L'Empoli, società calcistica fondata nel 1920 presso l'omonima città, inizia la sua avventura nel mondo del calcio italiano prendendo parte alla Promozione Toscana e poi alla Terza Divisione Toscana, dove la squadra rimane relegata per tutti gli anni Venti. Nel decennio successivo gli azzurri approdano nella Prima Divisione, mentre, in prossimità dello scoppio della guerra, il club partecipa invece per la prima volta alla Serie C, fondata solamente da pochi anni. Nella stagione 1946/47, all'indomani della sospensione delle gare per motivi bellici, l'Empoli viene ammesso a tavolino in Serie B. Verso la fine degli anni Cinquanta la squadra vive una fase negativa, nel corso della quale retrocede fino alla IV Serie; in seguito, si apre invece un lungo periodo di stallo, durante il quale, per oltre un ventennio, la formazione empolese staziona nel terzo livello del campionato (prima in Serie C e poi in Serie C1). La storia degli azzurri subisce una svolta negli anni Ottanta, quando la compagine centra prima l'obiettivo della promozione in Serie B e, finalmente, al termine della stagione 1985/86, quello del passaggio in Serie A. Anche nelle annate a seguire l'Empoli continua ad alternare stagioni positive ad altre molto meno brillanti, oscillando costantemente tra il primo ed il terzo livello del campionato tricolore. In questi anni, tuttavia, la squadra arricchisce il suo palmarès con varie vittorie in Serie B e con la conquista della Coppa Italia di Serie C.
Il Chievo, ufficialmente attivo sin dal 1929, è una società sportiva con sede nell'omonima frazione della città di Verona e una delle realtà più singolari del panorama calcistico italiano, soprattutto in ragione del suo eccezionale percorso di crescita, che da piccolo club attivo solo nelle competizioni locali vede la squadra crescere fino a diventare una delle protagoniste della massima serie del campionato italiano e delle coppe europee. I clivensi muovono i primi passi nella Seconda Categoria Veronese e, solo nel corso degli anni Cinquanta, approdano nella Prima Divisione Veneta. A metà degli anni Settanta, il Chievo ottiene per la prima volta la promozione in Serie D, mentre al termine della stagione 1988/89 la Squadra della Diga può finalmente festeggiare il debutto nel calcio professionistico, grazie alla prima posizione nel girone B della Serie C2, che apre la strada alla Serie C1. Ha quindi inizio la fase più brillante della storia del Chievo: nella stagione 1994/95 arriva il debutto nella serie cadetta e, con la terza posizione raggiunta al termine dell'annata 2000/01 anche la tanto agognata promozione in Serie A. Nella sua stagione al vertice del calcio italiano, il club clivense ottiene un'ottima quinta posizione, superando formazioni ben più blasonate, tra cui Lazio, Bologna, Perugia, Atalanta e Torino. Tra i migliori risultati conseguiti dalla squadra, spicca la quarta posizione ottenuta al termine della stagione 2005/06.
Non si segnalano rivalità o attriti particolari tra i tifosi clivensi e quelli empolesi, anche in ragione dell'assenza di trascorsi particolari o match conclusi con risultati contestati e, quindi, di motivi di rancore.