La formula attuale del torneo prevede la presenza di 16 squadre partecipanti che vengono suddivise in due gironi sin dal primo turno. Le prime quattro formazioni qualificate di ogni girone accedono alla fase dei quarti di finale, mentre i club che conquistano i quarti si qualificano automaticamente alle Final Four, la fase finale che andrà a decretare la vincitrice finale della competizione.
Nel 2013-14, il torneo annoverava 20 squadre. L'impostazione è stata poi modificata e, dalla stagione 2014-15, le squadre aventi diritto di partecipare alla massima competizione europea di basket femminile sono passate da 20 a 16.
Suddivisi in due gruppi da 8 squadre nella prima fase del torneo, ogni formazione sfida le altre con partite di andata e ritorno. Al termine delle 14 giornate, le 4 formazioni con i migliori piazzamenti si qualificano ai quarti di finale.
La classifica finale di ogni girone viene stilata in base alle performance delle singole squadre sulla base della differenza delle gare vinte, di quelle perse e del punteggio medio di ogni sfida.
I quarti di finale vengono disputati al meglio delle tre partite. Le vincenti accedono alla Final Four che stabilisce il club Campione d'Europa.
L'Eurolega femminile di basket è la prima competizione europea di pallacanestro femminile per importanza. Inaugurato dalla FIBA nel 1958, il torneo era inizialmente composto da 10 squadre.
L'edizione di esordio del torneo vide la vittoria della Slavia Sofia di Bulgaria. Nei primi anni successivi ala sua fondazione, la competizione è stata dominata dalla squadra lettone Daugava Riga, che, tra il 1960 e il 1977, si è aggiudicata tutte le finali del torneo stabilendo il record di dodici vittorie consecutive.
Negli anni Novanta, vennero apportare modifiche importanti alla formula del torneo: la novità principale fu l'introduzione della Final Four nel 1992. L'espressione Final Four sta per “ultime quattro” ed indica una formula che consiste nel raggruppare in una sola città le 4 squadre selezionate dai precedenti gironi di qualificazione, assegnando, attraverso la disputa di tre partite, il titolo. Il primo giorno si giocano le due semifinali, mentre il terzo giorno viene disputata la finale per l'assegnazione del trofeo in palio.
Nel 1996, la denominazione della manifestazione cambiò da European Cup per i Women's Champion Club a quello attuale, ovvero Euroleague femminile.
Il formato Final Four è stato abbandonato nel 2011, quando venne annunciata una nuova modalità di svolgimento dell'EuroLeague Women con le Final Four sostituite da una formula Final Eight, entrata in vigore nella successiva stagione
Il primo torneo con la formula Final Eight ebbe luogo a Istanbul e venne conquistato dal club spagnolo Ros Casares Valencia.
L'ultima edizione del torneo con le Final Eight è stata disputata ad Ekaterinburg nel 2014. L'anno dopo, il campionato è tornato al formato Final Four.
Il Basketbolen klub Slavia Sofia è una squadra di pallacanestro femminile con sede a Sofia. Fa parte dell'omonima polisportiva che comprende anche una sezione calcistica con squadra di calcio. Lo Slavia Sofia è stato fondato nel 1913 e può vantare la prima storica vittoria del torneo avvenuta nel 1959 contro la ŽBK Dynamo Mosca.
La rivalità principale dello Slavia Sofia è quella contro lo Sporta Klubs R?ga, conosciuto come TTT R?ga (Daugava R?ga), uno dei club più affermati nel panorama del basket femminile europeo per i suoi numerosi titoli vinti.
Dal 1960 al 1987, la squadra lettone ha vinto tutto quello che poteva vincere nell'ambito del basket femminile: numerosi titoli di Campione dell'Unione Sovietica e altrettanti di Campione d'Europa.
Nel 1960, la formazione lettone ha sconfitto quella bulgara in finale, sia nel turno di andata sia in quello di ritorno, inaugurando il ciclo di vittorie.
Una delle giocatrici più rappresentative è Ul'jana Semënova, un'ex cestista sovietica dotata di un'altezza incredibile, che sfiorava i 213 cm. Grazie ala sua stazza, la giocatrice dominava il campo come poche prima di lei. Stella della Nazionale sovietica, la Semënova conquistò l'oro nelle Olimpiadi di Montreal nel 1976 e a Mosca nel 1980.