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Giocare può causare dipendenza patologica - È vietato il gioco ai minori di anni 18.
Visti i risultati raggiunti grazie a una gestione a dir poco oculata delle risorse, l’Atalanta è diventata a buon diritto il modello societario a cui guardano tutte le formazioni d’Italia, eccezion fatta per le più blasonate. I bergamaschi infatti non hanno i soldi di Milan, Inter, Juventus, per citare tre delle principali squadre italiane, ma sono riusciti a piazzarsi nei primi posti nelle ultime 4 stagioni.
Dai primi anni 2000 la Dea è stata soprannominata la regina delle provinciali, infatti è la squadra appartenente a una città che non è capoluogo di regione ad aver disputato più campionati di Serie A. La permanenza in massima categoria non si è sempre tradotta in stagioni esaltanti, finché nell’ultimo periodo l’Atalanta non è riuscita a qualificarsi per la Champions League e addirittura a raggiungere i quarti di finale. Un’impresa vera e propria, dovuta soprattutto a due fattori: delle giovanili di primissima fascia, un’accortezza nelle scelte di mercato unica nel panorama calcistico italiano.
SNAI offre in questa pagina una panoramica sul calciomercato della Dea, spiegando in che modo si sono poste le fondamenta per i successi di questi ultimi anni. Questo servirà a capire anche come si sta muovendo attualmente il mercato atalantino, quali prospettive creerà per il futuro e decidere se nelle prossime stagioni l’Atalanta sarà una formazione sulla quale scommettere. Inoltre, su SNAI.it vivo da vero protagonista il brivido delle operazioni più calde della stagione, puntando sull’esito delle trattative più importanti: confronta le quote del calciomercato e metti a segno le tue giocate in modo semplice, veloce e sicuro.
Non molto movimento per il calciomercato invernale dei bergamaschi, solo poche pedine che si spostano in entrata e in uscita dal club. I giocatori arrivati vanno a rinforzare il reparto difensivo, quello che fino a questo momento si è dimostrato più sofferente a stagione in corso, lasciano il club invece terzini e centrocampisti, proprio a sottolineare quanto la fase offensiva dei nerazzurri sia già soddisfacenti per gli standard del club. L'acquisto più costoso di questa finestra di mercato dell'Atalanta è quello di Isak Hien, calciatore prelevato dal Verona per una cifra di 8,5 milioni di euro. Pedina importante di 24 anni che va a rinforzare la linea dei difensori centrali a disposizione di Gasperini.
Chiaramente il mercato si muove anche in uscita, con l'addio di Nadir Zortea che va a rinforzare la rosa del Frosinone. Detto questo, non resta che osservare nel dettaglio tutte le mosse della squadra.
Acquisti più importanti Atalanta
Cessioni più importanti Atalanta
Brandon Soppy torna momentaneamente dal prestito al Torino per essere spedito nuovamente in prestito allo Schalke 04 in 2.Bundesliga, un movimento di cassa pari a zero, ma che consente di alleggerire il club dal suo ingaggio. Anche Nadir Zortea lascia il club in prestito per giocare al Frosinone, scelta economica più che tecnica quella fatta dal club. Arriva invece per la cifra di 8,50 milioni Isak Hien, difensore centrale del Verona.
Tanto movimento in casa Atalanta per questa finestra di calciomercato. I bergamaschi vanno alla ricerca di punti per tentare il ritorno in zona Champions League, per farlo devono mettere mano alla propria rosa in tutti i reparti del campo: tanta la distanza da colmare con le prime della classifica. Il bilancio del club nerazzurro è positivo, chiude con un positivo di ben 87 milioni: 155 milioni di entrate dovute alle cessioni e 68 milioni spesi per portare giocatori in squadra. L'acquisto più oneroso dell'intera finestra è quello di El Bilal Touré che arriva dall'Almerìa per 28 milioni, ma la grande notizia di mercato è sicuramente quella di Rasmus Hojlund, il danese è stato ceduto al Manchester United per 75 milioni di euro.
Oltre ai nomi appena fatti, ci sono molti altri giocatori interessanti che hanno segnato questa finestra di calciomercato. Di seguito trovi tutte le operazioni in entrata e in uscita di quest'anno per la Dea.
Acquisti più importanti Atalanta
Cessioni più importanti Atalanta
Per quanto riguarda i colpi in entrata, oltre al costoso arrivo di Touré per 28 milioni di euro, non è da prendere sotto gamba l'importanza di un acquisto come Scamacca per 25 milioni e Bakker per 10 milioni. I tre giocatori rappresentano la grossa parte della spesa del club con un complessivo di 63 milioni di euro di spesa. A questi si aggiungono i prestiti onerosi di De Ketelaere per 3 milioni e Holm per 2,5 milioni. Gli altri giocatori sono arrivati a parametro zero. Per le cessioni, il grosso del budget è costituito dagli addii di Hojlund per 75 milioni, Demiral per 20 milioni, Boga per 18 milioni, Pessina per 12 milioni, Maehle per 12 milioni, Malinovskyi per 10 milioni, Latte Lath per 5 milioni e Lammers per 3,5 milioni. A questi addii si aggiungono gli svincoli di Carraro Sportiello e Mazzini. Da tenere in considerazione anche Simone Mazzocchi in prestito al Cosenza insieme a Zuccon e Cavalli in prestito al Mantova.
L’Atalanta chiude il calciomercato invernale 2023 salutando forse in via definitiva Nadir Zortea, esterno cresciuto nelle giovanili della Dea, che è stato ceduto a titolo temporaneo al Sassuolo e potrebbe già giocare da ex contro i nerazzurri nella seconda giornata del girone di ritorno. Il 31 gennaio 2023, nell’ltimo giorno della finestra invernale di calcio mercato, il laterale sinistro bellunese viene ceduto con prestito oneroso di 500.000 euro al Sassuolo fino alla fine della stagione, con diritto di riscatto per la società emiliana di 10 milioni.
In questa stagione, Zortea era stato schierato in nove occasioni da Gasperini. Il 15 gennaio 2023, Zortea realizza il suo primo gol con la maglia bergamasca e contribuisce alla goleada degli orobici per 8-2 contro la Salernitana. Il salto di categoria, Zortea lo ha fatto nella stagione passata, quando dalla Serie B è passato alla massima categoria nelle fila della Salernitana, dove ha collezionato ben 29 presenze e un gol. Di ritorno a Bergamo, Zortea non ha trovato molto spazio, poiché mister Gasperini ha preferito Matteo Ruggeri per ricoprire il suo ruolo.
Oltre alla cessione di Nadir Zortea, chiude il calciomercato invernale dell’Atalanta la partenza di Ruslan Malinovskyi, ceduto a titolo definitivo al Marsiglia. Il prestito dell’estremo difensore nerazzurro Pierluigi Gollini è stato trasferito dalla Fiorentina al Napoli.
Cessioni più importanti Atalanta
L'Atalanta si è resa protagonista della sessione di calciomercato investendo su nuovi acquisti senza timore, al punto da qualificarsi come una delle squadre di Serie A che hanno speso di più durante le trattative estive. Si stima che il saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda le operazioni a titolo definitivo, la sessione di mercato dei nerazzurri si conclude con un saldo positivo di circa 12 milioni di euro. Andiamo ora a vedere il dettaglio delle operazioni eseguite dalla società bergamasca.
Sul fronte delle entrate, l'Atalanta ha chiuso il calciomercato estivo con l'acquisto di quattro giocatori a titolo definitivo più i riscatti di Boga e Demiral. I quattro acquisti sono Lookman, Holjund, Ederson, Soppy. Il benvenuto al 24enne Lookman è stato ufficializzato i primi giorni di agosto, l'attaccante inglese è stato prelevato dal Lipsia per 12 milioni. 17 milioni, invece, per Rasmus Hojlund, classe 2003, considerato uno dei talenti più promettenti della sua generazione. Dalla Salernitana arriva Enderson, in un'operazione che coinvolge anche Lovato che va alla società granata. Brandon Soppy, invece, approda all'Atalanta dall'Udinese firmando per 4 anni, dieci milioni la cifra complessiva del trasferimento. Onorato l'obbligo di riscatto di Jeremie Boga per un totale di 22 milioni di euro, stesso discorso per Demiral che diventa un giocatore nerazzurro a tutti gli effetti, con ben 20 milioni di euro consegnati alla cassa della Juventus.
Per quanto riguarda le operazioni in uscita, Freuler è stato ceduto a titolo definitivo al Nottingham Forest, il giocatore lascia il club nerazzurro dopo ben sei anni trasferendosi grazie a un accordo da 9 milioni di euro. Vola in Premier League anche il difensore argentino Cristian Romero, l'operazione porta nelle tasche della società bergamasca una cifra considerevole di 50 milioni di euro. Si registrano poi le cessioni in prestito di Miranchuk, Pessina, Vido, Carnesecchi e Gollini.
Acquisti più importanti:
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Anche questa volta l'Atalanta di Gasperini si conferma protagonista sul mercato. La strategia portata avanti dalla società continua a dare i suoi frutti e con le plusvalenza di Lovato, Piccoli e Gosens, riescono a chiudere in positivo il bilancio annuale nonostante il rinforzo assicurato dall'arrivo di Boga.
La partenza di Gosens verso l'Inter di Inzaghi ha gonfiato le casse della Dea con ben 25 milioni di euro, cifra utilizzata per acquistare l'esterno del Sassuolo. Boga arriva infatti per un complessivo di 22 milioni, acquisto che la dice lunga sulle intenzioni dell'Atalanta per questa stagione. L'attaccante neo-atalantino potra sicuramente offrire una spinta offensiva maggiore rispetto a Gosens, meno convincente invece l'apporto difensivo del giocatore.
A lasciare il club ci sono anche Lovato, il difensore è diretto a Cagliari con formula per il prestito, e Piccoli, che andrà invece a rafforzare il Genoa. I due prestiti concessi dall'Atalanta la dice lunga su quanto i nerazzurri tengano ai loro giovani. L'Atalanta diventi di anno in anno sempre più forte e lo spazio per le giovane promesse è sempre meno, saggia scelta quella di Gasperini di far fare esperienze significative ai due nazionali under 21.
Bisogna fare un applauso al mercato dell’Atalanta che in una stagione davvero ingessata come questa è riuscita comunque a muovere i suoi colpi. Poche sono le squadre italiane che si sono mosse, quasi tutte attraverso parametri zero e prestiti con diritto di riscatto. L’Atalanta invece è riuscita a muovere ben 68 milioni, spesi con oculatezza per l’acquisto di nuovi calciatori di prospettiva, senza però rinunciare a nessun pezzo pregiato. Rispetto all’ultimo aggiornamento infatti è stato ceduto il solo Lennart Czyborra, 5,5 milioni di euro dal Genoa.
Dopo il break di ferragosto l’Atalanta ha concluso l’acquisto di Cristian Romero dalla Juventus per ben 16 milioni, calciatore che è stato poi girato in prestito al Tottenham. Molto interessante l’arrivo in città di Davide Zappacosta, giocatore esperto che ha militato anche all’estero e che rappresenterà una validissima opzione per Gasperini riguardo l’esterno di centrocampo. Per il cuore della manovra invece è stato preso l’olandese Teun Koopmeiners, 23 anni proveniente dall’AZ Alkmaar e di ruolo mediano. Il calciatore è stato prelevato per 12 milioni di euro. L’ultima novità è l’arriva del centrale Demiral della Juventus, con formula di un prestito oneroso pagato 3 milioni di euro.
L’Atalanta non si sarebbe potuta permettere questo rinnovo che, almeno sulla carta, appare molto positivo se non avesse lavorato con attenzione negli anni precedenti. La squadra appare rinforzata in ogni reparto, dalla porta difesa dal portiere Musso all’attacco dove non è andato via nessuno dei titolari dello scorso anno. A Gasperini spetterà il solito compito di cementificare il gruppo inserendo i nuovi arrivati, consapevole che la società è viva e ben presente. Se nelle passate stagioni la dea ha fatto sempre qualcosa di più di ciò che ci si aspettava, quest’anno le aspettative sono alte e questa rosa sembra perfettamente all’altezza di centrare ancora il piazzamento in Champions League.
In un mercato estivo non particolarmente vivace dovuto ai pochi introiti della scorsa stagione, giocata quasi tutta senza pubblico sugli spalti, anche l’Atalanta fa fatica. Il club bergamasco può comunque vantare una rosa formidabile che ha superato il valore di 420 milioni di euro, pertanto la dirigenza non sembra intenzionata a fare follie. Aggiungiamo che non solo Matteo Pessina ha vinto l’Europeo con l’Italia, ma molti altri calciatori della Dea si sono distinti nella competizione. Insomma la rosa è in salute e ci sono delle buone prospettive anche per la stagione 21/22.
Tra i ritocchi che ha già portato il mercato c’è il portiere Juan Musso, che era in forze all’Udinese. Un acquisto che ha comportato di conseguenza la cessione in prestito di Gollini al Tottenham, che vedrebbe l’obbligo di riscatto a fine stagione fissato a 15 milioni di euro. Poi c’è il giovane centrale classe 2000 Matteo Lovato che ha già fatto vedere buone cose al Verona. Lovato potrebbe non essere l’unico difensore centrale ad arrivare a Bergamo, visto che si stanno battendo le strade di Demiral della Juventus, Martin Erlic dello Spezia e Lucumi del Genk. Il nome più importante del momento è Andrea Belotti, dato per partente a Torino ma dalla destinazione ancora incerta.
Per quanto riguarda altre trattative in uscita, sono dati per partenti Ebrima Colley allo Spezia, Kovalenko all’Empoli e Sam Lammers per una tra Genoa e Salernitana. Ma questi movimenti sono ancora molto incerti.
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Com’è andato il calciomercato invernale dell’Atalanta? Un po’ come quello di tutte le squadre di Serie A, un encefalogramma piatto, o quasi. La pandemia da covid-19 infatti ancora imperversa e non consente di poter far accomodare sugli spalti i propri supporters. Va da sé che l’unica forma di entrata che hanno avuto le squadre nell’ultimo anno è stata quella dei diritti televisivi, quindi anche il mercato fatto di acquisti e cessioni non poteva che risentirne. In realtà la parentesi invernale del mercato atalantino non è poi andata così male, con alcune cessioni particolarmente interessanti. Andando in ordine di grandezza dell’affare cominciamo dalla cessione dell’attaccante destro Amad Diallo che è stato preso dal Manchester United per 21 milioni di euro. La punta ivoriana di 18 anni è stato praticamente l’unico vero acquisto di questa sessione per i Red Devils, si è già messo in mostra in alcune esibizioni con l’under23 e i tifosi già scalpitano per vederlo unirsi alla prima squadra.
L’altra cessione importante, nonché storia tesa della stagione bergamasca, è stata quella del capitano Papu Gomez. Non era semplice trovare un acquirente per il trentaduenne fantasista che ormai aveva chiuso ogni rapporto con Gasperini e chiesto ripetutamente di andar via. Alla fine è stata accettata la proposta del Siviglia che ha messo sul piatto 5,5 milioni di euro. Queste entrate hanno permesso alla società di provvedere a un paio di rinforzi su cui le valutazioni al momento non sono certe. Il più atteso è di sicuro il terzino destro Maehle che arriva dal Genk per 11 milioni. Il suo ruolo sarà portare un contributo importante sulla fascia. Poi c’è Kovalenko arrivato dallo Shakhtar per 700 mila euro, trequartista sconosciuto ai più che andrà valutato nel corso della stagione.
Forte del terzo gradino del podio al termine di un'inusuale campionato di Serie A 2019/2020, il club di Bergamo si prepara a scendere nuovamente in campo alla ricerca di conferme e pronto ancora una volta ad inseguire il sogno Scudetto. Tanti i movimenti attesi per la rosa nerazzurra nel corso della sessione estiva del calciomercato 2020/2021, per una formazione che sarà impegnata anche sui prestigiosi campi europei della Champions League.
Novità interessanti sul fronte del caso Gomez: stando alle indiscrezioni circolate nelle prime ore della giornata, il giocatore sarebbe orientato verso un rifiuto per l’offerta avanzata dai sauditi dell’Al-Nassr e intenzionato a proseguire il suo cammino in maglia nerazzurra.
Interesse da parte della direzione sportiva dell’Atalanta per un nuovo nome, quello dell’attaccante francese Amine Harit, attualmente in forze nella file dello Schalke 04. Il prezzo fissato dal club tedesco per il giocatore, protagonista di una brillante stagione in Bundesliga (con 28 presenze, 7 reti e 7 assist), ammonterebbe a circa 20 milioni di euro.
Accordo concluso, invece, per il trasferimento di Lennart Czyborra al Genoa: il difensore tedesco vestirà la maglia rossoblu con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto, salutando così il club bergamasco, con il quale nella scorsa stagione aveva collezionato una sola presenza in campo.
Alcune voci, infine, vorrebbero la società atalantina interessata anche all’attaccante olandese del PSV Sam Lammers, già adocchiato nelle scorse settimane anche dalla Sampdoria.
Giornata decisiva per conoscere le sorti del capitano nerazzurro Papu Gomez: l’attaccante argentino, a Bergamo dal 2014, nella giornata odierna potrebbe scegliere di annunciare la sua decisione in merito all’offerta ricevuta dall’Al-Nassr. Il club saudita avrebbe proposto al giocatore un contratto biennale per la somma complessiva di 15 milioni di euro, più vari benefit e bonus, e offerto una somma equivalente al club orobico per la sua cessione. Ormai sulla soglia dei 33 anni, Gomez si trova così a fare i conti con un’occasione che potrebbe non presentarsi più nella sua carriera. D’altro canto, il giocatore è profondamente legato alla squadra bergamasca, con la quale in questa stagione potrebbe vivere la soddisfazione di disputare match di Champions League in casa. La società ha fatto sapere di non voler influenzare la scelta di Gomez e di essere disposta a lasciare andare il giocatore, nonostante il ruolo fondamentale ricoperto dall’attaccante in squadra. Nel frattempo, tutto pronto per l’arrivo nella rosa nerazzurra del nuovo difensore esterno destro Cristiano Piccini, che passa sotto la guida di Gasperini come prestito dal Valencia.
Mentre si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero Gomez interessato alla proposta giunta dagli Emirati Arabi, il calciomercato atalantino prosegue con la conclusione positiva per l’arrivo dell’esterno destro di difesa Cristiano Piccini dal Valencia. Classe ‘92, il difensore, già sceso in campo con la Nazionale in 3 occasioni, ha alle spalle numerose presenze in campo nel corso di match della massima serie spagnola e portoghese, dove ha giocato vestendo la maglia del Betis Siviglia, dello Sporting Lisbona e del Valencia. Piccini torna così a militare in Serie A, dopo l’esperienza con la Fiorentina, passando sotto la guida di Gasperini e prendendo il posto di Timothy Castagne, ceduto dalla dirigenza nerazzurra al Leicester City solamente pochi giorni fa (per 21 milioni di euro più ulteriori 2 milioni di bonus).
Tra le notizie del giorno, anche l’accordo che il club bergamasco avrebbe stipulato con il Parma per la cessione di ben 3 giocatori: Melegoni, appena rientrato dal prestito al Pescara, Colley e Traoré.
Novità importanti in casa nerazzurra sul fronte dei possibili addii alla squadra. La notizia del giorno riguarda l'arrivo di un'offerta molto importante dal club saudita dell'Al-Nassr per l'acquisto di uno dei cardini della formazione orobica, vale a dire l'attaccante e capitano argentino Papu Gomez. Giocatore di grande esperienza ed elemento di grande valore la squadra di Gasperini, Gomez potrebbe trovarsi in questi giorni di fronte ad una scelta davvero non semplice: da un lato, la prospettiva di restare a Bergamo, dove ormai il giocatore è di casa, mantenendo il suo attuale ingaggio (che per il prossimo triennio ammonterebbe a circa 1,8 milioni di euro); dall'altro, la possibilità di siglare un contratto triennale per 5 milioni di euro a stagione. Scelta non semplice anche per la dirigenza atalantina: rinunciare a Gomez vorrebbe dire rivoluzionare, almeno in parte, gli equilibri della squadra; d'altro canto, l'offerta giunta dall'Arabia Saudita ammonterebbe a circa 15 milioni di euro, una somma difficilmente eguagliabile per un giocatore giunto alla soglia dei 33 anni.
Il calciomercato nerazzurro prosegue senza interruzioni. Le novità più recenti riguardano la conclusione favorevole per la cessione del terzino destro Timothy Castagne al Leicester City. L’affare avrebbe fruttato 20 milioni di euro al club bergamasco, ora alla ricerca di un rimpiazzo adeguato. Nelle scorse ore, tutto sembrava pronto per l’arrivo all’Atalanta di Rick Karsdorp: il giocatore della Roma, reduce da una stagione in prestito nelle fila del Feyenoord, sembrava essere ad un passo dalla firma del contratto con gli orobici. A rimettere tutto in discussione, proprio nella giornata odierna, sarebbero state le richieste degli agenti di Karsdorp, ritenute eccessive dalla direzione sportiva atalantina.
Tra i possibili sostituiti per la posizione di esterno destro, qualora l’affare Karsdorp dovesse saltare definitivamente, c’è Davide Zappacosta. Reduce da un’annata poco felice in maglia giallorossa, interrotta dopo poche giornate a causa di un grave infortunio con rottura del crociato, il giocatore italiano è ufficialmente tornato al Chelsea nelle scorse settimane. L’Atalanta potrebbe quindi cercare l’accordo per un nuovo prestito da parte dei blues, anche se stando alle ultime indiscrezioni il progetto potrebbe essere ostacolato dalla Fiorentina, pure interessata alla presenza in squadra di Zappacosta.
Fumata bianca per il difensore centrale Cristian Romero che si unisce ufficialmente alla formazione bergamasca. L’accordo era ormai nell’aria da diversi giorni e, così, il giocatore argentino, tornato nella fila della Juventus dopo la stagione trascorsa militando con la maglia del Genoa, passa all’Atalanta, con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto. Il patto stipulato dalle due società prevede che il diritto di riscatto si tramuti in obbligo qualora le presenze in campo di Romero superino una determinata quota. L’affare, nel complesso, dovrebbe fruttare al club torinese ben 23 milioni di euro.
Il calciomercato orobico prosegue a spron battuto, a dimostrazione della profonda determinazione della società, pronta al tutto per tutto per vivere una nuova stagione di successi. Ed è in questo quadro che si colloca un altro importantissimo acquisto per la formazione nerazzurra: il centrocampista ed esterno alto Aleksej Mirancuk. Classe ‘95, Mirancuk è meritevolmente considerato uno dei più brillanti giocatori russi del momento. Reduce da una delle migliori stagioni della sua carriera, il centrocampista è stato ceduto dal Lokomotiv Mosca per la somma di 15 milioni di euro, un vero affare per l’Atalanta, considerando che appena un anno fa le offerte per il giocatore – si vocifera – fossero giunte a superare gli 80 milioni di euro.
Proseguono vivaci le trattative messe in piedi dal club bergamasco in preparazione alla nuova stagione del campionato di Serie A e agli attesissimi appuntamenti con la Champions League 2020/2021. Tra gli obiettivi della dirigenza nerazzurra ci sarebbe un nuovo nome da collocare tra i pali, anche considerando il passaggio di Perin al Genoa e l’infortunio subito da Gollini a fine stagione, che potrebbe impedirne il rientro in campo prima di ottobre. Tra i giocatori nel mirino dell’Atalanta sembrerebbe esserci stato Alex Meret, per il quale il Napoli tuttavia avrebbe preteso somme reputate troppo elevate dal club di Bergamo.
Ancora aperta, invece, la trattativa per Cristian Romero: il giocatore argentino, ufficialmente legato alla Juventus ma in prestito al Genoa nelle ultime due stagioni, potrebbe andare a rappresentare quel rinforzo di cui la difesa orobica è tanto in cerca. Romero, il cui valore di mercato è attualmente stimato attorno ai 20/25 milioni di euro, potrebbe passare a vestire la maglia nerazzurra con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Accordo siglato invece per l’acquisto del giovanissimo Anwar Mediero dal Barcellona, promessa che entra ufficialmente a far parte della rosa dell’Atalanta.
Per l’Atalanta la sessione estiva del calciomercato 2020/2021 si è già aperta e al 1 settembre sono vari gli accordi noti e di fatto ormai stipulati dalla società bergamasca. Come in sostanza stabilito già dallo scorso 29 giugno, Simone Muratore, centrocampista classe ‘98, entra ufficialmente a far parte della rosa nerazzurra, ceduto dalla Juventus per la somma di 7 milioni di euro. La giovane promessa ha già alle sue spalle una presenza in maglia bianconera in Champions League, nel match del dicembre 2019 contro il Bayer Leverkusen, e diversi match di Serie A.
Conferma invece per il centrocampista Mario Pasalic, già tra i grandi protagonisti della formazione orobica a partire dal 2018 come prestito dal Chelsea. A fine giugno, è stato ufficializzato il riscatto del cartellino del giocatore croato dal club dei blues, per 15 milioni di euro.
Tra le cessioni già concordate, spiccano quelle del portiere albanese Etrit Berisha, che passa ufficialmente alla Spal dopo una stagione da protagonista come prestito nelle fila estensi, e quello di Gianluca Mancini, riscattato dalla Roma per 13 milioni di euro.
Il mercato estivo 2020 dell’Atalanta potrebbe essere uno dei più interessanti dell’intera Serie A. Questo perché la Dea disporrà dei soldi che sta guadagnando nella sua scalata alla Champions League, per ora giunta ai quarti, e per le varie plusvalenze che possiamo vedere dal bilancio acquisti/cessioni riportato nei paragrafi successivi.
Ciò nonostante c’è da aspettarsi che patron Percassi e la sua dirigenza non abbandoneranno il proprio modo di muoversi sul mercato per abbandonarsi a spese folli. Per il momento infatti si parla di due scambi davvero suggestivi, sponda inglese: Castagne al Tottenham, operazione che frutterebbe molti milioni ai bergamaschi, e David Silva alla Dea a parametro zero. Non sarà semplice, ma ormai a Bergamo non si pongono limiti ai sogni.
Di seguito vediamo quali sono stati gli acquisti e le cessioni più importanti della parentesi invernale del mercato atalantino. Figurano tra questi il riscatto di Zapata (operazione da 24 milioni totali) e la cessione di Kulusevski che a fine stagione passerà dal Parma (dove gioca in prestito) alla Juventus.
Acquisti più importanti:
Cessioni più importanti:
Ecco quali sono stati gli acquisti e le cessioni più importanti del mercato estivo dell’Atalanta.
Acquisti più importanti:
Cessioni più importanti:
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