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Scommesse Milan - Atlético Madrid

Milan - Atlético Madrid rappresenta uno dei grandi match europei di calcio, le due fazioni, rappresentative delle rispettive città di Milano e Madrid, militano ai massimi livelli del calcio in Europa.

Gli spagnoli dell'Atlético Madrid sono detti anche colchoneros e rappresentano la seconda formazione di calcio di Madrid, alle spalle dei cugini del Real. Con l'arrivo in panchina del tecnico argentino Diego Simeone, l'Atlético Madrid ha conquistato un posto tra le potenze del calcio spagnolo ed europeo. La filosofia del tecnico Simeone, basata su un gioco che coniuga tenacia, forza e difesa, è diventata un vero e proprio fenomeno ribattezzato Cholismo.

In ambito europeo, anche il Milan si è fregiato della conquista di numerosi titoli, che ne fanno la terza squadra al mondo per numero di trofei internazionali, mentre in Italia è il secondo club di calcio più titolato, dopo la Juventus. I giocatori del Milan sono detti anche Diavoli, nella storia sono stati molti i calciatori che, in maglia rossonera, hanno conquistato riconoscimenti importanti nell'ambito del calcio professionistico quali il Pallone d'oro e il FIFA World Player.

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Nella stagione 2019/20 in Europa, le due fazioni non si sono affrontate. L'Atlético Madrid è stato sorteggiato in Champions League nel gruppo D insieme a Juventus, Bayern Leverkusen e Lokomotiv Mosca. Contro la Juventus, con la quale è nata una rivalità molto accesa negli ultimi anni, accentuatasi dopo il passaggio di Cristiano Ronaldo da Madrid a Torino, i colchoneros non sono riusciti a imporsi nelle due sfide. Nel secondo girone, invece, i madrileni hanno affrontato il Liverpool e, dopo la doppia vittoria contro gli inglesi (1-0 all'andata e 3-2 al ritorno), si sono aggiudicati la qualificazione ai quarti di finale.

Il Milan è stato protagonista di una stagione europea aggravata dalle vicende accadute nei trienni 2014-2017 e 2015-2018, in cui la società meneghina sembra aver violato le norme del fair play finanziario. Nel mese di giugno 2019, per effetto del lodo arbitrale annunciato dal TAS, il Milan viene eliminato dall'Europa League, qualificazione conquistata con il quinto posto nella stagione precedente.

La prima volta che Milan e Atlético si incontrano in campo risale al 1970 a Madrid, quando la squadra di casa si impone sulla formazione ospite del tecnico Nereo Rocco per 1-0. Prima dell'incrocio successivo passano 21 anni, l’11 settembre 1991 nella cornice del Vicente Calderon in occasione del Trofeo Villa de Madrid: dopo i tempi supplementari, terminati 1-1 con gol di Massaro (19') e Rodax (34' su penalty), il Milan di Fabio Capello si impone ai calci di rigore per 11 a 10.

L’incrocio successivo e più recente tra Diavoli e Colchoneros risale alla semifinale del trofeo Teresa Herrera il 12 agosto 2006 nello Stadio Riazor di La Coruna. Il Milan di Ancelotti si impone sull'Atlético per 1-0 nonostante le molte riserve in campo per i rossoneri. Il primo tempo si rivela pittosto pallido a livello di emozioni e al fischio parziale vanno negli spogliatoi sullo 0-0.

Nei primi minuti della ripresa, Ambrosini supera la difesa avversaria su corner di Gourcuff e segna il gol del vantaggio al 52'. Gli spagnoli provano a reagire con Luccin e Petrov, ma Dida è bravo a spazzare via in corner. I rossoneri sono bravi a gestire i flebili attacchi dei madrileni, poi, nel finale, sfiorano anche il raddoppio con Kakà.

In Champions League, le due compagini si affrontano nella stagione 2013/14 in occasione dei sedicesimi. La sfida al Meazza termina 0-1 per gli spagnoli. I rossoneri disputano un ottimo primo tempo, centrando la traversa con Kakà e un palo con Poli. Nella ripresa, complice anche la stanchezza degli uomini di Seedorf, i madrileni passano grazie al loro goleador Diego Costa, che al 38' del secondo tempo traina l'Atlético Madrid verso i quarti di Champions: corner da destra, Abate allunga di testa sul secondo palo, Costa ne approfitta, indietreggia e incorna nell'angolo.

Il ritorno viene disputato al Vicente Calderón l'11 marzo del 2014, quando il cannoniere spagnolo Diego Costa apre e chiude il poker di reti, con gol di Arda Turan e Raul Garcia nel mezzo.

Il Milan saluta l'Europa dopo la perentoria imposizione dell'Atlético al Calderon. I madrileni segnano il primo gol dopo due minuti dal fischio di inizio, a testimoniare l'avvio di una serataccia per il club meneghino. Il gol di Costa ha letteralmente traumatizzato il Milan, che ha impiegato circa mezz'ora per riprendersi, poi, al 27', Poli serve Kakà che trova il pareggio di testa. Kakà sfiora il raddoppio, sempre di testa, poi al 40' la conclusione di Arda Turan spegne ogni illusione dei rossoneri. Nella ripresa, Gabi colpisce la traversa, poi arriva il terzo gol siglato da Garcia. A cinque minuti dal finale, Diego Costa firma il poker madrileno e chiude i giochi. Quattro a uno e una sconfitta amara per il Milan che ha concesso troppi gol agli avversari, già favoriti dal supporto dei suoi tifosi sugli spalti del Calderon.

Atlético e Milan hanno in comune diversi calciatori che hanno militato in entrambe le fazioni. Pablo Garcìa è uno di questi, centrocampista uruguayano acquistato dall'Atletico Madrid nel 2000 disputando solo 6 partite ufficiali. Sempre nel 2000 si trasferisce in Italia, prima al Milan, dove indossa la maglia rossonera in cinque occasioni, poi in prestito al Venezia.

Lo spagnolo Javi Moreno, viene notato dal Milan per le sue prestazioni e viene ingaggiato nel 2001 a Milano, dove è protagonista di una stagione non proprio positiva. Dopo diverse contestazioni da parte dei tifosi rossoneri, Moreno torna in Spagna all'Atlético Madrid dove rimane per il biennio successivo, dal 2002 al 2004.

Un altro ex di questo incrocio è lo spagnolo José Mari, di ruolo attaccante. La sua consacrazione nel professionismo avviene proprio presso l'Atlético, dove si distingue per le sue abilità di finalizzare il gioco. Le sue prestazioni nel campionato iberico lo portano a essere notato dal Milan, che lo ingaggia nel dicembre del 1999. A Milano, però, lo spagnolo fatica a guadagnarsi un posto fisso da titolare e il suo rendimento cala di conseguenza. Rientra tra i colchoneros nel 2002, dove torna a segnare regolarmente.