Spezia e Avellino sono due compagini del panorama calcistico italiano che presentano due storie calcistiche leggermente diverse, dal momento che la formazione ligure non gioca in Serie A dagli anni '20, epoca in cui era denominata Prima Divisione, mentre la squadra irpina ha preso parte a diverse annate del massimo campionato negli anni '80.
La compagine di La Spezia viene fondata nel 1906, partecipando a diversi tornei della serie cadetta, con discreti risultati. Dopo aver disputato la gran parte dei suoi campionati nelle serie inferiori, la squadra bianconera torna a giocare un campionato di Serie B solamente nella stagione 2012/13, quando la società, gestita dal presidente Volpi, si piazza al tredicesimo posto, alternando diversi allenatori, da Michele Serena a Luigi Cagni, passando per Gianluca Atzori. I giocatori che compongono la rosa sono di buon livello: la difesa presenta l'esperto centrale della nazionale rumena Dorin Goian e il terzino portoghese Mario Rui; a centrocampo la manovra è giostrata dal regista Davide Di Gennaro, con il supporto di Porcari e Sammarco; mentre il reparto d'attacco è affidato alla vena realizzativa di Sansovini, Antenucci e Okaka.
Una delle prestazioni memorabili dello Spezia è quella del 16 dicembre 2015, quando affronta la Roma negli ottavi di finale di Coppa Italia.
La formazione giallorossa guidata da Rudi Garcia è largamente favorita per la vittoria dal momento che si tratta di una gara unica allo Stadio Olimpico contro una compagine della serie cadetta.
Ma gli aquilotti partono molto bene, mostrando un gioco vivace, non disdegnando diverse sortite offensive: i tempi regolamentari terminano sullo 0-0, con l'incredulità dei tifosi romanisti e anche di quelli spezzini.
Nella lotteria dei rigori i calciatori allenati da Domenico Di Carlo riescono nell'impresa di vincere e ottenere l'accesso ai quarti di finale, disputando una delle gare più memorabili della storia del club ligure.
La formazione di Avellino nasce nel 1912 e disputa la gran parte delle sue stagioni nei campionati di rango inferiore, soprattutto nella terza serie professionistica.
La svolta giunge nel corso degli anni '70, quando raggiunge l'agognata promozione nella serie cadetta e, dopo alcuni anni di permanenza in Serie B, riesce ad approdare nel massimo campionato nella stagione 1978/79.
Da quel momento la compagine biancoverde disputa ben dieci tornei consecutivi in Serie A, presentando formazioni sempre competitive, che propongono calciatori di ottimo livello.
Due estremi difensori di grande levatura come Giovanni Cervone e Stefano Tacconi hanno protetto la porta per diversi anni; in difesa due nomi prestigiosi come Stefano Colantuono e Carlo Osti; in mezzo al campo hanno giostrato la manovra talenti come Angelo Alessio e Dirceu; le punte più prolifiche sono state Sandro Tovalieri, Ramon Diaz e Walter Schachner.
Avellino - Spezia: le sfide tra le due formazioni
Tra le due squadre gli scontri diretti sono avvenuti principalmente nel contesto delle serie minori e negli ultimi tempi in Serie B, sempre con un certo equilibrio nei precedenti.
Uno dei primi incontri nella serie cadetta, che ha come teatro lo stadio Alberto Picco, si disputa il 26 aprile 2008, tra i bianconeri allenati da Antonio Soda e i biancoverdi di Alessandro Calori.
Il nigeriano Eliawku porta in vantaggio i padroni di casa all'11' su calcio di rigore, ma ancora un rigore dell'attaccante della squadra irpina Pellicori consente agli ospiti di raggiungere il pari prima della fine del tempo.
Ad inizio ripresa è Zizzari a riportare avanti i liguri al 51', ma non basta a ottenere il successo per via della rete avversaria siglata sempre da Pellicori al 76', che fissa il risultato sul 2-2.
Negli anni a seguire i match tra i campani e i liguri continuano in Serie B, proponendo spesso gare tese e combattute tra due compagini agguerrite alla ricerca della vittoria.
Il 10 maggio 2014 il Partenio ospita l'incontro tra i biancoverdi guidati dal tecnico Massimo Rastelli e i bianconeri allenati da Devis Mangia.
La gara è però dominata dai padroni di casa, che mostrano un bel gioco, molto intenso e con pressione continua sulla difesa avversaria, cercando anche di chiudere tutte le linee di passaggio.
Gli irpini ottengono una bella vittoria per 2-0, maturata nella prima frazione di gioco, grazie alle reti dell'attaccante bulgaro Andrey Galabinov e del centrocampista Eros Schiavon.
Nella stagione 2016/17 la gara d'andata si gioca al Partenio di Avellino, con i padroni di casa allenati da Domenico Toscano che affrontano gli aquilotti guidati dal tecnico Mimmo Di Carlo. Il match non offre particolari emozioni, essendo molto tattico e bloccato.
L'equilibrio si sposta a favore della squadra biancoverde, quando a quindici minuti dal termine il centrocampista Angelo D'Angelo sigla il gol del vantaggio e del definitivo 1-0 casalingo.
Il ritorno dell'11 marzo 2017, disputato allo stadio Picco di La Spezia, vede il successo della formazione casalinga sugli ospiti per 2-1.
La rete iniziale al 17' del biancoverde Matteo Ardemagni viene recuperata e ribaltata dalla doppietta della punta uruguaiana Pablo Granoche, che al 25' e al 69' sigla le due segnature che regalano la vittoria ai suoi.
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