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Scommesse Qualificazioni Coppa d'Africa

L'elezione della regina del continente nero è una questione molto sentita in patria, una lotta per la supremazia che ogni due anni, dal 1957, quando si tenne la prima edizione in Sudan, infervora il cuore di milioni di tifosi e mette alla prova i migliori calciatori di natali o origini africane. È un percorso lungo quello che conduce alla gloria, misura delle stato di salute di una federazione calcistica che compie notevoli passi avanti trainata dai paesi con più longevo retaggio e spinta dall'entusiasmo delle nuove arrivate che si affacciano festanti al torneo. Ma questo cammino passa per una fase di scrematura che restituirà solo il meglio che il calcio continentale può offrire: le qualificazioni all'Africa Cup of Nations, semplicemente conosciuta come la Coppa d'Africa. Non perdere nulla di questo maestoso torneo, resta aggiornato su ogni singolo match in programma scegliendo SNAI, avrai sotto controllo i risultati delle scorse edizioni e le quote per le tue scommesse sul futuro torneo. Decidi quali saranno le compagini a spuntarla nei gironi di qualificazione, su SNAI.it potrai scommettere sia sui verdetti finali che sugli esiti delle singole gare in palinsesto.

  • Sport: calcio
  • Paese: Africa
  • Cadenza: biennale
  • Partecipanti: 53
  • Fondazione: 1957
  • Campione in carica: Costa d'Avorio

La Coppa d'Africa si gioca ogni due anni dal 1957, tranne alcune edizioni che hanno fatto saltare questa cadenza biennale. Finora si sono particolarmente distinte le rappresentative nazionali di Egitto, Camerun, Ghana e Nigeria che insieme hanno portato in bacheca più della metà dei trofei finora messi in palio. La coppa è sotto l'egida della CAF, la federazione calcistica africana che gestisce sia questi trofei tra nazioni sia gli scontri internazionali tra club. La stessa federazione ha deciso nel 2013 che la coppa si disputasse negli anni dispari principalmente per non stancare troppo i giocatori negli anni dei mondiali (ogni 4 anni e sempre in quelli pari) oltre a voler dare una maggiore eco mediatica all'evento. Fino al 2017 le squadre partecipanti, passanti per i giorni di qualificazione erano 16, divise in 4 gironi da 4 squadre con partite di sola andata per conquistarsi l'accesso ai quarti e via fino alla finale.

Gioia, colori e suon di vuvuzelas, per la felicità del proprio popolo bisogna passare dalle due fasi di qualificazione. Qui si danno battaglia tutte le nazionali delle federazioni aderenti alla CAF, a meno di casi di rinuncia e squalifica. Come in una parabola dantesca è dagli infernali gironi di qualificazione che bisogna passare per arrivare al paradiso dell'Africa's Cup, dove si scontrano le elite calcistiche del paese. Queste possono riservare amare sorprese ma anche vere e proprie favole; il ranking non mente, il dominio continentale sembra storicamente appartenere alle squadre del Maghreb o alle compagini dell'Africa Sub Sahariana, ma certo in un calcio ancora non strutturato come quello della vecchia Europa si fanno sentire di più il peso delle generazioni d'oro e dei campioni più titolati, lì dove essere un vero e carismatico trascinatore può spalancare le porte a qualsiasi risultato.

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La Coppa d'Africa 2025 avrà come paese ospitante il Marocco, per la seconda volta dopo l'edizione del 1988. In origine era prevista per giugno e luglio 2025, ma la fase finale della competizione è stata posticipata per via della sovrapposizione con la Coppa del mondo per club FIFA 2025, quindi si svolgerà a luglio e agosto 2025. La Guinea era stata scelta come paese ospitante, ma a causa di problemi organizzativi le è stata tolta la possibilità a favore del Marocco. A dover difendere il titolo ci sarà la Costa d'Avorio.

Dal 20 marzo 2024 hanno preso il via le qualificazioni alla Coppa d'Africa 2025: 52 nazionali in totale, con le rinunce dell'Eritrea e delle Seychelles. L'ordinamento delle squadre è stato stabilito in base alla loro posizione nel FIFA World Ranking al 15 febbraio 2024. Le prime 44 della classifica entrano nella qualificazione dalla fase a gironi mentre le altre 8 sono chiamate a giocare il turno preliminare. Il sorteggio per il turno preliminare si è svolto il 20 febbraio 2024 a Il Cairo e ha previsto i seguenti incroci: Somalia - eSwatini, Gibuti - Liberia, Sao Tome e Principe - Sudan del Sud, Ciad - Mauritius. L'eSwatini ha battuto la Somalia con un punteggio totale di 5-2 (3-0 all'andata, 2-2 al ritorno). Alla Liberia, invece, è bastato il 2-0 per vincere, visto che al ritorno le due squadre non sono andate oltre lo 0-0. Il Sudan del Sud ha pareggiato con il Sao Tomè sia all'andata che al ritorno, ma grazie alla regola dei gol in trasferta ha passato il turno. Infine, il Ciad ha trionfato sul Mauritius con il punteggio complessivo di 3-1 (1-0 all'andata e 2-1 al ritorno).

Inizialmente prevista fra giugno e luglio 2023, la fase finale della Coppa d'Africa è stata spostata a inizio 2024 a causa delle condizioni atmosferiche avverse in Costa d'Avorio nei mesi estivi. Si tratta della 34esima edizione del torneo di calcio continentale per squadre nazionali maschili organizzato dalla CAF. Le squadre partecipanti sono 24 (53 alle qualificazioni). Ecco l'elenco completo: Costa d'Avorio, Marocco, Algeria, Sudafrica, Senegal, Burkina Faso, Tunisia, Egitto, Zambia, Guinea Equatoriale, Nigeria, Guindea-Bissau, Capo Verde, Mali, Guinea, Angola, Ghana, Mozambico, Tanzania, RD del Congo, Mauritania, Gambia, Camerun, Namibia. Di seguito si ripercorre il percorso di qualificazione che ha portato le diverse squadre a guadagnarsi un posto nel prestigioso torneo.

Le qualificazioni alla Coppa d'Africa 2023 sono la fase preliminare della 34esima edizione del campionato internazionale di calcio africano maschile. Le squadre che hanno avuto la possibilità di qualificarsi sono sole 24 sulle 53 totali che prendono parte a questo primo step della competizione (erano 54, ma poi l'Eritrea ha rinunciato). L'unica che aveva già in tasca dall'inizio il posto nella competizione è la Costa d'Avorio, nazione che ospiterà il torneo. Delle 54 squadre partecipanti, le squadre dalla prima alla quarantaduesima posizione hanno partecipato direttamente ai gironi di qualificazione mentre le squadre posizionate dalla quarantatreesima alla cinquantaquattresima posizione della classifica mondiale FIFA hanno partecipato a un turno preliminare.

Il turno preliminare tra queste poche squadre ha avuto inizio il 21 marzo 2022 in degli scontri con andata e ritorno. I sorteggi vedono in contrapposizione le seguenti combinazioni:

  • Eritrea - Botswana
  • Sao Tomé e Principe - Mauritius
  • Gibuti - Sudan del Sud
  • Seychelles - Lesotho
  • Somalia - Eswatini
  • Chad - Gambia

A dover difendere il titolo è il Senegal, squadra che è riuscita ad imporsi sull'Egitto solo ai calci di rigore. La partita si è protratta fino ai penalty sul risultato di 0 a 0. Dagli 11 metri il Senegal è riuscita a vincere per 4 realizzazioni a 2. Ottimo risultato che consegna alla formazione il primo successo della sua storia nella Coppa d’Africa.

Il turno preliminare delle qualificazioni della Coppa d’Africa 2023 prende ufficialmente il via il 23 marzo 2022 e si protrae fino al successivo 29 marzo. Le prime squadre a confrontarsi sul campo da gioco sono Eritrea e Botswana; i match, tuttavia, vengono annullati, portando ad una vittoria a tavolino della nazionale con sede nella città di Gaborone. A scendere in campo nelle giornate a seguire sono quindi Sao Tome e Principe e Mauritius: all’andata la squadra di Saint-Pierre vince in casa per 1 a 0 grazie al punto trovato da Leal nel primo tempo, mentre nell’accesissimo incontro di ritorno, che si tiene nella cornice del Complexe Sportif de Cote d’Or, le due formazioni danno vita ad un testa a testa senza esclusioni di colpi e ricchissimo di gol; la partita si conclude con un pareggio per 3 a 3 (con marcature siglate da Bru, Collard e Nazira per il Mauritius e da Cardoso e Leal per Sao Tome e Principe), consentendo alla formazione della piccola isola africana di assicurarsi il passaggio alla fase successiva delle qualificazioni della Coppa d’Africa.

Il turno preliminare prosegue con le gare di andata e di ritorno tra Gibuti e Sudan del Sud. Nella prima sfida ad avere la meglio è la nazionale ospite, che espugna lo stadio Borg El Arab imponendosi con il punteggio finale di 2 a 4, su doppietta di Okello e marcature di Toha e Gama. Anche nella sfida di ritorno, giocata al St. Mary’s Stadium-Kitende di Entebbe, a centrare la vittoria è il Sudan del Sud, che vince per 1 a 0 su rete di Chol passando dunque al turno successivo. A cavallo tra il 23 e il 27 marzo 2022 a darsi battaglia presso il Complexe Sportif de Cote d’Or di Saint-Pierre e il Dobsonville Stadium di Soweto sono la nazionale delle Seychelles e quello del Lesotho: se all’andata l’incontro termina con un pareggio a reti inviolate, nella partita di ritorno il Lesotho ha la meglio sugli avversari grazie ai punti trovati da Makateng (che segna due gol) e da Motebang. Nelle stesse giornate a sfidarsi sono anche Somalia ed eSwatini: la formazione dell’ex-Swaziland domina sia all’andata che al ritorno, battendo gli avversari per 0 a 3 a Dar es Salaam per poi tornare ad imporsi anche nella gara giocata a Mbombela, dove la vittoria arriva per 2 a 1 su marcature siglate da Ndzinisa e Mamba. A chiudere la fase preliminare delle qualificazioni alla Coppa d’Africa 2023 è il confronto tra la nazionale del Ciad e quella del Gambia: l’incontro di andata si tiene il 23 marzo 2022 presso la cornice dello stadio Ahmadou Ahidjo di Yaounde. Al termine di un acceso testa a testa ad avere la meglio e centrare la vittoria è la formazione ospite, che si impone nei minuti conclusivi della gara con Trawally. Al ritorno Gambia e Ciad tornano a rendersi protagoniste di una partita davvero avvincente, che si conclude in extremis con un pareggio per 2 a 2 su calcio di rigore trasformato in pieno recupero da Ceesay. A passare alla fase a gironi è però il Gambia, in virtù della vittoria riportata all’andata.

Le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2023 proseguono con i match della fase a gironi, con 48 nazionali divise in 12 gruppi da 4 formazioni ciascuno. Le prime due classificate di ciascun girone si sono classificate per la fase finale del torneo.

    • Gruppo A
    • Nigeria
    • Sierra Leone
    • Guinea-Bissau
    • São Tomé e Príncipe
    • Gruppo B
    • Burkina Faso
    • Capo Verde
    • Togo
    • eSwatini
    • Gruppo C
    • Camerun
    • Kenya
    • Namibia
    • Burundi
    • Gruppo D
    • Egitto
    • Guinea
    • Malawi
    • Etiopia
    • Gruppo E
    • Ghana
    • Madagascar
    • Angola
    • Rep. Centrafricana
    • Gruppo F
    • Algeria
    • Uganda
    • Niger
    • Tanzania
    • Gruppo G
    • Mal
    • Rep. del Congo
    • Gambia
    • Sudan del Sud
    • Gruppo H
    • Costa d'Avorio
    • Zambia
    • Comore
    • Lesotho
    • Gruppo I
    • RD del Congo
    • Gabon
    • Mauritania
    • Sudan
    • Gruppo J
    • Tunisia
    • Guinea Equatoriale
    • Libia
    • Botswana
    • Gruppo K
    • Marocco
    • Sudafrica
    • Zimbabwe
    • Liberia
  1. Gruppo L
    • Senegal
    • Benin
    • Mozambico
    • Ruanda

La fase a gironi è caratterizzata da sfide che non lasciano molto spazio ad interpretazioni: i gruppi sembrano essere dominati da singole squadre che hanno staccato di netto il fondo della classifica. Nel Girone A la favorita al passaggio in prima posizione era la Nigeria, a cui però ha tenuto testa il Guinea-Bissau che è arrivato in seconda posizione. Per il Girone B il Burkina Faso è lanciato in solitaria verso il passaggio del turno, ottenuto senza difficoltà, seguito dal Capo Verde.

Nel Girone C il Camerun era la squadra con maggiori chance di successo per l'approdo alla fase ad eliminazione diretta e infatti si è piazzato primo. In questo gruppo, il Kenya è stato squalificato, hanno giocato una partita in meno: il testa a testa per la seconda posizione era tra Burundi e Namibia, alla fine ha avuto la meglio quest'ultima. Il Gruppo D era sicuramente quello più equilibrato, non c'era una squadra che sembra poter dominare sul resto delle partecipanti, sono passate Egitto e Guinea. Nel Girone E ci sono due squadre destinate a passare il turno, si tratta di Ghana e Angoli.

Per il Gruppo F l'Algeria ha dominato la fase a gironi, la Tanzania ha conquistato la seconda posizione. Situazione molto simile nel girone G, in cui il Mali era favorito per la promozione, il vero testa a testa per la seconda qualificazione è tra Repubblica del Congo e Gambia e alla fine quest'ultimo ha avuto la meglio. Per il Gruppo H la Costa d'Avorio rappresentava la forza principale della competizione, ma alla fine è arrivato secondo dopo il Zambia. Tanto equilibrio anche nel Gruppo I dove alla fine sono passate RD del Congo e Mauritania.

Nel Gruppo J la Tunisie era la principale Candidata per la prima posizione, per la seconda posizione la sfida era tra Guinea Equatoriale e Libria, alla fine è la Guinea a piazzarsi seconda. Per il Gruppo K non si poteva non vedere Marocco e Sudafrica come candidate per la promozione alla fase finale del torneo. Specialmente il Marocco, dopo l'incredibile percorso visto ai mondiali, rappresentava la principale candidata alla conquista del titolo, e infatti ha vinto il girone. In conclusione, per il Gruppo L il Senegal ha condotto la classifica senza troppi problemi, la principale candidata per la seconda posizione era il Mozambico, che è riuscita nel suo intento.

Le sfide di qualificazione alla Coppa delle Nazioni Africane 2020, la trentatreesima edizione del torneo, erano fissate tra il mese di novembre 2019 e novembre 2020. A scendere in campo sono 52 nazionali, Eritrea e Somalia hanno rinunciato all'iscrizione. Nell'ultima edizione del torneo, la Coppa delle Nazioni Africane 2019, l'Algeria ha conquistato il suo secondo successo battendo il Senegal in finale per 1-0, dopo 29 anni dall'ultimo trionfo.

La formula prevede un turno preliminare che coinvolge le ultime 8 classificate del ranking CAF in partite di andata e ritorno. I quattro club vincenti raggiungono gli altri nella seconda fase del torneo, che vede le 48 nazionali coinvolte in 12 gironi all'italiana. Le prime due classificate di ogni girone si aggiudicano l'accesso alla fase finale. Il Camerun si è automaticamente qualificato alla Coppa d'Africa 2021, in quanto rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale.

Nel mese di marzo 2020, a causa della pandemia di Coronavirus, le autorità hanno deciso di posticipare le partite a data da definirsi, al pari di ogni altra attività sportiva in Europa e nel mondo.

La competizione è quindi cominciata a ottobre 2019 per quanto riguarda le sfide preliminari in cui si sono qualificate Gambia, Sao Tome and Principe, Ciad e Sud Sudan. Poi tra novembre 2020 e marzo 2021 si sono disputate le partite dei gironi, ogni squadre ne ha dovute affrontare 6. Al termine di questo cammino le squadre qualificate per la prossima Coppa d’Africa sono: Mali, Guinea, Burkina Faso, Malawi, Ghana, Sudan, Gambia, Gabon, Marocco, Mauritania, Camerun, Capo Verde, Egitto, Comoros, Algeria, Zimbawe, Senegal, Guinea-Bissau, Tunisia, Guinea-Equatoriale, Costa d’Avorio, Etiopia, Nigeria, Sierra Leone.

Le qualificazioni per l'accesso alla Coppa delle Nazioni Africane 2019, la trentaduesima edizione del torneo, si tengono a partire dal marzo 2017, coinvolgendo in tutto 51 formazioni nazionali (anche in conseguenza della squalifica del Ciad, delle rinunce della Somalia e dell'Eritrea e dell'esclusione della Sierra Leone nel novembre 2018). Al termine della fase delle qualificazioni, le nazionali ufficialmente ammesse sono 24: Madagascar, Tunisia, Egitto, Senegal, Marocco, Nigeria, Uganda, Mali, Guinea, Algeria, Mauritania, Costa D'Avorio, Kenya, Ghana, Angola, Burundi, Camerun, Guinea-Bissau, Namibia, Zimbabwe, Congo, Benin, Tanzania e Sudafrica.

La formula delle qualificazioni alla Coppa d'Africa è mutata insieme ai cambiamenti della coppa stessa, ovvero alle mutazioni imposte dal numero delle partecipanti che negli anni è cresciuto fino a coprire la quasi totalità delle nazioni del continente. Dal 2019 le squadre partecipanti alla fase finale del torneo sono passate da 16 a 24, quelle che partecipano alle qualificazioni ben 48 (considerate le esclusioni per quella edizione del Ciad per essersi ritirata nelle qualificazioni del 2017, e le rinunce di Eritrea e Somalia). Durante quel primo esperimento della nuova formula ci furono 6 squadre (le ultime, all'epoca, del ranking CAF) cui fu imposto un doppio match preliminare, le 3 vincenti sono poi entrate nella rosa delle 48.

Secondo la formula del torneo di qualificazione in vigore dal 2019 le formazioni sono state divise in 12 gironi da 4 squadre. Le prime si qualificheranno tutte, alle quali si andranno a unire le 11 o 12 seconde classificate di ogni girone. Qui subentra una particolarità cominciata da quella edizione, poiché come nei tornei Europei anche la Coppa d'Africa prevede che la squadra ospitante si qualifichi automaticamente, nel caso del 2019 il Camerun; il paese ospitante ha comunque diritto a disputare il girone di qualificazione e il suo piazzamento inficia sulla composizione del torneo considerato che: in caso di primo posto la seconda raggiunge la qualificazione; in caso di secondo posto solo la prima si qualifica; in caso di terzo o quarto posto la prima si qualifica, la seconda solo se tra le migliori.

Ma oltre alla formula la storia di questo campionato resta legata ai nomi dei campioni che l'hanno disputata e alle personalità che l'hanno resa grande: Roger Milla, uno degli attaccanti più longevi e iconici della storia del calcio; la nazionale esordiente dello Zambia, convocata in extremis dopo la sparizione della formazione ufficiale e giunta miracolosamente in finale; George Weah che con i suoi gol permise alla Liberia di qualificarsi per la coppa del '96, pagando di tasca sua la somma che non avrebbe consentito ai suoi compagni di disputare la fase finale. Uomini, squadre e intere nazioni che hanno sognato di arrivare lì in cima dove, per citare la scrittrice danese e innamorata dell'Africa Karen Blixen, “Il respiro del panorama era immenso. Ogni cosa dava un senso di grandezza, di libertà, di nobiltà suprema…Lassù si respirava bene, si sorbiva coraggio di vita e leggerezza di cuore. Ci si svegliava la mattina, sugli altipiani, e si pensava: “Eccomi qui, e questo il mio posto”.