Empoli - Brescia

Empoli e Brescia sono due compagini che hanno trovato solo negli ultimi decenni la propria consacrazione nel panorama calcistico italiano, disputando diversi tornei di Serie A tra gli anni Ottanta e Duemila. La squadra toscana nasce nel 1920 e gioca i primi campionati della sua storia nelle categorie minori, toccando con mano la massima serie solo nella seconda metà degli anni '80. Il presidente Corsi, che rileva la società nel 1991, è in grado di trasformare una piccola cittadina in una delle piazze più ambite e richieste della Serie A, per via dell'ambiente e della tifoseria molto concilianti, che consentono alla formazione azzurra di coltivare i propri talenti in tutta tranquillità. La formazione lombarda nasce nel 1911 ed è uno dei club che gioca più campionati nella serie cadetta, vincendo diverse volte la competizione. Disputa alcuni tornei del massimo campionato negli anni Sessanta e Settanta, ma uno dei periodi più importanti per la storia delle rondinelle è quello che coincide con la permanenza di Roberto Baggio a Brescia, tra il 2000 e il 2004. La squadra è guidata da allenatori come Mazzone e De Biasi e propone giocatori talentuosi come Pirlo e Toni, che faranno la storia del calcio italiano negli anni a seguire, e calciatori di esperienza come il catalano Josep Guardiola.

Risultati e resoconti Brescia vs Empoli

Andiamo a vedere come sono andate le sfide più recenti tra la squadra toscana e quella lombarda.

Risultato e highlights Empoli – Brescia 17/04/2021

Nella sfida valida per la 34esima giornata di Serie B, Empoli e Brescia si sono date battaglia. Il risultato finale al Castellani è di 4 a 2 per l’Empoli, che non ha sofferto più di tanto nel match contro il Brescia. La squadra di Clotet Ruiz è sempre stata sotto nel punteggio e non è riuscita a tornare in partita. I toscani passano in vantaggio dopo 10 minuti con la sfortunata autorete di Joronen su traversone di Parisi, poi, dopo 7 minuti, la conclusione di Bajrami dalla distanza vale il 2-0. La reazione dei biancazzurri è con Bjarnason, che, su ispirazione di Labojko, infila il sinistro del 2-1 (27’). Poco prima dell'intervallo, dopo un penalty negato per un fallo di mano evidente di Romagnoli, il Brescia incassa il terzo gol con Stulac dalla distanza (45’). Nella ripresa, il copione è lo stesso, l’Empoli attacca mentre il Brescia prova a salvare il salvabile. Al 21’, appena entrato in campo, Matos sfiora il 4-1, ma colpisce la rete esterna. Al 72’, il Brescia torna in gara: angolo di Martella, spizzata di testa di Zurkowski a centro area, l’ex Donnarumma trova la deviazione vincente e la insacca. All’83’, Bajrami entra in area, supera un avversario, tenta la conclusione, poi, sulla respinta di Joronen, Matos segna il poker per l’Empoli fissando il 4-2 finale.

Risultato e highlights Brescia – Empoli 27/12/2020

È stato un inizio di stagione particolarmente duro per il Brescia e quest’ultima partita dell’anno delinea perfettamente la situazione attuale della squadra lombarda. Retrocessa dalla A, cominciava il campionato di B con il proposito di primeggiare che è presto svanito. La partita contro l’Empoli che, giunti alla quindicesima giornata, è secondo in classifica ha messo in risalto le gravi lacune delle rondinelle e la differenza rispetto a una squadra che può davvero lottare per la serie A. Il 3 a 1 subito, per di più in casa propria anche se col pubblico assente, fa percepire chiaramente che la massima aspirazione di questo Brescia possano essere i playoff. Fin dal principio poco o nulla da dire: l’Empoli domina sempre ed è solo un caso che i gol dei toscani siano solo 3. Il primo lo mette Haas dopo 12 minuti, imbeccato nello spazio da Bajrami. Il raddoppio arriva al 40’ con La Mantia che è il più lesto a mettere dentro un tap in con la palla rimbalzata sulla traversa. Anche in questo caso è evidente come sia poco reattiva la difesa bresciana, bruciata sui tempi dal famelico La Mantia. La partita sembrerebbe riaprirsi al 44’, quando Torregrossa mette dentro un calcio di rigore. Ma in realtà anche nel secondo tempo si ripete lo stesso copione e il Brescia prosegue nel farsi schiacciare. Sul finale, al minuto 80, l’arbitro fischia rigore anche per l’Empoli. Mancuso calcia sul palo, Parisi recupera palla e rimette dentro, stavolta Mancuso allunga il piede e sigla il definitivo 3 a 1 per una vittoria che non è mai stata in dubbio.

Brescia - Empoli: le sfide tra le due squadre

Gli incontri tra le due compagini hanno come palcoscenico principale la Serie B, ma dal 1986 in avanti, anno della prima promozione assoluta dei toscani nella massima serie, i match si iniziano a giocare anche nel più importante torneo italiano. Il 14 dicembre 1986 si gioca al Rigamonti di Brescia la gara che mette di fronte le rondinelle allenate dal tecnico Bruno Giorgi e gli azzurri di Salvemini. La partita si rivela assolutamente a senso unico, con la squadra di casa che mette le cose in chiaro sin dall'inizio, imponendo il proprio gioco e siglando la rete del vantaggio grazie al talento brasiliano Branco, che diventerà qualche anno più tardi uno dei titolari del Brasile campione del mondo nel 1994.

La formazione lombarda, guidata in campo dal fantasista Evaristo Beccalossi, conquista una larga vittoria per 3-0, siglando gli altri due gol con Franco Turchetta e Giuliano Giorgi. Un altro match giocato nel massimo campionato tra le due compagini è quello del 7 dicembre 1997, di nuovo disputato a Brescia tra i padroni di casa guidati da Ferrario e la formazione toscana di Spalletti. Le rondinelle vanno sull'1-0 con un gol del diciottenne Andrea Pirlo nel primo tempo e raddoppiano nella ripresa con una rete del difensore Daniele Adani; l'attaccante sloveno Florijancic accorcia le distanze, ma l'israeliano Tal Banin chiude la gara con il gol del 3-1. Il ritorno del 5 aprile 1998 al Castellani offre una gara piuttosto emozionante, che propone la rivincita dei toscani di Spalletti, che riescono ad avere la meglio sui lombardi con lo stesso risultato dell'andata. Il goleador del Brescia Dario Hubner porta in vantaggio i suoi allo scoccare del quarto d'ora del primo tempo, ma illude i tifosi bresciani, che assistono alla brutta sconfitta dei loro beniamini per 3-1.

Gli azzurri infatti fanno rispettare il fattore campo grazie alle reti di Carmine Esposito e Alessandro Pane, che ribaltano il risultato, e con il gol finale del definitivo 3-1 di Matjaz Florijancic. Il 10 novembre 2002 va in scena un'altra gara entusiasmante al Rigamonti, che vede i padroni di casa di Carlo Mazzone affrontare l'agguerrita formazione toscana allenata da Silvio Baldini. La compagine toscana riesce a sconfiggere una delle formazioni più in forma di quella stagione, che faceva figurare nella propria rosa un campione come Roberto Baggio e calciatori di alto livello come Igli Tare, Stephen Appiah e Francelino Matuzalem. La gara viene risolata dai toscani negli ultimi dieci minuti, con le reti dell'esterno destro Antonio Buscè e del fortissimo attaccante Antonio Di Natale, che consentono alla formazione empolese di espugnare il Rigamonti. Nell'annata successiva, il 14 dicembre 2003, si disputa un altro incontro avvincente al Rigamonti, con le rondinelle allenate dal nuovo tecnico Gianni De Biasi che affrontano gli ospiti guidati sempre da Baldini.

Questa volta i padroni di casa sono in grado di far rispettare il fattore campo, ottenendo un bel successo per 2-0 con le reti del giovane centrocampista Stefano Mauri, in seguito capitano della Lazio, e dell'esperto regista Luigi Di Biagio, punto fermo della nazionale italiana per diversi anni. La sfida di ritorno si conclude invece con un pareggio con poche emozioni, con una rete per parte: l'autogol di Fabrizio Ficini nel primo tempo porta in vantaggio il Brescia al Castellani, ma il pareggio giunge a pochi minuti dal fischio finale con la rete di Mirco Gasparetto. Le sfide tra Brescia ed Empoli si trasferiscono poi nel contesto della serie cadetta, non perdendo ad ogni modo la qualità e l'intensità mostrate nel massimo campionato. L'incontro del 5 dicembre 2009 giocato al Rigamonti offre un 2-2 davvero spettacolare tra la formazione di casa allenata da Giuseppe Iachini e gli ospiti guidati da Salvatore Campilongo. I lombardi partono forte con il vantaggio siglato dall'Airone Caracciolo, pareggiato poco dopo dall'italo-brasiliano dell'Empoli Eder; è ancora l'Airone a consentire ai bresciani di mettere il naso avanti, ma è di nuovo Eder a fissare il risultato finale sul 2-2.