PSV ed Emmen sono due squadre calcistiche olandesi dalla storia e dalle caratteristiche profondamente diverse. Il PSV Eindhoven, per lo più noto come PSV, venne fondato nel 1913 e vinse il suo primo titolo nazionale nel 1928/29, mentre il primo successo in coppa nazionale giunse nel 1950. Uno dei momenti più alti della storia del PSV risale all'annata 1977/78. In questa stagione il club vinse il suo settimo titolo e conquistò la prestigiosa Coppa UEFA, grazie alla vittoria in finale contro il Bastia: dopo lo 0-0 in Francia, gli olandesi trionfarono al Philips Stadion con un netto 3-0. Il PSV riuscì anche a centrare il treble nel 1988, vincendo la Coppa dei Campioni ai rigori contro i portoghesi del Benfica e il suo decimo campionato. Nel 1992/93 gli olandesi vinsero per la prima volta la Supercoppa dei Paesi Bassi, ma è negli anni Duemila che ha inizio un periodo caratterizzato dall'egemonia nazionale del PSV, che colleziona diversi successi sia in campionato che nelle coppe nazionali. A questo proposito, si ricorda il double nel 2004/05, ovvero le contestuali vittorie di campionato e coppa nazionale. Nella sua storia recente, il PSV è sempre stata una delle principali candidate al titolo nazionale.
L'Emmen nacque nel 1925 come club amatoriale. Solo nel 1985 la squadra aderì alle divisioni professionistiche olandesi, integrando la propria sezione dilettantistica con una professionistica. Da allora, il club militò esclusivamente in Eerste Divisie, ma nel 2017/18 vinse i playoff contro lo Sparta Rotterdam e si guadagnò la promozione in Eredivisie per la prima volta nella sua storia. Dopo tre stagioni consecutive in massima serie, il club venne retrocesso al termine della stagione 2020/21, ma dopo appena un anno di assenza torna a calcare il terreno dell'Eredivisie in quanto vincitore del campionato di seconda categoria 2021/22.