Probabilità di vincita
Giocare può causare dipendenza patologica - È vietato il gioco ai minori di anni 18.
Fiorentina e Roma sono due squadre e società di calcio italiane molto note nello scenario sportivo professionistico in Italia. Il match tra Fiorentina e Roma è da sempre uno dei più attesi della stagione poiché si tratta di due formazioni in cui militano alcuni tra i più grandi campioni del calcio italiano e straniero. Inoltre, le due squadre sono caratterizzate da una storia calcistica molto lunga poiché entrambe sono state costituite nei primi decenni del Novecento.
Fiorentina e Roma militano infatti ai vertici del calcio italiano ed occupano le prime posizioni nella classifica perpetua della Serie A.
Il grande prestigio dei due club ha portato toscani e romani a sfidarsi in campo in numerose occasioni per i tornei di massima serie, ma anche per le competizioni di Coppa Italia, della Supercoppa italiana e dell'Europa League. In termini di successi conseguiti e di reti segnate, la situazione tra le due formazioni è piuttosto equilibrata. L'unica disparità evidente si ha a livello dei palmarès, poiché quello della Roma presenta un maggior numero di titoli vinti.
Tra le tifoserie delle due formazioni, in passato legate da un gemellaggio, esiste oggi un'accesa rivalità. L'affratellamento calcistico che unì le tifoserie viola e giallorossa negli anni '70 si concluse al termine di quel decennio per via di un episodio legato al furto di alcuni striscioni. In seguito, e più precisamente nell'ultima giornata di campionato 1992/93, la rivalità tra le tifoserie si è intensificata quando il giocatore della Roma Carnevale viene accusato di aver volontariamente favorito l'Udinese ai danni della Fiorentina che, al termine del campionato, retrocede in Serie B per la prima volta dal Dopoguerra.
Le partite tra Fiorentina e Roma hanno da sempre un grandissimo seguito sia delle rispettive tifoserie, sia di chi ama il calcio, ama guardarlo e ama scommettere sugli eventi in palinsesto.
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Frena la Roma, che in questa 15esima giornata di Serie A non va oltre l'1-1 contro la Fiorentina. Il match viene sbloccato a soli cinque minuti dal fischio d'inizio: l'iniziativa parte da Cristante, che dal limite serve Dybala con un bel filtrante, l'argentino si inventa un cross sul quale Lukaku insacca in torsione. A ridosso del quarto d'ora proprio Dybala avrebbe il pallone del 2-0 dopo l'assist di Zalewski, ma impatta male e spedisce a lato. Dall'altra parte, la risposta dei viola arriva con Nzola, che riceve un ottimo suggerimento di Bonaventura e calcia in porta, ma trova la pronta opposizione di Rui Patricio. Nel finale della prima frazione, lo stesso Bonaventura si divora un gol in contropiede dopo una palla persa da Mancini. Nella ripresa il primo brivido è di Ikoné, che si libera dalla marcatura di Zalewski e va alla conclusione, ma Rui Patricio effettua una grandissima parata. Poco dopo anche l'altro portiere è chiamato all'intervento sul tiro insidioso di Kristensen, palla in angolo. Al 63' Bonaventura si scatena, scambia con Ikoné e infine calcia a giro verso il secondo palo, centrando in pieno la traversa. Subito dopo Nicola Zalewski riceve il doppio cartellino giallo e deve lasciare il campo. Il pareggio viola è immediato: Kouame corre sull'out di sinistra e premia l'inserimento di Martinez Quarta, che svetta su tutti e schiaccia in rete. Ora la partita cambia completamente volto e la formazione di Italiano assume il controllo del gioco, andando vicina al vantaggio all'82' ancora con un tentativo aereo di Quarta, ben respinto da Rui Patricio. Nel finale la Roma resta addirittura in nove a causa del rosso diretto a Lukaku per un duro fallo ai danni di Kouame. Non serve però a nulla il forcing finale dei toscani, finisce 1-1. La Roma resta quarta, pur venendo raggiunta dal Bologna, la Fiorentina rimane appena sotto a pari punti con il Napoli.
Roma: Rui Patricio; Mancini-Llorente-Ndicka; Zalewski-Paredes-Cristante-Kristensen; Dybala-Pellegrini; Lukaku.
Fiorentina: Terracciano; Kayodé-Martinez-Ranieri-Biraghi; Arthur-Duncan; Ikoné-Bonaventura-Kouamé; Nzola.
Fiorentina e Roma si incontrano in questa penultima giornata di Serie A in una situazione simile: entrambe le squadre pensano alle finali europee, soprattutto i giallorossi attesi il prossimo mercoledì contro il Siviglia. Vincono i viola, che salutano il Franchi con un bel successo in rimonta, concretizzato negli ultimi minuti di gioco. Ampio turnover da entrambe le parti, e largo ai giovani. La prima chance è della Fiorentina, ma il calcio di punizione di Mandragora viene deviato in calcio d'angolo dalla barriera. Ma è un episodio isolato, perchè di fatto il primo tempo è a tinte esclusivamente giallorosse. I capitolini passano alla prima occasione utile: scatto di Belotti sul filo del fuorigioco, palla in area per Solbakken, appoggio di testa del norvegese per El Shaarawy che a due passi dalla porta non sbaglia. La Fiorentina fatica a reagire e al 26' rischia di nuovo: tentativo di Wijnaldum che sbatte su Cerofolini in uscita, il pallone arriva a Solbakken che calcia di prima ma c'è Martinez Quarta a salvare sulla linea. Ancora Solbakken si propone al 36' con una conclusione sul primo palo, sfera deviata in corner. Al 44' ci prova anche El Shaarawy con un tiro potente da fuori area indirizzato sotto la traversa, il portiere manda in angolo. Nel secondo tempo la Roma abbassa il ritmo, con la testa sempre più rivolta alla prossima finale, e il giro di cambi premia Italiano. La Fiorentina attacca per tutta la ripresa, la Roma resiste fino agli ultimi cinque minuti. All'85' è di nuovo parità: cross dalla destra di Ikone, Mandragora svetta su tutti e di testa appoggia per Jovic, che devia in rete sottoporta. Tre minuti più tardi la rete della rimonta: cross di Terzic dalla sinistra, Kouame impatta di testa, liscio di Ibanez e Ikone devia in rete quasi sulla linea di porta. Festeggia il Franchi.
Fiorentina: Cerofolini - Venuti, Martinez Quarta, Igor, Biraghi - Mandragora, Duncan - Saponara, Barak, Ikone - Jovic.
Roma: Svilar - Bove, Smalling, Llorente - Missori, Wijnaldum, Tahirovic, Zalewski - Solbakken, El Shaarawy - Belotti.
La sfida tra Roma e Fiorentina è un grande classico della Serie A, le due squadre si ritrovano ad affrontarsi dopo un anno positivo per entrambe, con la Fiorentina qualificata per la Conference League e la Roma vincitrice della stessa coppa. In questo ultimo turno del girone di andata la Roma punta a vincere per inseguire il piazzamento in Champions League, la Fiorentina invece vuole raggiungere l'obiettivo salvezza e sperare in un piazzamento in Conference League, non si tratta sicuramente di una impresa semplice. La gara inizio subito male per i viola, nel corso del primo tempo arriva il doppio giallo per Dodo al minuto 4 e al minuto 24, fattore che lascia in inferiorità numerica i toscani. Prima della fine del primo tempo, esattamente al 40', la Roma riesce a portarsi in vantaggio con Paulo Dybala: bel lancio di Abraham che fa da sponda per l'argentino, bravo il neo-campione del mondo a calciare al volo per sorprendere Terracciano, la palla termina in rete per l'1 a 0.
Nel secondo tempo continua il dominio della Roma che trova diverse occasioni con Abraham per sfiorare il raddoppio. Il 2 a 0 arriva al minuto 82 ancora una volta con il binomio Abraham-Dybala: l'inglese serve in area Dybala che deve solo calciare a porta sguarnita. I giallorossi ottengono i tre punti salendo a quota 34 a pari merito con Lazio e Atalanta, un risultato importante che aumenta le loro speranze di andare in Champions League. La Fiorentina resta invece ferma a 23 punti in decima posizione, una situazione ancora recuperabile per i toscani.
Siamo alla 36a giornata di campionato e in questo posticipo di Serie A si affrontano due squadra in lotta per un posto in Europa, al Franchi scendono in campo Fiorentina e Roma. Ai giallorossi basta anche solo il pareggio per difendere i tre punti di vantaggio sui viola, la squadra di Italiano invece deve vincere se vuole ancora sperare di entrare in zona coppe europee, non un'impresa facile. La gara, nonostante la Roma sia favorita, parte con una Fiorentina inarrestabile, il primo gol della gara arriva dopo cinque minuti, l'abitro Banti assegna un fallo in area di rigore per un contatto tra Karsdorp e Nico Gonzalez, a trasformare il penalty c'è Gonzalez, probabilmente il miglior giocatore in campo. Pochi minuti più tardi, al minuto 11, la Fiorentina approfitta dell'ottimo momento di forma per trovare anche il gol del raddoppio, Bonaventura trova lo spazio per la giocata in solitaria dell'ex Milan che approfitta della confusione della retroguardia giallorossa per calciare e imbucare nuovamente la palla alle spalle di Rui Patricio.
Nel secondo tempo la Roma trova equilibrio e cerca di accorciare lo svantaggio, riesce a fare bene inizialmentegrazzie ai subentri di Zaniolo ed El Shaarawy a supportare Abraham, i giallorossi si rendono più pericolosi ma non riescono comunque a trovare il gol che possa riportarli in partita. La sfida si conclude così sul pesante score di 2 a 0 per la Fiorentina, i viola salgono a 59 punti a parimerito con Atalanta e Roma. La squadra di Mourinho continua a conservare la sesta posizione grazie al vantaggio degli scontri diretti, ma tutto si deciderà nelle ultime due gare di campionato.
La Roma di Mourinho trionfa nella sua prima sfida di campionato 2021/22. I giallorossi battono la Fiorentina all’Olimpico con il punteggio di 3 a 1. Nel primo quarto d’ora del match le squadre si studiano, i viola tengono le redini, poi Abraham fugge sulla trequarti, salta Dragowski che lo mette al tappeto. Per Pairetto è rosso e gli ospiti rimangono in dieci. Pellegrini sfiora il gol al 24esimo, ma il tiro esce di poco. Al 26’ la Roma passa con Mkhitaryan, ma il gol viene inizialmente annullato per fuorigioco, ma il Var rettifica e conferma la rete poiché il giocatore armeno è in posizione regolare. Roma in vantaggio. Poco dopo, il portiere viola è costretto a una parata sul mancino di Zaniolo. In avvio di ripresa arriva la seconda espulsione della serata: Zaniolo ottiene il secondo giallo e lascia la Roma in dieci. A parità numerica ripristinata, la formazione di casa rischia di subire il gol del pareggio ma Rui Patricio nega la gioia del gol a Vlahovic. Al 60’, il portiere portoghese non può nulla sugli sviluppi di angolo, quando Milenkovic beffa la difesa giallorossa e segna la rete del pareggio. La Roma reagisce con una traversa di Abraham, poi il calciatore inglese serve a Veretout una palla che deve solo di essere corretta in rete. Il nuovo vantaggio della Roma viene ancora una volta annullato per fuorigioco, poi il VAR corregge la decisione arbitrale e la Roma ritrova il vantaggio. All’80’, Shomurodov serve un filtrante al bacio a Veretout che non sbaglia e realizza il 3 a 1. Doppietta personale per l’ex viola Veretout. Al triplice fischio arrivano i primi tre punti del campionato giallorosso.
Nel match contro la Fiorentina valido per la 25esima giornata di Serie A, la Roma acciuffa tre punti al Franchi dopo due giornate a secco. Fa tutto Spinazzola, che prima realizza un grande gol al 49’, poi è autore dell'autorete del pareggio undici minuti più tardi. Diawara chiude i giochi al 90' dopo il controllo del Var. Infortuni per Igor, Castrovilli e Veretout. Tre punti d’oro per la Roma, lontana due mesi dall’ultima gioia esterna contro il Crotone lo scorso 6 gennaio. Al 13’ il tributo a Davide Astori a tre anni dalla sua scomparsa. Diawara e Mkhitaryan ci provano subito dalla distanza, poi Vlahovic mira alto di testa inquadrando la porta al 28’, sinistro sul quale Lopez risponde. Prima dell’intervallo, il rasoterra di Pellegrini non impensierisce Dragowski. Spinazzola acciuffa il vantaggio con un destro al volo sull’invito di Mancini, poi è lo stesso esterno giallorosso a infilare nella sua porta l’1-1. Mayoral si divora il 2-1 davanti a Dragowski, poi Lopez fa miracoli su Vlahovic. La sfida si decide all’88’, quando Diawara segna il 2-1 sull’assist di Karsdorp: il gol, inizialmente annullato, viene poi convalidato dal Var review. Ai titoli di coda, la Roma torna a vincere.
Tre punti meritati per la Roma di Fonseca che vince di misura all'Olimpico contro la Fiorentina, nella sfida valida per il sesto turno di Serie A. Un gol per tempo per la Roma, che riparte in questo torneo dopo i pareggi contro il Milan e il Cska Sofia. 2-0 per la Roma in una sfida che nega il sorpasso a Iachini e permette ai giallorossi l'aggancio di Inter e Napoli a quota 11. La formazione viola fatica in difesa e rende la partita in discesa per i padroni di casa. In avvio di gara è Castrovilli a spaventare in due occasioni, ma, al 12', Spinazzola sblocca il risultato grazie alla posizione imprecisa della coppia Milenkovic-Martinez che gli consente di spiazzare Dragowski. Sfiorano il raddoppio prima Dzeko, di ginocchio, poi Pedro con un mancino a lato. Segue una clamorosa parata di Dragowski su tentativo di testa di Dzeko, poi l'estremo difensore viola si mostra attento anche su Karsdorp e Mkhitaryan. Iachini inserisce Vlahovic e Kouamé alla ricerca del pareggio, ma il gol è ancora giallorosso: al 70', Dzeko apre per Mkhitaryan, il quale favorisce l'inserimento di Pedro che non sbaglia e raddoppia. Nel finale c'è tempo per il rosso diretto di Martinez per una brutta entrata su Dzeko. 2-0 e primo clean sheet della Roma in casa, in massima serie, dal match di febbraio contro il Lecce.
Nel match valido per la 36esima giornata di Serie A, la Roma conquista tre punti battendo la Fiorentina per 2-1 e si avvicina all'obiettivo della qualificazione diretta all'Europa League. Una vittoria molto criticata, arrivata nei minuti finali con un rigore contestato dalla Fiorentina per presunto fallo su Dzeko.
A causa del caldo soffocante nella capitale, le due squadre alzano il ritmo del gioco non prima della mezzora, poi allo scadere succede tutto: al 44', Lirola atterra Bruno Alves in area ed è calcio di rigore: Veretout dal dischetto batte Terraciano e porta i padroni di casa in vantaggio, ma non esulta per rispetto ai suoi ex compagni. Un minuto dopo Pezzella colpisce il palo su punizione di Pulgar.
Nella ripresa, gli ospiti si fanno più offensivi, ma è la Roma ad andare vicino al raddoppio con Mkhitaryan che però non inquadra la porta. Segue un corner di Pulgar, Milenkovic sorprende Pau Lopez e la insacca. Poco dopo, un brutto scontro tra il centrale viola e Pellegrini costringe il romanista ad abbandonare il campo con una frattura al naso, lasciando il posto a Zaniolo al 60'. La Roma cerca il gol del sorpasso con Zaniolo, che si svincola dal limite e calcia potente sfiorando la traversa, complice un tocco di Terraciano. La Roma ci prova con Dzeko, poi l'occasione è per Kolarov, che però centra in pieno il palo. Al 42', Terraciano si scontra con Dzeko in uscita ed è calcio di rigore per i giallorossi sotto le proteste viola (Iachini viene ammonito). Dagli undici metri replica Veretout per il 2-1. Sei i minuti di recupero assegnati dall'arbitro, ma il risultato non cambia, la Roma acciuffa la quinta vittoria nelle ultime sei partite e si porta a +4 dal Milan a due giornate dalla fine del torneo.
La partita di esordio tra Fiorentina e Roma risale al 22 novembre del 1931, quando le due formazioni si sfidano in occasione della nona giornata del campionato di massima serie: il match viene disputato presso lo stadio di Firenze, il Giovanni Berta, e vede la vittoria della squadra toscana per 3 a 1 con gol di Rivolo, Prendato e Petrone.
La rivincita dei capitolini sui toscani arriva nel dicembre dell'anno seguente con un 4 a 2 conquistato dai giallorossi in casa.
Durante la loro carriera calcistica, nei match disputati una contro l'altra, la formazione di Roma e quella di Firenze hanno collezionato differenze di reti importanti. La partita caratterizzata dal maggior numero di gol realizzati risale all'edizione 1954/55: il testa a testa in questione termina con ben 7 reti complessive, precisamente 3 a 4 a favore dei viola. Le reti gigliate vengono segnate da Virgili (2 gol), Mariani e Segato, mentre i gol capitolini vengono firmati da Cavazzuti, Bortoletti e Celio.
Tra i match più significativi ricordiamo anche quello valevole per la vittoria della Supercoppa italiana edizione 2001. L'incontro, giocato sul campo dello stadio Olimpico della capitale il 19 agosto, vede la supremazia della squadra di casa: i giallorossi di Capello schiacciano i viola di Mancini mettendo a segno tre reti firmate Candela, Montella e Totti. Grazie a quel netto 3 a 0, i lupi conquistano la loro prima Supercoppa italiana.
Un altro incontro significativo coincide con le semifinali di Coppa Italia 1963/64: il match è molto sentito da entrambe le squadre e l'intensità del gioco continua fino ai calci di rigore dove i giallorossi riescono ad imporsi sui viola. Al termine di quell'annata, la Roma batte il Torino e si aggiudica la prima Coppa Italia della sua storia.
Nell'ambito delle competizioni europee, in particolare per quanto concerne l'Europa League, Roma e Fiorentina hanno collezionato molteplici sfide tra cui ricordiamo gli ottavi di finale della stagione 2014/15: il match di andata si conclude in parità sull'1 a 1, mentre, in quello di ritorno, sono i gigliati ad accedere ai quarti di finale dopo aver battuto i lupi per 3 a 0.
Fiorentina e Roma hanno condiviso una lunga serie di giocatori nel corso della loro storia, tra cui ricordiamo: Gabriel Batistuta, uno degli attaccanti più dotati e talentuosi di sempre, è stato in forze presso presso la Fiorentina dal 1991 al 2001 collezionando ben 269 presenze in maglia viola prima di passare nelle fila giallorosse dove rimane dal 2000 al 2003.
Tra gli ex da ricordare citiamo Giancarlo De Sisti, che esordisce nelle giovanili della Roma dove gioca nella stagione 1959/60 per poi passare nella prima squadra capitolina dove rimane fino al 1965. Nel 1965, De Sisti si trasferisce alla Fiorentina dove milita fino al 1974 per poi fare ritorno nelle fila romaniste fino all'anno del suo ritiro, il 1979. La carriera di De Sisti continua in veste di allenatore della formazione viola dal 1981 al 1984.
Tra gli altri nomi illustri ricordiamo quello di Abel Balbo, che ha giocato nel ruolo di attaccante presso la squadra capitolina dal 1993 al 1998 per poi passare alla squadra toscana nell'annata 1999/2000 e fare successivamente ritorno nelle fila giallorosse dove milita dal 2000 al 2002.
L'attaccante Roberto Pruzzo, che gioca per un decennio indossando la maglia giallorossa, dal 1978 al 1988 con la quale colleziona 240 presenze per poi vestire la maglia viola nella stagione 1988/89.
Tra i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie ricordiamo anche l'attaccante Francesco Graziani, noto anche come Ciccio Graziani, che nella sua carriera ha collezionato 122 gol con la maglia del Torino conquistando anche il settimo posto nella classifica dei marcatori del club granata. Graziani ha militato nella Fiorentina nel biennio che va dal 1981 al 1983 per poi vestire la maglia capitolina nei tre anni successivi, dal 1983 al 1986. Nell'annata 1989/90, Graziani è tornato in forze presso la squadra di Firenze, ma stavolta in veste di allenatore.
Pietro Vierchowod, difensore campione del mondo nel 1982 con la nazionale azzurra, ha militato nelle fila viola nella stagione 1981/82 e in quelle giallorosse nell'annata successiva (1982/83).
Adem Ljajic, militante presso il club di Firenze dal 2010 a 2013 e in quello di Roma dal 2013 al 2015.
Tra i fatti curiosi che accomunano le due squadre vogliamo ricordare l'amichevole del 22 settembre del 1929 disputata tra Roma e Fiorentina: in quell'occasione, proprio contro la formazione capitolina, la squadra toscana sfoggiò per la prima volta in assoluto la casacca viola con il giglio rosso ricamato sul petto.
Nel 2013, Fiorentina e Roma hanno festeggiato la loro 170ª partita: la Roma si conferma il club contro il quale la Fiorentina ha disputato il maggior numero di incontri ufficiali.
Tra i match più curiosi e ricchi di gol che hanno coinvolto Fiorentina e Roma, vogliamo ricordare quello disputato in occasione della gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia 2019.
Fiorentina e Roma in campo al Franchi per giocarsi la gara di accesso alle semifinali di Coppa. Il primo gol della Fiorentina arriva dopo 7 minuti di gioco con rete di Chiesa su calcio di punizione. La Roma risponde pericolosamente con Cristante, che tenta il tiro su corner di Kolarov ma senza successo. Al 18' Chiesa firma la sua doppietta: grande assist di Mirallas per Chiesa, che batte in area Olsen siglando la sua terza doppietta in 30 giorni.
Alla mezz’ora di gioco Kolarov riduce le distanze con un sinistro fortissimo che sorprende Lafont e buca la porta: 2-1. Subito dopo, la formazione romana prende il secondo giallo, poi la Fiorentina allunga il vantaggio con il terzo gol finalizzato da Muriel su grande azione di Biraghi. Finisce il primo tempo sul 3-1.
La seconda frazione di gioco riprende con le squadre che si allungano e diversi tentativi da parte di entrambe le squadre, alcuni fin troppo troppo ambiziosi. Al 65' è Benassi a siglare il poker tutto viola: Muriel ispira il compagno che, con un tiro di precisione, buca la porta di Olsen. 4-1 per la Fiorentina.
Dal 71' la Roma gioca in 10 per espulsione di Dzeko per proteste. Tre minuti dopo, il pubblico assiste alla tripletta di Chiesa: l’azione parte da Benassi, Chiesa controlla la palla, si gira e firma la sua prima tripletta in maglia viola. Ma c’è ancora tempo per le azioni spettacolari. Chiesa esce sotto le ovazioni del pubblico, poi ci pensa Simeone a siglare una doppietta sul finale che fa straripare il Franchi. La Roma è in tilt, mentre la Fiorentina esce vincente per 7-1 e conquista l’accesso alle semifinali di Coppa Italia.
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