Foggia - Salernitana

Salernitana e Foggia sono due club di buon livello nel contesto del calcio italiano, in grado di disputare diverse annate nel torneo della massima serie. La formazione campana nasce nel 1919 per rappresentare calcisticamente Salerno, una delle piazze più prestigiose d'Italia. I granata, dopo quasi trent'anni di galleggiamento tra serie cadetta e terzo livello professionistico, debuttano nel massimo campionato nell'annata 1947/48, sfidando per la prima volta club blasonati come il Grande Torino, la Juventus, il Milan e l'Inter. C'è bisogno di altri cinquant'anni per rivedere la compagine campana in Serie A: accade nella stagione 1998/99, quando i salernitani di Delio Rossi vincono il campionato di Serie B e approdano tra i grandi. Quella squadra presenta giocatori molto talentuosi, vere e proprie promesse del calcio italiano, tra cui spiccano calciatori che diventeranno grandissimi campioni come Gennaro Gattuso e Marco Di Vaio. La formazione rossonera viene fondata nel 1920 e fa registrare il suo esordio nella massima serie nel lontano 1923. Le stagioni migliori per la squadra pugliese risalgono agli anni '90, quando il tecnico boemo Zdenek Zeman ottiene un'inattesa promozione in Serie A, grazie alle prestazioni dei suoi tanti gioielli e della sua tattica ultraoffensiva, con un 4-3-3 davvero innovativo. I giocatori che compongono la rosa del Foggia in quegli anni sono di ottimo livello, soprattutto dal centrocampo in avanti: vi figurano nomi altisonanti per un appassionato di calcio, come i centrocampisti Luigi Di Biagio e Giovanni Stroppa e gli attaccanti Francesco Baiano, Giuseppe Signori e Igor' Kolyvanov. Nella stagione 2016/17, dopo diversi anni di assenza, i rossoneri, guidati dal tecnico Stroppa, sono in grado di conquistare la Serie B, accedendovi in maniera diretta dopo una marcia trionfale con cui ottengono e mantengono il primo posto nel corso di tutta la stagione. Le due tifoserie sono divise da una rivalità molto forte, visto il gemellaggio tra i granata e i baresi, eterni rivali dei rossoneri. Partite tra squadre agguerrite come Foggia e Salernitana, sono in grado di stimolare i tifosi e gli appassionati di scommesse sportive a testare le proprie capacità in ambito calcistico.

Salernitana - Foggia: i match più rilevanti

Gli incontri tra le due squadre iniziano nel corso delle prime stagioni del calcio italiano, negli anni '30 e poi nel decennio degli anni '80 e '90. La gara del 1 ottobre 1995, disputata all'Arechi di Salerno tra la squadra di casa allenata da Franco Colomba e la formazione pugliese guidata dal tecnico Delio Rossi, finisce con il successo dei granata per 3-0, con le reti di Francesco Tudisco, Marco Ferrante e Pasquale Logarzo. Nel match di ritorno giocato il 3 marzo 1996 allo stadio Pino Zaccheria di Foggia, gli ospiti sono in grado di fare un risultato molto importante, ottenendo una bella vittoria esterna: i campani passano in vantaggio con il penalty trasformato da Logarzo, a cui risponde un altro rigore trasformato dal rossonero Nicolò Sciacca; la formazione di Salerno mette il naso avanti alla fine del primo tempo con Carlo Ricchetti e si porta sull'1-3 ancora con un rigore di Logarzo. Nella stagione 1996/97 del torneo di Serie B, i due scontri diretti terminano con due nette vittorie interne per 2-0. L'8 settembre 1996 lo stadio Arechi di Salerno è teatro del successo per 2-0 della Salernitana di Franco Colomba contro il Foggia di Tarcisio Burgnich: risolvono la partita un gol nella prima frazione di gioco dell'attaccante Alessio Pirri su rigore e una rete di Francesco Tudisco nella ripresa sempre su penalty. A Foggia, il 1 febbraio 1997, i padroni di casa, supportati dalla solita tifoseria caldissima, ottengono una vittoria importante per 2-0, grazie al rigore di Simone Zanchetta e alla rete di Jonas Axeldal. Nel corso della stagione 1997/98, in cui i granata si guadagnano la promozione, i rossoneri ottengono un prestigioso successo contro la formazione allenata da Delio Rossi. La squadra campana, guidata da Domenico Caso, superano gli avversari con un bel 2-0, grazie alla rete su penalty della punta Vincenzo Chianese e al gol di Daniele Franceschini. La gara di ritorno si gioca il 7 giugno 1998 ed è la città di Salerno a ospitare il match tra le due compagini. La squadra di casa termina in vantaggio il primo tempo con la rete del difensore centrale Ivan Franceschini, mentre il raddoppio arriva grazie al centrocampista granata Roberto Breda ad inizio ripresa; il foggiano Chianese prova a riavvicinare i suoi con il gol del 2-1, ma i campani riallungano sul 3-1, con la rete di Ciro De Cesare, mentre l'attaccante rossonero Dragan Vukoja rende il punteggio meno pesante, siglando il gol del 3-2. Nella stagione 2014/15 i club si sfidano anche nel torneo di Lega Pro ed entrambi gli scontri diretti terminano in pareggio. In Puglia la squadra rossonera, che presenta Roberto De Zerbi in panchina, rischia di subire una pesante sconfitta interna per 0-1, con il gol del granata Caetano Calil, ma i padroni di casa riescono ad acciuffare il pareggio proprio all'ultimo minuto di gara, grazie alla loro punta di riferimento, Pietro Iemmello. La partita di ritorno in terra campana termina invece con il punteggio di 2-2, con Iemmello che apre le marcature per gli ospiti; Francesco Favasuli e Ettore Mendicino riportano avanti la formazione di casa, ma è ancora Iemmello ad evitare ai rossoneri una brutta sconfitta.