Lo svolgimento della Europe Cup avviene secondo i play-off, ovvero gli spareggi disputati al termine della stagione regolare con la formula dell'eliminazione diretta allo scopo di attribuire il titolo e stabilire le promozioni.
È interessante precisare che, in Italia, fu proprio la pallacanestro ad introdurre il sistema dei play-off nel campionato di Serie A1 1977-1978.
La stagione regolare, nota anche come Regular Season, è composta da quattro gironi formati a loro volta da quattro squadre ciascuno che si affrontano disputando match di andata e ritorno.
Le prime due formazioni di ogni girone accedono direttamente al turno successivo: è in questa fase che le squadre vengono ulteriormente suddivise in raggruppamenti da quattro club ognuno. In ogni girone, i club che ottengono i primi due piazzamenti hanno diritto di accesso alla fase degli ottavi di finale, dove affrontano le otto formazioni provenienti dalla Basketball Champions League. A questo punto, il torneo si trasforma in un insieme di sfide ad eliminazione diretta al meglio dei due incontri.
La creazione del torneo Europe Cup nacque dall'esigenza di creare un torneo che andasse a competere con il già esistente Eurocup. A tal proposito, nel 2015, la FIBA rese nota l'istituzione della nuova competizione di pallacanestro, pensata per coinvolgere un massimo di 100 club.
Lo scopo iniziale rispondeva alla richiesta della FIBA di far registrare le squadre delle federazioni nazionali alla manifestazione. Tuttavia, molti club di pallacanestro vollero continuare a disputare l'Eurocup. L'anno successivo, la FIBA istituì la Basketball Champions League come principale torneo di basket.
Alla fase preliminare della FIBA Europe Cup prendono quindi parte i club con una tradizione cestistica minore, ai quali si aggiungono poi i migliori eliminati dalla Regular Season della Basketball Champions League.
Tra i club che vantano i migliori risultati nella Europe Cup vi sono: gli Skyliners Frankfurt, una squadra nonché società cestistica fondata nel 1999 a Francoforte sul Meno, in Germania; il Nanterre 92, una squadra francese di pallacanestro la cui fondazione risale al 1927 a Nanterre, in Francia; la Reyer Venezia, ovvero la principale società cestistica di Venezia.
Tra le finali più avvincenti della competizione vogliamo ricordarne una tutta italiana che ha visto protagonisti la Reyer Venezia e la Sidigas Avellino. La finale, disputata a Mestre il 2 maggio 2018, ha visto la Reyer affermarsi sugli irpini con una prestazione superlativa.
Molto significativo il 2/7 segnato dai liberi all'Avellino. Eppure, l'avvio di partita della Sidigas era stato positivo con un 11-17 al terzo minuto di gioco. Ma i veneti rispondono con Watt e con le due triple di fila di Daye e Bramos, che ribaltano la situazione al nono minuto con un 20-25. Al termine del primo quarto di gioco, Filloy e Rich pareggiano sul 25-25.
Seguono due triple ad opera dei lagunari De Nicolao e Johnson, che permettono al Venezia di allungarsi sul 29-35 al quattordicesimo minuto del secondo periodo. Ma la difesa dell'Avellino si mostra debole, aggravata da un Rich approssimativo dalla lunetta. Il Venezia approfitta della situazione e colpisce duro con Cerella e Daye che, dalla lunga distanza, regalano alla Reyer un +10. Nonostante il 38-48, la Sidigas riesce a chiudere il primo tempo sul 40-48.
L'incontro riparte con l'ennesimo fallo ad opera di Daye, migliore in campo fino a quel frangente. La difesa della Sidigas si chiude e, al 25', con un break personale di Wells (6-0), la Sidigas recupera sul -2 (52-54) fallendo con Rich anche l'eventuale pareggio.
Ma le differenze sul fronte prestazioni degli irpini contro quelle dei lagunari sono determinanti e il Venezia chiude il terzo periodo sul 55-63.
Nonostante la disfatta, arrivare a disputare una finale di Europe Cup è un traguardo importante per la Sidigas Avellino, che può celebrare la sua prima storica finale in un torneo internazionale.