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Prova oraBenevento - Chievo
Benevento e Chievo sono due società e squadre calcistiche d'Italia, entrambe impegnate nel calcio professionistico nostrano. Le due squadre sono caratterizzate da tradizioni sportive molto diverse ed hanno militato per anni in categorie calcistiche differenti. Fondato nel 1929, il Benevento è una squadra calcistica dell'omonima città campana. I suoi colori sociali sono il giallo e il rosso, da cui il nomignolo dei giocatori in giallorossi. I giocatori del Benevento sono inoltre conosciuti in tutta Italia come “stregoni”, poiché Benevento era conosciuta anche come “città delle streghe”. La sede delle partite interne del Benevento Calcio è lo stadio comunale Ciro Vigorito. L'Associazione Calcio Chievo Verona è stata fondata nel 1929 a Chievo, una frazione di Verona. Il Chievo costituisce un'eccezione nel panorama del calcio italiano, poiché è l'unica squadra proveniente dalle serie minori ad essere giunta prima in massima serie, poi nelle coppe europee, scalando gradualmente la piramide del calcio nostrano. I colori sociali del Chievo sono il giallo e il blu, da cui il nomignolo dei giocatori clivensi in gialloblu. Tra le tifoserie di Benevento e Chievo non vi è alcun tipo di rivalità.
Tra Chievo e Benevento non ci sono molti precedenti poiché il club campano ha raggiunto la massima serie di calcio solo al termine della stagione cadetta 2016-17. Dall'anno della sua fondazione, il Benevento ha militato assiduamente nelle categorie calcistiche inferiori. Una delle annate più prolifiche per la formazione giallorossa è quella del 1931-32, quando il Benevento partecipa per la prima volta ad un torneo di Serie B, prima di ottenere la promozione diretta al termine del campionato di Lega Pro 2015-16. Nell'annata successiva, gli stregoni fanno dunque ritorno nella cadetteria dopo quasi 90 anni di assenza: il torneo inizia con un Benevento scoppiettante che ottiene subito dei risultati ottimi, come la vittoria contro la neopromossa Spal per 2-0. grazie ad una rosa ricca di talenti come il portiere Cragno, i difensori Venuti e Camporese e Falco e Chibsah al centro campo, il sorprendente Benevento accede alla zona play-off, batte lo Spezia per 2-1, il Perugia nelle semifinali, sempre per 2-1 e il Carpi in finale per 1-0 conquistando la sua prima storica promozione in Serie A. Compiendo tale impresa, il club campano stabilisce il record di prima squadra ad essere passata dalla Lega Pro alla Serie A alla sua prima esperienza in Serie B. Il Chievo è tutt'ora l'unica squadra del panorama calcistico italiano ad aver scalato tutte le categorie del calcio nostrano fino a raggiungere le coppe europee. Il “miracolo Chievo”, così come lo conosce il mondo del calcio, risale alla stagione 2001-02, quando i gialloblu di Delneri conquistano la bellezza di 54 punti, provenienti da 14 vittorie e 12 pareggi, aggiudicandosi l'accesso alla Coppa UEFA, dalla quale vengono poi eliminati al primo turno. Il rendimento di quelle annate porta una grande attenzione mediatica intorno al club gialloblu, tanto che viene ribattezzato Miracolo Chievo. Nel torneo del 2006, la squadra viene affidata al tecnico Pillon, che conduce i clivensi alla conquista del settimo posto in campionato. Dopo i fatti di Calciopoli, con la classifica totalmente sconvolta, il Chievo si ritrova al quarto posto in classifica, un piazzamento che vale alla squadra veronese l'accesso al terzo turno preliminare della Champions League 2006-07, dalla quale viene eliminata dal Levski Sofia. I clivensi vengono ammessi alla Coppa UEFA, ma, nel primo turno, vengono eliminati dai portoghesi dello Braga. Al termine della stagione, Delneri fa ritorno sulla panchina gialloblu, ma senza successo. I clivensi chiudono la stagione calcistica retrocedendo in cadetteria. L'anno successivo, nella stagione 2007-08, sotto la guida di Giuseppe Iachini, il Chievo ottiene la promozione e torna in massima serie. Il campionato 2010-2011 vede il Chievo in testa alla classifica dopo le prime due giornate. Il 30 gennaio 2011, con il successo gialloblu per 3-0 sul Brescia, i clivensi festeggiano la loro centesima vittoria in massima serie. Negli ultimi anni, dal Chievo sono sono approdati diversi calciatori nella nazionale di calcio italiana, a riprova del grande valore di questa squadra: uno dei più conosciuti è Simone Perrotta che, durante gli anni in maglia gialloblù, mette a segno ben 95 reti. Un altro è Nicola Legrottaglie, Massimo Marazzina, Franco Semioli, Sergio Pellissier e Roberto Baronio.
Tra i nomi del calcio italiano che hanno militato sia con la maglia gialloblu sia con quella giallorossa vi sono: il portiere Gabriele Aldegani, estremo difensore del Chievo dal 2007 al 2009, difende i pali del Benevento nel 2010-11. Il centrocampista Riccardo Allegretti, nelle fila del Chievo nell'annata 2004-05, passa poi al Benevento nel 2014-15. Andrea De Falco, zero presenze nel club gialloblu nel 2009, approda nel Benevento nel 2014. Il brasiliano Marcos Ariel de Paula, di ruolo attaccante, milita nel Chievo più volte, nel 2002-03, 2007-08, 2009-2011, 2012 e 2013-14, con un'unica parentesi al Benevento nel 2005. Simone Tiribocchi, attaccante in forze nel Benevento dal 1999 al 2000, gioca con il club clivense dal 2004 al 2007. Altri ex sono Matteo Di Piazza e Andrea Mengoni.