Scommesse Eurolega

L'Eurolega è la più prestigiosa competizione europea di basket maschile: gestito dalla ECA (Euroleague Commercial Assets) a partire dal 2009, attualmente il torneo vede sfidarsi 16 squadre di pallacanestro – 11 fisse e 5 selezionate per merito in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente – per la conquista dell'ambito titolo di Campione d'Europa.

Il torneo si tiene con cadenza annuale a partire dal mese di settembre oppure ottobre e, nella formula odierna, si articola in un unico girone all'italiana con incontri di andata e di ritorno, seguito dai quarti di finale al meglio delle 5 partite e, quindi, dalle cosiddette "Final Four", l'evento conclusivo che determina le squadre prima, seconda, terza e quarta classificate.

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Informazioni generali su Eurolega

  • Sport: basket
  • Cadenza: annuale (settembre - maggio)
  • Partecipanti: 18
  • Fondazione: 1958
  • Campione in carica: Real Madrid

Eurolega: pronostici e quote

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Riepilogo Eurolega 2023/24

L’Eurolega 2023/24 è la 24esima edizione della competizione che vede partecipare quest’anno 18 squadre. Ecco tutte le protagoniste:

  • AN Efes Istanbul
  • Alba Berlino
  • Baskonia Vitoria
  • Barcellona
  • Bayern
  • Fenerbahce
  • Lyon Villeurbanne
  • Milano
  • Maccabi Tel Aviv
  • Monaco
  • Olympiacos
  • Panathinaikos
  • Partizan Belgrade
  • Real Madrid
  • Stella Rossa
  • Valencia
  • Virtus Bologna
  • Zalgiris Kaunas

La regular season dell’Eurolega di quest’anno ha inizio il 5 ottobre 2023 e durerà per 24 giornate. L’Euroleague Basketball ha deciso che il Maccabi Tel Aviv giocherà i match in casa a Belgrado in seguito al conflitto israelo-palestinese riacceso a inizio ottobre. Già dai primi match a spiccare sono Real Madrid, Barcellona e Virtus Bologna ma le formazioni hanno ancora a disposizione molte giornate per migliorare la loro posizione in classifica.

Riepilogo Eurolega 2022/23

Al via la 23esima edizione del massimo campionato di pallacanestro fra club europei. Anche quest'anno l'Euroleague Basketball ha deciso di escludere le squadre russe dalla competizione a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. I club partecipanti sono: Alba Berlino (Germania), Anadolu Efes (Turchia), ASVEL (Francia), Barcellona (Spagna), Bayern Monaco (Germania), Fenerbahçe (Turchia), Maccabi Tel Aviv (Israele), Monaco (Monaco), Olimpia Milano (Italia), Olympiakos (Grecia), Panathīnaïkos (Grecia), Partizan (Serbia), Real Madrid (Spagna), Saski Baskonia (Spagna), Stella Rossa (Serbia), Valencia (Spagna), Virtus Bologna (Italia), Žalgiris Kaunas (Lituania).

La regular season è cominciata il 6 ottobre 2022 e terminerà il 14 aprile 2023. Il format prevede che ogni squadra giochi contro le altre 17 in un girone di andata e di ritorno per un totale di 34 giornate. Al termine delle 34 partite, le prime 8 squadre classificate accedono ai playoff. Le Final Four sono previste dal 19 al 21 maggio 2023 alla Žalgirio Arena di Kaunas. Semifinali e finali vengono disputate su gara secca.

Ci stiamo avviando verso la fine della stagione regolare e comincia a essere chiaro quali potrebbero essere le squadre che accederanno ai playoff. L'Olympiakos sta disputando una grande stagione, avendo vinto finora più del doppio delle partite che ha perso. Non è un caso che molte statistiche individuali premino proprio dei giocatori dell'Olimpiakos: ad esempio, Aleksandăr Vezenkov è attualmente primo per il numero di rimbalzi effettuati, mentre Kōstas Sloukas è primo per numero di assist. In generale, l'Olympiakos è in prima fila anche nelle statistiche di squadra, e al momento attuale sembra la principale candidata al trionfo nelle Final Four. Stanno disputando un'ottima stagione anche le squadre spagnole Real Madrid e Barcellona, che tampinano l'Olympiakos primo in classifica tenendo il passo con prestazioni di alto livello. Fino a questo momento è invece un po' deludente la stagione dei campioni in carica dell'Anadolu Efes, che negli scorsi due anni si è qualificato campione d'Europa. Il club si muove nella zona medio-bassa della classifica e potrebbe addirittura combattere per guadagnarsi un posto nella fase a eliminazione diretta. La squadra che si trova nella situazione peggiore, sul fondo della classifica, è l'Alba Berlino, e in generale le tedesche non stanno facendo benissimo, considerando che anche il Bayern Monaco viaggia nella zona inferiore della classifica.

Ad accedere alla fase dei playoff sono le prime 8 squadre classificate. Gli abbinamenti dei match sono Olympiacos – Fenerbahce, Monaco – Macdcabi Tel Aviv, Barcellona – Zalgiris Kaunas e Real Madrid – Partizan Belgrade. Solo 4 squadre però potranno accedere alle semifinali. I match vengono giocati al meglio di 5. Ad andare avanti alla fine sono Olympiacos, Monaco, Barcellona e Real Madrid. Entrambe le semifinali si giocano con una gara a eliminazione diretta. A dividere la vittoria dalla sconfitta sono solo una manciata di punti in entrambi i casi. L’Olympiacos prevale sul Monaco per 76 a 62 mentre il Real Madrid vince sul Barcellona 78 a 66. Incredibile vittoria del Real Madrid poi che batte l’Olympiacos per un solo punto. Il titolo infatti viene conquistato dalla squadra spagnola che vince 79 a 78. Manca ancora la finale per il terzo posto però. È il Monaco a classificarsi vincendo sul Barcellona 78 a 66. La classifica finale delle prime quattro posizioni quindi è: Real Madrid, Olympiacos, Monaco e Barcellona.

Riepilogo Eurolega 2021/22

La stagione 2021/22 di Eurolega è stata la 22esima edizione del massimo torneo di basket europeo. Si tratta anche della 65esima stagione della principale competizione europea per club organizzata dall’Euroleague Basketball. La competizione ha avuto inizio il 30 settembre 2021 e si è conclusa il 29 maggio 2022. Va sottolineato il miglioramento rispetto alla stagione precedente, niente più stadi chiusi causa Covid, il pubblico c'è e ha accesso a tutte le partite previa dimostrazione del possesso del green-pass.

Le squadre partecipanti a questa stagione avrebbero dovuto essere le seguenti: Anadolu Efes (Instanbul), Fenerbahce (Instanbul), Barcellona (Barcellona), Real Madrid (Madrid), Saski Baskonia (Vitoria-Gasteiz), CSKA Mosca (Mosca), Zenit S. Pietrobrugo (San Pietroburgo), UNICS Kazan’ (Kazan), Bayern Monaco (Monaco di Baviera), Alba Berlino (Berlino), Olympiakos (Il Pireo), Panathinaikos (Atene), Olimpia Milano (Milano), Zalgiris Kaunas (Kaunas), Maccabi Tel Aviv (Tel Aviv), ASVEL (Villeurbanne), Stella Rossa (Belgrado) e Monaco (Monaco). Tuttavia, le squadre russe sono state squalificate a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina: inizialmente sospese, l'esclusione venne ufficializzata il 22 marzo 2022.

La formula adottata è la seguente. Ogni club affronta le altre avversarie giocando un girone di andata e ritorno, per un totale di 34 partite. Al termine delle 34 giornate, le prime otto classificate possono accedere ai play-off. Andiamo a vedere la classifica risultante alla fine della stagione regolare.

  • Barcellona, primo classificato con 42 punti (ammesso ai play-off).
  • Olympiakos, secondo classificato con 38 punti (ammesso ai play-off).
  • Olimpia Milano, terzo classificato con 38 punti (ammesso ai play-off).
  • Real Madrid, quarto classificato con 36 punti (ammesso ai play-off).
  • Maccabi Playtika Tel Aviv, quinto classificato con 34 punti (ammesso ai play-off).
  • Anadolu Efes, sesto classificato con 32 punti (ammesso ai play-off).
  • AS Monaco, settimo classificato con 30 punti (ammesso ai play-off).
  • Bayern Monaco, ottavo classificato con 28 punti (ammesso ai play-off).
  • Stella Rossa, nono classificato con 24 punti.
  • Bitci Baskonia, decimo classificato con 24 punti.
  • Alba Berlino, undicesimo classificato con 24 punti.
  • Fenerbahce, dodicesimo classificato con 20 punti.
  • Panathinaikos, tredicesimo classificato classificato con 18 punti.
  • Zalgiris, quattordicesimo classificato con 16 punti.
  • ASVEL, quindicesimo classificato con 16 punti.

Le squadre che hanno trionfato ai play-off sono state Barcellona, Olympiakos, Anadolu Efes e Real Madrid, che si sono imposte rispettivamente su Bayern Monaco, Monaco, Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv, vincendo tre delle cinque gare in programma e qualificandosi per le Final Four. Nelle semifinali si è verificata la combinazione Barcellona - Real Madrid, un derby decisamente emozionante. Il Real Madrid ha liquidato gli avversari con 86-83, a decidere le sorti del match è stato il parziale di 26-11 grazie al quale il Real è volato in finale dopo tre anni dall'ultima volta. Dall'altra parte, l'Anadolu Efes si è guadagnato la finale di Eurolega per la terza volta consecutiva schiacciando l'Olympiakos per 77-74, fondamentale la tripla di Vasilije Micic a fil di sirena. Tantissime le emozioni nella finalissima, in cui ha trionfato l'Anadolu Efes con lo score di 58-57 ai danni degli spagnoli. Il club di Instanbul si è così laureato campione d'Europa per il secondo anno consecutivo, un traguardo che fino ad oggi avevano raggiunto solo Maccabi Tel Aviv (2004 e 2005) e Olympiakos (2012 e 2013). L'Anadolu Efes è la testa di serie più bassa a vincere il trofeo nell'Eurolega a girone unico, per il Real Madrid sono stati fatali gli ultimi quindici minuti in cui ha perso campo favorendo la zampata finale dell'Efes. L'uomo partita è stato Tibor Pleiss, autore di 19 punti, ma a vincere il premio MVP delle Final Four è stato Vasilije Micic.

Risultati e riepilogo Eurolega 2020/21

La ventunesima edizione del massimo campionato di basket europeo per club, organizzato dalla Euroleague Basketball, ha avuto inizio il primo ottobre 2020. È ancora forte la delusione per la scorsa edizione in cui, a causa della pandemia, non ci sono stati i playoff. Questa condizione purtroppo è entrata solo in uno stadio di convivenza con la popolazione e con il mondo dello sport, ma non è assolutamente cessata. Quindi la grossa differenza rispetto alle passate edizioni è che in questa Eurolega non c’è pubblico sugli spalti per assistere ai match. Altra differenza è che non c’è stato alcun turnover, potremmo quasi considerare questa edizione la ripetizione di quella precedente visto che in pratica non è cambiata alcuna squadra partecipante.

Le formazioni che prendono parte alla competizione sono state: Alba Berlino, Anadolu Efes, Olimpia Milano, Barcellona, Bayern Monaco, Crvena, CSKA Mosca, Fenerbahce, Chimki, ASVEL, Maccabi Tel Aviv, Olympiakos, Panathinaikos, Real Madrid, Baskonia, Valencia, Zalgiris Kaunas, Zenit San Pietroburgo. Al termine della stagione è stato l'Anadolu Efes a sollevare il trofeo, dopo aver battuto in finale il Barcellona con lo score di 86-81.

Risultati e riepilogo Eurolega 2019/20

Prima dello stop imposto dalla Federazione, causato dall’emergenza sanitaria in atto, le 18 partecipanti al torneo sono arrivate a disputare 28 partite della regular season. Ricordiamo che la formula del torneo è molto simile a quelle delle conference NBA, quindi il punteggio della classifica viene tenuto in percentuali di vittorie e non con i canonici punti. Ci sono già 5 squadre che si sono matematicamente qualificate ai playoff, ma per queste è ancora importante il posizionamento in classifica che deciderà quali squadre dovranno affrontare nei primi match dei playoff.

L’Anadolu è primo in classifica con 23 vittorie, la squadra turca è addirittura avanti alle corazzate spagnole, Real e Barcellona, entrambe a 22 vittorie. 18 vittorie per CSKA e Maccabi Tel Aviv. Queste sono le 5 squadre che già sono ai playoff. Seguono in classifica il Panathinaikos, Khimki, Fenerbache, Zalgris Kaunas, Valencia, OlympiaKos, Olimpia Milano, Baskonia, Stella Rossa. Tutte queste squadre hanno raccolto dalle 11 alle 13 vittorie, ricordiamo che anche vittorie ai supplementari e sconfitte ai supplementari assegnano punteggio. I turchi dell’Anadolu sembrano i favoriti alla vittoria del titolo, sarebbe il secondo consecutivo. Finora le uniche compagini ad aver portato un dispiacere ai campioni in carica sono il Maccabi, il CSKA, il Barcellona e il Panathinaikos.

Purtroppo per i turchi però le loro velleità sono state annullate dal coronavirus, così come tutto il torneo di Eurolega che si è dovuto sottomettere alle necessità dell’attualità. Il problema infatti è che la curva della prima fase del contagio europeo, quella che è stata definita la prima ondata, ha permesso di ritornare a giocare solo nel mese di giugno, ma senza pubblico. Quindi tutti i campionati, non solo questo, sarebbero dovuti riprendere nel medesimo periodo con grande sforzo economico delle società e grande dispendio di energie da parte dei cestisti. La soluzione più semplice e, probabilmente, anche la più giusta è stata quella di sospendere tutta la competizione. Quindi niente playoff, resta solo la classifica così come è state sopra descritta, anche se di fatto questa edizione non avrà alcun vincitore.

Resoconto Eurolega 2018/19

La stagione 2018/19 della Euroleague Basketball si tiene dall'11 ottobre 2018 al 19 maggio 2019, coinvolgendo un totale di 16 team. Nello specifico, le squadre partecipanti alla diciannovesima edizione dell'Eurolega sono: Anadolu Efes Istanbul, AX Armani Exchange Olimpia Milano, Bayern Monaco, Budu?nost VOLI, CSKA Mosca, Darü??afaka Tekfen, FC Barcellona Lassa, Fenerbahce Beko, Herbalife Gran Canaria, Chimki, KIROLBET Baskonia, Maccabi FOX Tel Aviv, Olympiakos, Panathinaikos OPAP, Real Madrid e Zalgiris Kaunas. La finale della competizione vede contrapposte la formazione turca dell'Anadolu Efes Istanbul e quella russa del CSKA Mosca. Ad aggiudicarsi la vittoria è il club della città di Mosca, che può così festeggiare la conquista della sua ottava Eurolega.

Svolgimento, storia e curiosità dell'Eurolega

Nella formula moderna, l'Eurolega vede la partecipazione di sole 16 squadre di pallacanestro, contro le 24 ammesse al torneo fino alla stagione 2014/15. Dei club europei che prendono parte alla competizione, le 11 società fisse (in possesso della cosiddetta "licenza A pluriennale") sono: l'Anadolu Efes e il Fenerbahçe per la Turchia, il Barcellona, il Real Madrid e il Saski Baskonia per la Spagna, il CSKA Mosca per la Russia, il Maccabi Tel Aviv per Israele, l'Olimpia Milano per l'Italia, l'Olympiacos e il Panathinaikos per la Grecia e il Zalgiris Kaunas per la Lituania. Le altre 5 squadre partecipanti sono quindi rappresentate dalla vincitrice dell'EuroCup di pallacanestro, del campionato tedesco (Basketball-Bundesliga), di quello spagnolo (Liga ACB) e, infine, da quelle della Lega VTB (Bielorussia, Estonia, Kazakistan, Estonia e Russia) e della Lega Adriatica (Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia, Slovenia e Macedonia).

La prima, storica edizione dell'allora Coppa dei Campioni di basket viene disputata nel 1958. Il torneo vede la partecipazione di squadre provenienti da tutta Europa, includendo anche formazioni turche, libanesi, siriane e sovietiche. Il Real Madrid è costretto a ritirarsi dalla Coppa dei Campioni 1958 pur avendo avuto accesso alle semifinali a causa del diniego del regime franchista del permesso per la squadra di recarsi in territorio sovietico per disputare la gara. La Simmenthal Milano, unica squadra italiana ammessa al torneo, si ferma invece ai quarti di finale, superata dalla ungherese Budapest Honvéd per una manciata di punti. Ad aggiudicarsi la prima coppa assegnata nella competizione europea è infine l'ASK Riga, che in finale riesce ad avere la meglio sui bulgari dell'Academic Sofia.

É interessante sottolineare che le prime edizioni della Coppa dei Campioni vedono con costanza la vittoria di squadre dell'Unione Sovietica: le prime 6 edizioni del torneo vengono conquistate dall'ASK Riga (3 titoli), dalla CSKA Mosca (2 titoli) e dalla Dinamo Tbilisi. La prima vittoria di una squadra di pallacanestro italiana arriva nella stagione 1965/66, quando la Simmenthal Milano supera per 77 punti a 72 i cecoslovacchi dello Slavia Praga, nella prima edizione che introduce la formula delle Final Four, la finale a 4 per l'assegnazione del terzo posto. Punta di diamante della squadra milanese è lo statunitense Bill Bradley che, negli anni a seguire, conquista due volte la NBA giocando con i New York Knicks.

Se nel corso degli anni '60 la competizione europea vede un acceso testa a testa tra le compagini sovietiche e lo spagnolo Real Madrid (che conquista 4 volte il titolo nell'arco di 5 stagioni), nella prima metà degli anni '70 è una squadra italiana a dominare il torneo: la Ignis Varese (oggi Pallacanestro Varese). Dalla stagione 1969/70 a quella 1978/79, la compagine varesina raggiunge con costanza la finale, conquistando la vittoria in 5 occasioni. A guidare la gloriosa decade del Varese sono storici nomi della pallacanestro italiana, come Dino Meneghin, Manuel Raga e Ottorino Flaborea.

Il predominio italiano nella Coppa dei Campioni di basket prosegue anche nelle stagioni successive: nell'annata 1982/83, la Pallacanestro Cantù, già vincitrice nel titolo nella precedente edizione, conquista la sua seconda vittoria consecutiva, in una finale tutta tricolore giocata contro il Billy Milano a Grenoble, in Francia.

Anche gli anni '80 continuano a regalare grandi successi all'Italia, che mantiene il suo ruolo di protagonista nell'ambito della competizione europea grazie alle imprese del Cantù, dell'Olimpia Milano e della Virtus Roma. Nello stesso periodo, si impongono anche il club israeliano del Maccabi Tel Aviv (che arriva in finale per 6 volte, ma conquista una sola vittoria) e quelli jugoslavi del Cibona Zagabria e della Jugoplastica Spalato.

All'inizio degli anni '90, la Coppa dei Campioni assume la denominazione di Campionato europeo FIBA, ampliando la partecipazione non solo alle squadre vincitrici dei singoli campionati nazionali, ma anche a quelle classificatesi prime in altri tornei di prestigio. In quel decennio, ad imporsi sono il basket greco e quello spagnolo, con l'Olympiakos, il Panathinaikos, il Barcellona e il Real Madrid, le stesse squadre che, assieme ad un rinato CSKA Mosca, dominano anche le stagioni più recenti del torneo.

La nascita dell'Eurolega si colloca agli inizi della stagione 2000/01, che vede due competizioni europee svolgersi in parallelo: la Euroleague Basketball gestita dalla ULEB e la Suproleague della FIBA. Al termine della stagione, le due federazioni si accordano ed il torneo FIBA viene accorpato all'Eurolega, che assume infine i tratti moderni.

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