La Divisione A rappresenta il livello professionistico più alto del calcio a Cipro. La cadenza della manifestazione calcistica è annuale, le squadre giocano dalla stagione autunnale (apertura del campionato) a quella primaverile che coincide con il termine del torneo.
Le 12 formazioni partecipanti vengono suddivise in due gruppi da sei formazioni ognuno: i gironi si sviluppano con partite di andata e ritorno, per un totale di dieci giornate. Il primo gruppo, composto dalle prime sei formazioni in graduatoria, andrà a decretare il club vincitore del titolo e le qualificazioni alle coppe europee, mentre il secondo gruppo stabilisce le retrocessioni in quanto annovera le formazioni con piazzamenti dal settimo al dodicesimo.
Il club vincitore del torneo ottiene la qualificazione al secondo turno preliminare di Champions League, mentre il secondo e il terzo club accedono al secondo turno preliminare dell'Europa League unitamente alla formazione vincitrice della Coppa di Cipro, che ha però diritto ad accedere al terzo turno preliminare.
Nel caso in cui il club vincitore della coppa nazionale è anche il primo in campionato, un posto in Europa League viene assegnato alla squadra perdente della finale di coppa. Se la vincitrice di tale coppa è già qualificata in Europa League grazie al secondo posto in campionato, allora è la terza classificata in campionato ad avere diritto al posto in Europa League. Al termine della stagione calcistica, le ultime tre classificate vengono sostituite dalle prime tre classificate nel campionato di seconda divisione (B' Katīgoria).
A Cipro, il primo campionato di calcio disputato in via ufficiale risale all'annata 1934-35. Il torneo fu organizzato con il classico girone all'italiana da otto squadre e fu vinto dal Trast.
Pur rimanendo invariata la formula all'italiana, nel corso del tempo il numero delle squadre partecipanti variò diverse volte, arrivando anche ad un minimo di cinque squadre.
A causa di problematiche sconosciute, il campionato 1958-1959 non fu mai disputato, mentre quello del 1963-1964 venne sospeso.
Dall'edizione del 1966-67 e fino al 1973, i campioni ciprioti giocano la stagione successiva nel campionato greco. In caso di salvezza, i ciprioti continuavano a giocare in Grecia, in caso di retrocessione tornavano a giocare nel campionato cipriota. La retrocessione toccò a tutte le squadre cipriote che tornarono nel campionato di Cipro dopo una sola stagione, tutte ad eccezione dell'APOEL, che tuttavia si vide costretta a rinunciare al torneo greco dell'anno successivo a causa dell'invasione di Cipro da parte dei turchi e dovette disputare il campionato nazionale in maniera però non ufficiale.
Gli anni Settanta e Ottanta furono dominati dall'Omonia, una delle squadre di calcio più titolate del Paese. Nota nel panorama del calcio internazionale come APOEL, l'Athletikos Podosfairikos Omilos Ellenen Leukesias è una delle squadre di calcio più blasonate della Repubblica di Cipro. Si tratta di una società polisportiva fondata a Nicosia nel lontano 1926, che oltre al calcio annovera il basket, il calcio a 5, il bowling, il ciclismo e la pallavolo. Le squadre più titolate del massimo campionato sono l'APOEL e l'Omonia.
In tempi più recenti, ovvero dalla stagione 2007-2008, il campionato cipriota cambia denominazione in Marfin Laiki League. A variare è anche il formato del torneo: il titolo viene infatti assegnato in due fasi distinte.
Questa è formata da un girone all'italiana di dodici squadre. Tutte le squadre si affrontano due volte, per un totale di ventidue partite. Al termine di questa prima fase le squadre vengono divise in due gruppi di sei squadre in base alla classifica della prima fase, e con i punti conquistati: il primo raggruppamento lotta per il titolo e le qualificazioni alle competizioni europee. Le ultime tre squadre del secondo girone retrocedono.