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In questa pagina di SNAI.it, hai accesso a tutte le informazioni su data, orari e risultati dei posticipi di Serie A: giornata per giornata, scopri il calendario dei prossimi match in programma per il lunedì e rimani sempre aggiornato sull’esito delle gare consultandone la sintesi.
La stagione 2023/2024 del campionato di Serie A non ha visto particolari cambiamenti per quanto riguarda la formula della competizione e le date e gli orari di svolgimento dei match. Il calendario della Serie A continua a prevedere la possibilità di posticipi del lunedì, programmati per evitare sovrapposizioni con le gare della Champions League e dell’Europa League.
Grazie a SNAI, puoi scoprire subito data e orario dei prossimi posticipi della Serie A, ma anche approfondire svolgimento e risultati delle ultime sfide della massima serie disputate al lunedì. Così, hai sempre a tua disposizione tutte le informazioni di cui hai bisogno per piazzare scommesse vincenti sulla Serie A.
Ecco il commento del posticipo che ha chiuso la 24esima giornata di campionato.
Giannetti 25'
La Juventus ha subito una sconfitta casalinga per 0-1 contro l'Udinese nella 24a giornata di Serie A, registrando così la seconda perdita consecutiva e allontanandosi di sette punti dalla capolista Inter, che ha una partita in più. È stato un altro giocatore di nome Lautaro, stavolta Giannetti, a infliggere il colpo decisivo al 25', siglando il gol che ha dato alla sua squadra la vittoria. Anche con gli sforzi di Milik e le parate di Okoye, la Juventus non è riuscita a ribaltare il risultato. È difficile minimizzare l'effetto demoralizzante della sconfitta contro l'Inter per la Juventus. Anche la verve di Cambiaso non è stata sufficiente a risollevare la squadra, che è stata sorpresa dall'Udinese al 25' su calcio d'angolo, grazie a un assist involontario di Alex Sandro per Giannetti. Nonostante un inizio promettente con un gioco sulle fasce, la Juventus ha mancato di organizzazione e grinta dopo il gol subito. L'Udinese ha difeso bene, con Okoye che ha tenuto la porta inviolata con due interventi cruciali, mentre nella ripresa ha respinto gli attacchi della Juventus con ordine e sicurezza. Questo suggerisce che la sconfitta contro l'Inter abbia lasciato profonde ferite nella convinzione della Juventus, influenzando negativamente le prestazioni successive.
Qui in basso puoi trovare il riassunto del posticipo valido per la 23esima giornata di massima serie italiana.
Pellegrini 2'
Dybala 23', 51' (rigore)
Huijsen 59'
La 23esima giornata della Serie A si conclude con una prestazione straordinaria della Roma guidata da Daniele De Rossi. La squadra giallorossa offre una delle migliori performance della stagione sotto la nuova gestione, travolgendo un Cagliari apparso spento e privo di reazione. La Roma di De Rossi dimostra una continuità di gioco impressionante, conquistando la terza vittoria consecutiva (quarta se consideriamo anche la vittoria contro l'Al-Shabab) e consolidando il quinto posto in classifica. Ranieri dispone la squadra con un 3-5-2 mirato alle ripartenze, ma il suo piano viene subito messo in pratica: già dopo due minuti, Lorenzo Pellegrini segna il terzo gol in tre partite, dando il via a una prestazione dominante della Roma. Nonostante i tentativi del Cagliari, è la Roma a gestire il gioco con autorità, conducendo per tutto il match e chiudendo il primo tempo sul 2-0, grazie alle reti di Pellegrini e Dybala.
Nella ripresa, la Roma accelera ulteriormente e sigla il terzo gol su rigore trasformato da Dybala, che realizza così la sua doppietta personale. Con il quarto gol, arrivato grazie al subentrante Huijsen, la Roma pone fine a ogni speranza di rimonta per il Cagliari. Nonostante alcuni tentativi nel finale, il Cagliari non riesce a reagire e la Roma porta a casa una convincente vittoria per 4-0. Con questi tre punti, la formazione di De Rossi sale a quota 38 in classifica, a soli -1 dal quarto posto occupato dall'Atalanta. Per il Cagliari, invece, la situazione resta difficile, essendo ancora penultimo a 18 punti, insieme a Verona ed Empoli.
Scopri l'esito del posticipo disputato durante la 22esima giornata di Serie A, con dettagli sugli autori dei gol e l'andamento delle squadre in campionato.
Dybala 51' (rigore, R)
Pellegrini 60' (R)
Kastanos 70' (S)
De Rossi, alla guida della Roma, conquista la sua seconda vittoria consecutiva come allenatore in due partite, trionfando 2-1 in trasferta contro la Salernitana nella 22esima giornata di Serie A. All'Arechi, i giallorossi hanno attraversato momenti di difficoltà nel primo tempo, ma hanno sbloccato la situazione al 51' con un calcio di rigore trasformato da Dybala. Il raddoppio è giunto al 66' grazie a Pellegrini, il cui inserimento sul secondo palo ha siglato il gol. Il tentativo di reazione della Salernitana con il gol di testa di Kastanos, quattro minuti dopo, è stato vano. Nel primo tempo, la tattica offensiva a tre di De Rossi, con il controllo del ritmo e del gioco, ha trovato ostacoli nella difesa compatta di Pippo Inzaghi per la Salernitana. Se nei primi 25 minuti la partita è stata giocata a un ritmo moderato vicino all'area granata, nella seconda parte della prima frazione, la capacità di ripartenza dei padroni di casa ha creato problemi alla fragile difesa giallorossa. Nonostante i tentativi di Candreva, Bradaric e Tchaouna, il vantaggio non è stato raggiunto. La svolta del match è avvenuta all'inizio della ripresa quando un colpo di testa di Cristante ha colpito il braccio esteso di Maggiore in area; Dybala ha trasformato il calcio di rigore al 51', cambiando il volto della partita e degli equilibri. La Salernitana ha alzato il ritmo, cercando il pareggio, ma è stata punita in contropiede da una magistrale giocata di Dybala che ha servito Karsdorp, il cui cross è stato prontamente sfruttato da Pellegrini. Nonostante il raddoppio della Roma, la Salernitana ha risposto prontamente con il colpo di testa vincente di Kastanos, che ha garantito 25 minuti di battaglia nella metà campo giallorossa, inclusi i recuperi. Nonostante le intense richieste di rigore da parte di Candreva e Ikwuemesi, due parate decisive di Rui Patricio hanno mantenuto intatto il risultato fino al fischio finale.
Rimani aggiornato su tutti i postici previsti per la ventesima giornata di campionato, grazie ai commenti dettagliati che trovi qui in basso.
Koopmeiners 8' (rigore)
Da Silva 13'
De Ketelaere 14'
Zappacosta 83'
Holm 90'
Tra le porte del Gewiss Stadium di Bergamo, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini ha trionfato per 5-0 contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Le firme decisive sono state apposte da Koopmeiners su rigore, Ederson, De Ketelaere, Zappacosta e Holm. Questa vittoria rappresenta un passo significativo per l'Atalanta, reduce dal pareggio contro la Roma, nel tentativo di avvicinarsi alla zona Champions, portandoli a soli -1 dal quarto posto attualmente occupato dalla Fiorentina. D'altra parte, il Frosinone prosegue nel suo periodo difficile, accumulando cinque sconfitte nelle ultime cinque partite e ottenendo solo un punto in sette sfide. La zona retrocessione è a soli due punti di distanza. La partita al Gewiss Stadium ha subito una svolta significativa in sei minuti: Holm ha conquistato un calcio di rigore trasformato con successo da Koopmeiners, autore del suo quarto gol in tre partite. Il Frosinone, spaventato dal gol subito, è stato incapace di reagire e, nel giro di un minuto, Ederson e De Ketelaere hanno siglato il 3-0: il brasiliano ha superato Turati con un movimento in area, mentre il belga ha colpito dal limite. A cinque minuti dal termine del primo tempo, il Frosinone ha tentato di ridurre lo svantaggio con un tentativo di Mazzitelli, ma la risposta di Carnesecchi è stata pronta. Nella seconda metà della partita, l'Atalanta ha mantenuto il controllo del gioco, alternando il possesso palla ad accelerazioni offensive. Il Frosinone ha avuto un'occasione promettente con Cheddira, ma Carnesecchi ha respinto abilmente, deviando il tiro in angolo. L'Atalanta ha cercato il quarto gol, ma Zappacosta ha sparato largo da una posizione favorevole. Tuttavia, l'azzurro esterno ha poi firmato il poker, ricevendo un assist da Pasalic e trovando una magnifica conclusione che si è infilata nell'angolo, risultando imparabile per Turati. Muriel ha tentato di aumentare il vantaggio, ma il suo tiro è stato respinto in corner dall'estremo difensore del Frosinone. Poco prima del recupero, Holm ha nuovamente battuto Turati, sfruttando un fortunato rimbalzo da un suo colpo di testa. Nel finale, Turati ha salvato il possibile 6-0 di Pasalic.
Vlahovic 15', 37'
Chiesa 89'
La Juventus ha trionfato in modo convincente contro il Sassuolo, rispondendo al successo dell'Inter e garantendosi tre preziosi punti. La corsa testa a testa in vetta alla classifica, distante dal resto delle squadre, prosegue, e con la vittoria per 3-0, la squadra di Allegri ha saputo mettere pressione agli attuali leader nerazzurri, che si trovano lontani in Arabia Saudita. Il trionfo è stato costruito interamente nel primo tempo, con le prodezze di Vlahovic, che ha brillato nel 2024. Dopo le vittorie contro Frosinone e Salerno, l'attaccante serbo ha dimostrato di essere un elemento chiave anche davanti ai propri tifosi. Con il suo sinistro, ha realizzato due veri fulmini che hanno superato Consigli. Il vantaggio della Juventus è arrivato dopo un quarto d'ora di controllo senza affondare, con un sinistro ad effetto di Vlahovic che è finito in rete, portando con sé la determinazione di chiudere presto la partita contro un avversario apparso svogliato. Dopo il gol, la squadra di Allegri ha aumentato l'aggressività a centrocampo, sfruttando la superiorità numerica e concedendo ai neroverdi solo due ripartenze neutralizzate da Szczesny. Il raddoppio è giunto da una punizione guadagnata al limite da Miretti, con Vlahovic che ha colpito la traversa prima di infilare nuovamente in rete. Nel secondo tempo, la Juventus ha cambiato il copione della partita, presentandosi in campo con un atteggiamento più conservativo, abbassando il baricentro e rallentando il gioco, ma nello stesso tempo concedendo più spazio al Sassuolo. Le combinazioni tra Laurienté e Berardi hanno permesso ai neroverdi di giocare nella metà campo bianconera, ma Szczesny ha fermato le loro velleità offensive con una parata straordinaria su un contropiede in campo aperto di Berardi. Nonostante i tentativi di Weah e Chiesa per sfruttare gli spazi in attacco, il risultato è cambiato solo grazie a un errore del Sassuolo che ha consentito a Milik e Locatelli di preparare il terzo gol per il rientrante Chiesa.
Di seguito trovi il commento dettagliato riguardo i posticipi disputati durante la sedicesima giornata di Serie A.
Pirola 10' (S)
Muriel 47' (A)
Pasalic 52' (A)
De Ketelaere 83' (A)
Miranchuk 89' (A)
L'Atalanta si impegna ma alla fine si assicura i tre punti nella partita al Gewiss Stadium contro la Salernitana. La squadra di Gasperini, in un'epica rimonta, sconfigge i granata 4-1, con Muriel ancora una volta protagonista, segnando un gol e contribuendo in modo decisivo alla seconda rete. Nel finale, i gol di De Ketelaere e Miranchuk ampliano il margine della vittoria per la squadra di Inzaghi, che potrebbe sembrare più severa di quanto meritato. L'Atalanta sorpassa la Roma in classifica, avvicinandosi a soli 2 punti da Napoli e Fiorentina, e a 1 punto dal Bologna. La prossima sfida vedrà i nerazzurri affrontare proprio il Bologna di Thiago Motta. Nel primo tempo, l'Atalanta cerca subito di imporsi in avanti, con Lookman che mette in mezzo per Koopmeiners, il cui colpo di testa è respinto abilmente da Costil. Tuttavia, un calcio di punizione per la Salernitana porta al gol di Pirola, che supera indisturbato De Roon con un colpo di testa. Nonostante i tentativi della Dea, con Lookman e un Maggiore impreciso, si va al riposo con la Salernitana in vantaggio.
Nella ripresa, l'Atalanta cambia radicalmente approccio e passa all'attacco. Muriel segna un gol spettacolare, acciuffando il pareggio al secondo minuto. Poco dopo, la Salernitana sfiora il vantaggio con Dia, ma i difensori atalantini respingono. La squadra di Gasperini sfrutta l'occasione, con Muriel che serve Lookman, il quale mette a segno il secondo gol. Muriel continua a mettere pressione, sfiorando la doppietta con un tiro deviato, ma Costil si dimostra ancora una volta solido. La Salernitana cerca di pareggiare, ma Ikwuemesi e Dia non riescono a concretizzare le occasioni. Nel finale, l'Atalanta riprende il controllo del gioco, siglando il terzo gol con De Ketelaere e il quarto con Miranchuk, entrambi su assist di Scalvini. Nel finale, Miranchuk colpisce il palo, evitando alla Salernitana un risultato ancor più pesante. La squadra di Inzaghi, comunque, si trova ancora in fondo alla classifica, incapace di sfuggire alla spirale negativa delle sconfitte.
Leggi tutti i dettagli riguardo i posticipi che hanno caratterizzato la quindicesima giornata di massima serie.
Banda 64' (L)
Rafia 71' (E)
Nella quindicesima giornata di Serie A, l'incontro cruciale per la salvezza tra Empoli e Lecce termina in parità, con un risultato di 1-1 al Castellani. La squadra salentina prende il comando al minuto 64 con il gol di Banda, favorito da un errore evidente di Berisha, il quale lascia passare la palla tra le gambe. Tuttavia, i toscani riescono a pareggiare al 71' grazie all'autorete sfortunata di Rafia, che devia il cross di Cambiaghi colpendo traversa e palo prima di finire in rete, con un super Falcone che nulla può fare. Il punto ottenuto è sicuramente più vantaggioso per i giallorossi, che salgono a quota 17 in classifica, mentre la formazione di Andreazzoli raggiunge i 12 punti. Nonostante il pareggio, il risultato non soddisfa appieno nessuna delle due squadre, rendendo l'1-1 al Castellani un risultato che non fa bene a nessuno. Il match inizia con un'occasione per i toscani, quando Cambiaghi si dirige verso la porta ma la sua conclusione centrale viene respinta da Falcone, il protagonista della partita. Il portiere dei salentini si conferma impenetrabile, fermando tiri di Grassi, Cancellieri e Luperto. Poco prima dell'intervallo, l'Empoli perde Caputo per infortunio, costretto a lasciare il posto a Shpendi, ma la prima metà si conclude sullo 0-0. La ripresa si fa più intensa: D'Aversa inserisce Krstovic per Piccoli e al 64' il Lecce si porta in vantaggio con il gol di Banda. Tuttavia, l'errore di Berisha permette ai toscani di pareggiare sette minuti dopo, quando l'autorete sfortunato di Rafia fa segnare l'1-1. Nonostante il tentativo di rimonta da parte dell'Empoli, Falcone continua a respingere i tentativi, incluso un colpo pericoloso di Luperto. Il finale della partita è privo di emozioni significative, con il Lecce che raggiunge il quarto pareggio consecutivo, portandosi a 17 punti, mentre l'Empoli esce temporaneamente dalla zona retrocessione con 12 punti.
Erlic 7' (S)
Lapadula 90+4' (C)
Pavoletti 90+9' (C)
Ancora una straordinaria rimonta nei minuti finali per il Cagliari, che, un mese e mezzo dopo il memorabile 4-3 contro il Frosinone, si aggiudica il posticipo della quindicesima giornata di Serie A contro il Sassuolo con un risultato di 2-1. Questa vittoria fa uscire i sardi dalla zona retrocessione, posizionandoli al sedicesimo posto in classifica con 13 punti, solamente due in meno rispetto al Sassuolo, ora quattordicesimo insieme al Genoa. Entrambi i team erano privi di giocatori chiave a causa di squalifiche: Makoumbou da una parte, Berardi e Boloca dall'altra. Il Sassuolo parte con determinazione e quasi trova subito il gol con un colpo di testa di Matheus Henrique, ma Scuffet compie una parata straordinaria. Tuttavia, il vantaggio neroverde arriva con un altro colpo di testa, questa volta di Erlic su calcio d'angolo. In un incidente di gioco, Thorstvedt subisce una gomitata involontaria da Sulemana, perdendo due denti ma rimanendo in campo. Nella ripresa, Ranieri decide di puntare sull'attacco, inserendo Luvumbo e Pavoletti al posto di due centrocampisti, Sulemana e Nandez. Il Sassuolo si ritrova in dieci uomini a causa dell'espulsione di Tressoldi per doppia ammonizione. Dionisi risponde inserendo Ferrari e Pedersen per Castillejo e Laurienté. Entrambe le squadre apportano ulteriori cambi, con Shomurodov e Bajrami che entrano al posto di Oristanio e dell'infortunato Vina. Nonostante un episodio dubbio in cui Bajrami tocca la palla col braccio in scivolata, l'arbitro non assegna il calcio di rigore. Nel finale, Matheus Henrique salva sulla linea un colpo di testa di Pavoletti, mentre Bajrami segna in contropiede ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al minuto 94, Lapadula pareggia su un cross di Luvumbo, e al 99', Pavoletti completa la rimonta con un magnifico gol in rovesciata, segnando il suo terzo gol in questa stagione nei minuti di recupero e scatenando la gioia nell'intera Cagliari.
Scopri i risultati dei posticipi disputati durante la quattordicesima giornata di Serie A, accompagnati da un commento approfondito sugli sviluppi dei match.
Zapata 22', 90+5'
Sanabria 56' (rigore)
Il Torino ha conquistato una vittoria convincente nel posticipo che ha concluso la 14esima giornata di Serie A, sconfiggendo l'Atalanta con un netto 3-0. Grazie a questo risultato, i casalinghi hanno guadagnato la decima posizione in classifica con 19 punti, uno in meno rispetto alla squadra bergamasca, che si trova all'ottavo posto insieme alla Lazio, entrambe a quota 20 punti. Nel match, il tecnico Juric ha dovuto fare a meno dell'infortunato Schuurs e ha escluso Radonjic per motivi disciplinari. Gasperini, dal canto suo, ha dovuto affrontare le assenze di Scamacca, Toloi, Palomino, Zappacosta e Touré. Nel corso della partita, sono stati ammoniti Linetty da una parte e Scalvini dall'altra, mentre Djimsiti è stato costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Bakker. Il Torino ha poi aperto le marcature grazie al gol dell'ex giocatore Duvan Zapata ma, nel secondo tempo, Gasperini ha cercato di cambiare le carte in tavola inserendo Holm e Muriel al posto di Hateboer e Lookman. Un calcio d'angolo ha portato al raddoppio del Toro, con Scalvini che ha trattenuto Buongiorno e ha causato un rigore, assegnato dopo l'intervento del VAR. Sanabria ha trasformato il penalty, portando il punteggio sul 2-0. Nonostante il tentativo di Gasperini di riaprire la partita con la sostituzione di De Ketelaere con Pasalic, quest'ultimo non è riuscito a capitalizzare un'occasione. Juric ha risposto con le sostituzioni di Ricci e Karamoh al posto di Linetty e Sanabria. Nei minuti di recupero, Duvan Zapata ha siglato il suo secondo gol personale, portando il risultato finale a 3-0 e confermando la sua storica efficacia contro l'Atalanta in Serie A con la settima rete segnata contro questa squadra.
In questa sezione puoi trovare i commenti di tutti i posticipi relativi alla tredicesima giornata di campionato.
Oudin 30' (L)
Ngonge 41' (V)
Gonzalez 69' (L)
Duric 77'(V)
Il Verona sperava di interrompere una serie di cinque sconfitte consecutive e, sebbene il pareggio sia giunto tra alti e bassi, dimostra quanto la squadra di Baroni stia cercando di recuperare un po' di fiducia per uscire dalla difficile situazione. Il Lecce è riuscito a salire in vantaggio due volte, grazie a Oudin e Gonzalez, ma non è riuscito a mantenere inviolata la porta, subendo il pareggio da Ngonge e Djuric: anche per D'Aversa, la parità non può che essere accolta positivamente. L'Hellas Verona ha iniziato in modo deciso con Ngonge, il giocatore più in forma, che ha messo alla prova Falcone. Tuttavia, dopo 20 minuti, è stato il Lecce a salire di intensità, creando quattro occasioni in breve tempo. Montipò è stato bravo a respingere i tentativi di Oudin e Banda, ma tra questi due pericoli, la squadra di casa ha subito il gol di Oudin con un preciso destro all'angolo, favorito da un errore di Hien. Il Lecce, privo di Ramadani, Kaba e Almqvist, ha visto D'Aversa posizionare Blin in regia, mentre Krstovic è stato schierato come centravanti con Sansone e Banda ai lati. Proprio quando sembrava che il Lecce potesse chiudere il primo tempo in vantaggio, un pasticcio difensivo iniziato da Dorgu ha permesso a Ngonge di trovarsi da solo davanti a Falcone e di superarlo sul palo che il portiere avrebbe dovuto coprire. Nella ripresa, Dorgu è stato sostituito da Gallo, mentre Baroni ha inserito Lazovic al posto di Mboula dopo un'ora. Falcone ha compiuto un intervento straordinario su una punizione di Ngonge, e in particolare ha deviato un potente tiro di Duda al 63'. Tuttavia, è stato il Lecce a ristabilire il vantaggio, con Gonzalez che ha avanzato indisturbato e ha tirato da lontano, portando gli ospiti di nuovo in testa. Il Verona, però, non si è arreso: Djuric ha pareggiato di testa su punizione di Terracciano. Nonostante la pressione costante del Verona, Falcone ha compiuto miracoli respingendo un tiro di Duda e il risultato finale non è cambiato. L'ultimo spavento per i tifosi del Verona è stato un gol di Piccoli annullato per fuorigioco di Banda.
Fabbian 56'
Zirkzee 90+1'
Nel posticipo che conclude la tredicesima giornata di Serie A, il Bologna sconfigge il Torino per 2-0. In un sol colpo, i padroni di casa superano Atalanta e Fiorentina in classifica, agganciando la Roma al quinto posto con 21 punti, mentre i granata restano dodicesimi a quota 16. Senza gli esterni offensivi Karlsson e Orsolini, oltre al difensore Soumaoro, a centrocampo Thiago Motta lancia il giovane Fabbian, arrivato dall'Inter dopo lo scorso mercato estivo. Dall'altra parte, Juric non può contare sul centrocampista Ricci, oltre a Schuurs in difesa; in porta gioca Gemello, preferito a Milinkovic-Savic per scelta tecnica. La prima metà dell'incontro al Dall'Ara si sviluppa in un contesto di equilibrio. Il Bologna inizia meglio nei primi dieci minuti, ma il Torino risale la corrente nella zona centrale, e la prima frazione si conclude con i padroni di casa che cercano di reagire. Entrambe le squadre si mostrano reciproco rispetto, un elemento evidente sulla scena. La posta in palio è già significativa, e ciò si riflette in una partita piuttosto tesa, in cui Fabbian cerca la conclusione dalla distanza e Buongiorno risponde con un'incursione di testa alta su una punizione calciata da Ilic. Nel mezzo, tuttavia, si susseguono altri momenti di rilievo. Al 18', Vlasic sembra andare in rete con un gran bel sinistro da fuori area, ma il gol viene annullato dal Var per fuorigioco di Zapata su lancio di Lazaro. Kristiansen e Fabbian da una parte, e Linetty dall'altra, vengono ammoniti. Nella ripresa, Kristiansen e Aebischer lasciano il posto a Lucumi e Freuler. Subito dopo le prime sostituzioni, il Bologna passa in vantaggio con Fabbian che su assist di Beukema, vince un contrasto con Gemello in uscita spericolata e mette dentro la palla dell'1-0. Juric cerca di dare la scossa con gli ingressi di Pellegri, Vojvoda, Gineitis e Karamoh per Zapata, Tameze, Linetty e Lazaro. Thiago Motta risponde con Urbanski, Lykogiannis e Moro al posto di Saelemaekers, Calafiori e Fabbian. Nei minuti di recupero, Zirkzee segna il 2-0, un gol prima annullato per fuorigioco e poi convalidato dal Var.
Ecco la descrizione dei posticipi che hanno caratterizzato l'undicesima giornata di massima serie.
Cuni 58' (F)
Ibrahimovic 74' (F)
Caputo 86' (E)
Ancora una volta è il Frosinone a far parlare di sé, con protagonista Ibrahimovic. Dopo aver segnato il suo primo gol in Coppa Italia contro il Torino in settimana, Arijon ha colpito nel cuore della Serie A con un potente sinistro sotto l'incrocio dei pali che ha decretato la vittoria contro l'Empoli. La partita si è conclusa sul punteggio di 2-1 a favore della squadra di Di Francesco, con una rete del vantaggio spettacolare firmata da Marvin Cuni, che ha segnato anche lui il suo primo gol in Serie A. Cuni ha sfruttato un cross dalla sinistra, mettendo a segno un colpo di tacco che ha beffato Berisha, il portiere avversario. Tra i protagonisti della partita c'è stato anche Mazzitelli, che ha sfortunatamente colpito due volte i pali. Il Frosinone ha dovuto resistere fino all'ultimo minuto, quando Caputo ha segnato per l'Empoli, riaprendo la partita. La squadra di Andreazzoli ha sfiorato il pareggio, con Caputo che aveva segnato il secondo gol personale ma l'arbitro ha annullato la rete per fuorigioco dopo l'intervento del Var. Con questa vittoria, il Frosinone si posiziona all'undicesimo posto in classifica con 15 punti, ritrovando la strada del successo dopo due sconfitte consecutive. L'Empoli, invece, rimane penultimo con sette punti e si trova a -2 dalla zona salvezza, continuando a lottare per uscire dalla zona pericolosa della classifica.
Sanabria 5' (T)
Thorstvedt 18' (S)
Vlasic 68' (T)
Nel posticipo che ha chiuso l'undicesima giornata di Serie A, il Torino ha ottenuto una vittoria importante battendo 2-1 il Sassuolo. Con questo risultato, i granata si posizionano all'undicesimo posto in classifica con 15 punti, alla pari con il Frosinone, mentre il Sassuolo rimane fermo a 11 punti. I padroni di casa arrivano reduci dal pareggio contro il Bologna in campionato e dalla vittoria ai rigori contro lo Spezia in Coppa Italia. Juric ha dovuto fare a meno di Schuurs, Djidji e Soppy, ma ha confermato la coppia d'attacco Zapata-Sanabria. Dall'altra parte, Dionisi non ha potuto contare su Matheus Henrique, Obiang e Alvarez, ma ha schierato Thorstvedt a centrocampo. La partita è iniziata con una parata di Consigli su un tiro di Sanabria, che poi ha sbloccato il risultato per il Torino al 5'. Tuttavia, il Sassuolo ha risposto prontamente grazie a Thorstvedt, che ha pareggiato i conti. Nel corso del primo tempo, il Torino ha perso un altro giocatore per infortunio: Ricardo Rodriguez è stato sostituito da Zima. Nella ripresa, il Sassuolo ha colpito una traversa con Laurienté, ma è stato il Torino a riprendere il vantaggio con Vlasic, su assist di Tameze. Questa è stata la seconda vittoria consecutiva per il Torino, che ritrova il successo casalingo dopo due mesi di attesa.
Rimani sempre aggiornato sui posticipi della massima serie per la stagione 23/24. Qui in basso puoi trovare i commenti di ogni partita, i risultati e i gol segnati.
Scamacca 5', 51'
Koopmeiners 29'
Il Castellani è pronto ad ospitare il primo posticipo della decima giornata di Serie A, che vede lo scontro tra Empoli e Atalanta. I toscani sono attualmente quartultimi, avanti a Salernitana, Cagliari e Udinese, mentre la Dea si trova in sesta posizione a quota 16 punti. L'Atalanta sta dando una prestazione quasi impeccabile in questa prima metà di partita. La squadra di Bergamo è ben organizzata in campo e non concede praticamente nulla all'Empoli. La partita prende vita grazie a Scamacca, che al 5' stupisce il pubblico del Castellani con un tacco preciso e vincente. Al 29', è Koopmeiners a segnare il secondo gol, sfruttando un assist perfetto di Scamacca. Fino a questo momento, sono stati mostrati due cartellini gialli, entrambi per giocatori dell'Empoli: Maleh e Cacace. La partita al Castellani è completamente dominata dall'Atalanta. La squadra di Gasperini è in grande forma e si sta liberando dell'Empoli con un netto e convincente 3-0. La partita viene definitivamente chiusa nella seconda metà del gioco, ancora una volta grazie a Scamacca, che firma una doppietta. Il suo potente tiro da distanza ravvicinata non lascia scampo a Berisha, il tutto sotto gli occhi del CT azzurro Spalletti, presente sugli spalti.
Immobile 90+5'
Nessun gol fino all'ultimo nella partita di Serie A tra Lazio e Fiorentina, che conclude il decimo turno di campionato. La svolta avviene per un episodio bizzarro: Milenkovic tocca il pallone con il braccio dopo un colpo di testa di Vecino, concedendo a Immobile il calcio di rigore decisivo. Attualmente, la Lazio si posiziona al settimo posto, a -1 punto dalla Fiorentina, che perde un'altra opportunità d'oro. La partita inizia con una fase iniziale di studio, ma viene interrotta da una giocata rischiosa di Gonzalez che favorisce Castellanos. Quest'ultimo serve la palla a Luis Alberto, ma il suo tiro colpisce soltanto l'esterno della rete. Dall'altra parte del campo, Beltran segna un gol di pregevole fattura, ma il suo controllo del pallone con il braccio su un lancio lungo viene rilevato. Provedel si fa valere, compiendo parate decisive su Nico Gonzalez, prima su un tiro di Bonaventura e poi su un tentativo di Felipe Anderson. Nella ripresa, la Lazio prende il controllo del match, ma Terracciano si trasforma in un vero e proprio muro, respingendo i tiri di Felipe Anderson e Luis Alberto. Quest'ultimo brasiliano vede il suo secondo tentativo essere respinto dalla difesa viola, e poi spedisce alto il rimbalzo. Le ultime emozioni del match sono fornite da Vecino, il cui tiro sfiora il palo, e Maxime Lopez, che ruba palla a Cataldi ma non riesce a indirizzare il suo tiro in porta, con Provedel che effettua una parata. Tuttavia, il colpo di scena arriva all'ultimo: Milenkovic concede il rigore a Immobile, entrato come sostituto nella ripresa, che ne approfitta e ritorna al gol lanciando la sua squadra di nuovo verso la zona europea in classifica.
Di seguito trovi il commento e l'approfondimento dei posticipi giocati durante il nono turno di campionato.
Thauvin 49' (rigore, U)
Piccoli 83' (L)
Nonostante un rigore trasformato da Florian Thauvin, l'Udinese non riesce ad assicurarsi la tanto attesa prima vittoria in questo campionato, pareggiando 1-1 contro il Lecce nel posticipo della nona giornata di Serie A. Questo risultato li posiziona al terzultimo posto in classifica, superati dall'Empoli che ha ottenuto una vittoria sorprendente a Firenze. Pur attaccando numerose volte, le due squadre non hanno creato grandi occasioni da gol nel corso della partita. Dopo un primo tempo privo di emozioni, la svolta arriva all'inizio della ripresa quando Gendrey commette un fallo netto su Pereyra in area giallorossa. L'arbitro non ha dubbi e assegna il rigore, che Thauvin trasforma perfettamente, ingannando Falcone con un tiro imparabile: il pallone da una parte e il portiere dall'altra.
D'Aversa apporta dei cambi decisivi: a poco più di un quarto d'ora dalla fine, sostituisce Strefezza, che aveva sfiorato il gol nei primi minuti ma poi ha perso intensità, e Krstovic, che non è riuscito a imporsi in questa partita. Al loro posto entrano Sansone e Piccoli, i quali confezionano il gol del pareggio. A sette minuti dal novantesimo, Sansone, ex giocatore del Bologna, crossa dalla destra con un traversone teso e preciso che Piccoli colpisce in spaccata, mettendo il pallone alle spalle di Silvestri e segnando così il suo primo gol con la maglia giallorossa. Il match termina 1-1, rappresentando il secondo pareggio consecutivo per il Lecce.
Caputo 21'
Gyasi 81'
L'Empoli ha realizzato un colpo importante vincendo 2-0 nel derby toscano contro la Fiorentina, chiudendo così la nona giornata di Serie A. La Fiorentina rimane a 17 punti, ora al quarto posto insieme al Napoli campione d'Italia. D'altro canto, l'Empoli esce dalla zona retrocessione salendo al quartultimo posto con 7 punti, superando l'Udinese che è a quota 6 dopo il pareggio contro il Lecce. La prima occasione è per l'Empoli: Cancellieri serve Cambiaghi, il cui tiro viene respinto da Caputo. Quest'ultimo ha un'opportunità con un colpo di testa, ma commette un errore e fa fallo di mano. La risposta della Fiorentina arriva da Nico Gonzalez, che mette alla prova Berisha con un colpo di testa. Caputo si riscatta sbloccando il risultato su assist di Grassi. Poco prima della fine del primo tempo, Caputo segna di nuovo con un colpo di testa su cross di Cancellieri, ma il VAR annulla il gol per un tocco col braccio. All'intervallo, Italiano cerca di cambiare le sorti del gioco inserendo Sottil al posto di Brekalo. Il neo-entrato prova un tiro dal limite, ma Berisha lo neutralizza. Poi Bonaventura serve Martinez Quarta in area, ma quest'ultimo esita e viene contrastato da Luperto. Duncan e Nzola lasciano il posto a Mandragora e Beltran, mentre Caputo e Marin vengono sostituiti da Destro e Fazzini. Quest'ultimo fornisce l'assist per il secondo gol a Gyasi, che non sbaglia e chiude il risultato sul 2-0 finale.
In questa sezione puoi leggere tutti i dettagli dei posticipi relativi al settimo turno stagionale di Serie A.
Colombo 66'
Il primo successo in trasferta del Monza arriva nel primo posticipo della settima giornata di Serie A. Un match che spezza anche la scia di risultati positivi vantati dal Sassuolo, uscito vittorioso dall'incontro con Inter e Juventus negli ultimi due turni stagionali. I neroverdi infatti puntavano a raggiungere un tris di successi, ma a decidere le sorti del match è stato Lorenzo Colombo al suo primo esordio, dopo che i biancorossi avevano sofferto la dominanza casalinga nel primo tempo. Ci ha pensato Di Gregorio a tenerli in partita per la maggior parte del tempo sul campo, dando l'opportunità alla sua formazione di passare in vantaggio. Nella ripresa il copione cambia, con il Monza più abile e determinato a creare trame interessanti e occasioni pericolose nella metà campo avversaria. Da sottolineare la capacità di Consigli di intervenire su numerosi altri tentativi brianzoli, rendendo la partita ancora più combattuta. Anche molte trame di Laurienté non sono passate inosservate, ma il neroverde non è stato in grado di trovare la giusta traiettoria per bucare lo specchio della porta biancorossa. Il Sassuolo si aggrappa alle uniche sgasate di Berardi che però non risultano sufficienti a trovare la rete del pareggio. Una gara senza eccessivi tentativi interessanti, sbloccata dalla rete di colombo al minuto 66, che assegna 3 punti preziosi al Monza ora in mezzo alla classifica generale.
Il Toro si ferma sul risultato di 0-0 tra le porte del suo Grande Torino, nel match contro il Verona valido come secondo posticipo della settima giornata di campionato. I granata di Juric non riescono ad incassare una vittoria con la quale presentarsi al derby in programma con la Juventus, ma almeno schivano una potenziale sconfitta che avrebbe sicuramente recato più danni alla formazione piemontese. Nella strategia adottata dal direttore tecnico granata, salta all'occhio l'esclusione di Vlasic, sostituito da Seck sulla trequarti affianco a Radonjic, come supporto di Zapata. Baroni, invece, sceglie di puntare sulla new entry Cruz, supportato da Ngonge, Folorunsho sulla trequarti, e Hien fuorigioco per infortunio. Entrambe le squadre non si presentano nella loro forma migliore ma danno comunque il massimo sul campo da gioco. La prima frazione appare molto debole di emozioni, perché viene sfruttata dalle parti per studiare al meglio le tattiche avversarie. Sono scarse la azione degne di nota, se non quella di Lazaro poco prima dell'intervallo che però non è riuscito a dare una traiettoria precisa al pallone. Nella ripresa il Verona si fa avanti con un cross velenoso di Faraoni che viene respinto immediatamente da Milinkovic. Poi ci provano i padroni di casa con Tameze che sfiora la rete al 69', peccato per il mancato specchio della porta. Niente da fare per Torino e Verona che terminano la partita a reti inviolate, ma con un punto a testa che non aggrava sulle loro posizioni in classifica.
Gonzalez 3'
Dossena 21' (autogol)
M'Bala Nzola 90+4'
La squadra di Italiano non si fa sfuggire l'occasione di alzare la sua posizione in classifica, sconfiggendo il Cagliari con un tris tutto viola. Dopo questo successo, la Fiorentina riesce ad entrare in piena zona Europa e ad agganciare Napoli e Juventus posizionati dietro al Milan di Pioli. La legge dell'Artemio Franchi si ripresenta: dallo scorso febbraio la formazione viola non ha perso nemmeno un incontro disputato tra le sue mura amiche. Dall'altra parte cala il gelo sulla squadra di Ranieri, che continua a collezionare sconfitte. Posto in ultima posizione, il Cagliari detiene solo due punti ottenuti dopo i pareggi con l'Udinese e il Torino. Al terzo minuto dall'inizio del match, i padroni di casa conquistano subito il primo vantaggio della giornata: una punizione calciata da Milenkovic permette a Radunovic di uscire dai pali, un errore sfruttato alla perfezione da Gonzalez per depositare il pallone a porta vuota. I sardi tentano un recupero ma non riescono ad andare oltre la loro metà campo. Al minuto 21, è l'autorete di Dossena a raddoppiare il sorpasso viola dopo una sfortunata deviazione del sardo, intento a sventare l'azione offensiva avversaria. Nella ripresa continua l'assoluta dominanza casalinga sul campo, con M'Bala Nzola che firma il tris finale, al quarto minuto di recupero prima del triplice fischio. Un delizioso pallonetto dal centro dell'area di rigore, che Radunovic non riesce a bloccare. La partita termina quindi con un risultato di 3-0 e i festeggiamenti della squadra viola e degli spalti. La formazione di Ranieri, invece, torna a casa a testa bassa dopo aver collezionato l'ennesimo insuccesso stagionale.
Ecco tutte le partite disputate durante i posticipi validi per la quarta giornata del campionato di massima serie.
Buongiorno 15'
Radonjic 41', 50'
L'Arechi ha assistito al primo posticipo del quarto turno di Serie A, dove Salernitana e Torino si sono scontrate per aggiudicarsi i tre punti preziosi nella classifica. È stato il Toro a celebrare la vittoria dopo il triplice fischio finale, grazie alla rete di Buongiorno e alla clamorosa doppietta di Radonjic che è stato l'uomo-partita di questa gara. Al quindicesimo minuto di gioco, un corner di Lazaro permette al numero 4 granata di insaccare un sinistro clamoroso nella porta di Ochoa. Un primo vantaggio importantissimo per la squadra di Juric. I padroni di casa riescono a rendersi pericolosi a metà del primo tempo, ma il tiro di Mazzocchi finisce per un pelo sul fondo. Al minuto 41, la prima scoccata in rete di Radonjic raddoppia il vantaggio granata, ad influire anche il controllo sbagliato di Mazzocchi sul pallone. Nella ripresa, la doppietta di Radonjic firma il tris granata sui campani casalinghi ancora a quota zero: inserimento di Bellanova sulla destra che serve un pallone rasoterra al numero 10, pronto a sconfiggere Ochoa in mezzo ai pali. Al cinquattottesimo Radonjic ci sorprende con una tripletta spettacolare, annullata subito dopo dal check VAR per una posizione irregolare dell'attaccante. La partita si conclude con il risultato di 3-0 a favore del Torino, che ha dominato il campo per tutto il tempo. La Salernitana, quasi mai in partita, rimane stazionata in penultima posizione e già in zona rossa.
Il secondo posticipo di questa giornata è fissato al Bentegodi, teatro dell'incontro tra i casalinghi dell'Hellas Verona e i rossoblu del Bologna. Due squadre in contrapposizione se vediamo i loro ultimi risultati: i gialloblu reduci dalla prima sconfitta contro il Sassuolo e gli ospiti freschi dalla prima vittoria stagionale con il Cagliari. Il match appare molto equilibrato in base all'andamento di entrambe le squadre durante il match, che si rivede nel risultato finale di 0-0. Al minuto 29, un missile di Hien dritto in porta fa sperare la tifoseria giallablu, ma il fuorigioco di Bonazzoli porta subito all'annullamento della rete. La prima frazione non vede molte occasioni interessanti, solo delle ottime deviazioni di Montipò su Karlsson. Nella ripresa continuano ad essere poche le emozioni in campo, in una gara combattuta solo dal punto di vista tattico. Ottima la performance di Montipò che continua a respingere i tentativi di Karlsson, Orsolini e Fabbian. Con il triplice fischio del direttore di gara, cala il sipario al Bentegodi dopo uno scontro a reti inviolate. Un punto assegnato ad entrambe le squadre le fa smuovere nella classifica: il Verona al nono posto con 7 punti e il Bologna in undicesima posizione a quota 5.
Di seguito trovi l'elenco dei posticipi giocati durante la seconda giornata di massima serie, con approfondimento riguardo i risultati e commenti.
Dumfries 21'
Martinez 30'
Nella seconda giornata di massima serie l'Inter si impone sugli isolani del Cagliari, proprio tra le porte del loro Unipol Domus. Agli uomini di Inzaghi sono sufficienti i primi 30 minuti per segnare una doppietta e tornare a casa con la vittoria in mano. All'avvio i rossoblù si mostrano molto determinati e pericolosi, ma questa facciata esterna ha vita breve: al minuto 21 Dumfries trova il primo vantaggio infilandosi in una piccola apertura sul lato sinistro della difesa, per poi andare a segno nella rete casalinga. La ricerca del pareggio rossoblù non dà i risultati sperati e per tutto il resto del primo tempo assistiamo ad un appannaggio neroazzurro sul campo di gioco. Questa dominanza ospite si rafforza con il raddoppio di Martinez al trentesimo minuto: fuga sulla fascia di Dimarco, a cui segue un servizio perfetto per Martinez pronto a lasciare Radunovic immobile. Nella ripresa, il Cagliari si mostra più presente mentre la squadra di Ranieri riduce di molto il suo pressing offensivo, ma gli ospiti riescono comunque a mantenere un baricentro alto della squadra. I rossoneri riescono a conquistare facilmente il successo sul campo del Cagliari, arrivando in testa alla classifica a punteggio pieno insieme a Milan, Verona e Napoli.
Samardzic 57' (U)
Dia 72' (S)
Finisce in pareggio la sfida all'Arechi tra Salernitana e Udinese, un tentativo di rivalsa fallito per entrambe le squadre dopo le scorse partite disputate. Nella prima frazione di match i bianconeri partono all'attacco, cercando in tutti i modi di mettere al muro la formazione salentina. Gli ospiti, però, non riescono mai effettivamente a risultare pericolosi e a creare preziose occasioni da gol. La prima vera chance arriva sulla testa di Lucca a due minuti dal fischio d'intervallo, che però si spegne tra le mani di Ochoa. È nella ripresa che entrambi i club riescono a sfondare la rete avversaria. I primi a sbloccare la partita sono proprio gli uomini di Sottil: al 57' un cross di Kamara per Lucca si traduce in un ottimo servizio per Samardzic che, davanti alla porta, colpisce la sfera al volo e la incorna sotto ai pali di Ochoa. Ghiotta occasione di raddoppio al 67' con Lovric dal limite dell'area, ma Ochoa è pronto a deviare il pallone in corner. Sosa tenta un cambio di strategia con l'entrata in campo di Cabral e Bradaric, riuscendo a raggiungere il pareggio al 72' grazie a un sinistro di Dia che buca lo specchio della porta. Solo sette minuti più tardi, i granata si mostrano nuovamente pericolosi sfiorando il vantaggio con Martegani. Il triplice fischio sancisce la fine dell'incontro per 1-1, che determina il secondo pareggio per la Salernitana e assegna un primo punto ai friulani.
In questa sezione puoi rimanere aggiornato sui risultati e i commenti dei posticipi giocati nella prima giornata di campionato 2023/2024.
L'Olimpico di Torino ha assistito ad un match a reti inviolate tra i padroni di casa e gli isolani del Cagliari. Il primo tempo è caratterizzato da un buon ritmo di gioco, ma anche da tante occasioni sprecate. I pronostici davano per vincente il Torino, visto l'esordio del Cagliari in Serie A di quest'anno. Gli ospiti, però, sono riusciti ad impiegare un'ottima strategia difensiva, impedendo agli uomini di Juric di passare in vantaggio. Nella ripresa Ranieri tenta un cambio rotta inserendo Di Pardo e tornando a 4 giocatori dietro, ma il Cagliari non riesce comunque a trovare una conclusione. La miglior chance l'ha avuta il Torino con Vojvoda che sfiora il gol dal limite. Il match si trasforma sempre di più in una partita a scacchi, dove l'equilibrio regna sovrano in campo. Grande occasione anche per Pavoletti che al 77' si rende pericoloso per Milinkovic, ma senza successo. I ritmi rallentano verso la fine del secondo tempo, mentre nel recupero Radonjic fa sperare in un sorpasso dell'ultimo minuto, ma anche questa speranza viene sfumata. Cagliari e Torino escono indenni dall'Olimpico, con un risultato di 0-0 e la necessità di azzardare di più nelle prossime partite.
Giroud 11'
Pulisic 21'
La prima giornata di Serie A 2023/2024 si conclude con il match tra Bologna e Milan, da cui è il Diavolo ad uscirne vittorioso. Un primo tempo molto convincente per gli uomini di Pioli, che dimostrano ancora una volta di meritare la vittoria conquistata. Nella ripresa meglio per il Bologna, anche se non è mai realmente riuscito a spaventare Maignan sempre pronto ad interventire quando serve. Partenza molto tesa con una clamorosa traversa di Lykogiannis dopo pochi secondi dal fischio d'inizio, ma subito dopo è il Milan a prendere in mano le redini della partita. All'undicesimo minuto la rete di Giroud su assist di Reijnders e poi al 21' il bolide dalla distanza di Pulisic su assist di Giroud, portano il Diavolo in doppio vantaggio per tutta la gara. Nella seconda metà della partita, l'ingresso in campo di Orsolini sembra svegliare il Bologna che al 60' realizza due ottime azioni con Ndoye e Aebischer, terminate fuori dal campo. Prima dello scadere del tempo è Leao a tentare il tris rossonero finale, ma incontra solo il palo della porta avversaria. Al termine del match il Milan trova i primi tre punti della stagione, mentre il Bologna inizia il campionato con il piede sbagliato.
Il risultato e il commento dei match dei posticipi giocati nel corso della giornata numero 36 dell’edizione 2022/23 del campionato di Serie A 2022/23.
Candreva 12' (S)
El Shaarawy 47' (R)
Dia 54' (S)
Matic 83' (R)
Si conclude con un pareggio la gara giocata nel pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma tra i padroni di casa e lo schieramento granata della Salernitana. La sfida parte in salita per i giallorossi, subito superati dagli avversari dopo appena 12 minuti di gioco con la rete siglata da Candreva su palla servita da Coulibaly. La formazione ospite difende il suo vantaggio per tutto il primo tempo: è solo ad inizio ripresa che i ragazzi di José Mourinho finalmente sembrano ritrovare la quadra con la rete di El Shaarawy, che preciso imbuca di sinistro pareggiando i conti. Il testa a testa prosegue però a ritmo serrato, con giocate dinamiche e particolarmente aggressive della Bersagliera e risposte non altrettanto convincenti da parte dei padroni di casa. Al 54' arriva il secondo colpo di scena del giorno, con Dia autore del nuovo gol del sorpasso sui suoi grazie ad un’eccellente giocata su palla piazzata da Piatek. I lupi cercano di riequilibrare il risultato fino agli ultimi minuti di gioco e giunti all’83' arriva l’ormai insperato punto firmato da Matic che decreta il pareggio finale per 2 a 2.
Caputo 18' (E, rigore)
Luperto 21' (E)
Caputo 47' (E)
Chiesa 85' (J)
Piccoli 90+3' (E)
Grande prova per gli azzurri dell’Empoli e debacle totale per lo schieramento bianconero, che affronta la sfida al Carlo Castellani fresca della notizia dell’ulteriore decurtazione di ben 10 punti classifica (a causa dei provvedimenti presi in risposta al coinvolgimento della società nello scandalo plusvalenze). I padroni di casa trovano la rete del vantaggio con il rigore trasformato da Caputo al 18', per poi allungare il proprio vantaggio a pochi minuti di distanza con un gol di sinistro firmato da Luperto. Ad inizio ripresa è ancora una volta Caputo a dire la sua, questa volta sorprendendo Szczesny con un destro a giro a incrociare il passaggio di Akpa-Akpro. A poco vale la buona prova di Chiesa, autore dell’unico punto messo a segno dalla Juventus nel corso dell’incontro: in pieno recupero a cementare il successo della formazione empolese ci pensa Piccoli, preciso nel coordinarsi con Haas e nel depositare la palla del 4 a 1 nella porta bianconera.
Come si è concluso l’incontro del posticipo della 35a giornata del campionato di Serie A 2022/23? Scopri data, risultato finale e autori delle rete della sfida Sampdoria – Empoli.
Zanoli 34' (S)
Piccoli 90+3' (E)
Testa a testa serrato e senza esclusione di colpi al Luigi Ferraris di Genova: i padroni di casa della Samp scendono in campo contro gli azzurri di Paolo Zanetti, entrambi alla ricerca degli ultimi preziosi punti classifica in palio per questa stagione 2022/23. Nel corso del primo tempo i blucerchiati di Dejan Stankovic incalzano gli avversari costringendoli nella loro metà campo e costruendo più di un’occasione pericolosa dalle parti di Vicario; nonostante la buona prova della Samp il punteggio resta bloccato fino al 34', quando finalmente arriva il punto del vantaggio con Zanoli, impeccabile nel coordinarsi con il compagno di squadra Quagliarella e nel sorprendere Vicario con un destro rasoterra. La squadra genovese riesce a difendere il proprio vantaggio per l’intera durata della partita: quando la vittoria sembra ormai nelle mani della Sampdoria, però, arriva il colpo di scena finale con il gol di Piccoli al 93'.
Data, risultato finale, autori dei gol e sintesi degli incontri disputati nel corso dei posticipi del 35o turno di campionato della stagione 2022/23 della Serie A.
Cambiaghi 37' (E)
Caputo 63' (E)
Piatek 85' (S)
Incontro al Carlo Castellani tra la formazione degli azzurri e quella dei granata: il primo dei match del posticipo della 34a giornata di campionato della Serie A 2022/23 vede i ragazzi di Paolo Zanetti portarsi in vantaggio a metà del primo tempo con un gol di testa messo a segno da Cambiaghi, preciso nel coordinarsi con il traversone di Ebuehi. Nella ripresa, quindi, i padroni di casa allungano il loro vantaggio tornano all’attacco con Caputo, autore di un bel gol di destro su assist anche in questo di Ebuehi. A poco vale il tentativo di rimonta della Bersagliera che prende forma nei minuti finali del match: Piatek sorprende Vicario con un piatto destro che accorcia la distanza con gli azzurri, senza però riuscire a ribaltare le sorti della sfida. Al triplice fischio l’Empoli festeggia così la conquista di 3 importanti punti classifica, che mettono al sicuro la salvezza della squadra.
Pereyra 9' (U)
Masina 34' (U)
Vittoria netta dei bianconeri di Andrea Sottil nella partita andata in scena alla Dacia Arena di Udine nel pomeriggio di lunedì 8 maggio 2023. I friulani fanno loro la sfida contro la compagine blucerchiata portandosi avanti dopo appena 9 minuti di gioco: a siglare il punto del vantaggio ci pensa un grande Pereyra, che blocca la palla servita da Ebosele e con un destro a giro la accompagna nella porta di Ravaglia. Nei minuti a seguire l’Udinese continua a dominare in campo, costruendo occasioni interessanti in area avversaria; al 34'; quindi, arriva anche il 2 a 0 con un colpo di testa preciso di Masina, abile nello sfruttare a dovere il cross al centro di Lovric.
Berardi 15'(S)
Dominguez 42' (B)
A concludere ufficialmente il 34o turno della Serie A 2022/23 è il match Sassuolo – Bologna, che va in scena nella cornice del Mapei Stadium di Reggio Emilia nella serata di lunedì 8 maggio 2023. Avvio deciso e positivo per Berardi, che batte Skorupski superandolo con un destro potente a incrociare la palla piazzata da Defrel. La risposta dei felsinei però non si fa attendere troppo: a pochi istanti dalla conclusione del primo tempo Cambiaso serve Dominguez, che preciso calcia di destro depositando la sfera nell’angolino della porta di Consigli. Al triplice fischio Sassuolo – Bologna del girone di ritorno del campionato 2022/23 si conclude con un pareggio per 1 a 1 che si traduce in un singolo punto classifica per ciascuna formazione.
Pasalic 39’ (A)
Toloi 74’ (A)
Pellegrini 83’ (R)
Koopmeiners (A)
L’unico match valido per i posticipi di 31esima giornata è quello tra Atalanta e Roma. L’Atalanta riesce a passare in vantaggio al 39’ grazie alla rete di Pasalic che sarà l’unica del primo tempo. Il risultato parziale dopo i primi 45 minuti di gioco quindi è di 1 a 0 per la Dea. Durante la seconda frazione di gioco però i ritmi si alzano. È ancora l’Atalanta a mettere dentro la palla al 74’ con Toloi portandosi così sul 2 a 0. La Roma però poi riesce a farsi valere e conquista la porta avversaria all’83’ grazie a Pellegrini. I giallorossi però non ce la fanno ad andare ancora a segno e come se non bastasse Koopmeiners mette ancora dentro la palla all’84’ chiudendo il risultato del match sul 3 a 1.
Maehle 37’ (A)
Cabral 56’ (F, rigore)
Si gioca un solo match valido per i posticipi in 30esima giornata: Fiorentina – Atalanta. La prima mezz’ora di gioco procede senza troppi colpi di scena ma poi al 37’ c’è Maehle a sbloccare il risultato portando in vantaggio l’Atalanta. Il primo tempo quindi si chiude proprio con il vantaggio di un gol della Dea. I toscani però hanno l’occasione perfetta per andare al gol grazie al rigore assegnato alla squadra. A trasformare il tiro è Cabral al 56’ che pareggia il risultato dell’incontro. Il match quindi termina 1 a 1.
Caputo 62’ (E, rigore)
Basta un’azione vincente all’Empoli per aggiudicarsi la 28esima giornata di Serie A contro il Lecce. Le due formazioni non riescono a mettere dentro la palla entro i primi 45 minuti di gioco che infatti si chiudono con un risultato parziale ancora fermo sullo 0 a 0. Durante la ripresa però l’Empoli ha l’occasione adatta per andare al gol. Alla squadra infatti viene assegnato un rigore che a tirare è Caputo al 62’. Il giocatore trasforma il tiro e la palla entra. L’Empoli quindi vince per 1 a 0 sul Lecce.
Pinamonti 36’ (S)
Sanabria 66’ (T)
Uno dei match validi per i posticipi è quello che si gioca tra Sassuolo e Torino. Il risultato del match si sblocca al 36’ con Pinamonti che mette dentro la palla portando in vantaggio i neroverdi. I piemontesi invece non riescono a riprendere in mano l’incontro entro la fine del primo tempo che infatti si chiude proprio sull’1 a 0 per il Sassuolo. Al rientro in campo però è Sanabria a pareggiare il risultato. Il giocatore va al gol al 66’ e riporta in equilibrio la partita. Non ci saranno altre reti entro la fine del match: Sassuolo – Torino termina 1 a 1.
Giroud 45’+1’ (M)
Dia 61’ (S)
In 26esima giornata di Serie A a scontrarsi per i match validi per i posticipi ci sono anche Milan e Salernitana. Durante i primi 45 minuti di gioco non ci sono colpi di scena da parte delle due formazioni ma al 45’+1’ è Giroud a mettere dentro la palla. Il primo tempo quindi si conclude con un risultato parziale di 1 a 0 per il Milan. La Salernitana però risponde con Dia al 61’ e riporta il risultato al pareggio. L’incontro quindi si conclude proprio con il pareggio di 1 a 1.
Laurienté 26’ (S)
Frattesi 41' (S)
Dessers 62', 83’ (C)
Bajrami 90’+2’ (S)
Un match ricco di emozioni quello che si gioca tra Sassuolo e Cremonese. Ad andare per primo a segno è il Sassuolo che va al gol al 26’ con Laurienté mentre poi a consolidare ci pensa Frattesi al 41’. I neroverdi quindi si portano in vantaggio di due reti durante la prima frazione di gioco. La Cremonese però recupera durante la ripresa grazie a Dessers che va al gol due volte una al 62’ e l’altra all’83’. Il risultato quindi a questo punto è fermo sul pareggio di 2 a 2. A decidere chi si aggiudica la vittoria però ci pensa Bajrami al 90’+2’: il Sassuolo quindi vince per 3 a 2.
Karamoh 22’ (T)
Un match deciso da una sola rete quello che si gioca tra Torino e Bologna valido per i posticipi di 25esima giornata. Al 22’ infatti i piemontesi riescono a conquistare la porta avversaria grazie a Karamoh. Il Bologna accusa il colpo e non riesce a recuperare il risultato. Il Torino quindi si prende la 25esima giornata chiudendola con la vittoria per 1 a 0.
Il resoconto delle gare del posticipo del 24o turno di campionato della Serie B 2022/23: scopri come si sono conclusi gli attesi match di martedì 28 febbraio 2023 tra Cremonese e Roma e Juventus e Torino.
Tsadjout 17' (C)
Spinazzola 71' (R)
Ciofani 83' (C, rigore)
Nuova pesante battuta di arresto per i giallorossi di José Mourinho, protagonisti di una prova dal segno decisamente negativo in casa dei violini: gli ospiti faticano a ingranare a inizio partita e i padroni di casa non tardano ad approfittarne, facendosi sempre più audaci con l’incursioni di Adena-Gyan, Okereke e Tasdjout in area giallorossa; giunti al 17' è proprio la punta di origini camerunensi a chiudere un’azione decisiva, coordinandosi in modo perfetto con il compagno di squadra Valeri e sorprendendo Paricio con un sinistro precisissimo. La Cremonese mantiene senza eccessive difficoltà il suo vantaggio per tutta la durata del primo tempo e, poi, anche per buona parte della ripresa. Nell’avvincente finale i capitolini riescono a pareggiare i conti, con Spinazzola che trafigge Carnesecchi con un destro deciso a incrociare l’assist di Mancini. A sorpresa, però, nel finale arriva la disfatta per la Roma: Ibanez è protagonista di un brutto fallo ai danni di Okereke, che costa al giocatore un cartellino giallo regalando in parallelo un calcio di rigore alle tigri. A cattere è Ciofani, che spiazza il portiere giallorosso centrando in extremis il punto della vittoria trasformando il tiro dischetto.
Karamoh 2' (T)
Cuadrado 16'(J)
Sanabria 43' (T)
Danilo 45+1' (J)
Bremer 71' (J)
Rabiot 80' (J)
Il match che conclude la giornata numero 24 del campionato di Serie A 2022/23 è l’atteso confronto del Derby di Torino del girone di ritorno: ad affontarsi nella cornice dell’Allianz Stadium di torino sono i bianconeri di Massimliano Allegri e quelli di Ivan Juric. Nonostante i pronositici dei bookamaker favoreli per il successo domestico della Juve, nei primissimi istanti di gioco i granata passano in vantaggio con un gol fulmineo messo a segno da Karamoh, abile nel coordinarsi con Buongiorno. Deve trascorrere quasi un quarto d’ora di gioco prima che i bianconeri riescano a pareggiare i conti: al 16' Cuadrado supera Milinkovic-Savic imponendosi con un destro potente su assist di Kostic. Sul finire del primo tempo, però, gli ospiti tornano all’attacco, questa volta con un abile Sanabria, autore del gol dell’1 a 2 con un destro a giro su palla piazzata da Ilicic. Nonostante l’avvio poco deciso, a pochi secondi dall’intervallo la Juve torna a mostrare i muscoli con una bella marcatura firmata da Danilo, preciso nell’insaccare con un colpo di testa su cross di Di Maria. Nel finale, i bianconeri fanno infine loro la partita schiacciando la compagine granata nella sua metà campo: le reti di Bremer, che si impone di testa, e quella di Rabiot si susseguono in rapida sequenza, chiudendo il match sul 4 a 2.
Il risultato finale e il commento della partita del posticipo della 23a giornata di campionato della Serie A 2022/23.
Sanabria 41' (T, rigore)
Tsadjout 54' (C)
La sfida conclusiva del 23o turno della Serie A 2022/23 vede i granata di Ivan Juric impegnati contro i grigiorossi di Davide Ballardini. Match intenso e segnato da un testa a testa molto equilibrato e ricco di emozioni: dopo un avvio segnato da un gioco molto strategico, con poche azioni incisive e un atteggiamento molto cauto dei due schieramenti, nel finale del primo tempo arriva un calcio di rigore per i padroni di casa; Sanabria batte il tiro dal dischetto e con precisione supera la difesa di Carnesecchi, portando avanti i suoi. La risposta dei violini arriva solamente nel secondo tempo, con Tsadjout, che con un destro violento batte Milinkovic-Savic riequilibrando la situazione. Al 74' arriva anche il momento del sorpasso: è un sinistro a giro di Valeri a consegnare alla Cremonese la rete dell’1 a 2. Trascorrono appena 5 minuti e, in un ennesimo colpo di scena, Miranchuk serve Singo, che chirurgico insacca di sinistro, portando il punteggio sul pareggio finale per 2 a 2.
Il resoconto completo delle due gare dei posticipi disputate al termine della 22a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
Ngonge 31' (V)
Sfida dinamica è segnata da una buona prova di entrambi gli schieramenti al Marcantonio Bentegodi di Verona, dove la formazione dei mastini si misura con quella granata. Reduci da 2 pareggi, ma ancora fermi ai piani bassi della classifica – in piena zona retrocessione – gli scaligeri scendono in campo consapevoli dell’importanza strategica di una partita che potrebbe consegnare alla squadra i punti necessari per lanciarsi nella scalata alla salvezza. Grazie ad un gioco dinamico e ricco di azioni incisive che si concludono con tiri in porta più o meno fortunati, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio al 31', con un tiro preciso e potente di Ngonge, che si impone con un tiro mancino a incrociare la palla gol servita da Lazovic. La Bersagliere continua a rendersi protagonista di una eccellente performance, senza però riuscire a scalfire la difesa gialloblu. Così, al triplice fischio la vittoria della partita va al Verona.
Grande attesa al Luigi Ferraris di Genova dove nella serata di lunedì 13 febbraio si tiene l’ultimo degli appuntamenti del posticipo della 22a giornata di campionato. I nerazzurri partono subito aggressivi, travolgendo la difesa della Samp Lukaku, Mkhitaryan e Lautaro subito lanciatissimi nella ricerca della rete del vantaggio. Nonostante le occasioni pericolose create dall’attacco nerazzurro il punteggio si mantiene fermo sulla parità fino all’intervallo. La situazione non cambia nel corso della ripresa, quando a sprecare occasioni preziose sono i blucerchiati, vicinissimi alla rete del vantaggio con Gabbiadini al 60'. Nel finale i tiri in porta si rincorrono da entrambi le parti, ma al momento del triplice fischio il risultato è fermo ancora sullo 0 a 0.
Sono ben 3 gli incontri dei posticipi disputati nel corso della 21a giornata della Serie A 2022/23. Scopri data, risultato finale, autori dei gol e sintesi delle partite giocate tra lunedì 6 e martedì 7 febbraio 2023.
Pedro 45' (L)
Gong 51' (V)
Per il primo degli appuntamenti con i posticipi di campionato del 21o turno della Serie A 2022/23 i mastini scendono in campo contro le aquile nella cornice del Marcantonio Bentegodi di Verona. Gioco equilibrato nel corso del primo tempo, con i biancocelesti capaci di costruire occasioni interessanti nella metà campo avversaria, senza però riuscire a mostrare la dovuta incisività sotto la porta di Montipò. Quando manca ormai una manciata di secondi alla conclusione del primo tempo Cataldi piazza una perfetta palla gol per Pedro, che intercetta il colpo del compagno di squadra e con un tiro mancino trafigge il portiere avversario Montipò, portando i suoi in vantaggio. Nei primi istanti della ripresa, però, ecco arrivare la risposta degli scaligeri: Lazovic serve Ngonge con un cross preciso e il giocatore con un balzo spedisce la sfera alle spalle di Provedel. Al triplice fischio Verona – Lazio del girone di ritorno della Serie A 2022/23 si conclude con un pareggio per 1 a 1.
Gabbiadini 12' (S)
Petagna 32' (M)
Gabbiadini 58' (S)
Pessina 90+9' (M)
Appuntamento allo Stadio Brianteo per i biancorossi di Raffaele Palladino e i blucerchiati di Dejan Stankovic: la sfida si apre subito regalando grande spettacolo, con gli ospiti lanciati in attacco e vicini al punto del vantaggio già a pochi secondi di distanza dal fischio d’inizio. Al 12' a dire la sua è Gabbiadini che raccoglie il passaggio preciso di Lammers e trafigge Di Gregorio con un tiro mancino preciso. La risposta del Monza però non tarda ad arrivare: al 32' Petagna pareggia i conti sfruttando a dovere l’assist di Augusto e beffando un inerme Audero. Il testa a testa prosegue senza esclusioni di colpi nella ripresa: in una replica di quanto visto nella prima frazione di gioco Gabbiadini trova ancora una volta la rete del vantaggio per la Samp. Gli ospiti proteggono il loro 1 a 2 per tutta la restante parte del secondo tempo; poi, giunti in pieno recupero, un fallo da ammonizione di Murru regala ai brianzoli un calcio di rigore, tirato e trasformato senza esitazioni da Pessina. Così l’incontro del posticipo tra Monza e Sampdoria si chiude con un pareggio per 1 a 1 che consegna a ciascuna formazione un singolo punto classifica.
Vlahovic 26' (J, rigore)
Kostic 45' (J)
Vlahovic 47' (J)
A chiudere la 21a giornata del campionato di Serie A 2022/23 è l’incontro del posticipo che vede la formazione granata della Salernitana impegnata in casa contro la corazzata bianconera: per la Juventus si tratta di un match di fatto decisivo, dal momento che la squadra guidata da Massimiliano Allegri si trova a fare i conti con i 15 punti persi a causa dei provvedimenti presi dalla FIGC nei confronti della società torinese e con la possibilità di essere superata in classifica proprio dalla Salernitana. Gli ospiti conducono però il gioco sin dai primi minuti, con Vlahovic grande protagonista della serata: il giocatore torna finalmente a segnare in massima serie trasformando il calcio di rigore concesso ai suoi a metà del primo tempo dopo il fallo da cartellino giallo di Vilhena. Nei minuti finali della prima frazione di gara, quindi, Vlahovic serve una perfetta palla gol per Kostic, che con un sinistro a giro trafigge Ochoa. Ad inizio ripresa, quindi, la punta torna ancora una volta a dire la sua, in questo caso intercettando il passaggio verticale di Fagioli e depositando nuovamente la sfera nello specchio della porta granata. Al triplice fischio il match del girone di ritorno tra Salernitana e Juventus si conclude con un successo netto degli ospiti per 0 a 3.
Il resoconto delle sfida del posticipo disputata nella serata del 30 gennaio 2023 che chiude la 20a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
Il match conclusivo del 20o turno della Serie A 2022/23 si tiene nella cornice della Dacia Arena di Udine: i friulani di Andrea Sottil affrontano in casa gli scaligeri di Marco Zaffaroni, tornando così a sfidarsi dopo l’incontro del girone di andata che si concludeva con una vittoria in trasferta dei bianconeri per 1 a 2. Il primo tempo di apre con lo sfortunata autorete di Becao, che devia con un colpo di testa la conclusione di Lazovic accompagnando la palla nella sua porta e beffando un inerme Silvestri. I minuti scorrono e al 21' i padroni di casa tornano a dire la loro con Samardzic: Ehizibue crossa, Beto risponde di sponda e l’attaccante bianconero sferra un colpo angolato che trafigge il portiere del Verona. Al termine del primo tempo il punteggio torna così sulla parità. Pochi i colpi di scena nel corso della ripresa, nonostante entrambi gli schieramenti si rivelino propositi in attacco e capaci di costruire occasioni interessanti dalle parti dei rispettivi portieri avversari. Al triplice fischio l’incontro si conclude sull’1 a 1, consegnando così a ciascun club un singolo punto classifica.
Il resoconto delle sfide del posticipo del 19o turno del campionato di Serie A 2022/23: data, orario, punteggio finale, autori dei gol e breve sintesi delle gare disputate tra lunedì 23 e martedì 24 gennaio 2023.
Testa a testa senza esclusione di colpi al Renato Dall’Ara di Bologna, dove i padroni di casa scendono in campo contro la formazione dei violini. Nel primo tempo le due formazioni si danno battaglia ad armi pari, senza che alcuna delle due riesca ad imporsi sull’altra. Poche le occasioni gol e le azioni davvero pericolose create dalle parti di Skorupski e di Carnesecchi, nonostante il ritmo di gioco dinamico. Il momento della svolta arriva nei primi minuti della ripresa, con il calcio di rigore assegnato ai grigiorossi: a battere il tiro dal dischetto è Okereke, che trafigge Skorupski trasformando e portando i suoi in vantaggio. La festa della Cremonese dura però solo pochi minuti: al 55' con una mossa ingenua Chiriches finisce per depositare la palla nella sua porta, riportando così subito il risultato sulla parità. Al triplice fischio Bologna – Cremonese si conclude con un pareggio per 1 a 1 che consegna a ciascuna formazione un singolo punto classifica.
Sconfessa ogni pronostico il risultato della sfida Inter – Empoli in scena al Giuseppe Meazza di Milano nella serata di lunedì 23 gennaio 2023. Primo tempo particolarmente sottotono per i padroni di casa, che nonostante qualche timido tentativo non riescono a creare occasioni convincenti in attacco, mantenendo il punteggio bloccato sullo 0 a 0 iniziale. Nel corso della prima fase di gara, inoltre, i nerazzurri assistono anche all’ammonizione e all’espulsione di Skriniar, che costringe i suoi a proseguire il match contro gli azzurri in 10. Il vero colpo di scena arriva nel corso della ripresa: con un sinistro rasoterra Baldanzi buca la difesa di Onana sfruttando alla perfezione il passaggio verticale di Bajrami. Al triplice fischio, così, l’Empoli festeggia una sorprendente vittoria in casa della corazzata nerazzurra, conquistando 3 preziosissimi punti classifica.
L’ultima delle gare del posticipo della 19a giornata di campionato della Serie A 2022/23, che conclude anche il girone di andata di questa stagione, vede le aquile di Maurizio Sarri impegnate contro i rossoneri di Stefano Pioli, nella cornice dello stadio Olimpico di Roma. Partenza bruciante per i padroni di casa che subito sanciscono il tono del match portandosi in vantaggio: a siglare la rete del’1 a 0 è Milinkovic-Savic che con un tiro mancino potente e preciso su assist di Zaccagni trafigge il portiere avversario Tatarusanu. I biancocelesti continuano a dominare in campo, sia per quanto riguarda il possesso palla che per le occasioni costruite nella metà campo avversaria; di contro, gli ospiti faticano a tener testa allo schieramento capitolino, realizzando poco in attacco. Al 38' la Lazio allunga il vantaggio con la rete siglata da Zaccagni, mentre nel corso della ripresa è un fallo in area della formazione rossonera a creare l’occasione perfetta per il 3 a 0, puntualmente trovato da Luis Alberto con il calcio di rigore trasformato al 67'. Nel finale, il successo delle aquile è davvero travolgente: al 75' Anderson sigla il gol del 4 a 0, consegnando ai suoi la vittoria definitiva sul Milan.
Data, sintesi, risultato finale e autori delle reti nella partita dei posticipi della 18a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
Appuntamento nella cornice dello stadio Carlo Castellani di Empoli per gli azzurri di Paolo Zanetti, che per la partita del posticipo del 18o turno di campionato scendono in campo contro la Samp. Avvio lento nel primo tempo, con poche azioni incisive e un numero ancora minore di vere occasioni gol, fatta eccezione per alcune incursioni di Caputo e della coppia d’attacco Gabbiadini – Leris. La prima frazione di gara si conclude con il punteggio stabile sulla parità per 0 a 0. Nella ripresa la situazione muta però drasticamente al 55': con un cross preciso Marin serve una perfetta palla gol per Ebuehi, che non spreca l’occasione e con un balzo scaraventa la sfera alle spalle di Audero colpendola di testa. Nel parte finale del match il gioco si fa sempre più serrato e da ambo le parti si inseguono i falli e le ammonizioni. Nonostante gli strenui tentativi dei blucerchiati di recuperare il terreno perduto al triplice fischio l’Empoli festeggia una vittoria di misura per 1 a 0 che consegna al club 3 importanti punti classifica.
Ecco il riepilogo e gli highlights dei posticipi che si sono giocati in occasione della 17esima giornata di Serie A.
Apre i posticipi di 17esima giornata il match tra Verona e Cremonese. La partita è dominata dai mastini che si rendono pericolosi già dai primi minuti. Al 9’ infatti passano subito in vantaggio. È Lazovic a portare la squadra sull’1 a 0 con un gol da posizione ravvicinata che il portiere avversario non riesce a bloccare. Nel frattempo la Cremonese non riesce a farsi avanti e far arrivare la conclusione utile per tenere testa all’avversaria. I mastini però non si placano e torna a segnare Lazovic che a questo punto sigla una doppietta decisiva per il risultato finale del match. Al 26’ infatti il giocatore deve solo spingere la palla in porta servito benissimo da Doig. È vantaggio del Verona quindi alla fine della prima frazione di gioco. Durante il secondo tempo invece la Cremonese cerca di cambiare gli equilibri in campo con alcuni cambi ma non basta per tenere testa agli avversari. Il Verona infatti conquista la vittoria con un punteggio finale di 2 a 0.
Il secondo match dei posticipi ha come protagoniste Bologna e Atalanta. A passare per primi in vantaggio sono i Rossoblu con Orsolini che prende palla a seguito della scivolata di Palomino e tira un sinistro che il portiere non riesce ad intercettare. Sono passati solo 6 minuti dall’inizio del match e il Bologna è già in vantaggio. L’Atalanta non riesce a farsi avanti prima della fine della prima frazione di gioco. Il risultato quindi rimane ancora di 1 a 0 per il Bologna. Durante la ripresa invece la Dea riparte incisiva da subito. Al 47’ c’è la rete di Koopmeiners che su assist di Boga mette la palla alle spalle del portiere avversario. L’Atalanta poi presa dall’entusiasmo realizza anche un secondo gol, passando così dallo svantaggio al vantaggio in pochissimi minuti. A segnare è Hojlund che, su assist ancora di Boga, sorpassa il portiere avversario e va a segno al 58’. Il Bologna non riesce a recuperare il punteggio della Dea che infatti si porta a casa la vittoria con un risultato finale di 2 a 1.
Gli incontri disputati nel corso dei posticipi della 14a giornata del campionato di Serie A 2022/23: scopri data, orario, risultato finale e commento tecnico di tutti i match giocati giovedì 10 novembre 2022.
Nella prima delle sfide del posticipo del 14o turno di campionato gli scaligeri di Salvatore Bocchetti devono vedersela con il club bianconero al Marcantonio Bentegodi di Verona. Pronostici sbilanciati nettamente a favore degli ospiti e situazioni di crisi sempre più profonda per la società gialloblu, alle prese con una prima fase del campionato davvero povera di soddisfazioni. Nel corso del primo tempo i due schieramenti si fronteggiano quasi ad armi pari, con tanto di qualche guizzo inatteso dei mastini, vicini al punto del vantaggio in almeno un paio di occasioni. Il primo tempo si chiude con il risultato fermo sullo 0 a 0, ma nel corso della ripresa arriva l’occasione perfetta per la Juve: al 60' Rabiot serva una palla gol perfetta per Kean, che non si fa trovare impreparato e dopo aver bloccato la sfera la scaraventa alle spalle di Montipò, portando il risultato sullo 0 a 1 finale.
Prova nel complesso brillante per le aquile che faticano più del previsto nella partita contro il Monza all’Olimpico che chiude ufficialmente la 14a giornata di campionato, ma che consegna anche alle aquile i 3 punti classifica necessari per portarsi sul secondo gradino del podio. Dopo un avvio segnato da un ritmo di gioco non particolarmente vivace, durante la ripresa i rimi in campo crescita e le occasioni si rincorrono, specie per le aquile. Alla fine il gol arriva al 69', con Romero abile nel farsi strada attraverso la difesa avversaria, nel portarsi a pochi passi da Di Gregorio e nel trafiggere il portiere biancorosso con un sinistro velenoso. L’incontro Lazio – Monza del girone di andata della Serie A 2022/23 termina con la vittoria dei biancocelesti per 1 a 0.
Data, risultato finale e sintesi delle partite dei posticipi della 12a giornata del campionato di Serie A 2022/23. Scopri le formazioni vincenti, gli autori dei gol e i movimenti in classifica al termine di questo turno di campionato.
Per il primo dei due match del posticipo della 12a giornata del campionato di Serie A 2022/23 la formazione degli scaligeri scende in campo al Marcantonio Bentegodi contro la Roma, in una sfida che vede i padroni di casa in netto svantaggio nei pronostici. L’avvio di gara si rivela però relativamente equilibrato, con i mastini e i lupi impegnati in un testa a testa segnato da poche incursioni davvero pericolose nelle rispettive aree. Ai gialli di Ceccherini e di Cristante, giunti nella prima metà del primo tempo segue la rete del vantaggio siglata da Dawidowicz, che porta in vantaggio il Verona imponendosi con un destro preciso a incrociare la palla piazzata da Faraoni. I gialloblu difendono il loro vantaggio fino alla fine del primo tempo, ma in pieno recupero Zaniolo pareggia i conti con un sinistro velenoso che coglie di sorpresa Montipò. La ripresa si apre con il punteggio stabile sull’1 a 1: i ragazzi di José Mourinho ripartono all’attacco in cerca del gol del sorpasso, senza tuttavia riuscire ad avere la meglio sugli avversari. Giunti alle battute finale, arriva la svolta decisiva: prima Volpato trafigge il portiere gialloblu con un mancino a incrociare l’assist di Matic, mentre poco più tardi, giunti in pieno recupero, El Shaarawy scrive la parola fine bucando ancora una volta la difesa di Montipò intercettando il passaggio di Volpato. La Roma porta così a casa una vittoria netta per 1 a 3, guadagnando 3 punti classifica e portandosi così al 4o posto.
L’incontro conclusivo del 12o turno della Seria A 2022/23 è quello che vede sfidarsi sul campo da gioco i biancorossi di Raffaele Palladino e i rossoblu di Thiago Motta. Il Brianteo di Monza è teatro di un incontro molto equilibrato, caratterizzato da un primo tempo ricco di spunti interessanti, ma privo di gol andati a segno. Se i primi 45 minuti di gara scorrono senza scossoni particolari, nei primi minuti della ripresa il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i brianzoli, dopo aver ammonito Medel per il fallo commesso in area ai danni di Sensi. Petagna batte il tiro dagli 11 metri di distanza per i suoi, sorprendendo Skorupski che non riesce a intuire la direzione del tiro. Così, il Monza passa in vantaggio; trascorrono appena 3 minuti, però, e subito arriva la risposta degli ospiti. A firmare il gol del pareggio per 1 a 1 è Ferguson, abile nell’intercettare la palla servita da Posch, nel bloccarla e nello scaraventarla alle spalle di Di Gregorio. Il punto deciso è quello trovato al 73' da Orsolini: l’attaccante del Bologna si porta nei pressi della porta avversaria e, servito da Zirkzee, segna di sinistro, portando il punteggio finale sull’1 a 2.
Il resoconto dei match dei posticipi disputati al termine dell’11a giornata del campionato di Serie A 2022/23. Il risultato dei match e il commento tecnico con gli highlight dei due incontri.
Portano a casa una vittoria di misura i blucerchiati di Dejan Stankovic che espugnano il Giovanni Zini di Cremona conquistando 3 importanti punti classifica. Nel primo tempo la formazione dei violini cerca con determinazione il punto del vantaggio, spingendosi a più riprese nell’area nemica e dando vita ad almeno un paio di conclusioni pericolose. A 6 minuti dal fischio d’inizio Colley si rende autore di un fallo in area di rigore che costa al giocatore un’ammonizione ma regala alla squadra avversaria un tiro dal dischetto. A battere ci pensa Dessers che si lascia però ipnotizzare dal portiere della Samp Audero fallendo il colpo e sprecando così l’importante occasione. Il testa a testa prosegue e se il primo tempo termina con il risultato ancora stabile sul pareggio per 0 a 0 nella ripresa la situazione all’improvviso si sblocca: Gabbiadini si fa spazio attraverso la difesa dei grigiorossi e piazza una perfetta palla gol per Colley che preciso insacca con un sinistro di prima intenzione. I padroni di casa tentano di pareggiare i conti per tutta la restante parte dell’incontro ma senza successo: al triplice fischio il match Cremonese – Sampdoria del girone di andata si conclude con la vittoria degli ospiti per 0 a 1.
Per la partita conclusiva dell’11o turno della Serie A 2022/23 la formazione dei neroverdi di Alessio Dionisi affronta nella cornice del Mapei Stadium di Reggio Emilia quella dei gialloblu di Salvatore Bocchetti. Gli ospiti si rendono protagonisti di una partenza davvero bruciante: a pochissimi istanti dal fischio d’inizio Depaoli attraverso la metà campo avversaria, si porta in area e serve una perfetta palla gol per Ceccherini, che con precisione intercetta la sfera e la scaraventa alle spalle di Consigli. I padroni di casa non si lasciano intimidire dall’ottimo avvio degli avversari e dopo aver costruito un paio di buone occasioni trovano la rete del pareggio con Laurienté, che si impone con un destro di prima intenzione su assist di Obiang. Nel secondo tempo, quindi, arriva anche il sorpasso: a mettere a segno il gol del 2 a 1 e poi della vittoria per il Sassuolo è Frattesi, impeccabile nello sfruttare il passaggio di Traoré e nel sorprendere Montipò con un destro angolato che va a infilarsi sotto alla traversa. Grazie alla vittoria per 2 a 1 riportata sugli scaligeri i neroverdi raggiungono quota 15 punti portandosi al 9o posto in classifica.
I posticipi delle sfide della giornata numero 10 del campionato di Serie A 2022/23, disputati lunedì 17ottobre 2022.
Appuntamento importante per i giallorossi, decisi nella rincorsa al 3o posto del Milan e dunque determinati alla conquista dei 3 punti classifica in palio nella gara al Luigi Ferraris contro lo schieramento dei blucerchiati. L’avvio di gara è decisamente in salita per i padroni di casa: dopo pochi minuti dal fischio d’inizio un fallo ai danni della formazione dei lupi si traduce in un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. A battere il tiro dagli 11 metri è Pellegrini: con freddezza e precisione il capitano della Roma trafigge Audero, portando immediatamente i suoi in vantaggio. Poche le emozioni nella restante parte della gara, con gli uomini di José Mourinho propositivi e capaci di costruire azioni interessanti nella metà campo avversaria, ma al tempo stesso privi del dovuto cinismo e della capacità di trovare la conclusione. Al triplice fischio il posticipo Sampdoria – Roma della 10a giornata di campionato termina con una vittoria di misura degli ospiti per 0 a 1.
Chiude il 10o turno del campionato di Serie A 2022/23 l’appuntamento Lecce – Fiorentina, che va in scena nella serata presso lo stadio Via del Mare di Lecce. Sfide intensa e a tratti molto fisica, come d’altra parte dimostrato dalla pioggia di ammonizioni del secondo tempo. Nella prima parte della sfida le due formazioni si fronteggiano ad armi pari, con i padroni di casa vicini al punto del vantaggio a più riprese ma puntualmente bloccati da interventi impeccabili della difesa viola e di Terracciano. Nei minuti conclusivi della prima frazione di gara i lupi giallorossi passano finalmente in vantaggio grazie alla marcatura siglata da Ceesay che blocca l’assist di Gonzalez e con un tocco preciso scaraventa il pallone alle spalle del portiere dei gigliati. Gli uomini di Vincenzo Italiano non si lasciano però intimidire dal punto trovato dagli avversari e a pochi minuti di distanza dal fischio d’inizio della ripresa pareggiano i conti: a mettere a segno il punto dell’1 a 1 è Kouamé, abile nel sorprendere Falcone con un colpo di testa a incrociare il traversone di Cabral. La situazione in campo si fa sempre più tesa e da ambo le parti fioccano i cartellini gialli. In pieno recupero Gallo viene ammonito, per poi essere espulso con cartellino rosso pochi istanti più tardi. La gara si conclude così con un pareggio che consegna a Lecce e Fiorentina un singolo punto classifica.
Risultato e commento dell’incontro del posticipo della 9a giornata di campionato 2022/23, che nella serata di lunedì 3 ottobre 2022 vede la formazione dei gigliati scendere in campo contro quella dei biancocelesti.
Appuntamento all’Artemio Franchi per la partita che chiude in modo ufficiale il 9o appuntamento stagionale con il campionato di Serie A. Partenza nel complesso positiva per gli uomini di Vincenzo Italiano, che nella prima parte della sfida si dimostrano propositivi e capaci di dar vita ad azioni convincenti nella metà campo avversaria; la situazione cambia però ad appena 11 minuti di distanza dal fischio d’inizio, con la rete messa a segno da Vecino con un colpo di testa su traversone di Zaccagni. Le aquile continuano ad incalzare la formazione viola e al 25' Zaccagni raddoppia intercettando al volo la palla servita da Milinkovic-Savic: ancora una volta niente da fare per Terracciano, che tenta invano di bloccare il colpo avversario. I ragazzi di Maurizio Sarri difendono senza troppe difficoltà il risultato per tutta la durata del secondo tempo, continuano a creare occasioni pericolose dalle parti del portiere viola. Nei minuti finali del match arriva le reti che cementano il successo biancoceleste: se all’85' è Luis Alberto a dire la sua imponendosi su passaggio di Immobile, in pieno recupero il capitano della Lazio trafigge Terracciano con un destro di prima intenzione su palla piazzata da Milinkovic-Savic, consegnando così ai suoi il 3o successo consecutivo per 0 a 4. A fine turno la formazione capitolina occupa il 3o posto in classifica, raggiungendo quota 20 punti (a pari merito con Udinese e Milan).
A chiudere la giornata numero 8 del campionato di Serie A 2022/23 è l’appuntamento Verona – Udinese, che si tiene nella cornice del Marcantonio Bentegodi nel corso della serata di lunedì 3 ottobre 2022.
Testa a testa vibrante e ricco di momenti emozionati al Marcantonio Bentegodi, dove i padroni di casa del Verona scendono in campo contro la formazione dei friulani dell’Udinese. La sfida è segnata da un ritmo incalzante fin dai primi minuti, con le due formazioni lanciate in attacco e capaci di dar vita ad occasioni interessanti, che tuttavia non spostano il punteggio iniziale. A trovare per primi la rete del vantaggio sono gli scaligeri, che al 23' segnano con un abile Doig, autore del punto dell’1 a 0 con un tiro di sinistro di prima intenzione piazzata a pochi metri di distanza dalla porta. I mastini proteggono il proprio vantaggio per tutta la durata del primo tempo; il momento della svolta arriva solamente nel corso del secondo tempo, quando al 70' Beto trafigge Montipò con un destro preciso, servito a centro area da un filtrante di Deulofeu. Con il risultato stabile sull’1 a 1, giunti agli ultimi minuti di gioco la partita sembra ormai destinata a concludersi con un pareggio; come ultimo colpo di scena, però, in pieno recupero Bijol riesce a trovare l’occasione perfetta colpendo al volo il traversone di Samardzic e scaraventando la sfera alle spalle del portiere gialloblu. Così, al triplice fischio l’Udinese festeggia una brillante vittoria in casa degli avversari per 1 a 2, conquistando 3 preziosi punti di classifica. Niente da fare invece per gli scaligeri, che a fine turno restano confinati al terzultimo posto con soli 5 punti, in piena zona retrocessione.
La 6a giornata del campionato di Serie A si conclude con il posticipo Empoli – Roma, unica gara in programma nella serata di lunedì 12 settembre 2022.
I padroni di casa dell’Empoli scendono in campo contro la formazione giallorossa al Carlo Castellani, alla ricerca di un non facile riscatto dopo un avvio di campionato non tra i più brillanti. Banco di prova molto importante anche per i ragazzi di José Mourinho, reduci da una pesante sconfitta subita per mano dell’Udinese. L’avvio di gara è molto dinamico, con gli azzurri subito lanciati all’attacco con Lammers, alla ricerca del gol con un tiro che manca di poco la porta avversaria a neanche 4 minuti dal fischio d’inizio. A stretto giro arriva anche la prima occasione della serata per la Roma, con Dybala che intercetta il colpo di testa di Abraham centrando in pieno il palo della porta dell’Empoli. Ed è proprio il giovane campione argentino, al 17', a dire al sua, trovando la rete del vantaggio per i lupi con un sinistro di prima intenzione su palla piazzata da Mancini con un cross dalla destra. Gli ospiti continuano a costruire occasioni, rendendosi a più riprese pericolosi dalle parti di Vicario, ma al 43' arriva la risposta dei padroni di casa, che pareggiano i conti con un gol di testa di Bandinelli, preciso nell’intercettare il cross di Stojanovic e nel depositare la sfera alle spalle di Rui Patricio. Nella ripresa l’intenso testa a testa tra i due schieramenti prosegue, con l’Empoli pericolosa con Satriano e Akpa Akpro Al 71', Dybala serve un assist perfetto per Abraham, che mette a segno il punto dell’1 a 2 per i suoi. Al 77', per la Roma arriva anche il calcio di rigore, dopo il fallo in area di Cacace ai danni di Ibanez. A calciare il tiro dal dischetto è Pellegrini, che però fallisce il colpo colpendo la traversa. Il vivace finale vede l’Empoli ancora una volta vicina al gol, con Akpa Akpro che calcia da fuori Roma colpendo in pieno il palo dopo la deviazione di Smalling. Di lì a poco, però, il centrocampista azzurro si rende protagonista di un brutto fallo con intervento con piede a martello proprio su Smalling, guadagnando un cartellino rosso. Gli azzurri ci provano fino agli ultimi istanti di gioco, ma conquistare la vittoria è infine la Roma.
Il commento tecnico e il punteggio finale delle 2 partite disputate come posticipo della giornata numero 5 del campionato di Serie A 2022/23.
Il primo dei posticipi di quinta giornata vede affrontarsi Monza e Atalanta per un inedito derby lombardo. Il Monza scende in campo con la voglia di conquistare i suoi primi punti in classifica ma vedremo se l’Atalanta glielo permetterà. I brianzoli in effetti partono alla grande e fin dai primi minuti di gioco si rende pericoloso per la squadra avversaria. Al 4’ Sensi prova un tiro dalla distanza ma Musso lo blocca. L’Atalanta appare destabilizzata dall’intraprendenza del Monza, squadra che forse era stata sottovalutata dalla Dea. I nerazzurri però reagiscono e anche loro rispondono con delle azioni potenzialmente da gol. Le reti per non arrivano in questa prima frazione di gioco che si chiude sullo 0 a 0. Si riparte dalla ripresa che sarà decisiva per le sorti delle due squadre in questa quinta giornata. L’Atalanta passa in vantaggio al 57’ con il gol di Hojlund che regala l’1 a 0 alla squadra con un colpo di testa. Al 65’ invece è il Monza ad ampliare la distanza di punteggio dell’avversaria. È autorete di Marlon che devia la parta nella porta della propria squadra. Un grande regalo per l’Atalanta che ora sale sul 2 a 0. Niente da fare per il Monza: i Brianzoli non riescono a recuperare e devono accettare la sconfitta per 2 a 0.
Altro posticipo di questa quinta giornata di Serie A è quello giocato tra Salernitana ed Empoli. Le squadre dimostrano da subito di essere agguerrite e infatti i gol non si fanno aspettare troppo. Al 31’ arriva il vantaggio per l’Empoli che con la rete di testa di Satriano si porta sull’1 a 0. La risposta della Salernitana però non si fa attendere e al 39’ scatta il pareggio. È Mazzocchi a fare tutto: il centrocampista supera 3 avversari e poi va dritto in porta. Il primo tempo termina 1 a 1. Nella seconda frazione di gioco è di nuovo la Salernitana a conquistare la porta avversaria. Al 61’ Dia realizza un gol di coscia che vale ai Granata il 2 a 1. Nonostante l’entusiasmo per il vantaggio, la Salernitana deve fare i conti con un Empoli che non si vuole arrendere. Ci pensa Lammers infatti a recuperare il risultato e all’81’ batte il portiere avversario siglando di nuovo il pareggio tra le due squadre. Rimangono pochi minuti per realizzare il gol della vittoria. Il tempo però non è abbastanza e il match si chiude sul 2 a 2: è parità per Salernitana ed Empoli.
Un match che non lascia molto spazio al Lecce che si scontra in quinta giornata con il Torino. I Granata sono determinati e infatti prevalgono sui salentini per buona parte del primo tempo. Il Lecce parte bene nei primi minuti di gioco ma poi viene sopraffatto dagli avversari. Il primo gol della partita arriva al 40’: per Vlasic arriva una palla dalla profondità che il giocatore, dal dischetto, manda dritto in porta. La prima frazione di gioco si chiude quindi con il vantaggio dei piemontesi. La ripresa non è teatro di grandi azioni invece. Il Torino continua a condurre la partita. Il Lecce cerca di destreggiarsi e in realtà al 71’ arriva quello che si pensava fosse il gol del pareggio. Il tiro di Pellegri entra nella porta avversaria ma l’arbitro lo annulla per fuorigioco. I salentini ce la mettono tutta ma il Toro porta a casa la giornata con un risultato di 1 a 0.
Il commento tecnico e il punteggio finale delle 2 partite disputate come posticipo della giornata numero 4 del campionato di Serie A 2022/23.
La prima delle 2 sfide del posticipo del 4o turno della Serie A 2022/23 si gioca al Gewiss Stadium di Bergamo, dove i padroni di casa scendono in campo contro la formazione granata del Torino. Avvio nel complesso molto equilibrato, con le due squadre impegnate in un testa a testa serrato che vede diverse azioni interessanti e tiri in porta, ma nessun gol. Giunti ai minuti finali della prima frazione di gara il risultato è ancora stabile sul pareggio a reti inviolate. Il fallo di Buongiorno in area di rigore consegna però ai nerazzurri un calcio di rigore: a battere ci pensa Koopmeiners, che con fredda precisione mette a segno la prima rete del giorno bucando la difesa di Milinkovic-Savic. Il testa a riprende nel secondo tempo, con il centravanti nerazzurro che subito si rende autore della rete del raddoppio per i suoi: servito dal compagno di squadra Soppy, Koopmeiners scaglia un tiro mancino potente e preciso che va ad infilarsi nell’angolino della porta granata. Gli ospiti non si danno per vinti e al 77' riescono finalmente a reagire, accorciando il vantaggio dei padroni di casa con una bella rete di sinistro siglata da Vlasic. Nella parte finale del match, però, è proprio il giocatore granata a commettere un fallo in area che non solo gli costa un cartellino giallo, ma consegna alla Dea il secondo calcio di rigore del giorno. Ancora una volta, è Koopmeiners a battere dal dischetto e a ipnotizzare Milinkovic-Savic portando il risultato finale sul 3 a 1. Al termine della 4a giornata di campionato l’Atalanta siede al primo posto in classifica, con un totale di 10 punti (gli stessi della Roma), ma con un numero maggiore di gol messi a segno.
Testa a testa vivace al Renato Dall’Ara di Bologna, dove i padroni di casa scendono in campo contro la Bersagliera, in una sfida segnata da un costante equivalersi delle forze delle dei due schieramenti. Nel primo tempo i rossoblu di Sinisa Mihajlovic e i granata di Davide Nicola si fronteggiano ad armi pari, dando vita a qualche occasione gol interessante, ma senza riuscire a spostare il risultato, che resta infatti bloccato sullo 0 a 0 fino al momento dell’intervallo. Il secondo tempo si apre però con un colpo di scena: il fallo in area commesso da Gyomber costa al centrocampista della Salernitana un cartellino giallo e, dopo il controllo Var, porta anche ad un prezioso calcio di rigore per i padroni di casa. A battere il tiro dagli 11 metri ci pensa Arnautovic, che con la consueta precisione scaraventa il pallone alle spalle di Sepe portando il punteggio sull’1 a 0. Quando la vittoria sembra ormai nella mani del Bologna, all’88' arriva un’ormai insperato guizzo degli ospiti, con Dia abile nel sorprendere Skorupski con un sinistro angolato. Al triplice fischio Bologna – Salernitana del girone di andata della Serie A 2022/23 termina con un pareggio per 1 a 1 che consegna a ciascuna squadra un singolo punto classifica.
Il risultato e il riepilogo dei 2 incontri del posticipo giocati al termine del 2o turno della Serie A 2022/23.
Torna a vincere la Roma di José Mourinho, che conclude così la giornata numero 2 di questa Serie A 2022/23 a punteggio pieno. Nonostante il risultato nel complesso positivo, per la formazione giallorossa, impegnata contro i violini della Cremonese, si tratta ancora una volta di una performance al di sotto delle aspettative, segnata da ben più difficoltà del previsto. Poche le occasioni davvero pericolose create nel primo tempo dai lupi, sempre troppo timidi in attacco, e prova nuovamente poco entusiasmante per Dybala, che alla sua seconda presenza in maglia giallorossa in campionato resta ancora a secco di reti. A consegnare ai padroni di casa il punto della vittoria per 1 a 0 è Smalling, che al 65' trova l’occasione perfetta con la pennellata a centro area di Pellegrini: con un colpo di testa il difensore scaraventa il pallone alle spalle di Radu, chiudendo di fatto i conti.
Match decisamente sottotono e povero di emozioni per i circa 27mila tifosi accorsi al Luigi Ferraris di Genova per assistere al confronto tra i padroni di casa della Samp e gli ospiti della Juve. Primo e secondo tempo scorrono senza grandi colpi di scena, con i blucerchiati di Marco Giampaolo impegnati in un gioco prettamente difensivo e la la compagine bianconera incapace di mettere seriamente alle strette gli avversari e di creare occasioni gol credibili, fatta eccezione per qualche incursione interessante delle punte Rabiot e Vlahovic. Al triplice fischio Sampdoria – Juventus del girone di andata della Serie A 2022/23 si conclude con un pareggio a reti inviolate che consegna ai 2 club un singolo punto classifica.
Date, risultato finale e riepilogo completo degli incontri del posticipo della 1a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
Va in scena nel pomeriggio di lunedì 15 agosto 2022 l’incontro di andata tra la formazione degli scaligeri e quella dei partenopei, match che si rivela particolarmente ricco di gol e di emozioni. Buon avvio per i padroni di casa, che al termine di un serrato testa a testa proseguito per tutta la fase iniziale del primo tempo, al 29' riescono a portarsi in vantaggio: Lasagna, servito da Gunter, sorprende il portiere avversario Meret con un sinistro preciso che si infila all’incrocio dei pali. Pochi minuti più tardi però arriva la risposta degli azzurri, che pareggiano i conti con Kvaratskhelia, abile nell’intercettare con un colpo di testa la pennellata di Lozano. Nei minuti conclusivi del primo tempo, quindi, Osimhen porta in vantaggio i suoi, bucando ancora una volta la difesa di Montipò. Il vivace incontro prosegue nella ripresa, con gli scaligeri che tornano a provarci pareggiando i conti con la rete messa a segno da Henry: il giocatore si impone anche in questo caso con un colpo di testa, su cross a centro area di Faraoni. Nel finale di gara, però, a dominare in campo sono gli uomini di Luciano Spalletti: le reti di Zielinski, Lobotka e Politano si susseguono, consegnando al Napoli una vittoria netta per 2 a 5.
Campionato inaugurato con una vittoria netta per 3 a 0 per i bianconeri, che trionfano all’Allianz Stadium travolgendo la formazione neroverde di Alessio Dionisi. A metà del primo tempo arriva la rete del vantaggio con Di Maria, che batte Consigli con un sinistro preciso sfruttando a perfezione la palla piazzata da Alex Sandro. A pochi minuti dalla conclusione della prima frazione di gara, quindi, il fallo in area di Ferrari regala ai padroni di casa un calcio di rigore. A battere il tiro dal dischetto è Vlahovic, che con fredda precisione supera Consigli, allungando il vantaggio dei suoi. Nei primi minuti della ripresa, quindi, i ragazzi di Massimiliano Allegri tornano all’attacco: Di Maria piazza una palla perfetta a centro area per Vlahovic, che blocca e calcia di destro, portando il risultato sul 3 a 0 finale e trovando la rete della doppietta personale. Al triplice fischio, la Juve chiude la 1a giornata del campionato di Serie A 2022/23 con la conquista di 3 punti classifica.
Il commento della sfida del posticipo disputata al termine della 36a giornata della Serie A 2021/22, completo di data, risultato finale e highlights del match.
Per la sfida che conclude ufficialmente il 36o turno della Serie A 2021/22 la formazione dei gigliati scende in campo all’Artemio Franchi contro quella dei lupi. I giallorossi di José Mourinho sono reduci dal successo contro il Liverpool che apre la strada alla finale di Conference League, ma in campionato prosegue il testa a testa proprio con i viola e con l’altro club capitolino per la conquista di un posto in Europa League. Il match si apre in salita per gli ospiti: ad appena 4 minuti di distanza dal fischio d’inizio i padroni di casa reclamano un calcio di rigore in seguito al contatto in area tra Karsdorp e Gonzalez, concesso dal direttore di gara; a battere il tiro dagli 11 metri ci pensa proprio Gonzalez, che con un piatto sinistro spiazza Rui Patricio trovando subito la rete del vantaggio per i suoi. Mentre gli uomini di Mourinho continuano ad apparire in difficoltà in questo inizio di gara i viola continuano a sferrare i loro attacchi: all’11', Bonaventura si fa spazio nella metà campo avversaria, complice la distrazione delle retrovie giallorosse, e solo di fronte al portiere avversario piazza un sinistro che scaraventa la palla in fondo alla porta. Nella restante parte del primo tempo la Roma tenta di reagire, creando un’occasione interessante con Pellegrini al 20', che cerca la porta avversaria su calcio di punizione incontrando però la pronta difesa di Terracciano. Al 24' però la Roma sfiora la rete del 3 a 0, con un gol di Bonaventura che viene successivamente annullato per fuorigioco. Il testa a testa tra le due squadre prosegue nella ripresa, con i giallorossi pericolosi con Abraham e poi con con El Shaarawy, che però in entrambi i casi non riescono a trovare il gol. Nel finale di gara, quindi, sono ancora una volta i viola a creare le occasioni più interessanti con Maleh, Gonzalez e infine Piatek. Al triplice fischio, l’incontro Fiorentina – Roma del girone di ritorno della Serie a 2021/22 si conclude con una successo netto dei padroni di casa per 2 a 0. La Fiorentina si porta così a quota 59 punti, gli stessi del club giallorosso e della Lazio, squadre rispettivamente 7a e 6a classificate.
Data, risultato finale e commento della partita del posticipo della giornata numero 35 del campionato di Serie A 2021/22.
Termina con un pareggio per 1 a 1 l’ultima delle gare in programma per il 35o turno di campionato della Serie A 2021/22: gli orobici di Gian Piero Gasperini non riescono ad imporsi sulla Bersagliera, che a pochissime giornate di distanza dalla chiusura della stagione prosegue nella sua strenua lotta per la salvezza, rendendosi protagonista di performance assolutamente di livello. Nell’incontro andato in scena nella serata di lunedì 2 maggio 2022 al Gewiss Stadium la formazione granata trova per prima il gol del vantaggio a metà del primo tempo: Duric piazza una palla gol perfetta a centro area per Ederson, che con un grande destro supera Musso portando il risultato sullo 0 a 1. Gli ospiti riescono a difendere il proprio vantaggio per l’intera durata della partita, rispondendo colpo su colpo ai tentativi della formazione nerazzurro di pareggiare i conti. Quando la vittoria sembra ormai nelle mani della Salernitana, però, arriva il punto dell’1 a 1, firmato da Pasalic con un destro a incrociare l’assist di Malinovskiy. A fine turno ciascuna squadra conquista quindi un singolo punto classifica: la Bersagliera si porta al 18o posto con un totale di 26 punti a -2 dal Cagliari e dalla salvezza. Di contro, l’Atalanta resta ferma al 7o posto, con un totale di 56 punti.
Orario, risultato e commento della gara del posticipo della giornata numero 34 del campionato di Serie A 2021/22.
Sfida del posticipo al Mapei Stadium di Reggio Emilia, con i neroverdi di Alessio Dionisi impegnati contro i bianconeri di Massimiliano Allegri. Primo tempo intenso, con i due schieramenti protagonisti di azioni interessanti e di un paio di occasioni pericolose a testa già nei primissimi minuti di gioco. Al 38' i padroni di casa si portano in vantaggio con Raspadori, che sorprende Szczesny con un sinistro a giro intercettando la palla piazzata da Berardi a centro area. In pieno recupero arriva però la risposta della Juve: Zakaria serve Dybala, che con precisione trafigge Consigli pareggiando i conti. Ad decidere il match, al termine di un lungo testa a testa nel secondo tempo, è Kean: con un sinistro su assist di Alex Sandro il giocatore trova il punto del vantaggio per i suoi, ribaltando il risultato iniziale all’88'. Al triplice fischio la Juventus festeggia un’importante vittoria per 1 a 2 in trasferta, conquistando 3 preziosi punti classifica.
Il risultato finale e il commento delle partite dei posticipi giocate nel corso della 33a giornata del campionato di Serie A 2021/22.
Big match al Diego Armando Maradona di Napoli per la prima delle sfide del posticipo del turno numero 33 della Serie A 2021/22, con i padroni di casa impegnati contro i giallorossi di Josè Mourinho. Avvio di gara positivo per i partenopei, subito in vantaggio dopo 11 minuto di gioco grazie al calcio di rigore battuto e trasformato da Insigne. Gli azzurri riescono a difendere il proprio vantaggio per tutta la durata della partita, nonostante alcune buone occasioni create dagli avversari, a più riprese pericolosi dalle parti di Meret. Giunti in pieno recupero del secondo tempo, però, arriva il colpo di scena finale: Abraham piazza una perfetta palla gol a centro area, prontamente intercettata e trasformata in gol da un fulmineo El Shaarawy, che con il suo colpo di destro consegna alla Roma la rete del pareggio per 1 a 1.
Gli orobici di Gian Piero Gasperini scendono in campo al Gewiss Stadium di Bergamo contro la formazione dei mastini di Igor Tudor. L’equilibrato primo tempo dell’incontro, segnato da un testa a testa senza esclusione di colpi tra le due compagini, si conclude con la rete del vantaggio per il Verona, messa a segno da Ceccherini con un bel colpo di testa a incrociare la palla piazzata da Simeone. Nei primi minuti della ripresa, quindi, è un errore di Koopmeiners a consegnare agli ospiti il punto del raddoppio: il giocatore commette infatti autogol nel tentativo di allontanare la palla dalla sua area di rigore. Nei minuti finali arriva il primo punto del giorno per l’Atalanta, con Scalvini che si impone di testa su pennellata di Zappacosta: è però troppo tardi per sperare di invertire la rotta della partita, che termina con la vittoria dei gialloblu per 1 a 2.
Il riepilogo delle partita del posticipo giocata nel corso della 32a giornata della Serie A 2021/22.
Match del posticipo della 32a giornata della Serie A 2021/22 disputato al Renato Dall’Ara di Bologna, con i padroni di casa impegnati contro la formazione dei blucerchiati. Avvio di gara segnato subito da un’occasione interessante, con i felsinei avanti con la verticalizzazione di Barrow e con il tiro in porta di Arnautovic, abile nel superare Ferrari ma sfortunato nel colpire il palo. I padroni di casa continuano a sferrare attacchi nel corso del primo tempo lasciando ben poco margine di manovra agli avversari, protagonisti di un avvio di partita non particolarmente energico. Nei primi minuti della ripresa la Samp sembra reagire: su rimessa di Audero, Caputo si lancia all’attacco, senza però riuscire a superare Skorupski, preciso in uscita. Il momento della svolta arriva al 61': Dijks intercetta la palla messa sul secondo palo da Hickey e con un cross serve l’assist perfetto per Arnautovic, che insacca senza esitazioni portando i suoi in vantaggio. I rossoblu continuano a costringere la formazione ospitata nella sua metà campo e al 76' arriva anche la rete del raddoppio: a dire la sua è ancora una volta Arnautovic, che con un destro accompagna in porta il pallone messo sul primo palo da Dijks. Al triplice fischio, il Bologna festeggia un successo netto per 2 a 0, guadagnando 3 preziosi punti classifica.
Data, risultato finale e commento degli incontri dei posticipi della 31a giornata della Serie A 2021/22.
Appuntamento al Marcantonio Bentegodi per la prima delle due gare del posticipo della giornata numero 31 della Serie A 2021/22. La formazione dei mastini si aggiudica con relativa semplicità la vittoria dell’incontro imponendosi sugli avversari dopo appena 5 minuti di gioco: a mettere a segno il gol del vantaggio e della vittoria per gli scaligeri è Simeone, che con un destro potente a incrociare l’assist di Bessa sorprende Sirigu, mettendo in cassaforte il punto dell’1 a 0. Grazie ai 3 punti classifica così ottenuti il Verona sale in 9a posizione, mentre il Genoa resta al terzultimo posto, in zona retrocessione.
Match segnati da ritmi di gioco poco vivaci al Giuseppe Meazza, per l’incontro che conclude ufficialmente il 31o turno di campionato. Niente da fare per i ragazzi di Stefano Pioli, che pure si rendono autori di qualche buona occasione dalle parti di Skorupski, senza però riuscire a concretizzare. Al triplice fischio del direttore di gara la partita del posticipo Milan – Bologna si conclude con un pareggio a reti bianche che consegna un solo punto classifica alle due formazioni. La battuta d’arresto dell’incontro con i felsinei mette a rischio la prima posizione dei meneghini, ora a solo un punto di vantaggio sul Napoli secondo classificato.
Commento tecnico e risultato finale del match del posticipo che chiude la giornata numero 29 del campionato di Serie A 2021/22.
Sfida del posticipo per i biancocelesti di Maurizio Sarri, impegnati all’Olimpico contro la formazione arancioneroverde del tecnico Paolo Zanetti. Match importante per i padroni di casa, in cerca dei punti necessari per rilanciare la corsa alle prime posizione della classifica e mantenere in vita l’obiettivo della conquista della qualificazione alla Champions League. Partita dai ritmi mai troppo intensi, con i padroni di casa vicini al punto del vantaggio in diverse occasioni e capaci di costruire azioni pericolose, ma anche con i lagunari pronti a rispondere colpo su colpo, grazie anche un Maenpaa protagonista di più di un salvataggio. A decidere la partita, nella prima parte della ripresa, è il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara alla Lazio dopo controllo VAR. A battere il tiro dagli 11 metri è come di consueto il capitano delle aquile Immobile, che supera il portiere del Venezia consegnando ai suoi la rete dell’1 a 0 che più tardi si tramuta nel punto della vittoria. Grande serata per Immobile, che con il gol messo a segno contro i leoni alati supera il precedente record stabilito da Silvio Piola conquistando ufficialmente il titolo di miglior marcatore di sempre della Lazio. A fine turno il club biancoceleste si porta sul 5o gradino del podio con un totale di 49 punti, con una lunghezza di vantaggio su Atalanta e Roma.
Il risultato finale e il resoconto della partita del posticipo disputato al termine della 27a giornata della Serie A 2021/22.
Successo schiacciante per gli orobici di Gian Piero Gasperini nel match del posticipo disputato nella serata di lunedì 28 gennaio 2022 al Gewiss Stadium di Bergamo. I padroni di casa dominano la partita sin dai primi minuti di gioco, portandosi subito in vantaggio con il punto realizzato da Pasalic con un colpo di testa a incrociare la pennellata di Freuler. A cavallo tra il primo e il secondo tempo a dire la sua Koopmeiners, che subito si fa apprezzare insaccando prima su passaggio di Pessina e poi di Miranchuk. Con la vittoria ormai già nelle mani, i nerazzurri archiviano definitivamente la pratica all’86': Freuler torna a servire una perfetta palla gol, intercetta in questo caso da Miranchuk, che con un sinistro preciso la spedisce alle spalle di Falcone. Niente da fare per la Samp, che alla fine è costretta a capitolare sotto i colpi dei padroni di casa e ad accettare una dura sconfitta per 4 a 0. Grazie ai punti conquistati, l’Atalanta si porta a quota 47, proseguendo nella sua corsa alla zona Champions League della classifica. Resta stabile invece il club blucerchiato, fermo a 26 punti ma ancora con 4 lunghezze di distanza sulla zona retrocessione.
In basso, le sfide dei posticipi della 26a giornata della Serie A 2021/22, disputate lunedì 22 febbraio 2022.
Nella prima delle sfide del posticipo della giornata numero 26 della Serie A 2021/22 il Cagliari scende in campo al Domus Unipol contro il Napoli. Nei primi minuti di gioco gli azzurri si rendono subito pericolosi con Zielinski, che però spreca la palla servita da Rrahmani con un tiro che supera di molto la traversa avversaria. I casteddu rispondono quindi con Altare, che manca di poco il gol anticipando Ospina sul secondo palo. Joao Pedro costruisce occasioni interessanti, tornando a sfiorare la rete dell’1 a 0 per i suoi con un colpo di testa su assist di Baselli che non riesce però a cogliere impreparato il portiere dei partenopei. La situazione si sblocca solamente nel corso della ripresa: giunti al 58', con un conclusione a giro dal limite dell’area Pereiro sorprende Ospina e realizza la rete del vantaggio per i suoi. Il Cagliari continua ad incalzare gli avversari per tutta la durata del secondo tempo, sfiorando addirittura il raddoppio. Negli ultimi minuti di gare, però, con un guizzo finale il Napoli pareggia i conti: Osimhen intercetta il cross di Mario Rui e con un colpo di testa sul secondo palo buca la difesa del portiere rossoblu, portando il punteggio sull’1 a 1. A fine turno il Napoli si porta così a quota 54 punti, restando stabile in 3a posizione a parità di punti con l’Inter.
Sfida appassionante al Renato Dall’Ara, dove l’incontro tra felsinei e friulani conclude ufficialmente il 26o turno di campionato. Il match si apre con un ritmo sostenuto sin dai primi minuti di gioco: Verde cerca subito la conclusione scontrandosi però con la pronta reazione di Skorupski, mentre i padroni di casa rispondono poco più tardi Arnautovic, che cerca il gol con un sinistro dal limite dell’area che si infrange però contro la traversa. All’11', gli spezzini si portano in vantaggio: Manaj intercetta il crosso preciso di Reca e con un balzo potente colpisce il pallone idi testa, scaraventandolo alle spalle del portiere rossoblu. Il Bologna prova a pareggiare i conti al 19' con Barrow a cercare il gol su passaggio di Hickey con un tiro respinto però in modo puntuale da Erlic. Al 40', Barrow lancia in avanti per Arnautovic, che non spreca l’occasione preziosa e con un sinistro sul secondo palo supera Provedel. Il testa a testa prosegue intenso nel secondo tempo: in questa fase di gioco sono i felsinei a creare le occasioni più interessanti e a distinguersi per il possesso palla; all’84', arriva la rete che chiude il match, con Arnautovic che insacca di testa su cross di Sansone trovando la doppietta personale e il punto del 2 a 0 per i suoi.
Risultato e commento della sfida del posticipo della 25a giornata della Serie A 2021/22.
Match del posticipo del 25o turno della Serie A 2021/22 che vede gli aquilotti di Thiago Motta impegnati all’Alberto Picco di La Spezia contro i gigliati di Vincenzo Italiano. I padroni di casa partono con un piglio deciso: a pochi secondi dal fischio d’inizio i bianconeri si rendono subito pericolosi con un calcio d’angolo battuto da Verde, che Erlic intercetta ma spedisce alto sopra la traversa. Al 15' arriva invece il calcio di rigore per i viola: Gonzalez stende Piatek in area, regalando agli avversari un prezioso tiro dal dischetto; Piatek batte ma sbaglia, vanificando così l’occasione di trovare il punto del vantaggio. L’attaccante polacco prova a rimediare al 33' con un destro al volo che viene però intercetta e respinto dalla difesa spezzina. Giunti a ridosso della conclusione della prima frazione di gioco, un’azione travolgente dei viola culmina con la palla piazzata in mezzo da Maleh e spedita in porta dal tocco di Piatek. Nella ripresa, il match del posticipo tra Spezia e Fiorentina prosegue con la stessa energia del primo tempo: gli ospiti tornano a sferrare attacchi pericolosi con Gonzalez, che tenta il gol dalla bandierina e poi sfida ancora una volta Provedel con un destro a giro che non riesce a cogliere impreparato il portiere avversario. Al 74', arriva il colpo di scena: Agudelo sfrutta la palla persa da Amrabat e, solo davanti a Terracciano, con un destro trafigge l’estremo difensore viola. Le occasioni continuano a rincorrersi fino agli ultimi minuti di gioco: Colley cerca il gol del 2 a 1 per i suoi; poco dopo, però, è Saponara a cercare l’incrocio dei pali con un sinistro violento di Saponara. All’89', infine, Cabral serve dal limite dell’area Amrabat che con un tiro rasoterra trova l’angolino in basso della porta bianconera. Niente da fare per Provedel, che pure tenta la parata in tuffo. La sfida del posticipo della 25a giornata della Serie A 2021/22 si conclude con la vittoria degli ospiti per 1 a 2.
Il resoconto dell’unico match disputato nel corso dei posticipi della 24a giornata della Serie A 2021/22.
Sfida appassionante per il posticipo del 24o turno della Serie A 2021/22: nella sfida andata in scena all’Arechi di Salerno, i padroni di casa scendono in campo contro un’agguerrita formazione bianconera. Gli uomini di Stefano Colantuono non perdono tempo e aprono subito i giochi con un grande gol di Verdi: il giocatore batte con maestria il calcio di punizione conquistato poco prima dai suoi, sorprendendo Provedel con un destro a giro perfetto. All’8', però, un contatto in area di rigore lascia a terra Erlic, consegnando agli aquilotti un tiro dal dischetto dopo la verifica VAR. A battere dagli 11 metri è Manaj, che spiazza senza esitazioni Sepe riportando subito il risultato sulla parità per 1 a 1. La sfida prosegue con un ritmo davvero intenso: se al 15' arriva il primo cartellino giallo, con l’ammonizione di Amian in ritardo su Kastanos, l’azione successiva vede ancora una volta Verdi realizzare su calcio di punizione, con un tiro precisissimo che centra la porta avversaria sotto all’incrocio dei pali. In continuo cambio di fronti, il copione visto nei primi minuti di gioco sembra ripetersi ancora una volta: un tocco di mano di Mousset su calcio di punizione di Verde consegna allo Spezia il secondo rigore del giorno; a battere il tiro è Verde che ha la meglio su Sepe e, nuovamente, riporta il risultato sulla parità. Nella ripresa, il ritmo di gioco lentamente cala, nonostante entrambe le squadre tornino a creare buone occasioni gol. Al triplice fischio, il match del posticipo tra Salernitana e Spezia si conclude con un pareggio per 2 a 2 che consegna a ciascuna squadra un punto classifica.
Di seguito, il resoconto delle 3 gare disputate per i posticipi della 22a giornata della Serie A 2021/22.
Gara dall’esito tutto fuorché prevedibile al Giuseppe Meazza, dove la rincorsa dei rossoneri alla prima posizione in classifica dell’Inter subisce una clamorosa battuta d’arresto, con la sconfitta subita per mano degli spezzini. Nel primo tempo, i padroni di casa creano buone occasioni ma faticano nel concretizzare; nei minuti finali il fallo del portiere bianconero Provedel consegna agli avversari un prezioso calcio di rigore, che però Hernandez spreca calciando fuori dalla porta. In pieno recupero Leao riesce a portarsi di fronte all’estremo difensore degli aquilotti e a superarlo quasi in modo fortuito, portando così i suoi in vantaggio. Gli ospiti non arretrano e nel corso della ripresa passano al contrattacco: sfruttando a dovere la palla gol piazzata da Verde, Agudelo buca la difesa di Maignan, riportando il risultato sulla parità. Nei convulsi minuti finali della partita è un errore dell’arbitro Serra a determinare l’esito dell’incontro: dopo aver fischiato un fallo su Rebic e aver di fatto bloccato l’azione gol dei rossoneri il direttore di gara non concede il vantaggio ai padroni di casa; il Milan sfiora nuovamente il punto della vittoria nei minuti immediatamente successivi, con Ibrahimovic che centra il palo con un colpo di testa; a sorpresa, però, con un’azione in contropiede Kovalenko e Gyasi siglano il punto del raddoppio per lo Spezia, che vince infine per 1 a 2.
Tutto secondo copione al Renato Dall’Ara, dove i felsinei tentano invano di far fronte agli attacchi degli azzurri, per poi doversi arrendere alla sconfitta per 0 a 2. Nel primo tempo gli ospiti passano in vantaggio al 20', con Lozano a siglare la rete dello 0 a 1 su assist di Elmas. Nei primissimi minuti della ripresa, quindi, l’attaccante partenopeo torna a dire la sua, questa volta sorprendendo il portiere rossoblu Skorupski con un tiro su palla piazzata da Ruiz.
La 22a giornata del campionato di Serie A 2021/22 si conclude con il match Fiorentina – Genoa disputato nella cornice dell’Artemio Franchi nella serata di lunedì 17 gennaio 2022. I padroni di casa sono protagonisti di una vittoria davvero travolgente, che li vede imporsi sul Grifone con un clamoroso 6 a 0. Ad aprire le danze, a 15 minuti dal fischio d’inizio è Odriozola, che rimedia al calcio di rigore sbagliato dal compagno di squadra Vlahovic. A stretto giro, quindi, seguono le marcature siglate da Bonaventura e da Biraghi, che nella ripresa trova anche la doppietta personale. Sempre nel secondo tempo, Vlahovic batte Sirigu facendosi perdonare l’errore commesso in avvio di gara, mentre al 77' Torreira chiude definitivamente i conti imponendosi con un colpo di testa su pennellata di Ikone.
Il turno numero 21 della Serie A, ovvero il 2o del girone di ritorno 2021/22 torna ad includere anche una gara del posticipo. In basso trovi il resoconto completo della partita, con data, orario di inizio, punteggio finale e commento tecnico.
La partita che chiude ufficialmente la 21a giornata della Serie A 2021/22 è l’incontro Cagliari – Bologna, disputato all’Unipol Domus nella serata di martedì 11 gennaio 2022. Nel primo tempo, le due formazioni rossoblu si fronteggiano ad armi pari, dando vita ad un testa a testa segnato da un buon ritmo di gioco e dalle ammonizioni di Altare e di Carboni per i padroni di casa di Theate per gli ospiti. La prima frazione di gioco scorre senza scossoni particolari e al momento dell’intervallo il punteggio è ancora stabile sullo 0 a 0. Nel corso della ripresa, però, la situazione si sblocca: al 54' i felsinei si portano in vantaggio con un bel gol messo a segno da Orsolini, abile nel realizzare su calcio di punizione; i padroni di casa non restano però a guardare e al 71' riescono a rispondere con Pavoletti, che intercetta di sinistro la palla piazzata dal compagno di squadra Pereiro scaraventandola alle spalle del portiere avversario Skorupski. Giunti ormai agli ultimissimi minuti di gioco, quando l’incontro sembra destinato a concludersi in pareggio, Pereiro trova l’occasione perfetta in pieno recupero, infilando la palla servita da Joao Pedro nella porta del Bologna. La partita si conclude così con un successo in extremis dei casteddu, vincenti per 2 a 1.
In basso, il resoconto completo della sfida del posticipo che conclude la giornata numero 17 della Serie A 2021/22.
La sfida conclusiva del 17o turno di campionato 2021/22 è il match Roma – Spezia, che va in scena all’Olimpico nella serata di lunedì 13 dicembre 2021. I padroni di casa sono finalmente protagonisti di un avvio positivo: ad appena 6 minuti di distanza dal fischio d’inizio, infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Abraham colpisce di testa, piazzando un assist perfetto per Smalling, che a pochi passi dalla porta avversaria tira e realizza il punto dell’1 a 0. Nel corso del primo tempo, la Roma continua a creare occasioni rendendosi pericolosa dalle parti di Provedel, mentre gli spezzini faticano con il possesso palla. Al 36', Reca ci prova con una conclusione potente su passaggio di Strelec, senza però riuscire a sorprendere Rui Patricio. Il primo tempo si conclude con una traversa di Abraham, che cerca il gol con un colpo di testa su cross di Mkhitaryan. La ripresa si apre ancora una volta con i giallorossi all’attacco: Veretout batte un corner verso il centro area, Ibanez stacca e colpisce la palla di testa con precisione, indirizzandola alle spalle di Provedel. I bianconeri tentano di reagire, riuscendo a rendersi pericoloso con Manaj senza però spostare il risultato. Nel finale di gara, arriva il secondo cartellino giallo per Afena-Gyan: il giocatore mette a segno un gol, che però viene annullato per colpo di mano, finendo con l’essere nuovamente ammonito ed espulso. Rimasta in 10, la Roma si aggiudica comunque una vittoria netta per 2 a 0. A fine turno, i giallorossi siedono al 6o posto in classifica con un totale di 28 punti, mentre gli spezzini restano al limitare della zona retrocessione con 12 punti.
Scopri come si sono conclusi i posticipi della 16a giornata della Serie A 2021/22: data, orari, punteggio finale e breve commento tecnico di tutte le sfide conclusive di questo turno di campionato.
Nella prima delle gare del posticipo del 16o turno della Serie A 2021/22 gli azzurri dell’Empoli scendono in campo contro i friulani al Carlo Castellani. Ad un avvio equilibrato segue, al 22', la rete del vantaggio trovata da Deulofeu, che con un destro preciso ad intercettare il passaggio di Success buca la porta di Vicario, consegnando ai suoi il gol dello 0 a 1. Il primo tempo si chiude con gli uomini di Luca Gotti in vantaggio, nei primissimi minuti della ripresa i padroni di casa passano al contrattacco e pareggiano i conti con un sinistro velenoso di Stojanovic, che non spreca il pallone servito da Ricci davanti alla porta di Silvestri. Nella restante parte della gara, gli azzurri dominano sul campo da gioco: al 59' è Bajrami a dire la sua, con un destro piazzato contro il quale il portiere bianconero non può nulla; a chiudere definitivamente i giochi, al 78', ci pensa quindi Pinamonti, autore del punto del 3 a 1. Grazie al brillante successo nella sfida domestica contro l’Udinese, l’Empoli si porta a quota 23 punti salendo all’11o posto in classifica. Nulla di fatto invece per il club di Udine, che resta fermo a quota 16 punti e bloccato al 14o posto.
Si conclude in pareggio la sfida all’Unipol Domus di Cagliari che chiude ufficialmente la giornata numero 16 della Serie A 2021/22: i casteddu di Walter Mazzarri e i granata di Ivan Juric sono protagonisti di un testa a testa dai ritmi mai troppo elevati, che regala comunque qualche azione interessante, con entrambe le squadre protagoniste di una performance nel complesso positiva. Dopo un buon avvio, i padroni di casa sono protagonisti di uno spiacevole scivolone con Carboni, che devia per errore la palla nella sua porta regalando un prezioso punto agli avversari. Il primo tempo si conclude così con il Toro avanti per 0 a 1 in modo fortuito. Nella ripresa, però, Joao Pedro riesce a rimediare all’errore del compagno di squadra: grazie all’assist preciso di Ceppitelli l’attaccante trova l’occasione perfetta e scaraventa il pallone alle spalle di Milinkovic-Savic. Al triplice fischio, Cagliari – Torino del posticipo della 16a giornata della Serie A 2021/22 si conclude con un pareggio per 1 a 1 che consegna a ciascuna formazione un singolo punto classifica. A fine giornata il club rossoblu e quello granata siedono rispettivamente in 18a e in 13a posizione.
Di seguito, date, orari, risultati finali e riepilogo dei posticipi disputati nel corso della 15 a giornata della Serie A 2021/22.
Nella prima delle sfide del posticipo della 15a giornata della Serie A 2021/22, il Torino affronta in casa la formazione dell’Empoli, dando vita ad un testa a testa molto vivace. Dopo appena 10 minuti di gioco i granata aprono le danze con Pobega, che buca la difesa di Vicario imponendosi di sinistro; a stretto giro, quindi, i padroni di casa tornano all’attacco con Pjaca, che trova il punto del 2 a 0 per i suoi. Al 32', il brutto fallo commesso da Singo si traduce in un cartellino rosso per il giocatore, che viene espulso costringendo il Toro a proseguire l’incontro in 10. Gli azzurri di Aurelio Andreazzoli non tornano ad approfittarne: appena un paio di minuti più tardi Romagnoli trafigge Milinkovic-Savic con un colpo di testa su pennellata di Henderson. A metà della ripresa, quindi, a chiudere i conti è La Mantia: con un colpo di testa deciso il giocatore torna a superare il portiere granata, portando il risultato finale sul 2 a 2.
Gara molto intensa allo Stadio Olimpico per l’ultima gara del posticipo: Lazio e Udinese danno vita ad un avvincente sfide tiratissima fino all’ultimo minuto di gioco e segnata anche da una lunga serie di falli e provvedimenti del direttore di gara. Nel primo tempo, i friulani sono protagonisti di un’ottima partenza: al 17' Beto trova il punto del vantaggio imponendosi con un colpo di testa su cross di Jajalo; a stretto giro, quindi, il giocatore torna a dire la sua, realizzando anche la rete del raddoppio. Le aquile provano a reagire con Immobile, che al 34' si rende protagonista di una efficace azione in solitaria che si conclude con una rete di destro. Quando manca ormai poco alla conclusione del primo tempo, però, Lucero segna ancora una volta per i bianconeri, scaraventando alle spalle di Reina il pallone servito da Deulofeu. Nella ripresa l’avvincente testa a testa riprende: la Lazio sembra finalmente entrare in partita, con Pedro autore della rete del 51'; pochi minuti più tardi, però, arriva il secondo cartellino giallo per Patric, che viene espulso costringendo i suoi a proseguire la partita in 10. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa tornano a realizzare con Milinkovic-Savic e con Acerbi, ribaltando il risultato e portandosi in vantaggio. In un finale davvero al cardiopalma, Arslan scrive la parola fine piazzando un destro potente su assist di Forestieri che porta il risultato sul 4 a 4.
In basso, data, orario, risultato finale e commento delle sfide dei posticipi disputate nel corso della 13a giornata della Serie A 2021/22.
Nel primo degli incontri del posticipo disputati lunedì 22 novembre 2021 che chiudono la 13a giornata di campionato, gli scaligeri affrontano in casa la formazione degli azzurri. Nel primo tempo, l’incontro andato in scena al Marcantonio Bentegodi è segnato da un gioco dal ritmo lento, con relativamente poche occasioni e solo qualche azione più incisiva dell’attacco gialloblu. La gara sembra accendersi solamente nei primi minuti della ripresa: al 49', Barak sigla la rete del vantaggio per i padroni di casa, intercettando al volo il cross di Lazovic e spedendo il pallone alle spalle di Vicario; al 67', però, gli uomini di Aurelio Andreazzoli riescono a trovare l’occasione perfetta per rispondere: Pinamonti piazza una palla gol perfetta per Romagnoli, che preciso insacca di destro. Con il risultato stabile sul pareggio per 1 a 1 il match si avvicina alla sua conclusione: in pieno recupero arriva il colpo di scena finale, con Tameze autore del tiro in porta a incrociare l’assist di Barak che sancisce la rete del 2 a 1 e della vittoria per i ragazzi di Igor Tudor. Grazie ai 3 punti conquistati con il successo sull’Empoli, a fine turno il Verona si porta al 9o posto in classifica con un totale di 19 punti.
Ancora un successo per il Toro, che si impone per 2 a 1 nella gara disputata all’Olimpico di Torino nella serata di lunedì 22 novembre 2021, per la partita conclusiva del 13o turno di campionato. In avvio di gara, i granata mostrano subito un piglio deciso e una forte determinazione, trovando la rete del vantaggio con Brekalo ad appena 8 minuti dal fischio d’inizio: grazie ad un’azione combinata perfetta per con Belotti, il giocatore trafigge Silvestri di destro non lasciando scampo al portiere bianconero. I padroni di casa tornano a dire la loro nei primissimi minuti della ripresa: al 48', Bremer sigla il gol del raddoppio con un destro potente a incrociare il servizio di Pobega. I friulani non si danno per vinti e continuano a sferrare attacchi: al 77', Forestieri si rende autore di un gran gol su calcio di punizione, con un tiro che attraversa la barriera difensiva cogliendo di sorpresa anche Milinkovic-Savic. Nonostante la buona prova degli ospiti negli ultimi minuti di gioco, la vittoria dell’incontro va al club granata. A fine giornata, i 3 punti conquistati permettono al torno di portarsi a quota 17 e di raggiungere l’11o posto in classifica.
Di seguito puoi consultare il commento tecnico e il risultato esatto della gara di posticipo dell’11a giornata della Serie A 2021/22.
Bologna-Cagliari del posticipo dell’undicesimo turno coinvolge due squadre reduci da una sconfitta nell'ultima giornata di campionato. Il Cagliari si trova ultimo a 6 punti, mentre il Bologna di Mihajlović a quota 12 punti. Il primo tempo è pallido, con poche azioni, una del Cagliari che, al 29’, tenta la conclusione con Zappa in contropiede, ma Skorupski para. Ci prova anche Marin, ma sfiora la traversa. Il secondo tempo è decisamente più frizzante, il Bologna si fa vedere con De Silvestri, che al 49’ insacca e porta il Bologna in vantaggio. Al 90’, Caceres colpisce Dominguez con una pallonata durante una rissa nell'area bolognese e viene espulso. L’inferiorità numerica dei sardi favorisce il raddoppio del Bologna, che arriva al 96’ con Arnautovic che sfrutta una bella giocata di Sansone. 2 a 0 e partita conclusa. Tre punti preziosi per i felsinei, che si portano a quota 15 punti, mentre il Cagliari fanalino di coda rimane con soli sei punti.
In basso trovi il risultato e il commento tecnico della partita del posticipo infrasettimanale della 10a giornata della Serie A 2021/22.
Fabian Ruiz 18’ (N)
Insigne 41’ (N, rigore)
Insigne 62’ (N, rigore)
Il Napoli di Spalletti vince di misura con un tris di reti ai danni del Bologna di Mihajlović. La sfida al Maradona è a senso unico, con un Napoli che dilaga sin dalle battute iniziali. Al 18’, Lozano recupera un pallone su una papera di Svanberg e serve Elmas, che a sua volta lo accomoda per Fabian Ruiz che lo infila in rete sotto la traversa. A quattro minuti dalla fine della prima frazione, un tocco di mano di Medel in area consegna al Napoli il rigore del 2 a 0 che Insigne trasforma prima dell’intervallo. Nella ripresa, il Napoli sfiora il tris in più di un’occasione, trovandolo poi al 62’ con Insigne, che completa la sua doppietta trasformando il secondo penalty della serata. Inutili i cambi del Bologna, la partita finisce 3 a 0 per gli uomini di Spalletti che si portano a pari punti con il Milan di Pioli.
In basso, trovi i risultato e il commento tecnico della sfida del posticipo dell’8a giornata della Serie A 2021/22.
Aramu 36' (V)
Per la sfida del posticipo dell’8a giornata della Serie A 2021/22, il Venezia affronta in casa la formazione viola, in un match che vede i lagunari partire in svantaggio, almeno stando ai pronostici principali. Nel primo tempo, gli uomini di Vincenzo Italiano si rendono pericolosi con Bonaventura, che al 22' cerca il gol bloccato solo per il rotto della cuffia dal portiere arancioneroverde Romero. A sorpresa, al 36', i padroni di casa passano in vantaggio con Aramu, che non spreca l’ottima palla gol servita dal compagno di squadra Henry. Nella ripresa i gigliati tentano con tutte le forze di trovare la rete del pareggio, ma senza risultati. Giunti in pieno recupero, gli ospiti trovano un’occasione peretta con Vlahovic, che tira di sinistro sfiorando solamente il palo lontano. Trascorrono pochi minuti e la Fiorentina torna subito all’attacco con Biraghi, autore di un colpo di testa su traversone di Vlahovic che però non coglie impreparato Romero. Quando manca ormai una manciata di secondi al triplice fischio, i leoni alati sfiorano la rete del raddoppio con Okereke, che spreca un’occasione perfetta permettendo a Gonzalez di salvare la sua porta, lasciata vuota da Terracciano. Al triplice fischio, Venezia – Fiorentina del posticipo si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 1 a 0. A fine turno, così, il club arancioneroverde si porta finalmente fuori dalla zona retrocessione, mentre la Fiorentina crolla di diverse posizioni, uscendo dall’area Europa League della classifica.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 7a giornata della Serie A 2021/22.
Calabria 1’ (M)
Tonali 43’ (M)
Leao 78’ (M)
Zapata 88’ (A)
Pasalic 94’ (A)
Visto solo il risultato, 3 a 2 per il Milan, sembra che questa sia stata una partita molto combattuta e difficile per entrambe. In un certo senso è andata così, anche la statistica dice che le squadre hanno mantenuto il medesimo livello di possesso palla, che l’Atalanta ha effettuato qualche tiro in più ma il Milan è stato più preciso. Resta però il fatto che fino all’88’ i rossoneri erano avanti 3 a 0, protagonisti di una partita che fino a quel momento era stata quasi perfetta. Il Diavolo si fa protagonista di una partenza bruciante che atterrisce subito i tifosi bergamaschi: pronti via e gol di Calabria al primo minuto con tap in facile. Per quanto frastornata l’Atalanta prova comunque a rimettere la partita sui binari. Ancora una volta però il portiere Maignan dimostra di essere un buon erede di Donnarumma e per il momento non lo ha fatto rimpiangere. A complicare ulteriormente la situazione dei nerazzurri ci pensa Freuler, uno dei senatori di Gasperini: cincischia troppo sulla palla e se la lascia soffiare da Tonali che a fine primo tempo fredda Musso per la seconda volta.
Nel secondo tempo tutti si aspettano un ritorno veemente dell’Atalanta. In effetti i bergamaschi effettuano 3 cambi e si rimettono ad attaccare, ma il Milan chiude la partita al 78’: tocco di Hernandez che porta il contropiede e pallone sotto al sette infilato da Rafael Leao, terza rete in campionato. A questo punto comincia la parte più oscura della partita del Milan, altrimenti perfetta: il rigore concesso a Zapata, segnato all’88’, e la rete facile di Pasalic al 94’. Troppo tardi per rischiare qualcosa, ma sicuramente Pioli non ne sarà rimasto contento. Resta la sensazione che quest’anno il Milan debba dedicarsi sopratutto al campionato piuttosto che all’Europa, e che anche la Dea stia facendo una certa fatica a combattere su più fronti.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 6a giornata della Serie A 2021/22.
Brekalo 56’ (T)
Aramu 78’ (V)
David Okereke aveva giocato solo la prima partita da titolare contro l’Udinese, poi era sempre partito dalla panchina. Per il posticipo contro il Torino Zanetti decide di tornare a schierarlo dal primo minuto, il risultato è una prestazione con luci e ombre. Da una parte c’è la reattività del Nigeriano, la velocità ed il guizzo, l’elettricità che porta a tutta la manovra offensiva del Venezia. Dall’altra ci sono i limiti di un calciatore che segna poco e non è una punta nel senso classico del termine. Tutto questo è la sintesi del primo tempo del Venezia: tante buone occasioni, nessuna sfruttata a dovere. A sbloccare il risultato allora ci pensa il Torino, squadre che ha giocato una partita solida ma al di sotto le aspettative che si erano create dopo le ultime uscite. Al 56’ arriva il gol di Brekalo che deve solo colpire a rimorchio sul perfetto assist di Singo, autore di una discesa formidabile sulla destra. Nonostante il vantaggio il Torino non riesce comunque ad addomesticare l’avversario. Pesa in tal senso l’assenza in campo di una punta come Belotti in grado di tenere palla e far salire la squadra. Il Torino subisce e alla lunga il Venezia riesce a colpire duro: al 78’ Johnsen riceve nello spazio, serve con un prezioso tacco Okereke che non riesce a colpire a causa della marcatura di Djidji, che commette chiaro fallo da rigore e viene espulso. Aramu va sul dischetto e pareggia i conti. La partita resta intensa fino alla fine, proprio l’ultima azione vede il Torino involarsi in contropiede con Madragora che ha la palla per diventare l’eroe di giornata ma la spara addosso al portiere. Anche qui l’assenza di Belotti si è fatta sentire, tuttavia il Torino può dirsi soddisfatto della propria posizione in classifica e di una ritrovata credibilità.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 5a giornata della Serie A 2021/22.
Abraham 36’ (R)
Che non fosse una partita semplice per la Roma lo si sapeva già, la novità è che la squadra sembra aver già ben assorbito la mentalità del proprio allenatore e si è portata a casa una vittoria complicata. L’Udinese infatti veniva da un 4 a 0 subito in casa contro il Napoli, un risultato che però mentiva sul reale stato di forma attuale dei bianconeri, figlio soprattutto della forza dei partenopei. L’Udinese infatti ha sette punti in classifica e a parte contro il Napoli non aveva ancora perso, anche con la Roma però la squadra di Gotti è stata costretta a capitolare. La sfida è stata molto equilibrata anche in termini statistici, stesso possesso palla e tentativi nello specchio, Roma e Udinese si sono equivalse in pericolosità. A deciderla allora è stata una giocata, come spesso accade in questi casi che di solito tendono a premiare la squadra più forte. Non è stata opera di uno dei tanti campioni della Roma però, ma di un calciatore molto giovane che viene dalla giovanili. Stiamo parlando di Riccardo Calafiori che al 36’ ha servito l’assist per il gol decisivo di Tammy Abraham. Calafiori si è involato sulla sinistra, recuperato dal difensore sembra ormai stia per essere chiuso, ma con grande insistenza porta avanti l’azione, guadagna il fondo e mette in mezzo per la punta ex Chelsea. È un’azione che vale tre punti, la stima di allenatore e compagni e la possibilità di giocarsi con Vina, che nel frattempo è infortunato, il posto da titolare. Con ogni probabilità Calafiori giocherà nella prossima partita il suo primo derby, da titolare, a 19 anni. È chiaro che la volontà di Mou sta incidendo soprattutto sui giovani della squadra, vediamo ad esempio capitan Pellegrini che nell’ultimo periodo è letteralmente esploso. Peccato che in questa partita abbia preso un secondo giallo al 90’, un po’ ingenuo. L’Udinese non ha avuto nemmeno il tempo di approfittare dell’uomo in più, ma l’assenza di Pellegrini peserà come un macigno nella prossima sfida con la Lazio.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 4a giornata della Serie A 2021/22.
Osimhen 24’ (N)
Rrahmani 35’ (N)
Koulibaly 52’ (N)
Lozano 84’ (N)
Il match di questo lunedì ha sorriso decisamente al Napoli che ha dominato gli avversari con un poker di reti. Che i partenopei avessero una rosa più forte di quella dell’udinese non c’erano dubbi, ma che l’Udinese vista in questo inizio di campionato potesse avere questo tipo di difficoltà è stato sorprendente. Aggiungiamo il fatto che la maggior parte dei calciatori del Napoli aveva giocato nel match di Europa League con il Leicester il giovedì, quindi 3 giorni prima. La squadra di Spalletti però è sembrata brillante e una volta prese le misure dell’avversario, dopo quindi circa 20 minuti di gioco, lo ha soffocato con la propria manovra. Prima al 24’ una palla verticale di Mario Rui per Insigne che supera il portiere con un pallonetto di 20 metri, aggiustato in porta dallo straordinario Osimhen. Poi uno schema incredibile su calcio piazzato che porta Koulibaly a mettere un assist sulla testa di Raahmani al 35’. Al 52’ il centrale senegalese si mette in proprio e sempre da calcio piazzato riceve da Fabian Ruiz e scarica in rete con gran forza. All’84’ Lozano, entrato dieci minuti prima, chiude con un bel destro a giro. Insomma tutti gli effetti del Napoli hanno fin qui giocato un ottimo campionato, anche questa partita con l’Udinese, bella squadra, è stata vinta tutta grazie alle proprie forze. Ai bianconeri infatti non è restato che provare a muoversi con ordine in mezzo al campo, ma nulla ha potuto l’undici di Gotti contro la forza straripante degli avversari. Ora il Napoli è primo in classifica a 12 punti, più due dalle dirette inseguitrici e addirittura più dieci punti dalla Juventus. Ha concrete possibilità di arrivare fino alla fine? Giocando sempre così non ci sarebbero dubbi, ma sì sa che ogni campionato è fatto di alti e bassi e i partenopei tengono i piedi per terra cercando di non ripetere gli errori del passato.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 3a giornata della Serie A 2021/22.
Svanberg 78’ (B)
L’impressione già al tempo dei pronostici prepartita è che il Bologna fosse leggermente avanti al Verona, se non nel valore assoluto della rosa almeno in ciò che è stato espresso in questa primissima parte di stagione. Ciò si è potuto osservare anche sul campo del Dall’Ara dove nel posticipo del lunedì sera è andata in scena la delicata sfida. Un match che, come ha detto mister Mihajlovic, è stato vinto dalla sua squadra con gli attributi, ma verrebbe da dire che non è stato solo quello il merito. Al merito di tutto ciò che è stato sprecato dai rispettivi attacchi, da una parte un paio di buone occasioni per il Cholito Simeone e dall’altra una ottima per Soriano (palo), il Bologna ha giocato una partita migliore vincendo a centrocampo. Nella statistiche di fine partita osserviamo 13 tiri di cui 4 in porta per i felsinei, 5 di cui uno solo in porta per l’Hellas. Il Verona ha tenuto di più la palla, ma è stato proprio il gioco di rimessa del Bologna a procurargli la vittoria. Questa è arrivata grazie a un bel rasoterra, potente e preciso, di Svanberg che al 78’ ha sbrogliato un’azione intricata arrivando di prima sul pallone e lasciando il portiere senza possibilità di intervento. Prova davvero di spessore da parte degli emiliani che in realtà non perdono con gli scaligeri dal 2016, al netto di campionati recenti in cui sono arrivati sempre dietro. Rispetto alle prospettive future delle due formazioni il Bologna ha cominciata molto bene il suo campionato e ha messo un discreto margine tra sé e le parti basse della classifica. Da par suo il Verona è l’unica squadra con la Salernitana ad averne perse 3 su 3. Non sembra che l’Hellas possa seriamente essere coinvolto nel discorso retrocessione, vista la qualità delle altre rose. Ciò nonostante l’allenatore Di Francesco deve cominciare ad aggiustare la rotta perché esistono già dubbi consistenti e molto pesanti sul suo operato.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 2a giornata della Serie A 2021/22.
Vittorie convincenti e autorevoli di Milan e Roma che si sbarazzano rispettivamente di Cagliari e Salernitana con un poker di reti. Entrambe le formazioni sono prime in classifica a punteggio pieno, anche se il campionato è appena giunto alla seconda giornata. I segnali dati da queste prime partite sono abbastanza incoraggianti: il Milan ha faticato con la Sampdoria alla prima uscita, ma già con il Cagliari ha fluidificato la manovra ed è arrivato alla porta avversaria con relativa semplicità; la Roma ha fornito due ottime prove, prima con la Fiorentina e poi con la Salernitana. In mezzo va aggiunta la vittoria in Conference League che ha confermato l’ottima condizione di forma della squadra di Mourinho.
Per quanto riguarda la partita del Milan tutto si risolve nel primo tempo. I rossoneri passano in vantaggio al 12’ grazie a una bella punizione di Tonali tirata a giro sul primo palo. Il portiere Cragno parte con un attimo di ritardo e non riesce ad arrivare sul pallone ben avvitato. Il Cagliari resta comunque nel match e al 15’ riesce a pareggiare di testa con Deiola servito da Joao Pedro. Nonostante questo break però i rossoneri stazionano stabilmente nella metà campo del Cagliari e così in pochi minuti riacquisiscono il vantaggio: al 17’ botta da fuori di Leao che viene deviata con involontarietà dal tacco di Diaz che mette fuorigioco Cragno. Ci pensa Giroud a chiudere i giochi prima con un gol al 24’, servito libero da Diaz, e poi su rigore al 43’. Nel secondo tempo il Milan addormenta un po’ la partita, Pioli fa esordire anche Florenzi con la maglia rossonera e regala la prima presenza anche a Daniel Maldini, terza generazione di una delle più importanti dinastie del calcio.
Partita ancora più semplice per la Roma che si trova ad affrontare una Salernitana con le armi spuntate. Per i granata si prospetta un anno davvero duro le cui sorti si decideranno in poche partite strategica. Non era certamente questo il caso visto che i granata hanno chiuso pochi passaggi, tenuto pochissimo la palla, lasciato tutto il gioco alla Roma senza riuscire mai a inquadrare lo specchio. I giallorossi ci hanno messo un tempo, poi hanno straripato. Migliore in campo Pellegrini che apre e chiude le marcature al 48’ e 79’. In mezzo un’altra rete di Veretout e il primo gol di Abraham con la maglia della Roma al minuto 69’.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 1a giornata della Serie A 2021/22.
In un sonnacchioso posticipo del lunedì sera sono scesi in campo anche Sampdoria e Milan per la gara di esordio in questa stagione 21/22. I liguri si sono presentati in campo con la formazione tipo della passata stagione, fatta eccezione per l’allenatore in panchina: Claudio Ranieri infatti è stato sostituito da Roberto D’Aversa. Qualche novità in più l’ha presentata il Milan che nell’estate ha dovuto dire addio sia a Donnarumma che a Calhanoglu. Al posto dell’estremo difensore della nazionale italiana è arrivato Maignan, ex portiere del Lilla. In attacco è stato subito schierato titolare Giroud, fresco vincitore della Champions League con il Chelsea. Altro novità è la maglia numero 10 sulla schiena di Brahim Diaz, che in estate è stato prelevato a titolo definitivo dalla dirigenza rossonera. È stato chiaro fin da subito che in questa stagione lo spagnolo avrebbe ricevuto maggiori responsabilità, ma pare che il carico non gli abbia creato troppe pressioni visto la buona prestazione offerta contro la Samp in questa prima uscita. Decisivo il suo gol nella vittoria finale ottenuta contro i blucerchiati. Al minuto 9’ Calabria è riuscito a liberarsi ottimamente della marcatura e, liberissimo sulla fascia, ha messo al centro per Brahim Diaz che ha girato in rete prendendo in controtempo il portiere Audero. Questa è stata l’azione che ha deciso il match, conclusosi 1 a 0 per i rossoneri.
Va aggiunto all’analisi del match che le due squadre si sono affrontate piuttosto a viso aperto e c’è stato un certo equilibrio di forze in campo. La Sampdoria avrebbe potuto agguantare il pareggio in più occasioni ma la maggior parte delle volte ha trovato un ottimo Maignan sulla propria strada. Il nuovo portiere non ha fatto rimpiangere troppo Donnarumma, anche se siamo solo agli inizi. Male invece le rispettive difese, colpevoli di aver perso troppe volte palla sulla propria trequarti. Tutto sommato è andata bene al Milan che attende i rientri di Kessie e Ibrahimovic. La rosa è certamente competitiva e quindi anche quest’anno i rossoneri figurano tra i favoriti per la lotta alla conquista dello scudetto.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 38a giornata della Serie A 2020/21.
Trattandosi dell’ultima giornata di campionato la Lega Serie A ha deciso di giocare tutte in contemporanea le partita che potevano ancora aggiungere qualcosa agli equilibri di classifica. Quindi mentre in giornata era scesa in campo l’Inter per alzare la meritata coppa al cielo, in serata hanno giocato tutte le altre protagoniste dei match più delicati. Tutte tranne Torino e Benevento che hanno disputato un match solo in favore dello spettacolo. Con il precedente pareggio nel recupero con la Lazio infatti i granata si sono salvati prima di questi ultimi 90 minuti, trasformando il match con i campani in una pura formalità. La partita è finita 1 a 1, risultato che mette il punto sul disastroso girone di ritorno dei sanniti, vittoriosi una volta su 19 partite, ruolino di marcia che è costato la retrocessione nonostante l’undicesimo posto di partenza.
Altro dramma sportivo di giornata è quello che porta il Napoli fuori dalla prossima Champions League. I partenopei dovevano vincere contro il Verona, padroni com’erano del proprio destino, e invece si sono fatti frenare sull’uno pari. Colpa di una confusione tattica che non ha permesso al Napoli di incidere, colpa della difesa che ha concesso il solito gol su errore. Sta di fatto che la stagione di Gattuso si conclude nel peggiore dei modi: quinto posto dopo un super girone di ritorno; esonero comunicato via Twitter dalla società poco dopo il triplice fischio. A giovare dello scivolone del Napoli è stata la Juventus che effettua il sorpasso in extremis grazie al 4 a 1 contro il Bologna. Una stagione fallimentare ha preso una piega diversa in solo una settimana. La Juve infatti ha prima vinto la Coppa Italia e poi ha recuperato il suo scranno in Champions, il che assicurerà i fondi necessari per pensare con maggior fiducia alla prossima stagione. Ora il principale nodo sembra riguardare Ronaldo: senza lui in campo i compagni più giovani si esaltano. La Juventus può fare a meno del suo più grande campione?
Va in Champions League anche il Milan che vince due a zero con l’Atalanta grazie a una doppietta su rigore di Kessie. Una buona partita dei rossoneri, giocata contro un avversario certamente non al top e senza ulteriori obiettivi di classifica. Certo se l’Atalanta avesse vinto sarebbe arrivata seconda in campionato, record storico della società. Tuttavia non sarebbe giusto rinfacciare un calo in quest’ultima partita a una squadra che ha condotto in porto un’altra stagione straordinaria. Chiudiamo il racconto di questi posticipi con i destini incrociati di Roma e Sassuolo, che si giocavano il settimo posto e la partecipazione alla Confederation League. Al termine del primo tempo la Roma era sotto di due gol con lo Spezia, il Sassuolo invece vinceva 1 a 0 con la Lazio. I neroverdi hanno creduto nel miracolo dell’ultima giornata, invece la Roma ha pareggiato all’85’. Alla fine entrambe le squadre sono arrivate a 62 punti in classifica, il Sassuolo però ha una differenza reti peggiore (di soli due gol) e quindi cede comunque il passo ai giallorossi.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 37a giornata della Serie A 2020/21.
Il posticipo del lunedì tra Verona e Bologna correva seriamente il rischio di poter essere una delle partite più noiose del campionato, considerato che le due squadre avevano già tirato i remi in barca da qualche tempo. Invece ne è venuto fuori un incontro piuttosto scoppiettante tra due squadre che ci hanno tenuto a far bella figura. L’inizio più convincente è stato quello dell’Hellas Verona che al 2’ è passato con Faraoni, autore di un tap-in sullo sviluppo di un’azione in area piuttosto confusa. Il Bologna non si fa intimidire e Palacio guida un’offensiva che alza gradualmente il baricentro della squadra emiliana. Il pareggio arriva così al 32’ con De Silvestri che colpisce di piatto l’invito di un compagno sul prosieguo di un’azione partita da calcio di punizione. Il primo tempo si chiude in equilibrio con le due squadre sull’uno pari, prima del fischio dell’arbitro però Kalinic prende l’incrocio dei pali con un buon colpo di testa. Sono solo le prove tecniche del gol con il serbo che colpisce al 53’ su assist di Lazovic e riporta davanti i suoi. Tuttavia la partita è ancora tutta da giocare, infatti il Bologna si riattiva a cercare il gol del pareggio, sempre guidato dalla sua punta più esperta. Al 82’ è ancora Rodrigo Palacio a raddrizzare la situazione e palesare un’ottima condizione di forma. Su un cross arretrato il difensore non ci arriva di testa, allora l’argentino ci mette la punta quel tanto che basta da spingerla in rete e portare i suoi sul meritato pareggio. L’Hellas infatti ha prodotto qualcosa in più nel totale dei 90 minuti, ma certamente le squadre sono apparse sullo stesso livello. Il gioco espresso, vivace e a tratti brillante, rappresenta motivo di preoccupazione soprattutto per Juventus e Napoli che nell’ultima partita di campionato dovranno vedersela proprio contro queste due squadre.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlights della sfida del posticipo giocata al termine della 36a giornata della Serie A 2020/21.
Il Crotone regala uno degli ultimi sorrisi, seppur piuttosto amari, al proprio allenatore Serse Cosmi grazie alla vittoria per 2 a 1 contro un sempre meno motivato Hellas Verona. Nelle ultime giornate i calabresi hanno conquistato questi 3 punti e altrettanti nella vittoria contro il Parma, che è stato relegato all’ultimo posto in classifica. La classifica dice che il Crotone è a 14 punti dalla salvezza, anche se la retrocessione aritmetica è arrivata tempo fa. Tuttavia vanno considerati alcuni elementi: Simy è stato autore finora di 19 reti in campionato, una in meno di Immobile per intenderci; Ounas ha rivoluzionato il gioco sulla fascia dei crotonesi, ma è arrivato solo a febbraio in prestito dal Napoli che a inizio stagione lo aveva girato al Cagliari. Infine Serse Cosmi ha certamente portato qualche fiducia in più a questa squadra che ha raccolto quando era già molto malandata. Coi se e coi ma non si fa la storia, ma certo nel tifoso rossoblu sorge spontanea la domanda del cosa sarebbe stato se tutti questi elementi avessero potuto rappresentare un punto di forza del Crotone fin dall’inizio della stagione.
Resterà una questione irrisolta, per il momento bisogna accontentarsi di questa prova convincente contro gli scaligeri. A sbloccarla ci ha pensato proprio Ounas al secondo minuto, servito bene da Simy gira in porta di prima intenzione e con un sinistro avvitato spiazza due difensori e il portiere. Per tutta la partita Ounas sarà una spina nel fianco della difesa, al 75’ scende ancora una volta sulla fascia, conquista l’esterno dell’area e appoggia al centro per Messias: ancora una volta la difesa scaligera è blanda e l’attaccante ha estrema facilità nel piazzare di piatto nel angolo basso. Nel tabellino c’è ancora spazio per un ultimo squillo gialloblu, il gol del Verona arriva all’87’ con l’autogol di Molina favorito dalla battuta di un calcio d’angolo indirizzato sul secondo palo. La partita finisce 2 a 1 per il Crotone che almeno salva la faccia e può dire di aver concluso il suo campionato in crescendo.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 35a giornata della Serie A 2020/21.
Era il match più importante in chiave Champions League per quanto riguarda la trentacinquesima giornata di campionato, e sicuramente il fatto che il Milan abbia vinto in maniera così perentoria dice molto su quale direzione sta prendendo questo campionato. I rossoneri sembravano in caduta libera dopo aver disputato tre quarti di campionato veramente magnifici. Nonostante questo sembrava potersi realizzare la più amara delle beffe: non solo perdere lo scudetto ma anche il posizionamento in Champions League. La Juventus, di certo non in una stagione positiva, sembrava comunque facilitata dal potersi aggrappare alla giocata estemporanea di uno dei suoi tanti campioni, e invece così non è stato: nella gara che contava di più Ronaldo e compagni si sono eclissati cedendo il passo a un Milan redivivo, rigenerato, facilitato non poco dalla totale assenza di trame offensive da parte dei bianconeri.
Innanzitutto partiamo dalla giornata disastrosa di Giorgio Chiellini che a inizio gara manca di indirizzare bene il pallone su un colpo di testa relativamente semplice. Ovviamente l’eventuale gol avrebbe potuto cambiare la gara. Invece nel primo tempo è proprio il Milan a colpire e nel momento più propizio, ovvero nel finale di frazione: Diaz effettua un tentativo dal limite al 46’, la palla viene ribattuta ma la difesa risale lenta e Diaz ha una seconda opportunità che stavolta capitalizza con un delizioso destro a giro. La Juve perde compattezza, al 58’ Chiellini devia di mano in area, ma Kessie dal dischetto si fa parare. La chiude allora Rebic che rileva uno spento Ibrahimovic, il croato al 78’ la mette dalla lunga distanza dove Szczesny non può intervenire. Infine a rendere il passivo più pesante ci pensa Tomori, autore di un’ottima partita difensiva, che all’82’ insacca di testa su cross di Calhanoglu anticipando proprio Chiellini. Una sconfitta davvero disastrosa per la Juventus che adesso è la principale indiziata a restare fuori dalla Champions League per il prossimo anno.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 34a giornata della Serie A 2020/21.
Il posticipo del lunedì sera della trentaquattresima giornata di Serie A ha messo di fronte due formazioni con motivazioni piuttosto diverse. Da una parte il Torino che è nel pieno della corsa per non retrocedere assieme ad altre squadre che hanno un punteggio simile in classifica. Dall’altra il Parma che ormai è già retrocesso e attende solo che la matematica confermi la triste notizia, con l’unico obiettivo plausibile di non arrivare proprio in fondo alla classifica (anche se ultimamente è stato sconfitto anche dal Crotone che è ancora il fanalino di coda). Va da sé che la partita abbia provato a farla il Torino dall’inizio alla fine, insidiando la porta del Parma più e più volte e vincendo per lo scarto minimo di 1 a 0 solo a causa di un po’ di sfortuna.
Nel primo tempo infatti i granata hanno preso una traversa su un gran tiro di Ansaldi, nel secondo invece hanno colpito un palo con Belotti, nel mezzo però c’è stata l’azione del gol. Al 63’ infatti Ansaldi, che è stato assoluto protagonista del match con una prestazione da punto esclamativo, si è prodotto in una discesa che lo ha portato sul fondo campo, a quel punto ha alzato la testa e messo in mezzo il pallone con l’intenzione di servire i compagni a rimorchio. Sepe non è riuscito a intervenire prontamente e quindi la sfera è finita nella disposizione di Vojvoda che a quel punto ha solo dovuto aprire il piattone per appoggiarla nella porta. Questo è stato l’episodio che ha deciso un match in cui è apparso chiaro che solo una delle due formazioni ha giocato con la dovuta convinzione per arrivare alla vittoria. Il Torino di Nicola ora ha trentaquattro punti in classifica, cioè tre in più rispetto al Benevento che occupa il terzultimo posto. Sicuramente il calendario dei granata non è proibitivo, inoltre la quota salvezza potrebbe addirittura attestarsi a trentasei punti. Questo vuol dire che se il Torino riuscisse a vincere da qui in poi almeno un’altra partita potrebbe quasi sicuramente dirsi salvo anche per questa stagione.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 33a giornata della Serie A 2020/21.
Nonostante si potesse pensare che la Lazio avesse avuto troppo poco tempo per smaltire la dura sconfitta sofferta contro il Napoli, i biancocelesti hanno letteralmente dominato il match con il Milan che ora non è più al secondo posto in classifica. In realtà era piuttosto semplice pronosticare una vittoria dei biancocelesti, che erano palesemente caduti vittima di una delle giornate di massima brillantezza dei partenopei che in quelle situazioni diventano impossibili da gestire. Ma questo Milan ha chiaramente finito la benzina e ciò era emerso chiaramente anche nelle precedenti sfide, su tutte l’ultima sfida contro il Sassuolo di De Zerbi in casa. Ci è voluto pochissimo alla Lazio per mettere il primo punto sul match: al secondo minuto Immobile ha lanciato nello spazio Correa, molto abile nel non cadere in fuorigioco, portare palla fino a dribblare il portiere e appoggiare in rete. A fine primo tempo un’azione simile porta Lazzari in contropiede, il centrocampista brucia Donnarumma sull’uscita e va in gol, ma stavolta la var ravvede una posizione di offside che rasenta davvero pochi centimetri. La Lazio però non demorde per il maltolto e anche nella ripresa impone il proprio dominio sulla partita. Al 51’ è ancora una volta Correa a segnare, stavolta innescato da Luis Alberto: controllo in area, dribbling su Tomori e palla sotto la traversa. La condizione dell’argentino è veramente eccezionale in quest’ultima parte di stagione e si rivelerà molto utile per le ultime partite del campionato. Ovviamente capitan Immobile non vuol essere da meno e così comincia a cercare il gol con ancora più insistenza. Nel primo tempo Donnarumma gli aveva detto no con una gran parata, nel secondo Immobile lo supera con un pallonetto delizioso che però si stampa sul palo sinistro. Alla fine il gol arriva all’87’, Lazzari lo serve a limite dell’area, Immobile controlla e fulmina il portiere compagno in nazionale con un destro preciso e potente nell’angolino basso alla destra di Donnarumma. È il punto esclamativo su una gara che la Lazio ha interpretato bene sfruttando il proprio atletismo per sovrastare un Milan decisamente spompato.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 32a giornata della Serie A 2020/21.
Napoli e Lazio sono due squadre che si sono equivalse nell’arco di questo campionato di Serie A: buone rose con alcuni giocatori di gran classe da una parte e dall’altra, ma risultati altalenanti per tutta la stagione, tanto è vero che le due sono arrivate alla resa dei conti con solo due punti di distanza l’una dall’altra (la Lazio ha una partita da recuperare). Eppure in questo match il Napoli è risultato praticamente impalpabile e ha dominato nettamente il match costringendo la Lazio a subire un passivo gravissimo di 5 a 2. Eppure le cose sarebbero potute andare in modo diverso a causa di un episodio che si è verificato nei primi cinque minuti di gioco. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore del Napoli la Lazio ha respinto e si è lanciata nel contropiede con Lazzari che poi ha subito fallo da rigore. A quel punto sembrava che la Lazio dovesse andare dal dischetto, ma rivedendo l’azione al var l’arbitro ha notato che c’era stato prima un’azione pericolosa in area ad opera di Milinkovic-Savic su Manolas, quindi l’arbitro ha fischiato rigore per i partenopei. Al 7’ quindi capitan Insigne ha spiazzato l’ex compagno Reina aprendo le marcature di una partita ricchissima. Al 12’ Politano è entrato nel tabellino con un buon movimento dal limite che lo ha portato a tirare sul primo palo, anche se in questo caso Reina avrebbe potuto far meglio. Nel secondo tempo è ancora il Napoli a incidere con il contropiede portato da Insigne al 53’, pallone per Hysaj che restituisce a Insigne, il capitano salta la marcatura e lascia partire il suo solito destro a giro, ormai marchio di fabbrica rubato a Del Piero. Inzaghi prova a correre ai ripari con tre cambi, ma il Napoli finalizza anche l’impossibile: al 65’ Zielinski riceve da rimessa laterale, si libera del marcatore con un sol tocco, mette rasoterra per Mertens che calcia di prima da fuori e la mette nel sette. Nei minuti successivi una scarica di brividi per il Napoli che si vede rimontare 2 dei 4 gol: al 70’ va in rete Immobile e al 74’ Milinkovic-Savic su punizione. Ma la Lazio si sbilancia troppo nel tentativo di trovare un rocambolesco pareggio, e subisce il quinto e definitivo gol con Osimhen lanciato nello spazio da Lozano. Finisce così, con il Napoli che sale a più cinque e torna a due punti dalla zona Champions League.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 31a giornata della Serie A 2020/21.
Tra Napoli e Inter finisce in pareggio, il risultato più giusto e forse anche più prevedibile da pronostico, ma niente affatto scontato. Le squadre infatti si sono eguagliate, ma prendendo le prestazioni nel loro complesso. Per quanto riguarda invece i singoli momenti del match, si è quasi sempre visto una squadra schiacciare nettamente l’altra facendo sì che sia stato solo un caso che i gol siano stati solo uno per parte. Nella prima parte di gara l’Inter sembra essere più in forma e meglio messa in campo, la superiorità della squadra di Conte verte soprattutto sulla superiorità di Lukaku, forse l’unica punta centrale in grado di fare reparto da sola in tutto il campionato italiano. Nonostante questo nel momento migliore dell’Inter arriva il gol del Napoli a rovinare l’equilibrio: pallone preso in consegna di Insigne in area che guadagna il fondo e prova a mettere al centro. Il pallone viene catturato da Handanovic che però non trattiene, si scontra con de Vrij e dà vita a un autogol davvero rocambolesco. A questo punto l’Inter si accende e comincia a provarci in tutti i modi dando fondo a tutte le energie a disposizione. A guidare l’attacco ci pensa Lukaku che nel corso del match coglierà due legni. Al 55’ è una sua palla difesa a centrocampo che consente all’Inter di proiettarsi in avanti e andare in rete con Eriksen per la rete dell’1 a 1. Nell’ultima mezz’ora è soprattutto il Napoli a provarci con una certa veemenza, i partenopei coglieranno anche una traversa con Politano. Tuttavia la palla non entra ed entrambe devono accontentarsi di un solo punto. A l’Inter è utile per mantenere un certo margine sul secondo posto, il Napoli invece recupera un punto sulla Juventus che ha perso con l’Atalanta.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 30a giornata della Serie A 2020/21.
Il posticipo tra Benevento e Sassuolo ha chiuso la trentesima giornata di Serie A. Non la più entusiasmante delle gare a dirla tutta, considerata un’assenza di stimoli più o meno simile da una parte e dall’altra. Il Sassuolo infatti è solo in lotta con l’Hellas Verona per l’ottavo posto, in altre parole per essere riconosciuta come la squadra migliore dopo le prime della categoria. Poi c’è il Benevento che invece deve ancora salvarsi matematicamente, ma che sembrerebbe al sicuro visto l’andamento lento, lentissimo, delle ultime della classe. Ne viene fuori una gara di sprazzi, con diverse azioni potenzialmente interessanti ma sempre concluse mancate. Al Sassuolo manca l’attacco titolare e anche il Benevento ha dimostrato, nell’arco di tutto il campionato, l’assenza di una punta da doppia cifra (nessuno degli attaccanti in rosa ci si è nemmeno avvicinato).
Va detto però, per onore di cronaca, che il grosso della partita è stato fatto soprattutto dal Sassuolo che nel primo tempo ha tenuto percentuali bulgare di possesso palla. Il gol è arrivato solo nel finire della prima frazione di gioco, uno di quelli che fanno molto arrabbiare il mister della squadra avversaria. Al 45’ infatti il pallone capita sui piedi di Boga che si trova defilato e a 10 metri dall’area avversaria. Con uno scatto buono ma non propriamente irresistibile sfila di fronte a quattro difensori sanniti che non sono sufficientemente concentrati e posizionati bene per fermarlo senza fare fallo. Quindi Boga guadagna il fondo, mette al centro per Raspadori che arriva a rimorchio, in anticipo c’è Barba che però non può evitare di spingere il pallone nella propria porta. E questo è l’autogol che decide il match.
Nella ripresa Raspadori avrà il pallone del ko ma invece di dribblare il portiere sceglierà il tiro che finirà di poco a lato. Nel forcing finale il Benevento ce la metterà tutta per trovare almeno il pareggio, gioia negata da un Consigli che viste le prestazioni potrebbe dare qualche grattacapo a Mancini in vista dell’Europeo. Il Sassuolo conquista i tre punti e si riprende l’ottavo posto, il Benevento invece deve rifarsi subito per evitare guai a fine stagione.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 29 a giornata della Serie A 2020/21.
La sfida tra emiliani e lombardi non rappresenta un vero e proprio posticipo visto che tutte le gare della 29a giornata di A si sono disputate nello stesso giorno. Semplicemente Bologna vs Inter è stata la partita che si è giocata più tardi, alle 20 e 45, e il risultato dice che l’Inter ha vinto per 1 a 0. Non è stata un’affermazione del tutto convincente, ma il risultato era ciò che contava di più. Infatti l’Inter è scesa in campo conoscendo il risultato della seconda in classifica, il Milan, che nell’anticipo ha pareggiato con la Sampdoria. Quindi i nerazzurri avevano bisogno di tre punti per portarsi a più otto e, a 9 giornate dal termine, mettere l’ipotetica parola fine sulle sorti di questo torneo. Così è stato, un Inter non brillante e piuttosto contratta è comunque riuscita ad avere la meglio su un ottimo Bologna che nulla poteva chiedere più alla propria prestazione. L’episodio che ha deciso il match in favore dei nerazzurri è quello che al 32’ porta al gol il solito Lukaku. In una proiezione offensiva Bastoni guadagna bene il fondo, mette al centro e trova Lukaku che colpisce di testa, il giovane portiere Ravaglia è bravissimo ad opporsi ma il pallone resta lì, di nuovo a disposizione di Big Rom che deve solo appoggiarlo in rete per il 20esimo sigillo del suo campionato. Da questo punto in poi ci si aspetterebbe di vedere un dominio sempre più inesorabile dell’Inter, e invece il Bologna ricomincia a tessere trame, costruire gioco e occasioni. Si nota come nella squadra di Mihajlovic pesi l’assenza di un finalizzatore efficace. Sul finire della gara ci sono altra occasioni per l’Inter: il palo di Brozovic, un gol mancato di Hakimi, occasioni che se sfruttate avrebbero dato un senso diverso al risultato. Non cambia la sostanza, l’Inter vince e compie quello che forse sarà l’allungo definitivo per la conquista dello scudetto.
Di seguito, trovi data, orario, punteggio finale e highlight della sfida del posticipo giocata al termine della 26 a giornata della Serie A 2020/21.
Big match per la sfida del posticipo della giornata numero 26 della Serie A 2020/21. L’Inter capolista, stabile in vetta alla classifica con 59 punti, scende in campo al Giuseppe Meazza contro la formazione degli orobici, attualmente al terzo posto con un totale di 49 punti. Nel primo tempo, esattamente come da attese, le due formazioni si danno battaglia con grande intensità, senza tuttavia riuscire a smuovere il risultato dal pareggio a reti inviolate. I padroni di casa si rendono pericolosi con Lukaku, ma a sfiorare il punto del vantaggio da vicino è la Dea, prima con Zapata e, poi, con Djimsiti. L’intenso scontro prosegue nella ripresa: al 54' arriva il momento della svolta, con Skriniar, che con una conclusione rasoterra sul palo lontano scaglia la palla servita da Bastoni alle spalle di Sportiello, trovando il punto dell’1 a 0 per i suoi. Nei minuti a seguire, gli orobici si distinguono per possesso palla e capaci di costruire azioni interessanti, ma la barriera difensiva eretta dall’Inter resiste a tutti gli attacchi sferrati dagli avversari: al triplice fischio del direttore di gara, Inter – Atalanta si conclude con la vittoria della formazione di Antonio Conte per 1 a 0.
In basso, data, orario, risultato finale e resoconto completo della gara del posticipo disputata nel corso della 25a giornata della Serie A 2020/21.
Nella sfida del posticipo della 25a giornata della Serie A 2020/21, l’Inter capolista affronta all’Ennio Tardini la formazione dei ducali: se nel primo tempo i padroni di casa resistono agli attacchi della formazione nerazzurra, nella ripresa i ragazzi di Antonio Conte travolgono gli avversari con un grande Sanchez, che sigla il gol del vantaggio per i suoi al 54' imponendosi in tap-in, per poi tornare a mettere a segno anche il punto del raddoppio al 62', con un destro potente su passaggio in avanti di Lukaku. I crociati non si arrendono e provano a riaprire la partita al 71' con il punto trovato da Hernani, impeccabile nell’intercettare l’assist di Pezzella e nel sorprendere Handanovic. Nonostante gli sforzi del Parma, gli ospiti proteggono con efficacia il loro risultato, impedendo alla formazione gialloblu di dar vita ad occasioni davvero pericolose. Così, la gara del posticipo si conclude con la vittoria del club meneghino per 2 a 1, che consegna alla squadra i punti necessari per consolidare la prima posizione in classifica.
In basso, data, orario e risultato della gara del posticipo disputata nel corso della 23a giornata della Serie A 2020/21.
Nella sfida del posticipo disputata lunedì 22 febbraio 2021 alle 20:45, i bianconeri scendono in campo all’Allianz Stadium contro la formazione dei pitagorici. Gli ospiti aprono con un piglio deciso il match, provandoci subito con Reca che con un esterno al volo su cross di Messias manca per poco la porta avversaria. I padroni di casa, però, si rendono subito pericolosi con Ramsey, che sbaglia clamorosamente un tiro a pochi passi di distanza da Cordaz. Al 28', a provarci è Ronaldo, che sbaglia a porta vuota nonostante l’ottimo assist di Chiesa. Al 38', i bianconeri passano finalmente in vantaggio proprio con il campione portoghese, che con un colpo di testa preciso su cross di Alex Sandro batte Cordaz. Nei minuti finali del primo tempo, quindi, Ronaldo firma la doppietta personale, questa volta sfruttando a dovere il cross di Ramsey. A pochi secondi dal fischio dell’intervallo, quindi, l’attaccante si mangia un gol a porta vuota che avrebbe potuto consegnare ai suoi il punto del 3 a 0. Niente da fare nella ripresa per gli squali del Crotone: McKennie torna a bucare la difesa del portiere rossoblu, con una conclusione su colpo di testa di De Ligt. Nei minuti finali di gioco, quindi, la Juve sfiora l’ennesima rete, con Ramsey che calcia male permettendo a Cordaz di salvare la situazione. +3 punti a fine giornata per i bianconeri, che guadagnano così il terzo gradino del podio scalzando la Roma.
In basso, data, orario e risultato della gara del posticipo disputata nel corso della 22a giornata della Serie A 2020/21.
Per la sfida del posticipo della 22a giornata della Serie A 2020/21, gli scaligeri affrontano in casa la formazione dei ducali. Il match si apre con un’azione molto pericolosa di Kucka e Karamoh, che viene però bloccato da Silvestri in uscita. Come evidenziato dalla verifica VAR, il portiere dei mastini si rende autore di un tocco falloso ai danni di Karamoh, che costa all’estremo difensore un cartellino giallo e consegna agli avversari un prezioso calcio di rigore. A battere è Kucka, che non sbaglia e trova così il punto del vantaggio per i suoi. Al 13', il diagonale vincente di Dimarco viene deviato dallo sfortunato intervento di Grassi, che regala così un punto agli scaligeri realizzando un autogol. La partita si decide nella ripresa: al 61', i padroni di casa ribaltano il risultato iniziale realizzando il gol del 2 a 1 con Barak, autore di una bella rete su colpo di testa e calcio d’angolo di Dimarco. Il Verona può così festeggiare una vittoria importante per 3 a 1, che vede la squadra portarsi a quota 33 punti. Prosegue invece la brutta crisi del Parma, giunto ormai alla sua quarta sconfitta consecutiva e bloccato in penultima posizione con appena 13 punti.
Di seguito, data, orario, risultato finale e riepilogo dei momenti salienti della sfida del posticipo della 18a giornata della Serie A 2020/21.
Nella sfida del posticipo della 18a giornata della Serie A 2020/21, i casteddu ospitano alla Sardegna Arena il Milan capolista, per un match che vede i ragazzi di Stefano Pioli con un netto vantaggio nei pronostici. La gara, in effetti, si apre in salita per i padroni di casa: dopo appena 5 minuti di gioco, l’ingenuo fallo in area di Lykogiannis, che atterra Ibrahimovic, consegna ai rossoneri un tiro dal dischetto. A battere dagli 11 metri è proprio il campione svedese, che gelida precisione supera Cragno portando i suoi in vantaggio. Nel primo tempo, i rossoblu tentano di recuperare il terreno perduto, ma la difesa meneghina si chiude rendendo impossibile l’impresa del Cagliari. Nella ripresa, poi, per il Milan arriva anche il punto del raddoppio, ancora una volta siglato da un incontenibile Ibrahimovic, che raccoglie l’assist di Calabria e con un destro potente insacca la palla nell’angolino in basso a sinistra. Niente da fare per i padroni di casa, che pure nell’ultima fase di gioco vengono avvantaggiati dall’espulsione di Saelemaekers, al secondo cartellino giallo dopo il fallo commesso su Ceppitelli. La gara del posticipo si conclude con la vittoria degli ospiti per 2 a 0: il Milan conquista così 3 punti classifica che riportano la squadra in vetta alla Serie A, superando l’Inter momentaneamente salita al primo posto dopo la vittoria contro la Juventus.
In basso, data, orario, punteggio finale e commento della gara del posticipo della 17a giornata della Serie A 2020/21.
Torna a vincere, conquistando il suo secondo successo consecutivo, lo Spezia, che nel match del posticipo della 17a giornata della Serie A 2020/21 si impone sugli avversari della Samp per 2 a 1. Nel primo tempo, i due schieramenti danno vita ad una gara molto equilibrata: i padroni di casa si portano in vantaggio al 20', con Terzi che realizza un gol di testa su assist di Chabot; a strettissimo giro, però, arriva la risposta dei blucerchiati, con Damsgaard che dà il via ad un’azione in contropiede, servendo Jankto sulla fascia laterale, che a sua volta con un cross sul secondo palo realizza l’assist perfetto per Candreva: con un bel colpo in semirovesciata il giocatore supera Provedel riportando il risultato sull’1 a 1. Nella ripresa, il testa a testa tra le due squadre prosegue, fino a quando il fallo in area di Bereszynski su Marchizza regala ai bianconeri un tiro dal dischetto. A battere dagli 11 metri è Nzola, che con freddezza buca la difesa del portiere blucerchiato, consegnando ai suoi il punto del 2 a 1.
I risultati e i resoconti dei posticipi della Serie A 2020/21 al termine della 12a giornata di campionato, con i risultati finali e gli highlights delle gare.
La sfida tra la Roma e il Torino in scena all’Olimpico parte in salita per i granata, che rischiano di finire sotto di un gol già al 10', con l’occasione sprecata da Bruno Peres, e con le due ammonizioni di Singo, che dopo l’ingresso con il piede a martello su Spinazzola viene espulso, costringendo i suoi a proseguire la gara in 10. Al 27', arriva il gol dell’1 a 0 per i padroni di casa: Mancini calcia in porta, trovando la pronta reazione di Milinkovic; la palla finisce però tra i piedi di Mkhitaryan che calcia, non lasciando scampo al portiere granata. Al 42', poi Bremer è protagonista di un intervento falloso su Dzeko, che consegna ai giallorossi un calcio di rigore. A battere è Veretout, che non sbaglia e trasforma il tiro, allungando il vantaggio della Roma. Il Toro ci riprova nella ripresa, sfiorando il gol con Edera al 64', quando il giocatore centra in pieno la traversa con un missile. Al 68', però, arriva la terza rete del giorno per i giallorossi, questa volta firmata da Pellegrini, che insacca con un tiro mancino su assist di Borja Mayoral. Al 73', i granata danno prova di non essersi ancora dati per vinti e, al termine di una mischia in area, realizzano con il capitano Belotti, che segna superando Pau Lopez. Negli ultimi minuti di gioco, si rincorrono occasioni per entrambe le parti, ma al triplice fischio il successo dei padroni di casa è netto: la Roma conquista la vittoria per 3 a 0, portandosi a quota 24 punti, alle spalle della Juventus solamente in virtù della migliore differenza reti dei bianconeri. Niente da fare per il Toro, invece, che fermo a soli 6 punti viene superato dal Genoa e scende in penultima posizione.
Di seguito, trovi data, orario, risultati e riepilogo dei posticipi disputati nella 10a giornata del campionato di Serie A 2020/21.
Match importante all’Artemio Franchi per la gara del posticipo del lunedì sera: i padroni di casa della Fiorentina scendono in campo contro il Genoa; entrambe le formazioni sono alla ricerca di punti classifica preziosi per allontanarsi dal fondo della classifica e invertire la rotta di una stagione iniziata certamente non nel migliore dei modi. Nel primo tempo, i viola di Cesare Prandelli e i rossoblu di Rolando Maran danno vita ad una gara dai ritmi lenti, priva di azioni davvero interessanti e con poche conclusioni. Nella ripresa, però, il match si accende, per consumarsi, in particolare, negli ultimissimi minuti di gioco: è solo all’89', infatti, che il Grifone trova il punto del vantaggio con Pjaca abile nel sorprendere Dragowski consegnando ai suoi l’1 a 0. Quando la partita sembra ormai essere nelle mani degli ospiti, Milenkovic sigla il gol del pareggio per i gigliati, durante il settimo minuto di recupero. A sorpresa, Fiorentina – Genoa si conclude con un pareggio per 1 a 1, consegnando ad entrambi i club 1 punto classifica.
In basso, le date, i risultati finali, i gol e i commenti tecnici dei posticipi della 9a giornata della Serie A 2020/2021.
Sfida all’Olimpico di Torino per la Samp, squadra alla ricerca di punti classifica preziosi e determinata alla vittoria in casa dei granata, protagonisti di un inizio di stagione sottotono, che li vede stazionare ai piani bassi della classifica, in piena zona retrocessione. Nonostante i pronostici a parte in favore, nel primo tempo la formazione blucerchiata di Claudio Ranieri appare fuori focus e incapace di creare occasioni davvero pericolose dalla parti di Sirigu, fatta eccezione per qualche azione personale di Candreva e di Quagliarella. I padroni di casa chiudono la prima frazione di gioco con un meritato vantaggio, grazie alla rete messa a segno da Belotti al 25'. Ad inizio ripresa, il mister blucerchiato schiera in campo molte sostituzioni, facendo uscire Ekdal, Verre, Jankto e Yoshida, per chiamare in campo Silva, Gabbiadini, Damsgaard e Tonelli. Il vento in campo cambia e, a distanza di pochi minuti, la Samp trova il gol del pareggio e del sorpasso, prima con Candreva e poi con Quagliarella. Il testa a testa tra le due formazioni prosegue deciso, fino a quando il Toro riesce a riportare il risultato sulla parità per 2 a 2 grazie a Meite. Negli ultimi minuti di gioco, i granata tenta a più riprese di conquistare la vittoria, ma a salvare la situazione per i liguri ci pensa Audero. Il match si conclude così con un pareggio e con un punto a testa per ciascuna squadra.
I ducali di Fabio Liverani, quartultimi classificati, scendono in campo al Luigi Ferraris contro i rossoblu di Rolando Maran, fermi in penultima posizione: entrambe le squadre sono alla ricerca di punti importantissimi per allontanarsi dalla zona retrocessione. Nel primo tempo, sono i crociati a rendersi protagonisti delle azioni più interessanti, con Gervinho che, ad appena 10 minuti dal fischio d’inizio, insacca la palla alle spalle di Paleari, sfruttando a dovere un perfetto assist di Kucka. Nel corso della prima frazione di gioco, l’ivoriano torna a sfiorare la rete del raddoppio a più riprese; poi, dopo pochi secondi dal fischio d’inizio della ripresa, Gervinho realizza anche il gol del 2 a 0, sfruttando una maldestra respinta di Zapata, che tenta di allontanare un cross in area di Kurtic. Trascorrono poco più di 3 minuti, e i padroni di casa accorciano il vantaggio degli ospiti con Shomurodov, abile nello sfruttare il batti e ribatti nell’area di rigore dei ducali: per il giocatore uzbeko si tratta della prima rete messa a segno in Serie A. Il Genoa tenta strenuamente di trovare il pareggio, ma invano: il match termina con la vittoria del Parma, che grazie ai 3 punti conquistati supera la Fiorentina in classifica. Niente da fare invece per il Grifone, che raggiunge quota 6 sconfitte nelle 9 giornate di campionato sin qui disputate.
Di seguito, risultati e commento dei posticipi della 6a giornata di campionato.
Gara della monday night tra gli scaligeri e gli stregoni: il Verona, reduce dall’ottima prova contro la Juventus del turno precedente, scende in campo con i pronostici a suo favore, contro un Benevento ancora fermo a 6 punti in classifica dopo 5 turni di campionato. La gara si apre con un gioco intenso e aggressivo da parte di entrambi gli schieramenti: al 17', i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con Barak, che buca la difesa di Montipò con un tiro di sinistro in direzione del palo opposto. Dopo una fase di leggero smarrimento, i giallorossi ripartono all’attacco, creando occasioni molto interessanti con Insigne, battuto tuttavia per ben due volta da un abile Silvestri. Il Benevento sfiora il pareggio nel primo tempo anche con Ionita, che manca di poco lo specchio della porta avversaria con un colpo di testa. Al 56', finalmente, i giallorossi trovano il gol dell’1 a 1, con un Lapadula impeccabile, che raccoglie il passaggio verticale di Caprari e deposita la palla nella porta del Verona. A ribaltare nuovamente la situazione, però, ci pensa ancora Barak con un gol spettacolare: l’attaccante stoppa di destro e infila la palla in rete di sinistro, consegnando ai suoi il 2 a 1. Le tensioni in campo crescono e, a seguito delle insistenti proteste per un presunto fallo subito in area per mano di Tameze, il giocatore viene espulso dal direttore di gara. Di lì a poco, i padroni di casa trovano anche la rete del 3 a 1, con Lazovic che batte Montipò con un colpo di testa su cross di Dimarco. Verona – Benevento si conclude così con la vittoria dei mastini, che grazie ai 3 punti conquistati volano a quota 11.
Ecco il posticipo della quinta giornata di serie A.
Partita emozionante quella andata in scena a San Siro, con la prima sorpresa già prima del fischio di inizio: Donnarumma fuori poiché positivo al tampone Covid. Il suo posto viene preso da Tatarusano, fattore che come vedremo influenzerà il match. A sbloccarla è sempre il solito Ibrahimovic, che in questa stagione pare vivere una seconda giovinezza. Imbeccato da Leao al 2’ minuto, con un tocco intelligente mette fuori tempo Mirante e porta avanti i suoi. Al 14’ pareggia Dzeko su calcio d’angolo di Pellegrini, colpevole l’uscita a vuoto di Tatarusano. La ripresa si apre con i rossoneri di nuovo avanti grazie al piattone di Saelemaemekers servito ancora dall’ottimo Leao. Al 71’ però l’arbitro fischia rigore per un presunto fallo su Pedro in area. Decisione dubbia che però non viene verificata tramite var, realizza Veretout. Al 79’ altro rigore, di nuovo dubbio e deciso senza var, di cui si incarica Ibrahimovic che spiazza Mirante e porta di nuovo in vantaggio i suoi. Dopo soli 5 minuti però è il difensore neo acquisto Kumbulla che, ben appostato sul secondo palo, segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È il gol del definitivo 3 a 3, un pareggio che pare giusto ma che sicuramente sta più stretto al Milan. Tuttavia i rossoneri mantengono la prima posizione in classifica con 13 punti, due in più di Napoli e Sassuolo.
Ecco il posticipo della quarta giornata di serie A.
Un punto per uno nel posticipo del lunedì tra Verona e Genoa, anche se i meno contenti sono sicuramente gli scaligeri. Il perché è presto detto: il Verona ha tirato 18 volte, 12 in porta. Perin è stato decisamente il migliore in campo dei suoi, la saracinesca che ha permesso di portare a casa il punticino. Va detto che entrambe le squadre hanno qualcosa da rivedere in attacco: il Genoa non può aspettarsi che Pandev, nonostante l’enorme esperienza, riesca a fare reparto in solitaria. Per contro il Verona deve trovare il suo ariete titolare, per tutta la gara Colley e Tameze hanno giocato palloni su palloni ma la punta Favilli non è mai sembrata pienamente coinvolta. Si attendono segnali da Kalinic e Di Carmine. Resta una disparità di occasioni importante e la sensazione che il Verona abbia una rosa superiore che possa ambire a stare tra le prime 10. Riguardo al Genoa non possiamo non tener conto che al momento la squadra è fortemente rimaneggiata dalle positività al covid. Fino a 10 giorni fa in rosa c’erano ben 19 contagi, quindi per Maran non è stata impresa semplice schierare un attacco titolare in questa gara così delicata.
Di seguito, date e risultati dei posticipi della 2a giornata del campionato di Serie A 2020/2021
Nel posticipo di Serie A della 2a giornata della stagione 2020/2021, il Bologna scende in campo in casa contro il Parma. La formazione guidata dal tecnico Sinisa Mihajlovic guadagna una brillante vittoria domestica travolgendo gli avversari per 4 a 1: ad aprire le danze è Soriano, che realizza con un colpo di testa al 16', per poi centrare anche la rete del 2 a 0 al 30', superando la difesa di Sepe con un tiro di destro. Nella ripresa, è Skov Olsen a dire la sua, consegnando ai felsinei il punto del 3 a 0. I ducali ci provano con Hernani, che buca la difesa di Skorupski al 28' su assist di Brugman. I padroni di casa difendono con successo il risultato e anzi, a pochi secondi dal triplice fischio, tornano a realizzare con Palacio, che chiude così il match sul 4 a 1.
Date, orari e risultati di tutti i posticipi della 1a giornata del campionato di Serie A 2020/2021.
Big match allo Stadio Olimpico, con le aquile impegnate contro gli orobici i ragazzi di Gian Piero Gasperini confermano l’eccellente stato di forma di uno schieramento, di giornata in giornata, sempre più quotato per la vittoria dello Scudetto 2020/2021. Ad aprire la gara è proprio la Dea, che si porta in vantaggio dopo appena 10 minuti di gioco con un Gosens abile nel sorprendere Strakosha con un tiro di sinistro. I padroni di casa tentano di far fronte agli attacchi nerazzurri per tutto il primo tempo, ma invano: al 32', Hateboer sigla il gol del 2 a 0, mentre al 41' è Gomez a mettere a segno la terza rete dell’Atalanta. La Lazio ci prova nella ripresa, con Caicedo che buca la difesa di Sportiello con un tiro di sinistro, sfruttando il passaggio preciso di Milinkovic-Savic. Appena 4 minuti più tardi, è ancora una volta Gomez a rispondere alle aquile, insaccando la palla del 4 a 1 e chiudendo definitivamente il match.
Disfatta cocente per i friulani di Luca Gotti, superati alla Dacia Arena da una combattiva formazione spezzina, che scende in campo alla ricerca dei primissimi punti classifica della stagione. La formazione di Vincenzo Italiano si aggiudica una meritata vittoria grazie alle prodezze di un brillante Galabinov, capace di superare la difesa di Musso con un colpo di testa su assist di Gyasi, per poi tornare a siglare anche la rete del 2 a 0, a pochi secondi dalla conclusione della gara, questa volta con un tiro di destro su palla servita da Rafael. Gli aquilotti portano così a casa una vittoria importante, segnata però anche da una lunga serie di cartellini gialli e dall’espulsione di Terzi.
Sfida ricca di emozioni e caratterizzata da una buona prova dei padroni di casa del Benevento, pronti al tutto per tutto per tentar di fronte al travolgente attacco nerazzurro, senza dubbio tra i più tecnici e competitivi in questa stagione 2020/2021 del campionato di Serie A. La squadra di Conte riesce a portarsi in vantaggio dopo pochi secondi dal fischio d’inizio, con Lukaku abile e rapido nel rifilare un potente destro su assist di Hakimi, che non lascia scampo a Montipò. Nonostante gli sforzi della difesa giallorossa, i gol del club meneghino si susseguono rapidi, con Gagliardini prima e, poi, nuovamente Lukaku a firmate i punti del raddoppio e del 3 a 0. Al 34' arriva il colpo di scena, con Caprari che batte con un destro Handanovic, accorciando il vantaggio dell’Inter. La risposta dei ragazzi di conte arriva però veloce, con Hakimi autore della marcatura del 4 a 1. Nella ripresa, l’Inter continua a non lasciare tregua agli avversari, firmando infine anche il punto del 5 a 1, questa volta con Lautaro Martinez. A poco vale l’ottima prova di Caprari che torna a segnare al 76' su palla servita da Lapadula: il match Benevento – Inter termina con la vittoria dei meneghini per 5 a 2.
Il Milan di Pioli torna ad aprire la stagione con una brillante vittoria contro il Bologna, con mattatore del match Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è protagonista di entrambe le reti messe a segno dalla formazione rossonera: al 35' porta i suoi in vantaggio centrando lo specchio della porta avversaria con un colpo di testa su cross di Hernandez; nella ripresa, quindi, trasforma un calcio di rigore superando senza difficoltà Skorupski e consegnando ai suoi la conquista della partita per 2 a 0. Al termine della prima giornata di campionato, il Milan festeggia i primi 3 punti della stagione, mentre il Bologna rimane a bocca asciutta.
Lo stop del campionato di Serie A 2019/2020 resosi necessario nel mese di marzo, come misura per il contenimento dell’emergenza COVID-19, ha determinato una ristrutturazione del calendario della massima serie, di fatto cancellando i posticipi programmati ad inizio stagione.
Rimandato a data da destinarsi.
Rimandato a data da destinarsi.
Il posticipo tra la Sampdoria e il Verona della 26esima giornata viene rimandato a domenica 8 marzo, a causa dell’emergenza Coronavirus.
Nonostante l’incertezza legata al rinvio della partita, la sfida tra la Samp e gli Scaligeri si rivela piuttosto accesa: al 12’, il Verona sfiora il gol del vantaggio con un colpo di testa di Di Carmine, bloccato tuttavia dal tempestivo intervento del portiere blucerchiato Audero. Al 32’, però, è proprio Audero a regalare agli avversari un autogol, nel tentativo di bloccare la palla di Zaccagni. Nella ripresa, il team guidato da Claudio Ranieri riesce a ritrovare la quadra e ad incalzare gli avversari: al 77’, il capitano Quagliarella sigla la rete del pareggio. Poi, all’86’, ecco arrivare l’occasione del sorpasso: l’arbitro assegna un calcio di rigore alla Samp confermato dal controllo VAR; Quagliarella tira e, ancora una volta, segna. I padroni di casa della Sampdoria passano così in vantaggio, aggiudicandosi infine il posticipo contro il Verona con il risultato di 2 a 1.
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