Scommesse Pescara - Ascoli

Il Pescara e l'Ascoli sono due società e club di calcio italiani, appartenenti alle rispettive città di Pescara ed Ascoli.

Il Delfino Pescara 1936 è stato fondato nel 1936 e può vantare la 40ª miglior tradizione sportiva fra le squadre che hanno militato in Serie A. I colori sociali del Pescara sono il bianco e l'azzurro e la sede sportiva delle sue partite casalinghe è lo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia di Pescara.

Fondato nel lontano 1898, l'Ascoli Picchio F.C. è una delle società calcistiche più antiche della penisola e la squadra detiene il record di punti conquistati (61) nel campionato di Serie B 1977-78. I colori sociali sono il bianco e il nero e la sede interna delle partite dell'Ascoli è lo stadio Cino e Lillo Del Duca situato nel capoluogo marchigiano.

I rapporti tra le tifoserie di Pescara ed Ascoli sono caratterizzati da una sentita rivalità.

Partite ad alta intensità fino all'ultimo minuto, questo caratterizza le sfide tra Pescara e Ascoli. Su SNAI.it puoi trovare statistiche, approfondimenti sullo stato di forma delle squadre, informazioni e quotazioni per realizzare pronostici e scommesse sugli eventi presenti nel calendario di Pescara – Ascoli.

Risultati e sintesi di Pescara vs Ascoli

Come sono andate le sfide più recenti tra abruzzesi e marchigiani? Andiamolo a scoprire con le sintesi redatte da SNAI.it.

Risultato e highlights Pescara – Ascoli 16/03/2021

Nonostante Pescara e Ascoli siano, alle porte della ventinovesima giornata di campionato, penultima e terzultima forza della classifica in questa occasione hanno offerto uno spettacolo esaltante. Lo si intende innanzitutto dal risultato, un 3 a 2 per i marchigiani conquistato in extremis, al termine di una serie di sorpassi e contro sorpassi. L’Ascoli comincia il match con una certa propositività, attaccando l’area avversaria e provandoci anche da calcio da fermo con le bordate del solito Sabiri. L’episodio però che scatena la rottura dell’equilibrio del match è la doppia ammonizione che Scognamiglio del Pescara busca tra il 25’ e il 36’. Forse troppo fiscale l’arbitro Di Bello in questa occasione, resta il fatto che gli abruzzesi rimangano in 10. Il primo ad approfittarne è Bidaoui, agilissimo terzino che sterza ben tre volte in area lasciando sul posto altrettanti avversari. Una volta accentratosi il marocchino scaglia in porta il gol dell’1 a 0 al 40’.

Il Pescara però trova subito il modo di rifarsi grazie soprattutto all’azione di Dessena. L’attaccante riesce a pareggiare giusto un minuto dopo, quindi al 41’, facendosi trovare prontissimo su un pallone che in modo un po’ fortunoso lo mette a tu per tu col portiere. Nel secondo tempo conferma il suo status privilegiato mettendo dentro un assist di Ceter Valencia al 48’, brillando ancora una volta per senso della posizione e prontezza di riflessi. L’Ascoli con un uomo in più si ritrova così in svantaggio. La reazione è presto affidata a Dionisi che viene assistito da un ottimo assist di Saric e mette dentro di testa da ottima posizione al 52’. A questo punto la partita resta in equilibrio fino alla fine, con il Picchio a cercare di scardinare la difesa biancoceleste. La zampata vincente è ancora una volta di Bajic che al 92’ approfitta di un pallone teso di Parigini per spedire in rete, allungando il piede quel tanto che basta a spiazzare Fiorillo. In questo modo l’Ascoli conquista tre punti d’oro nella lotta per la salvezza, soprattutto mettendone 4 di margine tra se e il Pescara.

Risultato e highlights Ascoli – Pescara 4/12/2020

La decima giornata del campionato di serie B ha rappresentato una sorta di momento verità per queste due squadre alla ricerca di punti. Entrambe infatti hanno sostituito l’allenatore dopo l’ultima di campionato, l’Ascoli ha chiamato Delio Rossi e il Pescara Roberto Breda, quindi entrambe hanno potuto affrontare un test alla portata, trovandosi entrambe in fondo alla classifica e con l’entusiasmo sotto i piedi. Se è vero che un match vale solo tre punti è vero anche che questa partita è servita a una delle due formazioni per ricordarsi di poter ambire a qualcosa di più tranquillo di un campionato sul filo del rasoio, e quella squadra è il Pescara.

I delfini hanno sfruttato nel primo tempo le grandi lacune difensive dei marchigiani chiudendo la frazione di gioco sul 2 a 0. Il primo gol è arrivato su rigore di Galano al 17’, il raddoppio è stato firmato da Ceter Valencia a 40’ su assist proprio di Galano. Da quindi in poi per il Pescara ci sono stati pochissimi rischi, mentre in attacco c’è stata una pioggia di occasioni sprecate, in particolare Capone che ha avuto la più vistosa. In ogni caso tanto basta al Pescara per dominare una partita dal principio alla fine e senza troppi patemi. Che sia l’inizio di una nuova fase per il campionato Pescarese?

Ascoli - Pescara: la rivalità sul campo di gioco

La sfida tra Ascoli e Pescara rappresenta un appuntamento molto atteso da entrambe le tifoserie. Purtroppo, nel passato di Ascoli e Pescara vi sono state sfide che hanno generato episodi di violenza e spiacevoli incidenti.

Ascoli - Pescara affonda le sue radici in più di 30 anni di storia calcistica, basti pensare che il primo storico incontro tra le due formazioni risale al campionato di Prima Divisione Abruzzese 1937-38: la neonata Pescara ottiene un pareggio per 1-1 sul campo marchigiano, concludendo poi la stagione al primo posto con i bianconeri alle spalle.

Entrambe promosse in Serie C, le due squadre si affrontano dopo tre anni nel girone F: gli abruzzesi conquistano il primo storico successo battendo i marchigiani per 0-3 e la prima storica promozione in Serie B.

Al termine della seconda guerra mondiale, le due compagini militano nel campionato di promozione Interregionale, nel quale il Pescara vince entrambi i match.

Dopo una stagione trascorsa in C2 nel 1953-54, Pescara ed Ascoli si ritrovano nel girone C della Serie C 1962-63: nel primo turno di campionato, la sfida tra le due formazioni vede trionfare il Pescara di Costignola per 1-2 grazie al gol realizzato da Temellin negli ultimi minuti del match.

Dopo il passaggio dell'Ascoli nel girone B della Serie C nel 1966, le due squadre si incontrano 11 anni dopo, questa volta in Serie B. Il 6 marzo 1977, il Pescara conquista un pareggio a reti inviolate e la prima storica promozione in massima serie.

In Serie A, la sfida tra Ascoli e Pescara viene giocata il 3 febbraio del 1980, e, in quell'occasione, a vincere per 3-1 è la formazione bianconera grazie alle reti di Boldini, Scanzani e Anastasi.

Il gol abruzzese di quella giornata porta la firma di Massimo Silva, protagonista indiscusso della prima storica promozione dell'Ascoli in massima serie. Retrocessi in B, i biancazzurri raffrontano i bianconeri l'anno successivo, in occasione del primo turno di Coppa Italia, e vincono 1-2.

Sempre in Coppa Italia, ma tre anni dopo, l'Ascoli si aggiudica una netta vittoria battendo il Pescara per 3-0. Due anni dopo, in Serie B, i biancazzurri di Catuzzi capitolano sotto il 2-0 inflittogli dai bianconeri.

Nel loro passato calcistico, Ascoli e Pescara hanno pareggiato pochissime volte, alcune delle quali in Serie A: 0 a 0 tra le due formazioni il 7 ottobre del 1979, quando l'Ascoli di mister Mazzone raggiunge il momento più importante della sua storia calcistica, un clamoroso quinto posto a sette punti dall'Inter Campione d'Italia, mentre il Pescara retrocede malamente.

0 a 0 tra Ascoli e Pescara anche l'8 maggio 1988, in occasione della penultima giornata, quando entrambe le squadre trovano la salvezza. 0-0 anche il 19 marzo 1989, ma, questa volta, al termine della stagione festeggiano solo i bianconeri.

Non possiamo non menzionare la sfida del 18 dicembre 1994 al Del Duca, quando, al debutto di Bigon sulla panchina marchigiana, il match si conclude 3-0 con reti di Beppe Incocciati, Oliver Bierhoff e Michele Menolascina.

Il successo conquistato in casa non serve ad evitare la retrocessione dei bianconeri, ma vale più di tante altre vittorie poiché avviene a poche ore dalla morte dell'amato presidente Costantino Rozzi.

Una delle vittorie del Delfino risale al 22 Ottobre 2011, quando gli uomini di Zeman infliggono un pesante 4 a 1 al Picchio che rimane in dieci dopo 15 minuti di gioco. Tripletta di Sansovini e firma definitiva di Insigne.

Il 25 novembre 2018, in occasione del tredicesimo turno del campionato di Serie B, Ascoli e Pescara si affrontano sul campo dello stadio "Adriatico-Cornacchia".

Nella prima frazione, il gioco si dimostra subito frizzante, con un buon avvio di partita per il Pescara, che si fa vedere senza però impegnare Lanni. L’Ascoli cerca la conclusione, ma è il Pescara ad ottenere un calcio di rigore: Mancuso dal dischetto, ma l’incredibile Lanni respinge in penalty.

Al 26', il Pescara sfiora l’autogol ma il portiere blocca il pallone. Seguono diverse ammonizioni: Ardemagni e Gravillon per un'accesa discussione e Perrotta per un fallo su Ngombo.

La svolta arriva nei primi minuti della ripresa, quando Brugman porta in vantaggio il Pescara con un missile rasoterra dal limite dell'area. Gli animi si accendono, l’Ascoli cerca di reagire ma senza successo. Il pareggio ascolano arriva al 64' con un pallonetto di Ardemagni che supera Fiorillo. Al 70' viene espulso D'Elia per doppia ammonizione.

La partita regala tante emozioni dall’inizio alla fine: l’Ascoli merita il pareggio, ha dimostrato di non volersi accontentare di un punto anche con un uomo in meno.

Pescara - Ascoli: i talenti condivisi

Tra i calciatori che nella storia hanno militato in entrambe le squadre ricordiamo Dario Del Fabro, ha vestito la maglia del Pescara nel 2014 e quella dell'Ascoli nel 2015-16.

Del Fabro fu anche protagonista di un episodio molto spiacevole: il 27 febbraio 2016, dopo la sfida di Serie B tra Pescara e Ascoli, conclusasi 2-2 con due espulsioni in casa bianconera, si è scatenata una rissa tra i giocatori delle due formazioni, al termine della quale l'ex biancazzurro Del Fabro ha riportato una ferita al naso.

Secondo i giocatori marchigiani, Del Fabro sarebbe stato colpito da un avversario del Pescara.

Marco Ferrante, di ruolo attaccante, ha giocato con la maglia ascolana nel 2005-06, per poi vestire la casacca del Pescara nella stagione successiva.

Il centrocampista Francesco Modesto, colleziona 60 presenze con la maglia bianconera nel 2004-05, poi, nella stagione 2012-13, si trasferisce a Pescara.

Adolfo Speranza, centrocampista in forze presso l'Ascoli nel 2002-03 e dal 2003 al 2005 dopo una perentesi al Chieti.

Dal 2005 al 2007, Speranza milita nel Pescara. Angelo Orazi, classe 1951, è stato un centrocampista del Pescara dal 1976 al 1978, poi, terminata la carriera di giocatore, ha intrapreso quella di allenatore e si è seduto sulla panchina dell'Ascoli nel 1993-94.

Altri ex tra le due formazioni sono Nicola Zanini, Giuseppe Zinetti, Alessandro Zoppetti, Marco Stella, Antonio Rizzolo, Luigi Porro, Giampietro Perrulli e Paolo Monelli.

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