L’hockey su ghiaccio è una delle discipline simbolo dei Giochi Olimpici invernali e uno degli sport più spettacolari del programma. La sua prima apparizione risale al 1920, quando venne introdotto come disciplina olimpica ai Giochi estivi di Anversa. Solo dal 1924, con la nascita dei primi Giochi Olimpici invernali a Chamonix, l’hockey su ghiaccio ha trovato la sua collocazione definitiva nel calendario delle competizioni invernali. Le gare femminili, invece, sono entrate a far parte del programma molto più tardi, debuttando ufficialmente ai Giochi di Nagano 1998.
Nel corso della storia, questa disciplina ha regalato momenti entrati nella leggenda dello sport, come il celebre “Miracle on Ice” alle Olimpiadi di Lake Placid 1980, in cui la giovane squadra statunitense superò l’Unione Sovietica, dominatrice assoluta del periodo. Le competizioni olimpiche di hockey prevedono tornei separati per uomini e donne, entrambi strutturati con una fase a gironi seguita da eliminazione diretta fino alla finale per la medaglia d’oro.
Le sfide si disputano su pista regolamentare e coinvolgono alcune delle nazionali più forti del mondo, tra cui Canada, Stati Uniti, Svezia, Finlandia e Repubblica Ceca. Le partite sono giocate ad altissima intensità, con un perfetto equilibrio tra tecnica, fisicità e velocità, elementi che rendono questo sport uno dei più seguiti in ambito olimpico.
