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    Juve Stabia
    Spezia

    Quote scommesse Juve Stabia – Spezia

    Dal Golfo dei Poeti a quello di Napoli passano oltre 600 km, ma Castellammare di Stabia e La Spezia hanno un tratto in comune che non può certo essere dimenticato: la grande passione per il calcio e per le loro rispettive squadre, che quest’anno si incontreranno nella Serie B stagione 2019/20.

    Le due formazioni si sono incontrate in tempi recenti nella cadetteria del 2012/13, per due stagioni di fila, prima che la Juve Stabia tornasse in serie C a ritentare la risalita che è riuscita dopo 4 stagioni. Gli obiettivi di queste due squadre sono sensibilmente diversi. Gli stabiesi dovranno difendere il proprio scranno in cadetteria e non cedere allo scarto di categoria, ad avversari più forti e alle solite difficoltà delle neopromosse in B. Va da sé che l’ultimo campionato è sembrato relativamente semplice, si guardino i numeri: solo due sconfitte, una all’ultima giornata, e solo 18 gol incassati, quasi la metà della seconda. Insomma, ora che l’asticella si è alzata i giallo blu dovranno farsi trovare pronti. Per lo Spezia invece tocca il solito ruolo di squadra solida che riservi almeno un posto nei playoff, ma la squadra ha abituato bene i propri tifosi che ormai non possono fare a meno di sognare la A.

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    Di seguito il commento degli ultimi match disputati tra Spezia e Juve Stabia.

    Risultato e commento Spezia – Juve Stabia 12/01/2025

    Si chiude al pareggio il match della 21esima giornata di Serie B tra Spezia e Juve Stabia che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa, protagonisti di un’occasione sprecata dal dischetto. Allo stadio Alberto Picco, le reti di Soleri e Folino, sanciscono un pareggio che rispecchia un match equilibrato ma con alcuni rimpianti per i liguri. La partita inizia con un ritmo blando, con entrambe le formazioni impegnate a studiare il rispettivo avversario. Lo Spezia prova a rendersi pericoloso con Bandinelli e Soleri mentre i campani puntano a delle ripartenze rapide. Dopo un paio di tentativi però i liguri sbloccano il match al 46’ con Soleri. Degli Innocenti ispira l’azione servendo Bandinelli il cui tiro viene deviato da Thiam ma finisce sui piedi di Soleri che insacca da pochi passi. Si entra negli spogliatoi con i padroni di casa avanti di un gol. Al rientro in campo, la Juve Stabia cambia atteggiamento e trova il pareggio già aql 48’. Sugli sviluppi di un corner, Bandinelli prolunga di testa e Folino svetta per infilare Chichizola con un colpo di testa preciso. Lo Spezia tenta di riportarsi avanti e al 56’ ottiene un calcio di rigore per fallo di Pierobon su Degli Innocenti. Sul dischetto si presenta Esposito ma il suo tentativo potente si stampa sulla traversa lasciando il risultato sull’1 a 1. A fine match entrambe le squadre ci provano: Elia va vicino al gol con un sinistro dal limite ma Thiam blocca senza problemi. Lo Spezia spinge fino all’ultimo istante senza però trovare il colpo decisivo. Dopo sei minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il pareggio con i liguri che rimpiangono l’errore dal dischetto e gli ospiti soddisfatti del punto strappato in trasferta. Un risultato che lascia lo Spezia al terzo posto con 39 punti mentre la Juve Stabia resta in zona play-off con 30 punti.

    Formazioni Spezia – Juve Stabia

    Spezia: Chichizola, Wisniewski, Hristov, Mateju, Elia, Bandinelli, Nagy, Degli Innocenti, Reca, Soleri, F. P. Esposito.

    Juve Stabia: Thiam, Folino, Varnier, Bellich, Floriani Mussolini, Leone, Buglio, Fortini, Pierobon, Candellone, Adorante.

    Risultato e riepilogo Reggiana – Catanzaro 10/11/2024

    La tredicesima giornata di Serie B offre uno spettacolare match tra Reggiana e Catanzaro, che si conclude con un pareggio di 2 a 2, frutto di un'intensa battaglia sul campo. Entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni per portare a casa i tre punti ma alla fine devono accontentarsi di un risultato che riflette l'equilibrio visto per tutta la partita. Il primo tempo vede una Reggiana scattante, che passa in vantaggio al 25' grazie a un gran destro di Portanova. Il centrocampista granata approfitta di una respinta corta su calcio d'angolo e batte Pigliacelli con un tiro potente e preciso. I calabresi però non si arrendono e reagiscono subito. Al 27', Pontisso ha l'occasione per pareggiare, ma spreca clamorosamente, calciando alto da ottima posizione dopo un assist di Iemmello. I giallorossi insistono ma è ancora la Reggiana a colpire: al 31', Gondo controlla un passaggio filtrante di Vergara e firma un fantastico tiro a giro che finisce in rete, portando i padroni di casa sul 2 a 0. Nonostante il doppio svantaggio, il Catanzaro non demorde e accorcia le distanze al 41'. Pompetti poi, approfittando di un errore difensivo della Reggiana, batte Bardi con un tiro al volo sotto la traversa. Prima del riposo, i giallorossi sfiorano il pareggio con Biasci che colpisce la traversa con un destro potente, lasciando i tifosi granata con il fiato sospeso. Nel secondo tempo, il Catanzaro continua a spingere alla ricerca del pareggio, ma è la Reggiana a tenere testa agli attacchi avversari. Al 75', però, gli ospiti riescono finalmente a pareggiare con Iemmello, che sfrutta un assist di Bonini per battere Bardi con un destro a giro preciso. Il match si accende ed entrambe le squadre cercano la vittoria. Girma ha una buona occasione da fuori, ma il suo tiro finisce a lato mentre Portanova, al 90'+1', sfiora la rete con un colpo di testa che finisce sopra la traversa. Nel finale, il Catanzaro protesta per un presunto tocco di mano di Pittarello in area granata, ma l'arbitro Prontera decide di non assegnare il rigore. Nonostante gli ultimi assalti, il punteggio non cambia e la partita termina in parità, un risultato che rispecchia perfettamente l'equilibrio tra le due squadre.

    Formazioni Reggiana – Catanzaro

    Reggiana: Bardi, Rozzio, Meroni, Lucchesi, Marras, Ignacchiti, Reinhart, Portanova, Sersanti, Vergara, Gondo.

    Catanzaro: Pigliacelli, Brighenti, Scognamillo, Bonini, Compagnon, Koutsoupias, Pontisso, Pompetti, D'Alessandro, Iemmello, Biasci.

    Risultato e highlights Juve Stabia – Spezia 08/03/2020

    Si gioca a porte chiuse al Romeo Menti per via dell’epidemia in diffusione sul territorio italiano. I padroni di casa aprono subito le marcature con una velenosa punizione di Calo al 24’, tirata con forza sul palo dell’estremo difensore spezino. Lo Spezia prova a farsi sotto, ma è la Juve Stabia a chiudere il primo tempo con un legno colpito e l’occasione del raddoppio sfumata. La ripresa però premia lo sforzo stabiese: ancora gol su punizione, stavolta realizzato al 50’ da forte. Ma la partita si riapre al 57’ con il gol di Ricci su calcio di rigore assegnato per un contrasto in area subito da Nzola. Lo Spezia ci prova, ma la Juve Stabia la chiude con il tap in vincente di Bifulco ben appostato su una respinta del portiere Scuffet. C’è tempo per un ultimo legno, stavolta colpito da Fazio per la Juve Stabia.

    All’andata lo Spezia aveva vinto per 2 a 0, segno di un campionato che per entrambe le formazioni dipende soprattutto dalle ottime prestazioni casalinghe. Questa volta ha detto bene agli stabiesi che vengono fuori dalla zona retrocessione, lo Spezia invece resta in piena zona play-off e ancora in lotta per la promozione in A. Per entrambe resta come imperativo quello di migliorare il ruolino di marcia esterno, imprescindibile per raggiungere gli obiettivi stagionali, che sono ancora alla portata per entrambe le squadre.

    La società stabiese è stata fondata nel 1907 da due fratelli, i Weiss, che all’inizio non pensarono a una squadra da iscrivere a un campionato. Questo però avvenne nel 1914, quando la società fu affiliata alla FIGC Campania e quindi regolarmente iscritta al campionato di Terza Categoria regionale. Più tardi gli stabiesi decideranno di affiliarsi alla CCI, la federazione nazionale dell’epoca, ergo ebbero accesso alla Prima Divisione del 1921, girone sud, giunsero settimi evitando la retrocessione. Al netto di una certa longevità, nati molto prima di Napoli e Salernitana, gli stabiesi hanno una storia alle spalle passata per diverse tribolazioni, dicasi anche rifondazioni in seguito a fallimenti: per la prima volta nel 1933, poi quella del 1953, ultima quella del 2001, quella che lascerà il pubblico di Castellammare resterà senza squadra per tutta una stagione. Per fortuna gli anni più recenti hanno riportato il sorriso sul volto dei tifosi visto che la squadra ha conquistato ben 2 promozioni in B, prima nel 2011/12 e poi nel 2018/19.

    Lo Spezia, fondato nel lontano 1909, ha certamente più esperienza in B rispetto ai gialloblu al netto di oltre 25 stagioni in categoria, oltre ovviamente a essere giunta alla nona stagione consecutiva in B. Al netto di questa lunga storia anche qui non sono mancate le rifondazione, l’ultima nel 2008, forse anche la più importante: al termine del campionato di Serie B 2007-08, il club ligure retrocedette in Serie C1 e nell'agosto dello stesso anno fu rilevata da Gabriele Volpi, imprenditore ligure, con ammissione nel torneo di Serie D e successivo ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione il 31 luglio 2009. Da quel momento spartiacque è nato un nuovo Spezia che punta in alto. Un’annata in particolare ha dato l’impressione di poter essere quella giusta per conquistare la massima serie: stagione 2015/16, lo Spezia giunge settimo in campionato, un risultato che vale la qualificazione ai playoff. Lo Spezia passa ai quarti col Cesena ma purtroppo il sogno si interrompe con il Trapani in semifinale.