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Scommesse Qualificazioni Europei U21

Da questa sezione del sito SNAI.it potrai accedere a tutte le notizie che riguardano le qualificazioni ai campionati europei Under 21. Tutto il meglio delle nazionali giovanili del vecchio continente a tua disposizione: calendari, risultati e statistiche sempre aggiornate insieme alle quote per piazzare le tue scommesse. Deciderai di affidarti al blasone delle nazionali storiche o puntare sulla voglia di emergere delle meno titolate? Con SNAI hai solo l'imbarazzo della scelta, devi solo registrare un account sul sito SNAI.it e potrai cominciare a goderti da protagonista le qualificazioni ai prossimi campionati europei Under 21.

  • Sport: Calcio
  • Paese: Europa
  • Cadenza: biennale
  • Partecipanti: 53

Le qualificazioni agli europei di calcio U21 sono tra le manifestazioni sportive più seguite del vecchio continente, dal grande pubblico ma soprattutto dagli addetti ai lavori, attenti osservatori sempre alla ricerca di giovani campioni in erba. Quella degli europei, con relative qualificazioni, è una sfida che si rinnova ogni due anni tra le nazionali giovanili del panorama calcistico europeo, con SNAI puoi scommettere con semplicità su quale squadra riuscirà a spuntarla e a salire nell'Olimpo delle vincitrici della competizione.

La formula del torneo è mutata diverse volte dalla prima edizione disputata nel 1978, dovendo adeguare le regole della competizione sia alle evoluzioni del calcio moderno sia all'irrefrenabile espansione della fama di questo sport anche a nuovi paesi e nuovi pubblici. In epoca moderna il torneo si è attestato su una formula che vede 12 squadre finaliste lanciare l'assalto alla conquista del trofeo, e circa 54 compagini divise in gironi da 9 disputarsi la qualificazione. Un lungo calendario di match per giungere alla meta, un cammino insidioso per le nazionali, un oceano di occasioni per gli amanti delle scommesse.

Con SNAI hai la possibilità di scommettere su tutte le sfide delle qualificazioni a campionati europei U21, sulla vittoria della nazionale italiana o sul trionfo di una squadra rivelazione. Dai un'occhiata al palinsesto in questa sezione del portale, scopri i prossimi match e tutte le modalità di gioco con quote sempre aggiornate. Inoltre, grazie all'app di SNAI disponibile per il download dal sito SNAI.it potrai piazzare la tua scommessa da qualsiasi device (computer desktop, tablet, smartphone e smartwatch) e in modo semplice, sia seduto comodamente davanti alla tv sia allo stadio tifando la tua nazionale. Basterà registrarti a SNAI.it e attivare un conto gioco per piazzare la tua prima scommessa.

Le migliori nazionali U21 di tutta Europa tornano a scontrarsi per le qualificazioni delle 15 squadre per la fase finale del torneo che si giocherà interamente in Slovacchia a giugno 2025. Una delle qualificate è la stessa nazionale ospitante, la Slovacchia, quindi restano da determinare le altre 14 pretendenti.

Le 52 squadre partecipanti sono state suddivise in 9 gruppi secondo la formula del girone all'italiana. Le squadre che si classificano al primo posto in ciascun gruppo, insieme alle tre migliori seconde, ottengono la qualificazione diretta per la fase finale del torneo. Nel frattempo, le altre 6 squadre seconde avanzano alla fase successiva delle qualificazioni, accedendo agli spareggi che sono programmati per novembre 2024. In questi spareggi, si contenderanno gli ultimi tre posti disponibili per la partecipazione alla fase finale del torneo.

Di seguito trovi il calendario degli appuntamenti di questa fase di qualificazione agli europei U21:

  • Fase a gironi: 6-12 settembre 2023, 12-17 ottobre 2023, 16-21 novembre 2023, 21-26 marzo 2024, 16-21 giugno 2024, 22-23 agosto 2024, 29-30 agosto 2024, 29-30 agosto 2024, 5-10 settembre 2024.
  • Spareggi: 15-10 ottobre 2024.

Ad avere la meglio nei 9 gruppi, piazzandosi come prime classificate, sono: Italia 11 punti, Spagna 13 punti, Paesi Bassi 18 punti, Germania 12 punti, Svizzera 11 punti, Ucraina 15 punti, Portogallo 12 punti, Francia 9 punti e Danimarca 8 punti. Tutte squadre che hanno da subito spazio nella fase finale degli europei.

Le seconda classificate devono invece partecipare al girone per la qualificazione, solo le prime tre hanno accesso alla fase finale. Le altre sei seconde giocano uno spareggio. La lista comprende Galles con 8 punti, Grecia con 11 punti, Inghilterra con 12 punti, Romania con 10 punti, Polonia con 12 punti, Georgia con 10 punti, Scozia con 10 punti e Irlanda con 10 punti.

Nel mese di marzo 2021 si sono giocate le prime gare che hanno aperto il torneo di qualificazione agli Europei U21 del 2023. Anche per questa edizione prendono parte alla fase di qualificazione 53 squadre divise in 8 gironi da 6 squadre e uno da 5. L’Italia si trova nel gruppo F insieme a Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Irlanda, Svezia e Lussemburgo.

Le qualificazioni determineranno le 14 squadre che potranno partecipare alla fase finale del torneo in Georgia e Romania nel mese di giugno 2023. Il torneo di qualificazione è strutturato in due fasi, la prima è la fase a gironi: ben 53 partecipanti divise in 9 giorni all'italiana. Le squadre prima classificate di ciascun gruppo si qualificano alla fase finale del torneo, le altre 8 avanzano alla fase seguente delle qualificazioni. Gli spareggi invece sono costituiti dalle restanti seconde che si affrontano in un doppio match di andata e ritorno, le quattro vincitrici possono giocarsi la fase finale del torneo aggregandosi alle 10 società qualificate dalla fase a gironi.

Il calendario della competizione è stato organizzato secondo le seguenti tempistiche:

Fase Date
Fase a gironi 25–29 marzo 2021
Fase a gironi 4–8 giugno 2021
Fase a gironi 2–7 settembre 2021
Fase a gironi 7–12 ottobre 2021
Fase a gironi 11–16 novembre 2021
Fase a gironi 24–29 marzo 2022
Fase a gironi 2–14 giugno 2022
Spareggi 21-29 giugno 2022

Inoltre, sono stati definiti i gironi di qualificazione con ben nove gruppi di squadre. Ciascun girone è numerato e la suddivisione è organizzata secondo gruppi da 6 nazionali, trovi anche i punteggi ottenuti al termine della fase:

  • Gruppo 1: Norvegia 24, Croazia 22, Finlandia 19, Austria 16, Azerbaigian 7, Estonia 0.
  • Gruppo 2: Germania 27, Israele 19, Polonia 18, Ungheria 14, Lettonia 7, San Marino 1.
  • Gruppo 3: Spagna 24, Slovacchia 15, Irlanda del Nord 7, Lituania 7, Malta 6, Russia 0.
  • Gruppo 4: Portogallo 28, Islanda 18, Grecia 17, Bielorussia 12, Cipro 11, Liechtenstein 0.
  • Gruppo 5: Paesi Bassi 26, Svizzera 23, Moldavia 12, Galles 11, Bulgaria 10, Gibilterra 1.
  • Gruppo 6: Italia 24, Irlanda 19, Svezia 18, Bosnia ed Erzegovina 11, Montenegro 11, Lussemburgo 1.
  • Gruppo 7: Inghilterra 25, Rep. Ceca 22, Slovenia 16, Kosovo 12, Albania 10, Andorra 0.
  • Gruppo 8: Francia 26, Ucraina 23, Serbia 12, Faer Oer 10, Macedonia del Nord 9, Armenia 3.
  • Gruppo 9: Belgio 20, Danimarca 17, Turchia 8, Scozia 7, Kazakistan 2.

L'elenco delle squadre che riescono a passare direttamente alla fase finale della competizione sono Norvegia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Italia, Inghilterra, Francia, Belgio e Svizzera. Per quanto riguarda la fase play-off di qualificazione ci sono invece Croazia, Danimarca, Islanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Irlanda e Isreale. Tra queste, vincono lo scontro diretto per l'accesso agli Europei la Croazia, la Repubblica Ceca, l'Ucraina e l'Israele.

Dalle qualificazioni al campionato europeo di calcio Under-21 2021 sono state decretate le 14 squadre qualificate alla fase finale della competizione, che è stata giocata tra il 13 e il 30 giugno 2021 in Ungheria e Slovenia. Queste ultime si sono qualificate in automatico in quanto nazioni ospitanti la manifestazione calcistica europea.

Il formato del torneo si articola in due fasi: la fase a gironi e la fase degli spareggi. Nella fase a gironi, le 53 squadre sono suddivise in 9 gironi con formula all'italiana. Le prime due classificate di ogni gruppo accedono direttamente alla fase finale, mentre le 8 migliori seconde accedono alla successive qualificazioni.

La fase degli spareggi prevede due incontri a eliminazione diretta, con sfide di andata e ritorno, tra le restanti seconde squadre. Le quattro vincitrici accedono alla fase finale del torneo e si vanno a sommare alle 10 squadre già qualificate dalla fase a gironi, più le due squadre delle due Nazioni ospitanti, l'Ungheria e la Slovenia.

Le vincitrici dei rispettivi gironi di qualificazione sono state: Italia, Francia, Inghilterra, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Olanda, Danimarca, Germania. Quelle che invece hanno avuto accesso alla fase finale come migliori secondo sono state: Portogallo, Svizzera, Islanda, Croazia e Romania. Le due Nazioni ospitanti sono scese in campo nella giornata di avvio del torneo, il 9 giugno, quando sono state disputate complessivamente quattro partite. L'Ungheria ha aperto il Gruppo A a Budapest, mentre la Slovenia ha debuttato nel Gruppo B in una fase finale U21 giocata a Maribor.

L’Italia si è presentata senza alcuni dei suoi uomini più rappresentativi, questo perché già convocati con la nazionale maggiore di Roberto Mancini. Va infatti ricordato che l’Europeo 2020 per le nazionali maggiori è stato spostato di un anno a causa del coronavirus, quindi ha finito per coincidere con quello U21, anche se si giocherà in mesi diversi. Al netto di ciò l’Italia ha disputato un torneo abbastanza esaltante che ha messo in risalto delle singolarità, rilanciato alcuni calciatori che stavano trovando poco spazio nelle rispettive squadre, messo in chiaro quali saranno gli elementi su cui si strutturerà la squadra dell’immediato futuro. Gli azzurrini si sono qualificati secondi nel proprio girone dietro la Spagna. Ai quarti di finale è arrivata la sfida con il Portogallo: i lusitani hanno palesato individualità più interessanti, calciatori dotati di una tecnica sopraffina. L’Italia è andata addirittura sotto 3 a 1 nel corso della gara, ma ha segnato il 3 pari addirittura all’89’ rimandando tutto ai supplementari. Purtroppo dopo un solo minuti di gioco gli azzurrini sono rimasti in 10 e senza ulteriori cambi. A quel punto è cominciato un calvario che ha visto il Portogallo andare in rete altre 2 volte conquistando l’accesso alla semifinale.

Nella prima semifinale la selezione tedesca si è imposta per 2 a 1 contro quella olandese, che aveva eliminato a sorpresa la Francia ai quarti. L’altra semifinale invece è stato il classico iberico Portogallo vs Spagna, dove i lusitani si sono imposti 1 a 0. In finale quindi la Germania ha trionfato battendo il Portogallo 1 a 0 e conquistando il secondo titolo in 5 anni, un’affermazione che certifica la bontà del lavoro che sta eseguendo la federazione tedesca.

Nelle qualificazioni agli ultimi Europei di categoria disputati nel 2019 l’Italia non ha partecipato considerato che era paese ospitante e quindi già qualificata. Le altre squadre sono state suddivise in 9 gironi. Nel primo gruppo sono arrivate prime Croazia e Grecia, ma si sono qualificati i balcanici grazie alla differenza reti. Nel gruppo 2 nessuno ha davvero impensierito la Spagna, nel 3 invece la Danimarca si è qualificata con un solo punto di vantaggio sulla Polonia che però ha vinto gli spareggi riservati alle migliori seconde. Senza problemi anche Inghilterra, Germania, Belgio, Serbia e Francia. Per la prima volta all’Europeo U21 dal ‘98 anche la Romania, dentro anche l’Austria vincitrice del secondo playoff tra seconde. Ricordiamo che l’atto conclusivo dell’Europeo ha visto l’Italia esordire vittoriosa contro la Spagna, ma poi non riuscire nemmeno a qualificarsi alla fase a eliminazione diretta, dovendo poi assistere alla vittoria in finale proprio degli iberici.

I campionati europei U21 vengono disputati ogni due anni e, almeno nelle edizione più recenti, le partecipanti alla fase finale sono 12, qualificatesi attraverso una più ampia fase a gironi composta da circa 54 squadre che si sfidano in gironi da 9 in una sorta di formula all'italiana. C'è una particolarità: la nazione che ospiterà la competizione non disputa la fase di qualificazione perché viene ammessa di diritto alla fase finale; per esempio nel 2017 gli europei di categoria si sono tenuti in Polonia e i polacchi sono passati in automatico tra le 12 finaliste, idem per l'Italia due anni dopo anche se con un'ulteriore curiosità: in quella edizione alcune partite della fase finale furono disputate anche negli stadi di San Marino, ciò nonostante la rappresentativa della nazione al confine con Marche ed Emilia Romagna non ha ricevuto la qualificazione di diritto.

In questi gironi di qualificazione a spuntarla sono i primi classificati che accedono all'ultima fase, insieme non solo alla nazionale ospitante, ma anche alle migliori 4 seconde di tutti i gironi selezionate per: punti, differenza reti, reti realizzate, reti realizzate in trasferta, punteggio disciplinare, ranking UEFA attribuito in fase di sorteggio. Grazie a questi parametri vengono scelte le 4 migliori seconde che affronteranno uno spareggio che porterà solo due compagini a disputare la fase finale.

La nostra nazionale, i cui calciatori vengono simpaticamente apostrofati dai supporter “azzurrini”, ha sempre avuto un certo feeling con il torneo. L'Under21 era, ed è a tutt'oggi, il principale bacino di “campioni del futuro” per la nazionale maggiore, calciatori che sono riusciti a brillare sia con la nazionale cadetta che nella massima rappresentativa. Due nomi su tutti? Andrea Pirlo e Alberto Gilardino, campioni familiari per gli amanti della serie A, entrambi a segno nel mondiale tedesco del 2006, quando il cielo sopra Berlino si colorò d'azzurro; i due hanno brillato nella nazionale maggiore, ma il loro apporto alla causa tricolore è partito già dalle giovanili dove, anche se in periodi diversi, sia Pirlo che Gilardino hanno mietuto record di realizzazioni e presenze.

D'altronde quella italiana è una tradizione forte in fatto di Under21. Tra il 1990 e il 2004 si sono tenute ben 7 edizioni degli europei di categoria, 5 vittorie sono andate all'Italia. Un risultato davvero ragguardevole, difficile da eguagliare, per il quale bisogna ringraziare due cicli distinti: il primo è quello scritto da Cesare Maldini, che porterà alla vittoria i suoi giovani per ben 3 volte di seguito, con una rappresentativa composta da futuri campioni quali Toldo, Cannavaro, Nesta, Panucci, Totti e Buffon (all'epoca giovanissimo diciottenne); il secondo ciclo invece va ascritto all'allenatore Claudio Gentile, vincitore di due rassegne con una nazionale ancora grande ma in modo diverso, con la presenza di volti e nomi nuovi quali Zaccardo, Barzagli, De Rossi e il già citato Gilardino, che pochi anni dopo i successi nelle giovanili si laureeranno campioni del mondo con la nazionale maggiore.

Una striscia di risultati incredibili che ha segnato il calcio italiano degli anni '90, ricco di progettualità e con un settore giovanile in grado di affermarsi anche ad alti livelli. Il lavoro per riportare gli azzurrini a quei fasti prosegue alacre, anche se i tempi più recenti hanno visto le velleità italiane scontrarsi con una delle più solide realtà calcistiche moderne: la Spagna, che ha eliminato l'Italia sia nel 2013 che nel 2017.