Scommesse Inghilterra 2 U23 - Professional Development League

• Sport: calcio
• Paese: Inghilterra
• Cadenza: annuale
• Partecipanti: 17
• Fondazione: 2016
• Campione in carica: Coventry City

La Professional Development League è il campionato giovanile che succede la Premier League 2, a sostituzione della vecchia Premier League U21. Innanzitutto sia per la Premier League 2 che per la Professional Development League esiste sia un campionato riservato ai calciatori under 23 che a quelli ancora non maggiorenni. Le squadre che partecipano a queste due competizioni sono le formazioni giovanili delle squadre dei 4 principali livelli del sistema calcistico inglese (Premier League, Championship, League One, League Two), queste prima venivano organizzate in base alla posizione delle rispettive squadre professionistiche, un sistema che è stato soppiantato da un più equo piano di promozioni e retrocessioni.

Secondo le considerazioni fatte in merito alla EPPP (Elite Play Performance Plan), il piano riformatore del calcio giovanile inglese, le squadre dalla Premier alla League Two sono state divise in due categorie a seconda del livello di preparazione del loro settore giovanile, non sono previste promozioni o retrocessioni da una categoria all'altra. Le squadre della “category two” sono quelle che prendono parte alla Professional Development League (si tratta di giovanili le cui squadre senior militano per lo più dalla Championship in giù), queste vengono organizzate a seconda della locazione geografica in un doppio girone nord e sud. Entrambi i gironi hanno la stessa valenza, chi vince il campionato guadagna il titolo di campione della PPL girone nord, o sud, e insieme alla seconda classificata giocherà i play-off (composti da semifinali e finale) contro le squadre dell'altro girone per guadagnarsi il titolo di campioni della categoria.

Non sarà il torneo più importante del sistema calcistico inglese ma di certo è quello dove i sogni corrono più veloce. I giovani calciatori fanno il pieno di esperienza in queste categorie minori prima di accedere ai palcoscenici che contano, con SNAI potrai scommettere sulle squadre che avranno più voglia di emergere con diverse modalità di gioco: antepost, partite singole, giocate live. Libera la tua ispirazione e mostra la tua abilità come talent scout, vinci oggi scommettendo sui sogni dei campioni del domani.

Si apre la stagione 2021/22 della Professional Development League. Le squadre degli under 23 sono pronte a mettersi in gioco e a conquistare il titolo di campionato. Le protagoniste di quest’anno sono:

Per il gruppo Nord: Sheffield Wed U23, Petersborough U23, Barnsley U23, Crewe U23, Hull U23, Wigan U23, Coventry U23 e Sheffield United U23.

Per il gruppo Sud giocano invece: Swansea U23, QPR U23, Watford U23, Millwall U23, Colchester U23, Cardiff U23, Charlton U23, Ipswich U23, Bristol City U23.

Il campionato si chiude il 17 maggio 2022. La classifica del gruppo nord vedono nelle prime tre posizioni in ordine: al primo posto lo Sheffield Utd a 48 punti, il Coventry al secondo posto a quota 43 punti, e l’Hull che chiude a 40.

Il gruppo sud chiude invece con l’Ipswich al primo posto a 51 punti, il Bristol City al secondo a 50 punti e il Cardiff a 47 in terza posizione.

Si conclude quindi la stagione regolare della Professional Development League e si passa a quella dei play-off. Saranno Sheffield Utd, Coventry, Ipswich e Bristol city a giocarsi il titolo di campionato. Il primo match si disputa tra Bristol City e Sheffield Utd, è il Bristol a conquistare un posto in finale vincendo la partita per 1 a 0. L’altra semifinale si gioca invece tra Coventry e Ipswich. Le due squadre lottano fino all’ultimo e infatti i gol della giornata sono tanti. Il risultato finale è di 5 a 4 per il Coventry, che ora dovrà sfidarsi con il Bristol in finale.

Si gioca il 17 maggio la finale di Professional Development League tra Bristol City e Coventry. La vittoria del campionato è solo ad un passo per le due squadre. Il match è un testa a testa il primo gol arriva subito al 4’. È Rus a segnare per il Coventry, seguito subito dopo, all’8’ dal collega Howley. Il Bristol però non si lascia intimidire e al 36’ recupera un punto con Edwards. Il primo tempo si chiude quindi con un vantaggio di 2 a 1 per il Coventry. Le squadre ripartono dal secondo tempo. La tensione si fa sentire ma nonostante questo la concentrazione c’è. Dopo un po’ di minuti in cui sembra che le squadre si stiamo riabituando al campo passato l’intervallo, al 60’ rompe il silenzio Conway che porta il Bristol al pareggio. Un gol importante per la squadre che si riprende l’opportunità di vincere il campionato. Questa speranza non dura molto però perché al 75’ il Coventry passa nuovamente in vantaggio grazie alla rete di Burroughs. Il Bristol fa fatica ad imporsi di nuovo sull’avversaria che vede arrivare la sconfitta per 3 a 2. Il Coventry è il nuovo campione degli under 23 della Professional Development League.

La nona edizione della Professional Development League è cominciata il 13 settembre 2020, data in cui si è giocata la partita la partita di esordio tra Coventry e Birmingham. Probabilmente era destino che il torneo si chiudesse in modo simile a com’era cominciato, col Birmingham in campo a giocarsi la finale secca con lo Sheffield United giocata il 24 maggio 2021. I giovani blues hanno vinto la finale 2 a 0 con una doppietta del diciottenne Adam George, 6 gol in 5 presenze, premiato tra l’altro con l’esordio in Championship in prima squadra. Per il Birmingham si tratta della prima affermazione nel torneo, la prossima stagione giocherà in Premier League 2 e sicuramente alcuni di questi giovani saranno utili alla causa della prima squadra che milita nella serie B inglese.

Questa edizione è stata giocata da 18 squadre divise in due gruppi da nove, divisione nord e divisione sud. Il girone settentrionale ha visto primeggiare lo Sheffield United con 55, seguito dal Birmingham a 47. Il dato statistico interessante è che i blues hanno segnato 67 gol, miglior attacco di tutta la Professional Development League, ma hanno anche incassato 42 gol che non rappresentano certo un’eccellenza. Nel girone sud invece è arrivato primo il Bristol City a 50 punti, seguito dall’Ipswich a 42. Nei playoff le squadre del nord hanno asfaltato quelle del sud, importante la vittoria per 4 a 0 dello Sheffield contro l’Ipswich. Da sottolineare la tripletta del diciassettenne William Osula, altro prospetto da tenere sott’occhio. Infine la finale sappiamo com’è andata, il Birmingham ha trionfato al termine di un torneo entusiasmante che, al di là degli esiti effettivi, ha messo ancora una volta in mostra tanti futuri protagonisti dei massimi campionati europei.

La Professional Development League 2019/2020 comprende, come di consueto, 11 squadre della divisione Nord e 10 squadre appartenenti alla divisione Sud. Il Nottingham U23 si trova in testa alla classifica della divisione Nord con 47 punti. La squadra si è resa protagonista di una delle vittorie più nette in trasferta, a casa del Bolton U23, dove ha espugnato il campo avversario realizzando ben 5 gol ai danni dei padroni di casa. Termina 0-5 il match tra Bolton e Nottingham grazie alle reti di Mighten, Gomis, Swan e doppietta personale di Johnson.

Nel mese di marzo 2020, nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia mondiale da Coronavirus, le autorità hanno annunciato lo stop delle attività sportive in Inghilterra fino a data da stabilirsi. Al momento dell'interruzione dei campionati inglesi di calcio, la classifica Nord è, come abbiamo già accennato, dominata dal Nottingham U23 con 47 punti, seguito dal Burnley U23 e dal Leeds U23, rispettivamente con 41 e 39 punti. Nella classifica Sud, invece, il Watford U23 è primo con 41 punti, seguito dal Coventry U23 con 39 punti e dal Millwall U23 con 38.

Si qualificano alla fase play-off della Professional Development League: Nottingham, Burnley, Coventry e Watford.

Dopo 3 mesi di calvario è arrivato il caldo estivo e con esso il covid-19 ha un po’ allentato la sua presa, con conseguente diminuzioni dei contagi. In questa situazione i campionati maggiori, senza molta fatica, sono riusciti a chiudere le stagione giocando a porte chiuse e a ritmi molto serrati. Per le categorie migliori e i campionati giovanili, quindi anche la Professional Development League, si è deciso di annullare l’esito dei tornei. Pertanto la stagione 19/20 si è conclusa senza alcuna squadra promossa.

Se Francesco De Gregori avesse dato un'occhiata alle moderne squadre giovanili inglesi probabilmente non avremmo mai avuto un capolavoro come “La leva calcistica del '68”. Perché? Perché avrebbe capito che a differenza del suo Nino nessuno tra i vari campioncini britannici ha paura del tiro dal dischetto. Una provocazione bella e buona per dire che i campionati giovanili in Inghilterra puntano sì ad allenare le nuove reclute del calcio di sua maestà, ma soprattutto a testarne continuamente le capacità a livelli sempre più alti, fino all'inserimento in prima squadra dove resterà solo colui cui non tremano le gambe.

È in quest'ottica che è stato concepito l'EPPP, Elite Play Performance Plan, letteralmente “Piano prestazioni di alto livello, parafrasando “costruire oggi i campioni del prossimo anno”. Il piano è stato promosso dalla federazione della Premier League al fine di portare a un livello superiore la competitività dei tornei giovanili nazionali. Il piano è stato poi firmato dalle altre 72 squadre membri della English Football League, non all'unanimità: 46 voti a favore, 22 contrari e 4 astenuti. Così dalla stagione 2012/2013 il campionato U21 Premier League è stato prima allargato anche ai calciatori sotto i 23 anni, poi è stato sostituito dalle sopracitate Premier League 2 e Professional Development League.

Sempre in quest'ottica è stata stabilita anche una nuova regola: ogni club deve lasciar disputare alle proprie categorie giovanili almeno 5 partite l'anno nel proprio stadio principale: non saranno stati contenti i giardinieri che fanno sempre più fatica a tenere in salute l'erba del “pitch”, ma anche questa norma è stata inserita nell'ottica di abituare i giovani ai grandi palcoscenici e anche affezionare il pubblico ai settori giovanili della squadra. In realtà il rodaggio del sistema non è stato semplice ed è a tutti gli effetti in continuo aggiornamento. Bisogna considerare tutta una serie di norme fiscali (stipendi minimi e premi per apparizioni in prima squadra) che hanno avvicinato la dimensione delle squadre primavera a quella delle professionistiche: dai 9 agli 11 anni i baby campioni percepiscono almeno 3 mila sterline all'anno, saldo che aumenta con l'età; una somma irrisoria per le grandi della Premier, diverso il discorso per le formazioni di terza e quarta categoria, tra cui alcune hanno deciso di chiudere o fermare temporaneamente le proprie “academy”. Questi sono i ritmi del calcio moderno e gli inglesi certamente non vogliono restare indietro.