Empoli - Pro Vercelli

Empoli e Pro Vercelli sono due compagini che in diversi periodi hanno assunto un ruolo rilevante nel panorama calcistico italiano. La squadra toscana ha ottenuto i suoi migliori risultati tra gli anni '90 e '2000, mentre la formazione piemontese ha reso celebre il proprio nome per via degli scudetti conquistati nei primi tre decenni del calcio italiano. La fondazione della squadra toscana risale al 1920, quando il calcio italiano è ancora dominato da antiche compagini come Genoa, Pro Vercelli, Bologna e altre ancora. Dopo aver trascorso la gran parte della sua storia tra Serie B e Serie C, l'Empoli inizia a calcare i campi più prestigiosi del calcio italiano dal 1986, quando il tecnico Salvemini riesce nella grandissima impresa di condurre per la prima volta la formazione toscana in Serie A. Ma la storia dell'Empoli moderno che tutti conoscono è legata alla figura di Fabrizio Corsi, che rileva la società nel 1991 e la trasforma gradualmente in una fucina di giovani talenti italiani, che consentono di risparmiare sulla campagna acquisti e di mantenere una prospettiva fiduciosa per il futuro. La formazione piemontese nasce nel 1903 e fa conoscere il suo nome nel contesto dei primi decenni del calcio italiano professionistico. Nel corso degli anni '20 il club biancocrociato è quello che fa registrare il maggior numero di scudetti vinti, superando anche Genoa, Juventus e Milan. I piemontesi trionfano in campionato nel 1908, 1909, 1911, 1912, 1913, 1921 e 1922, dominando in lungo e in largo la massima serie italiana e colmando di propri calciatori la rosa della nazionale italiana dell'epoca. Gli anni successivi rappresentano per la Pro una graduale caduta verso il basso, visto che sprofonderanno anche nelle serie minori come i Dilettanti e il Campionato Interregionale. La prima promozione nella serie cadetta, dopo averla frequentata fino agli anni '40, risale all'annata 2011/12 di Lega Pro, quando la compagine di Vercelli riesce a conquistarsi la possibilità di disputare un campionato di B dopo 64 anni. Gare con pochi precedenti come quella tra Empoli e Pro Vercelli esaltano gli appassionati di scommesse calcistiche, visto che hanno l'opportunità di mettere alla prova le proprie competenze acquisite in questo ambito.

Pro Vercelli - Empoli: le sfide tra le due compagini

Gli incontri tra le due formazioni non sono molti, visto che la squadra biancocrociata è risalita in Serie B dopo moltissimi anni di assenza e l'Empoli nel corso degli ultimi decenni ha frequentato stabilmente la massima serie e il campionato cadetto. Il primo scontro diretto si gioca allo stadio Castellani e risale al 3 novembre 2012, nell'ambito del primo campionato di Serie B della Pro Vercelli dopo tanti anni. La squadra di casa allenata da Maurizio Sarri ospita i piemontesi guidati dal tecnico Giancarlo Camolese, in passato allenatore di diverse compagini della massima serie, tra cui il Torino negli anni Duemila. Gli azzurri passano in vantaggio al 14' con il difensore Lorenzo Tonelli, che consente ai suoi di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio con il punteggio di 1-0. La ripresa vede il pareggio dei piemontesi, con un altro difensore, Massimiliano Scaglia, che illude gli ospiti: infatti poco più tardi il bomber dell'Empoli Massimo Maccarone sigla il gol del definitivo 2-1 casalingo. La gara di ritorno vede la Pro Vercelli affrontare davanti al proprio pubblico la compagine toscana di Sarri, in una partita che si preannuncia molto avvincente. La formazione piemontese presenta il nuovo allenatore Maurizio Braghin, che rimpiazza Camolese per via dei risultati negativi ottenuti in stagione. La formazione toscana propone però giocatori talentuosi come Saponara e Valdifiori, ma anche d'esperienza come Tavano e Maccarone: grazie a questo mix riesce a disputare un buon campionato e a ottenere la vittoria anche a Vercelli, con una rete di Tavano al 59'.

Cambi di maglia

Uno dei centrocampisti più talentuosi che ha vestito le casacche di ambedue le compagini è il milanese Alessandro Budel, classe '81, mediano che ha girato diverse compagini del massimo campionato, tra cui Parma e Cagliari. Cresce nelle giovanili del Milan tra il 1998 e il 2000, trasferendosi poi in Toscana nel 2008, dove indossa la maglia azzurra dell'Empoli solo per pochi mesi, nella seconda parte della stagione 2007/08. A fine carriera, all'età di 35 anni, indossa la maglia biancocrociata per l'annata 2016/17, dove colleziona un cospicuo numero di presenze in campo, senza segnare alcuna rete. Il centrocampista Gianluca Musacci, nato a Viareggio nel 1987, cresce nella Primavera dell'Empoli, giocando numerose gare anche da titolare dal 2008 al 2011. Il Parma lo preleva dalla squadra toscana e, dopo due anni di permanenza in Emilia, iniziano i prestiti in giro per l'Italia, tra i quali anche il trasferimento a Vercelli. Musacci disputa in maglia biancocrociata la seconda metà dell'annata 2014/15, facendo registrare diverse presenze con nessun gol all'attivo. Il portiere Ivan Provedel, nato a Pordenone e cresciuto nelle giovanili prima dell'Udinese, dal 2010 al 2012, e poi del Chievo, dal 2012 al 2013, gioca da titolare inamovibile la stagione 2016/17 con la maglia della Pro Vercelli. Dopo questa esaltante stagione in Piemonte, diverse squadre si interessano al portiere friulano, che nel corso del calciomercato estivo del 2017 passa all'Empoli, sceso nella serie cadetta e alla ricerca di un portiere affidabile.
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