Scommesse Spal – Lazio

La Spal e la Lazio sono due squadre e società calcistiche d'Italia, entrambe molto antiche in quanto fondate rispettivamente nel 1907 e nel 1900. La Lazio è, insieme alla Roma, il club rappresentante la città di Roma nel calcio professionistico, mentre la Spal ha la sua sede nella città di Ferrara. A causa di vari fallimenti societari, la Spal è stata più volte rifondata, dapprima nel 2005 e poi nel 2012. Lazio e Spal condividono gli stessi colori sociali, il bianco e l'azzurro, da cui il soprannome dei giocatori di entrambe le squadre, ovvero biancazzurri. Per via dello stemma societario raffigurante un'aquila, i giocatori della Lazio vengono inoltre chiamati aquile, mentre i biancazzurri della Spal sono conosciuti anche come estensi o spallini. Tra le tifoserie delle due squadre non vi sono mai stati rapporti di rivalità o di affratellamento calcistico.

La caratura delle due squadre parla chiaro: la Lazio è formazione da parti alte della classifica, la Spal deve lottare per restare in A di anno in anno. Certo questa distanza si è vista tutta sul campo nella prima gara di andata, quando la Lazio si è imposta per ben 4 reti a 1. La Spal però ha fatto propria la lezione e si è riscattata al ritorno portando a casa i 3 punti vincendo 1 a 0. Insomma, l’imprevedibilità può essere un fattore di questa sfida che non si rivela certo di facile lettura, e tu che pronostico sceglierai?

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Lazio - Spal: le sfide in campo

L'esordio sui campi della massima serie tra Spal e Lazio risale alla stagione 1951-52 e coincide con il debutto della Spal nel campionato Serie A a girone unico: nella partita di andata, disputata presso lo stadio Torino di Roma il 13 gennaio del 1952, la Lazio si impone per 4-1 grazie all'autorete di Guaita e ai gol di Larsen, Lucchi, Sukrü e Antoniotti. Il match di ritorno, giocato l'8 giugno del 1952 presso lo stadio Comunale di Ferrara, è completamente dominato dalla Spal che si impone per 4 a 0 su una Lazio che risulta sfasata. I marcatori della Spal di quella giornata sono Colombi, Marzani, Bulent e Mussino. Tra le altre sfide che hanno coinvolto Lazio e Spal in massima serie ricordiamo altri due 4-0 che la formazione capitolina ha inflitto a quella di ferrarese dapprima nel 1958-59 con marcature di Tozzi (Humberto), Molino, Tozzi (Humberto), e Bizzarri, poi nel 1960-61, grazie alla tripletta di Rozzoni e gol di Mariani. Quella vittoria fu importante per la compagine romana, che vinse la sua prima partita di Campionato di quella stagione dopo una delle settimane più burrascose della sua storia calcistica. Il 19 marzo del 1967, è la Spal ad imporsi nuovamente sulla Lazio con un sonoro 4 a 1 firmato dall'ex biancazzurro Rozzoni, dalla doppietta di Bosdaves e dal calcio di rigore di Massei. L'unica marcatura delle aquile di quella giornata porta la firma di Romano Bagatti. Lazio e Spal si sono incontrate anche nei campionati di Serie B: il 24 novembre del 1968, nella cornice dello Stadio Olimpico di Roma, Lazio e Spal pareggiano per 1-1 con reti di Antonioli e Ghio.

Il match di ritorno viene disputato presso lo Stadio Comunale di Ferrara il 13 aprile del 1969: la Lazio espugna Ferrara per 1-2 su un campo reso impraticabile dalla pioggia. Nonostante la Spal si trovi in zona retrocessione, la Lazio appare più concentrata sin dalle prime battute. Dopo dieci minuti di gioco, l'arbitro Torelli non vede un fallo in area ai danni di Ghio e non assegna un clamoroso e giustissimo rigore alla formazione romana. Nonostante il mancato rigore, la Lazio continua a pressare dominando il gioco, ma, come accade spesso quando si perde un'occasione per segnare, arriva il colpo di testa dell'estense Bertarelli che centra la porta. Il primo tempo si chiude con la formazione di casa in vantaggio per 1 a 0. Nella ripresa, la Lazio torna ad imporsi sfiorando un gol con Cucchi al 53'. Il gol dei romani arriva al 64' su punizione calciata da Mazzola: Governato si butta nella mischia, calcia e butta dentro la palla. Sebbene la partita sembri destinata a terminare in parità, la Lazio riesce a conquistare il gol del vantaggio a soli quattro minuti dal triplice fischio: calcio di punizione, Ghio arriva sulla palla precedendo il portiere e con un tiro preciso guadagna il gol della vittoria. Al Comunale di Ferrara, Spal - Lazio termina 1-2.

Da ricordare anche la partita disputata dalle due formazioni il 19 settembre del 1981 presso lo stadio Libero Liberati di Terni: il club di Ferrara si impone per 1-2 sulla compagine di Roma. La Lazio non c'è, appare distratta e vulnerabile in ogni reparto. Il gol del vantaggio laziale è firmato da Bigon al 20', poi c'è solo la Spal, la quale si dimostra superiore sia tecnicamente sia fisicamente. Ben assestata in difesa, la Spal di Rota accorcia le distanze e costringe la Lazio a chiudersi nella propria metà campo: al 28', Rampanti crossa per Castronaro, ma il tiro rasoterra viene raccolto da Bergossi, inspiegabilmente solo in area, che approfitta della situazione e con un destro mezzo rovesciato spiazza Marigo. Infine, al 64', Maritozzi lancia per Rampanti, ma la palla viene agganciata da Tivelli che non se lo fa ripetere due volte: calcia e centra l'incrocio dei pali. Il match termina 1-2 per la Spal.

Lazio - Spal: i protagonisti storici

Tra i giocatori che, negli anni, hanno militato sia nella squadra di Ferrara sia in quella di Roma, ricordiamo Sergio Floccari, attaccante della Lazio nel 2010-11 e ancora dal 2012 al 2014, per poi approdare nelle file ferraresi nel 2017. Orlando Rozzoni, ha militato nella Lazio dal 1959 al 1961, dal 1962 al 1964 e ancora nella stagione del 1965-66, per poi vestire la maglia della Spal dal 1966 al 1968. L'attaccante spagnolo Alfonso Roberto Delgado, cresciuto nelle giovanili della Lazio, ha militato nella prima squadra capitolina dal 2003 al 2005 per poi disputare una stagione presso la Spal subito dopo, nel 2005-06. Il centrocampista Stefano Ferretti, emerso dal vivaio laziale, ha giocato a Roma dal 1978 al 1980 e nell'annata 1981-82, per poi passare nelle file ferraresi dove rimane dal 1982 al 1986.

Tra i giocatori divenuti poi allenatori non si può non nominare Edoardo Reja, centrocampista della Spal dal 1963 al 1968, ha concluso la sua carriera da calciatore per intraprendere quella da allenatore: Reja si siede sulla panchina della Lazio nel 2010 e vi rimane fino al 2014. Stesso discorso per Umberto Pinardi, nella difesa laziale dal 1956 al 1959, passa alla Spal con il ruolo di allenatore nel 1976. Serafino Montanari, ha militato in entrambi i club, precisamente nella Spal dal 1945 al 1948 e nella Lazio dal 1948 al 1954, per poi intraprendere la carriera da allenatore presso al Spal, dapprima nelle giovanili ferraresi (1957-1961), poi nella prima squadra (1960-1963 e 1968-1969).

Spal – Lazio: un’ottima annata

Quando sei l’unica squadra italiana oltre la Juventus ad aver vinto un trofeo in 3 anni non può certo essere stata una brutta stagione. Alla fine la Lazio ha fatto sua la Coppa Italia battendo in serie squadre che l’hanno preceduta in classifica: Inter, Milan e Atalanta. In più il successo è valso una qualificazione in Europa League che altrimenti non sarebbe arrivata, ora starà alle aquile biancocelesti capitalizzare nell’anno in corso quanto di buono fatto nella stagione precedente.

La Spal invece ha raggiunto il suo obiettivo minimo senza troppi patemi: la salvezza. Certo un ulteriore sforzo da parte della società porterebbe gli estensi a fare un ulteriore passo avanti necessario per regalare ai propri tifosi un’annata veramente appassionante.