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    Scommesse Empoli - Chievo

    Empoli e Chievo sono due formazioni calcistiche italiane accomunate da un percorso per molti versi simili nell'ambito della piramide del campionato: il club empolese e quello clivense, infatti, nel corso dei decenni conquistano un prestigio via via crescente, fino a raggiungere il grande obiettivo dell'ammissione alla Serie A, traguardo tutt'altro che scontato per squadre provenienti da piccole città di provincia e, almeno inizialmente, prive dei mezzi economici delle società protagoniste del massimo livello del calcio nazionale.

    Guardando ai risultati dei precedenti incroci tra la formazione toscana e quella veneta emerge una situazione di sostanziale equilibrio tra le due squadre, che si spartiscono in maniera quasi equa le vittorie conseguite in campo, un rebus particolarmente complesso per gli amanti delle scommesse. Nonostante l'Empoli vanti un palmarès più ricco rispetto a quello della controparte clivense, entrambi i club sono forti di ottimi posizionamenti ottenuti nell'ambito del campionato tricolore, nonché di varie partecipazioni a prestigiosi tornei europei. Hai già un’idea su chi puntare che ha un po’ il sapore della serie A? Ebbene, prima di piazzare le tue scommesse ricordati che puoi sempre confrontare le tue intuizioni con le statistiche fornite da SNAI.it.

    Scopri l'esito delle gare di Serie B tra Empoli e Chievo, con gli aggiornamenti relativi agli incontri più recenti tra le due compagini in cadetteria.

    Risultato e highlights Empoli – Chievo 27/04/2021

    Non basta la doppietta di Mancuso all’Empoli per vincere la sfida recupero contro il Chievo. Al Castellani, nel recupero della partita valida per la 32esima giornata di Serie B, le due formazioni pareggiano con il punteggio di 2 a 2. Il pari porta la squadra di Dionisi a +7 sul terzo posto occupato dalla Salernitana. Gli azzurri potrebbero già festeggiare la matematica promozione in A nel prossimo turno, mentre il Chievo allunga a +2 sulla Reggina con questo pareggio. I padroni di casa si portano in vantaggio al primo affondo: al 13’, Zurkowski ci prova di mancino ma colpisce il palo, poi sulla respinta arriva Mancuso che sigla la sua 18esima rete stagionale. Al 52’, il Chievo pareggia: cross di Canotto, De Luca fugge a Romagnoli e beffa Brignoli in scivolata. Il Chievo sfiora il bis subito dopo con Ciciretti che, da due passi, manca il pallone su cross di Canotto. Dopo un’ora di gioco, il numero 7 empolese realizza anche il suo 19esimo gol: filtrante al bacio di Sabelli, Mancuso di prima supera Semper e riporta avanti l’Empoli. Al’82’, la rete di Margiotta, lasciato solo in area, si traduce nel 2-2 conclusivo. Nel finale, Romagnoli ferma Djordjevic con un’entrata killer: rosso diretto e 2-2.

    Risultato e riepilogo Chievo – Empoli 19/12/2020

    Chievo ed Empoli si spartiscono il bottino al Bentegodi. Nella sfida valida per la tredicesima giornata della Serie B, il Chievo sblocca il punteggio con il gol firmato da Obi al 18' che approfitta di una sventagliata di Palmiero. L'1-1 finale arriva con la rete siglata da La Mantia al 60', che permette all'Empoli di evitare la sconfitta: cross dalla sinistra di Mancuso che supera il portiere avversario, La Mantia ci arriva e infila la sfera sul secondo palo. Il Chievo ha portato a casa un risultato utile nonostante l'inferiorità numerica dovuta all'espulsione di Francesco Renzetti al 69' per doppia ammonizione. La squadra di Aglietti difende il risultato e porta un punto a casa.

    L'Empoli, società calcistica fondata nel 1920 presso l'omonima città, inizia la sua avventura nel mondo del calcio italiano prendendo parte alla Promozione Toscana e poi alla Terza Divisione Toscana, dove la squadra rimane relegata per tutti gli anni Venti. Nel decennio successivo gli azzurri approdano nella Prima Divisione, mentre, in prossimità dello scoppio della guerra, il club partecipa invece per la prima volta alla Serie C, fondata solamente da pochi anni. Nella stagione 1946/47, all'indomani della sospensione delle gare per motivi bellici, l'Empoli viene ammesso a tavolino in Serie B. Verso la fine degli anni Cinquanta la squadra vive una fase negativa, nel corso della quale retrocede fino alla IV Serie; in seguito, si apre invece un lungo periodo di stallo, durante il quale, per oltre un ventennio, la formazione empolese staziona nel terzo livello del campionato (prima in Serie C e poi in Serie C1). La storia degli azzurri subisce una svolta negli anni Ottanta, quando la compagine centra prima l'obiettivo della promozione in Serie B e, finalmente, al termine della stagione 1985/86, quello del passaggio in Serie A. Anche nelle annate a seguire l'Empoli continua ad alternare stagioni positive ad altre molto meno brillanti, oscillando costantemente tra il primo ed il terzo livello del campionato tricolore. In questi anni, tuttavia, la squadra arricchisce il suo palmarès con varie vittorie in Serie B e con la conquista della Coppa Italia di Serie C.

    Il Chievo, ufficialmente attivo sin dal 1929, è una società sportiva con sede nell'omonima frazione della città di Verona e una delle realtà più singolari del panorama calcistico italiano, soprattutto in ragione del suo eccezionale percorso di crescita, che da piccolo club attivo solo nelle competizioni locali vede la squadra crescere fino a diventare una delle protagoniste della massima serie del campionato italiano e delle coppe europee. I clivensi muovono i primi passi nella Seconda Categoria Veronese e, solo nel corso degli anni Cinquanta, approdano nella Prima Divisione Veneta. A metà degli anni Settanta, il Chievo ottiene per la prima volta la promozione in Serie D, mentre al termine della stagione 1988/89 la Squadra della Diga può finalmente festeggiare il debutto nel calcio professionistico, grazie alla prima posizione nel girone B della Serie C2, che apre la strada alla Serie C1. Ha quindi inizio la fase più brillante della storia del Chievo: nella stagione 1994/95 arriva il debutto nella serie cadetta e, con la terza posizione raggiunta al termine dell'annata 2000/01 anche la tanto agognata promozione in Serie A. Nella sua stagione al vertice del calcio italiano, il club clivense ottiene un'ottima quinta posizione, superando formazioni ben più blasonate, tra cui Lazio, Bologna, Perugia, Atalanta e Torino. Tra i migliori risultati conseguiti dalla squadra, spicca la quarta posizione ottenuta al termine della stagione 2005/06.

    Non si segnalano rivalità o attriti particolari tra i tifosi clivensi e quelli empolesi, anche in ragione dell'assenza di trascorsi particolari o match conclusi con risultati contestati e, quindi, di motivi di rancore.

    Tra le prime gare disputate tra il Chievo e l'Empoli figurano gli incontri di andata e di ritorno della stagione 1989/90, che vedono entrambe le formazioni impegnate nel girone A del campionato di Serie C1. Proprio in quell'annata, come accennato, i clivensi festeggiano il loro debutto nel calcio professionistico, guidati dal tecnico Gianni Bui e sotto la presidenza di Bruno Garonzi (e in seguito di Luigi Campedelli).

    L'incontro di andata si gioca il 12 novembre 1989: le due squadre si fronteggiano ad armi pari e non a caso il match si conclude con il risultato fermo sulla parità per a 1 a 1. Lo stesso copione di ripete nella sfida di ritorno, disputata il 1 aprile 1990 in casa dei clivensi: questa volta, la gara termina con un pareggio a reti inviolate.

    Per la prima sfida in Serie B tra clivensi ed empolesi occorre attendere fino alla stagione 1996/97, quando gli azzurri tornano a militare nella serie cadetta dopo una lunga parentesi in C1. L'andata si tiene il 1 dicembre 1996, nella cornice dello stadio Carlo Castellani di Empoli. Ad aprire il match sono i padroni di casa, che al 14' si portano in vantaggio con una rete di Cappellini; a pochi minuti dalla fine del primo tempo, tuttavia, i clivensi trovano il gol del pareggio con Cerbone. Nella ripresa gli azzurri tornano all'attacco e al 53' realizzano un'ulteriore segnatura con Esposito. Il match si conclude così con la vittoria dell'Empoli per 2 a 1.

    Impossibile non citare la prima sfida in Serie A tra le due squadre: l'incontro si tiene il 24 novembre 2002, questa volta presso lo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona; sulla panchina dei clivensi siede Luigi Delneri, mentre su quella degli azzurri c'è Silvio Baldini. La vittoria dell'accesa sfida va ai padroni di casa, che riescono ad imporsi grazie ad una singola rete, realizzata da Marazzina al 27'.

    La storia dell'Empoli e quella del Chievo risultano accomunate da una lunga serie di nomi di giocatori passati da una formazione all'altra nel corso della loro carriera. Tra gli altri, è possibile ricordare: Riccardo Allegretti, Angelo Antonazzo, Federico Barba, Matteo Brighi, Marco Carparelli, Raffaele Cerbone, Dario Dainelli, Marco Gallozzi e Mirco Gasparetto.

    Purtroppo quando una stagione va a tal maniera non si può fare altro che consegnarla alla statistica e girare pagina, anche se purtroppo in un altra categoria. C’è molto poco da dire sulla stagione praticamente segnata sin dall’inizio per il retrocesso Chievo Verona: meno 3 punti di penalizzazione iniziali, 14 pareggi e solo 2 vittorie messe a referto, davvero poco per una compagine di A che già al giro di boa aveva chiaro che il prossimo anno sarebbe trascorso in B.

    Poteva andare meglio a l’Empoli che invece è riuscito a esprimersi in qualche folata più consistente, soprattutto con il filotto di 3 vittorie nelle ultime 4 giornate. Un risultato che ha fatto sognare gli empolesi e fatto venire i brividi ai tifosi del Genoa, i grifoni infatti si sono salvati solo per la differenza reti. Dopo la partenza del gioiello Bennacer i toscani si presentano in B con un organico superiore alla media, per tasso tecnico, delle altre e il sogno di un’immediata risalita in A.