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Sport Come si gioca a Poker: regole e strategie

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Come si gioca a Poker

Se si vuole giocare a poker e non si ha molta esperienza è consigliabile, prima di muovere i primi passi, esercitarsi regolarmente seguendo alcuni consigli preziosi.

Nel poker, il segreto sta nel mix tra calcolo delle probabilità, strategie, intuito, fortuna e sangue freddo. Scopriamo come giocare a poker nelle varianti più conosciute.

Le origini del poker, come per molti giochi di carte, rimangono oscure, ma la teoria più accettata colloca la sua nascita a New Orleans. Sebbene la data precisa della prima partita sia sconosciuta, gli storici concordano sul fatto che la forma di gioco che conosciamo oggi si è evoluta all'inizio del XIX secolo nella regione della Louisiana. Tra i francofoni locali, il gioco era chiamato "poque", e successivamente, con l'arrivo degli immigrati anglofoni dopo l'acquisto della Louisiana da parte degli Stati Uniti nel 1803, ha preso il nome di "poker".

Per prima cosa, per giocare a poker bisogna avere molta pazienza, sia che si tratti del poker tradizionale o del poker online. Presi dall'entusiasmo iniziale, può venire spontaneo lanciarsi in fasi di puntata e rilancio anche possedendo carte mediocri. Per vincere a poker, invece, bisogna saper essere selettivi e aspettare pazientemente la mano giusta per andare fino in fondo e sperare in una meritata vittoria. Non c'è nulla di cui vergognarsi se si decide di “foldare” alcune mani, anzi, è un utile insegnamento che proviene proprio dai grandi giocatori, le cui abilità entrano in gioco soprattutto nelle mani che “lasciano” e non in quelle in cui vincono.

Come si gioca a poker italiano

La variante all’italiana del poker si gioca con un mazzo di 32 carte, dal numero 7 a salire fino all’asso. Si possono aggiungere i 6 nel caso si volesse giocare in 5 o più giocatori. Nel poker all’italiana, il mazziere serve a ciascun giocatore 5 carte, quindi si procede con il primo giro di puntate. Il giocatore alla sinistra del mazziere parla per primo e decide se aprire e giocare o passare e gettare le carte. A turno anche gli altri giocatori dovranno decidere se passare, accettare la puntata (vedere) o alzarla (rilanciare). Dopo il primo giro si procede con l’eventuale cambio di carte, al quale non partecipano i giocatori che hanno deciso di passare nella fase precedente. Partendo dal primo giocatore alla sinistra del mazziere, ognuno decide se cambiare una o più carte, oppure dichiarare di esssere stato servito e tenere le proprie carte. In caso di cambio, è possibile scartare fino a quattro delle proprie cinque carte di partenza, ricevendone in cambio altrettante, coperte. Una volta che i giocatori hanno cambiato le carte si procede con il secondo giro di puntate, partendo sempre dal primo giocatore alla sinistra del mazziere. Qest’ultimo ha la facoltà di puntare oppure di lasciare la parola agli avversari (cip) per attendere le loro mosse. Nel caso in cui non vi siano puntate, si svelano le carte e il giocatore con il punteggio più alto vince il piatto. Se, al contrario, qualcuno decidesse di puntare, gli scenari sono due: 1) se nessuno accetta la puntata o rilancia, il piatto va automaticamente al giocatore che ha puntato (senza obbligo di svelare le carte). La stessa cosa si verifica nel caso in cui il giocatore riceve un rilancio che non accetta: il piatto viene assegnato al giocatore che ha rilanciato (senza obbligo di svelare le carte). 2) nel caso in cui uno o più giocatori accettino la puntata, si procede mostrando le carte e il piatto viene assegnato al giocatore con il punto più alto.

Come si gioca a poker texas hold'em

Nel poker versione Texas Hold’em si gioca con 52 carte e le carte coperte servite dal mazziere a ogni giocatore sono due. Nel Texas Hold’em non è previsto il cambio carte. Il punto che ciascun giocatore dovrà comporre con le cinque carte sarà costituito dalla miglior combinazione tra le proprie due carte personali e le cinque carte comunitarie servite dal mazziere. I turni per le puntate possono arrivare fino a quattro: appena servite le carte (preflop), dopo aver svelato le prime tre carte comunitarie (flop), dopo aver svelato la quarta carta comunitaria (turn) o dopo aver svelato la quinta carta comunitaria (river).

Il poker online

Il poker online viene solitamente giocato alla texana, facendo l’accesso e la registrazione a un apposito portale di gioco. Su SNAI.it, giocare a poker è semplice e sicuro: accedi alla piattaforma, registrati e crea un conto gioco con cui poter giocare nelle poker room proposte dal gestore.

Un consiglio molto utile per chiunque volesse imparare a giocare a poker è di esercitarsi costantemente, al pari di ogni altro sport o attività in cui c'è competizione. Il percorso da seguire per diventare professionisti è lo stesso: esercitarsi in modo sistematico due o tre ore al giorno. Non basta però solo la quantità, l'allenamento realmente efficace non può essere passivo, ma richiede attenzione attiva e costante anche ai minimi dettagli. Fortunatamente, grazie all'avvento di internet, anche i giocatori novelli possono fare esperienza e confrontarsi quotidianamente con avversari di livello più alto, ma l'esperienza “dal vivo” è tutta un'altra pratica.

Infine, è fondamentale cercare un modello di successo da imitare. É importante, quindi, individuare dei giocatori affermati e imparare dalla loro esperienza di gioco. Anche in questo, internet ci è di aiuto: online è infatti possibile giocare con i professionisti del poker, oppure partecipare attivamente alle community riguardanti il gioco, allo scopo di fare domande e confrontarsi con gli altri appassionati.

Su SNAI.it potrai giocare a poker Texas hold'em confrontandoti con avversari di tutte le tipologie, dai più esperti ai meno allenati, apprendendo le strategie migliori in una comoda scuola di poker virtuale, acquisendo così l'esperienza necessaria per lanciarti nei tornei di poker più importanti.

Ma è possibile aumentale le probabilità di vincere a poker? Con un po' di strategia, tutto è possibile. Ogni giocatore di poker deve imparare a leggere il gioco degli avversari, comprendere i momenti giusti per puntare o ritirarsi e avere una buona gestione del proprio bankroll. Tra le tecniche più efficaci troviamo il "bluffing", che può disorientare gli avversari e farli credere che si abbia una mano migliore di quella reale, ma anche l'abilità di riconoscere i segnali degli altri giocatori. La pazienza è un altro aspetto fondamentale: non sempre è necessario essere aggressivi, e a volte aspettare il momento giusto può essere la scelta vincente.

L'arte del bluff

Il poker è famoso per questo: quante volte vi sarà capitato, anche in televisione, di assistere a partite ad altissima tensione in cui i vari partecipanti mettono in gioco acute strategie per disorientare l'avversario? Il bluff nel poker è un'autentica arte che si affina tramite l'esercizio. È quello che si può tentare nel momento in cui non si ha una buona mano e l'unica soluzione è convincere l'avversario a passare la propria. In che modo? Prima di tutto, il bluff non dovrebbe mai essere improvvisato: è bene valutare tutti gli scenari possibili e gli eventuali rischi e benefici che possono derivare da un errore. Un altro aspetto importantissimo è affinare il proprio spirito di osservazione. Vi sarà capitato di notare che in molti film di poker i protagonisti del gioco indossano occhiali scuri e cercano in qualsiasi modo di mandare il minor numero possibile di segnali all'avversario: questo perchè il poker si basa sul sangue freddo e sulla capacità di essere credibili. È un gioco che insegna l'arte di leggere il linguaggio del corpo, pertanto bisogna imparare sia a interpretare le mosse dell'avversario che a dargli false piste attraverso il proprio atteggiamento.