Sport calcio
Sport
Prova l'App Sport senza scaricare
Prova ora
Non ci sono scommesse disponibili
Scopri i Top SportPalermo - Entella
Palermo ed Entella sono due compagini del panorama calcistico italiano, che presentano una tradizione molto diversa. La formazione rosanero nasce nel lontano 1900 per merito di Ignazio Majo Pagano, esponente di una famiglia appartenente all'alta borghesia palermitana. I primi anni di storia sono caratterizzati dalla frequente partecipazione a tornei interregionali e a competizioni meridionali come l'antica Coppa Lipton. In seguito al ritiro della squadra dai campionati nel 1927 per via del dissesto finanziario, il club siciliano si fonde con la Vigor e nel 1929 riparte dalla Serie C dell'epoca, la Prima Divisione. Nella stagione 1932/33 il Palermo ottiene l'accesso alla massima serie e fino al 1936 disputa diverse stagioni consecutive nel torneo di Serie A. Nel Dopoguerra si assiste a un periodo piuttosto roseo per la formazione siciliana, che gioca ben sei stagioni consecutive nel massimo campionato, dal 1948 al 1954. La stagione 1950/51 vede una bella affermazione dei rosanero, che raggiungono il decimo posto, grazie alla guida tecnica dell'allenatore Giuseppe Viani e alla gestione finanziaria del presidente Giuseppe Guazzardella, che assistono a una delle annate più importanti del Palermo e del suo goleador, il centrocampista Dante Di Maso, autore di 15 reti nel corso di quella stagione. Negli anni '60 la compagine siciliana trascorre alcune annate in Serie A: da ricordare la stagione 1968/69, quando i rosanero si piazzano all'undicesimo posto, perdendo in casa solamente in due gare, contro la Roma e il Napoli. La squadra presenta un ordinamento societario piuttosto solido, con la guida del presidente Giuseppe Pergolizzi, del vice Renzo Barbera (verrà intitolato a lui lo stadio di Palermo dopo la sua scomparsa nel 2002) e del tecnico Carmelo Di Bella. I calciatori che impreziosiscono la rosa della squadra sono nomi abbastanza noti come Giuseppe Furino, poi alla Juventus per gran parte della sua carriera, Edoardo Reja, uno degli allenatori più importanti degli ultimi tempi, Sergio Pellizzaro, attaccante che realizza ben dieci reti in quel torneo, e Gaetano Troja, una delle punte più prolifiche dei quel periodo. Tuttavia le stagioni memorabili del club siciliano giungono in seguito alla promozione in Serie A dell'annata 2003/04, dopo 31 anni di assenza. Il condottiero della compagine palermitana è il tecnico veneto Francesco Guidolin, sotto la gestione finanziaria di Maurizio Zamparini, ex presidente del Venezia Calcio negli anni '90. Il progetto del club è lungimirante e trova l'appoggio della tifoseria e di tutto l'ambiente del capoluogo siciliano. La società punta sugli italiani e sui talenti giovani, che vanno dai difensori Andrea Barzagli, Christian Zaccardo e Fabio Grosso ai centrocampisti Eugenio Corini e Simone Barone, fino ad arrivare ai talenti offensivi Lamberto Zauli e Luca Toni. Grazie alle prestazioni di questi giocatori, il Palermo ottiene una storica qualificazione alla Coppa UEFA, la prima di tutta la sua lunga storia. Via via che i calciatori più decisivi vengono ceduti, i dirigenti rosanero continuano ad individuare e a valorizzare talenti in ogni zona del campo, come i sudamericani Javier Pastore, Edinson Cavani e Mario Alberto Santana, lo sloveno Josip Ilicic, il brasiliano Fabio Simplicio e l'australiano Mark Bresciano. La squadra ligure viene fondata nel 1914 e rappresenta la bella città di Chiavari. Dal 1930 al 1933 la formazione entellese disputa i suoi campionati nella Seconda Divisione Regionale, accedendo poi alla Prima Divisione dall'annata 1933/34. Nella seconda annata giocata in in Prima Divisione si piazza al sesto posto, valido per garantirgli la partecipazione al nuovo torneo di Serie C. L'Entella disputa diversi campionati di Serie C negli anni '30, incontrando formazioni tradizionali e importanti come lo Spezia, il Casale, vincitore del titolo nazionale nel 1914 e il Vado, che conquista la prima Coppa Italia della storia negli anni '20. Dopo poche stagioni giocate ancora in Serie C nel Dopoguerra, la compagine di Chiavari vive la gran parte delle sue annate nelle serie minori, tra Promozione, Interregionale, Eccellenza e Dilettanti. Il club ligure torna ad assaggiare la Serie C negli anni '60, per poi ripiombare nelle serie inferiori, fino a quando nel 2010 riesce ad approdare in Lega Pro dopo 38 anni di assenza. Da quel momento l'Entella inizia la sua rincorsa alla serie cadetta, che arriva nel 2014, grazie alla sapiente gestione dell'allenatore Luca Prina e del presidente Antonio Gozzi. Gli anni in Serie B offrono una grande visibilità alla squadra e alla città di Chiavari, che si mostra al grande pubblico della serie cadetta e rinnova lo scontro nel derby con lo Spezia dopo alcuni anni, ma per la prima volta in Serie B.
Alcuni giocatori nel corso della propria carriera hanno indossato le maglie sia dell'Entella, sia del Palermo. Uno dei giocatori più noti al grande pubblico è Leandro Rinaudo, che gioca in rosanero due stagioni tra il 2005 al 2008, provenendo peraltro dal settore giovanile della squadra siciliana; si trasferisce in Liguria nel 2014 e gioca una stagione intera di Serie B in biancoceleste. Ighli Vannucchi è un altro calciatore piuttosto conosciuto, avendo disputato diverse stagioni in Serie A con la maglia di compagini del calibro di Salernitana, Empoli e Venezia. Il trequartista arriva a Palermo nella stagione 2003/04, restando per un solo anno; passa poi all'Entella nell'annata 2012/13, quando la formazione di Chiavari gioca ancora in Lega Pro.