L'Empoli e la Cremonese sono due club calcistici dalla lunga storia, accomunati da un percorso e da una evoluzione per certi versi simili: nel corso degli anni, in più occasioni lo schieramento azzurro e quello giallorosso militano nel medesimo livello del campionato, anche se la partecipazione a gironi diversi fa spesso sì che le due squadre non si incontrino sul campo da gioco.
Nella stagione 1946/47, la Cremonese e l'Empoli sono tra le protagoniste del Girone B della serie cadetta. La partita di andata tra i violini e gli empolesi si tiene il 6 ottobre 1946, presso lo stadio Comunale di Empoli: nell'incontro di debutto in Serie B, le forze dei due schieramenti si rivelano perfettamente equilibrate e, così, la gara si conclude senza regalare particolare spettacolo, con il risultato fermo sul pareggio per 0 a 0. Curiosamente, nel match di ritorno del successivo 2 marzo, si ripete lo stesso identico copione: nessuna delle due formazioni riesce davvero ad imporsi sull'altra e, ancora una volta, l'incontro termina con un pareggio a reti inviolate. Il destino dell'Empoli e quello della Cremonese prendono strade diverse già a partire dall'annata seguente, dal momento che il club azzurro viene spostato nel Girone C del campionato.
Entrambe le squadre trascorrono buona parte delle decadi successive militando tra il terzo e il quarto livello del campionato. Tuttavia, devono trascorrere molti anni prima che gli azzurri e i grigiorossi tornino a confrontarsi sul campo da gioco: nella stagione 1973/74, entrambi i club prendono infatti parte al Girone B della Serie C. Il 23 dicembre 1973, lo stadio Carlo Castellani ospita la gara di andata tra l'Empoli e la Cremonese: ad imporsi, in questa occasione, sono i padroni di casa, che superano gli avversari grigiorossi grazie alla rete messa a segno da Bressani al 32'. Nell'incontro di ritorno del 19 marzo 1974, tenuto nella cornice dello stadio Giovanni Zini di Cremona, ancora una volta gli azzurri riescono a portarsi in vantaggio, in questo caso dopo appena 8 minuti di gioco (grazie alla marcatura messa a segno da Biliotti); nella ripresa, tuttavia, i violini riescono a sfruttare l'occasione del calcio di rigore assegnato dal direttore di gara e a trovare il punto del pareggio con Mondonico. Il match termina così sull'1 a 1. Entrambe le squadre tornano a giocare nel terzo livello del campionato anche nell'annata seguente, tuttavia, ancora una volta trovandosi all'interno di gironi diversi.
Nel corso degli anni Ottanta, in più occasioni la Cremonese e l'Empoli scendono in campo per disputare incontri di Serie B. In particolare, grigiorossi e azzurri si incontrano nell'edizione 1983/84 della serie cadetta: per il club dei violini si tratta di una stagione particolarmente fortunata e, non a caso, la squadra esce vincitrice da entrambi i match contro gli empolesi (per 3 a 2 nell'andata e per 1 a 0 al ritorno). A fine annata, la squadra di Cremona raggiunge la terza posizione in classifica, centrando così l'obiettivo della partecipazione alla Serie A (da dove la formazione grigiorossa mancava da ben 54 anni).
È interessante sottolineare come un copione simile si ripeta anche nella stagione 1985/86, ma a parti inverse: questa volta, a condurre un campionato di tutto rispetto è l'Empoli che, nonostante la dura sconfitta per 4 a 0 subita in casa della Cremonese nel girone di andata, chiude l'annata con la quarta posizione in classifica e, inseguito all'esclusione del Vicenza terzo classificato per illeciti finanziari, anche la promozione in massima serie.