Lookman potrebbe trovare il gol dell’allungo, ma la palla esce di un soffio. La Fiorentina ottiene una preziosa vittoria casalinga imponendosi 2-1 sul Bologna nel match valido per la 12esima giornata di Serie A. I viola sbloccano il risultato dopo 17 minuti con il gol di Bonaventura, poi il Bologna trova il pari grazie al penalty trasformato da Zirkzee, generato da un tocco di mano di Parisi ravvisato dal Var. Nel finale di tempo, dopo un paio di occasioni sprecate da Saelemaekers, Orsolini si vede annullare il gol del sorpasso per fuorigioco. A inizio ripresa, il neoentrato Ikoné viene steso in area da Kristiansen. Calcio di rigore che Nico Gonzalez trasforma con freddezza nel 2-1 finale. I toscani tornano alla vittoria dopo tre ko consecutivi in campionato, mentre gli emiliani sono costretti a fermarsi dopo dieci risultati utili di fila. Niente gol nel 181esimo derby della Capitale tra Lazio e Roma. Le due formazioni non riescono a sbloccare la partita, giocano con ritmi bassi, quasi nulli. Unica eccezione il gol annullato a Cristante per fuorigioco nella prima frazione, mentre nella seconda si è giocato veramente poco. La giornata numero 12 è terminata con il posticipo Inter-Frosinone. La prima occasione è per l’Inter con Thuram, palla mancata di poco. Dopo un tentativo del Frosinone, l’Inter passa: al 43’, Dimarco segna quello che sarà il gol dell’anno, insaccando la palla nell’angolino con un tiro da 56 metri. Nella ripresa, Okoli scivola, Thuram raccoglie palla e fugge verso la porta, dribbla Marchizza, poi viene atterrato da Monterisi. L’arbitro indica il dischetto da quale Calhanoglu raddoppia. Dumfries e Darmian vanno vicini al tris, i ciociari si vedono negare la gioia del gol dalle parate di Sommer. 2-0 per l'Inter.

Serie A 2023/24 giornata 12: risultati esatti

  • Sassuolo – Salernitana 2-2
  • Genoa – Verona 1-0
  • Lecce – Milan 2-2
  • Juventus – Cagliari 2-1
  • Monza – Torino 1-1
  • Napoli – Empoli 0-1
  • Udinese – Atalanta 1-1
  • Fiorentina – Bologna 2-1
  • Lazio – Roma 0-0
  • Inter – Frosinone 2-0

Risultati Serie A giornata 11 2023/24

La giornata numero 11 di Serie A è iniziata con l’anticipo del venerdì Bologna-Lazio. Al Dall’Ara, i rossoblu hanno vinto grazie a un gol di Ferguson nella ripresa. Lo scozzese raccoglie l’assist di Zirkzee e beffa Provedel per l’1-0. Nonostante i numerosi tentativi, la Lazio non riesce a pareggiarla. Vince il Bologna che si porta in zona Europa a quota 18 punti in classifica. La giornata continua con il derby campano Salernitana-Napoli, vinto 2-0 dagli azzurri che si sono imposti con i gol di Raspadori al 13’ e di Elmas all’82’. Il Napoli è quarto in classifica con 21 punti, mentre la Salernitana, che è partita aggressiva ma non è riuscita a segnare, rimane in ultima posizione con 4 punti appena. Atalanta-Inter finisce 1-2. In avvio ci provano Djimsiti e Scalvini per la Dea, ma è l’Inter a sbloccarla con Calhanoglu al 40’ su calcio di rigore (fallo di Musso su Darmian). Nella ripresa, Lautaro si vede annullare un gol di testa per offside, poi raddoppia al 57’. Quattro minuti dopo Scamacca accorcia le distanze, poi Musso deve bloccare un tentativo di Dumfries. Nel finale l’Atalanta rimane in 10 per l'espulsione di Toloi per doppia ammonizione. Vince l’Inter che rimane primo in classifica, mentre l’Atalanta è a quota 19 punti. Milan-Udinese termina 0-1 per i friulani, che vincono a San Siro grazie a un gol di Pereyra realizzato dal dischetto (fallo di Adli su Ebosele). Gli ospiti sfiorano il bis con Success, ma Maignan salva, poi Giroud ci prova di testa, ma Silvestri fa il miracolo. Ancora decisivo Silvestri su Florenzi nel finale, poi il tempo scade e finisce 0-1 tra i fischi e il disappunto della curva Sud rossonera.

Verona-Monza dell’ora di pranzo termina 1-3. A sbloccare la gara è il Monza, che al 41’ va a segno in contropiede con Colombo che batte Montipò con un potente diagonale su assist di Colpani. Colombo raddoppia nella ripresa segnando la doppietta con un mancino micidiale che vale il 2-0 al 73’, poi arriva il 3-0: è opera di Caldirola all’84’ con un’incornata vincente. Folorunsho accorcia le distanze due minuti dopo su assist di Ngonge, poi il risultato non cambia più. Termina 1-3 per il Monza, che sale a quota 16 punti in classifica, mentre il Verona è terzultimo con 8 punti. Cagliari-Genoa finisce 2-1. Al 40’, Luvumbo segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa, Viola la sblocca con una conclusione perfetta nell’angolo (48’), ma Gudmundsson pareggia per il Grifone tre minuti dopo. Al 69’, i padroni riconquistano il vantaggio con Zappa, a segno su assist di Petagna. Il Genoa ci prova fino alla fine, ma a vincere sono i ragazzi di Ranieri, al loro secondo successo di fila tra le mura amiche. Roma-Lecce all’Olimpico è terminata 2-1: la Roma vince in rimonta nel recupero finale. In avvio di gara, calcio di rigore per la Roma per un fallo di mano in area di Baschirotto. Dal dischetto Lukaku si fa parare il tiro da Falcone. Zero a zero all’intervallo. Nella ripresa, Almqvist batte Rui Patricio e porta avanti il Lecce al 72’. Nel recupero finale, Azmoun pareggia di testa (91’), poi Lukaku raddoppia al 94’ su assist di Dybala. La Roma scavalca la Lazio in classifica a una settimana dal derby.

La Juventus ha espugnato il Franchi di Firenze 1-0. A decidere la vittoria dei bianconeri è un gol di Miretti nella prima frazione (assist di Kostic). La Fiorentina spinge, ci prova, ma non riesce a sfondare la difesa juventina. La Juve è seconda in classifica con 26 punti, a -2 dall’Inter capolista. Il Frosinone batte 2-1 l’Empoli allo Stirpe. I ciociari sbloccano la gara al 58’ con Cuni, gol bellissimo di tacco, poi Ibrahimovic raddoppia al 74’ concretizzando un’azione brillante. Caputo la riapre al minuto 86, poi pareggia due minuti più tardi, ma la seconda rete è invalidata dal fuorigioco. Quindici i punti in classifica per il Frosinone, l’Empoli rimane a 7. L’ultimo appuntamento dell’11esimo turno di Serie A è Torino-Sassuolo, match terminato 2-1 per i padroni di casa. In avvio sbloccano subito i granata, a segno al 5’ con Sanabria. Tuttavia, Thorstvedt pareggia i conti al 18’ su assist di Berardi. Al 68’, decide il gol di Vlasic che, entrato in sostituzione di Ricci, regala il gol partita e il secondo successo consecutivo ai suoi. Torino a quota 15 punti, Sassuolo a quota 11.

Serie A 2023/24 giornata 11: risultati esatti

  • Bologna – Lazio 1-0
  • Salernitana – Napoli 0-2
  • Atalanta – Inter 1-2
  • Milan – Udinese 0-1
  • Verona – Monza 1-3
  • Cagliari – Genoa 2-1
  • Roma – Lecce 2-1
  • Fiorentina – Juventus 0-1
  • Frosinone – Empoli 2-1
  • Torino – Sassuolo 2-1

Risultati Serie A giornata 10 2023/24

La decima giornata del campionato di Serie A 2023/24 si è aperta con la vittoria casalinga del Genoa al Ferraris. 1-0 contro la Salernitana grazie al gol decisivo di Gudmundsson. I padroni di casa partono forte e sfiorano il gol nei primi minuti, ma Ochoa salva su Dragusin. Al 35’, il tiro dal limite di Gudmundsson vale il vantaggio dei padroni di casa. Nella Salernitana, a provarci con azioni solitarie è Dia, che però pecca di imprecisione e non trova il pari. Il Genoa sale a quota 11 punti in classifica, mentre la Salernitana è ultima con 4 punti. Il derby dell’Emilia tra Sassuolo e Bologna è finito pari. Le due formazioni emiliane non sono andate oltre l’1-1. I rossoblu sbloccano la gara al 3’, quando Zirkzee controlla, dribbla Consigli in uscita e devia in rete portando il Genoa in vantaggio. La reazione del Sassuolo è con Berardi e Pinamonti, ma il pareggio lo trova Boloca poco prima dell’intervallo, segnando la sua prima rete in Serie A. Nella ripresa i ritmi aumentano, da un lato ci provano Pinamonti ed Erlic, dall’altro Ferguson, poi Zirkzee si vede annullare il gol partita per offside di Orsolini. Il risultato non cambia più. Il Torino sbanca il campo del Lecce 1-0. Al Via del Mare, è decisivo il gol di Buongiorno al 41’, che consegna la vittoria ai granata insaccando un cross di Ricci. Toro a quota 12 punti in classifica, a -1 dai salentini. Juventus-Verona allo Stadium termina 1-0 per i bianconeri, che sbloccano la gara in extremis, al 97’, grazie alla provvidenziale zampata di Cambiaso che vale i tre punti. La partita era iniziata in salita per i padroni di casa, che si erano visti annullare due gol al Var: la deviazione vincente di Vlahovic per un fuorigioco millimetrico in avvio (13’), poi il colpo di testa di Kean per una sbracciata su Faraoni (53’). Pochi istanti prima del fischio finale, ci pensa Cambiaghi a regalare la gioia della vittoria allo Stadium. Cagliari- Frosinone termina con un sonoro 4-3. I sardi ribaltano lo svantaggio e vincono in rimonta. Il risultato si sblocca al 23’ con Soulé che segna sul primo palo. Prima della mezzora, il Cagliari ottiene un penalty per un fallo di mano di Soulé in area, ma dal dischetto Mancosu calcia sulla traversa. Al 37’, il Frosinone raddoppia con Soulé che firma la sua doppietta per il 2-0. Brescianini fa il tris per i ciociari in avvio di ripresa, poi il Cagliari alza la testa, reagisce d’orgoglio e inizia ad accorciare le distanze: al 73’, Oristanio, appena entrato, fa l’1-3, mentre Makoumbou fa il 2-3 quattro minuti dopo. Al 94’ arriva il pari con una zuccata di Pavoletti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi, due minuti più tardi, arriva il gol che ribalta tutto: lo segna ancora Pavoletti, che firma la sua doppietta e il successo del Cagliari, il primo in questo campionato. Monza e Udinese non vanno oltre l’1-1 allo Stadium. Al gol di Colpani al 27’ risponde la zampata di Lucca, subentrato da 11 minuti, al 66’. Le due formazioni si dividono la posta in palio: il Monza si porta a quota 13 punti, l’Udinese a 7. Il primo big match della giornata tra Inter e Roma finisce 1-0 per i nerazzurri, che tuttavia non sbloccano il risultato prima dell’80’, quando Thuram si inserisce sul cross di Dimarco e la insacca con un tocco che fa esplodere San Siro. Mourinho corre ai ripari, inserisce Azmoun come punta insieme a Belotti e Lukaku, ma è ancora l’Inter a sfiorare il gol con Carlos Augusto, traversa. Finisce 1-0 per i ragazzi di Simone Inzaghi, primi in classifica con 25 punti. La Roma è ferma a quota 14. L’altro big match Napoli-Milan al Maradona termina sul 2-2. Tanto equilibrio in campo, dove succede di tutto: prima i rossoneri sbloccano il risultato con Giroud di testa al 22’, poi il francese raddoppia dieci minuti più tardi portando il Milan sul doppio vantaggio. In mezzo si registra un gol sbagliato da Politano, che si fa perdonare nella seconda frazione trovando la rete dell’1-2. Il pari lo firma Raspadori tredici minuti dopo. Nel finale, Calabria potrebbe segnare il gol partita, ma sotto porta non riesce a concretizzare. Rossoneri a quota 22 punti, azzurri a quota 18.

Il posticipo della giornata tra Empoli e Atalanta al Castellani se lo aggiudica la Dea con un perentorio 3-0. Giancluca Scamacca uomo del match, con una doppietta e un assist decisivo per il gol del compagno. Dopo appena 5 minuti, Lookman innesca Scamacca che batte Berisha con un tocco di tacco, poi il centravanti si vede annullare la doppietta 3 minuti più tardi per un fuorigioco di Koopmeiners. Berisha sale in cattedra e fa i miracoli, ma non può nulla sul rasoterra di Koopmeiners, abile a raccogliere l’assist di Scamacca per poi infilare il 2-0. La ripresa si apre con il tris nerazzurro: a realizzarlo è ancora Scamacca, che centra così anche la sua doppietta, poi sfiora anche la tripletta. L’unica reazione dell’Empoli è con Cambiaghi, ma senza risultati. L’Atalanta porta a casa i tre punti che valgono il sorpasso a Napoli e Fiorentina in classifica, mentre l’Empoli, con appena 7 punti, è fermo in zona retrocessione. La Lazio batte 1-0 la Fiorentina nell’ultimo appuntamento della giornata. A decidere la vittoria in extremis dei laziali è Ciro Immobile, che al 95’ trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Milenkovic su colpo di testa di Vecino. La Lazio sale a quota 16 punti in classifica, a -1 proprio dalla Fiorentina.

Serie A 2023/24 giornata 10: risultati esatti

  • Genoa – Salernitana 1-0
  • Sassuolo – Bologna 1-1
  • Lecce – Torino 0-1
  • Juventus – Verona 1-0
  • Cagliari – Frosinone 4-3
  • Monza – Udinese 1-1
  • Inter – Roma 1-0
  • Napoli – Milan 2-2
  • Empoli – Atalanta 0-3
  • Lazio – Fiorentina 1-0

Risultati Serie A giornata 9 2023/24

Dopo lo stop per le Nazionali, la giornata numero 9 di Serie A si è aperta con i tre anticipi del turno. Il Napoli ha espugnato il Bentegodi di Verona per 3-1. Politano ha sbloccata la gara al 27’ su assist di Raspadori, poi il raddoppio lo ha segnato Kvaratskhelia al 43’, per poi fare il bis con una doppietta dopo i primi dieci minuti del secondo tempo, fissando il risultato sul 3-0. L’1-3 lo segna Lazovic cinque minuti dopo con un tiro da centro area favorito dall’esitazione di Di Lorenzo. L’Hellas ci mette foga nel finale, ma il risultato non cambia più. L’Inter batte 3-0 il Torino all’Olimpico Grande Torino. Eppure, in avvio sono i granata ad avere le chance più ghiotte, creando pericoli con Ricci, Seck e Pellegri, ma Sommer salva e mantiene il risultato invariato. Nella ripresa, Schuurs esce in barella dal campo per un brutto infortunio al ginocchio, poi, al 59’, Dumfries pesca Thuram che segna con un bolide rasoterra. Il raddoppio lo firma Lautaro al 66’, insaccando sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In pieno recupero, per un fallo di Ilic su Mkhitaryan, Calhanoglu trasforma il rigore del 3-0 finale. La Lazio di Sarri ha sbancato il Mapei Stadium per 2-0. Tutto succede nella prima parte della sfida: al 28’, Felipe Anderson sblocca la gara con un diagonale che beffa Consigli. Al 35’, Luis Alberto trova il gol del raddoppio da due passi, poi Cataldi sfiora il tris, ma centra il palo. Vince la Lazio 2-0.

Il lunch match Roma-Monza ha visto la vittoria 1-0 della Roma. Decisivo il gol di El Shaarawy nel finale. La prima parte della gara appare bloccata, Aouar e Belotti ci provano, ma Di Gregorio salva in entrambe le occasioni. Poco prima dell'intervallo, il Monza rimane in dieci per il rosso a D’Ambrosio per doppia ammonizione. Nella ripresa, Lukaku prova la conclusione, ma non supera il palo al 73’, poi anche Azmoun viene fermato dal palo. Al 91’, la girata di El Shaarawy vale l’1-0 decisivo. Nel finale viene espulso Mourinho per aver rivolto dei gesti plateali verso la panchina brianzola. Bologna-Frosinone finisce 2-1 per i rossoblu. La squadra di Thiago Motta trova subito il vantaggio: al 19’, un tocco sotto porta di Ferguson sblocca il risultato, poi un’incornata di De Silvestri dal limite dell’area vale il 2-0 tre minuti dopo. I ciociari accorciano le distanze nella ripresa: calcio di rigore trasformato da Soulé e assegnato per un fallo di Beukema. 2-1, il Frosinone ci prova nel finale, ma non riesce a pareggiarla. Vince il Bologna che conquista il suo ottavo risultato utile di fila. Finisce 2-2 il match tra Salernitana e Cagliari. Prima della mezzora, Luvumbo si vede annullare un gol per fuorigioco, poi è sempre lui a sbloccarla al 79’, ma Dia pareggia subito dopo per i campani (86’). Passano due minuti e gli uomini di Ranieri tornano in vantaggio con un gol di Viola. Nel recupero, il fallo di mano di Viola regala il penalty alla Salernitana che proprio Dia trasforma dal dischetto nel 2-2 finale.

Nel match valido per la nona giornata di Serie A, l’Atalanta si è imposta 2-0 sul Genoa. Al Gewiss, Scamacca e Scalvini ci provano subito, ma Leali si supera e salva il risultato. A decidere la sfida sono la zampata di Lookman al 68’ e il gol in contropiede di Ederson al 95’. Dragusin ci prova per i liguri, ma trova la respinta di Carnesecchi. L’Atalanta torna al successo dopo due giornate a secco e sale a quota 16 punti in classifica. Rimane a quota 8 punti il Grifone, al secondo ko di fila. La Juventus batte 1-0 il Milan nel big match della 9a giornata di Serie A a San Siro. Il Milan parte forte, con Giroud che ci prova dopo 13 minuti, ma un miracolo di Szczesny evita il gol. Gli ospiti sono in difficoltà, non riescono a sfondare, poi, al 40’, Thiaw mette ko Kean lanciato a rete: espulsione diretta e rossoneri in dieci. Al 63’, grazie anche a una deviazione di Krunic, l’ex Locatelli trova la conclusione vincente. Nel finale, Mirante salva sia Vlahovic sia su Cambiaso. Vince la Juventus che si porta a -1 dal Milan, mentre l’Inter rimane da solo in vetta.

Il primo posticipo del nono turno tra Udinese e Lecce termina 1-1. Dopo un primo tempo terminato senza reti e con poche emozioni, nella ripresa entra in campo Ebosele che si inventa subito un passaggio al centro per Success, Baschirotto salva sulla linea, ma Gendrey atterra Pereyra ed è calcio di rigore: dal dischetto Thauvin trasforma nel vantaggio friulano (49’). D’Aversa stravolge il Lecce nel tentativo di dare una scossa, inserisce Sansone e la mossa si rivela azzeccata: l’attaccante giallorosso innesca Piccoli che, con una zampata, trova il pareggio all’83’. Nel finale, Banda si divora il potenziale vantaggio. Finisce 1-1 al Bluenergy Stadium di Udine. Nell’ultimo appuntamento della nona giornata di Serie A, la Fiorentina cede all’Empoli per 2-0 al Franchi. Gli ospiti sbloccano il match dopo 20 minuti di gioco, con Caputo che infila in rete un cross di Grassi con un cucchiaio, poi Cambiaghi sfiora il bis. Nei minuti di recupero della frazione, Caputo intercetta un cross di Cancellieri e segna in tuffo di testa, ma il Var richiama l’arbitro che annulla il gol per un tocco di mano dello stesso attaccante. Nella ripresa, i viola ci provano, ma Berisha non è mai veramente chiamato all’intervento. A meno di dieci minuti dal termine, il neoentrato Gyasi si avventa su un pallone di Fazzini e batte Terraciano per il 2-0 definitivo, poi Destro si divora il tris. Il derby toscano termina 2-0 per l’Empoli, che lascia la zona retrocessione e sale a 7 punti in classifica, mentre la Fiorentina si ferma a 17 punti dove viene raggiunta dal Napoli.

Serie A 2023/24 giornata 9: risultati esatti

  • Verona – Napoli 1-2
  • Torino – Inter 0-3
  • Sassuolo – Lazio 0-2
  • Roma – Monza 1-0
  • Bologna – Frosinone 2-1
  • Salernitana – Cagliari 2-2
  • Atalanta – Genoa 2-0
  • Milan – Juventus 0-1
  • Udinese – Lecce 1-1
  • Fiorentina – Empoli 0-2

Risultati Serie A giornata 8 2023/24

La giornata numero 8 di Serie A si è aperta con i due anticipi del venerdì, il primo tra Empoli e Udinese al Castellani, terminato sullo 0-0. Caputo la sblocca a 39’ dopo diverse chance per entrambi, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Baldanzi da cui era partito l’assist. Al 58’ calcio di rigore per l’Empoli procurato da Cancellieri, ma il Var annulla la decisione dell’arbitro e il penalty. Non succede più nulla e la sfida si chiude senza reti. Nel secondo anticipo del turno, Lecce e Sassuolo non vanno oltre l’1-1. A decidere la sfida sono i gol di Berardi, calcio di rigore al 22’ accordato per tocco di braccio di Baschirotto in area, e il gol di Krstovic nella ripresa, che pareggia al 48’ sfruttando la sponda di Baschirotto sugli sviluppi di un corner. Finisce 1-1 al Via del Mare, i giallorossi si portano a 12 punti, a +2 sui neroverdi. Il Bologna pareggia in rimonta a San Siro e chiude sul 2-2 contro l’Inter. In avvio la sblocca Acerbi su angolo battuto da Calhanoglu, poi Lautaro raddoppia due minuti dopo con una sassata dal limite dell’area. Al 19’ il Bologna alza la testa e accorcia dal dischetto con Orsolini (rigore assegnato per trattenuta di Lautaro su Ferguson in area). A inizio secondo tempo il Bologna trova il pari: assist al bacio di Ferguson, Zirkzee si inserisce e beffa Sommer per il 2-2. Entra Sanchez per l’Inter, il cileno segna, ma il gol viene annullato per offside. Termina pari e patta, con i nerazzurri che si rammaricano per aver sprecato un’occasione in casa. Il derby della Mole se lo aggiudica la Juventus per 2-0. La prima frazione della gara termina senza reti, con il gol annullato a Kean al 6’ per fuorigioco. Al 47’ è Gatti a sorprendere gli avversari segnando dalla mischia di un calcio d’angolo: il gol viene prima annullato, poi convalidato al Var. Il gol della sicurezza lo fa Milik al 62’ anticipando Milinkovic-Savic di testa per i tre punti. Al Ferraris di Genova, il Milan batte i padroni di casa 1-0 grazie a una rete di Pulisic che, al minuto 87, sorprende Bagni e segna il gol partita che permette al Milan di conquistare la vetta della classifica a +2 sull’Inter. Da segnalare l’espulsione, nel finale, di Maignan e Martinez.

L’ottava giornata prosegue con il 3-0 del Monza sulla Salernitana. Colpani apre le danze al 9’ con un diagonale che non lascia scampo a Ochoa, poi, al 18’, Gagliardini pesca Vignati, abile a beffare il portiere avversario con un tunnel. Dia prova ad accorciare le distanze, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Nel finale, il tiro di Bondo viene bloccato col braccio da Pirola, l’arbitro assegna il rigore che Pessina trasforma nel definitivo 3-0. Frosinone-Verona termina 2-1. I gol arrivano dagli esterni ciociari, con il vantaggio di Reinier a porta vuota al minuto 46. Il raddoppio lo segna Soulé di testa al 66’, poi Djuric accorcia le distanze al 93’ con un colpo di testa su cross di Tchatchoua, ma non è sufficiente a pareggiarla. Il Frosinone arriva a quota 12 punti dopo 8 giornate. La Lazio batte 3-2 l’Atalanta all’Olimpico. A rompere gli indugi ci pensa l’autorete di De Ketelaere dopo cinque minuti di gioco. All’11’, la prima rete in Serie A di Castellanos vale il raddoppio biancoceleste. Poco dopo la mezzora, la Dea riapre la gara con un’incornata di Ederson su cross di Ruggeri che manda le squadre a riposo sul 2-1. Nella ripresa Pedro si vede annullare un gol per fuorigioco, poi i bergamaschi trovano il pari con Kolasinac, alla sua prima rete in Italia. All’83’, Vecino riporta avanti la Lazio con una conclusione al volo su sponda di Castellanos. Nel finale viene espulso Sarri per proteste due minuti dopo. Vince la Lazio che si porta a 10 punti in classifica. La Roma segna 4 reti al Cagliari, due delle quali nello spazio di un minuto e mezzo. Aouar sblocca la gara l 19’ su assist di Spinazzola, poi Lukaku raddoppia buttandola dentro di petto su filtrante di Karsdorp. Dybala è costretto a uscire a fine primo tempo dopo un duro contrasto che gli causa un dolore al ginocchio. Dentro Belotti che cala il tris in avvio di ripresa (51’), mentre il poker giallorosso lo firma ancora Lukaku, doppietta per lui, al minuto 59. All’87’, i sardi segnano il gol della bandiera con Nandez su rigore (braccio di Cristante in area). Il Cagliari di Ranieri rimane ultimo in classifica, la Roma di Mou sale a quota 11 punti. Nel posticipo del turno la Fiorentina ha espugnato il Maradona battendo il Napoli 3-1. Al 7’, Martinez Quarta centra il palo, ma sulla ribattuta Brekalo segna con un tunnel tra le gambe di Meret. Al 22’ Osimhen trova il pari, ma il fuorigioco di Olivera invalida tutto. Prima dell’intervallo, penalty per il Napoli per un fallo di Terracciano su Osimhen: dal dischetto il bomber nigeriano trasforma nell’1-1 (50’). La Fiorentina allunga le distanze nella ripresa con Bonaventura che la infila in rete con un bolide dal centro dell’area di rigore. Al 93’, Nico Gonzalez chiude i giochi su assist di Parisi per il 3-1 finale.

Serie A 2023/24 giornata 8: risultati esatti

  • Empoli – Udinese 0-0
  • Lecce – Sassuolo 1-1
  • Inter – Bologna 2-2
  • Juventus – Torino 2-0
  • Genoa – Milan 0-1
  • Monza – Salernitana 3-0
  • Frosinone – Verona 2-1
  • Lazio – Atalanta 3-2
  • Cagliari – Roma 1-4
  • Napoli – Fiorentina 1-3

Risultati Serie A giornata 7 2023/24

La giornata numero 7 del torneo di Serie A è iniziata con la vittoria del Napoli sul Lecce. Termina 0-4 per i partenopei al Via del Mare, con Ostigard che porta in vantaggio gli azzurri con un colpo di testa su punizione di Zielinski (16’). Per il Lecce ci provano Krstovic e Pongracic, ma senza successo. Nella ripresa, Osimhen, entrato al posto di Simeone, segna il 2-0 con una testata su assist di Kvara. Strefezza segna di testa al 57’, ma la rete viene annullata a causa di un fallo di mano di Krstovic. Il neo-entrato Gaetano realizza il tris azzurro su assist di Raspadori, poi Politano cala il poker al 94’ dal dischetto (calcio di rigore accordato per fallo di Ramadani su Gaetano). Nel match pomeridiano, il Milan ha battuto la Lazio 2-0. La prima frazione si esaurisce senza gol, Felipe Anderson crea delle occasioni da gol, ma il Milan ci prova con più insistenza con Leao, Giroud e Reijnders (palo per lui). I rossoneri la sbloccano nella ripresa, quando Leao serve al centro Pulisic, che si libera e di sinistro fulmina Provedel. All’88’, Okafor raddoppia su assist di Leao, poi Pedro segna ma il gol viene annullato per fuorigioco di Immobile (94’). Vince il Milan, al suo terzo successo consecutivo che vale la vetta della classifica a braccetto con l’Inter a quota 18 punti. Salernitana-Inter termina 0-4. Dopo un primo tempo senza troppe emozioni, in cui si rendono pericolosi Sanchez e Dumfries da un lato e Cabral e Kastanos dall’altro, succede tutto nella ripresa. Al 63’, il neo entrato Lautaro la infila in rete su assist di Thuram anticipando Ochoa. Legowski si vede annullare il gol del pari tre minuti più tardi, poi l’Inter trova il raddoppio al 78’ con Lautaro servito da Barella. É ancora Lautaro, al minuto 85, a trovare il gol su calcio di rigore: il fallo di Lovato su Thuram vale il tris nerazzurro che Lautaro trasforma dal dischetto, prima di firmare anche il poker al minuto 89 su assist di Carlos Augusto. Termina 0-4 per l’Inter, con Lautaro che diventa il primo giocatore a segnarne 4 in una partita partendo dalla panchina.

La giornata prosegue con Bologna-Empoli al Dall’Ara, dove una tripletta di Orsolini regala la vittoria ai padroni di casa. Al 22’, l’attaccante classe 1997 controlla la palla di tacco, supera prima Walukiewicz con uno scavetto, poi Berisha sul primo palo. La riposta dell’Empoli è con Maleh che, però, non va oltre il palo. Al 37’ Caputo segna, ma la rete è invalidata dal fuorigioco di Ebuehi. Nella ripresa i toscani provano ad accorciare le distanze, ma il Bologna allunga con Orsolini che infila in rete il filtrante di Ferguson (66’). Al 92’ Orsolini fa la sua tripletta su assist di El Azzouzi e regala la vittoria ai suoi al Dall’Ara. Udinese e Genoa pareggiano sul 2-2. Al 14’, Silvestri sbaglia un rinvio, Frendrup ne approfitta per servire il compagno Gudmundsson che la sblocca con un bolide vincente. Al 23’ l’Udinese trova il pari: cross di Kamara, la palla sbatte su Haps e termina centralmente dove Lucca raccoglie, controlla con la coscia e insacca la sua prima rete in A. Poco dopo Gudmundsson si vede annullare un gol per fuorigioco, poi segna su assist di Retegui poco prima dell’intervallo. Il pari in extremis dell’Udinese è il risultato dell’autorete di Matturro (91’). I rossoblù si vedono negare la seconda vittoria di fila e si portano a quota 8, mentre i friulani si portano a 4. Atalanta e Juventus non vanno oltre il pari senza reti a Bergamo. Un match intenso al Gewiss, con la traversa colpita da Muriel e la deviazione di Szczesny che si attesta come la più grande occasione della sfida. Non succede nient’altro, Allegri sale a 14 punti e aggancia il Napoli, a -4 da Inter e Milan, mentre l’Atalanta si porta a quota 13 punti in quinta posizione. La Roma si è imposta 2 a 0 sul Frosinone e ha conquistato la sua seconda vittoria in questo campionato. Protagonista della gara Paulo Dybala, che non segna, ma propizia i gol dei suoi compagni. Al 22’, La Joya si inventa l’assist per l’1-0 di Lukaku: il belga è abile a fuggire a Oyono e a battere Turati. Il Frosinone reagisce ma senza mai creare pericoli dalle parti di Rui Patricio. All’83’, la Roma ha trovato il raddoppio con Pellegrini sugli sviluppi di una punizione battuta da Dybala. Roma a quota 8 punti in classifica, Frosinone a 9.

Si chiude la settima giornata di Serie A con i tre posticipi del turno. Torino-Verona è terminata 0-0, Sassuolo-Monza 0-1 e Fiorentina-Cagliari 3-0. Nel match giocato al Mapei Stadium, il Sassuolo fa il primo tempo, ma senza incidere, mentre il Monza emerge nella seconda frazione, prende coraggio e spaventa Consigli. L’inerzia della partita cambia, poi, al 66’, Colombo la sblocca vincendo un duello con Tressoldi, poi entra in area e fulmina il portiere per il vantaggio brianzolo. Il finale si accende, Colombo raddoppia ma il gol viene annullato per offside, poi Laurienté si divora il pareggio e Di Gregorio salva sulla conclusione di Ferrari. Vince 1-0 il Monza, che aggancia in classifica Sassuolo, Torino e Frosinone a quota 9. Pari senza reti per Torino e Verona, che si annullano in virtù del troppo equilibrio in campo. Gli uomini di Juric si fanno pericolosi in avvio con Seck, ma Montipò devia in corner. L’Hellas si accende con gli inserimenti di Folorunsho e Ngonge, ma le emozioni scarseggiano al Bentegodi. Entra Vlasic, poi Faraoni ci prova con un tiro cross, ma senza successo. Nel finale, il Torino sfiora il vantaggio con un colpo di testa dell’ex Tameze, poi con Schuurs che calcia alto. Finisce 0-0 all'Olimpico-Grande Torino, che fischia copiosamente i granata. Dopo sette turni il Torino è a quota 9 punti, il Verona a 8. Continua la sua corsa ai vertici la Fiorentina di Italiano, che raccoglie il terzo risultato utile di fila battendo il Cagliari 3-0. I viola indirizzano la partita già dopo i primi tre minuti, quando, da un’incomprensione tra Dossena e Radunovic, Nico Gonzalez può insaccare indisturbato a porta vuota. Dopo cinque minuti occasione per i sardi con Nandez, abile a saltare Terraciano calciando a botta sicura, ma Kayode salva sulla linea. Il raddoppio viola è il risultato dell’autogol di Dossena al 21’. Al 90’, Nzola, appena entrato, si divora il tris, poi lo segna 4 minuti più tardi superando Radunovic con uno scavetto, mettendo fine al digiuno durato 14 giornate in campionato. La Fiorentina sale a 14 punti e aggancia Juventus e Napoli in classifica, mentre il Cagliari rimane ultimo con due punti.

Serie A 2023/24 giornata 7: risultati esatti

  • Lecce – Napoli 0-4
  • Milan – Lazio 2-0
  • Salernitana – Inter 0-4
  • Bologna – Empoli 3-0
  • Udinese – Genoa 2-2
  • Atalanta – Juventus 0-0
  • Roma – Frosinone 2-0
  • Sassuolo – Monza 0-1
  • Torino – Verona 0-0
  • Fiorentina – Cagliari 3-0

Risultati Serie A giornata 6 2023/24

In archivio anche la sesta giornata di Serie A 2022/23, giocata con un turno infrasettimanale. Si comincia con la vittoria della Juventus All’Allianz Stadium, dove i bianconeri hanno inflitto la prima sconfitta di questa stagione al Lecce. 1-0 il punteggio finale, con il gol di Milik nella seconda frazione: tap-in vincente su assist di Rabiot dopo l’iniziale muro difensivo del Lecce. La Juve sale a quota 13 punti in classifica, mentre il Lecce, alla sua prima sconfitta stagionale, si rammarica per non averci nemmeno provato allo Stadium, dove i tiri in porta realizzati dai salentini sono zero, con altrettante occasioni da gol. Si prosegue con la vittoria a Cagliari del Milan, che vince in rimonta per 3-1. I sardi la sbloccano al 29’ grazie al mancino di Luvumbo, a segno su assist di Nandez. Il Milan trova il pari al 40’, quando, su cross di Pulisic, Radunovic anticipa tutti, ma perde palla e Okafor ne approfitta per realizzare la sua prima rete con la maglia rossonera. Al 45’ il Milan la ribalta sugli sviluppi di un corner, con Tomori che segna da due passi. Al 60’, Pulisic pesca Loftus-Cheek che cala il tris insaccando la palla nell’angolino. Vince 3-1 il Milan, che si appaia all’Inter in classifica a quota 15 punti. Vince anche l’Empoli, che batte 1-0 la Salernitana nella sfida salvezza al Castellani. A decidere la vittoria dei padroni di casa è un gol di Baldanzi, che al 34’ scambia la palla con Cancellieri e segna a porta vuota l’1-0. Nel finale, Cabral ha la chance di pareggiarla, ma viene fermato dal palo. Primi punti stagionali per l’Empoli. L’Hellas perde 0-1 contro l’Atalanta. A Verona, la sfida la decide al 13’ il gol di Koopmeiners, abile a inserirsi sull’assist di De Roon e a battere Montipò con un destro a incrociare. Vince la Dea, al suo primo successo in trasferta in questo campionato.

Il Sassuolo batte l’Inter in rimonta con il risultato di 2-1. A San Siro, i padroni di casa partono forte, con Dumfries che la sblocca al 46’ con un tiro diagonale su assist di Thuram. Il Sassuolo pareggia nella seconda frazione con Bajrami, poi Berardi la ribalta al 63’. Nel finale, Laurientè va vicino al tris, ma la partita termina 1-2 per gli emiliani che rifilano all’Inter la prima sconfitta in questa stagione. La Lazio batte 2-0 il Torino: nella prima parte della gara, il Torino si mostra pericoloso solamente nei minuti iniziali, poi non impensierisce più Provedel. I due lampi biancocelesti arrivano nella ripresa, con la deviazione vincente di Vecino che sblocca al 56’ su assist centrale di Lazzari. Il raddoppio lo segna Zaccagni al 75’ su assist di Felipe Anderson. Nel recupero finale, l’arbitro assegna un rigore al Torino per fallo di mano di Hysaj, ma il Var lo richiama e il penalty viene annullato. Napoli-Udinese finisce 4-1 al Maradona, con gli azzurri che tornano al successo e a -4 punti dalla vetta della classifica. I padroni di casa sbloccano il match al 19’, con un penalty ottenuto dopo un contatto in area tra Ebosele e Kvaratskhelia: dal dischetto Zielinski non sbaglia. Al 39’, Osimhen segna il bis del Napoli su assist di Politano, poi il bomber nigeriano sfiora il tris. Tris che invece trova Kvaratskhelia dopo aver centrato due pali (74’), poi i friulani accorciano con Samardzic, ma pochi secondo dopo Simeone archivia la gara con il colpo di testa del 4-1.

Il posticipo allo Stirpe tra Frosinone e Fiorentina termina sull’1-1, con i viola che mancano l’aggancio al terzo posto. Poco prima dei 20 minuti, i viola passano con una bellissima incornata di Nicol Gonzalez, al rientro dall’infortunio. Nella ripresa, i gialloblu si fanno vedere in attacco e trovano la rete dell’1-1 al 70’ con il colpo di testa vincente di Soulé. Il Frosinone sale a quota 9 punti e allunga sulla zona salvezza, mentre la Fiorentina sale a 11 punti insieme a Napoli e Lecce. Termina senza reti il match tra Monza e Bologna, con un gol annullato per parte. All’U-Power Stadium, Mota si vede annullare un gol al quarto d’ora per un fuorigioco quasi inesistente. La stessa sorte tocca a Ferguson nella ripresa, quando il suo gol viene annullato per fallo di Zirkzee. Espulso Saelemaekers nel finale per eccessive proteste verso l’arbitro. I brianzoli sono a quota 6 punti in classifica, a -1 dagli emiliani. Nel posticipo che chiude la sesta giornata di Serie A, flop della Roma a Marassi, dove il Genoa vince per 4-1. La formazione di Gilardino si porta in vantaggio già al quinto minuto, quando Gudmundsson blocca il risultato con un rasoterra glaciale da dentro l’area. Cristante trova il pari al 22’ con un bel colpo di testa, poi il Genoa allunga di nuovo: sponda di Thorsby per Retegui, che firma il terzo gol in campionato con il destro nell’angolino (45’). Nella ripresa cala il sipario sulla serata ligure della Roma: il Genoa cala il tris al 74’ con Thorsby, mentre il poker finale arriva al minuto 81 con la rete del neoentrato Messias, al suo debutto stagionale. La Roma, appena 5 punti in sei partite, viene superata in classifica proprio dal Genoa.

Serie A 2023/24 giornata 6: risultati esatti

  • Juventus – Lecce 1-0
  • Cagliari – Milan 1-3
  • Empoli – Salernitana 1-0
  • Verona – Atalanta 0-1
  • Inter – Sassuolo 1-2
  • Lazio – Torino 2-0
  • Napoli – Udinese 4-1
  • Frosinone – Fiorentina 1-1
  • Monza – Bologna 0-0
  • Genoa – Roma 4-1

Risultati Serie A giornata 5 2023/24

Archiviata anche la quinta giornata di Serie A 2022/23. Si parte con Salernitana-Frosinone a Salerno, dove, con una rete per tempo e per parte, le due squadre si annullano e si spartiscono la posta in palio. Al 12’ sblocca Romagnoli portando avanti i ciociari, poi, al 52’, Cabral pareggia i conti per l’1-1 finale. I ragazzi di Di Francesco si vedono annullare il raddoppio di Caso per fuorigioco. Lecce-Genoa termina con la vittoria dei salentini per 1-0. Meglio i padroni di casa, che in avvio creano occasioni con Krstovic. Il Genoa rimane in 10 dopo la mezzora per doppio giallo di Martin. La rete decisiva la segna Oudin al minuto 83 con un gran tiro da fuori sporcato dal tocco di Frendrup che fa esplodere il Via del Mare. La giornata continua con Milan-Verona, gara decisa al minuto 8 grazie al gol di Leao, innescato da Giroud. L’Hellas sfiora il pari con Folorunsho, ma Sportiello si supera sul suo colpo di testa. Gli uomini di Allegri cadono 4-2 al Mapei e incassano il primo ko di questa stagione. Partono forte i bianconeri, ma il Sassuolo passa al 12’ con Laurienté che sfrutta una papera di Szczesny. La Juventus pareggia grazie all’autogol di Vina, poi Berardi riporta avanti i suoi a fine prima frazione. Dopo l'ora di gioco Laurienté fallisce il tris, mentre Vlahovic non trova il gol del pari. Al 78’, Chiesa pareggia su assist di Fagioli, ma subito dopo Pinamonti realizza il 3-2. Nel recupero pesantissimo autogol di Gatti che vale il 4-2.

Finisce 1-1 l’incontro all’Olimpico Lazio-Monza. Una rete per parte e un punto a testa che serve a muovere la classifica di entrambi, seppure di poco. A sbloccare il risultato è il gol di Immobile dal dischetto (rigore assegnato per fallo in area di Ciurria su Zaccagni). Gagliardini pareggia i conti subito dopo la mezzora calciando dall’altezza del dischetto. Nella ripresa le occasioni fioccano da entrambi i lati, ma il risultato non si schioda più dall’1-1. L’Inter di Inzaghi vince ancora e si porta al primo posto solitario in classifica. La partita si apre con i tentativi di Calhanoglu e Frattesi, poi Ismajli dice di no a Darmian. Annullato un gol a Thuram per fuorigioco, poi Dimarco la sblocca nella seconda frazione e Thuram va vicino al bis. La gara termina 1-0 per i nerazzurri. L’Atalanta ha battuto 2-0 il Cagliari nella sfida del pomeriggio, grazie alle reti di Lookman e Pasalic. Dopo una serie di legi centrati dai bergamaschi in avvio di gara, Lookman sblocca dopo la mezzora, calciando a porta vuota su assist di De Ketelaere. Pasalic fa il bis al 76’, poi, nel finale, Oristanio non va oltre la traversa. Successo in trasferta per la Fiorentina, che espugna il campo dell’Udinese per 2-0. Partono meglio i padroni di casa, ma alla mezzora sono gli ospiti a sbloccarla: Martinez Quarta fulmina Silvestri con un destro su assist di Bonaventura che si infila nell’angolino. Nonostante le occasioni create dai friulani, nella ripresa è la Fiorentina a raddoppiare con Bonaventura in pieno recupero. É terminata senza reti la gara tra Bologna e Napoli. Gli azzurri avrebbero la chance per passare in vantaggio, ma, sul calcio di rigore concesso per tocco di braccio di Calafori su cross di Kvaratskhelia, Osimhen calcia largo. Non succede più nulla. Torino-Roma chiude la quinta giornata di Serie A: dopo una prima frazione senza gol, Cristante colpisce il palo, mentre a sboccarla è Lukaku al 68’. Tuttavia, il Toro non ci sta, mette sotto assedio l’area giallorossa e, al minuto 85, la pareggia con Zapata che si inserisce sulla punizione di Ilic e beffa Rui Patricio di testa da distanza ravvicinata per l’1-1 finale.

Serie A 2023/24 giornata 5: risultati esatti

  • Salernitana – Frosinone 1-1
  • Lecce – Genoa 1-0
  • Milan – Verona 1-0
  • Sassuolo – Juventus 4-2
  • Lazio – Monza 1-0
  • Empoli – Inter 0-1
  • Atalanta – Cagliari 2-0
  • Udinese – Fiorentina 0-2
  • Bologna – Napoli 0 - 0
  • Torino – Roma 1 - 1

Risultati Serie A giornata 4 2023/24

In archivio anche la quarta giornata di Serie A 2022/23, cominciata con gli anticipi delle squadre che giocheranno i gironi di Champions League 2024/25: la Juventus ha rifilato un pesante 3-1 alla Lazio, l’Inter si è aggiudicata il quinto derby di fila battendo il Milan con uno storico 5-1, mentre Genoa-Napoli è finita 2-2. La domenica è iniziata con lo 0-0 tra Cagliari e Udinese, Frosinone-Sassuolo è terminata 4-2, Monza-Lecce 1-1. La Fiorentina ha steso 3-2 l’Atalanta, poi la Roma ha camminato sopra l’Empoli, segnando ben 7 gol all’Olimpico. La quarta giornata di campionato si è conclusa lunedì con i posticipi del lunedì: Salernitana-Torino è finita 0-3 e Verona-Bologna 0-0.

La Juventus passeggia sulla Lazio chiudendo il match di anticipo della quarta giornata di Serie A sul 3-1. Il dominio dei torinesi si evince sin dalle prime battute, con Vlahovic che porta i bianconeri in vantaggio dopo dieci minuti, centrando la porta su assist di Locatelli. Dopo una lunga verifica al Var, il gol viene convalidato. Al 26’, il mancino di Chiesa sul primo palo vale il raddoppio. Dopo aver sfiorato il tris nella ripresa in due circostanze, la Lazio accorcia le distanza con un gol di Luis Alberto, abile ad approfittare di un errore della Juventus per insaccare all’incrocio il 2-1. Tre minuti dopo, McKennie innesca Vlahovic che si inventa un destro da copertina che gonfia la rete avversaria. Finisce 3-1 con una standing ovation per l’attaccante serbo della Juve. Nel derby d’Italia, l’Inter ha annichilito il Milan battendolo 5-1 e mettendo in risalto tutti gli aspetti che differenziano le due milanesi. Una cinquina catastrofica, che vede il Milan crollare contro l’Inter: Mkhitaryan apre le danze dopo 5 minuti, con un gol realizzato da vicino su assist di Dimarco tra le proteste rossonere, poi è ancora l’armeno a sfiorare il bis. Il Milan risponde con Giroud che, però, manda a lato per un soffio. Al primo affondo in contropiede i nerazzurri raddoppiano: cross di Dumfries per Thuram che la insacca all’incrocio scatenando il boato del Meazza. Al 57’ il Milan accorcia le distanze con un gol di Leao ispirato da Giroud, poi l’Inter fugge via: il tris lo firma Mkhitaryan realizzando la sua doppietta personale su assist di Lautaro Martinez. Non c’è più partita, poi Hernandez mette ko Lautaro causando il rigore del 4-1 che l’ex Calhanoglu trasforma dal dischetto. Il 5-1 finale lo segna Frattesi al 93’ al termine di un’azione in contropiede. L'Inter capolista fa il record vincendo 5 derby consecutivi. Il Napoli pareggia 2-2 contro il Genoa e si prende un punto che muove almeno di poco la classifica, dopo aver rimontato il Genoa che stava vincendo 2-0. A inizio gara il Napoli gestisce il gioco, mentre il Grifone fatica a costruire le sue mosse. Tuttavia, al 40’, grazie al gol di Bani, il liguri sbloccano il risultato. In avvio di ripresa, un Genoa aggressivo si porta sul doppio vantaggio con Retegui su assist di Strootman. Il gol scuote il Napoli che riacciuffa una partita che sembrava perduta: al 76’, Raspadori accorcia le distanze servito da Cajuste, poi è Matteo Politano a decidere il pareggio finale con un gran gol al minuto 84. Nei minuti di recupero, il Napoli cerca il gol partita ma il risultato rimane pari.

Finisce senza reti il match tra Cagliari e Udinese all’Unipol Domus. Prima occasione per Thauvin, poi Deiola sfiora il gol. In chiusura di primo tempo Luvumbo viene fermato dal palo, poi Dossena crea pericoli e ancora Deiola nella ripresa. Radunovic salva su Lucca nel finale, Wieteska viene espulso e lascia i sardi in dieci al 95’, ma il tempo non è abbastanza per sfruttare la superiorità. Ancora niente vittorie per le due squadre in questo campionato. Il Frosinone vince in casa rimontando il Sassuolo 4-2. Avvio di gara perfetto per gli emiliani, con l’ex Pinamonti che viene pescato da Viña e sblocca il risultato al 7’, per poi raddoppiare al 24’ con un gioiello al volo su assist di Toljan. Nel recupero della prima frazione, i gialloblu la riaprono con un rigore procurato e trasformato da Cheddira (48’). La ripresa è di dominio ciociaro, con capitan Mazzitelli che fa la sua doppietta in cinque minuti, completando il ribaltone, poi, nel finale, c’è spazio per il poker di Lirola in contropiede, che chiude i conti sul definitivo 4-2 al suo debutto con i ciociari. Il Frosinone si porta a quota 7 punti in classifica, in zona Europa. La gara tra Monza e Lecce termina 1-1. Un incontro pieno di episodi e di occasioni da gol, sbloccato nei primi minuti dal rigore causato da Caldirola e trasformato da Krstovic per il Lecce. Al 24’, il Monza trova il pari con il gol di Colpani, il terzo per lui in questo campionato, su assist dell’ex Colombo. La ripresa si caratterizza per l’espulsione di Baschirotto al 55’ e le parate decisive di Falcone. Al 69’, Carboni si vede annullare per fuorigioco il gol del vantaggio del Monza. Nel finale il cartellino rosso arriva anche per Caldirola per somma di ammonizioni. La Fiorentina torna a vincere superando l’Atalanta al termine di una sfida ricca di occasioni e agonismo. Ad aprire le danze al 20’ è Koopmeiners col sinistro, complice un’involontaria deviazione di Parisi, ma l’ex Bonaventura pareggia i conti dopo la mezz'ora. Prima dell'intervallo, Martinez Quarta la ribalta di testa, poi la ripresa si apre con il pareggio di Lookman su una distrazione di Brekalo e Dodo. Nel finale la decide Kouamé, appena entrato in campo, con un guizzo finale che vale il 3-2 per i viola. All’Olimpico di Roma, i giallorossi di Mourinho schiantano l’Empoli con una goleada che fissa il risultato finale sul 7-0. I primi due gol arrivato nei primi 8 minuti: Dybala sblocca su rigore concesso per un tocco di mano in area di Walukiewicz su cross di Kristensen, poi Sanches realizza la sua prima rete italiana. L’autorete di Grassi segna il tris per i padroni di casa e chiude i conti nella prima frazione. Nella ripresa, Dybala fa la sua doppietta e il poker con una prodezza calcistica, poi il destro di Cristante vale il pokerissimo. Partecipa alla goleada anche Dybala, che nel finale mette segna il suo primo gol in giallorosso, poi Mancini di testa fissa il risultato sul 7-0.

Il Torino si scatena all'Arechi nella sfida contro la Salernitana valida per il posticipo della quarta giornata. La formazione di Juric batte 3-0 la Salernitana, ottenendo il secondo successo di fila. A decidere a vittoria granata è un vivace Radonjic, autore di una doppietta tra il 41' e il 50'. A sbloccare la partita ci pensa invece Buongiorno, con una deviazione da pochi passi al quarto d’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vince il Torino che si porta a quota 7 punti in classifica, mentre i ragazzi di Sousa rimangono incassano un altro ko e rimangono penultimi con 2 punti. Il quarto turno di Serie A si chiude al Bentegodi, dove Verona e Bologna si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Una gara tanto equilibrata fin dalle prime battute, con i tentativi di Bonazzoli e Karlsson che, però, non cambiano il risultato. Un istante prima della mezzora, Hien va in gol per l’Hellas, ma il Var annulla per fuorigioco attivo di Bonazzoli, poi Montipò salva tutto sul gran destro di Karlsson. Nella ripresa il Bologna ci prova, insiste, guadagna spazio con il possesso palla, poi girandola di cambi per Motta e Baroni. Ndoye si divora il vantaggio calciando su Montipò da solo davanti alla porta. Gli ospiti pressano, Orsolini e Fabbian di testa sprecano due buone chance e termina 0-0.

Serie A 2023/24 giornata 4: risultati esatti

  • Juventus – Lazio 3-1
  • Inter – Milan 5-1
  • Genoa – Napoli 2-2
  • Cagliari – Udinese 0-0
  • Frosinone – Sassuolo 4-2
  • Monza – Lecce 1-1
  • Fiorentina – Atalanta 3-2
  • Roma – Empoli 7-0
  • Salernitana – Torino 0 - 3
  • Verona – Bologna 0 - 0

Risultati Serie A giornata 3 2023/24

Al via il terzo turno del campionato di Serie A 2022/23, iniziato con gli anticipi di venerdì 1 settembre: il Sassuolo ha battuto 3-1 il Verona, mentre il Milan ha espugnato 2-1 l’Olimpico di Roma contro i giallorossi. Si prosegue con Bologna-Cagliari 2-1, Udinese-Frosinone 0-0, Atalanta-Monza 3-0 e Napoli-Lazio 1-2. La domenica ha visto l’Inter battere 4-0 la Fiorentina, Torino-Genoa è finita 1-0, Empoli-Juventus 0-2 e Lecce-Salernitana 2-0.

Sassuolo-Verona inaugura la terza giornata del torneo di Serie A. I neroverdi vincono con un netto 3-1 al Mapei. Il primo gol arriva all’11’, con la zuccata vincente di Pinamonti. Il Verona reagisce con Duda e Ngonge, il primo calcia alto, il secondo si vede annullare un gol, poi spreca una chance poco prima dell’intervallo. L’Hellas trova il pari nella ripresa grazie al sinistro di Ngonge, ma il Sassuolo non ci sta, insiste e trova il gol del nuovo vantaggio con Berardi che segna su assist di Laurentié (64’). Minuto 72: calcio di rigore per il Sassuolo per un fallo di Doig su Berardi che trasforma freddamente dal dischetto nel 3-1 finale. Nel secondo anticipo del turno, il Milan espugna l’Olimpico di Roma 2-1. Gli ospiti dominano la prima frazione, sbloccano la gara al 9’ su calcio di rigore trasformato da Giroud e procurato da Loftus-Cheek per un fallo di Rui Patricio. Nella seconda frazione di gioco, Leao trova il raddoppio con una bellissima sforbiciata, poi il Milan rimane con un uomo in meno per espulsione di Tomori per somma di ammonizioni. La Roma accorcia le distanze al 92’ con Spinazzola, ma non è sufficiente per pareggiarla. Vince il Milan, al suo terzo successo di fila. Il Bologna batte il Cagliari 2-1. La formazione sarda sblocca la gara al 22’, con Zito Luvumbo che segna il suo primo gol in Serie A e porta avanti il Cagliari. Alla mezzora, Karlsson e Zirkzee vanno vicini al pari, ma Radunovic salva, poi non può nulla sulla conclusione a giro di Zirkzee al 59’ che vale l’1-1. Al 73’, calcio di rigore per i padroni di casa per un tocco di mano di Di Pardo su cross di Kristiansen, ma Orsolini spreca dal dischetto calciando sulla traversa. Al 90’ il Bologna si porta in vantaggio sviluppi di una punizione: Kristiansen calcia, Radunovic non controlla la palla e la lascia a disposizione di Fabbian che non sbaglia e segna il gol vittoria per il Bologna, ora a quota 3 punti, mentre i sardi sono a quota 1. Udinese-Frosinone finisce senza reti. Eppure, le due squadre creano diverse occasioni durante il match: Soulé viene fermato dal palo all’11’, poi il Var annulla un penalty al Frosinone (fallo di Ferreira su Gelli) per fuorigioco di Mazzitelli. Stesso destino per i friulani al 45’, con il rigore prima concesso per un fallo di Monterisi su Lucca, poi annullato al Var. Al 50’ altro gol annullato all’Udinese, questa volta perché la palla era già oltre la linea di fondo. Non succede più niente, le porte rimangono inviolate. La Dea vince 3-0 sul Monza. I bergamaschi sbloccano subito dopo la mezzora, con Ederson che fulmina Di Gregorio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il raddoppio dell’Atalanta arriva al minuto 42, quando Scamacca la insacca con un colpo di testa vincente su assist al centro di Ruggeri. Il tris porta la firma di Scamacca che, inarrestabile, raccoglie il cross di Koopmeiners e realizza il 3-0 definitivo. Il Monza ci ha provato in avvio di gara, ma piano piano si è spento e non è mai stato realmente in partita.

Contro il Napoli al Maradona, la Lazio porta a casa un successo importante per 2-1. I partenopei partono forte, Kvara e Osimhen si fanno insidiosi, ma alla mezzora è la Lazio a conquistare il vantaggio, con Luis Alberto che trova il gol su cross di Felipe Anderson (30’). Il vantaggio ospite dura poco, perché appena due minuti dopo Zielinski pareggia con un tiro sul quale Provedel non arriva. Al 52’ contropiede della Lazio, Felipe Anderson mette al centro per Kamada che firma il 2-1, poi Zaccagni si vede annullare un gol per fuorigioco, stesso destino al 72’ per Guendouzi. Vince la Lazio che si porta a quota 3 punti. L’Inter travolge la Fiorentina nel match di San Siro e raggiunge il Milan in testa alla classifica a pieno punteggio. Al 24’, Marcus Thuram sblocca di testa centrando la sua prima rete in nerazzurro. Al minuto 53, assist di Thuram per Lautaro che calcia trovando il gol del raddoppio. Cinque minuti dopo, l’Inter conquista un penalty per fallo di Christensen su Thuram. Dagli 11 metri Calhanoglu segna il tris. A chiudere i conti definitivamente ci pensa Lautaro, segnando la doppietta e il poker al 73’ con un bolide destro che vale il 4-0 finale. Torino-Genoa termina 1-0. A decidere la vittoria dei granata è la rete realizzata da Radonjic al minuto 94. Il serbo entra nella ripresa e si inventa un gioiello che si insacca sotto l’incrocio e consente al Torino di salire a quota 4 punti in classifica, a +1 sul Genoa. La Juve espugna 2-0 il campo dell’Empoli. Danilo sblocca il risultato al 24’ beffando Berisha sugli sviluppi di un corner, grazie anche a una deviazione. Al 37’, per un fallo di Maleh su Gatti, la Juve ottiene un penalty che, però, Vlahovic si fa parare in due tempi da Berisha, alla sua prima partita con la maglia dell’Empoli. Il raddoppio bianconero è solo questione di tempo: all’82’, Chiesa raccoglie l’assist di Milik, galoppa per tutto il campo, arriva davanti a Berisha e lo fulmina segnando il 2-0. Nel finale traversa di Milik. Lecce-Salernitana termina 2-0. Dopo sei minuti i salentini passano in vantaggio con un’incornata vincente di Krstovic su cross di Gendrey. I campani provano a cercare il gol del pari, ma il Lecce si difende e chiude gli spazi. Cabral centra il palo al 74’, poi si divora il potenziale pareggio all’87’ calciando alto da ottima posizione. Al 97’, il Lecce conquista un calcio di rigore per tocco di mano in area di Cabral che Strefezza dal dischetto non sbaglia. Giallorossi quarti in classifica con 7 punti, campani a quota 2 punti.

Serie A 2023/24 giornata 3: risultati esatti

  • Sassuolo – Verona 3-1
  • Roma – Milan 1-2
  • Bologna – Cagliari 2-1
  • Udinese – Frosinone 0-0
  • Atalanta – Monza 3-0
  • Napoli – Lazio 1-2
  • Inter – Fiorentina 4-0
  • Torino – Genoa 1-0
  • Empoli – Juventus 0-2
  • Lecce – Salernitana 2-0

Risultati Serie A giornata 2 2023/24

Al via la seconda giornata di Serie A 2023/24, disputata tra sabato 26 e lunedì 28 agosto. Gli anticipi di questa giornata hanno visto Atalanta, Milan e Roma affrontare rispettivamente Frosinone, Torino e Verona. I ciociari hanno battuto i bergamaschi 2-1, il Milan ha messo ko il Torino 4-1, mentre la Roma è caduta 2-1 a Verona. Monza-Empoli è finita 2-0, Fiorentina e Lecce non sono andati oltre il 2-2, mentre è finita 1-1 tra Juventus e Bologna. La Lazio è andata ko per 0-1 in casa del neopromosso Genoa, mentre il Napoli ha battuto 2-0 il Sassuolo. I due posticipi del turno hanno visto il pari sull’1-1 tra Salernitana e Udinese e la vittoria per 2-0 dell’Inter sul Cagliari.

Il secondo turno di Serie A si è aperto con l’impresa del Frosinone, che batte l’Atalanta davanti ai suoi tifosi allo Stirpe. L’inizio del match è di marca ciociara: al 4’, Harroui si invola, calcia e fulmina Musso con un bolide rasoterra. L’Atalanta reagisce con Zapata e Zappacosta, ma senza risultati. Al 24’ è il Frosinone a trovare il raddoppio, con Monterisi che anticipa Koopmeiners e fa il 2-0 sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa l’Atalanta riesce a riaprire la gara grazie al destro di Zapata che beffa Cerofolini su assist di Ederson. Scamacca ha una buona occasione nel finale, ma il muro eretto dal Frosinone regge. All’U-Power Stadium il Monza si impone 2-0 sull’Empoli grazie alla doppietta di Colpani. Gagliardini di prova in avvio di gara, ma viene fermato dalla traversa. Poco prima dell’intervallo, Colpani si aggiusta il pallone sui piedi e fredda Perisan con un tiro che si infila all’incrocio dei pali. Marin ci prova per gli ospiti, ma trova la traversa, poi i padroni di casa trovano il raddoppio con Colpani che, servito da Ciurria, non sbaglia di testa e fa la sua doppietta al 53’. L’Empoli si riversa nella metà campo bergamasca, ma senza cambiare il risultato. Termina 2 a 0 per il Monza, che si porta a 3 punti in classifica mentre l’Empoli rimane a zero. Il Milan affonda 4-1 il Torino a San Siro e raggiunge punteggio pieno in classifica. Subito dopo la mezzora, la gara si sblocca con Pulisic che riceve da Tomori e calcia trovando l’1-0. Il Torino reagisce subito e pareggia i conti con Schuurs tre minuti più tardi. Prima dell’intervallo c’è tempo per Giroud di riportare avanti i rossoneri con un rigore assegnato per un tocco di mano di Buongiorno su cross di Leao. Nei minuti di recupero della prima frazione, Theo Hernandez cala il tris con un bellissimo cucchiaio. Nel secondo tempo il Milan archivia la partita: dopo vari tentativi, Schuurs mette ko il numero 10 del Milan e regala a Giroud il rigore del 4-1. A Verona, la Roma perde 2-1 e non va oltre il punto in queste prime due giornate. Dopo 4’ i padroni di casa la sbloccano con Duda che sfrutta una papera di Rui Patricio per fare l’1-0 con una zampata vincente. La risposta della Roma è sulla testa di Cristante che, però, non supera la traversa, poi Pellegrini sfiora il pari, ma calcia a lato di poco. Dopo la mezzora chance per la Roma, ma il destro a botta sicura di Zalewski viene neutralizzato da Magnani. Poco prima dell’intervallo l’arbitro assegna un calcio di rigore per un tocco di mano di Hongla, ma il Var annulla per fuorigioco a inizio azione. Nel recupero della prima frazione, Ngonge raddoppia in contropiede dopo aver tolto la palla a Smalling e Mancini involati verso la porta gialloblu. Nella seconda frazione, la Roma prova a riaprirla con El Shaarawy e Mancini, ma Montipò respinge entrambi i tentativi, poi non può nulla sulla successiva zampata di Aouar che accorcia le distanze segnando il suo primo gol in Serie A (assist di Belotti). Nel finale il Verona rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Hien che atterra Belotti. Roma ancora sfortunata sulla punizione successiva, quando una prodezza di Pellegrini si stampa sulla traversa, sbatte su Montipò ed esce fuori. L’arbitro assegna ben 13 minuti di recupero, nei quali la chance del del pareggio è sulla testa di Aouar, ma la conclusione sfiora il palo. Vince 2-1 l’Hellas.

Fiorentina-Lecce apre la domenica calcistica di Serie A. Le due formazioni si annullano e non vanno oltre il 2-2. I viola passano in vantaggio dopo appena tre minuti, quando Nicol Gonzalez spizza con la testa il corner battuto da Duncan e sblocca il risultato. Il Lecce non reagisce e la Fiorentina raddoppia: Incornata di Duncan in tuffo su cross di Arthur. Il giocatore ghanese della Fiorentina ci prova ancora al 42’ ma centra il palo. Nella ripresa scende in campo un Lecce completamente differente, in grado di riaprire la gara dopo tre minuti con Rafia che fugge palla al piede e segna dalla distanza. I salentini ci credono, spingono con grinta e pareggiano al 75’ con una zuccata del neoacquisto Krstovic che vale il 2-2 finale. Pari anche a Torino, dove Juventus e Bologna non vanno oltre l’1-1. Prima chance della gara per gli ospiti, che vanno alla conclusione con il destro di Ndoye, ma Perin para. Al 24’ i rossoblu la sbloccano quando Zirkzee apre la strada a Ferguson che non sbaglia e fa lo 0-1. le squadre vanno all’intervallo sullo 0-1. La ripresa vede la Juventus tentarle tutte per schiacciare il Bologna nella propria metà campo, con Vlahovic che va a segno su sponda di Bremer, ma il gol viene annullato per offside di Rabiot, poi Weah ci prova da lontano ma senza fortuna. Allegri fa entrare in campo Pogba e Iling Jr per dare una scossa ed è proprio l’inglese a confezionare il pareggio a dieci minuti dal termine, disegnando un cross per Vlahovic che di testa batte Skorupski per l’1-1. All’Olimpico di Roma, il Genoa neopromosso si impone 1-0 sulla Lazio con una rete decisiva di Retegui, che mette la sua firma sulla prima vittoria del Grifone nel suo ritorno in massima serie. In avvio di gara, prima Retegui poi Vasquez scaldano i guantoni di Provedel. Al 18’, Retegui la sblocca con un tap-in dopo la deviazione di Provedel sul tiro di Frendrup. La Lazio reagisce con Kamada, bloccato da Bani, ma i biancocelesti non riescono a penetrare il muro del Grifone. Il secondo tempo vede i tentativi di Luis Alberto, Zaccagni e Immobile, ma senza risultati concreti. É il Genoa a sfiorare il pareggio con Ekuban, poi il tempo scade e Gilardino si porta a casa la sua prima vittoria in Serie A sulla panchina del Genoa. Due disfatte in due giornate per la Lazio, che ora è ultima con Udinese, Empoli e Sassuolo. Il Napoli campione d’Italia batte 2-0 il Sassuolo. Parte aggressivo il Napoli, con Di Lorenzo che pesca Raspadori dopo neanche un minuto di gioco, ma il tiro dell’attaccante si stampa sul palo. Il Napoli sblocca con un calcio di rigore al 16’ del solito Osimhen assegnato per un fallo di Boloca su Politano. Il Napoli prova a cercare il gol della sicurezza, il Sassuolo si difende, Pinamonti non trova spazio nella difesa azzurra e Tressoldi ci prova di testa su corner di Bajrami. Dopo sei minuti di recupero si va all’intervallo con gli azzurri in vantaggio. Nella ripresa, Osimhen sfiora il raddoppio dopo nemmeno un minuto, ma la sua conclusione di testa esce di un soffio. Al 50’, per qualche parola di troppo all’arbitro, Maxime Lopez riceve il cartellino rosso e lascia il Sassuolo in dieci, regalando l’opportunità di raddoppiare a Osimhen, Raspadori e Zielinski, che però non centrano il bersaglio. Raspadori avrebbe la chance di raddoppiare dal dischetto, trasformando un secondo penalty assegnato per fallo di mano di Toljan (60’), ma fallisce scheggiando la traversa. Il raddoppio definitivo del Napoli lo segna capitan Di Lorenzo al 64’ su assist di Kvaratskhelia, entrato in campo da pochi minuti. Nel finale, Osimhen sfiora il tris, ma Consigli gli dice di no. Sorride Garcia per una prima memorabile davanti ai tifosi azzurri.

Nei posticipi, Salernitana e Udinese non vanno oltre l’1-1 all’Arechi. I bianconeri partono meglio, Wallace ci prova subito ma non inquadra la porta, poi Pirola va vicino al gol con un bolide da lontano, mentre Bohinen ci prova per i campani. Poco prima dell’intervallo, Ochoa salva sul tiro al volo di Samardzic. A inizio ripresa, Samardzic sblocca la gara con una gran girata di sinistro, poi Lovric sfiora il bis. Nell’ultima mezzora di gara, la squadra di Paulo Sosa gestisce il pallino del gioco e trova il gol del pareggio firmato da Dia su assist di Candreva, che mette la firma su tutti i primi tre gol dei campani in questa stagione. I granata sfiorano anche il ribaltone con un bolide di Martegani e con Candreva, ma termina 1-1. Nell’ultimo match della seconda giornata di Serie A, l’Inter vince 2-0 sul Cagliari e raggiunge Milan, Napoli e Verona in cima alla classifica. All’Unipol Domus, Lautaro colpisce il palo in avvio, poi al 21’ la sblocca Dumfries innescato da Thuram con un destro a incrociare che non lascia scampo al portiere. Poco dopo Calhanoglu salva sulla conclusione di Nandez. Alla mezzora arriva il raddoppio di Lautaro che insacca il 2-0 servito da Dimarco. Controllo nerazzurro nella ripresa, con Calhanoglu fermato dal palo e Sommer che salva su Azzi. Vince 2-0 l’Inter.

Serie A 2023/24 giornata 2: risultati esatti

  • Frosinone – Atalanta 2-1
  • Monza – Empoli 2-0
  • Milan – Torino 4-1
  • Verona – Roma 2-1
  • Fiorentina – Lecce 2-2
  • Juventus – Bologna 1-1
  • Lazio – Genoa 0-1
  • Napoli – Sassuolo 2-0
  • Salernitana – Udinese 1-1
  • Cagliari – Inter 0-2

Risultati Serie A giornata 1 2023/24

Riparte la Serie A con l’attesissima stagione 2023/24. Mentre diverse società sono alle prese con gli ultimi colpi di mercato, le squadre tornano ad affrontarsi sul rettangolo verde, ciascuna con i propri obiettivi. C’è molta curiosità soprattutto attorno alle neopromosse, che devono dimostrare di essere all’altezza del prestigioso palcoscenico del massimo campionato di calcio italiano. Fra queste c’è il Frosinone, che nel sabato d’esordio si trova ad affrontare forse l’avversario più difficile: il Napoli campione d’Italia in carica. Eppure i ciociari riescono a passare in vantaggio dopo soli cinque minuti di gioco, quando l’arbitro assegna loro un calcio di rigore che viene trasformato dal nuovo acquisto Abdoulrahmane Harroui. Ma il Napoli non si lascia intimorire e ben presto comincia a far sentire la propria superiorità tattica, fisica e soprattutto l’esperienza. Il pareggio arriva al 24’ su una ripartenza, dopo che la conclusione di Zielinski viene murata la palla arriva a Politano che tira al volo e gonfia la rete. Il Napoli mette la freccia ed effettua il sorpasso prima dell’intervallo, ci pensa il solito Osimhen con un gran tiro diretto sotto la traversa, dove il portiere non può arrivare. Nel secondo tempo i partenopei sigillano il match con la doppietta di Osimhen, bravo a sfruttare il suggerimento in verticale di Di Lorenzo. Un’altra partita disputata nella giornata di sabato è quella fra Empoli e Verona, che si risolve con la vittoria di misura degli scaligeri. Al Verona servono 75 minuti per trovare la via del gol, aperta infine dal corner battuto da Duda, sul quale Caprile esce a vuoto consentendo a Bonazzoli il più facile dei gol. Subito dopo il Verona trova anche il raddoppio, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nel finale i gialloblù restano in controllo e sono sempre loro ad andare vicini al gol con il sinistro al volo di Bonazzoli, sul quale Caprile mette i pugni. Maggiore spettacolo, invece, tra Genoa e Fiorentina, anche se lo show lo fanno i viola, bravi a imporsi nettamente sull’avversario con il punteggio di 4-1. Il match si sblocca dopo cinque minuti, Biraghi viene servito da Nzola, si sistema il pallone e infila Martinez con una conclusione all’incrocio. Dopo sei minuti si verifica il raddoppio, Martinez si immola e devia sul palo il tiro di Gonzalez da fuori area, ma non può nulla sulla ribattuta in rete di Bonaventura. Una doccia fredda per il Genoa, che fatica a reagire e lascia spazio alla manovra degli avversari. Poco prima dell’intervallo la Fiorentina può così completare l’opera con il terzo gol, Nico Gonzalez stacca sul corner di Biraghi e devia in rete. Nel secondo tempo un’altra splendida azione della formazione viola porta al 4-0, Bonaventura pennella un pallone per l’inserimento di Mandragora, che sconfigge di testa Martinez. Poco dopo il Genoa, mosso dall’orgoglio, accorcia le distanze sugli sviluppi di un corner, la difesa respinge ma Frendrup rimette in mezzo dove Biraschi deposita il pallone alle spalle di Terracciano. Tutto semplice per l’Inter, che piega il Monza con il punteggio di 2-0, protagonista indiscusso dell’incontro è Lautaro Martinez. Si comincia all’ottavo minuto, quando Lautaro sfrutta l’assist di Dumfries e mette in rete a due passi. Dall’altra parte si vede poco e nulla, se non qualche debole tentativo di Caprari e Colpani. Nel secondo tempo Lautaro regala il secondo gol ai tifosi, segnando a porta vuota sul cross rasoterra di Arnautovic.

Passando alla giornata di domenica, il Sassuolo è sceso in campo al Mapei per debuttare contro l’Atalanta, ma è incappato in una sconfitta. I nerazzurri mostrano più convinzione in fase aggressiva, tuttavia il primo tempo si conclude senza gol, sebbene Zapata ci vada vicinissimo con un colpo di testa salvato sulla linea da Maxime Lopez. Nella ripresa De Keteleare prima colpisce la traversa, poi si riscatta e stacca da calcio d’angolo, Consigli para ma il pallone ha già superato la linea di porta, è gol. Nel recupero Zortea chiude le marcature con un bel tiro su suggerimento di Adopo. La Roma si ferma al pareggio contro una Salernitana in buona forma e capace di reggere il ritmo di un avversario ostico. Belotti prima si vede annullare un gol, poi si inventa una prelibatezza tecnica che mette a sedere Ochoa. Pochi minuti dopo la mezz’ora gli amaranto pareggiano, merito di Candreva che avvia un buono scambio con Fazio, riprende il pallone ed esplode il tiro sotto la traversa. Nel secondo tempo Candreva controlla con il destro un pallone di Bradaric, lo addomestica e con il mancino mette il pallone all’incrocio. Ora la Roma è chiamata a inseguire e assume le redini del gioco. Viene salvata al minuto 82, quando un calcio d’angolo di Paredes trova ancora una volta Belotti, bravo a segnare in torsione. Il match termina dopo 6 minuti di recupero con lo score di 2-2. Il Lecce accoglie al Via del Mare la Lazio, seconda classificata della scorsa stagione, e a dispetto dei pronostici ottiene i suoi primi tre punti stagionali. Tanta amarezza per il club biancoceleste, in vantaggio fino a pochi minuti prima della fine. La Lazio, infatti, passa in vantaggio nel primo tempo con il gol di Immobile su assist di Luis Alberto, ma poi il Lecce reagisce e nel giro di pochi minuti avvia una grande rimonta, andando a segno con Almqvist e Di Francesco. La Juventus inizia la stagione con il piede giusto, trionfando contro l’Udinese con un netto 3-0. Il match si indirizza a favore della Vecchia Signora dopo due minuti di gioco, segna Chiesa dal limite su assist di Vlahovic; al 20’ è lo stesso Vlahovic a raddoppiare, mettendo il pallone nell’angolo alla destra di Silvestri. Nel recupero del primo tempo Rabiot approfitta di un’uscita maldestra di Silvestri sul cross di Cambiaso e sigla di testa il 3-0. La seconda frazione vede il totale controllo da parte della Juve, sebbene non arrivino altri gol.

La prima giornata si chiude con i due posticipi del lunedì, quello fra Torino e Cagliari e quello fra Bologna e Milan. Toro e Cagliari non si fanno male e, nonostante qualche occasione da gol concentrata nel primo tempo, chiudono la partita sul risultato di 0-0. Il Milan, invece, si impone sul Bologna in una gara semplice, risolta già nel primo tempo. Al minuto 11 Giroud mette ko Skorupski per la prima volta, poi Pulisic arrotonda il vantaggio con un bel destro. Nella ripresa il Diavolo controlla il gioco e nel finale va anche vicino al terzo gol con Leao, fermato dal palo.

Serie A 2023/24 giornata 1: risultati esatti

  • Frosinone – Napoli 1-3
  • Empoli – Verona 0-1
  • Genoa – Fiorentina 1-4
  • Inter – Monza 2-0
  • Sassuolo – Atalanta 0-2
  • Roma – Salernitana 2-2
  • Lecce – Lazio 2-1
  • Udinese – Juventus 0-3
  • Torino – Cagliari 0-0
  • Bologna – Milan 0-2

Risultati Serie A giornata 38 2022/23

L’ultima giornata del campionato di Serie A 2022/23 è iniziata con la vittoria della Fiorentina al Mapei contro il Sassuolo: i viola fanno 3-1 e chiudono la stagione in ottava posizione. Grazie a una rete di Brozovic, l’Inter vince 1-0 a Torino. La Lazio batte 2-0 l’Empoli e chiude la stagione al secondo posto in classifica. La Cremonese già retrocessa in Serie B batte 2-0 la Salernitana, già matematicamente salva. Napoli-Sampdoria è terminata 2-0 per i campioni d’Italia, Atalanta-Monza è finita 5-2, Lecce-Bologna 2-3 con la vittoria in extremis degli emiliani. In serata, il Milan ha affondato 3-1 il Verona, Roma-Spezia è terminata 2-1 per gli uomini di Mourinho, mentre Udinese-Juventus ha visto la vittoria con il minimo scarto della Juve.

L’ultima giornata di Serie A è iniziata con il successo della Fiorentina in casa del Sassuolo. In avvio i viola creano pericoli con Cabral che colpisce il palo di testa. I neroverdi ci provano con Berardi, che oltre a incassare ammonizioni fa ben poco. La ripresa è caratterizzata da ritmi più elevati, Russo (tra i pali al posto di Consigli) sbaglia a respingere e favorisce Cabral che, da distanza ravvicinata, firma il vantaggio dei viola. A metà secondo tempo, il Sassuolo pareggia su rigore: tocco di braccio di Cabral, ammonito per proteste, e penalty per i neroverdi che Berardi trasforma. La Fiorentina non ci sta, continua a pressare e trova il vantaggio nel finale: Russo è abile a deviare la conclusione ravvicinata di Cabral, ma non può nulla sulla sassata di Saponara dal limite dell’area che si infila all’incrocio dei pali. Nico Gonzales mette al sicuro la vittoria segnando di testa il terzo gol su cross di Saponara. Nel finale, il Sassuolo chiude in nove per le espulsioni di Ruan Tressoldi e Rogerio. Il sabato di Serie A è iniziato con Torino-Inter, match terminato 0-1 per la formazione nerazzurra. Il Toro parte forte, ma è di Lukaku il primo guizzo della gara. Al 37’ Brozovic segna dai 20 metri con un bolide sinistro, poi la partita diventa uno show di legni, uno centrato in pieno da Dzeko, mentre Pellegri e Sanabria non riescono a trovare il pari. L’assedio finale dei granata non cambia il risultato, il Toro fallisce l’obiettivo ottava posizione. Nel match serale allo Zini, la Cremonese si impone 2-0 sulla Salernitana e dice addio alla Serie A con una vittoria. Buonaiuto rompe gli equilibri al 26’ dal dischetto (rigore accordato per fallo di Botheim). La reazione dei campani è con Candreva e Coulibaly, ma entrambi senza successo. La partita subisce un momento di stop a causa del lancio di alcuni oggetti in campo. Quando il gioco riprende la squadra di casa fa il bis con il mancino di Tsadjout che si insacca all’incrocio dei pali. Vince la Cremonese che saluta la massima serie con un successo casalingo. La Lazio espugna il Castellani di Empoli e si conferma secondo in classifica al termine di questa stagione. Il primo tempo scivola via senza troppe emozioni, poi, nella ripresa, Romagnoli porta in vantaggio i biancocelesti sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Luis Alberto. All’89’, Cambiaghi, già ammonito, rimedia la seconda ammonizione per aver rincorso Zaccagni dopo una parata di Provedel e lascia l’Empoli in dieci. Luis Alberto mette il risultato al sicuro al 92’ con un bolide dalla distanza che piega i guantoni di Ujkani (assist di Immobile).

Non poteva che terminare con l’ennesima vittoria il campionato del Napoli campione d’Italia. I campani si impongono 2-0 sulla già retrocessa Sampdoria grazie a un penalty trasformato da Osimhen al 64’ e a un gol di Simeone all’85’. Al Diego Armando Maradona è festa grande per la chiusura di una stagione memorabile che corona un sogno atteso da ben 33 anni. Gli azzurri hanno costruito il maggior numero di azioni offensive, anche se la Samp, ultima e già in Serie B, risponde e si rende pericolosa. Vince il Napoli che conclude il campionato con 90 punti, mentre i liguri sono ultimi con 19 punti. All’Atalanta di Gasperini è sufficiente un solo tempo per archiviare la pratica Monza e regalarsi un quinto posto utile per tornare in Europa. I bergamaschi travolgono 5-2 i brianzoli grazie a uno scatenato Koopmeiners, autore di una tripletta. Al 12’, l’olandese salta più in alto di tutti e scaglia un bolide che piega i guantoni di Di Gregorio (assist di Maehle). Nel recupero della prima frazione, il numero 7 olandese si ripete sempre su assist di uno strepitoso Maehle. Nella ripresa, il Monza accorcia le distanze con l’eurogol di Colpani (52’), poi il neoentrato Marlon lascia i brianzoli in dieci per una sbracciata su Koopmeiners e la Dea dilaga: prima Hojlund, poi ancora Koopmeiners allungano le distanze. L’ex Petagna accorcia sul 4-2, poi Muriel chiude i conti in pieno recupero facendo il pokerissimo. Vince il Bologna al Via del Mare, battendo 3-2 il Lecce. Al 17’, Banda rompe gli equilibri con un tiro dal limite dell’area sul quale Skorupski non arriva. La risposta del Bologna si concretizza con il pari di Arnautovic, ma il gol viene annullato per offside di Orsolini. Nella seconda frazione, Arnautovic ci riprova, cerca il gol e questa volta lo trova al 58’. Quando il pareggio sembra deciso, il neoentrato Zirkzee ribalta tutto su assist di Pyythia. I padroni di casa pareggiano a due minuti dal 90esimo con un gol di Oudin, poi Ferguson gela il Via del Mare centrando il definitivo 2-3. I rossoblù concludono al nono posto a quota 54 punti in classifica, un record storico per il Bologna in Serie A. Il Milan batte 3-1 il Verona che dovrà giocare gli spareggi. I rossoneri conquistano il vantaggio con il rigore di Giroud nel recupero della prima frazione, ma nella ripresa l'Hellas reagisce e trova il pari con Faraoni al 72’. Si scatena poi Leao, che, dopo aver chiesto un penalty per fallo di mano di Faraoni, centra una magnifica doppietta in sei minuti, tra l’85’ e il 91’. Il Verona sarà costretto a disputare lo spareggio contro lo Spezia per rimanere in Serie A. La Roma batte lo Spezia all’Olimpico e ringrazia Dybala e il calcio di rigore che vale il 2-1 finale e la qualificazione in Europa League. Lo Spezia dovrà invece giocare lo spareggio con il Verona per decretare chi resterà in Serie A. Nikolaou porta in vantaggio lo Spezia dopo appena sei minuti, poi Zalewski pareggia i conti per i giallorossi a pochi istanti dal duplice fischio. Amian viene espulso nel finale, poi Dybala batte Zoet dagli 11 metri e regala il sesto posto agli uomini di Mourinho. La Juve batte 1-0 l’Udinese a Udine e chiude al settimo posto. Autore della vittoria bianconera è Chiesa, che segna il gol partita nella ripresa. Primo guizzo di Bonucci, ma la sua conclusione sugli sviluppi di un corner non va oltre la traversa. Al 68’ la Juventus passa con Chiesa: assist di Locatello e imbucata dell’ex Fiorentina per l’1-0. Lo stesso Chiesa, poi Locatelli e Di Maria vanno a caccia del raddoppio, ma senza fortuna. Per i padroni di casa ci prova Udogie verso la fine, ma la conclusione è alta, poi Di Maria va vicino al 2-0, ma Silvestri gli nega la gioia del raddoppio e il match termina 0-1 per la Juve.

Serie A 2022/23 giornata 38: risultati esatti

  • Sassuolo – Fiorentina 1 - 3
  • Torino – Inter 0 - 1
  • Cremonese – Salernitana 2 - 0
  • Empoli – Lazio 0 - 2
  • Napoli – Sampdoria 2 - 0
  • Atalanta – Monza 5 - 2
  • Lecce – Bologna 2 - 3
  • Milan – Verona 3 - 1
  • Roma – Spezia 2 - 1
  • Udinese – Juventus 0 - 1

Risultati Serie A giornata 37 2022/23

La penultima giornata del campionato di Serie A si è aperta con Sampdoria-Sassuolo a Marassi, terminata sul 2-2. Nel match all’Arechi, la Salernitana ha rimontato l’Udinese e ha vinto per 3-2, mentre il Torino ha fatto un poker di gol sul campo dello Spezia (4-0). La Fiorentina ha battuto la Roma 2-1, mentre Inter-Atalanta è terminata 3-2 con la matematica qualificazione dei milanesi alla Champions League della prossima stagione. La domenica di Serie A ha visto altre cinque gare: Verona-Empoli è finita con il punteggio di 1-1, Bologna-Napoli 2-2, Monza-Lecce è finita 0-1 con i salentini salvi. La Lazio si è imposta 3-2 sulla Cremonese, Juventus-Milan è terminata 0-1 con i rossoneri che hanno conquistato l’accesso alla prossima Champions League.

A Marassi, Sampdoria e Sassuolo non sono andati oltre il 2 a 2. L’avvio di gara è incandescente, con tre reti segnate nell’arco di tre minuti: la Samp si porta in vantaggio al minuto 8 con Gabbiadini, ma i neroverdi ribaltano il punteggio nei tre minuti seguenti, pareggiando prima con Berardi e allungando con il gol di Henrique all’11’. Poco prima del duplice fischio, lo stesso Berardi ci prova ma centra la traversa. La ripresa vede l’ennesimo tentativo di Berardi, bloccato ancora una volta dalla traversa, poi il palo nega la gioia a Quagliarella, ma la Samp riesce lo stesso a pareggiare: il palo di Quagliarella fa rimbalzare la palla su Erlic che fa autogol per il 2-2 finale. Sassuolo a 45 punti in classifica, Samp già retrocessa in cadetteria. Salernitana-Udinese termina 3 a 2. A rompere gli equilibri ci pensa Zeegelaar, che al 25’ porta avanti gli ospiti su assist di Lovric. Cinque minuti dopo, Nestorovski raccoglie il cross al centro di Pereyra e segna il raddoppio a porta sguarnita. Sotto di due gol, i padroni di casa non ci stanno e, al 43’, accorciano le distanze: Candreva serve Kastanos al limite, il centrocampista cipriota controlla e segna con un gran sinistro all'incrocio dei pali. Il pari dei campani arriva al 57’ su punizione: Candreva batte Silvestri con un destro a giro. Al minuto 87, l’Udinese deve rinunciare a Zeegelaar, espulso per doppia ammonizione. In superiorità numerica, la Salernitana pressa e trova il tris: minuto 96, il piattone destro dell’ex Troost-Ekong vale il 3-2 finale. Il Torino rifila un poker di gol allo Spezia nella cornice del Picco. Poco prima della mezzora, l’autogol di Wisniewski porta in vantaggio i granata (24’). Subito dopo lo Spezia ottiene un calcio di rigore, ma la decisione viene cambiata dall’arbitro dopo il controllo Var per un fallo in avvio di azione. Nella seconda frazione, Vojvoda sfiora il gol ma il palo gli nega la gioia. Al 72’, il mancino di Ricci vale il 2 a 0, poi, quattro giri di orologio più tardi, il Toro cala il tris con Ilic che fulmina Dragowski calciando dalla zona del dischetto. Nzola prova a riaprirla al minuto 83, ma il gol viene annullato. Il 4-0 lo segna Karamoh con un diagonale nei minuti di recupero. Quinto risultato utile di fila per il Torino, mentre la situazione salvezza si complica per lo Spezia. Fiorentina-Roma delle ore 18:00 termina con la vittoria viola per 2-1. Entrambe le squadre giocano con un turnover pesante, in vista delle due finali europee, la Fiorentina contro il West Ham nell’ultimo atto della Conference League, la Roma contro il Siviglia nella finale di Europa League. Sono i giallorossi a sbloccare la gara dopo 11 minuti di gioco con El Shaarawy che raccoglie il cross di Belotti e la butta dentro dopo la spizzata di testa di Solbakken. L’attaccante norvegese sfiora il gol prima dell’intervallo, poi Cerofolini fa miracoli prima su El Shaarawy, poi su Belotti. Nella seconda frazione la Fiorentina trova il pari con Jovic che la butta dentro su assist di testa di Mandragora. Al minuto 88 la Fiorentina ribalta il risultato: Kouamé fa da sponda di testa per l’insaccata vincente di Ikoné. La Roma accusa, prova a riaprirla ma non c’è più tempo. Inter-Atalanta chiude il sabato all’insegna del calcio: l’Inter parte forte e si porta sul doppio vantaggio in tre minuti. Lukaku infila Sportiello dopo 40 secondi su filtrante di Lautaro Martinez. Al 2’ arriva il raddoppio: sulla terza respinta di Sportiello, Barella la infila sotto l’incrocio dei pali. Al 36’ l’Atalanta reagisce e accorcia le distanze, con Pasalic che batte Onana sugli sviluppi di un corner. Al minuto 77, Brozovic innesca Lautaro Martinez che cala il tris da distanza ravvicinata. Nei minuti di recupero, su calcio di punizione, Muriel calcia sulla barriera, la palla gli torna sui piedi, il colombiano calcia ancora una volta, traversa, poi la sfera carambola su Onana e finisce in rete per il 3-2 finale.

Verona-Empoli inaugura la domenica calcistica della penultima giornata. Succede poco nella prima frazione, Ngonge e Cacace ci provano, ma il risultato rimane sullo 0-0. Il match lo sblocca il Verona al 61’, quando, sulla respinta di Vicario sulla conclusione di Ngonge, Gaich devia la palla in rete. L’Empoli ci mette più aggressività, alza il ritmo e riesce a pareggiare con Magnani, deviazione vincente su cross di Stojanovic (96’). Finisce 1-1, le due formazioni si dividono la posta in palio, l’Hellas manca una buona chance per blindare la salvezza. Empoli a 42 punti. La domenica continua con un altro pareggio, questa volta sul 2 a 2, tra Bologna e Napoli. Gli azzurri rompono gli equilibri al 14’ sfruttando un errore di Skorupski: il portiere del Bologna favorisce Osimhen che deve solo appoggiarla in rete. Dominguez e Arnautovic ci provano per il Bologna, ma senza risultati. Nella ripresa, Osimhen fa la sua doppietta su assist di Bereszynski e segna il 2 a 0 al 54’. Il Bologna ci crede e trova il gol al 63’: tiro di Sansone, respinta di Gollini e insaccata di Ferguson. All’84’ i padroni di casa pareggiano: calcio d’angolo di Sansone per la zuccata vincente di De Silvestri che salva il Bologna dal ko. Lo stesso Sansone, nei minuti finali, segna il tris, ma il gol viene invalidato dalla posizione di offside. Finisce pari e patta. Il Lecce trova la salvezza sul campo del Monza. I salentini espugnano l’U-Power Stadium con il minimo scarto. La prima parte della gara scivola via senza emozioni, né tiri in porta. Nella ripresa, al minuto 83, l’arbitro fischia un calcio di rigore per il Monza per fallo di Baschirotto. Dal dischetto Gytkjaer calcia, ma il portiere intuisce l’angolo e la respinge senza troppi problemi (83’). Al minuto 101, viene fischiato un altro penalty, questa volta in favore dei salentini per fallo di mano di Gytkjaer: dagli 11 metri, Colombo segna il gol partita che vale quota 36 punti per il Lecce. La Lazio ha battuto la Cremonese 3-2. Dopo 4 minuti i biancocelesti si portano in vantaggio: assist di Immobile per Hysaj che batte Sarr. Al 37’, il bis lo fa Milinkovic-Savic su assist di Pedro. Nella ripresa, la Cremonese accorcia le distanze grazie alla deviazione di Casale sul tiro di Galdames (54’). Quattro minuti dopo, Lazzari regala il pareggio alla Cremonese infilando la sua stessa porta nel tentativo di un retropassaggio verso Provedel. All’89’, la Lazio allunga di nuovo: corner di Luis Alberto, Sarr fallisce in uscita, Vasquez appoggia per Milinkovic-Savic che fa il 3-2. C’è tempo nel finale per il rosso di Sarri, espulso per proteste. L’ultimo appuntamento della giornata è Juventus-Milan, terminata con la vittoria dei rossoneri. Al Milan bastava un punto per blindare la Champions, ma alla fine ha fatto bottino pieno grazie a Olivier Giroud, autore del gol partita al 40’: la solita zuccata del francese che si è infilata nell’angolino. La Juventus paga ancora una volta la prevedibilità del suo gioco e l’assenza di Vlahovic, senza il quale Kean e Milik hanno combinato poco. I bianconeri hanno sfiorato il gol nei minuti finali con Danilo, ma il suo tiro ha trovato la respinta di Kalulu. Allegri rimane al settimo posto buono per la Conference League, il Milan blinda la Champions League.

Serie A 2022/23 giornata 37: risultati esatti

  • Sampdoria – Sassuolo 2 - 2
  • Salernitana – Udinese 3 - 2
  • Spezia – Torino 0 - 4
  • Fiorentina – Roma 2 - 1
  • Inter – Atalanta 3 - 2
  • Verona – Empoli 1 - 1
  • Bologna – Napoli 2 - 2
  • Monza – Lecce 0 - 1
  • Lazio – Cremonese 3 - 2
  • Juventus – Milan 0 - 1

Risultati Serie A giornata 36 2022/23

Al via la 36esima giornata di Serie A, che inizia con un minuto di silenzio in campo nell’anticipo di Sassuolo-Monza, vinto 1-2 dai biancorossi, per le vittime dell'alluvione in Emilia-Romagna. Si prosegue con la cinquina rifilata dal Bologna alla Cremonese, 1-5 allo Zini, stesso risultato inflitto dal Milan alla Sampdoria. L’Atalanta batte 3-1 il Verona a Bergamo, Lecce-Spezia termina senza reti, Torino e Fiorentina non vanno oltre l’1-1. Il Napoli batte l’Inter 3-1 e sconfigge tutte le Big della Serie A, la Lazio si impone 1-0 sull’Udinese e torna terzo in classifica. Nei posticipi del lunedì, Roma-Salernitana termina 2-2, mentre al Castellani l’Empoli fa 4-1 alla Juventus.

La terzultima giornata di Serie A si apre con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell'alluvione in Emilia-Romagna. Al Mapei, i neroverdi, che giocano con il lutto al braccio, ci provano in avvio di gara con Pinamonti, Bajrami e Berardi, ma senza successo. A metà frazione, viene fischiato un calcio di rigore per il Sassuolo (tocco di mano di Sensi), ma il Var interviene, controlla e revoca la decisione per offside di Toljan. A pochi secondi dall’intervallo la gara si sblocca: fallo di mano di Izzo e calcio di rigore per i neroverdi che Berardi trasforma nell’1-0. Nella ripresa, nonostante il pressing del Sassuolo, a caccia del raddoppio, è il Monza a pareggiare con Ciurria su assist di Birindelli. Otto giri di orologio più tardi, Ruan commette fallo, prende il secondo giallo e lascia il Sassuolo in dieci. Il Monza approfitta della superiorità e trova il raddoppio in pieno recupero: assist di Vignato per Pessina, gol partita del capitano al 93’. Il Monza sale a 52 punti in classifica, il Sassuolo rimane fermo a 44. Una disfatta dalle proporzioni gigantesche per la Cremonese di Ballardini, alla quale non bastava un pareggio per salvarsi: allo Zini, i grigiorossi subiscono cinque reti dal Bologna, ma riescono a segnare almeno quella della bandiera. Il Bologna passa al 2’ con la testata di Arnautovic da distanza ravvicinata. I felsinei spingono e poco prima della mezzora trovano il raddoppio sugli sviluppi di un corner: Ferguson calcia la palla alle spalle del portiere lombardo (27’). Okereke prova a scuotere la Cremonese, ma in campo c’è solo una squadra. Ancora Okereke ci prova, ma la sua conclusione si stampa sopra la traversa. Nel recupero, il tris dei rossoblu è il risultato di un’uscita insensata di Carnesecchi, che permette a Posch di segnare il terzo gol indisturbato. In avvio di secondo tempo, Valeri prova ad accorciare ma senza fortuna, poi la squadra di casa ottiene un rigore (fallo di mano di Bonifazi), ma il rigore viene annullato dopo il Var check perché non c’è fallo (la palla sbatte sulla spalla del difensore felsineo). La reazione del Bologna si traduce nel poker rossoblu: Moro pesca Orsolini che batte Carnesecchi (63’). Dieci minuti dopo, Orsolini viene espulso per somma di ammonizioni. All’80’, il neo entrato Sansone fulmina l’estremo difensore grigiorosso con un destro chirurgico che vale il 5-0. Al 91’, Ciofani segna d’orgoglio il gol della bandiera per i padroni di casa, oramai con un piede in Serie B. A Bergamo, l’Atalanta si impone 3-1 sull’Hellas. Eppure, a sbloccare la partita è il Verona, che si porta in vantaggio all’11’ con un destro precisissimo di Lazovic che si insacca nell’angolino. La risposta dell’Atalanta arriva al 22’ sull’asse Zappacosta-Muriel: il colombiano serve l’esterno che batte Montipò con un tiro a giro. I ritmi crescono, Hojlund sfiora il raddoppio per i padroni di casa, poi si va al riposo. Al ritorno in campo, il portiere gialloblu esce in dribbling su Pasalic, perde palla e regala il 2-1 al croato. Il 3-1 lo sigla Hojlund al 62’ con un tiro chirurgico sul quale Montipò non può nulla. Atra cinquina in questa giornata di serie A: a San Siro, il Milan affonda la già retrocessa Sampdoria con il punteggio di 5-1. Al nono minuto di gioco, Diaz serve Leao che in pallonetto la butta dentro per l’1-0. Al 20’ Quagliarella pareggia i conti su assist di Zanoli, poi Messias e Thiaw sfiorano il vantaggio per il Milan. Vantaggio che arriva sul corner successivo con Giroud, sempre su assist di Diaz (23’). Prima dell’intervallo il Milan cala il tris: Leao viene messo ko in area da Gunter, calcio di rigore che Giroud trasforma dal dischetto. Nella seconda frazione il copione è lo stesso, la gara rimane a senso unico, con Diaz che cala il poker, mentre il 5-1 finale lo firma Giroud, tripletta per lui, vincendo un testa a testa contro Nuytinck.

Tra Lecce e Spezia al Via del Mare finisce senza reti. Le due formazioni replicano il match dell’andata, che, però, questa volta decreta la retrocessione matematica della Cremonese in Serie B. La partita è avara di emozioni, le due squadre non azzardano, ad eccezione di Nzola, che ci prova mettendo alla prova i riflessi di Falcone. Il Lecce ci prova con Strefezza nella ripresa, ma senza successo. La chance migliore è sui piedi di Ekdal, ma la conclusione viene neutralizzata da Askildsen. Il risultato non si schioda dallo 0-0, il Lecce rimane a +2 sui liguri. Torino-Fiorentina termina 1-1. La Fiorentina, reduce dalla vittoria della semifinale di Conference League, si porta in vantaggio al 48’ con la zuccata vincente di Jovic su assist di Kouamé. Ma il vantaggio dura solo fino al 66’, quando Sanabria mette la firma sul pareggio con uno spettacolare tiro diagonale. Pari e patta, le due compagini rimangono appaiate in classifica a quota 50. Napoli-Inter 3-1: all’Inter, in dieci per un tempo, non basta Lukaku per fermare il Napoli al Maradona. Tanto spettacolo in campo tra azzurri e nerazzurri, con la prima grande occasione del match sui piedi di Anguissa: punzione di Zielinski, il tiro del centrocampista camerunense termina a lato della porta di Onana (12’). Al 41’, un Gagliardini troppo nervoso viene espulso per doppia ammonizione (due cartellini gialli in venti minuti). Nella ripresa, Di Lorenzo ci prova sugli sviluppi di un corner, ma Onana blocca. Al 66’, Anguissa ci riprova su assist di Zielinski e stavolta beffa Onana portando avanti il Napoli. All’80’, il raddoppio firmato Simeone viene annullato per un presunto fallo di Zielinski. L’Inter subisce il gioco del Napoli, ma non si arrende, Inzaghi fa entrare Lautaro e dalla sua incursione arriva il pareggio: Lukaku fa l’1-1 su assist di Dimarco. Ma non c’è tempo per esultare: all’85’, il mancino di Di Lorenzo si insacca all’incrocio dei pali per il 2-1. I nerazzurri avanzano, si sbilanciano in cerca del pareggio permettendo a Gaetano di segnare il tris in contropiede. La Lazio espugna la Dacia Arena battendo l’Udinese con il minimo scarto. Autore della vittoria è sempre Ciro Immobile, che realizza il gol partita dal dischetto. In avvio di gara la Lazio parte aggressiva, Zaccagni serve Immobile che testa subito i riflessi di Silvestri. Pedro ci prova in avvio di seconda frazione, ma Silvestri para e ne viene fuori una partita tiro al bersaglio da parte dei biancocelesti. Al 61’ la Lazio la sblocca: il tocco di Masina su Immobile sembra innocuo, ma si traduce nel calcio di rigore che lo stesso bomber partenopeo trasforma nell’1-0. Sottil si gioca la carta Nestorovski, il macedone segna, ma il gol è invalidato da un evidente offside. Il pressing finale dei friulani si rivela infruttuoso, la Lazio vince, scavalca l’Inter e si porta a quota 68 punti. L’Udinese rimane ferma a 46 punti.

All’Olimpico, Roma e Salernitana si annullano e non vanno oltre il 2 a 2. La Roma va sotto di un gol già al 12’, quando Coulibaly lancia Candreva, che si libera di El Shaarawy e si inventa una magia che si infila alle spalle di Rui Patricio. Nei minuti di recupero della prima frazione, da calcio piazzato, la Roma trova il pareggio con Ibanez, ma il direttore di gara annulla dopo una on-field review per un fallo di Belotti prima del tiro. Al 47’, El Shaarawy anticipa tutti e realizza l’1-1 con un piattone destro. Al 54’ arriva la doccia fredda per i padroni di casa: Candreva per Piatek, che con un rimpallo provvidenziale pesca Dia, abile a infilarla di tacco per l’1-2. A pochi istanti dal 90’, Matic trova il 2-2 nella mischia sugli sviluppi di corner. Nel finale tanto nervosismo nelle panchine, ma l’assalto finale giallorosso non cambia il risultato. La giornata si chiude con un pesantissimo 4-1 tra Empoli e Juventus al Castellani. La Juve parte forte, crea pericoli ai toscani con Milik, ma la sua zuccata non supera la traversa. Quattro minuti più tardi, è sempre Milik a entrare male su Cambiaghi in area: calcio di rigore per l’Empoli che Caputo trasforma dal dischetto. Luperto raddoppia poco dopo: Szczesny salva tutto su Akpa Akpro da pochi passi, ma non può nulla sulla ribattuta in rete di Luperto. Al 48’, l’Empoli chiude definitivamente i giochi: Alex Sandro perde palla, palla per Caputo e scavetto vincente che vale la doppietta personale. Chiesa è il più attivo, continua a provarci e trova il gol della bandiera all’85’ con un destro che passa sotto le gambe di Vicario. Ma non è finita qui: al 92’ c’è tempo per il poker di Piccoli dopo l’ennesimo miracolo di Szczesny. Dopo la sentenza della FIGC che l’ha penalizzata togliendole 10 punti, la Vecchia Signora è sempre più lontana da una possibile qualificazione alla prossima Champions League.

Serie A 2022/23 giornata 36: risultati esatti

  • Sassuolo – Monza 1 - 2
  • Cremonese – Bologna 1 - 5
  • Atalanta – Verona 3 - 1
  • Milan – Sampdoria 5 - 1
  • Lecce – Spezia 0 - 0
  • Torino – Fiorentina 1 - 1
  • Napoli – Inter 3 - 1
  • Udinese – Lazio 0 - 1
  • Roma – Salernitana 2 - 2
  • Empoli – Juventus 4 - 1

Risultati Serie A giornata 35 2022/23

La Serie A di calcio è arrivata alla quartultima giornata. La 35esima giornata di campionato è iniziata con il 2-2 all’Olimpico tra Lazio e Lecce (doppietta di Oudin e gol di Immobile e Milinkovic-Savic). La Salernitana batte 1-0 l’Atalanta, lo Spezia si impone 2-0 sul Milan, l’Inter batte 4-2 il Sassuolo. Al Bentegodi, il Torino batte 1-0 il Verona, la Fiorentina vince 2-0 contro l’Udinese al Franchi, mentre il Monza batte 2 a 0 il Napoli all’U-Power Stadium. Bologna e Roma non vanno oltre lo 0-0, la Juventus batte 2-0 la Cremonese. Nel posticipo del quartultimo turno di Serie A, Sampdoria ed Empoli non vanno oltre l’1-1: un punto che vale la salvezza per la formazione toscana.

Ad inaugurare la quartultima giornata di Serie A sono Lazio e Lecce, che all’Olimpico non vanno oltre il 2-2. La gara appare divertente sin dalle prime battute, con i salentini in assetto aggressivo. Al 21’, Hysaj mette ko Blin in area ed è calcio di rigore che Strefezza dal dischetto sbaglia calciando fuori. Da gol sprecato a gol subito: la Lazio passa in vantaggio con Immobile che insacca un assist di Luis Alberto al 34’. Al 47’, in pieno recupero di frazione, il Lecce trova il pari con Oudin che infila una mancino angolato. Si va al riposo sull’1-1. Nella ripresa, dopo sei minuti di gioco, il Lecce sorpassa: su un errore di Luis Alberto, Strefezza innesca Oudin che fa doppietta ammutolendo l’Olimpico. Quando il match sembra avviarsi verso la vittoria salentina, Milinkovic-Savic pareggia. Finisce 2 a 2, la Lazio va a quota 65, il Lecce a 32. All'Arechi, l’Atalanta compie un altro passo falso nella lotta per la Champions. La Salernitana vince e si avvicina alla salvezza. In avvio Pirola rischia l’autogol su cross di Soppy, poi Zapata fa due tentativi di testa, ma senza successo. Nella seconda razione, Dia spreca una buona chance, poi Candreva sblocca la partita con un destro dal limite su assist di Piatek. Finisce 1-0, i granata sono più vicini alla salvezza, mentre la Dea vede complicarsi la corsa all’Europa. Niente riscatto per il Milan dopo la sconfitta del Derby contro l’Inter. I rossoneri perdono 2-0 in casa dello Spezia. Tonali ci prova subito con un tiro che si stampa sul palo alla destra di Dragowski. La risposta dei padroni di casa è affidata a Nzola, che prima calcia addosso a Pobega, poi non inquadra lo specchio. Theo Hernandez crea pericoli con un centrale che termina alto sopra la traversa, poi nella ripresa, con l’uscita di Theo Hernandez la situazione del Milan si complica. Lo Spezia cresce, Nzola ed Ekdal sono insidiosi, poi, tra il 75’ e l’85’, è il colpaccio: corner di Esposito, Amian scolpisce il palo di testa, la palla rimbalza su Ballo-Toure e Wisniewski beffa Maignan. Poco dopo Maignan fa il bis su punizione, indirizzando la palla all’incrocio dei pali. Il Milan resta al quinto posto in classifica, lo Spezia raggiunge il Verona a quota 30. L’Inter batte 4-2 il Sassuolo e si porta a 66 punti in graduatoria. Il vantaggio nerazzurro arriva al 41’ con il sinistro di Lukaku che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa il Sassuolo viene chiuso nella propria area di rigore, Lautaro e Dimarco cercano il raddoppio, ma senza fortuna. Al 55’, Tressoldi regala il 2-0 all’Inter deviando un cross di Bellanova nella propria porta. È ancora Tressoldi a deviare, tre minuti più tardi, il tiro di Martinez che beffa Consigli segnando il tris. Serataccia per il difensore brasiliano del Sassuolo. I neroverdi non demordono e accorciano: Henrique segna su assist di Berardi. Al 77’, Frattesi di testa realizza il raddoppio per gli emiliani, ma la possibile rimonta viene smorzata dal poker di Lukaku al 90’, complice una giocata spettacolare di Gosens e Brozovic.

Al Bentegodi di Verona vince il Torino per 1-0. A decretare la vittoria granata è il sinistro micidiale di Vlasic, che al 29’ sblocca la gara dal limite dell’area. Il Verona, dal canto suo, fa i conti con le tante assenze per infortunio, come quelle di Magnani e Duda. La migliore occasione del march per i gialloblù è con Lazovic, tiro che si stampa sul palo esterno. Ricci e Singo continuano a provarci per il Torino, ma il risultato non cambia. 1-0 e il Verona è sempre più inguaiato nella zona scottante della classifica. Il Torino, al contrario, raggiunge Monza e Fiorentina a quota 49 punti. Al Franchi, la Fiorentina batte l’Udinese 2-0 e si riscatta dopo la sconfitta nell'andata delle semifinali di Conference. Dopo 7 minuti di gioco, Castrovilli approfitta di un momento di caos in area per insaccare un assist involontario di Becão. Kouamé fa il bis subito dopo, ma la rete viene annullata per fuorigioco, poi Brekalo supera Silvestri ma calcia sul palo. Pereyra crea pericoli per i friulani, poi la Fiorentina rischia: Vivaldo Semedo colpisce il palo di testa. Al 90’, Bonaventura raccoglie palla sulla trequarti e beffa Silvestri in uscita per il 2-0 finale. Al termine della gara si registra una mini rissa che porta all’assegnazione di due rossi, uno per Bonaventura, l’altro per Becão. Colpaccio del Monza, che batte il Napoli campione per 2-0 e si conferma come la formazione ammazza giganti della Serie A. Ad aprire le marcature brianzole è Mota Carvalho, che al 18’ segna sugli sviluppi di un’azione corale. In chiusura di tempo, Rrahmani calcia alle stelle, poi Di Gregorio si supera su Anguissa. Al 54’ arriva il raddoppio: Mota fugge a Rrahmani, Gollini respinge, ma l’ex Petagna è abile a infilarla nell'angolino per il 2-0 finale. Proteste azzurre nel finale per un contatto tra Pessina e Osimhen, ma l’arbitro lascia proseguire. Nel finale, Di Gregorio sale in cattedra e salva prima su Zielinski, poi su Osimhen.

Bologna-Roma termina senza reti. I giallorossi, schierati con un turnover importante in vista della sfida di Leverkusen, non riescono a sorprendere il Bologna e mancano l’aggancio in quinta posizione. Il Bologna, dal canto suo, appare ordinato e preciso, in possesso palla per larghi tratti della partita. Le chance migliori capitano a Belotti e Mancini, ma è l’ex Skorupski a negare la gioia del gol. L’assalto finale del Bologna con Orsolini e Zirkzee non cambia lo 0-0. La Juventus batte 2-0 la Cremonese all’Allianz e consolida il secondo posto solitario con 69 punti. Nella prima frazione, i padroni di casa controllano il gioco, ma la formazione di Ballardini chiude gli spazi. Nella ripresa, a sbloccare il risultato è Fagioli con prodezza che si infila all'incrocio dei pali (55’). Il raddoppio è affidato a Bremer: incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 79’. La situazione della Cremonese si complica ulteriormente. La 35esima giornata si chiude conl’1-1 tra la già retrocessa Sampdoria e il matematicamente salvo Empoli. Una delle prime occasioni da gol arriva sui piedi di Zanoli al 13’, ma il blucerchiato si divora il gol. L’Empoli perde Walukiewicz per infortunio, poi la Samp passa: azione di Quagliarella, palla per Zanoli che questa volta non sbaglia e segna l’1-0. La ripresa si apre con il tentativo di Gabbiadini, che su punizione mette alla prova i riflessi di Vicario. Zanetti si gioca il tutto per tutto con Piccoli e Akpa Akpro: al 93’, Piccoli intercetta un pallone vagante in area e lo devia in rete trovando il pareggio. Un punto pesantissimo per l’Empoli, che vale la salvezza.

Serie A 2022/23 giornata 35: risultati esatti

  • Lazio – Lecce 2 - 2
  • Salernitana – Atalanta 1 - 0
  • Spezia – Milan 2 - 0
  • Inter – Sassuolo 4 - 2
  • Verona – Torino 0 - 1
  • Fiorentina – Udinese 2 - 0
  • Monza – Napoli 2 - 0
  • Bologna – Roma 0 - 0
  • Juventus – Cremonese 2 - 0
  • Sampdoria – Empoli 1 - 1

Risultati Serie A giornata 34 2022/23

Al via la 34esima giornata del campionato di Serie A inaugurata dall’anticipo di San Siro tra Milan e Lazio vinto 2-0 dai rossoneri. Nel secondo anticipo del turno, l’Inter ha sbancato l’Olimpico di Roma con il punteggio di 2-0. Vittoria casalinga per la Cremonese, che allo Zini batte 2-0 lo Spezia. La domenica ha visto la Juventus imporsi 2-0 sull’Atalanta a Bergamo, mentre Torino e Monza si annullano sull’1-1. Al Maradona, il Napoli campione d'Italia batte 1-0 la Fiorentina grazie al rigore del capocannoniere Osimhen, mentre l’incontro salvezza Lecce-Verona termina con la vittoria 1-0 dell’Hellas. I posticipi del turno hanno visto l’Empoli imporsi 2-1 sulla Salernitana, l’Udinese 2-0 sulla Sampdoria, mentre Sassuolo-Bologna termina 1-1.

Il Milan batte la Lazio nella partita valida per la 34esima giornata di Serie A. Lo scontro diretto per il piazzamento in Champions League se lo aggiudica il Milan, che sblocca la sfida al 17' con Bennacer: recupero dell'algerino rifinito da Giroud e 1-0. La formazione di Sarri non reagisce, il Milan ne approfitta e raddoppia: galoppata di Hernandez palla al piede e Provedel battuto. Il Milan si porta a -3 proprio dalla Lazio in classifica. L’Inter di Inzaghi batte 2 a 0 la Roma e conquista quota 63 punti in classifica nella lotta per la zona Champions. La gara tra Inter e Roma all’Olimpico è molto intensa e tesa, con Onana che svetta sul tentativo di Pellegrini, mentre Rui Patricio neutralizza un tentativo di Calhanoglu. A sbloccare la sfida è Dimarco al 33’, con una deviazione vincente di un cross di Dumfries. Nella ripresa, la formazione capitolina insiste e i ritmi si alzano, con Onana costretto a deviare in corner un destro di Ibanez. La Roma continua a pressare, cerca disperatamente il pari, ma l’Inter chiude bene gli spazi e si difende. Verso la mezz'ora, su un errore di Ibanez, Lukaku raddoppia. Il gol gela l’Olimpico e la gara si indirizza sul definitivo 0 a 2. Nel finale c’è spazio per un destro di Camara che termina alto, poi una punizione di Pellegrini è fuori bersaglio. L’Inter vince e difende la Champions. Nel terzo anticipo della giornata, la Cremonese batte 2-0 lo Spezia. Bastoni si infortuna nel riscaldamento e viene rilevato da Esposito, il quale ci prova subito con una punizione che termina alto sopra la traversa. Ciofani ci prova, ma trova la pronta risposta di Dragowski, poi è ancora l’attaccante classe 1985 a sbloccare il match su un rimpallo propizio. La risposta dello Spezia è con Gyasi, ma Carnesecchi non si lascia sorprendere. Nella seconda frazione, Shomurudov trova la respinta della traversa, poi Semplici manda in campo Nzola che sfiora subito il gol. Subito dopo, Chiriches salva la Cremonese sulla conclusione di Ekdal, mentre Benassi non riesce a concretizzare. Al minuto 77, Vásquez svetta sul secondo palo e batte Drągowski per il raddoppio grigiorosso. I liguri le provano tutte nel finale, ma senza fortuna. Vince la Cremonese che sale a quota 24 punti, a -3 dallo Spezia.

Nella sfida dell’ora di pranzo a Bergamo, la Juve sbanca il campo dell’Atalanta con le reti di Iling-Junior e Vlahovic e scavalca la Lazio in classifica. Per qanto equilibrata, la partita regala pochissime emozioni in avvio, con Di Maria che spreca un’imbeccata di Koopmeiners, mentre Scalvini centra il palo di testa. Nella ripresa la Juve passa in vantaggio: al 56’, il giovanissimo Samuel Iling-Junior recupera palla e serve Rabiot, il quale a sua volta serve Milik. Maehle anticipa il polacco, ma il pallone sbatte su Iling-Junior che non si lascia scappare la chance per il tap-in vincente da due passi. Sotto di uno, Gasperini perde Boga, appena entrato, per un problema alla caviglia. Koopmeiners ci prova su punizione, ma Szczesny neutralizza in tuffo. Nonostante i tentativi offensivi della Dea, è ancora la Juve a segnare: al minuto 98, il contropiede bianconero porta Chiesa ad allargare per Vlahovic, che prima controlla poi calcia sul primo palo e raddoppia mandando la palla sotto la traversa. Seconda vittoria di fila per la Juventus, che conquista la seconda posizione in classifica, mentre l’Atalanta rimane a quota 58 punti. 1-1 tra Torino e Monza, a braccetto in classifica entrambi con 46 punti. Il primo squillo è di Vlasic, poi Milinkovic-Savic neutralizza un pallonetto di Ciurria. Di Gregorio sventa una conclusione di Vojvoda, poi Miranchuk sblocca, ma il gol è nullo per un fallo di mano di Sanabria. Il portiere brianzolo fa miracoli su una conclusione di Vojvoda, poi interviene in uscita su Sanabria. È Caldirola a sbloccare la partita nella ripresa con un destro diagonale potente. Cambi nelle fila brianzole, i ritmi si alzano con Milinkovic-Savic costretto a intervenire su una conclusione di Carlos Augusto. Botta e risposta, Ciurria sfiora l’incrocio dei pali, poi Caprari trova il gol del pari grazie alla percussione Pessina-Petagna. L’1-1 accende il finale, il Torino non ci sta e protesta per una trattenuta di Rovella su Ricci in area di rigore, ma la sfida prosegue. Karamoh ci prova di testa, alto, poi Izzo fa un tentativo di testa, ma è centrale e Milinkovic non ha problemi a parare. Termina 1 a 1. Al Maradona finisce con un’altra vittoria dei già campioni d’Italia: il Napoli batte la Fiorentina con un gol del capocannoniere Osimhen (74’). La Fiorentina parte forte, si mostra più reattiva e sicura nelle manovre, ma con difficoltà a concretizzare. È il Napoli che potrebbe sbloccare il risultato con un rigore assegnato per atterramento di Lobotka da parte di Amrabat, ma Osimhen dal dischetto sbaglia e il tiro viene respinto da Terracciano, attento anche sulla ribattuta di Elmas. Al 29’ altro rigore per la squadra di casa, quando Kvratskhelia viene atterrato da Gonzalez. Questa volta Osimhen non sbaglia e batte Terracciano portando il Napoli in vantaggio. Al 33’ standing ovation del Maradona per Osimhen, rilevato da Simeone. Poco dopo, i viola sprecano una grande occasione con Gonzalez, poi Kouame non trova il tocco giusto per beffare Gollini. Il Napoli continua il pressing nei 4 minuti di recupero, poi la sfida finisce e lascia spazio alla festa per lo scudetto atteso da 33 anni. La sfida per la salvezza al Via Del Mare la vince l’Hellas con il minimo scarto, conquistando anche la prima vittoria esterna in questo campionato. Il Verona parte forte a Lecce, con un’incornata di Djuric che centra in pieno la traversa, mentre Lazovic mete alla prova i riflessi di Falcone. Il Lecce sfiora il vantaggio con Blin nella ripresa, poi il match si sblocca con il neoentrato Ngonge che firma il vantaggio veronese che si mantiene fino al triplice fischio. Mister Baroni le tenta tutte, ma senza fortuna. Il Verona si porta a 30 punti, a +3 sullo Spezia e a -1 dal Lecce.

Nel primo posticipo del 34esimo turno di Serie A, l’Empoli si impone 2-1 sulla Salernitana. Dopo una prima fase di studio, le due compagini cercano spazio per verticalizzare al centro, ci provano i padroni di casa con la zuccata di Caputo, ma Ochoa è attento. Al 37’ i toscani passano: Cambiaghi riceve da Ebuehi e, di testa, segna il vantaggio dell’Empoli. Nella ripresa la Salernitana si mostra aggressiva e determinata a trovare il pari, ma è ancora la formazione di casa a creare con Marin e Parisi, il quale calcia alto da due passi. Al 66’ l’Empoli raddoppia con un tap-in vincente di Caputo. All’86’ i granata accorciano con Piatek che ribadisce in rete il precedente tentativo di Kastanos, respinto inizialmente da Vicario. Pjaca risponde per i suoi andando a segno, ma il gol viene annullato per posizione irregolare. Chance per il pareggio nel recupero, ma Mazzocchi calcia largo. L’Empoli sale a quota 38 punti e stacca in classifica la Salernitana che rimane a quota 35. La Sampdoria non riesce a battere l’Udinese e retrocede aritmeticamente in Serie B. A Udine, i padroni di casa partono forte con Nestorovski che tenta subito la conclusione di testa, ma Ravaglia salva in corner, poi sventa anche la conclusione in rovesciata del macedone sul corner successivo. Al 9’, una galoppata di 70 metri palla al piede di Ebosele si conclude con il gol di Pereyra per l’1-0. Al 34’ i friulani raddoppiano: cross perfetto di Lovric e incornata vincente di Masina. Subito dopo, Pereyra sfiora il tris, poi Zanoli sfiora il gol al 52’, ma Silvestri salva di piede. All’82’, il tentativo di Gabbiadini trova la respinta con i pugni di Silvestri. Vince l’Udinese che conquista l’ottavo posto in classifica, ma condanna la Sampdoria alla retrocessione in B dopo 11 anni. L’ultimo anticipo del 34esimo turno di Serie A ha visto il pari, sull’1-1, di Sassuolo-Bologna. Il derby emiliano si mostra equilibrato, poi, al 15’, Berardi calcia un bolide che si insacca sotto la traversa e accende il match. Dominguez risponde per il Bologna bucando la difesa del Sassuolo, che però si difende. È proprio da un gioiello del centrocampista argentino che arriva il pari: Cambiaso serve Dominguez che di potenza fa l’1 a 1. Nella ripresa le formazioni si espongono poco, Bajrami da un lato e Cambiaso dall'altro ci provano, ma senza fortuna. Thorstvedt ci prova nel finale, ma il suo colpo di testa è fuori. Finisce pari e patta.

Serie A 2022/23 giornata 34: risultati esatti

  • Milan – Lazio 2 - 0
  • Roma – Inter 0 - 2
  • Cremonese – Spezia 2 - 0
  • Atalanta – Juventus 0 - 2
  • Torino – Monza 1 - 1
  • Napoli – Fiorentina 1 - 0
  • Lecce – Verona 0 - 1
  • Empoli – Salernitana 2 - 1
  • Udinese – Sampdoria 2 - 0
  • Sassuolo – Bologna 1 - 1

Risultati Serie A giornata 33 2022/23

La 33esima giornata del campionato di Serie A 2022/23 si è giocata con un turno infrasettimanale, tra mercoledì 3 e giovedì 4 maggio. La giornata ha decretato la matematica vittoria dello Scudetto da parte del Napoli, che pareggiando 1-1 a Udine ha ottenuto il punto che gli mancava. Vittoria anche per l’Atalanta, 3-2 sullo Spezia, e per la Juventus, vincente 2-1 sul Lecce. Salernitana e Fiorentina si annullano in un pirotecnico pareggio terminato 3-3, mentre il Torino vince 2-0 in casa della Sampdoria, che scivola sempre di più in Serie B. La Lazio batte il Sassuolo 2-0, Milan-Cremonese termina 1-1, stesso risultato di Monza-Roma, mentre l’Inter espugna lo stadio del Verona 6-0 e l’Empoli vince 3-1 in casa contro il Bologna.

Nel turno infrasettimanale di Serie A, l’Atalanta batte 3-2 lo Spezia Al Gewiss Stadium e rimane in corsa per un posto nella prossima Champions League. Al 18’, Scalvini sbaglia il passaggio e favorisce Bastoni, assist per Gyasi che batte Musso portando avanti lo Spezia. Dopo la mezzora, i padroni di casa rispondono con De Roon, tiro lungo dalla distanza e 1-1 all’intervallo. Nella ripresa, la Dea trova l’allungo che vale la partita nel giro di 6 minuti: Zappacosta dal limite raddoppia le marcature bergamasche, poi il destro di Muriel sul primo palo vale il ritorno al gol del colombiano, la sua rete numero 100 in Serie A e il tris nerazzurro. Al 64’, Bourabia accorcia le distanze con un sinistro su assist di Shomurodov. L’Atalanta vince e si prende la quarta piazza momentanea. La Juventus torna alla vittoria dopo un aprile da dimenticare e lo fa contro il Lecce nella 33esima giornata di Serie A. Allo Stadium è il Lecce a partire meglio, con Ceesay che devia la palla alle spalle di Szczesny, ma il gambiano è in posizione irregolare e l’arbitro annulla. I bianconeri rispondono aumentando il ritmo, con Di Maria che verticalizza su Vlahovic, poi Kostic ci prova di sinistro. A sbloccare il risultato è Paredes su punizione con la complicità di Falcone, poco attento. Il gol spezza l’equilibrio e accende la gara, la Juve guadagna metri, il Lecce punta tutto sulle ripa, poi Fourneau annulla un gol di Miretti per posizione irregolare. A pareggiare i conti è Ceesay, che ripristina l’equilibrio dal dischetto per un tocco di mano in area di Danilo. I bianconeri alzano nuovamente il ritmo, Umtiti blocca Di Maria in area, poi Kostic innesca Vlahovic che riporta avanti la Juve al 41’ con il sinistro. I pericoli per la Juve arrivano da Banda e da Ceesay, ma la difesa bianconera regge fino duplice fischio. Nella ripresa, Miretti si divora il tris, poi Szczesny vola su una conclusione di Baschirotto e Ceesay non inquadra lo specchio di testa. Una zuccata di Danilo si stampa sul palo, poi il Lecce ci prova con Banda ma senza finalizzare. Nel finale Bonucci chiude bene su Oudin e Ceesay sbaglia tutto di testa davanti a Szczesny. Falcone nega la porta a Kostic e Vlahovic, poi la Juventus torna a vincere. Agonismo e tanto spettacolo nel match tra Salernitana e Fiorentina, terminato sul 3-3. I padroni di casa pressano forte in avvio di gara, conquistando subito il vantaggio con Dia, che supera Igor e sul primo palo batte Terraciano al 10’. La Salernitana perde Gyömbér, la Fiorentina cresce e inizia a controllare la sfida, ma spreca con Nico González che non sfrutta un regalo di Ochoa. Subito dopo la mezzora, però, i viola Nico González si riscatta insaccando di testa un cross di Dodô. Nella ripresa è ancora di Boulaye Dia a riportare i suoi in vantaggio, con una galoppata solitaria da centrocampo, si libera di Igor e Biraghi e fulmina Terracciano per la sua doppietta. Al 70’ la Fiorentina pareggia: palla di Bonaventura, Ikoné batte Ochoa e realizza il 2-2. Il portiere messicano si fa perdonare cinque minuti più tardi, murando la sua porta su Jovic. Nove minuti dopo la Salernitana cala il tris: Boulaye Dia trova la sua tripletta dal dischetto, dopo un fallo di Terracciano su Mazzocchi. I viola però rispondono cinque minuti più tardi con la punizione di Biraghi, che vale il 3-3 e il pareggio all’Arechi. La Fiorentina sale a 46 punti e la Salernitana a quota 35.

Il Torino si regala un successo in casa di una Sampdoria oramai naufragata. Agli uomini di Juric basta un quarto d’ora nella parte finale del primo tempo per portare a casa i tre punti a Genova. Nel primo tempo, la gara viene indirizzata dalla zuccata di Buongiorno che rompe gli equilibri subito dopo la mezzora su cross al bacio di Ilic sugli sviluppi di un corner. Sul finale di gara, l’ex Pellegri, appena entrato in campo, si libera a tu per tu col portiere doriano e infila in rete il gol del definitivo 0-2. Subito dopo il gol del raddoppio, il giocatore si porta le mani alle orecchie puntando la gradinata Sud del Ferraris, scatenando una rissa in campo con la reazione dei tesserati blucerchiati. La rissa si protrae per più di dieci minuti: Amione viene espulso, Stankovic mette le mani alla gola a Juric, poi i due si abbracciano. Il Torino sale a 45 punti in graduatoria, mentre la Samp rimane ultima con 17 punti. La Lazio batte 2-0 il Sassuolo e rimanda la festa scudetto del Napoli. All’Olimpico, i padroni di casa passano in vantaggio al quarto d’ora grazie al gol di Felipe Anderson, che stoppa la palla proveniente da una bellissima giocata di Marcos Antonio e batte Consigli. Il raddoppio laziale arriva nel finale di gara, durante i minuti di recupero, quando Basic deposita in rete il passaggio di Zaccagni al termine di un contropiede. La vittoria della Lazio conferma il secondo in classifica per Sarri, al successo numero 150 in Serie A in carriera. Il Sassuolo prova più volte a cercare il pari, ma la traversa nega la gioia a Frattesi. A San Siro, il Milan pareggia contro la Cremonese per 1-1. In avvio, Saelemaekers si vede annullare l’1-0 per fuorigioco, poi il primo tempo finisce senza reti, con la Cremonese che si mostra attenta. Al 77’, Okereke si libera dei difensori rossoneri e, solo davanti a Maignan, non sbaglia e fa calare il gelo su San Siro. Nel recupero, il neoentrato Messias trova un calcio di punizione che beffa Carnesecchi, complice una deviazione, ripristinando l’equilibrio (93’). Termina 1-1, il Milan sale a quota 58, mentre la Cremonese è a 21. Monza-Roma finisce 1-1 all’U-Power Stadium, con il gol di El Shaarawy vanificato da Caldirola. In avvio, Rui Patricio evita il vantaggio casalingo respingendo la conclusione di Dany Mota,così come Di Gregorio evita il vantaggio di Abraham. Al 24’, la Roma passa in vantaggio: pressing di Abraham ed Elshaarawy, l'inglese serve l’egiziano che fa l’1-1 da distanza ravvicinata. Al 39’ arriva il pari del Monza con Caldirola che insacca un sinistro al volo su punizione di Rovella. 1-1 all’intervallo, poi Carlos Augusto ci prova, Rui Patricio devia in corner. I ritmi calano, la Roma avrebbe una chance nel finale, ma Di Gregorio nega il raddoppio a Ibanez, poi Rui Patricio fa lo stesso su Carlos Augusto dopo l’espulsione di Celik. Finisce 1-1. Nella 33esima giornata di Serie A, l’Inter cammina sul Verona: 6-0 al Bentegodi, terza vittoria di fila in campionato e quarto posto solitario in classifica staccando Milan e Roma. A Verona, la squadra di casa si vede solo nella prima mezzora, poi, dopo il clamoroso autogol di Gaich, che in tuffo di testa beffa il proprio portiere al 31’, è Inter show: prima raddoppia con Calhanoglu, destro potente da fermo che si insacca sotto l’incrocio, poi, due minuti dopo, Lautaro pesca Dzeko in verticale e il bosniaco cala il tris. Nella ripresa, il poker lo realizza Lautaro Martinez al 55’ servito da Brozovic. La cinquina è solo questione di tempo: al 61’, Acerbi si lancia in ripartenza e trova Dzeko che mette a sedere Doig con una finta e buca la porta col sinistro. Al 92’, il Toro incorna la sua doppietta e chiude i conti. È 6-0, l’Hellas rimane terzultimo insieme allo Spezia.

Il posticipo del 33esimo turno tra Empoli e Bologna ha visto la preziosa vittoria dell’Empoli per 3-1, che vale un +8 su Spezia e Verona. I padroni di casa passano in vantaggio dopo 37 secondi grazie all’autogol di un goffo Lucumi che infila la propria porta su cross di Parisi. Il Bologna risponde subito con l’ex Genk che pareggia i conti, ma il gol è invalidato per un iniziale tocco con il braccio. Il copione si ripete poco prima della mezzora sul gol di Orsolini. L’Empoli sfiora il bis con il tiro-cross di Cambiaghi, poi lo realizza nel recupero, quando Akpa-Akpro ci mette la spalla sul cross di Marin e trova il raddoppio. C’è tempo per il potenziale tris, che Luperto sfiora senza, però, finalizzarlo. Il Bologna costruisce nella ripresa, ci prova con Orsolini, ma calcia alto, poi Vicario è decisivo coi piedi sempre su Orsolini. Al 68’l’Empoli triplica: Cambiaghi fa il 3-0 su assist di Marin. Il Bologna non si lascia scoraggiare, ci prova con Zirkzee e Ferguson, poi l’occasione migliore la crea Nico Domínguez, con un tiro che termina di poco a lato. All’88’ arriva il meritato gol, con Orsolini che trasforma il penalty del 3-1 assegnato per una spinta di Bandinelli su Lucumi. Nel finale succede di tutto, Henderson sfiora il gol su punizione, poi l’assedio rossoblu si concretizza con le azioni di Posch e Orsolini, che spaventano Vicario ma senza trovare il gol. Vince l’Empoli che sale a 35 punti, mentre il Bologna è fermo a quota 45. La giornata si conclude con il pareggio sull’1-1 tra Udinese e Napoli che ha sancito la vittoria del Napoli del terzo scudetto della sua storia. La squadra partenopea torna a trionfare in Serie A a 33 anni di distanza dall’ultima vittoria e lo fa con ben 25 vittorie, 5 pareggi e solo 3 sconfitte. L’avvio della partita è subito intenso, con l’Udinese che passa in vantaggio al 13’: Udogie innesca Lovric che, completamente indisturbato, fulmina Meret con un destro che si insacca all’incrocio dei pali. Osimhen prova a pareggiare i conti dopo la mezzora, ma centra il palo. La prima frazione si chiude con i friulani avanti di un gol. A inizio secondo tempo arriva il pareggio degli azzurri: al 52’, sugli sviluppi di corner, Osimhen raccoglie una respinta di Silvestri e insacca la palla sotto la traversa con un piattone potente. L’Udinese prova a rispondere, ma al 71’ sono ancora gli azzurri a sfiorare il gol, ma un super Silvestri salva sul subentrato Zielinski. Al triplice fischio inizia la festa più attesa.

Serie A 2022/23 giornata 33: risultati esatti

  • Atalanta – Spezia 3 - 2
  • Juventus – Lecce 2 - 1
  • Salernitana – Fiorentina 3 - 3
  • Sampdoria – Torino 0 - 2
  • Lazio – Sassuolo 2 - 0
  • Milan – Cremonese 1 - 1
  • Monza – Roma 1 - 1
  • Verona – Inter 0 - 6
  • Empoli – Bologna 3 - 1
  • Udinese – Napoli 1 - 1

Risultati Serie A giornata 32 2022/23

La 32esima giornata del campionato di Serie A 2022/23 si è giocata tra venerdì 28 e domenica 30 aprile 2023. La giornata è cominciata con due anticipi del venerdì: Lecce-Udinese terminata 1-0 e Spezia-Monza 0-2. Sabato sono scesi in campo Roma-Milan, che si sono annullati sull’1-1, mentre Torino-Atalanta è finita 1-2. La giornata di domenica ha visto l’Inter battere 3-1 la Lazio, Cremonese e Verona si sono divise la posta per 1-1 e Napoli-Salernitana è terminata pari sull’1-1, con lo slittamento della festa per lo Scudetto al turno infrasettimanale. Sassuolo-Empoli è finita 2-1 e Fiorentina-Sampdoria 5-0. Chiude il turno il match Bologna-Juventus, terminato con un altro pareggio sull’1-1.

La 32esima giornata di Serie A si apre con la vittoria 1-0 del Lecce sull’Udinese. A decidere la vittoria dei salentini è il calcio di rigore di Strefezza nella ripresa. Il primo guizzo è dei pugliesi, con Strefezza che però non inquadra il bersaglio su punizione, poi Colombo sfiora il vantaggio in tap-in. Ancora Lecce in attacco con Hjulmand dalla distanza e ancora Strefezza che calcia ma trova la respinta della difesa avversaria. L’Udinese si vede con il tentativo di testa di Bijol, debole, poi il pressing friulano si fa più intenso: rovesciata di Lovric e destro di Walace, entrambi senza fortuna. Nella ripresa, Di Francesco si divora un gol di testa da due passi, poi segna in contropiede, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’episodio che sblocca la gara arriva al 61’, quando Gendrey fugge sul fondo e viene steso da Udogie. Calcio di rigore che Strefezza trasforma con freddezza. L’Udinese reagisce con Ehizibue, ma Falcone in uscita salva. Ceesay potrebbe raddoppiare le marcature giallorosse nel finale, ma calcia alto dal limite, poi Hjulmand viene fermato dai guantoni di Silvestri. Finisce 1-0 per il Lecce, che raggiunge quota 31 punti, mentre l’Udinese rimane a quota 42 punti. Il Monza batte 2-0 lo Spezia e si porta a quota 44 punti in classifica. Lo Spezia parte forte, la prima occasione è con Kovalenko sugli sviluppi di un corner, ma l’ucraino cicca il pallone. Lo Spezia pressa a caccia di punti in ottica salvezza: da un lato Di Gregorio esce su Shomurodov e poi respinge una conclusione di Kovalenko, dall’altro Ciurria la sblocca dal limite, complice una deviazione sul palo che beffa Dragowski, poi Amian spedisce alto di testa. Nella ripresa le squadre si allungano, Di Gregorio blocca il mancino dal limite di Bastoni, poi il tentativo di Ciurria viene disinnescato dalla difesa ligure. I brianzoli controllano senza problemi, su un cross di Rovella Dragowski è costretto a evitare l’autogol di Kovalenko, poi segue una girandola di cambi per entrambe le squadre. Dopo numerosi tentativi da entrambe le parti, nel finale è Carlos Augusto a chiudere i conti raddoppiando i gol del Monza in ripartenza.

Il sabato di Serie A inizia con il big match tra Roma e Milan, terminato 1-1 dopo un finale incandescente. Succede tutto nell’arco di tre minuti, tra il 94’ e il 97’, quando prima il diagonale di Abraham fa esplodere l’Olimpico, poi il tocco di Saelemaekers sul secondo palo salva il Milan dal ko. Per vedere il Milan in area giallorossa bisogna attendere fino al 20’, quando Krunic ci prova di testa, ma non trova lo specchio. Subito dopo la mezzora, la Roma crea la miglior chance del primo tempo: Spinazzola dal fondo serve Pellegrini, conclusione a botta sicura parata da Brahim Diaz. Nei cinque minuti di recupero, la Roma chiude il Milan nella sua metà campo ma senza risultati. Nella seconda frazione è ancora l’agonismo estremo a fare da padrone, le due formazioni si contendono la palla ma senza concretizzare. Dopo diverse occasioni sprecate, il ritmo cala e subentra la stanchezza fino al pirotecnico finale: minuto 94, Abraham fulmina Maignan con un tiro diagonale che riporta il buonumore all’Olimpico. Tuttavia, quando la vittoria dei padroni di casa sembra l’unico finale possibile, arriva la doccia gelata: Leao serve sul secondo palo Saelemaekers, Spinazzola è poco attento e il belga non se lo fa ripetere, segnando l’1-1 a pochi passi da Rui Patricio. Le due squadre rimangono appaiate al quarto posto con 57 punti, con il rischio di farsi agganciare dall'Inter. Nella 32esima giornata di Serie A, vince ancora l’Atalanta, che batte a domicilio il Torino 2-1. Dopo la rete segnata da Zappacosta nel primo tempo con la complicità di Milinkovic-Savic, beffato sul proprio palo, è decisivo il gol di Zapata nel finale. Nel mezzo il momentaneo pareggio di Sanabria. Gasperini conquista quindi tre punti fondamentali per la propria rincorsa Champions, salendo a quota 55 punti, a -2 dal quarto posto. Gli anticipi del sabato si chiudono con la vittoria dell’Atalanta, che sbanca Torino 2-1. Gli ospiti partono aggressivi, i padroni di casa provano a rispondere con un pressing altrettanto deciso. Zappacosta ci prova sulla sinistra e, dopo la mezzora, trova il gol del vantaggio: 34’, inserimento e tiro cross che beffa Milinkovic-Savic sul proprio palo. Il Toro accusa, ma l’unico guizzo granata è un cross di Linetty smanacciato da Sportiello. Nella ripresa, il Toro gestisce il pallino del gioco, l’Atalanta rimane in attesa del momento per ripartire, poi Hojlund in contropiede potrebbe segnare con il portiere fuori dai pali, ma non riesce a superarlo. Vlasic risponde per i padroni di casa, ma Sportiello è attento. Al 75’ il tiro dalla distanza di Miranchuk trova la respinta di riflesso di Sportiello, che però non arriva sulla ribattuta vincente di Sanabria. La reazione bergamasca non si fa attendere: prima ci prova Ederson, poi ancora Zappacosta, ma senza successo. All’88’, Zapata recupera palla, si inserisce in area e supera di potenza Milinkovic-Savic sul palo lontano. 2-1 per l’Atalanta, a quota 55 punti, mentre il Torino è fermo a 42.

La giornata di Domenica ha visto l’Inter imporsi 3-1 sulla Lazio nel big match dell’ora di pranzo a San Siro. I nerazzurri sfiorano il gol già dopo 5 minuti con Brozovic, ma Provedel respinge. Al 22’ Mkhitaryan impegna ancora Provedel, poi segna ma il gol viene annullato al Var per un fuorigioco di Correa, autore dell'assist. Dopo la mezzora, papera di Acerbi al limite dell'area, Luis Alberto raccoglie e serve Felipe Anderson, autore di uno strepitoso gol in movimento. L’Inter reagisce con Mkhitaryan e Barella, ma il primo centra la traversa,il secondo viene fermato dal palo. Poco prima dell’intervallo, un altro pasticcio di Acerbi spiana la strada a Immobile, ma Onana salva sul bomber e Bastoni respinge in corner il tap-in di Felipe Anderson. In avvio di ripresa Barella sfiora il gol, poi, verso il quarto d’ora, Luis Alberto ha una buona chance per fare il bis, ma Onana respinge il suo destro. Al 65’ l’Inter sfiora il pari in due occasioni: prima Provedel si supera su Dimarco, poi Dumfries colpisce male da buona posizione. I nerazzurri assediano l’area biancoceleste finché non vengono premiati al 78’, quando Lukaku serve Lautaro nel cuore dell’area per il pari in scivolata. Dopo cinque minuti altro assist del belga, che pennella sul secondo palo dove Gosens la deve solo appoggiare in rete in spaccata. Gol del vantaggio nerazzurro, ma c’è tempo nel finale per il tris propiziato dall’ex Vecino, autore di un folle passaggio orizzontale che regala palla a Lautaro per la sua doppietta. Secondo ko di fila per la Lazio, mentre l’Inter festeggia la meritata vittoria. Termina 1-1 la sfida tra Cremonese e Verona allo Zini. La partita la sbloccano i grigiorossi al nono minuto: retropassaggio scellerato di Depaoli, gol di Okereke che non si lascia sfuggire l’occasione e infila Montipò per l’1-0. Al duplice fischio la Cremonese è in vantaggio. Nella ripresa l’episodio chiave: fallo del neoentrato Quagliata che gli costa l’espulsione diretta e si traduce nella superiorità numerica per i ragazzi di Zaffaroni. L’Hellas pressa, approfitta dell’uomo in più e trova il gol dell’1-1 al 75’: cross e conclusione di prima di Verdi che vale il pareggio. Al triplice fischio è 1-1: 27punti per il Verona, 20 per la Cremonese. Il Napoli pareggia 1-1 in casa contro la Salernitana. In avvio il possesso è del Napoli, mentre la Salernitana si difende. Osimhen ci prova più volte, ma si trova davanti uno strepitoso Ochoa, che gli nega il gol con uno straordinario riflesso al 23’. La pressione degli azzurri è costante, ci prova Anguissa poco prima dell’intervallo, ma Ochoa è in stato di grazia e respinge con qualche affanno. Si va al riposo sullo 0-0, l’80% del possesso palla è del Napoli. L’assedio dei padroni di casa prosegue nella ripresa, poi Olivera anticipa tutti e la infila nell’angolino di testa per il vantaggio degli azzurri al 62’. Verso la fine, sugli spalti e in città è tutto pronto per la festa del Napoli, ma Dia rovina i piani: il senegalese supera Osimhen, entra in area e trafigge Meret con un sinistro a giro (84’), poi Ochoa salva ancora su Kvaratskhelia. 1-1, pari e patta al Maradona.

Nella trentaduesima giornata di Serie A, il Sassuolo ribalta l’Empoli per 2-1 trascinato da Berardi. I neroverdi vincono in extremis ribaltando un ottimo Empoli, che in avvio di gara parte forte e sblocca il risultato all’11’: palla persa da Maxime Lopez, Cambiaghi galoppa in coast to coast, si libera di Erlic e Toljan e la infila con il sinistro. All’intervallo l’Empoli è avanti 1-0. Nella ripresa per il Sassuolo entrano Pinamonti e Berardi, ma il primo si fa espellere a un quarto d’ora dalla fine per eccessive proteste. Quando la vittoria dei toscani sembra cosa certa, Berardi risolve tutto trovando l’1-1 con un gioiello al volo. Dopo la traversa colpita da Satriano, l’arbitro fischia un calcio di rigore per il Sassuolo per una ingenuità di Cacace. Dal dischetto Berardi fa la sua doppietta beffando Vicario e ribaltando la partita. Termina 2-1, il Sassuolo sale a 43 punti, l’Empoli rimane a 32. Al Franchi, la Fiorentina travolge la Sampdoria 5-0. Leris è il migliore per Stankovic, ma alla mezzora deve uscire in seguito a uno scontro con Milenkovic. I viola prendono in mano le redini del gioco con Castrovilli scatenato, che prima viene fermato da Ravaglia, poi segna il vantaggio della Fiorentina nel recupero della prima frazione con un tiro al volo su cross di Biraghi. Nella ripresa, Jovic ispira la rete di Dodô, la prima in massima serie. Tre minuti dopo, è sempre il serbo a servire l’assist per il bolide di Duncan che vale il tris viola. Italiano inserisce Kouamé che, al 76’, cala il poker su assist al bacio di Amrabat. Nel finale, Ravaglia nega il pokerissimo a Bianco e Saponara, ma si arrende al gol di Terzic all’88’ su assist di Jovic, il terzo in tutto. Finisce 5-0 per la Fiorentina, che porta a casa tre punti, mentre i blucerchiati sono sempre più vicini alla retrocessione. Bologna e Juventus non sono andate oltre il pari per 1-1 nel posticipo della 32a giornata di Serie A. Una partita ricca di occasioni e di altrettanti errori, terminata con un punto a testa che non serve a nessuno. Al 7’, dopo aver recuperato palla ad Alex Sandro, Orsolini viene messo ko in area da Danilo. Calcio di rigore che lo stesso Orsolini dal dischetto non sbaglia. I bianconeri rispondono con Milik che, però, viene bloccato da Skorupski, che si supera anche su due conclusioni a botta sicura di Fagioli, per finire con il rigore parato allo stesso Milik. Prima dell’intervallo, Szczesny è impegnato due volte da Barrow. La ripresa è un ribaltone continuo, poi Milik trova l’1-1 al 60’ su assist involontario di Posch. Nel finale, le due squadre non riescono a trovare il gol dell’allungo e si dividono la posta.

Serie A 2022/23 giornata 32: risultati esatti

  • Lecce – Udinese 1 - 0
  • Spezia – Monza 0 - 2
  • Roma – Milan 1 - 1
  • Torino – Atalanta 1 - 2
  • Inter – Lazio 3 - 1
  • Cremonese – Verona 1 - 1
  • Napoli – Salernitana 1 - 1
  • Sassuolo – Empoli 2 - 1
  • Fiorentina – Sampdoria 5 - 0
  • Bologna – Juventus 1 - 1

Risultati Serie A giornata 31 2022/23

La 31esima giornata del campionato di Serie A 2022/23 si è aperta venerdì 21 aprile e si è conclusa lunedì 24 aprile. L’anticipo ha visto il Verona battere 2-1 il Bologna. Il sabato sono scese in campo Salernitana-Sassuolo, match finito sul 3-0, mentre la Lazio ha perso in casa contro il Torino (0-1) e Sampdoria-Spezia è terminata 1-1. Nella giornata di Domenica, Inter e Milan sono tornate a vincere rispettivamente contro Empoli e Lecce. Monza-Fiorentina 3-2, Udinese-Cremonese 3-0, mentre il Napoli ha battuto la Juventus 1-0 all’Allianz Stadium. Il posticipo del lunedì ha visto il trionfo dell’Atalanta sulla Roma con il punteggio di 3-1.

Il Verona apre la 31esima giornata di Serie A con una vittoria 2-1 sul Bologna. Un trionfo importante in ottica salvezza: un gol per tempo, entrambi segnati da Simone Verdi, lasciato indisturbato dalla difesa rossoblu. Nel finale non basta la rete di Dominguez. La prima chance capita sui piedi di Lasagna al 12’, ma al momento del tiro cicca il pallone, poi Verdi fa fare gli straordinari a Skorupski in un paio di occasioni. Sei minuti dopo, Dominguez costringe Montipò alla smanacciata in corner, poi l’arbitro indica il dischetto per il fallo di Posch su Depaoli, ma il penalty viene convertito in una punizione dal limite che Verdi calcia addosso alla barriera. Nel recupero il match si sblocca: Skorupski esce malissimo e di pugno colpisce Gaich in pieno volto. Calcio di rigore, il primo per il Verona in questa stagione, con Verdi che dal dischetto trasforma per il vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa Djuric impensierisce il Bologna, poi Orsolini prova a scuotere i suoi, ma senza fortuna. Il 2-0 dell’Hellas è il risultato della doppietta di Verdi che, al 17’ del secondo tempo, sale in cattedra e prima crossa verso Djuric, poi, indisturbato, insacca con una testata su palla messa al centro da Faraoni. Il match a questo punto si accende, il Bologna si butta all’assalto per provare a rientrare il gara, ma il Verona chiude e riparte in contropiede. Il finale regala emozioni: Dominguez trova la rete che accorcia le distanze con un pallonetto, poi Orsolini potrebbe pareggiarla, ma calcia altissimo. Il Verona festeggia il pesante trionfo in ottica salvezza. All’Arechi, la Salernitana asfalta il Sassuolo e vince 3-0. I campani partono forte e al nono minuto sono già in vantaggio: angolo di Candreva, Gyombér svetta e Consigli ci mette le mani, ma Pirola è lesto e ribadisce in rete di testa. Il Sassuolo stenta a reagire e subisce anche il secondo gol: al 20’, uno-due micidiale concretizzato da Boulaye Dia su assist di Botheim. Il Sassuolo reagisce con Frattesi, ma Ochoa non si lascia sorprendere. Nella ripresa, con Pinamonti al posto di Frattesi, il Sassuolo prende il controllo con Pinamonti che sfiora il gol, poi ci prova Ferrari, ma senza fortuna. La Salernitana risponde ai cambi e trova il tris con Coulibaly, tiro dal limite sul quale Consigli non arriva (65’). Uno degli ultimi guizzi della gara è neroverde, con Thorstvedt che impegna Ochoa, poi è Candreva ad andare vicino al poker. La Salernitana vince dopo due mesi a secco e si porta a 33 punti, mentre il Sassuolo è fermo a quota 40. Colpaccio per il Torino che all'Olimpico batte 1-0 la Lazio, costretto a fermarsi dopo 8 risultati utili di fila. In avvio la Lazio ha subito l’occasione per passare in vantaggio, con Zaccagni che, di testa, la insacca su assist di Pedro, ma Milinkovic-Savic salva sulla linea. La Lazio chiede un penalty per un contatto tra Singo e Hysaj, ma l’arbitro lascia proseguire. Occasione per i granata con Radonjic che viene murato da Provedel. Al 43’ il Torino passa: il bolide sinistro di Ilic dalla distanza si traduce nel vantaggio per il Toro di Juric. Nella ripresa, la Lazio cerca subito il pari, Zaccagni ci prova con un destro a giro, poi Felipe Anderson raccoglie un retropassaggio azzardato di Schuurs, ma non riesce a sorprendere il portiere granata in uscita. Girandola di cambi per la formazione di Sarri, ma è il Torino a tentare il raddoppio, ma Radonjic viene murato da un super Provedel. Sanabria sfiora l’eurogol in rovesciata, ma i padroni di casa non si arrendono, Zaccagni e Felipe Anderson ci provano ancora ma senza successo, poi Immobile cerca lo specchio in rovesciata, ma la palla termina a lato. Dopo più di 7 minuti di recupero, la Lazio si arrende a un ottimo Torino, che sorpassa in classifica il Sassuolo. Il derby ligure tra Sampdoria e Spezia finisce 1-1. Il pareggio condanna i blucerchiati alla retrocessione. L’Inizio della gara è frizzante con Nzola che impegna Ravaglia dopo appena 15 secondi, poi Ekdal ci prova al 3’. Al 23’ la partita si sblocca: corner di Augello, Amione stacca di testa su Amian e supera Zoet che smanaccia, ma la palla scheggia il palo e finisce in rete. La Sampdoria sfiora il raddoppio in più occasioni, ma Bastoni neutralizza il tentativo di Zanoli, mentre Esposito salva su Lammers in prossimità della linea. Al 34’, Ravaglia alza sopra la traversa il mancino velenoso di Verde, appena entrato, poi Bourabia da pochi passi calcia alle stelle. Nella ripresa il match viene momentaneamente sospeso per lancio di fumogeni da parte dei tifosi della Samp. É Verde a trovare il pareggio al 59’, con una testata tutto solo a centro area. La squadra di Semplici sfiora il raddoppio con Esposito e Amian, ma Ravaglia è attento ed evita. Nel finale, il colpo di testa di Gunter termina a lato, poi Zoet si supera su Zanoli.

L’Inter si riscatta in campionato battendo 3-0 l’Empoli al Castellani. In avvio, l’Empoli respinge subito una conclusione di Brozovic, poi Calhanoglu non inquadra il bersaglio. Cambiaghi aggancia una palla d’oro, ma spara addosso ad Handanovic, poi Baldanzi mette alla prova i riflessi del portiere nerazzurro. Botta e risposta che accendono il match, l’Empoli chiude le linee di passaggio, poi Gagliardini calcia alto e Perisan esce su Brozovic. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. La ripresa inizia con il vantaggio dell’Inter: diagonale destro di Lukaku che batte Perisan su ispirazione di Brozovic. Calhanoglu fa un tentativo dal limite, alto, poi Marin è fuori tempo e si divora la conclusione davanti ad Handanovic. Nonostante i cambi di Zanetti è ancora l’Inter a sfiorare il gol con un colpo di testa di De Vrij che non supera la traversa. Ancora cambi, questa volta per i nerazzurri, poi Lukaku punge nuovamente saltando Ismajli e beffando Perisan di sinistro. Nel finale, il tris lo firma Lautaro che chiude la partita. Il Monza batte in rimonta la Fiorentina, con il risultato di 3-2. All’U-Power Stadium, i viola sono sul 2-0 già dopo 13 minuti: sblocca il colpo di testa di Koaumé sugli sviluppi di un corner di Biraghi (8’), poi lo stesso Koaumé serve l’assist del raddoppio a Saponara (13’). Al 26’, l’autogol di Biraghi dopo la respinta di Terracciano sul tiro di Caprari riporta gli avversari in gara. Al 43’, il pareggio del Monza è opera di Dany Mota, abile a sfruttare un’incomprensione tra il portiere e Martinez Quarta per trovare il pari su assist di Di Gregorio. La rimonta brianzola la decide Pessina, che prima si vede annullare il 3-2 per fallo di mano, poi trasforma il rigore concesso per un fallo di Amrabat. Vince il Monza che si porta a 41 punti. Udinese-Cremonese termina 3-0. L’Udinese travolge la Cremonese dominando l’incontro. La gara si sblocca dopo due minuti grazie al gioiello di sinistro di Lazar Samardzic che si insacca nell’angolino, mentre il raddoppio è affidato a Nehuen Perez: colpo di testa vincente al 27’. Nove minuti più tardi arriva il tris di Success che, pescato da Bijol, fulmina Carnesecchi ma si infortuna durante l’azione e viene sostituito da Beto. Nella ripresa, l’Udinese gestisce il vantaggio e neutralizza i tentativi di Ballardini con Okereke. Finisce 3-0: i friulani vanno a quota 42 punti e agganciano Torino e Fiorentina, mentre la Cremonese è ferma a quota 19. Il Milan batte 2-0 il Lecce e torna al successo dopo due pareggi di fila. Nella prima parte della gara, i rossoneri faticano a trovare il ritmo giusto, con il Lecce che ha la prima chance della partita: cross di Gendrey che pesca Banda libero, ma il suo colpo di testa da pochi passi a porta vuota si stampa sul palo. Al 40’, sugli sviluppi di un corner, Leao la insacca di testa sul secondo palo. Poco prima della fine del primo tempo, Baschirotto sfiora il pari da calcio d’angolo, ma colpisce Messias. Nella ripresa, il Milan ha abbassato il baricentro, lanciando Hernandez e Leao. Al 73’, Leao si libera di chiunque si trovi alla sua sinistra, poi sbaglia davanti a Falcone. Due minuti dopo si fa perdonare fulminando sia Baschirotto sia Falcone con un sinistro preciso che vale tre punti.

Nel posticipo della 31esima giornata di Serie A, il Napoli batte 1-0 la Juventus e sale a +17 sulla Lazio seconda. Allo Stadium va in scena un match equilibrato e intenso. Dopo una prima fase di studio, si registra qualche cross insidioso, con Szczesny e Meret mai veramente impegnati. All’intervallo le due squadre sono sullo 0-0. Nella ripresa, i bianconeri partono forte, ma il Napoli risponde con Kvaratskhelia, ma senza impensierire Szczesny. Al 70’ si vede Osimhen, che colpisce a botta sicura, ma non supera il palo dopo una lieve deviazione avversaria. Osimhen sfiora il gol in un’altra occasione, sul corner seguente, ma il colpo di testa è centrale, poi ci prova al volo dal centro dell’area, alto. All’83’, i bianconeri passano grazie al gol di Di Maria al termine di un’azione in contropiede. L’arbitro convalida il gol, poi viene richiamato al Var e annulla per un fallo di Milik su Lobotka in avvio di azione. Quando il pareggio sembra inevitabile, la difesa della Juventus si perde Raspadori su cross di Elmas: l’ex Sassuolo è libero di fulminare Szczesny di sinistro. L’Atalanta ha battuto 3-1 la Roma ed è di nuovo in corsa per un piazzamento in Champions League. Al Gewiss Stadium, la partita la sblocca Pasalic al 39’ con un sinistro di prima che ha beffato Rui Patricio (assist di Zapata). A metà secondo tempo, Mourinho ha mandato nella mischia Dybala, Matic, El Shaarawy e Spinazzola, aumentando la pressione sui portatori avversari. La Joya sfiora il gol, ma poco dopo arriva il raddoppio di Toloi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La risposta giallorossa è sui piedi di Pellegrini, che si inserisce tra le linee, raccoglie l’assist di Belotti e accorcia le distanze. Ma la Dea allunga nuovamente poco dopo, approfittando di una papera di Rui Patricio, che perde la palla in uscita e favorisce il 3-1 di Koopmeiners che chiude i conti.

Serie A 2022/23 giornata 31: risultati esatti

  • Verona – Bologna 2 - 1
  • Salernitana – Sassuolo 3 - 0
  • Lazio – Torino 0 - 1
  • Sampdoria – Spezia 1 - 1
  • Empoli – Inter 0 - 3
  • Monza – Fiorentina 3 - 2
  • Udinese – Cremonese 3 - 1
  • Milan – Lecce 2 - 0
  • Juventus – Napoli 0 - 1
  • Atalanta – Roma 3 - 1

Risultati Serie A giornata 30 2022/23

La 30esima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 si è giocata venerdì 14, sabato 15 e lunedì 17 aprile 2023. Negli anticipi del venerdì hanno vinto Cremonese e Lazio, rispettivamente in campo contro Empoli e Spezia. Nella giornata di sabato, il Milan ha pareggiato 1-1 con il Bologna, Napoli-Verona è terminata 0-0, mentre l’Inter ha perso in casa per 0-1 contro il Monza. La giornata di domenica si è aperta con due pareggi sull’1-1: Lecce-Sampdoria e Torino-Salernitana. In serata, il Sassuolo ha battuto 1-0 la Juventus al Mapei e la Roma si è imposta 3-0 all’Olimpico contro l’Udinese. Il turno si è poi concluso con il posticipo del lunedì sera Fiorentina-Atalanta, terminato 1-1.

La 30esima giornata di Serie A è iniziata con l’anticipo del venerdì tra Cremonese ed Empoli allo Zini. A decidere la vittoria dei padroni di casa è il gol di Dessers che arriva al 4’: l’attaccante belga riceve palla da Sernicola, controlla e calcia da pochi passi battendo Perisan, in porta al posto di Vicario. La reazione dei toscani arriva al 26’, quando Piccoli ci prova, ma calcia troppo alto. Nella ripresa i grigiorossi sfiorano il raddoppio con Lochoshvili, mentre l’Empoli fatica ad andare concretamente vicino al pari. Vince la Cremonese che si porta a quota 19 punti, mentre l’Empoli rimane a quota 32. Prosegue la scia di risultati positivi per la Lazio, che nella 30esima giornata di campionato batte 3-0 lo Spezia e si afferma al secondo posto con 61 punti. In avvio, lo Spezia, a caccia di punti per rimanere lontano dalla zona rossa della classifica, sfiora subito il gol: tentativo di Bourabia che centra la traversa, poi la zuccata di Nzola finisce fuori dallo specchio. La Lazio rimane salda, Immobile mette alla prova i riflessi di Dragowski, poi sblocca il risultato dal dischetto per un fallo in area di Ampadu su Felipe Anderson. Conquistato il vantaggio, la Lazio inizia a crescere con Immobile fallisce il raddoppio in un paio di occasioni. Nella ripresa, Dragowski è costretto a murare un sinistro di Felipe Anderson, ma non può nulla sulla successiva conclusione del brasiliano che, insieme a Immobile e Luis Alberto, confeziona un’azione da manuale. Lo Spezia di Semplici prova a rientrare in gara, Ekdal viene murato da Provedel, ma è ancora la Lazio a fare la partita, Dragowski salva su Felipe Anderson, poi, nel finale, Ampadu viene espulso per somma di ammonizioni, poi il contropiede di Marcos Antonio vale il 3-0 finale. A Bologna il Milan non va oltre l’1-1. Il pesante turnover nelle fila del Milan ha condizionato l’avvio del match: Sansone porta avanti il Bologna dopo 30 secondi di gioco sfruttando un contrasto tra Aebischer e Ballo Touré. Il gol accende la gara, i rossoneri alzano i giri e attaccano con più uomini. Le occasioni fioccano, la squadra di Pioli crea e si mostra più aggressiva, con Pobega che pareggia i conti con un sinistro dal limite. Il gol ripristina l’equilibrio all’intervallo. Nella ripresa, Skorupski mura il colpo di testa di Ballo Touré, poi Pioli e Thaigo Motta provano a scuotere le due squadre con dei cambi. Dopo numerosi altri tentativi falliti, il match diventa incandescente nel finale: il Milan attacca a testa bassa, ma la difesa rossoblù regge, poi l’arbitro lascia correre sul tocco di braccio di Lucumì. La partita termina pari e patta tra le proteste.

Nella 30a giornata di Serie A, pareggia anche la prima della classe: 0-0 al Maradona contro il Verona. In virtù dei quarti di Champions League contro il Milan, Spalletti opta per una turnazione importante che va a condizionare inevitabilmente la partita. Il primo tempo della gara è privo di emozioni e di azioni degne di nota, il Napoli prova a sfondare ma senza concretizzare negli ultimi 20 metri. L’unico pericolo per la porta di Montipò lo crea lo stesso Gaich, che rischia di infilare la sua stessa porta al 20’ dopo una conclusione di Politano. Verso la mezzora, Meret deve distendersi in tuffo per parare il sinistro di Lasagna. Nella ripresa, Ceccherini, già ammonito, rifila un calcio a Lozano, ma l’arbitro non se ne accorge e il giocatore si salva dal secondo giallo. Spalletti prova a dare una scossa inserendo prima Kvaratskhelia e Zielinski, poi Lobotka e Osimhen. Il nigeriano ci prova al minuto 87 con una conclusione dal limite che non va oltre la traversa, ma l’occasione più ghiotta capita al Verona: al 91’, il neo-entrato Ngonge è tutto solo davanti a Meret, ma calcia laterale e spreca la chance migliore del match. Dopo l’impresa di Lisbona contro il Benfica, l’Inter cade in casa contro il Monza per 0-1. La squadra di Palladino ha vinto meritatamente, chiudendo gli spazi all’Inter, poco concreto e preciso. L’Inter ci ha provato nel primo tempo, affidandosi a Lukaku e Correa, ma Di Gregorio ha salvato tutto. Nella seconda frazione, il Monza ha concesso poco spazio agli attaccanti nerazzurri, Lukaku ci ha provato prima con un colpo di testa, respinto da Di Gregorio, poi ha calciato fuori di un soffio. Al 64’, Mota ha sfiorato il vantaggio, poi lo ha trovato l’ex Caldirola al 78’ sugli sviluppi di un corner. Il forcing finale dei nerazzurri non ha prodotto alcun cambiamento nel risultato. Finisce 1-1 lo scontro salvezza tra Lecce e Sampdoria. Al Via del Mare, i padroni di casa si impongono nella prima frazione, andando in vantaggio al 31’ grazie al sinistro di Ceesay su assist di Strefezza. Nell’intervallo, dopo una girandola di cambi per mister Stankovic, il neo-entrato Jesé pareggia i conti al 75’: Gabbiadini serve in area lo spagnolo che supera e batte Falcone con un tocco morbido per l’1-1. Gli uomini di Baroni si portano a 28 punti, mentre quelli di Stankovic rimangono ultimi con 16 punti. Termina 1-1 anche il match tra Torino e Salernitana. Un tempo a testa, il primo a favore dei campani e il secondo di marca torinese. La Salernitana spinge in avvio e passa al 9’, quando Ricci perde palla e Vilhena segna di prima su sponda di Piątek. Candreva centra il palo, poi Gyömbér sfiora l’autogol nel tentativo di anticipare Sanabria. Nella ripresa, con Vlasic al posto dell’infortunato Ricci, il Torino alza la testa e attacca con maggiore aggressività, trovando il pareggio al 57’ con un bolide rasoterra di Sanabria su assist di Miranchuk. Nel finale il Toro ha l’occasione per il gol-vittoria, ma Ochoa salva sulla conclusione di Radonjic. Finisce 1-1, Juric si porta in 11a posizione con 39 punti, Paulo Sousa a +7 sul Verona terzultimo. Nella 30esima giornata di Serie A, la Juventus di Allegri perde 1-0 contro il Sassuolo e rimane ferma a quota 44 punti fuori dalla zona valida per i piazzamenti europei. Contro un Sassuolo organizzato e determinato, la Juve disputa una delle gare più brutte della stagione. Vlahovic prova ad attaccare un paio di volte, mentre il Sassuolo punta sugli esterni, ma non riesce a centrare il bersaglio. Un destro di Bajrami finisce sopra la traversa, poi Danilo chiude Pinamonti, mentre Frattesi non inquadra la porta da buona posizione. Nella ripresa, le due formazioni provano ad aumentare la qualità della gara: Frattesi calcia alto, Perin neutralizza un destro di Lopez, poi salva tutto sulla zuccata da vicino di Defrel. Nonostante i cambi di mister Allegri, è il Sassuolo a rendersi offensivo, Gatti salva sulla linea, poi spazza via una conclusione di Bajrami. Poco dopo, gli sforzi dei neroverdi si concretizzano nel meritato vantaggio: Defrel approfitta di una respinta goffa di Fagioli su corner e infila l’1-0. La reazione bianconera è con Di Maria, ma il suo tentativo finisce alto. Con il neo-entrato Pogba i bianconeri aumentano il forcing finale, ma è il Sassuolo a sfiorare il raddoppio con Ceide e Harroui, ma entrambi falliscono in contropiede. Per la Juve ci provano Gatti e Rabiot, ma al triplice fischio è il Sassuolo a fare festa.

La Roma batte 3-0 l'Udinese nella sfida valevole per la 30esima giornata di Serie A. Terza vittoria consecutiva in campionato per i giallorossi, che staccano il Milan in classifica e consolidano il piazzamento in zona Champions League. All’Olimpico c’è grande intensità in campo, al 22’ Mancini ci prova di testa, ma colpisce centrale. Il portiere friulano si supera anche dopo la mezzora sul destro potente di Wijnaldum, ma sul corner successivo arriva l’episodio che sblocca la gara: incornata di Belotti, palla che sbatte contro il braccio - largo - di Pereyra e calcio di rigore. Cristante dal dischetto centra in pieno il palo, ma sulla ribattuta Bove non sbaglia e porta avanti i suoi. Il primo tempo termina con una punizione di Pellegrini, respinta di Silvestri in angolo. L’Udinese cerca una reazione nella ripresa, ma la Roma chiude gli spazi e colpisce in contropiede: al 55’, Pellegrini calcia all’incrocio dei pali su assist di Belotti, con Silvestri che riesce a deviare di un soffio. Al 69’, l’arbitro fischia un altro rigore per un fallo di mano, questa volta di Mancini su tentativo di conclusione di Lovric: Pereyra potrebbe accorciare le distanze, ma si fa parare il tiro dal dischetto da un abile Rui Patricio. Nel recupero c’è spazio per il tris di Abraham su cross al bacio di Spinazzola. Una vittoria fondamentale per la Roma in ottica Europa League. Nel posticipo che della 30esima giornata di Serie A, Fiorentina e Atalanta pareggiano 1-1 e si dividono la posta in palio. La Fiorentina prende in mano le redini del match in avvio, una zuccata di Martinez Quarta finisce larga di un soffio, poi l’Atalanta reagisce, cerca profondità e il match si accende. Sportiello è costretto agli straordinari sulle conclusioni di Barak, Cabral e Nico Gonzalez. L’equilibrio si mantiene fino a pochi istanti prima dell’intervallo, quando Mahele conquista palla al limite, si libera di Dodò in area e fulmina Terracciano, mandando i nerazzurri in vantaggio negli spogliatoi. Nel secondo tempo i viola attaccano a testa bassa, Nico Gonzalez è fuori tempo davanti a Sportiello, il tiro di Barak è fiacco, poi Cabral trova il pari su calcio di rigore assegnato per un tocco di mano in area di Toloi. Nel finale il match sale di intensità, Koopmeiners innesca Hojlund in area, ma il danese non inquadra il bersaglio di testa. La Fiorentina controlla il possesso, la Dea chiude le linee e prova a pungere in ripartenza. Nel recupero, Sportiello salva il risultato sulla zuccata di Bonaventura, Cabral sbaglia tutto, mentre Boga e Muriel si divorano una chance in contropiede. Fiorentina e Atalanta si annullano a vicenda.

Serie A 2022/23 giornata 30: risultati esatti

  • Cremonese – Empoli 1 - 0
  • Spezia – Lazio 0 - 3
  • Bologna – Milan 1 - 1
  • Napoli – Verona 0 - 0
  • Inter – Monza 0 - 1
  • Lecce – Sampdoria 1 - 1
  • Torino – Salernitana 1 - 1
  • Sassuolo – Juventus 1 - 0
  • Roma – Udinese 3 - 0
  • Fiorentina – Atalanta 1 - 1

Risultati Serie A giornata 29 2022/23

La 29esima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 si è giocata tra venerdì 7 e sabato 8 aprile. Il turno è cominciato con gli anticipi di Inter, Napoli e Milan che la prossima settimana inizieranno a giocare i quarti di finale di Champions League: i nerazzurri hanno pareggiato 1-1 contro la Salernitana, Lecce-Napoli è terminata 1-2 e Milan ed Empoli si sono annullate senza andare oltre lo 0-0. Le altre sette partite si sono disputate tutte sabato: Udinese-Monza è terminata 2-2, Fiorentina-Spezia 1-1, Atalanta-Bologna 0-2, Sampdoria-Cremonese 2-3. Alle 18:30 sono scese in campo Torino-Roma e Verona-Sassuolo, terminate rispettivamente 0-1 e 2-1. Infine, chiude il 29 turno il big match Lazio-Juventus terminato 2-1.

Contro la Salernitana, nel match di anticipo della 29esima giornata di Serie A, l’Inter non va oltre l’1-1. All’Arechi, l’Inter spreca tante occasioni. Dopo aver sbloccato la gara al 6’ con il gol di Gosens, i nerazzurri infilano una serie di pali ed errori che hanno tenuto la sfida aperta fino alla fine, quando arriva la beffa con l’ex Candreva, che pareggia i conti allo scoccare del novantesimo minuto. Il gol fa crollare tutto il castello di carta che l’Inter si era creato. Si prosegue con Lecce-Napoli, partita vinta dal Napoli che, in trasferta, rifila un 2-1 al Lecce, sbloccando la gara alla prima occasione: al 18’, Kim mette la palla al centro, pesca Di Lorenzo che sul primo palo anticipa Baschirotto e di testa batte Falcone. Il Lecce vuole reagire, non ci sta, ma le fasce vengono chiuse da due abili Rui e Di Lorenzo. Poco dopo la mezzora, Lozano sfiora il raddoppio con un mancino dal limite sul quale Falcone arriva per un soffio. Sul finale di tempo Lozano cerca il gol, prima con un destro non imperdibile, poi con una conclusione neutralizzata da Baschirotto. Nella ripresa il Lecce cerca a tutti i costi il gol con Di Francesco e Oudin: il francese si inserisce tra Mario Rui e Kim, poi cicca il pallone. I salentini ci credono e trovano il pari con Di Francesco: Baschirotto fa da sponda di testa per Ceesay che, però, non supera la traversa, ma sulla ribattuta riesce a stoppare e insaccare alle spalle di Meret. Al 19’, però, su cross di Rui, Gallo cerca di anticipare l’attacco azzurro, ma alza un pallone che si deposita alle spalle di Falcone, regalando un nuovo vantaggio al Napoli. Ma il Lecce non si arrende e va vicino al pareggio con Di Francesco che viene chiuso da Di Lorenzo, poi un bolide di Umtiti al 28’ impensierisce gli azzurri, che continuano a cercare il gol del 3-1. Nel finale è il Lecce ad assediare l’area del Napoli, che però chiude gli spazi. La partita termina tra le polemiche, perché il triplice fischio arriva mentre gli azzurri erano involati verso la porta vuota dei giallorossi. Il Napoli di Spalletti è momentaneamente a +19 sulla seconda, mentre il Lecce rimane al 16esimo posto con un +8 sulla zona retrocessione. Nel terzo anticipo della 29a giornata di Serie A, il Milan e l’Empoli si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Fallisce così la chance dei rossoneri di allungare sull’Inter quarta. Una partita sottotono, con il Milan che riesce a rendersi pericoloso solamente in un paio di occasioni: al 13’ con Rebic, poi con Theo Hernandez. Nella ripresa, il Diavolo ha accelerato, chiudendo l’Empoli nella propria metà campo, ma Florenzi viene stoppato dal palo, poi Perisan nega la gioia del gol a Brahim Diaz. Al minuto 89, Giroud si vede annullare il gol partita per un tocco di braccio. Nei minuti di recupero ci prova Thiaw, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Finisce senza reti.

Il lunch match tra Udinese e Monza alla Dacia Arena termina 2-2 con il Monza che si fa riprendere sul 2-2. L’incontro inizia sottotono, con una sola occasione per Beto che si rivela troppo centrale. Al 18’ l’Udinese passa in vantaggio: Walace innesca Lovric che si invola verso Di Gregorio e la infila con il destro. Gli uomini di Palladino emergono solo con Colpani e Rovella, ma in entrambi i casi Silvestri non si lascia sorprendere. Nella ripresa il Monza scende in campo totalmente diverso e rimonta con Colpani e Rovella: il primo segna con un mancino al volo su cross di Carlos Augusto, mentre il secondo la insacca da vicino su assist di Sensi. Rimonta attuata, ma, nel finale, quando i brianzoli sembrano avere la vittoria in tasca, arriva il pari dei friulani: Petagna commette fallo di rigore su Nestorovski e Beto dal dischetto trasforma nel pareggio beffa (92’). Pari e patta, l’Udinese sale a 39 punti, a +4 proprio sul Monza. Fiorentina-Spezia termina 1-1. Al Franchi, la formazione di Italiano vede interrompersi la scia di nove vittorie di fila in tutte le competizioni. I viola sbloccano la gara al 25’: Biraghi cavalca sulla sinistra, calcia la palla che Wisniewski devia nella propria porta. Nzola riporta in equilibrio il risultato subito dopo la mezzora, dopo aver avuto la meglio su Igor e Terracciano (32’). Al 60’, il palo nega la gioia del raddoppio a Brekalo, in campo da pochi secondi. Poco dopo, Dragowski sale in cattedra: prima salva sulla punizione di Biraghi, poi respinge col piede la ribattuta vincente di Cabral. Nel finale si registrano altre occasioni fallite, su tutte quella di Shomurodov, che si è divorato il gol-vittoria al 91’. L’Atalanta cede 2-0 al Bologna e frena la sua corsa al piazzamento per la Champions. Dopo una prima fase di studio, al 13’ Soriano ci prova ma sbaglia a crossare. La Dea risponde con Zappacosta, ma Skorupski è attento e devia oltre la traversa. La gara diventa un botta e risposta, con Musso costretto a distendersi per respingere la conclusione di Kyriakopoulos, mentre la Dea sfiora il vantaggio alla mezzora con una doppia occasione per Hojulund: la prima viene parata da Skorupski, la seconda da Soumaoro. Zero a zero all’intervallo. Nella ripresa, alla prima occasione il Bologna la sblocca: sinistro a giro di Sansone che batte Musso al 49’. Musso salva su Kyriakopoulos, poi viene graziato dal Var sul tap in di Orsolini, ammonito per essersi tolto la maglia. Il gol arriva al minuto 86, quando Orsolini segna il raddoppio in contropiede, poi Muriel sfiora il gol al 94’, ma Skorupski evita. Gli uomini di Thiago Motta si affermano in ottava posizione e guardano all’Europa. La partita tra ultima e penultima in classifica termina 2-3 in favore della Cremonese. Una sfida difficile, tra due formazioni che cercano salvezza. Partono forte i blucerchiati, con Augello che, al quarto d’ora, crossa sulla testa di Leris, la palla si infila sotto la traversa per l’1-0. Il pareggio dei grigiorossi arriva poco dopo la mezzora, quando Ghiglione raccoglie un cross e col destro che rimbalza a terra supera Ravaglia e pareggia. Nella ripresa, i doriani reclamano un rigore, ma l’arbitro lascia proseguire. Continua ad attaccare con aggressività la Samp, che al 66’ raddoppia: cross di Augello e incornata di Lammers. Ballardini effettua tre cambi, le squadre in campo non cedono, poi, al minuto 85, la Cremonese pareggia con Lochoshvili. Nei 7 minuti di recupero, i grigiorossi la ribaltano: al 95’, Sernicola trova il gol partita che permette ai suoi di abbandonare l’ultimo posto in classifica. Al contrario, la Samp scende sul fondo della classifica.

La Roma vince 1-0 contro il Torino grazie a un incredibile Dybala, che dal dischetto non sbaglia (fallo di mano di Schuurs). Al 6’, su un errore di Schuurs, che mura con la mano il tiro di Zalewski, l’arbitro assegna il rigore per la Roma: Dybala, a tu per tu con Milinkovic-Savic, non sbaglia e porta avanti i suoi realizzando il suo ottavo gol in questo 2023. Il Toro prova a rispondere subito, cercando più volte la conclusione con Radonjic, ma Mancini e Smalling chiudono sul serbo e su Sanabria. Il Torino pressa anche nella ripresa, con Rui Patricio che si supera sulla zuccata di Miranchuk. Le giocate del Toro non riescono a fare male alla Roma, che cerca il contropiede. I pali della porta di Rui Patricio tremano al 43’, quando Pellegri calcia di poco al lato. Abraham prova a chiuderla in contropiede nei minuti di recupero, ma il sinistro è alto. Vince la Roma che si prende il terzo posto solitario in classifica a +1 sul Milan. Il Verona sconfigge il Sassuolo in rimonta, con il risultato di 2-1. Al Bentegodi, la prima occasione è per Laurienté, poi il Sassuolo passa in vantaggio subito dopo la mezzora: 34’, Berardi salta Doig e mette al centro dove trova il colpo di testa vincente di Harroui. Nel finale di frazione, Laurienté viene fermato da Montipò, poi Frattesi trova il muro della difesa. Nel secondo tempo, i neroverdi sprecano con Berardi e Rogerio, mentre il Verona inizia ad emergere, fino al minuto 83 quando Ceccherini si invola da calcio d’angolo e anticipa Pinamonti. Nel finale, Montipò salva sul gol a botta sicura di Alvarez al 92’, poi, due minuti dopo, si accende il Bentegodi: Gaich approfitta di una papera di Consigli e lo beffa con un cucchiaio dai 35 metri. Il gol decreta la vittoria dell’Hellas, che festeggia con una vittoria i suoi 120 anni. Il posticipo della 29esima giornata di Serie A ha visto la Lazio di Sarri imporsi 2-1 sulla Juventus di Allegri. La Lazio parte forte, in completo possesso, con Luis Alberto che ci prova dalla distanza, poi Vlahovic e Milinkovic-Savic non inquadrano la porta di testa. Il ritmo si mantiene alto, Bremer da un lato chiude du Milinkovic-Savic, dall’altro Rabiot protesta per un contatto in area, poi Vlahovic gela la Juve facendosi male alla caviglia. La gara si sblocca al 38’, quando Milinkovic-Savic si libera di Alex Sandro e batte Szczesny con il sinistro. Il gol innesca la reazione bianconera, che porta al pari di Rabiot 4 minuti più tardi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa, ci pensa Zaccagni a realizzare il raddoppio su azione iniziata e rifinita dalla coppia Anderson-Luis Alberto. Poco dopo, Zaccagni si vede annullare un altro gol per fuorigioco, poi i bianconeri iniziano a galoppare e la difesa biancoceleste deve murare una conclusione di Rabiot. Nel finale, Fagioli ha la chance per pareggiare, ma il suo sinistro è alto. Vince la Lazio che blinda il secondo gradino del podio.

Serie A 2022/23 giornata 29: risultati esatti

  • Salernitana – Inter 1 - 1
  • Lecce – Napoli 1 - 2
  • Milan – Empoli 0 - 0
  • Udinese – Monza 2 - 2
  • Fiorentina – Spezia 1 - 1
  • Atalanta – Bologna 0 - 2
  • Sampdoria – Cremonese 2 - 3
  • Torino – Roma 0 - 1
  • Verona – Sassuolo 2 - 1
  • Lazio – Juventus 2 - 1

Risultati Serie A giornata 28 2022/23

La giornata numero 28 del campionato di Serie A 2022/2023 si è giocata tra sabato primo aprile e lunedì 3 aprile 2023. S tratta del primo turno dopo la sosta internazionale. Il match di anticipo ha visto l’Atalanta espugnare 3-1 il campo della Cremonese. Vittoria anche per la Juventus, 1-0 sul Verona, mentre l’Inter perde 0-1 in casa contro la Fiorentina. Nella giornata di domenica, il lunch match tra Bologna e Udinese è terminato 3-0, la Lazio ha espugnato il campo del Monza 2-0, Spezia-Salernitana è finita 1-1, Roma-Sampdoria 3-0, mentre il Milan ne ha rifilati 4 al Napoli al Maradona. Empoli-Lecce è terminata 1-0 per i toscani, mentre Sassuolo-Torino è finita pari sull’1-1.

La 28esima giornata del torneo di Serie A si è aperta con la vittoria dell’Atalanta in casa della Cremonese con il punteggio di 3-1. La prima frazione è complicata, l’Atalanta non riesce a creare pericoli, mentre i padroni di casa creano occasioni prima con Meité poi con Castagnetti. Poco prima dell’intervallo la gara si sblocca: Zapata mette al centro, Aiwu devia sul destro di De Roon che non sbaglia e insacca l’1-0 (44’). Lookman avrebbe la chance per raddoppiare, ma calcia addosso a Carnesecchi. Al 54’ Toloi commette fallo di mano in area ed è calcio di rigore per i grigiorossi: Ciofani dal dischetto trasforma. Entra Hojlund al posto di Zapata, propiziando subito il gol del 2-1, servendo Boga che da vicino non sbaglia. Nel finale, la Dea riesce a trovare il 3-1 nei minuti di recupero: contropiede finalizzato da Lookman, a segno dopo più di due mesi di assenza. A San Siro, l’Inter di Simone Inzaghi ha raccolto il quarto ko nelle ultime cinque giornate, cedendo 0-1 alla Fiorentina, che invece ha ottenuto la quinta vittoria di fila in Serie A. Le occasioni fioccano da entrambe le parti già nei primi secondi del match, Ikone conquista un calcio d’angolo, ma, per quanto ci provi, l’Inter arriva dalle parti di Terracciano, dove, tuttavia, non riesce a trovare il gol. Nella ripresa, Gosens calcia sopra la traversa da ottima posizione, poi risponde la Fiorentina con Castrovilli che non supera l’incrocio dei pali. Botta e risposta tra le due formazioni, poi Lukaku fallisce una palla che poteva cambiare l’andamento del match, mancando lo specchio della porta da pochi passi. Da gol mancato a gol subito: Bonaventura ribadisce di testa in rete la parata di Onana. Dopo il gol, le occasioni per pareggiare non sono mancate ai nerazzurri, specialmente il palo di Barella dal limite. La Juve batte il Verona 1-0 nel match all’Allianz Stadium. Avvio aggressivo dell’Hellas, con Duda che crea pericoli dalle parti di Szczesny. Al quarto d’ora, Depaoli ha una buona chance con una conclusione al volo che gela lo Stadium. La Juve alza la testa al 23’, quando Cuadrado scaglia un calcio di punizione dai 25 metri, fuori di poco. La Juventus si accende, complice l’incoraggiamento del proprio pubblico, Danilo non va oltre il palo al 37’, poi Depaoli devia di schiena la conclusione del brasiliano dal limite dell'area di rigore. Nella ripresa il Verona pressa, ma, dopo dieci minuti, Kean sfonda il muro difensivo gialloblù e con il destro fulmina Montipò. Il Verona non si arrende, ci prova, mette i brividi a Szczensy, costretto a uscire su Lasagna, poi ci prova il neoentrato Terracciano ma il portiere bianconero spazza via. Al 42’ Bremer potrebbe chiudere i giochi, ma sotto porta fallisce il tap-in. Verdi ci prova nel recupero, ma non riesce a trovare il pari. Secondo ko di fila per il Verona, mentre per la Juve è la terza vittoria consecutiva in campionato.

Continua la 28esima giornata di Serie A con Bologna-Udinese, una partita a senso unico, con il Bologna in vantaggio già al terzo minuto grazie al destro di Posch dalla distanza. La pressione del Bologna continua al limite dell’area friulana: il raddoppio arriva al 12’, con il sinistro di Moro dal limite dell’area che si è insaccato nell'angolino sul primo palo. In avvio di ripresa, il gol di Barrow ha chiuso i giochi quaranta minuti prima del triplice fischio. I rossoblù si confermano una squadra difficile da affrontare al Dall’Ara. La Lazio vince 0-2 a Monza. Ci prova subito la Lazio, con Pedro che prova la conclusione da fuori senza inquadrare la porta, ma ci riesce dieci minuti più tardi su assist di Zaccagni. I padroni di casa si scuotono, Ciurria serve Sensi che, però, scheggia il palo di testa. Ancora Ciurria, poco dopo, pesca la testa di Petagna che costringe Provedel a deviare in angolo. In avvio di ripresa si registrano quattro ammonizioni per il Monza, ma anche l’eurogol di Milinkovic-Savic che, con una punizione dal limite eseguita magistralmente, batte Di Gregorio diventando il marcatore straniero più prolifico della storia biancoceleste. Il Monza non impensierisce mai la Lazio di Sarri, che si porta a casa i tre punti, il secondo posto e il diciassettesimo clean sheet in campionato. Spezia e Salernitana si dividono il bottino terminando il match 1-1. Partono bene gli ospiti, Gyombér colpisce di testa, ma la palla esce, poi Candreva ci prova con una mezza rovesciata, deviazione sulla linea. Lo Spezia si sveglia e inizia a costruire con Shomurodov e Kovalenko, entrambi imprecisi. Verde e Candreva sfiorano il gol, poi la Salernitana sblocca la gara: al 42’, Caldara batte Drągowski nel tentativo di anticipare Piątek. Nei minuti di recupero, il giocatore polacco ex Milan centra la traversa, poi il portiere spezzino salva tutto su Sambia. Nella ripresa lo Spezia si mostra diverso, rischia di subire il raddoppio di Dia, poi tiene il pallino del gioco. Ochoa nega il gol a Daniel Maldini dalla bandierina, ma non può nulla sul tocco di Shomurodov al 70’ che vale il pari. Lo Spezia sfiora anche il vantaggio, ma il palo nega il raddoppio a Ekdal. Termina 1-1, la Salernitana sale a quota 28, +9 sul Verona, mentre lo Spezia a +6 sugli scaligeri. Dopo le sconfitte contro Sassuolo e Lazio, la Roma si risolleva e batte 3-0 la Sampdoria, una vittoria che vale l’aggancio all’Inter a quota 50 punti. I giallorossi iniziano meglio, spingono con El Shaarawy che impensierisce Ravaglia, poi Murillo mura una deviazione in area di Abraham e il mancino di Dybala finisce largo. La Samp si difende con tanti uomini, poi riparte. Da un lato Smalling non inquadra la porta di testa, Rincon neutralizza un cross insidioso di Spinazzola, mentre Ravaglia si invola e salva sulla zuccata di Llorente. Dall’altro lato, Cuisance e Gabbiadini mettono alla prova i riflessi di Rui Patricio. La Roma tiene il pallino del gioco, Wijnaldum supera Ravaglia, ma il suo tocco non supera il palo. La prima frazione si chiude con un colpo di testa di Abraham su corner, alto. Nella ripresa il match si accende, diverse occasioni fioccano, poi Murillo viene espulso per doppia ammonizione, con Stankovic che protesta dopo un fallo su Abrahm sulla trequarti. L’episodio segna la sfida, la Roma si allarga, Ravaglia salva su Smalling, ma deve poi arrendersi alla testata di Wjinaldum su ispirazione di Matic. Girandola di cambi per la Samp, ma l’andamento del match non cambia. Dopo un sinistro di Dybala che sfiora il palo, il finale si accende, Ravaglia salva su Spinazzola e Smalling, poi atterra Wjinaldum in area e Dybala raddopia i conti dagli 11 metri. Il tris arriva nel recupero grazie al gol di El Shaarawy in contropiede. I giallorossi si portano a quota 50 e agganciano l'Inter.

Nel posticipo della 28a giornata di campionato, il Milan riesce nell’impresa di asfaltare il Napoli 4-0 al Maradona. I padroni di casa si rendono pericolosi in avvio di gara con il mancino di Simeone, poi con il destro di Lobotka sul quale salva tutto Maignan. Al 17’, Brahim Diaz si inventa l’assist perfetto per Leao che supera Meret e realizza l’1-0. Dopo otto minuti, Bennacer mette in mezzo, Diaz si infila, dribbla ancora Rui e fulmina Meret grazie anche al tocco di Kim. Ci riprova subito Diaz, ma stavolta non inquadra lo specchio. Pioli rinforza il centrocampo, Bennacer diventa l’ombra di Lobotka e ogni azione offensiva degli azzurri viene disinnescata. Pesa tanto l’assenza di Osimhen nelle fila del Napoli. Zielinski ci prova nel recupero del primo tempo, ma Maignan non si lascia sorprendere. All’intervallo il Milan è meritatamente avanti 2-0. In avvio di secondo tempo, il contropiede rossonero si conclude con il diagonale di Giroud che esce di poco. Al 59’, il Diavolo piazza il tris del ko con Leao che raccoglie l’assist di Tonali e beffa Meret di sinistro dopo essersi liberato di Rrahmani. Pioli perde Brahim Diaz per un problema all’adduttore. Al suo posto entra Saelemaekers, il quale trova subito il poker dopo uno slalom tra gli azzurri immobili. Lo stesso Saelemaekers viene murato due volte da Meret che gli nega la cinquina, poi Raspadori fallisce il gol della bandiera nel finale. L’Empoli trionfa 1-0 al Castellani sul Lecce. Il primo guizzo della gar aè per i toscani, con Caputo che viene bloccato da Falcone. Verso la mezzora è ancora Caputo a provarci, ma Hjulmand lo blocca, poi Falcone è costretto a respingere in tuffo l’ennesima conclusione di Caputo. 0-0 all’intervallo. Nella ripresa, la squadra di casa continua il pressing, poi, al 59’, Parisi entra in area di rigore, ma Hjulmand lo sgambetta ed è penalty che Caputo trasforma dal dischetto (62’). Gli ospiti provano a cercare il pari, Baroni inserisce Ceesay e Oudin, ma i toscani difendono con compattezza fino alla fine. L’Empoli sale a 31 punti in classifica, a +4 sul Lecce, fermo a 27. Nell’ultimo incontro della 28esima giornata di Serie A, Sassuolo e Torino pareggiano sull’1-1 al Mapei Stadium. Parte meglio il Torino, anche se in campo c’è grande equilibrio. Sanabria trascina i granata e si rende pericoloso in due occasioni, venendo prima murato da Ferrari, poi mandando a fil di palo il tentativo di testa. Il Sassuolo fatica a costruire, ci prova Berardi poco prima della mezzora, ma il tiro finisce tra le braccia del portiere avversario. Radonjic conclude laterale da fuori area, poi centra una clamorosa traversa. Nel momento migliore dei granata è il Sassuolo a passare: respinta di Milinkovic-Savic sul mancino di Berardi, la palla carambola sui piedi di Pinamonti che a porta vuota infila l’1-0. Nella ripresa, Maxime Lopez fugge e serve in contropiede Laurentié: tunnel sotto le gambe di Milinkovic-Savic e raddoppio, ma il Var annulla per fuorigioco dell’attaccante francese. Il Torino reagisce e trova il pari: al 66’, il neo-entrato Lazaro serve Sanabria che supera Consigli con una bellissima torsione in tuffo. Quattro minuti più tardi, Vlasic parte in leggero fuorigioco, serve Radonjic che segna a porta vuota, ma il gol è invalidato dal fuorigioco. La scia di vittorie neroverdi si interrompe a 4, mentre il Torino fallisce l’aggancio all’ottavo posto.

Serie A 2022/23 giornata 28: risultati esatti

  • Cremonese – Atalanta 1 - 3
  • Inter – Fiorentina 0 - 1
  • Juventus – Verona 1 - 0
  • Bologna – Udinese 3 - 0
  • Monza – Lazio 0 - 2
  • Spezia – Salernitana 1 - 1
  • Roma – Sampdoria 3 - 0
  • Napoli – Milan 0 - 4
  • Empoli – Lecce 1 - 0
  • Sassuolo – Torino 1 - 1

Risultati Serie A giornata 27 2022/23

La 27esima giornata del campionato di Serie A 2022/2023, l’ultima prima della sosta per le nazionali, è stata disputata tra venerdì 17 e domenica 19 marzo. Gli anticipi del venerdì sera hanno interessato Sassuolo-Spezia 1-0, e Atalanta-Empoli 2-1. Il Milan ha perso 3-1 a Udine, Monza e Cremonese si sono annullate sull’1-1, Salernitana-Bologna sul 2-2. Il derby romano se lo è aggiudicato 1-0 la Lazio, mentre la Juventus ha battuto 1-0 l’Inter nel derby d’Italia. Il Napoli ha rifilato un poker di gol al Torino e ha 19 punti di vantaggio. La Fiorentina ha battuto 1-0 il Lecce, mentre la Sampdoria si è imposta 3-1 sul Verona.

Continua la serie positiva del Sassuolo, che dopo aver battuto la Roma nel turno precedente si conferma 1-0 in casa contro lo Spezia. Decisivo il calcio di rigore trasformato al 71’ da Berardi e assegnato per un fallo di Amian sul tiro di Laurienté. Neroverdi alla quarta vittoria di fila, con 36 punti in classifica. Rimane fermo a 24, invece, lo Spezia. L’Atalanta di Gasperini torna alla vittoria battendo in rimonta l'Empoli. Al Gewiss termina 2-1 dopo un inizio tutt’altro che positivo per i padroni di casa, che nonostante i tentativi di Zapata, Muriel, De Roon e Pasalic non riescono a sbloccare la gara. Dall'altra parte, l’Empoli passa al primo affondo: al 44’, Baldanzi mette in mezzo un pallone insidioso, rimpallo per Caputo, palla ad Ebuehi che deve solo spingerla in rete. Nella ripresa l'Atalanta reagisce, pressa e trova il pareggio con una zuccata di De Roon, poi Gasperini fa entrare Hojlund che trova la zampata vincente su assist di Pasalic (86’). La Dea è sesta in classifica con 45 punti. Empoli fermo a quota 28. Termina in parità il derby lombardo tra Monza e Cremonese all’U-Power Stadium. Le due formazioni si dividono la posta in palio con un gol a testa. A sbloccare la gara nella ripresa è Ciofani, che al 61’ porta avanti gli ospiti su assist di Castagnetti. Otto minuti più tardi, però, Carlos Augusto pareggia i conti con un diagonale vincente su assist di Ciurria. Il pareggio serve a poco a entrambi i club: il Monza va a quota 34 punti, la Cremonese a 13. Il Bologna rimonta all’Arechi contro la Salernitana e termina 2-2. I padroni di casa sbloccano la gara dopo 7 minuti con il colpo di testa di Pirola su angolo di Candreva, ma dopo 4 minuti il Bologna pareggia con Ferguson, che di testa anticipa Pirola e beffa Ochoa su assist di Kyriakopoulos. Nella ripresa, sugli sviluppi di un corner, Boulaye Dia riporta avanti i campani centrando il suo decimo gol stagionale (64’). Al 73’ il Bologna pareggia nuovamente i conti: ennesimo assist di Kyriakopoulos, questa volta dalla bandierina, il neoentrato Lykogiannis raccoglie e di testa firma il definitivo pareggio. In serata il Milan cade a Udine: 3-1 per i friulani nella serata del ritorno di Ibra. L'Udinese sblocca con Pereyra al nono minuto: Samardzic ruba palla a Tomori e lascia a Pereyra che conclude in diagonale beffando Maignan. Nel finale della prima frazione, rigore per mani di Bijol che Ibra prima sbaglia, poi insacca sulla ripetizione concessa dall’arbitro per l'ingresso anticipato di Beto in area. Tre minuti d recupero più tardi, Beto anticipa Thiaw e realizza il nuovo vantaggio bianconero. Il Milan ci prova nella ripresa, ma è l’Udinese a trovare il gol del 3-1 con la conclusione di Ehizibue sul secondo palo.

Primo successo in casa per la Sampdoria di Stankovic, che batte il Verona 3-1 e condanna la Cremonese all’ultimo posto in classifica. Al 24’ la sblocca Gabbiadini, che dopo aver risolto una mischia in area scaligera fa il bis dieci minuti dopo e realizza la sua doppietta personale grazie a una palla regalata da Tameze. Nella ripresa, dopo due gol annullati a Gaich per fuorigioco, la riapre Faraoni al minuto 88. Nell’ultima azione prima del triplice fischio arriva il sigillo finale di Zanoli, che segna il tris in contropiede su assist di Jesè. La Fiorentina si impone 1-0 sul Lecce e centra la quarta vittoria consecutiva in Serie A. A decidere il match è l’autorete di Gallo che, cercando di anticipare Nico Gonzalez, infila il suo stesso portiere al 27’ regalando l’1-0 ai viola. Quarto ko di fila invece per il Lecce di Baroni. Il Napoli di Spalletti vince 4-0 a Torino. In avvio di gara, Osimhen la sblocca di testa su angolo di Zielinski (9’). Il Toro si fa vedere con Vlasic e Sanabria, fermato dal palo. Il raddoppio è opera di Kvaratskhelia, che dopo la mezzora si procura il calcio di rigore e lo trasforma. Nella ripresa Osimhen fa la sua doppietta di testa, poi c’è spazio per il poker del neoentrato Ndombele che al 68’ chiude i giochi. Il derby di Roma va alla Lazio di Sarri, che si impone 1-0 sulla Roma e la sorpassa in classifica portandosi al terzo posto. I primi guizzi della gara sono di Abraham e Zaniolo, poi è Felipe Anderson a sbloccarla approfittando di un brutto errore di Ibanez, che sbaglia impostazione e perde palla. Zaniolo colpisce la traversa poco dopo, poi, nella ripresa, Felipe Anderson sfiora la doppietta. Finisce 1-0 per la Lazio con tanto nervosismo in campo nel finale. Nell’ultimo incontro della giornata, la Juventus espugna San Siro e si porta a casa tre punti battendo 1-0 l’Inter. A decidere la vittoria bianconera è Kostic: lancio lungo di Gatti, Rabiot serve Kostic al limite, il serbo controlla e segna in diagonale sinistro. Nel finale, dopo il triplice fischio, caos in campo con l’arbitro costretto a rifilare due cartellini rossi, uno per D'Ambrosio, l’altro per Paredes. L’Inter rimane al terzo posto in classifica.

Serie A 2022/23 giornata 27: risultati esatti

  • Sassuolo – Spezia 1 - 0
  • Atalanta – Empoli 2 - 1
  • Monza – Cremonese 1 - 1
  • Salernitana – Bologna 2 - 2
  • Udinese – Milan 3 - 1
  • Sampdoria – Verona 3 - 1
  • Fiorentina – Lecce 1 - 0
  • Torino – Napoli 0 - 4
  • Lazio – Roma 1 - 0
  • Inter – Juventus 0 - 1

Risultati Serie A giornata 26 2022/23

La 26esima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 si è giocata tra venerdì 10 e lunedì 13 marzo ed è stata la penultima prima della sosta per gli impegni nazionali. Gli anticipi del venerdì hanno visto l’impresa dello Spezia, che ha battuto 2-1 l’Inter al Picco. Sabato hanno giocato Empoli e Udinese, partita risolta con la vittoria 1-0 dei friulani, Napoli-Atalanta, terminata 2-0 per gli azzurri e Bologna-Lazio, finita 0-0 senza reti. Il lunch match della domenica ha visto il Torino espugnare 2-0 il campo del Lecce, stesso risultato della Fiorentina a Cremona. Verona-Monza è terminata sull’1-1, mentre la Roma ha perso in casa contro il Sassuolo con il punteggio di 3-4. In serata, la sfida tra Juventus e Sampdoria è terminata 4-2. Il 26esimo turno si è concluso con l’incredibile pareggio sull’1-1 tra Milan e Salernitana.

Nell’anticipo della 26esima giornata di Serie A, gli uomini di Inzaghi inciampano in trasferta: al Picco, vince 2-0 lo Spezia. In avvio di gara, Dragowski respinge il rigore di Lautaro assegnato dopo il fallo di Caldara su D'Ambrosio. Agudelo viene fermato dalla traversa, poi il Toro segna nella ripresa, ma il gol è invalidato dal fuorigioco di Lukaku. La sblocca il neoentrato Daniel Maldin dopo un’azione personale. Al minuto 84 Lukaku accorcia con un altro penalty procurato da Dumfries, che però atterra Ferrer e regala agli avversari il rigore decisivo che viene trasformato da Nzola all’87’. Dopo sei giornate senza vittorie, l’Udinese torna al successo imponendosi 1-0 in trasferta contro l’Empoli. Decisiva la rete di Becao, che decide la vittoria friulani con un bellissimo gol di testa segnato sugli sviluppi di un calcio d’angolo nella seconda frazione. I bianconeri tornano in corsa per un posto in Conference League, mentre i toscani raccolgono la loro terza sconfitta consecutiva e restano a quota 28 punti. Il Napoli di Spalletti disputa un grande secondo tempo contro l’Atalanta e ritrova i tre punti. Nel primo tempo si registrano diversi tentativi per il Napoli da parte di Politano, mentre la Dea fatica a creare spazio e occasioni. Nella ripresa, Osimhen ci prova in rovesciata, poi è Kvara a sbloccarla con una magia in dribbling. Al 77’, Rrahmani la chiude con un colpo di testa che beffa Musso sul palo lontano. Azzurri a +18 sull’Inter. La Lazio di Sarri non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Bologna al Dall’Ara e rimane a -1 dai nerazzurri. Meglio il Bologna nella prima parte della gara, con Barrow che riesce a creare diverse occasioni, poi Ferguson viene fermato dal palo. La Lazio si rende pericolosa con Luis Alberto, poi, nella ripresa, ci prova con Zaccagni e Vecino, ma senza riuscire a sbloccare il risultato. Nonostante i tentativi di Barrow, l’uomo più insidioso dei rossoblu, la gara termina in parità.

Un successo importante per il Torino in chiave Europa: i granata vincono 2-0 sul campo del Lecce. A decidere la vittoria del Torino sono le reti di Singo, che ha raccolto al volo un assist perfetto di Miranchuk, e di Sanabria, che ha finalizzato in rete un’azione brillante di Radonjic. Eppure, il Lecce parte meglio, gioca i primi venti minuti pressando gli avversari con un buon palleggio, ma senza riuscire a creare pericoli dalle parti della porta granata. Torino settimo con 37 punti, Lecce a 27 punti. Prosegue il momento positivo della Fiorentina, conquista la terza vittoria di fila in campionato ed è in piena corsa per il settimo posto in classifica. Allo Zini di Cremona, Mandragora sblocca portando avanti i viola nella prima frazione: sinistro preciso del centrocampista dal limite che si insacca nell'angolino dove Carnesecchi non può arrivare. Nella ripresa, alla prima azione del secondo tempo, dopo un triangolo tra Brekalo e Mandragora, Cabral recupera palla e non deve fare altro che spingerla in porta per il raddoppio. Nulla da fare per la Cremonese, che rimane ultima in classifica. Verona e Monza non vanno oltre l’1-1 nel match valido per la 26esima giornata di Serie A. Succede tutto nel secondo tempo, Verdi aggancia la palla su tiro deviato di Duda, controlla col destro e beffa Di Gregorio dal centro dell’area di rigore (51’). quattro minuti più tardi, il Monza risponde con un’azione dal limite dell’area, Carlos Augusto serve Sensi che batte Montipò con un tap-in vincente. Il Monza sfiora la vittoria con il gol annullato a Caprari per un fuorigioco di Petagna.

Dopo due successi, la Roma viene fermata in casa dal Sassuolo. Finisce 3-4 all’Olimpico, con i giallorossi che rimangono inchiodati al quarto posto in classifica. Terza vittoria di fila invece per il Sassuolo, che blocca la gara al 13’ con una doppietta di Laurienté realizzata in soli 5 minuti. Al 26’ accorcia le distanze Zalewski, ma prima dell’intervallo una scalciata di Kumbulla ai danni di Berardi gli provoca un cartellino rosso e il rigore che lo stesso Berardi trasforma. Nella ripresa, una prodezza del neoentrato Dybala riapre i giochi, ma a un quarto d’ora dalla fine Pinamonti cala il poker. A nulla serve il tris giallorosso firmato da Wijnaldum al 94’. Allo Stadium, Juventus e Sampdoria disputano una sfida ricca di emozioni: vince la Juve per 4-2. In avvio meglio i bianconeri, che passano dopo 11 minuti grazie al gol di Bremer su calcio d’angolo di Kostic, poi Rabiot trova il raddoppio al 26’ con un’incornata vincente. Subito dopo la mezzora, Augello riapre i giochi, poi Djuricic firma l’incredibile 2-2 settantadue secondi dopo. Nella ripresa, decisivo ancora Rabiot che fa la sua doppietta al 64’, poi Vlahovic calcia sul palo il rigore del 4-2. Nel recupero ci pensa Soulé, che al 94’ segna fissando il definitivo 4-2. La giornata numero 26 di Serie A termina con il pareggio tra Milan e Salernitana. I rossoneri dominano con fatica, sbloccano il risultato durante il recupero della prima frazione: sugli sviluppi di un angolo, Giroud colpisce di testa e batte Ochoa senza saltare. Al 61’, Bradaric mette in mezzo una buona palla per Dia che tutto solo fulmina Maignan per l’1-1. I rossoneri provano a trovare il gol partita, ma Ochoa salva tutto su Origi e Ibrahimovic. Finisce 1-1.

Serie A 2022/23 giornata 26: risultati esatti

  • Spezia – Inter 2 - 1
  • Empoli – Udinese 0 - 1
  • Napoli – Atalanta 2 - 0
  • Bologna – Lazio 0 - 0
  • Lecce – Torino 0 - 2
  • Cremonese – Fiorentina 0 - 2
  • Verona – Monza 1 - 1
  • Roma – Sassuolo 3 - 4
  • Juventus – Sampdoria 4 - 2
  • Milan – Salernitana 1 - 1

Risultati Serie A giornata 25 2022/23

La 25esima giornata del torneo di Serie A si è aperta con la prima sconfitta casalinga del Napoli in questa stagione. A battere la capolista al Maradona è la Lazio, che si è imposta grazie al gol di Vecino. Il Monza ha battuto 2-1 l’Empoli, Atalanta-Udinese è finita 0-0, la Fiorentina ha battuto 2-1 il Milan al Franchi, mentre terminano senza reti anche Spezia-Verona e Sampdoria-Salernitana. L’Inter ha battuto 2-0 il Lecce, mentre la Roma di Mourinho si è imposta 1-0 sulla Juventus all’Olimpico. Il calendario si completa con i posticipi del lunedì: Sassuolo-Cremonese, terminata 3-2 per gli emiliani, mentre Torino-Bologna ha visto la vittoria 1-0 dei granata.

Il 25esimo turno di Serie A si è aperto con la vittoria della Lazio di Sarri al Maradona. Prima sconfitta stagionale tra le mura amiche per il Napoli di Spalletti. In avvio di gara, la Lazio ha subito la chance per il vantaggio: colpo di testa di Vecino che supera Meret, ma Di Lorenzo salva di testa sulla linea. Verso la mezz'ora, scambio tra Di Lorenzo e Lozano, traversone per Osimhen che non ci arriva per un soffio. Poco dopo, su calcio d’angolo, Meret sventa un traversone sanguinoso dalla testa di Anderson. 0-0 all’intervallo. Nella ripresa il Napoli aumenta il pressing, ma la difesa laziale chiude gli spazi; al 55’ punizione per il Napoli dai 20 metri, ma Kvaratskhelia calcia alto. Al 67’, sugli sviluppi di un traversone, Kvaratskhelia salva di testa ma serve involontariamente Vecino: tiro dell’uruguaiano, il pallone rimbalza a terra e si infila nell’angolino beffando Meret. 0-1 per la Lazio. Al 76’ Elmas conquista palla, cavalca per metà campo palla al piede, poi calcia alto. Al 79’ occasione per i padroni di casa: cross di Kvaratskhelia in area, colpo di testa di Osimhen e traversa, poi ci prova Kim-Min Jae, ma Provedel salva. Al 91’ la Lazio sfiora il raddoppio con un calcio di punizione di Milinkovic-Savic che si stampa all’incrocio dei pali. Prima sconfitta in casa per il Napoli, la Lazio sale al terzo posto a quota 48 punti. All’U-Power Stadium, il Monza si è imposto 2-1 sull’Empoli. A provarci subito sono i toscani, che tentano con Caputo in avvio, ma Di Gregorio non si lascia sorprendere. Dopo dieci minuti l’Empoli si vede annullare il gol di testa di Satriano per fuorigioco. Il Monza passa in vantaggio al 18’: con un bel tacco, Petagna smarca Ciurria e serve Palladino che trafigge Perisan. La rete viene inizialmente annullata per offside, poi viene confermata al Var subito dopo. Alla mezz'ora, Ismajli va vicino al pareggio, ma il primo tempo si chiude con il Monza in vantaggio. Nella ripresa, il forcing dei toscani si trasforma nel pari: cross di Marin, Satriano salta più in alto di tutti e infila l’1-1 (51’). L’Empoli va vicino al vantaggio, ma Di Gregorio nega la gioia a Marin che ci prova dalla bandierina. Il raddoppio dei brianzoli arriva al 66’, con Izzo che di testa beffa Perisan sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vince il Monza che sale a quota 32 punti e prosegue la sua scia di risultati positivi. L’Empoli è fermo a quota 28. Atalanta-Udinese al Gewiss termina a reti inviolate. Match intenso ed equilibrato, poi arriva la prima occasione per i friulani, ma Lovric calcia a lato da ottima posizione. La Dea gestisce il possesso palla, ma non riesce a creare occasioni e si espone ai rischi dei ribaltamenti di fronte. Su un errore difensivo di Djimsiti nasce un’altra chance per gli ospiti, ma Musso in uscita sventa su Beto lanciato in porta. Il primo vero tiro in porta lo realizza Koopmeiners al 38’, ma Silvestri para senza problemi. Nella ripresal, Pasalic, appena entrato, va subito vicino al gol, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Becao. A cinque minuti dalla fine, Pasalic sfiora il palo dopo una deviazione, poi arriva l’occasione più preziosa per la Dea: Toloi calcia in porta all’incrocio dei pali, ma uno strepitoso Silvestri salva il risultato. Al Gewiss Stadium termina 0-0. Fiorentina-Milan termina 2-1 al Franchi. Giocano meglio i viola, che creano tante occasioni nella prima frazione con Gonzalez e Bonaventura che, però, trovano l’opposizione di Maignan. Tomori evita il gol di Bonaventura salvando sulla linea, poi Giroud tenta la conclusione per gli ospiti, ma Terracciano controlla. Nella ripresa la Fiorentina passa: calcio di rigore trasformato da Gonzalez e assegnato per un fallo di Tomori su Ikoné. I rossoneri iniziano a pressare con maggiore insistenza, Rebic e Theo ci provano ma Terracciano riesce a contenere, poi Jovic raddoppia di testa all’87’ e Theo Hernandez segna il gol della bandiera rossonera al 95’ ma non è sufficiente per pareggiare. Termina 2-1 per la Fiorentina.

Il lunch match salvezza tra Spezia e Verona termina sullo 0-0. Parte meglio il Verona, ma Dragowski non è chiamato ad alcun intervento. Le conclusioni di Kallon, Lazovic due volte e Gaich due volte non trovano il bersaglio. Nel finale di frazione ci prova Nzola, poi il sinistro di Reca viene deviato sull’esterno della rete da Perilli. Nella ripresa altra occasione per Reca, poi l’Hellas spreca una grande chance per il potenziale vantaggio: Bourabia innesca Kallon, l’attaccante si libera di Nikolau ma si fa ipnotizzare da Dragowski. Lo Spezia prende le redini del match in mano, ma non riesce a sfondare. Dopo una conclusione di testa di Nzola fermata dal palo, Perilli salva sul destro a giro di Amian e mantiene lo 0-0. Un punto a testa, gli uomini di Semplici rimangono a +3 su quelli di Zaffaroni. Finisce senza reti anche il match a Marassi tra Sampdoria e Salernitana. Nella prima frazione l’unico sussulto è di Sabiri, poi Audero salva su Candreva. In avvio di secondo tempo, Piatek prova a impensierire Audero che, però, non ha problemi a controllare. Entrano Quagliarella, Murru e Malagrida, Dia per i partenopei. Al 78’, Cuisance va alla conclusione con un mancino che non supera la traversa. Con questo pareggio, la formazione di Sousa si porta a 25 punti, a +7 sul Verona, mentre la squadra di Stankovic aggancia la Cremonese in classifica a 12 punti. A San Siro, l’Inter parte concentrata contro il Lecce, con Falcone che nega subito la gioia del gol a Calhanoglu. I nerazzurri sono in totale controllo del match e il gol arriva al 29’, quando Barella serve a Mkhitaryan un assist perfetto che l’armeno insacca all'incrocio per l'1-0. Nella ripresa il copione è lo stesso, l’Inter sale e trova il raddoppio: Dumfries si apre una via sulla destra, crossa al centro per Lautaro Martinez, libero di beffare al volo Falcone. Il Lecce rischia di subire anche il terzo gol, poi Dzeko sfiora il tris nel finale. Finisce 2-0, l’Inter è secondo in classifica a -15 dal Napoli. La Roma batte 1 a 0 la Juve di Allegri e aggancia il Milan a quota 47 punti. Decisivo un gran gol di Mancini dalla distanza. In avvio di match le due formazioni si annullano a vicenda, poi Dybala ci prova con un sinistro a giro che non impensierisce Szczesny. La risposta bianconera arriva con uno spiovente di Danilo per Rabiot che, di testa, centra il palo dopo un intervento di Rui Patricio. Nella ripresa, il destro secco di Mancini dalla distanza sblocca la gara (53’). La Juve accusa, ma poi si riorganizza e attacca, ma sbatte contro la difesa ben costruita di Mourinho. Altri due pali per la Juventus, che nel finale rimane in dieci dopo l'espulsione di Kean dopo appena 40 secondi dal suo ingresso in campo. Al triplice fischio l’Olimpico esplode.

I posticipi del turno hanno interessato Sassuolo-Cremonese e Torino-Bologna. Nel primo posticipo i neroverdi si sono imposti con il risultato di 3-2: beffa per la Cremonese, con Bajrami che la risolve al 92’ consegnando la vittoria al Sassuolo e lascia la Cremonese con l’amaro in bocca. Avanti 2-0 all'intervallo grazie alle reti firmate Laurienté e Frattesi, il Sassuolo di vede riacciuffare nella seconda frazione da una doppietta del subentrato Dessers (17’ e 38’). Nel finale, l’ex Empoli restituisce i 3 punti agli emiliani. La giornata si conclude con la vittoria 1-0 del Torino sul Bologna. Una partita senza troppe emozioni quella disputata all’Olimpico Grande Torino tra Torino e Bologna. Il match si rivela molto equilibrato nel complesso: meglio il Torino in avvio di gara, con il vantaggio firmato da Karamoh. Nella ripresa i rossoblu reagiscono, ma senza riuscire a concretizzare le azioni offensive. Il club granata blinda la propria area e si porta a casa tre punti e il nono posto, a un punto proprio dal Bologna.

Serie A 2022/23 giornata 25: risultati esatti

  • Napoli – Lazio 0 - 1
  • Monza – Empoli 2 - 1
  • Atalanta – Udinese 0 - 0
  • Fiorentina – Milan 2 - 1
  • Spezia – Verona 0 - 0
  • Sampdoria – Salernitana 0 - 0
  • Inter – Lecce 2 - 0
  • Roma – Juventus 1 - 0
  • Sassuolo – Cremonese 3 - 2
  • Torino – Bologna 1 - 0

Risultati Serie A giornata 24 2022/23

La 24esima giornata di Serie A è stata decisiva soprattutto per quanto riguarda la zona superiore della classifica e la corsa al titolo. Se il dominio del Napoli in questo campionato era più che chiaro, ad oggi la questione scudetto sembra ormai archiviata. I partenopei ottengono infatti l'ennesima vittoria nell'anticipo di sabato contro l'Empoli, nella giornata successiva l'Inter perde contro il Bologna e viene raggiunta dal Milan che batte l'Atalanta. Ora sono 18 i punti che separano la capolista dalle inseguitrici, è difficile immaginare un recupero nel finale di stagione. Per quanto riguarda gli altri risultati, il Sassuolo batte di misura il Lecce, la Salernitana cala il tris contro il Monza, Udinese e Spezia pareggiano, la Fiorentina ne fa tre al Verona, la Lazio supera la Sampdoria. Nei posticipi di martedì, la Roma frena sul campo della Cremonese mentre la Juventus vince il derby contro il Torino.

La giornata di sabato vede le sfide fra Empoli e Napoli e fra Lecce e Sassuolo. I napoletani non sembrano accusare l'impegno settimanale in Champions e archiviano la partita senza troppa difficoltà. Si comincia al minuto 17 con un autogol di Ismajli che indirizza il match a favore del Napoli, che comunque domina dall'inizio alla fine. Il protagonista è il solito Osimhen, che fa 2-0 ribadendo in rete un pallone respinto da Vicario sulla conclusione a giro di Kvaraskhelia. Il Napoli sfiora anche il tris con Kim, che centra in pieno la traversa, troppo debole la reazione dell'Empoli che non cambia marcia nemmeno nel secondo tempo. Il Sassuolo dà continuità al momento positivo e contro il Lecce trova la terza vittoria nelle ultime cinque gare. L'atteggiamento dei salentini è abbastanza passivo, così i neroverdi hanno la possibilità di proporsi in avanti alla ricerca delle palle gol. La rete che decide le sorti del match arriva nel secondo tempo ed è firmata dal neoentrato Thorstvedt, che schiaccia di testa un pallone da corner e appoggia in rete grazie alla deviazione di Hjulmand. Con questa vittoria, il club neroverde sorpassa in classifica proprio i rivali giallorossi.

Nella giornata di domenica l'Inter scende in campo per rispondere alla vittoria del Napoli, ma le cose non vanno come sperato. Il Bologna si rivela un avversario ostico e addirittura prende in mano la partita nella prima mezz'ora, durante la quale segna anche l'1-0, poi annullato a seguito del check del Var. L'Inter inizia a guadagnare campo verso la fine del primo tempo e nella seconda frazione la partita si fa più equilibrata, tuttavia il match sorride al Bologna che al 75' viene premiato: la difesa nerazzurra si dimentica Orsolini che viene pescato da Schouten, avanza verso l'area di rigore e mette a sedere Onana con il mancino. Un'altra sfida interessante è quella fra Salernitana e Monza, che vede il ritorno alla vittoria casalinga dei granata dopo oltre 4 mesi. Il primo tempo è abbastanza bilanciato, il Monza tiene il pallino del gioco ma lentamente anche la Salernitana prende campo e colleziona qualche buona palla gol. Bisogna attendere il secondo tempo, precisamente il minuto 52, per il primo gol della partita: Coulibaly si inventa un destro a giro imprendibile per Cragno, pochi minuti dopo Mota Carvalho sfiora il gol a tu per tu con il portiere ma il salvataggio di Ochoa è superlativo. Al 65' è 2-0 Salernitana con un sinistro al volo di Kastanos su assist di Bradaric, infine al 71' Candreva chiude i conti con un tap-in. Nel finale espulso Donati per fallo di mano, era il secondo cartellino giallo. Udinese e Spezia non si fanno male, segnano due gol a testa ma il pareggio non soddisfa nessuno. Si parta al sesto minuto con la rete di Nzola a seguito di un rimpallo, al 22' Beto si fa trovare sulla verticalizzazione di Success e batte Dragowski. Nel secondo tempo l'Udinese fa 2-1 con Pereyra, al 72' una ripartenza perfetta dei liguri si risolve con il gol di Nzola che vale la doppietta e il 2-2 finale. Milan e Atalanta si incontrano per continuare a rincorrere le proprie ambizioni in ottica Europa, va meglio ai rossoneri che passano avanti al 25': sponda di Giroud per Theo Hernandez, che scarica il tiro che fa rotolare il pallone sul palo, poi sulla schiena del portiere e infine in rete. Nel secondo tempo il Milan continua ad attaccare alla ricerca del gol per archiviare la partita, che arriva all'86' con il pallonetto vincente di Junior Messias dopo aver superato Palomino. Il Milan sale così a 47 punti a pari punti con i cugini interisti in seconda posizione.

Il lunedì si giocano Verona - Fiorentina e Lazio - Sampdoria. Il Verona cade in casa contro la Fiorentina con un sonoro 3-0. Al 12' una bella discesa sulla fascia di Ikonè si conclude con lo scarico per Barak, che controlla ed esplode il tiro sotto la traversa, 1-0 non festeggiato per rispetto nei confronti degli ex tifosi. Al 38' arriva il raddoppio con Arthur Cabral, reattivo sul calcio d'angolo battuto da Mandragora. All'89' ecco il tris, firmato da un gol perfetto di Biraghi che segna direttamente su punizione dalla sua metà campo: è la rete che chiude la partita e consente ai viola di salire a 28 punti al dodicesimo posto. La Lazio affronta la Sampdoria con l'obiettivo di mettere pressione all'Inter caduta a Bologna, e ci riesce perchè vince e sale al quarto posto con 45 punti. Per risolvere la partita, bloccata nel primo tempo nonostante qualche buona occasione per Pedro, Luis Alberto e Gabbiadini, serve un'invenzione di Luis Alberto a dieci minuti dalla fine, bravo a trovare l'incrocio dei pali dal limite dell'area.

Si arriva così alla giornata di martedì, l'ultima di questo 24esimo turno insolitamente lungo. È il momento di Roma - Cremonese e Juventus - Torino. I giallorossi si arrendono a Cremona a un avversario che si rivela più ostico del previsto. La Cremonese passa in vantaggio dopo 17 minuti con Tsadjout, che sfrutta la sponda di Valeri e spedisce il pallone sotto il sette. Nel secondo tempo la Roma prova a scuotersi inserendo diversi attaccanti per aumentare il pressing offensivo e ripristina la parità al 71' con il gol di Spinazzola. Tuttavia, alla Cremonese basta una manciata di minuti per tornare avanti grazie a un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo del portiere su Okereke: Ciofani non fallisce e regala una bella vittoria ai suoi, con la quale la compagine grigiorossa sale a 12 punti. La Juventus si aggiudica il derby della Mole, superando gli avversari con il punteggio di 4-2. Eppure la gara si mette in salita per i bianconeri, che vanno sotto dopo solo due minuti per il colpo di testa vincente di Karamoh su corner. Pochi minuti dopo la Vecchia Signora pareggia con Cuadrado su assist di Kostic, complice la deviazione di Rodriguez. Il botta e risposta continua e il Torino passa avanti poco prima dell'intervallo con Sanabria, ma nel recupero ci pensa Danilo a ripristinare il pari con un'incornata da calcio d'angolo. Nel secondo tempo la Juventus aumenta l'intensità del proprio gioco e segna al 71' con un colpo di testa di Bremer, poi Rabiot archivia la pratica poco prima della fine imbucandosi al centro sull'assist di Kostic per battere il portiere.

Serie A 2022/23 giornata 24: risultati esatti

  • Empoli - Napoli 0 - 2
  • Lecce - Sassuolo 0 - 1
  • Bologna - Inter 1 - 0
  • Salernitana - Monza 3 - 0
  • Udinese - Spezia 2 - 2
  • Milan - Atalanta 2 - 0
  • Verona - Fiorentina 0 - 3
  • Lazio - Sampdoria 1 - 0
  • Cremonese - Roma 2 - 1
  • Juventus - Torino 4 - 2

Risultati Serie A giornata 23 2022/23

La 23esima giornata di Serie A si è aperta con l’ennesima vittoria del Napoli, che batte 0-2 il Sassuolo al Mapei e vola a quota 62 punti in classifica. Si prosegue con Sampdoria-Bologna, terminata 1-2 per i rossoblù. Il Milan espugna 1-0 l’U-Power Stadium di Monza, mentre l’Inter si impone 3-1 sull’Udinese a San Siro. La domenica calcistica si apre con Atalanta-Lecce, terminata 1-2 per i salentini, mentre il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli è finito 1-1. Una doppietta di Immobile è valso il 2-0 della Lazio all'Arechi di Salerno, mentre la Roma ha ottenuto la vittoria contro il Verona per 1-0. La ventitreesima giornata del campionato di Serie A si è chiusa con il posticipo tra Torino e Cremonese: 2-2 per i padroni di casa che segnano con Sanabria e Singo, mentre per i lombardi le reti sono di Tsadjout e Valeri.

Al Mapei Stadium, il Napoli si è imposto 2-0 sul Sassuolo. La gara inizia subito con ritmi intensi, gli azzurri pressano e si portano in vantaggio al 12’ con la rete di Kvaratskhelia, che parte pallone al piede da centro campo, supera Laurienté e firma il vantaggio del Napoli. Dopo il gol del georgiano inizia lo show di Osimhen, che prima colpisce il palo, poi fa il 2-0 su un rilancio di Rrahmani beffando Consigli da posizione defilata. Prima dell’intervallo viene annullato un gol a Laurentié per fuorigioco, poi Osimhen sfiora la doppietta in tre nitide occasioni nella ripresa. Pinamonti e Ceide ci provano nel finale, ma non impensieriscono Meret. Il Napoli sale a 62 punti in classifica, a +15 sull’Inter seconda. A Marassi, il Bologna vince 2-1 e ottiene tre punti preziosi in trasferta. In avvio è Gabbiadini a creare pericoli, poi spreca davanti a Skorupski. Sul fronte opposto, Cambiaso impegna Audero, poi ci provano Orsolini e Posch ma senza fortuna. Alla mezzora Soriano rompe gli equilibri con un bolide dal limite sugli sviluppi di un calcio d’angolo (27’), poi Posch e Barrow potrebbero raddoppiare, ma non inquadrano. Al 68’, la trattenuta in area di Locumì su Gabbiadini vale il calcio di rigore che Sabiri trasforma dal dischetto. Al 71’, lo stesso Sabiri fallisce il raddoppio sempre dal dischetto (rigore assegnato per un tocco di mano in area di Sosa). Al 90’, Orsolini decide tutto con una magia all’incrocio dei pali. In classifica, il Bologna si porta a 32 punti, la Sampdoria rimane penultima con 11 punti. Il Milan espugna l’U-Power Stadium battendo 1-0 il Monza. Le squadre partono forte, creano, poi Leao colpisce il palo con un tiro a giro dai 25 metri (19’). Messias la sblocca al 31’ con un sinistro dal limite dell’area che spiazza Di Gregorio. Nella ripresa fioccano occasioni, il club brianzolo cerca il pareggio, Ciurria colpisce il palo dal limite, poi Di Gregorio salva su Tonali e De Ketelaere spreca sulla ribattuta. Il Milan vince e si porta al terzo posto in classifica con 44 punti. Inter-Udinese termina 3 a 1 a San Siro. In avvio di sfida, Ebosse si infortuna e lascia il posto a Masina, poi l’Inter ottiene un calcio di rigore per un fallo in area di Walace su Dumfries. Dal dischetto, Lukaku si fa ipnotizzare da Silvestri, ma il Var fa ripetere il penalty e questa volta l’attaccante belga dell’Inter non sbaglia (20’). Al 43’, approfittando di una palla persa dai padroni di casa, Lovric trova il pari su assist di Pereyra e si va all’intervallo sull’1-1. Nel finale, Mkhitaryan calcia e Silvestri para in tuffo, poi l’armeno ci riprova e questa volta non sbaglia (73’). Al minuto 89, Lautaro Martinez sigla il 3 a 1 definitivo.

Il lunch match Atalanta-Lecce termina 1-2. Vince il Lecce che sblocca la gara a Bergamo dopo appena 4 minuti: Ceesay si libera di Demiral e insacca la sfera nell’angolino dai 30 metri. La Dea si vede annullare un gol di Lookman per offside. Nel secondo tempo il Lecce trova il gol del raddoppio con Blin, a segno su assist di Strefezza (73’). L’Atalanta riesce ad accorciare le distanze con Hojlund all’87’, ma senza trovare la rete del pareggio. Finisce con un pareggio il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli. La Fiorentina agguanta il pari in extremis e beffa l’Empoli. Tanto equilibrio in avvio di gara, i viola ci provano subito con Mandragora e Saponara, ma senza fortuna. L’Empoli alza il ritmo, non si lascia intimorire e trova il vantaggio al 29’ con un guizzo di Cambiaghi su palla persa ingenuamente da Amrabat. Dieci minuti dopo viene annullato il gol di Barak per fuorigioco di Nico Gonzalez, poi capita lo stesso a Caputo, che insacca su assist di Cambiaghi, ma in posizione irregolare (il Var annulla). Le uniche due occasioni per la Fiorentina nella ripresa sono con Martinez Quarta, ma viene neutralizzato prima da Bandinelli sulla linea, poi da Vicario. Al minuto 85, l’Empoli deve arrendersi al gol di Cabral, che di testa ribadisce in rete una deviazione della traversa sul tiro di Dodo. Il recupero è un assalto viola, con Cabral che sfiora il colpaccio ma viene murato da Vicario, poi Martinez Quarta manda fuori di testa. Fiorentina a quota 25, Empoli a 28. La Lazio batte 2-0 la Salernitana e ritrova il successo anche in campionato. A decidere l’incontro all’Arechi è una doppietta del bomber biancoceleste Immobile, che non segnava dai primi di gennaio. L’avvio è lento nonostante il possesso palla biancoceleste sia al 70%. Dopo una prima frazione terminata senza reti, il bomber partenopeo la sblocca al 60’ su invito di Marusic, poi si procura e trasforma il calcio di rigore che chiude la contesa al 69’. Bronn viene espulso all’89’ per proteste, dopo un secondo rigore assegnato ai biancocelesti e che Luis Alberto si fa parare da Sepe. Debutto amaro per Paulo Sousa, che rimane a 21 punti.

Al Picco, la Juventus batte 2-0 lo Spezia e conquista posizioni in classifica. Al 32’, la Juve aumenta il ritmo e trova il vantaggio con Kean, rapido a deviare in porta un cross di Kostic. Reagisce subito lo Spezia, con due conclusioni di Shomurodov, entrambe senza fortuna, poi Gyasi è in ritardo su un traversone pericoloso di Verde. Nella seconda frazione, la squadra di casa pressa pesantemente a caccia del gol, Gyasi spreca di testa, poi Alex Sandro respinge il tentativo di Shomurodov e Perin nega la gioia a Verde. Entra Di Maria che, a dieci minuti dal suo ingresso, trova il gol del raddoppio bianconero. Nel finale, Marchetti neutralizza la conclusione di Fagioli da una parte, mentre Perin respinge un tap-in di Gyasi dall’altra, poi si ripete su un colpo di testa di Nikolaou. La Roma si impone 1-0 sul Verona e afferma la sua presenza in terza posizione in classifica a pari punti con il Milan (44). Decide la vittoria giallorossa un gol di Solbakken, al suo debutto come titolare. Mourinho è senza Dybala e Pellegrini, poi perde Abraham al quarto d’ora per una botta allo zigomo. L’Hellas approfitta e ci prova subito con Tameze e Duda. La prima vera chance per gli uomini di Mourinho è con Spinazzola, tiro deviato in corner da Montipò. Nel recupero della prima frazione, Spinazzolpennella un assist al bacio per Solbakken che non sbaglia e insacca il vantaggio giallorosso. Il Verona ci prova con Lasagna e Braaf, appena entrati in campo, poi Montipò è chiamato a neutralizzare una testata di Belotti. Il risultato non cambia, la Roma vince e si porta a casa tre punti preziosi che valgono il terzo gradino del podio. Termina 2 a 2 l’ultima partita della 23esima giornata del campionato di Serie A tra Torino e Cremonese. Nella cornice dello stadio Grande Torino, a passare in vantaggio sono proprio i granata: al 41’, Sanabria trasforma un calcio di rigore. Nella ripresa, la Cremonese insiste, pressa e al 54’ trova il pari con la rete di Tsadjout. Venti minuti dopo è Valeri a ribaltare il match portando avanti gli ospiti, ma, al 79’, il Toro pareggia con Singo, che la risolve ed evita il ko dei granata. Il risultato non cambia più e la partita finisce 2 a 2.

Serie A 2022/23 giornata 23: risultati esatti

  • Sassuolo – Napoli 0 - 2
  • Sampdoria – Bologna 1 - 2
  • Monza – Milan 0 - 1
  • Inter – Udinese 3 - 1
  • Atalanta – Lecce 1 - 2
  • Fiorentina – Empoli 1 - 1
  • Salernitana – Lazio 0 - 2
  • Spezia – Juventus 0 - 2
  • Roma – Verona 1 - 0
  • Torino – Cremonese 2 - 2

Risultati Serie A giornata 22 2022/23

Inizia sul campo di San Siro la 22esima giornata del torneo di Serie A: a inaugurarla il match tra Milan e Torino, vinto 1-0 dai rossoneri di Pioli. Contro l’Empoli, lo Spezia vede sfumare una vittoria preziosa in ottica salvezza: finisce 2-2 con i toscani che rimontano e pareggiano in extremis. Pareggio anche tra Lecce e Roma al Via del Mare, con autogol di Ibanez e rete del solito Dybala. L’Atalanta sbanca l’Olimpico di Roma rifilando un 2-0 alla Lazio. Udinese-Sassuolo si annullano su 2-2, Bologna-Monza termina 0-1 con i brianzoli ancora imbattuti in questo 2023, mentre la Juventus batte 1-0 la Fiorentina all’Allianz Stadium. Continua la fuga del Napoli, che rifila un tris di reti alla Cremonese ultima della classe e fugge da solo in vetta alla classifica. Lo scontro diretto per la zona salvezza tra Verona e Salernitana se lo aggiudica l’Hellas per 1-0 grazie al gol di Ngonge. A Genova, l’Inter si ferma sullo 0-0 contro la Sampdoria, che invece ottiene un punto prezioso per sperare nella salvezza.

La partita inaugurale del 22esimo turno di Serie A ha visto il Milan di Pioli tornare a vincere, battendo il Torino con il minimo scarto. Il Toro domina la prima frazione, con Sanabria protagonista, ma il Milan inizia a crescere e, nella ripresa, sblocca il risultato grazie a un’incornata di Giroud al 62’. Subito dopo Tonali rischia l’autogol, mentre Theo Hernandez si divora il raddoppio solo davanti alla porta. Il Milan si porta al quinto posto in graduatoria, a 41 punti insieme a Roma e Atalanta. La sfida salvezza tra Empoli e Spezia termina 2 a 2. Occasioni per Caputo e Baldanzi in avvio di gara, ma Drągowski neutralizza. Al 18’, sul colpo di testa di Wisniewski, Parisi salva sulla linea toccando con la mano e viene espulso. Il calcio di rigore per lo Spezia lo calcia Verde, che si fa murare da Vicario, attento anche sul tap-in. Tuttavia, l’arbitro fa ribattere il penalty per l’ingresso anticipato in area di Luperto. Questa volta dal dischetto il numero dieci spezzino non sbaglia. Subito dopo la mezzora, lo Spezia trova il gol del raddoppio sempre con Verde, autore di una bellissima conclusione a giro. Al 50’, dopo l’espulsione di Esposito per somma di ammonizioni, le due squadre sono nuovamente pari per numero di giocatori. Shomurodov e Amian sfiorano il tris per lo Spezia, poi l’Empoli accorcia al 71’ con Caputo che innesca il 2-1 di Cambiaghi. Piccoli sfiora il pari, poi Zanetti si gioca la carta Vignato per l’assalto finale. Manovra azzeccata, con il giovane attaccante che al 94’ fa esplodere il Castellani con un rasoterra dal limite che vale il 2-2 finale. Spezia a 19 punti, Empoli a quota 27. Lecce-Roma al Via del Mare finisce 1-1, con i salentini che fermano i romani. Succede tutto nella prima frazione, con Ibanez che segna nella propria porta dopo soli 7 minuti per il vantaggio del Lecce. Al 17’, per via del tocco con il braccio di Strefezza nel tentativo di anticipare Smalling, Dybala trasforma dagli 11 metri per il pari capitolino. Inizia poi il duello tra Falcone e Abraham che, con tre prodezze, nega i tre punti alla formazione di Mourinho. I pugliesi riescono ad arginare gli ospiti, che nonostante le giocate incredibili di Dybala non riescono a trovare il raddoppio. Terza piazza in coabitazione con Atalanta e Milan per la Roma.

Nella sfida all’Olimpico di Roma, l’Atalanta ha battuto 2-0 la Lazio. La formazione di Sarri sfiora il gol al 17’, ma Immobile calcia alto da posizione ravvicinata. Al 23’, il destro a giro di Zappacosta non lascia scampo a Provedel. Ci provano De Roon, Koopmeiners e Hojlund, poi la Lazio deve rinunciare al contributo di Romagnoli, fuori per un problema muscolare. Prima dell’intervallo, su un errore di Djimsiti, Zaccagni approfitta e calcia, ma Musso salva tutto in tuffo. Nella ripresa Immobile continua a pressare, ma Musso non si lascia sorprendere, poi la Dea raddoppia: al 65’, Palomino si inserisce su un pallone di Luis Alberto per Lazzari e pesca Lookman, Provedel buca l’intervento sul cross dell’anglo-nigeriano, Hojlund anticipa e insacca la palla del 2-0 a porta vuota. Non servono gli inserimenti di Pedro, Vecino e Lazzari per modificare l’inerzia di un match tutto nerazzurro. Udinese-Sassuolo termina 2 a 2, un risultato che permette all’Udinese di salire a quota 30 punti in classifica. Una prima frazione divertente alla Dacia Arena, con Udogie che porta in vantaggio la squadra di casa dopo 25 secondi di gioco, con un bolide che si insacca nell’angolino con Consigli immobile. Il Sassuolo regisce immediatamente e trova il pari al 6’ con Matheus Henrique, complice una deviazione di Bijol. I ritmi del gioco rimangono alti, Berardi lascia il campo per un problema muscolare e le occasioni continuano a fioccare da una parte e dall'altra: Frattesi non va oltre il palo, poi, su una distrazione difensiva degli emiliani l’Udinese raddoppia con Bijol che batte Consigli in scivolata su punizione di Samardzic (28’). Nel recupero del primo tempo, Frattesi innesca Bajrami, cross in area e deviazione di Perez per il 2-2. Nel secondo tempo, l’Udinese ci prova a trovare il gol partita, ma Consigli salva su Lovric, Frattesi e sulla ribattuta di Beto. La partita si esaurisce con un palo di Bajrami, il Sassuolo prosegue con la striscia positiva di risultati, l’Udinese deve rimandare ancora l’appuntamento con i tre punti alla Dacia Arena. Il Monza non si ferma e vince 1-0 in casa del Bologna, centrando l’ottavo risultato utile di fila. Eppure, giocano bene i padroni di casa, tengono le redini del gioco per buona parte della gara, ma senza riuscire a pungere. Partita che appare piuttosto tesa, con tanti falli e fisicità. I rossoblù ci provano in avvio con Lykogiannis su punizione, ma la palla si stampa sulla traversa. A cinque minuti dalla mezzora, gli ospiti sbloccano il risultato: Donati raccoglie palla e fa l’1-0 a porta sguarnita. Nella ripresa, Orsolini ci prova, poi seguono i tentativi di Caldirola e Ranocchia, ma l’inerzia del match non cambia. Vince il Monza che sale a 29 punti e aggancia proprio il Bologna.

La Juventus si impone 1-0 sulla Fiorentina allo Stadium e raggiunge quota 29 punti. I padroni di casa hanno la prima vera occasione del match, ma Kostic che spreca sul precedente errore di Nico Gonzalez. Al 34’ la Juve passa in vantaggio: cross di Di Maria e testata di Rabiot che vale l’1-0. Ikoné risponde per i viola con una conclusione che viene deviata in angolo da Locatelli. Nella ripresa, Kostic innesca Vlahovic che segna il 2-0, ma la rete è invalidata da un fuorigioco millimetrico segnalato dal Var. Castrovilli trova il pari nel finale con un gran destro, ma dopo il controllo Var viene annullato per il fuorigioco di Ranieri. Finisce con la vittoria bianconera, mentre la formazione viola incassa il quarto ko nelle ultime cinque. Al contrario, il Napoli batte anche l’ultima della classe, 3-0 alla Cremonese, e continua la sua cavalcata solitaria in testa alla classifica. L’equilibrio si rompe al 22’, quando il solito Kvaratskhelia recupera palla e trafigge Carnesecchi con un diagonale velenoso. La Cremonese non si lascia intimorire, cerca duelli a tutto campo, prova a chiudere gli spazi a Osimhen e crea insidie con Valeri e Afena-Gyan. Al 65’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il traversone di Zielinski trova la deviazione di Di Lorenzo, poi la respinta di Carnesecchi e, infine, l’assist di Kim per il tap-in di Osimhen. Al 79’, c’è tempo per il tris di Elmas che chiude i giochi. I grigiorossi rimangono in fondo alla classifica.

Prosegue la sua marcia il Verona del duo Zaffaroni-Bocchetti, conquistando un’altra sfida, questa importante sul fronte della salvezza. L’Hellas batte 1-0 la Salernitana grazie alla rete di Ngonge, innescato da Lazovic. Parte bene l’Hellas, crea occasioni, poi trova il gol con Ngonge: Lazovic mette in mezzo un pallone morbido per la deviazione al volo di Ngonge. Il giocatore belga era andato a segno tre minuti prima, ma il gol era stato annullato per fuorigioco. Il primo tempo termina sull’1 a 0. Nella ripresa l’inerzia del match è la stessa, l’Hellas fa il gioco e sfiora più volte il raddoppio. Al 68’ il Var annulla un calcio di rigore in favore dei gialloblù. Nel finale grande chance per gli ospiti, con Piatek che si fa ipnotizzare da Montipò. Vince l’Hellas che conquista i 3 punti e sale a 17 punti. Nell’ultimo posticipo del 22esimo turno, Sampdoria-Inter termina 0 a 0, con i nerazzurri che rimangono secondi a quota 44 punti, mentre i blucerchiati penultimi a quota 11. Parte forte l’Inter: ci provano Calhanoglu, Lautaro, Darmian e Skriniar, ma nessuno inquadra il bersaglio. La Samp cresce, prova qualche conclusione offensiva, specialmente con il tacco di Lammers, sul quale però Onana è attento. All’intervallo il punteggio è sullo 0 a 0. Nella ripresa i blucerchiati pressano con maggiore insistenza, ma le due compagini faticano a rendersi pericolose. Si alternano occasioni da una parte e dall’altra, ma il gol non arriva e la sfida termina 0 a 0.

Serie A 2022/23 giornata 22: risultati esatti

  • Milan – Torino 1 - 0
  • Empoli – Spezia 2 - 2
  • Lecce – Roma 1 - 1
  • Lazio – Atalanta 0 - 2
  • Udinese – Sassuolo 2 - 2
  • Bologna – Monza 0 - 1
  • Juventus – Fiorentina 1 - 0
  • Napoli – Cremonese 3 - 0
  • Verona – Salernitana 1 - 0
  • Sampdoria – Inter 0 - 0

Risultati Serie A giornata 21 2022/23

Prende il via la ventunesima giornata del campionato di Serie A 2022/23 con i soliti anticipi: il Lecce ha battuto la Cremonese 2-0, la Roma vince 2 a 0 all’Olimpico contro l’Empoli, il Sassuolo batte l’Atalanta al Mapei Stadium per 1-0. Il Napoli batte 0-3 allo Spezia al Picco, Torino-Udinese finisce 1-0, mentre il Bologna sbanca 2-1 il campo della Fiorentina. Nel derby di Milano, gli uomini di Inzaghi si impongono 1-0 e si portano a -13 dal Napoli e a +5 sul Milan. Il posticipo tra Verona e Lazio termina 1-1, mentre il Monza strappa un 2-2 in extremis contro la Sampdoria. Il posticipo all’Arechi tra Salernitana e Juventus termina con la vittoria ritrovata della Juve di Allegri, che si impone 3-0 sulla squadra di Nicola e rianima la sua classifica.

Il Lecce travolge la Cremonese nel primo anticipo del 21esimo turno di Serie A. Lo scontro salvezza lo vince meritatamente il Lecce, con gli uomini di Ballardini mai veramente in partita. Nella prima frazione, si fa vedere il Lecce con Colombo, tiro leggermente fuori, mentre i padroni d casa faticano a rispondere, poi ci prova Ciofani, ma il tentativo di testa è debole. Nella ripresa arriva il vantaggio dei salentini: cross di Hjulmand, Baschirotto svetta e trafigge Carnesecchi. Il bis giallorosso lo firma Strefezza al 69’ con un sinistro a giro. I grigiorossi non reagiscono, anzi, rischiano di subire il terzo gol, ma Carnesecchi fa muro su Banda. Con 8 punti in 21 giornate e zero vittorie, la Cremonese rimane l’ultima della classe, mentre il Lecce sale a quota 23 punti e aggancia Juventus e Sassuolo. Dopo la delusione dell’eliminazione dalla Coppa Italia, la Roma si riprende la vittoria in campionato battendo l’Empoli all’Olimpico. A decidere la sfida sono due calci d’angolo nei primi sei minuti di gioco, entrambi battuti da Dybala, che serve prima Ibanez (2’), poi Abraham (6’). Nel finale di tempo, Olimpico col fiato sospeso per un bolide di Akpa Apro che scheggia il palo. I toscani reagiscono, ma non riescono a creare pericoli per gli avversari e incassano la prima sconfitta del 2023. Al Mapei Stadium, un gioiello di Laurienté condanna l’Atalanta alla disfatta e fa sorridere il Sassuolo, che dopo la goleada contro il Milan porta a casa altri tre punti pesantissimi. Defrel potrebbe sbloccarla subito, ma Musso si supera. Alla mezzora, dopo un contrasto tra Maehle e Berardi al limite dell’area di rigore del Sassuolo, l’arbitro ammonisce il difensore della Dea, poi controlla il Var e lo espelle. La partita cambia, il nervosismo aumenta e il dominio in campo del Sassuolo si consolida. Al 51’, Berardi si libera dei difensori dell’Atalanta, calcia ma il pallone esce di poco. Quattro giri di orologio più tardi, Laurienté entra in area di rigore, supera la difesa e col destro fulmina Musso all’incrocio dei pali. L’Atalanta ci prova nonostante l’uomo in meno, ma rischia di prendere anche il gol dall’ex Boga. Entra Muriel per l’assalto nerazzurro finale, ma l’attaccante colombiano si rivolge male all’arbitro e viene espulso.

Nella sfida dell’ora di pranzo, il Napoli di Spalletti vince ancora, questa volta contro lo Spezia, e raggiunge quota 56 punti in classifica. Tanti gli indisponibili nella rosa di Gotti, assente in panchina. In avvio subito occasioni per i padroni di casa, con Agudelo che calcia alle stelle. Gli azzurri rispondono con la conclusione di Mario Rui, che Caldara rischia di infilare alle spalle di Dragowski. Il Napoli cresce, ma lo Spezia si chiude in difesa, poi riparte. Il primo tempo scorre via un pò ingessato, poi Dragowski salva su Osimhen, mentre il destro di Lozano termina alto. Nella ripresa, con l’ingresso in campo di Politano cambia tutto: nel tentativo di chiuderlo, Reca commette fallo di mano in area ed è calcio di rigore che Kvaratskhelia trasforma. Lo Spezia non si demoralizza, cerca la via del pareggio, ma è il Napoli ad acquisire spazio: Dragowski si supera sul destro di Kvaratskhelia, poi Osimhen raddoppia, ma l’arbitro annulla per una trattenuta su Caldara. Il bis del Napoli è solo questione di tempo: al 68’, Osimhen raddoppia di testa, poi sigla il tris cinque minuti dopo su assist di Kvaratskhelia. Continua la fuga scudetto del Napoli. Vince il Torino, che nella 21esima giornata di campionato batte 1-0 l’Udinese e la scavalca di +1 in classifica. In avvio ci prova Karamoh, ma non centra il bersaglio, poi Silvestri è impegnato dalla conclusione di Vojvoda. Dopo un primo tempo senza reti, né emozioni, a decidere la sfida all’Olimpico Grande Torino è l’inserimento di Karamoh al 49’ su assist di Aina. Il gol viene inizialmente annullato per offside dell’ex Inter, poi convalidato con l’ausilio del Var. Con questa vittoria, Juric sale a 30 punti, mentre Sottil rimane a 29 e incassa il terzo ko nelle ultime cinque. Fiorentina-Bologna termina 1-2 per gli emiliani, a quota 29 in classifica. La partita si apre con due bellissime parate di Terraciano, una sulla zuccata di Schouten, poi deviando il tap-in di Ferguson. Il Var richiama l’arbitro all’on-field review per un potenziale tocco di mano di Barak, che anticipa un secondo tap-in di Zirkzee. Calcio di rigore che Orsolini trasforma (14’). Cinque minuti dopo, Saponara si inserisce in area su un errore in uscita di Skorupski e fa l’1-1 a porta sguarnita. Al 22’, Terraciano salva su Ferguson, poi Saponara si inventa una rovesciata che si stampa sulla traversa. Grande parata di Skorupski sul tap-in di Gonzalez, poi il Bologna allunga nuovamente: al 47’, su corner di Orsolini, Posch gira in rete di testa. Italiano inserisce Cabral, la Fiorentina si riversa tutta in attacco, ma il risultato non cambia più. Il 178esimo derby di Milano se lo aggiudica l’Inter, che vince grazie a un gol di Lautaro Martinez e sancisce la profonda crisi dei cugini rossoneri. I nerazzurri fanno la partita, mentre i rossoneri provano a liminare gli spazi. Il gol decisivo arriva subito dopo la mezzora, quando, su corner di Calhanoglu, Lautaro salta più in alto di tutti e trafigge Tatarusanu di testa con una deviazione di Kjaer. Giroud e Diaz ci provano per il Milan, ma senza riuscire a sfondare, poi brividi per l’Inter nel finale, quando Skriniar perde palla e Leao in contropiede innesca Giroud, ma il francese controlla male e si fa rubare la palla da Acerbi. L’Inter va vicino al raddoppio sempre con Lautaro, ma il fuorigioco millimetrico lascia tutto invariato. Primo successo per Inzaghi nella stracittadina milanese in campionato.

Il lunedì calcistico è iniziato con Verona-Lazio, terminata 1-1. Zaffaroni lancia Duda e Ngonge titolari dopo il calcio mercato invernale. Occasioni da entrambe le parti nel primo tempo, con la Lazio che parte meglio, poi l’Hellas spreca con Doig e Ngonge, mentre Immobile va vicino al gol. Ad andare a segno è Pedro al 45’: lo spagnolo scambia con Cataldi, poi si gira su se stesso e fulmina Montipò con il sinistro. Nella ripresa il vantaggio laziale: al 51’, Ngonge sigla di testa la sua prima rete in Serie A su punizione di Lazovic. Un minuto più tardi i gialloblù rischiano il ribaltone, con Lazovic che ci prova su una respinta ma centra il palo. Seguono occasioni da entrambe le parti, ma finisce 1-1. Il lunedì di Serie A si conclude all’U-Power Stadium con la sfida Monza-Sampdoria. Gabbiadini rompe gli equilibri dopo 12 minuti, vincendo il duello con Caldirola e fulminando Di Gregorio con un diagonale potente. Al 32’ Carlos Augusto mette il pallone in mezzo, Petagna lo raccoglie e beffa Audero. Nella ripresa la Samp passa nuovamente: cross di Murru, incornata di Leris e parata di Di Gregorio, poi, sulla respinta, Gabbiadini è lesto a spingerla in rete. Nel finale, i brianzoli beffano gli ospiti: al 99’, Pessina realizza il rigore del 2-2 finale, assegnato per un fallo di Murru su Petagna. Nell’ultimo appuntamento della 21esima giornata di Serie A, la Juventus vince 3-0 sul campo della Salernitana e sale a quota 26 (la squadra ha una penalizzazione di 15 punti). La Juve sblocca il risultato al 26’ su calcio di rigore trasformato da Vlahovic, poi raddoppia al 45’ con Kostic, lesto a inserirsi sul pallone calciato proprio dal bomber serbo, che chiude i conti in avvio di ripresa firmando la sua doppietta che vale lo 0-3 al 47’. La traversa nega il gol a Di Maria, il palo blocca la conclusione di Chiesa, poi il risultato non cambia più. Vince la Juve che si porta a 26 punti come Empoli e Monza.

Serie A 2022/23 giornata 21: risultati esatti

  • Cremonese – Lecce 0 - 2
  • Roma – Empoli 2 - 0
  • Sassuolo – Atalanta 1 - 0
  • Spezia – Napoli 0 - 3
  • Torino – Udinese 1 - 0
  • Fiorentina – Bologna 1 - 2
  • Inter – Milan 1 - 0
  • Verona – Lazio 1 - 1
  • Monza – Sampdoria 2 - 2
  • Salernitana – Juventus 0 - 3

Risultati Serie A giornata 20 2022/23

Il campionato di massima serie continua con la 20esima giornata, la prima del girone di ritorno. Nelle sfide di anticipo, il Bologna ha battuto 2-0 lo Spezia, mentre Lecce-Salernitana è finita 1-2 con reti di Dia e Vilhena. Empoli-Torino è terminata sul 2 a 2, l’Inter vince 2-1 a Cremona, l’Atalanta batte 2-0 la Sampdoria, mentre la sfida a San Siro tra rossoneri e neroverdi è finita 2-5: a segno Defrel, Frattesi, Berardi, Laurienté, Henrique per il Sassuolo di Dionisi, Giroud e Origi per il Milan di Pioli. Juve-Monza termina 0-2 con la vittoria dei lombardi, a segno con Ciurria e Dany Mota. Lazio e Fiorentina si bloccano sull’1-1: pareggio firmato Casale e Gonzalez. Al Maradona, nel posticipo del turno, il Napoli si impone 2-1 sulla Roma grazie ai gol di Osimhen e Simeone. Termina 1-1 il posticipo della ventesima giornata tra Udinese e Verona.

L’anticipo tra Bologna e Spezia apre la 20esima giornata di Serie A. Vince il Bologna, che si impone 2-0 sullo Spezia. Succede tutto nel finale della prima frazione: prima Dragowski respinge le conclusioni di Zirkzee e Ferguson, poi il portiere spezzino non può nulla sul tiro ravvicinato di Posch, che segna approfittando di un errore di Orsolini. Lo Spezia reagisce e sfiora il pari, ma Skorupski salva su Reca, poi fa lo stesso su Gyasi. Al 77’, Orsolini in contropiede raddoppia le marcature del Bologna solo davanti al portiere avversario. Al Via Del Mare, la Salernitana batte il Lecce 2-1 e torna a vincere dopo quasi tre mesi a secco. Dopo cinque minuti, su un rinvio sbagliato di Pezzella, Dia batte Falcone e porta avanti i campani, che sfiorano il raddoppio poco dopo con Sambia. Raddoppio rimandato al 20’, quando Vilhena trafigge Falcone per il 2-0. Strefezza accorcia tre minuti dopo per i salentini, che sfiorano il pari in un paio di occasioni, ma Sambia salva su Colombo, Ochoa fa lo stesso su Blin. Nella ripresa Dia centra il palo, poi Maleh e Coulibaly si infortunano. Sambia fa fare gli straordinari a Falcone su punizione, poi Ochoa salva su un inarrestabile Di Francesco, vicino al gol anche all’80’. Vince la Salernitana che sorpassa in classifica proprio il Lecce (20) e vola a 21 punti. Empoli-Torino finisce 2-2. La gara al Castellani si sblocca al 37’, quando sul corner di Marin si inserisce Luperto che batte il portiere granata con una zuccata vincente. Nella seconda frazione, Vicario si supera su Miranchuk, poi Marin mette la firma sul 2-0: al 69’, sponda di Caputo, Marin raccoglie e lancia un bolide perfetto dalla distanza che si infila all’incrocio. All’82’ Ricci accorcia su sponda di Schuurs, poi Sanabria pareggia i conti tre minuti più tardi con un mancino dal limite su sponda di Miranchuk.

Cremonese-Inter finisce 1-2 per i nerazzurri, che si riprendono dopo la disfatta contro l’Empoli. Allo Zini gli animi sono tesi, le occasioni piovono da entrambe le parti, poi Okereke firma il vantaggio dei grigiorossi all’11’ con un gioiello a giro che si infila alle spalle di Onana. L’Inter si riorganizza, Dzeko spreca una chance, poi serve a Lautaro la palla del pari al 21’. Il gol accende le due formazioni, a caccia del gol della sicurezza. Nella ripresa, il forcing dell’Inter porta al ribaltamento del risultato: doppietta di Lautaro su assist di Dzeko (65’). Nel finale la Cremonese si riversa tutta nell’area nerazzurra, Buonaiuto e Zanimacchia spaventano Onana, ma il risultato non cambia. Atalanta-Sampdoria termina 2 a 0 per gli uomini di Gasperini, che al Gewiss Stadium la sbloccano al 42’ in contropiede con un’incornata di Maehle, a segno su cross al centro di Hateboer. Il bis bergamasco lo firma Lookman con un diagonale destro sul secondo palo (57’). Quagliarella e Malagrida ci provano per i blucerchiati, ma finisce 2 a 0 e la Samp rimane in penultima posizione in graduatoria, mentre la Dea sale a quota 38, -2 dall'Inter. Pomeriggio da dimenticare per il Milan di Pioli, che a San Siro cede 5 a 2 a un incontenibile Sassuolo. Partono bene i rossoneri, con Giroud che va subito a segno, ma il Var annulla per fuorigioco del bomber. Al 19’, il Sassuolo passa: assist di Berardi per il vantaggio di Defrel, poi lo stesso Berardi propizia il raddoppio di Frattesi tre minuti dopo. Al 24’, la reazione rossonera porta alla rete di Giroud che fulmina Consigli su cross di Calabria. Il Sassuolo continua a pressare e non si fa spaventare. Al 30’, è Berardi a firmare il tris per gli emiliani con una testata su calcio d’angolo. Nel finale chance per Rebic, ma senza successo, poi, nella ripresa, Calabria atterra in area Laurientè ed è calcio di rigore che il francese realizza per il poker neroverde (47’). Rebic si vede annullare un altro gol per posizione irregolare, poi tenta la conclusione ma calcia nervosamente in alto da buona posizione. Tatarusanu para il mancino dal limite di Traorè, poi un errore di Theo Hernandez permette a Henrique di segnare la cinquina al 79’. All’81’, Origi accorcia infilando sotto la traversa il secondo gol rossonero, ma è tardi per provare a rimontare. Termina 2-5, il Milan incassa la seconda sconfitta di fila in campionato ed esce a testa bassa da San Siro, mentre il Sassuolo conquista quota 20 punti.

All’Allianz Stadium di Torino, il match tra Juve e Monza finisce con la vittoria del club della Brianza per 2-0. La gara è subito intensa, Caprari segna dopo dieci minuti,ma la rete non è valida a causa di un fuorigioco millimetrico. La Juve e sfiora il vantaggio con Kean, poi, al 18’, Machin innesca Ciurria che firma il vantaggio del Monza. La Juventus sembra non reagire, lascia il gioco in mano ai brianzoli che trovano il raddoppio: al 39’, Dany Mota segna su assist perfetto di Carlos Augusto. Allegri prova un assetto del tutto offensivo passando al 4-4-2, sfiora il gol sugli sviluppi di un angolo, poi i tentativi seguenti vengono neutralizzati da un Di Gregorio in stato di grazia. Il pressing dei padroni di casa si traduce in un gol bianconero, annullato però per fuorigioco. Petagna va vicino al tris per il Monza, ma il risultato non cambia più. Il Monza si porta a casa tre punti e sorpassa in classifica proprio la Juventus. All’Olimpico, Lazio e Fiorentina si annullano con un pareggio. Finisce 1-1 tra biancolesti e viola: la partita si mostra in equilibrio, poi la Lazio passa all’ottavo minuto grazie al gol di Casale sugli sviluppo di un corner. Gonzalez e Jovic rispondono per la Fiorentina, ma si va all’intervallo con la Lazio avanti di uno. Nella seconda frazione, gli ospiti pareggiano con un mancino potente e preciso di Nico Gonzalez che batte Provedel. 1 a 1, Jovic va vicino al raddoppio, poi la Lazio ritrova Immobile che, appena entrato, sfiora il gol. Nel finale c’è tempo per una parata di Provedel su Saponara e per la clamorosa traversa di Milenkovic. Finisce pari, la Lazio è terza con 38 punti, la Fiorentina è a quota 24 ma interrompe la striscia negativa. Al Maradona, nel posticipo del turno, il Napoli batte la Roma e cavalca solitario a +13 in classifica sull’Inter secondo. Pronti via e il Napoli sfiora il gol con Kvaratskhelia, ma Rui Patricio salva deviando in corner. Brividi al Maradona quando, per un’incomprensione tra Kim e Meret, il sudcoreano rischia di infilare la propria porta. Gli azzurri passano in vantaggio al 17’ con il destro di Osimhen che si infila perfetto sotto la traversa su cross di Kvaratskhelia. Per la Roma ci prova Spinazzola nel finale del tempo, ma Meret si supera e salva. Occasioni per gli uomini di Mourinho nella ripresa, poi è ancora Rui Patricio a salvare gli ospiti parando sul tentativo in contropiede di Lozano. Al 75’ la Roma pareggia: El Shaarawy anticipa Lozano e batte Meret. Quando sembra destinata a un pareggio, Simeone, entrato da 10 minuti, la risolve: il Cholito calcia dal limite e fulmina Rui Patricio per il 2-1 definitivo. Alla Dacia Arena, Udinese e Verona pareggiano sull’1-1. Dopo quattro minuti di gioco gli ospiti passano in vantaggio: Beto perde palla sulla sua trequarti, Lazovic calcia un tirocross imprendibile per Silvestri a causa di una deviazione sanguinosa di Becao. L’Udinese reagisce subito, Montipò deve salvare su Success, poi Beto si fa perdonare confezionando una sponda al bacio per Samardzic che conclude di sinistro per l’1-1 (21’). Bijol da due passi si divora il vantaggio, poi la seconda frazione si mostra più equilibrata, Montipò è attento su Perez, mentre Silvestri è costretto a due parate, una su Ngonge, l’altra su Lasagna. Finisce pari, con l’Udinese che si porta a quota 29 punti,mentre l’Hellas sale a quota 13 e spera nella salvezza.

Serie A 2022/23 giornata 20: risultati esatti

  • Bologna – Spezia 2 - 0
  • Lecce – Salernitana 1 - 2
  • Empoli – Torino 2 - 2
  • Cremonese – Inter 1 - 2
  • Atalanta – Sampdoria 2 - 0
  • Milan – Sassuolo 2 - 5
  • Juventus – Monza 0 - 2
  • Lazio – Fiorentina 1 - 1
  • Napoli – Roma 2 - 1
  • Udinese – Verona 1 - 1

Risultati Serie A giornata 19 2022/23

La 19esima giornata di Serie A si è giocata da sabato 21 gennaio a martedì 24 gennaio 2023. I tre anticipi della giornata hanno visto la vittoria del Verona sul Lecce, 2 a 0 con reti di Depaoli e Lazovic, quella del Napoli, vincente 2-0 nel derby con la Salernitana all’Arechi, mentre il Torino sbanca 1-0 il campo della Fiorentina. Dopo dieci partite senza vittorie, in questo 19esio turno l’Udinese è tornata a vincere: 1-0 contro la Sampdoria grazie al gol di Ehizibue. Sassuolo-Monza finisce 1-1, la Roma batte 2-0 lo Spezia al Picco, mentre Juventus e Atalanta si annullano a suon di gol e finisce 3 a 3. Bologna-Cremonese termina sull’1-1, mentre la partita a San Siro tra Inter ed Empoli termina con 0-1 per i toscani. Nell’ultima sfida della 19esima giornata di Serie A, il Milan cede sotto i colpi della Lazio: finisce 4-0 il big match tra gli uomini di Sarri e quelli di Pioli, che certificano così la crisi in casa rossonera.

Il Verona acciuffa un altro scontro salvezza, questa volta contro il Lecce al Bentegodi. Occasioni per Colombo e Lasagna in avvio di gara, ma non inquadrano il bersaglio. Dopo venti minuti segna Lasagna, ma la rete è invalidata dal fuorigioco. Montipò salva su Blin e Colombo, poi l’Hellas passa: al 41’, cross di Doig, Depaoli lo intercetta e segna l’1-0 di testa. Nella ripresa, Ilic colpisce la traversa, poi, al 53’, Lazovic trova il raddoppio facendo una finta sul secondo palo e beffando Falcone sul secondo (2-0). Il Lecce non riesce a creare pericoli, Depaoli va vicino alla doppietta, poi Umtiti è costretto a lasciare il campo per un problema alla spalla. Sul fronte opposto, Henry abbandona il campo dopo una brutta torsione al ginocchio. Il successo vale 12 punti in classifica per il Verona, mentre il club salentino rimane a 20 punti. All’Arechi di Salerno, il Napoli si impone 2-0, vince il derby e vola a quota 50 punti in classifica. Una partita a senso unico quella in scena all’Arechi tra le due formazioni campane. Gli azzurri di Spalletti spezzano gli equilibri al 34’, quando Osimhen batte Ochoa sul primo palo, ma la posizione di offside annulla il vantaggio. Nei minuti di recupero della prima frazione il Napoli passa: botta e risposta tra Mario Rui e Anguissa, palla al centro, Di Lorenzo la raccoglie e la scaglia in porta dopo aver scheggiato la parte interna della traversa. In avvio di ripresa il Napoli la chiude: dopo tre minuti di gioco, cross di Elmas dal limite, il pallone sbatte sul palo e Osimhen è abile a buttarla dentro in tap-in. Osimhen sfiora la doppietta ma Ochoa si oppone. Nel finale, Piatek ha la chance per accorciare, ma Meret non si lascia sorprendere. Nell’ultimo anticipo del turno, il Torino si impone 1-0 sulla Fiorentina ed esce vittorioso dal Franchi dopo 46 anni. La vittoria permette ai granata di staccare proprio i viola in classifica, conquistando l’ottavo posto. Il Torino parte meglio, è abile a chiudere gli spazi agli avversari e a trovare il vantaggio con Seck al 12’, gol annullato per fuorigioco dell’attaccante granata. Dieci minuti dopo è ancora Seck ad andare vicino al gol, ma il sinistro del giocatore non supera la traversa. Rispondono i viola con Kouame, ma la sua conclusione viene neutralizzata dal portiere granata. Subito dopo la mezzora il Torino passa anche grazie a un errore nelle fila della Fiorentina: appoggio sbagliato di Amrabat, Vojvoda intercetta e serve Miranchuk che batte Terraciano con un mancino potente. Nella seconda frazione il Toro si difende bene dall’assalto dei viola, con Milinkovic-Savic che neutralizza i tentativi di Gonzalez e Jovic senza troppi patemi.

L’Udinese di Sottil sbanca il Marassi e torna alla vittoria dopo dieci turni senza successi. La Sampdoria spreca troppo, Djuricic ha la prima grande occasione della sfida, ma sbaglia da solo davanti a Silvestri. Gabbiadini ci prova subito dopo, ma il suo sinistro a giro esce. L’Udinese inizia a farsi vedere, poi, ma senza spaventare Audero. Nella ripresa inizia a emergere il problema della formazione ligure, ovvero la mancanza di concretezza. Vieira si divora il vantaggio, poi, nel finale, Verre sfiora il capolavoro dalla distanza, mentre la testata di Bijol finisce di poco a lato. Al minuto 88 arriva il gol che decide la partita: Winks di testa innesca Ehizibue in area, il nigeriano ringrazia e la infila di testa consegnando la vittoria dell’Udinese, a quota 28 punti, mentre la Samp rimane penultima a 9. Monza-Sassuolo termina 1-1. Al 13’, Ferrari la sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo, anticipando Izzo e segnando con il ginocchio. I contropiedi del Sassuolo mettono i brividi alla formazione brianzola, Laurienté se ne divora un paio, poi viene fermato dalla traversa. Pochi minuti prima dell’intervallo, Carlos Augusto va vicinissimo al pareggio, ma il primo tempo si chiude sullo 0-1. Nella ripresa ci pensa Caprari, che si inventa un destro a giro sul secondo palo che vale l’1-1. Nel finale chance per il Sassuolo, con Toljan che pesca Berardi in mezzo, ma l'azzurro spreca e scheggia il palo. Berardi ci riprova a cinque minuti dalla fine, ma calcia a fil di palo, poi si fa ammonire per nervosismo poco prima del triplice fischio. Un punto importante per il Sassuolo, che rimane a ridosso della zona retrocessione, ma interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive. La Roma batte 2-0 lo Spezia al Picco e stacca Lazio e Atalanta raggiungendo l’Inter a quota 37 punti in classifica. I giallorossi emergono nel finale della prima frazione e vanno all’intervallo in vantaggio grazie a El Shaarawy, a segno su assist di Dybala, che si conferma uomo chiave della formazione di Mourinho. A inizio secondo tempo, Abraham chiude i giochi con una bellissima azione personale: è sempre Dybala l’assist-man, mentre l’inglese supera Caldara con un tunnel e beffa Dragowski nell’angolino. Lo Spezia, che gioca senza Nzola in attacco, non crea pericoli e fa davvero poco, specialmente in attacco. Vince 0-2 la Roma, che vola in zona Champions. Incredibile pareggio nella sfida tra Juventus e Atalanta all'Allianz Stadium, terminata sul 3-3. Un inizio di gara thriller per la Juventus, che dopo quattro minuti è già sotto di un gol a causa della goffa deviazione di Szczesny nella propria porta su un tiro di Lookman. I ritmi sono elevati, Musso blocca il sinistro del Fideo e Locatelli non inquadra lo specchio, poi il pressing bianconero porta al gol del pari: al 25’, Di Maria realizza il pareggio dal dischetto (il penalty era stato assegnato con l’aiuto del Var per fallo di Ederson su Fagioli). Dopo la mezzora, il destro di Milik trafigge la porta di Musso e ribalta il risultato rendendo il finale di frazione incandescente. Boga e Hojlund ci provano da un lato, Rabiot, Kostic e Milik dall’altro. Gli uomini di Gasperini ripristinano la parità nella ripresa con Maehle, abile a sfruttare un errore nella difesa bianconera. In meno di dieci minuti l’Atalanta si riporta in vantaggio con una zuccata di Lookman su cross di Boga (53’), ma Danilo sigla il 3-3 al 65’ sugli sviluppi di una punizione. Nel finale le formazioni cercano disperatamente l’allungo, Miretti sbaglia il poker, Locatelli e Cuadrado non hanno successo e il risultato non si schioda dal 3 a 3.

Inizia con un pareggio la gestione della panchina grigiorossa da parte di Davide Ballardini. Contro il Bologna al Dall’Ara termina 1-1. Nella prima frazione, gli emiliani tengono le redini del gioco senza creare pericoli dalle parti di Carnesecchi. In avvio di ripresa, gli ospiti conquistano il vantaggio su calcio di rigore trasformato da Okereke e assegnato per fallo di mano di Dominguez (50’). Il Bologna reagisce e pareggia subito: Lykogiannis crossa, tocco di testa di Ferguson, respinta di Carnesecchi, Ferrari prova a calciarla via, ma la sfera sbatte su Chiriches che fa autogol. Le squadre si allungano, poi l’arbitro fischia un altro penalty per gli uomini di Ballardini, ma il Var annulla. All’89’, occasione per Orsolini che viene salvata da Ferrari sulla linea. Termina 1-1, il Bologna sale a 23 punti, la Cremonese rimane ultima a quota 8 punti. Nel match tra Inter ed Empoli a San Siro è l’Empoli a trionfare, mentre i padroni di casa si mostrano quasi irriconoscibili, complice anche l’espulsione di Skriniar al 40’ per somma di ammonizioni. L’Empoli parte meglio, con Caputo che va subito vicino al gol, mentre Vicario respinge il tentativo nerazzurro della coppia Barella-Dimarco. Skriniar viene ammonito per fallo da ostruzione su Ebuehi, poi la conclusione di Lautaro viene bloccata dalla difesa toscana. Al 40’, Skriniar ottiene il secondo cartellino giallo per un fallo su Caputo e viene espulso lasciando i suoi in dieci. L’Empoli cerca subito di approfittarne, ma il tentativo di Caputo finisce tra le braccia di Onana, poi Darmian nega in scivolata il gol a Caputo. Dopo aver slvato la porta sulla conclusione di Bajrami, al 66’ Onana blocca a terra un tiro potente di Baldanzi, ma non trattiene la palla che gli passa sotto la pancia e si infila in porta. L’Inter reagisce, va vicino al pareggio, ma la testata di De Vrij non va oltre la traversa. Vince meritatamente l’Empoli, mentre l’Inter si fa agganciare in classifica dalla Roma a quota 37 punti. Nel big match tra Lazio e Milan all’Olimpico, la formazione di casa passa al quarto minuto: Felipe Anderson imposta sulla trequarti, Luis Alberto e Milinkovic attaccano, il cross di Zaccagni arriva allo spagnolo che decide di lasciare il tiro al compagno serbo, il quale beffa di prima Tatarusanu. Il Milan sembra avere il possesso palla nonostante lo svantaggio, ma la Lazio chiude gli spazi e non rischia. Tomori esce per infortunio al 24’, poi la Lazio trova il gol del raddoppio: Marusic calcia in porta, la palla viene deviata da Tatarusanu sul palo, ma Zaccagni è attento e la spinge in rete. L’unico brivido per Sarri arriva a inizio ripresa, quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Bennacer la infila quasi nell’angolino, ma c’è la deviazione della barriera. Al 58’ il Milan attua dei cambi in attacco, ma è ancora la Lazio a trovare il gol: al 67’, Luis Alberto trasforma nel 3-0 un calcio di rigore accordato dal direttore di gara per un fallo di Kalulu su Pedro. Il Milan è già con la testa negli spogliatoi, poi, a un quarto d’ora dalla fine arriva anche il poker biancoceleste, con una conclusione vincente di Felipe Anderson su assist al bacio di Luis Alberto. Rossoneri a -12 dal Napoli capolista, mentre la Lazio raggiunge Inter e Roma a quota 37.

Serie A 2022/23 giornata 19: risultati esatti

  • Verona – Lecce 2 - 0
  • Salernitana – Napoli 0 - 2
  • Fiorentina – Torino 0 - 1
  • Sampdoria – Udinese 0 - 1
  • Monza – Sassuolo 1 - 1
  • Spezia – Roma 0 - 2
  • Juventus – Atalanta 3 - 3
  • Bologna – Cremonese 1 - 1
  • Inter – Empoli 0 - 1
  • Lazio – Milan 4 - 0

Risultati Serie A giornata 18 2022/23

La 18esima giornata del campionato di Seire A 2022/23 si apre con un pesante 5-1 tra Napoli e Juventus, con gli azzurri di Spalletti che in classifica staccano tutti e volano a quota 47 punti. Nel derby lombardo delle ore 15, il Monza si impone 3 a 2 sulla Cremonese, che ha visto l’esonero di mister Alvini. Il Milan strappa un pareggio in rimonta contro il Lecce (2-2), mentre l’Inter si impone 1-0 sul Verona a San Siro. Il Sassuolo cede 2-0 alla Lazio al Mapei Stadium, Torino-Spezia termina 0-1 per i liguri, Udinese-Bologna termina 2-1, mentre Atalanta-Salernitana termina 8-2. All’Olimpico, la Roma si impone 2-0 sulla Fiorentina, mentre il posticipo tra Empoli e Sampdoria al Castellani è terminato 1-0 per i padroni di casa.

Dopo otto successi consecutivi con zero gol subìti, la Juventus viene travolta al Maradona da un Napoli inarrestabile, capace di rifilare una cinquina di reti agli avversari. Al 14’ il Napoli passa: Kvaraskhelia a centro area tenta una sforbiciata che Szczesny riesce a respingere, ma sulla ribattuta Osimhen non perdona e, di testa, porta avanti il Napoli. Al 39’ il raddoppio azzurro lo firma Kvaraskhelia su assist di Osimhen. Difesa bianconera non pervenuta. Prima dell’intervallo, la Juve accorcia grazie a un missile rasoterra di Di Maria su assist di Kim. I padroni di casa aprono il secondo tempo con un nuovo allungo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rrahmani si avventa sulla palla e la scaraventa in rete. È il gol che segna il totale dominio azzurro, mentre la Juventus accusa il colpo e non riesce a reagire. Il poker partenopeo è opera della coppia Osimhen-Kvaraskhelia: il georgiano pennella un assist perfetto per il nigeriano che deve solo correggere in rete di testa (65’). Al 72’ c’è spazio per la rete di Elmas, che cala la cinquina complice una deviazione di Alex Sandro. Il Napoli allunga sulle inseguitrici e vola a quota 47 punti in classifica. Allo Zini, Cremonese-Monza si sblocca dopo 8 minuti, quando Ciurria va a segno su assist di Petagna. Dieci minuti più tardi il Monza raddoppia con un calcio di rigore assegnato per un contatto in area tra Ghiglione e Izzo: Caprari dal dischetto non sbaglia. Nella ripresa, Pickel e Dessers impegnano Di Gregorio, la partita è più equilibrata, ma è ancora la squadra di Palladino ad andare a segno trovando il tris: assist di Petagna e tiro piatto vincente di Di Gregorio. Al 67’, Ciofani accorcia di testa, poi Dessers accorcia ulteriormente con un diagonale che vale il 2-3 finale. La Cremonese prova il tutto per tutto nelle ultime battute, ma Di Gregorio difende la porta e il risultato. Lecce e Milan non vanno oltre il 2-2, con i rossoneri che strappano il pari in rimonta. Seconda frenata consecutiva per il Milan, che va sotto di due, ma riesce a rimontare pareggiando. Inizio da brivido per gli uomini di Pioli: su un errore di Kalulu, Di Francesco crossa in mezzo per Blin; nel tentativo di anticiparlo, Theo Hernandez segna nella propria porta regalando il vantaggio al Lecce (3’). I salentini si fanno più aggressivi, mentre sul fronte opposto Leao e Giroud faticano a costruire. Il raddoppio del Lecce si concretizza al 23’, quando Hjulmand pennella un cross al bacio per l’incornata vincente di Baschirotto. Nel finale di tempo Falcone salva sulle conclusioni di Pobega e Giroud. Nella seconda frazione il Milan accorcia: Falcone respinge Giroud, sul tap-in di Diaz si avventa Baschirotto e lo evita, ma il pallone finisce sui piedi di Leao che non si fa scappare l’occasione per battere il portiere salentino. Dai cambi di Pioli scaturisce il 2-2: il neo entrato Origi si inventa una sponda per il 2-2 di testa di Calabria. Pareggio amaro per il Lecce, che aveva la vittoria in tasca, ma è comunque al sesto risultato utile di fila.

Lautaro Martinez decide la sfida al Meazza in favore dell’Inter. Dopo il pari beffa di Monza, l’Inter si riscatta contro il Verona e vince con il minimo scarto. I padroni di casa sbloccano la gara al terzo minuto con il mancino di Lautaro Martinez che si insacca nell'angolino alle spalle di Montipò. Il Verona accusa, ma si organizza e chiude ogni spazio, mancando a uomo. Nella seconda frazione, l’Inter non riesce a trovare il raddoppio, si limita a gestire il possesso palla e a difendere la sua are di rigore. Lautaro Martinez realizza la sua doppietta al 63’, ma il go è nullo per un fallo su Dawidowicz. Vince 1-0 l’Inter che aggancia i bianconeri al terzo posto, a -10 dal Napoli. La sfida dell’ora di pranzo tra Sassuolo e Lazio al Mapei Stadium si conclude 2 a 0 per la Lazio. Gli emiliani partono forte con Laurentiè che crea scompiglio in un paio di occasioni. Zaccagni e Felipe Anderson rispondono per gli ospiti, ma senza fortuna. Sarri perde Immobile per un problema muscolare dopo un quarto d’ora, poi Romagnoli neutralizza una zuccata di Berardi con la faccia (39’). Provedel si supera su Laurentiè e para il tiro di Frattesi, poi la Lazio passa: colpo di testa di Milinkovic-Savic, Toljan respinge con il braccio largo ed è calcio di rigore che Zaccagni dal dischetto trasforma. Nella ripresa, la Lazio va vicina al raddoppio più volte, poi ci prova il Sassuolo con Frattesi che prende il tempo a tutti, ma conclude troppo alto di testa. Allo scadere del recupero, Felipe Anderson salta Pegolo e infila il 2-0 a porta vuota. Sarri è ancora in zona Europa. Lo Spezia batte 1-0 il Torino all’Olimpico Grande Torino grazie a un penalty di Nzola al 28’. Il match, privo di emozioni, si sblocca alla mezzora quando Djidji intercetta con un braccio il tiro di Reca: ammonizione e calcio di rigore trasformato da Nzola. Vlasic riesce a pareggiare prima dell’intervallo, ma il gol viene annullato per offside di Sanabria. Nonostante i cambi di Juric il copione non cambia, lo Spezia va vicino al raddoppio con Gyasi e Nzola, ma senza successo. Lo Spezia esce vincente dal campo granata, sorpassa il Sassuolo in classifica e vola a quota 18 punti. Alla Dacia Arena, sono tante le emozioni tra Udinese e Bologna. Dopo dieci minuti i bianconeri sbloccano con Beto, a segno su cross di Success. L’attaccante portoghese raddoppia cinque minuti dopo, ma il Var annulla per posizione di fuorigioco di Becao. Nel finale di tempo Sansone pareggia, ma anche stavolta il Var annulla per fuorigioco. Al 59’, il bolide vincente di Sansone viene convalidato. Nel finale, Posch di testa firma il definitivo sorpasso che vale la prima vittoria di questo 2023 per il Bologna.

Un successo storico quello dell’Atalanta nella sfida valida per la 18esima giornata di Serie A: per la prima volta, la Dea segna otto reti in una partita e lo fa contro una malcapitata Salernitana. I bergamaschi segnano a raffica: dopo 4 minuti Boga sblocca il match, la Salernitana risponde con Dia al 10’. Il pareggio ispira l’Atalanta, che va a segno con Lookman al 20’, Scalvini al 23’, Koopmeiners al 38’ e Hojlund al 41’. Nella ripresa, vanno a segno Lookman (54’), Nicolussi Caviglia (56’), Ederson (61’) e Zortea (85’). Un vero e proprio monologo nerazzurro, che vale la zona Champions per l’Atalanta e l’aggancio a quota 34 di Lazio e Roma. I campani, invece, rimangono a quota 18 punti in 15esima posizione. Dopo il pareggio in extremis a San Siro e i quarti di finale ottenuti in Coppa Italia, la Roma ottiene tre punti all’Olimpico, imponendosi 2-0 sulla Fiorentina grazie alla doppietta di Dybala. Dodò si fa espellere per somma di ammonizioni al 25’. A sbloccare la sfida è Dybala al 40’, concretizzando l’intesa perfetta con Abraham, il quale pesca il pallone al limite dell'area e serve l’argentino che la insacca di sinistro. Forte di un gol e di un uomo in più, nella ripresa la Roma raddoppia: Abraham scappa in profondità, si libera della difesa fiorentina e serve Dybala che deve solo correggere in rete. La Roma vince 2 a 0 e sale a 34 punti, a -3 dall’Inter. Frena invece la Fiorentina dopo due successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia. Al Castellani, l’Empoli ottiene la prima vittoria di questo 2023. 1-0 contro la Sampdoria, che adesso è ulteriormente nei guai e protesta nel finale per un gol annullato a Colley. In avvio di gara ci prova subito Marin, ma Audero blocca, poi, alla mezzora, la traversa neutralizza il colpo di testa di Leris. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nella seconda frazione, i blucerchiati impegnano subito Vicario, poi la partita si sblocca al 55’: corner di Marin e testata vincente di Ebuehi che fa l’1-0. Gli ospiti iniziano ad alzare il ritmo e a creare pericoli dalle parti di Vicario, che poi si supera in un paio di occasioni su Djuricic. Non serve a niente il pressing finale della Sampdoria, Vicaro para tutto, poi il finale si accende: Colley segna, ma il gol viene annullato per fallo di mano di Gabbiadini, che dopo il fallo cade in area. L’arbitro non convalida e si rimane sull’1-0 per l’Empoli, a quota 22, mentre rimane a 9 la Sampdoria, ora a -7 dalla zona salvezza.

Serie A 2022/23 giornata 18: risultati esatti

  • Napoli – Juventus 5 - 1
  • Cremonese – Monza 2 - 3
  • Lecce – Milan 2 - 2
  • Inter – Verona 1 - 0
  • Sassuolo – Lazio 0 - 2
  • Torino – Spezia 0 - 1
  • Udinese – Bologna 1 - 2
  • Atalanta – Salernitana 8 - 2
  • Roma – Fiorentina 2 - 0
  • Empoli – Sampdoria 1 - 0

Risultati Serie A giornata 17 2022/23

Giornata numero 17 del campionato di Serie A 2022/23: un minuto di silenzio su tutti i campi per onorare la memoria di Gianluca Vialli, precocemente scomparso a Londra. Aprono il turno Fiorentina e Sassuolo, match giocato al Franchi e vinto dai viola per 2-1. Vince anche la Juve, 1-0 sull’Udinese, mentre Monza-Inter finisce 2-2. Salernitana-Torino termina 1-1, mentre Lazio-Empoli termina 2-2. Nessuna rete nella sfida tra salvezza Spezia e Lecce, il Napoli espugna 2-0 il campo della Sampdoria, mentre la Roma rimonta il Milan per il 2-2 finale. Verona-Cremonese termina 2-0 grazie a una doppietta di Lazovic che permette al Verona di lasciare l’ultimo posto in classifica. Nell’ultima sfida della giornata, l’Atalanta batte 2-1 in rimonta il Bologna e torna a vincere dopo 4 giornate.

Il 17esimo turno di Serie A si apre con la sfida al Franchi tra Fiorentina e Sassuolo. I viola si rendono pericolosi sin dalle prime battute con Kouamé, ma Consigli non si lascia sorprendere. Dall’altra parte, gli emiliani non riescono a sfondare il muro di Terracciano, che prima devia in corner il tentativo di Frattesi, poi si oppone a Pinamonti. In avvio di secondo tempo, Saponara sfrutta un rinvio di Ferrari per portare i viola in vantaggio. Dopo dieci minuti il Sassuolo trova il gol del pari: Dodò tocca con il braccio sul tiro di Pinamonti, calcio di rigore che Berardi trasforma. Kouamé si divora una grande chance da solo davanti a Consigli, poi il tentativo di testa di Saponara viene neutralizzato da Ferrari sulla linea. All’86’, Nico Gonzalez ci prova ma viene fermato da un Consigli in stato di grazia, poi, a pochi istanti dal triplice fischio, Tressoldi intercetta con il braccio un tiro di Terzic. Altro penalty che Nico Gonzalez non sbaglia. 2-1, Fiorentina a quota 23 punti, Sassuolo a quota 16. Juventus-Udinese: squadre con il lutto al braccio e minuto di silenzio con omaggio a Vialli letto da Gianluca Pessotto. Il match inizia lento, stenta a decollare e succede ben poco fino al minuto 86, quando Paredes serve in area l’accorrente Chiesa, stop di petto e passaggio centrale per Danilo che, da due passi, non può che segnare, regalando alla Juventus l’ottavo successo di fila. Incredibile frenata dell’Inter a Monza, dove l’agguerrita formazione brianzola strappa un pareggio sul 2-2. A sbloccare la partita è il gol di Darmian dopo dieci minuti di gioco, al quale segue il pari di Ciurria nei 60 secondi successivi (sinistro a giro su assist di Pessina). Dopo un tentativo di raddoppio fallito da Petagna, Lautaro non perdona e riporta avanti l’Inter, poi sfiora il tris. Sugli sviluppi di un tiro piazzato, Acerbi segna, ma il gol viene annullato per un tocco su Pablo Marì. I nerazzurri protestano e si innesca un finale incandescente, complice anche un contatto in area tra Dumfries e Carlos Augusto. Nell’ultimo assalto brianzolo, l’uomo match è Caldirola, il quale propizia la rete del 2-2 finale con la complicità di Dumfries, poi rischia addirittura il colpaccio di testa. Finisce 2-2 con l’U-Power in estasi.

Nel match contro la Salernitana all’Arechi, parte meglio il Torino, con Sanabria e Zima che si fanno estremamente pericolosi. Il portiere dei campani Ochoa si supera in diverse occasioni, ma, al 23’, non può nulla sulla zuccata vincente di Sanabria. Ancora Ochoa protagonista di una parata, questa volta su Vojvoda, mentre Schuurs viene fermato dal palo. Nella ripresa, i padroni di casa pareggiano con Vilhena, lesto a insaccarla su un rinvio impreciso di Vojvoda. Nel finale, Ochoa si supera ancora due volte, prima su Sanabria, poi su Rodriguez. Finisce 1-1, con un super Ochoa che evita la sconfitta ai padroni di casa. Lazio-Empoli all’Olimpico finisce 2-2. Dopo 60 secondi di gioco la Lazio si porta in vantaggio con Luis Alberto: corner dello spagnolo e deviazione nella propria porta di Caputo. Occasione per Immobile, che però, sbaglia la conclusione. La partita è un monologo laziale che si concretizza nel secondo tempo, quando Felipe Anderson trova Zaccagni che, a tu per tu con Vicario, non sbaglia e raddoppia. Girandola di cambi per Zanetti, l’Empoli cresce e,quando tutto sembra deciso, Caputo accorcia finalizzando in rete un contropiede velocissimo. Nel recupero i toscani completano la rimonta: sugli sviluppi di un corner, Marin fa centro da fuori e regala un grande pareggio all’Empoli. Spezia-Lecce finisce senza gol. Nonostante il nubifragio sul Picco, le occasioni fioccano da entrambe le parti. Gli ospiti pressano, ma in due occasioni trovano la traversa, mentre Nzola sfiora il vantaggio dall’altra parte. Nella ripresa, Falcone sale in cattedra e mantiene lo 0-0 invariato. Un punto a testa che muove, seppure di poco, la classifica di entrambe le squadre: il Lecce si porta a 19 punti, lo Spezia a 15. Il Napoli di Spalletti vince 2-0 a Marassi e si laurea campione d’inverno con due turni di anticipo. La sfida contro la Sampdoria si accende nei primi secondi, quando Anguissa viene atterrato da Murru e non solo, il difensore doriano gli rifila un pestone quando il camerunense è già a terra. Calcio di rigore che Politano si fa parare da Audero. Osimhen conquista una palla preziosa sul lancio di Mario Rui, si infila nella difesa doriana e beffa Audero (19’). Osimhen scappa e viene steso da Rincon quando sta per battere a rete. Rosso al venezuelano e Sampdoria in dieci. Il Napoli trova immense praterie davanti a sé e inizia il suo monologo. All’82’, dopo un check al Var per un tocco di mano di Vieira sulla conclusione di Elmas, l’arbitro assegna il secondo rigore al Napoli che Elmas non sbaglia. A San Siro, la Roma conquista un prezioso 2-2 rimontando il Milan in pochi minuti nel finale di gara. I rossoneri si portano in vantaggio alla mezzora con Kalulu. Nella ripresa, il Milan trova il raddoppio con Pobega, poi, nel finale, la Roma accorcia con Ibanez di testa e, nel recupero, Abraham pareggia per il definitivo 2-2. Il Milan è secondo a pari punti con la Juve (37) e a -7 dal Napoli capolista.

La partita tra Verona e Cremonese termina 2-0 per i gialloblù di Zaffaroni-Bocchetti, che lasciano l’ultimo posto in classifica eagganciano la Samp a quota 9 punti. L’Hellas passa in vantaggio al 9’ con Lazovic, che non segnava da un anno. La Cremonese stenta a reagire, sale la tensione nelle fila grigiorosse e il Verona ne approfitta per raddoppiare: autore del secondo gol è sempre Darko Lazovic, che firma la sua doppietta su invito di Doig. L’Hellas interrompe la scia negativa a secco di vittorie e aggancia la Samp a quota 9. Cremonese ultima in classifica con 7 punti. L’Atalanta si impone 2-1 sul Bologna in rimonta e vince dopo 4 giornate, agganciando Lazio e Roma a quota 31 punti. Orsolini porta avanti il Bologna al 6’, dedicando la rete a Sinisa Mihajlovic. Nessuna reazione dalla Dea, poi, nell’intervallo, Gasperini inserisce Boga al posto di Pasalic e la partita cambia: l’ivoriano serve Koopmeiners per il gol del pari al 47’, poi si inventa l’assist per Hojlund che sigla l’1-2 finale al 58’. Skorupski nega il tris a Zappacosta, poi il risultato non cambia più.

Serie A 2022/23 giornata 17: risultati esatti

  • Fiorentina – Sassuolo 2 - 1
  • Juventus – Udinese 1 - 0
  • Monza – Inter 2 - 2
  • Salernitana – Torino 1 - 1
  • Lazio – Empoli 2 - 2
  • Spezia – Lecce 0 - 0
  • Sampdoria – Napoli 0 - 2
  • Milan – Roma 2 - 2
  • Verona – Cremonese 2 - 0
  • Bologna – Atalanta 1 - 2

Risultati Serie A giornata 16 2022/23

Le squadre di Serie A sono pronte per affrontare la 16esima giornata di campionato. Ad aprire i match della giornata sono Milan e Salernitana. I rossoneri sono determinati a conquistare la vittoria per cercare di rimanere in vetta alla classifica. La squadra infatti segna a soli 10 minuti dal fischio di inizio del match con Leao. Risultato sbloccato per le due squadre. Il Milan però non si accontenta di un solo gol ma in preda all’entusiasmo ne realizza subito un altro con Tonali che segna al 15’. Situazione difficile per la Salernitana che ora deve sfruttare al meglio ogni minuto di gioco restante. I campani alla fine ce la fanno ad andare a segno. È Bonazzoli a segnare all’83’ e così avvicina la squadra al punteggio avversario. Un gol però non basta per ribaltare il risultato. Il Milan infatti conquista la vittoria con un punteggio finale di 2 a 1. Si continua con Sassuolo – Sampdoria. La Samp conquista per prima il vantaggio grazie alla rete di Gabbiadini al 25’. La squadra però non fa passare molto prima di consolidare il risultato e al 28’ ripete il gol Augello. Per il Sassuolo però arriva l’occasione che stava aspettando per recuperare il punteggio. Ai neroverdi viene assegnato un rigore che Berardi trasforma riducendo il distacco del risultato tra le due squadre. L’esito del match però non cambia: la Sampdoria si porta comunque a casa la vittoria con un punteggio finale di 2 a 1. In equilibrio invece l’incontro tra Torino e Verona. Il match finisce in pareggio grazie al gol di Duric per gli Scaligeri al 45’ ma il Toro recupera con Miranchuk che conquista la porta avversaria al 64’. È 1 a 1 il risultato finale del match.

Altro scontro valido per la 16esima giornata è quello tra Atalanta e Spezia. Ottime performance da parte di entrambe le squadre che realizzano ben 4 gol. Nessuna delle due formazioni però riesce a portare a casa la vittoria che sembrava invece così vicina da raggiungere. All’8’ infatti passano in vantaggio i liguri grazie alla rete di Gyasi seguito poi dal gol del compagno di squadra Nzola al 31’. Alla fine del primo tempo quindi è vantaggio netto per lo Spezia. L’Atalanta però è determinata a non regalare nulla all’avversaria e al secondo tempo recupera subito il punteggio. Per la Dea arrivano i gol di Hojlund al 77’ e a chiudere quello di Pasalic al 90’+2’. La vittoria non arriva: l’incontro termina infatti con un punteggio di 2 a 2. Basta un solo gol invece alla Roma per portare a casa la giornata giocata contro il Bologna. La partita si decide grazie al rigore assegnato ai giallorossi al 6’ trasformato da Pellegrini. È 1 a 0 per la Roma il risultato finale. Il Lecce invece gioca in casa e approfitta di una Lazio che non realizza la sua partita migliore. Tuttavia, i biancocelesti passano in vantaggio per primi dopo poco dal fischio di inizio del match con Immobile che segna al 14’. Durante la seconda frazione di gioco però i salentini si rifanno e segnano prima al 57’ grazie a Strefezza e poi consolidano con la rete di Colombo al 71’. Termina con la vittoria del Lecce per 2 a 1 quindi la 16esima giornata contro la Lazio.

Mancano solo 4 partite per arrivare alla conclusione di questa 16esima giornata. Equilibrata la gara tra Fiorentina e Monza che si rispondono a distanza di un tempo. Il primo gol arriva al 19’ per i toscani. È Cabral ad andare a segno e la prima frazione di gioco si chiude sull’1 a 0 della Fiorentina. Il Monza però non si arrende e riesce a recuperare al secondo tempo. Al 61’ infatti è Augusto a realizzare il gol del pareggio. Non ci saranno altre reti tra le due squadre che terminano la partita sull’1 a 1. Ancora, si scontrano Cremonese – Juventus. I Violini tengono testa all’avversaria quotata alla vittoria ma i bianconeri giocano sottotono. Il risultato del match infatti viene deciso con il gol di Milik sul finale di partita. Il giocatore infatti segna al 90’+1’ e sancisce la vittoria di 1 a 0 per la Juve. È pareggio invece per Udinese ed Empoli. Buona la partenza degli azzurri che segnano al 3’ con Baldanzi ma i friulani riportano il punteggio in equilibrio grazie alla rete di Pereyra al 70’. 1 a 1 è quindi il risultato finale della giornata tra Udinese ed Empoli che si lasciano sfuggire la vittoria. A mettere un punto agli incontri di 16esima giornata di Serie A sono Inter e Napoli. Le due favorite per la vittoria dello scudetto giocano proprio con l’obiettivo di raggiungere una vittoria utile per consolidare la loro posizione in vetta alla classifica. I nerazzurri riescono nel loro intento conquistando la vittoria al 56’ grazie alla rete di Dzeko. È 1 a 0 per l’Inter il risultato finale della partita. Il Napoli non riesce a recuperare il punteggio avversario.

Serie A 2022/23 giornata 16: risultati esatti

  • Salernitana – Milan 1 - 2
  • Sassuolo – Sampdoria 1 - 2
  • Torino – Verona 1 - 1
  • Spezia – Atalanta 2 - 2
  • Roma – Bologna 1 - 0
  • Lecce – Lazio 2 - 1
  • Fiorentina – Monza 1 - 1
  • Cremonese – Juventus 0 - 1
  • Udinese – Empoli 1 - 1
  • Inter – Napoli 1 - 0

Risultati Serie A giornata 15 2022/23

La 15esima giornata del campionato di Serie A, l’ultima prima dello stop per il Mondiale in Qatar, è iniziata con il match di anticipo Empoli-Cremonese, terminato sul 2-0. Vince ancora il Napoli, al suo 11esimo successo di fila in campionato, battendo 3-2 l’Udinese al Maradona. Vince anche il Lecce, che espugna 2-0 il campo della Samp, mentre il Bologna ha conquistato 3-0 il derby dell’Emilia contro il Sassuolo. Atalanta-Inter termina 2-3 per gli ospiti, il Monza si è imposto 3-0 sulla Salernitana, la Roma ha strappato un pareggio sull’1-1 nel finale contro il Torino, ha vinto anche lo Spezia, 2-1 a Verona. Il Milan si è imposto 2-1 sulla Fiorentina, mentre il big match serale Juventus-Lazio è terminato 3-0 per la Vecchia Signora. La Serie A tornerà a gennaio dopo i mondiali in Qatar.

In avvio di turno, vince l’Empoli che si impone sulla Cremonese per 2 a 0. Al Castellani, i toscani la sbloccano nella ripresa dopo appena 17 secondi con Cambiaghi. Al minuto 88, Parisi finalizza di testa un contropiede e chiude i giochi, dopo la parata di Carnesecchi su Cambiaghi. La squadra di Alvini rimane senza vittorie in questo 2022, mentre l’Empoli di Zanetti aggancia la Salernitana in classifica a quota 17 punti. Napoli-Udinese ha inaugurato il sabato calcistico: al Maradona, i padroni di casa passano al quarto d’ora con un’incornata di Osimhen su assist di Elmas.Verso la mezzora, l’Udinese perde Deulofeu per infortunio. Pochi istanti dopo il Napoli raddoppia: contropiede di Osimhen, che difende e serve Lozano di tacco, passaggio per Zielinski, destro a giro del polacco e 2-0. Nella ripresa il Napoli fa il tris: Anguissa trova un corridoio per Elmas, il macedone scappa a Bijol e batte Silvestri, poi va vicinissimo al poker poco dopo. Il Napoli abbassa il ritmo, l’Udinese ne approfitta e accorcia, con Nestorovski che segna con una gran botta al volo su invito di Success. Passa qualche minuto e l’Udinese raddoppia con una grande conclusione a giro di Samardzic (82’). Minuti finali con il fiato sospeso, poi il Napoli archivia l’undicesima vittoria consecutiva che vale 41 punti in classifica. Il Lecce vince sul campo della Sampdoria grazie ai gol di Colombo e Banda. Al Ferraris, dopo un primo tempo piuttosto noioso, gli ospiti sbloccano nel recupero grazie a Colombo, che fugge verso la porta avversaria, controlla il pallone e lo scarica alle spalle di Audero. Nella seconda frazione, Di Francesco raddoppia per i salentini, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il raddoppio giallorosso lo sigla Banda all’83’ su assist di Colombo. Il Lecce sale a 15 punti in classifica, mentre la Samp saluta il 2022 in penultima posizione con 6 punti.

Si prosegue con la vittoria in casa del Bologna, che si impone 3-0 sul Sassuolo nella gara tutta emiliana. Rossoblu subito pericolosi con Arnautovic, mentre Traoré crea pericoli dall’altro lato. Alla mezzora, il Bologna rompe gli equilibri con Aebischer, abile a insaccarla sul primo palo su invito di Lucumi. Il raddoppio è opera di Arnautovic nella ripresa, su assist in profondità di Soriano. Al 78’, Dominguez serve Ferguson che si gira e piazza il destro vincente all’incrocio. 3-0, Bologna a 19 punti in graduatoria, Sassuolo a 16. Al Gewiss Stadium di Bergamo, l’Inter batte 3-2 l’Atalanta. La partita è subito tesa ed entusiasmante, con i padroni di casa che la sbloccano al 25’ con un calcio di rigore accordato per un’entrata in ritardo di De Vrij su Zapata. Dagli 11 metri Lookman porta la Dea in vantaggio. Dieci minuti dopo arriva il pareggio dell’Inter con Dzeko, liberato da una spizzata di Lautaro. Nella ripresa l’Inter gioca con aggressività, poi rimonta ancora con Dzeko, a segno dopo un rimpallo vincente in scivolata con Maehle. Nel giro di un quarto d’ora i nerazzurri di Inzaghi chiudono la partita trovando il terzo gol: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l'autorete di Palomino ha permesso all’Inter di allungare ancora nel risultato, poi lo stesso Palomino si fa perdonare trovando il gol che riaccende il finale. Vince l’Inter che sale a 30 punti in classifica, mentre l’Atalanta incassa la terza disfatta di fila in campionato. Monza-Salernitana termina 3-0. I padroni di casa la sbloccano al 24’ con Carlos Augusto, complice una deviazione di Bronn. Il raddoppio dei brianzoli lo firma Dany Mota 10 minuti dopo, poi Colpani sfiora il tris nella ripresa, ma viene fermato dal palo. Il terzo gol del Monza arriva al minuto 75, quando, per un fallo di Candreva, poi espulso (doppio giallo), su Mota, Pessina trasforma il penalty nel definitivo 3-0. Da segnalare il palo di Ranocchia nei minuti di recupero. Il Monza di Palladino sale a quota 16 punti, a -1 dalla Salernitana. La Roma pareggia in casa contro il Torino: 1 a 1 all’Olimpico, con i giallorossi di Mourinho che hanno raccolto solamente una vittoria nelle ultime cinque. Al 19’ Zaniolo si rende pericoloso, ma calcia alto, poi l’arbitro assegna un penalty alla Roma per un tocco di mano di Ricci in area, ma il Var lo richiama e il direttore di gara decide di togliere il rigore ai padroni di casa. Sanabria ci prova, ma Rui Patricio è attento e gli toglie la palla dai piedi. Al 55’ i granata pungono con Linetty che la insacca su cross di Singo, poi Zaniolo tenta la conclusione ma il palo lo ferma. Ci prova anche Sanabria, poi Vlasic, ma il risultato non cambia. Al 70’, Mourinho getta nella mischia Belotti e Dybala, l’argentino fa fare gli straordinari a Milinkovic-Savic, poi El Shaarawy fa lo stesso, ma il portiere granata è attento. La Roma si riversa tutta nell’area avversaria e nel recupero accade di tutto. Prima Djidji calcia Dybala in area ed è rigore per la Roma che, dal dischetto, Belotti sbaglia clamorosamente calciando sul palo esterno, poi, al 94’, Matic pareggia con una sassata da lontano che evita alla Roma una pesante disfatta, ma non le impedisce di uscire dal campo sotto i fischi dei tifosi. Da segnalare l’espulsione del tecnico lusitano per proteste (90’).

Verona-Spezia termina 1-2, lo Spezia rimonta e sconfigge il Verona al Bentegodi e compie un passo importante sul fronte salvezza. L’Hellas parte forte prima con Lasagna, poi con Lazovic. Alla mezz'ora, Verdi infila in rete l’assist di Lasagna e batte Drągowski. Il portiere polacco è sfortunato nel finale di tempo, quando la sua caviglia si gira e gli causa un infortunio che probabilmente gli costerà i Mondiali. Montipò salva il Verona per tre volte di fila su Nzola, Kiwior e Holm. La ripresa si apre con il pareggio ligure: Nzola la insacca su assist di Bastoni. Al 69’ arriva la beffa: cross di Bourabia, Nzola controlla e la piazza alle spalle del portiere per il 2-1. Bourabia sfiora il tris e Ceccherini si divora il pareggio. Lo Spezia si allontana dalla zona retrocessione e si porta a +6 sulla terzultima, mentre gli scaligeri rimangono ultimi con 5 punti raccolti in 15 gare. Il Milan si impone sulla Fiorentina a San Siro. Finisce 2 a 1 il big match di Milano, con i padroni di casa che conquistano il vantaggio dopo due minuti: Leao raccoglie il cross di Giroud e lo insacca. All’ottavo minuto i viola sfiorano il pari, ma il tentativo di Biraghi non supera il palo. Al 28’, Barak infila un rasoterra imprendibile su deviazione di Thiaw. 1-1. La vittoria del Milan è il risultato dell’autogol di Milenkovic, convalidata al Var dopo un contatto tra Rebic e Terracciano (92’). Il Milan vince e chiude il 2022 sul secondo gradino del podio, a -8 dal Napoli. Nel big match di chiusura del turno tra Juventus e Lazio, stravince la Juve che si impone per 3 a 0. A rompere gli equilibri è Kean, che va a segno al 43’ con un pallonetto che beffa Provedel (assist di Rabiot). Al 54’, il raddoppio è sempre di Moise Kean, che realizza la sua doppietta dopo una precedente parata del portiere laziale. Al 90’ Milik cala il tris insaccando un tiro cross di Chiesa. La Juve vince la sesta gara di fila in campionato e si porta al terzo posto in classifica con 31 punti, a -2 dal Milan secondo e a +1 sulla Lazio.

Serie A 2022/23 giornata 15: risultati esatti

  • Empoli – Cremonese 2 - 0
  • Napoli – Udinese 3 - 2
  • Sampdoria – Lecce 0 - 2
  • Bologna – Sassuolo 3 - 0
  • Atalanta – Inter 2 - 3
  • Monza – Salernitana 3 - 0
  • Roma – Torino 1 - 1
  • Verona – Spezia 1 - 2
  • Milan – Fiorentina 2 - 1
  • Juventus – Lazio 3 - 0

Risultati Serie A giornata 14 2022/23

Siamo alla 14esima giornata di Serie A 2022/23, turno importante per definire gli ultimi passi del campionato prima della pausa prevista al termine della quindicesima giornata per dare spazio ai mondiali di Qatar 2022. Le partite si dimostrano molto avvincenti e imprevedibili: sono tante le squadre che hanno mancato l'occasione nonostante fossero favorite. Una delle poche che non tradisce le aspettative è il Napoli che riesce ad imporsi sull'Empoli con il risultato di 2 a 0 siglato dalle reti di Hirving Lozano al minuto 69 (calcio di rigore trasformato dal messicano) e di Piotr Zielinski al minuto 88. A rendere ancora più dura la sconfitta per i toscani è l'espulsione di Sebastiano Luperto al minuto 74. Successo fondamentale per i ragazzi di Spalletti che riescono a mantenersi in cima alla classifica con un totale di 38 punti. La prima partita che ha regalato sorprese è quella tra Spezia e Udinese, gara terminata clamorosamente in pareggio per 1 a 1: lo Spezia riesce a strappare un punto ai friulani andando in rete con Reca al 33' e con Sandi Lovric al minuto 43. Lo stesso risultato, ma in totale assenza di gol riguarda anche Cremonese vs Milan, sfida che non da soddisfazioni ai tifosi e che rallenta la squadra di Pioli: perdono misure importanti rispetto al Napoli. La Cremonese invece è molto soddisfatta, riesce a portarsi in terzultima posizione con un totale di 7 punti. L'ultimo caso di pareggio della giornata è quello tra Sassuolo e Roma, la sfida si conclude sull'1 a 1 a favore dei giallorossi con le sigle di Pinamonti al 85' e Tammy Abraham al 80'.

A sovvertire completamente la situazione è il successo del Lecce sull'Atalanta. I pugliesi riescono a vincere clamorosamente la sfida andando chiudendo il match per 2 a 1: segnano Baschirotto al 28' e Di Francesco al 30', inutile la reazione della Dea con il gol di Duvan Zapata al 40'. L'Atalanta perde così quota rispetto alla prima in classifica rimanendo ferma a 27 punti. Il Lecce sale invece in sedicesima posizione con 12 punti. Ricca di gol anche la sfida tra Torino e Sampdoria, gara conclusasi con un 2 a 0 dei granata che vanno in rete con Radonjic al minuto 29 e Vlasic al minuto 59. I blucerchiati perdono un'altra occasione importante di allontanarsi dalla zona retrocessione, il Torino invece si spinge sempre di più verso la zona coppe europee, ora sono noni con 20 punti. La Sampdoria resta ferma in penultima posizione con 6 punti.

Vince meritatamente la Fiorentina che riesce ad imporsi sulla Salernitana per 2 a 1, una sfida avvincente che ha regalato gol da ambo i lati. I toscani hanno trovato i gol con Bonaventura e Jovic ai minuti 15 e 81, la Salernitana riduce la distanza con il gol di Boulaye Dia al minuto 55 ma non riesce ad acciuffare il pareggio nel corso dei 90 minuti. Italiano da una nuova spinta alla squadra portandola sempre più su in classifica dopo il pessimo avvio di stagione, ora sono a 19 punti al decimo piazzamento. La sfida che più di tutte ha regalato gol, azioni e tanto divertimento è sicuramente Inter vs Bologna, sfida che ha consegnato i tre punti ai nerazzurri. La squadra di Inzaghi ha dominato in lungo ed in largo vincendo per 6 a 1, successo meritato che ha finalmente smosso la loro classifica: ora sono a 27 punti in quinta posizione. Ad andare in rete sono stati Lykogiannis al 26', Dimarco al 36' e al 48', Lautaro Martìnez al 42', Calhanoglu alo 59' e Robin Gosens al 76'. Il Bologna resta inchiodato ai 16 punti in tredicesima posizione.

La Juventus continua a vincere, dopo il successo con l'Inter, i bianconeri trovano la vittoria anche con il Verona fuori casa andando in rete con Moise Kean al minuto 60, un momento importante per vincere per la squadra di Allegri: tornano finalmente in zona Champions League e si infilano di diritto nella lotta scudetto. Tuttavia, la squadra di Torino deve fare i conti con l'espulsione di Alex Sandro al minuto 90'+2', il giocatore non sarà quindi disponibile per il prossimo match. Il Verona resta ancorato in fondo alla classifica con soli 5 punti all'attivo. L'ultima partita del turno è Lazio vs Monza, sfida vinta dai biancocelesti per 1 a 0 con il gol del giovane talento Luka Romero: va in rete al minuto 69 e stende i lombardi regalando tre punti a Sarri. La squadra capitolina aggancia quota 30 e la seconda posizione a pari merito con il Milan.

Il movimento in classifica è molto e delinea un campionato sempre più dominato dal Napoli di Spalletti, sembra una corsa in solitaria dei partenopei verso il titolo. Solo il tempo saprà dirci se il Milan campione d'Italia riuscirà a confermarsi tale o se dovrà cedere il passo ad una nuova squadra. Da non sottovalutare anche la risalita in classifica di Lazio e Juventus che stanno dimostrando di poter competere ad alti livelli anche se, ad inizio anno, non sembravano essere particolarmente in forma.

Serie A 2022/23 giornata 14: risultati esatti

  • Napoli – Empoli 2 - 0
  • Spezia – Udinese 1 - 1
  • Cremonese – Milan 0 - 0
  • Sassuolo – Roma 1 - 1
  • Lecce – Atalanta 2 - 1
  • Torino – Sampdoria 2 - 0
  • Fiorentina – Salernitana 2 - 1
  • Inter – Bologna 6 - 1
  • Verona – Juventus 0 - 1
  • Lazio – Monza 1 - 0

Risultati Serie A giornata 13 2022/23

La 13esima giornata di Serie A 2022/23 si è giocata tra venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre 2022. Uno a Uno nell’anticipo tra Udinese e Lecce, mentre l’Empoli batte 1-0 il Sassuolo. 2 a 2 tra Salernitana e Cremonese, il Napoli sbanca il Gewiss Stadium di Bergamo imponendosi 2-1 sull’Atalanta. Milan-Spezia e Bologna-Torino finiscono entrambe sul 2-1, mentre il Monza di Palladino si impone 2-0 sul Verona. La Fiorentina batte la Samp 2-0 al Ferraris, la Lazio si aggiudica il derby di Roma 1-0, la Juventus quello d’Italia battendo 2-0 l’Inter.

Il 13esimo turno di Serie A si è aperto con l’anticipo Udinese-Lecce, che ha visto il quarto pareggio di fila per la squadra di Sottil. Alla Dacia Arena, la formazione ospite va vicina al vantaggio con Strefezza, ma il palo gli nega la gioia del gol. Pereyra ci prova per i friulani, poi il Lecce passa: subito dopo la mezzora, Colombo tenta la conclusione, Ebosse respinge, la palla carambola in zona e l’attaccante salentino ribadisce da pochi passi. Gallo sfiora il raddoppio nel finale di frazione, ma centra l’incrocio dei pali. Il ritmo cala nella ripresa, Sottil azzecca i cambi con Success, abile a servire a Beto la palla del pareggio (68’). Deulofeu potrebbe ribaltare tutto nel finale, ma pecca di imprecisione, poi Pereyra viene fermato da Falcone (95’). Lecce a +3 sulla zona retrocessione. L’Empoli batte 1-0 il Sassuolo grazie a un gol di Baldanzi. In avvio di gara, Destro si infortuna e lascia il campo, sostituito da Lammers, il quale va vicino al vantaggio poco prima della mezzora. Toscani pericolosi anche con Satriano, ma senza successo. Nella ripresa, Baldanzi entra in area di rigore e segna l’1-0 con un colpo di punta. Sassuolo mai veramente pericoloso. Salernitana-Cremonese termina 2-2 all’Arechi, con i granata che vengono beffati nel finale e mancano la vittoria. Piatek porta avanti i padroni di casa dopo 3 minuti con una prodezza in scivolata su palla vagante, poi Okereke pareggia al 12’ con un mancino al volo. Al 38’, Coulibaly riconquista il vantaggio per i campani, poi la Cremonese aumenta il ritmo, la Salernitana appare ingessata e rischia di subire il gol più volte. Nel finale, sugli sviluppi di un penalty battuto due volte (ingresso di giocatori in area), Ciofani pareggia con un tap-in sulla precedente parata di Sepe per il definitivo 2-2.

Al Gewiss Stadium di Bergamo, il Napoli batte l’Atalanta per 2-1 e si porta a +8 dalla Dea e a +6 dal Milan secondo. A sbloccare la gara è la formazione di casa, che passa al 19’ con Lookman che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Osimhen. La risposta del Napoli è con lo stesso Osimhen: al 23’, su cross di Zielinski, il nigeriano segna l’1-1 con un colpo di testa. Subito dopo la mezzora Elmas ribalta tutto freddando il portiere avversario con un sinistro potente su cross di Osimhen (35’). La Dea prova a riaprirla nella ripresa, ma prima Meret, poi la traversa, mantengono il risultato invariato. Vince il Napoli che vola a quota 35 punti. In occasione della 13esima giornata di Serie A, il Milan si è imposto a San Siro sullo Spezia. Vittoria che porta la firma decisiva di Giroud, che segna il gol all’89’, poi, già ammonito, si toglie la maglia e viene espulso. Il vantaggio rossonero arriva al 21’ con Hernandez, poi il destro a giro del figlio d’arte Maldini pareggia tutto al 59’. Nell’ultimo minuto, Giroud segna il gol vittoria per i rossoneri su assist di Tonali. Il Milan sale a quota 29 punti in seconda posizione. Il Bologna batte 2-1 il Torino e ottiene la terza vittoria consecutiva. In avvio di gara, chance per Arnautovic, ma Milinkovic-Savic neutralizza in uscita. Al 24’, Lucumi cade su Miranchuk in area ed è calcio di rigore: dagli 11 metri Lukic fredda Skorupski e porta il Toro in vantaggio. Vignato risponde per il Bologna al 61’, ma viene fermato da Milinkovic-Savic, poi arriva il pareggio rossoblu: Vignato pesca Orsolini che batte Milinkovic-Savic da due passi. La partita cambia, il Bologna tiene il pallino del gioco e rimonta lo svantaggio con Posch al minuto 73 (cross di Lykogiannis). Nel finale Orsolini sfiora il tris. Vince il Bologna, che sale a quota 16 punti, a -1 proprio dal Torino. Il Monza conquista la vittoria dopo tre disfatte di fila, battendo 2 a 0 il Verona. Partita intensa dalle battute iniziali, con Faraoni che salva due volte su Caprari e su Pessina in rovesciata. Non passano neanche dieci minuti e Magnani stende Dany Mota prendendosi il rosso diretto e lasciando il Verona in inferiorità. Nella ripresa, Ciurria scappa e serve la palla a Carlos Augusto che calcia sul primo palo portando avanti il Monza. Poco dopo, Mota avrebbe la chance per raddoppiare, ma calcia alto sopra la traversa. Il 2 a 0 è opera di Colpani al 90’. La vittoria del Monza vale 13 punti in classifica per i ragazzi di Palladino, mentre l’Hellas di Bocchetti è ultimo con 5 punti.

La Fiorentina prosegue la sua serie fortunata di risultati battendo 2-0 la Sampdoria. Sul campo del Ferraris di Genova, la partita tesissima viene sbloccata da Bonaventura dopo 4 minuti: deviazione in rete su cross di Dodò. Nella seconda frazione, Milenkovic raddoppia di testa sugli sviluppi di un corner, poi i viola controllano fino alla fine, chiudendo gli spazi alla Samp, che ci prova con Quagliarella, ma non inquadra la porta. Sampdoria a quota 6 punti in zona retrocessione, Fiorentina a quota 16 in classifica. Il derby della Capitale si tinge di biancoceleste. Alla Lazio basta un gol di Felipe Anderson, che segna al 29’ approfittando di un errore di Ibanez. Zaniolo risponde per la Roma, ma nemmeno l’assedio finale modifica il risultato. La Lazio di Sarri si consolida in zona Champions League, la Roma rimane a quota 25 punti, in zona Conference League. Il derby d’Italia se lo aggiudica la Juventus, che batte 2-0 l’Inter e lo sorpassa in classifica (25 punti contro 24). Dopo una prima frazione senza emozioni, Dzeko e Dumfries ci provano per i nerazzurri, ma lo 0 a 0 rimane invariato fino alla ripresa: prima Szczesny si salva in angolo su Calhanoglu, poi Kostic serve Rabiot che fredda Onana di piatto (52’). Danilo insacca il 2-0, ma il Var annulla per fallo di mano, poi ci prova Lautaro, ma Szczesny neutralizza con i piedi. Nel miglior momento per l’Inter, a passare è ancora la Juve: Kostic vede l'inserimento di Fagioli, la conclusione viene deviata da Gosens che non lascia scampo al portiere nerazzurro (84’). Sipario calato sul derby d’Italia che si tinge di bianconero.

Serie A 2022/23 giornata 13: risultati esatti

  • Udinese – Lecce 1 - 1
  • Empoli – Sassuolo 1 - 0
  • Salernitana – Cremonese 2 - 2
  • Atalanta – Napoli 1 - 2
  • Milan – Spezia 2 - 1
  • Bologna – Torino 2 - 1
  • Monza – Verona 2 - 0
  • Sampdoria – Fiorentina 0 - 2
  • Roma – Lazio 0 - 1
  • Juventus – Inter 2 - 0

Risultati Serie A giornata 12 2022/23

La dodicesima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 si è giocata tra sabato 29 e lunedì 31 ottobre. Gli anticipi hanno visto le vittorie di Napoli, Juventus e Inter, rispettivamente contro il Sassuolo, il Lecce e la Sampdoria. Il Milan è stato fermato dal Torino, vincente 2-1, l’Atalanta ha battuto 2-0 l’Empoli al Castellani, Cremonese-Udinese è terminata sullo 0-0. La Fiorentina batte lo Spezia al Picco con il punteggio di 2-1, mentre la Salernitana mette ko la Lazio all’Olimpico per 3-1. Il 12esimo turno di Serie A termina con i posticipi: la Roma si impone 3-1 sul Verona al Bentegodi, mentre il Bologna vince 2-1 in casa del Monza.

Show del Napoli in avvio di questa 12esima giornata di campionato. Gli azzurri di Spalletti travolgono il Sassuolo con un poker di reti. La partita si sblocca dopo 4 minuti, quando Kvaratskhelia raccoglie un cross di Di Lorenzo, prolunga l’azione di testa per Osimhen, il quale beffa Consigli per l’1-0. Passano tre minuti e la conclusione di Mario Rui si stampa sulla traversa. Al 19’ arriva il bis dei padroni di casa: ancora Kvaratskhelia, cross al centro e doppietta di Osimhen. Dopo la mezzora è il turno di Kvaratskhelia, che dopo due assist preziosi segna anche il tris azzurro, scagliando il destro sul primo palo. I neroverdi creano ma senza concretizzare. Al minuto 77, il 4-0 lo firma Osimhen centrando la sua tripletta. Il Sassuolo chiude il match in dieci per un doppio giallo a Laurientè. Il Napoli vince e si conferma alla guida solitaria della classifica. La Juve batte il Lecce al Via del Mare con il minimo scarto. Niente reti e poche emozioni nella prima parte della gara, poi, nella seconda frazione, la Juve sblocca al 73’ con Fagioli: destro a giro sotto l'incrocio su assist di Iling. Hjulmand ha l’occasione di pareggiare all’89’ ma colpisce il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Lecce rimane a quota 8 punti, la Juventus sale a 22 punti. L’Inter batte 3-0 la Sampdoria a San Siro. Al 21’, De Vrij fredda Audero di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi Barella fa il bis poco prima dell’intervallo su assist di Bastoni. Il tris nerazzurro è opera di Correa al minuto 73: l’argentino parte dalla propria area e, dopo una cavalcata, scarica un bolide dal limite dell’area che vale il 3-0 finale. L’Inter sale a 24 punti in classifica, la Samp rimane a quota 6.

Al Castellani, l’Atalanta batte l’Empoli con i gol di Hateboer e Lookman. La partita si sblocca al 32’ con il gol di Hateboer: Koopmeiners per Lookman, conclusione deviata, ma sul secondo palo c’è l'olandese che la infila da distanza ravvicinata. Nel finale di tempo, calcio di rigore per la Dea per un fallo di mano di Destro: dal dischetto Koopmeiners si fa ipnotizzare da Vicario e spreca. Al 59’, Lookman trova il gol del raddoppio, poi, nel finale, viene annullata una rete per parte: Zapata segna ma Lookman, autore dell’assist, è in fuorigioco, mentre per l’Empoli segna Ebuehi di testa sulla respinta di Musso (tentativo di Walukiewicz), ma è in fuorigioco. Vince l’Atalanta che si porta a -5 dal Napoli capolista. Nessun gol tra Cremonese e Udinese, la prima frazione scorre via senza emocioni, ma con i tentativi di Pereyra e Lovric che, però, vengono neutralizzati da Carnesecchi. Deulofeu e Pereyra sprecano una palla gol, non si capiscono e permettono al portiere di intervenire e salvare. La chance migliore capita sui piedi di Deulofeu nel finale, ma il tiro è altissimo. Udinese in zona Europa, Cremonese ultima, ancora a secco di vittorie in questo campionato. La Fiorentina ritrova la vittoria al Picco, battendo lo Spezia per 2 a 1. Gyasi ci prova per lo Spezia in avvio, ma Terracciano non si lascia sorprendere. Al 14’ gli ospiti passano con una testata vincente di Milenkovic. Jovic potrebbe pareggiarla, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Al 35’ Nzola pareggia, ma Cabral riporta avanti la Fiorentina nell’ultimo minuto del match, approfittando dell’inferiorità numerica dello Spezia per l’espulsione di Nikolaou (fallaccio sullo stesso Cabral). Gli uomini di Italiano tornano a respirare dopo un ottobre da incubo in campionato. Colpaccio della Salernitana, che all’Olimpico si impone 3 a 1 contro la Lazio. A sbloccare sono i biancocelesti, che si portano avanti con Zaccagni dopo una verticalizzazione di Luis Alberto. Felipe Anderson si vede annullare un gol per fuorigioco, poi, nella seconda frazione, gli ospiti la ribaltano: il pareggio è affidato all’ex Candreva, poi Milinkovic viene ammonito e, in quanto già diffidato, non giocherà il derby della Capitale. L’ammonizione fa innervosire la Lazio, che si perde e regala la chance per ribaltarla ai granata: prima Fazio fa secco Provedel su assist di Daniliuc, poi Dia appoggia in rete un traversone di Bradaric e fa il tris. Sorride la squadra di Nicola, che ottiene i primi tre punti in esterna, mentre la Lazio incassa la prima sconfitta dalla quarta giornata.

All’Olimpico Grande Torino, i padroni di casa battono il Milan 2-1. Dopo due tentativi di Brahim Diaz, al 35’ la gara si sblocca in favore del Torino: punizione di Lazaro, la difesa rossonera lascia da solo Djidji che colpisce indisturbato di testa beffando Tatarusanu. Due giri di orologio più tardi, Miranchuk la piazza nell'angolino e fa il 2 a 0. Il Milan si scuote nella ripresa con Messias che segna il 2 a 1 a porta vuota, in seguito a un’incomprensione tra Buongiorno e Vanja (67’). Vince il Torino, al suo secondo successo di fila, mentre il Milan scivola a -6 dalla vetta. La Roma fatica ma stravince contro il Verona al Bentegodi. 3-1 per gli uomini di Mourinho, che creano subito le chance migliori con Abraham, ma l’inglese calcia sul palo a porta vuota. Al 27’, è l’Hellas a passare in vantaggio: assist di Faraoni e deviazione vincente di Dawidowicz. Dopo la mezzora, lo stesso polacco entra molto male su Zaniolo e viene espulso per rosso diretto. Nei minuti di recupero, Abraham centra ancora il palo su assist di Mady Camara, ma sulla respinta Zaniolo pareggia. Nella seconda frazione, la Roma continua a pressare, Montipò devia in corner una punizione di Pellegrini, poi Matić centra la traversa. L’assedio giallorosso viene premiato nel finale, quando Volpato segna dal limite con un bolide rasoterra, poi confeziona l’assist per il 3-1 di El Shaarawy. I giallorossi di Mourinho sorpassano in classifica la Lazio e salgono a quota 25 punti, mentre l’Hellas è ultimo a pari punti con la Cremonese (5). La 12esima giornata termina con il confronto tra Monza e Bologna. La prima frazione è bloccata, senza chance da gol. Il secondo tempo si fa più vivace, poi Sensi viene steso in area da Aebischer ed è rigore: Petagna dal dischetto trasforma portando i brianzoli avanti di un gol (57’). Dopo tre minuti gli emiliani reagiscono con Ferguson che controlla e supera Di Gregorio. Su un pallone perso da Rovella riparte il Bologna, Zirkzee serve Orsolini che, davanti a Di Gregorio, segna il 2-1. Partita capovolta, il Monza prova a riaprirla nel finale, senza però trovare le giuste opportunità. Terza sconfitta di fila per Palladino, seconda vittoria consecutiva per Motta.

Serie A 2022/23 giornata 12: risultati esatti

  • Napoli – Sassuolo 4 - 0
  • Lecce – Juventus 0 - 1
  • Inter – Sampdoria 3 - 0
  • Empoli – Atalanta 0 - 2
  • Cremonese – Udinese 0 - 0
  • Spezia – Fiorentina 1 - 2
  • Lazio – Salernitana 1 - 3
  • Torino – Milan 2 - 1
  • Verona – Roma 1 - 3
  • Monza – Bologna 1 - 2

Risultati Serie A giornata 11 2022/23

L’Undicesima giornata di Serie A 2022/23 ha visto il via con l’anticipo tra Juventus ed Empoli, terminato 4-0 per la Vecchia Signora. 1-0 nel match Salernitana-Spezia, la vittoria dei padroni di casa la decide il gol di Mazzocchi, mentre il Milan rifila un 4-1 al Monza a San Siro. L’Inter batte la Fiorentina 4-3 al Franchi grazie a una doppietta con rigore di Lautaro Martínez. A Udine, il Toro espugna la Dacia Arena e si impone 2-1 sull’Udinese grazie ai gol di Ola Aina e Pellegri. Vince anche il Bologna di Thiago Motta, alla prima vittoria sulla panchina rossoblu, battendo 2-0 il Lecce. La Lazio vince 2-0 a Bergamo con gol di Zaccagni e Felipe Anderson, mentre il big match tra Roma e Napoli all’Olimpico ha visto il successo del Napoli per 1-0. Nel posticipo delle 18:30, la Cremonese cede 0-1 alla Sampdoria, mentre il Sassuolo vince 2-1 in rimonta contro il Verona.

Nella sfida di apertura dell’undicesima giornata di Serie A, la Juve conquista il suo secondo successo di fila battendo l’Empoli con un secco 4-0. I bianconeri passano in vantaggio dopo otto minuti con Kean e la sua zampata vincente. L’Empoli gestisce il gioco fino all’intervallo, ma nonostante il possesso è ancora la Juve a segnare: nella ripresa, McKennie raddoppia di testa al 56’, poi viene annullato un gol di Kean per fuorigioco, ma ci pensa Rabiot con una doppietta nel finale: il centrocampista francese segna all’82’, poi fa il bis con un tocco ravvicinato in pieno recupero e regala alla Juve quota 19 punti in classifica. Salernitana-Spezia termina 1-0 grazie a una rete di Mazzocchi. La partita inizia all’insegna del ritiro di Franck Ribery, il quale ottiene una standing ovation di dieci minuti. Lo Spezia si fa subito insidioso con Holm e Amian, poi Ampadu prova la conclusione di testa, fuori. Doppia chance per Agudelo, ma Sepe respinge, poi ci prova Candreva con il sinistro scheggiando il palo. Al 48’, è Mazzocchi a portare avanti i campani beffando Dragowski all’incrocio dei pali. Nzola potrebbe pareggiare, ma nemmeno dieci minuti di recupero sono sufficienti a cambiare il risultato, con Dragowski che si supera su Piatek e Daniliuc. 13 punti in classifica per la Salernitana, 9 per lo Spezia. Il Milan si impone 4-1 sul Monza a San Siro. A sbloccare la gara è Diaz, che al quarto d’ora porta avanti i padroni di casa dopo aver corso per l’intero campo e concluso in rete di punta beffando Di Gregorio in uscita. Chance per il Monza con Sensi e Carlos Augusto, ma è ancora Diaz a raddoppiare poco prima dell’intervallo (41’). Al 65’, Origi cala il tris rossonero, poi gli ospiti accorciano con Ranocchia al 70’: punizione, barriera scavalcata e gol. Il poker lo firma Leao all’84’ per il 4-1 finale. Il turno prosegue con la sfida al Franchi tra Fiorentina e Inter: Barella porta in vantaggio i nerazzurri dopo due minuti su assist di Lautaro, battendo Terraciano in uscita, poi Ikoné sfiora il pari. Al 15’, Lautaro trova il gol dello 0-2, poi, verso la mezzora, Dimarco mette ko Bonaventura in area ed è calcio di rigore: dal dischetto Cabral accorcia per i padroni di casa. Nella ripresa, Ikoné trova il pari su assist di Kouamé, poi Barella ha la chance per il 2-3, ma Terraciano ribatte. Lo stesso Terracciano stende ingeuamente Lautaro in area dopo una geniale verticalizzazione di Dzeko, l’arbitro assegna il rigore che lo stesso argentino trasforma al minuto 73. Nel finale, sugli sviluppi di un corner, Jovic fa il 3-3 e fa esplodere di gioia lo stadio, ma cinque giri di orologio più tardi l’Inter allunga di nuovo: cross di Barella, Venuti spazza via male, il pallone sbatte contro Mkhitaryan, carambola in rete ed è il 3-4 finale.

Il Toro espugna la Dacia Arena battendo 2-1 l’Udinese. Al 14’ la gara si sblocca con Ola Aina, gol per gli ospiti su assit di Miranchuk. La reazione dei padroni di casa porta quasi al pareggio, che arriva al 26’ con Deulofeu, a segno su assist di Udogie, abile ad approfittare di un errore difensivo di Zima. Il secondo tempo è teso, poi la risolve Pellegri al 69’, quando raccoglie l’assist di Radonjic, calcia sul primo palo e raddoppia per il Torino. L’Udinese non ci sta, insiste nel finale, Milinkovic fa miracoli sul tentativo di Beto e il risultato non cambia più. Il Torino ritrova la vittoria e sale a 14 punti in classifica, l’Udinese rimane a quota 21. Bologna-Lecce termina 2-0 per gli emiliani, prima vittoria della gestione Motta. La gara si sblocca dopo 13 minuti con il calcio di rigore trasformato da Arnautovic e assegnato per fallo di Gendrey su Aebischer. Poco dopo la mezzora i padroni di casa raddoppiano: calcio d’angolo, Ferguson anticipa tutti e batte Falcone. Il Lecce ci prova, non demorde, ma è ancora il Bologna a sfiorare il tris. Al Dall’Ara finisce 2-0. La Lazio di Sarri espugna il Gewiss Stadium battendo l’Atalanta 2-0. Zaccagni rompe l’equilibrio dopo dieci minuti su cross centrale di Pedro. Vecino sfiora il raddoppio in un paio di occasioni, mentre Muriel, al contrario, non trova la porta di tacco, mentre Hateboer manda alle stelle con un colpo di testa. Al 52’, Marusic sfonda in ripartenza, serve Felipe Anderson che piazza il 2-0 con una prodezza. L’inerzia del match non cambia, vince la Lazio che vola al terzo posto in classifica con 24 punti. Il Napoli batte 1-0 la Roma, conquista la sua vittoria numero 11 e si riporta a +3 sul Milan in classifica. La gara, ingessata e senza emozioni, viene decisa dal gol di Osimhen al minuto 80: il nigeriano si libera di Smalling e trafigge Rui Patricio con uno splendido diagonale. In precedenza, l’estremo difensore giallorosso aveva negato la gioia del gol a Lozano, mentre il Var aveva cancellato un penalty al Napoli per un contatto tra il portiere della Roma e Ndombele nel primo tempo. Roma a quota 22 punti.

Allo Zini di Cremona, nel match di posticipo dell’11esimo turno di Serie A, lo spareggio tra le ultime due della classe se lo aggiudica la Sampdoria, alla sua prima vittoria in questa stagione. A decidere la gara è il colpo di testa del difensore blucerchiato Colley, che al 78’ sfrutta nel migliore dei modi un assist di Gabbiadini. Gli uomini di Stankovic lasciano l’ultima posizione alla Cremonese, che pecca di aver sprecato un calcio di rigore al 7’, calciato male da Dessers. I grigiorossi affondano sempre di più e la panchina di Alvini vacilla. Nell’ultimo match del turno, il Sassuolo batte 2-1 in rimonta il Verona. Ceccherini porta avanti l’Hellas dopo due minuti, ma, alla mezzora, il Sassuolo reagisce e si rialza, trovando il pareggio con Laurienté, abile a infilarla sul secondo palo. Il Verona spreca, con Lasagna che non riesce a metterla dentro di testa da due passi, mentre Faraoni la spedisce in curva. Al 74’ l’Hellas viene punito: Traoré favorisce l’inserimento di Frattesi che fredda Montipò con un bolide chirurgico.

Serie A 2022/23 giornata 11: risultati esatti

  • Juventus – Empoli 4 - 0
  • Salernitana – Spezia 1 - 0
  • Milan – Monza 4 - 1
  • Fiorentina – Inter 3 - 4
  • Udinese – Torino 1 - 2
  • Bologna – Lecce 2 - 0
  • Atalanta – Lazio 0 - 2
  • Roma – Napoli 0 - 1
  • Cremonese – Sampdoria 0 - 1
  • Sassuolo – Verona 2 - 1

Risultati Serie A giornata 10 2022/23

Il decimo turno del girone di andata del campionato di Serie A è iniziato con l’anticipo Empoli-Monza, terminato 1-0 per i toscani. La Juventus si riscatta e vince il derby contro il Torino con il punteggio di 1-0, mentre l’Atalanta batte il Sassuolo 2-1. A San Siro, l’Inter batte 2-0 la Salernitana, mentre termina senza reti la sfida tra Lazio e Udinese all’Olimpico. 2 a 2 nel match Spezia-Cremonese, il Napoli vince 3-2 sul Bologna al Maradona, mentre il Verona perde in casa contro il Milan con il punteggio di 1-2. I due posticipi del turno hanno visto la Roma vincere 1-0 al Ferraris contro la Samp, mentre Lecce e Fiorentina hanno pareggiato con il punteggio di 1-1.

È bastato un gol di Haas a consegnare la vittoria ai padroni di casa: al Castellani, l’Empoli si impone 1-0 e frena l’avanzata del Monza, che finora aveva raccolto solo risultati utili per la sua classifica. I toscani passano in vantaggio all’11’, quando Satriano, servito da Destro, calcia verso la porta di Di Gregorio, il portiere fa il miracolo, ma sulla ribattuta arriva il tap-in vincente di Haas. L’Empoli va vicino al raddoppio nella ripresa, con Henderson che segna su calcio di punizione, ma la posizione di offside di Destro in avvio di azione invalida il gol. Nel recupero, il Monza rimane in dieci per via dell’espulsione di Rovella, seguono altre occasioni da entrambe le parti, ma il risultato non cambia più. La decima giornata continua con il derby della Mole tra Torino e Juventus: una rete di Vlahovic a un quarto d’ora dalla fine decide la vittoria dei bianconeri, che possono rialzarsi dopo la sconfitta della scorsa giornata contro il Milan. L’attaccante serbo della Juve va a segno al minuto 74 centrando la sua prima rete in maglia bianconera, che vale anche la prima vittoria esterna della Juventus in questo campionato. L’Atalanta batte 2-1 il Sassuolo in rimonta a Bergamo. Sono i neroverdi a passare in vantaggio al 41’, con Kyriakopoulos che va a segno su ispirazione di D’Andrea, ma cinque minuti più tardi i padroni di casa pareggiano con Pasalic, che viene pescato da Lookman. In avvio di ripresa, è lo stesso Lookman ribalta la partita beffando Consigli con una sassata vincente. La Dea vola a quota 24 punti in classifica, il Sassuolo rimane a 12.

L’Inter batte la Salernitana 2-0 nella sfida domenicale dell’ora di pranzo. Nella cornice di San Siro, i nerazzurri si portano avanti al 14’ grazie a un gol di Lautaro. La reazione degli ospiti è con Kastanos, che scaglia la palla verso la porta interista, fuori di poco. Prima Dzeko e poi lo stesso Lautaro sfiorano il raddoppio, poi è Barella a fare il bis per la squadra di casa su assist di Calhanoglu (58’). La sfida all’Olimpico di Roma tra Lazio e Udinese termina senza reti. La partita è molto equilibrata, le due formazioni si danno battaglia, ma senza trovare la via del gol. Nel primo tempo, Samardzic centra in pieno la traversa, poi Silvestri sventa le diverse palle gol di Felipe Anderson e Milinkovic-Savic. Durante la gara si registra un infortunio muscolare per Ciro Immobile, costretto a lasciare il rettangolo di gioco. Traversa anche per Deulofeu e lo 0-0 si mantiene invariato fino allo scadere. Lazio e Udinese sono entrambe a quota 21 punti in classifica e rispettivamente al quinto e al nono risultato utile consecutivo. Termina 2-2 Spezia-Cremonese, con Dessers che sblocca la gara dopo 2 minuti segnando sugli sviluppi di un calcio d’angolo su assist di Lochoshvili. La reazione dello Spezia è prima con Nzola, a segno per l’1-1 al minuto 19, mentre tre minuti più tardi è Holm a ribaltare le sorti del match sfruttando una mischia in area creatasi dopo un calcio d’angolo. Nella ripresa, il 2-2 lo fa Pickel al 52’ con una testata che vale il pareggio finale. Lo Spezia si porta a quota 9 in graduatoria, la Cremonese a quota 4. La gara tra Napoli e Bologna al Maradona termina 3-2 per gli azzurri. Tanti episodi, emozioni e molto agonismo in campo, ma anche tante occasioni sprecate dai padroni di casa specialmente nella prima frazione. Al 41’, il Bologna sblocca con Zirkzee che va a segno su cross di Cambiaso. Dopo tre giri di orologio, Juan Jesus anticipa tutti e pareggia i conti. Nel secondo tempo, mister Spalletti inserisce la coppia Lozano-Osimhen: è proprio il messicano a segnare il 2-1 al 49’, ma, due minuti dopo, da un errore di Meret scaturisce il gol del pari di Barrow. LA partita la risolve Osimhen al 69’, con il suo mancino vincente che vale la vittoria per il Napoli, tre punti e la vetta della classifica solitaria a quota 26 punti, a +2 sull’Atalanta. Bologna a quota 7 punti. Nella gara della domenica sera, il Milan sbanca il Bentegodi di Verona battendo l’Hellas per 2-1. Gli equilibri si rompono al nono minuto con l’autogol di Veloso, che infila involontariamente la palla nella propria porta sugli sviluppi di un tiro di Leao. Dieci minuti più tardi il Verona, alla sua prima con Bocchetti in panchina, va a segno grazie a Gunter (19’). 1–1 all’intervallo, poi, durante il secondo tempo, la conclusione di Piccoli si stampa sulla traversa, poi Tonali firma il gol partita per il Milan all’81’. I padroni di casa provano a rientrare in partita, ma senza fortuna.

I due posticipi hanno visto la Roma espugnare il Ferraris 1-0, una vittoria decisa dal rigore di Pellegrini che vale il quarto posto in classifica a quota 22 punti. Prima sconfitta sulla panchina dei blucerchiati, invece, per Stankovic. La Roma pass in vantaggio al nono minuto, quando il fallo di mano in area di Ferrari vale il rigore che capitan Pellegrini trasforma senza problemi. La Sampdoria gestisce bene il gioco, ma senza creare pericoli, poi Audero fa miracoli su Belotti. Stankovic si gioca le carte Quagliarella-Caputo, Mou inserisce Matic e Zaniolo, con quest’ultimo che si fa annullare un gol per fuorigioco nel recupero. Vince 1-0 la Roma, che vola in quarta posizione a quota 22 punti. La Samp, al contrario, è ultima a quota 3 punti. Lecce-Fiorentina, terminata 1-1, chiude la decima giornata di Serie A. Al Via del Mare, Cabral rompe l’equilibrio al 38’, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Bonaventura. Il Lecce sblocca al 43’ con Ceesay che, servito da Joan Gonzalez, fa l’1-0 per i salentini. In apertura di secondo tempo la Fiorentina pareggia: Cabral crossa per Kouamé che insacca l’1-1 con un’incornata vincente. Falcone si supera su Martinez Quarta, Kouamé e Nico Gonzalez, poi il risultato non cambia più. I viola vanno a quota 10 punti e agganciano Salernitana e Monza. Il Lecce, che deve rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in casa, sale a quota 8 punti.

Serie A 2022/23 giornata 10: risultati esatti

  • Empoli – Monza 1 - 0
  • Torino – Juventus 0 - 1
  • Atalanta – Sassuolo 2 - 1
  • Inter – Salernitana 2 - 0
  • Lazio – Udinese 0 - 0
  • Spezia – Cremonese 2 - 2
  • Napoli – Bologna 3 - 2
  • Verona – Milan 1 - 2
  • Sampdoria – Roma 0 - 1
  • Lecce – Fiorentina 1 - 1

Risultati Serie A giornata 9 2022/23

Il nono turno di campionato è iniziato con gli anticipi del sabato, che hanno visto la vittoria di Milan e Inter, contro le rispettive Juve e Sassuolo. 1-1 tra Bologna-Sampdoria e Torino-Empoli, il Monza batte 2-0 lo Spezia, mentre la Salernitana si impone in casa sul Verona (2-1). Udinese-Atalanta alla Dacia Arena finisce 2-2, il Napoli espugna lo Zini di Cremona con un pesante 4-1, mentre la Roma si impone 2-1 sul Lecce all’Olimpico. Nel posticipo del lunedì, la Lazio dilaga al Franchi e batte la Fiorentina 4-0.

Il primo anticipo del turno ha visto l’Inter imporsi sul Sassuolo a Reggio Emilia con una doppietta di Dzeko. Al 44’, a pochi secondi dall’intervallo, l’Inter passa in vantaggio con Dzeko che segna sugli sviluppi di un corner centrando la sua rete numero 100 in Serie A. Al 60’ Frattesi pareggia i conti, ma il bosniaco nerazzurro fa la sua doppietta nel finale regalando i tre punti all’Inter. Il big match tra Milan e Juve a San Siro si risolve in favore dei rossoneri, che si impongono per 2-0. Bianconeri pericolosi in avvio di gara, con Cuadrado, Milik e Danilo che ci provano ma senza fortuna. Dall’altra parte, il Milan ci prova con Leao, palo di tacco, poi si ripete colpendo il palo dalla distanza. Al 46’ la sblocca Tomori, mentre il raddoppio rossonero lo timbra Diaz nella ripresa con una bella azione personale che non lascia scampo a Szczesny. Il Milan sale a quota 20 punti in classifica, mentre la Juve è ferma a quota 13. Bologna-Sampdoria, la prima con Stankovic sulla panchina blucerchiata, non va oltre l’1-1. Il Bologna spinge, non lascia respiro agli ospiti, poi passa in vantaggio al 32’ con Dominguez, abile a sfruttare una respinta di Audero. É ancora l’argentino a cercare il gol del raddoppio per i padroni di casa, ma la traversa gli nega la gioia della doppietta. Nella ripresa gol annullato a Caputo per fuorigioco (51’), poi Djuricic segna il gol del pareggio al 72’ con un colpo di testa vincente. 1-1, Samp a quota tre punti in classifica, Bologna a quota 7.

Torino-Empoli inaugura la domenica all’insegna del calcio: Sanabria riceve il cartellino rosso dopo dieci minuti per via di un fallo col piede a martello, ma dal controllo Var il fallo si rivela da giallo, l’arbitro cambia la sua decisione e ammonisce l’attaccante del Toro. Nei primi 45 minuti di gara il Torino si vede annullare due gol per fuorigioco, uno di Miranchuk e uno di Sanabria. Il club toscano sblocca la gara nella ripresa con una rete in rovesciata di Destro, che raddoppia le marcature subito dopo ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 90’ arriva il meritato pareggio dei padroni di casa, che segnano con Lukic che la infila in rete dopo varie respinte. 1-1, Toro a quota 11 punti in classifica, mentre l’Empoli è a quota 8. Il Monza si impone 2-0 sullo Spezia e trova il suo terzo successo di fila in questo campionato. Al 32’, Carlos Augusto rompe gli equilibri con un sinistro potente da dentro l’area, poi Marì la chiude nella ripresa segnando il bis brianzolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Monza sale a quota 10 punti in classifica. Salernitana-Verona all’Arechi si sblocca al 18’ con Piatek che porta in vantaggio i campani segando a tu per tu con Montipò su assist di Bonazzoli. Nella ripresa, l’Hellas trova la via del pareggio con un’incornata di Depaoli (56’), ma, nel finale, Dia salva i padroni di casa con un gol in extremis che consegna tre punti alla Salernitana (94’). Nel finale, a seguito di una mischia causata dall’invasione di campo di un tifoso granata, Ceccherini e Radovanovic vengono espulsi. Udinese-Atalanta termina 2-2: al 36’ la sblocca Lookman grazie a un assist dell’ex Muriel, poi lo stesso colombiano trasforma il rigore dello 0-2 al 56’. Poco dopo Deulofeu la riapre su calcio di punizione, poi la testata vincente di Perez al minuto 78 vale il 2-2 finale. Il Napoli espugna 4-1 lo Zini di Cremona e si prende la vetta solitaria della classifica. Gli azzurrihanno una chance subito, con Rrahmani che centra la traversa. Al 9’ legno anche per Zanimacchia, poi, al 26’, Politano trasforma dagli 11 metri il rigore assegnato per fallo di Bianchetti su Kvaratskhelia. Il momentaneo pareggio dei padroni di casa arriva in avvio di ripresa, dopo due palle perse dal Napoli: Dessers recupera palla e batte Meret. Tante chance su entrambi i fronti, poi il Napoli dilaga, va a segno prima Simeone di testa, poi, nel recupero finale, Lozano segna il tris azzurro e due minuti dopo Olivera cala il poker. Spalletti si porta a quota 23 punti in graduatoria, la Cremonese rimane a quota 3.

La Roma ottiene una vittoria casalinga battendo il Lecce per 2-1. I giallorossi sbloccano la gara dopo sei minuti, con Smalling che la insacca in rete su cross di Pellegrini. Allo scoccare dei dieci minuti il Lecce rimane in dieci per l’espulsione di Hjulmand in seguito a un fallo su Belotti. Gli uomini di Baroni pressano anche in inferiorità numerica e vengono premiati dal gol del pari di Strefezza al 39’. Nella seconda frazione, per un fallo di Askildsen su Abraham, la Roma ottiene un calcio di rigore che Dybala non sbaglia, poi è costretto a lasciare il campo per infortunio muscolare. La Roma avrebbe a disposizione altre occasioni per segnare, ma il risultato non cambia e gli uomini di Mourinho vincono per 2-1, salendo a quota 19 punti in classifica, mentre il Lecce rimane a 7. Il posticipo del turno ha visto la Lazio sbancare il Franchi di Firenze con un perentorio poker di reti ai danni della Fiorentina. Una scia positiva quella della Lazio che porta la formazione biancoceleste alla quarta vittoria di fila, che significa l’aggancio a Milan e Udinese a quota 20 punti. Partita a senso unico, con i viola che sprecano tanto, non pungono e vengono puniti dalle reti dell’ex Vecino, che sblocca al minuto 11 sugli sviluppi del corner di Zaccagni e non esulta per rispetto ai suoi ex tifosi. La Lazio raddoppia con lo stesso Zaccagni, che la insacca di testa al 25’. I viola ci provano, arrivano in area laziale ma senza finalizzare. Il tris arriva all’86’ con Luis Alberto che la infila nell’angolino alle spalle di Terraciano. Al 91’ c’è spazio per il poker di Immobile: assist di tacco di Milinkovic, Immobile raccoglie e non sbaglia il poker biancoceleste.

Serie A 2022/23 giornata 9: risultati esatti

  • Sassuolo – Inter 1 - 2
  • Milan – Juventus 2 - 0
  • Bologna – Sampdoria 1 - 1
  • Torino – Empoli 1 - 1
  • Monza – Spezia 2 - 0
  • Salernitana – Verona 2 - 1
  • Udinese – Atalanta 2 - 2
  • Cremonese – Napoli 1 - 4
  • Roma – Lecce 2 - 1
  • Fiorentina – Lazio 0 - 4

Risultati Serie A giornata 8 2022/23

Torna la Serie A dopo la pausa per le nazionali e riparte con l’ottava giornata che si è giocata tra sabato primo e lunedì 3 ottobre. Negli anticipi del sabato hanno vinto Napoli, Milan e Roma, che hanno battuto rispettivamente Torino, Empoli e Inter. Vince anche la Juve, che batte il Bologna, la Lazio fa un poker allo Spezia, Lecce e Cremonese si dividono la posta in palio, il Monza sbanca il Ferraris di Genova e batte la Sampdoria, mentre è manita del Sassuolo alla Salernitana. L’Atalanta batte anche la Fiorentina e si porta in vetta insieme al Napoli, mentre l’Udinese ottiene l’ennesima vittoria in rimonta, questa volta a Verona.

Nel primo anticipo della giornata, il Napoli si impone sul Torino con il punteggio di 3-1. gli azzurri chiudono la partita già nel primo tempo: a sbloccare è Anguissa, che porta il Napoli in vantaggio al sestominuto di gioco grazie a un cross perfetto di Mario Rui. Sei minuti dopo, è ancora Anguissa il protagonista del raddoppio azzurro, poi Kvaratskhelia fa il 3-0 al 37’. Sanabria accorcia le distanze per il Toro al 44’, segnando il gol della bandiera. Il Napoli sale a quota 20 punti in classifica, in prima posizione. La Roma sbanca San Siro battendo 2-1 l’Inter. A Milano, sono i padroni a sbloccare la gara, con di Dimarco che segna alla mezzora. Nove giri di orologio più tardi, il mancino di Dybala su assist di Spinazzola vale il pareggio. Nella seconda frazione, su una punizione di Pellegrini, Smalling si inserisce e con una testata porta in vantaggio la Roma, che nel finale resiste agli attacchi dei padroni di casa e fa bottino pieno, volando a +4 sull’Inter in classifica. Il Milan si risolleva dopo la passata sconfitta contro il Napoli e sbanca il Castellani di Empoli imponendosi 3-1 sui toscani. La partita rimane sullo 0-0 fino agli ultimi dieci minuti, quando Rebic porta avanti gli ospiti su assist di Leao, ma Bajrami trova il pari con una splendida punizione al 92’, poi, un minuto dopo, Ballo-Toure raddoppia e Leao con un pallonetto fa il 3-1 al 96’.

Non c’è storia in campo nel match tra Lazio e Spezia, vinto 4-0 dai biancocelesti. Immobile sbaglia un rigore in avvio di gara, ma questo episodio non condiziona la partita, che si sblocca al 12’ con il gol di Zaccagni. Romagnoli raddoppia le marcature della Lazio al 24’, centrando il suo primo gol in biancoceleste, poi, nella ripresa, la squadra di casa dilaga: tra il minuto 62 e il minuto 90, Milinkovic Savic realizza una doppietta che vale il 4-0 finale. Sarri è a quota 17 punti in classifica, mentre lo Spezia rimane fermo a 8. 1-1 dal dischetto tra Lecce e Cremonese, con Strefezza che risponde al rigore iniziale di Ciofani. Il pareggio smuove di poco la classifica di entrambe le formazioni, con il Lecce che non riesce a sfatare il tabù del Via del Mare, dove ancora non ha mai vinto, mentre la Cremonese deve ancora trovare la prima vittoria in questo campionato. Sconfitta fatale per la Samp, che esonera Giampaolo. Vince il Monza di Palladino, alla sua seconda vittoria di fila. L’ex Atalanta Pessina rompe gli equilibri all’11’, l’ex Caprari fa il bis al 67’ e Sensi fa lo 0-3 finale al minuto 95. Male per la Sampdoria, ultima in classifica con appena due punti, che verrà affidata momentaneamente all’allenatore della Primavera Tufano, in attesa del nome dell’allenatore che andrà a sostituire Giampaolo. Sassuolo e Salernitana sono protagonisti della prima partita nella stroria della Serie A arbitrata da una donna, Maria Sole Ferrieri Caputi. Gli uomini di Dionisi tornano a vincere in casa, non succedeva dal 20 agosto: la sblocca Laurienté, poi Pinamonti raddoppia su rigore al 39’. Nella ripresa, completano la manita le reti di Thorstvedt, Harroui e Antiste. L’Atalanta batte anche la Fiorentina grazie a un gol di Lookman al 59’ e vola a quota 20 punti in classifica insieme al Napoli. Vince anche la Juventus, che dopo la figuraccia contro il Monza batte il Bologna con reti di Kostic, che sblocca su assist di Vlahovic, il quale segna il 2-0, mentre il tris lo firma Milik al 62’ con un bolide da fuori area. La giornata si chiude con un’altra vittora in rimonta per l’Udinese, stavolta a Verona. Al 23’, Doig porta in vantaggio i padroni di casa, ma Beto e Bijol ribaltano il match nella ripresa, regalando una vittoria fondamentale ai friulani, secondi con 19 punti, a -1 dal primo posto.

Serie A 2022/23 giornata 8: risultati esatti

  • Napoli – Torino 3 - 1
  • Inter – Roma 1 - 2
  • Empoli – Milan 1 - 3
  • Lazio – Spezia 4 - 0
  • Lecce – Cremonese 1 - 1
  • Sampdoria – Monza 0 - 3
  • Sassuolo – Salernitana 5 - 0
  • Atalanta – Fiorentina 1 - 0
  • Juventus – Bologna 3 - 0
  • Verona – Udinese 1 - 2

Risultati Serie A giornata 7 2022/23

La settima giornata del torneo di Serie A edizione 2022/23 ha visto la disfatta di molte big, tra cui Inter, Milan, Roma e Juventus, battute dalle rispettive rivali. In particolare, la disfatta della Juve a Monza è stata pesantissima, mentre il club brianzolo ha potuto festeggiare la sua prima vittoria in massima serie. Grande prestazione per l’Udinese, che continua a stupire, questa volta battendo 3-1 l’Inter. L’Atalanta espugna l’Olimpico di Roma con il minimo scarto, il Napoli sbanca San Siro battendo 1-2 il Milan, mentre la Lazio si risolleva dopo la brutta figura in Europa e stravince 4-0 a Cremona. Vince anche l’Empoli, 1-0 al Bologna, la Sampdoria perde 2-1 in casa dello Spezia, mentre il Lecce espugna l’Arechi di Salerno con un 2-1. Torino-Sassuolo termina 0-1 per gli ospiti, mentre la Fiorentina conquista la sua prima vittoria stagionale battendo il Verona 2-0.

In avvio di turno, il Lecce vince l’anticipo contro la Salernitana all’Arechi. 1-2 il risultato finale, con la rete decisiva segnata da Strefezza all’83’. I salentini partono forte, al 43’ Hjulmand serve Ceesey, il gambiano si accentra, supera Sepe e porta i suoi in vantaggio. L’1-1 della Salernitana arriva al minuto 55 per via di un autogol di Gonzalez su angolo battuto da Candreva. C’è tempo per il raddoppio del Lecce, che, nel finale, trova il definitivo 2-1 grazie al destro di Strefezza. Vince in trasferta l’Empoli, che si impone sul Bologna al Dall’Ara grazie a un gol di Bandinelli al 75’. Dopo una prima frazione avara di gol e di occasioni, nella ripresa i padroni di casa ottengono un calcio di rigore per fallo di mano in area di Stojanovic, ma il Var annulla tutto per posizione irregolare di Cambiaso. Niente da fare per gli emiliani. Al minuto 75, Henderson pennella un cross per Bandinelli che, a porta vuota, deve solo insaccare a portiere battuto. Segue il palo di Arnautovic e una traversa del neo-entrato Zirkzee. Prima vittoria per gli uomini di Zanetti, che si portano a quota 7 punti in classifica. Il derby ligure se lo aggiudica lo Spezia, che rifila un 2-1 alla Sampdoria. Sono gli ospiti a passare in vantaggio: al minuto 11, Sabiri è autore di una sassata dai 30 metri che vale il vantaggio per i blucerchiati. Lo Spezia reagisce subito, mette in difficoltà la Samp che sbaglia clamorosamente quando Murillo devia nella propria porta un cross di Holm. La seconda frazione è ricca di occasioni, Dragowski si supera su Caputo, Audero fa lo stesso su Ampadu. Al 72’, su cross di Holm, Nzola rovescia il risultato con un piattone che vale il 2-1 definitivo. Il match lo salva Dragowski, evitando il gol di Quagliarella e mettendo al sicuro il risultato. Lo Spezia si portaa quota 8 punti in graduatoria, mentre la squadra di Giampaolo deve ancora trovare la prima vittoria in questa stagione. Il Sassuolo vince 1-0 in casa del Torino nell’ultimo incontro di anticipo del turno. La partita inizialmente è ingessata, le squadre anche e quello che ne viene fuori è un match avaro di occasioni. Subito dopo la mezzora, Lazaro segna, ma il Var annulla per fuorigioco di Vlasic in partenza. Il secondo tempo scorre più o meno come il primo, senza pericoli, né gol. Quando la gara sembra avviarsi a una fine senza reti, il neo-entrato Alvarez regala la vittoria ai neroverdi andando a segno al minuto 93.

Trasferta molto amara per l’Inter a Udine: finisce 3-1 alla Dacia Arena contro l’Udinese. Sono gli ospiti ad andare in vantaggio dopo 5 minuti, quando Barella calcia una punizione da manuale insaccando la palla all’incrocio dei pali. Al 22’, Skriniar regala il pareggio ai padroni di casa con un’autorete sfortunata. Ci provano Pereyra e Dumfries, poi Dzeko segna ma il gol viene annullano per fuorigioco di Barella in avvio. Handanovic si supera su Lovric, poi Bijol raddoppia le marcature per i padroni di casa su corner di Deulofeu (85’). Dopo appena 4 minuti, Silvestri respinge la conclusione di Brozovic, poi arriva il 3-1 con una testata di Arslan al 93’. Allo Zini di Cremona, la Cremonese viene travolta da una Lazio incontenibile, che sblocca la partita dopo sette minuti con il solito Immobile che va a segno su assist di Milinkovic Savic. Zanimacchia, Sernicola e Valeri provano a creare occasioni per il pari, ma sono gli ospiti a fare il bis con Immobile che realizza la sua doppietta dal dischetto, trasformando un calcio di rigore accordato per un tocco di mano in area di Lochoshvili. In pieno recupero di frazione, il tris è affidato a Milinkovic Savic, che corregge in rete una respinta di Radu sulla precedente conclusione di Zaccagni. Nella ripresa, Immobile si divora la chance del poker, dpoi Provedel è abile a respingere prima la rovesciata di Valeri, poi l’incornata da vicino di Bianchetti. Il poker biancoceleste lo sigla Pedro al minuto 79 su assist di Immobile. 0-4 il risultato finlale allo Zini, con la Lazio di Sarri che sale a quota 14 punti in classifica, mentre la Cremonese rimane a quota 2 punti, a secco di vittorie in questa stagione. Fiorentina-Verona al Franchi termina 2-0 per i viola, che tornano a vincere dopo 5 turni senza successi. Al 13’, la fuga di Ikoné si conclude con il gol dell’1-0. Subito dopo, per una trattenuta di Coppola su Koaumé, la squadra di casa ottiene un calcio di rigore che, però, Montipò para ipnotizzando Biraghi dagli 11 metri. Nella ripresa, nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Gonzalez realizza il 2-0 finale su un assist al bacio di Mandragora. Con questi preziosissimi tre punti, i viola si portano a 9 punti, a -1 da Juventus e Torino, mentre il Verona di Cioffi, al quarto ko, rimane a quota 5. Colpaccio del Monza, che, nella sfida interna contro la Juve, vince grazie al gol di Gytkjaer. Basta una rete per battere una Juve che non riesce a rendersi pericolosa, anzi, che rimane anche in inferiorità numerica per via dell’espulsione di Di Maria nella prima frazione. Il Monza continua a provarci nel secondo tempo, ma Mota Carvalho si divora un’ottima chance faccia a faccia con Perin, poi Gytkjaer calcia alle stelle. Al 74’, il meritato vantaggio brianzolo arriva: Ciurria verticalizza per Gytkjaerche che batte Perin con una conclusione acrobatica. Primo storico successo in Serie A per il Monza, reso ancora più grande dal fatto che l’avversario è la Juventus, fermo a 10 punti dopo 7 partite.

La giornata prosegue con il successo della Dea, che batte la Roma sul campo dell’Olimpico e si riprende la vetta della classifica. La Roma scende in campo senza Dybala, assente per un problema al flessore della gamba, mentre Abraham non sembra per niente in forma. La partita si sblocca al 35’, quando Scalvini raccoglie l’assist di Hojlund e piazza la palla alle spalle di Rui Patricio. Il gol accende gli animi, la Roma ci prova, ma Abraham si divora un gol a tu per tu con Sportiello. Il secondo tempo è un monologo romanista, ma la difesa bergamasca regge. Nel finale, a causa delle eccessive proteste per un presunto fallo da rigore, Mourinho viene espulso dal campo. Belotti e Shomurodov cercano disperatamente il pareggio nel finale, ma la gara termina con la vittoria dell’Atalanta per 1-0. A chiudere il settimo turno di Serie A, cade anche il Milan a San Siro contro il Napoli, che si porta in cima alla classifica con 17 punti insieme all’Atalanta. I primi 45 minuti di gioco sono a tinte rossonere, ma la frazione si chiude senza reti. A inizio ripresa, Politano trasforma un calcio di rigore (fallo in area di Dest) e porta gli azzurri in vantaggio al 55’. Il Milan di Pioli prova a reagire con Diaz e Messias, ma Meret è attento. Poco dopo, il pressing dei padroni di casa permette a De Ketelaere di pescare Theo, che a sua volta crossa all’indietro per Giroud, zampata vincente e 1-1 (69’). A meno di un quarto d’ora dalla fine, il Napoli raddoppia: cross di Mario Rui e colpo di testa vincente di Simeone che trafigge Maignan. L’ultimo brivido per gli azzurri è il guizzo di Kalulu, ma a porta sguarnita il difensore francese non supera la traversa. Primo ko in questa stagione per il Milan, a quota 14 punti in classifica.

Serie A 2022/23 giornata 7: risultati esatti

  • Salernitana – Lecce 1 - 2
  • Bologna – Empoli 0 - 1
  • Spezia – Sampdoria 2 - 1
  • Torino – Sassuolo 0 - 1
  • Udinese – Inter 3 - 1
  • Cremonese – Lazio 0 - 4
  • Fiorentina – Verona 2 - 0
  • Monza – Juventus 1 - 0
  • Roma – Atalanta 0 - 1
  • Milan – Napoli 1 - 2

Risultati Serie A giornata 6 2022/23

Il sesto turno del campionato di Serie A si è giocato nel weekend del 10, 11 e 12 settembre 2022. Le big che hanno inaugurato la giornata, ossia Inter, Milan e Napoli, hanno vinto tutte contro le rispettive avversarie Torino, Sampdoria e Spezia. Inter e Napoli hanno strappato la vittoria in extremis, mentre il Milan ha sbancato Marassi giocando il secondo tempo in 10 per via dell’espulsione di Leao. La Cremonese ha frenato l’Atalanta sull’1-1, mentre il Bologna ha vinto 2-1 sulla Fiorentina al Dall’Ara. 1-1 tra Lecce e Monza, con i brianzoli che trovano il loro primo storico punto in massima serie. L’Udinese batte 3-1 il Sassuolo a Reggio Emilia e si porta nelle zone alte della classifica, la Lazio si impone 2-0 sul Verona, mentre la Juventus non va oltre il 2-2 contro la Salernitana allo Stadium. Empoli-Roma al Castellani termina 1-2.

Al Maradona, uno Spezia molto compatto resiste sullo 0 a 0 fino all’89’, ma Raspadori la risolve conquistando il vantaggio per il Napoli, momentaneamente in cima alla classifica. Gli uomini di Spalletti, espulso nel finale per le troppe proteste, pressano ma senza sfondare. Gli azzurri creano delle occasioni da gol con Kvaratskhelia. Tuttavia, nella ripresa, è lo Spezia a mettere i brividi al Maradona con Kiwior, sul quale salva Rrahmani sulla linea. Dopo i tentativi di Anguissa e Zielinski, il gol partita lo sigla Raspadori all’89’, scatenando la gioia del Maradona. Azzurri a 14 punti, liguri a quota 5. Inter-Torino finisce 1-0 per i padroni di casa, che tuttavia soffrono tantissimo il forcing del Toro, che crea pericoli con Vlasic e Seck, ma senza riuscire a pungere. Nella ripresa, i ritmi aumentano, i granata mettono più volte i brividi ad Handanovic, autore di almeno tre parate decisive. All’89’, Brozovic raccoglie l’assist di Barella, scavalca Milinkovic-Savic e di testa segna il gol partita. Il Milan di Pioli batte 1-2 la Sampdoria. Una partita molto sofferta al Marassi, dove le reti di Messias e Giroud decidono la vittoria rossonera. Di Djuricic il gol della squadra blucerchiata. Dopo appena sei giri di orologio, Messias porta avanti il Milan concretizzando la bellissima azione di Leao e l’assist di De Ketelaere con un tiro piatto vincente. Leao viene espulso per doppia ammonizione, lasciando Pioli senza il suo uomo migliore. Al 57’ arriva il pari di Djuricic, poi il tocco di mano in area di Villar regala la chance per la vittoria agli ospiti: calcio di rigore che Giroud non sbaglia per l’1-2 finale. Quarta vittoria in questo campionato per i ragazzi di Pioli, a quota 14 punti.

Il sesto turno di Serie A prosegue con Atalanta-Cremonese, terminta 1-1. Allo Stadium di Bergamo, la sfida è subito tesa, la Cremonese mostra una buona organizzazione, in grado di mettere i brividi ai nerazzurri. L’equilibrio in campo rimane tale fino al minuto 74, quando gli uomini di Gasperini sbloccano il risultato con il gol di Demiral. Neanche il tempo di esultare che, quattro minuti dopo, Valeri pareggia i conti per i grigiorossi. Un punto a testa, l’Atalanta rimane ai vertici della classifica, ma vengono agguantati da Napoli e Milan a quota 14. Dopo l’esonero di Mihajlovic, il Bologna vince la sua prima gara in campionato. A decidere sono il solito Arnautovic e un gol di Barrow, che rimontano una brutta Fiorentina. Il derby dell’Appennino se lo aggiudicano i padroni di casa, con la Fiorentina ancora incapace di pungere. La Fiorentina sblocca la gara al 54’ con Martinez Quarta, sembra avere la partita in pugno, poi si addormenta e cede al Bologna. I rossoblù pareggiano prima con Barrow al 59’, poi è Arnautovic a completare il ribaltone grazie a una palla rubata da Kasius a Quarta. Il Var conferma, 2-1 del Bologna. Il Monza riesce ad acciuffare il primo punto in Serie A dopo cinque ko consecutivi. Al Via Del Mare, i padroni di casa giocano bene, partono forte e vanno vicini al gol in un paio di occasioni con Baschirotto e Di Francesco. Nonostante i tentativi del Lecce, è il Monza a passare: al 35’, con un calcio di punizione da 25 metri, Sensi beffa Falcone e porta avanti i brianzoli. Baroni schiera Gonzalez al posto di Helgason e la gara cambia. Al 48’, è proprio Gonzalez a trovare il gol del pari su cross di Ceesay. Pareggio amaro per il Lecce, che protesta nel finale per un paio di falli di mano non valutati dal Var, né dall’arbitro. L’Udinese stravince in casa del Sassuolo e si piazza ai piani alti della classifica con 13 punti. 1-3 il risultati finale, con i padroni di casa che sbloccano il match al 33’ con Frattesi. Dopo il vantaggio, il Sassuolo rimane con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Ruan. Nella ripresa, l’Udinese mette sotto assedio la metà campo neroverde e, al 75’, Pereyra serve Beto che la gira di testa in rete da distanza ravvicinata. 1-1, l’Udinese ci crede, il Sassuolo accusa. Al 91’, Samardzic raddoppia con un tiro rasoterra che non lascia scampo a Consigli. Il tris è opera sempre di Beto, che al 93’, in contropiede, vince il duello con Consigli per il definitivo 3-1.

La Lazio batte 2-0 il Verona dopo una partita tutta in salita. Dopo un primo tempo estremamente equilibrato, la Lazio sblocca il risultato non prima del 68’, quando Immobile di testa la mette dentro su cross di Milinkovic, che approfitta di un momento di distrazione della difesa gialloblù. L’Hellas accusa, poi, nel finale di gara, in pieno recupero, subisce anche la seconda rete. Al minuto 95, il destro angolato di Luis Alberto vale il 2-0 per gli uomini di Sarri. Finisce 2-2 tra Juventus e Salernitana all’Allianz Stadium di Torino. I granata sbloccano dopo 18 minuti di gioco, con Candreva che insacca lo 0-1 da due passi dopo aver raccolto un assist di Mazzocchi. Poco prima dell’intervallo, un tocco di mano di Bremer vale il penalty per gli ospiti: dal dischetto, Piatek non sbaglia e beffa Perin per lo 0-2. Nella ripresa, la Juventus accorcia al 51’ con Bremer, 1-2 di testa su cross di Kostic. Gli ospiti rispondono con Dia, il cui tiro costringe il portiere avversario a una parata a terra, poi, al 91’, l’episodio decisivo: Alex Sandro cade in area e viene assegnato il rigore, che batte Bonucci trovando la respinta di Sepe. Il difensore si avventa sulla palla e ribadisce in rete il 2-2, poi Milik trova il terzo gol di testa, ma il fuorigioco di Bonucci invalida tutto. Termina 2-2 allo Stadium, la Salernitana trova un punto in una trasferta difficile e sale a quota 7 punti, la Juve a 10. Nel posticipo di turno, la Roma espugna il Castellani battendo 2-1 l’Empoli. Uomo match Paulo Dybala, che prima segna il vantaggio dei giallorossi al 17’, poi si inventa l’assist per il raddoppio di Abraham nel finale. In mezzo la rete del pari segnata da Bandinelli al 43’, che porta momentaneamente il risultato sull’1-1. Da segnalare il calcio di rigore in favore della Roma per fallo di Cacace su Ibanez, che Pellegrini sbaglia calciando alle stelle. Akpa-Akpro mette i brividi ai giallorossi centrando il palo, poi viene espulso per un brutto fallo su Smalling e lascia l’Empoli in dieci al minuto 86. Il finale si accende: Rui Patricio salva il risultato su Ismajli e Bandinelli, mentre Vicario si supera e nega a Belotti la prima rete in maglia giallorossa. Vince la Roma di Mou che raggiunge l'Udinese a quota 13 punti, a -1 da Milan, Napoli e Atalanta.

Serie A 2022/23 giornata 6: risultati esatti

  • Napoli – Spezia 1 - 0
  • Inter – Torino 1 - 0
  • Sampdoria – Milan 1 - 2
  • Atalanta – Cremonese 1 - 1
  • Bologna – Fiorentina 2 - 1
  • Lecce – Monza 1 - 1
  • Sassuolo – Udinese 1 - 3
  • Lazio – Verona 2 - 0
  • Juventus – Salernitana 2 - 2
  • Empoli – Roma 1 - 2

Risultati Serie A giornata 5 2022/23

La quinta giornata del torneo di Serie A 2022/23 inizia con l’anticipo Fiorentina-Juventus al Franchi, terminato sull’1-1. Alle 18:00 è la volta del derby della Madonnina, vinto dal Milan 3-2, mentre la Lazio cede 1-2 al Napoli all’Olimpico. Cremonese-Sassuolo termina senza reti, mentre Spezia e Bologna non vanno oltre il pareggio per 2-2. Il Verona batte la Sampdoria 2-1 al Bentegodi, gol di Audero e Doig, mentre la Roma di Mourinho subisce una pesantissima sconfitta a Udine: 4-0 con reti di Udogie, Samardzic, Pereyra e Lovric. Nei posticipi, il Monza perde in casa 0-2 contro l’Atalanta, Salernitana-Empoli non va oltre il 2-2, il Torino si impone sul Lecce 1-0 e torna a vincere davanti al suo pubblico.

Il quinto turno di Serie A 2022/23 si apre con gli anticipi: Fiorentina-Juventus, terminato 1-1, Milan-Inter 3-2, mentre finisce 1-2 tra Lazio e Napoli all’Olimpico. La gara tra viola e bianconeri al Franchi è subito molto tesa: Milik porta avanti la Juve con un tocco di pancia al nono minuto appena, ma al 29’ è già pareggio, quando Kouame ripristina l’equilibrio con un’azione in contropiede sugli sviluppi di un corner bianconero. Al minuto 44, Perin respinge un rigore calciato da Jovic, poi si supera anche su Amrabat. Ci prova anche Zurkowski nel recupero, ma il suo destro al volo è alto. Al Franchi termina 1-1 il big match tra viola e bianconeri. Il turno segue con l’atteso derby della Madonnina, disputato nella cornice di San Siro. Il Milan batte l’Inter 3-2 grazie alle prodezze della coppia Leao-Giroud, che ribalta l’iniziale vantaggio conquistato da Brozovic al 21’. Al 28’, Leao pareggia i conti, Giroud la ribalta al 54’ con una zampata vincente, poi Leao cala il tris rossonero che gli vale la sua doppietta al minuto 60. Dopo sette giri di orologio, Dzeko firma il raddoppio nerazzurro per il 3-2 definitivo. Con la vittoria del derby, il Milan sorpassa l’Inter in graduatoria e si piazza a quota 11 punti. Altro big match del turno è Lazio-Napoli, disputato all’Olimpico: 1-2 con la vittoria dei partenopei, che si impongono grazie ai gol di Kim e Kvaratskhelia. Di Zaccagni la rete dei laziali. Il vantaggio iniziale di Zaccagni stordisce il Napoli, che, però, reagisce al 38’ con Kim (1-1). Tante le occasioni in avvio di ripresa, che culminano con la rete del definitivo vantaggio azzurro di Kvaratskhelia (61’). La Lazio prova a reagire, protesta per un rigore non concesso per fallo di Rui su Lazzari, ma il risultato non cambia. Il Napoli raggiunge il Milan a quota 11 punti.

Il turno continua con altre quattro gare: il lunch match tra Cremonese e Sassuolo, chiuso sullo 0-0, che è valso ai lombardi il primo punto in classifica in questa stagione. I padroni di casa creano pericoli con Zanimacchia, Pinamonti per gli ospiti. Dessers va a segno alla mezzora, ma la rete viene annullata per fuorigioco, poi il copione si ripete per Pinamonti, sempre per offside. Un punto a testa, il primo per la formazione grigiorossa. Termina 2-2 la sfida fra Spezia e Bologna al Picco, dove Arnautovic conquista il vantaggio dopo 7 minuti con un’incornata vincente su assist di Medel. Lo Spezia va vicinissimo al gol con Hristov, ma senza concretizzare. Al 47’, in pieno recupero di frazione, Bastoni trova il gol del pareggio: tunnel a superare l’avversario e mancino dalla distanza per l’1-1. La ripresa si apre con l’autogol di Schouten che vale il 2-1 per lo Spezia. Al 64’, la doppietta di Arnautovic vale il 2-2 finale. Nel pomeriggio, il Verona si impone 2-1 sulla Sampdoria. Al Bentegodi, tutto succede poco prima dell’intervallo. Caputo conquista il vantaggio per la Samp al minuto 40 con un mancino micidiale sul palo lontano, ma 4 minuti dopo, su una staccata aerea di Henry, la palla si infrange sulla traversa, poi sbatte sulla schiena di Audero che la insacca involontariamente nella sua stessa porta. Nell’ultimo minuto del recupero, Doig segna la sua prima rete in Serie A che vale il sorpasso definitivo e la vittoria. Nella ripresa, Lasagna sfiora il gol, scatta sul filo del fuorigioco, supera Audero ma calcia alto. Al 76’, Audero nega la gioia della doppietta a Doig, poi Caputo va vicino al pareggio, ma manca la porta di un soffio. Vince l’Hellas di Cioffi, che ottiene il primo successo in questo campionato. In serata, la Roma viene travolta a Udine dall’Udinese: 4-0 alla Dacia Arena. La partita inizia con una chance per Dybala, deviazione in angolo del portiere. Dopo cinque minuti di gioco, su un errore di Karsdorp, Udogie sblocca e porta avanti i padroni di casa. Nella ripresa, la formazione di casa dilaga: il raddoppio arriva sul sinistro di Samardzic, che prima rimbalza davanti a Rui Patricio, poi si insacca in rete per il 2-0. Mancini centra il palo poco dopo. Il tris dell’Udinese lo firma Pereyra al 75’, girando al volo sul secondo palo su assist di Makengo. All’82’, Lovric cala il poker in contropiede. Poker degli avversari, un ko pesantissimo per Mourinho.

I posticipi della giornata hanno visto la Dea di Gasperini vincere 2-0 in casa del Monza, conquistando la cima della graduatoria con 13 punti. I brianzoli partono forte, con Caprari che crea subito pericoli, ma Musso non si lascia sorprendere. L’Atalanta subisce la grinta dei padroni di casa, poi alza la testa con Ederson, tiro troppo centrale, mentre Caldirola rischia l’autorete. Nella ripresa, ci pensa la coppia Lookman-Hojlund a trainare la Dea verso la vittoria: il danese mette alla prova i riflessi di Di Gregorio, mentre il nigeriano propizia il tap-in dello stesso Hojlund al 57’ che vale lo 0-1. Il Monza accusa, si stranisce e finisce per perdere lucidità, tanto che, al minuto 65, Marlon insacca la palla nella sua stessa porta dopo un rimpallo su una conclusione in scivolata di Lookman. Vince la Dea che espugna 2-0 l’U-Power Stadium, lasciando il Monza di Stroppa a secco di punti dopo cinque giornate. Nell’altro posticipo della giornata, finisce con un pareggio sul 2-2 il match tra Salernitana ed Empoli. I toscani la sbloccano dopo la mezzora con una rete di Satriano, ma i padroni di casa la pareggiano otto minuti più tardi con Mazzocchi. Al 61’, Dia ribalta il match e porta i granata in vantaggio, ma, al minuto 81, Lammers acciuffa il pari per il definitivo 2-2. In classifica, l’Empoli è a quota 4 punti, la Salernitana a quota 6. Il Torino di Juric batte il Lecce nell’ultimo posticipo della quinta giornata. Decide un gol di Vlasic al 40’, che regala il pieno bottino al Toro davanti al suo pubblico, cosa che non accadeva dallo scorso aprile. Il Lecce ha giocato bene, ma non ha creato troppi pericoli al Torino. Pellegri si è visto annullare un gol per fuorigioco, Vojvoda si è mangiato il 2-0, Lazaro ha fatto lo stesso.

Serie A 2022/23 giornata 5: risultati esatti

  • Fiorentina – Juventus 1 - 1
  • Milan – Inter 3 - 2
  • Lazio – Napoli 1 - 2
  • Cremonese – Sassuolo 0 - 0
  • Spezia – Bologna 2 - 2
  • Verona – Sampdoria 2 - 1
  • Udinese – Roma 4 - 0
  • Monza – Atalanta 0 - 2
  • Salernitana – Empoli 2 - 2
  • Torino – Lecce 1 - 0

Risultati Serie A giornata 4 2022/23

Prosegue il torneo di massima serie 2022/23 con il quarto turno del girone di andata. Gli anticipi della giornata sono Sassuolo-Milan, terminato sullo 0-0, Inter-Cremonese, che ha visto il trionfo dell’Inter per 3-1, e Roma-Monza, con la formazione giallorossa che ha rifilato un tris di reti al Monza (3-0). Si sono giocati cinque incontri nella giornata di mercoledì, valida per la quarta di Serie A. L’Udinese ha battuto 1-0 la Fiorentina grazie a un gol di Beto. Sampdoria e Lazio pareggiano sull’1-1: al gol di Immobile nel primo tempo risponde quello di Gabbiadini nel recupero. 1-1 anche tra Empoli e Verona, con Kallon che risponde al gol iniziale di Baldanzi. In serata, la Juve ha battuto lo Spezia 2-0 con i gol di Vlahovic e Milik. Il Napoli è stato fermato sull’1-1 al Maradona dal Lecce: a segno Elmas e Colombo. Nei posticipi, l’Atalanta batte 3-1 il Torino, alla sua prima sconfitta in questa stagione, mentre finisce 1-1 il match tra Bologna e Salernitana.

La prima sfida di anticipo della quarta giornata di campionato ha visto Milan e Sassuolo annullarsi sul campo del Mapei Stadium e non andare oltre lo 0-0. I rossoneri sono apparsi spesso in difficoltà, complice un Sassuolo molto combattivo, che però non è riuscito a concretizzare in rete nonostante l’arrembaggio finale. In avvio di gara è subito chance per il Milan, con Leao che però calcia alle stelle. Lo stesso portoghese ci riprova quattro giri di orologio più tardi, palla fuori, poi Diaz testa i riflessi di Consigli. Un doppio intervento falloso di Florenzi e Saelemaekers ai danni di Kyriakopoulos si traduce in un calcio di rigore per il Sassuolo: dal dischetto Mignan ipnotizza Berardi. Ancora 0-0. Berardi è costretto a lasciare il campo nella ripresa per infortunio. I rossoneri provano a rendersi pericolosi, ma senza mai impensierire Consigli. Nel finale, a cambi terminati, Florenzi si infortuna e lascia il Milan in dieci, ma il risultato non cambia più: 0-0, un punto a testa. Nel secondo match di anticipo, l’Inter fa 3-1 alla Cremonese e andrà al derby con un punto di vantaggio sul Milan. Dimarco va subito vicino al gol, mentre dall’altra parte è Ascacibar a tentare il colpaccio, ma sbaglia a calciare da corner e regala una palla preziosa agli avversari, che ripartono con Correa che segna a porta vuota dopo la respinta iniziale di Radu. La Cremonese ci prova ancora con Dessers, ma Handanovic esce e respinge, poi si ripete sulla conclusione di Pickel. Al 38’ arriva il raddoppio nerazzurro, quando Calhanoglu serve Barella che scaglia un destro imprendibile per il 2-0. Nella ripresa, la Cremonese riesce a mettere in difficoltà l’Inter, ma l’incornata di Aiwu termina di poco a lato. Brividi per i nerazzurri anche sulla sforbiciata di Dessers e sul tentativo di Zanimacchia. Nel finale Radu salva prima su Dzeko, poi su Dumfries, ma non può nulla sul diagonale di Lautaro Martinez che fa il 3-0 al 76’. Al 90’, Okereke segna il gol della bandiera. La giornata prosegue con Roma-Monza, che termina con un tris giallorosso che vale la momentanea conquista della vetta della classifica per gli uomini di Mourinho. Tanta fiacca sul campo dell’Olimpico nei primi 20 minuti, complice anche l’umidità della capitale. Il Monza fatica a creare occasioni, la Roma ne approfitta: al 18’, l’asse Abraham-Dybala non lascia scampo a Di Gregorio per l’1-0. Il gol dell’argentino manda in visibilio l’Olimpico, poi la partita prende la piega migliore per la formazione di casa, quando Paulo fa il bis subito dopo la mezzora: Abraham calcia in porta, Di Gregorio respinge, ma l’ex Juve la insacca per il 2-0 al 32’. Il tris dei padroni di casa arriva al minuto 61, con la conclusione vincente di Ibanez su calcio d’angolo perfetto di Pellegrini. 3-0, entra Belotti che fa il suo debutto in giallorosso, con l’Olimpico totalmente incantato. Machin va vicinissimo al gol nel finale, Belotti fa lo stesso ma Di Gregorio para con il piede, poi il risultato non cambia più.

All’Allianz, Stadium, la Juventus si impone 2-0 sullo Spezia e torna a vincere dopo due pareggi consecutivi. Gli uomini di Allegri partono forte, sbloccano la gara al nono minuto con un gol realizzato da Vlahovic su una punizione da manuale. Dopo il vantaggio, i padroni di casa vanno in sofferenza, poi Gyasi beffa Szczesny con un pallonetto, ma il gol viene annullato per fuorigioco dello spezzino. Il gol che mette il risultato in cassaforte lo firma Milik nel secondo minuto di recupero. Da segnalare l’infortunio alla caviglia per Szczesny. Vince la Juve che sale a quota otto punti insieme a Milan, Lazio e Napoli. Uno a uno tra Empoli e Verona: Baldanzi sblocca il risultato al 26’, portando in vantaggio i padroni di casa con un bellissimo tiro dal limite dell’area che gli vale il suo primo gol in Serie A. Primo tempo a senso unico, ma, quando la gara sembra indirizzata, Kallon pareggia i conti su assist di Doig (69’). Al Castellani finisce 1-1. Stesso risultato anche nel match tra Sampdoria e Lazio, con i biancocelesti che vengono beffati nel finale. La Lazio di Sarri passa dopo appena 20 minuti di gioco, quando l’assist perfetto di Milinkovic Savic si traduce nel gol di Immobile, che non sbaglia da solo davanti ad Audero. Il bomber partenopeo della Lazio ci riprova poco dopo, ma centra il palo. Quagliarella ci prova dall’altra parte, ma il primo tempo finisce con la Lazio in vantaggio. Nella ripresa, i blucerchiati spingono e trovano il gol del pareggio al minuto 92, quando Rincon serve Gabbiadini al centro dell’area, l’attaccante raccoglie la palla in corsa, la stoppa e, di punta, la insacca alle spalle di Provedel per l’1-1 definitivo e fa esplodere il Marassi. L’Udinese batte la Fiorentinna 1-0 con un gol di Beto, che sblocca la sfida dopo 17 minuti su assist di Deulofeu. I friulani ci provano in diverse occasioni con Beto, Lovric e Deulofeu, mentre la Fiorentina sfiora il gol con un colpo di testa di Martinez Quarta, ma senza segnare. Nella ripresa non succede niente, vince l’Udinese che sale a quota 7 punti in classifica. Il Napoli di Spalletti si ferma sull’1-1 contro il Lecce. La partita si scalda dopo 20 minuti, quando Ndombele atterra Di Francesco in area e viene accordato il penalty. Colombo batte Meret dagli 11 metri, ma il direttore di gara fa ripetere perché non aveva fischiato. Dal dischetto, questa volta, Colombo si fa ipnotizzare da Meret che respinge intuendo la traiettoria della palla. Gol mangiato, gol subito: al 27’, Elmas la sblocca segnando da due passi. Una gioia molto breve per gli azzurri, che tre minuti dopo vengono raggiunti dagli avversari: Colombo si fa perdonare con un sinistro da manuale che si infila sotto la traversa. Il Napoli accusa, pressa nel finale, ma il risultato non si schioda dall’1-1.

I postici della giornata hanno visto la vittoria schiacciante dell’Atalanta sul Torino (3-1). Uomo match è Koopmeiners, che trasforma prima il calcio di rigore nel recupero del primo tempo, poi fa il bis in apertura di secondo tempo, e sigla la sua tripletta all’84’ ancora su rigore. Di Vlasic il gol della bandiera per il Toro (77’). La Dea torna alla vittoria e lo fa grazie all’incredibile stato di forma di Koopmeiners, ma anche grazie a una difesa che appare più che solida. Il turno si chiude con Bologna-Salernitana: Arnautovic sblocca al 52’ su calcio di rigore, ma Dia pareggia i conti nel finale (88’) costringendo Mihajlovic a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. La Salernitana raggiunge invece quota 5 punti al pari di Fiorentina e Sassuolo.

Serie A 2022/23 giornata 4: risultati esatti

  • Sassuolo – Milan 0 - 0
  • Inter – Cremonese 3 - 1
  • Roma – Monza 3 - 0
  • Empoli – Verona 1 - 1
  • Sampdoria – Lazio 1 - 1
  • Udinese – Fiorentina 1 - 0
  • Juventus – Spezia 2 - 0
  • Napoli – Lecce 1 - 1
  • Atalanta – Torino 3 - 1
  • Bologna – Salernitana 1 - 1

Risultati Serie A giornata 3 2022/23

Il campionato di Serie A 2022/23 continua con la disputa dei match della terza giornata, andata in scena tra venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto. Monza-Udinese è il primo anticipo del turno: i friulani vincono in rimonta e condannano i brianzoli al terzo insuccesso consecutivo in tre giornate. Poco dopo la mezzora, Colpani porta avanti il Monza, ma 4 minuti dopo l’Udinese sfrutta la sua superiorità nelle verticalizzazioni e recupera con Beto, per l’1-1. Decisivo il gol di Udogie al 77’, che regala punteggio pieno ai friulani. Nel secondo anticipo all’Olimpico di Roma, la Lazio si impone 3-1 sull’Inter. Partono forte gli ospiti, che pressano subito sugli avversari, ma è Immobile a creare la prima vera occasione della gara, mancando di poco lo specchio della porta nerazzurra. L’Inter dirige il pallino del gioco, ma senza finalizzare o creare pericoli. Al minuto 40, grazie a un assist al bacio di Milinkovic-Savic per Felipe Anderson, la Lazio passa in vantaggio: assist e colpo di testa del brasiliano che batte Handanovic. Al 51’, l’Inter trova la rete del pareggio, quando Dumfries serve al volo Lautaro Martinez che, a sua volta, batte Provedel. Dopo una chance sprecata dagli ospiti, Sarri cambia, inserisce Luis Alberto e Pedro e i suoi dilagano: il primo realizza una magia che si insacca all’incrocio dei pali per il 2-1, il secondo mette in cassaforte la vittoria biancoceleste all’87’ con un destro sul quale Handanovic non può nulla.

Bel colpo per il Torino, che si impone 2-1 in casa della Cremonese. A sbloccare il match è Vlasic, che porta in vantaggio gli ospiti al 17’, mentre il raddoppio granata è affidato a Radonjic al 65’. La Cremonese fa bene, pressa, ma il gap tecnico si sente tutto. All’80’, Sernicola fa il gol della bandiera che chiude il match sull’1-2. Roma e Juventus non vanno oltre l’1-1 a Torino e si spartiscono la posta in palio. Avvio di gara da brividi per gli ospiti capitolini, con il gol lampo di Vlahovic che porta avanti i bianconeri dopo 2 minuti. Gli ospiti accusano il colpo, commettono errori al centrocampo, Rui Patricio salva tutto, poi, nella ripresa, Mou passa alla difesa a 4 e ottiene il risultato sperato: al minuto 69, da corner, Dybala si inventa un assist in acrobazia per Abraham che segna con un’incornata il suo primo gol stagionale. La partita termina 1-1, pari e patta. Il Milan si impone contro il Bologna a San Siro con il punteggio di 2-0. Al 21’, Leao raccoglie l’assist di De Ketelaere e segna l’1-0. Nella ripresa, il Bologna ci prova, ma è ancora il Milan a trovare il gol: minuto 58, cross di Leao, Giroud si inserisce e batte Skorupski in semirovesciata. Vincono gli attuali campioni d’Italia in carica, a quota 7 punti in classifica.

Pareggio sul 2 a 2 tra Spezia e Sassuolo, che si annullano e si dividono il bottino. Al Picco, Frattesi porta in vantaggio gli ospiti poco prima della mezzora, ,a Bastoni (30’) e Nzola (48’) su rigore ribaltano tutto. Al minuto 50, una papera di Dragowski e Caldara propizia il gol del pari di Pinamonti, che indisturbato segna il 2-2 finale a porta spalancata. Gli spezzini chiudono con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Ekdal all’82’ (doppia ammonizione). Spezia e Sassuolo sono entrambe a quota 4 punti in classifica. La Dea si impone al Bentegodi sull’Hellas grazie a una rete di Koopmeiners, che basta a ottenere la seconda vittoria in questa stagione. Nella prima frazione le squadre si concedono poco spazio, Ilicic ha una chance, ma Montipò è abile a deviare in angolo. Il gol del vantaggio nerazzurro arriva al minuto 50, quando Koopmeiners la infila dalla distanza. Al 63’, Lazovic avrebbe la possibilità di pareggiare, ma la palla si stampa sulla traversa. L’Atalanta cerca a ogni costo il gol della sicurezza, ma il risultato non cambia più: 0-1 per i nerazzurri. La Salernitana rifila un poker di reti alla Sampdoria e ottiene una pesante vittoria casalinga. In un quarto d’ora appena, Dia e Bonazzoli decidono la sfida, segnando due reti decisive per il successo dei padroni di casa. A cinque minuti dall’inizio della seconda frazione, una magia di Vilhena si traduce nel 3-0, mentre il poker lo sigla Botheim a un quarto d’ora dal termine del match. Mister Nicola ottiene la sua prima vittoria di stagione, che lancia la squadra campana a quota 4 punti in classifica, mentre la Samp rimane a un punto.

Fiorentina e Napoli si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Troppo equilibrio in campo tra le due formazioni, i ritmi sono elevati, ma, di fatto, nessuna delle due compagini riesce a sfondare. Osimhen crea pericoli per gli azzurri, Bonaventura e Sottil fanno lo stesso per i viola. Osimhen si illude di aver trovato il gol del vantaggio, ma viene fermato dall’assistente che segnala la posizione di fuorigioco. La seconda frazione è più movimentata, Lozano fallisce una grande chance di testa, poi entrano Elmas, Raspadori, Politano, Ndombele e Simeone da una parte, Kouame, Maleh, Igor, Terzi e Saponara dall’altra, ma il risultato non si schioda dallo 0-0: il pareggio permette a Spalletti di restare al primo posto insieme a Roma, Lazio, Milan, Torino e Atalanta, mentre Italiano chiude la prima settimana di campionato a quota 5 punti. Al Via del Mare, la giornata termina con la sfida Lecce-Empoli, entrambi a caccia del primo successo in questa stagione. I toscani sbloccano con un’incursione di Parisi al 22’, ma un gioiello di Strefezza al termine del primo tempo (40’) regala al Lecce il pareggio. I giallorossi, che sfiorano il vantaggio in più occasioni, si sono visti annullare una rete di Ceesay. I ragazzi di Baroni ottengono il primo punto in classifica, portandosi a -1 dai toscani, a quota 2 punti in classifica.

Serie A 2022/23 giornata 3: risultati esatti

  • Monza - Udinese 1 - 2
  • Lazio - Inter 3 - 1
  • Cremonese - Torino 1 - 2
  • Juventus - Roma 1 - 1
  • Milan - Bologna 2 - 0
  • Spezia - Sassuolo 2 - 2
  • Verona - Atalanta 0 - 1
  • Salernitana - Sampdoria 4 - 0
  • Fiorentina - Napoli 0 - 0
  • Lecce - Empoli 1 - 1

Risultati Serie A giornata 2 2022/23

Seconda giornata di Serie A, le squadre della massima serie calcistica italiana sono a caccia di punti per iniziare con il piede giusto la stagione e costruire le fondamenta dei propri obiettivi, siano essi lo scudetto, l'Europa, la salvezza o semplicemente un migliore piazzamento rispetto al campionato precedente. In questo turno qualche squadra ha centrato il punteggio pieno dopo due giornate, altre sono ancora a quota zero e rimandano le speranze alla prossima giornata. È stato un turno abbastanza avaro di gol, diverse le partite terminate 0-0. Una di queste è l'anticipo del sabato Torino-Lazio, un match piuttosto opaco rispetto alle aspettative. Nel primo tempo Singo sbaglia un gol a porta vuota, poi Milinkovic Savic è chiamato a salvare tutto su un'azione congiunta di Zaccagni e Marusic. Nel secondo tempo Provedel è chiamato alla prima parata del match su una conclusione di Ricci, poi Milinkovic perde il testa a testa con il fratello portiere che gli respinge un pallone insidioso. L'ultima scintilla è la parata di Milinkovic su Luis Alberto nel recupero, questo il bilancio delle occasioni da gol di una gara meno frizzante del previsto. Lo stesso risultato si ha nell'anticipo della Dacia Arena che ha visto coinvolte Udinese e Salernitana. Si parte subito forte con un calcio di rigore assegnato dall'arbitro per un fallo di Bronn, reo di aver stoppato un cross con il braccio in area di rigore, ma dopo il check del Var il direttore di gara torna sui suoi passi e lascia proseguire il gioco. Nel corso della gara Silvestri compie diverse parate provvidenziali in difesa della propria porta, specialmente su Bonazzoli, Fazio e Candreva. Alla fine della prima frazione Perez riceve il cartellino rosso per un brutto intervento su Mazzocchi e costringe i suoi a un intero secondo tempo in inferiorità numerica. Ma nella ripresa la Salernitana non sfrutta l'uomo in più come dovrebbe, i ritmi si abbassano e il match termina sullo score di 0-0. Di tutt'altra impronta la gara fra Inter e Spezia, qui i gol non mancano e come da pronostico sono i nerazzurri a trionfare. Le aquile non sono mai riuscite a creare seri problemi ad Handanovic e l'Inter ha controllato la partita dall'inizio alla fine chiudendola sul 3-0, i marcatori sono Lautaro Martinez, Calhanoglu e Correa. Il Sassuolo si impone sul Lecce grazie al gol del solito Berardi, l'attaccante firma l'1-0 con un bel sinistro al volo dai 20 metri nel primo tempo. Nella ripresa i giallorossi tentano la reazione, ma oltre al calcio di punizione di Helgason nel finale sono poche le occasioni da gol, bravo il Sassuolo ad addormentare la partita.

Nella giornata di domenica il Napoli sconfigge il Monza al Maradona, regalando allo stadio uno show al quale i brianzoli hanno potuto solo assistere. I padroni di casa vanno vicini al gol dopo tre minuti con Lozano e poco dopo con Kim, al 35' ci pensa Kvaratskhelia a sbloccarla con un bel tiro a giro valido per l'1-0 su assist di Zielinski. Nel recupero del primo tempo Osimhen sigla il raddoppio con un destro a incrociare su assist di Anguissa. Nella ripresa il Napoli dilaga e al 62' arriva la doppietta di Kvaratskhelia, nel recupero mette la firma sulla gara anche Min-Jae Kim per il 4-0 che segna il poker azzurro. Il derby toscano fra Empoli e Fiorentina termina a reti inviolate, un'altra gara contrassegnata dai ritmi piuttosto bassi. Qualche rimpianto per la Fiorentina, che non riesce a sfruttare la superiorità numerica nel finale di partita: al 66', infatti, Luperto riceve il cartellino rosso e abbandona il terreno di gioco. Bologna e Verona si sono affrontate al Dall'Ara in un match dinamico; dopo pochi secondi di gioco Henry colpisce la traversa. I rossoblù vanno a segno a seguito di una bella azione corale fra Arnautovic, Schouten e Kasius sulla quale Montipò non può nulla. Poco prima dell'intervallo Henry ripristina la parità con una rete su cross di Lazovic, mentre a Orsolini viene annullato un gol per fuorigioco. Nella ripresa è ancora Orsolini a scomodare Montipò con un sinistro dai 25 metri, ma poco dopo viene espulso per un fallo su Hongla. Ma non ci sono altri eventi degni di nota, il match termina 1-1 e le due squadre si spartiscono la posta in palio. 1-1 anche per Atalanta e Milan, che superano il turno con un gol per tempo. Sono i bergamaschi a passare avanti nel primo tempo grazie alla rete di Malinovskyi, la difesa rossonera ha le sue colpe per aver abbandonato il giocatore al limite dell'area, lasciandolo libero di calciare. Nella ripresa, però, Bennacer rialza i suoi con un bel sinistro che spiazza completamente Musso. Nessuna delle due compagini riesce a trovare il gol vittoria nel finale, finisce con un punto a testa.

Nei due posticipi del lunedì, la Roma ha battuto la Cremonese mentre la Juventus si arresta e non va oltre il pareggio con la Sampdoria. La Cremonese ha combattuto più di quanto ci si aspettasse, l'unico gol della partita è il colpo di testa di Smalling su calcio d'angolo nella ripresa, ma in generale i grigiorossi sono andati vicini alla rete in più di una circostanza. Partita equilibrata fra Juve e Samp, con i bianconeri imprecisi che sprecano diverse palle gol, come quella di Cuadrado che non riesce a sfruttare un enorme errore di Augello. E ancora Vlahovic sfiora un autogol, mentre nel finale Quagliarella sfiora l'1-0 con un tiro a fil di palo.

Serie A 2022/23 giornata 2: risultati esatti

  • Torino - Lazio 0 - 0
  • Udinese - Salernitana 0 - 0
  • Inter - Spezia 3 - 0
  • Sassuolo - Lecce 1 - 0
  • Napoli - Monza 4 - 0
  • Empoli - Fiorentina 0 - 0
  • Bologna - Verona 1 - 1
  • Atalanta - Milan 1 - 1
  • Roma - Cremonese 1 - 0
  • Sampdoria - Juventus 0 - 0

Risultati Serie A prima giornata 2022/23

Si ricomincia, la Serie A 2022/23 è partita sabato 13 agosto e si è conclusa con i due posticipi del lunedì. Tante le emozioni, meno le sorprese: come da pronostici, tutte le big hanno conquistato i primi punti stagionali, anche se qualcuna ha faticato più delle altre, come vedremo. La giornata di sabato si apre con il match fra Sampdoria e Atalanta, i nerazzurri hanno macinato gioco e con determinazione sono riusciti a portare a casa il risultato grazie alle due reti di Toloi e Lookman che hanno fissato lo score sul 2-0. Nello stesso giorno hanno esordito i campioni d'Italia in carica del Milan, tutto fila liscio e il Diavolo supera l'Udinese con un 4-2 che riflette una partita piuttosto movimentata. Sono passati appena due minuti quando Becao apre le marcature, ma poco dopo il Milan risponde con la conclusione vincente di Theo Hernandez su calcio di rigore. Scatenati i rossoneri, che non perdono l'occasione di effettuare il sorpasso con Rebic, i friuliani rispondono al colpo e poco prima dell'intervallo ripristinano la parità con Masina. All'inizio della seconda frazione Diaz riporta avanti i suoi, agevolato da un pasticcio difensivo della retroguardia avversaria, a questo punto il Milan dilaga e chiude in bellezza con un'altra rete di Rebic che chiude i giochi. Nulla da fare per il Monza, che sperava di esordire in Serie A rimediando almeno un punto, ma ha incontrato un Torino combattivo che ha conquistato una vittoria meritata. Poco prima dell'intervallo il nuovo acquisto granata Miranchuk mostra le sue doti regalando ai suoi l'1-0 con un bel tocco morbido che non lascia scampo a Di Gregorio, poi arriva il raddoppio nel secondo tempo con la mezza rovesciata di Sanabria. I brianzoli mostrano coraggio e tentano l'assedio, che dà i suoi frutti troppo tardi: siamo al 94' quando Mota accorcia le distanze, ma ormai non c'è tempo per completare la rimonta e il Monza deve rassegnarsi alla sconfitta. Appariva prevedibile l'esito della gara fra Inter e Lecce, ma c'è da dire che i salentini hanno saputo creare qualche problema al reparto difensivo nerazzurro. Lukako segna subito, sono passati solo due minuti, ma poi arriva il pareggio giallorosso per merito di Ceesay ad alimentare le speranze del club pugliese. Si rimane in parità fino al 95', sembra fatta per il Lecce ma proprio allo scadere l'Inter trova il gol con Dumfries e guadagna i tre punti.

Anche la Cremonese ha fatto decisamente una buona figura al suo esordio in Serie A, ma nonostante ciò non è riuscita a raccogliere punti. La gara con la Fiorentina si è conclusa con la vittoria dei viola per 3-2, ma i tre punti sono arrivati in extremis. Poco dopo il quarto d'ora Bonaventura segna di piattone e porta lo score sull'1-0, ma gli ospiti replicano subito con il colpo di testa di Okereke. Al 34' i viola trovano il 2-1 con Jovic, a preggiorare le cose per la Cremonese c'è l'espulsione di Escalante. A dispetto delle difficoltà, nella ripresa la gara si riapre con il gol di Bianchetti e ha inizio un avvincente testa a testa che si conclude al 95' nella maniera più incredibile: Radu blocca la sfera, ma la porta oltre la linea di porta e regala un gol clamoroso agli avversari, rendendo la sconfitta dei suoi amarissima. La Lazio vince in rimonta contro il Bologna, una gara in cui tutto sembrava girare storto per i biancocelesti: prima l'espulsione di Maximiano dopo cinque minuti, poi il rigore messo a segno da Arnautovic. Ma nella ripresa la Lazio ha dimostrato grande personalità e prima pareggia su concessione di De Silvestri che compie autogol, poi passa avanti con il sinistro vincente del solito Immobile. Bilanciata la gara tra Spezia ed Empoli, ma alla fine sono le aquile a festeggiare il successo grazie al gol di Nzola nella fase finale del primo tempo. La Roma supera una Salernitana che ha comunque dimostrato di sapersi difendere, è bastato un gol di Cristante per mettere a sedere i granata, che hanno cercato il gol fino all'ultimo ma senza successo.

Per quanto riguarda i posticipi del lunedì, la gara più emozionante e meno scontata è stata senza dubbio Verona - Napoli, nella quale si sono registrati ben sette gol. Tante emozioni al Bentegodi, dove pure le danze si aprono appena prima della mezz'ora, quando Lasagna segna la rete dell'1-0 sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Poco prima dell'intervallo Kvaratskhelia ripristina il pari con un'incornata vincente, nel recupero il Napoli mette la freccia e passa avanti con Osimhen, ancora sugli sviluppi di un corner. Il Verona risponde a inizio secondo tempo con il colpo di testa di Henry, al 55' i partenopei vanno a segno con Zielinski. Dilaga ora il Napoli, che trova prima il 4-2 con Lobotka e poi il definitivo 5-2 con Politano. Infine, la Juventus sta al passo con le altre grandi e batte il Sassuolo all'Allianz Stadium, a regalare il successo ai bianconeri sono i tre gol di Di Maria e Vlahovic in doppietta, di cui una rete su rigore del serbo.

Serie A 2022/23 prima giornata: risultati esatti

  • Sampdoria - Atalanta 0 - 2
  • Milan - Udinese 4 - 2
  • Monza - Torino 1 - 2
  • Lecce - Inter 1 - 2
  • Fiorentina - Cremonese 3 - 2
  • Lazio - Bologna 2 - 1
  • Spezia - Empoli 1 - 0
  • Salernitana - Roma 0 - 1
  • Verona - Napoli 2 - 5
  • Juventus - Sassuolo 3 - 0

Risultati Serie A 2021/2022

Torna la massima serie del campionato italiano con tutte le sue sfide più avvincenti. Tra le novità di quest’anno c’è il ritorno del pubblico sugli spalti e un calendario totalmente inedito: non simmetrico tra giornate di andata e ritorno. Segui tutti i risultati, le sintesi e le altre notizie che riguardano la Serie A 2021/22.

Risultati Serie A 38a 2021/2022

Il campionato di Serie A è giunto all’ultima giornata. Dopo l’anticipo tra Torino e Roma terminato 0-3 per i giallorossi, il Bologna ha vinto 1-0 al Ferraris di Genova, poi c’è stata la disputa contemporanea di tre gare: alle 20:45, Atalanta-Empoli è finita 0-1 con i bergamaschi ufficialmente fuori dalle coppe europee, Fiorentina-Juventus è terminata 2-0 per i viola, che si qualificano alla prossima Conference League, mentre Lazio-Verona è finita sul 3-3. Spezia-Napoli è finita 0-3, Inter-Sampdoria è terminata 3-0 e Sassuolo-Milan 0-3 per i rossoneri campioni d’Italia. I due posticipi serali hanno visto l’Udinese travolgere 0-4 la Salernitana all’Arechi, poi esploso di gioia per la permanenza dei granata in A, possibile grazie al pari tra Venezia e Cagliari che ha condannato i sardi alla Serie B 2022/23 (0-0).

A Torino, la Roma vince 3-0 e si assicura il pass per l’Europa League, mentre il Torino chiude al stagione con 50 punti conquistati nella prima stagione di Juric. L’avvio è abbastanza equilibrato, la Roma tiene il pallino del gioco con Zalewski e Abraham. Poco dopo la mezz'ora, Pellegrini serve in area Abraham che segna lo 0-1 al 33’. Al 42’, Rodriguez sbaglia il retropassaggio per il suo portiere favorendo l’inserimento di Abraham che, però, viene steso proprio da Berisha in area. Calcio di rigore per la Roma che lo stesso Abraham trasforma per la sua doppietta che vale lo 0-2. Nella ripresa, gli uomini di Mourinho vanno vicini al tris con Veretout che viene fermato da Berisha, poi un fallo in area di Buongiorno su Zaniolo si traduce nel secondo penalty in favore degli ospiti che Pellegrini non sbaglia per il 3-0 (78’). Genoa-Bologna termina con la vittoria 0-1 degli emiliani. Sfida senza troppe pretese, considerando che il Genoa è già in Serie B, mentre il Bologna è già salvo. A decidere la vittoria rossoblu è Barrow, che al 66’ rompe gli equilibri. Il Genoa sfiora il pari nel finale, ma la conclusione di Frendrup non supera il palo. L’Empoli vince a Bergamo nonostante le tante occasioni create dalla Dea, ormai fuori dalle coppe europee per il prossimo anno. Bravissimo Vicario a blindare la porta senza concedere all’Atalanta di sfondare. Grande chance per Boga a inizio ripresa, ma la traversa lo ferma. L’Empoli passa a 10 minuti dal termine con Stulac che la infila sul primo palo. 0-1 per l’Empoli che chiude il torneo a quota 41 punti in 14esima posizione. Fiorentina-Juventus finisce 2-0, i viola sono qualificati per la prossima Conference Leauge. Duncan sblocca al 46’ grazie a una carambola in area che gli permette di recuperare palla e infilarla alle spalle di Perin. Al 92’, la chiude Nico Gonzalez su calcio di rigore concesso per fallo di Bonucci su Torreira. 3 a 3 tra Lazio e Verona, con Simeone che, di testa, porta avanti l’Hellas dopo appena sei minuti su cross di Lazovic. Al 14’, Lasagna fa il bis con un bolide dalla distanza, ma due minuti dopo la Lazio accorcia con Cabral che porta il risultato sull’1-2. Al 29’, Felipe Anderson si tuffa sul rimpallo del suo stesso mancino e beffa Berardi segnando il 2-2. Nella ripresa, Pedro la ribalta calando il tris su un rimpallo dopo la respinta iniziale di Berardi sul tentativo di Felipe Anderson. Il Verona non ci sta e la recupera al minuto 76 con Hongla che firma il definitivo 3-3 su cross rasoterra di Lazovic. Finisce pari, con la Lazio di Sarri che conclude la stagione a +1 su Mourinho, mentre il Verona blinda il nono posto.

Spezia-Napoli al Picco termina con la vittoria ospite per 0-3. Politano porta avanti il Napoli con un sinistro imparabile dopo 4 minuti di gioco, poi la partita è costretta a un’interruzione a causa degli scontri tra le tifoserie con conseguente invasione di campo. Alla ripresa del gioco Zielinski raddoppia: rinvio sbagliato di Antiste sulla giocata iniziale di Petagna, il polacco si inserisce e insacca (25’). Elmas sfiora il tris poco dopo, ma è solo questione di tempo. Al 36’, dopo uno scambio con Petagna, Demme gonfia la rete spezzina per lo 0-3. Lo Spezia emerge dall’ombra, Verde ci prova da calcio di punizione, ma Meret spedisce oltre la traversa, poi si supera sull’incornata di Erlic da calcio d’angolo. Finisce 0-3, il Napoli è terzo, lo Spezia sedicesimo. L’Inter batte 3-0 la Sampdoria a San Siro con le reti di Perisic e Correa. Gli uomini di Inzaghi giocano contro la Sampdoria con la speranza che il Sassuolo si imponga sul Milan. Perisic apre le danze al 49’ e Correa fa la sua doppietta in due minuti, tra il 55’ e il 57’, senza concedere nulla ai blucerchiati, che chiudono la stagione al 15esimo posto con 36 punti. Il Milan vince contro il Sassuolo a Reggio Emilia e si aggiudica lo Scudetto dopo 11 anni. Partita perfetta per i rossoneri, che prima di portarsi in vantaggio sfiorano il gol in ben 4 occasioni. Al 17’ è Giroud a sbloccarla con un doppio tunnel su assist perfetto di Leao, bravo a sfruttare una follia di Ayhan. Il raddoppio rossonero scaturisce da un errore di Ferrari, che regala la palla a Leao, altro tocco per Giroud che fa la sua doppietta e lo 0-2 al 32’. Kessie la chiude 4 minuti dopo sull’ennesimo assist di Leao, poi Maignan è abile a sventare la spizzata di testa di Frattesi. Nella ripresa, i ritmi calano, Ibrahimovic va a segno, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Leao. I neroverdi si vedono nel finale con Traorè, ma il tiro colpisce il palo. Nel finale, la festa è tutta rossonera.

Salernitana-Udinese termina 0-4, i campani vengono travolti, ma possono lo stesso festeggiare la permanenza in Serie A grazie al pari del Cagliari a Venezia. Le reti friulane sono di Deulofeu, Nestorovski e Udogie, che portano il risultato sullo 0-3 già all’intervallo, poi Pereyra sigla il poker nella ripresa dopo aver fallito un calcio di rigore. I granata centrano la salvezza e mandano in visibilio l’Arechi, mentre il Cagliari retrocede in Serie B. Al Penzo, la squadra di Agostini non riesce ad approfittare della vittoria dell’Udinese a Salerno, non sfonda la difesa lagunara, complice un Maenpaa in stato di grazia, ed è costretto ad accompagnare Genoa e Venezia nel campionato di Serie B 2022/23.

Serie A 2021/2022 38a giornata: risultati esatti

  • Torino – Roma 0 - 3
  • Genoa – Bologna 0 - 1
  • Atalanta – Empoli 0 - 1
  • Fiorentina – Juventus 2 - 0
  • Lazio – Verona 3 - 3
  • Spezia – Napoli 0 - 3
  • Inter – Sampdoria 3 - 0
  • Sassuolo – Milan 0 - 3
  • Salernitana – Udinese 0 - 4
  • Venezia – Cagliari 0 - 0

Risultati Serie A 37a 2021/2022

La Serie A è alle giunta ultime battute con la giornata numero 37. In avvio di turno, ci sono stati gli anticipi Empoli-Salernitana, Verona-Torino, Udinese-Spezia e Roma-Venezia: un punto a testa per Empoli e Salernitana, che non vanno oltre l’1-1, mentre il Torino vince sul campo del Verona con il minimo scarto. Lo Spezia si salva battendo l’Udinese per 3-2, Roma-Venezia termina 1-1. La giornata prosegue con il derby emiliano Bologna-Sassuolo, terminato sull’1-3 per i neroverdi, seguito da Napoli-Genoa 3-0. Il Milan ha battuto 2-0 l’Atalanta e l’Inter 1-3 il Cagliari. I posticipi hanno visto il trionfo della Sampdoria a Genova contro la Fiorentina per 4-1, mentre Juventus-Lazio è terminata 2-2 sul campo dell’Allianz.

La penultima giornata del torneo di Serie A inizia con la gara tra Empoli e Salernitana: in avvio di partita, Cutrone ha subito una chance, ma calcia in bocca al portiere avversario da due passi. Djuric e Gyomber rispondono per i campani ma non trovano lo specchio della porta. I toscani passano alla mezz'ora, quando Cutrone raccoglie palla, non sbaglia e infila Sepe. Bonazzoli ci prova subito al rientro in campo dagli spogliatoi, ma Vicario si supera e sventa, poi ancora Cutrone, palo. Sepe nega il raddoppio ai toscani, poi arriva il pareggio di Bonazzoli al 76’ con una rovesciata acrobatica. All’84’, penalty per i granata, ma Perotti si fa parare il rigore da Vicario. Termina 1-1. Verona-Torino termina con la vittoria del Torino per 1-0. Decisivo il gol di Brekalo al minuto 19, che condisce la gara tra le tante interruzioni nel corso del gioco. Belotti tenta il raddoppio nella ripresa, ma Montipò nega, poi è Pellegri a provarci, ma la palal si stampa sul palo. Partita combattuta e vinta meritatamente dalla squadra di Juric, a quota 50 punti, mentre l’Hellas rimane a 52. Lo Spezia trova la grinta per conquistare i tre punti che lo proiettano a + 7 dal Cagliari, sventando ogni pericolo di retrocessione. Contro l’Udinese, gli spezzini partono forte, con Agudelo che ci prova, ma Silvestri è reattivo e manda in corner. Al 26’ episodio chiave: il portiere ligure deve involarsi su una testata di Udogie, ma la palla finisce sul sinistro di Molina che segna a incrociare e porta i suoi in vantaggio. Al 35’, Ferrer, appena entrato, serve Verde che, indisturbato, beffa al volo Silvestri per l’1-1. Poco prima dell’intervallo è ancora Ferrer a inventarsi un assist per Gyasi, abile a superare Silvestri ribaltando il risultato in favore degli ospiti. In avvio di ripresa, Maggiore insacca l’1-3 da distanza ravvicinata. Nel finale, il match si accende, con Molina che avrebbe la chance per accorciare, ma al 91’ l’arbitro accorda un rigore allo Spezia che Manaj sbaglia calciando alle stelle. Dopo un paio di minuti, la testata di Marí su calcio di punizione di Deulofeu vale il 2-3 finale. Nel match di anticipo serale, la Roma non riesce a vincere contro un Venezia già retrocesso in Serie B. Eppure, i padroni di casa giocano quasi tutta la gara dentro l’area del Venezia, che si trova inoltre con un uomo in meno per l’espulsione di Kiyine poco dopo la mezz'ora. Dopo pochi secondi dal fischio di inizio il Venezia segna con Okereke che, di testa, sorprende Rui Patricio per lo 0-1. Pellegrini risponde di rabbia, ma la sua punizione si stampa sulal traversa, poi la conclusione di Abraham viene neutralizzata da Caldara e Maenpaa. Altra traversa sia per il capitano giallorosso sia per Cristante, poi è Shomurodov a salvare la Roma dal ko segnando l’1-1 al minuto 76, poco prima della traversa colpita da Zalewski. Termina 1-1, nonostate quattro traverse, un uomo in più, 46 tiri e 20 calci d’angolo battuti.

La domenica si apre con la stracittadina Bologna-Sassuolo. Il gol del vantaggio del Sassuolo arriva al 35’ quando, su un calcio piazzato, Scamacca sovrasta tutti e beffa Skorupski. Ripresa: con il Bologna che cerca il pareggio, su un calcio d’angolo il Sassuolo ne approfitta con colpo di testa di Ferrari, traversa e Chirches che infila. Il rumeno, però, tocca di braccio e il Var interviene. Il Bologna insiste, ma manca di concretezza negli ultimi metri. Quando il Sassuolo riparte raddoppia: Skorupski temporeggia e Berardi la infila in rovesciata. Girandola di cambi, poi è ancora il Sassuolo a salire in cattedra: al minuto 80, Scamacca beffa la difesa avversaria e fa il tre a zero. Nel finale, su cross di Dijks, Tressoldi tocca di braccio e il Var assegna il penalty che Orsolini trasforma per i felsinei. Il Napoli vince 3-0 contro il Genoa e si afferma al terzo posto. Nel giorno dell’ultima di Insigne davanti al suo pubblico, Osimhen sblocca al 32’ con un colpo di testa, Lobotka fa il tris al minuto 81, nel mezzo il rigore del capitano partenopeo Insigne, assegnato per fallo di braccio di Hernani (65’). Il Genoa perde e rimane a 28 punti, con la retrocessione oramai matematica in Serie B. Tutto esautiro a San Siro per il match tra Milan e Atalanta. La partita è una commistione di intensità e tensioni, tanto che Musso e Maignan rimangono spettatori per buona parte della gara. I rossoneri iniziano a pressare, affondando pesantemente in area bergamasca. Il primo tempo si esaurisce senza grandi emozioni, poi, in avvio di ripresa, gli uomini di Pioli provano a sbloccarla e ci riescono: ci pensa il solito Leao, che su assist di Messias fugge via a Koopmeiners e la infila sotto le gambe di Musso provocando un boato di gioia sugli spalti. L’Atalanta sfiora il pari con Zapata, poi uno scatenato Theo Hernandez infila Musso nell’angolino dopo una corsa palla al piede. Nel finale, pericolo targato Zapata, ma Maignan salva. L’Inter batte il Cagliari alla Sardegna Arena costringendo il Milan ad attendere l’ultima giornata di campionato per festeggiare ufficialmente la vittoria dello Scudetto. I nerazzurri segnano in avvio di gara con Skriniar, rete annullata per un fallo di mano dopo il Var check. Al 25’, Darmian di testa fa lo 0-1 sul secondo palo. Nella ripresa, Lautaro Martinez raddoppia le marcature per gli ospiti, ma i sardi accorciano dopo tre minuti con Lykogiannis. All’84’, Lautaro cala il tris e la sua doppietta fissando il risultato sul 3 a 1.

Sampdoria-Fiorentina e Juventus-Lazio chiudono il 37esimo turno di Serie A. Al Ferraris, la Sampdoria può scendere in campo con la salvezza già in tasca per il ko del Cagliari. I blucerchiati si portano in vantaggio al 16’ con una rete di Ferrari, poi Quagliarella fa il bis al 30’. La Fiorentina è totalmente assente, mentre la Samp chiude tutti gli spazi. Al 71’, Thorsby cala il tris indisturbato su assist al bacio di Candreva, poi quest’ultimo fallisce il poker da solo davanti a Terraciano, ma sarebbe stato comunque in fuorigioco. All’84’, Sabiri sigla il 4-0, poi, per un tocco di mano di Trimboli, sul dischetto va Nico Gonzalez che sigla la rete della bandiera per la Fiorentina all’89’. Espulso Colley nel finale per proteste: salterà l’ultima contro l’Inter. Niente aggancio dei viola alla Roma in classifica. All’Allianz Arena, nell’ultima partita di Chiellini e Dybala, la Juve non riesce a fare bottino pieno. Finisce 2-2 contro la Lazio di Sarri, che vince in rimonta negli ultimi minuti di gioco. Cataldi va subito vicino al gol, poi Vlahovic porta in vantaggio i bianconeri al 10’: assist di Morata, tuffo dell’attaccante serbo che, di testa, segna l’1-0. Al 36’, Dybala serve di tacco Cuadrado, palla per Morata che batte Strakosha dopo un avvitamento che vale il 2-0. Sul fronte opposto ci prova Milinkovic Savic, ma è Patric ad accorciare a inizio secondo tempo, complice una sfortunata deviazione di Alex Sandro (51’). Gli uomini di Sarri creano pericoli, insistono e trovano il gol del pari al 96’ grazie a Milinkovic-Savic, bravissimo a trovare lo specchio da posizione impossibile. Con questo punto, i biancocelesti si assicurano un posto in Europa League.

Serie A 2021/2022 37a giornata: risultati esatti

  • Empoli – Salernitana 1 - 1
  • Verona – Torino 0 - 1
  • Udinese – Spezia 2 - 3
  • Roma – Venezia 1 - 1
  • Bologna – Sassuolo 1 - 3
  • Napoli – Genoa 3 - 0
  • Milan – Atalanta 2 - 0
  • Cagliari – Inter 1 - 3
  • Sampdoria – Fiorentina 4 - 1
  • Juventus – Lazio 2 - 2

Risultati giornata 36 Serie A 2021/2022

La Serie A 2021/22 continua con il 36esimo turno di campionato. I due match di anticipo hanno visto il successo dell’Inter sull’Empoli 4-2 e la disfatta della Juve, perdente 2-1 sul campo del Genoa. I granata di Juric hanno perso 0-1 in casa contro il Napoli di Spalletti, che blinda il terzo posto in classifica, mentre tra Sassuolo e Udinese finisce 1-1. La Lazio batte 2-0 la Sampdoria, Spezia-Atalanta termina 1-3, mentre il Venezia vince 4-3 sul Bologna. Salernitana-Cagliari termina sull’1-1, il Diavolo vince 1-3 sul campo del Verona, mentre la gara di posticipo tra Fiorentina e Roma finisce 2-0 per i viola, che ritornano in corsa per un posto in Europa League.

In avvio di turno, l’Inter batte l’Empoli per 4 a 2 e rimane alle spalle del Milan in corsa per lo Scudetto. Pinamonti rompe gli equilibri a San Siro portando avanti gli ospiti al 5’ su un assist di Zurkowski. Lo stesso centrocampista polacco si fa annullare il raddoppio per fuorigioco, mentre l’Inter si vede annullare un potenziale penalty dopo l’on field review. Il raddoppio lo firma Asllani al 28’, portando l’Empoli sul 2-0. Al 40’, tuttavia, l’Inter accorcia grazie a un autogol di Romagnoli, poi Martinez trova la rete del pari cinque minuti più tardi per il 2-2. Nella ripresa, Lautaro Martinez realizza il gol del sorpasso nerazzurro battendo uno stoico Vicario (64’). Il poker dei padroni di casa lo firma Alexis Sanchez al 94’. A Marassi, la Juventus viene sconfitta dal Genoa di Blessin al termine di una gara piuttosto equilibrata. Per il primo gol bisogna aspettare i primi minuti della ripresa, quando il destro chirurgico di Dybala porta avanti i bianconeri (48’). Al minuto 87, Gudmundsson trova la rete del pari, mentre il gol del sorpasso lo sigla in extremis di Criscito su calcio di rigore accordato per un tocco in area di De Sciglio su Yeboah (96’). Pesante sconfitta per la Juve, che pecca di troppi errori in fase difensiva. Il Napoli sbanca il campo del Torino e ottiene tre punti che gli permettono di blindare il terzo posto. A decidere la vittoria partenopea è Fabian Ruiz, mentre Insigne si vede parare un rigore da Berisha. Il Toro perde l’imbattibilità dopo sei partite di fila, mentre il Napooli si porta a quota 73 punti, a -5 dall’Inter secondo.

Finisce pari tra Sassuolo e Udinese, che non vanno oltre l’1-1 al Mapei. Le due formazioni, entrambe libere mentalmente dalle ansie da fine stagione, giocano una gara divertente e spensierata. I neroverdi avrebbe più chance per vincerla, ma l’1-1 va bene a entrambe. Scamacca porta avanti i padroni di casa dopo 6 minuti di gioco su assist di Raspadori. Ancora chance per Scamacca, che su imbeccata di Lopez si fa parare il tiro da Silvestri. Mister Cioffi manda in campo Nestorovski, Soppy e Nuytinck, con quest’ultimo che riesce a trovare la rete del pareggio, inizialmente annullata per off-side, poi convalidata al Var per fuorigioco inesistente. Walace sfiora il raddoppio per i friulani, ma la gara termina 1-1. La Lazio vince senza difficoltà la sfida interna contro la Sampdoria grazie alle reti di Patric e Luis Alberto, il quale prima propizia il gol di Patric al 41’, poi segna il 2-0 definitivo (59’). Nessun problema per i ragazzi di Sarri, che soffrono giusto per una decina di minuti, poi vincono e si portano al quinto posto con 62 punti. Spezia-Atalanta finisce 1-3, la Dea continua a sperare in un posto in Europa. Trainata come sempre da Muriel (gol e assist), l’Atalanta parte forte, trovando il vantaggio al 16’ con Muriel che infila Provedel. Alla mezz’ora, lo Spezia risponde con Maggiore, lancio lungo per Verde che galoppa dalla sua metà campo, vince il duello con Musso e pareggia i conti. Al 73’, gli uomini di Gasperini si riportano avanti grazie a un tiro vincente di Djimsiti su punizione di Koopmeiners e sponda di testa di Demiral. Boga sfiora il 3 a 1, mentre Gyasi spreca una buona chance per il 2-2. All’87’, assist di Muriel e imbucata vincente di Pasalic per il 3-1 finale. Una partita piena di gol ed emozioni al Penzo tra Venezia e Bologna. 4-3 per i padroni di casa il risultato finale, con Henry che la sblocca dopo 4 minuti e Kiyine che raddoppia al 19’ ribadendo in rete un rigore parato inizialmente da Skorupski. Nel recupero della prima frazione, Orsolini accorcia per il Bologna, poi Arnautovic (55’) e Schouten (68’) completano la rimonta e il sorpasso rossoblù nella ripresa. Al 73’, viene fischiato un penalty per un tocco di Medel su Aramu, ma il VAR mette in evidenza che il giocatore cileno tocca prima la palla dell’avversario. L’arbitro conferma il rigore che Aramu trasforma per il 3-3 al 78’, poi la beffa per il Bologna è rappresentata dal gol partita di Johnsen al 93’ che regala la piena vittoria ai lagunari.

Lo scontro diretto per la salvezza tra Salernitana e Cagliari all’Arechi finisce 1-1 a due giornate dal termine del campionato. Al minuto 68, Verde trasforma il penalty concesso per un fallo di Lovato su Kastanos. Al nono minuto di recupero finale, quando il +4 dei campani sui sardi terzultimi sembra deciso, Altare segna sugli sviluppi di un corner di Baselli. Salernitana sempre a +1 sul Cagliari in classifica. Verona-Milan al Bentegodi termina 1-3 per i rossoneri, che vanno avanti al 17’ con Tonali, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Con il passare dei minuti, l’Hellas si fa vedere, poi Faraoni segna l’1-0 di testa su assist di Lazovic (38’). Ci pensa Tonali a pareggiare i conti a un istante dall’intervallo, al termine di una bellissima giocata di Leao. La ripresa si apre con la doppietta di Tonali, che raddoppia ancora su assist di Leao, poi lo stesso portoghese ci prova, ma Montipò gli nega la gioia della tripletta. I padroni di casa ci provano con Lasagna, ma la sua conclusione di testa esce. Il tris rossonero lo sigla Florenzi, che all’86’ trova il gol del 3-1. Nel posticipo del lunedì tra Fiorentina e Roma, i padroni di casa si portano avvanti già dopo 5 minuti, con un rigore concesso per un presunto contatto tra Karsdorp e Gonzalez. Lo stesso Gonzalez trasforma dal dischetto l’1-0 sotto le vibranti proteste romaniste. La Roma accusa, perde la concentrazione e all’11’ la Fiorentina fa il bis: Bonaventura si inserisce e fulmina Rui Patricio con un sinistro preciso. Pellegrini prova a riaprire la gara con una punizione che Terraciano devia in angolo. Seguono dei cambi per entrambe le compagini, entra El Shaarawy al posto di Zalewski, poi Carles Perez per Pellegrini, mentre Italiano risponde con Piatek e Maleh per Cabral e Bonaventura. Gli uomini di Mourinho non riescono a trovare il guizzo giusto per riaprire la partita e la Fiorentina amministra fino al fischio finale, riconquistando un posto in Europa League e superando in classifica proprio la Roma. Unica nota positiva per la Roma è il ritorno in campo di Spinazzola dopo circa 10 mesi di assenza.

Serie A 2021/2022 36 giornata: risultati esatti

  • Inter – Empoli 4 - 2
  • Genoa – Juventus 2 - 1
  • Torino – Napoli 0 - 1
  • Sassuolo – Udinese 1 - 1
  • Lazio – Sampdoria 2 - 0
  • Spezia – Atalanta 1 - 3
  • Venezia – Bologna 4 - 3
  • Salernitana – Cagliari 1 - 1
  • Verona – Milan 1 - 3
  • Fiorentina – Roma 2 - 0

Risultati giornata 35 Serie A 2021/2022

La Serie A 2021/22 continua con la 35esima giornata, che si è aperta con quattro anticipi: Cagliari-Verona delle ore 15:00 è finita 1-2, il Napoli ha stravinto contro il Sassuolo con il punteggio di 6-1 assicurandosi il terzo posto in classifica e la qualificazione in Champions. La Sampdoria ha vinto il derby contro il Genoa per 1-0, mentre il posticipo serale tra Spezia e Lazio è terminato con la vittoria biancoceleste per 4-3. La domenica si è aperta con cinque partite: Juventus-Venezia terminata 2-1, Empoli-Torino finita 1-3, mentre il Milan ha battuto 1-0 la Fiorentina. Udinese-Inter è finita 1-2 per i nerazzurri, Roma-Bologna è terminata senza reti, mentre il posticipo Atalanta-Salernitana è terminato 1-1, con Pasalic che ha risposto al vantaggio iniziale di Ederson.

Cagliari-Verona all’Unipol Domus apre il 16esimo turno del girone di ritorno del torneo di massima serie 2021/22. Gli ospiti si portano in vantaggio dopo 8 minuti: Simeone si libera di Lovato, serve Barak in profondità che beffa Cragno con il sinistro. Chance per i sardi dalla bandierina, ma il tentativo di testa di Altare viene deviato sulla traversa da Montipò. Joao Pedro e Keita ci provano ma senza fortuna, poi l’Hellas trova il gol del raddoppio: Al 44’, Caprari scatta sul filo del fuorigioco e batte Cragno. I padroni di casa accorciano nella ripresa con un tiro vincente di Joao Pedro su punizione dal limite. Simeone cerca la rete del pareggio nel finale, ma finisce 1-2. Dopo tre giornate senza vittoria, il Napoli parte con ritmi altissimi, sbloccando la gara al 7’ con Koulibaly che va a segno su corner battuto da Insigne. Osimhen fa il bis al quarto d’ora sempre su un corner di Insigne: la palla sbatte contro la traversa e si insacca. Quattro minuti dopo, Lozano cala il tris su assist di Osimhen finalizzando un’azione in contropiede confezionata da Mertens. É proprio l’attaccante belga a firmare il poker azzurro due minuti dopo, con un potente destro che vale il 4-0. Nella ripresa, doppietta del belga e cinquina ai danni del Sassuolo, che prova a reagire con Frattesi e Berardi, ma senza fortuna. È il Napoli a trovare la sesta rete con Rrahmani al minuto 80, poi Lopez segna d’orgoglio l’unica rete dei neroverdi. I partenopei si affermano sul terzo gradino del podio a quota 70. Il derby della Lanterna numero 78 tra Sampdoria e Genoa se lo aggiudica la Samp con il minimo scarto. I blucerchiati ottengono tre punti d’oro sia in ottica stracittadina sia sul fronte salvezza e spingono il Genoa sempre più verso la serie cadetta. Agli uomini di Giampaolo basta una rete di Sabiri al 25’ del primo tempo per imporsi sui rivali. Dopo diverse interruzioni, una delle quali per un fumogeno lanciato in campo dalla curva del Genoa, l’arbitro assegna un calcio di rigore per il Genoa, per un tocco di mano di Ferrari sul colpo di testa di Destro. Il rigore parato da Audero a Criscito al 95’ sarebbe valso il pareggio e un punto fondamentale nella corsa dei rossoblù per la permanenza in Serie A.

Sette gol in tutto nel match al Picco tra Spezia e Lazio. I padroni di casa passano al 9’ con Amian che di testa batte Strakosha. Immobile risponde subito con un tiro sul primo palo parato da Provedel, che si supera anche sulla conclusione successivsa di Milinkovic-Savic deviando in angolo. Verso la mezz’ora, calcio di rigore per la Lazio per fallo di mano di Nikolaou. Immobile dagli 11 metri pareggia i conti piazzandola all’incrocio dei pali, ma il pari dura un paio di minuti: Patric perde palla nella propria metà campo, Agudelo ne approfitta e segna il 2-1 al 35’ riportando avanti i padroni di casa. Verde segna a fine tempo, ma la rete è annullata dal fuorigioco. Il pareggio laziale arriva in avvio di ripresa da un autogol di Provedel, che trova uno sfortunato rimpallo su una deviazione sul palo (54’). 120 secondi più tardi, Hristov riporta avanti lo Spezia con un colpo di testa vincente su calcio di punizione. 3-2. Nuovo pareggio della Lazio al 68’, con Milinkovic-Savic che prima vince un duello con Reca, poi beffa Provede da dentro l’area per il 3 a 3. Nel finale ci provano Zaccagni, palo, poi Milinkovic-Savic e Gyasi, ma il gol partita lo trova Acerbi al 90’. 3-4, la Lazio aggancia la Roma in quinta posizione con 59 punti. La Juventus batte il Venezia grazie a una doppietta di capitan Bonucci e consolida il quarto posto e il piazzamento in Champions League. La gara si sblocca dopo 7 minuti, quando Bonucci sfrutta una sponda aerea di De Ligt e porta in vantaggio i bianconeri. I lagunari si riorganizzano e vanno vicini al gol con Henry. Nella ripresa, il Venezia trova il gol del pari al 71’ con una bellissima rete di Aramu che torna a segnare dopo 14 giornate. Il gol della vittoria bianconera arriva cinque minuti più tardi su una palla inattiva: calcio d’angolo, Danilo propizia di testa il tap-in con il ginocchio di Bonucci, che beffa Maenpaa per il 2-1 definitivo e salva i suoi dal pareggio. Il Venezia rimane ultimo in graduatoria e vede inevitabile il ritorno in Serie B. Al Castellani di Empoli, il Torino si impone per 3-1. Succede tutto nella ripresa, quando Verre serve Zurkowski che fredda Berisha da fuori area. Al 60’, l’Empoli rimane in dieci per un fallo di Verre su Pellegrini che costa l’espulsione al trequartista. Al minuto 75, fallo di mano di Stojanovic su tiro di Ansaldi e calcio di rigore per i granata: dal dischetto Belotti fa l’1-1. Non passano neanche dieci minuti e il Toro ottiene il secondo rigore, questa volta per tocco di mano di Stojanovic su tiro di Ricci: ancora Belotti dagli 11 metri e doppietta. Torino in vantaggio. Al 96’, il Gallo blinda il risultato con una tripletta personale in scivolata su assist di Brekalo.

Milan-Fiorentina a San Siro termina 1-0 per i rossoneri, che si portano avanti dopo 7 minuti di gioco con Theo Hernandez, gol annullato per fuorigioco di Messias a inizio azione. Giroud si divora l’occasione del vantaggio, poi Saponara si rende pericoloso. I viola ci provano con Cabral nella ripresa, ma Maignan si oppone. Al minuto 82 il Milan passa: rinvio sbagliato di Terracciano, recupero di Leao che segna l’1-0 e fa esplodere lo stadio. L’Inter batte l’Udinese a Udine con il risultato di 1-2. Perisic porta avanti i nerazzurri al 12’ sugli sviluppi di un corner di Dimarco, poi, poco dopo la mezz’ora, il contatto in area tra Dzeko e Pablo Marì si traduce in un rigore per l’Inter affidato a Lautaro, il quale centra il palo, ma il braccio di Silvestri regala all’argentino l’opportunità di ribadire in rete di testa. 0-2 al 39’. L’Udinese accorcia a metà ripresa, con Pussetto che segna il gol della bandiera friulana sugli sviluppi di una punizione di Deulofeu. Inter a quota 75 punti, -2 dal Milan in vetta. Roma-Bologna termina senza reti all’Olimpico. I rossoblù concedono molto poco ai padroni di casa, che riescono a creare pericoli con Zaniolo e Perez, ma il gol non arriva. Arnautovic e Orsolini rispondono per il Bologna, poi uno Skorupski in stato di grazia respinge una testata ravvicinata di Kumbulla. Abraham e Pellegrini mandano fuori, poi il risultato non cambia più. Finisce 0 a 0, la Roma è al quinto posto a quota 59 insieme alla Lazio. Il posticipo del lunedì tra Atalanta e Salernitana ha visto i bergamaschi strappare un punto in extremis. All’iniziale vantaggio campano di Ederson, che al 27’ devia in rete in spaccata una sponda aerea di Djuric, risponde la rete del pari di Pasalic al minuto 88, che batte Sepe con un diagonale e consente alla Dea di agganciare la Fiorentina in classifica a quota 56 punti. I campani, ora a -2 dal Cagliari quartultimo, tenteranno di acciuffare la salvezza nel match di recupero contro il Venezia.

Serie A 2021/2022 35 giornata: risultati esatti

  • Cagliari – Verona 1 - 2
  • Napoli – Sassuolo 6 - 1
  • Sampdoria – Genoa 1 - 0
  • Spezia – Lazio 3 - 4
  • Juventus – Spezia 2 - 1
  • Empoli – Torino 1 - 3
  • Milan – Fiorentina 1 - 0
  • Udinese – Inter 1 - 2
  • Roma – Bologna 0 - 0
  • Atalanta – Salernitana 1 - 1

Risultati giornata 34 Serie A 2021/2022

Il 34esimo turno del torneo di Serie A 2021/22 si è aperto con gli anticipi del sabato: 2-1 tra Torino e Spezia con la doppietta di Lukic, mentre l’Atalanta trionfa a Venezia 3-1, l’Inter travolge la Roma a San Siro con il punteggio di 3-1 e Verona-Sampdoria termina pari sull’1-1. Incredibile vittoria interna della Salernitana sulla Fiorentina per 2-1, mentre anche l’Empoli ottiene un’incredibile vittoria casalinga contro il Napoli (3-2). Il Genoa batte 1-0 il Cagliari, il Milan sbanca l’Olimpico imponendosi 1-2 sulla Lazio, mentre la Juve espugna il Mapei Stadium e batte il Sassuolo 2-1.

Il Torino vince 2-1 contro lo Spezia e sale in undicesima posizione a quota 43 punti. Dopo 4 minuti dal fischio di inizio, i padroni di casa passano grazie al penalty di Lukic assegnato per un fallo di Erlic su Sanabria. Seck, Singo e Pjaca vanno vicini al raddoppio, mentre Kovalenko ci prova per gli spezzini ma senza fortuna. Il raddoppio granata arriva al 69’ sugli sviluppi di un angolo, con Lukic che fa la sua doppietta. Al 97’, dopo un recupero lunghissimo, lo Spezia accorcia con un calcio di rigore accordato per un fallo di Djdji su Manaj che lo stesso Manaj trasforma per il 2-1 finale. Venezia- Atalanta al Penzo termina 1-3 e sancisce il ritorno alla vittoria per la Dea di Gasp dopo tre ko. Di Pasalic, Zapata e Muriel le reti bergamasche, mentre per il Venezia segna Crnigoj. Nulla da fare per i lagunari, che trovano l’ottava disfatta di fila e rimangono incastrati nel pantano a fondo classifica. L’Inter si aggiudica il big match a San Siro contro la Roma. In avvio di gara, le due formazioni si rispondono a vicenda, poi sono i padroni di casa a passare con Dumfries. Al 30’, verticalizzazione di Calhanoglu, Dumfries raccoglie e batte il portiere avversario con un rasoterra. Passano dieci minuti e Brozovic fa il bis dribblando Mancini e beffando Rui Patricio. Al minuto 52, un’incornata di Martinez su corner di Calhanoglu si traduce nel 3-0. Pellegrini cerca una reazione nelle sue fila, poi Abraham spreca una buona opportunità per accorciare. La risposta d’orgoglio romanista arriva al minuto 85 con Mkhitaryan che batte Handanovic su assist di Shomurodov. Verona-Sampdoria al Bentegodi termina pari sull’1-1. Buon punto per la Samp, che si porta a quota 30 punti. La gara si mostra subito molto combattuta, la squadra Giampaolo rischia nella prima frazione su una conclusione di Faraoni, poi Caputo ribadisce in rete un rigore battuto da lui stesso, ma parato da Montipò, e manda la Samp negli spogliatoi in vantaggio (44’). I blucerchiati difendono il vantaggio, poi Caprari trova il gol dell’1-1 al 78’ dribblando Audero.

La Salernitana riporta la vittoria tra le mura dello Stadio Arechi che mancava dal mese di ottobre 2021. A farne le spese è la Fiorentina, battuta 2-1 dal gol decisivo di Bonazzoli nella ripresa. I campani passano al nono minuto di gioco con l’incornata di Djuric che beffa Tarraciano. Saponara pareggia per i gigliati al 64’, ma il sigillo di Bonazzoli decide la vittoria dei padroni di casa al 79’. La Salernitana vince e si porta a +3 dall’ultimo posto, ora occupato dal Venezia. 2-2 tra Bologna e Udinese: Hickey conquista il vantaggio per la squadra di casa dopo appena tre minuti, ma Udogie pareggia per i friulani prima della mezzora. Al 46’, Success ribalta portando gli ospiti avanti, ma Sansone pareggia evitando la sconfitta dei suoi al minuto 59. Incredibile vittoria dell’Empoli sul Napoli. Finisce 3-2 al Castellani, con il Napoli che deve dire addio ai sogni tricolore. Gli ospiti la sbloccano al 44’ con una rete di Mertens, mentre il bis partenopeo è affidato a Insigne, che raddoppia al 53’. Il diagonale di Henderson nella ripresa riporta i toscani in partita, poi una doppietta di Pinamonti tra l’83’ e l’88’ vale il sorpasso e la vittoria. Genoa-Cagliari al Ferraris finisce 1-0. Le prime chance sono per il Genoa, con Ekuban e Amiri che tentano subito la conclusione, mentre il capitano del Cagliari non riesce a sfondare il muro difensivo ligure. Altra chance per Joao Pedro, poi Badelj porta avanti il Grifone all’89’ sancendo, di fatto, la vittoria dei padroni di casa. Liguri in penultima posizione, a +3 sul Venezia ultimo.

Il Milan travolge la Lazio all’Olimpico e si consolida alla testa della classifica. Immobile porta avanti i biancocelesti al quarto minuto della gara dribblando Kalulu. Al 50’, Giroud pareggia su tocco di Leao. Al 90’, complice un errore difensivo biancoceleste, Ibrahimovic fa la sponda per Tonali che la insacca dopo averla controllata con la coscia. Il Milan si porta a quota 74 ounti in classifica. Nell’ultimo appuntamento del turno, la Juventus si impone sul Sassuolo in rimonta e va a -1 dal Napoli terzo. La gara si sblocca al 39’, con Raspadori che segna su assist di tacco di Berardi. A fine frazione, Dybala pareggia su assist di Zakaria, poi Kean salva la Juve nel finale, conquistando il vantaggio con un mancino all’88’. Vince la Juventus che fa un grande passo avanti verso la Champions League.

Serie A 2021/2022 34a giornata: risultati esatti

  • Torino – Spezia 2 - 1
  • Venezia – Atalanta 1 - 3
  • Inter – Roma 3 - 1
  • Verona – Sampdoria 1 - 1
  • Salernitana – Fiorentina 2 - 1
  • Bologna – Udinese 2 - 2
  • Empoli – Napoli 3 - 2
  • Genoa – Cagliari 1 - 0
  • Lazio – Milan 1 - 2
  • Sassuolo – Juventus 1 - 2

Risultati giornata 33 Serie A 2021/2022

La 33esima giornata del torneo di Serie A 2021/22 ha visto l’Inter trionfare sullo Spezia per 3-1, il Milan imporsi 2-0 sul Genoa, il Cagliari trionfare in casa contro il Sassuolo per 1-0 e la Salernitana espugnare il Ferraris di Genova battendo i blucerchiati per 2-1. L’Udinese rifila un poker di reti all’Empoli (4-1), la Fiorentina batte il Venezia 1-0, mentre finisce 1-1 tra Juventus e Bologna. Pareggio sull’1-1 anche in Lazio-Torino e Napoli-Roma, mentre l’Hellas espugna il campo dell’Atalanta battendo i bergamaschi per 2-1.

La vittoria dell’Inter sullo Spezia inaugura la 33esima giornata del torneo di Serie A 2021/22. Gli uomini di Inzaghi battono lo Spezia 3-1 e rimangono a -2 in classifica dal primo posto e con una gara da recuperare. I nerazzurri controllano per mezzora, poi Brozovic la sblocca con un bel sinistro al volo. Nella ripresa, Perisic e Barella falliscono il raddoppio, ma ci pensa Lautaro, che riceve palla da Perisic e la insacca nell’angolino lontano. I liguri la riaprono nel finale con Maggiore, ma Sanchez chiude i giochi nel recupero regalando i tre punti all’Inter. Vince anche il Milan, che si impone sul Genoa per 2-0 confermandosi in vetta alla classifica del massimo campionato italiano di calcio. Il Milan sblocca la partita al minuto 11: cross di Kalulu, Leao controlla e la insacca. Il bis arriva al minuto 87, con Messias che devia in rete la respinta di Sirigu sul tiro di Theo Hernandez. Il Var conferma la decisione. La squadra di Pioli sale a 71 punti in classifica.

Nella giornata di sabato si sono giocate sei partite: nel lunch match, il Cagliari ha avuto la meglio sul Sassuolo per 1-0. A decidere il gol della vittoria dei sardi è Deiola, che la insacca al 42’ su assist di Marin. C’è tempo per il raddoppio di Joao Pedro, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Cagliari va vicino al raddoppio più volte, il Sassuolo non crea pericoli, gli uomini di Mazzarri vincono 1-0 dopo cinque sconfitte consecutive, portandosi a quota 28 punti. Sampdoria-Salernitana ha visto la squadra di Nicola aggiudicarsi 2-1 la sfida salvezza. Succede tutot nella prima frazione, quando i granata trovano la rete del vantaggio dopo 4 minuti: colpo di testa vincente di Fazio per l’1-0. Ederson trova il raddoppio due giri di orologio più tardi, con uno spettacolare tunnel sotto le gambe di Audero. Al 32’, Caputo accorcia le distanze, ma non basta per pareggiarla. Termina 1-2, i blucerchiati infilano la terza sconfitta di fila, mentre i campani si portano a quota 19 con due gare da recuperare. L’Udinese ha battuto l’Empoli alla Dacia Arena per 4-1, acciuffando la terza vittoria di fila che vale quota 39 punti. La partita si sblocca al sesto minuto con un autogol di Ismajli su un cross di Molina. Udinese in vantaggio. Al 52’ i bianconeri fanno il bis, con Deulofeu che raccoglie un assist di Success e fa il 2-0 con un destro potente dal limite dell’area. L’Empoli ottiene un rigore per fallo di Success su La Mantia: Pinamonti dal dischetto si fa parare da Silvestri, ma Bandinelli segna sulla ribattuta. L’arbitro fa ribattere il rigore perché alcuni giocatori sono entrati in area troppo presto: Pinamonti non sbaglia e accorcia (70’). Al 79’ nuovo allungo dell’Udinese, con Pussetto che va a segno su assist di Deulofeu. Il poker lo fa il 20enne tedesco Samardzic, che all’87’ chiude i giochi con una gran botta dalla distanza. Udinese a 39 punti, Empoli a 34.

Alle 16:30, Fiorentina-Venezia è finita 1-0 per i viola, che in avvio di gara vanno vicini al gol con Ikoné, palo. Gonzalez e Cabral sfiorano il vantaggio, poi Torreira la sblocca al 30’ con un colpo di tacco che vale la vittoria. La Fiorentina conquista la terza vittoria di fila che vale quota 56 punti in piena zona Europa. Juventus-Bologna termina sull’1-1. Non succede nulla nei primi 45’, solamente occasioni per Vlahovic, Dybala e Danilo. Al 52’, Arnautovic batte Szczesny e fa l’1-0 a porta vuota. Danilo centra il palo quattro minuti dopo, la palla rimane sulla linea di porta, ma i difensori rossoblù la spazzano via. Cuadrado centra la traversa, poi la Juve chiede un penalty per fallo di Soumaoro su Morata, ma l’arbitro non concede il rigore ed espelle il difensore francese. Doppia ammonizione e conseguente espulsione anche per Medel. Bologna in nove. Nel lungo periodo di recupero, otto minuti, la Juve trova il pareggio: assist in rovesciata di Morata per Vlahovic che beffa Skorupski al 95’. La Juventus rallenta e va a -8 dal primo posto occupato dal Milan. 1-1 anche tra Lazio e Torino nella sfida serale. Prima frazione senza gol, il Torino crea, ma non va oltre il palo con Bremer, poi Pellegri trova il vantaggio sugli sviluppi di un corner (56’). I padroni di casa insistono e pareggiano al 92’ grazie al gol di testa di Immobile che evita la disfatta ai suoi. I biancocelesti salgono a 56 punti, il Torino a 40.

Nei due posticipi del lunedì, il Napoli di Spalletti pareggia contro la Roma 1-1 e si allontana dalla vetta della classifica. Il vantaggio partenopeo scaturisce da un contatto in area tra Ibanez e Lozano. Inizialmente l’arbitro non prende provvedimenti, poi viene richiamato al Var e assegna il penalty che Insigne trasforma all’11’. Al 39’, la Roma sfiora il pari con Pellegrini, ma Osimhen salva deviando sulla traversa. Il pareggio giallorosso arriva al minuto 91, quando El Shaarawy trafigge Meret su assist di Abraham. Nella ripresa, la Roma potrebbe raddoppiare con Pellegrini di testa, ma Meret gli nega la gioia del bis. L’ultimo anticipo del turno ha visto il Verona di Tudor vincere a Bergamo per 1-2. L’Hellas centra due legni in un minuto, prima con Faraoni e poi con Caprari. Nell’ultimo minuto di recupero della prima frazione, Ceccherini porta in vantaggio il Verona deviando in rete un cross di Simeone. Al 55’, il 2-0 è il risultato dello sfortunato autogol di Koopmeiners. Nel finale, Lasagna colpisce il palo, poi la Dea accorcia con Scalvini all’82’, ma non basta per completare la rimonta. Il Verona conquista quota 48 punti, a -3 dai bergamaschi.

Serie A 2021/2022 33a giornata: risultati esatti

  • Spezia – Inter 1 - 3
  • Milan – Genoa 2 - 0
  • Cagliari – Sassuolo 1 - 0
  • Sampdoria – Salernitana 1 - 2
  • Udinese – Empoli 4 - 1
  • Fiorentina – Venezia 1 - 0
  • Juventus – Bologna 1 - 1
  • Lazio – Torino 1 - 1
  • Napoli – Roma 1 - 1
  • Atalanta – Verona 1 - 2

Risultati giornata 32 Serie A 2021/2022

La 32esima giornata di campionato è iniziata con gli anticipi del sabato: Empoli e Spezia non vanno oltre lo 0-0, Inter-Verona termina 2-0 e la Juventus vince 2-1 sul campo del Cagliari. Il turno prosegue con la vittoria per 4-1 della Lazio sul Genoa, mentre la Fiorentina si è imposta 3-2 sul campo del Napoli. Il Sassuolo ha battuto 2-1 l’Atalanta, l’Udinese ha espugnato il Penzo di Venezia per 2-1 e la Roma ha battuto in rimonta la Salernitana per 2-1. Termina 0-0 la sfida serale tra Torino e Milan, mentre nel posticipo del monday night tra Bologna e Sampdoria, i felsinei si portano a casa la vittoria per 2-0 grazie a una doppietta di Arnautovic.

Al Castellani di Empoli, nel primo incontro della 32esima giornata di Serie A, la sfida tra Empoli e Spezia è terminata a reti inviolate. L’incontro è equilibrato sin dai primi minuti, con chance da entrambe le parti, ma la prima occasione è per Maggiore, che va vicino al gol, poi Pinamonti ci prova ma Provedel salva. Al 66’ ci prova La Mantia, poi Asllani si rende pericoloso al 71’, ma ancora nessuna rete. Nel finale, Vicario respinge un mancino insidioso di Verde, poi salva sul successivo tap-in di Amian. Un punto a testa e niente gol. L’Inter ha battuto il Verona a San Siro 2-0. Barella sblocca il match al 22’ insaccando la palla sotto la traversa su cross di Perisic, poi Dzeko raddoppia su assist di Perisic alla mezzora, finalizzando un corner battuto da Dimarco. Per l’Hellas ci prova Simeone, ma Handanovic fa il miracolo. Nel secondo tempo, D’Ambrosio centra il palo al 73’, Ceccherini e Lasagna sprecano e non succede più nulla. L’Inter sale a 66 punti, a -2 sul Milan e con una partita da recuperare. L’Hellas rimane a quota 45 punti. Cagliari-Juventus si conclude con la vittoria degli ospiti per 2-1: sono i sardi a sbloccare la partita dopo dieci minuti con Joao Pedro, che riceve palla da Marin e batte Szczesny. Al 23’, il gol di Pellegrini viene annullato per un tocco di gomito di Rabiot. Il pareggio della Juventus arriva al 45’ con una testata di De Ligt su cross di Cuadrado. Al 47’, altra rete della Juve, con Chiellini che si vede annullare il gol per fuorigioco. Il vantaggio degli ospiti arriva al 75’, quando Dybala serve Vlahovic che chiude i conti realizzando il gol del 2-1. La Juventus conquista quota 62 punti, il Cagliari è fermo a 25.

Genoa-Lazio apre la domenica calcistica. Stravincono i biancocelesti per 4-1. In avvio di gara ci prova Immobile, fuori, poi Ostigard fa un tentativo per i grifoni, ma Strakosha salva. Al 31’, Marusic porta avanti gli ospiti, mentre il bis lo firma Immobile su assist di Lazzari. Il tris laziale lo firma Immobile al 63’ con un colpo di testa, poi, cinque minuti dopo, l’autorete di Patric vale il 3-1. Al 76’ arriva il poker biancoceleste, grazie alla tripletta di Immobile che chiude il match e porta la Lazio a quota 55 punti in classifica. La situazione del Genoa, penultimo con 22 punti, si fa sempre più complicata. Al Maradona, Napoli-Fiorentina termina 2-3: gli azzurri sfiorano subito il gol con Insigne, poi Osimhen si vede annullare un gol per fuorigioco. Al 29’, la Fiorentina passa in vantaggio con il sinistro sotto la traversa di Gonzalez. Al 58’, Mertens entra in campo e trova il pareggio, ma i viola si riportano avanti al 66’ con Ikoné. Il tris di Cabral arriva al minuto 72 con un destro a giro che chiude i conti e rende inutile il 2-3 di Osimhen (84’). La Fiorentina scavalca l’Atalanta al settimo posto, mentre il Napoli rimane agganciato all’Inter a quota 66 punti.

Al Mapei Stadium, i neroverdi battono l’Atalanta per 2-1. In avvio di gara, Traoré controlla di petto e segna l’1-0 su cross di Kyriakopoulos (24’). Traversa di Pasalic e palo di Traoré, poi traversa anche per Chiriches. Al 61’, Traoré fa la sua doppietta, poi Muriel accorcia le distanze per i nerazzurri al minuto 93. Il Sassuolo vince e si porta a 46 punti, l’Atalanta rimane a quota 51. Pesante disfatta per il Venezia, che perde l’opportunità di acciuffare punti in ottica salvezza perdendo 1-2 contro l’Udinese. L’incontro si sblocca al 35’ con Deulofeu, che dal dischetto porta avanti i suoi (rigore accordato per fallo di Cuisance). Il Venezia ci prova con Henry, che trova la rete del pari al minuto 86. A decidere la partita è il gol di Becao, che segna di testa il 2-1 al 94’ su corner di Samardzic. Vince l’Udinese che si porta a quota 36 punti, mentre il Venezia rimane in terzultima posizione con 22 punti. Roma-Salernitana termina 2-1. I giallorossi di Mourinho vincono in rimonta contro la Salernitana, ma non senza sofferenze. La Salernitana di Nicola passa al 22’, con Radovanovic che va a segno dopo ben 4 anni passando attraverso la barriera romanista. Al 35’, dopo un tocco di Obi su Mkhitaryan che cade in area, l’arbitro decide di non procedere con il penalty. Al 41’, quando Gyomber atterra Felix, l’arbitro viene richiamato al Var e decide di concedere un calcio di punizione ai giallorossi: batte Oliveira che calcia tra le braccia di Sepe. Nella ripresa, dopo diversi tentativi di Zaniolo, la Salernitana ci prova con il neo entrato Kastanos, ma Rui Patricio respinge. Nel finale, all’82’, Carles Perez ribalta la partita con un sinistro chirurgico da 20 metri. Tre minuti dopo arriva il raddoppio di Smalling su cross di Veretout in area. Subito dopo Shomurodov avrebbe l’opportunità del tris, ma Sepe si oppone. La Roma vince 2-1, mentre la Salernitana inizia a rassegnarsi alla retrocessione.

Nessuna rete sul campo del Torino, che ferma il Milan con uno 0 a 0. Il Milan prova a gestire il gioco, ma i granata di Juric resistono e la sfida termina sullo 0-0. Leao e Calabria ci provano nella prima parte della gara, Belotti e Ricci fanno lo stesso. Berisha salva su Tonali nella ripresa, poi Maignan fa lo stesso su un tentativo di Vojvoda. Il posticipo tra Bologna e Sampdoria al Dall’Ara termina 2-0 per i padroni di casa, che fanno la partita sin dalle prime battute. I primi tentativi sono di Arnautovic e Barrow, poi è Hickey a rendersi pericoloso. A inizio ripresa, Skorupski salva su Caputo, poi Arnautovic la sblocca al minuto 61, per poi colpire anche una traversa. Subito dopo ci prova Sansone, prima della doppietta dell'austriaco al 76' per il definitivo 2-0 del Bologna. Gli emiliani tornano a vincere dopo quasi due mesi, mentre la Samp di Giampaolo, pericolosa in una sola circostanza con Caputo, rimane nella zona delicata della classifica.

Serie A 2021/2022 32a giornata: risultati esatti

  • Empoli – Spezia 0 - 0
  • Inter – Verona 2 - 0
  • Cagliari – Juventus 1 - 2
  • Genoa – Lazio 1 - 4
  • Napoli – Fiorentina 2 - 3
  • Sassuolo – Atalanta 2 - 1
  • Venezia – Udinese 1 - 2
  • Roma – Salernitana 2 - 1
  • Torino – Milan 0 - 0
  • Bologna – Sampdoria 2 - 0

Risultati giornata 31 Serie A 2021/2022

Dopo l’interruzione per le nazionali, riprende la Serie A con la 31esima giornata. Al Picco, lo Spezia batte il Venezia 1-0 grazie alla rete di Gyasi, la Lazio batte il Sassuolo 2-1 con reti di Lazzari e Milinkovic-Savic e il Torino sbanca l’Arechi con un gol di Belotti. La prima sfida della domenica è il derby toscano Fiorentina-Empoli, vinto dai gigliati per 1-0. Atalanta-Napoli termina 1-3, Udinese-Cagliari 5-1, mentre la Roma batte 1-0 la Sampdoria a Genova. Il derby d’Italia se lo aggiudica l’Inter, che batte la Juve per 1-0. La 31esima giornata di Serie A termina con i due posticipi del lunedì Verona-Genoa e Milan-Bologna. Il Verona batte il Genoa 1-0 e guadagna la posta intera grazie a un gol di Simeone che vale il sorpasso al Sassuolo in classifica. A San Siro, Milan e Bologna non vanno oltre lo 0-0. I rossoneri rimangono primi in classifica, ma a +1 sul Napoli e a +4 sull'Inter.

Tutti i capitani giocano con la fascia con la scritta “Peace” al braccio. Lo scontro salvezza tra Spezia e Venezia al Picco finisce 1-0 per i padroni di casa. La prima occasione del match si presenta al 34’, quando Maenpaa devia un tiro di Bastoni e salva la porta, poi Aramu centra la traversa su calcio di punizione. La ripresa va avanti senza colpi di scena, poi, all’86’, Maenpaa è ancora decisivo su una testata di Manaj. Al 94’, in pieno recupero, dopo una respinta di Manaj, il tap-in vincente di Gyasi vale il gol partita. Lo Spezia sale a quota 32 punti, il Venezia rimane a 22. La Lazio batte il Sassuolo all’Olimpico: i padroni di casa passano al 17’ con Lazzari che, una volta intercettato un passaggio di Ferrari, dribbla e insacca con un mancino al volo. Zaccagni e Marusic ci provano, ma Consigli è attento. Per i neroverdi ci prova Kyriakopoulos, ma Strakosha non si fa sorprendere. Immobile spreca un paio di occasioni, poi la Lazio fa il bis con Milinkovic-Savic (51’). Dopo una traversa di Luis Alberto, i neroverdi accorciano con Traorè al 94’, ma non è abbastanza. Vince la Lazio che sale a quota 52 punti. Il Torino espugna l’Arechi grazie a un gol di Belotti. Partono forte i campani, che provano la conclusione dopo 8 minuti con Verdi, ma Berisha corregge sul palo. Al 18’, Belotti viene steso in area da Fazio ed è rigore netto: Belotti si fa intercettare il calcio da Sepe, ma il penalty viene giustamente ripetuto a causa della presenza in area di alcuni difensori della Salernitana. Sul replay del rigore, il Gallo Belotti non sbaglia e centra la rete numero 110 con la maglia del Toro. Radovanovic va vicino al pareggio, poi Belotti ci prova ancora ma Sepe blocca. Il Torino fa il 2-0 con Singo, abile ad approfittare della respinta corta di Sepe, ma il Var annulla per il fuorigioco del giocatore ivoriano. Berisha salva il risultato su Ederson, poi Fazio si fa espellere per doppia ammonizione sotto una forte grandinata. Nel finale Belotti centra il palo, poi la sfida si chiude con un tentativo acrobatico di Mikael. I Torino sale a 38 punti, mentre la Salernitana rimane in ultima posizione con 16 punti.

Il derby toscano inaugura la domenica calcistica. Fiorentina-Empoli termina 1-0 per i viola, che vincono grazie a una rete di Gonzalez. La svolta arriva al 12’ della ripresa, quando Luperto, già ammonito, entra fallosamente su Gonzalez. Seconda ammonizione ed espulsione, poi, sulla successiva punizione di Biraghi, è proprio Gonzalez a realizzare il gol dell’1-0. Annullati due gol, uno a Di Francesco per fallo di Pinamonti sul portiere, l’altro a Cabral per fuorigioco di Saponara. Vince la Fiorentina, che sale a 50 punti mentre l’Empoli rimane a quota 33. Il Napoli sbanca il Gewiss Stadium di Bergamo, battendo l’Atalanta 3-1. I padroni di casa creano pericoli in avvio di gara, ma sono gli ospiti ad andare a segno: aò 14’, dopo un contatto tra Musso e Mertens, Insigne trasforma il rigore per l’1-0. Freuler e Mario Rui hanno diverse chance, poi, al 37’, Politano gira il 2-0 in rete su assist di Insigne. De Roon accorcia le distanze con un colpo di testa al 58’, poi Elmas cala il tris all’81’ in contropiede. Il Napoli vince e si porta a quota 66 punti, mentre i nerazzurri rimangono a quota 51. Allo Stadio Friuli, l’Udinese affonda il Cagliari per 5-1 in rimonta. Sono i sardi a sbloccare la gara alla mezzora, quando Joao Pedro beffa Silvestri su assist di Dalbert. Sei minuti dopo, Becao trova il gol del pari, poi i padroni rovesciano le sorti del match e dilagano: al 45’, Beto infila il 2-1, poi fa la sua doppietta personale in avvio di secondo tempo, segnando il 3-1 su assist di Success (49’). Al 59’, Molina batte Cragno con un pallonetto, poi la cinquina porta la firma di Beto, che realizza la sua tripletta di testa per il definitivo 5-1. Nel finale, Grassi viene espulso per doppia ammonizione. La vittoria vale quota 33 punti per l’Udinese, mentre i sardi rimangono a 25 punti. A Genova, la Roma vince grazie a una rete di Mkhitaryan. La svolta arriva al minuto 27: cross di Zalewski, Thorsby anticipa Abraham in scivolata, la sfera carambola tra i piedi di Mkhitaryan che la piazza in rete per l’1-0. Nel finale, Pellegrini, già diffidato, si fa espellere. La Roma di Mourinho ottiene il decimo risultato utile di fila e sale al quinto posto, a quota 54 punti.

L’Inter si aggiudica il derby d’Italia contro la Juventus per 1-0. La partita è preceduta dall’esibizione canora di due artiste, l’ucraina Kateryna Pavlenko e l’italo-brasiliana Gaia, che hanno intonato Imagine, la famosa canzone pacifista di John Lennon. In avvio di gara, legno per Chiellini, poi, in pieno recupero della prima frazione, Calhanoglu porta avanti i nerazzurri trasformando un penalty assegnato per un pestone di Morata su Dumfries. In un primo momento, Szczesny para il tiro, ma l’arbitro lo fa ripetere per un’entrata in area di De Ligt prima del tiro del giocatore turco. Sulla seconda battuta dal dischetto Calhanoglu trasforma. Al 73’, dopo un legno di Zakaria, il risultato noncambia più. L’Inter sale a 63 punti con una sfida in meno, mentre la Juve interrompe la propria imbattibilità dopo 16 giornate e rimane a quota 59. Verona-Genoa al Bentegodi termina 1-0 per i padroni di casa, che la sbloccano dopo 5 minuti: palla di Bessa per Simeone che in spaccata raccoglie la palla e la piazza alle spalle di Sirigu. Nella ripresa, i rossoblù ci provano con Piccoli, che ha avuto la chance del pareggio, ma Lazovic ha salvato il risultato con un intervento provvidenziale. La squadra di Tudor ha dominato e ha raggiunto i 45 punti, mentre il Genoa ha fallito l’opportunità di raggiungere il Cagliari in quart’ultima posizione.

Serie A 2021/2022 31a giornata: risultati esatti

  • Spezia – Venezia 1 - 0
  • Lazio – Sassuolo 2 - 1
  • Salernitana – Torino 0 - 1
  • Fiorentina – Empoli 1 - 0
  • Atalanta – Napoli 1 - 3
  • Udinese – Cagliari 5 - 1
  • Sampdoria – Roma 0 - 1
  • Juventus – Inter 0 - 1
  • Verona – Genoa 1 - 0
  • Milan – Bologna 0 - 0

Risultati giornata 30 Serie A 2021/2022

Nella 30esima giornata del campionato di Serie A, il Sassuolo ha battuto 4 a 1 lo Spezia, il Genoa ha vinto 1-0 contro il Torino, mentre il Napoli ha battuto l’Udinese in rimonta per 2-1. Inter-Fiorentina finisce 1 a 1, la Juventus batte la Salernitana con Dybala e Vlahovic, mentre la Samp si impone sul Venezia con una doppietta di Caputo. Empoli-Verona al Castellani termina 1-1, Cagliari-Milan finisce invece 0-1 per i rossoneri. All’Olimpico, la Roma vince il derby della capitale con un tris di reti, mentre il posticipo al Dall’Ara vede la vittoria dei bergamaschi per 1-0 sul Bologna.

Il Sassuolo vince in casa 4-1 contro lo Spezia, grazie a una doppieta di Berardi che raggiunge quota 100 gol in serie A con la maglia neroverde. Con questo risultato, il Sassuolo ottiene il sesto risultato utile di fila. Lo Spezia parte meglio, cerca di beffare il Sassuolo, poi, al quarto d’ora, Frattesi si inserisce in zona ospite e viene trattenuto alle spalle da Kovalenko. Il penalty lo trasforma Berardi che sblocca il risultato. Al 36’, Verde trova il gol del pari con un gioiello. In avvio di ripresa, Berardi raddoppia, poi Ayhan cala il tris e Scamacca il poker su punizione. Finisce 4 a 1, con gli uomini di Dionisi che ottengono la quarta vittoria nelle ultime cinque e 43 punti in campionato. Lo Spezia rimane a quota 29. Nel secondo anticipo della giornata, il Genoa batte il Torino 1-0 e torna a vincere dopo sette pareggi consecutivi. A decidere è il gol di Portanova, che al 14’ segna portando avanti i padroni di casa, che giocano in inferiorità numerica per più di un’ora a causa dell’espulsione di Ostigard. Il Genoa si porta a 22 punti, a -3 sul Cagliari, mentre il Toro è alla sua ottava giornata senza successi.

nel match delle ore 15:00 al Maradona, il Napoli si impone in rimonta sull’Udinese. Nel primo tempo, i ragazzi di Cioffi fanno meglio e la sbloccano al 22’ con una rete di Deulofeu, il quale finalizza con un rasoterra un’azione in contropiede. Il Napoli va vicino al gol in due occasioni, ma Silvestri prima fa miracoli su Insigne, poi neutralizza una conclusione di Fabian Ruiz con la punta del piede. Gli azzurri la ribaltano nel secondo tempo: l’1-1 lo fa Osimhen di testa al 52’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 63’, è di nuovo il nigeriano a regalare una rete al Napoli: Di Lorenzo mette in mezzo, Osimhen la infila con il destro e la ribalta. Dopo aver sfiorato il tris, la partita termina sul 2-1. Vince il Napoli che, però, dovrà rinunciare al contributo di Rrahmani e Osimhen nella prossima partita: entrambi diffidati, prendono il secondo giallo. A San Siro finisce 1-1 tra Inter e Fiorentina. Nessun gol nella prima parte della gara, i viola sfiorano il gol con Nico Gonzalez e Saponara, l’Inter va a segno con Lautaro, ma è in posizione di fuorigioco. Al 50’, la Fiorentina passa con Torreira che, su cross di Gonzalez, beffa Handanovic con un piattone. Dopo cinque giri di orologio, Dumfries si invola e supera Terracciano di testa per l’1-1 nerazzurro. Al 64’, il penalty per i nerazzurri viene revocato al Var. La sfida termina pari dopo un’occasione per Sanchez e una per Ikoné. L’Inter si porta a quota 60 punti, la Fiorentina a 47. Cagliari-Milan termina 0-1 per i rossoneri, al loro terzo successo consecutivo. Tante le occasioni nella prima frazione che, però, termina sullo 0-0. Al 59’, Bennacer calcia dal limite dell’area e batte Cragno. Il Milan va vicino al raddoppio, poi è Pavoletti a spaventare i rossoneri al 90’ colpendo la traversa. Finisce 1-0 per il Milan: la formazione di Pioli si porta a +3 sul Napoli e a +6 sull’Inter, mentre i sardi sono a secco di punti da tre partite.

Venezia-Sampdoria al Penzo finisce 0-2 grazie a una doppieta di Caputo. I blucerchiati sbloccano la gara al 24’ con Caputo, che approfitta di un’incertezza di Maenpaa sul rinvio con i piedi e segna lo 0-1. Al 38’, la Samp raddoppia: un errore di Fiordilino consegna la palla agli avversari, Sensi va al tiro, Maenpaa respinge sui piedi di Caputo che fa il 2 a 0 e la sua doppietta personale. Nella ripresa, i lagunari non creano pericoli dalle parti di Audero. Al 92’, Caputo avrebbe l’opportunità per la tripletta da solo davanti a Maenpaa, ma spreca. Finisce 1 a 1 tra Empoli e Verona al Castellani: al 26’, Di Francesco sblocca su assist di tacco di Pinamonti e porta avanti i padroni di casa. Al 60’, per un fallo su Caprari, i lagunari ottengono un penalty che Simeone si fa parare da Vicario. Quello che succede dopo è incredibile: il Var fa ripetere il rigore perché i giocatori dell’Empoli erano gia in area al momento del tiro, ma Simeone, ancora lui dal dischetto, centra il palo. Al minuto 72, Cancellieri acciuffa il pareggio dalla distanza. La Juve batte la Salerniana per 2-0: i bianconeri si portano in vantaggio dopo 5 minuti con Dybala su assist di Vlahovic. Poco prima della mezzora, la Juve fa il bis con Vlahovic di testa su cross di De Sciglio. Il derby della capitale termina 3-0 per i giallorossi, che si portano in vantaggio dopo un minuto sugli sviluppi di un corner di Pellegrini, quando la palla si stampa sulla traversa e favorisce il tap-in di Abraham che vale l’1-0. Al 22’, è ancora l’attaccante inglese a fare il bis su ispirazione di Karsdorp. Il 3 a 0 lo segna Pellegrini al 40’ con una bella punizione da più di 20 metri che non lascia scampo a Strakosha. La Lazio è in ginocchio, poi, due minuti dopo, Mkhitaryan si inventa una ripartenza che si conclude con un tiro deviato sulla traversa da Acerbi. Nella ripresa la Roma gestisce il vantaggio, i cambi di Sarri non portano a nulla, l’ex romanista Pedro prova a impegnare Rui Patricio in una facile parata a terra, poi gli uomini di Mourinho esultano sotto la curva Sud. Nel posticipo al Dall’Ara, il Bologna si fa beffare all’82’ da una rete di Cissé, che la insacca nell’angolino su assist di Pasalic. I padroni di casa armano un arrembaggio finale, c’è tempo anche per nove minuti di recupero assegnati dall’arbitro, ma non accade più nulla. Vince l’Atalanta che si porta a quota 51 punti in classifica.

Serie A 2021/2022 30a giornata: risultati esatti

  • Sassuolo – Spezia 4 - 1
  • Genoa – Torino 1 - 0
  • Napoli – Udinese 2 - 1
  • Inter – Fiorentina 1 - 1
  • Cagliari – Milan 0 - 1
  • Venezia – Sampdoria 0 - 2
  • Empoli – Verona 1 - 1
  • Juventus – Salernitana 2 - 0
  • Roma – Lazio 3 - 0
  • Bologna – Atalanta 0 - 1

Risultati giornata 29 Serie A 2021/2022

La Serie A 2021/22 è giunta alla 29esima giornata. In avvio di turno, Salerniana e Sassuolo pareggiano sul 2 a 2, mentre lo scontro salvezza tra Spezia e Cagliari termina sul 2 a 0. Sampdoria-Juventus termina 1-3, mentre il Milan batte l’Empoli per 1 a 0. Il derby dell’Appennino tra Fiorentina e Bologna finisce sull’1-0, mentre il Napoli sbanca il campo del Verona per 2-1. Finisce senza reti tra Atalanta e Genoa, mentre Udinese e Roma pareggiano 1-1. Termina 1 a 1 il match tra Torino e Inter, mentre Lazio-Venezia termina 1 a 0 per i capitolini.

Salernitana-Sassuolo all’Arechi termina sul 2 a 2. I granata vanno in vantaggio all’8’, complice un errore di Consigli che, su colpo di testa di Djuric, respinge e consegna la palla a Bonazzoli che la insacca. Al 20’, su cross di Kyriakopoulos, Scamacca la pareggia. Al 30’, Traoré la ribalta raddoppiando le marcature neroverdi, poi Raspadori ottiene due gialli in meno di due minuti, lasciando i suoi in dieci al minuto 59. Al minuto 81, la testata di Djuric vale il 2-2 finale. Il Sassuolo si porta al decimo posto in classifica, mentre la Salernitana rimane ultima. Spezia-Cagliari termina 2-0: un contatto tra Erlic e Dalbert in area si traduce in un penalty per lo Spezia che Verde si fa parare da Cragno. Erlic sblocca il risultato al 55’, segnando sugli sviluppi di un angolo di Verde. Al 74’ arriva il bis: Manaj, appena entrato, è autore della zampata del 2-0. Il Cagliari rimane fermo a 25 punti, lo Spezia sale a 29. Sampdoria-Juventus termina 1-3 al Ferraris: Yoshida apre le danze regalando un gol agli avversari nel tentativo di superare Kean (23’), poi lo stesso Kean ottiene un calcio di rigore per fallo di Colley. Morata dal dischetto non sbaglia. Nel secondo tempo, Yoshida e Kean ci provano, poi Caputo sfiora il gol mancando la porta di un soffio. Al 74’, la Samp conquista un rigore che Candreva sbaglia, poi Sabiri accorcia per i blucerchiati (84’), ma quattro minuti dopo Morata la chiude con una testata che vale il 3-1. Il Milan batte l’Empoli per 1-0 a San Siro. Al 19’, Kalulu beffa Vicario da fuori area con un tiro volante su punizione dal limite dell’area di Giroud. Dopo la mezzora, il Milan va vicino al raddoppio con Florenzi che, però, non inquadra il bersaglio. Messias prova a chiuderla, Giroud ci prova nella ripresa, ma il risultato non cambia.

Fiorentina-Bologna apre la domenica: al Franchi, i viola si aggiudicano il derby dell’Appennino per 1-0. Al 41’, per doppia ammonizione, Bonifazi lascia i rossoblù in dieci. I viola ne approfittano, salgono in cattedra e ne esce fuori un monologo: al 70’, Torreira porta avanti i gigliati. Il Bologna ci prova, ma non riesce a rendersi pericoloso. La Fiorentina ritrova la vittoria che mancava da febbraio e aggancia la Lazio a quota 46 punti, mentre il Bologna rimane al dodicesimo posto con 33 punti. Verona-Napoli termina 1-2 per i partenopei, che vincono grazie a una doppietta di Osimhen. Faraoni segna il gol della bandiera per gli scaligeri, ma non è sufficiente a vincerla, poi il Verona resta in dieci per l’espulsione di Ceccherini. Rosso pure a Faraoni nel finale. Il Napoli si porta a -3 dal Milan, mentre il Verona resta in nona posizione. Un match senza reti quello tra Atalanta e Genoa a Bergamo. Un palo centrato da Muriel è l’unica azione degna di nota della prima frazione, poi, nella ripresa, Pasalic si divora la chance dell’1-0 da solo davanti a Sirigu. Nel finale, Sportiello respinge Frendrup, poi il tempo si esaurisce, il Genoa rimane a -6 da una zona salvezza, l’Atalanta a -8 dalla quarta posizione occupata dalla Juventus. Udinese-Roma termina sul pari con un gol a testa. I giallorossi si salvano nel finale grazie alla rete in extremis di Pellegrini, che evita il ko degli uomini di Mourinho alla Dacia Arena. Padroni di casa in vantaggio al quarto d’ora, con Molina che trafigge Rui Patricio con un mancino piazzato dalla distanza, poi Makengo ci prova al 38’, ma la palla non oltrepassa la linea di porta. Al 94’, Pellegrini su rigore (tocco di mano di Zeegelaar ) pareggia i conti per l’1 a 1 finale. La Roma è sesta in classifica a pari punti con l’Atalanta (48), mentre l’Udinese è a +8 dal terzultimo posto. 1 a 1 anche in Torino-Inter, con i granata beffati in una sfida giocata, per buona parte del tempo, meglio dei nerazzurri. Il Toro passa al 12’ con Bremer, poi il risultato rimane invariato quasi fino alla fine. L’Inter crea, Dzeko spreca a pochi secondi dal 90’, poi è sempre il bosniaco a inventare per Sanchez che non sbaglia e segna l’1-1. L’Inter è a -4 dal Milan e in mezzo c’è il Napoli secondo. Nell’ultimo appuntamento della giornata, Lazio-Venezia all’Olimpico termina 1-0 con un gol di immobile che vale al bomber partenopeo il record di marcatore biancoceleste con più gol in campionato, superando Silvio Piola (144 a 143). Succede tutto al 49’, quando Immobile segna ma il Var annulla per fuorigioco. Al 58’, Crnigoj colpisce al volto Luiz Felipe, l’arbitro assegna la massima punizione alla Lazio e Immobile sigla l’1-0. I biancocelesti sfiorano il raddoppio, il Venezia alza il ritmo, ma non riesce a impensierire Strakosha. Vince la Lazio, che in classifica si porta a +1 su Roma e Atalanta.

Serie A 2021/2022 29a giornata: risultati esatti

  • Salernitana – Sassuolo 2 - 2
  • Spezia – Cagliari 2 - 0
  • Sampdoria – Juventus 1 - 3
  • Milan – Empoli 1 - 0
  • Fiorentina – Bologna 1 - 0
  • Verona – Napoli 1 - 2
  • Atalanta – Genoa 0 - 0
  • Udinese – Roma 1 - 1
  • Torino – Inter 1 - 1
  • Lazio – Venezia 1 - 0

Risultati giornata 28 Serie A 2021/2022

Il 28esimo turno di Serie A ha visto il ritorno alla vittoria dell’Inter. Nel match di anticipo della giornata, i nerazzurri fanno 5 gol alla Salernitana. Le tre sfide del sabato sono Udinese-Sampdoria, terminata 2-1, Roma-Atalanta, risolta dal gol di Abraham e Cagliari-Lazio, finita 0-3. Il turno prosegue con lo 0-0 tra Genoa ed Empoli e Bologna e Torino. Fiorentina e Verona non vanno oltre l’1-1, il Sassuolo vince di misura a Venezia (1-4), Juventus-Spezia termina 1-0, mentre il match di chiusura del turno tra Napoli e Milan termina 1-0 per i rossoneri.

Nella prima sfida della 28esima giornata di Serie A, l’Inter travolge la Salernitana con cinque gol. La partita si sblocca al 22’ con un gol di Lautaro Martinez, che si ripete anche al 40’ facendo il bis su assist di Barella. Al rientro in campo, Lautaro firma la tripletta, la Salernitana accusa e non riesce ad accorciare, poi Dzeko segna due reti in cinque minuti (64’, 69’) e mette fine all’agonia dei campani. Vince l’Inter che ritrova tre punti. Udinese-Sampdoria termina 2-1. Alla Dacia Arena, i padroni di casa vanno a segno dopo tre minuti con Deulofeu, che trova il destro vincente su assist di Pereyra. Udogie fa il 2-0 al 12’, ma 60 secondi dopo Caputo accorcia le distanze. Si va negli spogliatoi sul 2-1. Nella ripresa, Beto centra la traversa, mentre i blucerchiati non riescono a rendersi pericolosi. L’Udinese stacca in classifica proprio la Sampdoria. Roma-Atalanta all’Olimpico termina 1-0 per i padroni di casa, quando Abraham batte Musso al 32’ su assist di Zaniolo. Nel recupero, espulsi De Roon e Mkhitaryan per doppio giallo. Vince la Roma che raggiunge proprio l’Atalanta in classifica a quota 47 punti. Cagliari-Lazio chiude il sabato calcistico: 0-3 per i biancocelesti, con Immobile che sblocca al 19’ su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Altare sul tiro di Luis Alberto. È proprio lo spagnolo a raddoppiare le marcature della Lazio al 42’, finalizzando un’azione in contropiede iniziata e rifinita da lui stesso. Il tris lo firma Felipe Anderson al 62’ chiudendo definitivamente i giochi. Da segnalare l’espulsione di Marusic al minuto 89 per doppio giallo.

Termina a reti inviolate la sfida tra Genoa ed Empoli. Gli uomini di Blessin ci provano per tutta la partita, ma senza fortuna. La prima occasione è degli ospiti, che ci provano con una punizione di Bajrami (8’) che finisce alta, poi ancora Bajrami ci riprova poco dopo ma Sirigu è attento. Al 25’ Vicario è decisivo su Portanova, poi lo è ancora nella ripresa deviando una botta di Portanova da fuori sulla traversa. Finisce 0-0, Blessin centra il sesto pareggio di fila, mentre l’Empoli si salva e ottiene un punto pesante al Ferraris. Finisce 0-0 anche tra Bologna e Torino. La partita è intensa, ma con poche occasioni da gol. Gli uomini di Juric trovano l’opposizione di due interventi prodigiosi di Skorupski, prima su Singo poi su Djidji, che salvano il risultato. Nella ripresa, Brekalo ha una grande chance ma trova il palo, poi Belotti spreca da ottima posizione. La Fiorentina non va oltre l’1-1 contro il Verona. La partita si sblocca al 10’, quando Piatek porta avanti i padroni di casa sul rimpallo del precedente tiro di Ikoné. Al 20’, su un contropiede veronese in area viola, Milenkovic fa fallo su Lasagna e Caprari trasforma il penalty portando il risultato sull’1-1. Nella ripresa ci prova ancora Piatek, ma senza fortuna. Al Franchi finisce 1-1. Al Penzo di Venezia, il Sassuolo ne rifila 4 ai padroni di casa. I neroverdi la sbloccano al secondo minuto con Raspadori, poi Berardi raddoppia al 17’ su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Aramu. Al 29’, per un dubbio contatto tra Romero e Berardi, il Sassuolo ottiene un secondo penalty che Scamacca trasforma. Henry realizza il gol della bandiera per i lagunari (34’), poi, nella ripresa, altro rigore per il Sassuolo per fallo di Svoboda su Raspadori. Dagli 11 metri Berardi trasforma al minuto 71. Nel finale di gara, penalty anche per il Venezia, ma Aramu fallisce dal dischetto e il risultato non si schioda all’1-4. Il Venezia è terzultimo a quota 22 punti.

La Juventus batte lo Spezia e conquista il 14esimo risultato utile di fila in campionato, portandosi al quarto posto, a +6 su Roma e Atalanta. Decide il match Morata, che segna al 21’ su assist di Locatelli. Lo Spezia ci prova, crea pericoli, ma non riesce a finalizzare e ottiene la quarta sconfitta di fila, restando a +4 sulla zona retrocessione. Nell’ultimo appuntamento della giornata, il Napoli viene battuto dal Milan al Maradona grazie a un gol di Giroud a inizio ripresa. Ritmi intensi ma con scarse occasioni da gol. I padroni di casa giocano bene, ma non creano pericoli dalle parti di Maignan. Il gol partita lo segna Giroud al 49’, con un tiro su assist di Calabria. Nel finale, ci provano Ounas e Osimhen, ma senza successo. Il Napoli scende in terza posizione, con la Juventus che si avvicina pericolosamente.

Serie A 2021/2022 28a giornata: risultati esatti

  • Inter – Salernitana 5 - 0
  • Udinese – Sampdoria 2 - 1
  • Roma – Atalanta 1 - 0
  • Cagliari – Lazio 0 - 3
  • Genoa – Empoli 0 - 0
  • Bologna – Torino 0 - 0
  • Fiorentina – Verona 1 - 1
  • Venezia – Sassuolo 1 - 4
  • Juventus – Spezia 1 - 0
  • Napoli – Milan 0 - 1

Risultati giornata 27 Serie A 2021/2022

La giornata numero 27 del torneo di Serie A 2021/22 è iniziata con i pareggi di Milan-Udinese 1-1 e Genoa-Inter 0-0. Pari anche tra Salernitana e Bologna (1-1), mentre finisce 2-3 il match tra Empoli e Juventus. Il Sassuolo batte la Fiorentina per 2-1, fa lo stesso il Cagliari sul campo del Torino (1-2), mentre il Verona vince il derby veneto battendo 3-1 il Venezia. La Roma sbanca il campo dello Spezia segnando la rete della vittoria al 99’, il Napoli fa lo stesso contro la Lazio sul campo dell’Olimpico, mentre il posticipo tra Atalanta e Sampdoria termina con un poker di reti nerazzurre (4-0).

Tutte le partite del 27esimo turno iniziano con 5 minuti di ritardo in segno di protesta contro la guerra in Ucraina. Nella sfida contro l’Udinese, Leao porta avanti il Milan al 29’ ispirato da Tonali. L’Udinese cresce nella seconda frazione e riesce a pareggiare grazie a Udogie (66’), gol controllato al Var che non trova nulla di irregolare. Il Milan si riaffaccia in attacco, Leao supera il portiere con un pallonetto ma trova Pablo Mari che spazza via. Nel finale grande chance per l’Udinese, con Maignan che si oppone al destro di Deulofeu. Finale al cardiopalma, con il Milan nervoso che fallisce la fuga e l’Udinese che può continuare la propria corsa-salvezza. L’Inter di Inzaghi non riesce a espugnare lo stadio di Marassi, dove il Genoa ferma i detentori del titolo in una gara che finisce a reti inviolate. D’Ambrosio colpisce la traversa al 63’, Lautaro al 73’ non riesce a sbloccare, la porta di Sirigu sembra stregata, mentre Handanovic respinge la conclusione di Melegoni. L’Inter, alla terza partita senza andare a segno, fallisce l’aggancio al Milan in vetta. Salernitana-Bologna finisce 1-1: Zortea risponde ad Arnautovic. Gioca bene la Salernitana, che fa un brillante primo tempo, ma subisce la rete di Arnautovic al 43’ a causa di una disattenzione difensiva. I granata non mollano e trovano il pari al 72’ con Zortea, ma non riescono a imporsi.

Al Castellani, la Juve vince 3-2 e accorcia le distanze con le squadre di testa. Kean porta avanti i bianconeri alla mezzora, Zurkowski pareggia al 40’, mentre il solito Vlahovic ne segna due tra il 47’ e il 66’, portando il risultato sull’1-3. Il finale è molto sofferto, La Mantia riporta in gara i toscani al 76’, poi la Juve perde per infortunio anche Zakaria. Vincono i bianconeri, che allungano a 13 la striscia dei risultati utili consecutivi in campionato. L’Empoli è a +9 sulla zona retrocessione. Termina 2 a 1 Sassuolo-Fiorentina, con la vittoria neroverde decisa al 94’ da una rete di Defrel. Traorè porta avanti il Sassuolo al 19’, beffando Dragowski dopo aver dribblato Odriozola e Martinez Quarta. Espulso Bonaventura, arriva il pareggio di Cabral al minuto 88. Poco prima del fischio finale, salva tutto l’incornata di Defrel che porta i suoi a quota 36 punti in classifica, mentre i viola rimangono a 42 punti. Il Torino perde in casa e fallisce l’aggancio al Sassuolo. Con questa vittoria, il Cagliari guadagna tre punti preziosi per la corsa salvezza ed è quartultimo. I rossoblù sbloccano al 21’, quando Bellanova fa l’1-0 su tiro-cross di Grassi. Cragno si supera più volte, poi il Torino pareggia al 53’, quando Belotti beffa il portiere avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Il Cagliari torna in gara al 62’: Deiola intercetta la sponda di Pavoletti, carica il sinistro e la piazza nell’angolino per l’1-2. I padroni di casa tentano un ultimo assedio, ma gli ospiti si difendono. Il derby veneto se lo aggiudica l’Hellas grazie a una tripletta di Simeone. Succede tutto nella ripresa, quando il Cholito la sblocca rubando palla in attacco per l’1-0. Dopo 9 giri di orologio, lo stesso attaccante argentino raddoppia su assist di Faraoni. Okereke la riapre all’81’, ma Simeone segna la terza rete all’88’ e riaccende le speranze europee del Verona.

Dopo tre pareggi consecutivi, la Roma vince 1-0 grazie a un rigore di Abraham al 99’. La formazione di Thiago Motta, in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, rimane a quota 26 punti in classifica. La sfida è un monologo giallorosso, con tutti i giocatori che provano a segnare, poi, al 94’, dopo la doppia traversa colpita da Zaniolo e Abraham, il Var richiama l’arbitro per un fallo su Zaniolo che sanguina per un calcio in faccia di Maggiore. Calcio di rigore che Abraham trasforma al 99’ tra le proteste dello Spezia. Il Napoli batte la Lazio all’Olimpico di Roma per 2-1. La partita, ricca di occasioni, si sblocca al 62’ con il gol di Insigne, che segna ancora poco dopo, ma è in fuorigioco. Al minuto 88, Pedro si avventa su una palla ribattuta e fulmina Ospina, poi, a pochi secondi dal termine, il sinistro chirurgico di Fabian Ruiz vale la vetta della classifica. I blucerchiati vanno ko a Bergamo contro l’Atalanta, che gli rifila un poker di gol. A decidere il 4-0 finale sono la doppietta di Koopmeiners e i gol di Pasalic e Miranchuk. Tutto piuttosto facile per la squadra di Gasperini, che indirizza la partita già nella prima mezzora, con Pasalic che apre le marcature e Koopmeiners che raddoppia poco prima della mezzora. Koopmeiners trova il tris e la sua doppietta nella ripresa, prima che Miranchuk cali il poker con una prodezza personale. Un monologo nerazzurro, con la Samp che subisce, si fa pericolosa con Caputo, ma non riesce a scampare alle offensive avversarie. L’Atalanta torna a vincere in campionato al Gewiss dopo tre mesi.

Serie A 2021/2022 27a giornata: risultati esatti

  • Milan – Udinese 1 - 1
  • Genoa – Inter 0 - 0
  • Salernitana – Bologna 1 - 1
  • Empoli – Juventus 2 - 3
  • Sassuolo – Fiorentina 2 - 1
  • Torino – Cagliari 1 - 2
  • Verona – Venezia 3 - 1
  • Spezia – Roma 0 - 1
  • Lazio – Napoli 1 - 2
  • Atalanta – Sampdoria 4 - 0

Risultati giornata 26 Serie A 2021/2022

La giornata numero 26 del torneo di Serie A 2021/22 è iniziata con l’anticipo tra Juventus e Torino, impegnati nel Derby della Mole. Al 13’, il gol di De Ligt vale il vantaggio bianconero: angolo della Juve, De Ligt beffa il portiere con un colpo di testa vincente. Pellegrini e Dybala si infortunano, poi Belotti trova il pari al 62’: Brekalo crossa per il Gallo che batte il portiere con una conclusione al volo. Finisce 1-1 tra le due squadre piemontesi, la Juve è quarta con 47 punti. Sampdoria-Empoli termina 2 a 0 per i blucerchiati: al 14’, Candreva serve Quagliarella che segna con un diagonale imprendibile per Vicario. Al 29’, è ancora Quagliarella a segnare la rete del 2-0 con un destro al volo su assist di Bereszynski che vale la doppietta e la vittoria dei padroni di casa. La Roma di Mourinho va sotto di due gol contro il Verona, ma rimonta e riesce ad acciuffare un punto. All’Olimpico, gli ospiti gialloblù vanno in vantaggio dopo 5 minuti: sugli sviluppi di un calcio da fermo, Barak trova lo specchio avversario e fa l’1-0. Tameze raddoppia al 20’ dopo una bellissima azione in contropiede degli ospiti. La Roma fatica a entrare in partita, Abraham e Felix vengono fermati dall’aggressività dell’Hellas, poi, nel secondo tempo, i giallorossi si scuotono e la riaprono: Volpato accorcia le distanze dal limite al 65’, poi il siluro di Bove sancisce il 2-2 finale al minuto 84.

Salernitana-Milan all’Arechi termina 2-2: la prima e l’ultima in classifica si spartiscono la posta in palio, con la Salernitana rigenerata dal nuovo allenatore Nicola che dimostra di saper reggere l’urto contro una potenza come il Milan. Il Milan si porta in vantaggio con Messias al quinto minuto, ma Bonazzoli trova il pari in acrobazia al 29’. Djuric firma il 2-1 di testa al minuto 72, poi Rebic trova il pari finale dalla distanza (77’). Con questo punto, il Milan sale a quota 56, la Salernitana rimane ultima con 14 punti. Fiorentina-Atalanta finisce 1-0 per i padroni di casa. In avvio di gara, Gonzalez ci prova, ma viene bloccato in due tempi da Musso. Il vantaggio dei viola arriva al 56’, quando Piatek trova la conclusione vincente dopo un contropiede iniziato da Odriozola e rifinito da Gonzalez. Malinovskyi la pareggia da solo davanti a Dragowski, ma la rete viene annullata al Var per fuorigioco di Hateboer. Le proteste portano all’espulsione di mister Gasperini. Nei minuti finali, la Dea mette sotto assedio la Fiorentina, ma senza risultati. L’Atalanta non riesce ad accorciare sul quarto posto della Juventus. Venezia e Genoa non vanno oltre l’1-1 al Penzo. Il Venezia passa dopo dieci minuti, con Henry che la infila di testa sugli sviluppi di un corner di Aramu. Nani e Aramu cercano il gol del raddoppio, ma sono i liguri ad andare a segno con Ekuban: uno contro uno con Caldara, dribbling del genoano e diagonale vincente che vale l’1-1. Finisce pari con un punto per parte, il Venezia è a +6 dalla zona salvezza, il Genoa è penultimo a quota 16.

L’Inter perde in casa contro il Sassuolo e rimane secondo, a -2 dal Milan. Il Sassuolo domina nel primo tempo, andando a segno due volte in mezzora. Raspadori porta in vantaggio gli ospiti dopo 8 minuti, mentre il bis è opera di Scamacca al 26’. Berardi centra in pieno la traversa, poi Consigli respinge Dzeko in più occasioni, mentre Lautaro si divora una buona chance. De Vrij segna nel finale, ma la rete non è valida per fallo di mano di Dimarco. Il Sassuolo difende il vantaggio, regge l’urto e si aggiudica i tre punti che valgono quota 33. Un altro pareggio sull’1 a 1 nel match tra Udinese e Lazio: al gol di Deulofeu risponde la rete di Felipe Anderson. La Lazio gioca senza Immobile, Luis Alberto e Acerbi. L’Udinese passa dopo cinque minuti, con Deulofeu che la insacca di prima intenzione su assist di Nehuen Perez. Anche Pedro lascia il campo, poi Anderson trova la rete del pari su punizione di Cataldi (45’). Nel secondo tempo non succede più niente degno di nota, Cabral ci prova, alto, mentre la conclusione di Molina si stampa sulla traversa.

Il Napoli pareggia contro il Cagliari e fallisce l’aggancio alla vetta della classifica. La partita si sblocca nel secondo tempo con la rete di Gaston Pereiro, che porta avanti il Cagliari anche grazie a una papera di Ospina, beffato sul rimpallo. Nella seconda frazione, Osimhen entra e pareggia alla prima occasione: cross lungo di Mario Rui, Osimhen si accentra, stacca e gol. Il Napoli non aggancia il Milan in vetta, si porta a quota 54 punti insieme all’Inter, mentre il Cagliari rimane in terzultima posizione con 22 punti. Il Bologna ribalta lo Spezia al Dall’Ara e vince 2-1: al minuto 11, il colpo di testa di Manaj porta avanti i sardi. Gli emiliani agguantano l’1-1 al 40’, con Arnautovic che la insacca di mancino sul secondo palo. Il gol vittoria per il Bologna arriva all’84’, quando Sansone disegna il cross, Arnautovic colpisce di testa e regala la vittoria a Mihajlovic. I padroni di casa agganciano l’Empoli a quota 31 punti.

Serie A 2021/2022 26a giornata: risultati esatti

  • Juventus – Torino 1 - 1
  • Sampdoria – Empoli 2 - 0
  • Roma – Verona 2 - 2
  • Salernitana – Milan 2 - 2
  • Fiorentina – Atalanta 1 - 0
  • Venezia – Genoa 1 - 1
  • Inter – Sassuolo 0 - 2
  • Udinese – Lazio 1 - 1
  • Cagliari – Napoli 1 - 1
  • Bologna – Spezia 2 - 1

Risultati giornata 25 Serie A 2021/2022

La giornata numero 25 del campionato di Serie A 2021/22 è stata inaugurata con tre anticipi del sabato: Lazio-Bologna 3-0, Napoli-Inter 1-1 e Torino-Venezia 1-2. Nella giornata di domenica, il Milan si impone sulla Samp con il minimo scarto (1-0) e si prende la testa della classifica, Empoli-Cagliari e Genoa-Salernitana terminano pari sull'1-1, mentre il Verona vince di misura contro l'Udinese per 4-0. Pareggio anche per Sassuolo-Roma, terminata 2-2, mentre finisce 1-1 Atalanta-Juventus. Nel posticipo del lunedì la Fiorentina batte lo Spezia 2-1. I viola sono a -1 dalla Roma settima, ma con una gara in meno da recuperare.

La giornata inizia con il tris biancoceleste degli uomini di Sarri, che battono il Bologna grazie a Immobile e Zaccagni. I padroni di casa la sbloccano al 13', quando Immobile trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Soumaoro su Zaccagni. Al 53' è Zaccagni a raddoppiare le marcature laziali, insaccandola su assist di Luis Alberto. Dopo dieci minuti, è ancora Zaccagni a fare la doppietta su assist di Lazzari per il 3-0 finale. La Lazio sorpassa la Roma in classifica e sale a quota 42 punti. Sul campo del Maradona, Napoli e Inter non vanno oltre l'1-1: i partenopei passano dopo soli 7 minuti di gioco con un rigore che Insigne trasforma dopo il fallo in area di De Vrij. Palo di Zielinski, le due formazioni continuano a rispondersi, poi Dzeko trova il pari in avvio di ripresa, con una conclusione che sbatte sulla traversa dopo un rimpallo e finisce in rete. Non succede più nulla, l'Inter rimane a +1 sul Napoli con una gara da recuperare. In casa del Torino, il Venezia di Zanetti vince salendo momentaneamente a + 1 sulla zona retrocessione. I padroni di casa partono forte, andando a segno dopo 5 minuti con Brekalo dal limite. Al 38', Haps pareggia, poi il gol-lampo di Crnigoj a inizio ripresa ribalta le sorti del match. Al 90', Belotti si vede annullare il gol del pari, poi Okereke ottiene il cartellino rosso in pieno recupero. Secondo ko di fila per il Torino, mentre il Venezia può respirare.

Nel lunch match delle 12:30 a San Siro, il Milan si impone 1-0 sulla Sampdoria con un gol di Leao. Le due squadre fanno i conti con le numerose assenze. È la formazione di casa a rompere gli equilibri all'ottavo, con Leao che si inserisce su un lancio lungo di Maignan e segna l'1-0. Messias spreca la chance per il potenziale raddoppio, poi, nella ripresa, i ritmi crescono, Messias, Giroud e Rebic vanno vicini al gol, poi Maignan blocca una conclusione di Caputo con deviazione di Tomori. Il risultato non cambia nel recupero, il Milan vince e sale in vetta alla classifica a +1 sull'Inter. Empoli-Cagliari termina 1-1: i toscani passano al 38' con Pinamonti che, servito da Bajrami, controlla, si gira e batte Cragno insaccandola nell'angolino. L'Empoli fatica a concretizzare, poi Mazzarri mette in campo quattro punte e riesce a pareggiarla: Pavoletti, entrato da poco, fa l’1-1 al minuto 84. Con questo pareggio, il Cagliari aggancia il Venezia a 21, mentre l'Empoli sale a quota 31 punti. Un altro pareggio tra penultima e ultima in classifica: Genoa-Salernitana termina 1-1. Al 32', Destro batte Sepe su assist di Ekuban. Il Genoa sfiora il bis, ma, sul fronte opposto, la Salernitana pareggia al 46' con Bonazzoli che, di testa, supera Sirigu con un tiro letale.

L'Hellas si impone 4-0 contro l'Udinese sul campo del Bentegodi, dove Depaoli sblocca dopo appena due giri di orologio segnando la sua prima rete in Serie A. L'Udinese reagisce con Succes, ma il tiro si stampa sulla traversa, poi arriva il raddoppio gialloblù: cross di Depaoli, Barak segna il 2-0 di piatto. Il tris porta la firma di Caprari al 66', a segno di testa su assist di Tameze. É proprio il giocatore camerunese del Verona a calare il poker al minuto 85 con un destro chirurgico. 4-0, il Verona sogna l'Europa. Finisce 2 a 2 il match al Mapei tra Sassuolo e Roma. Giallorossi in vantaggio al termine del primo tempo con un calcio di rigore trasformato da Abraham e assegnato per un fallo di mano in area di Chiriches. Il pareggio neroverde arriva in avvio di ripresa con l'autogol di Smalling: goffa deviazione di Smalling, papera di Rui Patricio e autogol. Al 73', Traoré vince il duello in area con Karsdorp e sigla il momentaneo 2-1, poi, poco dopo, Ferrari viene espulso per somma di ammonizioni. Nell'ultimo quarto d'ora, la Roma assedia, poi Cristante trova il colpo di testa vincente su corner. 2-2 finale, giallorossi a quota 40 punti.

Atalanta-Juventus termina con un altro pareggio. Finisce 1-1 a Bergamo, la scia di risultati utili della Juventus in campionato si allunga a undici, complice il colpo di testa a tempo scaduto di Danilo che risponde alla rete iniziale di Malinovskyi. La Juve rimane in quarta posizione, a +2 dalla squadra di Gasperini, che però deve recuperare una partita. La Fiorentina espugna il campo dello Spezia imponendosi per 1-2. In avvio di gara, dopo 13 minuti, Gonzalez viene steso in area da Reca. Calcio di rigore che Piatek sbaglia dal dischetto. Tuttavia, l’attaccante polacco segna la rete del vantaggio al minuto 42, facendosi perdonare. Al 72’, Amrabat si lascia sfilare il pallone da Agudelo, il colombiano si invola e davanti a Terracciano non sbaglia. 1-1. Al minuto 89, lo stesso Amrabat si riscatta con un bolide rasoterra che regala a Italiano tre punti pesantissimi. La Fiorentina si porta a -1 dalla Roma, mentre lo Spezia interrompe la scia positiva di risultati e rimane a +5 sul Cagliari.

Serie A 2021/2022 25a giornata: risultati esatti

  • Lazio – Bologna 3 - 0
  • Napoli – Inter 1 - 1
  • Torino – Venezia 1 - 2
  • Milan – Sampdoria 1 - 0
  • Empoli – Cagliari 1 - 1
  • Genoa – Salernitana 1 - 1
  • Verona – Udinese 4 - 0
  • Sassuolo – Roma 2 - 2
  • Atalanta – Juventus 1 - 1
  • Spezia – Fiorentina 1 - 2

Risultati giornata 24 Serie A 2021/2022

La 24esima giornata del campionato di Serie A 2021/22 è cominciata con tre anticipi del sabato: Roma-Genoa è terminata 0-0, il Milan ha conquistato il derby di Milano battendo l’Inter per 1-2 e la Lazio ha espugnato il Franchi battendo la Fiorentina per 3-0. Il turno è continuato con il lunch match Atalanta-Cagliari, in cui i sardi hanno trionfato per 1-2, la Sampdoria ha battuto il Sassuolo per 4-0, Bologna ed Empoli non sono andate oltre lo 0-0, mentre il Napoli ha espugnato il Penzo di Venezia per 2-0. Con due gol realizzati nei minuti di recupero del secondo tempo, l’Udinese ha battuto il Torino per 2-0, stesso risultato di Juventus-Verona. La giornata si chiude con il posticipo serale all’Arechi tra Salernitana e Spezia, terminato con il punteggio di 2-2.

Roma-Genoa all’Olimpico ha aperto la 24esima giornata di Serie A. La partita finisce a reti inviolate: Zaniolo segna, ma la rete viene annullata per fallo di Abraham su Vasquez. I liguri creano pericoli con Yeboah nel primo tempo, poi la Roma ci prova con Oliveira, che, servito da Zaniolo, scaglia il sinistro sull’esterno della rete. Al 90’, il gol di Zaniolo segna viene annullato per fallo di Abraham su Vasquez. Cinque minuti dopo, Zaniolo, già ammonito, si becca il secondo giallo per proteste. La Roma rimane ferma a quota 39 punti e si fa raggiungere dai cugini della Lazio. Inter-Milan termina 1-2 per i rossoneri. L’Inter parte aggressiva, con Dumfries che va a segno dopo dieci minuti, ma il gol viene invalidato dal fuorigioco di Perisic. Maignan si supera su una conclusione di Brozovic, poi ci prova Barella, ma il tiro termina fuori. Maignan salva ancora su Dumfries, poi Perisic porta avanti i nerazzurri al 38’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo pennellato da Calhanoglu. Nel secondo tempo, i rossoneri trovano il pareggio al 75’ con Giroud, che devia in rete un cross di Diaz, poi è ancora Giroud a fare il bis con un tiro che batte Handanovic tre minuti più tardi (78’). Il Milan vince e si porta a -1 dall’Inter. La Lazio espugna il Franchi battendo 3 a 0 la Fiorentina. Dopo un primo tempo senza reti, la sblocca Milinkovic-Savic al 52’ su assist di Zaccagni. I padroni di casa ottengono un penalty che viene annullato al Var, poi la Lazio raddoppia: al 70’, Immobile batte Terracciano dopo aver vinto un duello con Nastasic, poi l’autogol di Biraghi all’81’ si traduce nel tris definitivo per gli ospiti. Nel finale, Torreira viene espulso per doppio giallo, poi Basic spreca la chance del potenziale 4-0. Ottima prestazione per gli uomini di Sarri, che raggiungono i cugini della Roma e si rimettono in corsa per un posto in Europa, mentre i viola di mister Italiano rimangono fermi a 36 punti.

Il Cagliari sbanca il Gewiss Stadium nel lunch match contro l’Atalanta. Al 50’, Pereiro porta avanti i sardi: Marin trova Bellanova, cross respinto, Dalbert pesca Pereiro che batte Musso. Tre minuti dopo, Musso commette fallo da ultimo uomo e viene espulso, Sportiello si inserisce tra i pali. Al 64’, Palomino trova il gol del pari, ma quattro minuti dopo Pereiro riporta i sardi in vantaggio segnando la sua doppietta personale. Il Cagliari vince 2-1 e si porta a quota 20 punti. Termina a reti inviolate l’incontro al Dall’Ara tra Bologna ed Empoli. Il Bologna sfiora il vantaggio nella prima frazione, ma Arnautovic colpisce la traversa. L’Empoli spaventa Skorupski nella ripresa, con Di Francesco che non supera il palo. Mihajlovic e Andreazzoli ottengono un punto a testa che non smuove la loro classifica. La Sampdoria batte il Sassuolo 4-0 a Marassi. I blucerchiati passano dopo 5 minuti con Ciccio Caputo che segna su assist di Candreva, poi Stefano Sensi fa il 2-0 due minuti più tardi sgenando la sua prima rete con la maglia della Samp. Nella ripresa, il Sassuolo non riesce a reagire e ne subisce altri due: al 63’, Conti cala il tris, poi Candreva segna il definitivo poker al 91’ con un cucchiaio dal dischetto. A Venezia, il Napoli si impone 2-0 con Osimhen e Petagna e sale a -1 dall’Inter, a pari punti con il Milan. Il Napoli non ha giocato una partita brillante, ha creato poco, ma ha ritrovato il suo gioiello Osimhen in attacco. Molta imprecisione per Zielinski, Insigne e Politano in avvio di ripresa, poi Politano pesca in area Osimhen: l’inzuccata del nigeriano non lascia scampo a Lezzerini. Il Venezia accusa il colpo, poi Petagna fa il bis in un recupero infinito, al 110’, centrando la quarta vittoria per gli uomini di Spalletti. L’Udinese batte il Torino al termine di una partita intensa: Beto ci prova, ma il tiro termina fuori, Singo va alla conclusione, ma Silvestri è abile e para. Nel recupero finale accade di tutto: Mandragora viene espulso e provoca il calcio di punizione che Molina trasforma al 93’ e al 97’ Pussetto trasforma il rigore causato da Milinkovic-Savic. I friulani salgono a quota 27 punti e si allontanano dalla zona calda della classifica, i granata sono a quota 32.

All’Allianz Stadium di Torino, i bianconeri battono il Verona per 2-0. Vlahovic apre le danze al 13’ su assist di Dybala, il Verona prova a reagire ma è la Juve a raddoppiare con Zakaria su assist di Morata. Il decimo risultato utile consecutivo per la Juventus lo siglano i due giocatori debuttanti in maglia bianconera, che portano la Juve a quota 45 punti. Il turno si chiude con il posticipo del lunedì sera tra Salernitana e Spezia all’Arechi. L’inizio del match è incandescente, dopo tre giri di orologio Ribery ottiene un calcio di punizione dal limite che Verdi trasforma nell’1-0 per i campani. Gli ospiti reagiscono furiosamente, sugli sviluppi di un corner Fazio fa fallo su Erlic in area e per l’arbitro è calcio di rigore: Manaj pareggia all’11’ dagli 11 metri. I campani si riversano in avanti cercando il vantaggio e lo trovano con un’altra punizione sulla quale Verdi si inventa una prodezza che si insacca sotto l’incrocio dei pali per il 2-1. Dieci minuti dopo, per un fallo di braccio di Mousset, il direttore di gara accorda un secondo rigore allo Spezia, che Verde trasforma riportando il punteggio sul pari definitivo. Finisce 2-2 all’Arechi di Salerno, con la formazione di casa che rimane ultima in classifica, mentre lo Spezia si porta a quota 26 punti in classifica.

Serie A 2021/2022 24a giornata: risultati esatti

  • Roma – Genoa 0 - 0
  • Inter – Milan 1 - 2
  • Fiorentina – Lazio 0 - 3
  • Atalanta – Cagliari 1 - 2
  • Bologna – Empoli 0 - 0
  • Sampdoria – Sassuolo 4 - 0
  • Venezia – Napoli 0 - 2
  • Udinese – Torino 2 - 0
  • Juventus – Verona 2 - 0
  • Salernitana – Spezia 2 - 2

Risultati giornata 23 Serie A 2021/2022

Il 23esimo turno di Serie A 21/22 si è disputato nel weekend del 21-22-23 gennaio 2022. L’anticipo del venersì ha visto la vittoria per 2-1 del Verona sul Bologna. Il sabato è iniziato con lo 0 a 0 tra Genoa e Udinese, mentre Inter-Venezia è terminata 2-1 per i nerazzurri. Segue Lazio-Atalanta, terminata senza reti (0-0). Domenica 23 si sono giocate le rimanenti sei gare: 1-1 tra Cagliari e Fiorentina, il Napoli stravince al Maradona contro la Salernitana (4-1), il match tra Spezia e Sampdoria finisce 1-0, mentre Torino e Sassuolo non vanno oltre l’1-1. Empoli-Roma finisce 2-4, mentre il posticipo tra Milan e Juventus si chiude sullo 0-0.

La 23esima giornata inizia con l’anticipo Verona-Bologna. Al Bentegodi, i padroni di casa rimontano il Bologna, che si porta avanti al 14’ con il gol di Orsolini in girata. Caprari trova il pari al 38’ con un gioiello di tacco su assist di Lazovic, poi Simeone si divora due belle chance. A decidere è il colpo di testa di Kalinic, entrato da poco, che fa il 2-1 definitivo su cross di Lasagna. Il Verona sale al nono posto. Terzo ko di fila per il Bologna. Si prosegue con Genoa-Udinese: il Genoa di mister Blessin ha reso la partita in salita per l’Udinese, che è riuscita a mantenere la parità fino al 90’ grazie alle occasioni sprecate da Yeboah, Ekuban, Destro e Portanova, prima dell’espulsione di Cambiaso. Vince l’Inter a San Siro, battendo 2-1 il Venezia, che tuttavia passa per primo, quando Henry trova il gol di testa al 19’. Al 40’ arriva il pareggio di Barella, poi Dzeko la chiude al 90’ su assist di Dumfries. L’Inter sale a 53 punti, il Venezia rimane a 18 punti. Lazio-Atalanta termina senza reti: un pareggio che sta stretto a Sarri, mentre Gasperini, con la rosa decimata dal Covid, si può ritenere soddisfatto dal risultato. All’Olimpico, la Lazio si presenta molto stanca dall’impegno di Coppa, mentre l’Atalanta è decimata dai positivi al Covid. Nel primo tempo non accade nulla, poche azioni e zero tiri in porta. Nella ripresa, la Lazio ci prova, Zaccagni colpisce il palo, poi il risultato non cambia più.

Cagliari-Fiorentina apre la domenica: il match termina pari sull’1-1. In avvio, i viola ottengono subito un calcio di rigore per fallo di Bellanova su Odriozola. Biraghi dal dischetto si fa parare da Radunovic, abile a respingerla con il piede. La prima frazione termina con un palo di Joao Pedro (25’) e una traversa di Marin nel recupero. Il Cagliari sblocca al 47’ con un colpo di testa di Joao Pedro, poi un altro fallo di Odriozola (espulso) si traduce in un penalty per il Cagliari: Joao Pedro dagli 11 metri si fa incantare da Terraciano. Al 75’ arriva il pareggio viola con un diagonale piazzato di Sottil. Le due formazioni ottengono un punto a testa, i sardi salgono a quota 17 punti, la Fiorentina a quota 36. Il Napoli rifila un 4-1 alla Salernitana nel derby campano. Al Maradona, Juan Jesus porta avanti gli azzurri al 17’, poi Bonazzoli pareggia i conti al 33’. Nell’ultimo minuto di recupero prima dell’intervallo, Veseli stende Elmas in area di rigore ed è penalty per il Napoli che Mertens trasforma. In avvio di ripresa, Rrahmani cala il tris di ginocchio, poi è ancora Veseli a condannare la Salernitana, con un secondo fallo che vale un secondo rigore per il Napoli e l’espulsione del giocatore granata. Insigne dal dischetto segna il gol numero 115, agganciando Maradona al terzo posto nella classifica dei migliori marcatori con la maglia del Napoli. 4-1 il risultato finale: Napoli a quota 49 punti, Salernitana ultima con 10 punti.

Vittoria casalinga dello Spezia nel match al Picco contro la Sampdoria. Il primo tempo scorre via senza reti, poi, Verde porta lo Spezia in vantaggio al 69’ con un destro al volo su assist di Agudelo. Al 73’, la Samp rimane in dieci per l’espulsione di Ekdal. I blucerchiati colpiscono un palo con Caputo. Lo Spezia mette in fila la sua terza vittoria in campionato e si porta a quota 25 punti, la Sampdoria è ferma a 20. Il 23esimo turno di Serie A prosegue con la sfida tra Torino e Sassuolo terminata 1-1 con l’espulsione, nel finale, di mister Juric. Sanabria sblocca al 16’ con un’incornata vincente, poi segna il raddoppio al 40’, ma il gol viene annullato per posizione irregolare. Dopo il palo di Mandragora, il Toro si divora diverse chance per il raddoppio, prima con Sanabria, traversa, poi con Bremer. I neroverdi trovano la rete del pari all’88’, con Raspadori che raccoglie la palla e la insacca per l’1-1. Torino a quota 32 punti, Sassuolo a quota 29. Nel match delle 18:00, la Roma sbanca il Castellani di Empoli imponendosi per 2-4. Abraham sblocca al 24’, poi timbra il bis e la sua doppietta personale al 33’ sugli sviluppi di un corner. Sergio Oliveira triplica le marcature giallorosse al 35’ e Zaniolo cala il poker due minuti dopo, per il 4-0 già nel primo tempo. Nella ripresa, l’Empoli si sveglia e accorcia le distanze al 55’ con Pinamonti, a segno su assist di Bandinelli. Al 72’, Bajrami va a segnao con una conclusione da fuori area e deviazione di Mancini. La Roma ottiene una preziosa vittoria esterna e si porta a quota 38 punti in classifica, mentre l’Empoli rimane a quota 29 punti. Il posticipo del turno ha visto un pareggio senza reti tra Milan e Juventus. Una sfida intensa, ma priva di gol, in cui le due formazioni non hanno voluto rischiare troppo. Il pareggio penalizza soprattutto i rossoneri, raggiunti in classifica dal Napoli e distanti di quattro lunghezze dall’Inter.

Serie A 2021/2022 23a giornata: risultati esatti

  • Verona – Bologna 2 - 1
  • Genoa – Udinese 0 - 0
  • Inter – Venezia 2 - 1
  • Lazio – Atalanta 0 - 0
  • Cagliari – Fiorentina 1 - 1
  • Napoli – Salernitana 4 - 1
  • Spezia – Sampdoria 1 - 0
  • Torino – Sassuolo 1 - 1
  • Empoli – Roma 2 - 4
  • Milan – Juventus 0 - 0

Risultati giornata 22 Serie A 2021/2022

La Serie A prosegue con il 22esimo turno, che ha visto tre anticipi nella giornata di sabato 15 gennaio 2022. Sampdoria-Torino finisce 1-2 per i granata, che espugnano il campo di Marassi. La Lazio batte la Salernitana per 3-0 tra le mura dell’Arechi, con una doppietta di Immobile e un gol di Lazzari. La gara serale tra Juventus e Udinese termina 2-0 per i torinesi, che, dopo la disfatta della Supercoppa, si impongono sull’Udinese con reti di Dybala e McKennie. La domenica all’insegna del calcio inizia con la sfida dell’ora di pranzo tra Verona e Sassuolo: gli ospiti sbancano il Mapei Stadium per 2-4 e si fanno più vicini alla zona Europa in classifica. Termina 1-1 tra Venezia ed Empoli al Penzo, con il gol di Okereke che risponde a quello di Zurkowski. La Roma di Mourinho ritrova la vittoria battendo 1-0 il Cagliari grazie al gol di Oliveira, mentre l’Inter di Inzaghi ferma la sua scia di vittorie consecutive con lo 0-0 contro l’Atalanta a Bergamo. Inzaghi a +2 sul Milan, Gasperini a quota 42 punti. Il Napoli si impone 2-0 sul campo del Bologna con una doppietta di Lozano, il Milan perde in casa contro lo Spezia e fallisce l’occasione per sorpassare l’Inter in graduatoria, mentre la Fiorentina si impone sul il Genoa per 6-0.

Sampdoria-Torino a Marassi si risolve con la vittoria della formazione ospite, che si impone per 1-2 grazie alle reti di Singo e Praet. Caputo porta avanti i blucerchiati al 18’ su assist di Gabbiadini, al 27’ Singo trova il pari di testa su assist di Vojvoda, poi l’ex Praet la ribalta di testa al 67’ su assist di Lukic. 1-2, Toro a quota 31 punti. La Lazio batte la Salernitana all’Arechi e aggancia la Roma a quota 35 punti in classifica. Biancocelesti in vantaggio dopo appena sette minuti, con Immobile che firma la sua doppietta già al decimo minuto. Nella ripresa, il tris di Lazzari (66’), appena entrato, decreta il 3-0 definitivo. Sarri porta a casa i tre punti e la squalifica di Cataldi, che salterà la sfida contro l’Atalanta. L’ultimo anticipo del turno coincide con il match tra Juventus e Udinese all’Allianz. Dybala porta avanti i padroni di casa al 19’, complice l’azione rifinita da Arthur e Kean. L’Udinese fatica a reagire, ma ci prova con Beto in un paio di occasioni. Nella seconda frazione, i padroni di casa mettono in cassaforte il risultato grazie a un’incornata di McKennie (79’). La Juventus sale a quota 41 punti.

Sassuolo e Verona aprono la domenica sportiva: vincono meritatamente gli uomini di Tudor, trascinati da Barak, autore di una tripletta. Al 37’, la sblocca Caprari portando avanti l’Hellas, poi barak raddoppia poco prima dell’intervallo. Scamacca accorcia al 54’, ma i gialloblù trovano il tris con Barak che trasforma un rigore tre minuti dopo. La testata vincente di Defrel riaccende la speranza dei padroni di casa (67’), ma la tripletta del centrocampista ceco del Verona fissa il risultato sul 2-4 finale (94’). L’Hellas conquista quota 30 punti in classifica, a +2 proprio sul Sassuolo. 1-1 tra Venezia ed Empoli sul campo del Penzo: toscani avanti al 26’ con la rete di Zurkowski, poi i padroni di casa trovano la via del pari nella ripresa, grazie al neo acquisto Nani, che debutta nel migliore dei modi, servendo la palla dell’1-1 a Okereke (73’). Il match tra Roma e Cagliari nella capitale termina 1-0 per i padroni di casa, che acciuffano tre punti preziosi grazie a Sergio Oliveira, che trasforma un calcio di rigore accordato per un tocco di braccio di Dalbert. Roma e Lazio appaiate in graduatoria a quota 35 punti. Atalanta-Inter termina 0-0 a Bergamo, un risultato che sottolinea l’equilibrio tra le due formazioni. Nonostante i tanti indisponibili, Gasperini ferma la striscia di otto vittorie consecutive di Inzaghi. Il pareggio sorride al Milan, che potrà tentare il sorpasso in vetta. Una gara intensa, condita con tante emozioni, ma poche occasioni da gol. L’Inter non ha problemi a gestire il gioco, la Dea fa un pressing aggressivo e costante, i portieri sono protagonisti con parate esemplari che salvano il risultato. La prima chance del match è per Dzeko, che al quarto d’ora manda fuori con un colpo di testa da vicino. Handanovic si supera in diverse circostanze, fa lo stesso anche Musso: entrambi miracolosi in almeno quattro circostanze. Al termine della gara piovono applausi per uno 0-0 ricco di emozioni.

Il primo posticipo del turno ha visto il Napoli conquistare la seconda vittoria di fila contro il Bologna al Dall’Ara. Una doppietta di Lozano è sufficiente agli azzurri per chiudere i conti già al 47’. Il messicano prima spreca una chance per il vantaggio, poi si fa perdonare segnando su invito di Elmas. I rossoblù Hickey e Arnautovic ci provano a recuperare, ma Lozano fa il bis in avvio di ripresa. Il Napoli fatica a sostenere la pressione rossoblù nel finale, poi Svanberg centra il palo su punizione. Finisce 0-2, azzurri a -4 dall’Inter e a -2 dal Milan. È proprio il Milan a mancare un’ottima occasione per sorpassare l’Inter in classifica: a San Siro, i rossoneri si fanno battere dallo Spezia. Eppure, un incontenibile Leao crea seri pericoli ai liguri, si procura un rigore che Hernandez sbaglia, poi segna poco prima dell’intervallo portando avanti i rossoneri. Nella ripresa, Agudelo pareggia, poi Kovalenko sfiora il copaccio per il Genoa, prima che il finale diventi incandescente: Ibra si vede negare la gioia del gol per ben due volte da parte di Provedel, poi Gyasi disegna il più improbabile dei finali, segnando l’1-2 finale al 96’. Al Franchi, la Fiorentina rifila sei gol al Genoa: Odriozola sblocca al qiarto d’ora, Bonaventura raddoppia, poi Biraghi triplica le marcature poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, segnano Vlahovic (che aveva sbagliato un rigore), Biraghi ne fa un altro per la sua doppietta personale, poi Torreira mette il sigillo alla goleada. Disfatta pesantissima per il Genoa, che rischia una stagione drammatica, mentre i viola salgono a quota 35 punti in classifica insieme a Roma e Lazio.

Serie A 2021/2022 22a giornata: risultati esatti

  • Sampdoria – Torino 1 - 2
  • Salernitana – Lazio 0 - 3
  • Juventus – Udinese 2 - 0
  • Sassuolo – Verona 2 - 4
  • Venezia – Empoli 1 - 1
  • Roma – Cagliari 1 - 0
  • Atalanta – Inter 0 - 0
  • Bologna – Napoli 0 - 2
  • Milan – Spezia 1 - 2
  • Fiorentina – Genoa 6 - 0

Risultati giornata 21 Serie A 2021/2022

Nonostante l’emergenza contagi, il campionato di Serie A prosegue con la 21esima giornata. Il Milan si imponeper 3-0 a Venezia, il Sassuolo dilaga 5-1 a Empoli e altrettanto fa l’Atalanta sul campo dell’Udinese (2-6). Napoli-Sampdoria termina 1-0, Roma-Juventus 3-4, mentre il derby ligure lo vince lo Spezia (1-0 sul campo del Genoa). I nerazzurri battono i biancocelesti 2-1 e tornano primi in graduatoria con un match in meno, da recupare. Verona-Salernitana termina 1-2, mentre il Torino rifila un poker di reti alla Fiorentina. Cagliari-Bologna finisce 2-1 per i Casteddu, che si aggiudicano la vittoria nell’ultima partita del turno.

Il match di inizio turno tra Venezia e Milan al Penzo termina 0-3: dopo due minuti, Ibrahimovic porta avanti i rossoneri su assist di Leao, poi Hernandez raddoppia nella ripresa con un mancino sul primo palo, sempre su assist di Leao. Il fallo di Svoboda costa l’espulsione al giocatore del Venezia e regala un penalty al Milan, che Theo Hernandez trasforma al 59’. 3-0, Milan secondo a -1 dall’Inter capolista. Al Castellani di Empoli, il Sassuolo fa una cinquina di gol all’Empoli, che riesce a segnare solo il gol della bandiera. 5-1 l’esito del match, con i neroverdi che si portano avanti al 13’ con Berardi, che prima si procura il rigore, poi lo trasforma per l’1-0. Ma il vantaggio dura appena tre minuti, perché Henderson pareggia e si fa perdonare per aver causato il rigore del vantaggio avversario. Al 24’, Raspadori riconquista il vantaggio per i suoi con una botta da fuori area, poi i padroni di casa restano in dieci per il doppio giallo di Viti al 60’. Il Sassuolo ne approfitta, Scamacca intercetta l’assist di Berardi e piazza il tris. Raspadori cala il poker al 71’, intercettando la respinta della traversa sul tentativo di Scamacca, il quale, in pieno recupero, segna la cinquina e la sua doppietta. Napoli-Sampdoria termina 1-0 grazie a una rete di Petagna che permette al Napoli di tornare a vincere tra le mura del Maradona. Spalletti a quota 43 punti, D’Aversa a quota 20.

Udinese-Atalanta termina con tante reti nonostante le assenze da contagio Covid. Finisce 2-6, con Gasperini che conquista una vittoria importante per iniziare l’anno nuovo. Al 17’ la Dea passa con Pasalic, che firma il vantaggio di testa, poi l’ex Muriel fa il bis dopo appena 5 minuti. Malinovskyi cala il tris prima dell’intervallo. Nella ripresa, l’autorete di Djimsiti riporta in gara l’Udinese, poi è ancora Muriel a centrare il bersaglio per il 4-1 al 76’. Beto accorcia all’88’ per i friulani, ma è tardi per rimontare, perché Maehle e Pessina ne segnano altri due in tre minuti per il 2-6 finale. La Dea è al quarto posto a quota 41 punti, l’Udinese rimane a quota 20. Il derby ligure tra Genoa e Spezia termina in favore del club spezzino, che si allontana dalla zona calda della classifica grazie a un gol di Bastoni al quarto d’ora. Il Genoa di Sheva rimane in penultima posizione. Destro si divora il gol del pareggio. Pesante disfatta per la Roma all’Olimpico contro la Juventus.: 3-4 il risultato finale, con il rammarico per il rigore del pareggio mancato da Pellegrini nelle battute finali della gara. Abraham porta avanti i giallorossi al minuto 11, ma sette minuti più tardi arriva il pareggio di Dybala. Mkhitaryan ritrova il vantaggio nella ripresa e Pellegrini triplica le marcature dei padroni di casa al 53’. Sembra fatta, ma la Juve rovescia tutto centrando tre reti in sette minuti: prima Locatelli al 70’, Kulusevski segue al 72’ e De Sciglio chiude al 77’ per il 4-3. All’82’, De Ligt viene espulso e la Roma ottiene un calcio di rigore che Pellegrini si fa parare da Szczesny mancando la chance per il pareggio finale. Roma a 32 punti, Juve a 38 punti.

Vince la Salernitana e ottiene tre punti preziosi al Bentegodi di Verona. L’Hellas parte forte, sfiora il gol in un paio di circostanze, poi Djuric porta avanti la Salernitana alla mezzora grazie a un penalty procurato da Gondo e trasformato dal bosniaco. Lazovic pareggia al 63’ per i padroni di casa, poi la punizione disegnata da Kastanos al 70’ finisce all’incrocio dei pali per il 2-1 finale. L’Inter batte la Lazio e ritrova la vetta della classifica e l’ottava vittoria di fila in campionato. Decidono l’incontro le reti di due difensori. Bastoni apre le danze al 30’, ma Immobile pareggia cinque minuti dopo. Skriniar raddoppia nella ripresa su cross di Bastoni e l’Inter si porta a +1 sul Milan con una partita da recuperare. Il Torino rifila un poker di reti a una Fiorentina mai veramente in gara. Singo porta avanti il Toro con una testata su assist di Vojvoda. Il raddoppio arriva dopo 4 minuti, con Brekalo che va a segno su assist di Lukic. Un errore di Callejon regala al croato anche la palla del tris al 31’. Il poker lo sigla Sanabria nella ripresa. Viola non pervenuti. Finisce 2-1 all’Unipol Domus tra Cagliari e Bologna: nel primo tempo non succede nulla, fatta eccezione per un destro di Bellanova che si infrange sul palo. Gli ospiti sbloccano al 54’ con Orsolini su punizione, poi Pavoletti trova il gol del pari al 71’. Il Bologna ci prova, Orsolini e Skov Olsen centrano un palo a testa, poi Pereira decide la vittoria dei sardi al 94’, portando la formazione sarda a -1 dal quartultimo posto.

Serie A 2021/2022 21a giornata: risultati esatti

  • Venezia – Milan 0 - 3
  • Empoli – Sassuolo 1 - 5
  • Napoli – Sampdoria 1 - 0
  • Udinese – Atalanta 2 - 6
  • Genoa – Spezia 0 - 1
  • Roma – Juventus 3 - 4
  • Verona – Salernitana 1 - 2
  • Inter – Lazio 2 - 1
  • Torino – Fiorentina 4 - 0
  • Cagliari – Bologna 2 - 1

Risultati giornata 20 Serie A 2021/2022

La giornata dell’Epifania, che coincide con la prima giornata di Serie A del 2022 è stata influenzata dai contagi Covid, che hanno impedito lo svolgimento di alcune partite: non sono state disputate Bologna-Inter, Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese. Nella prima sfida tra Sampdoria e Cagliari delle 12:30, i sardi si sono imposti per 2-1 in rimonta: i blucerchiati passano al 18’ con un gol di Gabbiadini, che sfrutta un assist di Yoshida e batte Cragno di petto. Il pareggio del Cagliari arriva al 55’ con Deiola, poi Pavoletti raddoppia per gli ospiti al 71’. Vincono i Casteddu che si portano a -3 dalla zona salvezza. Pari e patta tra Lazio ed Empoli all’Olimpico: i toscani sbloccano il match dopo sei minuti con un rigore trasformato da Bajrami per fallo di Strakosha su Di Francesco. Due minuti dopo, Zurkowski raddoppia portando il risultato sullo 0 a 2 all’8’. Al 14’ ci pensa Immobile ad accorciare, andando a segno su assist di Milinkovic-Savic. É lo stesso Milinkovic-Savic a trovare il gol del pareggio al 66’, ma Di Francesco riporta avanti i toscani dieci minuti dopo. Patric pareggia, ma la rete viene annullata per fallo di mano, poi Immobile dal dischetto si fa parare da Vicario un penalty accordato per fallo di Luperto. Il pareggio finale arriva nel finale, con una testata di Milinkovic-Savic che vale il 3-3. Spezia-Verona vede un primo tempo senza reti, condito solo da una traversa di Lazovic. Al 59’, Caprari porta in vantaggio l’Hellas, poi fa il bis al 70’ centrando la sua doppietta. Al minuto 85, Erlic accorcia di testa, poi lo Spezia perde Agudelo che viene espulso all’87’. La partita termina 2-1 per il Verona.

Nella sfida al Mapei Stadium tra Sassuolo e Genoa, gli ospiti si portano avanti dopo sei minuti con una rete di tacco di Destro. Berardi conquista il pareggio per i neroverdi al 55’ per l’1-1 definitivo. Gli uomini di Shevchenko sono penultimi, mentre quelli di Dionisi sono a quota 25. Il big match a San Siro tra Milan e Roma termina 3-1 per i padroni di casa, che passano dopo 8 minuti grazie al rigore trasformato da Giroud per fallo di mano di Abraham. Il raddoppio arriva al 17’, quando, sulla ribattuta di un palo centrato da Giroud, si inserisce Messias che fa il 2-0. La Roma accorcia al 40’ con la rete di Abraham sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo chance per entrambe le squadre, poi la Roma perde Karsdorp, il quale, già ammonito, mette ko Theo Hernandez. Al minuto 82, Leao cala il tris rossonero. Nel recupero, il fallo di Mancini in area su Leao si traduce in un penalty e nel giallo per il difensore, che lascia il campo in quanto era già ammonito. Ibrahimovic dal dischetto, Rui Patricio para. Vince per 3-1 il Milan, che sale a quota 45 punti, la Roma rimane a quota 32.

Il turno termina con il pareggio per 1-1 tra Juventus e Napoli all’Allianz Stadium. Padroni di casa pericolosi con McKennie e Chiesa, ma è il Napoli ad andare a segno con Mertens che batte Szczesny al 23’. Al 54’, un tiro di Chiesa leggermente deviato si trasforma nell’1-1. Le formazioni le provano tutte per vincerla, ma senza trovare il gol. Finisce con un punto a testa, la Juve sale a 35, il Napoli a 40.

Serie A 2021/2022 20a giornata: risultati esatti

  • Bologna – Inter Partita Non Disputata
  • Sampdoria – Cagliari 1 - 2
  • Lazio – Empoli 3 - 3
  • Spezia – Verona 1 - 2
  • Atalanta – Torino Partita Non Disputata
  • Sassuolo – Genoa 1 - 1
  • Milan – Roma 3 - 1
  • Salernitana – Venezia Partita Non Disputata
  • Fiorentina – Udinese Partita Non Disputata
  • Juventus – Napoli 1 - 1

Risultati giornata 19 Serie A 2021/2022

Il 19esimo turno del campionato di Serie A è iniziato con il rinvio della sfida di anticicpo tra Udinese e Salernitana delle 18:30. La partita non si è mai giocata a causa dello stop imposto alla formazione campana dalla Asl di Salerno, per via di alcune positività al Covid riscontrate nei membri della squadra granata. Colantuono e i suoi non sono quindi mai partiti alla volta di Udine, dove la formazione friulana ha vinto a tavolino (3-0) l’ultima partita del girone di andata. Nel secondo anticipo della giornata, la Dea non è riuscita ad alzare la testa dopo il ko contro la Roma del turno precedente. Contro il Genoa di Shevchenko, l’Atalanta ha tentato di sfondare, ma il Grifone ha blindato la propria metà campo e si è portato a casa 1 punto che vale un salto in avanti in classifica e il sorpasso del Cagliari. Nel terzo match di anticipo del turno, la Juve ha battuto il Cagliari sul campo dello Stadium per 2-0. Protagonista della vittoria bianconera Moise Kean, che sfiora il gol dopo 10 minuti, poi lo segna al 40’ correggendo in porta un tiro di Bernardeschi. Il Cagliari sfiora il pari con Dalbert, che si divora l’1-1, poi con una testata di Joao Pedro, ma è la Juve a fare il bis all’83’ con Bernardeschi.

Colpaccio in trasferta per la Lazio e il Bologna, che vincono rispettivamente sul campo del Venezia e del Sassuolo. Venezia-Lazio si risolve in favore degli ospiti, che sbloccano il risultato con Pedro, a segno dopo 3 minuti, Acerbi, che fa il bis al 48’ e Luis Alberto, che cala il tris al 95’. Inutile il momentaneo pareggio di Forte verso la mezzora. La Lazio di Sarri chiude l’anno a quota 31 punti, mentre il Venezia di Zanetti a quota 17, a +6 sulla zona retrocessione. Il Bologna sbanca il Mapei Stadium battendo il Sassuolo per 3-0. Orsolini (36’), Hickey (44’) e Santander (94’) decidono la vittoria dei rossoblù, che chiudono l’anno a quota 27 punti, interrompendo la striscia di tre sconfitte di fila, mentre il Sassuolo chiude l’anno a 24 punti. Verona e Fiorentina non vanno oltre l’1-1 al Bentegodi: Meglio gli scaligeri nel primo tempo, con Lasagna che porta avanti i suoi al 17’. Il gol scuote i viola, che trovano la rete del pari all’81’ con Castrovilli. La Fiorentina cerca il gol partita, ma non riesce a sfondare. L’Inter inanella la settima vittoria di fila, battendo un ottimo Torino con il minimo scarto, grazie al gol di Dumfries. I granata mettono in difficoltà i nerazzurri, ma non trovano il gol del pari. Con 46 punti, l’Inter si afferma sempre di più alla guida della classifica, mentre il Torino chiude a quota 25 punti.

Roma-Sampdoria termina 1-1, con i padroni di casa che falliscono la chance di agganciare la Juventus a quota 34 punti. La gara, fiacca nel primo tempo, si sblocca nella ripresa, quando Shomurodov raccoglie una palla vagante in area e segna l’1-0, ma poco dopo Gabbiadini pareggia a porta spalancata per l’1-1 finale. Il Milan si impone sul campo dell’Empoli e ottiene una vittoria preziosa per chiudere l’anno e il girone di andata. Kessié segna due volte, al 12’ e al 42’, Bajrami pareggia nel mezzo (18’). Cutrone sfiora il pari ma colpisce la traversa, poi il match si trasforma in un monologo rossonero: Florenzi segna su punizione al 63’, poi Hernandez cala il poker sei minuti più tardi. Milan a -4 dall’Inter. Nell’ultima sfida della 19esima giornata di Serie A, il Napoli perde contro lo Spezia al Maradona per via di un autogol di Juan Jesus, che al 37’ regala il vantaggio agli avversari sbagliando un passaggio di testa. Nel finale, ci prova Elmas di testa, traversa. I partenopei scendono al terzo posto con 39 punti, a -7 dall’Inter e a -4 dal Milan, mentre lo Spezia si distacca dalla zona retrocessione, salendo a quota 16 punti.

Serie A 2021/2022 19a giornata: risultati esatti

  • Udinese – Salernitana Partita Non Disputata
  • Genoa – Atalanta 0 - 0
  • Juventus – Cagliari 2 - 0
  • Sassuolo – Bologna 0 - 3
  • Venezia – Lazio 1 - 3
  • Verona – Fiorentina 1 - 1
  • Inter – Torino 1 - 0
  • Roma – Sampdoria 1 - 1
  • Empoli – Milan 2 - 4
  • Napoli – Spezia 0 - 1

Risultati giornata 18 Serie A 2021/2022

Il 18esimo turno del torneo di Serie A 2021/22 ha visto la Lazio di Sarri vincere la sfida di anticipo contro il Genoa. Pedro, Acerbi e Zaccagni decidono il 3-1 in favore die biacocelesti, di Melegoni la rete del Genoa. L’Inter espugna l’Arechi di Salerno rifilando una cinquina di gol ai campani e laureandosi campione d’inverno: a segno Perisic, Dumfries, Sanchez, Martinez e Gagliardini. La Roma ottiene un’importante vittoria a Bergamo in casa dell’Atalanta: grazie a una doppietta di Abraham e ai gol di Zaniolo e Smalling, la Roma dilaga e si porta in quinta posizione in classifica. La rete per la Dea è il risultato dell’autogol di Cristante. La Juventus batte il Bologna per 0-2 al Dall’Ara grazie a Morata e Cuadrado, mentre l’Udinese travolge il Cagliari all’Unipol Domus con un poker di gol. Nel lunch match della domenica, Fiorentina e Sassuolo pareggiano sul 2-2 dopo una gara intensa e divertente. Pari anche tra Spezia ed Empoli (1-1) e Sampdoria e Venezia (1-1), mentre il Torino vince in casa per 1-0 contro il Verona. Nell’ultima sfida della giornata, il Napoli trova la vittoria per 1-0 contro il Milan a San Siro e lo raggiunge in graduatoria.

La Lazio di Sarri vince all’Olimpico e stende il Genoa per 3-1. Anche senza Immobile, la Lazio punta sul tridente Anderson-Pedro-Zaccagni. Sblocca Pedro poco dopo la mezzora, il bis lo firma Acerbi di testa nella ripresa, poi Zaccagni fa il tris su invito di Luis Alberto. Melegoni accorcia all’86’, ma il risultato si fissa sul 3-1 finale. Biancocelesti a quota 28 punti, il Genoa di Shevchenko rimane terzultimo. A Salerno, la gara tra la prima e l’ultima della classe si risolve come da pronostico: vince l’Inter con un perentorio 5-0. Perisic sblocca di testa all’11’, poi Dumfries raddoppia. Nella ripresa, Sanchez fa il 3-0, poi Lautaro Martinez realizza il poker con uno spettacolare tiro libero dalla distanza. La cinquina la fa Gagliardini al minuto 87 con un destro che vale il 5-0 per l’Inter campione d’inverno.

Atalanta-Roma apre la giornata di sabato in Serie A, con gli ospiti che vincono di misura per 1-4. La gara la sblocca Abraham nel primo giro di orologio, Zaniolo raddoppia a metà frazione, poi Muriel favorisce l’autogol di Cristante per l’1-2 a fine primo tempo. Il gol del possibile pareggio per la Dea viene annullato al Var per fuorigioco, poi Smalling fa il 3-1 servito su punizione da Veretout. Il poker lo cala sempre Abraham al minuto 82, fissando il punteggio sul definitivo 1-4. Roma a quota 31 punti in classifica, a -6 lunghezze dalla formazione bergamasca. Bologna-Juventus ha visto il trionfo dei bianconeri, che si sono imposti per 2-0 al Dall’Ara con Morata e Cuadrado. La Juve si porta a quota 31 in classifica, a pari punti con Roma e Fiorentina. Il Cagliari cade in casa contro l’Udinese per 0-4. Makengo porta avanti i friulani dopo 4 minuti, Deulofeu fa il bis su punizione nel recupero del primo tempo, Molina realizza il tris al 50’, poi Marin si fa espellere e lascia i sardi in dieci. Al 69’, Deulofeu chiude i giochi con il 4-0 finale che vale quota 20 punti in classifica per l’Udinese, mentre il Cagliari rimane a quota 10, davanti soltanto alla Salernitana.

Fiorentina-Sassuolo aprono la domenica con una gara ricca di gol e agonismo. La Fiorentina va sotto, poi rimonta e va vicino alla vittoria. Sassuolo avanti al 32’ con Scamacca, poi, dopo 5 minuti, Frattesi firma il raddoppio neroverde portando il punteggio sullo 0-2 al 37’. Al 51’, Vlahovic accorcia centrando il suo 33esimo gol in Serie A, il Franchi si accende, i viola spingono in cerca del pari e lo trovano al 61’ con Torreira. La squadra di Italiano rimane in dieci per via del doppio giallo di Biraghi, ma il risultato non si schioda dal 2-2 finale. 1 a 1 tra Spezia ed Empoli, con entrambe le reti realizzate su autogol. L’autorete di Marchizza porta avanti lo Spezia al 50’, poi Nikolaou va a segno nella propria porta sul traversone di Zurkowski (71’). 1 a 1 anche tra Sampdoria e Venezia al Ferraris. I padroni di casa si illudono con il gol di Gabbiadini che arriva al primo minuto della gara in scivolata, ma il Venezia trova la rete del pari all’87’ con il nuovo entrato Henry, che pareggia con un destro a giro che vale l’1-1 finale.

Il Torino trova la vittoria e tre punti contro l’Hellas grazie a una rete di Pobega sugli sviluppi di una punizione (26’). Il Verona cerca di riaprirla nella ripresa nonostante l’uomo in meno (espulso Magnani al 22’), ma la porta di Vanja rimane inviolata. I granata acciuffano il sesto risultato utile di fila tra le mura amiche e si porta a quota 25 punti sorpassando proprio il Verona. La 18esima giornata si chiude con il big match Milan-Napoli a San Siro. A vincere è il Napoli di Spalletti, che si impone con una rete segnata di testa da Elmas dopo 5 minuti su corner di Zielinski. Nel finale, il Var annulla un gol a Kessie per fuorigioco di Giroud. La squadra di Spalletti aggancia i rossoneri a quota 39, mentre l’Inter è campione d’inverno con una giornata di anticipo con 43 punti.

Serie A 2021/2022 18a giornata: risultati esatti

  • Lazio – Genoa 3 - 1
  • Salernitana – Inter 0 - 5
  • Atalanta – Roma 1 - 4
  • Bologna – Juventus 0 - 2
  • Cagliari – Udinese 0 - 4
  • Fiorentina – Sassuolo 2 - 2
  • Spezia – Empoli 1 - 1
  • Sampdoria – Venezia 1 - 1
  • Torino – Verona 1 - 0
  • Milan – Napoli 0 - 1

Risultati giornata 17 Serie A 2021/2022

Il 17esimo turno del campionato di Serie A 2021/22 si apre con il derby della Lanterna tra Genoa e samp, vinto dalla Sampdoria per 3 a 1. Nella giornata di sabato, la Fiorentina ha rifilato un poker di reti ai danni della Salernitana, mentre Venezia e Juventus non sono andate oltre l’1-1 al Penzo. La sfida serale ha visto il Milan acciuffare il pareggio per 1-1 contro l’Udinese alla Dacia Arena, mentre il Torino ha rialzato la testa con un 2-1 ai danni del Bologna, nel lunch match della domenica. 1-2 tra Verona e Atalanta al Bentegodi, mentre il Napoli cade al Maradona contro l’Empoli, che si impone per 1-0. Il Sassuolo rifila una pesante sconfitta alla Lazio (2-1), mentre l’Inter fa un 4-0 al Cagliari e si prende la testa della classifica. Il posticipo tra Roma e Spezia si risolve in favore della formazione capitolina, che batte quella spezzina per 2 a 0 e si prende il sesto posto in classifica.

La Sampdoria festeggia e torna a sorridere nonostante il momento difficile dovuto all’arresto del presidente Ferrero. I blucerchiati si aggiudicanoil derby della Lanterna per 3-1 e lasciano il Genoa in crisi di risultati. Gabbiadini sblocca la sfida al 7’, Caputo raddoppia al 49’, poi è ancora Gabbiadini a propiziare l’autorete di Vanheusden che vale il 3-0 al 67’. Nel finale, Destro segna il gol della bandiera per il Genoa, ancora a secco di successi da 14 giornate. Samp a qota 18 punti, lontano dalla zona calda. Un 4-0 tranquillo per la Fiorentina, che non ha grandi difficoltà a imporsi sulla Salernitana, ultima in classifica. Al 31’ sblocca Bonaventura su assist di Callejon, Vlahovic fa il bis al 51’, poi è ancora il serbo a segnare il 3-0 all’84’ con un sinistro micidiale. Il 4-0 lo firma Maleh al 90’ dopo una respinta di Belec su Vlahovic. Viola a quota 30 in classifica. In casa del Venezia, la Juventus non riesce ad andare oltre l’1-1: i bianconeri vanno avanti alla mezzora con Morata, poi Cuadrado fallisce la chance del potenziale raddoppio. Nel secondo tempo, Aramu acciuffa il pari per i lagunari al 55’. Juve sesta a -6 dalla zona Champions. Ibrahimovic evita la disfatta al Milan, agguantando la rete del pareggio nel recupero alla Dacia Arena. I friulani passano al 17’ con Beto, i rossoneri appaiono in difficoltà, poi ci pensa lo svedese a pareggiarla con un gol in semirovesciata, complice anche l’ingresso in campo di Kessié, Tonali e Messias.

Il Torino ottiene una vittoria casalinga importante contro il Bologna, che invece frena la sua corsa Europa. Nel lunch match della 17ima di Serie A, Sanabria apre le danze al 24’, poi centra una traversa. L’autorete di Soumaoro al 69’ vale il bis per la formazione granata, poi Orsolini accorcia dal dischetto al 79’, ma per il Bologna non è abbastanza per pareggiarla. Il Toro sale a quota 22, a -2 proprio dal Bologna. L’Hellas gioca bene e mette in difficoltà l’Atalanta, appena eliminata dalla Champions, ma perde al Bentegodi per 1 a 2. Simeone porta avanti la formazione di casa al 22’, poi Miranchuk pareggia i conti al 37’ e Koopmeiners la ribalta al 62’ per il definitivo 1 a 2. Brutta prestazione del Napoli, che al Maradona perde contro l’Empoli per 0-1 e manca l’aggancio al Milan. Gli azzurri di Spalletti scivolano al quarto posto: una rete di Cutrone, segnata quasi per caso al 70’, decide la vittoria dei toscani, che salgono a quota 26 punti. Partenopei sfortunati, con una traversa per Elmas e un palo per Petagna, poi arriva l’infortunio dello stesso macedone e di Zielinski.

Il Sassuolo fa 2-1 alla Lazio al Mapei: sbloccano i biancocelesti con un tap-in di Zaccagni (6’), poi, dopo diversi salvataggi di Strakosha, il Sassuolo inizia la sua rimonta, prima con Berardi al 63’, poi con un tiro dal limite dell’area di Raspadori (69’). Nel finale, la formazione di Sarri viene beffata dal palo centrato da Basic. I neroverdi ottengono il loro quinto risultato utile consecutivo e si portano a quota 23 punti, a -2 dalla Lazio. Nel match a San Siro, il monologo dei padroni di casa non lascia scampo al Cagliari, che incassa il poker e rimane penultimo in classifica. Non c’è storia, dopo il primo gol di Lautaro al 29’, i sardi si spengono, poi Lautaro sbaglia il rigore propiziato da Dumfries. Sanchez fa il bis al 50’ con un tiro al volo, poi Calhanoglu mette la firma sul 3 a 0 con un missile da 20 metri (66’). Il poker nerazzurro altro non è che la doppietta di Lautaro, per il 4 a 0 definitivo. Inter prima a quota 40. La Roma di Mou batte lo Spezia di Thiago Motta nel posticipo del turno: Smalling al 6’ e Ibanez al 56’ decidono la vittoria della formazione di casa, che non vinceva in campionato da due turni. Il successo casalingo vale quota 28 punti in classifica e il sesto posto a pari punti con la Juve, mentre lo Spezia rimane quartultimo.

Serie A 2021/2022 17a giornata: risultati esatti

  • Genoa – Sampdoria 1 - 3
  • Fiorentina – Salernitana 4 - 0
  • Venezia – Juventus 1 - 1
  • Udinese – Milan 1 - 1
  • Torino – Bologna 2 - 1
  • Verona – Atalanta 1 - 2
  • Napoli – Empoli 0 - 1
  • Sassuolo – Lazio 2 - 1
  • Inter – Cagliari 4 - 0
  • Roma – Spezia 2 - 0

Risultati giornata 16 Serie A 2021/2022

La sedicesima giornata di Serie A 2021/22 si apre con un sabato all’insegna dei gol e dell’agonismo. Il Milan ha battuto la Salernitana nel match di anticipo del turno: 2-0 e il Milan vola in vetta alla graduatoria con 38 punti. Segue il match tra Roma e Inter all’Olimpico, una gara senza storia che ha visto la Roma cadere sotto un tris di reti nerazzurre. Il Big match tra Napoli e Atalanta è terminato 2-3 per la Dea, ora a -2 proprio dai partenopei. La domenica della Serie A ha visto la Fiorentina aggiudicarsi il derby dell’Appennino contro il Bologna, mentre Spezia e Sassuolo non sono andati oltre il 2 a 2. L’Hellas si è aggiudicato il derby veneto contro il Venezia (4-3), deciso dalla doppietta finale di Simeone, mentre Lazio e Juve hanno sfidato le due lugir, rispettivamente Sampdoria e Genoa: i biancocelesti hanno vinto per 1-3, i bianconeri per 2-0. La gara tra Cagliari e Torino si è conclusa pari con il punteggio di 1-1, mentre il posticipo tra Empoli e Udinese è terminato 3-1, con i toscani che fanno un balzo in classifica, mentre i friulani non riescono a uscire dalla crisi.

Sabato 4 dicembre 2021 si apre la sedicesima giornata del torneo di Serie A con l’anticipo tra Milan e Salernitana a San Siro. Una gara a senso unico, decisa dai gol di Kessié e Saelemaekers dopo appena 20 minuti. Kessié sblocca al 5’, poi Saelemaekers raddoppia al 18’ dedicando la rete al compagno infortunato Kjaer, indisponibile per il restante campionato. Con questa vittoria, il Milan conquista la vetta della classifica scavalcando il Napoli, perdente contro l’Atalanta. All’Olimpico di Roma, la formazione di casa è stata travolta da un Inter in stato di grazia, che decide la partita nei primi 40 minuti: sblocca Calhanoglu al 15’ direttamente da corner, poi è ancora lui a servire all’ex Dzeko il pallone del 2-0 al 24’. Dumfries cala il tris tuffandosi di testa al 39’, dopo aver salvato sul tentativo di Vina. L’Interè secondo a quota 37 punti, mentre la Roma di Mou rimane a quota 25 a pari punti con la Lazio. Napoli-Atalanta ha visto gli uomini di Gasp battere quelli di Spalletti con il punteggio di 3-2. Una sconfitta pesante per gli azzurri, che abbandonano la vetta della classifica e scendono al terzo posto a quota 36 punti, a +2 sui bergamaschi. La partita al Maradona è spettacolare, con il primo gol segnato dopo 7 minuti da Malinovskyi, poi arriva il pareggio di Zielinski al 40’ e il gol di Mertens sette giri di orologio più tardi illude momentaneamente gli azzurri. Demiral fa il 2-2 al 66’, poi, al minuto 71, Freuler fa il 3-1 e innesca un finale aggressivo in cui il Napoli fa di tutto per pareggiarla, ma la Dea difende, non concede spazi e vince.

La giornata di domenica si apre con il derby dell’alto Appennino tra Bologna e Fiorentina. 3 a 2 per formazione di Italiano, che sblocca al 33’ con Maleh, Barrow pareggia per i padroni di casa poco prima dell’intervallo, poi, nella ripresa, la viola si porta sul 3-1 con Biraghi che va a segno su punizione e Vlahovic che trasorma un penalty accordato per fallo di Skorupski su Gonzalez in area. Nel finale, Hickey segna all’83’, ma la Fiorentina resiste e porta a casa tre punti che valgono quota 27 in classifica. Il pareggio tra Spezia e Sassuolo (2-2) lascia gli spezzini in zona retrocessione: sblocca Manaj al 35’, Gyasi raddoppia al 47’ su invito di Nzola, ma il Sassuolo si gioca la carta Raspadori nella ripresa e la pareggia con una doppietta dell’attaccante. Sassuolo a quota 20 punti in classifica, lo Spezia a +2 sulla zona retrocessione. Il Verona si aggiudica il derby veneto controil Venezia: partita intensa e ricca di gol, in cui i lagunari si sono portati in vantaggio al 12’ con Ceccaroni, mentre il bis è affidato a Crnigoj (19’). Alla mezzora, Henry cala il tris per gli arancioneroverdi, poi lo stesso Henry fa autogol in avvio di ripresa. Un tocco di mano in area di Ceccaroni si traduce nel calcio di rigore che Caprari trasforma al 65’, poi uno scatenato Simeone fa una doppietta tra il 67’ e l’85’ completando la rimonta e ribaltando tutto. 3-4 per gli ospiti al Penzo.

Immobile rilancia la Lazio di Sarri battendo per 3-1 la Samp a Marassi, dove non c’è partita. Decide un gol di Milinkovic-Savic (poi espulso) e la doppietta del bomber partenopeo. Di Gabbiadini il gol della bandiera per i blucerchiati, che nel finale ci provano con una batteria di tiri nella porta laziale, aprofittando anche della superiorità numerica, ma un ritrovato Strakosha para tutto e salva sul migliore della Samp, Gabbiadini. La Juventus ottiene il secondo successo consecutivo, questa volta contro il Genoa di Shevchenko. 2-0 il risultato finale, con un gol di Cuadrado al 9’ su corner e una rete di Dybala nel finale (82’). I bianconeri scavalcano le due squadre capitoline in classifica e si portano a quota 27 punti insieme alla Fiorentina. Mister Allegri festeggia quota 250 vittorie in Serie A da allenatore, di cui 150 con la Juve. Ai liguri non basta un brillante Sirigu, che si supera in almeno quattro circostanze. Il Genoa rimane terz’ultimo in attesa del derby con la Samp.

La sedicesima di Serie A si chiude con due posticipi, Empoli-Udinese e Cagliari-Torino. L’Empoli parte forte, ma è il gol di Deulofeu a portare avanti i friulani al 22’, che sfiorano anche il raddoppio a fine frazione, poi nella ripresa solo l’Empoli in campo: Stojanovic pareggia al 49’, Bajrami la ribalta al 59’, poi serve Pinamonti che fa il 3-1. L’Empoli aggancia il Verona a quota 23. Nell’ultimo posticipo della giornata, il Toro trova il vantaggio grazie all’autogol di Carboni alla mezzora. Nella ripresa, i sardi costruiscono occasioni da gol e vanno a segno con Joao Pedro che fulmina Milinkovic con una rovesciata esemplare. Il Cagliari aggancia il Genoa a quota 10, il Torino sale a 19.

Serie A 2021/2022 16a giornata: risultati esatti

  • Milan – Salernitana 2 - 0
  • Roma – Inter 0 - 3
  • Napoli – Atalanta 2 - 3
  • Bologna – Fiorentina 2 - 3
  • Spezia – Sassuolo 2 - 2
  • Venezia – Verona 3 - 4
  • Sampdoria – Lazio 1 - 3
  • Juventus – Genoa 2 - 0
  • Empoli – Udinese 3 - 1
  • Cagliari – Torino 1 - 1

Risultati giornata 15 Serie A 2021/2022

Il 15esimo turno infrasettimanale del campionato di Serie A è iniziato martedì 30 novembre ed è terminato nella giornata di giovedì 2 dicembre 2021. Gli anticipi della giornata hanno visto 4 gare in programma: Atalanta-Venezia, Fiorentina-Sampdoria, Verona-Cagliari e Salernitana-Juventus. Nella giornata di mercoledì, la Roma ha giocato in trasferta a Bologna, il Sassuolo ha ospitato il Napoli, l’Inter ha sfidato lo Spezia e il Milan è stato ospite del Genoa a Marassi. Il turno si è chiuso giovedì 2 dicembre con Torino-Empoli e Lazio-Udinese.

Quarto successo consecutivo per l’Atalanta, che vince a Bergamo contro il Venezia per 4-0: Pasalic rompe gli equilibri dopo appena 7 minuti, ci nque minuti dopo di scatena e fa il bis, Koopmeiners segna nella ripresa per il 3-0, poi, dopo un pazzesco palo di Muriel, è sempre Pasalic a firmare la sua tripletta che vale il 4-0 finale. La Fiorentina vince in rimonta contro la Samp: 3-1 il punteggio finale, con Gabbiadini che sblocca al quarto d’ora portando gli ospiti in vantaggio, ma i viola non ci stanno: al 23’ accorcia le distanze Callejon, abile a correggere in rete un cross di Sottil, poi Vlahovic firma il sorpasso di testa al 32’ e Sottil devia in rete un tiro a giro di Bereszynski per il 3-1 al 45’. Nella ripresa, i toscani amministrano senza problemi, difendono il vantaggio e condannano la formazione blucerchiata al primo ko dopo due successi di fila.

Finisce 0-0 l’inconto tra Verona e Cagliari, un punto che ai sardi fa comodo per muoversi dalla penultima posizione. L’Hellas ci prova per tutti i 90 minuti di gioco: Simeone va vicino al gol nel primo tempo, mentre Barak viene fermato da un ottimo Radunovic. Sul fronte opposto, ci provano Joao Pedro e Nandez, ma senza fortuna. L’ultimo anticipo ha visto la Juve trionfare contro la Salernitana: una rete per tempo e i bianconeri tornano a vincere: Dybala segna dopo 21 minuti, poi arriva il raddoppio di Morata nella ripresa (70’). La Joya sbaglia il penalty del 3-0 scivolando al momento del tiro dagli 11 metri. Male la Salernitana, che non trova più la vittoria all’Arechi. Bologna-Roma si è risolta in favore dei padroni di casa, che si sono imposti al Dall’Ara con il minimo scarto. Svanberg porta avanti i padroni di casa al 35’, mostrando una qualità di gioco che, al contrario, è mancata alla Roma. Tra Inter e Spezia finisce 2-0: decidono le reti di Gagliardini e Martinez su rigore. Lo Spezia ha provato a difendersi, ma senza riuscire a trovare la via per riaprire la sfida. Il Milan ha ritrovato la vittoria battendo il Genoa dell’ormai ex Shevchenko per 3-0. La punizione di Ibrahimovic condiziona la gara dopo 10 minuti, poi Messias raddoppia con un’incornata al 46’ e trova anche il terzo gol al 61’ per il 3-0 definitivo.

Il Napoli si fa rimontare dal Sassuolo e pareggia al Mapei: dal 2-0 di Fabian Ruiz e Mertens al 2-2 finale, con Scamacca che accorcia le distanze al 71’ con un gioello, poi Ferrari pareggia i conti all’89’. Nel finale, Defrel si vede annullare un gol per un fallo di Berardi su Rrahmani, poi Spalletti viene espulso nel finale per proteste. Secondo il tecnico toscano, il calcio di punizione dal quale è nato il gol di Ferrari era stato condizionato da un fallo non fischiato ai danni di Rrahmani. Le ultime due sfide della giornata sono Torino-Empoli e Lazio-Udinese. Il Torino si porta sul 2-0 nel primo tempo, ma si fa rimontare dall’Empoli per il 2-2 finale. Eppure, il Toro aveva illuso di poterla vincere, con due reti segnate in quindici minuti da Pobega e Pjaca, ma Romagnoli e La Mantia pareggiano, lasciando il Torino con l’amaro in bocca nella serata dei festeggiamenti per i 115 anni della società granata. A cambiare faccia alla partita è l’espulsione di Singo (rosso diretto), che condiziona il match dalla mezzora in poi. La giornata si chiude con il 4-4 tra Lazio e Udinese all’Olimpico: un match incredibile e infinito, con i friulani che acciuffano il pareggio al 99’. La doppietta di Beto porta avanti l’Udinese verso la mezzora, Immobile accorcia poco dopo, poi Molina fa il tris per i friulani al 44’. Nella ripresa, la Lazio inizia la rimonta prima con Pedro, poi con Milinkovic e Acerbi, ma viene beffata nel finale, quando, nell’ultimo sussulto della gara, Arslan trova il guizzo giusto per infilare Reina e chiudere la gara sul 4-4.

Serie A 2021/2022 15a giornata: risultati esatti

  • Atalanta – Venezia 4 - 0
  • Fiorentina – Sampdoria 3 - 1
  • Verona – Cagliari 0 - 0
  • Salernitana – Juventus 0 - 2
  • Bologna – Roma 1 - 0
  • Inter – Spezia 2 - 0
  • Genoa – Milan 0 - 3
  • Sassuolo – Napoli 2 - 2
  • Torino – Empoli 2 - 2
  • Lazio – Udinese 4 - 4

Risultati giornata 14 Serie A 2021/2022

La 14esima giornata del torneo di Serie A ha visto il Napoli asfaltare la Lazio per 4-0 e riprendersi la vetta della classifica in solitaria, mentre il Milan ottiene il secondo ko consecutivo, questa volta a San Siro contro il Sassuolo (1-3), e si porta a tre lunghezze di distanza dagli azzurri primi della classe. Ne approfitta l’Inter, vincente per 2-0 sul campo del Penzo di Venezia, che sale a -1 proprio dai rossoneri. Bene anche l’Atalanta, che batte la Juventus con il minimo scarto e fa un balzo in avanti in ottica Champions, agguantando il quarto posto con 28 punti. Ma la Juventus, che conferma le sue criticità sul fronte dei risultati e rimane al settimo posto con 21 punti. Vince l’Empoli al Castellani e si aggiudica il derby contro la Fiorentina con il risultato di 2 a 1. Vittoria anche per la Samp, che ottiene tre punti importantissimi in ottica salvezza, battendo il Verona per 3 a 1. La giornata prosegue con l’1-1 tra Cagliari e Salernitana, mentre Shevchenko ottiene il primo punto con il Genoa, ma senza reti: 0-0 contro l’Udinese allo Stadio Friuli. Perde in casa lo Spezia, che si fa segnare da Arnautovic su rigore, che regala la vittoria in esterna al Bologna. La Roma di Mou batte il Torino in una partita tutt’altro che semplice, decisa dalla rete di Abraham.

La 14esima giornata di Serie A torna in campo con l’anticipo del venerdì tra Cagliari e Salernitana. Scontro diretto per la salvezza all’Unipol Domus, dove i sardi passano al 73’ con Pavoletti, poi si fanno rimontare nel finale da Bonazzoli, a segno al 90’. le due formazioni rimangono sul fondo della graduatoria, appaiate a quota 8 punti. Il derby toscano tra Empoli e Fiorentina vede la formazione viola portarsi in vantaggio con Vlahovic al 57’, ma l’Empoli non ci sta e la ribalta prima con Bandinelli, poi con Pinamonti, autori di due marcature in due minuti (87’, 89’). Bene anche la Sampdoria, che rifila tre gol al Verona, che sblocca con il gol di Tameze al 37’, poi si arrende e ne subisce tre: Candreva al 51’, Ekdal al 77’ e Murru al 90’ decidono la vittoria in favore della formazione di D’Aversa, che vale un +5 sulla zona retrocessione. Pesante passo falso casalingo per i bianconeri di Allegri, che rimangono fermi a 21 punti in classifica mentre gli uomini di Gasperini blindano il quarto posto a quota 28: a decidere la vittoria della Dea è la rete di Zapata al 28’. La traversa respinge il potenziale pareggio di Dybala su punizione. L’Inter sbanca il Penzo di Venezia grazie ai gol di Calhanoglu e Lautaro Martinez su rigore e insidia il Milan, distante di una lunghezza appena.

Nessuna rete nel match tra Udinese e Genoa, ma mister Shevchenko può dirsi soddisfatto del punto acciuffato. Annullata una rete a Udogie nel recupero. Nessuna scusa per il Milan, che subisce tre reti, rifilate dal Sassuolo a San Siro. Il vantaggio rossonero di Romagnoli arriva quasi per caso, ma la reazione del Sassuolo è rabbiosa e letale: Scamacca colpisce alla prima occasione per l’1-1, poco dopo arriva l’autorete di Kjaer su respinta di Maignan, poi, dall’ennesima difesa in recupero del Milan, scaturisce il 3-1 di Berardi. Espulso Romagnoli nel finale per aver atterrato Defrel lanciato a rete. Il Milan torna a perdere in casa dopo più di sette mesi. Un gol di Arnautovic regala la vittoria al Bologna, che sbanca il Picco e batte lo Spezia con uno scarto minimo. Vittoria rossoblù meritata dopo tre pali centrati dallo stesso Arnautovic e da Barrow. La Roma batte per 1-0 un buon Torino: decide Abraham, che va a segno al 32’ su assist di Mkhitaryan, ma il Toro, che perde Belotti e Djidji per infortunio, rimane in partita fino alla fine. Bellissimo posticipo serale tra Napoli e Lazio, che termina con un perentorio 4-0 in favore dei partenopei, ora primi in solitaria. Zielinski apre le danze, la doppietta di Mertens allunga le distanze verso la mezzora, poi Reina nega il poker a Mario Rui, ma non può nulla sulla conclusione di Fabian Ruiz nel finale. La Lazio fatica troppo e non regge il confronto. Azzurri a +3 sul Milan e a +4 sull’Inter.

Serie A 2021/2022 14a giornata: risultati esatti

  • Cagliari – Salernitana 1 - 1
  • Empoli – Fiorentina 2 - 1
  • Sampdoria – Verona 3 - 1
  • Juventus – Atalanta 0 - 1
  • Venezia – Inter 0 - 2
  • Udinese – Genoa 0 - 0
  • Milan – Sassuolo 1 - 3
  • Spezia – Bologna 0 - 1
  • Roma – Torino 1 - 0
  • Napoli – Lazio 4 - 0

Risultati giornata 13 Serie A 2021/2022

La Serie A ritorna in campo dopo l’interruzione delle Nazionali con il tredicesimo turno di campionato. Gli anticipi della giornata hanno visto l’Atalanta battere lo Spezia per 5-2, mentre all’Olimpico la Juve ha rifilato la prima sconfitta stagionale alla Lazio di Sarri (2-0). Il Milan ha trovato la disfatta a Firenze, dove è stato battuto dalla Fiorentina per 4-3. Nella giornata di domenica 21 novembre, Sassuolo-Cagliari termina 2 a 2, mentre il Venezia si è imposto sul Bologna al Dall’Ara con il minimo scarto. La Sampdoria ha espugnato lo Stadio Arechi di Salerno per 2-0, mentre l’Inter ha battuto il Napoli di Spalletti per 3 a 2. Male l’esordio di Shevchenko sulla panchina ligure: il Genoa perde n casa contro la Roma di Mourinho, vincente per 2-0. Il Verona si impone sull’Empoli 2-1 al Bentegodi nella gara di posticipo della 13esima giornata di serie A e prosegue la striscia positiva. Anche l’ultimo posticipo tra Torino e Udinese termina 2-1 per la formazione granata, che sale a quota 17 punti.

Dopo due mesi dall’ultima vittoria casalinga, l’Atalanta di Gasperini ritrova tre punti in casa battendo lo Spezia per 5-2. In avvio di gara è Nzola a sbloccare il risultato, portando avanti lo Spezia. Tuttavia, il vantaggio spezzino dura poco: dopo 7 minuti, Pasalic pareggia su invito di Zappacosta, poi Zapata la ribalta trasformando un penalty sbagliato e ripetuto dopo il check al Var (38’). Tre minuti più tardi, ancora Pasalic segna su invito di Duvan. Nella ripresa le emozioni continuano, prima Muriel cala il poker (83’), poi è il turno di Malinovskyi che fa il 5-1 al minuto 89. Al 91’, Nzola realizza la sua doppietta e fissa il risultato sul definitivo 5-2. La Lazio ottiene la sua prima sconfitta casalinga contro la Juventus all’Olimpico di Roma: decide una doppietta di Bonucci, che segna entrambe le volte su rigore, agganciando proprio i biancocelesti di Sarri a quota 21 punti. I viola battono il Milan al Franchi, imponendosi di misura per 4-3. La Fiorentina si prta in vantaggio al quarto d’ora, quando Duncan sblocca su un errore di Tatarusanu. Al raddoppio ci pensa Saponara negli ultimi istanti della prima frazione. Vlahovic segna il tris al 60’, poi Ibrahimovic la riapre al 62’, centrando anche il bis cinque minuti dopo per il 3-2. Nel finale, Theo Hernandez si fa rubare la palla, Vlahovic ne approfitta e segna il poker, poi l’autogol di Venuti decide 4-3 al 96’.

Il lunch match tra Sassuolo e Cagliari termina 2-2: i padroni di casa si portano in vantaggio al 37’ grazie a Scamacca, Keita acciuffa il pareggio tre minuti più tardi in sforbiciata. Stesso copione nella ripresa, i padroni di casa si riportano avanti grazie al rigore di Berardi, poi Joao Pedro su rigore pareggia i conti. Bologna-Venezia si risolve 1-0 per il club della laguna, che vince grazie al gol di Okereke e stacca la zona retrocessione. All’Arecgi di Salerno, la Sampdoria conquista tre punti importantissimi: l’autorete di Di Tacchio porta i blucerchiati in vantaggio, poi Candreva agguanta il raddoppio in contropiede tre minuti più tardi. A San Siro, l’Inter ferma il Napoli 3-2: Zielinski porta avanti gli azzurri al 17’, ma Calhanoglu pareggia i conti al 25’ su calcio di rigore. Il colpo di testa di Perisic ribalta tutto poco prima dell’intervallo, poi Lautaro segna il tris al 61’ su invito di Correa. Mertens riapre la gara al 79’, poi Handanovic fa miracoli e salva il risultato in favore dei nerazzurri. Genoa-Roma termina 0-2 in favore della compagine capitolina, che vince grazie a una doppietta del ghanese classe 2003 Afena-Gyan. Mkhitaryan e Shomurodov ci provano diverse volte nel primo tempo, l’armeno si vede annullare un gol per fallo di Abraham, poi, al minuto 82, Afena-Gyan sblocca e fa il bis al 94’. La Roma sale a quota 22 punti, mentre Shevchenko, al suo esordio sulla panghina ligure, raccoglie il suo primo ko.

I posticipi del lunedì hanno coinvolto Verona ed Empoli e Torino-Udinese. Entrambi i match sono terminati con il punteggio di 2-1. Il Verona ha acciuffato la quinta vittoria consecutiva in casa, beffando l’Empoli in pieno recupero al Bentegodi. I toscani sfiorano il vantaggio con Henderson, poi Pinamonti sbaglia un tap-in. A inizio ripresa ci pensa Barak, che sblocca di testa, poi Romagnoli pareggia al 67’, ma Tameze regala una gioia a Tudor, agguantando il 2-1 al 91’. Torino-Udinese termina in favore dei granata, che giocano un primo tempo dominante, con Brekalo che va a segno già all’8’ su assist di Belotti. Nella ripresa il Toro raddoppia con Bremer, poi l’Udinese spaventa la squadra di Juric con Forestieri, ma senza trovare il gol del pareggio. Il Torino conquista 17 punti, l’Udinese rimane a quota 14.

Serie A 2021/2022 13a giornata: risultati esatti

  • Atalanta – Spezia 5 - 2
  • Lazio – Juventus 0 - 2
  • Fiorentina – Milan 4 - 3
  • Sassuolo – Cagliari 2 - 2
  • Bologna – Venezia 0 - 1
  • Salernitana – Sampdoria 0 - 2
  • Inter – Napoli 3 - 2
  • Genoa – Roma 0 - 2
  • Verona – Empoli 2 - 1
  • Torino – Udinese 2 - 1

Risultati giornata 12 Serie A 2021/2022

Il dodicesimo turno di Serie A, l’ultimo prima dello stop per le nazionali, è terminato con l’1-1 tra Milan e Inter, nel derby numero 175 della città di Milano. Sfuma per il Napoli la chance di ottenere la vetta della classifica in solitaria: 1-1 termina il match al Maradona contro il Verona. Il Milan rimane in vetta alla classifica a pari punti con gli azzurri e a +7 sull’Inter. Vittoria importante della Lazio sulla Salernitana (3-0), che permette ai biancocelesti di acciuffare il quinto posto superando la Roma, perdente al Penzo di Venezia per 3 a 2. La Juventus batte la Fiorentina per 1-0, mentre lo Spezia vince in casa con il minimo scarto contro il Torino (1-0). L’anticipo del venerdì sera tra Empoli e Genoa termina sul 2-2, mentre la sfida del sabato sera tra Atalanta e Cagliari è stata vinta dalla Dea, che ha sbancato il Castellani per 2-1. Il Bologna di Mihajlović ha espugnato il Ferraris per 2-1 contro la Sampdoria e l’Udinese ha battuto il Sassuolo per 3-2.

La dodicesima giornata del campionato di serie A è iniziata venerdì sera con l’ancitico tra Empoli e Genoa, reduci rispettivamente dalla vittoria in casa del Sassuolo e dal pareggio interno finito senza reti contro il Venezia. Al Castellani, il Genoa sblocca la partita dopo 13 minuti con la rete di Criscito su rigore. Nella ripresa arriva il pareggio di Di Francesco, poi Zurkowski realizza il gol del sorpasso 10 minuti dopo. In finale premia il Grifone, che all’89’ trova il gol del pareggio definitivo grazie a Bianchi. 2-2, Empoli a quota 16 punti, il Genoa acciuffa la Samp a quota 9. Lo Spezia riesce a riscattarsi dopo lo 0-3 dello scorso turno contro la Fiorentina, battendo il Torino per 1-0 grazie al gol di Sala al 58’. Dopo due sconfitte e un pareggio, la Juve di Allegri ritrova i tre punti grazie a Cuadrado, autore del gol partita contro la Fiorentina. I bianconeri agganciano proprio i gigliati in classifica a quota 18 punti. Il match tra Cagliari e Atalanta alla Unipol Domus chiude la giornata di sabato: la Dea si porta in vantaggio al 6’ con Pasalic, Joao Pedro pareggia al 27’, poi Zapata fa il 2-1 al 43’, confermando l’ultima posizione in classifica per il Cagliari, mentre l’Atalanta vola a quota 22 punti.

Venezia-Roma termina 3-2 per il club della laguna, che non batteva la squadra giallorossa in Serie A dal 1999. Al terzo minuto, la Roma è sotto di un gol per la rete di Caldara. I giallorossi ribaltano la sfida segnando due volte a fine primo tempo, prima con Shomurodov, poi con Abraham. Nella ripresa, Aramu la riapre su rigore, poi arriva la beffa per la Roma nel finale, quando Okereke regala la vittoria al Venezia al minuto 74. La Roma lascia il quinto posto e si porta a quota 19 punti, a -2 dalla Lazio quinta, vincente all’Olimpico contro la Salernitana: tre gol ai danni dei campani, il primo realizzato da Ciro Immobile, al suo 161esimo gol con la maglia biancoceleste, al quale segue il raddoppio di Pedro e il tris di Felipe Anderson. Sampdoria-Bologna termina 1-2: primo tempo senza reti, poi, nella ripresa, Svanberg porta avanti i felsinei, Thorsby pareggia per la Samp, ma un minuto dopo Arnautovic ripristina il vantaggio rossoblu che dura fino al fischio finale. L’Udinese batte il Sassuolo per 3-2: dopo 8 minuti, Deulofeu apre le marcature, Berardi pareggia al quarto d’ora, poi Frattesi ribalta la sfida, ma, dieci minuti dopo, Frattesi fa l’autogol che permette all’Udinese di pareggiare. La sfida la chiude Beto, che cala il tris e regala la vittoria ai friulani.

Il Verona ferma il Napoli nella sfida al Maradona: 1-1 il risultato finale, con il Verona di Tudor che sblocca grazie al solito Simeone, gol numero 9 in questo campionato per il Cholito, ma Di Lorenzo pareggia i conti cinque minuti più tardi. Il derby della Madonnina, il 175esimo in Serie A, termina 1-1. Calhanoglu porta in vantaggio i nerazzurri al minuto 11 su calcio di rigore accordato per fallo di Kessié. Al 17’ arriva il pareggio del Milan su autogol: punizione di Tonali, Tomori e de Vrij saltano insieme, ma il tocco decisivo è del difensore nerazzurro. Al 27’ ancora rigore per l’Inter per via di un fallo di Tomori su Darmian: dagli 11 metri va Lautaro, che si fa parare da Tatarusanu. Le emozioni continuano nella ripresa, che scorre via senza altri gol. Il derby finisce 1-1.

Serie A 2021/2022 12a giornata: risultati esatti

  • Empoli - Genoa 2 - 2
  • Spezia - Torino 1 - 0
  • Juventus - Fiorentina 1 - 0
  • Cagliari - Atalanta 1 - 2
  • Venezia - Roma 3 - 2
  • Sampdoria - Bologna 1 - 2
  • Udinese - Sassuolo 3 - 2
  • Lazio - Salernitana 3 - 0
  • Napoli - Verona 1 - 1
  • Milan - Inter 1 - 1

Risultati giornata 11 Serie A 2021/2022

Durante questa undicesima giornata di Serie A rimane stabile la classifica in cima al campionato. Le prime sei squadre rimangono esattamente nelle stesse posizioni coperte in precedenza, avanzano invece Fiorentina e Verona che raggiungono rispettivamente la settima e l'ottava posizione a discapito della Juventus di Allegri che scende in nona posizione. Molto bene anche Bologna, Torino e Genoa che salgono in decima, dodicesima e diciassettesima posizione in classifica. Molto male anche la classifica dello Spezia che scende ufficialmente in zona retrocessione dopo la netta sconfitta con la Fiorentina di Italiano. Non riescono a staccarsi dal fondo della classifica Salernitana e Cagliari con 7 e 6 punti all'attivo. Decisamente soddisfatti i tifosi di Milan e Napoli che, nonostante le posizioni rimangano le stesse, riescono a staccare le altre squadre del campionato: entrambe sono a 31 punti distaccando l'Inter terza in classifica di 7 punti e la Roma, quarta, di ben 12 punti. Si delinea quindi sempre di più l'andamento della Serie A 2021/2022 con due chiare pretendenti al titolo, gli uomini di Spalletti e gli uomini di Pioli.

Ad aprire le danze in questa giornata di Serie A c'è Atalanta vs Lazio giocata il 30 ottobre 2021. I padroni di casa si trovano ad inseguire in entrambe le frazioni di gioco: sono i biancocelesti a portarsi per due volte in vantaggio, la prima volta al minuto 18 con Pedro, gol successivamente recuperato alla fine del primo tempo dal bel gol di Zapata al 46', la seconda volta con il gol di Ciro Immobile al 74', ancora una volta recuperato con il gol di De Roon al minuto 94. La partita termina quindi sul risultato di 2 a 2. Nello stesso giorno giocano anche Verona vs Juventus e Torino vs Sampdoria. Il Verona riesce a portarsi a casa tre buonissimi punti contro la Juventus di Allegri. I veneti approfittano della freddezza degli avversari ad inizio partita per mettere a segno una doppietta nell'arco di cinque minuti. A segnare è Simeone in entrambi i casi, il cholito mette al sicuro il risultato con due azioni ai minuti 10 e 14. I bianconeri riescono a segnare al minuto 80 con McKennie ma non riescono ad acciuffare il pareggio contro un Verona fin troppo solido. Il Torino batte in larga misura la Sampdoria di D'Aversa per 3 a 0. I granata non lasciano scampo alle ripartenze blucerchiate e giocano una partita a senso unico. Importanti le tre azioni da gol degli uomini di Juric che affondano gli avversari prima con Praet al 17', po con Singo al 52' e con Belotti al 93'. L'incubo della Sampdoria non finisce quì, i liguri devono anche far fronte all'espulsione di Adrien Silva che li lascia in 10 per gran parte della partita. Il giocatore non sarà disponibile nemmeno per il prossimo match di campionato con il Bologna.

Il 31 ottobre è ricco di partite entusiasmanti. Si fanno avanti per prime l'Inter di Inzaghi che batte di misura l'Udinese con un netto 2 a 0. Il protagonista della gara è decisamente l'ex Lazio Joaquin Correa che mette a segno una doppietta ai minuti 60 e 68. Si prosegue con Fiorentina vs Spezia, anche questa si rivela una partita da incubo per lo Spezia. In pieno stile Halloween, escono sconfitti per 3 a 0 con una tripletta clamorosa di Dusan Vlahovic. Incontenibile l'attaccante serbo che continua a far storcere il naso in casa viola per il mancato rinnovo. Il Genoa di Ballardini non va oltre il pareggio per 0 a 0 con il Venezia di Zanetti. Si tratta di una partita con poche azioni e spunti, le squadre si temono per via dello scontro diretto in zona retrocessione e decidono di non esporsi troppo. Finisce invece con una sorpresa gradita ai toscani la partita tra Sassuolo ed Empoli, ad aprire le danze è l'autogol di Tonelli al 43', la strada sembra tracciata e sicura per i ragazzi di Dionisi, ma la squadra di Andreazzoli non demorde e risponde con un 1-2 fulmineo nell'arco degli ultimi dieci minuti di partita. A firmare i gol della vittoria sono Pinamonti su calcio di rigore e Zurkowski al 92'. Combattutissimo il derby campano tra Salernitana e Napoli che termina con la vittoria degli azzurri per 0 a 1. Una partita molto dura segnata dalle espulsioni di Kastanos al 69' e Koulibaly al 76', decisa poi dal gol di Zielinski al 61'. Il Napoli riesce quindi a tenersi in cima alla classifica di Serie A. A chiudere il secondo giorno di questa 11a giornata di Serie A c'è la partita serale tra Roma e Milan che apre non poche discussioni sull'arbitraggio di Maresca, il direttore di gara è infatti accusato di aver concesso un rigore inesistente ai rossoneri che chiudono la partita in vantaggio sul risultato di 1 a 2. A segnare sono Ibrahimovic al 25', Kessié al 57' ed El Shaarawy al 93'.

A concludere questa giornata di Serie A è invece l'intensissimo match tra Bologna e Cagliari giocato l'1 novembre 2021 allo Stadio Dall'Ara. I tre punti li porta a casa il Bologna di Mihajlović che va in rete prima con De Silvestri al 49' e poi con Arnautovic al minuto 96. Brutta la rissa a fine partita tra le due squadre che porta all'espulsione di Caceres e a diverse ammonizioni.

Serie A 2021/2022 11a giornata: risultati esatti

  • Atalanta - Lazio 2 - 2
  • Verona - Juventus 2 - 1
  • Torino - Sampdoria 3 - 0
  • Inter - Udinese 2 - 0
  • Fiorentina - Spezia 3 - 0
  • Genoa - Venezia 0 - 0
  • Sassuolo - Empoli 1 - 2
  • Salernitana - Napoli 0 - 1
  • Roma - Milan 1 - 2
  • Bologna - Cagliari 2 - 0

Risultati giornata 10 Serie A 2021/2022

Situazione pressapoco stabile nella classifica della Serie A 2021/22 al termine della 10a giornata di campionato: la vetta continua ad essere occupata da Napoli, Milan e Inter, tutte reduci da vittorie e dunque ferme, rispettivamente, a quota 28 e 21 punti. Torna a festeggiare una vittoria, sebbene sofferta, anche il club giallorosso, che passa con fatica nell’incontro in casa del club sardo, così come la Dea, pure vincente in casa della Samp. Nuovo passo falso per i bianconeri, alle prese con una crisi che sembra ormai senza via d’uscita: battuti in casa dal Sassuolo, scivolano infatti in 7a posizione. Ad approfittarne è la Lazio, che si riprende dallo shock dello scorso turno di campionato battendo per 1 a 0 la formazione viola. Situazione di fatto immutata anche in fondo alla classifica, dove tuttavia la Salernitana torna a muoversi grazie al secondo successo stagionale, arrivato nell’incontro al Pierluigi Penzo con il Venezia.

Ed è proprio la sfida Venezia – Salernitana ad aprire le danze di questo turno di campionato numero 10: nell’incontro disputato nel pomeriggio di martedì 26 ottobre 2021, i padroni di casa aprono le danze a 14 minuti dal fischio d’inizio con la rete di Aramu, che supera Belec con tiro mancino su assist di Molinaro; i padroni di casa si mantengono in vantaggio per buona parte dell’incontro, poi, nella ripresa, la Bersagliare riesce a pareggiare i conti con Bonazzoli, assistito da un prezioso Ribery. Dopo l’espulsione con cartellino rosso di Ampadu, i lagunari restano in 10 in campo e, nei minuti finali dell’incontro, tornano a subita un gol degli avversari, questa volta firmato dalla coppia d’attacco Simy-Schiavone. I granata chiudono così il turno con un importante successo per 1 a 2. A seguire, all’Alberto Picco gli spezzini di Thiago Motta e i rossoblu di Davide Ballardini sono protagonisti di un vivace testa: se il primo tempo si chiude con il risultato fermo sul pareggio per 0 a 0, nella ripresa il Grifone regala un punto agli avversari con lo sfortunato autogol del portiere Sirigu; a rimediare all’errore dell’estremo difensore ci pensa però Criscito, che batte e trasforma il tiro dal dischetto assegnato ai suoi all’86' dopo il fallo di Provedel. Se Spezia – Genoa termina con un pareggio per 1 a 1, a Milano i rossoneri tornano a festeggiare un successo, con una vittoria di misura per 1 a 0 sul Torino: a firmare il gol della vittoria dei meneghini è Giroud, autore di un bel gol di sinistro su passaggio di Krunic.

Il turno di campionato prosegue con le partite di mercoledì 27 ottobre 2021. Cocente distatta per gli uomini di Massimiliano Allegri, che ancora una volta non si dimostrano all’altezza delle proprie ambizioni e capitombolano in casa contro il Sassuolo: i neroverdi passano in vantaggio a pochi minuti dall’inizio dell’intervallo con la marcatura di Frattesi, abile nel superare la difesa di Perin con la palla servita da Defrel. Nel secondo tempo, McKennie riporta il risultato sulla parità con un colpo di testa preciso su pennellata di Dybala; a pochi secondi dal triplice fischio, peròm a decidere la partita è infine Lopez, che si coordina alla perfezione con Berardi per sorprendere ancora una volta il portiere bianconero. Niente da fare per la Samp, pure protagonista di un avvio di gara positivo con la rete di Caputo: l’autogol di Askildsen al 17' vanifica la buona prova del compagno di squadre, mentre le reti di Zapata, che si impone con un colpo di testa al 21', e di Ilicic, che realizza in pieno recupero del secondo tempo, chiudono in modo definitivo i giochi, consegnando alla Dea una vittoria per 1 a 3. Un punto a testa, a fine turno, per Udinese e Verona. Friulani e mastini danno vita ad un bel testa a testa alla Dacia Arena, con i padroni di casa capaci di portarsi in vantaggio dopo nemmeno 3 minuti dal fischio d’inizio con Success e gli scaligeri pazienti fino agli ultimi minuti di gara, quando il tiro dagli 11 metri di Barak porta il risultato sull’ 1 a 1. Soffre la Roma di José Mourinho impegnata a Cagliari contro la formazione dei casteddu: dopo un primo tempo segnato da ben poche azioni incisive, nei primi della ripresa i padroni di casa realizzano con Pavoletti al 52', passando in vantaggio. È solo al 71', grazie ad un colpo di testa di Ibanez su pennellata di Pellegrini, che gli ospiti riescono a riportare il risultato sulla parità. Al 78', quindi, è ancora una volta una grande prova di Pellegrini, che realizza su calcio di punizione, a consegnare ai giallorossi l’ormai insperata vittoria per 1 a 2. Nella serata, l’Inter passeggia al Carlo Castellani battendo i padroni di casa dell’Empoli per 0 a 2: nel primo tempo, i nerazzurri trovano il la rete del vantaggio con D’Ambrosio, per poi tornare ad imporsi nella ripresa, dopo l’espulsione con cartellino rosso di Ricci, con un sinistro potente di Dimarco su servizio di Lautaro. Sempre alle 20:45, lo Stadio Olimpico è teatro dell’appuntamento Lazio – Fiorentina: dopo la terribile batosta contro il Verona del precedente turno, le aquile di Maurizio Sarri riescono faticosamente ad avere la meglio sui gigliati, trovando il punto del vantaggio e della vittoria al 52' con Pedro.

Grande match al Diego Armando Maradona nella serata di giovedì 28 ottobre 2021: i partenopei superano con un netto 3 a 0 lo schieramento dei felsinei, passando in vantaggio al 18' con la rete di sinistro siglata da Elmas per poi tornare a dire la loro con Insigne, che a cavallo tra il primo e il secondo tempo trasforma 2 calcio di rigore, ipnotizzando in entrambe le occasioni il portiere rossoblu Skorupski.

Serie A 2021/2022 10a giornata: risultati esatti

  • Venezia – Salernitana 1 - 2
  • Spezia – Genoa 1 - 1
  • Milan – Torino 1 - 0
  • Juventus – Sassuolo 1 - 2
  • Sampdoria – Atalanta 1 - 3
  • Udinese – Verona 1 - 1
  • Cagliari – Roma 1 - 2
  • Empoli – Inter 0 - 2
  • Lazio – Fiorentina 1- 0
  • Napoli – Bologna 3 - 0

Risultati giornata 9 Serie A 2021/2022

Tornano a registrarsi movimenti interessanti nella classifica della Serie A 2021/22 all’indomani della conclusione del turno numero 9 di campionato. Prima battuta d’arresto di questa stagione per i partenopei, protagonisti fin qui di un percorso impeccabile: la formazione azzurra si ferma all’Olimpico, chiudendo il match contro i giallorossi con un pareggio a reti inviolate. Ad approfittarne è il Milan, che grazie al successo sul Bologna si porta a quota 25 punti in classifica, eguagliando così il Napoli. Prosegue anche la rincorsa dell’Inter, che pure deve accontentarsi di un pareggio per 1 a 1 nel Derby d’Italia. 1 solo punto in più rispetto alla precedente giornata di campionato, infine, anche per gli orobici, pure protagonisti di un pareggio per 1 a 1 contro lo schieramento dei friulani. Torna infine a vincere la Fiorentina, che travolge per 3 a 0 i casteddu salendo a quota 15 punti (a pari merito con Atalanta e Juventus).

Nella prima delle sfide dell’anticipo, Torino e Genoa sono protagonisti di un avvincente testa a testa, con i granata in vantaggio nel primo tempo con i gol siglati da Sanabria e Pogeba e i rossoblu a rispondere nella ripresa con Destro. Nonostante il punto finale trovato da Caicedo, la rete messa a segno poco prima da Brekalo consegna ai padroni di casa una vittoria di misura per 3 a 2. Nella serata, torna a vincere la formazione dei blucerchiati, che si impone su quella degli aquilotti grazie al brutto errore di Gyasi, che consegna agli avversari un punto realizzando un autogol, ma anche alla rete di Candreva. A poco vale la buona prova di Verde, pure autore di un gol dal limite dell’area in piena ripresa.

Vittoria schiacciante dell’Empoli, protagonista di una partenza fulminea nell’incontro in casa dei sanniti che apre le sfide del sabato: a pochi minuti dal fischio d’inizio, gli azzurri passano in vantaggio con Pinamonti, raddoppiano con Cutrone e, infine, trovano anche il punto dello 0 a 3 con l’autogol di Strandberg. Prima della conclusione del primo tempo, arriva anche un tiro dal dischetto, prontamente trasformato da Pinamonti. Niente da fare per la Bersagliera, pure autore di un gol con Ranieri. Vittoria del Sassuolo sul Venezia, con Berardi che pareggia dopo il gol di Okereke per gli arancioneroverdi e Henry che regala un punto agli avversari con un’autorete. La marcatura del 3 a 1 è di Frattesi. Successo dei rossoneri in casa dei felsinei per 2 a 4: nonostante l’autogol di Ibrahimovic, i ragazzi di Sinisa Mihajlovic non riescono in alcun modo a tenere testa alla corazzata meneghina.

Le partite delle domenica si aprono con il pareggio per 1 a 1 tra Atalanta e Udinese, con la rete di Malinovskiy al 56' a cui risponde Beto in pieno recupero imponendosi con un gol di testa su pennellata di Samardzic. Bel match per la Fiorentina all’Artemio Franchi: i viola travolgo gli avversari portandosi in vantaggio al 12' con il calcio di rigore trasformato da Biraghi, per poi tornare ad imporsi a pochi minuti dall’intervallo con Gonzalez. Nei primi minuti del secondo tempo, quindi, Vlahovic trova il punto del 3 a 0 con un calcio di punizione. Festeggiano un successo molto importante i mastini, vincenti per 4 a 1 contro le aquile al Marcantonio Bentegodi: la vittoria dei padroni di casa arriva grazie al poker siglato da Simeone a cavallo tra il primo e il secondo tempo. Nel pomeriggio, il big match Roma – Napoli, pure segnato da una lunga serie di occasioni interessanti e azioni pericolose da ambo le parti, si conclude con un pareggio a reti inviolate che consegna a ciascun club un singolo punto classifica. La 9a giornata della Serie A 2021/22 si conclude quindi con l’attesissimo appuntamento Inter – Juventus: se i padroni di casa nel primo tempo trovano il punto del vantaggio con un tiro di destro di Dzeko che trafigge Szczesny, negli ultimissimi minuti dell’incontro è un calcio di rigore battuto da Dybala a chiudere il Derby d’Italia sull’1 a 1.

Serie A 2021/2022 9a giornata: risultati esatti

  • Torino – Genoa 3 - 2
  • Sampdoria – Spezia 2 - 1
  • Salernitana – Empoli 2 - 4
  • Sassuolo – Venezia 3 - 1
  • Bologna – Milan 2 - 4
  • Atalanta – Udinese 1 - 1
  • Fiorentina – Cagliari 3 - 0
  • Verona – Lazio 4 - 1
  • Roma – Napoli 0 - 0
  • Inter – Juventus 1 - 1

Risultati giornata 8 Serie A 2021/2022

Giornata numero 8 della Serie A 2021/22 che volge al termine facendo registrare pochi cambiamenti ai piani alti della classifica. In vetta al podio, infatti, continua a sedere il Napoli, forte della sua 8a vittoria consecutiva in questo fortunata avvio di stagione, mentre a seguire sul secondo e sul terzo gradino del podio ci sono Milan, vincente nel match contro il Verona, e Inter, bloccata invece in casa della Lazio. Perde diverse posizioni in classifica il club viola, che capitombola nella gara al Pierluigi Penzo contro i padroni di casa del Venezia, mentre festeggia finalmente la sua prima vittoria di questa annata il Cagliari, che si impone per 3 a 1 nella non facile gara contro i blucerchiati.

I match dell’anticipo disputati nella giornata di sabato 16 ottobre 2021 si aprono con l’incontro Spezia – Salernitana, disputato all’Alberto Picco. I padroni di casa si impongono per 2 a 1, ribaltando il risultato iniziale grazie alle marcature di Strelec e di Kovalenko, dopo il buon avvio dei granata, con Simy autore del suo primo gol con la Bersagliera. Grande successo per le aquile, che tornano protagoniste di una performance brillante nella sfida contro l’Inter: anche in questo caso gli ospiti sono protagonisti di un buon avvio con il calcio di rigore trasformato da Perisic; nella ripresa, però, i biancocelesti prima pareggiano i conti con un tiro dal dischetto di Immobile, per poi passare in vantaggio e aggiudicarsi l’incontro con Anderson e Milinkovic-Savic. In pieno recupero, cartellino rosso per Luiz Felipe, punito per i suoi festeggiamenti scomposti. Grande spettacolo al Giuseppe Meazza nella serata, con i padroni di casa del Milan pure protagonisti di una sfida ribaltata nel secondo tempo: ai gol di Caprari e di Barak per i mastini nella prima frazione di gioco, infatti, i padroni di casa rispondono con Giroud e Kessié. A decidere la partita è però l’autogol di Gunter, che consegna agli avversari la vittoria negli ultimi minuti di gara.

Le sfide della domenica hanno inizio con il primo successo stagione dei casteddu, vincenti per 3 a 1 sulla Samp nella sfida domestica in scena all’Unipol Domus, per poi proseguire con l’intenso testa a testa tra il Genoa e il Sassuolo, che si conclude con un 2 a 2 con doppietta di Scamacca per i neroverdi e reti di Destro e di Vasquez per i rossoblu. Passeggiata degli orobici al Carlo Castellani, dove la Dea travolge i padroni di casa dell’Empoli per 1 a 4, imponendosi con una doppietta di Ilicic a cui seguono un autogol di Viti e il punto trovato da Zapata a fine match. A Udine, confronto serrato tra la formazione dei friulani e quella dei felsinei: la partita si accende solamente nella seconda metà della ripresa, con la rete trovata da Barrow a cui rispondere Beto, realizzando con un colpo di testa su pennellata di Pussetto. Niente da fare per il Toro, che resiste tenacemente agli attacchi della formazione partenopea per poi cedere negli ultimi minuti di gara, con Osimhen autore della rete di testa che consegna ai suoi la vittoria per 1 a 0. Successo di misura anche per i bianconeri, che si aggiudicano la vittoria del big match serale contro la Roma: i bianconeri passano in vantaggio agli inizi del primo tempo con Kean e proteggono il loro risultato per l’intera durata dell’incontro, complice il calcio di rigore sbagliato da Veretout alla fine della prima frazione di gioco.

A chiudere il turno numero 8 della Serie A 2021/22 è dunque la sfida Venezia – Fiorentina: i padroni di casa si impongono con il punto realizzato da Aramu a metà del primo tempo su assist di Henry, mentre i viola concludono il match subendo anche l’espulsione di Sottil, ammonito per due volte nel giro di pochi minuti.

Serie A 2021/2022 8a giornata: risultati esatti

  • Spezia – Salernitana 2 - 1
  • Lazio – Inter 3 - 1
  • Milan – Verona 3 - 2
  • Cagliari – Sampdoria 3 - 1
  • Genoa – Sassuolo 2 - 2
  • Empoli – Atalanta 1 - 4
  • Udinese – Bologna 1 - 1
  • Napoli – Torino 1 - 0
  • Juventus – Roma 1 - 0
  • Venezia – Fiorentina 1 - 0

Risultati giornata 7 Serie A 2021/2022

Si chiude la 7a giornata della Serie A 2021/22, un turno di campionato segnato da sfide generalmente equilibrate, ma anche da qualche risultato a sorpresa. Nessuna variazione nelle prime 6 posizioni della classifica: il Napoli mantiene salda la sua prima posizione grazie al successo riportata in casa dei viola; per i partenopei, si tratta della 7a vittoria consecutiva in 7 giornate, un risultato molto importante, che porta il club a quota 21 punti. A inseguire gli azzurri sul secondo gradino del podio è il Milan, forte di un’altra brillante prova contro l’Atalanta e stabile a 2 lunghezze di distanza dai partenopei. All’inseguimento anche l’Inter, che si porta a quota 17 punti, e la Roma, che torna a vincere contro l’Empoli dopo la sofferta sconfitta nel derby capitolino. Pessima prova, invece, per la Lazio che crolla letteralmente nel match contro il Bologna, superata addirittura per 3 a 0.

Il 7o turno della Serie A 2021/22 si apre con la gara dell’anticipo disputata nella serata di venerdì 1 ottobre 2021 nella cornice dell’Unipol Domus di Cagliari: i padroni di casa sono protagonisti di una buona performance contro la formazione dei leoni alati; nel primo tempo, i casteddu riescono a portarsi in vantaggio al 19' con un bel gol su colpo di testa di Baldé, che sfrutta a dovere la palla servita da Caceres; i rossoblu proteggono il loro vantaggio per l’intera durata per la partita; poi, a pochissimi minuti dal triplice fischio, arriva la disfatta, con Busio a siglare la rete dell’1 a 1. Un punto a testa per le due squadre a fine turno, troppo poco per salvare il Cagliari dall’ultima posizione della classifica.

Le sfide di sabato 2 ottobre 2021 si aprono con il match Salernitana – Genoa: all’Arechi, la formazione granata sconfessa ogni pronostico, resistendo agli attacchi di una compagini rossoblu particolarmente sottotono e, anzi, trovando la rete della vittoria a metà del secondo tempo con Duric, che con un colpo di testa scaglia il cross di Kastanos alle spalle di Sirigu. Se una formazione granata festeggia un successo forse inspirato, un’altra deve fare i conti con una sconfitta giunta in extremis nell’atteso Derby della Mole, giocato alle ore 18:00 all’Olimpico di Torino. I bianconeri, protagonisti ancora una volta di una performance non del tutto convincente, strappano il gol della vittoria all’86' con Locatelli, che si impone di destro su assist di Chiesa. Nella serata, spettacolo coinvolgente al Mapei Stadium, con i padroni di casa del Sassuolo impegnati nella difficile sfida contro l’Inter: nel primo tempo, i neroverdi si portano in vantaggio al 22' grazie al capitano Berardi, che con fredda precisione trasforma il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. La reazione dei meneghini, però, non si fa attendere e nelle ripresa Dzeko pareggia i conti con un colpo di testa potente. A sancire la vittoria dei suoi è quindi, Lautaro, che a sua volta trafigge Consigli battendo un tiro dagli 11 metri di distanza, portando il punteggio sull’1 a 2. Grande prova al Renato Dall’Ara per i felsinei: i ragazzi di Sinisa Mihajlovic travolgono la Lazio imponendosi per 3 a 0, con i gol realizzati da Barrow, Theate e Hickey; assolutamente inerme la formazione biancoceleste, che termina la partita anche numerose ammonizioni e con l’espulsione con doppio cartellino giallo di Acerbi.

Festeggia un successo importante anche il Verona di Igor Tudor, pure protagonista di un match senza storia al Marcantonio Bentegodi: la formazione dei mastini non lascia respiro agli spezzini, portandosi in vantaggio per 2 a 0 nel primo tempo con Simeone e Faraoni, per poi consolidare il risultato nella ripresa con Caprari e Bessa. La vittoria per 4 a 0 sullo Spezia permette ai mastini di raggiungere quota 8 punti e di portarsi al 12o posto in classifica. Sfida davvero densa di emozioni e di spettacolo, nonché ricca di gol, al Luigi Ferraris, dove come da attese l’appuntamento Sampdoria – Udinese si trasforma in un acceso testa a testa. Ottima prova dei friulani, in particolare, che nella prima parte della gara dominano in campo, finendo però con l’essere pesantemente penalizzati dall’autogol messo a segno Stryger Larsen al 24'. Nella ripresa, la Samp riapre la gara con Quagliarella, che si impone su calcio di rigore, e con Candreva, che portano i blucerchiati in vantaggio per 3 a 2. A chiudere la vivace partita sono però i bianconeri, che infine trovano il pareggio per 3 a 3 con Forestieri. Vittoria di misura degli azzurri in casa dei gigliati: se i ragazzi di Vincenzo Italiano trovano la rete del vantaggio al 28' con Martinez Quarta, a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa gli azzurri di Luciano Spalletti rispondono prima con Lozano e poi con Rrahami, chiudendo l’incontro con una vittoria per 1 a 2.

Torna a vincere la Roma, riscattandosi dal pesante insuccesso del precedente turno di campionato e conquistando 3 importanti punti classifica grazie al 2 a 0 all’Olimpico contro l’Empoli (con marcature siglate da Pellegrini e da Mkhitaryan). A chiudere la 7a giornata della Serie A 2021/22 è quindi il big match Atalanta – Milan: i rossoneri dominano la partita sin dai primi minuti di gioco, trovando la rete dello 0 a 1 con Calabria a pochi secondi dal fischio d’inizio. A cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, Tonali e Leao trovano le reti del 2 e del 3 a 0. Nei minuti finali di gara, gli orobici provano a riaprire i giochi con il calcio di rigore trasformato da Zapata e con il gol di Pasalic in pieno recupero, che chiudono la sfida sul 2 a 3.

Serie A 2021/2022 7a giornata: risultati esatti

  • Cagliari – Venezia 1 - 1
  • Salernitana – Genoa 1 - 0
  • Torino – Juventus 0 - 1
  • Sassuolo – Inter 1 - 2
  • Bologna – Lazio 3 - 0
  • Verona – Spezia 4 - 0
  • Sampdoria – Udinese 3 - 3
  • Fiorentina – Napoli 1 - 2
  • Roma – Empoli 2 - 0
  • Atalanta – Milan 2 - 3

Risultati giornata 6 Serie A 2021/2022

Giornata numero 6 per il campionato di Serie A 2021/22: un turno ricco di gol, con sfide intense e segnate in molti casi da vivaci testa a testa. Il Napoli continua a difendere la sua prima posizione in classifica, collezionando la 6a vittoria consecutiva con la vittoria sul Cagliari e raggiungendo quindi quota 18 punti. Sul secondo gradino del podio, invece, sale la formazione rossonera, pure vincente in casa dello Spezia, mentre scende l’Inter, protagonista di un accesa gara con l’Atalanta che termina con un pareggio per 2 a 2. Cocente delusione per la Roma: i giallorossi perdono contro la Lazio nell’atteso Derby della Capitale, restando fermi a quota 12 punti. Di contro, soddisfazione per i gigliati, forti del successo alla Dacia Arena e saldi in 5a posizione. Poche le variazioni in fondo alla classifica, dove la Salernitana resta confinata in ultima posizione con un solo punto a 6 giornate dalla partenza della stagione. Risultati molto al di sotto delle aspettative anche per il Cagliari, ancora a secco di vittorie e bloccato al penultimo posto con soli 2 punti.

Ad inaugurare il 6o turno della Serie A 2021/22 è l’appuntamento Spezia – Milan, che si tiene nella cornice dell’Alberto Picco sabato 25 settembre 2021. Dopo un primo tempo segnato da pochi scossoni, nei primi minuti della ripresa i rossoneri si portano in vantaggio con il gol di testa di Maldini, che intercetta la palla servita da Kalulu scaraventandola alle spalle di Zoet. Gli ospiti mantengono il loro vantaggio per tutta la durata della partita; poi, all’80', gli spezzini trovano la rete del pareggio con Verde, che con un sinistro potente batte Maignan portando il risultato sull’1 a 1. In un finale ricco di emozioni, Diaz raccoglie il passaggio di Saelemaekers è sigla la rete dell’1 a 2, consegnando ai suoi la vittoria. Termina invece in pareggio l’atteso match Inter – Atalanta: le due compagini lombarde danno vita ad un incontro molto combattuto e segnato anche da una lunga serie di ammonizioni; i padroni di casa passano in vantaggio con Lautaro dopo 5 minuti dal fischio d’inizio, ma gli orobici non restano a guardare e prima pareggiano i conti con Malinovskiy, per poi ribaltare il risultato con Toloi. Al 71', con un sinistro preciso Dzeko trafigge Musso, chiudendo la partita sul 2 a 2. Confronto intenso anche al Luigi Ferraris: Genoa – Verona si rivela una delle gare più appassionanti di questo turno, con una pioggia di gol da ambo le parti; la partita termina con un pareggio per 3 a 3, con le marcature di Simeone, Barak e Kalinic per i mastini e quelle di Cristito e Destro (autore di una doppietta) per il Grifone.

Il turno prosegue con le sfide della domenica. Torna a vincere la Juventus, che tuttavia, ancora una volta, ottiene un successo di misura (3 a 2) contro la Samp, capace di tener testa ai bianconeri e di imporsi con i gol di Yoshida e di Candreva. Grande prova per l’Empoli, tra le formazioni rivelazioni di questo inizio di campionato 2021/22: favorita dall’errore e dall’autogol iniziale di Bonifazi, la squadra azzurra centra una vittoria importante per 4 a 2, che porta le firma di Pinamonti, Bajrami e Ricci. Niente da fare per la Bersagliera, che nonostante la buona prova offerta, specialmente in fase difensiva, non riesce ad avere la meglio nell’incontro al Mapei Stadium contro il Sassuolo: i neroverdi conquistano 3 importanti punti classica imponendosi per 1 a 0 su gol di Berardi. Risultato utile anche per i viola di Vincenzo Italiano, vincenti nella partita alla Dacia Arena contro i friulani per 0 a 1: il punto della vittoria arriva al 16', con il calcio di rigore battuto e trasformato da Vlahovic. Alle ore 18:00, è la volta del derby Lazio – Roma: grande attesa all’Olimpico, dove le due formazione capitoline si danno battaglia in una gara ricca di gol e di cambi di fronte. A spuntarla, infine, sono i biancocelesti di Maurizio Sarri, vincenti per 3 a 2 grazie alle marcature di Milinkovic-Savic, Pedro e Anderson. Partita senza storia al Diego Armando Maradona, dove i partenopei centrano ancora una vittoria, travolgendo i casteddu per 2 a 0. Gli autori delle reti azzurre sono Osimhen all’11' e il capitano Insigne, che trasforma un calcio di rigore al 57'.

La 6 a giornata delle Serie A 2021/22 si conclude con la gara Venezia – Torino, che si conclude con un pareggio per 1 a 1, su reti di Brekalo per i granata di Aramu (su calcio di rigore) per gli arancioneroverdi. Un meritato punto a testa per i due club, protagonisti di un incontro molto equilibrato.

Serie A 2021/2022 6a giornata: risultati esatti

  • Spezia – Milan 1 - 2
  • Inter – Atalanta 2 - 2
  • Genoa – Verona 3 - 3
  • Juventus – Sampdoria 3 - 2
  • Empoli – Bologna 4 - 2
  • Sassuolo – Salernitana 1 - 0
  • Udinese – Fiorentina 0 - 1
  • Lazio – Roma 3 - 2
  • Napoli – Cagliari 2 - 0
  • Venezia – Torino 1 - 1

Risultati giornata 5 Serie A 2021/2022

Giornata numero 5 per la Serie A 2021/22: in via eccezionale, i match si svolgono con un turno infrasettimanale, da martedì 21 a giovedì 23 settembre 2021.

Le sfide della 5a giornata si aprono con il match Bologna – Genoa: le due formazione rossoblu sono protagoniste di una gara molto vivace e combattuta, che già nel primo tempo registra diverse occasioni interessanti, nonostante il risultato si mantenga stabile sullo 0 a 0. La situazione si sblocca a pochi minuti dall’inizio della ripresa, con Hickey autore di un grande gol con un tiro mancino velenoso che sorprende Sirigu; a stretto giro, però, arriva la reazione del Grifone, che con un colpo di testa di Destro su cross di Criscito pareggia i conti. Il risultato si mantiene stabile sull’1 a 1 fino agli ultimi minuti di gara, quando a sorpresa arriva un’occasione d’oro per il Bologna: un calcio di rigore. A battere dal dischetto è Arnautovic, che ipnotizza Sirigu portando nuovamente i suoi in vantaggio. Mentre i felsinei già assaporano la vittoria, un nuovo fallo in area cambia ancora le carte in tavola, consegnando anche ai liguri un tiro dagli 11 metri. Criscito batte e trasforma, chiudendo così l’acceso match con un 2 a 2 finale che si traduce in un meritato punto a testa per le due squadre. Nella serata, l’Inter centra un altro successo in trasferta, espugnando l’Artemio Franchi di Firenze: nonostante la buona partenza dei padroni di casa, capaci di trovare il vantaggio al 23' con un grande gol di Sottil, nel secondo tempo i nerazzurri danno vita ad una vera goleada, imponendosi con Darmian, Dzeko e Perisic. L’incontro termina con un netto 1 a 3 a favore degli ospiti, che salgono a quota 13 punti in classifica portandosi momentaneamente sul gradino più alto del podio. Performance in crescita anche per gli orobici: dopo un avvio di campionato non esattamente brillante, i ragazzi di Gian Piero Gasperini tornano a convincere portandosi in vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio nell’incontro con il Sassuolo, con un fulmineo gol di Gosens su assist di Malinovskiy. Al 37', quindi, ci pensano Zapata e Zappacosta ad allungare il vantaggio dei padroni di casa, portando il risultato sul 2 a 0. Berardi tenta di riaprire la partita a fine primo tempo realizzando di sinistro, ma la partita termina comunque con il risultato finale di 2 a 1.

Le sfide del mercoledì si aprono con il match pomeridiano che vede lo Spezia impegnato in casa contro lo Juventus: i ragazzi di Massimiliano Allegri centrano finalmente il primo successo stagionale, portandosi a quota 4 punti e allontanandosi dalla zona retrocessione, non senza aver molto sofferto. Ancora una volta, infatti, i bianconeri danno vita ad un gioco solo in parte convincente, lasciando ampi margini di manovra agli avversari, che infatti a cavallo tra il primo e il secondo tempo non solo recuperano lo svantaggio iniziale, ma sorpassano gli ospiti. A decidere la gara, infine, sono i punti trovati da Chiesa e da De Ligt, che consegnano al club torinese una risicata vittoria per 2 a 3. Gara molto combattuta e pareggio finale per 2 a 2 anche all’Arechi di Salerno: il match sembra aprirsi a netto favore del Verona, che nei primi minuti di gara prima passa in vantaggio e poi raddoppia con Kalinic. Nella ripresa, però, arriva la reazione dei granata, che accorciano le distanze con Gondo per poi chiudere l’incontro sul 2 a 2 grazie alla rete messa segno di sinistro da Coulibaly. Successo netto per il Milan, che prosegue nel solco tracciato nelle giornate precedenti tornando a centrare una vittoria netta contro il Venezia: i rossoneri di Stefano Pioli dominano l’intero match e, nonostante l’assenza di reti nel primo tempo, nella ripresa si impongono con un bel gol di Diaz su assist di Hernandez, che poi realizza il punto del raddoppio. Crolla invece in casa il Cagliari, che deve arrendersi ad una pesante sconfitta per 0 a 2 inflitta dall’Empoli. Gli azzurri di Aurelio Andreazzoli sono protagonisti di una grande performance, con Di Francesco a siglare il gol del vantaggio al 29' su passaggio di Haas e Stulac autore della rete che suggella la vittoria dei suoi a metà della ripresa.

Il 5o turno della Serie A 2021/22 si conclude con le sfide andate in scena il 23 settembre 2021. Nel primo dei 3 match, il Torino affronta in casa la Lazio: dopo un primo tempo relativamente equilibrato, segnato dai guizzi di Sanabria, che sfiora la rete del vantaggio per i granata in ben 2 occasioni, nella ripresa la situazione si sblocca con la rete trovata da Pjaca al 76'; entrato in campo da pochi minuti, il giocatore realizza con un colpo di testa preciso, ad intercettare il cross di Singo. I padroni di casa proteggono il loro vantaggio per la restante parte del match, poi, quando mancano ormai pochi minuti al triplice fischio, il fallo di Djidji su Muriqi si traduce in un prezioso calcio di rigore per le aquile. A battere è Immobile, che trasforma senza esitazioni, chiudendo così la partita sull’1 a 1. Sfida senza storia al Luigi Ferraris, dove il Napoli torna a centrare il quinto risultato utile consecutivo, infliggendo una dura sconfitta per 0 a 4 alla Samp. A siglare le marcature che consegna ai partenopei la vittoria sono Osimhen, autore di una doppietta, Ruiz e infine Zielinski. Torna al successo anche la Roma, che rimedia così alla sconfitta del turno precedente contro il Verona. Nella sfida all’Olimpico con i friulani, i giallorossi di Josè Mourinho trovano la vittoria e i 3 punti con la rete siglata da Abraham al 36'. A fine giornata il club capitolino resta dunque stabile in quarta posizione, salendo a quota 36 punti.

Serie A 2021/2022 5a giornata: risultati esatti

  • Bologna – Genoa 2 - 2
  • Fiorentina – Inter 1 - 3
  • Atalanta – Sassuolo 2 - 1
  • Spezia – Juventus 2 - 3
  • Salernitana – Verona 2 - 2
  • Milan – Venezia 2 - 0
  • Cagliari – Empoli 0 - 2
  • Torino – Lazio
  • Sampdoria – Napoli
  • Roma – Udinese

Risultati giornata 4 Serie A 2021/2022

La 4a giornata della Serie A 2021/22 si conclude – a poche ore di distanza dal via ufficiale al turno numero 5 – e la classifica della massima serie registra cambiamenti importanti ai piani alti: con un totale di 12 punti collezionati aggiudicandosi la vittoria di tutte le sfide sin qui disputate, il Napoli raggiunge il gradino più alto del podio, staccando di 2 lunghezze l’Inter e il Milan secondi classificati (ma pure reduci da una giornata di successi). Delusione, invece, per la Roma di José Mourinho, che subisce la prima sconfitta di questa stagione capitombolando in casa del Verona. Se i viola guadagnando 3 preziosi punti classifica grazie alla vittoria al Luigi Ferraris contro il Grifone, ad arretrare è anche la Lazio, che all’Olimpico deve accontentarsi di un semplice pareggio. Niente da fare per la Juventus, che nonostante le performance in crescita continua a stazionare al terzultimo posto in classifica con appena 2 punti.

Il 4o turno della Serie A 2021/22 si apre con il match dell’anticipo tra i neroverdi e i granata disputato al Mapei Stadium nella serata di venerdì 17 settembre 2021. A centrare la vittoria è il Toro, che conquista così un importante successo in trasferta grazie al gol trovata da Pjaca, su assist di Mandragora, nei minuti conclusivi della partita.

A seguire, alle ore 15:00 di sabato 18 settembre 2021 va in scena il match Genoa – Fiorentina: i viola conducono il gioco, rivelandosi ben più precisi e determinati in fase di attacco e sufficientemente compatti nel comparto difensivo; nel corso della ripresa, i gigliati trovano la rete del vantaggio con Saponara, per poi raddoppiare all’89' con Bonaventura. A poco vale il calcio di rigore trasformato in pieno recupero dal capitano Criscito: Genoa – Fiorentina si conclude con la vittoria degli ospiti per 1 a 2. Successo schiacciante per i nerazzurri al Giuseppe Meazza: i padroni di casa travolgono il Bologna imponendosi con il risultato finale di 6 a 1. A siglare le reti della vittoria sono Lautaro, Skriniar, Barella, Vecino e Dzeko, autore della doppietta finale. Prosegue l’avvio di stagione incerto per gli orobici, che faticano non poco ad avere la meglio sulla Bersagliera nel match disputato all’Arechi: la vittoria dell’Atalanta arriva solamente grazie al gol trovato da Zapata a metà della ripresa.

Ad aprire i match della domenica è invece l’incontro Empoli – Sampdoria: niente da fare per gli azzurri, che crollano sotto gli attacchi serrati della formazione blucerchiata. I ragazzi di Roberto D’Aversa conquistata una meritata vittoria per 0 a 3 grazie alla doppietta messa a segno da Caputo a cavallo tra il primo e il secondo tempo e con il grande gol di Candreva su palla servita da Quagliarella. Testa a testa dinamico e ricco di emozioni al Pier Luigi Penzo: gli ospiti dello Spezia passano in vantaggio ad appena 13 minuti dal fischio d’inizio con un’ottima prova di Bastoni, che sorprende Maenpaa con un tiro di sinistro a incrociare l’assist di Maggiore. Nella ripresa, però, gli arancioneroverdi trovano il pareggio con il colpo di testa di Ceccaroni, che non si fa trovare impreparato dal cross del compagno di squadra Busio. A decidere la gara, quando manca ormai una manciata di minuti al triplice fischio, è Bourabia, che fulmina con un destro potente il portiere dei lagunari, consegnando ai suoi una vittoria di misura per 1 a 2. Prima battuta d’arresto per la Roma: nel match contro il Verona al Marcantonio Bentegodi, i giallorossi passano in vantaggio nel primo tempo con il gol di Pellegrini, che realizza sfruttando la palla servita da Karsdorp. Nella ripresa, per, i mastini partono al contrattacco: nel giro di pochi minuti Barak pareggia i conti, mentre Caprari completa il sorpasso dei suoi. Se un errore di Ilic, al 54', consegna ai giallorossi nuovamente il punto del pareggio, a stretto giro Faraoni rimedia all’errore del compagno di squadra, tornando a bucare la difesa di Patricio e chiudendo il match sul 3 a 2 per il Verona. Disfatta per la Lazio, che deve accontentarsi di un semplice pareggio per 2 a 2 al termine dell’intensa sfida contro il Cagliari disputata all’Olimpico. Spettacolo ricco di emozioni anche all’Allianz Stadium, dove il big match Juventus – Milan regala più di un cambio di fronte e colpo di scena. Se i padroni di casa sono protagonisti di un eccellente avvio, con il gol di Morata arrivato appena 4 minuti dopo il fischio d’inizio, i rossoneri, come di consueto, crescono nel corso della partita, realizzando il punto del pareggio al 76' (con un grande colpo di testa di Rebic su assist di Tonali). Juventus – Milan della 4a di campionato si chiude così con un pareggio per 1 a 1 e con un punto a testa per le due squadre.

A concludere il 4o turno della stagione 2021/22 della Serie A è il match del posticipo disputato nella serata di lunedì 20 settembre 2021 alla Dacia Arena: i padroni di casa dell’Udinese affrontano il Napoli in una gara senza storia, dove i bianconeri appaiono in serie difficoltà sin dai primi minuti di gioco. Nel primo tempo i partenopei trovano la rete del vantaggio e, poi, quella del raddoppio con Osimhen, che realizza grazie al prezioso pallonetto di Insigne, e di Rrahmani, autore di un bel gol di testa a intercettare il cross di Koulibaly. Nella ripresa, quindi, sono Koulibaly e Lozano a cementare il risultato degli azzurri e a consegnare al Napoli la quarta vittoria consecutiva con uno schiacciante 0 a 4. Prima sconfitta della stagione per l’Udinese e +3 punti per i partenopei, che guadagnano così la testa della classifica.

Serie A 2021/2022 4a giornata: risultati esatti

  • Sassuolo – Torino 0 - 1
  • Genoa – Fiorentina 1 - 2
  • Inter – Bologna 6 - 1
  • Salernitana – Atalanta 0 - 1
  • Empoli – Sampdoria 0 - 3
  • Venezia – Spezia 1 - 2
  • Verona – Roma 3 - 2
  • Lazio – Cagliari 2 - 2
  • Juventus – Milan 1 - 1
  • Udinese – Napoli 0 - 4

Risultati giornata 3 Serie A 2021/2022

La Serie A 2021/22 torna dopo la settimana di stop legata agli impegni della Nazionale e lo fa con un turno di campionato segnato da big match (Napoli – Juventus e Milan – Lazio), partite ricche di gol e diversi, importanti colpi di scena.

Prosegue l’ottima partenza della Roma di José Mourinho, che continua a regalare soddisfazioni ai tifosi giallorossi guadagnando la vetta della classifica grazie alle 3 vittorie consecutive e alla migliore differenza reti con 9 gol messi a segno e soli 2 subiti. Buona prova anche per i rossoneri, che escono vincenti senza troppe difficoltà dall’attesa gara contro le aquile, e conferma anche per il Napoli, vincente nell’altro big match del turno contro la Juventus. Primo passo falso della stagione per i nerazzurri: a sorpresa, il club meneghino si ferma al Luigi Ferraris e deve accontentarsi di un semplice pareggio nella sfida contro la Samp. Vincono invece Udinese e Bologna, entrambe a quota 7 punti e al momento forti di una posizione nella zone Europa League della classifica.

Fondo classifica con 0 punti a testa a ben 3 giornate dall’inizio del campionato per Verona e Salernitana, alle prese con una partenza in salita. Conferma dello stato di crisi anche per il club bianconero: la sconfitta al Diego Armando Maradona inizia a far vacillare la panchina juventina, mentre la squadra resta ferma al 16o posto con un solo punto, facendo così registrare uno degli avvii di stagione peggiori di sempre per il club.

Il turno numero 3 del campionato di Serie A 2021/22 si apre con il match dell’anticipo Empoli – Venezia, disputato sabato 11 settembre 2021: i leoni alati espugnano il Carlo Castellani imponendosi con le marcature siglate da Henry e Okereke a cavallo tra il primo e il secondo tempo; padroni di casa provano a riaprire il match con il tiro dal dischetto trasformato da Bajrami nei minuti finali del match, ma invano. A seguire, alle ore 18:00 il Napoli di Luciano Spalletti affronta la Juventus di Massimiliano Allegri, in un match che segna una nuova profonda disfatta per i bianconeri. Nonostante il buon avvio, segnato dal punto messo a segno da Morata al 10', i bianconeri faticano a proteggere il risultato a fare fronte agli attacchi sferrati dai partenopei. Nella ripresa, i padroni di casa pareggiano i conti con un bel gol di destro di Politano, per poi trovare il punto del sorpasso e della vittoria con Koulibaly, all’85'. Nella serata, sfida densa di emozioni al Gewiss Stadium, dove i viola superano i padroni di casa dell’Atalanta imponendosi per 1 a 2. Protagonista assoluto della sfida è un Vlahovic in stato di grazia, che batte e trasforma senza esitazioni i due calci di rigore assegnati dal direttore di gara sorprendendo Sportiello in entrambe le occasioni. La Dea riapre il match al 65' con Zapata, pure autore di un gol dagli 11 metri, senza però riuscire a riportare il risultato sulla parità.

Grande soddisfazione per i blucerchiati, che al Luigi Ferraris tengono testa all’Inter campione d’Italia per tutta la durata del match: nel primo tempo gli ospiti si portano in vantaggio con un bel gol su calcio di punizione di Dimarco, ma a stretto giro la Samp risponde con una rete di sinistro di Yoshida. Se pochi minuti prima dell’intervallo Lautaro riporta i suoi in vantaggio, ad inizio ripreso ci pensa Augello a depositare la palla servita da Bereszynski alle spalle di Handanovic e a portare il risultato sul 2 a 2 finale. Il Genoa di Davide Ballardini espugna la Sardegna Arena ribaltando il risultato iniziale, che vede i casteddu avanti grazie alle marcature di Joao Pedro e di Ceppitelli, grazie ai gol di testa di Destro e alla grande doppietta messa a segno da Fares. Niente da fare per la Salernitana, quasi inerme nella sfida contro l’altro club granata della Serie A: dopo un primo relativamente equilibrato, il Torino travolge gli avversari con Sanabria, Bremer, Pobega e Lukic, per un punteggio finale di 4 a 0.

Match poco vivace, anche se segnato da diverse occasioni interessanti e azioni pericolose da ambo i versanti per Spezia – Udinese: alla fine, a spuntarla sono i friulani, che si impongono per 0 a 1 con il gol realizzato da Samardzic su assist di Makengo. Nell’altro big match di questo turno di campionato, i rossoneri di Stefano Pioli centrano un altro risultato utile superando le aquile di Maurizio Sarri con un netto 2 a 0. Nei minuti finali del primo tempo, prima arriva il gol del vantaggio firmato dalla coppia d’attacco Rebic-Leao e, quindi, Kessié sfiora immediatamente il raddoppio sbagliando un tiro dal dischetto. Il punto del 2 a 0 arriva al 67', con un sempre travolgente Ibrahimovic autore di un tiro in porta che non lascia scampo a Reina. Vittoria anche per i giallorossi all’Olimpico: partita divertente e molto combattuta contro il Sassuolo, che rispone al gol di Cristante del primo tempo trovando il pareggio con Duricic, impeccabile nell’intercettare l’assist preciso di Berardi. Il testa a testa tra le due formazioni prosegue fino agli ultimissimi secondi di gara, quando El Shaarawy trova la rete del 2 a 1 con un destro potente a incrociare il servizio di Shomurodov.

Chiude questa 3a giornata della Serie A 2020/21 la sfida del posticipo tra Bologna e Verona, disputata al Renato Dall’Ara nella serata di lunedì 13 settembre 2021. I felsinei e i mastini danno vita ad un match interessante, con diverse occasioni pericolose e tiri in porta che non si trasformano in gol solamente per pochi centimetri o grazie agli interventi provvidenziali di Skorupski e di Montipò. Al 78', i padroni di casa si portano in vantaggio, con Arnautovic che si fa largo nell’area avversaria, servendo poi il compagno di squadra Svanberg, che segna la rete del vantaggio e della vittoria per i suoi.

Serie A 2021/2022 3a giornata: risultati esatti

  • Empoli – Venezia 1 - 2
  • Napoli – Juventus 2 - 1
  • Atalanta – Fiorentina 1 - 2
  • Sampdoria – Inter 2 - 2
  • Cagliari – Genoa 2 - 3
  • Torino – Salernitana 4 - 0
  • Spezia – Udinese 0 - 1
  • Milan – Lazio 2 - 0
  • Roma – Sassuolo 2 - 1
  • Bologna – Verona 1 - 0

Risultati giornata 2 Serie A 2021/2022

Giornata numero 2 per il campionato di Seria A 2021/22: le big della massima serie tornano a fronteggiarsi sul campo da gioco dopo le sfide dell’esordio e prima dello stop previsto per gli impegni della Nazionale. In questo weekend calcistico di fine estate i nuovi equilibri di forza dell’annata vanno profilandosi all’orizzonte, con diverse conferme e qualche colpo di scena davvero inatteso.

Partenza senza dubbio positiva per i due club capitolini e per quelli meneghini, al momento tutti stabili a quota 6 punti (con la Lazio seduta in prima posizione in virtù della migliore differenza reti). Secondo turno di campionato ricco di soddisfazioni per il Napoli, pure alla sua seconda vittoria consecutiva, mentre tra le big a vacillare sono l’Atalanta, ancora alle prese con un avvio a rilento e, soprattutto, la Juventus. Dopo l’addio in settimana del campione portoghese Cristiano Ronaldo che lascia le fila del club torinese per tornare al Manchester United, nel fine settimana arriva un’altra pesante tegola per i ragazzi di Massimiliano Allegri, che capitombolano in casa superati dagli azzurri dell’Empoli.

Sul versante opposto della classifica, ancora 0 punti per Torino, Verona, Salernitana, Genoa e Venezia, tutti a secco di vittorie e, nel caso dei lagunari, anche di gol.

Ad inaugurare questo 2o turno di campionato è proprio la sfida dell’anticipo tra Udinese e Venezia, che si tiene alla Dacia Arena venerdì 27 agosto 2021. I ragazzi di Luca Gotti sono protagonisti di un’ottima prova: i friulani non lasciano scampo agli avversari, passando in vantaggio poco dopo la metà del primo tempo con Pussetto per poi tornare a dire la loro nella ripresa, con Deulofeu e con Molina. I padroni di casa si aggiudicano così il match con il punteggio finale di 3 a 0. Ci provano i mastini di Eusebio Di Francesco, che dopo appena 4 minuti dal fischio d’inizio passano in vantaggio con Ilic, abile nel sorprendere il portiere nerazzurro con un sinistro diagonale. A poco vale però l’impresa dell’attaccante gialloblu: nel secondo tempo l’Inter passa al contrattacco pareggiando e ribaltando il risultato con la marcatura siglata da Lautaro e con la doppietta di Correa.

Ancora scarsa concentrazione e problemi nello sfruttare a pieno le occasioni per i ragazzi di Gian Piero Gasperini, che devono accontentarsi di un pareggio per 0 a 0 nella gara contro i felsinei (felici invece del singolo punto conquistato). Vittoria travolgente per la Lazio all’Olimpico: gli spezzini si portano in vantaggio a 4 minuti dal fischio d’inizio, con il gol siglato da Verde; a stretto giro, però, arriva la risposta di Immobile, che prima pareggia i conti e poi ribalta la situazione con un gol di destro e uno su colpo di testa, in entrambi i casi con il prezioso assist di Luis Alberto. Nella ripresa, quindi, Anderson, Hysaj e Luis Alberto cementano il risultato dei biancocelesti, chiudendo il match sul 6 a 1. I viola di Vincenzo Italiano vincono in casa per 2 a 1 superando i granata con le marcature di Gonzalez e Vlahovic, mentre la Juventus è protagonista di una brutta battuta d’arresto: sconfessando ogni pronostico, l’Empoli espugna l’Allianz Stadium centrando una vittoria importantissima per 1 a 0, grazie al punto trovato da Mancuso al 21'.

+ 3 punti per il Napoli, che tuttavia fatica non poco in casa del Grifone: gli azzurri si portano in vantaggio alla fine del primo tempo con Ruiz, ma nella ripresa i rossoblu pareggiano i conti con il gol di Cambiaso, che realizza su assist di Ghiglione. A decidere la partita, quando manca una ormai una manciata di minuti alla conclusione, è Petagna, che riporta in vantaggio i partenopei con un colpo di testa che non lascia scampo a Sirigu. Finisce con un pareggio a reti bianche Sassuolo – Sampdoria, mentre Milan e Roma si impongono senza troppe difficoltà nelle rispettive sfide contro la formazione dei casteddu e contro la Bersagliera: le due gare termina con i risultati finali di 4 a 1 per i rossoneri e di 0 a 4 per i giallorossi.

Serie A 2021/2022 2a giornata: risultati esatti

  • Udinese – Venezia 3 - 0
  • Verona – Inter 1 - 3
  • Atalanta – Bologna 0 - 0
  • Lazio – Spezia 6 - 1
  • Fiorentina – Torino 2 - 1
  • Juventus – Empoli 0 - 1
  • Genoa – Napoli 1 - 2
  • Sassuolo – Sampdoria 0 - 0
  • Milan – Cagliari 4 - 1
  • Salernitana – Roma 0 - 4

Risultati giornata 1 Serie A 2021/2022

Se il buongiorno si vede dal mattino questa stagione di Serie A 21/22 sembra già molto promettente. 36 gol fatti in 10 partite, una partenza con il botto corredata dal fatto che sono tornati i tifosi sugli spalti. Questi avevano dovuto salutare le gradinate a fine febbraio, quando il covid aveva cominciato a prendere piede tra la popolazione. La stagione 20/21 è stata praticamente giocata tutta a porte chiuse tranne che per alcuni tentativi di rientro contingentato. La situazione vaccinale e il drastico calo dei contagi però sembra aver favorito la ripartenza in tutti i campi e così anche le società hanno potuto far tornare, seppur in maniera contingentata, i tifosi negli stadi. Ciò ha avuto un chiaro effetto su quello che è il contesto delle partite di calcio, che indubbiamente tutti gli appassionati preferiscono tornare a vedere vivo e festante.

Rispetto ai risultati del campo ogni partita ha vissuto i suoi momenti ma non ci sono state grosse sorprese rispetto ai risultati. A stupire c’è stato sopratutto il pari della Juventus arrivato in casa dell’Udinese. La partita è cominciata con Cristiano Ronaldo in panchina, forse un segnale del tecnico Allegri volto rafforzare l’idea della sua leadership sulle scelte che riguardano la rosa. Il mister si è affidato a Paulo Dybala che nella prima mezz’ora si è espresso su livelli altissimi: per lui un gol e un assist. La Juventus è andata al riposo sul due a zero e la partita sembrava avviata su binari tranquilli. Il merito dell’Udinese è stato quello di non staccare la spina e approfittare dei momenti favorevoli. A questi ci ha pensato il portiere Szczesny che in ben due occasioni ha regalato gol all’Udinese: prima causando un rigore e poi tentando un dribbling fallito. Così si è materializzato il 2 a 2 che fa della Juventus l’unica squadra tra le big a non aver vinto in questa prima giornata.

È andata molto meglio all’Inter che ha dominato la sua partita contro il Genoa. Quattro a zero è stato il risultato finale, con ottime prove dei nuovi arrivati Dzeko e Calhanoglu, per entrambi un gol e un assist. Un risultato che carica di entusiasmo la brigata di Simone Inzaghi, tecnico giunto a Milano per fare le veci di Antonio Conte. La situazione non è delle più semplici considerato che solo pochi giorni fa è arrivato l’addio di Lukaku. In questa prima uscita però i nerazzurri hanno dimostrato di essere ancora la squadra da battere, non a caso sono i detentori del titolo. Bene anche le squadre capitoline. La Lazio ha battuto, e in rimonta, l’Empoli 3 a 1. Il nuovo tecnico maurizio Sarri sta cercando di trovare una quadra per la propria squadra e i risultati cominciano a vedere. La manovra d’attacco avvolgente ha fatto male ai toscani che nell’arco del primo tempo hanno subito tre reti. Tuttavia è solo un caso che gli azzurri non abbiano segnato almeno un gol in più. Il problema della difesa resta un punto su cui Sarri deve ancora lavorare molto. Qualcosa di meglio invece si è vista nella nuova Roma di Jose Mourinho che ha vinto 3 a 1 contro la Fiorentina. Il valore dell’avversario è certamente importante, in più comincia a vedersi la mano del tecnico Italiano nei vari fraseggi. Ma la Roma ha fornito una prova molto positiva, sostenuta in attacco dal neo acquisto Abraham che ha fornito ben due assist. A fare da ariete il francese Veretout che anche nella scorsa stagione si era distinto per concretezza.

Vince anche il Milan per uno a zero contro la Sampdoria. Partita difficile che è stata decisa dal gol di Brahim Diaz al 10’ minuto. Il gicatore spagnolo ha chiesto e ottenuto la maglia numero 10 questa estate e ha subito ripagato la fiducia datagli. La squadra di Pioli non ha surclassato quella di D’Aversa, il match infatti è risultato piuttosto equilibrato. Va però considerata la maggior volontà del Milan di raggiungere la vittoria, la buona prestazione del portiere Maignan e il fatto che mancassero all’appello Kessie e Ibrahimovic. Vanno segnalate anche le vittorie di Sassuolo e Atalanta. I neroverdi hanno vinto contro il Verona 3 a 2, una partita difficile che ha visto entrambe le squadre produrre ottimo calcio. L’Atalanta invece ha faticato molto contro un Torino volitivo riuscendo a conquistare in extremis i 3 punti (gol al 93’ di Piccoli). Infine ricordiamo il pareggio per 2 a 2 tra Cagliari e Spezia.

Serie A 2021/2022 1a giornata: risultati esatti

  • Sampdoria – Milan 0 - 1
  • Cagliari – Spezia 2 - 2
  • Napoli – Venezia 2 - 0
  • Empoli – Lazio 1 - 3
  • Roma – Fiorentina 3 - 1
  • Torino – Atalanta 1 - 2
  • Udinese – Juventus 2 - 2
  • Inter – Genoa 4 - 0
  • Bologna – Salernitana 3 - 2
  • Verona – Sassuolo 2 - 3

Risultati Serie A 2020/2021

Riparte la Serie A 2020/2021 regalandoci le emozioni tipiche della magica sfera calcistica. Con SNAI puoi tenerti aggiornato sulle evoluzioni delle giornate di Serie A, sullo stato di forma delle squadre partecipanti e scoprire gli esiti delle sfide dei turni di Serie A 2020/2021.

Risultati giornata 38 Serie A 2020/2021

L’ultima giornata di Serie A è oscillata tra la noia di alcune partite sono per dare forma definitiva alla classifica, e le emozioni degli ultimi match che ancora assegnavano qualcosa di importante. Sicuramente il grande tema di quest’ultimo atto del campionato è stata la corsa alla qualificazione in Champions League che vedeva coinvolte Juventus (al quinto posto), Milan e Napoli. Contro ogni pronostico è stata la squadra partenopea a restare fuori dai giochi in virtù del pareggio conseguito contro l’Hellas Verona con il risultato di 1 a 1. Il Napoli paga la stanchezza di un formidabile girone di ritorno, la paura di fallire proprio nel momento più importante, una certa vaghezza di idee su come incidere in attacco. In definitiva però è la dormita della difesa a dare il là per il gol del pareggio veronese, cui il Napoli non ha saputo rispondere come avrebbe dovuto. A intorbidire ancora di più i contorni di questo mesto atto finale ci ha pensato il presidente De Laurentis, che ha licenziato Gattuso poco dopo la fine del match e attraverso i social.

Ad approfittare del passo falso del Napoli ci sono Juventus e Milan, che vincono entrambe le proprie partite e accedono alla prossima Champions. I bianconeri hanno liquidato il Bologna 4 a 1, giocando senza Cristiano Ronaldo e fornendo una delle prove migliori da inizio anno. Il Milan invece ha faticato non poco con l’Atalanta, che pur in assenza di grandi stimoli ha comunque giocato la propria gara. I rossoneri l’hanno spuntata con il risultato di due a zero (doppio rigore di Kessie), e sono anche riusciti a chiudere il campionato al secondo posto. Sia per la Juve che per il Milan questi ultimi risultati rappresentano la salvezza di una stagione che altrimenti sarebbe risultata fallimentare o quasi. Si consideri infatti che la semplice qualificazione alla Champions League assicura alle casse societarie 50 milioni, il che è un enorme stimolo per riuscire a rendere sempre più competitiva una squadra.

Un altro nodo che andava sciolto in quest’ultima giornata di campionato era quello relativo al settimo posto buono per la qualificazione in Confederation League, un nuovo torneo UEFA che avrà inizio il prossimo anno. La Roma aveva due punti di vantaggio sul Sassuolo, ma a fine primo tempo era sotto di due reti contro lo Spezia. Da par suo il Sassuolo conduceva 1 a 0 contro la Lazio e quindi credeva di poter riuscire a raggiungere l’Europa concludendo una rimonta clamorosa. Ma così non è stato: la Roma di Fonseca nel secondo tempo trova le giuste energie per segnare due gol, il secondo addirittura all’85’, e riprendersi il settimo posto. Il Sassuolo infatti, pur avendo vinto 2 a 0 contro la Lazio e aver totalizzato gli stessi punti della Roma in campionato, resta all’ottavo posto a causa di una differenza reti peggiore di due gol. Finale deludente per De Zerbi e i suoi che ci hanno creduto fino all’ultimo. L’allenatore avrebbe voluto congedarsi dai suoi pupilli con un risultato che avrebbe avuto del clamoroso, il prossimo anno De Zerbi allenerà lo Shaktar Donetsk. Si congeda bene da campionato invece l’Inter che batte 5 a 1 l’Udinese e alza al cielo la coppa che ne decreta la vittoria del campionato. I nerazzurri erano stati promossi campioni già diverse settimane fa, hanno avuto modo di festeggiare allo Stadio San Siro davanti a mille tifosi cui è stato concesso di assistere al match, ma sempre nel rispetto sulle normative relative al distanziamento sociale.

Serie A 2020/2021 38a giornata: risultati esatti

  • Atalanta – Milan 0 - 2
  • Bologna – Juventus 1 - 4
  • Napoli – Verona 1 - 1
  • Sassuolo – Lazio 2 - 0
  • Spezia – Roma 2 - 2
  • Torino – Benevento 1 - 1
  • Inter – Udinese 5 - 1
  • Cagliari – Genoa 0 - 1
  • Crotone - Fiorentina 0 - 0
  • Sampdoria – Parma 3 - 0

Risultati giornata 37 Serie A 2020/2021

La penultima giornata di campionato è stata probabilmente una di quelle che ha sollevato maggiori polemiche rispetto a tutte le altre che hanno composto fin qui la stagione 2020/21. Il principale motivo della contesa è stato la partita tra Juventus e Inter, giocata sabato alle ore 18 e terminata 3 a 2 per i bianconeri. Ovviamente bisogna premettere, sopratutto per chi non avesse seguito così assiduamente la storia recente di questo match, che tra Juve e Inter ci sono sempre storie tesi con reciproche accuse e una rivalità che si gonfia di stagione in stagione. Nonostante i nerazzurri fossero stati eletti già campioni di Italia da qualche giornata era scontato che non si sarebbero risparmiati in questo match, che metteva in palio solo l’onore di uscire indenni o addirittura vincenti dalla sfide contro i campioni uscenti (delle ultime nove stagioni di seria A). A fare da mattatore però è stato l’arbitro Calvarese che ha fischiato due espulsioni e tre rigori, alcuni dei quali decisi con il supporto della var. L’episodio culminante di questa “intromissione” dell’arbitraggio è stato l’ultimo penalty concesso a Juan Cuadrado, di cui si è incaricato lo stesso colombiano e che ha portato gli juventini alla vittoria in extremis. Il terzino cerca il contatto con Perisic, addirittura ci sarebbero gli estremi per il fallo in attacco, invece l’arbitro fischia rigore per la Juventus.

La vittoria dei bianconeri ha tenuto vive le speranze rispetto alla corsa per la Champions. La rincorsa della squadra che si trova al quinto posto si focalizza ovviamente su Atalanta, Napoli e Milan. La Dea ha vinto contro il Genoa 4 a 3, una partita giocata al massimo in attacco ma con diverse sbavature in difesa. Nonostante questo arrivano i tre punti per la squadra di Gasperini che in questo modo ha conquistato aritmeticamente il suo posto nella prossima Champions League. Poi c’è il Napoli che ha vinto 2 a 0 a Firenze. I viola si sono opposti con veemenza alle sortite partenopee, che hanno preso due pali con Insigne, autore del gol del vantaggio su rigore, e poi raddoppiato con Zielinski. Ora anche il Napoli ha il suo match point e non dovrà fallire la partita contro il Verona. Chi invece ha complicato la propria corsa è il Milan che non è andato oltre uno spento zero a zero contro il Cagliari già salvo. Ai rossoneri è mancato Ibrahimovic e qualche iniziativa personale dei suoi uomini migliori. La squadra di Semplici ha tenuto duro portando a casa un risultato di rilievo. Ora il Milan è a meno un punto dalla Juventus e non potrà far altro che vincere contro l’Atalanta.

Altra partita di cartello, priva di polemiche, è stato il derby capitolino che la Roma ha vinto per due a zero sulla Lazio. Le aquile hanno giocato bene in attacco ma in difesa hanno patito la scarsa condizione di forma di alcuni dei suoi uomini più rappresentativi, su tutti il difensore della nazionale Acerbi. Da par sua la Roma ha giocato con passione mossa dalla voglia di trionfare nella stracittadina e di difendere il settimo posto che le varrebbe la qualificazione alla Confederation League. A insidiare questa posizione c’è anche il Sassuolo che ha vinto 3 a 1 contro il Parma e continua a stare a due punti di distanza dai giallorossi. Nonostante questo l’ultima partita del campionato della Roma sarà contro lo Spezia che proprio in questa trentasettesima giornata ha conquistato la salvezza contro il Torino diretto avversario. I liguri hanno vinto 4 a 1, un’affermazione perentoria che non ha ammesso repliche. I granata ora sono nei guai: devono giocare ancora con la Lazio e il Benevento, se dovessero perderle entrambe i sanniti sarebbero salvi. Ovviamente le possibilità dei giallorossi sono ridotte al lumicino, il pareggio contro il Crotone ha tirato l’ennesima staffilata al loro morale malridotto, a questo si aggiunge che la Lazio potrebbe tranquillamente sconfiggere i torinesi, ma i biancocelesti ormai giocano solo per aggiornare le statistiche.

Serie A 2020/2021 37a giornata: risultati esatti

  • Milan – Cagliari 0 - 0
  • Parma – Sassuolo 1 - 3
  • Benevento – Crotone 1 - 1
  • Udinese – Sampdoria 0 - 1
  • Fiorentina – Napoli 0 - 2
  • Roma – Lazio 2 - 0
  • Juventus – Inter 3 - 2
  • Genoa – Atalanta 3 – 4
  • Spezia – Torino 4 - 1
  • Verona – Bologna 2 - 2

Risultati giornata 36 Serie A 2020/2021

La 36esima giornata di Serie A è terminata. Le ultime battute di questo campionato vedono la roboante vittoria del Milan (7-0 a Torino), il successo anche per Atalanta, Juventus e Lazio nel finale. La corsa Champions rimane apertissima. In coda, il Genoa trova la salvezza a Bologna, salva anche la Fiorentina che pareggia senza reti a Cagliari. Punto utile anche per i sardi, non ancora matematicamente salvi. Situazione in bilico anche per Torino e Spezia (2-2 con la Sampdoria), ma la terzultima posizione è occupata dal Benevento, sconfitto dall’Atalanta a Bergamo. Ventisettesima vittoria per i campioni d’Italia, che si impongono per 3-1 contro la Roma al Meazza. Il Napoli vince di misura sull’Udinese (5-1) al Maradona, mentre il Crotone, già retrocesso, batte 2-1 il Verona allo Scida.

Era dalla stagione 1995/96 che il Milan non centrava ben sette marcature, quella volta ai danni della Cremonese. Eppure, questo turno di Serie A ha visto il Milan umiliare il Torino: 0-7 il risultato finale all’Olimpico di Torino nella terzultima di campionato. La partita non c’è stata, il Torino ha solamente subito senza essere mai veramente presente in campo. Al 19’ apre le danze Hernandez, poi Lyanco commette fallo in area e Kessié raddoppia dal dischetto. Al 50’ arriva il tris con Diaz che batte Sirigu su assist di Kessié. Il 4-0 è opera di un contropiede finalizzato da Hernandez che beffa Sirigu in uscita. Altre due reti arrivano per i rossoneri, entrambe siglate da Rebic, poi il croato trova anche il gol della tripletta che fissa il risultato sul 7-0 finale. Il Milan difende il secondo posto a pari punti con l’Atalanta (75), a +2 sul Napoli e a +3 sulla Juventus.

La Dea batte il Benevento per 2-0 al Gewiss Stadium: tanto equilibrio nei primi minuti di gioco, poi Muriel sblocca al 22’ e Pasalic firma il raddoppio al 67’ su assist perfetto di Zapata. Situazione difficile per gli irpini, a forte rischio retrocessione. L’Inter vince in casa contro la Roma: 3-1 in un match ricco di spettacolo e agonismo, con le squadre che si danno battaglia. All’11’, Brozovic porta avanti i padroni di casa, al 20’ Vecino raddoppia, poi Mkhitaryan riporta la Roma in gara al 31’. Al 90’, il gol Lukaku vale il 3-1 finale. I campioni d’Italia fermano i giallorossi, che adesso saranno costretti a ottenere punti fondamentali sia per la classifica sia per la qualificazione a una coppa europea.

La Juventus espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia battendo per 1-3 il Sassuolo. Le reti bianconere sono opera di Rabiot, Cristiano Ronaldo (100esima in bianconero per CR7) e Dybala. Una disfatta piuttosto insignificante per il Sassuolo (a segno con Raspadori) che, grazie alla sconfitta della Roma a Milano, può sperare nella qualificazione in Conference League, mentre i bianconeri sperano a tutti i costi in un posto in Champions per la prossima stagione. L’unico pareggio a reti inviolate è quello tra Fiorentina e Cagliari alla Sardegna Arena. Sesto risultato utile di fila per i sardi, che però avrebbero potuto ipotecare la salvezza con una vittoria. Fiorentina quasi vicina alla salvezza matematica. Vince anche il Napoli, che batte l’Udinese per 5-1 nella cornice dello stadio Diego Armando Maradona. Decidono le reti di Zielinski, Fabian Ruiz, Lozano, Di Lorenzo e Insigne, che non lasciano scampo alla formazione friulana, a segno con Okaka. Il Napoli ottiene il tredicesimo risultato utile di fila, ma mancano almeno sei punti per qualificarsi matematicamente alla prossima Champions League. L’Udinese attende l’aritmetica salvezza.

Il Genoa di Ballardini espugna il Dall’Ara di Bologna con un gol per tempo: 2-0 contro il Bologna e salvezza matematica con due turni di anticipo. Zappacosta e Scamacca su rigore decidono il successo degli uomini di Ballardini, mentre i ragazzi di Mihajlovic non vedono la vittoria da cinque giornate. Contro un Parma molto sfortunato (due pali di Brunetta e Hernani), la Lazio di Inzaghi soffre, ma vince grazie a un gol del solito Immobile a pochi secondi dal triplice fischio che continua a far sperare i biancazzurri nel sogno Champions.

Il derby tra Samp e Spezia termina pari sul 2-2, un buon punto per avviarsi verso la salvezza, anche se con il rammarico per aver sprecato un buon match point. Gli spezzini si portano in vantaggio due volte, in entrambe le occasioni con le reti di Pobega, ma la Sampdoria rimonta con Verre e Keita fissando il risultato sul 2-2 finale. Lo Spezia, a +4 dalla zona scottante, dovrà quindi rinviare la questione salvezza al prossimo turno, quando affronterà il Torino nello scontro diretto. Il posticipo della 36esima giornata di Serie A vede il Crotone che, nonostante la matematica retrocessione, si impone di misura sul Verona: 2-1 allo Scida con i padroni di casa che passano dopo un minuto appena, Messias raddoppia al 75’ e, nel finale, l’autorete di Molina fissa il punteggio sul 2-1.

Serie A 2020/2021 36 giornata: risultati esatti

  • Napoli – Udinese 5 - 1
  • Cagliari – Fiorentina 0 - 0
  • Atalanta – Benevento 2 - 0
  • Bologna – Genoa 0 - 2
  • Inter – Roma 3 - 1
  • Lazio – Parma 1 - 0
  • Sampdoria – Spezia 2 - 2
  • Sassuolo – Juventus 1 - 3
  • Torino – Milan 0 - 7
  • Crotone – Verona 2 - 1

Risultati giornata 35 Serie A 2020/2021

Nonostante lo scudetto sia già stato assegnato all’Inter, la Serie A 2021/21 – giunta ormai alla trentacinquesima giornata – ha ancora molto da offrire, molte ancora sono le incognite e molti anche gli inseguimenti in classifica. Arrivati a questo punto del Campionato, gli obiettivi sono principalmente due: per le squadre in fondo alla classifica, salvarsi dalla retrocessione; per le squadre in testa alla classifica, avere accesso ai grandi tornei europei, la Champions e l’Europa League.

Ma l’Olimpo, si sa, non è per tutti, e le delusioni in campo – così come anche le soddisfazioni – non sono mancate. Iniziamo da Udinese e Bologna, che pareggiano 1 a 1 alla Dacia Arena su gol del capitano friulano De Paul e poi, a pochi minuti dalla fine, su rigore di Orsolini. A fine giornata, le due formazioni sono ancora stabili all’undicesimo e dodicesimo posto, distanti quel che basta dalla zona più rischiosa.

All’Alberto Picco il Napoli di Gattuso asfalta per 5 a 1 lo Spezia, costringendo gli spezzini a occupare un pericoloso diciassettesimo posto in classifica. La goleada del Napoli non è l’unica del weekend calcistico appena trascorso, caratterizzato da molte altre partite ricche di azione. L’Inter ha battuto per 5 a 1 la Sampdoria: sapevano, i biancoblucerchiati, che non sarebbe stata una sfida semplice, ma di certo non immaginavano di subire una cinquina di reti, la prima delle quali ad appena 4 minuti dall’inizio del match. Al 35’, quando la Samp finalmente accorcia le distanze, i campioni d’Italia sono già avanti di due punti, ma i neroazzurri sono inarrestabili e vanno a segno altre tre volte.

Anche l’Atalanta infligge 5 gol al suo avversario, il Parma, e quasi tutti nel secondo tempo, quando anche i crociati si danno da fare e segnano per ben due volte. Ma è impossibile battere la Dea, che con l’impresa di Malinovskiy, Pessina, Muriel (doppietta) e Miranchuk, riesce a riconquistare il secondo posto con 72 punti.

La Roma si trova a giocare un match che sembra già scritto, incontrando il Crotone retrocesso. Eppure il primo tempo vede i giallorossi soffrire, con i pitagorici che addirittura sfiorano il vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo una Roma trasformata, che segna con Borja Mayoral (doppietta), Pellegrini (un’altra doppietta) e Mkhitaryan. I 3 punti consentono alla Roma di superare in classifica il Sassuolo, braccando la Lazio al 6° posto e reinserendosi di diritto nella corsa all’Europa League. Dal canto loro, gli aquilotti perdono contro la Fiorentina, regalando ai toscani 3 punti che valgono oro per chi – come i gigliati – lotta per restare in A.

A inseguire invece la Roma è il Sassuolo, che in casa del Genoa segna con Raspadori e Berardi, avvicinandosi così ai giallorossi al settimo posto, da cui ormai solo 2 punti li separano. Anche il Cagliari ottiene un’importante vittoria, aggiudicandosi il “match salvezza” contro il Benevento grazie alle reti di Lykogiannis, Pavoletti e Joao Pedro.

Risultato storico per un galvanizzato Milan, che il 9 maggio batte per la prima volta la Juve all’Allianz Stadium e raggiunge il terzo gradino del podio con 72 punti, mentre la Juve va a finire al quinto posto, uscendo ancora una volta dalla zona Champions League.

Serie A 2020/2021 35a giornata: risultati esatti

  • Udinese – Bologna 1 – 1
  • Spezia – Napoli 1 – 4
  • Inter – Sampdoria 5 – 1
  • Fiorentina – Lazio 2 – 0
  • Genoa – Sassuolo 1 – 2
  • Parma – Atalanta 2 – 5
  • Benevento – Cagliari 1 – 3
  • Verona – Torino 1 – 1
  • Roma – Crotone 5 – 0
  • Juventus – Milan 0 – 3

Risultati giornata 34 Serie A 2020/2021

La grande notizia dell’ultimo turno di Serie A, ovvero quello relativo alla trentaquattresima giornata, è la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter. Poteva succedere, era nell’aria, è successo: l’Inter ha fatto il suo a Crotone dove ha sconfitto l’ultima in classifica 2 a 0, condannando peraltro i calabresi a una retrocessione matematica che era solo questione di tempo. Poi il giorno dopo è scesa in campo l’Atalanta che, in qualità di seconda in classifica aveva l’ingrato compito di provare a prolungare l’attesa dei tifosi milanesi, ma il pareggio in casa del Sassuolo ha di fatto spalancato le porte del paradiso agli interisti, tornati a gioire dopo undici anni di attesa. È stato un percorso lungo, tortuoso, praticamente costellato di vittorie della Juventus, un monopolio che sembrava non dovesse più avere fine. Invece a cambiare l’inerzia è stato l’uomo che aveva dato il là al ciclo juventino: Antonio Conte. L’ex maledetto dalla tifoseria bianconera che ha un feeling particolare con il campionato italiano. Al secondo tentativo con l’Inter è finalmente riuscito a portare lo scudetto lontano da Torino. Il CT si è confermato come uomo abile nel compattare la squadra nelle difficoltà, l’Inter infatti ha dovuto superare l’eliminazione invernale da tutte le competizioni europee, finendo per vivere un momento di status depressivo. Quello però è stato il punto di inizio di una formazione che ha approfittato dell’assenza di impegni altri per risultare devastante in campionato.

L’altro assoluto protagonista dello scudetto è Romelu Lukaku, la punta belga che ha messo a segno una delle migliori stagioni d’esordio per un attaccante straniero nel campionato italiano. Lukaku, con la sua incredibile prestanza, la difesa del pallone, la visione di gioco e i passaggi precisi, ha dato un senso a un attacco composto di giovani talenti quali Hakimi, Lautaro Martinez, Barella, Eriksen e via dicendo. La sua stagione non è ancora finita ma a lui va il titolo di MVP per essere davvero riuscito con la sua sola presenza a cambiare la sorte di questa squadra. Rispetto alla semplice partita col Crotone non c’è molto di cui discutere: l’Inter ha sovrastato l’avversario almeno in termini di mole di gioco e ha chiuso la partita con i gol di Eriksen al 69’ e Hakimi al 92’. Alla gioia dello scudetto fa da contraltare il dispiacere del Crotone condannato alla retrocessione.

Napoli e Atalanta rallentano. Come abbiamo detto la Dea ha pareggiato con il Sassuolo in una sfida molto avvincenti tra due squadra dall’ottimo calcio. I bergamaschi sono rimasti in 10 dopo 23’ minuti, ma sono comunque passati in vantaggio con Gosens. Gradualmente il Sassuolo è riuscito a sfruttare l’uomo in più e a pareggiare con il rigore di Berardi. Pari anche tra Napoli e Cagliari, sempre per uno a uno. Segna Osimhen nel primo tempo, risponde Nandez nei secondi finale della gara. Uno spreco di punti che il Napoli non poteva permettersi e che va a sommarsi alla lunga lista di disattenzioni che ha reso meno brillante la stagione dei partenopei. Resta però la grande possibilità di qualificarsi per la Champions League, Basta infatti che il Napoli vinca la prossima con lo Spezia, considerato che nel prossimo weekend Juventus e Milan saranno impegnate in uno scontro diretto. I bianconeri hanno trionfato 2 a 1 contro l’Udinese con una rimonta guidata da una doppietta di Ronaldo nei minuti finali. Invece il Milan è tornato alla vittoria imponendosi due a zero contro il Benevento, sfruttando la fisicità del recuperato Ibrahimovic.

Le romane, che sono una accanto all’altra in classifica, vivono momenti radicalmente opposti: la Lazio ha trionfato 4 a 3 contro il Genoa in una gara che ha messo in risalto la qualità offensiva dei biancocelesti al netto di una prestazione difensiva pessima. La Roma invece è ancora nel pieno del trauma derivato dalla sconfitta 6 a 2 subita dal Manchester United nell’andata della semifinale i Europa League. Contro la Samp la squadra di Fonseca fornisce una prestazione spaurita e poco consistente, e i doriani riescono a vincere due a zero. La Samp allunga sul Verona che ha pareggiato 1 a 1 con lo Spezia. Scaligeri in vantaggio e autori di una buona prova, ma la squadra di Italiano ha sette vite e pareggia nell’extratime. In coda ottima vittoria del Torino contro il Parma per 1 a 0 con gol di Vojvoda, ora i granata sono a più tre dal terzultimo posto che è occupato dal Benevento. Infine bisogna segnalare la grande prestazione di Rodrigo Palacio in Bologna – Fiorentina 3 a 3. El Trenza è stato autore di tutti e tre i gol della sua squadra (servito tutte le volte dal giovane Vignato) ed è divenuto a 39 anni il calciatore più anziano nei 5 principali campionati europei ad aver mai realizzato una tripletta.

Serie A 2020/2021 34a giornata: risultati esatti

  • Torino – Parma 1 - 0
  • Sampdoria – Roma 2 - 0
  • Udinese – Juventus 1 - 2
  • Bologna - Fiorentina 3 - 3
  • Napoli – Cagliari 1 - 1
  • Sassuolo – Atalanta 1 - 1
  • Lazio – Genoa 4 - 3
  • Milan – Benevento 2 - 0
  • Crotone – Inter 0 - 2
  • Verona – Spezia 1 - 1

Risultati giornata 33 Serie A 2020/2021

Giornata particolarmente significativa questa trentatreesima di serie A in cui avvengono alcuni capovolgimenti di fronte piuttosto interessanti, e che erano già annunciati. Primo su tutti è lo spodestamento dal secondo posto del Milan che è avvenuto per la convergenza di 2 fattori: la sconfitta dei rossoneri contro la Lazio e l’ampissima vittoria dell’Atalanta contro il Bologna. I rossoneri sono arrivati a questa fase del campionato senza più energie, sono davvero pochi gli uomini in campo che ancora riescono a mantenere alto il livello delle prestazioni, praticamente solo Kessie e Donnarumma, mentre il resto della squadra è ormai spompata. Il risultato finale della sfida con la Lazio è stato di 3 a 0, doppietta di Correa e terzo gol di Immobile: la difesa milanista si è fatta spesso trovare scoperta sulle ripartenze delle veloci punte biancocelesti, ma anche in fase di manovra impostata il Milan ha fornito costantemente segnali di sbandamento. L’Atalanta invece vive un momento esattamente opposto: probabilmente non c’è una squadra in Italia che giochi con questa intensità arrivati a questo punto della stagione. Il Bologna, che pure è una buona squadra, viene totalmente annichilito attraverso un fragoroso 5 a 0 che non ammette repliche. I nerazzurri ora sono a 68 punti, 11 in meno dell’Inter.

Ormai l’Atalanta è nell’Olimpo del calcio italiano, se non per storia quantomeno per prestazioni recenti, ma continuano a sorprendere questi continui passi in avanti che compie: alla 31a giornata era arrivato il sorpasso sulla Juventus, ora quello sul Milan al secondo posto, verrebbe da dire che col tempo sarebbe arrivato anche quello sull’Inter. I campionati però, almeno con la formula a 20 squadre, durano solamente 38 partite e quindi è poco ma sicuro che l’Inter manterrà il suo vantaggio sulle inseguitrici e vincerà lo scudetto. I nerazzurri non stanno giocando un grande calcio e si affidano più alle soluzioni individuali che alla manovra. Tuttavia continuano a detenere un certo strapotere e hanno fatto proprio anche il match contro il Verona con il risultato di 1 a 0. Manca davvero poco affinché l’Inter possa cucirsi lo scudetto sul petto: ci sono ancora 5 giornate da giocare e quindi 15 punti a disposizione. Dovesse vincere le prossime due l’Inter si laureerebbe campione, ma è solo questione di tempo.

Quindi nel resto della zona alta della classifica vince il Napoli 2 a 0 in casa del Torino, i partenopei vanno due volte in rete dopo un quarto d’ora e tanto basta ad entrare in pieno controllo del match. La vittoria del Napoli proietta la squadra al terzo posto in comproprietà con Milan e Juventus, quest’ultima ha pareggiato 1 a 1 con la Fiorentina. I viola sono stati la vera nemesi dei bianconeri quest’anno, raccogliendo ben 4 punti su 6 a disposizione. Anche la Juventus come il Milan sta tirando il fiato in quest’ultima parte di stagione. Considerati e i calendari pare che sarà proprio una corsa tra Milan e Juventus per arrivare al quarto posto utile per la Champions League. Intanto ci crede anche la Lazio che con la vittoria contro il Milan si è portato a meno 5 dai rossoneri. Fuori dai giochi invece la Roma che dovrà lottare per un altro obiettivo: l’Europa League. I risultati deludenti degli ultimi tempi hanno portato i giallorossi ad avvicinarsi pericolosamente all’ottavo posto del Sassuolo, che contestualmente ha ripreso a giocare benissimo come a inizio campionato. In quest’ultima giornata la Roma ha perso 3 a 2 contro il Cagliari (seconda sconfitta in 3 giornate), mentre il Sassuolo ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva con l’1 a 0 rifilato alla Sampdoria.

Il Cagliari è arrivato a fare 9 punti in tre giornate e come nella più classica delle favole ora rischia davvero di potersi salvare. I punti in classifica sono 31, gli stessi del Torino e del Benevento, che ha perso 4 a 2 contro l’Udinese. Sembrerebbe che proprio i sanniti siano, tra tutte, la squadra messa peggio rispetto al discorso salvezza. Rischia, seppur molto meno, lo Spezia che perso il derby contro il Genoa 2 a 0 ed ora è a soli 2 punti dalla retrocessione. Infine concludiamo con il risultato di un match valido solo per la gloria: Parma – Crotone 3 – 4, esito che riapre la lotta per non arrivare all’ultimo posto.

Serie A 2020/2021 33a giornata: risultati esatti

  • Lazio – Milan 3 - 0
  • Torino – Napoli 0 - 2
  • Atalanta – Bologna 5 - 0
  • Cagliari – Roma 3 - 2
  • Fiorentina – Juventus 1 - 1
  • Inter – Verona 1 - 0
  • Benevento – Udinese 2 – 4
  • Sassuolo – Sampdoria 1 - 0
  • Parma – Crotone 3 - 4
  • Genoa – Spezia 2 - 0

Risultati giornata 32 Serie A 2020/2021

È stata in un certo senso una giornata di assestamento questa trentaduesima di Serie A che non ha visto importanti cambi di classifica ma è come se li avesse già predisposti. Cominciamo quindi a raccontarla in relazione alle posizioni di classifica e partendo dalla testa. Uno dei risultati più sorprendenti di quest’ultima giornata di A è stato il pareggio in esterna dell’Inter contro lo Spezia. Una di quelle partite in stile Davide contro Golia in cui Davide stavolta si è tenuto in piedi grazie a una buona dose di fortuna. Che la squadra di Italiano abbia detto qualcosa di interessante nel contesto di questa stagione è fuori di dubbio visto che non si è mai trovata in zona retrocessione, ma in questa partita lo Spezia ha fatto un solo tiro, quello del gol di Farias al 12’. Va da se che da qui in poi i liguri si sono recintati nella propria area e non abbiano più messo il naso fuori. Il risultato è stato che al 39’ l’Inter è comunque riuscita a pareggiare con Ivan Perisic, ma al netto di una produzione di gioco 20 volte superiore i nerazzurri non sono comunque riusciti ad arrivare alla vittoria.

Poco male considerato che il Milan ha addirittura perso nell’ultima giornata, per di più facendosi rimontare dal Sassuolo. Al gol nel primo tempo di Calhanoglu ha risposto nel secondo il break di Raspadori che in meno di dieci minuti ha ribaltato la partita. Gli uomini di De Zerbi stanno andando molto forte nell’ultimo periodo riportandosi alle calcagna della Roma. Il Milan ha ormai da tempo abbandonato i sogni scudetto e bada soltanto alla risalita delle inseguitrice che pare inesorabile e inevitabile. Vince, ad esempio, la Juventus contro il Parma e in relativa scioltezza. Nel 3 a 1 dello Stadium gli ospiti vanno in vantaggio con una gran punizione di Bremer, poi a rimettere in ordine il risultato ci pensano i difensori: doppietta di Alex Sandro e 3 a 1 firmato da de Ligt.

A caratterizzare la giornata sono stati i risultati a sorpresa delle milanesi, ma anche e soprattutto gli scontri diretti di alta classifica. Roboante vittoria del Napoli sulla Lazio, i biancocelesti escono sconfitti dal Diego Armando Maradona per 5 a 2, una di quelle partite in cui il Napoli ha dominato dall’inizio alla fine. Irreprensibili in fase di finalizzazione i partenopei hanno capitalizzato tutto il capitalizzabile: in vantaggio con il rigore di Insigne al 5’, poi raddoppio di Politano al 12’. Nella ripresa due reti davvero belle di Insigne e Mertens, tentativo di rimonta Lazio con Immobile e Milinkovi-Savic annullato dal gol di Osimhen che vale la manita. Il Napoli scava il solo con le romane ed è ormai a tre punti dal Milan, la corsa alla Champions è davvero diventata la sotto trama più avvincente di questo campionato. Nell’altro scontro diretto di giornata una buona Atalanta si fa frenare sull’1 a 1 dalla Roma. I bergamaschi dominano nel primo tempo e passano con Malinovsky che è davvero in uno stato di forma eccezionale. La Roma si difende, l’Atalanta spreca e a 20 minuti dalla fine resta in 10. Il non aver chiuso il match costa il pareggio alla dea che incassa il gol di Cristante e non coglie subito la grande opportunità di superare il Milan al secondo posto.

Scendendo la classifica segnaliamo la vittoria esterna della Sampdoria contro il Crotone. I calabresi giocano una discreta gara ma la Samp non può fare a meno di sfruttare al massimo l’occasione capitata. A risolverla ci pensa capitan Quagliarella al 53’, con questi tre punti i blucerchiati completano il sorpasso sull’Hellas Verona, che nell’ultima giornata ha perso contro la Fiorentina. I viola, animati dal desiderio di tirarsi fuori il più presto possibile dalla zona retrocessione, vincono 2 a 1 in casa degli scaligeri con una prova molto convincente. Mentre gli uomini di Iachini hanno giocato con quella convinzione, quelli di Juric hanno ormai staccato la spina e difficilmente si toglieranno altre soddisfazioni da qui alla fine del campionato. In chiave salvezza la vittoria più in risalto è sicuramente quella del Cagliari in casa dell’Udinese, tre punti preziosi che avvicinano gli isolani al Torino, che ha pareggiato 1 a 1 col Bologna, e al Benevento, che invece ha pareggiato 2 a 2 col Genoa. Molto probabilmente la corsa salvezza riguarderà queste tre squadre fino alla fine.

Serie A 2020/2021 32 giornata: risultati esatti

  • Napoli – Lazio 5- 2
  • Roma – Atalanta 1 - 1
  • Bologna – Torino 1 - 1
  • Crotone – Sampdoria 0 - 1
  • Genoa – Benevento 2 - 2
  • Juventus – Parma 3 - 1
  • Spezia – Inter 1 - 1
  • Udinese – Cagliari 0 - 1
  • Milan – Sassuolo 1 – 2
  • Verona – Fiorentina 1 - 2

Risultati giornata 31 Serie A 2020/2021

La trentunesima giornata di Serie A stagione 2020/21 è stata nettamente caratterizzata dai due big match che erano in programma, ovvero Atalanta vs Juventus e Napoli vs Inter. Cominciamo quindi dal racconto della sfida tra la squadra bergamasca e quella torinese che si è conclusa uno a zero per l’Atalanta. Una partita bella, con diverse buone occasioni da una parte e dall’altra. Alcuni errori da parte delle punte, soprattutto Morata, e ottime prestazioni da parte dei reparti difensivi. In generale per l’Atalanta non è più un caso o qualcosa di anomalo arrivare a giocarsela con la Juventus in ogni sfida, soprattutto questa squadra allenata da Pirlo che è tutto fuorché la versione migliore di se stessa. Invece la Dea è una squadra finita, rodata e che soprattutto gioca questo genere di partite con una motivazione in più, con la voglia di chi vuole far bene contro un avversario che il pronostico vorrebbe favorito. In realtà anche rispetto a questo potremmo dire che in realtà i bergamaschi arrivavano meglio al match, dopo 5 vittorie consecutive. Inoltre a regalargli la vittoria per uno a zero è stato il loro uomo più in forma, ovvero Malinovsky che all’87’ si è inventato un gran tiro da fuori, poi deviato da un difensore che ha messo fuorigioco il portiere.

Nel posticipo tra Napoli e Inter ci si giocava qualcosa di ugualmente importante. Il Napoli aveva bisogno di punti per avvicinare le squadre in zona Champions, quindi proprio Atalanta e Juventus, l’Inter invece in caso di vittoria avrebbe avvicinato ulteriormente il sogno scudetto. L’esito di questo match è stato di uno pari, al autogol di Handanovic al 35’ ha risposto Eriksen 20 minuti dopo, in mezzo tutta una serie di tentativi sfortunati, pali e traverse. Da questo match vengono fuori diverse analisi: il miglior Napoli non è lontano da quest’Inter che si avvia alla vittoria del campionato, anche se è difficile capire oggi quale sia la versione migliore della squadra partenopea; la seconda deduzione, piuttosto ovvia, è che l’Inter abbia una forma di dipendenza da Lukaku, così come sempre succede quando una formazione gioca con un elemento nettamente superiore a tutti gli altri in campo.

Approfitta di questo pareggio dell’Inter il Milan che vince contro il Genoa 2 a 1 e si porta a meno 8 dalla vetta, anche se ormai il sogno scudetto non è più alla portata. In ogni caso i rossoneri, con tutte le difficoltà di cui è composto questo finale di stagione, stanno onorando il campionato fino all’ultimo e soprattutto non vogliono perdere il secondo posto. Contro il Genoa hanno giocato una buona gara anche senza Ibrahimovic, e soprattutto contro un avversario molto ostico e ben messo in campo. Buona prova anche della Lazio contro il Benevento in un rocambolesco match che termina 5 a 3. La difesa dei sanniti fa acqua da tutte le parti e così le aquile biancocelesti affondano il colpo ripetutamente, con la possibilità di rendere il passivo ancora più elevato. I tifosi capitolini sperano di aver ritrovato la verve realizzativa di Immobile che non segnava da 10 giornata, ha messo dentro una doppietta ma al tempo stesso sbagliato un rigore. Piange invece l’altra parte di Roma che vede i lupi giallorossi perdere 3 a 1 in casa del Torino e, probabilmente, dire definitivamente addio al sogno europeo per il prossimo anno. La Roma paga il calo fisico dovuto all’impegno di Europa League onorato in settimana, quindi si fa strapazzare da un Torino che si allontana dalla zona retrocessione.

Proprio nelle zone basse della classifica abbiamo assistito al match salvezza definitivo, ovvero quello tra Cagliari e Parma, terzultima e penultima posizione del campionato. A mezz’ora dalla fine il Parma vinceva 3 a 1 e sembra fatta, poi il Cagliari ha accorciato le distanze e messo dentro altri due gol negli ultimi 4 minuti di gioco, affondando definitivamente i ducali. Il Cagliari è a meno 5 punti da Torino, Fiorentina e Benevento, resta la principale indiziata a retrocedere ma ha un calendario che potrebbe favorirne un’incredibile risalita. Il Parma invece, a meno di intervento divino, retrocederà insieme al Crotone che in questa giornata ha perso 2 a 1 contro l’Udinese (doppietta di De Paul). A centro classifica segnaliamo la vittoria larga del Bologna sullo Spezia (4 a 1) e quella della Sampdoria contro il Verona (3 a 1). Infine il Sassuolo vince contro la Fiorentina per 3 a 1, inanella 6 punti consecutivi e rinforza la propria posizione di prima squadra dopo quelle di testa.

Serie A 2020/2021 31 giornata: risultati esatti

  • Napoli – Inter 1 - 1
  • Torino – Roma 3 - 1
  • Atalanta – Juventus 1 - 0
  • Bologna – Spezia 4 - 1
  • Lazio – Benevento 5 - 3
  • Milan – Genoa 2 - 1
  • Cagliari – Parma 4 - 3
  • Sassuolo – Fiorentina 3 – 1
  • Crotone – Udinese 1 - 2
  • Sampdoria – Verona 3 - 1

Risultati giornata 30 Serie A 2020/2021

La statistica più curiosa di quest’ultima giornata di serie A è stato sicuramente il fatto che in nessun match c’è stato un pareggio, accadimento che non succede troppo spesso. Hanno vinto infatti tutte le squadre di testa, dal primo all’ottavo posto, oltre a Torino e Spezia che hanno messo a referto tre punti per parte importantissimi in chiave salvezza. Ha vinto la capolista Inter che ormai non lascia nulla al caso nel suo percorso verso lo scudetto. A farne le spese stavolta è stato il Cagliari che ha provato ad arginare i nerazzurri ottenendo solo una sconfitta dal margine risicata: 1 a 0. Ma questo score non dice propriamente il vero sugli equilibri di questo match che ha visto una superiorità a tratti preponderante da parte dei milanesi. L’Inter ha tentato più volte la via del gol anche se il fatto che molti di questi tentativi siano arrivati da fuori ha reso più semplice il compito del portiere Vicario. Per la rete che ha deciso il match si è dovuto attendere il minuto 77, quando Hakimi si è prodotto in uno dei suoi soliti scatti guadagnando il fondo del campo e mettendo in mezzo per Darmian che ha solo dovuto appoggiare in porta. Questa vittoria, meritata ma difficile, mette ulteriormente l’accento sul campionato dell’Inter che nella prossima partita contro il Napoli si troverà ad affrontare l’ultimo difficile scoglio prima dello scudetto.

I partenopei sono in un buono stato di forma e hanno dominato nella gara esterna in casa di una Sampdoria troppo svagata. Il Napoli ha aperto le marcature con Ruiz al 35’, dopo un delizioso fraseggio tra lo spagnolo, Zielinski e Osimhen. Solita pioggia di occasioni sprecate per il Napoli che avrebbe potuto chiuderla già nel primo tempo. Invece la squadra di Gattuso preferisce come sempre assumersi diversi rischi prima di far proprio il risultato. Il gol del definitivo 2 a 0 è arrivato con Osimhen all’87’. In testa vincono tutte, anche Milan e Juventus che giocano partite abbastanza speculari. I rossoneri fanno 3 a 1 contro il Parma, dominano nel primo tempo segnando con Rebic all’8’ e con Kessie al 44’. In entrambe le reti c’è lo zampino di Ibrahimovic che domina in attacco, poi però si fa espellere al 60’ per proteste. La partita si complica e il Parma accorcia con Gagliolo al 66’. Il Milan sbanda e rischia di farsi riacciuffare, ma al 94’ piazza il contropiede definitivo con Leao che segna il terzo gol. Patema simile per la Juve che vince con lo stesso risultato contro il Genoa. Bianconeri irresistibili nella prima mezz’ora in cui segnano prima con Kulusevski al 4’ e poi al 22’ con Morata. Poi spariscono dal campo e lasciano spazio al Genoa che accorcia con Scamacca al 49’. Anche in questo caso la partita si risolve in contropiede, al 70’ con McKennie appena entrato in campo.

Tra quelle di testa il match più complesso è probabilmente toccato all’Atalanta che dà qualche accenno di stanchezza in questa parte di stagione, pur continuando a inanellare buoni risultati. Contro la Fiorentina finisce 3 a 2, l’Atalanta ha meritato la vittoria ma senza riuscire ad avere il controllo del match. Nel primo tempo Zapata ha diverse occasioni, almeno 4 per arrivare al gol. Ci riesce in due occasioni, al 13’ e al 40’, servito in entrambi i casi da Malinovsky. La Fiorentina però non si abbatte e nella ripresa la pareggia in dieci minuti con un doppio Vlahovic che segna al 57’ e 66’. Seppur frastornata la Dea continua a esprimersi su buoni livelli e conquista un calcio di rigore fondamentale: sul dischetto va Josip Ilicic che al 70’ non sbaglia e porta i suoi alla vittoria. Giornata complicata anche per le capitoline che trionfano entrambe di misura contro le rispettive avversarie. La Lazio la spunta con il Verona ma solo al 92’, quando un cross abbastanza velleitario di Radu trova la capocciata vincente di Milinkovic-Savic. Va precisato però che la Lazio aveva meritato ampiamente la vittoria costruendo molto più gioco dell’Hellas. Molto più equilibrato il match tra Roma e Bologna, conclusosi 1 a 0 per i padroni di casa. Gli emiliani in realtà avrebbero potuto incidere di più, ma hanno pagato l’incertezza degli attaccanti. La Roma invece ha capitalizzato l’errore della difesa avversaria al 44’ che ha concesso a Borja Mayoral di involarsi verso la porta difesa da Skorupski e battere il portiere bolognese sul palo più lontano.

Fuori dalla zona Europa va segnalata la vittoria del Sassuolo nel posticipo contro il Benevento. La gara non è delle più divertenti ma capitano diverse occasioni sia da una parte che dall’altra. In assenza di grandi bomber in campo il leit motiv del match diventa l’opportunità sprecata. La vittoria dei neroverdi si concretizza solo grazie allo spunto al 45’ di Boga che costringe Barba all’autogol decisivo. Infine segnaliamo le uniche due vittorie in chiave salvezza: quella dello Spezia contro il Crotone, con una rimonta che si concretizza nei tre minuti finali condannando i calabresi a una sempre più sicura retrocessione. E poi quella del Torino che ha vinto in esterna contro un’Udinese sprecona, squadra che fin da inizio anno soffre dell’assenza di una punta prolifica. Il Torino invece ha la sua, il gallo Belotti, che realizza il rigore che vale la vittoria e la salvezza sempre più vicina.

Serie A 2020/2021 30 giornata: risultati esatti

  • Benevento - Sassuolo 0 - 1
  • Fiorentina – Atalanta 2 - 3
  • Roma – Bologna 1 - 0
  • Juventus – Genoa 3 - 1
  • Sampdoria – Napoli 0 - 2
  • Verona – Lazio 0 - 1
  • Inter – Cagliari 1 - 0
  • Udinese – Torino 0 - 1
  • Parma – Milan 1 - 3
  • Spezia – Crotone 3 - 2

Risultati giornata 29 Serie A 2020/2021

La ventinovesima giornata di Serie A si apre con il deludente pareggio del Milan in casa contro la Sampdoria per 1 a 1, risultato che segna la probabilissima resa dei rossoneri rispetto al discorso scudetto. Il Milan è stanco e si vede, finisce così per subire una Sampdoria che comincia la partita costruendo buone occasioni. Il primo tempo è decisamente a tinte blucerchiate, anche se termina senza reti. Nella ripresa però la Samp approfitta delle amnesie milaniste e passa in vantaggio con Quagliarella al 57’: passaggio sbagliato di Theo Hernandez in fase difensiva, la palla viaggia a metà tra centrocampo e difesa con Donnarumma fuori dai pali per partecipare al giro palla. Quagliarella si infila tra le linee e tocca di prima il pallone figlio del passaggio sbagliato, superando in lob il portierone milanista. Dopo il vantaggio Adrien Silva si fa buttare fuori con un intervento molto ingenuo che gli costa il secondo giallo. A questo punto comincia un’altra partita in cui il Milan risulta dominante. Nonostante i numerosi tentativi però i rossoneri non riescono a segnare, faticando ogni volta a trovare la combinazione giusta per scardinare la difesa avversaria. L’unico a riuscirci è il giovane norvegese Hauge che all’87’ riceve palla da Kessie, se la porta sul destro e la mette dentro con un tiro a giro sul secondo palo. Nel finale, contraddistinto da un disperato forcing del Milan, arriva anche una traversa di Kessie.

Nel posticipo l’Inter affronta il Bologna in trasferta consapevole di dover far proprio il risultato per approfittare del passo falso dei cugini. Nonostante un ottimo Bologna l’Inter riesce comunque a imporsi grazie al solito Lukaku che al 32’ realizza il ventesimo gol della propria stagione: pallone in mezzo di Bastoni, Lukaku ci arriva di testa, il portiere para ma sulla ribattuta Lukaku è il meglio piazzato per mettere dentro. Un gol che in questo caso può valere lo scudetto, visto che ormai il Milan è distante 8 punti. Giornata in generale difficile per le squadre di testa che impattano o fanno risultato con estrema fatica. Il compito più semplice sembra essere stato quello dell’Atalanta che ha vinto 3 a 2 contro l’Udinese grazie alla doppietta di Luis Muriel e agli assist dell’ottimo Malinovsky. Bene anche il Napoli che si impone, faticando non poco, per 4 a 3 contro il Crotone. I partenopei vanno avanti 2 a 0 grazie a Insigne e Osimhen, il nigeriano Simy accorcia le distanze nel primo tempo anche se la pennellata di Mertens al 34’ permette ai partenopei di chiudere il primo tempo sul 3 a 1. Nella ripresa però la difesa del Napoli combina pasticci e consente prima a Simy, doppietta per lui, di accorciare le distanze, poi addirittura a Messias di pareggiare. A risolverla, per fortuna degli azzurri, ci pensa Di Lorenzo con un preciso diagonale a un quarto d’ora dalla fine.

Il Napoli così si mette a pari punti con la Juventus che ha pareggiato nel derby della Mole con il Torino. La partita sembrava essersi messa bene per i bianconeri che sono passati in vantaggio con Chiesa al 13’, poi però hanno subito la rimonta guidata dalla doppietta di Sanabria con la complicità degli interventi non perfetti del proprio portiere. A risolverla ci ha comunque pensato Cristiano Ronaldo che ha segnato al 79’ il 24esimo gol del suo campionato. Giornata complessa anche per le capitoline: la Lazio infatti ha vinto 2 a 1 con lo Spezia ma con grande fatica. Aquile in vantaggio al 56’ con Lazzari, riacciuffate dall’eurogol di Verde al 73’ che ha realizzato probabilmente il gol più bello della stagione di A: una rovesciata da antologia. Purtroppo per lo Spezia nel finale la Lazio ha conquistato il calcio di rigore decisivo, realizzato con freddezza da Caicedo all’88’. Solo pareggio invece per la Roma contro un buon Sassuolo, il risultato di 2 a 2 è figlio di una partita assai godibile. Capitolini in vantaggio con Pellegrini al 26’, recuperati da Traore a inizio ripresa, poi ancora avanti con Bruno Peres al 69’ e infine definitivamente ripresi da Raspadori all’85’. Da segnalare l’eccezionale prestazione del portiere Consigli nonostante i due gol incassati.

Fuori dalle posizioni valevoli per l’Europa c’è da segnalare la vittoria esterna dell’Hellas Verona sul campo del Cagliari. Nonostante quello isolano sia l’unico undici in campo ad avere delle serie motivazioni, gli scaligeri fanno valere la loro superiorità e firmano la vittoria con Barak al 54’ e Lasagna a fine gara. Nella pancia della classifica un pareggio non esaltante per Genoa e Fiorentina: grifoni avanti al 13’ con Destro (di nuovo in doppia cifra dopo 6 stagioni) e ripresi dal diagonale di Vlahovic al 23’. Al 52’ Ribery viene giustamente espulso per un intervento killer, ma senza volontarietà, su Zappacosta. Il Genoa prova ad approfittare ma non riesce a segnare il secondo gol. Stessa volontà smorzata per il Parma che non va oltre il 2 pari contro il Benevento. I sanniti, cinici e molto concreti, vanno avanti con Glik al 23’, ma vengono ripresi da Kurtic al 55’. Sembra che la partita giri in favore del Parma, che avrebbe gran bisogno di punti, ma il Benevento trova ancora la via del gol con Ionita al 67’. I ducali per fortuna riescono almeno a pareggiare con Man nel finale, nonostante questo non possono dirsi di certo soddisfatti per un pareggio che li lascia penultimi in classifica.

Serie A 2020/2021 29 giornata: risultati esatti

  • Bologna – Inter 0 - 1
  • Torino – Juventus 2 - 2
  • Atalanta – Udinese 3 - 2
  • Benevento – Parma 2 - 2
  • Cagliari – Verona 0 - 2
  • Genoa – Fiorentina 1 - 1
  • Lazio – Spezia 2 - 1
  • Napoli – Crotone 4 - 3
  • Sassuolo – Roma 2 - 2
  • Milan – Sampdoria 1 - 1

Risultati giornata 28 Serie A 2020/2021

Turno numero 28 della Serie A 2020/21 ancora una volta denso di emozioni e di spettacolo, nonostante la giornata non si sia distinta per il numero di reti messe a segno o per l’intensità dei match. Nonostante lo stop e il rinvio della sfida contro il Sassuolo, dovuto alla positività al Coronavirus di diversi membri della squadra, l’Inter mantiene salda la sua prima posizione, stabile a quota 65 punti. Torna tuttavia a rosicchiare terreno il Milan, che vince all’Artemio Franchi al termine di un confronto non semplice contro i viola, raggiungendo i 59 punti. Terzo posto per gli orobici, forti dell’ottima prova in casa del Verona, mentre arretra la Juve, reduce da una dura quanto sorprendente sconfitta in casa per mano del Benevento. Nel big match Roma – Napoli, infine, sono i partenopei ad avere la meglio, imponendosi sui padroni di casa con un netto 2 a 0 e tornando così ad aprire la corsa per la conquista di un posto in Champions League.

Ad inaugurare la 28a giornata della Serie A 2020/21 è il match del venerdì sera che vede i ducali impegnati in casa contro la formazione del Grifone. La sfida si rivela più accesa del previsto sin dalle battute iniziali: i padroni di casa trovano la rete del vantaggio al 16' con un grande Pellè, che sfrutta alla perfezione la sponda di testa di Kucka insaccando con un bel tiro in rovesciata, contro il quale Perin non può nulla. I crociati chiudono il primo tempo in vantaggio, concentrandosi sulla difesa del proprio risultato; nella ripresa, però, i rossoblu passano al contrattacco e pareggiano i conti con Scamacca: il giovane attaccante intercetta il cross preciso di Zappacosta realizzando dal limite dell’area piccola. Al 69', quindi, è ancora una volta Scamacca a dire la sua: questa volta il giocatore viene servito con un colpo di tacco di Pjaca dalla trequarti, trasformato in gol con un calcio potente che infila la palla alla sinistra di Sepe. Il Genoa conquista così un successo importante per 2 a 1, che permetta alla squadra di portarsi a quota 31 punti, aumentando la distanza dalla zona retrocessione.

Il turno di campionato prosegue con un’altra sfida dai ritmi intensi e dal finale a sorpresa, con i pitagorici impegnati all’Ezio Scida contro i felsinei. Dopo un buon inizio del Bologna, al 32' arriva il punto del vantaggio per il Crotone, con una grande rete siglata da Messias, che realizza su calcio di punizione dalla distanza di 35 metri, superando la difesa emiliana ed un inerme Skorupski. Nei minuti successivi, Soumaoro commette fallo ai danni Di Carmine: in un primo momento il direttore di gara si limita a sfoderare il cartellino giallo, ma dopo il controllo VAR arriva il calcio di rigore per gli squali. A battere il tiro dal dischetto è Simy, che non tradisce le attese e trasforma senza esitazioni, consegnando ai suoi il gol del raddoppio. Dopo l’intervallo, però, gli ospiti tornano a scendere in campo animati da una maggiore determinazione: al 62', Soumaoro si fa perdonare l’errore commesso nel primo tempo sfruttando a dovere l’assist preciso di Palacio e segnando da pochi metri di distanza; trascorrono appena 8 minuti e il Bologna torna ad imporsi, trovando così il pareggio, con uno spettacolare gol siglato da Schouten, che infila la palla sotto all’incrocio dei pali, sfruttando il ritardo nella partenza del portiere del Crotone, distratto dalla mischia in area. All’84' arriva il colpo di scena finale: Skov Olsen realizza in tap-in sfruttando la respinta di Cordaz dopo il tiro in porta di Palacio, portando così il risultato finale sul 3 a 2 e consegnando al Bologna la vittoria della gara.

Gli aquilotti dello Spezia scendono in campo all’Alberto Picco contro i casteddu, per una sfida che nel primo tempo si rivela molto equilibrata: poche le vere occasioni gol nella prima frazione di gioco, fatta eccezione per qualche tiro in porta pericoloso di Joao Pedro. Ad inizio ripresa, i bianconeri passano in vantaggio con il gol di Piccoli, che realizza di testa intercettando la palla servita da Gyasi, abile a sua volta a sfruttare l’errore di Klavan. Il secondo tempo trascorre senza grandi scossoni; poi, negli ultimi 10 minuti di gara gli spezzini tornano ad imporsi, trovando il raddoppio con la rete siglata con un tiro al volo da Maggiore che, nonostante il colpo poco preciso, riesce comunque a beffare Cragno. Il Cagliari non si dà per vinto e pochi minuti più tardi accorcia il vantaggio dei padroni di casa con Pereiro, che deposita la palla in rete intercettando la sponda di testa di Rugani. L’ultima emozione arriva in pieno recupero: Joao Pedro segna, illudendo i suoi di aver trovato il pareggio, ma dopo il controllo VAR il gol viene annullato. Spezia – Cagliari si conclude così con la vittoria dei bianconeri per 2 a 1.

Come accennato, appuntamento rinviato per Inter – Sassuolo, nel rispetto dei rigorosi protocolli di sicurezza adottati dalla Lega Serie A, in seguito alla scoperta di diversi giocatori positivi al COVID-19 nella formazione meneghina (nello specifico, Handanovic, De Vrij, D’Ambrosio e Vecino).

Successo netto degli orobici in casa del Verona: i nerazzurri conquistano una vittoria importante per 2 a 0 nella sfida che li vede impegnati al Marcantonio Bentegodi, passando in vantaggio al 32' con il calcio di rigore trasformato da Malinovskiy dopo il fallo di mano in area di Dimarco, per poi trovare anche il punto del raddoppio al 42', con un gran gol di Zapata, che accompagna la palla in porta dopo aver superato in velocità Lovato e Silvestri. Nella ripresa, i nerazzurri sfiorano il 3 a 0, con Romero che realizza su assist di Malinovskiy, salvo poi vedersi annullare il gol per posizione di fuorigioco del difensore. Grazie al successo nella sfida contro i mastini, l’Atalanta si porta in terza posizione in classifica, superando i bianconeri in virtù della migliore differenza reti.

All’Allianz Stadium, la Juventus scende infatti in campo contro gli stregoni giallorossi, per quello che su carta avrebbe dovuto essere un match dall’esito scontato, ma che invece si rivela una cocente disfatta per i padroni di casa. Nel primo tempo, la gara vede il Benevento riuscire a tenere testa agli avversari con un gioco aggressivo a centro campo; al 38', i bianconeri sfiorano il punto del vantaggio con Ronaldo che realizza su assist di Kulusevski; il gol viene però annullato per posizione di fuorigioco del campione portoghese. Se il primo tempo si chiude con il risultato ancora fermo sul pareggio a reti inviolate, nella ripresa sono i sanniti a sbloccare la situazione, trovando il gol del vantaggio con Gaich, impeccabile nello sfruttare il passaggio orizzontale di Arthur e nel sorprendere Szczesny con un destro potente sul primo palo. I padroni di casa provano ad invertire la rotta di un match caratterizzato sin dalle prime battute da una performance poco brillante, creando qualche occasione interessante con Ronaldo e con Morata, che tuttavia non si traduce mai in gol. Così, il Benevento riesce nell’impresa di espugnare l’Allianz Stadium, imponendosi sulla Juventus con un clamoroso 1 a 0.

Al Luigi Ferraris, i padroni di casa della Samp affrontano il Toro, in un match dai ritmi non particolarmente intensi. I bluerchiati conquistano una vittoria di misura per 1 a 0, con Candreva a firmare l’unico del sfida al 25', con un tiro di destro su palla servita da Gabbiadini che spiazza Sirigu. Nei minuti successivi, la Samp va vicina al raddoppio con Quagliarella, che centra il palo esterno della porta granata. Nella ripresa, i granata tentano di trovare il pareggio, rendendosi pericolosi con Belotti, ma senza successo. I blucerchiati, dal canto loro, tornano a cercare il 2 a 0 con Keita nei minuti finali di gioco, anche in questo caso senza tuttavia riuscire nell’impresa.

Al Franchi, Il Milan batte la Fiorentina conquistando tre punti preziosi per continuare ad inseguire la capolista Inter. I rossoneri, dopo aver sbloccato la gara con Ibrahimovic, vengono raggiunti dalla punizione precisa di Pulgar e poi superati dal gol del sempreverde Ribery, ma riescono a trovare la forza di reagire velocemente con Brahim Diaz e ribaltano addirittura il risultato nel finale con la conclusione precisa di Calhanoglu. La squadra di Pioli ha meritato la vittoria riuscendo a sfruttare al meglio le disattenzioni della retroguardia viola. all’Artemio Franchi, con i padroni di casa della Fiorentina impegnati contro il Milan. I rossoneri si portano in vantaggio ad appena 9 minuti di distanza dal fischio d’inizio, con Ibrahimovic che controlla il lancio preciso di Kjaer e scatta in avanti, portandosi di fronte a Dragowski e depositando la palla in rete. I viola non restano però a guardare: al 17', Pulgar riporta il risultato sulla parità battendo un calcio di punizione potente e preciso, che buca la porta rossonera in corrispondenza dell’angolino in alto a destra, dove Donnarumma non può arrivare. Ad inizio ripresa, quindi, i padroni di casa ribaltano il risultato, trovando il punto del 2 a 1 con Ribery, che sorprende il portiere rossonero grazie all’assist preciso di Vlahovic. L’accesa sfida prosegue e pochi minuti più tardi il risultato torna ancora una volta sulla parità con Diaz a firmare il gol del 2 a 2 per i rossoneri, complice la fortuita sponda della schiena di Kjaer, colpita dal corner di Calhanoglu. Ed è proprio Calhanoglu, al 72', a chiudere la sfida con la rete del 3 a 2: il trequartista turco realizza con un tiro rasoterra su passaggio centrale di Kessie, superando Terracciano e consegnando ai rossoneri una sofferta vittoria.

Chiude la 28a giornata della Serie A 2020/21 il big match Roma – Napoli, disputato all’Olimpico nella serata di domenica 21 marzo 2021. I partenopei tornano alla vittoria imponendosi sui padroni di casa con un netto 2 a 0: protagonista assoluto del match è Mertens, che trova la rete del vantaggio per gli azzurri al 27' con una punizione perfetta che infila la palla nell’angolino, sorprendendo un Pau Lopez in netto ritardo, per poi tornare a dire la sua al 34', accompagnando il pallone in rete dopo l’impeccabile assist di testa di Politano. I giallorossi tentano di accorciare il vantaggio degli ospiti nella ripresa, rendendosi subito pericolosi con Pellegrini e poi sfiorando il gol con Pedro, che spreca un’occasione perfetta calciando troppo in alto. Nonostante i tentativi dei padroni di casa, la gara si conclude con una vittoria netta del Napoli, che si porta così a 53 punti e a sole 2 lunghezze di distanza dal quarto posto della Juventus e dalla zona Champions League.

Serie A 2020/2021 28 giornata: risultati esatti

  • Parma – Genoa 1 - 2
  • Inter – Sassuolo rinviata
  • Crotone – Bologna 2 - 3
  • Spezia – Cagliari 2 - 1
  • Verona – Atalanta 0 - 2
  • Juventus – Benevento 0 - 1
  • Udinese – Lazio 0 - 1
  • Sampdoria – Torino 1 - 0
  • Fiorentina – Milan 2 - 3
  • Roma – Napoli 0 - 2

Risultati giornata 27 Serie A 2020/2021

La 27a giornata della Serie A 2020/21 ha regalato tante emozioni e tanti gol. In classifica, l'Inter, che ha battuto il Torino per 2-1, è capolista in solitaria con 9 punti di distazzo dal Milan secondo. Il Milan ha perso la sfida casalinga della domenica sera contro il Napoli e ora sente il fiato sul collo della Juventus, distante di appena un punto. Vittoria netta della Juve sul Cagliari, con il solito show di Cristiano Ronaldo (3 gol in 32 minuti). Balzo in classifica per l'Atalanta, che batte lo Spezia per 3-1 e conquista il quarto posto in classifica a + 2 dal napoli quinto, che aggancia la Roma, perdente a Parma, a quota 50 punti. Nell'anticipo del venerdì sera la Lazio si impone sul Crotone per 3-2 in una sfida che si è rivelata più difficile del previsto per i biancocelesti. Il sabato calcistico ha visto la grande vittoria del Sassuolo sul Verona per 3-2, che vale l'ottavo posto in classifica con il sorpasso del club scaligero, ora a -1. La Fiorentina batte il Benevento con un sonoro poker di reti, termina invece in parità con il punteggio di 1-1 il match tra Genoa e Udinese.

Il doppio anticipo del venerdì calcistico ha visto la Lazio sfidare il Crotone allo Stadio Olimpico di Roma. La Lazio vince ma fatica a sfondare la difesa salda e compatta del Crotone. I padroni di casa passano con una rete di Milinkovic-Savic al 14', poi Simy, l'uomo di punta del Crotone, accorcia alla mezz'ora. Al 39', Luis Alberto firma il nuovo vantaggio della Lazio, ma nella ripresa, è ancora Simy a riportare il Crotone in partita trasformando un calcio di rigore. Nel finale, i calabresi devono arrendersi al gol di Caicedo all'84'. Ci sarebbe tempo anche per ilpoker biancoceleste, ma Pereira spreca su ispirazione di Caicedo. Al triplice fischio la Lazio festeggia la vittoria ritrovata dopo due giornate a secco. L'altro anticipo del venerdì calcistico ha riguardato Atalanta-Spezia disputata alle 20:45. La sfida ha visto l'Atalanta imporsi per 3-1 sullo Spezia, non senza soffrire: gli spezzini mettono in difficoltà i nerazzurri più volte, poi la Dea si scatena nel secondo tempo della gara, con Pasalic e Muriel che vanno a segno nell'arco di due minuti. Pasalic fa il bis al 73' su assist di Zapata e nel finale Piccoli segna il gol della bandiera per lo Spezia (81'). L'Atalanta conquista il quarto posto in classifica a -3 dalla Juve terza.

Il sabato di Serie A continua con la sfida tra Sassuolo e Verona. La vittoria degli emiliani si traduce nel sorpasso in classifica proprio del Verona, adesso a -1 dai neroverdi. Sassuolo in vantaggio al quarto minuto con Locatelli, che calcia dal limite e centra il bersaglio per l'1-0. La risposta dell'Hellas è con il pareggio di Lazovic al 43', poi Djuricic riporta avanti i suoi su una ribattuta corta della difesa avversaria (51'). L'Hellas non demorde, cerca il pareggio e alla fine lo trova grazie a Dimarco (79'). Due minuti dopo, la rete di Traoré sancisce la vittoria del Sassuolo. Vince De Zerbi, mentre Juric viene espulso nel finale per proteste. Nel secondo match del sabato pomeriggio, la Fiorentina ha battuto perentoriamente il Benevento imponendosi per 4-1 al Vigorito. Uno scatenato Vlahovic va a segno tre volte in 45 minuti, chiudendo la partita nella prima frazione, poi Ionita accorcia nella ripresa, ma i viola calano il poker al 75' con il gol Eysseric. 1-1 e un punto per parte nel match a Marassi tra Genoa e Udinese. Sblocca Pandev dopo 8 giri di orologio: la rete, inizialmente annullata per sospetto fuorigioco, viene convalidata al Var. Al contrario, il gol successivo di Pereyra non viene convlidato in quanto viziato dal fallo iniziale di Llorente. Alla mezz'ora, Pereyra ottiene il calcio di rigore che De Paul trasforma per l'1-1 definitivo. Genoa a +8 sul terzultimo posto, l'Udinese allunga a 5 la serie consecutiva di risultati utili.

Bologna-Sampdoria della domenica termina 3-1 per il Bologna, che torna a vincere dopo due sconfitte consecutive. Barrow conquista il vantaggio al 27', ispirato da Palacio. Dieci minuti dopo arriva il pareggio di Quagliarella su imbeccata di Augello. Prima dell'intervallo, Svanberg riacciuffa il vantaggio su assist di Barrow (41'). Al rientro dagli spogliatoi, Quagliarella e Damsgaard sfiorano il pareggio, Audero nega il tris, ma Soriano punge al 70' e riporta definitivamente avanti il Bologna, che adesso in classifica si trova a quota 31 punti, a -1 dalla Samp, che non vince al Dall'Ara da quasi 20 anni. La domenica sportiva ha visto la sfida al Tardini tra Parma e Roma: i padroni di casa tornano al successo dopo quasi 4 mesi a secco di vittorie, imponendosi sugli ospiti per 2-0, grazie alle reti di Mihaila nella prima frazione e di Hernani su rigore nella seconda. La Roma di Fonseca si rivela irriconoscibile, subisce, ci prova ma è anche sfortunata (11 tiri nella porta avversaria solo nel primo tempo), mentre il Parma di D'Aversa conquista tre punti preziosi per la corsa salvezza.

Torino-Inter finisce 1-2, con i granata che hanno mantenuto lo 0-0 fino alla ripresa contro la prima della classe. Sblocca il solito Lukaku al 62' su calcio di rigore, Sanabria pareggia al 70', ma, nel finale, il “Toro” batte il Toro con un'incornata ispirata da Sanchez. Ottava vittoria consecutiva per l'Inter, che occupa in solitaria la vetta della classifica a +9 sul Milan secondo, mentre il Torino è a quota 20 punti. Cagliari-Juventus giocata sul campo della Sardegna Arena è una goleada firmata cristiano Ronaldo, che chiude la partita in mezz'ora realizzando tre gol in 32 minuti. Dopo l'eliminazione dalla Champions, CR7 regala a Pioli la vittoria in campionato: il portoghese apre le danze con una testata dopo 10 minuti, raddoppia al 25' su rigore e cala il tris al 32' con un mancino letale. Al 61', Simeone segna il gol della bandiera rossoblù. Terza vittoria di fila in campionato per la Juve, a dieci lunghezze dall'Inter capolista (con una partita da recuperare). Mister Semplici incassa il suo primo ko sulla panchina del Cagliari.

Milan e Napoli chiudono la 27esima con il big match della domenica sera a San Siro. Decide un gol di Politano al 49' che regala tre punti d'oro al Napoli nella corsa Champions. Match equilibrato a San Siro: Leao e Calhanoglu mettono paura nel primo tempo, mentre Zielinski e Insigne creano pericoli dalle parti degli avversari. Dopo il gol di Politano, il Milan tenta l'assalto, ma Leao e Rebic, espulso nel finale per proteste, non trovano il gol del pari. Milan a -9 dalla prima della classifica, il Napoli raggiunge la Roma al quinto posto.

Serie A 2020/2021 27 giornata: risultati esatti

  • Lazio – Crotone 3 - 2
  • Atalanta – Spezia 3 - 1
  • Sassuolo – Verona 3 - 2
  • Benevento – Fiorentina 1 - 4
  • Genoa – Udinese 1 - 1
  • Bologna – Sampdoria 3 - 1
  • Parma – Roma 2 - 0
  • Torino – Inter 1 - 2
  • Cagliari – Juventus 1 - 3
  • Milan – Napoli 0 - 1

Risultati giornata 26 Serie A 2020/2021

La Serie A 2020/21 torna con la 26 giornata per un turno di campionato segnato da ben poche novità in classifica: situazione stabile nelle prime posizioni, dove l’Inter difende il suo primo posto conquistando altri 3 punti classifica e portandosi ad un totale di 62; Milan sempre all’inseguimento e sempre a 6 lunghezze di distanza dai nerazzurri grazie alla vittoria netta riportata nella sfida in casa degli scaligeri. La Juventus torna a salire, forte dell’importante successo domestico contro i biancocelesti, e così anche la Roma, che si impone di misura contro il Crotone. Cala invece l’Atalanta, battuta dalla squadra di Antonio Conte nel big match del posticipo. Torna a conquistare punti importanti il Napoli, nuovamente in corsa per la conquista di un posto in Champions League.

Il 26o turno della Serie A 2020/21 si apre con il match dell’anticipo Spezia – Benevento: la sfida, molto equilibrata sin dalle prime battute, vede gli stregoni giallorossi trovare la rete del vantaggio al 24', con Gaich a firmare un bel gol di sinistro cogliendo impreparato il portiere spezzino Zoet; a metà della ripresa, però, gli aquilotti trovano la giusta occasione con Verde, che con un mancino preciso beffa Montipò, portando il risultato sull’1 a 1 finale. Le due formazioni chiudono dunque il turno conquistando un punto a testa.

Centra un successo molto importante l’Udinese, che si impone con un netto 2 a 0 nella sfida alla Dacia Arena contro i neroverdi di Roberto De Zerbi: i friulani trovano la rete del vantaggio nei minuti finali del primo tempo, con Llorente che supera Consigli intercettando l’assist di Lucero. Nel secondo tempo, le due formazioni si danno battaglia ad armi pari, senza tuttavia riuscire a smuovere ulteriormente il risultato. Nel finale, i bianconeri tornano però ad imporsi con un grande gol di Pereyra, che sfrutta a dovere la palla servita da De Paul.

Ottima prova dei bianconeri, vincenti per 3 a 1 nell’importante sfida domestica contro le aquile. I ragazzi di Simone Inzaghi si portano in vantaggio al 14', con Correa che supera Szczesny con un destro preciso. Nei minuti finali del primo tempo, però, arriva la risposta dei padroni di casa, che riportano il risultato sulla parità con un tiro da distanza ravvicinata di Rabiot. Niente da fare per i biancocelesti nella ripresa: nell’arco di nemmeno 3 minuti, Morata mette a segno la doppietta personale, prima con un sinistro su assist di Chiesa e poi trasformando un tiro dagli 11 metri.

Vittoria di misura della Roma, che affronta il Grifone all’Olimpico: i ragazzi di Paulo Fonseca trovano la rete del vantaggio al 24', con Mancini a bucare la difesa di Marchetti con un bel colpo di testa su cross di Pellegrini. Grazie ai 3 punti conquistati al termine del 26o turno, la Roma si riporta in quarta posizione, tornando ufficialmente in corsa per un posto in Champions League nella prossima edizione della prestigiosa competizione europea.

Soddisfazione per il Milan, che dopo il pareggio della scorsa giornata di campionato centra un’importante vittoria per 2 a 0 nel match al Marcantonio Bentegodi contro la formazione degli scaligeri. I rossoneri trovano la rete del vantaggio al 27', con un grande gol di Krunic, che si impone con un calcio di punizione preciso che sorprende Silvestri. Nella ripresa, quindi, i meneghini mettono a segno anche il punto del raddoppio, con Dalot che realizza su assist di Saelemaekers.

Termina sul 3 a 3 dopo un lungo testa a testa l’avvincente confronto tra la Fiorentina e il Parma, andato in scena all’Artemio Franchi. In un rocambolesco finale di partita, i ducali trovano la rete del 3 a 2 con Mihaila, che realizza su assist di Inglese in pieno recupero del secondo tempo; nei secondi immediatamente successivi, però, Iacoponi regala agli avversari il punto del pareggio, con un goffo autogol.

Successo domestico per i pitagorici, che tornano finalmente a centrare un risultato utile nella sfida contro la formazione granata: gli squali si impongo per 4 a 2, grazie alla doppietta personale di Simy, che porta i suoi in vantaggio nel primo tempo battendo e trasformando un tiro dal dischetto, e alle reti siglate da Reca e da Ounas.

Un punto a testa per i biancoblucerchiati e per i rossoblu, protagonisti di un intenso match che vede il Cagliari portarsi in vantaggio con Joao Pedro dopo appena 11 minuti di gioco, per poi essere raggiunto e sorpassato dalla Samp nella parte finale del secondo tempo. Il pareggio per 2 a 2 arriva nel recupero, con Nainggolan che supera Audero su palla piazzata da Cragno.

Vittoria netta per i partenopei nella sfida al Diego Armando Maradona che li vede scendere in campo contro la formazione dei felsinei: il Napoli si impone per 3 a 1, con doppietta personale di Insigne e rete di Osimhen siglata al 65'. Grazie ai punti conquistati, il club azzurro raggiunge quota 44 punti, portandosi a 3 sole lunghezze di distanza dal quinto posto della Roma.

Chiude il 26o turno della Serie A 2020/21il big match del posticipo tra le due formazioni nerazzurre del campionato: l’Inter centra un’importante vittoria per 1 a 0 contro l’Atalanta, al termine di un match, combattuto, segnato da buone occasioni create da ambo le parti ma da poche conclusioni davvero pericolose. Il successo dei meneghini porta la firma di Skriniar, autore del punto del 54' su assist di Bastoni.

Serie A 2020/2021 26 giornata: risultati esatti

  • Spezia – Benevento 1 - 1
  • Udinese – Sassuolo 2 - 0
  • Juventus – Lazio 3 - 1
  • Roma – Genoa 1 - 0
  • Verona – Milan 0 - 2
  • Fiorentina – Parma 3 - 3
  • Crotone – Torino 4 - 2
  • Sampdoria – Cagliari 2 - 2
  • Napoli – Bologna 3 - 1
  • Inter – Atalanta 1 - 0

Risultati giornata 25 Serie A 2020/2021

Il campionato di Serie A 2020/21 prosegue con la 25a giornata e torna a fare i conti con il riacutizzarsi della pandemia: il match Lazio – Torino, in programma per martedì 2 marzo 2021, viene rinviato a causa dell’elevato numero di giocatori risultati positivi al COVID-19 nelle fila della formazione granata, in ottemperanza di quanto previsto dai rigidi protocolli adottati dalla Lega Serie A per garantire la tutela della salute dei giocatori.

Le restanti gare del turno si svolgono regolarmente, per una giornata di campionato particolarmente ricca di gol e con sfide molto appassionanti. L’Inter mantiene salda la sua prima posizione, complice il pareggio dei rossoneri, reduci da una performance poco brillante nella sfida contro l’Udinese. Soddisfazione per la Dea, invece, che torna a sedere in terza posizione a pari punti con la Juventus, dopo la netta vittoria riportata nella sfida domestica contro il Crotone. Successo anche per i bianconeri, vincenti per 3 a 0 contro gli spezzini e per la Roma. Un punto a testa, invece, per Napoli e Sassuolo, protagonisti di un confronto all’ultimo gol terminato con un pareggio per 3 a 3.

Ad inaugurare la 25a giornata della Serie A 2020/21 è il match disputato all’Allianz Stadium tra Juve e Spezia: nella prima frazione di gioco, gli aquilotti non solo tengono testa ai padroni di casa, ma sfiorano anche il punto del vantaggio con Marchizza; la Juve, al contrario, sembra quasi faticare nel possesso palla e nel creare occasioni davvero pericolose, con l’unica eccezione del palo centrato da Ronaldo nei minuti finali. La situazione si sblocca solamente nella ripresa: al 62', i padroni di casa passano in vantaggio con un bel gol da distanza ravvicinata di Morata, che realizza su palla servita da Bernardeschi. Poco più tardi, ci pensa Chiesa ad allungare il vantaggio dei suoi, trovando il raddoppio con un gol in tap-in su precedente respinta del portiere spezzino. Niente da fare per la compagine degli aquilotti, che deve infine arrendersi alla sconfitta con il gol del 3 a 0 firmato da Ronaldo all’89'. A poco vale il calcio di rigore giunto in pieno recupero (e comunque sprecato da Galabinov): la Juventus si aggiudica una vittoria netta.

Al Mapei Stadium, i padroni di casa del Sassuolo affrontano la formazione azzurra. Nella prima frazione di gioco, il Sassuolo trova il punto dell’1 a 0 grazie a Maksimovic, che nel tentativo di allontanare la palla dall’area finisce per insaccarla nella sua porta, segnando un autogol. Nei minuti successivi, Zielinski rimedia all’errore del compagno di squadra bucando la difesa di Consigli con un mancino potente su palla servita da Demme. Quando mancano ormai solamente pochi minuti alla conclusione del primo tempo, però, Hysaj atterra Caputo in area, regalando ai ragazzi di Roberto De Zerbi un tiro dal dischetto: il capitano Berardi batte e trasforma, consegnando così ai suoi il gol del 2 a 1. L’avvincente sfida prosegue con la medesima intensità nel secondo tempo: al 72', Di Lorenzo sigla il gol che riporta il risultato sulla parità, sfruttando a dovere il prezioso assist di Insigne. In un finale davvero ricchissimo di emozioni, però, Haraslin atterra Di Lorenzo in area a pochi secondi dallo scoccare del 90', regalando un calcio di rigore al Napoli. In un replay a parti inverse di quanto visto nei minuti finali del primo tempo, il capitano degli azzurri batte e trafigge Consigli, trovando così il punto che sembra consegnare la vittoria nelle mani dei partenopei. Invece, in pieno recupero, il direttore di gara torna a fischiare e a indicare il dischetto, questa volta per la trattenuta di Manolas su Haraslin: Caputo tira e trasforma, chiudendo l’avvincente match sul 3 a 3.

La giornata prosegue con il confronto alla Sardegna Arena tra i padroni di casa del Cagliari e il Bologna. La sfida si rivela povera di grandi emozioni e caratterizzata da un ritmo mai troppo intenso. I casteddu conquistano una vittoria comunque un’importante, la seconda consecutiva dopo una lunga parentesi segnata da performance deludenti, imponendosi con la rete trovata al 19' da Rugani, che insacca di testa su cross di Marin. Pochi i colpi di scena nella ripresa, quando i felsinei sfiorano il pareggio con Svanberg, mentre i padroni di casa provano a cercare il raddoppio con Pavoletti.

A Bergamo, la Dea affronta in casa il Crotone. I nerazzurri si portano in vantaggio già al 12', con Gosens a siglare il punto dell’1 a 0 battendo Cordaz con un colpo di testa preciso su cross di Ilicic. Gli squali, però, non si danno per vinti e al 23' riescono a riportare il risultato sulla parità con Simy, che scatta in avanti palla al piede, supera Sportiello e deposita in rete con un tiro morbido. La situazione cambia in modo netto nel corso della ripresa: l’Atalanta gioca in modo cinico e travolge letteralmente gli avversari, portando il risultato sul 5 a 1 finale con le reti siglate da Palomino, Muriel e Ilicic e, poi, nei minuti finali del match, da Miranchuk, che archivia una volta per tutte la pratica.

Testa a testa tra i viola e i giallorossi nel primo tempo del match Fiorentina – Roma all’Artemio Franchi. Nella prima frazione di gioco, sono i padroni di casa a dimostrarsi più propositi in campo e a rendersi pericolosi con Vlahovic, mentre i ragazzi di Pau Lopez sembrano faticare nel costruire azioni davvero incisive. Nei primi minuti della ripresa, Spinazzola sblocca il risultato, portando i suoi in vantaggio con il gol di destro realizzato grazie alla palla servita da Mancini. Poco più tardi, però, è proprio Spinazzola a commettere un errore ingenuo e a regalare agli avversari il pareggio con un autogol. A decidere la sfida, rimediando all’errore del compagno di squadra è Diawara: all’88', il giocatore si impone con un destro che non lascia scampo a Dragowski, intercettando la palla messa al centro da Karsdorp.

Pareggio molto sofferto per il Milan, che rischia di subire una sconfitta in casa per mano dei friulani. Dopo un primo tempo relativamente povero di emozioni, nella ripresa l’Udinese passa in vantaggio con Becao, che trafigge Donnarumma con un colpo di testa su cross di De Paul. Quando mancano ormai una manciata di secondi alla conclusione della sfida, arriva il colpo di scena: Stryger Larsen commette fallo di mano in area, regalando così un preziosissimo calcio di rigore al Milan: a battere è Kessié, che con fredda precisione spiazza Musso, chiudendo la gara sull’1 a 1 in extremis.

Trionfo degli scaligeri nella sfida al Ciro Vigorito contro i sanniti: la formazione dei mastini si impone grazie al punto trovato da Faraoni con un colpo di testa a metà del primo tempo, a cui segue anche il gol del raddoppio, regalato dal goffo tentativo di Foulon di allontanare la palla dalla sua area con un colpo di testa in tuffo. Ad inizio ripresa, il Verona cementa la sua vittoria con il punto realizzato da Lasagna di sinistro, centrano un’importante vittoria per 3 a 0 che consegna al club gialloblu 3 preziosi punti classifica.

Si ripete il copione della sfida di andata al Luigi Ferraris, dove nella serata di mercoledì 3 marzo 2021 si tiene il Derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria: il primo tempo si chiude con il risultato ancora fermo sul pareggio a reti inviolate, ma nella ripresa i rossoblu passano in vantaggio con Zappacosta, che batte Audero al 50' con potente destro; la risposta dei blucerchiati arriva però puntuale a metà del secondo tempo, con Tonelli che sorprende Perin con un colpo di testa su cross di Candreva. Genoa – Sampdoria termina così con un pareggio per 1 a 1.

A concludere il turno di campionato numero 25 di questa stagione 2020/21 della Serie A è l’appuntamento tra Parma e Inter, che si tiene eccezionalmente giovedì 4 marzo 2021. Nella sfida all’Ennio Tardini, i padroni di casa giocano un ottimo primo tempo, rivelandosi avversari più che rispettabili per l’Inter. Il secondo tempo, però, vedi i nerazzurri imporsi con una brillante doppietta di Sanchez: il cileno realizza prima in tap-in, sfruttando la respinta di Sepe, e poi con un bel piatto al volo su passaggio di Lukaku. Al 71', Hernani riapre i giochi realizzando su assist di Pezzella, ma l’Inter sceglie di chiudersi a riccio e proteggere il suo risultato: la partita termina con la vittoria per 2 a 1 degli ospiti.

Serie A 2020/2021 25 giornata: risultati esatti

  • Lazio - Torino rinviata
  • Juventus - Spezia 3 - 0
  • Sassuolo - Napoli 3 - 3
  • Cagliari - Bologna 1 - 0
  • Atalanta - Crotone 5 - 1
  • Fiorentina - Roma 1 - 2
  • Milan - Udinese 1 - 1
  • Benevento - Verona 0 - 3
  • Genoa - Sampdoria 1 - 1
  • Parma - Inter 1 - 2

Risultati giornata 24 Serie A 2020/2021

La 24a giornata della Serie A 2020/21 vede gare ricche di spettacolo sul campo da gioco, ma relativamente pochi cambiamenti nella classifica: sul primo gradino del podio, stabile, siede l’Inter, che vince al Meazza nella sfida contro il Genoa e mantiene il suo vantaggio di 4 punti sul Milan, pure forte di un importante successo nel big match all’Olimpico contro la Roma. La Juventus continua a stazionare in terza posizione, con un solo punto conquistato nel pareggio con il Verona, mentre scendono Roma e Lazio, battuta con un sorprendente 2 a 0 dal Bologna. Buone notizie, infine, per Atalanta e Napoli, entrambe vincenti nei rispettivi impegni di questo turno.

La giornata numero 24 della Serie A 2020/21 si apre con un imprevisto: la gara dell’anticipo tra Torino e Sassuolo, originariamente in programma per venerdì 26 febbraio 2021, viene rimandata al prossimo 17 marzo, per via della scoperta di un focolaio di COVID-19 tra i giocatori e i membri dello staff tecnico del Toro. Per ragioni di sicurezza, anche in considerazioni della rilevazione di casi di “variante inglese” del Coronavirus, viene stabilita la necessità di procedere all’isolamento della squadra.

La prima gara del turno è dunque Spezia – Parma, match che va in scena nella cornice dell’Alberto Picco. Partono bene i crociati, in vantaggio al 17' con la rete siglata da Karamoh: con un’azione personale, il giocatore smarca Bastoni e batte Provedel piazzando un sinistro micidiale sotto all’incrocio dei pali. Al 25' arriva anche il punto del 2 a 0: Brunetta calcia in direzione della porta bianconera e, con una deviazione perfetta, Hernani fa passare la palla tra le gambe del portiere avversario. I padroni di casa non si danno per vinti e, al 39', si impongono con Maggiore, che sigla un gol su colpo di testa, che viene però annullato per la posizione di fuorigioco di Maggiore. Nel secondo tempo, gli spezzini passano al contrattacco e accorciano il vantaggio degli avversari con Gyasi, autore di un bel gol su cross di Maggiore. Al 72', quindi, arriva la rete del pareggio: Gyasi trova anche il punto del 2 a 2, e della doppietta personale, questa volta con un tiro in porta da distanza ravvicinata. Il testa a testa prosegue fino agli ultimi minuti di gara: gli aquilotti tornano a rendersi pericolosi con Maggiore, mentre per il Parma è Kucka a cercare la porta avversaria, prima con un colpo di testa e poi con un calcio di punizione. Al triplice fischio del direttore di gara, Spezia – Parma termina con un pareggio per 2 a 2.

Al Renato Dall’Ara, i padroni di casa scendono in campo contro le aquile. Il match si apre con Milinkovic-Savic che, prima rischia di consegnare il punto del vantaggio ai felsinei quasi perdendo palla su pressing di Sansone, per poi, a sua volta, sfiorare il gol con un calcio di punizione che supera la barriera e manca di pochissimo l’incrocio dei pali. Se al 12' è Svanberg a mettere alla prova i riflessi di Reina, pochi minuti più tardi Dominguez commette un fallo ingenuo ai danni di Correa, regalando così ai biancocelesti un calcio di rigore. A battere il tiro dagli 11 metri è Immobile, che però non riesce a superare la pronta difesa di Skorupski, sprecando così una preziosa occasione. A stretto giro, Orsolini è autore di un tiro in porta parato da Reina, che tuttavia non riesce a trattenere la palla, prontamente infilata in rete da Mbaye in tap-in. Se il primo tempo si conclude con il Bologna in vantaggio per 1 a 0, nella ripresa il testa a testa riprende, con i rossoblu pericolosi con Svanberg e le aquile pronte a cercare il pareggio con Immobile, ancora una volta bloccato da Skorupski, autore di una bella parata di petto. Al 64', i padroni di casa tornano ad imporsi con Sansone, che realizza con un tiro al volo su cross di Barrow, portando il risultato sul 2 a 0. Niente da fare per i ragazzi di Simone Inzaghi, che pure tornano all’attacco con Caicedo e con Acerbi nei minuti finali del match: la vittoria va al Bologna.

Il turno prosegue quindi con la sfida Verona – Juventus. Partenza buona per i padroni di casa, subito pericolosi nei primi minuti con il colpo di testa di Faraoni su palla servita da Zaccagni. Al 14', però, è Chiesa a cercare il gol, con un destro potente bloccato solo dal preciso intervento di Silvestri; a stretto giro, segue la palla calciata malamente da Rabiot, che non sfrutta a dovere l’ottimo assist di Kulusevski. Dopo una prima fase molto intensa, nella seconda metà dei primi 45 minuti di gioco i ritmi sembrano calare, con l’unica occasione davvero interessante creata da un errore nel disimpegno di Demiral, che tuttavia Lasagna non riesce a sfruttare. A sbloccare la partita, ad inizio ripresa, ci pensa Ronaldo, autore del gol del vantaggio per i bianconeri grazie al prezioso assist di Chiesa. Ma la gara non è ancora conclusa: al 77', Lazovic crossa in area e Barak riesce a superare in altezza Alex Sandro, spedendo la palla in rete con un colpo di testa preciso. Gli scaligeri tornano quindi a cercare il gol del sorpasso con Lazovic all’85', che non riesce però a superare la pronta difesa di Szczesny. Così, Verona – Juventus si conclude con un pareggio, esattamente come avvenuto all’andata, per 1 a 1.

Sfida Samp – Atalanta al Luigi Ferraris ad inaugurare i match domenicali: buona partenza per i blucerchiati, vicini al punto del vantaggio con La Gumina, autore di un tiro in porta da posizione defilata bloccata solamente dall’intervento provvidenziale di Palomino. Al 40', gli ospiti trovano il punto dell’1 a 0 con Malinovskiy, che realizza di sinistro su assist di Muriel, piazzando la palla all’incrocio dei pali. La Dea chiude così il primo tempo in vantaggio, nonostante il numero esiguo di occasioni create nella prima frazione di gioco. La Samp torna a provarci nella ripresa, con il calcio di punizione battuto da Damsgaard, ma al 51' sono ancora una volta gli orobici a dire la loro, con un gol al volo realizzato da Maehle, che tuttavia viene annullato per fuorigioco. Le azioni degli ospiti si fanno più serrate, con Maehle e Gosens nuovamente pericolosi nei minuti a seguire; al 70', l’Atalanta chiude la gara con il gol del 2 a 0 siglato da Gosens, abile nel dribblare Candreva e nel beffare Audero. I ragazzi di Gian Piero Gasperini si aggiudicano così una vittoria netta in casa dei blucerchiati per 2 a 0.

Il Crotone scende in campo in casa contro la formazione dei casteddu. Nei primi minuti di gioco, Di Carmine va subito vicino al punto del vantaggio, sprecando l’ottimo assist di Rispoli. A seguire, è Messias a rendersi pericoloso, con un tiro in porta che supera però abbondantemente la traversa degli ospiti. Se il primo tempo scorre senza troppe emozioni, con un gioco molto strategico da parte di entrambe le squadre è un Cagliari decisamente troppo timido in attacco, nella ripresa sono proprio i sardi a sbloccare il punteggio, con Pavoletti autore del gol dell’1 a 0 per i suoi su cross di Lykogiannis. Poco più tardi, Magallan atterra proprio lo stesso Pavoletti in area di rigore, consegna così al Cagliari un tiro dal dischetto. A battere è Joao Pedro, che con fredda precisione piazza la palla sotto la traversa, dove il portiere dei pitagorici non può arrivare. I padroni di casa non si arrendano e cercando di accorciare il vantaggio degli avversari con il tiro in porta di Ounas al 67', che colpisce in pieno il palo. Al 75', arriva il secondo cartellino giallo del giorno per Lykogiannis, colpevole di una trattenuta su Ounas: con l’espulsione del giocatore, il Cagliari è costretto a proseguire il match in 10. Gli squali tentano di approfittarne, senza però riuscire nell’impresa: l’ultima vera occasione per il Crotone arriva al 90', con Pereira a cercare la porta avversaria sugli sviluppi di un calcio di punizione; a salvare la situazione ci pensa però Cragno, autore di una spettacolare parata. L’incontro si conclude così con una vittoria netta dei casteddu, vincenti per 2 a 0.

A Udine, la formazione viola affronta i padroni di casa del club friulano. L’Udinese si rende pericolosa al 20' con il diagonale di Stryger Larsen, che prova a beffare Dragowski su palla servita da De Paul, senza però avere successo. Se al termine del primo tempo il risultato è ancora bloccato sullo 0 a 0, nella ripresa la Fiorentina ci prova con Vlahovic, che cerca la rete del vantaggio con un assist preciso di Ribery, incontrando però la pronta reazione di Musso. A decidere la partita, quando mancano ormai pochi minuti alla conclusione, è Nestorovski, che con un colpo di testa preciso su cross di De Paul supera Dragowski, consegnando ai bianconeri il punto del vantaggio e della vittoria.

Torna a vincere l’Inter nella sfida domestica contro la formazione del Grifone. I nerazzurri si portano in vantaggio dopo appena 30 secondi dal fischio d’inizio, con un travolgente Lukaku che sigla il punto dell’1 a 0 battendo Perin con un diagonale preciso. Nei minuti a seguire, quindi, i padroni di casa tornano a cercare il punto del raddoppio con Darmian, Lautaro e Barella, autore di un tiro in porta che colpisce in pieno la traversa rossoblu. Gli ospiti ci provano al 31' con Scamacca, che tenta di sfruttare l’errore di Handanovic, che si lascia sfuggire la palla tra le mani, senza però riuscire a sorprendere il portiere nerazzurro, che abile salva la situazione. Al 69', l’Inter torna ad imporsi con Lautaro, che segna su palla servita da Lukaku, mentre al 77' ci pensa Sanchez ad archiviare definitivamente la pratica, realizzando in tap-in sulla respinta di Perin, che pochi secondi prima era riuscito a bloccare l’ennesimo tiro in porta di Lukaku. Il club meneghino conquista così una vittoria netta per 3 a 0, che consegna alla squadra i punti necessari per cementare la sua prima posizione in classifica.

Nel derby campano tra Napoli e Benevento, sono gli azzurri ad avere la meglio, trovando una vittoria facile per 2 a 0. I padroni di casa si portano in vantaggio già al 34' col la rete messa a segno da Mertens su assist di Ghoulam. Quindi, pochi minuti più tardi, i partenopei tornano a realizzare con Zielinski, che vede però il suo gol annullato per via della posizione di fuorigioco di Mertens. Nel secondo tempo, il Napoli trova anche il punto del raddoppio, siglato da Politano, che devia sul secondo palo il cross dalla sinistra di Insigne. L’unica nota negativa per i padroni di casa è rappresentata dal doppio cartellino giallo di Koulibaly, che all’81' è autore di un’entrata in ritardo ai danni di Letizia che costa al giocatore l’espulsione. Nonostante l’inferiorità numerica, il Napoli riesce comunque a concludere la partita sul 2 a 0.

Derby campano per Napoli – Benevento: gli azzurri si impongono senza troppe difficoltà sugli avversari, passando in vantaggio al 34' con il gol siglato da Mertens su cross di Ghoulam. Pochi minuti più tardi, i partenopei tornano ad imporsi con Zielinski, salvo poi vedere il gol annullato per posizione di fuorigioco di Mertens. Se nel primo tempo i sanniti faticano non poco a creare occasioni e a rendersi pericolosi, la situazione non cambia nella ripresa, quando i padroni di casa tornano ad imporsi con Politano, autore di una deviazione sul secondo palo su cross dalla sinistra di Insigne. All’81' arriva l’espulsione di Koulibaly, al secondo cartellino giallo dopo l’entrata in ritardo su Letizia: per il Benevento è però troppo tardi per sperare di ribaltare le sorti della sfida, che termina con la vittoria del Napoli per 2 a 0.

A concludere la giornata numero 24 del campionato di Serie A 2020/21 è lo spettacolare match Roma – Milan, che come da attese si rivela ricchissimo di occasioni, tiri in porta, gol (in diversi casi annullati) ed emozioni. I rossoneri chiudono il primo tempo avanti di un gol, al termine di un lungo testa a testa che li vede infine prevalere con il tiro dal dischetto trasformato da Kessié al 43'. Ad inizio ripresa, però, i padroni di casa trovano il punto del pareggio con Veretout, che realizza con un destro potente su assist di Spinazzola, riportando il risultato sull’1 a 1 e riaprendo la gara. A chiudere definitivamente i giochi, però, è Rebic, che al 58' sigla ancora una volta il gol del vantaggio per i suoi, con un sinistro preciso su palla servita da Saelemakers che non lascia scampo al portiere giallorosso Pau Lopez. Il Milan si aggiudica così un’importante vittoria per 2 a 1, guadagnando i punti classifica necessari per proseguire nell’inseguimento dell’Inter.

Serie A 2020/2021 24 giornata: risultati esatti

  • Spezia – Parma 2 - 2
  • Bologna – Lazio 2 - 0
  • Verona – Juventus 1 - 1
  • Sampdoria – Atalanta 0 - 2
  • Crotone – Cagliari 0 - 2
  • Udinese – Fiorentina 1 - 0
  • Inter – Genoa 3 - 0
  • Napoli – Benevento 2 - 0
  • Roma – Milan 1 - 2
  • Torino – Sassuolo rinviata

Risultati giornata 23 Serie A 2020/2021

23a giornata della Serie A 2020/21 segnata da match avvincenti, ricchi di gol e di sorprese, per un turno di campionato davvero capace di regalare grande spettacolo. L’attesissimo Derby di Milano vede la vittoria dell’Inter, che al termine di una sfida comunque ben giocata da entrambe le formazioni si impone con un netto 3 a 0: la vittoria del big match contro i rossoneri si traduce nella conferma del primo posto in classifica per i ragazzi di Antonio Conte, che si portano così a 4 lunghezze di vantaggio su Milan dopo il sorpasso del turno precedente. Situazioni per lo più immutata nella classifica, che vede però crescere sia l’Atalanta che la la Lazio.

Il turno numero 23 della Serie A 2020/21 si apre con la prima delle due gare di anticipo del venerdì, ovvero il match Fiorentina – Spezia disputato alle ore 18:00 all’Artemio Franchi. Dopo un primo tempo molto equilibrato e segnato da ben pochi tiri in porta – oltre che da un gioco frammentario, costantemente interrotto da falli ed errori nei passaggi – la ripresa si apre con il gol del vantaggio per i viola, che si impongono con Vlahovic: il giocatore realizza con un bel colpo al volo su palla servita da Castrovilli. Il gol, in un primo momento annullato, viene confermato dopo il controllo VAR. Nel secondo tempo, i gigliati dominano la partita: al 64', Castrovilli realizza su respinta di Chabot, infilando la palla sotto la traversa; all’82', quindi, Eysseric chiude definitivamente i giochi trovando il punto del 3 a 0 per i suoi, con un gol a porta vuota grazie al brutto errore di Estevez.

La giornata prosegue quindi con il match Cagliari – Torino in programma alla Sardegna Arena. I padroni di casa sono protagonisti di una buona partenza, con Simeone a rendersi pericoloso prima con un tiro in porta su assist di Nainggolan e poi con un colpo di testa su calcio d’angolo di Lykogiannis. Nella ripresa, però, il vento cambia e il Toro trova il punto del vantaggio con Bremer al 76': il giocatore realizza con un colpo di testa su corner di Mandragora, superando in altezza Godin e battendo il portiere Cragno. I granata tornano quindi a rendersi pericolosi negli ultimissimi minuti di gioco, sfiorano il raddoppio con Rincon, che viene però bloccato dall’estremo difensore dei casteddu. Il Torino può quindi festeggiare una vittoria di misura per 1 a 0.

All’Olimpico, la Lazio scende in campo contro la Samp. Mossa molto pericolosa per Reina nei primi minuti di gioco: il portiere spagnolo prova a dribblare Quagliarella perdendo quasi la palla e rischiando di regalare agli avversari il gol del vantaggio. Dopo un inizio gara molto tattico, al 24' arriva però la rete di Luis Alberto, che torna a tirare in porta pochi minuti dopo il primo tentativo, realizzando su assist di Milinkovic-Savic. Nella parte finale del primo tempo, i biancocelesti tornano quindi a rendersi pericolosi con Immobile e con Marusic. Niente da fare per la Samp, che pura prova a riportare il risultato sulla parità nella ripresa, con Quagliarella e Jankto, che in entrambi i casi mancano di poco la porta biancoceleste. Nel finale di gara, si rincorrono le occasioni per le aquile: prima Muriqi sbaglia un tiro a pochi passi dalla porta, poi Fares è autore di un tiro bloccato da Audero e, quindi, Milinkovic-Savic spreca un’occasione perfetta rinunciando a tirare in porta e passando palla giunto di fronte al portiere blucerchiato. Nonostante le diverse incertezze della formazione biancoceleste, i padroni di casa si aggiudicano il match per 1 a 0.

Sfida vivace al Luigi Ferraris, dove il Genoa affronta la formazione degli scaligeri. Il Verona passa in vantaggio al 17' con la rete siglata da Ilicic, che realizza con un tocco al volo di sinistro su palla servita da Barak. Nel primo tempo, i mastini vanno vicini al raddoppio con Lasagna, ma anche i padroni di casa si rendono pericolosi, con Zajc che cerca la porta avversaria in almeno un paio di occasioni. Ad inizio ripresa, i rossoblu riportano il risultato sulla parità, con Shomurodov abile nello sfruttare l’errore di Cetin e nell’infilare la palla sul secondo palo. Il testa a testa tra le due formazioni prosegue a ritmo serrato: al 61', gli ospiti torna in vantaggio con Faraoni, che realizza con un tiro potente sotto la traversa. A chiudere definitivamente i giochi, però, ci pensa Badelj, che al 94' firma il gol del 2 a 2 per il Genoa, intercettando la spazzata di Vieira con un tiro di prima intenzione.

Per l’ultimo dei match dell’anticipo, il Sassuolo affronta in casa il Bologna. I felsinei aprono la gara in maniera positiva, realizzando il punto dell’1 a 0 al 17', con Soriano che segna su assist di Barrow con un bel sinistro a giro. Al 30', però, arriva il cartellino rosso per Hickey, colpevole di un brutto fallo su Muldur, in un primo momento sfuggito all’arbitro La Penna ma prontamente segnalato dalla verifica VAR. Il Bologna è così costretto a proseguire la gara in 10: i padroni di casa cercano di approfittarne già nei minuti finali del primo tempo, quando Locatelli sfiora il gol del pareggio; ad inizio ripresa, quindi, arriva la rete di Caputo, che rapido realizza intercettando il pallone smorzato da Danilo dopo il tiro di Djuricic. Nel secondo tempo, quindi, i ragazzi di De Zerbi sfiorano il sorpasso, prima con Traorè e, poi, con il colpo di testa di Marlon. Al triplice fischio del direttore di gara, la partita si conclude con il risultato fermo sull’1 a 1.

Testa a testa emozionante all’Ennio Tardini, dove i padroni di casa scendono in campo contro i friulani. I ducali sono protagonisti di un grande avvio di partita, con Cornelius che mette a segno il gol del vantaggio su cross di Pezzella dopo neanche 3 minuti di gioco. I crociati continuano a rendersi pericolosi anche nei minuti successivi, con Mihaila che manca di poco la palla servita da Karamoh al 6' e con Cornelius ancora una volta pronto a impegnare Sepe grazie al prezioso assist di Pezzella. L’Udinese ci prova con Zeegelaar, che tira in porta su sponda di Llorente, superando però di molto la traversa. Al 31', Becao stende Mihaila in area, consegnando al Parma un tiro dal dischetto. A battere dagli 11 metri è Kucka, che con grande precisione batte Musso, abile comunque nell’indovinare la direzione del tiro. Nella ripresa, però, i bianconeri accorciano il vantaggio degli avversari con Okaka, che al 64' realizza con un colpo di testa su lancio di De Paul. All’80', infine, gli ospiti completano la rimonta, con Nuytinck che realizza, anche in questo caso su colpo di testa, intercettando il calcio di punizione di Ouwejan. Così, nonostante l’ottima prova del primo tempo, i ducali sono costretti ad accontentarsi di un pareggio per 2 a 2.

Alle 15:00, al Giuseppe Meazza Inter e Milan si fronteggiano nel Derby di Milano, match quantomai importante, dal momento che le due squadre siedono, rispettivamente, in prima e in seconda posizione in classifica, ad un solo punto di distanza. I nerazzurri si portano in vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco: Lukaku serve una perfetta palla gol per Lautaro che, a pochi passi dalla porta, batte Donnarumma con un colpo di testa preciso. I rossoneri tentano subito di riportare il risultato sulla parità, con un colpo di tacco al 15' di Ibrahimovic prontamente parato da Handanovic e poi, con Hernandez, che al 33' manca la porta avversaria. La ripresa si apre ancora con un Milan combattivo: Ibrahimovic è autore di 2 colpi di testa che, a stretto giro, impegnano il portiere nerazzurro, seguito dal tiro in porta di Tonali. Al 57', però, è ancora una volta Lautaro a dire la sua, che realizza con il passaggio dal fondo di Perisic. A chiudere definitivamente i giochi, al 66', ci pensa quindi Lukaku, che con un’azione personale si porta di fronte a Donnarumma, per poi superarlo con un tiro di sinistro che non lascia scampo al portiere rossonero. L’Inter si aggiudica così il derby meneghino per 3 a 0 e, con esse, cementa la sua prima posizione in classifica.

Grande spettacolo al Gewiss Stadium, dove i padroni di casa affrontano il Napoli. Nel primo tempo, nonostante diverse occasioni da ambo le parti, il risultato non si sposta dallo 0 a 0, mentre al 26' il tecnico dei nerazzurri viene espulso per eccesso di proteste dopo il mancato calcio di rigore concesso a Pessina. Nella ripresa, la gara si infiamma: l’Atalanta passa in vantaggio al 52' con Zapata, che realizza con un colpo di testa su pennellata di Muriel; a stretto giro, però, gli azzurri rispondono con un bel gol di Zielinski, abile nel segnare con un colpo al volo su passaggio orizzontale di Politano. Il testa a testa prosegue con un ritmo incalzante: gli orobici realizzano ancora una volta con Gosens, ma il Napoli va subito vicino al nuovo pareggio con Insigne. Al 71', sono invece i padroni di casa ad allungare il vantaggio, con Muriel che segna infilando la palla sotto la traversa con un sinistro potente, complice la palla persa da Bakayoko. Trascorre qualche minuti e, nel tentativo di deviare un cross di Politano, Gosens segna un autogol, riaprendo la gara. Al 79', però, è la volta di Romero, che su spizzata di Djimsiti insacca di testa, chiudendo l’avvincente partita sul 4 a 2 per la Dea.

Termina invece con un pareggio a porte bianche la sfida tra il Benevento e la Roma. Nel primo tempo, gli stregoni giallorossi passano in vantaggio al 15' con il gol messo a segno da Lapadula su palla servita da Viola, salvo poi veder annullata la rete per fuorigioco. Nei minuti a seguire, gli ospiti si rendono pericolosi con Pellegrini, mentre i padroni di casa tornano a rispondere con Lapadula, con Glik e, quindi, con Barba. Nella ripresa, arriva l’espulsione di Glik, al secondo cartellino giallo, sempre per fallo ai danni di Mkhitaryan. La Roma ci prova con Karsdorp, che impegna Montipò su assist di Bruno Peres, e con Dzeko, che tuttavia non riesce a sorprendere Montipò. In un finale di gara molto concitato, prima Caldirola salva la situazione sulla linea spazzando il tiro di Pellegrini, quindi arriva l’espulsione di Filippo Inzaghi, nuovamente uscito dall’area tecnica e al secondo giallo, e, infine, alla Roma viene assegnato un calcio di rigore per fallo di Foulon su El Shaarawy. Dopo il controllo VAR, però, viene evidenziata la posizione di fuorigioco di Pellegrini e, quindi, annullato il tiro dal dischetto.

Prova brillante della Juventus nella gara del posticipo che chiude la 23a giornata della Serie A 2020/21: i bianconeri trionfato all’Allianz Stadium superando per 3 a 0 il Crotone, in una partita senza storia. Gli ospiti ci provano solamente ad inizio gara, con Reca che manca di poco la porta bianconera sprecano un’occasione preziosa con il suo esterno al volo su cross di Messias. I padroni di casa si rendono subito pericolosi con i tiri in porta di Ramsey e di Ronaldo; nella seconda metà della prima frazione di gioco, è il portoghese il grande protagonista in campo: l’attaccante sigla il primo punto della Juventus al 38', sfruttando a dovere la palla servita da Alex Sandro, per poi tornare ad imporsi ad inizio recupero, beffando ancora una volta Cordaz e realizzando la doppietta personale. A pochi secondi dall’intervallo, quindi, Ronaldo manca per poco il punto del 3 a 0. A consegnare la vittoria definitiva ai suoi, nella ripresa, ci pensa McKennie, che batte il portiere rossoblu con un tiro potente su colpo di testa di De Ligt. La Juventus conclude così il turno numero 23 del campionato di Serie A 2020/21 con una vittoria facile che permette alla squadra di portarsi in terza posizione, sorpassando così la Roma.

Serie A 2020/2021 23 giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Spezia 3 - 0
  • Cagliari – Torino 0 - 1
  • Lazio – Sampdoria 1 - 0
  • Genoa – Verona 2 - 2
  • Sassuolo – Bologna 1 - 1
  • Parma – Udinese 2 - 2
  • Milan – Inter 0 - 3
  • Atalanta – Napoli 4 - 2
  • Benevento – Roma 0 - 0
  • Juventus – Crotone 3 - 0

Risultati giornata 22 Serie A 2020/2021

Novità importanti al termine della 22a giornata della Serie A 2020/21: grazie all’inciampo del Milan, che perde nella sfida in casa dello Spezia, l’Inter guadagna la vetta della classifica della massima serie, portandosi avanti ai rossoneri per un singolo punto. Soddisfazione anche per la Roma, che torna a sedere in terza posizione all’indomani del successo per 3 a 0 contro i friulani. Vittoria importante anche per i partenopei, che si impongono per 1 a 0 nella sfida con la Juventus disputata al Diego Armando Maradona.

Il 22o turno della Serie A 2020/21 si apre con la gara dell’anticipo disputata tra il Bologna e il Benevento. I padroni di casa si portano in vantaggio a pochi secondi dal fischio d’inizio, con Sansone che sblocca immediatamente il risultato grazie all’assist perfetto di Barrow. L’ottimo inizio di gara disorienta la formazione giallorossa, che pure prova a riportare il risultato sulla parità con Caprari, autore di un potente tiro di destro che colpisce in pieno il primo palo. Nel secondo tempo, il felsinei si rendono ancora una volta pericolosi con Sansone, che viene però bloccato in scivolata da Glik. Al 60', arriva il punto dell’1 a 1, con Viola abile nel concludere una brillante azione dei suoi con un favoloso colpo di tacco. Bologna – Benevento si conclude con un pareggio per 1 a 1 che consegna a ciascuna squadra 1 punto classifica.

La giornata prosegue con il secondo appuntamento dell’anticipo: il match Torino – Genoa. La partita si rivela piuttosto povera di emozioni: poche le conclusioni e le occasioni create dalla due squadre. A rendersi pericoloso è soprattutto il Grifone, con il tiro in porta di prima intenzione di Czyborra e, poi, con il palo centrato da Zappacosta nella ripresa, seguito dal colpo di testa di Pjaca che, però, non riesce a sorprendere il portiere granata sirigu. Al triplice fischio del direttore di gara, il match termina con il risultato fermo sulla parità per 0 a 0.

Al Diego Armando Maradona, i partenopei scendono in campo contro la Juve, per disputare il match di ritorno di una gara ancora da disputarsi per quanto concerne l’andata (inizialmente vinta a tavolino dai bianconeri, salvo poi essere annullata e riprogrammata per una nuova data). Il match si apre con un Ronaldo subito pericoloso, che al 6' cerca il gol dai 30 metri di distanza, senza però impensierire in modo particolare Meret. Al 30', l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa, per fallo di Chiellini su Rrhamani evidenziato dalla verifica VAR. A battere e trasformare il tiro dal dischetto di pensa Insigne, che piazza la palla nell’angolo in alto a destra. Nella prima frazione di gioco, il Napoli resiste agli attacchi degli avversari con un’ottima strategia difensiva, bloccando sul nascere tutte le azioni offensive della Juventus. Nella ripresa, gli ospiti tentano di reagire: i ragazzi di Andrea Pirlo riescono a costringere gli azzurri nella loro metà campo, senza però trovare mai la conclusione. Così, la partita termina con una vittoria di misura dei campani, che si impongono per 1 a 0.

Prova eccellente anche per gli spezzini, vincenti in casa nella sfida contro il Milan capolista per 2 a 0. La formazione degli aquilotti dà prova di grande determinazione già nei primissimi minuti di gara, cercando la porta avversaria prima con Gyasi, che supera però la traversa di Donnarumma, e poi con Agudelo, che si fa però chiudere in area da Kjaer. Al 14', arriva il primo vero brivido per i rossoneri, con l’ex Saponara che blocca una palla al volo e conclude a pochi passi dalla porta: a salvare la situazione è una parata miracolosa di Donnarumma. Gli ospiti passano al contrattacco con i tiri in porta di Hernandez e di Romagnoli, che terminano però in entrambi i casi a fondo campo. Il primo tempo si conclude con il nuovo tentativo di Estevez, bloccato dall’intervento di Romagnoli. L’ottima prova dello Spezia prosegue nella ripresa: al 56', il capitano Maggiore sigla il gol dell’1 a 0 realizzando su assist di Estevez e mettendo così a segno il suo primo gol in Serie A; al 67', quindi, è la volta di Bastoni, che infila sul palo lontano, rendendo impossibile la parata per Donnarumma. Spezia – Milan termina così con la vittoria a sorpresa degli aquilotti.

All’Olimpico, i giallorossi affrontano in casa la formazione dei friulani. La Roma passa in vantaggio dopo appena 5 minuti di gara, con un bel gol di testa di Veretout, che realizza su pennellata di Mancini. I padroni di casa tornano a rendersi pericolosi nei minuti successivi, prima ancora una volta con Veretout e poi con Ibanez. Al 24', quindi, arriva il calcio di rigore per i ragazzi di Pau Lopez, per contatto in area tra il portiere bianconera Musso e Mkhitaryan. Veretout batte e trasforma, allungando il vantaggio dei suoi. Pochi minuti più tardi, i giallorossi tornano ad imporsi con Pellegrini, ma in questo caso il gol viene annullato per fallo di Mkhitaryan su Larsen. Dopo un primo tempo completamente dominato dalla Roma, protagonista di un’eccezionale prova di forza, nella ripresa i lupi tornano all’attacco con Spinazzola, che serve una perfetta palla gol per Pellegrini; il giocatore colpisce di testa, ma manca di poco la porta avversaria. Al 61', finalmente l’Udinese ci prova con Deulofeu, che viene però bloccato da Pau Lopez. In pieno recupero, i padroni di casa cementano una vittoria ormai certa con il gol di Pedro, che realizza su passaggio di Dzeko, piazzando la palla sotto all’incrocio dei pali. La Roma batte così la squadra di Udine per 3 a 0.

Sfida equilibrata alla Sardegna Arena, dove i padroni di casa scendono in campo contro l’Atalanta. Nel primo tempo, gli orobici sfiorano il vantaggio al 25', con il colpo di testa di Djimsiti su calcio d’angolo di Ilicic, che vola però ben oltre la traversa. Dopo un primo tempo che vede entrambe le squadre darsi battaglia ad armi pari, la ripresa si apre con un’ottima occasione per il Cagliari, con Joao Pedro bloccato all’ultimo da Sutalo. Gli orobici tornano a rendersi pericolosi con il tiro di Gosens e la deviazione di Godin al 78', ma il risultato resta ancora fermo sullo 0 a 0. Allo scoccare del 90', Muriel sigla la rete del vantaggio e della vittoria per i suoi, trafiggendo Cragno con un potente tiro destro. In pieno recupero, arriva il calcio di rigore per i casteddu, per fallo di De Roon su Rugani; a stretto giro, però, il tiro dal dischetto viene annullato dopo verifica VAR e il match si conclude così con la vittoria dei nerazzurri per 1 a 0.

Testa a testa molto avvincente al Luigi Ferraris, dove i padroni di casa sono protagonista di una sfida combattutissima contro la Fiorentina. Nel primo tempo, i blucerchiati sfiorano la rete del vantaggio con Damsgaard dopo appena 10 minuti di gioco, per poi trovare il punto dell’1 a 0 al 31', con Keita che insacca di testa su corner di Ramirez. La risposta dei gigliati non si fa però attendere: al 37', è Vlahovic a realizzare in tap in, rispedendo in porta la palla respinta da Audero dopo il calcio di punizione di Pulgar. Nella ripresa, le due formazioni tornano a darsi battaglia: Milenkovic colpisce in pieno un palo al 53', mentre Bonaventura manca di pochi centimetri la porta avversaria con una conclusione al volo su cross di Ventuti. A scrivere la parola fine è il capitano della Samp Quagliarella, che al 71' si impone con un potente diagonale dal limite su cross di Candreva. I padroni di casa conquistano così un’importante vittoria per 2 a 1.

Emozioni anche all’Ezio Scida, dove i pitagorici scendono in campo contro la formazione neroverde di Roberto De Zerbi. Gli ospiti trovano la rete del vantaggio al 14', con Berardi che, servito da Caputo, beffa Cordaz con un tiro rasoterra sul primo palo. Al 26', però, gli squali rispondono con Ounas, abile nello smarcare Peluso e nel portarsi di fronte a Consigli. Se il primo tempo si conclude con il gol annullato per il Crotone, per fallo di Djidji sul portiere neroverde, nella ripresa arriva il calcio di rigore per il Sassuolo: a battere è Caputo, che trasforma con una potente conclusione centrale. Segue un altro gol annullato, questa volta per i neroverdi, e un’ulteriore preziosa occasione, sempre il Sassuolo.

Big match della domenica sera tra Inter e Lazio. Nel primo tempo, i nerazzurri si dimostrano subito pericolosi con Lautaro a cercare la porta biancoceleste con un destro potente dal limiti dell’area. Al 20', quindi, il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i padroni di casa, per fallo di Hoedt ai danni di Lautaro. A battere il tiro dal dischetto è Lukaku, che con un’esecuzione glaciale spiazza Reina e consegna ai suoi il punto del vantaggio. Pochi minuti è ancora una volta il giocatore belga a firmare il gol del raddoppio, questa volta sfruttando il rimpallo al limite dell’area tra Brozovic e Lautaro. Le aquile, protagoniste comunque di un buon primo tempo, ci provano nella ripresa con Milinkovic-Savic, che complice la deviazione fortuita di Escalante riesce a sorprendere Handanovic e a mettere a segno un gol. Trascorrono però solo 4 minuti e, ancora una volta, i ragazzi di Antonio Conte tornano ad imporsi, con Lautaro che insacca a porta vuota, grazie all’assist perfetto di Lukaku. L’Inter conquista così una vittoria per 3 a 1 contro la Lazio al termine di una partita molto intensa, guadagnando anche la vetta della classifica della Serie A.

Conclude la giornata numero 22 della Serie A 2020/21 la sfida del posticipo disputata lunedì 15 febbraio 2021 tra il Verona e il Parma, che si incontrano nella cornice dello stadio Marcantonio Bentegodi. La gara si apre con un’azione molto pericolosa dei ducali, che vede Silvestri uscire dalla porta per bloccare Karamoh. Il controllo VAR evidenzia però l’intervento falloso dell’estremo difensore degli scaligeri, portando così all’ammonizione di Silvestri e ad un calcio di rigore per il Parma. Kucka batte e trasforma, portando così i suoi in vantaggio. Al 13', però, i padroni di casa trovano il punto del pareggio con un tiro diagonale di Dimarco, che viene deviato in maniera fortuita da Grassi: il difensore dei ducali è cosi autore di un autogol che riporta il risultato sull’1 a 1. Nella ripresa, i mastini ribaltano completamente il risultato, realizzando al 61' con Barak, che segna di testa su calcio d’angolo di Dimarco. La gara termina così con la vittoria degli scaligeri per 2 a 1: il Verona si porta a quota 33 punti, mentre il Parma, alla quarta sconfitta di fila, resta confinato al penultimo posto in classifica.

Serie A 2020/2021 22 giornata: risultati esatti

  • Bologna – Benevento 1 - 1
  • Torino – Genoa 0 - 0
  • Napoli – Juventus 1 - 0
  • Spezia – Milan 2 - 0
  • Roma – Udinese 3 - 0
  • Cagliari – Atalanta 0 - 1
  • Sampdoria – Fiorentina 2 - 1
  • Crotone – Sassuolo 1 - 2
  • Inter – Lazio 3 - 1
  • Verona – Parma 2 - 1

Risultati giornata 21 Serie A 2020/2021

Conferme e qualche timida novità al termine della 21a giornata della Serie A 2020/21, un turno di campionato segnato da match importanti, ricchi di grande spettacolo in alcuni casi, ma anche da formazioni scese in campo provate dai gravosi impegni della Coppa Italia. Vetta della classifica ancora occupata dal Milan, seguito a stretto giro dall’Inter. Cambio di guardia, invece, sul terzo gradino del podio, dove siede ora la Juventus, forte di un’importante vittoria per 2 a 0 contro la Roma, che scivola di conseguenza in quarta posizione. Torna a crescere anche la Lazio, reduce da una vittoria sofferta nell’incontro serale contro i casteddu, mentre scende il Napoli, superato dal Grifone a Genova.

Il turno numero 21 del campionato di Serie A 2020/21 si apre con la sfida del venerdì sera all’Artemio Franchi, tra i padroni di casa e la formazione dell’Inter. La partita si apre in salita per i viola, che già nei primi minuti di gioco vedono gli ospiti rendersi pericolo con un tiro a colpo sicuro di Barella su cross di Hakimi. A salvare la situazione è Dragowski, che para con la mano. Dopo un inizio gara caratterizzato da ritmi non particolarmente elevati, al 31' arriva il gol del vantaggio per i meneghini, che realizzano proprio con Barella, bravo questa volta a controllare il corner e a battere Dragowski. A metà del primo tempo, però, i padroni di casa sfiorano il pareggio con Bonaventura, seguito da Biraghi che tenta di recuperare la palla spedita sulla traversa da Handanovic. La ripresa si apre con il gol del 2 a 0 per gli ospiti: Hakimi sfonda la difesa viola e serve una perfetta palla gol per Perisic, che indisturbato insacca sul secondo palo. Niente da fare per i padroni di casa, che non riescono a costruire occasioni importanti nella ripresa; di contro, chiudono con una brillante vittoria per 2 a 0 i ragazzi di Antonio Conte, solidi tanto in attacco quanto in difesa.

La giornata di campionato prosegue con l’appuntamento Sassuolo – Spezia: i neroverdi aprono positivamente la partita passando in vantaggio al 25' con una bella rete siglata da Caputo, che raccogli il passaggio di Obiang e realizza con un tiro rasoterra che sfiora il palo interno. Gli aquilotti, però, reagiscono al 39', con Erlic abile nell’insaccare di testa su calcio d’angolo di Bastoni. Nei minuti finali della prima frazione di gioco, i padroni di casa si vedono annullare il gol messo a segno da Djuricic, per posizione irregolare del giocatore messa in evidenza dal controllo VAR. Dopo un primo tempo molto equilibrato, al 78' arriva il punto del raddoppio per gli spezzini, che ribaltano così completamente il risultato iniziale: Giasy realizza deviando il colpo di testa di Ismajli, beffando così Consigli. Il match si conclude con la vittoria degli ospiti, che festeggiano la conquista di 3 punti molto importanti in ottica salvezza.

Al Gewiss Stadium, i padroni di casa scendono in campo contro la formazione granata, per una delle partite più entusiasmanti di questo turno di campionato e, senza dubbio, per il match più ricco di gol della giornata. Dopo appena 8 minuti di gioco, gli ospiti vanno vicino al punto del vantaggio con un tiro a giro di Zaza che finisce di poco fuori dalla porta avversaria. A partire dal 14', però, la risposta degli orobici travolge il Toro: i padroni di casa si portano in vantaggio con il gol di Ilicic su assist di De Roon; poi, complice il tiro in porta da posizione defilata di Gosens, Sirigu si sbaglia e finisce con il regalare un gol agli avversari. A completare l’exploit nerazzurro di pensa quindi Muriel, che segna in tap-in dopo la respinta del portiere granata su tiro in porta di Ilicic. Il Toro, però, non si dà per vinti: gli ospiti tornano a costruire occasioni importanti, con Murru che scavalca Gollini e viene bloccato solamente da un intervento provvidenziale di Gosens. Al 41', quindi, arriva il calcio di rigore per i granata, con Palomino che trattiene Belotti in area. A battere dal dischetto è proprio il capitano della formazione piemontese: Gollini respinge la palla, ma Belotti è rapido nella risposta e infila con un colpo di sinistro. In pieno recupero del primo tempo, arriva anche la seconda rete granata, questa volta firmata da Bremer, che piazza la palla in porta dopo la clamorosa traversa centrata da Mandragora. L’emozionante testa a testa prosegue nella ripresa: il Torino si rende pericoloso con Zaza e con Singo, mentre i padroni di casa tornano a provarci con Zapata e con Miranchuz. Il colpo di scena finale arriva all’84': Bonazzoli realizza per il Toro con un calcio piazzato di Verdi, insaccando di testa. Il match termina così con un incredibile 3 a 3.

La Juventus vince in casa senza troppe difficoltà, superando per 2 a 0 la Roma e scalzando dal terzo gradino del podio il club giallorosso. I padroni di casa si portano in vantaggio al 13' con il gol messo a segno da Ronaldo, che calcia sul secondo palo praticamente da fermo, raggiunto da un assist perfetto di Morata. Gli ospiti tentano di recuperare con Cristante, che sfiora il palo della porta avversaria al 21' sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I bianconeri tornano però a rendersi pericolosi con Ronaldo, che pochi minuti più tardi centra in pieno la traversa. A pochi minuti dalla conclusione del primo tempo, Veretout cerca la porta avversaria con un calcio d’angolo. Niente da gare per la Roma nemmeno nel secondo tempo: i giallorossi tornano a provarci con un tiro dal limite di Spinazzola, che viene però bloccato prontamente da Szczesny. Al 67', i giochi si chiudono definitivamente, con lo sfortunato autogol di Ibanez, che fionda la palla nella sua porta nel tentativo di allontanare il cross di Kulusevski per Ronaldo. A poco vale la deviazione di Dzeko su cross di Spinazzola che raggiunge il secondo palo a pochi minuti dalla conclusione del match: i bianconeri si aggiudicano la partita, lanciandosi all’inseguimento dell’Inter.

Brutto colpo per il Napoli, superato in casa del Genoa. Nel primo tempo, i rossoblu si portano in vantaggio con Pandev all’11', quando il giocatore macedone realizza grazie al passaggio di Badelj, a sua volta abile nello sfruttare la palla regalata da Maksimovic. Al 26', il copione si ripete, con Zajc che serve una palla perfetta a Pandev, impeccabile nel superare Ospina con un tiro sul palo interno. Gli azzurri tentano di reagire con Petagna, che però colpisce in pieno la traversa. Nella ripresa, il Napoli torna a rendersi pericoloso, con un tiro al volo di Insigne su cross di Lozano, che ancora una volta termina contro il palo della porta avversaria. Al 79', finalmente, i partenopei riescono ad accorciare il vantaggio del Genoa, sfruttando l’errore di Portanova, che regala un assist da Politano, abile nello sfruttare l’occasione per superare Perin. In pieno recupero, Elmas spreca invece la chance perfetta per il pareggio, fiondando ben oltre la traversa la palla concessa da Lozano. Il match si conclude così con la vittoria del Grifone per 2 a 1.

Al Ciro Vigorito, i padroni di casa scendono in campo contro la Samp. Nel primo tempo, le due squadre danno vita ad una gara molto tattica, sebbene nel complesso piacevole, senza tuttavia riuscire a smuovere il risultato dallo 0 a 0. Nella ripresa, invece, i padroni di casa si portano in vantaggio al 55', grazie alla rete siglata da Caprari, che intercetta e controlla la palla servita da Barba. Il vantaggio dei sanniti dura poco, perché di lì a poco arriva la risposta dei blucerchiati, con una bella giocata dal fondo di Damsgaard, che serve Keita, impeccabile nel beffare Barba e battere il portiere giallorosso Montipò. Al triplice fischio dell’arbitro, Benevento – Sampdoria si conclude con un pareggio per 1 a 1.

Sfida interessante anche al Giuseppe Meazza, dove l’Inter affronta il Crotone. Nel primo tempo, i pitagorici sono protagonisti di una performance molto positiva, che si apre con Ounas autore di un tiro in porta che per poco non consegna agli ospiti la rete del vantaggio. Pochi secondi più tardi, è Di Carmine ad agire la difesa di Tomori per cercare la porta rossonera con un colpo di testa. Il Milan risponde al 25' con Saelemaekers, che servito da Rebic tira verso la porta rossoblu. Al 30', Ibrahimovic sigla invece la rete dell’1 a 0, grazie ad un perfetto 1-2 con Leao. All’ottimo primo tempo segue un netto calo nella ripresa per gli squali. I padroni di casa non tardano ad approfittarne: dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, l’attaccante svedese torna a dire la sua appoggiando in porta il tiro potente di Hernandez. Tra il 69' e il 70' quindi, Rebic firma una straordinaria doppietta, in entrambi i casi sfruttando a dovere i preziosi assist di Calhanoglu. La partita termina così con una vittoria netta del club meneghino, che si impone per 4 a 0.

I friulani affrontano in casa la formazione degli scaligeri: nel primo tempo, i bianconeri dominano in campo, creando occasioni con Samir, Dimarco, Deulofeu, Larsen e Barak, tutti prontamente bloccati da un provvidenziale Silvestri, vero protagonista della partita. Il primo tiro in porta pericoloso dei mastini arriva solamente nella ripresa, con Zaccagni che serve dal fondo per Faraoni, che manca però la porta bianconera. All’83', infine, il risultato della partita si sblocca, con Deulofeu che tira in porta con un cross basso: Silvestri tenta di bloccare la palla, ma finisce con accompagnarla in rete, realizzando così un autogol che consegna agli avversari il punto del vantaggio. In pieno recupero, quindi, arriva anche il gol del 2 a 0 per i friulani, finalmente firmato da Deulofeu, che trova soddisfazione dopo la lunga serie di occasioni create.

Vincono senza troppe difficoltà i felsinei di Sinisa Mihajlovic all’Ennio Tardini, superando per 3 a 0 i padroni di casa del Parma. Il Bologna si porta in vantaggio nel primo tempo con la doppietta siglata da Barrow, che realizza al 15' con un colpo di testa su cross di Sansone, per poi tornare a superare Sepe al 33', sempre grazie ad una palla servita dal compagno di squadra. A scrivere la parola fine, nel corso del recupero del secondo tempo, ci pensa Orsolini, che mette a segno il punto del 3 a 0 con un destro potente su assist di Soriano.

A chiudere la 21a giornata del campionato di Serie A 2020/21 è il match Lazio – Cagliari disputato nella serata di domenica alla Stadio Olimpico. Nel primo tempo, i padroni di casa gestiscono bene il possesso palla, rendendosi pericolosi dalle parti di Cragno solamente con Correa e Luis Alberto. I casteddu scelgono invece di concentrarsi nella difesa, dando vita a ben poche ripartenze. Dopo una prima frazione di gioco molto equilibrata, nella ripresa le aquile riescono finalmente a forzare il muro difensivo dei casteddu, trovando il gol del vantaggio con il capitano Immobile. Al triplice fischio del direttore di gara, la Lazio si aggiudica una sofferta vittoria per 1 a 0, conquistando i punti necessari per sorpassare il Napoli in classifica e portarsi in quinta posizione.

Serie A 2020/2021 21 giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Inter 0 - 2
  • Sassuolo – Spezia 1 - 2
  • Atalanta – Torino 3 - 3
  • Juventus – Roma 2 - 0
  • Genoa – Napoli 2 - 1
  • Benevento – Sampdoria 1 - 1
  • Milan – Crotone 4 - 0
  • Udinese – Verona 2 - 0
  • Parma – Bologna 0 - 3
  • Lazio – Cagliari 1 - 0

Risultati giornata 20 Serie A 2020/2021

Con la 20a giornata della Serie A 2020/21 si apre ufficialmente il girone di ritorno di questo campionato: il turno è segnato da sfide molto combattute, ma anche da poche sorprese; non a caso, la classifica appare quasi ferma nel confronto con il precedente turno, dominata sempre dal Milan, al primo posto con 46 punti, seguito a 2 lunghezze di distanza dall’Inter. Riesce a confermare il suo terzo posto la Roma, che si impone per 3 a 1 nella sfida contro gli scaligeri. A tallonare il club giallorosso, però, è la Juventus, separata da un solo punto e reduce da una vittoria netta in casa della Samp. Situazione invariata anche in fondo alla classifica, con Cagliari, Parma e Crotone ad occupare le ultime 3 posizioni.

Il 20 turno della Serie A 2020/21 si apre con la sfida Torino – Fiorentina: le due formazioni danno vita ad un primo tempo molto combattuto, con un gioco aggressivo sin dai primi minuti di gioco. I gigliati sfiorano il punto del vantaggio con Vlahovic, grazie al prezioso assist di Ribery, mentre i padroni di casa cercano di rispondere con Lukic e Belotti, che nei minuti conclusivi della prima frazione di gioco serve un’ottima palla per Zaza, che centra una clamorosa traversa. Nel vivace secondo tempo, arriva l’espulsione di Castrovilli, che butta a terra Lukic al limite dell’area guadagnando così l’espulsione. Al 67', nonostante l’inferiorità numerica, i viola si portano in vantaggio grazie ad un’eccezionale azione della coppia d’attacco Bonaventura-Ribery, che conclude sul primo palo dopo aver superato Sirigu, consegnando ai suoi il punto dell’1 a 0. Nei minuti conclusivi del match, finalmente, i padroni di casa riescono ad imporsi, anche grazie al secondo cartellino rosso del giorno per gli avversari, che vedono anche l’espulsione di Milenkovic: Belotti intercetta il cross dalla destra di Verdi e batte Dragowswki, chiudendo così il match sull’1 a 1.

I rossoneri scendono in campo al Renato Dall’Ara contro i padroni di casa del Bologna. L’avvio di gara è intenso e già al 12' il Milan va vicino al gol con un gol piazzato di Hernandez: Skorupski riesce a salvare la situazione solamente grazie all’aiuto della traversa. Al 24', la trattenuta di Dijks ai danni di Leao si traduce in tiro dal dischetto per i rossoneri: a battere è Ibrahimovic, che si lascia però ipnotizzare da Skorupski; il portiere del Bologna ribatte il tiro rasoterra dello svedese, ma il fulmineo intervento di Rebic vede comunque la palla terminare la sua corsa nella porta dei rossoblu. Negli ultimi minuti del primo tempo le occasioni si rincorrono da entrambe le parti, con il Bologna che cerca il pareggio con Sansone e con Dominguez e il Milan che torna a rendersi pericoloso con Calabria. Ad inizio ripresa, arriva il secondo calcio di rigore per gli ospiti: questa volta è un tocco di mano di Soumaoro in area a consegnare agli avversari l’occasione perfetta per il raddoppio. A battere dagli 11 metri è Kessié, che gelido buca la difesa di Skorupski, consegnando ai suoi il 2 a 0. A poco la buona prova dei padroni di casa all’82': Palacio imbuca per Skov Olsen, che a sua volta serve una perfetta palla gol per Poli, bravo a battere Donnarumma da distanza ravvicinata. La partita si conclude con la vittoria dei meneghini per 2 a 1.

SI impone senza troppe difficoltà la Juventus, impegnata in casa della Sampdoria e vincente per 2 a 0. I bianconeri si portano in vantaggio al 20', con Ronaldo che serve Morata e lo spagnolo rapido nel mettere a centro: a concludere l’azione di pensa Chiesa, che inseritosi alle spalle di Colley realizza con facilità. La Juve torna quindi a sfiorare il raddoppio con Ronaldo, che tuttavia in un’occasione manca la porta, per poi incontrare la pronta difesa di Yoshida. I blucerchiati ci provano nella ripresa, con Quagliarella che cerca la porta bianconera su cross di Augello. Pochi minuti più tardi è però Morata a imporsi con un tiro diagonale preciso, salvo vedere il suo gol annullato per fuorigioco. Nel primo minuto di recupero della ripresa, gli ospiti siglano il punto del 2 a 0 con Ramsey, che sfrutta al dovere la palla servita da Cuadrado.

L’Inter travolge il Benevento nella sfida disputata al Giuseppe Meazza, superando la formazione dei sanniti per 4 a 0. Parte subito in salita il match per gli stregoni di giallorossi, sotto di un gol dopo appena 7 minuti di gara per via dello sfortunato autogol di Improta, che devia malamente il calcio di punizione di Eriksen. Nel primo tempo, l’Inter va molto vicina al raddoppio con il colpo di testa di Hakimi al 34' e, pochi minuti più tardi, con il destro di Lautaro che supera però la traversa. Niente da fare per gli ospiti, che tentano la reazione, ma in modo fin troppo timido e incerto. La ripresa si apre con la traversa centrata da Eriksen, a cui, al 57', segue il gol firmato da Lautaro su assist di Gagliardini. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa quindi Lukaku, che prima realizza sfruttando l’errore di Montipò in uscita, per poi tornare a dire la sua sfruttando un assist perfetto di Sanchez. Il match si conclude con una vittoria davvero schiacciante dei padroni di casa: performance molto negativa per il Benevento, che non riesce a rendersi autore di alcun tiro in porta.

Testa a testa molto intenso e gioco molto fisico, come dimostrato dalla pioggia di cartellini gialli, per l’accesa sfida Spezia – Udinese all’Alberto Picco. Nel primo tempo, i padroni di casa sfiorano il gol del vantaggio al 21', con Gyasi che colpisce di testa un cross sul secondo palo, senza però riuscire a sorprendere Musso. Anche i friulani vanno molto vicini all’1 a 0, con Deulofeu che cerca la porta avversaria con un tiro dalla linea di fondo. Il primo tempo si chiude con il gol annullato per Arslan, che segna con una palla servita da Pereyra, ampiamente in fuorigioco. Ad inizio ripresa, è proprio Pereyra a rendersi autore di una grande occasione, con un tiro in scivolata bloccato prontamente da Provedel. Al 51', arriva il calcio di rigore per gli ospiti, con Chabot che butta a terra Deulofeu in area di rigore. A battere il tiro dagli 11 metri ci pensa di De Paul, che trasforma con un perfetto tiro rasoterra. Al 75', arriva però il secondo cartellino giallo, e dunque l’espulsione, proprio per De Paul, colpevole di aver atterrato Acampora. Il vantaggio numerico della Spezia dura solo pochi minuti, perché poco più tardi è Saponara ad essere espulso con la seconda ammonizione, dopo un’entrata in ritardo su Becao. Il vivace match si conclude così con la vittoria dei friulani, che guadagnano 3 importanti punti classifica.

Trionfa il Genoa all’Ezio Scida, imponendosi con un netto 3 a 0. Il club ligure si porta in vantaggio al 24', con Destro che intercetta una palla spazzata in area e calcia in rete bucando la difesa di Cordaz. Trascorrono solamente 5 minuti e, ancora una volta, è il Grifone a dire la sua, con Czyborra che raccoglie il passaggio di Zappacosta realizzando con un diagonale al volo. Niente da fare nemmeno nella ripresa per i pitagorici: gli ospiti trovano la terza rete del giorno ancora con un grande Mattia Destro, che realizza la doppietta personale sfruttando a dovere il cross dalla fascia del compagno di squadra Zajc. Vittoria importante per i liguri, che si portano a quota 21 punti allontanandosi ulteriormente dalla zona retrocessione.

Successo delle aquile nella sfida al Gewiss Stadium contro gli orobici, che riscattano così la sconfitta subita in Coppa Italia e l’eliminazione dalla competizione. I biancocelesti si portano in vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, con una bella conclusione dalla trequarti firmata da Marusic, che sblocca così la gara. Nel primo tempo, la Lazio riesce a proteggere il suo vantaggio bloccando le offensive di Ilicic e di Zapata e andando molto vicina al raddoppio con Milinkovic-Savic. Nella ripresa, i ragazzi di Simone Inzaghi allungano il proprio vantaggio con Correa, che penetra in area dopo la spizzata a centrocampo di Immobile su rinvio di Reina. I nerazzurri tentano di riaprire la partita al 79', con Pasalic che realizza grazie al prezioso assist di Muriel, abile nel superare la difesa di Acerbi e nel cercare la porta avversaria con un tiro rasoterra che centra il palo alla sinistra di Reina. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa però Muriqi, che trova il punto del 3 a 1 per la Lazio su passaggio verticale di Milinkovic-Savic e deviazione di Pereira. Ottima prova per le aquile, che oltre a vendicare la sconfitta subita in Coppa Italia conquistano 3 preziosi punti classifica.

Testa a testa alla Sardegna Arena, con il Cagliari impegnato in casa contro il Sassuolo. Il primo tempo si chiude con il risultato fermo sulla parità, nonostante la buona prova dei neroverdi, che riescono a costringere gli avversari nella loro metà campo, sfiorando la rete del vantaggio con Locatelli e poi con Djuricic, entrambi autori di colpi di testa bloccati da Cragno. Nella seconda metà del primo tempo, i padroni di casa passano all’attacco, rendendosi pericolosi con Nainggolan. Nella ripresa, il Cagliari trova quindi il punto del vantaggio con Joao Pedro, che al 75' sorprende Consigli con un colpo di testa su cross di Marin. Quando i casteddu pregustano ormai la vittoria, la prima dopo quasi 3 mesi, negli ultimissimi secondi del recupero arriva la rete del pareggio per gli ospiti, siglati da Boga su cross di Oddei: il vivace incontro si conclude così con il risultato di 1 a 1.

Vittoria netta dei partenopei nella sfida domestica contro una formazione dei ducali sempre più in difficoltà. I partenopei si impongono per 2 a 0, grazie al gol messo a segno da Elmas, che al 32' supera due avversari e sconfigge Sepe con un tiro di sinistro, seguito dalla rete di Politano all’82', realizzata anche grazie alla deviazione di Osorio.

A chiudere la giornata numero 20 della Serie A 2020/21 è la gara tra la Roma e il Verona disputata all’Olimpico. Nonostante un inizio di partita positivo per gli scaligeri, i padroni di casa passano in vantaggio al 20', con Mancini che realizza con un colpo di testa sul palo lontano intercettando il corner di Pellegrini. Trascorrono appena un paio di minuti e, ancora una volta, la Roma torna ad imporsi, questa volta con Mkhitaryan, che infila la palla servita da Borja Mayoral. Ed è proprio lo spagnolo, al 29', a siglare il punto del 3 a 0, con un tap in su ribattuta di Silvestri. Niente da gare per i mastini, che pure provano a riaprire la partita al 61' con il gol siglato da Colley su cross a giro di Bessa: il match si conclude con la vittoria per 3 a 1 dei giallorossi, che guadagnano così i punti necessari per conservare la terza posizione in classifica.

Serie A 2020/2021 20 giornata: risultati esatti

  • Torino – Fiorentina 1 - 1
  • Bologna – Milan 1 - 2
  • Sampdoria – Juventus 0 - 2
  • Inter – Benevento 4 - 0
  • Spezia – Udinese 0 - 1
  • Crotone – Genoa 0 - 3
  • Atalanta – Lazio 1 - 3
  • Cagliari – Sassuolo 1 - 1
  • Napoli – Parma 2 - 0
  • Roma – Verona 3 - 1

Risultati giornata 19 Serie A 2020/2021

Con la 19a giornata della Serie A 2020/21 si chiude ufficialmente il girone di andata di questa stagione. A conquistare il titolo di Campione d’Inverno è il Milan, stabile in vetta alla classifica con un totale di 43 punti, nonostante la dura sconfitta subita in casa nella sfida contro l’Atalanta. Seconda posizione per l’Inter, pure reduce da un pareggio nella sfida contro i friulani, mentre torna a guadagnare il terzo gradino del podio la Roma, grazie alla non facile vittoria riportata sullo Spezia.

Ad inaugurare il 19o turno della Serie A 2020/21 è l’anticipo del venerdì sera disputato tra il Benevento e il Torino. La vivace partita si apre con i padroni di casa, che realizzano dopo 9 minuti dal fischio d’inizio con Glik che realizza sugli sviluppi di un calcio d’angolo, salvo poi veder il gol annullato per il tocco di mano del giocatore evidenziato dal controllo VAR. Nei primi minuti di gare la due formazioni si affrontano a viso aperto e, al 26', Zaza sfiora il vantaggio approfittando del cattivo controllo di Barba, con Montipò che però salva la situazione. Poco più tardi, Sirigu atterra Lapadula in area, consegnando ai sanniti un prezioso tiro dal dischetto: Viola tira e con freddezza buca la difesa del portiere granata, portando i suoi in vantaggio. Ad inizio ripresa, gli stregoni tornano a dire la loro: Lukic sfiora il colpo di testa di Hetemaj, servendo una palla perfetta per Lapadula, che ferma con il petto e insacca di sinistro. La risposta del Toro arriva però a strettissimo giro: Singo è autore di un cross perfetto, intercettato al volo da Zaza che realizza con un colpo di testa. Di lì a poco, l’attaccante granata torna a bucare la porta avversaria, salvo vedersi annullare il gol per il tocco di mano di Belotti. Quindi, è proprio il “Gallo” a trovare l’apparente punto del 2 a 2, che anche in questo caso viene però cancellato per posizione di fuorigioco. A pochi secondi dalla conclusione del match, il Toro trova finalmente il pareggio con Zaza, che sfrutta il tentativo di contropiede degli avversari per sfruttare il pallone servito da Belotti e superare Montipò, consegnando ai suoi il punto del 2 a 2.

Tornano a sfidarsi all’Olimpico la Roma e lo Spezia, a pochi giorni di distanza dalla cocente disfatta in Coppa Italia per i giallorossi, costata al club l’eliminazione dal torneo. Sfida dunque decisiva per il tecnico Paulo Fonseca, che non può più permettersi altri errori. La gara si apre con il gol dei padroni di casa, che al 17' passano in vantaggio con Borja Mayoral, impeccabile nello sfruttare la palla servita da Pellegrini. A stretto giro, però, gli avversari rispondono con un abile Piccoli, che da pochi passi beffa Pau Lopez, autore pochi istanti prima di una parata su tiro di Farias. L’avvincente testa a testa prosegue nella ripresa, con Borja Mayoral che sigla la sua doppietta personale, tornando a realizzare, questa volta su assist di Veretout. Di lì a poco, la Roma allunga il suo vantaggio con Karsdorp, su palla servita da Spinazzola. I bianconeri non si danno per vinti: Galabinov spizza per Farias, che supera Smalling e con un tiro preciso beffa Pau Lopez, siglando il secondo gol della giornata per lo Spezia. Il colpo di scena arriva al 90': Smalling pasticcia in area e Verde ne approfitta, siglando il punto del 3 a 3. In un finale davvero al cardiopalma, i giallorossi trovano la vittoria con Bruno Peres, che raccoglie il pallone di Spinazzola e serve per Pellegrini: il capitano della Roma segna con un tiro potente, chiudendo l’accesissima partita sul 4 a 3.

L’Atalanta affronta il Milan capolista al Giuseppe Meazza in uno dei bit match di questa 19a giornata della Serie A 2020/21: dopo un avvio dai ritmi non particolarmente intensi, la Dea passa in vantaggio al 26' con il gol firmato da Romero, impeccabile nell’anticipare Kalulu e segnare di testa su traversone di Gosens. I nerazzurri dominano per tutto il primo tempo, trascinati soprattutto da Ilicic, mentre gli avversari faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Gollini. Nella ripresa, è proprio l’attaccante sloveno a siglare il punto del raddoppio, con un tiro dal dischetto assegnato dal direttore di gara dopo il fallo di Kessié: Donnarumma è bravo a indovinare la direzione della palla, ma non riesce a raggiungerla. A chiudere definitivamente i giochi, al 77', ci pensa Zapata, che controlla il passaggio di Romero e con un tiro sul primo palo brucia il portiere rossonero, chiudendo la sfida con una schiacciante vittoria per 3 a 0.

Partita ricchissima di occasioni e di tiri in porta per il match Udinese – Inter, che nonostante l’ottima prova delle due formazioni si conclude con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0. Nel primo tempo, i padroni di casa vanno vicino al gol del vantaggio con il colpo di testa di Larsen, che supera però la traversa, mentre i nerazzurri ci provano con Lautaro, che non riesce a superare la pronta difesa di Musso. Se nel primo tempo l’Inter si rende protagonista di un numero molto contenuto di tiri in porta (appena 6), nella ripresa sono ancora una volta i friulani a dire la loro, con Pereyra e, poi, nuovamente con De Paul, autore di un tiro a giro di destro molto pericoloso. Spreca una grande occasione Hakimi, che manca di poco la porta avversaria con una conclusione diagonale, mentre negli ultimissimi minuti di gara arriva l’espulsione e l’allontanamento dal campo di Antonio Conte, punito per eccesso di proteste con il cartellino rosso.

L’ultima sfida dell’anticipo della 19a giornata della Serie A 2020/21 vede i pitagorici impegnati in casa della Fiorentina. Nel primo tempo, i padroni di casa si rendono protagonisti di un’ottima prova: al 20', Bonaventura intercetta un pallone respinto dalla difesa rossoblu stoppandolo con il petto e colpendolo al volo di mezzo esterno; Cordaz non può niente contro il tiro dell’attaccante viola, che porta così in vantaggio i suoi. Al 32', quindi, è la volta di Vlahovic, che servito da Ribery insacca a colpo di sicuro. Nella ripresa, i gigliati sfiorano il terzo gol, ancora una volta con Vlahovic, che colpisce di testa, senza però riuscire a sorprendere Cordaz. Al 66', finalmente, gli squali riescono a dire la loro con Simy, che intercetta un bel cross di Pereira e senza saltare realizza con un colpo di testa preciso e pulito. La gara è combattuta fino agli ultimissimi minuti di gioco: all’84', Marrone cerca la porta viola con un colpo di testa, mentre in pieno recupero Pulgar manca di poco la porta rossoblu con un destro su passaggio di Kouamé.

Altro emozione testa a testa all’Alliaz Stadium, dove i padroni di casa scendono in campo contro i felsinei. I bianconeri si portano in vantaggio dopo 15 minuti di gara con il gol realizzato da Arthur in scivolata su deviazione di Schouten. Nel primo tempo, le occasioni si inseguono da entrambe le parti, con la Juve che sfiora il raddoppio con Bernardeschi, con Ronaldo e con Cuadrado e il Bologna a rispondere con Orsolini e Soriano. Dopo un primo tempo segnato da un ritmo vivace, da molti tiri in porta e da numerosi falli, nella ripresa i felsinei vanno vicini al pareggio grazie a Cuadrado, che rischia l’autogol, e con un grande tiro a giro di Orsolini, bloccato da Szczesny. Dopo i tentavi di Cuadrado e di Morata, al 71' la Juventus segna la rete del raddoppio con un McKennie, che realizza con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Niente da fare nemmeno nel finale per gli ospiti, con i bianconeri che vanno vicini al punto del 3 a 0 ancora con McKennie, con Rabio e con Ronaldo.

Vittoria molto importante per il Genoa sul Cagliari: nella sfida al Marassi, il Grifone si porta in vantaggio dopo appena 10 minuti di gioco con un lancio in profondità di Shomurodov, intercettato da Strootman e trasformato in gol da Destro. Dopo un inizio di gara segnato dal dominio dei padroni di casa, al 28' la formazione dei casteddu sembra ridestarsi, con Joao Pedro che tira in porta, incontrando però la pronta difesa di Perin. A seguire, sono Ceppitelli e Nainggolan a provarci, mentre al 38' Simeone coglie in contropiede Perin, che ancora una volta riesce però a salvare la situazione. L’ultima grande occasione del primo tempo arriva al 43' con Shoumodov, che spreca la possibilità di trovare il raddoppio per i suoi calciando molto oltre la traversa. La situazione non cambia nella ripresa e, così, Genoa – Cagliari termina con la vittoria del Grifone per 1 a 0.

Il Napoli affronta il Verona al Marcantonio Bentegodi: la partita si apre in salita per i padroni di casa, con gli azzurri che trovano la rete del vantaggio dopo appena 10 secondi al fischio d’inizio, con il lancio in avanti di Demme completamente mancato da Dimarco e intercettato da Lozano, autore del punto dell’1 a 0. Il difensore gialloblu si fa perdonare al 34', quando con un tiro di piatto su cross di Faraoni sigla il gol del pareggio. Nella ripresa i mastini tornano ad imporsi con Barak al 64', che con un diagonale preciso supera Meret e, poi, con Zaccagni al 79', impeccabile nel realizzare con un colpo di testa su cross di Lazovic.

Testa a testa vivace all’Olimpico tra i biancocelesti e i neroverdi: il Sassuolo passa in vantaggio a 6 minuti dal fischio d’inizio, con Djuricic che mette la palla al centro per Caputo, abile nel controllare il pallone e superare Reina con una conclusione rasoterra. La Lazio non resta però a guardare e al 25' risponde con il gol siglato da Milinkovic-Savic su calcio d’angolo battuto da Correa. Dopo un primo tempo giocato quasi ad armi pari, nella ripresa arriva il punto della vittoria per i padroni di casa, con un’azione personale di Marusic che serve una perfetta palla gol per il capitano Immobile, autore del punto del 2 a 0 che consegna alle aquile la vittoria della gara e 3 importanti punti classifica.

A chiudere il 19o turno della Serie A 2020/21 e il girone di andata di questa edizione del campionato è la sfida Parma – Sampdoria in scena all’Ennio Tardini. I blucerchiati si aggiudicano una vittoria netta per 2 a 0 conquistando così la 10a posizione in classifica e confermando il periodo di crisi dei ducali, che scivolano invece al penultimo posto. La Samp si impone grazie alle marcature di Yoshida, che realizza al 25' su traversone di Candreva deviato da Cornelius, e di Keita, autore di un diagonale mancino sul secondo palo che non lascia scampo a Sepe. I padroni di casa ci provano con Kucka e Gervinho, che nel primo tempo centrano un palo a testa.

Serie A 2020/2021 19 giornata: risultati esatti

  • Benevento – Torino 2 - 2
  • Roma – Spezia 4 - 3
  • Milan – Atalanta 0 - 3
  • Udinese – Inter 0 - 0
  • Fiorentina – Crotone 2 - 1
  • Juventus – Bologna 2 - 0
  • Genoa – Cagliari 1 - 0
  • Verona – Napoli 3 - 1
  • Lazio – Sassuolo 2 - 1
  • Parma – Sampdoria 0 - 2

Risultati giornata 18 Serie A 2020/2021

18a giornata del campionato di Serie A che vede ancora Milan e Inter sedere, rispettivamente, in prima e in seconda posizione. Salgono invece sul terzo gradino del podio gli azzurri, che grazie alla brillante vittoria sulla Fiorentina raggiungono quota 34 punti. Scende la Roma, superata dalle aquile nel derby della Capitale, insieme a Juventus e Atalanta, reduci, rispettivamente, dalla sconfitta in casa dei nerazzurri e dal pareggio domestico contro il Genoa.

Il 18o turno della Serie A 2020/21 si apre con l’anticipo del venerdì sera, che vede l’atteso appuntamento tra la Lazio e la Roma, impegnate del derby capitolino. Grande successo per i ragazzi di Simone Inzaghi, che passano in vantaggio già al 14', con Immobile che buca la difesa del portiere giallorosso con un assist di Lazzari. Di lì a poco, è ancora una volta Lazzari a intercettare la pennellata verticale di Milinkovic-Savic e a servire la palla del 2 a 0 a Luis Alberto, che abile insacca sul palo lontano. La Roma prova a reagire con Dzeko, che viene però prontamente bloccato da Reina, e da Mkhitaryan, senza riuscire a scalfire il vantaggio degli avversari. La situazione non cambia nel secondo tempo: al 67', le aquile trovano anche il punto del 3 a 0, ancora una volta con un destro secco di Luis Alberto, che torna a bucare la difesa di Pau Lopez. A poco valgono i tentativi di Dzeko negli ultimi minuti di gioco: i giallorossi pagano cara la scarsa determinazione mostrata in partita, finendo con l’incassare una pesante sconfitta per 3 reti a 0. Grazie al successo nel derby della Capitale, la Lazio si porta in settima posizione con 31 punti.

Nel match al Renato Dall’Ara contro gli scaligeri di Ivan Juric, i padroni di casa sono protagonisti di una prima fase di gioco piuttosto equilibrata e non particolarmente ricca di occasioni. Al 17', però, arriva il calcio di rigore per i rossoblu, con Soriano colpito da Silvestri in uscita. A battere il tiro dal dischetto è Orsolini, che spiazza il portiere degli scaligeri con un tiro mancino. Nel secondo tempo, la formazione di Sinisa Mihajlovic spreca le occasioni per il raddoppio, ma, di contro, gli ospiti faticano a rendersi pericolosi, fatta eccezione per un tentativo di Kalinic. La partita si conclude così con una vittoria di misura per il Bologna.

A Torino, i granata scendono in campo contro gli aquilotti: la gara è segnata dall’espulsione di Vignali, che autore di un brutto fallo ai danni di Murru, viene sanzionato con un cartellino rosso dopo appena 6 minuti dal fischio d’inizio. Nonostante la superiorità numerica, i padroni di casa faticano a farsi spazio tra la compatta formazione bianconera, anzi, a rendersi pericolosi dalle parti di Sirigu sono proprio gli ospiti, prima con Gyasi e poi con Piccoli. Nella ripresa, il Toro passa all’attacco con Verdi, che manca però la porta avversaria; a stretto giro arriva la risposta dello Spezia con Marchizza, che ci prova con la palla servita da Pobega. È solamente negli ultimissimi minuti di gioco che il Torino mostra i muscoli, con Ansaldi che centra un palo e Belotti che, solo, cerca il gol, trovando però la pronta difesa di Provedel. Torino – Spezia termina così un pareggio a porte bianche.

La Samp di Claudio Ranieri affronta in casa la formazione dei friulani: a pochi minuti dal fischio d’inizio, gli ospiti cercano la porta avversaria con Zeegelaar che serve un assist perfetto per Lasagna; a salvare la situazione è però Audero, che mura in uscita l’attaccante bianconero. Al 28', è Quagliarella a dire la sua, con un destro su passaggio di Candreva respinto da Musso. A stretto giro, Audero torna a rendersi autore di una parata miracolosa, su tiro ravvicinato di Mandragora. L’ultima emozione del primo tempo arriva con la traversa centrata da De Paul al 41'. Ad inizio ripresa è proprio il trequartista argentino a trovare il punto del vantaggio, realizzando con il terzo tiro in porta dopo due respinte di Colley e di Audero. I friulani mantengono però il loro vantaggio per poco: al 64', Mandragora commette fallo in area su Candreva, consegnando ai blucerchiati un prezioso calcio di rigore; Candreva batte il tiro dal dischetto, spiazzando Musso con un tiro centrale e riportando il risultato sull’1 a 1. A decidere il match, infine, è la rete siglata all’81' da Torregrossa: al suo esordio stagionale con la Samp, il giocare realizza di testa su un cross di Augello, trovando la rete del 2 a 1.

Grande successo del Napoli di Gennaro Gattuso, che si impone con un travolgente 6 a 0 sulla Fiorentina, archiviando, almeno in apparenza, le difficoltà delle ultime giornate di campionato. Ad aprire le danze, al 5', è il capitano Insigne, che realizza con un tiro rasoterra su palla servita da Petagna. I viola tentano di recuperare al 27' con Ribery, che viene però prontamente bloccato da Ospina. Di lì a poco, è invece Ribery a cercare la porta azzurra, mancando di poco il palo lontano. Al 36', il Napoli allunga il vantaggio con Demme che segna in scivolata. Nei minuti successivi, quindi, i partenopei tornano ad imporsi con Demme e, poi, con Lozano, chiudendo il primo tempo avanti per 4 a 0. Nella ripresa, Castrovilli commette un fallo ingenuo su Bakayoko, che consegna ai padroni di casa un tiro dagli 11 metri: a battere è Insigne, che non sbaglia, allungando ulteriormente il vantaggio dei suoi. A scrivere la parola fine di un match segnato dal gioco cinico e determinato del Napoli, infine, è Politano, che con un’azione personale conclusa con un tiro radente chiude la partita sul 6 a 0.

Vince in casa il Crotone nella sfida contro gli stregoni giallorossi. La gara si apre in salita per gli ospiti, con Glik che dopo appena 4 minuti dal fischio d’inizio insacca la palla nella propria porta con un colpo di testa, nel tentativo di anticipare Simy. Al 20', quindi, è proprio l’abile attaccante dei pitagorici a dire la sua, superando la difesa di Montipò con un destro a pochi passi dalla porta. Nella ripresa, è ancora una volta Simy a rendersi protagonista del match, tornando a bucare la porta giallorossa su assist di Riviere. Al 65', poi, è la volta di Vulic, che con un tiro dal limite sigla il punto del 4 a 0 per i suoi. A poco vale il gol messo a segno da Iago Falque all’82': Crotone – Benevento si conclude con la vittoria degli squali per 4 a 1.

Bel testa a testa al Mapei Stadium, dove i ducali sono protagonisti di un’ottima prova contro i neroverdi, nonostante una formazione praticamente priva di membri della prima squadra. Nel primo tempo, gli ospiti passano in vantaggio al 37' con una grande gol firmata da Kucka, che taglia in orizzontale l’area avversaria intercettando con un colpo di testa il cross di Pezzella. Buona prova anche per il Sassuolo, che sfiora il punto del vantaggio prima con Kyriakopoulos, che centra la traversa, e poi con il gol di Caputo, annullato per un fuorigioco di pochi centimetri. Nel secondo tempo, i crociati riescono a difendere il risultato fino agli ultimi minuti di gioco: poi, con l’ingenuo fallo di Busi ai danni di Ferrari, il Sassuolo guadagna un insperato calcio di rigore. A battere è Djuricic, che impeccabile spiazza Sepe e chiude la partita sull’1 a 1.

Pareggio al Gewiss Stadium, dove il match tra l’Atalanta e il Genoa si conclude sullo 0 a 0. Nel primo tempo, il Grifone sfiora il punto del vantaggio all’8', con Shomurodov che cerca la conclusione dal limite su passaggio di Strootman. Gli orobici rispondono con un Zapata, che trova però la pronta difesa di Perin ad attenderlo. Nel secondo tempo, i nerazzurri tornano a creare occasioni con Toloi, con Hateboer, con Gosens e, infine, con De Roon, senza tuttavia riuscire a sbloccare il risultato.

Big match della domenica sera tra Inter e Juventus: la sfida si apre con un agguerrito Brozovic, che manca di poco la porta bianconera con un tiro su calcio di punizione; a stretto giro, i bianconeri rispondono con Ronaldo, che insacca su cross di Chiesa, salvo poi vedersi annullare il gol per la posizione irregolare dell’ex viola. Al 12', arriva quindi il punto dell’1 a 0 per i padroni di casa: a siglare il gol è Vidal, che impeccabile intercetta con un colpo di testa il cross di Barella sul secondo palo, fiondando la palla sul sette, dove Szczesny non può arrivare. Nei minuti a seguire, l’Inter torna a rendersi pericolosa con Vidal, con Lukaku e, poi, con Lautaro Martinez. Al 37', Ronaldo torna a impegnare Handanovic, che para con il petto il tiro centrale dell’attaccante portoghese. Nella ripresa, Barella sfrutta l’assist di Bastoni e, solo di fronte al portiere bianconero, sigla la rete del raddoppio. Niente da fare per la Juventus, che negli ultimi minuti di gioco ci prova ancora con McKennie e con Chiesa. I nerazzurri si aggiudicano l’importante match per 2 a 0, volando, almeno momentaneamente, in testa alla classifica della Serie A.

Chiude la giornata numero 18 della Serie A 2020/21 la sfida Cagliari – Milan, che va in scena lunedì 18 gennaio 2021 nella cornice della Sardegna Arena. Per i ragazzi di Stefano Pioli, arriva la conferma di una stagione che continua a regalare grandi soddisfazioni: i rossoneri si impongono senza troppe difficoltà per 2 a 0, con un calcio di rigore trasformato da Ibrahimovic a pochi minuti dal fischio d’inizio, dopo il fallo di Lykogiannis ai danni dello stesso svedese; a siglare il punto del raddoppio, nella ripresa, è sempre il grande campione scandinavo, che torna a bucare la difesa di Cragno con un tiro potente su palla servita da Calabria trovando l’angolino in basso a sinistra. Nella fase finale del match, arriva il secondo cartellino giallo per Saelemaekers, colpevole di un intervento falloso su Ceppitelli, che si traduce nell’espulsione del giocatore. Nonostante l’inferiorità numerica, il Milan riesce a bloccare tutte le azioni offensive dei casteddu, chiudendo il match con una vittoria netta che consegna alla squadra i 3 punti necessari per riportarsi in testa alla classifica della Serie A, scavalcando l’Inter.

Serie A 2020/2021 18 giornata: risultati esatti

  • Lazio – Roma 3 - 0
  • Bologna – Verona 1 - 0
  • Torino – Spezia 0 - 0
  • Sampdoria – Udinese 2 - 1
  • Napoli – Fiorentina 6 - 0
  • Crotone – Benevento 4 - 1
  • Sassuolo – Parma 1 - 1
  • Atalanta – Genoa 0 - 0
  • Inter – Juventus 2 - 0
  • Cagliari – Milan 0 - 2

Risultati giornata 17 Serie A 2020/2021

Pochi i cambiamenti di rilievo nella classifica della Seria A al termine della 17a giornata: grazie al successo nel match contro il Toro, il Milan si porta a quota 40 punti, consolidando così la sua prima posizione. Pareggio per Inter e Roma, che con un solo punto a testa restano, rispettivamente, al secondo e al terzo posto. Prosegue la rincorsa della Juventus, che sale a quota 33 punti, portandosi ad una sola lunghezza di distanza dai giallorossi, grazie alla vittoria sul Sassuolo. Quinto posto per gli orobici, vincenti a Benevento, e sesto per il Napoli, che torna a festeggiare un successo in casa dei friulani.

Ad aprire il 17o turno della Serie A 2020/21 è la sfida al Ciro Vigorito tra gli stregoni e la formazione nerazzurra di Gian Piero Gasperini. Nel primo tempo, gli orobici dominano costringendo i sanniti nella propria metà campo, anche grazie ad un grande Ilicic, vero trascinatore dell’Atalanta in questo match. Al 30', è proprio lo sloveno a superare la difesa di Montipò con un’azione personale che lo vede portarsi in area dribblando 3 avversari, per poi superare il portiere giallorosso con un sinistro potente. Nella ripresa, i ragazzi di Filippo Inzaghi danno prova di tutta la loro determinazione, con Sau autore di un gran gol su palla servita da Pastina. Di lì a poco, però, l’attacco nerazzurro torna a travolgere i padroni di casa: a pochi minuti di distanza, Toloi e Zapata siglano altri 2 punti per la Dea; nei minuti finali della partita, quindi, è la volta di Muriel, che insacca di destro su assist di Malinovskiy. Benevento – Atalanta si conclude così con la vittoria degli ospiti per 4 a 1. Grazie al successo contro i sanniti, i nerazzurri si portano a quota 31 punti raggiungendo la quinta posizione in classifica.

Grande prova per il Grifone, che finalmente può festeggiare una vittoria, superando per 2 a 0 il Bologna al Marassi. I felsinei si distinguono per possesso palla, con Orsolini che sfiora il gol del vantaggio nella prima frazione di gioco. Al 44', è però Zajc a dire la sua, sfruttando il servizio di Shomurodov per sorprendere Da Costa. Nella ripresa, il copione visto nel primo tempo si ripete: al 55', è Destro a siglare il punto del raddoppio per i rossoblu, questa volta grazie al prezioso contributo di Eboa. La vittoria sul Bologna consegna al Genoa i punti necessari per allontanarsi, almeno momentaneamente, dalla zona retrocessione, portandosi al 17o posto.

Dopo la sconfitta subita per mano della Juventus nella precedente giornata, la prima dall’inizio della stagione, il Milan di Stefano Pioli affronta in casa il Toro penultimo classificato. I rossoneri dominano sul campo da gioco sin dai primi minuti, lasciando ben poco spazio agli avversari, che non riescono mai a costruire occasioni davvero pericolose e a servire palle utili a Belotti e Verdi. Al 25', i meneghini trovano il punto dell’1 a 0 con il gol di destro siglato da Leao, che supera Sirigu con un tiro destro rasoterra. Al 36', Maresca assegna ai rossoneri un calcio di rigore: a battere è Leao, che supera con freddezza Sirigu, allungando il vantaggio dei suoi. Pochi i colpi di scena nella ripresa, con una formazione granata che resiste agli attacchi degli avversari senza tuttavia riuscire in alcun modo ad incidere sul risultato: Milan – Torino si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 2 a 0.

Nella prima delle sfide domenicali della 17a giornata della Serie A 2020/21, la Roma affronta all’Olimpico l’Inter a l’ora di pranzo: si tratta di un big match molto atteso, dal momento che a fronteggiarsi sul campo da gioco sono le formazioni terza e seconda classificate. A pochi minuti dal fischio d’inizio, gli ospiti sfiorano il vantaggio con Lukaku, ma al 17' è invece Pellegrini a portare in vantaggio i suoi, sorprendendo Handanovic con un destro su assist di Mkhitaryan. I giallorossi chiudono il primo tempo avanti di un gol, ma a 10 minuti dall’inizio della ripresa gli avversari trovano il pareggio con un grande colpo di testa di Skriniar su calcio d’angolo battuto da Brozovic. Al punto del pareggio, segue al 63' quello del sorpasso: un brillante Hakimi torna a superare Pau Lopez con un mancino micidiale, ancora una volta su provvidenziale servizio di Brozovic. Quando i nerazzurri sembrano ormai avere la vittoria in pugno, all’86' Mancini sigla la rete del 2 a 2 con un colpo di testa su cross di Villar che non lascia scampo all’estremo difensore dell’Inter.

Inizio di gara positivo per i crociati, che tengono testa alle aquile per tutto il primo tempo, nonostante le difficoltà create da una formazione decimata da assenze e infortuni. Nella ripresa, i biancocelesti passano in vantaggio al 55' con Luis Alberto che intercetta il pallone servito da Lazzari e buca la difesa di Sepe con un colpo di destro. Trascorrono poco più di 10 minuti e, al 67', è Caicedo a dire la sua, allungando il vantaggio degli ospiti con un mancino su assist di Milinkovic-Savic. La Lazio si impone così per 2 a 0, portandosi a quota 28 punti. Niente da fare invece per il Parma, sempre più in difficoltà e fermo in penultima posizione con soli 12 punti.

A riscattarsi è invece il Napoli, che batte i friulani alla Dacia Arena per 2 a 1. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, Pasqua assegna un tiro dal dischetto agli azzurri, dopo il fallo in area di Bonifazi su Lozano. A battere è Insigne: Musso indovina l’angolo, ma manca la palla per pochi centimentri e, così, i partenopei passano in vantaggio per 1 a 0. Al 27', arriva il punto del pareggio per i bianconeri, con Lasagna che sigla di destro spiazzando Meret. Il testa a testa tra le due squadre prosegue nella ripresa, con occasioni importanti per entrambe le formazioni e, in particolare, una raffica di tiri in porta di Lasagna e De Paul che mettono a dura prova la difesa di Meret. A decidere il match, sullo scoccare del 90', è infine Bakayoko, che torna a depositare la palla alle spalle di Musso con un brillante colpo di testa su calcio di punizione di Mario Rui.

Successo per gli scaligeri al Marcantonio Bentegodi: il Verona torna a vincere in casa a distanza di 2 mesi dall’ultimo match conquistato, imponendosi per 2 a 1 sui pitagorici. Nel primo tempo, i gialloblu passano in vantaggio con la rete siglata da Kalinic con un destro preciso su palla servita da Barak. Al 25', quindi, è il turno di un impeccabile Dimarco, che complice l’assist pulito di Zaccagni supera Cordaz allungando il vantaggio dei mastini. Il Crotone non si dà per vinto e, nella ripresa, si impone con il sempre ottimo Messias, autore del gol del 55' con un sinistro su passaggio di Pereira. Nonostante la buona prova degli squali, i padroni di casa hanno la meglio.

Bel testa a testa all’Artemio Franchi di Firenze, dove i viola affrontano la compagine sarda del Cagliari. Occasioni importanti da ambo le parti nel primo tempo, con i casteddu che sprecano un tiro dal dischetto al 37': a battere è Joao Pedro, che tuttavia non riesce a superare la pronta difesa di Dragowski. Se il primo tempo si chiude con il risultato fermo sulla parità per 0 a 0, nella ripresa a sbloccare il match ci pensa Vlahovic, autore, al 72', del punto del vantaggio e della vittoria per la Fiorentina.

Gara ricca di emozioni e combattuta a Torino, dove la Juventus scende in campo contro il Sassuolo per il match della domenica sera. Dopo un primo tempo giocato quasi ad armi pari, che si conclude tuttavia con l’espulsione di Obiang con cartellino rosso per il brutto fallo ai danni di Chiesa, nella ripresa i bianconeri trovano il punto del vantaggio con un grande Danilo, che supera Consigli con un destro preciso. Al 58', il Sassuolo risponde con Traoè, che serve una perfetta palla gol per Defrel. Il testa a testa prosegue fino ai minuti finali di gioco: poi, all’82', i padroni di casa tornano in vantaggio con Ramsey. A chiudere definitivamente la gara ci pensa il solito Ronaldo, autore, nel secondo minuto di recupero della ripresa, del punto del 3 a 1.

A chiudere il 17o turno della Serie A 2020/21 è la sfida del posticipo tra la formazione spezzina e quella della Samp, disputato lunedì 11 gennaio 2021 alle ore 20:45 all’Alberto Picco. Nella prima frazione di gioco, le due formazioni si sfidano ad armi pari: al 20' arriva il gol del vantaggio per i padroni di casa, con il calcio di punizione battuto da Agoumé, al quale segue la sponda su colpo di testa di Chabot, che serve una perfetta palla gol per Terzi, prontamente depositata alle spalle di Audero. A stretto giro, però, i blucerchiati rispondono con Candreva, che con una semirovesciata su cross sul secondo palo di Jankto sorprende Provedel, riportando subito il risultato sull’1 a 1. Nel secondo tempo, Bereszynski colpisce con una manata in area Marchizza, guadagnandosi un’ammonizione e consegnando ai padroni di casa un prezioso tiro dal dischetto: a battere è Nzola, che non sbaglia e trova così il punto del 2 a 1 per i suoi. La partita termina con la vittoria dei bianconeri, che festeggiano così il secondo successo consecutivo per la prima volta in questa stagione.

Serie A 2020/2021 17 giornata: risultati esatti

  • Benevento – Atalanta 1 - 4
  • Genoa – Bologna 2 - 0
  • Milan – Torino 2 - 0
  • Roma – Inter 2 - 2
  • Parma – Lazio 0 - 2
  • Udinese – Napoli 1 - 2
  • Verona – Crotone 2 - 1
  • Fiorentina – Cagliari 1 - 0
  • Juventus – Sassuolo 3 - 1
  • Spezia – Sampdoria 2 - 1

Risultati giornata 16 Serie A 2020/2021

La 16a giornata della Serie A 2020/21 si tiene interamente mercoledì 6 gennaio 2021. A fine turno, Milan e Inter continuano a dominare la classifica, nonostante le sconfitte subite dalle due squadre, con i rossoneri ancora in vantaggio di una lunghezza. Sul terzo gradino del podio, invece, consolida la sua posizione la Roma, che sale a quote 33 punti avvicinandosi al secondo posto dei nerazzurri. Buoni risultati per la Juve e per il Sassuolo, che tornano a vincere e a guadagnare quarto e quinto posto in classifica, mentre tracollo Napoli, con la squadra di Gattuso battuta in casa dagli spezzini.

Il turno si apre con un bel testa a testa alla Sardegna Arena, dove i padroni di casa affrontano la formazione giallorossa degli stregoni. La partita si apre con i casteddu che mettono a segno il gol del vantaggio dopo appena 2 minuti di gioco, salvo poi vederlo annullare dall’arbitro per il fallo subito da Montipò. Di lì a poco, il direttore di gara assegna inizialmente un calcio di rigore agli ospiti, per l’entrata scomposta di Cragno su Lapadula, per poi ripensarci dopo la verifica VAR, che certifica la regolarità dell’intervento del portiere rossoblu. A Sbloccare il risultato, al 20', è Joao Pedro, che con un colpo di testa su cross di Marin consegna ai suoi il punto dell’1 a 0. Negli ultimi minuti del primo tempo, però, i sanniti non solo pareggiano con Sau, ma trovano anche la rete del sorpasso, con un bel gol di testa di Tuia. Niente da fare nella ripresa per i padroni di casa, che all’84' vedono anche l’espulsione di Nandez con doppio cartellino giallo: ad aggiudicarsi la vittoria è il Benevento, che si impone per 2 a 1.

Successo schiacciante dei ragazzi di Gian Piero Gasperini nel match al Gewiss Stadium contro il Parma: gli orobici si portano in vantaggio con la rete di Muriel su assist di Ilicic al 15', per poi trovare il punto del raddoppio ad inizio ripresa con Zapate e, quindi, chiudere il match al 61' con Gosens. Ducali praticamente inermi contro la formazione nerazzurra e in caduta libera in 18a posizione al termine della giornata.

Gara accesa e ricca di occasioni, tiri in porta e gol per Bologna – Udinese: i felsinei mettono a segno il primo punto del match imponendosi al 19' con un brillante colpo di testa di Tomiyasu, che sorprende Musso grazie al cross perfetto di Orsolini. I friulani rispondono però al 34', con Pereyra che beffa Da Costa riportando il risultato sull’1 a 1. Nei minuti finali del primo, Barrow piazza la palla prontamente deposita nella porta bianconera da Svanberg, chiudendo così la prima frazione di gioco con il Bologna avanti di un gol. Ad inizio ripresa, arriva l’espulsione del giocatore svedese, al suo secondo cartellino giallo. I padroni di casa tentano il tutto per tutto per proteggere il proprio vantaggio, ma invano: a decidere la partita è il punto siglato in extremis da Arslan, che segna di destro al 92'.

Guadagnano 3 preziosi punti classifica i giallorossi di Paulo Fonseca, che vincono all’Ezio Scida contro un Crotone comunque capace di dar vita ad occasioni interessanti e di tener testa ai capitolini. La rete del vantaggio per la Roma arriva dopo solamente 8 minuti di gioco, con un abile Borja Mayoral che supera la difesa di Cordaz con l’assist prezioso di Mkhitaryan. AL 29', è nuovamente lo spagnolo a dire la sua, questa volta intercettando il passaggio di Cristante e spedendo la palla all’incrocio dei pali con un potente destro dai 20 metri di distanza. I padroni di casa ci provano con Simy e con Messias, senza tuttavia riuscire a trovare la porta giallorossa. Il fallo in area di Golemic su Mayoral consegna alla Roma un tiro dal dischetto, che prontamente Mkhitaryan trasforma, chiudendo così il primo tempo con gli ospiti in vantaggio per 3 a 0. Nella ripresa, i pitagorici tornano a provarci con Messias, ma, al 71', è Golemic a realizzare il primo gol rossoblu del giorno, con un colpo di testa che sorprende Pau Lopez. Nonostante gli strenui tentativi dei ragazzi di Giovanni Stroppa, ad aggiudicarsi la vittoria per 3 a 1 è la Roma.

Vittoria di misura per i biancocelesti, che si impongono sulla Fiorentina per 2 a 1: le aquile realizzano con Caicedo dopo soli 6 minuti di gioco, per poi mantenere il proprio vantaggio per buona parte della sfida. A metà della ripresa, ci pensa il capitano Immobile a superare Dragowski, allungando così il vantaggio dei suoi. All’88', Vlahovic trasforma il tiro dal dischetto assegnato dal direttore di gara per trattenuta di Hoedt, ma è troppo tardi per sperare di ribaltare le sorti della partita: grazie alla vittoria conquistata contro la Fiorentina, la Lazio raggiunge quota 25 punti, portandosi in 8a posizione.

Gara ricchissima di emozioni e di colpi di scena a Genova, dove la Samp si aggiudica una vittoria assolutamente a sorpresa contro l’Inter. I nerazzurri conducono un buon primo tempo, sfiorando il gol del vantaggio dopo minuti dal fischio d’inizio con Sanchez. Al 12', è tuttavia proprio il cileno a sprecare una preziosa occasione, con un pessimo tiro dal dischetto bloccato senza difficoltà da Audero. Dopo un calcio di rigore prima assegnato e poi annullato, anche per i padroni di casa arriva la chance del tiro dagli 11 metri, prontamente colta da Candreva, che con freddezza batte Handanovic portando i suoi in vantaggio. Il match prende una piega imprevista e al 38' Baldé trova il punto del raddoppio per i suoi, complice il prezioso assist di Damsgaard. Nella ripresa, i ragazzi di Antonio Conte scendono in campo determinati a ribaltare il risultato: al 65', De Vrij realizza di testa su cross di Brozovic, ma la Samp non si lascia intimorire e difende il suo vantaggio fino al termine del match. I blucerchiati possono così festeggiare un’importante vittoria per 2 a 1 sui meneghini.

Tornano a vincere i neroverdi, al termine di una sfida comunque non semplice contro il Genoa. Dopo un primo tempo giocato quasi ad armi pari e caratterizzato dalla buona prova della difesa rossoblu, nella ripresa i padroni di casa realizzano il punto dell’1 a 0 con Boga. La risposta degli ospiti non si fa però attendere: il punto del pareggio arriva al 64', con il colpo di testa di Shomurodov, impeccabile nell’intercettare il cross di Ghiglione. La vittoria del Sassuolo giunge negli ultimi minuti di gioco: Raspadori buca la difesa di Perin, consegnando ai suoi il gol del 2 a 1.

Vivace testa a testa a Torino, dove, come da attesa, la gara tra i padroni di casa e i mastini di Ivan Juric si rivela molto equilibrata: se il primo tempo si conclude con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0, nella ripresa i gialloblu passano in vantaggio con il punto siglato da Dimarco su palla servita da Zaccagni. Quando il Verona comincia a sentire in tasca la vittoria, ecco però arrivare il gol di Bremer, che con un sinistro preciso supera Silvestri chiudendo il match sull’1 a 1.

Prova pessima e pesante strascico di polemiche per il Napoli, superato in casa per 2 a 1 dallo Spezia, rimasto per giunta solamente in 10 dopo l’espulsione di Ismajli al 77'. I partenopei sono protagonisti di un primo tempo tutto sommato positivo, con diversi tiri in porta, ma nessun gol. Nella ripresa, Petagna mette a segno il punto dell’1 a 0 dopo appena 5 minuti dall’ingresso in campo, ma il tiro dal dischetto trasformato da Nzola al 68' riporta il punteggio sulla parità, riaprendo la partita per i bianconeri. All’81', arriva il grande colpo di scena, con Pobega che realizza il gol del 2 a 1, che si traduce nella vittoria degli ospiti. L’ennesima sconfitta subita dal Napoli in casa mette così seriamente a rischio la panchina di Gattuso.

A chiudere la 16a giornata della Serie A 2020/21 è l’atteso big match Milan – Juventus, che a poche ore dal fischio d’inizio rischia di non svolgersi per via dei diversi giocatori risultati positivi al Coronavirus. Nel primo tempo, un incontenibile Chiesa va vicino al gol del vantaggio centrando in pieno il palo, per poi tornare a superare Donnarumma a pochi minuti di distanza. Al 41', i rossoneri rispondono con Calabria, abile nello sfruttare il colpo di tacco di Duarte. Nella ripresa, l’attacco rossonero torna a travolgere i padroni di casa, prima con Chiesa, che firma così una doppietta e, infine, con McKennie, che chiude il match con il punto del 3 a 1 su assist di Kulusevski. La sconfitta in casa subita per mano della Juve rappresenta la prima battuta d’arresto da inizio stagione per il club rossonero, che tuttavia mantiene la sua prima posizione in classifica grazie alla sconfitta dell’Inter.

Serie A 2020/2021 16 giornata: risultati esatti

  • Cagliari – Benevento 1 - 2
  • Atalanta – Parma 3 - 0
  • Bologna – Udinese 2 - 2
  • Crotone – Roma 1 - 3
  • Lazio – Fiorentina 2 - 1
  • Sampdoria – Inter 2 - 1
  • Sassuolo – Genoa 2 - 1
  • Torino – Verona 1 - 1
  • Napoli – Spezia 1 - 2
  • Milan – Juventus 1 - 3

Risultati giornata 15 Serie A 2020/2021

Il campionato di Serie A riprende con la 15a giornata, nonché con il primo turno del 2021, dopo la pausa per le festività natalizie. Pochi i cambiamenti al vertice della classifica, dove il Milan mantiene la sua prima posizione portandosi a quota 37 punti, sempre con una lunghezza di vantaggio sul Milan secondo classificato. Situazione stabile anche per la Roma, che pure guadagna altri 3 punti e raggiunge quota 30, mentre torna a crescere il Napoli, ora in quarta posizione con 28 punti.

La 15a giornata della Serie A si apre con un avvincente sfida al Giuseppe Meazza, dove i nerazzurri scendono in campo contro i pitagorici. La gara si apre positivamente per gli ospiti, che al 12' trovano il punto del vantaggio con il gol di testa (il primo dall’inizio della stagione) di Zanellato su cross di Messias. Al 20', però, arriva prontamente la risposta dei meneghini, che riportano il risultato sulla parità grazie a Lautaro. Al 31', Marrone è protagonista di uno sfortunato autogol che consegna all’Inter il punto del vantaggio. Dopo pochi minuti, però, l’intervento falloso di Vidal ai danni di Reca consegna agli squali un prezioso calcio di rigore: Golemic batte e trasforma, superando la difesa di Hanvanovic. Dopo un frizzante primo tempo, che termina con il risultato fermo sul 2 a 2, nella ripresa la superiorità tecnica e fisica della formazione di Antonio Conte torna ad emergere con forza: i nerazzurri travolgono gli avversari con altri 2 punti messi a segno da Lautaro, che realizza così una tripletta personale, seguiti dai gol di Lukaku e, infine, di Hakimi. L’Inter si aggiudica così la partita con un travolgente 6 a 2, conquistando momentaneamente la vetta della classifica della Serie A.

Vittoria netta anche per gli orobici, che al Gewiss Stadium travolgono la formazione neroverde nella ripresa, dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato. I nerazzurri passano in vantaggio all’11', grazie alla rete siglata da Zapata, per poi tornare ad imporsi solamente al 45', quando è Pessina a superare la difesa di Consigli con il pallone servito da Ilicic. Nel secondo tempo, l’attacco della Dea non lascia respiro agli avversari: i ragazzi di Gian Piero Gasperini troano ad imporsi con Zapata, con Gosens e con Muriel, cementando così la vittoria dell’Atalanta. Niente da fare per la formazione di Roberto De Zerbi, che pure ci prova fino all’ultimo, trovando anche il gol grazie ad una buona prova di Chiriches e Defrel. Atalanta – Sassuolo si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 5 a 1.

Molte emozioni alla Sardegna Arena, dove i padroni di casa sono protagonisti di un grande match contro i partenopei, nonostante la vittoria degli ospiti per 4 a 1. Nel primo tempo, il Napoli si porta in vantaggio al 25' con Zielinski, che buca la porta rossoblu con un tiro di sinistro dal limite dell’area su assist di Petagna. A dominare il gioco, nella prima frazione, sono i partenopei, che creano molte occasioni, pur non riuscendo a concretizzarle. Di contro, per i casteddu è solamente Joao Pedro a rendersi pericoloso. Al 60', non a caso, è il brasiliano a siglare il punto del pareggio, con un destro su palla servita da Sottil. A stretto giro, arriva però il secondo cartellino giallo per Lykogiannis, colpevole di aver steso Lozano: il giocatore viene così espulso, costringendo il Cagliari a proseguire la gara in 10. I partenopei non tardano ad approfittarne: Zielinkski e Lozano siglano i gol del 2 a 1 e del 3 a 1, mentre il tocco di mano di Caligara, entrato in campo negli ultimi minuti di gara, consegna al Napoli anche un calcio di rigore. All’86', Insigne batte e trasforma, chiudendo la partita sul 4 a 1.

Testa a testa ricco di emozioni all’Artemio Franchi, dove i viola affrontano la formazione felsinea. Nel primo tempo, è soprattutto il Bologna a rendersi pericoloso, con alcune importanti occasioni create da Orsolini, da Soriano, da Barrow e da Palacio. Complici gli interventi impeccabili di Dragowski, però, il risultato resta fermo sullo 0 a 0. Nella ripresa, il ritmo di gioco cala e, così, la sfida Fiorentina – Bologna si conclude con un pareggio a reti inviolate.

Parità, in questo caso per 1 a 1, anche per il match Genoa – Lazio, andato in scena al Luigi Ferraris: nel primo tempo, le aquile passano in vantaggio grazie al tiro dal dischetto trasformato dal capitano Immobile, dopo l’intervento falloso di Zapata su Milinkovic-Savic. Il capitano biancoceleste torna a sfiorare il punto del raddoppio a pochi minuti dall’intervallo, seguito a streto giro da Pjaca, che tira in porta, salvo trovare la pronta difesa di Reina ad attenderlo. Nella ripresa, l’ingresso in campo di Zajc e, soprattutto, di Shomurodov sembra cambiare le sorti della gara: il giocatore, infatti, è autore di un grande contropiede che al 58' crea l’occasione perfetta per Destro, autore del gol del pareggio per il Grifone. Nella fase conclusiva della partita, prosegue il testa a testa tra le due squadre, con le aquile vicine al gol con Lazzari. Il match termina con un pareggio per 1 a 1, che consegna ai liguri un prezioso punto classifica.

Grande prova della formazione granata in casa dei ducali: il Torino espugna l’Ennio Tardini conquistano un’importante vittoria per 3 a 1, superando in modo netto i padroni di casa, nonostante il paio di occasioni interessanti create dalla squadra di Fabio Liverani nel primo tempo. Il Toro passa in vantaggio dopo soli 8 minuti di gioco con un destro di Singo su assist di Belotti. Le reti della vittoria arrivano però solamente negli ultimissimi minuti della partita, con il punto realizzato su colpo di testa da Izzo e con quello firmato da Gojak. I granata salgono così in 17a posizione portandosi a quota 11 punti.

I giallorossi scendono in campo all’Olimpico contro la Samp, per una gara disputata sotto una pioggia torrenziali e con un campo a tratti ai limiti della praticabilità. Nel primo tempo, il match è caratterizzato da ritmi piuttosto blandi: la Roma ci prova con Mkhitaryan e con Pellegrini, che incontrano però la pronta difesa di Audero, mentre i blucerchiati si rendono pericolosi solamente con Candreva. Nella ripresa, le due formazioni continuano a creare sparute occasioni interessanti, con Bruno Peres per i padroni di casa e con Thorsby per la Sampdoria. Al 72', infine, la situazione si sblocca con il gol messo a segno da Dzeko grazie al prezioso assist di Karsdorp, che pochi minuti prima aveva centrato un palo. La Roma guadagna così una vittoria di misura per 1 a 0 contro i ragazzi di Claudio Ranieri, cementando la sua terza posizione.

Match non particolarmente emozionante all’Alberto Picco, dove gli spezzini se la vedono con gli scaligeri: nel primo tempo, è la formazione gialloblu a dar vita alle azioni più interessanti, con un paio di tiri in porta prontamente respinti da Provedel; molto meno propositivo il gioco degli aquilotti, che tuttavia tengono testa agli avversari grazie ad una buona prova del comparto difensivo. Nella ripresa, arriva il secondo cartellino giallo per il bianconero Chabot, colpevole di un intervento falloso su Faraoni: il giocatore viene espulso e lo Spezia deve così proseguire la gara in 10. Il Verona non tarda ad approfittarne: al 75', Zaccagni firma un grande gol su rovesciata, sfruttando a dovere il cross al volto di Faraoni. I mastini si aggiudicano così la vittoria per 1 a 0.

Gara interessante al Ciro Vigorito, dove i sanniti si rivelano avversari più ostici del previsto per i rossoneri. Il Milan parte subito in attacco con Diaz che sfiora il gol del vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio; la vera occasione arriva però al 15', con Tuia che stende Rebic in area, consegnando ai rossoneri un calcio di rigore. A battere il tiro dal dischetto è Kessié, che supera Montipò consegnando ai suoi la rete dell’1 a 0. Nei minuti successivi, i giallorossi sfiorano il pareggio con il palo centrato da Roberto Insigne; quindi, arriva a sorpresa il cartellino rosso per Tonali, colpevole di una brutta entrata su Ionita. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, i meneghini tornano a segnare con un grande tiro a giro di Leao, mentre al 61', dopo il fallo di Krunic su Caprari, è il Benevento ad avere l’occasione di battere un calcio di rigore: Caprari riesce a confondere Donnarumma, ma manca comunque la porta, vanificando la preziosa chance. Benevento – Milan termina così con la vittoria per 2 a 0 degli ospiti.

L’ultima partita della 15a giornata della Serie A 2020/21 vede la Juventus imporsi senza troppe difficoltà sui friulani: il club torinese torna a vincere grazie alla doppietta siglata da Ronaldo (31' e 69') e alle marcature di Chiesa e Dybala, che realizza in piena ripresa: a poco vale il punto trovato da Zeegelaar sempre negli ultimi minuti di gioco, la Juve trionfa per 4 a 1 e torna a guadagnare preziosi punti classifica.

Serie A 2020/2021 15 giornata: risultati esatti

  • Inter – Crotone 6 - 2
  • Atalanta – Sassuolo 5 - 1
  • Cagliari – Napoli 1 - 4
  • Fiorentina – Bologna 0 - 0
  • Genoa – Lazio 1 - 1
  • Parma – Torino 0 - 3
  • Roma – Sampdoria 1 - 0
  • Spezia – Verona 0 - 1
  • Benevento – Milan 0 - 2
  • Juventus – Udinese 4 - 1

Risultati giornata 14 Serie A 2020/2021

La 14a giornata della Serie A 2020/21 si tiene a pochi giorni di distanza dal turno precedente, segnando l’ultimo appuntamento con la massima serie prima dello stop per le festività natalizie. Giornata caratterizzata da match molto avvincenti e, soprattutto, ricchi di gol: il Milan la spunta sulla Lazio imponendosi al termine di un bel testa a testa e conservando così la sua posizione al vertice della classifica; si mantiene ad una lunghezza di distanza dai rossoneri l’Inter, pure vincente sul Verona. Sale sul terzo gradino del podio la Roma, inseguita a stretto giro dal Sassuolo. Scende invece la Lazio, che non solo perde in casa contro la Fiorentina, ma vede anche sottratti i 3 punti della vittoria a tavolino contro i partenopei, in seguito alla sentenza che stabilisce la necessità di disputare nuovamente il match.

Ad aprire il turno è l’appuntamento Crotone – Parma, che vede i pitagorici riuscire ad imporsi sui gialloblu per 2 a 1: nel primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio con un grande Messias, che mette a segno una doppietta sfruttando a dovere i preziosi assist di Reca e di Molina. Nella ripresa, i ducali accorciano il vantaggio degli avversari con il gol di testa di Kucka al 57', su cross di Brunetta. I ragazzi di Fabio Liverani cercano il pareggio con tenacia, senza tuttavia riuscire a recuperare terreno sui pitagorici: il match si conclude con la vittoria dei padroni di casa, che festeggiano così la conquista di 3 punti molto importanti nella corsa alla salvezza.

Pesante sconfitta per i bianconeri, superati in casa dai gigliati con un netto 3 a 0: la partita si apre in salita per la Juve, con Vlahovic che supera la difesa di Szczesny su passaggio verticale di Ribery, dopo appena 3 minuti di gioco. Al 18', poi, arriva il cartellino rosso per Cuadrado, autore di un brutto intervento su Castrovilli, che costringe i padroni di casa a proseguire la gara in 10. I ragazzi di Andrea Pirlo faticano a rendersi pericolosi nel primo tempo, lasciando fin troppo spazio agli avversari. La situazione migliora nella ripresa, ma l’attacco bianconero continua a creare poche occasioni; al 76', Alex Sandro si rende protagonista di uno sfortunato autogol, nel tentativo di intercettare il traversone di Biraghi. A cementare la vittoria della Fiorentina ci pensa quindi Caceres, che segna con un colpo di sinistro su passaggio di Biraghi.

L’Inter espugna il Marcantonio Bentegodi imponendosi sugli scaligeri per 2 a 1: la vittoria nerazzurra arriva dopo un primo tempo fiacco, che vede le due formazioni protagoniste di un testa a testa combattuto quasi ad armi pari e privo di occasioni davvero pericolose; nella ripresa, la partita si accende, con Lautaro che porta in vantaggio i suoi intercettando il passaggio di Hakimi. Pronta, arriva la risposta dei mastini, che riportano il risultato sulla parità con Ilicic; la situazione di stabilità dura però poco, perché appena 6 minuti più tardi è Skriniar a siglare il punto della vittoria con un colpo di testa su cross di Brozovic.

Gli orobici scendono contro il Bologna al Renato Dall’Ara, dominando il match nel primo tempo: mattatore della partita è Muriel, che trasforma un tiro dal dischetto al 22', per poi tornare a siglare il punto del raddoppio a distanza di pochissimi secondi. Nella ripresa, però, i padroni di casa passano all’attacco, accorciando il vantaggio della Dea al 73' con Tomiyasu, che buca la difesa di Gollini con un destro su palla servita da Orsolini. All’82', il Bologna torna quindi ad imporsi, questa volta con un’ottima prova di Paz, cge con un colpo di testa su cross di Palacio sorprende il portiere nerazzurro, chiudendo l’avvincente gara sul 2 a 2.

Emozioni e grande spettacolo anche al Giuseppe Meazza, dove il Milan affronta la Lazio: i rossoneri passano in vantaggio al 10' con un colpo di testa di Rebic su palla piazzata da Calhanoglu. Pochi minuti più tardi, è proprio l’attaccante turco a battere un tiro dal dischetto e a freddare Reina, portando il risultato sul 2 a 2. Le parti si invertono al 27', quando sono invece le aquile ad avere l’occasione di recuperare con un calcio di rigore: Immobile batte, ma Donnarumma risponde prontamente bloccando il tiro; Luis Alberto si fionda sulla palla e la scaraventa in porta, riaprendo così la partita. Nella ripresa, i biancocelesti recuperano ulteriormente con il gol siglato da Immobile al 59', con un sinistro su assist di Milinkovic-Savic. Quando l’appassionante match tra i ragazzi di Stefano Pioli e di Simone Inzaghi sembra ormai destinato a concludersi con un pareggio, Hernandez mette a segno il gol della vittoria per i padroni di casa, superando ancora una volta Reina con un colpo di testa.

Prova brillante per i granata di Marco Giampaolo, che sfiorano la vittoria al Diego Armando Maradona: dopo un primo tempo segnato da un pressing crescente del Toro e dalle evidenti difficoltà di una formazione azzurra incapace di dar vita ad azioni davvero pericolose, nella ripresa gli ospiti trovano il punto del vantaggio con un sinistro potente e preciso di Izzo al 56'. I granata proteggono il loro vantaggio per l’intera durata del secondo tempo, poi, sul filo del rasoio, il capitano partenopeo Insigne segna con un passaggio perfetto di Zielinski, chiudendo la sfida sull’1 a 1. Ancora un segnale di forte difficoltà per la formazione di Gennaro Gattuso, mentre il Torino, che pure avrebbe meritato la vittoria, deve accontentarsi di un solo punto classifica.

Vittoria domestica per i giallorossi al termine di una confronto non facile contro i casteddu di Eusebio Di Francesco: la Roma passa in vantaggio ad inizio primo tempo con Veretour, per poi essere recuperata dagli avversari con il punto siglato da Joao Pedro nella ripresa. I capitolini tornano ad imporsi con Dzeko e con Mancini, salvo poi veder nuovamente minacciato il risultato finale con il calcio di rigore trasformato da Joao Pedro nel corso della ripresa. Nonostante la performance più che positiva del Cagliari, la partita si conclude con il risultato di 3 a 2 per i giallorossi.

Copione simile, ma vittoria conquistata invece dagli ospiti per un’altra sfida ricca di colpi di scena: la partita Sampdoria – Sassuolo al Luigi Ferraris si pare con la rete di Traoré, che ad un paio di minuti dal fischio d’inizio beffa Audero con un mancino su palla servita da Caputo. È solamente nel corso della ripresa che i blucerchiati recuperano il vantaggio degli avversari, con l’ottima prova del capitano Quagliarella. In una vera e propria raffica di gol, nel giro di pochi minuti si susseguono però le marcature firmate da Caputo e da Berardi, che portano nuovamente in vantaggio il Sassuolo. A poco vale il punto realizzato da Baldé all’84' per la Samp: la sfida si conclude con la vittoria degli ospiti.

Soddisfazione per la prima prova di Davide Ballardini, che torna a sedere sulla panchina del Genoa: il Grifone vince in casa degli aquilotti recuperando l’iniziale vantaggio trovato da Nzola grazie ai gol siglati da Destro e da Criscito, autore della rete del 2 a 1 su calcio di rigore. Il club ligure conquista così 3 importanti punti classifica, che riaprono la stagione della formazione a lungo ferma ai piani bassi della classifica.

Nuovo successo per i sanniti di Filippo Inzaghi, che travolgono i friulani in casa superandoli per 2 a 0: gli stregoni si portano in vantaggio al 9' con la rete messe a segno da Caprari su palla servita da Roberto Insigne; al 77', quindi, è la volta di Letizia, che supera la difesa di Musso consegnando ai suoi la vittoria del match.

Serie A 2020/2021 14 giornata: risultati esatti

  • Crotone – Parma 2 - 1
  • Juventus – Fiorentina 0 - 3
  • Verona – Inter 1 - 2
  • Bologna – Atalanta 2 - 2
  • Milan – Lazio 3 - 2
  • Napoli – Torino 1 - 1
  • Roma – Cagliari 3 - 2
  • Sampdoria – Sassuolo 2 - 3
  • Spezia – Genoa 1 - 2
  • Udinese – Benevento 0 - 2

Risultati giornata 13 Serie A 2020/2021

La 13a giornata della Serie A 2020/21 segue quasi senza soluzione di continuità il turno precedente, con le formazioni della massima serie che tornano a scendere in campo a pochi giorni di distanza dall’ultimo impegno. Poche le novità davvero rilevanti in classifica, con Milan e Inter ancora in vetta, separate solamente da 1 punto, e Juventus, Roma, Napoli e Sassuolo a seguire. Stop per i giallorossi e i neroverdi battuti rispettivamente dall’Atalanta e dal Milan, mentre tornano a festeggiare una vittoria le aquile, che si impongono per 2 a 0 contro i partenopei.

La 13a giornata si apre con il match dell’anticipo tra la Fiorentina e il Verona, disputato all’Artemio Franchi. Il match si apre in salita per i padroni di casa, con Barreca che commette fallo in area su Salcedo, consegnando ai mastini un tiro dal dischetto. A battere è Veloso, che prontamente trasforma il calcio di rigore. Il copione di ripete a parti invertire poco più tardi, con Gunter che atterra Vlahovic al 18', regalando un calcio di rigore ai gigliati. L’attaccante serbo batte e supera Silvestri, riportando il risultato sulla parità. Il ritmo di gioco cala nei minuti successivi, senza ulteriori grandi scossoni, salvo i gol sfiorati da Lazovic e Milenkovic nella ripresa. Fiorentina – Verona si conclude così con un pareggio per 1 a 1.

Match dai ritmi vivaci al Luigi Ferraris, con i padroni di casa della Sampdoria impegnati contro il Crotone. Nel primo tempo, i blucerchiati si portano in vantaggio per 2 a 0 con le marcature siglate da Damsgaard e da Jankto. A riaprire la gara, a pochi minuti dalla conclusione della prima frazione di gioco, ci pensa Simy, autore di un gol su calcio di rigore, assegnato dopo il fallo di Ekdal su Reda. Nella ripresa, a chiudere la partita ci pensa il capitano della Samp Quagliarella, che buca la porta dei pitagorici con un colpo di testa su cross di Ekdal. Negli ultimi minuti di gioco, è ancora una volta Quagliarella a siglare il punto del 4 a 1, che viene però annullato dopo controllo VAR per posizione di fuorigioco di Candreva.

Vittoria travolgente per i bianconeri di Andrea Pirlo, che espugnano senza troppe difficoltà l’Ennio Tardini, in una sfida che vede gli ospiti in vantaggio sin dai primi minuti di gioco: ad aprire le danza è Kulusevski, che segna al 23' su assist di Morata; pochi minuti più tardi, è sempre Morata a servire la palla che Ronaldo trasforma nella rete del raddoppio. Ad inizio ripresa, il campione portoghese torna a superare Sepe con un tiro sinistro su assist di Ramsey. A scrivere la parola fine è quindi Morata, che segna di testa su cross di Bernardeschi all’86'.

Primo tempo piatto nella sfida Torino – Bologna che apre le gare della domenica. Se la prima frazione di gioco termina con il risultato fermo sulla parità per 0 a 0, nella ripresa i padroni di casa passano in vantaggio al 69', con un bel gol su calcio di punizione messo a segno da Verdi. Al 78', però arriva la risposta dei felsinei, con Soriano che realizza con un tiro di destro su assist di Vignato spiazzando Milinkovic-Savic: la gara tra i granata e i rossoblu si conclude così con u pareggio per 1 a 1.

Buona prova dei sanniti di Filippo Inzaghi, che conducono la gara contro il Crotone sin dalle prime battute. Se il primo tempo termina con il risultato fermo sulla parità a porte bianche, nella ripresa i padroni di casa riescono a sbloccare la situazione con Roberto Insigne, che sorprende Perin con un sinistro potente e preciso. Il gol che cementa la vittoria per 2 a 0 dei giallorossi arriva solamente all’89', con il calcio di rigore trasformato da Sau (dopo il fallo in area subito per mano di Masiello).

Sfida davvero frizzante e ricca di conclusioni e tiri in porta per Cagliari – Udinese: la Sardegna Arena è teatro di una partita molto equilibrata, che vede i casteddu portarsi in vantaggio al 27' grazie ad un fantastico gol di Lykogiannis, che segna su calcio di punizione superando la barriera difensiva e Musso con un colpo mancino davvero da maestro. Il testa a testa prosegue però nel secondo tempo, quando ci pensa Lasagna a dire la sua e a beffare Cragno, riportando il risultato sulla parità. Cagliari – Udinese si conclude con un meritato 1 a 1, consegnando a ciascuna squadra 1 punto in classifica.

L’Inter di Antonio Conte torna a vincere in casa nella sfida contro gli aquilotti di Vincenzo Italiano, imponendosi senza troppe difficoltà. Se nel primo tempo i nerazzurri dominano la gara creando occasioni interessanti, senza tuttavia trovare la conclusione, nella ripresa i padroni di casa si portano in vantaggio col il gol firmato da Hakimi su passaggio di Lautaro. Al 71', poi, Lukaku trasforma un calcio di rigore freddando Provedel e portando i suoi in vantaggio per 2 a 0. Sul finale di gara, arriva una modesta soddisfazione per i bianconeri, che riescono a portare a casa un gol con Piccoli.

Niente da fare per il Sassuolo, che deve arrendersi superato in casa da un travolgente Milan. I rossoneri si portano in vantaggio nei primissimi istanti della partita disputata al Mapei Stadium: Leao realizza dopo appena 6 secondi dal fischio d’inizio, grazie all’assist perfetto di Calhanoglu, mettendo così a segno il gol più veloce dell’intera storia della Serie A e superando il precedente record detenuto da Poggi (pari a 8 secondi). Al 26', Saelemaekers torna a superare la difesa di Consigli con un potente sinistro su passaggio di Hernandez, portando così gli ospiti avanti per 2 a 0. A poco vale il bel gol messo a segno da Berardi all’89' su calcio di punizione: l’impresa del capitano del Sassuolo non basta a riaprire una partita decisa sin dai primissimi minuti e il Milan conquista una nuova vittoria, guadagnando 3 punti in classifica e continuando così a sedere in vetta.

Nella sfida a Bergamo tra l’Atalanta e la Roma, i giallorossi sono protagonisti di un ottimo avvio di gara, con Dzeko che buca la difesa di Gollini dopo appena 3 minuti dal fischio d’inizio. La Roma difende il suo vantaggio per tutto il primo tempo, poi, nella ripresa, la situazione si capovolge: Ilicic fa il suo ingresso in campo e serve le palle gol che Zapata e Gosens traducono nelle reti del pareggio e del sorpasso. Al 72', Muriel supera Mirante con un sinistro e, infine, all’85', è lo stesso Ilicic a realizzare il punto del 4 a 1, che sancisce la schiacciante vittoria degli orobici.

La giornata si conclude con la buona prova della aquile di Simone Inzaghi, che tornano finalmente a vincere contro i partenopei, superati per 2 a 0 e alla loro seconda sconfitta consecutiva. A siglare i gol della vittoria sono Immobile, con un colpo di testa su cross di Marusic al 9', e Luis Alberto, che realizza al 56' servito proprio dal capitano. Performance molto negativa per gli azzurri, alle prese con una fase di calo costante delle performance in campo. Grazie ai 3 punti conquistati, la Lazio sale a quota 21, riagganciando l’Atalanta e guadagnando la 7a posizione.

Serie A 2020/2021 13 giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Verona 1 - 1
  • Sampdoria – Crotone 3 - 1
  • Parma – Juventus 0 - 4
  • Torino – Bologna 1 - 1
  • Benevento – Genoa 2 - 0
  • Cagliari – Udinese 2 - 1
  • Inter – Spezia 2 - 1
  • Sassuolo – Milan 1- 2
  • Atalanta – Roma 4 - 1
  • Lazio – Napoli 2 - 0

Risultati giornata 12 Serie A 2020/2021

La 12a giornata della Serie A 2020/21 si svolge con un turno infrasettimanale ed è caratterizzata da gare molto equilibrate, che non a caso si risolvono in una sorprendente serie di pareggi. Pochi i movimenti davvero degni di nota in classifica: l’Inter guadagna 3 punti grazie alla vittoria sul Napoli e si porta a quota 27, ad una sola lunghezza di distanza dal Milan capolista; salgono anche Juventus e Roma, nonostante il pareggio dei bianconeri contro la Dea, mentre la situazione resta pressoché stabile nelle ultime posizioni e in quelle centrali.

Ad inaugurare il 12o turno della Serie A 2020/21 è la sfida tra i friulani di Luca Gotti e gli squali di Giovanni Stroppa: le due formazioni danno vita ad un buon testa a testa, che tuttavia non regala particolari emozioni, specie nel primo tempo. Pussetto si rende pericoloso a più riprese dalle parti di Cordaz, senza tuttavia riuscire mai a trovare la conclusione. Poche, invece, le azioni davvero interessanti per i rossoblu, mai davvero propositivi nella gara alla Dacia Arena. Il match si conclude così con un pareggio a reti inviolate.

Spettacolo più interessante al Ciro Vigorito, dove si fronteggiano le formazioni allenate dai due fratelli Inzaghi: i padroni di casa del Benevento sono protagonisti di un partenza positiva, ma al 25' è Immobile a firmare la prima rete della partita, portando in vantaggio i suoi grazie al prezioso assist di Milinkovic-Savic. Quando manca ormai poco allo scadere del primo tempo, arriva il colpo di scena, con Schiattarella che batte Reina con un sinistro potente, consegnando ai suoi la rete del pareggio. Nella ripresa, il ritmo della gara, molto intensa nella prima frazione di gioco, cala visibilmente e, nei minuti finali del recupero, arriva il cartellino rosso per Schiattarella. Benevento – Lazio termina con un pareggio per 1 a 1, che consegna un punto a ciascuna squadra.

Pareggio anche per l’attesa sfida tra i bianconeri e gli orobici: nella sfida all’Allianz Stadium, la Juve è protagonista di una partenza a rilento, segnata da evidenti difficoltà dei padroni di casa nel farsi largo tra le maglie della serrata difesa nerazzurra. Al 29', però, il giovane e talentuoso Chiesa buca la porta della Dea con un destro su palla servita da Bentancur, portando il risultato sull’1 a 0. Se il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio, nella ripresa i bergamaschi sfruttano a dovere un’occasione perfetta con Freuler, che sorprende Szczesny e riporta il punteggio sull’1 a 1. Al 61', arriva il calcio di rigore per la Juventus: a battere è Ronaldo, che si lascia tuttavia ipnotizzare da Gollini, impeccabile nel parare il tiro dal dischetto. Al termine di un vivace testa a testa, Juventus – Atalanta si chiude sull’1 a 1.

Spettacolo ed emozioni anche al Luigi Ferraris, dove i padroni di casa del Genoa affrontano il Milan capolista con determinazione e audacia. Se nel primo tempo i rossoblu di Rolando Maran si limitano a resistere agli attacchi degli avversari, ad inizio ripresa trovano subito il gol del vantaggio con Destro, che beffa Donnarumma. I rossoneri non restano a guardare e al 52' rispondono con il duo di attacco Calhanoglu – Calabri, che non lascia scampo a Perin. Il gioco prosegue vivace e al 60' è ancora una volta Destro a schiacciare la palla nella porta avversaria con un colpo di testa su cross di Ghiglione. Quando il Grifone inizia ad accarezzare il sogno della vittoria sui meneghini, all’83' Kalulu chiude i giochi realizzando su passaggio di Romagnoli e concludendo sul 2 a 2 l’avvincente gara.

Vittoria di misura per l’altro club di Milano, che al Giuseppe Meazza affronta il Napoli per una sfida tanto attesa quanto importante ai fini della classifica. Le due formazioni danno vita ad un primo tempo molto tattico e dai ritmi mai troppo elevati. I partenopei si dimostrano più propositivi, ma sono i nerazzurri a rendersi davvero pericolosi, specie con Lautaro. Il punteggio si sblocca solamente nella ripresa, quando l’arbitro fischia un calcio di rigore per l’Inter dopo l’intervento falloso del portiere azzurro Ospina su Darmian. Le proteste veementi del capitano Insigne portano al cartellino rosso e alla sua espulsione. A battere il tiro dal dischetto è Lukaku, che non sbaglia, consegnando così ai suoi il punto del vantaggio. Rimasti in 10, i partenopei non riescono in alcun modo a ribaltare le sorti del match, che vede infine la vittoria dei ragazzi di Antonio Conte.

Sfida priva di grandi emozioni anche se caratterizzata da una perfomance nel complesso positiva per entrambi gli schieramenti all’Ennio Tardini di Parma, dove i ducali scendono in campo contro i casteddu. Diverse le occasioni sprecate dai crociati, con Kurtic nel primo tempo e, poi, con Inglese nel secondo, mentre molto meno brillante il gioco del Cagliari. Al triplice fischio del direttore di gara, Parma – Cagliari termine con un pareggio a porte bianche.

Sfida molto equilibrata e ricca di gol, invece, per il debutto degli aquilotti di Vincenzo Italiano nella cornice domestica dello stadio Alberto Picco, teatro per la prima volta di una sfida di Serie A. I padroni di casa passano in vantaggio nel primo tempo, con Nzola che buca la difesa di Da Costa su assist di Gyasi. A ripresa inoltrata, è ancora una volta l’attaccante francese ad allungare il vantaggio dei suoi, tornando a segnare al 63'. Di lì a poco, però, la gara si sblocca anche per i felsinei, che trovano il primo punto del giorno con Dominguez. Le emozioni maggiori arrivano nel rocambolesco finale: Barrow segna il gol del 2 a 2 al 92' e, nei minuti immediatamente successivi, arriva il fallo di Pobefa su Soriano, che consegna ai felsinei un preziosissimo calcio di rigore. Barrow batte, ma non riesce a superare la difesa di Provedel, pronto nel parare. Anche questo match si chiude così in pareggio.

Prova assolutamente positiva per i blucerchiati di Claudio Ranieri, che ottengono una meritata vittoria in casa degli scaligeri, imponendosi per 2 a 1 grazie ai gol siglati da Ekdal e da Verre a cavallo tra il primo e il secondo tempo. I padroni di casa tentano la rimonta con Zaccagni autore di un gol su calcio di rigore al 70', ma invano: la partita si conclude con la vittoria per 2 a 1 della Samp.

Successo anche per la Roma, che batte 3 a 1 il Toro all’Olimpico, avvantaggiato anche dall’espulsione di Singo al 14', che costringe i granata a giocare gran parte della partita in 10. Al 27' arriva la rete del vantaggio giallorosso con Mkhitaryan, mentre a pochi minuti dal termine del primo tempo Veretout sigla il raddoppio trasformando un calcio di rigore. Nella ripresa, Pellegrini allunga ulteriormente il vantaggio dei padroni di casa. A poco vale il gol di Belotti del 73': ancora una volta il Torino subisce una sconfitta, scendendo così in penultima posizione, superato dal Genoa.

Serie A 2020/2021 12 giornata: risultati esatti

  • Udinese – Crotone 0 - 0
  • Benevento – Lazio 1 - 1
  • Juventus – Atalanta 1 - 1
  • Fiorentina – Sassuolo 1 - 1
  • Genoa – Milan 2 - 2
  • Inter – Napoli 1 - 0
  • Parma – Cagliari 0 - 0
  • Spezia – Bologna 2 - 2
  • Verona – Sampdoria 1 - 2
  • Roma – Torino 3 - 1

Risultati giornata 11 Serie A 2020/2021

Un nuovo lutto segna l’11a giornata del campionato di Serie A 2020/21: tutte le gare di questo turno di campionato sono precedute da un minuto di silenzio, in ricordo di Paolo Rossi, grande protagonista del calcio italiano e tra gli storici membri della formazione vincitrice dei Mondiali 1982.

Ad aprire la giornata è il match di anticipo del venerdì sera tra il Sassuolo e il Benevento disputato al Mapei Stadium: le due squadre danno vita ad un testa a testa vivace, con i neroverdi che si portano in vantaggio dopo soli 8 minuti di gioco grazie al calcio di rigore trasformato da Berardi. Nonostante una lunga serie di occasioni e l’espulsione ad inizio ripresa di Haraslin che costringe i padroni di casa a proseguire la partita in 10, la gara si conclude senza ulteriori scossoni, con la vittoria della formazione di Roberto De Zerbi per 1 a 0 e con un Consigli miglior giocatore in campo.

Primo successo della stagione per il Crotone, che dopo un inizio di campionato tutt’altro che positivo può tornare a sperare nella salvezza. I pitagorici trovano il gol del vantaggio già al 7', con Messias che buca la difesa di Provedel su passaggio di Molina. A stretto giro, però, arriva la risposta degli aquilotti, che Farias che sorprende Cordaz riportando il risultato sull’1 a 1. Nella ripresa, i padroni di casa tornano all’attacco con la giusta dose di cinismo: rapidi, si susseguono i gol di Reca e di Henrique; poi, in piena ripresa, Messias firma la sua doppietta personale, chiudendo l’incontro con un netto 4 a 1.

Testa a testa vivace anche tra i granata di Marco Giampaolo e i bianconeri di Luca Gotti: i friulani passano in vantaggio al 24', con Pussetto che beffa con un destro potente Sirigu, intercettando la palla servita da Deulofeu. Ad inizio ripresa, è quindi la volta di De Paul, che batte il portiere granata su assist di Pereyra. I padroni di casa non si danno per vinti e tra il 66' e il 67' rifilano un perfetto 1-2 agli avversari, con le firme di Belotti e di Bonazzoli. La felicità del Toro dura davvero poco: trascorrono un paio di minuti di gioco e l’Udinese si porta nuovamente in vantaggio con Nestorovski. La sfida si conclude con la vittoria per gli ospiti per 3 a 2, un risultato pesante per i granata, che nelle prossime giornate dovranno vedersela con altre big del campionato (Roma, Bologna e Napoli).

Disfatta pesante per la Lazio di Simone Inzaghi: troppi gli errori della formazione biancoceleste nella sfida domestica contro il Verona, forse anche a causa della stanchezza dovuta agli impegni europei. Il primo tempo si chiude con gli scaligeri avanti di un gol grazie all’errore commesso da Lazzari, che ingila la palla calciata da Zaccagni nella sua porta. Nella ripresa, Caicedo riporta il risultato sul pareggio proprio grazie ad un assist di Lazzari, ma gli scaligeri tornano a sfruttare le incertezze dei padroni di casa bucando la difesa di Reina con Tameze. I mastini si impongono così per 2 a 1.

Vittoria meno scontata del previsto per i nerazzurri di Antonio Conte nella sfida alla Sardegna Arena: i padroni di casa del Cagliari giocano bene in difesa e, al 42', trovano il punto del vantaggio con un bel tiro al volo di Sottil. I meneghini devono attendere fino al 77' prima di mettere a segno la rete del pareggio, firmata da Barella. Nel finale, a sorpresa, l’Inter riesce a ribaltare il risultare, realizzando prima D’Ambrosio, su colpo di testa, e poi con Lukaku. Il club nerazzurro vince così per 3 a 1, portandosi a quota 24 punti in classifica.

Niente da fare per la Fiorentina, che nonostante il cambio di guardia sulla panchina e l’arrivo di Cesare Prandelli continua a collezionare risultati insoddisfacenti. Nella sfida andata in scena al Gewiss Stadium, gli orobici dominano sin dai primi minuti di gioco, portandosi in vantaggio al 44' con Gosens. Nella ripresa, arrivano anche i gol di Malinovskiy, su calcio di punizione, e di Toloi, su colpo di testa. Nonostante diverse ottime parate di Dragowski, i gigliati tornano a casa con una pesante sconfitta per 3 a 0 sulle spalle.

Grande successo, al contrario, per i giallorossi di Paulo Fonseca nella partita contro il Bologna al Renato Dall’Ara: il match si apre con un passo falso per i padroni di casa, che dopo appena 5 minuti di gioco consegnano un punto agli avversari, con l’autogol di Poli. A stretto giro, l’attacco della Roma travolge letteralmente la formazione felsinea, realizzando con Dzeko, con Pellegrini, con Veretout e con Mkhitaryan. Al 24', è Cristante a regalare una rete ai rossoblu, segnando a sua volta un autogol. I giallorossi creano tantissime occasioni e, al termine della gara, conquistano una eccezionale vittoria per 5 a 1, nonostante un gol annullato.

Prova interessante anche per il Genoa, che nella gara al Luigi Ferraris contro la Juventus riesce a tenere testa agli avversari per buona parte del primo tempo, in virtù di un buon gioco difensivo e della difficoltà dei bianconeri nel concretizzare. Nella ripresa, la gara si accende, con Dybala che porta in vantaggio i suoi beffando Perin al 57'. I padroni di casa non si danno per vinti e riportano il risultato sul pareggio al 61', con il destro di Sturaro su assist di Pellegrini. A decidere la partita è però Cristiano Ronaldo, che batte e trasforma ben 2 calci di rigore, portando il risultato sul 3 a 1 per la Juve.

Chiude la 11a giornata della Serie A 2020/21 la sfida della domenica sera tra il Milan e il Parma: nel primo tempo, i ducali riescono a portarsi in vantaggio grazie al gol di destro messo a segno da Hernani su palla servita da Gervinho. I rossoneri tentano la rimonta, ma si vedono annullare un gol e centrano per ben 3 volte il legno. Nella ripresa, i crociati allungano il loro vantaggio, questa volta con la rete di testa di Kurtic. A stretto giro, il Milan risponde con il brillante gol realizzato da Hernandez su cross di Calhanoglu. Quando manca ormai una manciata di minuti alla conclusione del match, è ancora una volta il calciatore francese a sorprendere Sepe, chiudendo così l’incontro sul 2 a 2. Il Milan chiude l’11o turno conquistando un solo punto, comunque abbastanza per portarsi a quota 27 e mantenere 3 lunghezze di vantaggio sull’Inter seconda classificata.

Serie A 2020/2021 11 giornata: risultati esatti

  • Sassuolo – Benevento 1 - 0
  • Crotone – Spezia 4 - 1
  • Torino – Udinese 2 - 3
  • Lazio – Verona 1 - 2
  • Cagliari – Inter 1 - 3
  • Atalanta – Fiorentina 3 - 0
  • Bologna – Roma 1 - 5
  • Napoli – Sampdoria 2 - 1
  • Genoa – Juventus 1 - 3
  • Milan – Parma 2 - 2

Risultati giornata 10 Serie A 2020/2021

La 10a giornata del campionato di Seria A 2020/21 è segnata da gare particolarmente equilibrate, che in ben 4 casi si concludono con un pareggio, ma anche ricche di emozioni e di spettacolo. Conferme importanti per il Milan e per l’Inter, che cementano la prima e la seconda posizione in classifica, e risultati positivi anche per il Napoli e per la Juventus. Match Udinese – Atalanta sospeso e poi rinviato, con ogni probabilità a gennaio 2021, a causa delle forti piogge abbattutesi su Udine nella giornata di domenica.

Ad aprire il 10o turno di campionato è l’inedita sfida Spezia – Lazio disputata a Cesena: fatta eccezione per un match disputato nei primi anni Quaranta, i bianconeri e i biancocelesti non si sono infatti mai incontrati nell’ambito della massima serie. Nonostante i pronostici ampiamente a favore delle aquile, gli spezzini sono protagonisti di una buona performance. Gli ospiti passano in vantaggio al 15' con Immobile, per poi trovare la rete del raddoppio con Milinkovic-Savic, abile nel segnare con un calcio di punizione dal limite dell’area, al 33'. Nella ripresa, però, i padroni di casa sfruttano a dovere l’occasione creata da Ricci al 34', accorciando il vantaggio degli avversari con Nzola, che batte Reina. Nonostante gli sforzi degli aquilotti, la sfida si conclude con la vittoria dei ragazzi di Simone Inzaghi per 2 a 1.

Ottima partenza dei granata di Marco Giampolo nel Derby della Mole che vede il Torino scendere in campo contro la Juventus all’Allianza Stadium. Nei primi minuti di gioco, il Toro si dimostra determinato e agguerrito, trovando la rete del vantaggio con Nkoulou dopo appena 9 minuti dal fischio d’inizio. Nonostante a dominare in campo siano i bianconeri, la squadra di Andrea Pirlo fatica a dar vita ad occasioni davvero pericolose. Il vento cambia solamente a ripresa inoltrata: al 77', McKennie sigla il gol del pareggio con un colpo di testa che non lascia scampo a Sirigu, su prezioso assist di Candreva. Ed è sempre Candreva, all’89', a crossare a centro area la palla prontamente infilata nella porta avversaria da Bonucci: la conquista del derby torinese va così alla Juventus, che si aggiudica 3 importanti punti classifica. Niente da fare per i granata, ancora fermi in fondo alla classifica con appena 6 punti.

Brillante vittoria dell’Inter al Giuseppe Meazza contro un Bologna ben poco presente in partita, almeno nel primo tempo. I padroni di casa chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio di 2 gol, grazie alle marcature siglate da Lukaku e poi da Hakimi. Nella ripresa, arriva i felsinei tentano a sorpresa la rimonta, con un Soriano abile nel servire una perfetta palla gol a Vignato, autore della rete dell’1 a 2. Di lì a poco, però, è ancora una volta l’attaccante nerazzurro ex del Dortmund a dire la sua, tornando a bucare la difesa di Skorupski con un tiro di sinistro: i padroni di casa si aggiudicano una vittoria netta per 3 a 1 portandosi a quota 21 punti.

La gara Udinese – Atalanta, in programma alla Dacia Arena di Udine, viene sospesa e poi ufficialmente rimandata a causa delle pessime condizioni meteo.

Sfida molto interessante al Marcantonio Bentegodi, dove i padroni di casa del Verona e gli avversari del Cagliari danno vita ad un vivace testa a testa: nel primo tempo, i gialloblu passano in vantaggio con l’ottima prova di Zaccagni, capace di superare Cragno con un destro potente e preciso su assist di Faraoni. Nei primissimi minuti della ripresa, però, arriva la risposta dei casteddu, che riportano il risultato sulla parità con Marin. Nonostante le numerose occasioni create dagli scaligeri, Verona – Cagliari si conclude con un pareggio per 1 a 1.

Sfida povera di emozioni all’Ennio Tardini per il match tra il Parma e il Benevento: nonostante entrambe le squadre scendano in campo animate dalla forte esigenza di accaparrarsi punti e allontanarsi dalla zona retrocessione, la gara si rivela molto piatta, con qualche guizzo dei padroni di casa solamente nel secondo tempo. Il match tra i ducali e gli stregoni si chiude con un pareggio a reti inviolate.

Stesso risultato, ma ritmi di gioco profondamente diversi per l’atteso appuntamento Roma – Sassuolo: i giallorossi affrontano la formazione di Roberto De Zerbi all’Olimpico, dando vita ad un testa a testa infuocato che vede entrambi gli schieramenti creare occasioni importanti, senza tuttavia riuscire mai a trovare la conclusione. Nel primo tempo, i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Mkhitaryan, salvo poi vedere la rete annullato per fuorigioco dopo controllo VAR. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco arriva anche l’espulsione di Pedro, che si guadagna il secondo cartellino giallo della giornata per gioco pericolo su Lopez. Nella ripresa il gioco riprende con la stessa intensità: i giallorossi mettono a dura prova la difesa neroverde e l’estremo difensore Pegolo, senza tuttavia riuscire a smuovere il risultato. Anche il Sassuolo realizza con Haraslin, per poi vedersi annullare il gol. Al termine di un infuocato confronto, Roma – Sassuolo si conclude sullo 0 a 0.

Vittoria schiacciante e senza appello per il Napoli, che travolge gli squali rossoblu del Crotone in casa con un netto 4 a 0. A firmare le 4 marcature dei partenopei sono Immobile, Lozano, Demme e Petagna. Niente da fare per la squadra di Giovanni Stroppa, ancora ferma ai piani bassi della classifica.

Gara molto interessante al Luigi Ferraris, con i padroni di casa della Sampdoria impegnati contro il Milan. Se il primo tempo si chiude con il tiro dal dischetto trasformato da Kessie che consegna ai rossoneri il punto del vantaggio, nella ripresa gli ospiti tornano ad imporsi al 77', con un’ottima prova di Castillejo su assist di Rebic. Quando la partita sembra ormai nelle mani del Milan, i blucerchiati sorprendono con il brillante gol di Ekdal all’82', impeccabile nell’intercettare la palla servita da Candreva. La coppia d’attacco torna a rendersi molto pericolosa dalle parti di Donnarumma a pochissimi minuti dalla conclusione della gara, sfiorando la rete del pareggio. Il Milan conquista così una sofferta vittoria per 2 a 1, aggiudicandosi i punti che lo portano a quota 26.

Grandi emozioni anche per la sfida della monday night tra la Fiorentina e il Genoa: dopo un primo tempo partito molto a rilento, nella ripresa la formazione viola e quella rossoblu si scatenano. Gli ultimi minuti di gara, in particolare, sono davvero al cardiopalma: il Grifone trova il vantaggio all’89', con Pjaca che supera Dragowski con un tiro di sinistro; quando gli ospiti sono ormai praticamente certi della vittoria, al termine del lungo recupero è Milenkovic a sorprendere gli avversari, regalando ai suoi il gol dell’1 a 1.

Serie A 2020/2021 10 giornata: risultati esatti

  • Spezia – Lazio 1 - 2
  • Juventus – Torino 2 - 1
  • Inter – Bologna 3 - 1
  • Udinese – Atalanta rinviata
  • Verona – Cagliari 1 - 1
  • Parma – Benevento 0 - 0
  • Roma – Sassuolo 0 - 0
  • Crotone – Napoli 0 - 4
  • Sampdoria – Milan 1 - 2
  • Fiorentina – Genoa 1 - 1

Riparte la Serie A 2020/2021 regalandoci le emozioni tipiche della magica sfera calcistica. Con SNAI puoi tenerti aggiornato sulle evoluzioni delle giornate di Serie A, sullo stato di forma delle squadre partecipanti e scoprire gli esiti delle sfide dei turni di Serie A 2020/2021.

Risultati giornata 9 Serie A 2020/2021

La 9a giornata della Serie A 2020/2021 viene disputata all’indomani della improvvisa scomparsa di Maradona, mancato il 25 novembre 2020. Come tributo a El Pibe de Oro, tutte le partite della massima serie sono precedute da un minuto di silenzio, mentre in corrispondenza del 10', in omaggio all’indimenticato numero 10 della maglia di Maradona, i match vengono interrotti per un omaggio. Tutti i giocatori della Serie A scendono in campo indossando la fascia del lutto al braccio.

Il 9o turno della Serie A 2020/2021 si apre con l’anticipo Sassuolo – Inter: i neroverdi scendono in campo alla ricerca dei punti che potrebbero consentire al club, anche se solo momentaneamente, di portarsi in vetta alla classifica della massima serie; i nerazzurri, dal canto loro, puntano alla rimonta e a raggiungere il Milan attualmente capolista. Nonostante l’avvio positivo dei padroni di casa, i ragazzi di Antonio Conte trovano la rete del vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco, con un abile Sanchez che beffa Consigli su assist di Lautaro. La fortuna non assiste il Sassuolo: appena 10 minuti più tardi, è Chiriches a consegnare agli ospiti il punto del raddoppio, quando la palla lo colpisce di rimbalzo sugli sviluppi di un corner, finendo nella sua porta. Nella ripresa, i neroverdi tentano la rimonta, ma invano: il gol di Gagliardini del 60' chiude definitivamente i giochi, consegnando all’Inter la vittoria e i punti necessari per portarsi in seconda posizione in classifica, scavalcando proprio il Sassuolo (in virtù della migliore differenza reti).

La giornata prosegue quindi con la sfida Benevento – Juventus al Ciro Vigorito: nonostante l’esito quasi scontato della partita, la formazione guidata da Andrea Pirlo mostra ancora una volta i suoi punti deboli. I bianconeri si portano in vantaggio al 21' con la rete siglata da Morata, con un tiro di sinistro su palla servita da Chiesa. A questo punto, però, la Juve sembra sollevare il piede dall’acceleratore: gli stregoni di Giovanni Stroppa ne approfittano e a pochi secondi dallo scadere del primo tempo trovano il pareggio con Letizia. Nella ripresa, niente da fare per gli ospiti: la Juventus costruisce occasioni interessanti, ma fatica a trovare la conclusione. Negli ultimi concitati minuti di gioco, poi, la raffica di cartellini gialli che colpisce entrambe le squadre culmina con l’espulsione di Morata, colpevole di proteste eccessivamente veementi. Grande soddisfazione per i mastini di Ivan Juric, l’allievo che supera il maestro: la squadra gialloblu travolge in casa l’Atalanta, dando prova di grande determinazione e di un gioco compatto, che nel primo tempo permette agli scaligeri di far fronte agli attacchi degli orobici. Nella ripresa, gli ospiti sfruttano a dovere l’occasione del calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, con Veloso che trasforma il tiro dal dischetto battendo Gollini. Di lì a poco il portiere nerazzurro viene sostituito perché infortunato, ma l’entrata in campo di Sportiello non cambia le sorti del match: all’83' è Zaccagni a firmare il gol del 2 a 0 per i suoi, permettendo al Verona di conquistare 3 importanti punti classifica che portano la squadra in 7a posizione, superando proprio l’Atalanta.

Brutto scivolone per le aquile di Simone Inzaghi, che scendono in campo all’Olimpico per la sfida contro l’Udinese provati dagli impegni in Champions League, subendo tuttavia una pesante sconfitta per 3 a 1. I friulani di Luca Gotti conducono il gioco nel primo tempo, portandosi in vantaggio di 2 gol, prima con con Arslan e poi con Pussetto. Nella ripresa, nonostante i cambi decisi dal tecnico biancoceleste, le sorti del match non cambiano: i bianconeri trovano anche la rete del 3 a 0, questa volta con Forestieri, che solo in area supera la difesa di Strakosha. L’unico punto della Lazio arriva al 74', con Immobile che trasforma il calcio di rigore assegnato dall’arbitro dopo l’intervento falloso di Musso su Parolo. Testa a testa tra le due formazioni rossoblu del Bologna e del Crotone al Renato Dall’Ara: a spuntarla sono tuttavia i padroni di casa, che riescono ad imporsi con un singolo gol di vantaggio, realizzato da Soriano con un colpo di testa che spiazza Cordaz. Prosegue la sequenza di successi del Milan di Stefano Pioli: i rossoneri non deludono al Giuseppe Meazza e battono i viola di Cesare Prandelli per 2 a 0, con il gol di testa firmato dal capitano Romagnoli al 17' e, poi, con il calcio di rigore trasformato da Kessie al 28'. Grazie alla vittoria sulla Fiorentina, il club meneghino si porta a quota 23 punti, cementando la sua prima posizione in classifica.

Match avvincente, ricco di spettacolo e caratterizzato da ottime performance di entrambe le formazioni per Cagliari – Spezia: la Sardegna Arena è teatro di un brillante testa a testa, che si risolve con un equilibrato pareggio per 2 a 2, con reti di Gyasi e di Nzola (su calcio di rigore) per gli aquilotti e di Joao Pedro e Pavoletti per i casteddu. Grande attesa, ripagata da una schiacciante vittoria dei padroni di casa, per la sfida della domenica sera tra Napoli e Roma: la formazione partenopea disputa il primo match di Serie A dopo la scomparsa di Maradona, scendendo dunque in campo con un carico emotivo ben diverso dal solito. Gli azzurri non deludono i tifosi desiderosi di un degno omaggio al loro mito: il Napoli si impone per 4 a 0, con uno spettacolare gol su calcio di punizione di Insigne che apre le danze nel primo tempo, seguito poi dalla raffica di gol della ripresa siglati da Ruiz, Mertens e Politano.

Nelle gare del posticipo, la Samp scende in campo contro il Toro: nel primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio con Belotti che beffa Audero al 25' con un destro su assist di Singo; nella ripresa, però, i blucerchiati rimontano con le marcature di Candreva e Quagliarella. A chiudere l’acceso testa a testa ci pensa quindi Meite, autore di un gol di testa al 77' che conclude il match sul 2 a 2. Sfida del lunedì sera per Genoa – Parma: i ducali espugnano il Luigi Ferraris per 2 a 1, grazie alla doppietta messa a segno da Gervinho. Grazie alla vittoria sul Grifone, i ducali superano la Fiorentina in classifica e si allontanano dalla zona retrocessione.

Serie A 2020/2021 9 giornata: risultati esatti

  • Sassuolo – Inter 0 - 3
  • Benevento – Juventus 1 - 1
  • Atalanta – Verona 0 - 2
  • Lazio – Udinese 1 - 3
  • Bologna – Crotone 1 - 0
  • Milan – Fiorentina 2 - 0
  • Cagliari – Spezia 2 - 2
  • Napoli – Roma 4 - 0
  • Torino – Sampdoria 2 - 2
  • Genoa – Parma 1 - 2

Risultati giornata 8 Serie A 2020/2021

La Serie A 2020/2021 riparte con l’8a giornata di campionato, dopo la pausa dovuta agli impegni della Nazionale: l’ 8o turno vede sfide ricche di gol ed emozioni, per una stagione che prosegue nel segno del grande spettacolo nonostante tutte le difficoltà scaturite dall’emergenza sanitaria. Al termine della giornata, il Milan e il Sassuolo festeggiano, rispettivamente, il primo e il secondo posto in classifica: per i neroverdi, in particolare, primi anche se solamente per poche ore, proseguono le grandi soddisfazioni di un’annata che sembra vedere la squadra di De Zerbi sempre più in corsa per lo Scudetto.

Ad aprire il turno è il match Crotone – Lazio, che si tiene sul campo di uno stadio Ezio Scida quasi impraticabile, a causa delle forti piogge che nelle prime ore del mattino causano diversi, gravi allagamenti nella città calabrese. Niente da fare con i padroni di casa, che pure scendono in campo armati di entusiasmo e determinazione e sfiorano il gol con il palo di Simy nel primo tempo: ad imporsi sono le aquile di Simone Inzaghi, che si portano in vantaggio con il gol di testa di Immobile, tornato finalmente in squadra, per poi trovare la rete del raddoppio nel secondo tempo con Correa. Match privo di gol ma comunque ricco di occasioni da ambo le parti per Spezia – Atalanta: gli aquilotti dimostrano ancora una volta di aver meritato pienamente la promozione in massima serie tenendo testa agli orobici; tanti i gol sfiorati dai nerazzurri, con qualche occasioni di troppo sprecata e una lunga serie di interventi impeccabili di Provedel. La Juventus di Andrea Pirlo torna a vincere in casa senza troppe sbavature nella gara contro i casteddu, che pure giocano bene in difesa non concedendo troppo agli avversari. La vittoria arriva per 2 a 0, ancora una volta con Cristiano Ronaldo grande mattatore del match e a segno in tutte le giornate che sino ad oggi lo hanno visto in campo.

Delude invece l’esordio sulla panchina della Fiorentina di Cesare Prandelli, che arriva in sostituzione dell’esonerato Iachini. Il match all’Artemio Franchi contro gli stregoni giallorossi del Benevento si rivela lento e privo di focus per i gigliati: al 52' gli avversari ne approfittano per portarsi in vantaggio con il gol di destro siglato da Improta su assist di Roberto Insigne, aggiudicandosi così una vittoria di misura per 1 a 0. Ben più ricca di emozioni la gara al Giuseppe Meazza tra i padroni di casa dell’Inter e gli ospiti del Torino: i granata di Marco Giampaolo conducono un buon primo tempo, coronato dal gol del vantaggio messo a segno da Zaza con un tiro di sinistro nel recupero. Ad inizio ripresa, arriva la rete su calcio di rigore battuto da Ansaldi, che allunga il vantaggio dei granata. I nerazzurri non restano però a guardare: a sbloccare la situazione è il gol di Sanchez del 64', che dà il via ad una prodigiosa rimonta dei ragazzi di Antonio Conte; a stretto giro, si susseguono un gol di sinistro di Lukaku e un tiro dal dischetto trasformato e, al 90', una rete di Lautaro, che chiude la sfida consegnando ai suoi una brillante vittoria per 4 a 2. Prova impeccabile della Roma che travolge i crociati all’Olimpico, aggiudicandosi la partita con un tris realizzato nel primo tempo: ad aprire le danza è Mayoral, che sigla il gol del 28', seguito a stretto giro dalla doppietta di uno straordinario Mkhitaryan. I giallorossi si portano così in terza posizione, a quota 17 punti.

Niente da fare per la Samp, superata per 2 a 1 dai felsinei al Luigi Ferraris: i padroni di casa trovano il punto del vantaggio dopo appena 7 minuti dal fischio d’inizio, con un brillante gol di testa realizzato da Thorsby su cross di Candreva. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, però, arriva il passo falso di Regini, che fa autogol consegnando al Bologna la rete del pareggio. Ad inizio ripresa, quindi, i ragazzi di Mihajlovic sfruttano a dovere un’occasione perfetta con Orsolini, che buca la difesa di Audero con un palla servita da Palacio. Grandissima soddisfazione per i neroverdi di Roberto De Zerbi, che tornano ancora una volta a vincere, imponendosi in casa degli scaligeri per 2 a 0 su reti di Boga e di Berardi. Il successo contro il Verona consegna al Sassuolo i punti che gli consentono di volare a quota 18, conquistando momentaneamente la vetta della classifica della Serie A. Torna finalmente a centrare la vittoria anche l’Udinese: nella sfida alla Dacia Arena contro il Grifone, la formazione guidata da Luca Gotti trova la rete del vantaggio al 34', con De Paul autore di un tiro di destro su assist di Pereyra che non lascia scampo a Perin (peraltro espulso al 90'). A chiudere una grande 8a giornata di campionato ci pensa il big match Napoli – Milan disputato al San Paolo nella serata di domenica 22 novembre. Nel primo tempo, i rossoneri, nonostante l’assenza di Pioli dalla panchina a causa della positività al Coronavirus, danno prova di grande determinazione, portandosi in vantaggio al 20' con un gol di testa di Ibrahimovic. Nella ripresa, è ancora una volta il fuoriclasse svedese a decidere le sorti del match, tornando a superare la difesa di Meret con un potente tiro di destro su passaggio di Rebic. Al 63', i partenopei riescono a riaprire la partita, grazie a Mertens che accorcia il vantaggio rossonero. Il Milan appare però inarrestabile e, dopo l’espulsione di Bakayoko al 65', i padroni di casa proseguono la partita in 10, subendo ancora una volta un gol da parte degli avversari al 90', questa volta su intervento di Hauge. I rossoneri conquistano così una vittoria netta contro il Napoli per 3 a 1, riguadagnando la vetta della classifica della Serie A.

Serie A 2020/2021 8 giornata: risultati esatti

  • Crotone – Lazio 0 - 2
  • Spezia – Atalanta 0 - 0
  • Juventus – Cagliari 2 - 0
  • Fiorentina – Benevento 0 - 1
  • Inter – Torino 4 - 2
  • Roma – Parma 3 - 0
  • Sampdoria – Bologna 1 - 2
  • Verona – Sassuolo 0 - 2
  • Udinese – Genoa 1 - 0
  • Napoli – Milan 1 - 3

Risultati giornata 7 Serie A 2020/2021

Risultati della 7a giornata della Serie A 2020/21 segnati da una lunga serie di pareggi, e dalle sole vittorie di Cagliari, Spezia e Roma. Relativamente poche anche le reti messe a segne, pari, nel complesso, a 18.

Ad inaugurare il 7o turno è la sfida di anticipo del venerdì sera disputata al Mapei Stadium tra i padroni di casa del Sassuolo e l’Udinese: i ragazzi di Roberto De Zerbi e quelli di Luca Gotti danno vita ad un match particolarmente povero di emozioni e di occasioni, con i friulani impegnati in un gioco tutto orientato alla difesa che lascia bene poco margine di manovra ai padroni di casa. La gara si conclude con un pareggio a reti inviolate che segna una battuta d’arresto nel cammino fin qui brillante del Sassuolo, costringendo i neroverdi a rinunciare al sogno della prima posizione in classifica.

Nella sfide del sabato, il Cagliari conquista una vittoria netta contro la Samp imponendosi per 2 a 0 alla Sardegna Arena: dopo un primo tempo giocato quasi ad armi pari, ma conclusasi con l’espulsione di Augello per i blucerchiati, nella ripresa i casteddu passano in vantaggio grazie al gol realizzato da Joao Pedro su calcio di rigore, per poi cementare la vittoria con la rete su tiro di sinistro di Nandez, impeccabile nello sfruttare la palla servita da Simeone. Successo netto anche per gli spezzini di Vincenzo Italiano, che si impongo per 3 a 0 in casa degli stregoni giallorossi: la vittoria degli aquilotti arriva grazie alla rete del vantaggio firmata da Pobega al 29', seguita dalla doppietta messa a segno con 2 gol a distanza di 5 minuti da Nzola nella ripresa. Match molto meno esaltante per i viola di Giuseppe Iachini, bloccati dai crociati di Fabio Liverani al Tardini: la sfida, caratterizzata da ritmi lenti e da un gioco privo di vere occasioni per entrambe le squadre, termina con un pareggio per 0 a 0, consegnando a Parma e Fiorentina un punto a testa.

I match delle domenica si aprono con l’atteso confronto Lazio – Juventus all’Olimpico: i padroni di casa scendono in campo con una formazione privata di Immobile, Leiva e Strakosha, fermi per sospetta positività al COVID-19 e con il peso delle polemiche scoppiate in merito al presunto mancato rispetto dei protocolli di sicurezza. I bianconeri sono i protagonisti della gara nel primo tempo, con un brillante Ronaldo che al 15' realizza il gol dell’1 a 0 su assist di Cuadrado, mettendo a segno per la quarta volta almeno una marcatura nelle prime 4 giornate da titolare in questa stagione. Nella ripresa, i ragazzi di Pirlo sprecano più di una volta occasioni preziosi mancando il raddoppio e lasciando così spazio alla Lazio per il recupero: al 95', quando manca ormai una manciata di secondi al fischio conclusivo, Caicedo segna con un tiro a giro su palla servita da Correa, chiudendo la partita sull’1 a 1. Esito simile e buona prova di entrambe le formazioni anche per Atalanta – Inter: se la formazione di Conte si porta in vantaggio al 58' con Lautaro, che sigla la rete del vantaggio grazie al prezioso assist di Young, al 79' gli orobici trovano il pareggio con Miranchuk, che supera Handanovic con un tiro di sinistro. Vittoria brillante della Roma al Luigi Ferraris: i giallorossi di Paulo Fonseca collezionano altri 3 punti classifica superando i rossoblu per 3 a 1, con una spettacolare tripletta di un Mkhitaryan davvero in stato di grazia.

La giornata prosegue con il confronto tra i granata e i rossoblu del Crotone a Torino: sfida dai ritmi poco sostenuta e povera di colpi di scena, nonostante un gioco a tratti particolarmente aggressivo di entrambe le formazioni. Anche Torino – Crotone si conclude con un pareggio a reti bianche, consegnando 1 punto a testa alle due squadre. Buona performance del Napoli che torna a vincere dopo la brutta sconfitta domestica subita per mano del Sassuolo nel precedente turno: gli azzurri di Gattuso guadagnano una meritata vittoria, sebbene di misura, superando il Bologna in casa con la rete realizzata da Osimhen al 23'. Chiude il 7o turno della Serie A 2020/21 l’accesa sfida Milan – Verona, che segna la prima, vera battuta d’arresto dei rossoneri in questa stagione. I gialloblu danno vita ad un avvio di gara caratterizzato da un piglio particolarmente offensivo, che si traduce ad appena 6 minuti dal fischio d’inizio nella rete messa segno da Barak. Al 19', invece, è Zaccagni a consegnare agli scaligeri il gol del raddoppio, sorprendendo Donnarumma con un potente destro. Pochi minuti più tardi, al 27', un errore di Magnani accorcia il vantaggio degli ospiti, con l’autogol che consegna un punto ai rossoneri. Nella ripresa, il Milan crea numerose occasioni alla ricerca del pareggio, incontrando però sempre la difesa di un prontissimo Silvestri. Finalmente, dopo il calcio di rigore sbagliato da Ibrahimovic al 65' e il gol di Calabria annullato su controllo VAR, è sempre il campione svedese a siglare la rete del 2 a 2 col un colpo di testa su cross di Diaz in pieno recupero.

Serie A 2020/2021 7 giornata: risultati esatti

  • Sassuolo – Udinese 0 - 0
  • Cagliari – Sampdoria 2 - 0
  • Benevento – Spezia 0 - 3
  • Parma – Fiorentina 0 - 0
  • Lazio – Juventus 1 - 1
  • Atalanta – Inter 1 - 1
  • Genoa – Roma 1 - 3
  • Torino – Crotone 0 - 0
  • Bologna – Napoli 0 - 1
  • Milan – Verona 2 - 2

Risultati giornata 6 Serie A 2020/2021

I risultati della 6a giornata del campionato di Serie A sono segnati dalle prove brillanti del Milan e del Sassuolo, che tornano a vincere portandosi in testa alla classifica, ma anche dai successi della Juventus, dell’Atalanta, della Roma e della Lazio, per un weekend calcistico che vede tutte le big conquistare almeno 3 punti, fatta eccezione per il Napoli, battuto in casa dai neroverdi, e per l’Inter, che deve accontentarsi di un pareggio in extremis nel match contro i ducali.

Ad aprire il turno è la sfida Crotone – Atalanta, giocata presso lo stadio Ezio Scida, che vede i ragazzi di Gian Piero Gasperini imporsi con forza nel primo tempo grazie alla brillante doppietta di Muriel, che segna al 26' su assist di Malinovskiy e poi nuovamente al 38' su palla servita da Freuler. Piccola soddisfazione anche per i rossoblu, che accorciano il vantaggio degli ospiti al 40' con Nwankwo. Prova deludente dei nerazzurri: la formazione di Conte sfiora la sconfitta in casa enlla sfida contro il Parma: i ducali si portano in vantaggio ad inizio ripresa con una bruciante doppietta di Gervinho; al 64', Brozovic segna il primo gol della giornata per l’Inter e, a pochi secondi dalla conclusione del match, Perisic salva la situazione con un colpo di testa che sorprende in extremis Sepe. Inter – Parma si conclude con un pareggio per 2 a 2, tornando a far presagire un possibile esonero dell’attuale CT. +3 per il Bologna, che conquista il secondo successo stagione, imponendosi per 3 a 2 contro i casteddu al termine di una partita molto accesa: a siglare i gol della vittoria sono Barrow, autore di una doppietta, e Soriano.

I rossoneri di Pioli si confermano come una delle formazioni più competitive di questa stagione 2020/21 superando i friulani alla Dacia Arena per 2 a 1: mattatori della gara sono Kessié e un sempre impeccabile Ibrahimovic, che mette a segno la rete della vittoria con un abile gol in rovesciata. Vince anche la Juventus, che travolge per 4 a 1 lo Spezia trascinato da un Ronaldo autore di ben 2 marcature (di cui una su calcio di rigore) nella giornata che segna il suo ritorno in campo dopo lo stop obbligato dovuto alla positività al Coronavirus. Testa a testa senza esclusioni di colpo tra i granata e i biancocelesti: le aquile di Simone Inzaghi la spuntano aggiudicandosi il match disputato all’Olimpico di Torino per 4 a 3, grazie ad un rocambolesco finale reso entusiasmante dal tiro dal dischetto trasformato da Immobile e dalla rete di Caicedo al 98'.

I Neroverdi di Roberto De Zerbi tornano a festeggiare una grande vittoria, questa volta rendendosi autori di una prova eccellente al San Paolo: il Sassuolo vince per 2 a 0 contro i padroni di casa del Napoli grazie al punto conquistato da Locatelli al 59' su calcio di rigore e alla marcatura siglata da Lopez con tiro di destro su assist di Rogerio nel corso del recupero del secondo tempo. Successo anche per i giallorossi di Paulo Fonseca, usciti vincenti per 2 a 0 dal match all’Olimpico contro i viola di Giuseppe Iachini. Nell’attesissimo Derby della Lanterna, la formazione blucerchiata e quella rossoblu danno vita ad un match avvincente e ricco di spettacolo, che si conclude con il risultato fermo sulla parità per 1 a 1, con gol che portano le firme di Jankto e Scamacca.

Serie A 2020/2021 6 giornata: risultati esatti

  • Crotone – Atalanta 1 - 2
  • Inter – Parma 2 - 2
  • Bologna – Cagliari 3 - 2
  • Udinese – Milan 1 - 2
  • Spezia – Juventus 1 - 4
  • Torino – Lazio 3 - 4
  • Napoli – Sassuolo 0 - 2
  • Roma – Fiorentina 2 - 0
  • Sampdoria – Genoa 1 - 2
  • Verona – Benevento

Risultati giornata 5 Serie A 2020/2021

Stiamo assistendo a una Serie A sempre più ricca di gol, in questa quinta giornata le segnature complessive sono state addirittura 41. Il campionato dei difensori arcigni e delle difese a catenaccio è ormai un ricordo, anche le squadre meno quotate non rinunciano a giocare con moduli offensivi e protesi a segnare più reti possibili. L’unica eccezione per il momento è rappresentata dal Verona che in 5 gare ha subito solo 2 gol, realizzandone però soltanto 5. Per gli scaligeri arriva un punto d’oro conquistato niente meno che allo Juventus Stadium. Gli uomini di Andrea Pirlo risentono ancora del cantiere aperto, i meccanismi in campo non sono ancora fluidi e così non solo la manovra, ma anche i risultati, ne stanno risentendo.

Chi non rinuncia mai a offendere invece è il Sassuolo, miglior attacco del campionato con 16 gol. Con il Torino è arrivata un’altra partita rocambolesca, conclusa 3 a 3. I granata erano avanti 3 a 1 a cinque minuti dalla fine, ma anche stavolta i neroverdi sono riusciti a rimontare dimostrando una straordinaria verve offensiva e qualcosa da rivedere nel reparto arretrato. Si confermano bomber in formissima il gallo Belotti e Ciccio Caputo, un gol a testa. Negli anticipi del sabato la Sampdoria fa risultato a Bergamo battendo 3 a 1 l’Atalanta. La Dea tiene palla e cerca di costruire gioco, ma viene punita ad ogni errore da Quagliarella e compagni. In mostra il talento cristallino del nordico Damsgaard. Vittoria esterna anche per l’Inter contro il Genoa, poco da fare per gli uomini di Maran con molti titolari ancora in infermeria. Segnano il solito Lukaku e D’Ambrosio, per il grifone addirittura 0 tiri nella porta avversaria. Infine la Lazio batte il Bologna, i capitolini continuano a mostrare alcune difficoltà, ma grazie alla classe di Luis Alberto e la prolificità di Immobile passano 2 a 1 contro i rossoblu (solo una vittoria in 5 gare).

Nel lunch match della domenica il Cagliari coglie la seconda vittoria del proprio campionato contro il Crotone, battuto 4 a 2. In ottima forma l’asse Joao Pedro-Simeone che continua a regalare gol e vittorie a Di Francesco. Per il Crotone gravi difficoltà difensive, i calabresi sono ultimi assieme al Toro con un solo punto conquistato finora. Le altre due neopromosse, Spezia e Benevento, faticano contro Parma e Napoli, anche se in contesti completamente differenti. I liguri avrebbero potuto battere i ducali, erano avanti 2 a 0 dopo il primo tempo, poi hanno colto addirittura 3 pali. Le solite amnesie difensive però hanno concesso al Parma di strappare comunque un punto fortunato. Il Benevento invece si è trovato di fronte a una squadra più forte, pur facendo una buona partita. Sono andati in rete i due fratelli Insigne, era successo solo un’altra volta nella storia della serie A. Tuttavia a vincere è stato il Napoli per 2 a 1, ora secondo in classifica assieme al Sassuolo.

La Fiorentina batte l’Udinese per 3 a 2 e deve dire grazie al suo uomo migliore: Castrovilli, 2 gol e un assist. Per l’Udinese realizza una doppietta Stefan Okaka, l’unica buona notizia per i friulani che ritrovano l’entusiasmo di uno dei loro uomini migliori. Infine il posticipo Milan vs Roma, altra partita in cui sono stati realizzati 6 gol. Tre per parte, in rete i bomber Ibrahimovic (altra doppietta) e Dzeko, la Roma raggiunge il pareggio all’84’ con Kumbulla e il segno X sta certamente più stretto ai rossoneri.

Serie A 2020/2021 5 giornata: risultati esatti

  • Milan – Roma 3 -3
  • Juventus – Verona 1 - 1
  • Fiorentina – Udinese 3 - 2
  • Benevento – Napoli 1 - 2
  • Parma – Spezia 2 - 2
  • Cagliari – Crotone 4 - 2
  • Lazio – Bologna 2 - 1
  • Genoa – Inter 0 - 2
  • Atalanta – Sampdoria 1 - 3
  • Sassuolo – Torino 3 - 3

Risultati giornata 4 Serie A 2020/2021

Le quattro gare disputate sabato in occasione del quarto turno di Serie A hanno visto Milan, Napoli e Sampdoria vincenti, mentre il Crotone ha ottenuto un prezioso punto pareggiando contro la Juventus. La formazione di Gattuso ha strapazzato quella di Gasperini, rifilandole un poker di gol nei primi 45 minuti di gioco. Il Milan è tornato, invece, a vincere dopo 4 anni nel derby contro l'Inter, con una doppietta firmata da Ibrahimovic: 1-2 con il gol di Lukaku per l'Inter che si è rivelato inutile ai fini del punteggio.

La Samp realizza un tris di gol ai danni di una Lazio rimaneggiata: tante le occasioni nella prima mezz'ora, sblocca Quagliarella di testa, poi Augello raddoppia poco prima dell'intervallo. Nella seconda frazione di gioco, Damsgaard cala il tris al 74' e regala a Ranieri il secondo successo.

Una menzione speciale la merita la squadra di Roberto De Zerbi, che nella sfida contro il Bologna è stata protagonista di un super ribaltone al Dall'Ara: in appena 13 minuti, il Sassuolo si è portato dal dal 3-1 per il Bologna al 3-4. L'impresa è stata possibile grazie alle reti di Djuricic e Caputo, poi l'autogol di Tomiyasu al 77' ha sancito il poker neroverde.

Goleada anche nella sfida tra Roma e Benevento valida per la quarta giornata di Serie A, con i romani che hanno rifilato una sonora cinquina ai campani: per la formazione di Fonseca vanno a segno Pedro, poi Veretout su calcio di rigore, Dzeko (autore di una doppietta) e Carles Perez. Caprari e Lapadula siglano le reti per gli ospiti. Il Cagliari ha invece espugnato l'Olimpico del Grande Torino, imponendosi per 3-2 con un gol di Joao Pedro (12') e una doppietta di Simenone (19', 73'). Terza pesante sconfitta consecutiva per il Toro, ultimo in classifica a zero punti.

L'Udinese riesce a vincere nella sfida contro il Parma grazie a un gol di Pussetto su assist di Okaka nei minuti finali, conquistando i primi punti in questa stagione di Serie A. In questa quarta giornata di campionato alla Dacia Arena, la formazione di Gotti si presenta in ottimo stato, forte di un mercato molto positivo, mentre la squadra di Liverani deve fare i conti con le defezioni dovute ai contagiati. Nella prima frazione di gara, Samir risponde al vantaggio di Hernani, sul cui destro da c'era stata una deviazione dello stesso difensore brasiliano. Nel secondo tempo, Pereyra favorisce l'autogol di Iacoponi, poi, al 70', Karamoh sigla il 2-2. All'88', si rivela decisivo il destro di Pussetto che regala ai friulani i primi punti in campionato.

Lo Spezia è riuscito a ottenere un pareggio prezioso e meritato nel match contro la Fiorentina post Chiesa. Il vantaggio lo conquista subito il nuovo capitano gigliato Pezzella (2'), poi Biraghi raddoppia, ma i viola lasciano troppo spazio allo Spezia che ne approfitta per riequilibrare i conti prima con Verde (39'), poi la punta di Farias (75'). La sfida del Monday Night tra Verona e Genoa è finita, invece, senza reti: 0-0 con un primo tempo equilibrato e una ripresa più movimentata, in cui i padroni di casa hanno cercato di portare a casa il bottino pieno, ma la squadra di Maran ha difeso bene e si è aggiudicata il pareggio.

Serie A 2020/2021 4 giornata: risultati esatti

  • Napoli – Atalanta 4 - 1
  • Inter – Milan 1 - 2
  • Sampdoria – Lazio 3 - 0
  • Crotone – Juventus 1 - 1
  • Bologna – Sassuolo 3 - 4
  • Spezia – Fiorentina 2 - 2
  • Torino – Cagliari 2 - 3
  • Udinese – Parma 3 - 2
  • Roma – Benevento 5 - 2
  • Verona – Genoa 0 - 0

Risultati giornata 3 Serie A 2020/2021

La 3a giornata della Serie 2020/2021 torna purtroppo ad essere segnata dall’incubo Coronavirus: se il match Genoa – Torino originariamente in programma per il 3 ottobre è stato postposto a causa del focolaio sviluppatosi tra le fila del club ligure, l’attesissima gara tra la Juventus e il Napoli è saltata all’ultimo minuto, con gli azzurri che, nel rispetto delle indicazioni delle autorità sanitarie campane, hanno scelto di non presentarsi in campo. I bianconeri si sono così aggiudicati una vittoria a tavolino per 3 a 0, contro la quale il club partenopeo ha già fatto ricorso.

Sono dunque molte le ombre che si addensano sul campionato, sia in ragione dei dubbi sulle sorti del Napoli, la cui formazione potrebbe a questo punto scegliere di rispettare le due settimane di quarantena imposte dalla Asl locale, sia per via del concreto rischio di nuovi focolai tra le squadre della massima serie.

Per quanto riguarda le sfide tenutesi regolarmente, la 3a giornata del campionato si è aperta con l’anticipo del 2 ottobre disputato tra Fiorentina e Sampdoria: nel match disputato all’Artemio Franchi, i blucerchiati si sono aggiudicati una brillante vittoria, superando in casa i viola, alle prese con un inizio di stagione complicato. La Samp si porta in vantaggio al 43', con il calcio di rigore trasformato da Quagliarella: grazie a questa rete, il capitano blucerchiato raggiunge quota 85 segnature in Serie A, eguagliando così Vialli. Nella ripresa, la Fiorentina incalza gli avversari, fino a centrare la rete del pareggio al 72', con Vlahovic abile nel superare la difesa di Audero su assist di Milenkovic. Niente da fare però per i padroni di casa, che all’83' si vedono ancora una volta superati grazie a Verre, che buca la porta gigliata con un potente tiro di destro. Durante il 5' di recupero, Chiesa sfiora il gol del pareggio, centrando il palo della Samp: la sfida si conclude così con la vittoria degli ospiti.

Nuova pesante disfatta per i ragazzi di Giovanni Stroppa al Mapei Stadium: gli squali del Crotone scendono in campo in casa del Sassuolo, senza tuttavia riuscire mai davvero ad incidere nel corso della gara. Ad aprire le danze è Berardi, autore della prima rete della giornata per i neroverdi, con un tiro di sinistro su palla servita da Defrel. L’occasione per gli ospiti arriva solamente ad inizio ripresa, quando il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i pitagorici: a battere è Nwankwo, che beffa Consigli consegnando ai suoi il punto del pareggio. A stretto giro, però, è Caputo a battere dal dischetto per il Sassuolo, riportando in vantaggio i padroni di casa. Negli ultimi minuti di gioco, il Sasol travolge letteralmente gli avversari: in soli 5 minuti si susseguono rapide le marcature di Caputo e di Locatelli, che chiudono così il match sul 4 a 1. Buona prova per la Roma di Paulo Fonseca, che non brilla nella gara in casa dei friulani dell’Udinese, ma riesce comunque a conquistare 3 importanti punti classifica grazie ad una vittoria per 1 a 0, su gol di Pedro al 55'.

Sfida appassionante e ricchissima di gol a Bergamo, con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini in forma smagliante e decisa a mostrare i muscoli contro gli ospiti sardi: i padroni di casa non lasciano quasi alcuno spazio di manovra agli avversari, che comunque vendono cara la pelle almeno. Muriel mette a segno il primo di una lunga serie di gol dopo appena 7 minuto di gioco, bucando la difesa di Cragno su passaggio di Palomino. I casteddu non si danno per vinti e, dopo aver creato un paio di ottime occasioni, trovano la conclusione con Godin, che segna di testa al 24' su assist di Marin. L’entusiasmo per il pareggio conquistato dura però poco: gli orobici passano all’attacco e in poco più di 10 minuti realizzano con Gomez, Pasalic e Zapata, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 4 a 1. Nella ripresa, i rossoblu tentano il tutto per tutto e, al 52', Pedro firma il secondo gol del Cagliari, con un potente destro su palla servita da Lykogiannis. A poco valgono però gli sforzi della formazione di Di Francesco: all’81' è Lammers a dire la sua, firmando la rete del 5 a 2 e di fatto chiudendo l’incontro.

Vittoria importante per gli stregoni di Filippo Inzaghi contro il Bologna: i giallorossi si impongono per 1 a 0 nella sfida casalinga con i felsinei, portandosi in vantaggio al 66' su rete di Lapadula, che sigla di sinistro grazie ad una palla di Sau. Testa a testa accesissimo all’Olimpico, con la Lazio impegnata contro l’Inter in uno dei big match della 3a giornata: l’intensa gara, segnata specie nel secondo tempo da un scontro durissimo tra le due formazioni e da una lunga serie di ammonizioni (cui si sommano i cartelli rossi di Immobile e di Sensi), termina con un pareggio per 1 a 1, su marcature di Martinez al 30' e di Milinkovic-Savic al 55'. Il Parma di Liverani vince all’Ennio Tardini contro il Verona di Juric portandosi in vantaggio nei primissimi secondi di gioco con Kurtic, veloce nel sorprendere Sepe con un destro su assist di Karamoh. Vittoria quasi scontata per i rossoneri, che dopo un primo tempo giocato con ritmi rilassati, travolgono la formazione avversaria dello Spezia per 3 a 0, su doppietta di Leao e gol di Hernandez.

Serie A 2020/2021 3 giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Sampdoria 1 - 2
  • Genoa – Torino rinviata
  • Sassuolo – Crotone 4 - 1
  • Udinese – Roma 0 - 1
  • Atalanta – Cagliari 5 - 2
  • Parma – Verona 1 - 0
  • Lazio – Inter 1 - 1
  • Benevento – Bologna 1 - 0
  • Milan – Spezia 3 - 0
  • Juventus – Napoli n.d.

Risultati giornata 2 Serie A 2020/2021

Prosegue il campionato di Serie A 2020/2021 con la 2a giornata, che si svolge regolarmente e nonostante il timore della diffusione del Coronavirus tra le formazioni e il personale tecnico della massima serie torni ad aleggiare e far presagire il rischio di nuove interruzioni della stagione. Primi timidi tentativi di un ritorno alla normalità anche sul fronte della presenza di pubblico negli stadi, con gli spalti ancora in larga parte vuoti, ma pronti a tornare ad accogliere piccoli gruppi di tifosi (con un tetto massimo per ora fissato ai 1.000).

Ad aprire il 2o turno della Serie A 2020/2021 è il match Torino – Atalanta: i granata di Marco Giampaolo si rendono protagonisti di una performance positiva contro la corazzata nerazzurra, riuscendo a portarsi in vantaggio dopo 11' di gioco con Belotti, abile nello sfruttare l’assist di Rincon per sorprendere Sportiello con un tiro di sinistro. A stretto giro, però, ecco arrivare la risposta del “Papu” Gomez, che si fa perdonare l’ingenuità di qualche istante prima bucando la porta granata. La gara sembra passare nelle mani degli ospiti: l’Atalanta torna a segnare con Murile e poi con Hateboer, Allungando il vantaggio sul Toro. A pochi minuti dal termine del primo tempo, Belotti torna però a far sfoggio delle sue qualità di attaccante, insaccando la seconda rete dei padroni di casa. Nella ripresa, i ritmi di gioco calano e con essi la determinazione del Torino: l’Atalanta si aggiudica una vittoria per 4 a 2, grazie alla marcatura siglata al 54' da De Roon.

La giornata prosegue con il match Cagliari – Lazio, che vede la compagine delle aquile espugnare senza troppe difficoltà la Sardegna Arena: la formazione guidata da Inzaghi passa in vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco con Lazzari, che supera la difesa di Cragno con un tiro di destro, per poi trovare il gol del raddoppio al 74' con Immobile, alla sua prima marcatura della stagione. Dura sconfitta per i casteddu di Eusebio Di Francesco, alle prese con un partenza non facile dopo il pareggio con il Sassuolo. Match ricco di emozioni invece al Luigi Ferraris, dove il Benevento supera i padroni di casa della Samp ribaltando le sorti di una gara che sembrava già decisa: i blucerchiati passano in vantaggio per 2 a 0 con Qaugliarella e Colley nei primi 18 minuti di gioco, ma gli stregoni recuperano e sorpassano grazie ad una doppietta di Caldirola seguita dal gol di Letizia. Prova positiva anche per la Fiorentina in casa dell’Inter, che nonostante le ottime perfomance di Kouamé, Castrovilli e Chiesa, subisce una sconfitta per 4 a 3, anche a causa dello sfortunato autogol di Ceccherini.

Debutto in Serie A poco felice per lo Spezia di Vincenzo Italiano: nella sfida disputata presso il Dino Manuzzi di Cesena, i bianconeri subiscono una sconfitta per 4 a 1 per mano del Sassuolo, con marcature di Duricic, Berardi, Defrel e Caputo. Testa a testa povero di veri colpi di scena tra i mastini del Verona e le zebrette dell’Udinese: gli scaligeri si aggiudicano una vittoria di misura grazie alla singola rete realizzata da Favilli, che supera la difesa di Musso al 57' con un tiro di destro potente e preciso su palla servita da Faraoni. Pioggia di gol azzurri al San Paolo, con un Napoli particolarmente combattivo che travolge il Genoa senza lasciare un attimo di respiro alla formazione rossoblu: Lozano (autore di una doppietta), Zielinski, Mertens, Elmas e Politano firmano i gol del sonoro 6 a 0.

Big match allo Stadio Olimpico di Roma per la sfida tra i giallorossi e i bianconeri: la formazione guidata da Pirlo rischia la sconfitta contro i capitolini, che passano in vantaggio nel primo tempo grazie al tiro dal dischetto trasformato da Veretout, su fallo di mano in area commesso da un quantomai ingenuo e maldestro Rabiot (espulso nella ripresa per un secondo fallo pericoloso). A stretto giro, la Juve trova il pareggio con il calcio di rigore trasformato da Ronaldo, ma a pochi minuti dalla fine del primo tempo è nuovamente l’attaccante francese giallorosso a portare i suoi vantaggio. In un testa a testa davvero acceso, è infine Ronaldo a salvare la situazione, beffando Mirante con un colpo di testa che non lascia scampo al portiere della Roma. La gara si conclude così con un pareggio per 2 a 2.

Posticipo del lunedì sera con un Bologna – Parma dominato dal club felsineo, capace di imporsi per 4 a 1 sugli avversari, con doppietta di Soriano e reti di Skov Olsen e Palacio.

Serie A 2020/2021 2 giornata: risultati esatti

  • Torino – Atalanta 2 - 4
  • Sampdoria – Benevento 2 - 3
  • Cagliari – Lazio 0 - 2
  • Inter – Fiorentina 4 - 3
  • Spezia – Sassuolo 1 - 4
  • Verona – Udinese 1 - 0
  • Napoli – Genoa 6 - 0
  • Crotone – Milan 0 - 2
  • Roma – Juventus 2 - 2
  • Bologna – Parma 4 - 1

Risultati giornata 1 Serie A 2020/2021

Riparte la Serie A con gli appuntamenti calcistici della stagione 2020/2021, iniziati il 19 settembre con Fiorentina - Torino per un avvio di campionato non particolarmente condito di gol. Protagonista del match il portiere granata Sirigu, che nonostante le sue prodezze non salva il Torino: la Fiorentina vince per 1-0 grazie al gol di Castrovilli al 78'. Una sfida più sbilanciata di quanto non faccia credere il risultato finale, con l'undici di Iachini che continua a mostrarsi impreciso in zona gol, mentre il Toro sembra incapace di rendersi offensivo. Giampaolo dovrà faticare per tenere a galla il Toro.

Reti inviolate nel match tra Verona e Roma al Marcantonio Bentegodi di Verona nel primo turno della Serie A 2020/2021, con i padroni di casa che fanno un buon gioco, specialmente nella ripresa, quando bloccano gli ospiti sullo 0-0 sfiorando anche il vantaggio nonostante le numerose assenze. Tanti i pali e le traverse centrati da entrambe le squadre per un inizio di campionato avaro di gol.

Il primo turno di Serie A prosegue con la sfida tra Parma e Napoli disputata nella cornice dello stadio Ennio Tardini di Parma. Inizio di match piuttosto sonnolento, poi succede tutto nel secondo tempo: i partenopei si portano in vantaggio con un tiro piazzato di Mertens, poi raddoppiano con il tap-in di Insigne nel match valevole per le sue 350 presenze in campo con la maglia azzurra. Il Napoli espugna il Tardini vincendo sul Parma per 2-0.

Ottimo esordio casalingo per il Genoa di Maran contro il Crotone, che si porta in doppio vantaggio dopo appena nove minuti di gioco, prima con Destro, poi con Pandev. Accorcia Riviere per il Crotone (28'), ma Zappacosta riacciuffa la distanza dopo 6 minuti. Inizia bene la squadra di Stroppa nella ripresa, ma i padroni di casa amministrano senza problemi, con Pjaca che, appena entrato in campo, sigla la quaterna genoana. Inizia in salita la strada del Crotone verso la salvezza in questo campionato di massima serie.

Termina in parità la sfida tra Sassuolo e Cagliari, con grande rammarico della formazione sarda che aveva conquistato il vantaggio con una grande rete del Cholito Simeone, recuperata, a fine partita, dal gol di Bourabia su punizione. La formazione neroverde ha creato diverse occasioni da gol, ma senza mai finalizzare, mentre Cragno ha tenuto in partita il Cagliari più di una volta, fino al gol del vantaggio rossoblù.

L'ultimo appuntamento della serata ha visto la sfida a Torino tra Juventus e Sampdoria. Nonostante i tentativi della Samp di ostacolare la vittoria della Juve nel match valevole per il primo turno di campionato, la Juventus non sbaglia all'Allianz Stadium: a fine primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio con il gol di Dejan Kulusevski, poi arriva il raddoppio di Leonardo Bonucci nella ripresa e il tris finale siglato da Cristiano Ronaldo, dopo essersi divorato il gol in più di un'occasione. Facile l'esordio di mister Pirlo sulla panchina bianconera, complice una squadra già consolidata, abituata a giocare per vincere.

Nel posticipo della prima giornata di Serie A 2020/2021, il Milan sconfigge il Bologna a San Siro e bagna il suo esordio in questa stagione in massima serie conquistando i primi tre punti. Vittoria meritatissima per la squadra di Pioli, che ancora una volta ha dimostrato la superiorità in termini di qualità. Doppietta rossonera firmata dallo svedese Ibrahimovic, che dopo il gol segnato nel preliminare di Europa League allo Shamrock Rovers ha messo a segno anche la prima doppietta della stagione al primo turno di campionato. Il raddoppio arriva su calcio di rigore che Ibra trasforma dopo un fallo di Orsolini su Bennacer, convertito dal VAR in penalty. Il Bologna di Mihajlovic è troppo chiuso nella sua metà, si mostra pericoloso solo verso il finale, con Skov Olsen e Sansone che ci provano, ma Donnarumma si oppone, poi con la traversa di Santander. Il match termina 2-0, il Milan c'è.

Serie A 2020/2021 1 giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Torino 1 - 0
  • Verona – Roma 0 - 0
  • Parma – Napoli 0 - 2
  • Genoa – Crotone 4 - 1
  • Sassuolo – Cagliari 1 - 1
  • Juventus – Sampdoria 3 - 0
  • Milan – Bologna 2 - 0

Risultati Serie A 2019/2020

Tra i ko, le goleade e gli esiti totalmente inaspettati dei match, anche quest’anno la Serie A di calcio italiana regala grandissime emozioni. Scopri le evoluzioni e gli avvincenti fatti che popolano i turni della Serie A 2019/2020.

Risultati giornata 38 Serie A 2019/2020

La stagione 2019/2020 della Serie A si conclude con una 38a giornata disputata in un torrido weekend di inizio agosto, portando così a termine un campionato inevitabilmente segnato dal lungo stop causato dall'emergenza sanitaria e ripreso nel surreale scenario di stadi completamente privi di pubblico e immersi nel silenzio.

La giornata conclusiva della stagione 2019/2020 si apre con il match tra la Leonessa e la Samp, che vede contrapposte due squadre ormai già consapevoli del proprio destino: se i blucerchiati scendono in campo forti di una salvezza più che meritata, per le rondinelle ormai formalmente retrocesse in Serie B la gara rappresenta solo un'occasione per chiudere positivamente un'annata poco felice. A sorpresa, le due squadre danno vita ad un deciso testa a testa, con una prova assolutamente brillante dei padroni di casa: i blucerchiati sprecano un'ottima occasione al 27', con Quagliarella che sbaglia un tiro dal dischetto spedendo la palla ben oltre la traversa; prima della conclusione del primo tempo, però, gli ospiti si portano in vantaggio con Leris, che supera Andrenacci con un destro su palla servita da Augello. Nella ripresa, sono i biancazzurri a vedersi assegnare un calcio di rigore: a battere è Torregrossa, che spiazza Falcone consegnando ai suoi il punto del pareggio. Brescia – Sampdoria si chiude proprio sull'1 a 1, segnata dalle ragguardevoli performance di Torregrossa, Zmrhal e Tonali, apparentemente pronto alla partenza per l'Inter.

Il Milan travolge in casa il Cagliari, conquistando l'ennesima vittoria, in una ripresa di campionato assolutamente positiva per la formazione di Pioli, riuscita a segnare un vero e proprio cambio di passo rispetto al deludente avvio di stagione. Percorso opposto per i casteddu, partiti al contrario con determinazione e voglia di vincere, ma poi protagonisti di performance in costante calo negli ultimi turni di campionato. Il match si apre con un passo falso dei rossoblu, che dopo appena 10 minuti di gioco consegnano un punto ai padroni di casa con l'autogol di Klavan. I rossoneri sprecano un'occasione con Ibrahimovic al 44', con il campione svedese che sbaglia un calcio di rigore. Ibra si fa però perdonare ad inizio ripresa, battendo Cragno su assist di Castillejo. A stretto giro, è proprio lo spagnolo a tornare a bucare la porta rossoblu, questa volta grazie alla palla servita da Bonaventura. I rossoneri si impongono così con un netto 3 a 0, blindando la partecipazione della squadra alle qualificazioni dell'Europa League.

Caduta imprevista per gli orobici, che nel big match disputato al Gewiss Stadium di Bergamo contro l'Inter, vengono superati per 2 a 1: gli ospiti si portano in vantaggio a pochi secondi dal fischio d'inizio, con D'Ambrosio protagonista di un gol di testa su cross di Young che coglie impreparato Gollini. Nel primo tempo l'Inter domina la gara rendendosi protagonista di un gioco aggressivo, che al 20' vede la squadra di Conte trovare anche il gol del raddoppio, con un bel gol di Young che realizza con un tiro dai 20 metri. Nella ripresa, i ritmi della sfida calano anche se di poco: l'Atalanta riesce a costruire delle buone occasioni, senza tuttavia rivelarsi mai davvero pericolosa per Handanovic. Al termine di una sfida segnata da performance positive di entrambi gli schieramenti, l'Inter conquista la vittoria in casa degli orobici, raggiungendo così gli 82 punti in classifica e blindando la sua seconda posizione.

Il Napoli vince al San Paolo nell'accesa sfida contro i biancocelesti, imponendosi per 3 a 1: i padroni di casa si portano in vantaggio con la marcatura siglata da Ruiz su palla servita da Mertens a 9 minuti dal fischio d'inizio. Al 22', però, per le aquile arriva l'occasione per il pareggio, con il gol di destro realizzato da Immobile, che supera abilmente Ospina servito da Marusic. Per il campione biancoceleste, già capocannoniere della Serie A, si tratta della 36a rete siglata in questa stagione, con la quale raggiunge ufficialmente il primato precedentemente detenuto da Higuain. Nella ripresa, la sfida riprende su ritmi intensi. Al 54', i partenopei guadagnano un calcio di rigore: a battere è Insigne che non sbaglia e, con freddezza, supera la difesa di Strakosha. A chiudere la gara è infine Politano, che realizza di sinistro nel secondo minuto di recupero, consegnando ai suoi una brillante vittoria per 3 a 1. La sconfitta subita in casa del Napoli vede tramontare definitivamente il sogno delle aquile di riscattare gli errori commessi nell'ultima parte di campionato raggiungendo il podio: per la Lazio, la stagione si chiude con la quarta posizione, mentre, l'Atalanta, dal canto suo, può festeggiare un comunque brillante terzo posto.

Big match per la Roma, che affronta in casa la Juventus campione d'Italia, per una sfida che vede entrambe le squadre già forti della conquista dei rispettivi obiettivi di stagione e, ora, inevitabilmente proiettate verso gli importanti appuntamenti in Europa che le attendono nelle prossime settimane. I bianconeri si portano in vantaggio ad appena 5 minuti dal fischio d'inizio con un gol siglato da Higuain. Al 23', però, arriva la risposta della Roma, con un gol di testa di Kalinic su cross di Perotti che non lascia scampo a Szczesny. Quando manca ormai poco alla conclusione del primo tempo, ecco arrivare l'occasione del raddoppio per gli ospiti, con il calcio di rigore assegnato dall'arbitro: Perotti batte e trasforma il tiro dal dischetto, portando i giallorossi in vantaggio. Ad inizio ripresa, è ancora una volta l'attaccante argentino a dire la sua, questa volta con un potente tiro di destro su palla servita da Zaniolo: niente da fare il portiere bianconero, che torna a subire la terza rete della giornata. Il club capitolino chiude così la stagione con la soddisfazione di una vittoria all'Allianz Stadium, cui si somma la quinta posizione in classifica e la qualificazione all'Europa League. La Juve, dal canto suo, può finalmente festeggiare ufficialmente la conquista del suo nono Scudetto consecutivo.

Stagione chiusa in bellezza anche la Fiorentina: i viola di Iachini si impongono per 3 a 1 nel match in casa degli estensi, superando una Spal già matematicamente retrocessa in Serie B da diverse giornate con le marcature di Duncan, Kouamé e Pulgar. Grande prova del Grifone contro un Verona praticamente assente dal campo da gioco: i rossoblu si portano in vantaggio per 2 a 0 già nella prima metà del primo tempo grazie alla doppietta di Sanabria, per poi trovare anche la rete del 3 a 0, questa volta con Romero. La vittoria sugli scaligeri consegna al Genoa i punti necessari per allontanarsi definitivamente dal Lecce e blindare così la propria salvezza. Niente da fare, d'altro canto, per i lupi salentini, che nell'avvincente sfida contro i ducali sono costretti a capitombolare superati per 4 a 3 dopo un lungo testa a testa. La squadra di Liverani, nonostante le buone prove degli ultimi turni, rimane così ferma in 18a posizione, venendo retrocesso in Serie B.

Chiudono l'ultima giornata di campionato della stagione 2019/2020 la sfida tra Bologna e Torino, terminata con un pareggio per 1 a 1 e reti firmate da Svanberg e Zaza, e quella tra Sassuolo e Udinese, conclusasi, a sorpresa, con la vittoria dei friulani per 1 a 0, su gol di Okaka.

Serie A 2019/2020 38a giornata: risultati esatti

  • Brescia – Sampdoria 1 - 1
  • Milan – Cagliari 3 - 0
  • Atalanta – Inter 0 - 2
  • Napoli – Lazio 3 - 1
  • Juventus – Roma 1 - 3
  • Spal – Fiorentina 1 - 3
  • Genoa – Verona 3 - 0
  • Lecce – Parma 3 - 4
  • Bologna – Torino 1 - 1
  • Sassuolo – Udinese 0 - 1

Risultati giornata 37 Serie A 2019/2020

Ad un solo turno di distanza dalla conclusione ufficiale del campionato, la situazione della classifica della massima serie appare stabile: definitivamente archiviata la pratica Scudetto, la Juventus punta ora a conservare le energie in vista degli importanti appuntamenti di Champions League, mentre prosegue il testa a testa tra Atalanta e Inter per la conquista della seconda posizione. Napoli ormai fuori dalla corsa all’Europa, ma forte comunque di una stagione positiva coronata con la conquista della Coppa Italia; lotta, invece, ancora aperta in fondo alla classifica, con il Lecce ad un solo punto di distanza dal Genoa e da una salvezza che appare ancora a portata di mano per i salentini.

Ad aprire la 37a giornata della Serie A 2019/2020 è la brillante sfida tra i ducali e gli orobici in scena all’Ennio Tardini di Parma: i padroni di casa danno prova di grande determinazione in campo, tenendo testa per tutta la durata della gara ad una delle formazioni più vincenti in questa ripresa di campionato post-lockdown. Grande protagonista del match è il neoacquisto della Juventus Kulusevski, che dopo aver sfiorato il gol del vantaggio per ben 2 volte già nei primi 15 minuti di gioco, riesce a superare la difesa di Gollini al 43' e a consegnare ai ducali il gol dell’1 a 0. Il ritmo si mantiene alto anche nella ripresa, che al 70' vede i nerazzurri trovare finalmente la prima rete della giornata, con la marcatura su calcio di punizione di Malinosvkiy. I crociati non si arrendono e tornano a provarci con Caprari, senza tuttavia avere successo: la vittoria dell’avvincente testa a testa va all’Atalanta, che all’84' realizza la rete del 2 a 1 con un tiro di sinistro di Gomez.

Grandi emozioni e spettacolo anche al Giuseppe Meazza, per l’attesissima sfida tra Inter e Napoli: la formazione di Conte e quella di Gattuso danno vita ad un match equilibrato e dal ritmo costante, nonostante il caldo afoso della serata milanese e le cattive condizioni del campo, bagnato da un violento temporale. Dopo solo 11 minuti dal fischio d’inizio i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con D’Ambrosio, che realizza con un sinistro diagonale su palla servita da Biraghi. Il Napoli contrattacca e crea grandi occasioni con Zielinski, Politano e Insigne, senza tuttavia riuscire a superare la difesa d’acciaio di Handanovic. Nella ripresa, il confronto prosegue ad armi pari, fino al 74', quando a dire la sua è Lautaro Martinez, che con un tiro potente sul palo distante spiazza Meret, consegnando ai suoi il punto del raddoppio. Al triplice fischio, i meneghini si aggiudicano la sfida per 2 a 0, nonostante la performance più che positiva dei partenopei. L’Inter riguadagna così il secondo gradino del podio, con un solo punto di vantaggio sull’Atalanta.

Vittoria anche per le aquile di Inzaghi, che si impongono con facilità sulla Leonessa nella gara in programma all’Olimpico, passando in vantaggio nel primo tempo con la rete di Correa messa a segno al 17', per poi chiudere il match sul 2 a 0 con Immobile all’82'. La Lazio si lancia così all’inseguimento dei meneghini e degli orobici, alla ricerca di un secondo posto di fatto ancora possibile. Grande vittoria dei ragazzi di De Zerbi nella gara contro il Grifone: i neroverdi travolgono gli avversari per 5 a 0, con le marcature di Traorè, Berardi, Raspadori e la doppietta di Caputo. Grande prova per il Lecce contro i friulani: i lupi di Liverani dimostrano tutta la loro determinazione e voglia di vincere riuscendo a recuperare il gol del vantaggio siglato dal bianconero Samir al 36', con il tiro dal dischetto trasformato da Mancosu al 40'. Nella ripresa, poi, i giallorossi salentini tornano ad imporsi con Lapadula, che supera Musso con un potente sinistro su assist di Barak, consegnando ai suoi una vittoria preziosa: con i 3 punti ottenuti contro l’Udinese, il club pugliese si porta ad una sola lunghezza di distanza dal quartultimo posto del Grifone, per una salvezza che si giocherà tutta nell’ultimo turno di campionato.

Niente da fare per la Samp superata per 4 a 1 in casa da un Milan inarrestabile, che chiude la stagione guadagnando un meritato posto nelle qualificazioni all’Europa League. A firmare i gol dei rossoneri sono Calhanoglu, Leao e Ibrahimovic, autore di una doppietta che consegna al campione svedese anche il primato di unico giocatore ad aver collezionato ben 50 gol con entrambi i club meneghini. Passeggiata dei mastini di Juric contro gli estensi, con un 3 a 0 netto su doppietta di Di Carmine e gol di testa di Faraoni. Grande prova anche per la Fiorentina, che si impone senza difficoltà nella gara all’Artemio Franchi contro una formazione felsinea sempre più in crisi: protagonista assoluto del match è Chiesa, autore di una straordinaria tripletta.

Alla Sardegna Arena va invece in scena il confronto tra il Cagliari e la Juventus campione d’Italia, con una formazione bianconera più interessata a conservare le forze e a evitare infortuni, che non alla vittoria di una ormai poco significativa per la squadra. I casteddu approfittano della scarsa determinazione dei bianconeri per portarsi in vantaggio con Gagliano, al suo esordio da titolare in massima serie, autore di un brillante gol su tiro di destro dopo appena 8 minuti di gioco. A pochi secondi di distanza dall’intervallo, il Cagliari torna quindi ad imporsi con Simeone, che buca la difesa di Buffon consegnando ai suoi la soddisfazione di una vittoria per 2 a 0 contro i campioni in carica.

Grande spettacolo anche a Torino, con i giallorossi che conquistano una vittoria di misura in casa dei granata per 3 a 2. Ad aprire le danze sono i padroni di casa, che si portano in vantaggio con Berenguer al 14'; tra il primo e il secondo tempo, però, i ragazzi di Fonseca trovano i gol del pareggio e del sorpasso con Dzeko, Smalling e, infine, Diawara. Il Toro ci prova ancora con Singo al 65', ma la gara termina comunque con la vittoria dei capitolini, che blindano così la quinta posizione in classifica.

Serie A 2019/2020 37a giornata: risultati esatti

  • Parma – Atalanta 1 - 2
  • Inter – Napoli 2 - 0
  • Lazio – Brescia 2 - 0
  • Sassuolo – Genoa 5 - 0
  • Udinese – Lecce 1 - 2
  • Sampdoria – Milan 1 - 4
  • Verona – Spal 3 - 0
  • Fiorentina – Bologna 4 - 0
  • Cagliari – Juventus 2 - 0
  • Torino – Roma 2 - 3

Risultati giornata 36 Serie A 2019/2020

Al termine della 36a giornata della Serie A 2019/2020, la Juventus, forte della vittoria casalinga contro la Samp, conquista i 3 punti che sanciscono la vittoria matematica del titolo di campione d'Italia: per il club bianconero si tratta del 36o Scudetto e del 9o consecutivo, ma anche del primo conquistato con il tecnico Maurizio Sarri alla guida. Il titolo arriva al termine di un'annata segnata da molte luci e ombre, con una gestione della squadra spesso criticata e performance in campo altalenanti. A 2 giornate dalla conclusione ufficiale della stagione, la lotta resta aperta per la conquista della qualificazione all'Europa League e per quella della salvezza, con Lecce e Genoa protagonisti di un testa a testa all'ultimo punto.

Ad inaugurare la giornata è l'attesa gara tra i rossoneri di Pioli e i nerazzurri di Gasperini: le due squadre si incontrano al Giuseppe Meazza, forti di ottime prove nel corso degli ultimi turni e della migliore media punti dalla ripresa del campionato post-lockdown. I padroni di casa trovano il gol del vantaggio al 14', con un'eccellente prova di Calhanoglu, che realizza su calcio di punizione infilando la palla all'incrocio dei pali, rendendola imparabile per Gollini. L'occasione per gli orobici arriva al 26', con il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. A battere è Malinovskiy, che tuttavia non riesce a sorprendere Donnarumma, abile nel bloccare la palla. Gli ospiti non si danno per vinti e al 34' portano il risultato sull'1 a 1 con Zapata, protagonista di una conclusione perfetta di sinistro. L'appassionante testa a testa tra i due schieramenti prosegue nella ripresa, per un match davvero denso di emozioni e ricco di spettacolo, esattamente come da attese. Milan – Atalanta si chiude senza ulteriori marcature e con il punteggio fermo sull'1 a 1.

Il Parma vince in casa del Brescia, già matematicamente retrocesso dal precedente turno, imponendosi con il risultato finale di 2 a 1, al termine di un match combattuto: dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, nella ripresa gli ospiti passano in vantaggio con Darmian al 59', per poi essere recuperati a stretto giro dal gol di Dessena, realizzato su assist di Torregrossa. Nonostante la buona prova delle rondinelle, ad aggiudicarsi la vittoria sono i ducali, che trionfano grazie alla marcatura siglata da Kulusevski all'81'. Non c'è storia al Luigi Ferraris, dove l'Inter travolge per 3 a 0 il Grifone: i ragazzi di Conte trovano la rete dell'1 a 0 nel primo tempo con Lukaku, per poi tornare a bucare la difesa rossoblu negli ultimi minuti di gioco, prima con Sanchez e, poco più tardi, ancora una volta con l'attaccante belga. Buona prova degli azzurri di Gattuso nella gara al San Paolo contro il Sassuolo, vinta per 2 a 0 con reti di Hysaj e Allan, ma segnata anche da ben 4 gol dei neroverdi annullati su controllo VAR.

Match importante al Renato Dall'Ara, dove la formazione di Mihajlovic torna finalmente a vincere, imponendosi per 3 a 2 su un Lecce ormai sempre più vicino alla retrocessione in Serie B. I felsinei aprono la gara portandosi in vantaggio per 2 a 0 dopo appena 5 minuti di gioco, prima con Palacio e poi con Barrow. I salentini non si danno per vinti e poco prima dell'intervallo riescono ad accorciare la distanza con un gol di petto di Mancosu, abile nello sfruttare la confusione nell'area avversaria. La forte motivazione dei ragazzi di Liverani porta il Lecce a trovare anche la rete del 2 a 2 nella ripresa, questa volta grazie ad un brillante tiro di Falco sotto la traversa. Nonostante la buona prova dei giallorossi, nel recupero del secondo tempo Barrow segna ancora una volta, su contropiede di Orsolini, consegnando ai padroni di casa il punto della vittoria. Il club pugliese resta così fermo a 4 punti di distanza dal Genoa quartultimo classificato.

La Roma vince in casa contro i viola di Iachini imponendosi per 2 a 1 grazie ai 2 calci di rigore trasformati da Veretout. La Lazio, invece, torna a vincere con una prova di eccezionale livello, travolgendo letteralmente il Verona al Marcantonio Bentegodi: il match contro gli scaligeri termina con il risultato finale di 5 a 1 e con ben 3 marcature di Immobile, che allunga così il suo vantaggio su Ronaldo nella classifica dei migliori marcatori della Serie A. Gli spallini conquistano un pareggio per 1 a 1 contro il Toro nella sfida al Paolo Mazza di Ferrara, mentre l'Udinese vince per 1 a 0 in casa dei casteddu, al termine di una gara decisa dopo appena 3 minuti di gioco dal gol di Okaka.

La 36a giornata della Serie A 2019/2020 si chiude con l'appuntamento tra Juventus e Sampdoria all'Allianz Stadium di Torino: in avvio di gara, il match si rivela molto più equilibrato del previsto, con una formazione blucerchiata capace di rispondere colpo su colpo agli attacchi dei bianconeri. Durante il recupero del primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio con un tiro perfetto di Ronaldo su assist di Pjanic; poi, nella ripresa, la Juve trova anche il punto del 2 a 0, con Bernardeschi che insacca di sinistro. Nonostante l'occasione sprecata da Ronaldo, che all'89' sbaglia un rigore, la Vecchia Signora conquista la vittoria del match e, con essa, anche quella dello Scudetto 2019/2020.

Serie A 2019/2020 36a giornata: risultati esatti

  • Milan – Atalanta 1 - 1
  • Brescia – Parma 1 - 2
  • Genoa – Inter 0 - 3
  • Napoli – Sassuolo 2 - 0
  • Bologna – Lecce 3 - 2
  • Roma – Fiorentina 2 - 1
  • Verona – Lazio 1 - 5
  • Spal – Torino 1 - 1
  • Cagliari – Udinese 0 - 1
  • Juventus – Sampdoria 2 - 0

Risultati giornata 35 Serie A 2019/2020

La Juventus fa stare i propri supporter sulle spine, anche la partita con l’Udinese non è stata quella giusta per la vittoria definitiva del nono scudetto. E dire che i festeggiamenti erano pronti, considerato che l’avversaria più vicina, l’Inter di Conte, ha solo pareggiato in casa contro la Fiorentina (0 a 0). Gli uomini di Sarri hanno quindi avuto tutto il tempo di prepararsi mentalmente all’ultimo atto utile per la conquista del titolo. Eppure proprio le 24 ore tra una partita e l’altra sono state fatali: i bianconeri hanno festeggiato prima del tempo e a Udine è arrivata una squadra già in modalità vacanziera. Così la Juventus ha subito il quinto ribaltone del campionato: in vantaggio per 1 a 0 con de Ligt (45’), poi raggiunta dal gol di Nestorovsky al 52’ e affondata dal 2 a 1 di Fofana al 92’, un super gol che sa anche di doccia fredda. Il tricolore resta comunque un’esclusiva juventina, l’Atalanta seconda è a meno 6. Resta comunque un finale di stagione incolore, che non è piaciuto ai tifosi, dove le cose sono andate per il meglio anche e soprattutto per il calo delle dirette avversarie. Per un’estate davvero tranquilla Sarri dovrebbe condurre i suoi alla vittoria della Champions League, più facile a dirsi che a farsi. In caso contrario questa stagione non sarebbe comunque valutata soddisfacente in quel di Torino.

Continua la striscia di risultati utili l’Atalanta, ormai una macchina da guerra che si sbarazza del Bologna con un gol di Muriel (18 in stagione) al 63’. Una partita contornata da molte polemiche dovute agli stracci che sono volati tra le due panchine. In ogni caso per la Dea la stagione è conclusa già da un po’, ora tutti i pensieri sono rivolti alla Champions League. Stesso discorso anche per il Napoli di Gattuso che a Parma incassa l’undicesima sconfitta stagionale. 3 rigori decidono la gara: Caprari 48’, Insigne 54’, Kulusevski 87’. Una gara che fa discutere sopratutto nell’ottica dei troppi rigori assegnati in serie A, secondo gli esperti in questa partita poteva non essere fischiato nessuno dei 3. Si riprende anche la Lazio che batte il Cagliari 2 a 1. Le aquile vanno sotto per un gol di Simeone a fine primo tempo, nonostante tengano il pallino del gioco. Poi nella ripresa la ribaltano con Milinkovic-Savic e Immobile, e conquistano la matematica qualificazione in Champions League.

Roma a valanga sulla spalla, un 6 a 1 che non ammette repliche. Kalinic porta in vantaggio i suoi al 10’, la Spal ha un sussulto con Cerri al 24’, poi si scioglie. Segnano Perez al 38’, Kolarov al 47’, Bruno Peres (doppietta) al 52’ e 75’, infine si fa vedere anche Zaniolo con uno squillo al 90’ che sa di rivalsa sul periodo non positivo vissuto finora. I punti di vantaggio sul Milan restano sempre 3, i diavoli rossoneri hanno vinto un’altra gara fondamentale contro il Sassuolo grazie a una doppietta di Ibrahimovic, per i neroverdi rigore siglato da Caputo. In casa milanista la novità è che sarà confermato il tecnico Pioli per il buon lavoro svolto fin qui, solo una settimana fa sembrava che la riconferma a fine stagione fosse mera utopia.

Infine segnaliamo le sfide in chiave salvezza con il Genoa che ha vinto il derby della lanterna contro la Sampdoria. Il risultato è stato di 2 a 1: al rigore di Criscito (22’) ha risposto Gabbiadini (32’), e l’ha chiusa al 72’ Lerager. Non perde terreno il Lecce, sempre a meno 4, che ha vinto contro il retrocesso Brescia per 3 a 1: doppietta di Lapadula, risposta bresciana con Dessena e 3 a 1 definitivo di Saponara. Il Torino invece ha pareggiato 1 a 1 gol Verona, al rigore di Borini ha risposto Zaza. I granata sono quasi matematicamente salvi.

Serie A 2019/2020 35a giornata: risultati esatti

  • Atalanta – Bologna 1 - 0
  • Sassuolo – Milan 1 - 2
  • Parma – Napoli 2 - 1
  • Lecce – Brescia 3 - 1
  • Inter – Fiorentina 0 - 0
  • Sampdoria – Genoa 1 - 2
  • Torino – Verona 1 - 1
  • Spal – Roma 1 - 6
  • Udinese – Juventus 2 - 1
  • Lazio – Cagliari 2 - 1

Risultati giornata 34 Serie A 2019/2020

Giornata di quasi verdetti per la Serie A, visto che a parte la corsa per l’Europa League tutto appare già scritto, ma poco ancora è detto. Cominciamo quindi dalle sicurezze, giusto un paio, che derivano dall’ultima giornata di campionato. La prima, e siamo in fondo alla classifica, è che l’anno prossimo la Spal giocherà in serie B. Gli estensi hanno perso la sfida con il Brescia, altra squadra che finirà in cadetteria, valevole per il penultimo posto. I ferraresi erano passati in vantaggio con Dabo, ma si sono fatti rimontare dalla doppietta di Zmrhal che ha sfruttato benissimo i fraseggi del duo Torregrossa-Donnarumma. In definitiva la Spal arriva ultima, la sfida col Brescia la apprezzeremo ancora, ma in B, ed entrambe le squadre possono già guardare al futuro con questa certezza.

Altra sicurezza di giornata è che l’Atalanta parteciperà ancora alla Champions League, visto che mal che vada finirà quarta in campionato. Contro il Verone è arrivato un 1 a 1 che sta un po’ stretto ma non crea dispiaceri. Tra l’altro al gol di Zapata risponde Pessina che è un gioiellino proprio della Dea. L’Atalanta potrebbe segnare di più, ci ha abituato, ma è imprecisa. Da rivedere invece la difesa, messa in difficoltà dai sbilanciamenti della squadra, il tutto in chiave quarti di Champions.

Passando ai quasi verdetti, non fa molta notizia ma la Juventus vincerà il nono scudetto consecutivo. Il risultato è stato suggellato con i 3 punti conquistati contro la Lazio che hanno portato a più 8 i bianconeri sull’Inter. Probabilmente la prossima giornata sarà quella decisiva anche per la matematica. Riguardo al match lo strapotere Juventus si è fatto sentire, inoltre il giocatore più motivato in campo era proprio il più forte: Ronaldo. Ora fanno 30 reti come quelle di Immobile, il portoghese non ci sta a perdere la testa della classifica marcatori. L’Inter invece, attualmente seconda, ha pareggiato contro la Roma per 2 a 2. I nerazzurri contestano che il primo gol dei giallorossi, siglato da Spinazzola, sia partito da un fallo su Lautaro. In ogni caso le squadre si sono equivalse, il pareggio pare il risultato più giusto, anche se non rende felice l’Inter.

Per il pareggio non è felice nemmeno la Roma, che si ritrova ancora alle calcagna Milan e Napoli, tutto per un piazzamento in Europa League (senza passare dai preliminari). È l’obiettivo minimo di questa stagione. Vince il Napoli sull’Udinese, più di nervi che grazie al bel gioco. Al San Paolo succede di tutto, prima l’Udinese in vantaggio con De Paul, poi il pareggio del Napoli con Milik. I partenopei tirano in porta a raffica, ma l’Udinese rischia più volte di raddoppiare, entrambe colpiscono un legno. Alla fine la risolve Politano che pesca dal cilindro un sinistro potente e preciso che gli vale il primo gol in azzurro. Vita più facile per il Milan che passeggia col Bologna, facendo infuriare l’ex Mijailovic. D’altronde non c’è davvero partita, la manovra rossonera è fluida, manda in gol con facilità punte e mezze punte, solo Ibra non partecipa alla festa del gol. I diavoli sembrano i favoriti per un piazzamento in Europa League.

A centro classifica 1 a 1 senza troppe emozioni tra il Cagliari e il Sassuolo. I neroverdi attaccano senza soluzione di continuità, ma gli isolani trovano la forza di reagire e riacciuffare il pari in 10 uomini. 2 a 0 della Fiorentina sul Torino, anche questa partita piuttosto anonima decisa dalla maggior voglia di vincere della viola. Per i toscani un ispiratissimo Ribery fa mangiare le mani per ciò che poteva essere e non è stato, nel Torino, almeno in avanti, si dimostra all’altezza il solo Belotti. Ribaltone della Samp a Parma: ducali in vantaggio per due a zero, poi spengono la spina e si fanno travolgere dall’attacco doriano che, da quando c’è Ranieri, ha ripreso la via del gol con una frequenza da zona Champions.

Infine lo scontro salvezza per definizione: Genoa – Lecce. Vince il grifone ed è psicodramma salentino. Il Lecce subisce un primo gol sfortunato, poi domina il match, sbaglia un rigore, pareggia, continua a dominare ma alla fine incassa il 2 a 1 con un autogol del suo, incolpevole, portiere. Il Genoa è a più quattro e quasi salvo, ma il calendario dice che non è ancora finita.

Serie A 2019/2020 34a giornata: risultati esatti

  • Juventus - Lazio 2 - 1
  • Roma – Inter 2 - 2
  • Brescia – Spal 2 - 1
  • Fiorentina – Torino 2 - 0
  • Genoa – Lecce 2 - 1
  • Napoli – Udinese 2 - 1
  • Parma – Sampdoria 2 - 3
  • Milan - Bologna 5 - 1
  • Cagliari – Sassuolo 1 -1
  • Verona – Atalanta 1 – 1

Risultati giornata 33 Serie A 2019/2020

Poche novità nella classifica della massima serie al termine della giornata 33 del campionato 2019/2020: tante conferme, ma anche qualche emozionante colpo di scena per un turno privo di scontri tra le big della stagione, ma in ogni caso ricco di spettacolo.

Ad inaugurare la giornata è l’appuntamento con il derby lombardo tra la Dea e la Leonessa: i ragazzi di Gian Piero Gasperini non lasciano scampo al Brescia, che pure ci prova con tutte le sue forze, non mancando di portare a casa la soddisfazione di 2 reti. I nerazzurri aprono il match con la rete siglata da Pasalic, che arriva già nel secondo minuto di gioco; le rondinelle rispondono con Torregrossa, abile nello sfruttare l’errore di Caldara, che riporta il risultato sull’1 a 1. A partire dal 25', però, per gli ospiti non c’è più storia: in appena 5 minuti, gli orobici realizzano con De Roon, Malinovskiy e poi Zapata, portando il punteggio sul 4 a 1 alla fine del primo tempo. Nella ripresa, poi, Pasalic torna a spadroneggiare in campo, rifilando agli avversari anche le 2 reti che consegnano definitivamente la vittoria all’Atalanta: Spalek va in gol all’83', ma la gara è ormai decisa e la Dea trionfa per 6 a 2.

Cattive notizie in casa biancoceleste: con il pareggio alla Dacia Arena di Udine contro i friulani, giunto al termine di una gara combattuta nonostante la totale assenza di gol, la Lazio guadagna un solo punto, non abbastanza per tenersi stretta la sua terza posizione, che passa proprio al club di Bergamo, giunto a quota 70. A potersi ritenere soddisfatta è invece la Samp, protagonista assoluta del match al Luigi Ferraris contro il Cagliari, dove i ragazzi di Zenga appaiono fuori partita sin dai primi minuti di gioco. I blucerchiati ne approfittano e, dopo aver trovato il gol del vantaggio con Gabbiadini all’8', tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa portano il risultato sul 3 a 0, con Bonazzoli che beffa due volte Cragno firmando una doppietta.

Performance sotto le aspettative per gli azzurri di Gattuso, che nella gara al Renato Dall’Ara contro i felsinei sprecano la chance per lanciarsi all’inseguimento della Roma accontentandosi di un pareggio per 1 a 1. Dopo l’ottimo avvio con la rete di testa di Manolas su assist di Politano al 7', infatti, il Napoli resta a secco di gol e mostra il fianco al Bologna, che all’80' realizza con Barrow. Ancora ottima prova per il Milan, che dopo essere andato sotto di un gol nel primo tempo della gara domestica contro i ducali, torna a mostrare i muscoli nella ripresa: Kessié, sempre più elemento cruciale per la formazione di Pioli, apre le danze, battendo Sepe al 55', seguito poi da Romagnoli e da Calhanoglu, che insacca la rete del 3 a 1. Al termine della 33a giornata, i rossoneri volano a 53 punti, ancora alle spalle del Napoli in classifica solamente in virtù della migliore differenza reti dei campani.

La Roma si mantiene a 4 lunghezze di distanza dai suoi inseguitori, grazie alla brillante vittoria sugli scaligeri, giunta con il tiro dal dischetto trasformato da Veretout al 10' e poi con il gol di testa messo a segno da Dzeko durante il recupero del primo tempo. Grande spettacolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove Sassuolo – Juventus torna ancora una volta a rivelarsi un appuntamento capace di regalare grandi emozioni e colpi di scena: la squadra di Sarri apre la sfida travolgendo i padroni di casa con i gol di Danilo e poi di Higuain, che arrivano nei primi 12 minuti di gioco. I ragazzi di De Zerbi non si lasciano però intimidire e al 29' accorciano il vantaggio con la rete firmata da Duricic su assist di Caputo. Il testa a testa prosegue nel secondo tempo: Berardi è autore di una brillante prova, che lo vede realizzare su calcio di punizione portando il risultato sul 2 a 2; poi, appena 3 minuti più tardi, arriva anche il punto del sorpasso, con un Caputo potente e preciso. Sono attimi di terrore per i bianconeri, che tornano con decisione all’attacco, pronti a tutto per ribaltare le sorti del match: a firmare la salvezza della Juve è Alex Sandro, che insacca di testa, chiudendo così l’accesa sfida sul 3 a 3.

Il Toro torna a vincere e a convincere con il Genoa, battuto con un netto 3 a 0 e marcature di Bremer, Lukic e Belotti. A Fine giornata, i granata volano a +8 sul Lecce terzultimo classificato, cementando la propria salvezza. Ancora a rischio, viceversa, il Grifone, fermi con una sola lunghezza di vantaggio sui lupi salentini. A chiudere il turno, infine, è la brillante vittoria dei nerazzurri sugli spallini ultimi classificati, travolti in casa per 4 a 0: l’Inter conquista 3 preziosi punti che la portano a sole 6 lunghezze di distanza dalla Juventus capolista.

Serie A 2019/2020 33a giornata: risultati esatti

  • Atalanta – Brescia 6 - 2
  • Sampdoria – Cagliari 3 - 0
  • Bologna – Napoli 1 - 1
  • Milan – Parma 3 - 1
  • Lecce – Fiorentina 1 - 3
  • Roma – Verona 2 - 1
  • Sassuolo – Juventus 3 - 3
  • Udinese – Lazio 0 - 0
  • Torino – Genoa 3 - 0
  • Spal – Inter 4 - 0

Risultati giornata 32 Serie A 2019/2020

Tante le emozioni nelle sfide di Serie A della trentaduesima giornata. Nell'anticipo del 32esimo turno di massima serie, la Lazio raccoglie la sua terza sconfitta consecutiva, con un Sassuolo che rimonta e chiude sul 2-1. I neroverdi si fanno pericolosi con baby Raspadori, all'esordio da titolare, che si vede annullare un gol dal Var e Djuricic che centra una traversa. Luis Alberto segna dopo mezz'ora, approfittando di un rimpallo con Locatelli. Boga va vicino al pareggio, ma a trovarlo è Raspadori nella ripresa. Niente fortuna per Immobile e Bastos, il match lo decide la rete di Caputo al 91'. I biancocelesti si portano a -8 dopo il pareggio tra Juve e Atalanta.

Una grande Atalanta viene fermata, questa volta, da due rigori di Cristiano Ronaldo, l'unico in grado di arrestare la corsa della Dea. La partita al vertice tra Atalanta e Juventus finisce 2-2, con Zapata e Malinovskyi che conquistano il vantaggio per due volte, poi Cristiano Ronaldo gela tutti dal dischetto. Il campione lusitano, a segno per ben due volte su calcio di rigore, porta la squadra di Sarri a +8 sulla Lazio e a +9 sulla squadra di Gasperini.

Dopo la vittoria in rimonta contro il Parma, la Roma è riuscita a dare continuità ai suoi risultati. Dopotutto, i ragazzi di Foseca dovevano a ogni costo acciuffare la vittoria per tenere i rossoneri a debita distanza. I giallorossi passano sul campo del Brescia senza subire gol, anzi, infliggendo un tris di reti ai padroni di casa. Tutto succede nel secondo tempo, quando Fazio sblocca in corner il risultato. Proteste dei padroni di casa per un fallo di mano in area, ma Calvarese non prende provvedimenti. Un minuto dopo la Roma raddoppia con Kalinic, mentre Zaniolo festeggia il suo ritorno in campo firmando il tris di gol ai danni delle rondinelle. Il Brescia sfiora il gol con Torregrossa che si divora il gol della bandiera bresciana.

Il Verona va in vantaggio a Firenze grazie a una prodezza di Faraoni, poi Cutrone pareggia all'ultimo secondo e finisce sull'1-1. Pareggio anche tra Parma e Bologna nel derby dell'Emilia, con i ducali che centrano due gol nel recupero e rimontano il Bologna sul 2-2. Rimonta di una super Samp che batte e aggancia i friulani per 3-1 con una rovesciata di Bonazzoli e vede la salvezza: apre il match Lasagna, segue il pari di Quagliarella, poi va a segno Bonazzoli e infine Gabbiadini.

Termina senza gol Cagliari-Lecce, con i salentini a -1 dal Genoa, mentre il big match al San Paolo tra Napoli e Milan finisce in pareggio: rossoneri in vantaggio con Hernandez, poi rimonta degli azzurri con Di Lorenzo e Mertens, poi Kessié chiude i conti dal dischetto. Un 2-2 che fa sorridere la Roma, che difende il quinto posto nella zona Europa League. I rossoneri confermano l'ottimo stato di forma dopo i successi contro Lazio e Juventus.

Il Genoa vince la gara salvezza contro la Spal: apre la sfida Pandev, Schone raddoppia su punizione, mentre Iago Falque si fa parare un rigore da Letica. Genoa momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, per la Spal, sempre ultima, forse l'ultima chance sfumata per tentare una salvezza in extremis.

Il trentaduesimo turno di Serie A 2019/2020 si chiude, infine, con Inter-Torino, terminata per 3-1 in favore dei nerazzurri. Gli undici di Conte vanno in svantaggio nel primo tempo con uno scaltro Belotti che raccoglie la palla su un errore grossolano di Handanovic, poi, nella ripresa, rovesciano e chiudono l'incontro con Young, Godin e Lautaro. Nerazzurri a quota 68 a pari punti con la Lazio. Il Toro è ancora a +5 sulla zona retrocessione.

Serie A 2019/2020 32a giornata: risultati esatti

  • Lazio – Sassuolo 1 - 2
  • Brescia – Roma 0 - 3
  • Juventus – Atalanta 2 - 2
  • Genoa – Spal 2 - 0
  • Cagliari – Lecce 0 - 0
  • Fiorentina – Verona 1 - 1
  • Parma – Bologna 2 - 2
  • Udinese – Sampdoria 1 - 3
  • Napoli – Milan 2 - 2
  • Inter – Torino 3 - 1

Risultati giornata 31 Serie A 2019/2020

La notizia è che le prime in classifica hanno entrambe perso, e non si sa quale delle due abbia maggiore ragione di serbare rimpianti. Probabilmente spetta alla Lazio che avrebbe potuto accorciare le distanze e riaccendere un discorso scudetto che sembrava ormai chiuso. Le aquile biancocelesti invece hanno capitolato sul campo di un Lecce molto volitivo, ma comunque quartultimo. Gli uomini di Inzaghi sembrano giunti in un momento della stagione in cui bisogna stringere i denti e conservare il piazzamento in Champions. D’altronde anche la Juventus avrebbe potuto chiudere i giochi e non lo ha fatto: in vantaggio di 2 gol contro il Milan si è fatta rimontare e ha perso 4 a 2. L’unica in vetta che continua a vincere è l’Atalanta, 2 a 0 contro la Samp e superata l’Inter al terzo posto (la Lazio è a meno 2). I nerazzurri hanno pareggiato a Verona, non rischiano il piazzamento in Champions poiché sono a 14 punti da Roma e Napoli, ma la dirigenza non è per nulla soddisfatta di questa stagione.

In zona Europa League vincono Roma (2 a 1 contro il Parma) e Napoli (2 a 1 contro il Genoa). Con i tre punti si difendono dall’exploit del Milan a Torino. Nella pancia della classifica terza vittoria consecutiva per il Sassuolo, 2 a 1 contro il Bologna. Il Cagliari resta undicesimo e pareggia 0 a 0 con la Fiorentina. Vittorie importanti per Torino (3 a 1 contro il Brescia) e Udinese (3 a 0 alla Spal) che si allontano dallo spettro retrocessione. C’è dentro fino al collo invece il Genoa, che è stato superato dal Lecce, oggi i salentini sarebbero salvi.

Serie A 2019/2020 31a giornata: risultati esatti

  • Verona – Inter 2 - 2
  • Spal – Udinese 0 - 3
  • Atalanta - Sampdoria 2 - 0
  • Bologna – Sassuolo 1 - 2
  • Roma – Parma 2 - 1
  • Torino – Brescia 3 - 1
  • Fiorentina – Cagliari 0 - 0
  • Genoa – Napoli 1 - 2
  • Milan – Juventus 4 - 2
  • Lecce – Lazio 2 - 1

Risultati giornata 30 Serie A 2019/2020

La rovente trentesima giornata di campionato si gioca nel week end estivo del 5 e 6 luglio. Il fine settimana calcistico è inaugurato dal Derby della Mole, che vede la Juventus imporsi con un poker di gol su un Toro che solo a tratti riesce a incutere timore alla Vecchia Signora. Grazie a questa vittoria, i bianconeri si portano a sette punti di distanza dagli aquilotti laziali. A segnare per la Juve sono stati Cristiano Ronaldo (primo gol su punizione in maglia bianconera), Dybala, Cuadrado e Djidji (autogol). L'unica marcatura del Torino porta invece la firma di Belotti. Da segnalare le ammonizioni di De Ligt e Dybala, che adesso salteranno la sfida contro il Milan.

Altro poker di reti quello in casa del Sassuolo, che tiene testa al Lecce in una sfida emozionante e ricca di colpi di scena, con i neroverdi che per ben due volte passano in vantaggio e vengono raggiunti dai salentini. Il match verrà chiuso per 4 a 2 con gol di Caputo (S), Lucioni (L), Berardi rig. (S), Mancosu rig. (L), Boga (S), Muldur (S).

Grave frenata per la Lazio, che incassa un pesante 0-3 in casa contro il Milan. La squadra di Pioli si dimostra impeccabile in campo, portandosi in vantaggio nel primo tempo grazie alla marcatura di Calhanoglu, con una leggera deviazione di Parolo. Raddoppia dal dischetto Ibrahimovic, con un rigore assegnato per un colpo di mano di Radu in area di rigore. Il terzo gol viene siglato da Rebic alla ripresa, su assist di Bonaventura. Nel finale, lo 0-4 sfuma per un errore di Theo Hernandez solo davanti alla porta, ma ormai la vittoria è già in tasca al Diavolo.

A Milano si gioca la partita tra Inter e Bologna, in cui l'Inter perde l'occasione di avvicinarsi alla Lazio a sua volta sconfitta. Incredibile la vittoria del Bologna, rimasto con dieci giocatori per l'espulsione di Soriano e in svantaggio già all 22'. Ma negli ultimi venti minuti di gioco, i rossoblu rimontano con il primo gol in Serie A di Juwara e con il sinistro di Barrow. Per la squadra di Conte si tratta della seconda sconfitta i casa contro il Bologna.

Torna a sognare la salvezza il Brescia, che vince contro il Verona per 2 a 0. Per gli scaligeri l'Europa sembra sempre più distante. Accorcia invece le distanze dall'Europa e anche dai rivali dell'Inter la formazione di Bergamo, che si impone - seppur di misura per 0 a 1 - sul Cagliari. I sardi partono bene e in pochi minuti si portano in vantaggio, ma il VAR annulla il gol del Cholito Simeone. Poco dopo, l'espulsione di Carboni dà un'altra direzione alla partita, che vede l'Atalanta portarsi in vantaggio grazie al rigore di Muriel.

A Parma, la Fiorentina spera di riscattarsi dalla pesante sconfitta in casa contro il Sassuolo. Ci riesce di misura, vincendo per 1-2 contro i ducali. Di fatto, per il Parma è ormai impossibile il sogno dell'Europa League.

Travolge la SPAL la Sampdoria, distanziando di 7 punti i salentini al terzultimo posto in classifica. Per la squadra di Ferrara il rischio retrocessione sembra sempre più concreto. Nel frattempo, l'altra formazione del capoluogo ligure rosicchia un punto al Lecce pareggiando contro l'Udinese per 1 - 1. I friulani sprecano l'occasione di blindare la salvezza con i 3 punti, e il pareggio è ancora più amaro visto che per tutto il match le zebre sono in vantaggio. Segnano infatti all'81' e addirittura al 97' i due rossoblu Pandev e Pinamonti.

Il big match Napoli-Roma chiude questo intenso week-end calcistico, con i giallorossi che accolgono Zaniolo in campo dopo uno stop per infortunio durato sette mesi, praticamente l'intera stagione. I partenopei riescono nell'impresa di agganciare la Roma al quinto posto, dopo una gara opaca nel primo tempo ma accesa e combattuta nel secondo. Il primo sorpasso del Napoli arriva infatti al 59' (Callejon), ma la Roma acciuffa i rivali soltanto un minuto dopo (Mkhitaryan), e il secondo soprasso del Napoli arriva con Insigne all'83'.

Serie A 2019/2020 30a giornata: risultati esatti

  • Juventus-Torino 4-1
  • Sassuolo-Lecce 4-2
  • Lazio-Milan 0-3
  • Inter-Bologna 1-2
  • Cagliari-Atalanta 0-1
  • Parma-Fiorentina 1-2
  • Udinese-Genoa 2-2
  • Brescia - Verona 2 - 0
  • Sampdoria - SPAL 3 - 0
  • Napoli-Roma 2-1

Risultati giornata 29 Serie A 2019/2020

Nelle sfide della 29esima giornata di Serie A, l'Inter ha stravinto contro il Brescia, il Milan ha pareggiato in extremis a Ferrara e la Fiorentina è stata sconfitta in casa da un Sassuolo che si afferma in questo campionato come una variabile dalle mille emozioni: gli undici di De Zerbi affondano la Fiorentina con una doppietta di Defrel nella prima frazione di gioco e un gol di Muldur nel secondo tempo. Il gol di Crutone non cambia il risultato, la Fiorentina esce sconfitta dalla quinta afida senza vittorie.

Sfida ricca di gol e di divertimento quella tra Verona e Parma. Di Carmine, Zaccagni e Pessina vanificano i gol di Kulusevski e Gagliolo mantenendo vivo il sogno Europa. 3 a 2 al termine del match tra emiliani e scaligeri. Il match salvezza tra Lecce e Samp se lo aggiudicano i blucerchiati con Ramirez, autore di una doppietta personale, che consente ai doriani di staccarsi di 4 punti dalla zona rossa della classifica. Mancosu risponde dagli undici metri realizzando la sua decima marcatura in campionato. Per i salentini, quella contro la Samp coincide con la quinta sconfitta consecutiva.

L'avvio della 29esima giornata di campionato 2019/2020 aveva visto i successi di Lazio e Juventus, distanziate da 4 punti alla testa della classifica. La Lazio ha vinto in rimonta per 2-1 contro il Toro, mentre la Juventus ha ottenuto la distanza sui biancocelesti grazie alla vittoria esterna sul Genoa per 3-1: fondamentali le prodezze dei bianconeri Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa. Mantiene il ritmo anche l'Inter di Antonio Conte, che si impone per 6 a 0 su uno sfortunato Brescia.

Battuta di arresto per il Milan, che non va oltre il pareggio a Ferrara contro la Spal: l'Europa si allontana per i rossoneri, affondati dai gol di Valoti e Floccari. Nel finale di partita, sono Leao e un autogol di Vicari a consegnare un punto a Pioli. Nel caldo pomeriggio sono scesi in campo anche Bologna e Cagliari, che è terminata sull'1-1: al vantaggio felsineo conquistato da Barrow risponde Simeone per i sardi, ma nulla cambia in classifica.

A Bergamo, l'Atalanta vince sul Napoli per 2-0 grazie alle reti di Pasalic e Gosens nella ripresa. L'Atalanta accorcia le distanze dall'Inter in classifica (-4). Deludente la prestazione in casa della Roma, che perde per 2 a 0 contro l'Udinese. La Roma rimane per lo più assente e in inferiorità numerica (espulso Perotti), Lasagna e Nestorovski firmano il successo e l'avvicinarsi della zona salvezza per i friulani.

Serie A 2019/2020 29a giornata: risultati esatti

  • Torino - Lazio 1 – 2
  • Genoa - Juventus 1 – 3
  • Bologna - Cagliari 1 – 1
  • Inter - Brescia 6 – 0
  • Fiorentina - Sassuolo 1 – 3
  • Lecce - Sampdoria 1 – 2
  • Spal - Milan 2 – 2
  • Verona - Parma 3 – 2
  • Atalanta - Napoli 2 – 0
  • Roma - Udinese 0 – 2

Risultati giornata 28 Serie A 2019/2020

La ventottesima giornata del campionato di Serie A non ha mancato di fornire nuove indicazioni su quali saranno i verdetti finali del torneo. Innanzitutto cominciamo dalla testa della classifica dove la Juventus ancora spadroneggia: 4 a 0 al malcapitato Lecce. Gli uomini di Sarri stanno tornando gradualmente in forma, ma al momento sia Dybala che Cristiano Ronaldo sembrano molto vicini al loro top. Al secondo posto non molla la Lazio che vince in rimonta contro la Fiorentina 2 a 1, la squadra di Inzaghi non è al meglio e non riesce ancora a esprimersi come prima della sosta. Basta però la volontà di restare aggrappati al carro dei primi. Bene anche l’Inter che, come la Lazio, recupera lo svantaggio contro un Parma sprecone. I ducali non riescono a portarsi sul 2 a 0 e nel secondo tempo regalano la vittoria in pochi minuti ai nerazzurri.

A ridosso delle prime 3 c’è l’Atalanta, la squadra decisamente più informa del campionato. I bergamaschi vincono 3 a 2 contro l’Udinese, ma senza troppo affanno e grazie a un super Muriel. Novità nella zona Europa League perché la Roma perde 2 a 0 contro un buon Milan, il Napoli invece vince contro la Spal per 3 a 1. Quindi la Roma ha il fiato sul collo delle sue avversarie: Napoli a meno 3 e Milan a meno 6.

Nella pancia della classifica fuochi pirotecnici tra Sassuolo e Verona (3 a 3), il ritorno del Cagliari alla seconda vittoria consecutiva (contro il Torino 4 a 2), la vittoria del Bologna 2 a 1 contro la Sampdoria. Le genovesi continuano a essere seriamente nei guai infatti il Genoa (pareggio con il Brescia per 2 a 2) e la Samp hanno soli 26 punti, uno in più del Lecce terzultimo.

Serie A 2019/2020 28a giornata: risultati esatti

  • Juventus – Lecce 4 - 0
  • Brescia – Genoa 2 - 2
  • Cagliari – Torino 4 - 2
  • Lazio – Fiorentina 2 - 1
  • Milan – Roma 2 - 0
  • Udinese – Atalanta 2 - 3
  • Sampdoria – Bologna 1 - 2
  • Sassuolo – Verona 3 - 3
  • Napoli – Spal 3 - 1
  • Parma – Inter 1 - 2

Risultati giornata 27 Serie A 2019/2020

La 27esima giornata del campionato di Serie A 2019/2020 segna la ripartenza ufficiale del calcio tricolore, dopo il lungo stop causato dell’emergenza sanitaria: la stagione riprende da dove si era fermata, con diverse inediti cambiamenti, tra cui l’assenza totale del pubblico sugli spalti degli stadi.

Pochi i movimenti di rilievo in classifica: le prime 6 posizioni si mantengono perfettamente inalterate, con la Juventus ancora salda in prima posizione e la Lazio ferma sul secondo gradino del podio, distanziata però di 4 punti. A rosicchiare terreno è invece l’Atalanta, che accorcia la distanza con il terzo posto dell’Inter. Situazione stabile anche in fondo alla classifica, con Brescia, Spal e Lecce bloccate nelle ultime posizioni.

La Juve capolista esce vincente dalla sfida disputata in casa del Bologna: i bianconeri, reduci dal doppio pareggio in Coppa Italia e dalla cocente sconfitta contro il Napoli, tornano a macinare gol nella gara di Serie A contro i felsinei, portandosi in vantaggio al 23' con il gol realizzato da Ronaldo su calcio di rigore, per poi trovare il raddoppio al 36' con un brillante tiro di sinistro di Dybala, capace di sfruttare a perfezione la palla servita da Bernardeschi.

Gara ricca di emozioni per Atalanta e Lazio: orobici e aquile si sfidano nella cornice del Gewiss Stadium di Bergamo, dando vita ad un match molto combattuto, dove tuttavia i padroni di casa si rivelano i grandi protagonisti. La sfida si apre in modo sfortunato per l’Atalanta, che va sotto di un gol a causa dell’errore commesso da De Roon, che deposita la palla nella porta nerazzurra. Sfruttando il momento di defaillance degli avversari, la Lazio passa all’attacco trovando la rete del 2 a 0 con Milinkovic-Savic, che realizza con un tiro di destro su assist di Luis Alberto. Gli orobici non si danno però per vinti e al 38' danno il via alla rimonta con il gol di testa messo a segno da Gosens. Nella ripresa, i padroni di casa tornano ad imporsi prima con Malinovskiy (al 66') e poi con Palomino (all’80'), chiudendo infine la gara con una vittoria di misura per 3 a 2.

Sfida interessante e giocata quasi ad armi pari anche per Inter e Sassuolo: la gara disputata al Meazza vede un Sasol particolarmente agguerrito e determinato, che a più riprese sembra riuscire a mettere alle strette la formazione nerazzurra. L’avvincente incontro si conclude con un pareggio per 3 a 3, con reti di Lukaku, Biraghi e Valero per i padroni di casa e di Caputo, Berardi e Magnani per gli ospiti.

Serie A 2019/2020 27a giornata: risultati esatti

  • Lecce – Milan 1 - 4
  • Fiorentina – Brescia 1 - 1
  • Bologna – Juventus 0 - 2
  • Verona – Napoli 0 - 2
  • Spal – Cagliari 0 - 1
  • Torino – Udinese 1 - 0
  • Genoa – Parma 1 - 4
  • Inter – Sassuolo 3 - 3
  • Roma – Sampdoria 2 - 1
  • Atalanta – Lazio 3 - 2

Risultati giornata 26 Serie A 2019/2020

Nella 26a giornata di Serie A, disputata a porte chiuse in 4 date distinte dal 29 febbraio al 9 marzo 2020, la Juventus riconquista la testa della classifica a discapito dell’Inter, il Milan si fa battere inaspettatamente dal Genoa, la SPAL vince contro il Parma e la Sampdoria esce vincente dal match contro il Verona.

Il derby d’Italia Juventus - Inter, giocato a porte chiuse presso l’Allianz Stadium, ha visto una Juventus vincente per 2 a 0. Dopo i primi 50 minuti di un gioco piuttosto equilibrato, in cui, in realtà, è l’Inter a tenere banco, entra in campo Paulo Dybala e il tenore del match cambia radicalmente. La rete della svolta per i bianconeri è firmata da Aaron Ramsey su recupero di Higuain, cross di Matuidi e intervento decisivo di Cristiano Ronaldo. Al 67’, la Juve approfitta dello sconforto dei nerazzurri e piazza il gol del ko: Dybala gioca sulla distrazione degli avversari, aggancia la palla e la insacca in rete con un esterno sinistro da togliere il fiato. Nella classifica di Serie A, la Juventus torna prima in classifica con 63 punti con uno di vantaggio sulla Lazio, mentre, l’Inter è a -9.

Pessima giornata per il Milan a San Siro, dove il Genoa esce vincente per 1 a 2. Il Grifone espugna lo stadio San Siro, dopo il tentativo di Zlatan Ibrahimovic di accorciare le distanze. Goran Pandev trova il pareggio con una rete lampo e Francesco Cassata raddoppia poco dopo. Niente salto di qualità per i rossoneri, a 36 punti in classifica.

Vincente invece anche l’altra squadra genovese, la Sampdoria, che nella 26a giornata di Serie A mette ko il Verona con una doppietta di Fabio Quagliarella finalizzata in 9 minuti di gioco. La partita si conclude 2 a 1 per la Samp con l’espulsione di Karol Linetty in pieno recupero, ma i blucerchiati possono continuare a sperare nella loro permanenza in massima serie.

La Roma riprende il ritmo e torna a festeggiare fuori casa con uno spettacolare 4 a 3 sul campo del Cagliari. I giallorossi trionfano grazie alla doppietta di Kalinic, poi trovano la rete con Kluivert e il poker con Mkhitaryan. I padroni di casa dapprima in vantaggio con Joao Pedro, poi il gol di Gaston Pereiro e ancora Joao Pedro all’89’, dopo aver sbagliato un rigore, ma il tris di reti sardo non è sufficiente.

Tris di reti anche per il Sassuolo, che batte il Brescia per 3 a 0. Francesco Caputo, con le sue trenta reti in Serie A, tra Empoli e Sassuolo, tutte realizzate dall’interno dell’area, decide il match contro il Brescia, che sparisce dal campo dopo aver incassato il primo gol.

Serie A 2019/2020 26a giornata: risultati esatti

  • Lazio – Bologna 2 - 0
  • Napoli – Torino 2 - 1
  • Lecce – Atalanta 2 - 7
  • Cagliari – Roma 3 - 4
  • Parma – Spal 0 - 1
  • Sampdoria – Verona 2 - 1
  • Milan – Genoa 1 - 2
  • Udinese – Fiorentina 0 - 0
  • Juventus – Inter 2 - 0
  • Sassuolo – Brescia 3 - 0

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Calendario Statistiche e risultati di Serie A

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Classifica Serie A

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Statistiche sulle classifiche della Serie A

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Risultati Serie A: curiosità, punti e primati storici

Nella formula attuale, la classifica del campionato di Serie A viene determinata assegnando, al termine di ciascuna giornata, 3 punti per le formazioni che conquistano una vittoria, 1 punto per le squadre protagoniste di un pareggio e 0 per i club che subiscono una sconfitta. A fine stagione, la squadra che siede in testa alla classifica conquista il titolo di Campione d'Italia e il diritto a sfoggiare lo Scudetto sulla divisa del club nell'annata successiva (oltre alla partecipazione al match della Supercoppa italiana e alla Champions League). Quando il punteggio finale evidenzia una situazione di parità tra due o più compagini, la classifica definitiva viene stilata tenendo conto, in ordine di rilevanza, dei seguenti parametri: punti ottenuti negli incontri diretti tra le squadre, differenza reti nei match diretti, differenza reti complessiva, numero di gol messi a segno nel corso del campionato e, come estrema misura, in base ad un sorteggio.

Tra i primati più interessanti relativi ai risultati e alla classifica della Serie A c'è quello conquistato a cavallo delle stagioni 2004/05 e 2005/06 dalla Juventus, che si mantiene saldamente in testa alla massima serie per ben 76 giornate consecutive, dalla vittoria ottenuta contro il Brescia per 0 a 3 il 12 settembre 2004, fino alla storica retrocessione subita due anni più tardi per gli illeciti commessi dal club.

La compagine torinese, non a caso una delle società più titolate del panorama calcistico italiano, spicca anche tra le squadre che detengono il record di punti ottenuti nel corso di un singolo campionato. La stagione 2013/14 vede le zebre chiudere l'annata sul primo gradino del podio, con un totale di ben 102 punti. Nella stessa annata, la squadra si impone infatti con una brillante media di 2,68 punti a partita, che diventa pari a 3 punti a match quando si considerano solo quelli disputati in casa (in sostanza, quell'anno la Juventus chiude il campionato senza aver mai subito una sconfitta o un pareggio nelle partite giocate a Torino).

Record interessante anche per l'Inter, tra le formazioni a vantare la conquista della vetta della Serie A con il maggior distacco rispetto alla seconda squadra in classifica: il campionato 2006/07, infatti, si conclude con i nerazzurri in prima posizione, seguiti dalla Roma a distanza di ben 22 punti.

Tra i primati più curiosi che è possibile citare ce n'è uno in negativo: la ventottesima giornata del campionato di Serie A 1951/52 è tra le pochissime in cui non viene guadagnato alcun punto nel corso delle gare giocate in trasferta, dal momento che tutti i club ospiti subiscono una sconfitta.

Record tutt'altro che positivo anche per il Treviso, che in occasione della stagione del suo debutto nella massima serie, quella 2005/06, totalizza solamente 10 punti nelle gare disputate in casa, aggiudicandosi la vittoria di due sole partite, pareggiando in quattro e subendo sconfitte in tutte le altre.

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