Cittadella - Avellino
Il Cittadella e l'Avellino sono due club calcistici italiani a lungo protagonisti dei tornei minori del campionato di calcio tricolore. Entrambe le società, nel corso della loro storia, danno vita ad una scalata della piramide calcistica nazionale, che le porta infine a militare ai vertici del campionato per diverse stagioni.
La formazione granata e quella biancoverde si incontrano sul campo da gioco a partire dai primi anni duemila, continuando a sfidarsi, anche se in maniera discontinua, soprattutto nell'ambito della Serie B. I match tra le due compagini si dimostrano equilibrati e spesso molto combattuti, diventando, di stagione in stagione, un appuntamento molto atteso dalle rispettive tifoserie ed una sfida adrenalinica per gli amanti delle scommesse.
Tra i tifosi del Cittadella e quelli dell'Avellino non si registrano tensioni particolari, anche per via dell'assenza tra i match disputati tra le due formazioni di incontri determinanti per la conquista di titoli o di trofei.
Avellino Vs Cittadella: i precedenti
L'Avellino e il Cittadella si incontrano per la prima volta in occasione di un match di Coppa Italia. Il 29 agosto 2001, le due formazioni si sfidano presso lo Stadio Piercesare Tombolato di Cittadella. Se alla fine del primo tempo i biancoverdi si trovano in vantaggio grazie alla rete messa a segno da Silvestri, nella ripresa, i padroni di casa danno vita ad un'eccezionale rimonta, con le marcature di Ghirardello, Baicu e Sturba.
L'inedita sfida Cittadella - Avellino termina così con la vittoria dei granata per 3 a 1.
Le due formazioni tornano ad incontrarsi nella stagione 2004/05, quando entrambe militano nel girone B della Serie C1. Per i granata si tratta della terza annata di fila nel terzo livello del campionato, mentre i biancoverdi sono reduci dalla retrocessione subita alla fine della stagione precedente.
L'incontro di andata viene disputato il 10 ottobre 2004, presso lo Stadio Partenio, nel comune campano. Ad aggiudicarsi la gara sono gli irpini, che si impongono sugli avversari per 2 a 0.
Il ritorno si gioca il 6 febbraio 2005 in casa dei granata. Ancora una volta, ad avere la meglio è il club biancoverde, che questa volta supera il Citta per 1 a 0.
Al termine della stagione, il club granata si classifica solo dodicesimo, mentre i lupi raggiungono la seconda posizione e ottengono la promozione in Serie B.
Per il primo match disputato nella serie cadetta, le due squadre devono attendere la stagione 2008/09.
Nella gara del 13 settembre 2008, i biancoverdi del commissario tecnico Giuseppe Incocciati affrontano i granata di Claudio Foscarini, nella cornice dello Stadio Partenio. Le due formazioni sembrano equivalersi perfettamente sul campo da gioco e al triplice fischio del direttore di gara la partita si conclude con il risultato fermo sullo 0 a 0.
Nell'incontro di ritorno, giocato il 9 febbraio 2009 a Cittadella, i padroni di casa infliggono agli avversari una dura sconfitta per 4 a 0. Protagonista assoluto della giornata è Meggiorini, autore di ciascuna delle quattro marcature del Citta. Gli irpini scontano le conseguenze dell'espulsione di Cosenza, giocando in dieci a partire dal 34', ma sprecano anche diverse brillanti occasioni, come il calcio di rigore battuto da De Zerbi al 64'.
L'Avellino conclude l'annata in ventunesima posizione e viene quindi retrocesso in Lega Pro Prima Divisione. Tuttavia, la società è costretta a dichiarare il fallimento e, dopo la rifondazione, la squadra riparte all'inizio della stagione seguente militando nella Serie D.
Il club biancoverde risale rapidamente la china e in occasione del campionato di Serie B 2013/14, torna a scendere in campo contro il Cittadella.
Il 29 ottobre 2013, il Citta guidato da Claudio Foscarini gioca contro la formazione campana, allenata da Massimo Rastelli, alla presenza di più di duemila tifosi. Nel primo tempo, gli irpini trovano il gol del vantaggio al 29', con la rete siglata da Galabinov. Nella ripresa, il centroavanti bulgaro torna a centrare lo specchio della porta granata al 61', allungando il vantaggio degli ospiti.
Quando mancano ormai solo pochi secondi alla conclusione del match, Coralli supera la difesa del portiere biancoverde Seculin e realizza per il Citta. Tuttavia, la partita si conclude comunque con la vittoria degli irpini, che si impongono per 2 gol a 1.
La compagine biancoverde torna a dare filo da torcere alla formazione granata nell'accesa sfida di ritorno, giocata il 29 marzo 2014. L'incontro è caratterizzato da un significativo numero di ammonizioni in entrambi gli schieramenti e, ancora una volta, si conclude con la vittoria dell'Avellino, che si aggiudica il match grazie al gol di Castaldo del 64'.
Alcune stagioni più tardi, il 18 febbraio 2017, i lupi guadagnano la loro vittoria più netta di sempre sugli avversari del Cittadella, imponendosi per 3 gol a 1 nella sfida giocata in casa dei granata.
Se nel primo tempo, il Citta sembra imporsi passando in vantaggio al 12' con Strizzolo, nella ripresa i biancoverdi travolgono la difesa granata, con la doppietta di Ardemagni e il gol siglato da Eusepi a pochi secondi dal triplice fischio dell'arbitro.
Cittadella - Avellino: i giocatori in comune
Il Cittadella e l'Avellino non condividono solo un buon numero di precedenti sul campo da gioco, ma anche il talento dei tanti giocatori che, nel corso degli anni, vestono sia la maglia granata che quella biancoverde, entrando a far parte della cerchia dei doppi ex delle due squadre.
Matteo Ardemagni milita nelle fila del Cittadella nella stagione 2009/10, mentre a partire dal 2016 gioca con gli irpini.
Stefano Ghirardello gioca con il Citta dal 2000 al 2002, poi, nell'annata 2004/05, scende in campo vestendo la maglia biancoverde. L'anno seguente, l'ex attaccante è nuovamente in forze nelle fila granata.
Andrea Arrighini fa parte della prima squadra dell'Avellino nella stagione 2014/15. A partire dal 2016, pur rimanendo legato alla società irpina, il giocatore entra a far parte della formazione del Cit, come prestito.
Tra gli altri calciatori che giocano con entrambe le compagini, si possono citare anche: Antonio Giosa, Eros Schiavon, Alessio Sestu, William Jidayi, Nicolò Cherubin e Andrea De Vito.
