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Scommesse Premier League

La Premier League inglese, sin dalla sua istituzione nel 1992, si è affermata come uno dei campionati di calcio più prestigiosi e spettacolari al mondo. Con sede in Inghilterra, il torneo vanta una lunga tradizione calcistica e attira l'attenzione globale grazie alla sua competitività, al gioco avvincente e alle stelle internazionali che vi partecipano. Caratterizzata da squadre di alto livello, stadi iconici e una base di tifosi appassionati, la Premier League è un palcoscenico dove le emozioni del calcio si fondono con la tenacia e la determinazione delle squadre. Ogni stagione, i club lottano per la gloria, accendendo la passione dei tifosi e creando momenti indimenticabili che rimangono incisi nella storia del calcio inglese. La Premier League è una vetrina straordinaria per il talento calcistico, attrattiva per giocatori di fama mondiale e un punto di riferimento per gli amanti dello sport che cercano azione, competizione e spettacolo.

È “il” campionato per eccellenza: il più antico, glorioso, seguito, amato, “televisto” torneo calcistico nazionale del mondo. E anche il più “scommesso”. Parliamo del campionato inglese che, dal febbraio 1992, ha adottato la denominazione Premier League: la Gran Bretagna è, da sempre, la patria dei bookmaker ed è ovvio che il football anglosassone, di cui la Premier è il fiore all’occhiello, sia la competizione che registra la maggior raccolta di puntate a livello di betting mondiale.

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  • Sport: Calcio
  • Paese: Inghilterra
  • Cadenza: annuale (da agosto a maggio)
  • Partecipanti: 20
  • Fondazione: 1888
  • Campione in carica: Manchester City

La Premier League è uno dei campionati più affascinanti e seguiti del mondo, di seguito puoi trovare alcune curiosità sul campionato inglese.

La Premier League è il campionato più antico del mondo?

Si, la Premier League, all'epoca nota come Football League, è il campionato di calcio più antico con l'istituzione del 1888 su proposta di un dirigente dell'Aston Villa chiamato William McGregor.

Quali sono i club fondatori della Premier League?

Le società fondatrici della Premier League sono 12: Accrington, Aston Villa, Blacburn Rovers, Bolton Wanderers, Burnley, Everton, Notts County, Preston North End, Stoke City, West Bromwich Albion, Wolverhampton Wanderers.

Quali sono le squadre che hanno preso parte al campionato di calcio inglese dopo aver cambiato nome in Premier League?

Il campionato di calcio inglese, a seguito del cambio di nome in Premier League, ha bisto partecipare alla sua prima edizione nella nuova veste ben 22 squadre: Arsenal FC, Aston Villa, Blackburn Rovers, Chelsea FC, Coventry City, Crystal Palace, Everton, Ipswich Town, Leeds United, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Middlesbruogh, Norwich City, Nottingham Forest, Oldham Athletic, Queens Park Rangers, Sheffield United, Sheffield Wednesday, Southampton FC, Tottenham Hotspur FC e Wimbledon.

Il campionato della Premier League occupa stabilmente i piani alti del ranking UEFA per competizioni di club, superato per prestigio generale solo (e a periodi alterni) dalla Liga spagnola. L'autorevolezza di questa competizione, la rende una delle più seguite al mondo anche nell'ambiente delle scommesse sportive. SNAI offre un'ampia gamma di giocate possibili, coprendo l'intero palinsesto degli eventi della Premier League e proponendo le migliori quote scommessa presenti online. Oltre alle quotazioni relative alle diverse partite in calendario, SNAI dispone anche di una sezione dedicata alle statistiche, studiata appositamente per fornire dati e informazioni utili nella realizzazione dei pronostici. Le statistiche riguardano le prestazioni delle squadre, la classifica aggiornata dei marcatori e gli eventuali provvedimenti disciplinari a carico dei giocatori.

SNAI non offre solo la classica scommessa 1X2, ma mette a tua disposizione molte altre opzioni per puntare sulla Premier League, tra cui:

  • Doppia Chance. Questo tipo di scommessa è molto più semplice delle altre perché consente di puntare su un doppio risultato, vincendo in entrambi i casi. Ovviamente le quote sono meno vantaggiose rispetto a pronostici più rischiosi.
  • 1X2 con handicap. Questa giocata è lievemente diversa da quella classica da schedina, perché alla squadra favorita viene aggiunto un handicap grazie al quale la quota aumenta leggermente.
  • Risultato esatto. È una scommessa adatta ai più esperti, in quanto ha l'obiettivo di indovinare il risultato esatto della partita, scegliendo tra le opzioni quotate da SNAI.
  • Risultato Parziale/Finale. Il bookmaker quota il possibile esito della partita di Premier League a fine primo tempo e a fine secondo tempo; l'obiettivo è scegliere il parziale/finale vincente tra quelli proposti dal bookmaker.
  • Somma gol finale. Si tratta di prevedere la somma dei gol segnati nell'arco di una partita, al termine dei tempi regolamentari, scegliendo tra le opzioni proposte da SNAI.

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Tra le formule di scommessa sulla Premier League, impossibile non citare quelle Antepost: esse riguardano il risultato finale del campionato inglese e comprendono le quote relative al vincente del campionato, le quote Testa a Testa, in cui si deve prevedere quale squadra si affermerà sull'altra, e le quote relative al vincitore della classifica capocannonieri del campionato.

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La Premier League 2024/25 è la 126a stagione di calcio di massima serie inglese. Questa stagione promette di essere entusiasmante, con innovazioni tecnologiche e cambiamenti organizzativi significativi. A dover difendere il titolo di campione d'Inghilterra è ancora una volta il Manchester City di Guardiola che ha chiuso in prima posizione davanti all'Arsenal.

Per facilitare il percorso delle squadre tra competizioni nazionali e internazionali che portano spesso i club a fare fatica nel gestire tutti gli impegni, sono previste disposizioni per garantire più tempo di riposo tra tre dei turni festivi, con nessun club che gioca entro 60 ore da un'altra partita. Inoltre, non ci sono partite il 24 dicembre 2024. I calendari delle partite sono rilasciati martedì 18 giugno. La stagione 2024/25 è composta da 33 turni nel fine settimana, quattro turni infrasettimanali e una settimana di partite durante una festività.

Questa stagione è la prima ad introdurre la tecnologia semi-automatizzata per il fuorigioco, poiché i club della Premier League hanno concordato all'unanimità la sua introduzione. La tecnologia è pronta per essere introdotta dopo una delle pause internazionali autunnali.

La Premier League 2023/24 è giunta alla sua 32esima edizione da quando ha assunto il nuovo nome e la 125a dall'inizio del massimo campionato inglese. A dover difendere il titolo quest'anno è il Manchester City di Guardiola che arriva da uno storico triplete che lo ha visto trionfare in campionato, nella coppa nazionale e in Europa. Questo potrebbe essere l'anno buono per i Citizens per diventare il primo club maschile nella storia della massima serie inglese a vincere quattro titoli consecutivi.

Anche quest'anno, come i due precedenti, prevede una pausa invernale. Le nuove squadre di quest'anno promosse dalla seconda categoria inglese sono Burnley, Sheffield United e Luton Town. Quella del Luton Town è la prima rosa ad essere promossa alla massima serie durante l'era della Premier League. In questa stagione prendono il posto delle retrocesse Leicester City, Leeds United e Southampton.

Oltre al sempre presente Manchester City, le altre squadre candidate per la conquista del titolo sono Arsenal, Tottenham Hotspur e Liverpool. Tutte formazioni che sembrano avere le carte in regola per trovare continuità in stagione. Al contrario, tra le principali candidate per la retrocessione, ci sono Burnley, Bournemouth e Sheffield United.

Nonostante il percorso delle squadre veda come protagoniste proprio quelle pronosticate, il Liverpool è stata una delle formazioni candidate alla conquista del titolo rappresentando la principale antagonista del Manchester City campione in carica. Da non sottovalutare anche la partenza shock di Arsenal e, soprattutto, Aston Villa. I Villans hanno sorpreso tutti con un percorso degno di una vincente, un miglioramento netto rispetto a quanto visto l'anno precedente. Decisamente deludente invece il percorso del Manchester United e del Chelsea che fanno fatica ad entrare in zona coppe europee. Per la zona retrocessione i club maggiormente esposti al rischio sono invece Luton Town, Burnley, Sheffield United ed Everton.

Per quanto riguarda le migliori performance individuali, a confermarsi come giocatori da battere nel ranking marcatori ci sono Erling Haaland del Manchester City e Mohamed Salah del Liverpool. Da non sottovalutare anche la buona produzione di reti di Dominic Solanke del Bournemouth e Son del Tottenham.

Al termine della competizione il Manchester City riesce a confermarsi ancora una volta campione d'Inghilterra dopo una corsa che lo ha visto incontrastato per grossa parte della stagione. La prima posizione richiede un totale di 91 punti che gli assicurano il titolo con due misure in più rispetto all'Arsenal secondo classificato. Il Liverpool chiude invece in terza posizione a 9 punti di distacco dalla capolista. A conquistare l'ultimo posto disponibile per la qualificazione in Champions League c'è l'Aston Villa con 68 punti, la vera sorpresa di questo anno che raggiunge un traguardo storico. Vanno invece in Europa League il Tottenham Hotspur, il Chelsea e il Manchester United.

In zona salvezza ci sono invece Newcastle United, West Ham United, Crystal Palace, Brighton & Hove Albion, Bournemouth, Fulham, Wolverhampton Wanderers, Everton, Brentford e Nottingham Forest.

Si trovano obbligate alla retrocessione il Luton Town con 26 punti, il Burnley con 24 punti e lo Sheffield United con 16 punti, tre squadre che hanno fatto fatica a trovare spazio sin da inizio stagione.

Come era facilmente prevedibile, a vincere la classifica capocannonieri è Erling Haaland, giocatore norvegese che riesce ad imporsi con un totale di 27 gol in campionato davanti a Cole Palmer con 22 reti. Terza posizione per Alexander Isak con 21 gol messi a segno.

Siamo giunti alla 124a edizione di Premier League, il più grande campionato di calcio europeo e del mondo. Come di consueto la stagione ha inizio ad agosto per terminare a maggio. Una caratteristicaa di questa edizione sta nell'interruzione del torneo previsto nel mese di dicembre 2022 per lasciare spazio alla Coppa del mondo per club di Qatar 2022. Le squadre che prenderanno parte al torneo sono complessivamente 20. A dover difendere il titolo per questa stagione è il Manchester City guidato da Guardiola. Per quanto riguarda invece i cambiamenti rispetto alla passata stagione, le uniche squadre che non parteciperanno al torneo sono le tre retrocesse, ovvero Burnley, Watford e Norwich City. Prenderanno il loro posto il Fulham, il Bournemouth e lo storico Nottingham Forest dopo aver agguantato la promozione in Championship.

Premier League 2022/2023: resoconto a febbraio

Dopo la fine del girone di andata di Premier League il campionato risulta apertissimo per qualsiasi epilogo. A tenere la testa del ranking c'è l'Arsenal, squadra che è riuscita ad occupare la prima posizione sin dagli inizi dell'anno. I Gunners trovano i loro principali avversari nel Manchester City, i Citizens riescono a tenersi in scia facendo sentire il fiato sul collo alla capolista. Poco dietro il Manchester United che sembra essere tornato a buoni livelli dopo degli anni sotto tono. L'ultima squadra attualmente in zona Champions League è il Newscastle. La cima della classifica è completamente diversa rispetto alle attese di inizio stagione: molte squadre come Liverpool e Chelsea sono scivolate a metà classifica, il Leicester è a ridosso della zona retrocessione. L'unica squadra che sembra aver mantenuto gli stessi ritmi delle altre stagioni è il Tottenham attualmente in quinta posizione.

Le squadre in zona Europa League sono Tottenham, Brighton e Fulham. Il Brentford potrebbe invece riuscire a strappare un piazzamento in Conference League. Devono cambiare completamente marcia Liverpool e Chelsea che sono crollate in nona e decima posizione. Brutta discesa anche per il West Ham attualmente in sedicesima posizione, poche misure di vantaggio sulla zona rossa della classifica. Chiudono in fondo al ranking Everton, Bournemouth e Southampton.

Le formazioni in zona salvezza, ovvero quelle dalla ottava alla diciassettesima posizione sono: Brentford, Liverpool, Chelsea, Aston Villa, Crystal Palace, Leicester, Nottingham, Wolverhampton, West Ham e Leeds. Il campionato per loro è ancora lungo, sono molte le squadre che potrebbero tentare l'assalto alla zona coppe europee, vedremo quali saranno le società che potranno migliorare la propria situazione in classifica e raggiungere il proprio obiettivo annuale.

Risultato finale Premier League 2022/2023

Al termine dellla stagione, ad avere avuto la meglio è il Manchester City che si è imposto come principale forza del campionato chiudendo in prima posizione con ben 89 punti, un distacco di cinque punti sull'Arsenal secondo classificato e di 14 punti sul Manchester United terzo classificato. Un percorso impeccabile che ha portato gli uomini di Guardiola ad infilare un triplete storico grazie alla vittoria nella coppa d'Inghilterra e in Champions League. Di seguito trovi la classifica di Premier League 2022/23 a fine campionato:

  1. Manchester City - 89
  2. Arsenal - 84
  3. Manchester United - 75
  4. Newcastle United - 71
  5. Liverpool - 67
  6. Brighton & Hove Albion - 62
  7. Aston Villa - 61
  8. Tottenham Hotspur - 60
  9. Brentford - 59
  10. Fulham - 52
  11. Crystal palace - 45
  12. Chelsea - 44
  13. Wolverhampton Wanderers - 41
  14. Bournemouth - 39
  15. Nottingham Forest - 38
  16. Everton - 36
  17. Leicester City - 34
  18. Leeds United - 31
  19. Southampton - 25

A dover abbracciare la retrocessione sono Leicester City, Leeds United e Southampton. Riescono a qualificarsi in Champions League Manchester City, Arsenal, Manchester United, Newcastle United. Vanno in Europa League Liverpool e Brighton & Hove Albion. Finisce in Conference League l'Aston Villa.

Per quanto riguarda i premi individuali, il migliore marcatore della stagione è stato Erling Halland con ben 36 reti all'attivo, mentre il miglior portiere è stato David de Gea con 17 reti inviolate.

La Premier League si fa sempre più frizzante. Con l'ultima finestra di calciomercato e l'arrivo di Cristiano Ronaldo dalla Juventus e Lukaku dall'Inter le squadre hanno rimescolato le carte. Tanto spettacolo ad attenderci. Questa edizione ha come data fissata per l'inizio il 13 agosto 2021 e come data di scadenza il 22 maggio 2022. Anche in questa stagione accedono alla UEFA Champions League le prima quattro classificate, la 5a classificata ha accesso alla fase a gironi della UEFA Europa League, stesso discorso per la vincitrice della FA Cup. La 6a classificata finisce invece in Conference League. A retrocedere sono invece le ultime tre della classifica.

Come ogni stagione, anche questa volta, la favorita è il Manchester City di Pep Guardiola. Ci sono però molte concorrenti pronte a mettergli il bastone tra le ruote. In primis Liverpool, Chelsea e Manchester United. La distanza tra i Citizens e le rivale però si sta facendo sempre più pesante, è difficile pensare che a fine campionato il City non chiuda in prima posizione.

Attualmente infatti la squadra di Guardiola si trova a 57 punti a ben 9 punti di distacco dal Liverpool secondo e a 10 punti dal Chelsea. Bisogna però sottolineare che il discorso potrebbe cambiare radicalmente quando si recupereranno tutti i match positicipati a causa del Covid. Molte le partite di differenza giocate tra squadra a squadra. Una cosa è sicura, il City non chiuderà con tutto il distacco ottenuto nella passata stagione sulla seconda classificata. Ricordiamo infatti che la squadra di Guardiola ha chiuso a 86 punti con 12 punti di vantaggio sul Manchester United a 74 misure.

Quello che possiamo dire con certezza è che sono diverse le squadre che hanno avuto un calo inaspettato rispetto alla passata stagione. In particolare, il Leicester è passata dalla quinta posizione della stagione 2020/2021 alla 10 posizione che occupa attualmente nella stagione 2021/2022. Meglio invece West Ham e Arsenal che si trovano entrambe in zona coppe europee. Che sia la volta buona per i Gunners per tornare in Champions League?

Premier League 2021/2022: resoconto finale

Tanto spettacolo regalato nel corso di questa edizione della Premier League, ad aggiudicarsi l'edizione numero 123 del torneo è stato il Manchester City guidato da Guardiola. I citizens hanno conquistato la prima posizione totalizzando ben 93 punti in classifica in 38 partite, tanti rimpianti per il Liverpool che resta poco sotto, i Reds chiudono a 92 punti ottenendo solo la seconda posizione. Molto distante invece la terza in classifica, il Chelsea chiude terzo con 74 punti, poco sotto invece il Tottenham con 71 punti, ultima squadra ad aver conquistato il posizionamento per la Champions League. Ad andare in Europa League saranno invece Arsenal e Manchester United, buon anno per i Gunners, riescono a conquistare un posizionamento europeo dopo diversi anni. L'ultimo posto valido per la conquista di un piazzamento europeo spetta al West Ham United che arriva settimo con 56 punti complessivi. Gli Hammers giocheranno quindi in Conference League.

In fondo alla classifica a pagare pegno sono il Burnley, il Watford ed il Norwich City che abbracciano la retrocessione per via dei pochissimi punti conquistati in campionato, rispettivamente hanno 35, 23 e 22punti. Si salva di poco il Leeds United con soli tre punti di vantaggio sulla zona rossa, chiudono a 38. Resta a bocca asciutta il Leicester che, nonostante il buon percorso nelle competizioni europee che l'hanno visto raggiungere la Semifinale di Conference League, non riesce ad andare oltre alla ottava posizione in classifica con un totale di 52 punti.

A vincere il titolo è una formazione di campioni, fenomeni in ogni ruolo per Pep Guardiola. La squadra di Manchester si è dimostrata capace di vincere ben 29 partite e pareggiare 6 match su un totale di 38 sfide di campionato. Solo 3 le sconfitte per loro, un vero miracolo sportivo. Oltre ad essere la formazione con più punti e più vittorie sono anche la squadra con la migliore differenza reti, +73 tra gol fatti e subiti.

In questa stagione va tutto storto al Liverpool che, nonostante i numeri clamorosi in campionato ed in Champions League, sfiora i titoli di campione d'Inghilterra e campione d'Europa: oltre a chiudere in seconda posizione con 92 punti in Premier League, perde anche la finale di Champions League nel faccia a faccia con gli storici rivali del Real Madrid. Un vero incubo per la squadra di Klopp che perde l'ennesima finale europea. La squadra resta al top del calcio mondiale ma non ha quella scintilla che consente solitamente ai club di fare la storia.

Anche altre squadre hanno avuto una stagione deludente che li ha visti sfiorare titoli importanti. Su tutti ci sono le sconfitte del West Ham in semifinale di Europa League contro l'Eintracht Francoforte e del Leicester in semifinale di Conference League contro la Roma di Mourinho. Quest'anno sembra stregato per le squadre inglesi: tutte quelle maggiormente impegnate in Europa hanno deluso all'interno dei confini nazionali facendo meno di quanto fatto l'anno precedente. Gli stessi campioni d'Inghilterra del City perdono in semifinale di Champions League contro il Real Madrid, una vera bestia nera per i club inglesi.

Il City conquista così il suo ottavo titolo di campione d'Inghilterra. Tuttavia, le individualità maggiormente premiate non fanno capo ai ragazzi di Guardiola ma a quelli di Klopp. L'unico giocatore dei citizens ad essere premiato è Kevin De Bruyne come migliore giocatore della Premier League. Gli altri giocatori ad essere premiati sono Mohamed Salah come migliore giocatore della stagione e miglior marcatore. Salah risulta essere capocannoniere a parimerito con Son del Tottenham. Anche il premio di miglior portiere va al Liverpool, a vincerlo è Alisson.

La ventinovesima edizione della Premier League sarà ricordata come una rarità, anche se molto simile a tutte le altre competizioni europee contemporanee. Infatti, ogni partita si è giocata a porte chiuse e il calcio ha certamente risentito di questo aspetto. Le partecipanti sono sempre 20 e la formula è quella classica del girone di andata e ritorno. Fin dall’inizio del torneo, il cui calcio d’inizio è stato ufficialmente dato il 12 settembre 2020, è stato chiaro che non sarebbe stata una Premier League simile all’ultima edizione, in primo luogo per la compattezza persa dai campioni in carica del Liverpool. I Reds sono stati fin qui in grado di rifilare un 7 a 0 esterno al Crystal Palace, e subire un 7 a 2 contro l’Aston Villa. D’altronde l’alto numero di reti segnate è una delle cifre di questo campionato in cui in una sola partita il Manchester United ha segnato 9 reti contro il Southampton. In testa però, al termine della ventottesima giornata, c’è chi di gol ne ha subiti meno: il Manchester City. La squadra di Guardiola pare tornata ai livelli di eccellenza riuscendo addirittura a inanellare un filotto di 19 risultati utili, ai quali andrebbero aggiunte le partite europee. Ha interrotto questo momento magico il Manchester United nel derby giocato il 7 marzo e vinto dai Red Devils per 2 a 0. Il campionato è terminato il 23 maggio 2021 ed è stato vinto dal Manchester City, che si è aggiudicato il suo settimo titolo nazionale. Con 23 gol realizzati, Harry Kane del Tottenham si è aggiudicato il titolo di capocannoniere del torneo.

La stagione vede il Liverpool (campione in carica) favorito per la vittoria e il Manchester City principale rivale. Il Chelsea, però, potrebbe creare problemi in virtù della massiccia campagna acquisti effettuata. La stagione inizia con delle disfatte clamorose, tra cui quella del Manchester City, battuto in casa dal Leicester City per 2-5, mentre il Liverpool viene addirittura asfaltato per 7-2 dal Villa Park. Leicester e Tottenham svettano per alcune giornate ai vertici della graduatoria, prima di cedere la vetta al Liverpool al termine del 2020, rallentato fin lì da alcuni infortuni. Il Manchester United, eliminato dalla Champions League, è il diretto inseguitore dei Reds, mentre Leicester City, Everton e Aston Villa si contendono le posizioni valide per la qualificazione ai trofei continentali, insieme a Manchester City, Tottenham Hotspur e Chelsea. Da segnalare la performance negativa dello Sheffield United, che non ottiene una vittoria fino alla 18esima giornata del torneo. Male anche l’Arsenal, che giunge alla fine dell’anno vicino alla diciottesima posizione.

L’alba del 2021 vede il Liverpool in difficoltà, a secco di gol, una condizione che causa la perdita dell’imbattibilità casalinga dei Reds prima contro il Burnley, poi contro il Brighton. Lo United conquista quindi il primo posto in solitaria per la prima volta dal termine dell’era Ferguson. Il primato dura poco, perché i cugini del City blindano la propria porta e staccano lo United di 5 punti e il Liverpool di 10 nel mese di febbraio. Il Manchester City continua ad acquisire vantaggio, poi, con tre giornate ancora da giocare, gli Sky Blues festeggiano il loro settimo titolo di campioni d’Inghilterra, con lo United secondo. Retrocedono Fulham, West Bromwich Albion e Sheffield United, dopo aver occupato gli ultimi tre posti della classifica per l’intera stagione.

Per quanto riguarda le posizioni valevoli per le qualificazioni alle coppe europee, l’ultima giornata si rivela decisiva: il Liverpool chiude al terzo posto e va in Champions League insieme al Chelsea, che chiude al quarto posto grazie alla sconfitta del Leicester contro il Tottenham del capocannoniere Kane. Gli Spurs diventano i primi rappresentanti del calcio inglese nella nuova UEFA Europa Conference League. L’altro posto in UEFA Europa League se lo aggiudica il West Ham dopo una brillante seconda metà di campionato, mentre l’Arsenal fallisce l’accesso alle competizioni europee per la prima volta dal 1995, chiudendo all’ottavo posto.

La Premier League 2019/20, ossia la ventottesima stagione della massima serie inglese di calcio sotto l'attuale denominazione di Premier League è iniziata il 9 agosto 2019. Le squadre partecipanti sono 20 in tutto, il Manchester City è il campione in carica per la seconda stagione di fila.

Il formato del torneo prevede, per la terza stagione consecutiva, l'accesso alla fase a gironi della UEFA Champions League 2020/21 delle prime quattro classificate. Accedono invece alla competizione di Europa League la quinta classificata e le vincenti di FA Cup e League Cup. Gli ultimi due club classificati retrocedono in Championship. Nella stagione 2019/20 di Premier League è stato introdotto il sistema di revisione VAR.

Il torneo è iniziato il 9 agosto 2019 e, dopo i due primi turni di gioco, il Liverpool di Klopp e l'Arsenal di Emery sono già in testa alla classifica. Al terzo turno di gioco, i Reds si aggiudicano in solitaria la vetta della classifica battendo proprio i Gunners nella sfida diretta.

Un esordio complicato per il Chelsea di Lampard, che, dopo aver subito la pesante sconfitta in trasferta contro il Manchester (0-4 ), ottiene una serie di risultati utili per conquistare l'ambito posto in Champions. Il Manchester e il Tottenham vedono un avvio di stagione piuttosto instabile. Il protagonista del girone di andata è sicuramente il Liverpool, che in questo avvio di campionato vanta un rendimento mai visto prima, in grado di staccare le sue avversarie più agguerrite in 19 giornate. Impressionante la performance del Leicester City di Rodgers, anch'esso alla caccia dei Reds. Il 25 ottobre 2019, il Leicester City ha battuto uno dei record della Premier League, rendendosi protagonista della vittoria in trasferta più larga mai avvenuta in torneo: 0-9 al St Mary's Stadium contro il Southampton. Crisi di risultati, invece, per il Tottenham e l'Arsenal, entrambe costrette a un cambio di allenatore, si affidano rispettivamente a Mourinho e Arteta. Cambio di guida tecnica anche per l'Everton, che si affida a Carlo Ancelotti per tentare la risalita dal fondo della classifica. Il Wolverhampton e il neopromosso Sheffield Utd hanno dimostrato di saper competere con i blasoni per la lotta ai piazzamenti in Europa. Male per Aston Villa, Watford e Norwich City che sostano nelle ultime posizioni.

Nel mese di marzo 2020, a causa della diffusione del Coronavirus, la lega ha deciso di sospendere la Premier League fino a nuove disposizioni. La ripresa del torneo può avvenire solo in giugno e a porte chiuse, ed è in questo frangente che il Liverpool prende definitivamente il largo verso la vittoria del titolo. La squadre di Jurgen Kloop chiude a 99 punti davanti al City che ne fa 81. Tra queste due e le altre si scava un abisso visto che al terzo posto ci sono Manchester United e Chelsea a 66, quinto il Leicester a 62. Retrocedono Norwich, Watford e Bournemouth.

Dopo l’ultima stagione 2018/19 è apparso chiaro che il campionato inglese è il torneo più competitivo del calcio attuale, e per distacco. Basti vedere come sono andate le coppe europee: in Champions League la finale è stata Liverpool – Tottenham, hanno vinto i reds mentre gli Spurs avevano buttato fuori il Manchester City ai quarti. In Europa League il Chelsea di Sarri ha battuto l’Arsenal di Emery. Aggiungiamo che al novero degli squadroni che hanno fatto strada in Europa manca in Manchester United. Insomma, dominio su tutta la linea.

La questione però non sembra riguardare “solo” le vittorie, potrebbe essere stata solo un’annata più fortunata di altre, ma generalmente queste cose non avvengono per caso. È sul campo che le inglesi hanno rivelato un’intensità di gioco estrema, non comune agli altri campionati. Sul piano della grinta, del gioco continuo, le figlie della Premier hanno strabiliato le avversarie lanciando il chiaro messaggio: se un campionato è in una saluto e molto competitivo ne beneficeranno tutte le partecipanti.

La prima edizione della Premier League risale addirittura alla stagione 1888/89, con il successo del North Preston End, formazione del Lancashire – ancora oggi attiva anche se ridimensionata nel prestigio – che rinnova la vittoria nell’anno successivo. Da allora, le edizioni hanno superato il centinaio, mentre le denominazioni ufficiali avvicendatesi nell'indicare il massimo campionato britannico sono state 3: Football League, dal 1888 al 1892, Football League First Division, dal 1892 al 1992, e, dal 1992, l’attuale Premier League.

Al termine delle gare del girone all'italiana con andata e ritorno, la prima squadra in classifica viene proclamata Campione d'Inghilterra e dunque vincitrice della Premier League. I Campioni accedono, insieme alle altre due migliori squadre classificate, alla UEFA Champions League, mentre la quarta classificata è ammessa per diritto al terzo turno preliminare della stessa competizione. La quinta squadra classificata e le vincitrici delle due Coppe nazionali (FA Cup e Coppa di Lega), entrano invece in Europa League. Infine, le ultime tre classificate sono retrocesse nella divisione maggiore della Football League, il Football League Championship.

Sono più di 20 i club calcistici inglesi ad aver trionfato almeno una volta nel campionato. Il record di vittorie vede un testa a testa tra il Manchester United e il Liverpool. Grazie alla tante vittorie conquistate nel corso dell'era Ferguson, la squadra di Manchester è riuscita a raggiungere il primato in precedenza detenuto dai Reds, imponendosi come una delle compagini più competitive del calcio inglese e non solo. Tra le altre formazioni ad aver conquistato la vetta della Premier League figurano anche altri grandi realtà di ieri e di oggi, tra cui: Arsenal, Everton, Aston Villa, Sunderland, Chelsea, Manchester City, Newcastle, Sheffield Wednesday, Leeds United, Wolverhampton Wanderers, Huddersfield Town, Blackburn Rovers, Preston North End, Tottenham Hotspur, Derby County, Burnley, Portsmouth, Ipswich Town, Nottingham Forest, Sheffield United e West Bromwich Albion.

Le squadre che vantano il maggior numero di partecipazioni al campionato nazionale inglese sono: Arsenal, Aston Villa, Chelsea, Everton, Liverpool, Manchester United e Tottenham Hotspur. Il Manchester United è anche il club in cui milita uno dei giocatori con il maggior numero di presenze in Premier League, il fuoriclasse Ryan Giggs, forte di ben 638 partite giocate con i diavoli rossi. L'Arsenal, dal canto suo, può vantare uno dei più lunghi record di imbattibilità nel campionato inglese, grazie ai 49 risultati utili consecutivi conquistati tra il mese di maggio 2003 ed il mese di ottobre 2004. Tra le squadre inglesi riuscite a raggiungere il prestigioso risultato del double (Premier League e FA Cup) si ricordano il Manchester United, l'Arsenal ed il Chelsea. Anche il Chelsea ha detenuto record importanti, come quello per il maggior numero di punti totalizzati (95) e di gol messi a segno da una squadra nell'arco di un campionato, nonché il minor numero di gol subiti.