Scommesse Palermo - Frosinone

Palermo e Frosinone sono due club che hanno ormai un ruolo molto importante all'interno del panorama del calcio italiano, sebbene la squadra rosanero possa vantare una tradizione calcistica più importante rispetto alla compagine ciociara. La squadra siciliana nasce nel 1909, disputando il massimo campionato per diverse stagioni nel decennio degli anni Venti, per poi tornarvi nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, con giocatori di ottimo livello come il celebre Beppe Furino e il noto allenatore Edoardo Reja. Dal 1973 la formazione rosanero non calca più i campi di Serie A, fino al 2004, anno di grazia della società palermitana gestita solo da un paio di stagioni dal presidente Maurizio Zamparini. Da quel momento parte la grande crescita del Palermo, che ottiene risultati impensabili solo qualche mese prima della grande impresa della salita nella massima serie. Dal 2004 al 2012 si contano tre qualificazioni in Coppa Uefa grazie a calciatori che negli anni di Serie A hanno fatto esaltare la tifoseria rosanero: si tratta di campioni come Toni, Corini, Barzagli, Grosso, Pastore, Cavani e numerosi altri. La compagine frusinate viene fondata nel 1912 e nel corso della sua storia, fino al 2006, frequenta esclusivamente le serie minori del calcio italiano, non giocando mai campionati delle prime due categorie. Nell'annata 2005/06 giunge secondo in classifica di Lega Pro alle spalle del Napoli, vince i playoff e approda per la prima volta in assoluto nella serie cadetta; qualche anno più tardi, nel 2015, riesce anche a conquistarsi il diritto di giocare un torneo di Serie A a seguito del secondo posto in classifica di Serie B.

Risultati Frosinone - Palermo

Vediamo come stanno andando i match tra Frosinone e Palermo. Ecco tutti i risultati aggiornati arricchiti dal commento tecnico di SNAI.

Risultato e riepilogo Frosinone - Palermo 17/09/2022

Una sesta giornata piuttosto equilibrata quella che vede protagoniste Frosinone e Palermo che creano alcune buone occasioni per conquistare la porta avversaria. Per il Frosinone ci prova Lucioni al 13’ ma il suo colpo di testa viene respinto prontamente da Brunori. Il Palermo però risponde subito dopo, al 14’, Elia punta il palo, Brunori prova a raggiungere la palla ma non riesce. Tentativo fallito anche per i rosanero. Il gioco si sblocca al 44’ ma purtroppo con un’autorete di Buttaro. Caso serve Moro che tenta un destro in porta ma Buttaro devia la palla che entra. Frosinone in festa. Peccato per questo vantaggio regalato in una partita dal primo tempo equilibrato che aspettava solo di esplodere. Finisce così sull’1 a 0 la prima frazione di gioco del match. Durante la ripresa il Palermo vuole consolidare il vantaggio. Tenta Di Mariano al 51’ che intercetta la palla, stop di petto e poi tiro di sinistro che però è troppo alto e non entra. Peccato invece per il palo del Frosinone al 62’. Caso non ce la fa ad andare a segno. Il Palermo continua ad essere incisivo ma nonostante ci riprovi più volte non riesce a conquistarlo il 2 a 0 tanto cercato. Il match quindi si chiude con un risultato di 1 a 0 per il Frosinone.

Frosinone - Palermo: gli scontri diretti

Vista la novità che il Frosinone rappresenta nel contesto del calcio italiano degli ultimi tempi, non ci sono state molte sfide che hanno messo di fronte siciliani e ciociari. La prima sfida nel massimo campionato risale al 12 dicembre 2015, quando il Renzo Barbera è teatro del match tra i rosanero allenati da Davide Ballardini e i gialloazzurri guidati da Roberto Stellone. La prima parte di gara è dominata dalla formazione di casa, che sigla due gol nei primi venti minuti, grazie al difensore Edoardo Goldaniga, con un destro su assist di Hiljemark e poi ad un sinistro del trequartista Franco Vazquez. Gli ospiti accorciano le distanze pochi minuti più tardi con la rete del centrocampista Paolo Sammarco, che infila il portiere avversario con un bel tiro di destro. Ci pensa poi il rapido attaccante macedone Aleksandar Trajkovski a incrementare il vantaggio dei siciliani, siglando il 3-1 al 60' con un destro su passaggio del bulgaro Ivaylo Chocev. L'esperto attaccante Alberto Gilardino va poi a chiudere in bellezza la partita con il suo gol del 4-1 all'86', con una bella incornata che trafigge l'estremo difensore frusinate Leali. Il match di ritorno del 24 aprile 2016 disputato allo stadio Matusa di Frosinone, mette ancora di fronte i padroni di casa di Stellone contro gli uomini di Ballardini. Questa volta l'incontro offre meno emozioni e meno reti segnate: la squadra di casa non riesce ad imporre la sua tattica abituale che utilizza nelle gare casalinghe, improntata sulla grande aggressività nelle prime battute, alla ricerca dell'immediata rete del vantaggio. È invece la formazione rosanero a trovare lo 0-1, grazie ad una rete del suo attaccante di riferimento, il forte ed esperto Gilardino, abile a insaccare di testa al 56' un cross dell'esterno destro Andrea Rispoli. Il raddoppio che fissa il risultato sullo 0-2 è firmato dal macedone Trajkovski, che segna con un tiro di destro, superando l'incolpevole Leali.

Gli ex delle due formazioni

Uno dei calciatori più importanti che ha militato in ambedue i club è l'esterno argentino Mario Alberto Santana, classe 81', che inizia la sua avventura italiana al Venezia nel 2002. Il presidente della formazione veneta Zamparini, che nel corso della stagione successiva rileva l'U.S. Città di Palermo, porta con sé anche il gioiello argentino, che diviene uno dei simboli della formazione palermitana che disputa la Serie A dal 2004 in avanti. Dopo due stagioni intense e piene di soddisfazioni in Sicilia, Santana trascorre cinque annate a Firenze, confermandosi come uno dei più talentuosi esterni offensivi della massima serie. Nella seconda parte della stagione 2014/15, a 34 anni, il talento argentino decide di vestire la casacca gialloazzurra per sei mesi, non riuscendo tuttavia ad evitare la retrocessione dei ciociari in Serie B. Il centrocampista Francesco Bolzoni, lodigiano doc, nasce e cresce nella Primavera dell'Inter dal 2007 al 2009, esordendo anche in Champions League nella gara contro il Psv Eindhoven del 2 ottobre 2007. Viene poi acquistato dal Genoa nel 2009, nell'ambito della trattativa che porta la punta argentina Diego Milito e il centrocampista brasiliano Thiago Motta all'Inter. Il primo prestito è quello al Frosinone nella stagione 2009/10 del campionato cadetto, dove si dimostra calciatore di prospettiva, ma che ancora manca di continuità. Dopo tre stagioni al Siena, nel 2013 il centrocampista va a vestire la maglia rosanero, con il Palermo appena retrocesso in Serie B. Il portiere palermitano Vincenzo Sicignano nasce nelle giovanili della formazione siciliana e disputa in maglia rosanero le stagioni che vanno dal 1993 al 2003. Dopo diverse esperienze in Serie A con Parma, Lecce e Chievo, si stabilisce in Ciociaria per diverse stagioni, giocando con indosso la casacca gialloazzurra ben quattro campionati di Serie B. Il centrocampista classe '74 Giorgio Lucenti nasce a Ragusa e disputa le sue prime stagioni in Sicilia, prima proprio con la squadra della sua città e poi con il Palermo, tra il 1994 e il 1997, prima di rispondere alla chiamata della Roma. La mancata esplosione in giallorosso lo conduce a girare molte compagini di Serie A, tra cui Napoli, Cagliari e Catania, fino agli ultimi anni di carriera, quando decide di scendere nella serie cadetta. Nel 2008, all'età di 34 anni, Lucenti decide di iniziare una nuova avventura a Frosinone in Serie B, disputando un'annata memorabile, con numerose presenze e diversi gol realizzati.
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