Scommesse Benevento - Sampdoria

Il Benevento e la Sampdoria sono due società sportive italiane caratterizzate da una storia e da un prestigio conquistato nel corso negli anni senza dubbio molto diversi. Se da un lato il club genovese è sin dagli anni '40 uno dei protagonisti fissi della massima serie, la squadra del Benevento raggiunge l'agognato obiettivo della partecipazione alla Serie A, per la prima volta, solo al termine della stagione 2016/17. Prima del campionato 2017/18, la formazione giallorossa e quella blucerchiata si fronteggiano solo in occasione di alcuni match di Coppa Italia, dal momento che a lungo le due squadre militano in livelli diversi del calcio tricolore.

Il Benevento, fondato ufficialmente nel 1929, trascorre buona parte della sua storia a cavallo tra la Serie D e la Serie C, affrontando, nel corso degli anni, diversi fallimenti e successive rifondazioni.

A partire dal 2005, con la nascita del Benevento Calcio, gli stregoni vivono una nuova era, che culmina con la prima posizione nel girone C della Lega Pro, raggiunta al termine della stagione 2015/16, che vale alla squadra la promozione nella serie cadetta. La compagine campana chiude la sua prima annata in Serie B con la quinta posizione in classifica e partecipa quindi agli spareggi. Con la vittoria dei play-off, il Benevento ottiene il suo risultato migliore di sempre, guadagnando la promozione in Serie A.

L'Unione Calcio Sampdoria viene fondata nel 1946, in seguito alla fusione di due importanti realtà del calcio ligure: la Sampierdarenese e l'Andrea Doria. La nuova compagine genovese eredita il titolo sportivo delle due squadre e debutta direttamente nella massima serie, ottenendo sin da subito ottimi risultati in classifica. Tra i periodi più floridi della storia dei blucerchiati, c'è quello compreso tra la metà degli anni '80 e la metà degli anni '90, quando la Samp si aggiudica la vittoria di quattro Coppe Italia, della Coppa delle Coppe 1989/90 e, soprattutto, il primo titolo di Campione d'Italia nell'annata 1990/91. I doriani militano con costanza nella massima serie, ad eccezione di alcune stagioni trascorse nella cadetteria, specie tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80.

Il numero dei match che vedono protagoniste la formazione giallorossa e quella blucerchiata è piuttosto esiguo e, così, tra le tifoserie delle due squadre non sono mai nati né sodalizi né particolari sentimenti di rivalità.

Risultati e commenti dei match Benevento – Sampdoria

Di seguito puoi consultare le date, i risultati e i commenti tecnici di tutte le ultime sfide in campo tra sanniti e blucerchiati.

Risultato e riepilogo Benevento – Sampdoria 07/02/2021

Nel lunch match della 21a giornata di Serie A, Benevento e Sampdoria non vanno oltre l'1-1. Quinta sfida consecutiva senza vittoria per la formazione di Inzaghi. Un tempo per uno e un punto a testa. La sfida del Vigorito inizia senza sussulti, poi il monologo è blucerchiato: Keita è ispirato e trascina i suoi in diverse circostanze volte a sbloccare la gara, ma Montipò nega la gioia all'ex Monaco per due volte. Torregrossa sbaglia da pochi passi dopo la punizione di Candreva (42'). Il guizzo dei campani arriva nel recupero con Caprari che viene deviato in angolo da Bereszynski. Al 50', il grande ex si divora il vantaggio calciando a lato da ottima posizione. Cinque minuti dopo, Caprari trova il gol che sblocca la partita con il contributo di Audero, che si fa sorprendere sul suo palo. Il Benevento avrebbe la chance di chiuderla, ma è il portiere blucerchiato a riscattarsi con due belle parate su Lapadula (62' e 68'). L'ingresso di Damsgaard al posto di Candreva cambia le sorti del match: è da un'iniziativa del danese che scaturisce il tap-in vincente di Keita (80'), abile ad anticipare Tuia. Nel finale, il neoentrato Sau spara alto dal limite, poi il risultato non cambia più. Tra i sei ammoniti 3 erano diffidati: Improta, Tonelli e Ionita salteranno il prossimo turno.

Risultato e riepilogo Sampdoria – Benevento 26/09/20

La seconda giornata di Serie A ha regalato tantissime emozioni, specialmente per il Benevento di Filippo Inzaghi, protagonista di un ritorno trionfale in rimonta in massima serie. Inizialmente sotto di due gol contro la Samp (vantaggio iniziale firmato Quagliarella-Colley), il club sannita ha messo in atto una rimonta con una doppietta dell'esordiente Caldirola e il gol di Letizia nel finale. Sfortunata la Sampdoria con Gabbiadini che centra un palo, meglio il primo tempo per i blucerchiati che poi calano il ritmo nella ripresa.

Sul campo del Marassi, in occasione del secondo turno di Serie A, il Benevento va sotto di due gol dopo meno di 20 minuti: la Sampdoria sblocca la gara dopo 8 minuti con Quagliarella, tap-in su assist di Bonazzoli, poi Colley raddoppia di testa su assist di Candreva. Il Benevento non si perde d'animo, si scuote e la partita cambia faccia: accorcia le distanze Caldirola al 33' alla sua prima comparsa in massima serie; nel secondo tempo, il difensore centrale trova anche la doppietta con un colpo di testa su calcio d'angolo. Nel finale entra Gabbiadini che colpisce il palo al primo tocco. Bravo il Benevento che, nonostante il vantaggio iniziale degli uomini di Ranieri, non si perde e, con Gaetano Letizia che buca la porta di Audero da 20 metri, vince 3-2 in esterna ottenendo i primi tre punti della stagione.

Sampdoria Vs Benevento: i precedenti

Tra i precedenti condivisi dalla Sampdoria e dal Benevento, spiccano alcuni match disputati nell'ambito del torneo di Coppa Italia tra gli anni Duemila e Duemiladieci.

Tra le prime partite che vedono protagoniste la formazione campana e quella ligure, c'è la gara del 19 agosto 2006, giocata nel primo turno delle eliminatorie della Coppa Italia.

La compagine giallorossa e quella blucerchiata si incontrano sul campo dello Stadio Ciro Vigorito di Benevento e danno vita ad una gara piuttosto combattuta, nel corso della quale nessuna delle due formazioni sembra riuscire a prevalere sull'altra. È negli ultimi minuti del match che la Samp riesce ad imporsi: all'85', arriva il gol siglato da Bonazzoli, mentre a pochi secondi dal triplice fischio dell'arbitro, Quagliarella mette a segno la rete dello 0 a 2, consegnando la vittoria ai liguri di Walter Novellino.

Il 17 agosto 2013, la Sampdoria e il Benevento tornano a sfidarsi in un match di Coppa Italia. Questa volta, la partita si tiene presso lo Stadio Luigi Ferraris di Genova e vede i giallorossi di Guido Carboni sfidare in casa i blucerchiati di Delio Rossi.

Anche in questa occasione, il primo tempo scorre senza alcun gol, mentre le forze delle due compagini sembrano equivalersi perfettamente. Poi, nella ripresa, il Doria passa in vantaggio al 73' con Gabbiadini, che supera la difesa del portiere degli stregoni Gori. Dieci minuti più tardi, è ancora una volta il centravanti blucerchiato a depositare la palla nella porta avversaria. La formazione doriana si aggiudica la vittoria anche di questa seconda gara, sempre per 2 gol a 0.

Benevento - Sampdoria: i protagonisti in comune

La Sampdoria e il Benevento non condividono un numero particolarmente importante di precedenti in campionato. Tuttavia, la formazione blucerchiata e quella giallorossa sono accomunate dei nomi di vari giocatori che, in stagioni diverse, militano in entrambe le compagini.

Pietro Sabatini debutta in Serie A nella stagione 1965/66, scendendo in campo con la maglia blucerchiata in occasione di 6 match. Al termine di quell'annata, la Samp viene retrocessa per la prima volta nella sua storia nella serie cadetta, di cui tuttavia ottiene la vittoria già nella stagione seguente. Sabatini continua ad alternare presenze in campo e partite trascorse in panchina fino alla stagione 1968/69, quando entra stabilmente a far parte dei titolari della prima squadra del Doria. In tutto, il difensore colleziona 174 presenze con i blucerchiati, segnando anche 6 gol, e rimane a Genova fino al 1974. Dopo un paio di annate trascorse con il Brescia, Sabatini gioca con il Benevento nella stagione 1976/77, che vede gli stregoni impegnati nel campionato di Serie C.

Tra gli altri nomi ufficialmente membri di entrambi i club, è possibile citare: Rocco De Marco, Umberto Calcagno, Giacomo Cipriani, Mirko Eramo e Vedran Celjak.