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Scommesse Gare Amichevoli U19

In questa sezione di SNAI puoi scommettere sui match amichevoli tra squadre giovanili nazionali composte da calciatori al di sotto di 19 anni. Medio Oriente, Asia, Europa, America Latina: il calendario delle amichevoli internazionali è sempre in continuo aggiornamento, ricco di match tra rivali continentali oppure affascinanti partite tra latitudini completamente diverse.

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Le partite amichevoli sono un vera e propria sfida per gli scommettitori, più simili a una roulette russa che a una partita di calcio. Come per ogni match ne vanno considerati i fattori più ovvi: l'equilibrio delle forze in campo, lo stato di forma, numero di giocatori infortunati e via dicendo. Ma ben altri fattori concorrono a rendere questa scommessa una delle più complesse: i titolari che saranno schierati in campo (saranno i più forti?), ma soprattutto quale sarà la squadra più motivata a portare a casa la vittoria, quale schiererà i giocatori che hanno più motivo di vendere cara la pelle nonostante lo status di partita amichevole. Certo, non si vince nulla, ma gli allenatori utilizzano proprio questi strumenti per definire una tattica da seguire, una strategia da provare, e soprattutto qual è l'undici titolare di cui potersi fidare. A questo va aggiunto che nelle categorie giovanili conta molto anche l'età delle rose in campo, l'esperienza può far pendere gli equilibri da un lato, l'ennesimo fattore di cui tener conto in questo già vasto elenco.

Queste gare devono generalmente coincidere con momenti di pausa dei rispettivi campionati, quelle brevi parentesi di due o tre giorni fuori dall'impegno di gare nazionali, internazionali e tutti quegli appuntamenti che rendono estremamente denso qualsiasi calendario concepito nel calcio moderno, anche quello delle squadre under 19. Ma se nei piani alti del calcio mondiale giocare un'amichevole può avere senso solo in estate in virtù della preparazione dei campionati cui prender parte durante l'anno, per i calciatori più giovani questi match rappresentano ancora un importante momento della loro crescita sportiva, è da questi match che si costruisce il consenso del proprio allenatore, dimostrando di non mollare mai, neanche quando la partite ha poco da dire.

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Il 2024 dell'Italia si apre con un'amichevole contro la Spagna, che si conclude con una sonora sconfitta per 0-3. Dopo 20 minuti gli iberici passano in vantaggio: ripartenza sulla sinistra, Diao riceve in area e devia in porta con il mancino. Gli azzurrini provano a rispondere, ma senza riuscire mai a spaventare davvero Josè Lana, e così chiudono in svantaggio il primo tempo. Nella ripresa Boñar va vicinissimo al raddoppio dopo pochi minuti, calciando alto a porta vuota. Poco dopo c'è la migliore chance per l'Italia, Dani Martin rinvia su Corradi che manda a lato. Ma la Spagna ci crede di più e al 68' trova la rete del 2-0, Belaid avvia l'azione e poi appoggia per Senhadji, che deve solo depositare in rete a porta sguarnita. Nel finale il passivo si fa ancora più pesante, Dani Rodriguez si fa beffe di tutti e manda in rete indisturbato.

Ad ogni modo, sembra che si tratti di un incidente di percorso, perchè nel corso dell'anno sono arrivati grandi risultati per la nazionale U19. Gli azzurrini hanno facilmente staccato il pass per la fase finale dell'Europeo: contro la Georgia bastava un pareggio, ma a Lignano Sabbiadoro è arrivato uno straordinario 5-0 contro la Georgia grazie ai gol messi a segno da Pafundi, Palestra, Zeroli, Sia e Di Maggio. Con questo risultato, gli azzurrini chiudono a punteggio pieno il gruppo 5 della fase èlite dell'Europeo, un risultato che non arrivava dal 2008. Se si unisce questo risultato a quello dell'Under 17, la Federazione Italiana Giuoco Calcio è l'unica ad aver portato per cinque anni consecutivi tutte e due le formazioni alle fasi finali.

In vista della fase finale dell'Europeo, l'Italia U19 ha affrontato un'amichevole in casa contro l'Under 20 di Bollini. In questa partita, Lipani e compagni hanno trionfato per 4-0. L'U-19 è passata avanti al quarto minuto con il gol di Cissè dell'Hellas Verona, poi ha trovato il raddoppio grazie al rigore di Tommaso Ebone al 17'. Nel secondo tempo Diego Sia si scatena e mette a segno una doppietta personale, archiviando il match con un successo che dà coraggio.

Ma quali sono i nomi più interessanti del gruppo, che rappresentano delle promesse per il futuro? Un giocatore sotto osservazione è certamente Davide Bartesaghi, terzino sinistro del Milan, che ha già collezionato presenze in Serie A. Ma anche Marco Palestra dell'Atalanta, terzino destro che ha già raccolto presenze e gol in Serie C, senza dimenticare l'esordio in Europa League con la Dea. Da non sottovalutare, infine, nemmeno Raphael Kofler del Sudtirol, un jolly difensivo che ha già esordito sia in campionato che in Coppa Italia. Ma sicuramente uno dei nomi di maggiore spicco dell'Italia Under 19 resta quello di Simone Pafundi, classe 2006, del Losanna. Un giovanissimo talento che vanta già un valore di cartellino di ben 8 milioni. Una perla del centrocampo azzurrino è Luca Di Maggio dell'Inter, con numerose presenze nel Campionato Primavera e in Youth League.

La stagione 2023/24 si apre con grandi aspettative nei confronti dell'Italia U19, che a luglio si è laureata campione d'Europa U19 dopo 20 anni e 3 finali perse. Un successo, quello in finale contro il Portogallo, che ha tutta l'aria di essere l'inizio di un ciclo vincente. Per capire se se sarà effettivamente così, non si può che partire dalla valutazione delle partite amichevoli, un importante banco di prova che può fornire molte risposte sul destino delle nazionali nei tempi a venire.

L'Italia, dopo aver superato alla grande la prima prova stagionale contro l'Albania con una vittoria per 3-0, scende in campo per un doppio test amichevole a settembre 2023: gli uomini di Bernardo Corradi hanno affrontato l'Irlanda del Nord e i Paesi Bassi. I campioni d'Europa dimostrano di non avere alcuna intenzione di fermarsi, al Lungobisenzio di Prato hanno superato l'Irlanda del Nord con il punteggio di 3-2. Subito in vantaggio grazie al gol di Bolzan in avvio di gara, arriva poi il destro incrociato di Evans a ristabilire il pari dopo pochi minuti. L'Italia risponde con la rete di testa di Parravicini sugli sviluppi di un corner che vale il 2-1 e poco prima dell'intervallo arriva anche il 3-1, un bel diagonale di Franzoni. Nel secondo tempo il solito giro di cambi, Corradi prova tutti i suoi giocatori. A metà frazione una mischia in area italiana viene finalizzata dal neoentrato Moses, che deposita in rete il pallone del definitivo 3-2. Non va ugualmente bene agli azzurrini nella gara contro i Paesi Bassi, persa con lo score di 0-2, sempre a Prato. L'avvio di gara è a tinte arancioni, i Paesi Bassi sono più precisi nella manovra e al 12' trovano la prima vera occasione della partita: Banzuzi approfitta di un errore in appoggio di Lipani per esplodere il rasoterra dal limite, il pallone termina però sul fondo. L'Italia prova a scuotersi ma timidamente, così al 23' sono di nuovo gli ospiti pericolosi con la conclusione di Milambo, respinta d'istinto da Calligaris. Alla mezz'ora Milambo ci riprova e stavolta non sbaglia: parte palla al piede dalla propria metà campo, arriva al limite dell'area e da lì scarica un destro potente sul quale il portiere azzurro non può nulla. Dopo l'intervallo Corradi corre ai ripari cercando di dare un nuovo slancio alla sua squadra con l'inserimento di Chiarodia, Bolzan e Quieto. Fin dai primi minuti della seconda frazione la squadra mostra un atteggiamento più propositivo, con un pressing molto più ordinato e una maggiore spinta in fase offensiva. All'ottavo minuto Klaverboer rischia su un rinvio troppo lento e per poco non si fa rubare il pallone da Bolzan in scivolata. Proprio nel suo momento migliore, però, gli italiani incassano il secondo gol: scatto di Slory in profondità, che batte Calligaris in uscita e deposita a porta sguarnita la rete del raddoppio. Solita girandola di sostituzioni, ma il risultato non cambia più e l'Italia deve rassegnarsi alla sconfitta.

Numero di gare amichevoli internazionali tra le formazioni U19 particolarmente esiguo in questa prima metà del 2022, con sole 5 partite ufficiali all’attivo e ancora nessuna prova dell’Italia U19 da segnalare.

Il primo incontro della stagione vede sfidarsi sul campo da gioco le formazioni giovanili di Irlanda e Islanda: il match va in scena il 4 giugno 2022 nella cornice della Pinatar Arena di San Pedro del Pinatar, in Spagna. La sfida, arbitrata da Marcos Quinonero, si rivela molto equilibrata nella prima frazione di gioco: i ragazzi di Tom Mohan e quelli di Olafur Skulason costruiscono occasioni interessanti a più riprese, senza però riuscire a spostare il risultato, che al momento dell’intervallo è ancora bloccato sul pareggio a reti inviolate. A sbloccare la situazione, giunti nel secondo tempo, ci pensa Birgisson: con un tiro preciso contro il quale il portiere avversario Petersson non può nulla l’attaccante mette a segno la rete dell’1 a 0. Al triplice fischio la formazione U19 dell’Irlanda può così festeggiare un successo di misura sugli avversari dell’Islanda.

Per le amichevoli disputate nell’ambito del campionato europeo di calcio U19 2022, il 4 giugno 2022 la Bosnia ed Erzegovina scende in campo contro la Bulgaria. Partita ricca di emozioni e segnata da un gioco a tratti anche molto aggressivo, nonostante la natura di certo non determinante della partita. Dopo un avvio relativamente equilibrato, giunti al 35' la giovane formazione bosniaca si porta in vantaggio con un’eccezionale prova di Cuic, che con un destro deciso supera Slavkov, consegnando ai suoi il punto dell’1 a 0. Nel secondo tempo, i ragazzi di Ivica Barbaric allungano ulteriormente il proprio vantaggio, imponendosi ancora una volta con un grande Cuic, che realizza il punto del 2 a 0 e anche la doppietta personale. Al triplice fischio, i bulgari non possono fare altro che constatare la vittoria degli avversari.

Le due formazioni U19 tornano ad incontrarsi pochi giorni più tardi, per la precisione il 7 giungo 2022, in occasione dell’incontro di ritorno della loro sfida amichevole. Rispetto a quanto visto all’andata il copione del match appare perfettamente ribaltato: questa volta ad avere la meglio è lo schieramento giovanile della Bulgaria, che riesce ad imporsi al 35' con la rete siglata da Ivanov per poi mettere in cassaforte anche il punto del raddoppio, in questo caso con Atanasov. La sfida di ritorno Bulgaria – Bosnia-Erzegovina termina così con la vittoria dei primi per 2 a 0.

Sempre nel corso della giornata del 7 giugno 2022 al Loro Borici di Shkoder va in scena la sfida amichevole tra la nazionale U19 dei padroni di casa dell’Albania e quella degli ospiti del Montenegro. Dopo una partenza leggermente a rilento, giunti al 36' i ragazzi di Slobodan Draskovic si lanciano all’attacco, trovando l’occasione perfetta con Miranovic, che senza esitazioni sigla il gol dello 0 a 1. Il primo tempo si chiude con il Montenegro in leggero vantaggio, ma nei primissimi minuti della ripresa a rincarare la dose ci pensa Knezevic, che buca a sua volta la difesa del portiere Kote portando il punteggio sullo 0 a 2. Di lì a poco un fallo in area di Kujovic si traduce in un tiro dal dischetto per l’Albania: a battere ci pensa Shkurti, che con un’esecuzione gelida trasforma e riapre i giochi. Gli ospiti cercano di cementare il proprio vantaggio imponendosi nuovamente con Nikolic, ma i padroni di casa continuano a provarci, segnando a loro volta con Toma al 69'. Nonostante gli sforzi e il buon gioco dell’Albania, l’incontro di andata contro il Montenegro si chiude con la vittoria di quest’ultimo per 2 a 3.

Per l'Under 19 è un anno pieno di amichevoli, ad interrompere l'andata di sfide amichevoli c'è solo la parentesi degli Europei U19, in particolare la fase di qualificazione che fino ad ora ha visto gli azzurri imporsi con Slovenia, Islanda e Lituania. Nel corso della stagione 2021/2022 le partite giocate dalla squadra di Carmine Nunziata in amichevole partono da settembre 2021, scontrandosi subito con due grandi nazionali, la U19 inglese e olandese. Contro l'Inghilterra escono sconfitti per 2 a 0, vincono invece con un pesante 0 a 3 contro l'Olanda. Da segnalare il doppio scontro amichevole contro l'Ungheria tra l'11 e il 15 marzo 2021. Se nella partita di andata gli azzurri hanno convinto con un buon 0 a 1 fuoricasa, nella gara di ritorno hanno perso con un pesante 3 a 1 per gli ungheresi, altra squadra da tenere sott'occhio in vista delle competizioni europee.

Il primo match dell'anno 2022 è un amichevole giocatasi precisamente il 9 febbraio 2022. In questa occasione l'Italia U19 ha vinto con un cinico 1 a 0 contro la Turchia U19, segnando un buon risultato per la ripresa dopo la pesante sconfitta contro l'Ungheria. Tutto sommato i ragazzi stanno dimostrando un buon periodo di forma che fa ben sperare in vista degli europei. Staremo a sentire cosa avrà da dire il campo nei prossimi mesi, ad oggi sembra che lo spettacolo sia assicurato.

L’Italia under 19 ha giocato una sola amichevole in tutto il 2020, a febbraio contro i pari età della Svizzera (è finita 0 a 0), quindi una partita riferita alla passata stagione calcistica. Per gli Azzurrini poche uscite e per lo più legate alle qualificazioni agli Europei di categoria. Il guaio poi è che a febbraio 2021 la federazione UEFA ha annullato l’evento essendo praticamente nel pieno della terza ondata di Covid-19, che ancora imperversa nel vecchio continente. Quindi gli U19 non si sono potuti sfidare nel massimo torneo che gli compete e in generale hanno potuto giusto giocare alcune amichevoli, peraltro senza pubblica. Tra le partite che vale la pena segnalare ci sono due buone uscite della Croazia: 3 a 2 alla Bulgaria e 4 a 2 alla Bosnia-Erzegovina. In quest’ultima partita c’è anche da segnalare la tripletta di Matija Frigan, 18 anni e la piccola soddisfazione di aver già esordito in Europa League con il Rijeka. Sfida particolare invece tra Belgio e Germania che hanno giocato in un format molto particolare di 4 tempi da 30 minuti, il Belgio ha vinto 1 a 0. La Danimarca ha battuto la Polonia 3 a 1, tra gli autori delle reti anche Tochi Chukwuani che gioca già titolare al Nordsjaelland in Superliga. La sua quotazione al momento è di 600 mila euro. Infine l’importante 4 a 0 della Repubblica Ceca sulla Slovacchia che, al netto di numerosi cambi effettuati durante il match, ha palesato una rosa decisamente più competitiva.

Le nazionali U19 si affrontano ogni anno in sfide amichevoli che consentono ai giocatori under 19 di confrontarsi con i coetanei a livello europeo, anche in preparazione alle sfide degli Europei. Nella prima giornata del Gruppo 6, relativa al turno di qualificazione alla fase élite della UEFA European U19 Championship Northern Ireland 2020, l'Italia Under 19 batte il Malta U19 per 2-0 grazie alle reti di Esposito (43') e Riccardi (65'). Termina sempre per 2-0 l'incontro tra Italia U19 e Cipro U19, tenutosi in occasione della seconda giornata del Gruppo 6 del turno di qualificazione: a segno per gli azzurri vanno sempre Esposito, che segna al terzo minuto di gioco su calcio di rigore e Riccardi, che raddoppia nella ripresa dopo aver ricevuto palla da Esposito. L'Italia U19 chiude il 2019 con un'altra vittoria, questa volta contro la Slovacchia U19, grazie a una spettacolare doppietta di Riccardi e al gol di Fagioli, che valgono il 3-0 per i giovani azzurri.

Uno dei primi incontri amichevoli del 2020 è stato disputato tra Italia e Spagna il 15 gennaio 2020: la partita è terminata in parità sull'1-1 per le due nazionali U19, con reti di Vergani al 56' (Italia U19) e Borja Sainz 89' (Spagna U19). Il 12 febbraio, l'Italia U19 di Alberto Bollini pareggia 0-0 contro la Svizzera Under 19 di Johann Vogel: ottimo gioco degli azzurri under 19, che, sebbene non abbiano realizzato alcun gol, hanno creato diverse occasioni e soprattutto hanno resistito molto bene contro una Svizzera compatta. Nel mese di marzo 2020, a causa dell'emergenza epidemiologica mondiale, la Union of European Football Associations ha deciso di sospendere e rinviare la fase élite della UEFA European Under-19 Championship Northern Ireland 2020.

La categoria Under 19 prevede che le nazionali si incrocino ogni anno in un europeo di categoria, il che è piuttosto positivo per le giovanissime nuove leve del calcio continentale che hanno di volta in volta la possibilità di confrontarsi con i pari età in una competizione internazionale, per contro è un evento che comprendendo anche una certa fase di qualificazione non lascia molto spazio alle amichevoli tra queste compagini. Per l’Italia l’Europeo 2019 non è andato molto bene considerato che nel proprio girone c’erano il Portogallo che sarebbe arrivato in finale e la Spagna che avrebbe vinto. Lo stesso non si può dire però della fase di avvicinamento alla competizione, tra amichevoli e partite di qualificazione, dove l’Italia ha perso una sola volta nei tempi regolamentari. Focalizzandoci sulle amichevoli vediamo che gli azzurrini si sono sbarazzati di Croazia (3 a 2), Francia (2 a 1) e poi addirittura Portogallo (3 a 1) e Spagna (3 a 0). Risultati rotondi e di un certo effetto che però non sono combaciati a una buona prestazione nei tornei ufficiali. Unica sconfitta, dicevamo, subita contro la Slovacchia per 4 reti a 2.

Che siano disputate dai senior, calciatori nel pieno della maturità oppure da giovani che non hanno ancora compiuto 20 anni bisogno ammettere che le amichevoli hanno sempre un certo fascino, soprattutto quando sono improntate allo spettacolo, al bel gioco. Non vi è dubbio che il bello di certe sfide sta tutto nella suggestione che riescono a suscitare nell'immaginario di chi guarda, del pubblico festante sugli spalti. Squadre di continenti lontani, campioni da parti del mondo opposte, è con questi presupposti che un Boca Juniors – Juventus, anche se riferito a categorie giovanili, si trasforma in un match magico dai richiami nostalgici, in bilico nel risultato o forse no, ma in ogni caso il pubblico ringrazia per la concessione dello spettacolo, anche se amichevole.

Ma di contro esiste il grande problema dei calendari oberati di impegni e partite da disputare, chimera per i presidenti delle squadre più blasonate soprattutto quando la chiamata arriva dalle rappresentative nazionali. Questa difficoltà colpisce il calcio in modo trasversale, soprattutto quello giocato dalle prime squadre, e ha portato non poche polemiche intorno alla pratica delle amichevoli. Il grande cortocircuito del monte competizioni del calcio di oggi: tante gare che finiscono per gerarchizzarsi in ordine d'importanza e quelle più in basso della scala finiscono per essere ignorate da pubblico e media. L'istituzione della Europa Nations League è, per esempio, la soluzione studiata dal UEFA: un torneo tra nazioni pensato come un campionato, che non segni la fine delle amichevoli ma ne vada a compendiare il calendario. L'ultima parola, anche in questo caso, spetta al gradimento dei tifosi.

In ogni caso il fascino dell'incognita non può lasciare indifferente gli scommettitori più audaci, gli amanti del rischio annesso all'imprevedibilità. In questi match gli allenatori possono effettuare tutte le sostituzioni a loro disposizione, lanciarsi in moduli tattici sperimentali, tentare il rocambolesco e perseguire l'astruso, la posta in gioco in fondo lo consente. In effetti è quella la magia vera delle amichevoli: il vero momento topico arriva solo nella partita ufficiale che le succede, quando in campo ci si giocano i tre punti o un passaggio di turno, quello è il momento per mettere in pratica ciò che si è appreso in quei 90 minuti di puro e semplice gioco. Ed è proprio col gioco che le nuove leve diventano campioni pronti a solcare palcoscenici più importanti, che fanno tremare le gambe e battere forte il cuore, senza mai perdere la gioia di scendere in campo come fosse un amichevole under 19.