Scommesse Empoli - Ascoli

Empoli e Ascoli sono due club che negli anni hanno acquisito un ruolo di discreta importanza nel panorama del calcio italiano professionistico, ottenendo risultati anche piuttosto soddisfacenti per le rispettive tifoserie. Entrambe le squadre fanno porta dell’esclusivo club delle società che hanno preso parte almeno a una stagione di serie A nell’arco della loro storia.

Risultati Ascoli – Empoli

Ecco i resoconti degli ultimi match di Serie B che si sono disputati tra la squadra empolese e quella ascolana.

Risultato e resoconto Ascoli – Empoli 01/05/2021

Colpaccio dell’Ascoli che, nella partita valida per la 35esima giornata della Serie B al Del Duca, ha battuto la capolista Empoli per 2 a 0. Brosco e compagni la sbloccano al 39’ con Dionisi, poi al 60’ arriva il raddoppio di Bajic. Quarta vittoria di fila per la squadra di Sottil, che si porta a quota 40 punti in classifica e mette distanza dalla zona retrocessione. Si fermano invece i primi della classe, ai quali basta ottenere una sola vittoria nelle ultime tre per la promozione in Serie A. I ragazzi di Sottil dominano il gioco sin dai primi minuti, poi passano in vantaggio al 39’ con un grande destro di Federico Dionisi che aveva colpito un palo poco prima. L’Empoli prova a farsi più vitale nel secondo tempo, ma è l’Ascoli a trovare il gol del raddoppio che permette ai piceni di allungare ulteriormente sugli avversari: Bajic sfrutta un lancio di Pucino, poi, faccia a faccia con il portiere toscano Brignoli, vince il testa a testa beffandolo con un mancino chirurgico. L’Empoli accusa il colpo, non riesce a reagire e rischia di subire anche il terzo gol dall’Ascoli. Il risultato si fissa sul 2-0.

Risultato e resoconto Empoli - Ascoli 30/12/2020

Partita di testa-coda tra l’Empoli capolista e l’Ascoli fanalino di coda. Quelle che però sono le premesse di questo match capitato alla sedicesima giornata del torneo di B 2020/21 non vengono rispettate visto che i toscani incontrano una squadra che a fare da sparring partner non ci sta. I marchigiani infatti vengono da una vittoria piuttosto inattesa contro lo Spal, un’altra big del campionato. Il cambio di panchina avvenuto qualche settimana fa comincia a sorbire gli effetti e se ne ha la prova quando al secondo minuto Bajic batte a rete per il gol dell’1 a 0. Troppo facile per l’attaccante che dopo lo stop tocca palla addirittura tre volte prima di battere a rete. A inizio ripresa il numero 99 si ritrova ancora con la possibilità di andare in rete ma, colpevolmente, sbaglia il gol del potenziale ko. Allora l’Empoli si ricorda che ci sarebbero delle gerarchie da far rispettare, anche se ogni partita di serie B fa storia a sé. Sui calci piazzati ci sono tanti centimetri da far valere e così al 72’, sull’angolo dal giro a rientrare battuto da Stulac, Moreo salta coi tempi giusti e indirizza sul secondo palo sorprendendo Leali e fissando il risultato sull’1 a 1. La partita finisce, l’Empoli si piazza al primo posto in comproprietà con la Salernitana e l’Ascoli diventa ultimo, superato dall’Entella. Tuttavia considerata la prova di gran sostanza in cui entrambe le squadre si son spese, sia Ascoli che Empoli hanno di che sorridere per questa ultima partita dell’anno solare.

Risultato e resoconto Ascoli - Empoli 13/07/2020

Ascoli ed Empoli vengono entrambe da due vittorie consecutive, formazioni in un ottimo stato di forma che cercano di migliorare la propria classifica all’inseguimento dei rispettivi obiettivi. Il picchio riesce subito a sbloccarla dopo 20 minuti: Ninkovic pesca Sernicola sulla sinistra, occhiata all’indietro e parabola delicata per la corrente Eramo che non lascia neanche rimbalzare il pallone. Destro secco al volo e Brignoli battuto. È un gol bellissimo, ma preludio alla reazione dell’Empoli. Alla mezz’ora Bajrami ci prova da fuori, Leali respinge ma si accende un batti e ribatti in area piccola che per poco non porta l’Empoli al pareggio. Nel secondo tempo i toscani continuano a crescere, l’occasione più limpida accade al 78’ quando Mancosu è in area e deve solo concludere a rete ma cicca il pallone. Probabilmente l’attaccante viene spinto e sarebbe stato giusto assegnare il rigore. Nel finale l’Empoli continua a spingere ma succede poco o nulla. I toscani restano all’ottavo posto, l’Ascoli viene finalmente fuori dalla zona playout.

Empoli e Ascoli, diverse storie e fondazioni

La formazione empolese viene fondata negli anni successivi alla Grande Guerra, precisamente nel 1920, disputando numerosi campionati della propria storia nel contesto della Serie B e della Serie C. La prima stagione nella massima serie è quella disputata a seguito della promozione ottenuta dalla serie cadetta nel 1986, grazie al lavoro inestimabile dell'allenatore Salvemini, che negli anni a seguire guiderà anche altre compagini di Serie A, come il Bari dell'inizio degli anni Novanta. Dopo due discrete annate nel massimo campionato, il club toscano scende nuovamente in Serie B, risalendo tra i grandi solamente nel 1997, con la guida di Luciano Spalletti, allenatore rampante che diventerà uno dei tecnici più importanti degli anni '2000. La formazione del tecnico di Certaldo gioca due tornei di Serie A nel 1997/98 e nel 1998/99, ottenendo anche un dignitoso dodicesimo posto nella prima stagione.

La squadra di Ascoli è una delle poche compagini italiane a nascere nel diciannovesimo secolo, un anno prima della fondazione del Milan, nel 1898. Nel corso dei primi decenni di storia, il club marchigiano frequenta stabilmente le serie minori, in particolare la terza serie professionistica del calcio italiano. Approda per la prima volta nel campionato cadetto nel 1972, sfiorando subito la promozione nella massima serie, che giunge poi l'anno successivo, conquistandosi l'opportunità di giocare la stagione di Serie A 1974/75. La squadra marchigiana propone un calcio solido e una grande unità di squadra, grazie alle eccellenti abilità del tecnico Carlo Mazzone, agli esordi come allenatore nel massimo campionato, dopo aver giocato per anni con la maglia bianconera da calciatore. Partite come quella tra Empoli e Ascoli sono in grado di portare notevole entusiasmo negli appassionati di calcio e di scommesse sportive, che non aspettano altro che mettersi in gioco con sfide tanto combattute ed equilibrate.

Ascoli - Empoli: i precedenti tra le due squadre

La prima gara che mette di fronte le due compagini nella massima serie ha luogo il 21 settembre 1986 allo stadio Del Duca di Ascoli, tra i marchigiani di Aldo Sensibile e i toscani di Gaetano Salvemini. Il match si conclude con una vittoria esterna molto importante della formazione azzurra, con una rete dell'attaccante Adelino Zennaro, che al 54' infila il portiere bianconero Roberto Corti. Nell'annata successiva, l'11 ottobre 1987, va di nuovo in scena ad Ascoli lo scontro diretto, con i padroni di casa questa volta davvero determinati a far rispettare il fattore campo. Gli uomini del nuovo tecnico Ilario Castagner trovano nella ripresa le due reti che suggellano il successo, con le punte che compongono il suo attacco, Lorenzo Scarafoni e Casagrande. Il ritorno del 26 febbraio 1988 si gioca al Castellani, dove i toscani ottengono la vittoria davanti ai propri tifosi, che vanno in visibilio grazie alle reti dell'attaccante Paolo Baldieri e del centrocampista Enrico Cucchi.

Le due formazioni si incontrano nuovamente nel massimo campionato nella stagione 2005/06, anno in cui la squadra marchigiana torna a calcare i campi più prestigiosi dopo diverse annate di permanenza in Serie B e in Serie C. La prima sfida ha come palcoscenico il Del Duca di Ascoli, dove il Picchio è convinto di portare a casa i tre punti, grazie alla sapiente guida del giovane tecnico Marco Giampaolo. La squadra bianconera conquista il successo con il punteggio di 3-1, sconfiggendo la formazione ospite allenata dal tecnico Mario Somma, che ha a disposizione un bel tandem offensivo formato da Francesco Tavano e Christian Riganò. La rete del vantaggio ascolano arriva al 36' grazie alla punta esperta Marco Ferrante, che viene tuttavia pareggiata dal centrocampista argentino dell'Empoli Sergio Almiron al 45'. Al rientro in campo l'Ascoli assesta due colpi molto duri ai toscani, segnando al 70' con l'attaccante croato Sasa Bjelanovic e al 78' con il difensore goleador Maurizio Domizzi, sempre abile a sfruttare i calci piazzati.

Il ritorno del 14 maggio 2006, che si gioco allo stadio di Empoli, mette di fronte i padroni di casa guidati da Gigi Cagni e gli ospiti allenati da Giampaolo. La gara parte bene per gli uomini di Cagni, che trovano la rete dell'1-0 con il forte attaccante Tavano, che fa esplodere di gioia i tifosi sugli spalti. Ma l'attaccante croato dell'Ascoli Igor Budan si mette in proprio e sigla la doppietta che nel secondo tempo regala il successo per 1-2 alla formazione marchigiana. Nella stagione 2006/07 si rinnovano le sfide nella massima serie fra queste due compagini, con la formazione empolese che non cambia allenatore, confermando Cagni, mentre il Picchio sceglie di puntare sul tecnico Attilio Tesser. L'incontro di Ascoli vede l'Empoli avere la meglio sui padroni di casa, ottenendo un prestigioso successo per 0-1, con la rete siglata nei primi minuti dall'esterno destro Antonio Buscé. Il ritorno giocato al Castellani offre invece tante reti e si assiste a un'altra vittoria toscana, questa volta molto più larga, con il punteggio eclatante di 4-1. La squadra di casa batte i bianconeri del nuovo tecnico Nedo Sonetti con con le doppiette degli attaccanti Luca Saudati e Nicola Pozzi, che rendono vana l'unica rete marchigiana di Andrea Soncin.

Empoli – Ascoli: un’annata da dimenticare

I toscani hanno cominciato a credere all’idea di poter restare un altro anno in serie A solo sul finale di stagione. La partenza è stata davvero da incubo, poi è seguito qualche squillo che ha riportato su la squadra e sul finale, quando ormai le speranze erano al minimo, è arrivato un filotto di 3 vittorie consecutive che ha portato i toscani a portata di sorpasso delle squadre che li precedevano in classifica. Purtroppo il quarto sigillo non è arrivato, sarebbe stato proibitivo contro l’Inter al Meazza, è il destino dell’Empoli è stato la serie B. In cadetteria, per la stagione 19/20, troverà l’Ascoli che da par suo ha condotto una stagione davvero anonima. Mai in corsa per il playoff, mai invischiati davvero nella lotta per la salvezza. Per la nuova stagione i tifosi chiedono qualche emozione in più.