Il Napoli e il Frosinone sono due squadre calcistiche italiane attive sin dai primi decenni del secolo scorso, ma protagoniste di match che le vedono contrapposte sul campo da gioco solamente in anni recenti. Le primissime sfide tra il club partenopeo e quello ciociaro, per decenni collocati in posizioni molto distanti nell'ambito della piramide del campionato tricolore, sono quelle che si tengono nella stagione 2005/06, quando, all'indomani del fallimento societario del Napoli e della rifondazione della nuova realtà del Napoli Soccer, azzurri e giallazzurri si fronteggiano nell'ambito del Girone B della Serie C1. Curiosamente, nelle annate a seguire, le due formazioni tornano ad incontrarsi, prima nella serie cadetta e in Coppa Italia e, infine, anche in Serie A.
Nonostante la superiorità tecnica e fisica della formazione partenopea, club d'altra parte forte di una lunga storia da protagonista nella massima serie del campionato italiano, l'esito delle sfide contro il Frosinone si rivela spesso meno scontato del previsto, offrendo agli amanti delle scommesse sportive più ardite la possibilità di mettere a segno giocate con quote molto interessanti.
Il Napoli, celeberrimo club dell'omonimo capoluogo campano, nasce ufficialmente nel 1926, prendendo parte sin dalle prime stagioni della sua storia al massimo livello del calcio italiano, ovvero la Divisione Nazionale. Salvo rare parentesi nella serie cadetta, i partenopei rimangono a lungo protagonisti della Serie A, ottenendo ottime collocazioni in classifica a fine stagione, ma mancando sempre l'obiettivo dello Scudetto. Il primo prestigioso trofeo arriva al termine dell'annata 1961/62, quando i tifosi azzurri festeggiano la conquista della prima Coppa Italia. Nel corso del trentennio successivo seguono altre stagioni ricche di risultati positivi, che vedono più volte la squadra campana salire sul terzo e sul secondo gradino del podio. Finalmente, la stagione 1986/87 incorona il grande Napoli dell'allenatore Ottavio Bianchi, del presidente Corrado Ferlaino e di Maradona (miglior marcatore del campionato) Campione d'Italia. Trainato dal grande campione argentino, il club partenopeo vive il periodo più glorioso della sua storia, arricchendo il proprio palmarès, nel giro di pochissimi anni, con la terza Coppa Italia, la Coppa UEFA, il secondo Scudetto e la Supercoppa italiana, entrando di diritto tra le più grandi squadre della storia del calcio tricolore.
Il Frosinone, attivo sin dal 1912, non vanta certo una storia articolata e brillante quanto quella dei partenopei. Tuttavia, la compagine ciociara si rende protagonista di un cammino di crescita molto importante, che vede la squadra scalare l'intera piramide calcistica italiana fino a raggiungere l'obiettivo della partecipazione alla massima serie. Dopo lunghi decenni trascorsi a cavallo tra la IV Serie, la Serie D e poi la Serie C2, nei primi anni Duemila, sotto l'egida del presidente Maurizio Stirpe, per i leoni giallazzurri inizia una fase di ascesa che rapidamente vede il club passare dalla Serie C2 alla Serie C1. Grazie alla brillante vittoria riportata nei play-off, finalmente il Frosinone centra l'obiettivo della promozione in Serie B al termine della stagione 2005/06. Dopo stagioni caratterizzate da performance altalenanti, l'annata 2014/15 vede la squadra raggiungere il secondo gradino della serie cadetta e conquistare così il diritto a sfidare i grandi club del calcio tricolore nella stagione successiva, prendendo parte alla Serie A.
Tra la tifoseria partenopea e quella ciociara non si segnalano rivalità né simpatie particolari, nonostante la relativa prossimità geografica delle città sedi delle due squadre, soprattutto in ragione della diversa storia e dell'esiguo numero di incontri disputati in campionato.