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    Scommesse Empoli - Venezia

    Empoli e Venezia sono due squadre con una storia calcistica di buon livello, che hanno alle spalle alcuni campionati di Serie A in cui hanno ottenuto discreti risultati. La stagione 2021-2022 prevede che le due squadre si scontrino in serie A: per conoscere le quote calcistiche ed effettuare scommesse su Venezia-Empoli e su tutte le altre partite del massimo torneo, consulta il portale SNAI.

    Andiamo a vedere quali sono stati i risultati degli ultimi incroci di Serie A tra i giocatori dell’Empoli e quelli del Venezia.

    Risultato e riepilogo Empoli - Venezia 20/04/2025

    Termina 2-2 la gara salvezza della 33esima giornata di Serie A tra Empoli e Verona. Alto e aggressivo, l’Empoli parte forte, ma è il Venezia ad avere la prima occasione del match: al 13’, la punizione di Nicolussi Caviglia impegna Vasquez. Al 23’, i toscani ci provano con la coppia Fazzini-Cacace, ma il cross del neozelandese rimpalla in area e viene deviato in corner, poi Vasquez è strepitoso due minuti più tardi, quando devia in angolo con la mano aperta una gran sassata di Doumbia. Il primo tempo finisce così, senza troppe emozioni. La ripresa si apre con il vantaggio dei toscani: Busio perde palla, Henderson scodella in area e Fazzini beffa Radu per l’1-0 al 59’. Gli uomini di D'Aversa sfiorano il gol altre due volte, prima con Esposito, ma Radu è attento, poi con Cacace, conclusione larga di poco. Al 68’, tuttavia, Vasquez buca un calcio d’angolo di Nicolussi Caviglia e viene beffato dal Yeboah, appena entrato. La sfida si accende e il Venezia trova il ribaltone grazie al tap-in vincente di Busio. La formazione lagunara non ha però il tempo di esultare, perché l'Empoli pareggia subito dopo: Anjorin, appena entrato in campo, fulmina Radu con un destro a giro che vale il 2-2 finale.

    Formazioni Empoli - Venezia

    Empoli: Vasquez, Goglichidze, Marianucci, Viti, Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella, Cacace, Esposito, Colombo.

    Venezia: Radu, Marcandalli, Idzes, Candé, Zerbin, Doumbia, Kike Perez, Nicolussi Caviglia, Ellertsson, Busio, Gytkjaer.

    Risultato e riepilogo Venezia - Empoli 04/01/2025

    La 19a giornata di Serie A, per quanto riguarda la zona retrocessione, pone i riflettori sul testa a testa tra Venezia ed Empoli. Si tratta di una gara molto equilibrata sia nei 90 minuti di gioco che nello score finale di 1 a 1. Le due formazioni sanno di giocarsi molto, specialmente per via della lotta salvezza che le vede coinvolte e dirette antagoniste. Si entra subito nel vivo con la rete di Pohjanpal al minuto 5: brutto errore di Vasquez che rinvia la palla addosso all'attaccante finlandese, la sfera termina in rete ponendo subito in vantaggio la squadra di casa. La situazione favorevole ai veneti non dura più di 30 minuti di gioco: al minuto 32, i toscani riescono a tornare in gara con una grande azione di Colombo che supera due difensori e serve Esposito, bravo il giocatore a insaccare a tu per tu con Stankovic.

    Nel corso del secondo tempo, nessuna delle due parti riesce a portare la sfida dalla propria parte, la gara termina con un pareggio che non cambia le gerarchie della classifica, ma che consente ad entrambe le formazioni di continuare a muoversi verso la parte alta del ranking. Con questo risultato il Venezia si porta a quota 14 punti, ma resta in zona rossa a diverse misure di distanze dalla salvezza. L'Empoli riesce a difendere il proprio piazzamento a metà classifica con un totale di 20 punti che gli permettono di avere un leggero vantaggio rispetto al Lecce attualmente in 18esima posizione. Entrambe le parti perdono una occasione importante per ottenere un vantaggio numerico su una diretta concorrente.

    Risultato e riepilogo Venezia - Empoli 16/01/2022

    Venezia ed Empoli sono due squadre a caccia della salvezza in vista della prossima stagione. Ottimo l'avvio di campionato per gli azzurri che sono già a 28 punti, a distanza di sicurezza dalla zona rossa. Discorso opposto invece per il Venezia che si trova a ridosso della zona retrocessione, ha bisogno di fare punti se vuole tenersi alla larga dal rischio Serie B. Come da pronostici, partono meglio gli azzurri di Andreazzoli che si portano avanti con Zurkowski al minuto 26: traversone di Bandinelli, il centrocampista polacco supera al volo Lezzerini e firma l'1 a 0. Per la parte restante del primo tempo fa meglio l'Empoli che sfiora il raddoppio prima con Bajrami e poi ancora con Zurkowski.

    Nel secondo tempo si fanno avanti gli arancioneroverde che, con insistenza in faso offensiva, riescono a pareggiare i conti con il gol di Okereke: Nani gli offre un gran pallone e lui trasforma la palla a tu per tu con il portiere. Il risultato è di 1 a 1 al minuto 73. Nei minuti finali di gara i veneti sembrano averne abbastanza anche per trovare il sorpasso definitivo, l'arbitro decide però che basta così, la partita termina in pareggio, un punto a testa che fa felici entrambe le squadre. Il Venezia riesce a sbloccare la sua classifica e a guadagnare punti sulla zona retrocessioni.

    Risultato e riepilogo Empoli - Venezia 11/09/2021

    Il derby tra neopromosse se lo aggiudica il Venezia, che conquista i primi tre punti in campionato battendo l’Empoli al Castellani per 2-1. La prima chance della partita è per gli ospiti, che dopo tre minuti tentano la conclusione con Johnsen che non inquadra, però, il bersaglio. All’11’ risponde l’Empoli con Cutrone che non riesce a girare in rete, poi lo stesso ex Milan calcia fuori. Dopo due minuti il Venezia passa: Aramu la mette al centro, Henry raccoglie e sigla l’1-0 in scivolata. Cutrone prova a reagire, ma è il Venezia a sfiorare il raddoppio con una testata di Henry che finisce alta. Alla mezzora, i lagunari sprecano la chance per il raddoppio quando Johnsen non riesce a superare Vicario col destro. Ci riprova Henry con un pallonetto che termina sopra la traversa, poi il tentativo di Mancuso viene murato e un tiro da fuori di Bajrami viene bloccato a terra. La ripresa vede diverse sostituzioni, poi è ancora la formazione veneta a farsi pericolosa al 64’, ma Vicario salva tutto. Quattro minuti dopo, Okereke batte il portiere dei toscani con un sinistro che vale il 2-0. I nervi dell’Empoli saltano, entra in campo Henderson che riesce a scuotere i suoi procurandosi un calcio di rigore all’83’ che Bajrami trasforma dal dischetto. Okereke si divora il 3-1 nel finale, poi Cutrone e Henderson si rendono pericolosi, ma il match si chiude con una punizione di Bajrami che esce di poco.

    Risultato e riepilogo Empoli - Venezia 26/02/2021

    Questa Empoli – Venezia alla sesta giornata di ritorno del campionato di B è una gara tra due belle squadre che giocano un buon calcio. L’Empoli si presenta ancora da capolista e, ormai, come squadra da battere. Il Venezia non è molto distante in classifica ed è la squadra più in forma del campionato, viene infatti da 4 vittorie consecutive. Le belle premesse del match si concretizzano nel meraviglioso gol di Mazzocchi al 25’: l’esterno del Venezia dribbla due uomini e appoggia in porta un lob delizioso che è già uno dei gol più belli del campionato. Basterebbe questo a valere l’intero prezzo del biglietto, se si fosse potuto assistere alla gara. Il pubblico infatti è ancora assente dagli spalti a causa della pandemia da covid-19. Nella ripresa ci sarebbe un rigore non dato all’Empoli: Mancuso si incunea in area e viene tranciato da due avversari che lo incrociano. L’arbitro lascia proseguire e si va dunque al 70’, quando Haas riesce a segnare il gol del pareggio empolese. Si tratta di un tap in piuttosto semplice che però trova pronto e reattivo l’esterno dei toscani a colpire con porta sguarnita. Il punto premia entrambe per un match con dei buoni contenuti da una parte e dall’altra. L’Empoli mantiene la testa della classifica, ma non riesce ad allungare. Il Venezia resta nella bagarre dei playoff, e conferma la sua credibilità come pretendente alla Serie A.

    Risultato e riepilogo Venezia – Empoli 01/11/2020

    Quest’ultima sfida tra Venezia ed Empoli dimostra quanto sarà difficile affrontare la stagione di serie B 2020/21. L’Empoli è sempre risultata come una delle squadre favorite prima dell’inizio del campionato, poi dopo le prime 5 giornate era addirittura salita nel ristretto gota di quelle squadre che si ritengono papabili di ottenere la promozione diretta. Nonostante la sconfitta con il Venezia i toscani non escono ridimensionati nelle loro alte ambizioni, ma si conferma ancora una volta come ogni partita di B è complessa, ha le sue insidie, può portare a una sconfitta anche se non la si è meritata. In effetti in questa gara il Venezia ha vinto più per merito proprio che per demerito altrui. Il primo gol lo ha realizzato al 21’ Fiordilino che si è trovato ben appostato al vertice dell’area, favorito da un rimpallo ha insaccato in diagonale. Poi il raddoppio al 58’ di Forte, con la nebbia in campo, un tiro da fuori che ha sorpreso il portiere, ed è difficile da rivedere anche negli highlights. Di lì a poco l’arbitro sospenderà momentaneamente il match attendendo che la visibilità si ristabilisca. Alla ripresa l’Empoli non ha forze per provare a recuperare il risultato, il Venezia è bravo a compattarsi per portare a casa 3 punti importantissimi.

    Risultato e riepilogo Venezia – Empoli 03/07/2020

    Questa partita tra due squadre di media classifica comincia in modo molto lento, con le due compagini più impegnate a non subire che ad affondare il colpo. L’Empoli però ha un vitale bisogno di tre punti per alimentare le proprie ambizioni da playoff, l’obiettivo minimo di una stagione già piuttosto deprimente. In effetti sono soprattutto gli uomini di Marino a cercare di fare il match, ma senza riuscire a concludere con precisione. La partita però si accende nel secondo tempo per merito della punta Mancosu. Il primo gol lo realizza al 48’, un buon controllo di sinistro e rasoterra preciso di destro. Poi 10 minuti dopo la chiude ribattendo in rete un tiro del compagno di squadra Ciciretti, parato dal portiere. Una prestazione davvero superlativa, che vale tre punti alla squadra e tiene attaccato l’Empoli alla scia della zona playoff.

    Il club toscano nasce nel 1920, ma nei suoi primi anni di storia gioca spesso nelle serie minori, frequentando abitualmente la Serie C e anche il campionato cadetto, con risultati alterni. Nella seconda metà degli anni '80, precisamente nel 1986/87 fa il suo esordio nel massimo campionato, conquistandosi anche l'opportunità di giocare la stagione 1987/88, in cui però si assiste alla sua retrocessione. Grazie alla lungimiranza del presidente Corsi, l'Empoli trova il suo equilibrio tra gli anni '90 e '2000, puntando molto sul proprio settore giovanile e mantenendo sempre un basso profilo, per consentire ai suoi giovani di lavorare sul proprio talento in estrema tranquillità. Nel 1997 la squadra toscana riconquista la Serie A con Luciano Spalletti e negli anni a seguire continuerà a fare la spola tra Serie A e Serie B, mettendo sempre a disposizione dei propri allenatori rose abbastanza competitive. Al culmine della stagione 2018-19, la compagine toscana retrocede dopo un’annata particolarmente turbolenta, con ben due cambi di allenatore in corso di stagione. La retrocessione avviene però solo all’ultima giornata, a causa della sconfitta a Milano contro l’Inter. Nel 2019-20, l’Empoli torna perciò a giocare in cadetteria.

    La formazione veneta viene fondata nel 1907 e già nel decennio degli anni Venti disputa alcune stagioni del massimo campionato e del torneo cadetto, collezionando buoni risultati. Il picco più alto della storia del Venezia è certamente legato al prestigioso successo in Coppa Italia nel 1941, quando la rosa arancioneroverde era composta da giocatori di altissimo livello come i gioielli Valentino Mazzola e Ezio Loik, che diventeranno poi i pilastri del Grande Torino della seconda metà degli anni '40. Un altro periodo roseo per i lagunari è quello della seconda metà degli anni '90, quando la compagine guidata dal presidente Zamparini propone calciatori talentuosi come Alvaro Recoba, Stefan Schwoch e Filippo Maniero.

    Saltando all'analisi della stagione di campionato 2018-19,la squadra, pur reduce da due annate brillanti sotto la guida di Inzaghi, non attraversa un periodo facile. Dopo soltanto 7 giornate, il nuovo tecnico Stefano Vecchi viene rimosso e sostituito con Walter Zenga. Quando arriva il nuovo mister la squadra veneta è terzultima in classifica. Si spera in una rimonta, ma dopo un iniziale miglioramento, da dicembre a marzo subisce un nuovo calo delle prestazioni in campo. In panchina arriva Serse Cosmi al posto di Zenga, ma nemmeno il nuovo allenatore riesce a impedire che la squadra disputi i play-out. Dopo l’iniziale retrocessione a causa delle sconfitte contro la Salernitana, il Venezia viene ripescato a causa dei problemi finanziari del Palermo.

    La prima sfida tra le due squadre disputata nella massima serie risale al 6 gennaio 1999, con la cornice dello stadio Penzo di Venezia, che ospita il match tra i veneti di Novellino e i toscani di Sandreani. Il primo tempo vede un netto predominio della squadra ospite, che trova il doppio vantaggio con due rigori trasformati dal talentuoso attaccante Arturo Di Napoli. La ripresa inizia invece con la reazione dei padroni di casa che, spinti dal pubblico dello stadio Penzo, sono in grado di portare avanti una rimonta assolutamente insperata. L'esterno arancioneroverde Fabian Valtolina segna il gol che permette al Venezia di riaccendere la speranza; la rete del pareggio giunge poco dopo con il forte attaccante Filippo Maniero, che riesce anche a siglare il gol vittoria negli ultimi minuti di gioco.

    La gara di ritorno si svolge invece al Castellani il 9 maggio 1999 e pone di fronte l'una all'altra la squadra di casa con il nuovo allenatore Corrado Orrico e la formazione ospite di Walter Novellino. Il primo tempo si conclude a reti inviolate, mentre la ripresa parte molto forte, con la formazione di casa che trova il vantaggio grazie alla rete al 49' di Marcelo Zalayeta, punta uruguaiana che negli anni successivi sarà molto utile alla Juventus. Il raddoppio empolese si concretizza circa venti minuti più tardi con il gol del talentuoso terzino sinistro Max Tonetto, che regala lo 0-2 ai suoi compagini e ai tifosi sugli spalti. Tuttavia, come nella gara d'andata, i giocatori del Venezia dimostrano di non darsi mai per vinti e il gioiello uruguaiano Alvaro Recoba, in prestito dall'Inter, sigla la doppietta che consente alla compagine veneta di raggiungere il 2-2 definitivo.

    Per via della retrocessione di entrambe le squadre, nelle annate successive le sfide si spostano nel contesto della serie cadetta, non perdendo ad ogni modo il fascino che le contraddistingue e che le rende molto interessanti per chi si dedica alle scommesse. Il 21 gennaio 2001 si gioca allo stadio Castellani l'incontro tra l'Empoli di Silvio Baldini e il Venezia di Cesare Prandelli, entrambe determinate a ottenere i tre punti. La formazione veneta inizia bene, trovando al 4' il gol in trasferta con il solito Fabian Valtolina, esterno offensivo di buona qualità; il pari arriva al 28' con il rigore trasformato da Massimo Maccarone. Ma la squadra arancioneroverde non ci sta e riesce a chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di misura per 1-2, grazie alla rete del difensore Simone Pavan. Al 66' l'empolese Vincenzo Iacopino permette ai suoi di trovare ancora il pareggio, portando il punteggio sul 2-2, ma cinque minuti più tardi il mediano dei lagunari Antonio Marasco sigla la rete che fissa il risultato sul 2-3 per gli ospiti.

    I due club non si sono scontrati solamente nel massimo campionato e nella serie cadetta, ma anche nella competizione a eliminazione diretta più prestigiosa del nostro paese, la Coppa Italia. Il 1 ottobre 2003 va in scena la prima gara di Coppa Italia tra le due compagini, che si affrontano nella cornice dello stadio Penzo di Venezia, gremito per l'occasione. La squadra di casa, allenata dal tecnico Angelo Gregucci, batte i toscani guidati da Daniele Baldini, con un secco 2-0, grazie alle reti di Enrico Fantini e Pablo Islas. Il ritorno del Castellani vede un Empoli determinato a trovare una vittoria suggellata da tante reti per superare il turno di Coppa Italia, ma la squadra di Gregucci cerca con tutte le forze di difendere il risultato maturato all'andata. Per la squadra toscana la gare parte nel peggiore dei modi, per via della rete in apertura del difensore arancioneroverde Andrea Turato, che mette ancora maggiore pressione agli uomini in maglia azzurra. Il Venezia si dimostra solido in fase difensiva, non permettendo agli avversari di riaprire la partita, ma concedendo comunque un gol nel finale, realizzato dall'attaccante Antonio Di Natale, che fissa il punteggio sull'1-1.

    Una delle sfide più divertenti e scoppiettanti tra le due compagini è quella giocata ad Empoli il 6 marzo 2005, nel contesto del campionato cadetto 2004/05. La squadra di casa allenata da Mario Somma inizia subito forte, mettendo subito in chiaro le cose, con due reti siglate nella prima mezz'ora dal centrocampista argentino Sergio Almiron e dal difensore Riccardo Bonetto. I lagunari tuttavia rispondono colpo su colpo, trovando poco dopo, sempre nella prima frazione di gioco, i due gol che riportano il risultato in parità con Schweitzer Anderson e Massimiliano Esposito. Il primo tempo si conclude sul 3-2 per i padroni di casa a seguito della sfortunata autorete del difensore della formazione veneta Andrea Turato al 39'. Il secondo tempo è un assolo della squadra toscana, che chiude definitivamente i giochi con le reti del centrocampista Davide Moro e del centravanti Luca Saudati, che fissano il risultato sul 5-2.