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Scommesse Benevento - Roma

Il Benevento e la Roma sono due club calcistici italiani dalla lunga storia che, a causa della loro tradizione sportiva profondamente diversa, si incontrano per la prima volta in un match ufficiale solo nella stagione 2017/18, quando entrambe le squadre partecipano al campionato di Serie A. Le due compagini condividono i medesimi colori societari, il giallo e il rosso, ma si distinguono per il diverso cammino compiuto nel calcio professionistico tricolore.

Il Benevento Calcio nasce ufficialmente nel 1929, con il nome di Società Sportiva Littorio Benevento. Nel corso dei decenni, il club campano attraversa diverse crisi, l'ultima delle quali nel 2005, culminate in più di un'occasione con il fallimento della società e la sua successiva rifondazione. Gli stregoni debuttano nella Terza Divisione Campana nella stagione 1929/30, mentre, a partire dal campionato 1934/35, partecipano alla Prima Divisione e poi alla nuova Serie C. Alternando retrocessioni nella IV Serie, prima, e nella Serie D, in seguito, e successive promozioni, il Benevento oscilla tra il terzo e il quarto livello del campionato per decenni, sfiorando solo l'ambito traguardo della promozione nella cadetteria. Finalmente, sotto la guida del presidente Fabrizio Pallotta e dell'allenatore Gaetano Auteri, gli stregoni conquistano la vetta del girone C della Lega Pro al termine del campionato 2015/16, guadagnando la tanto attesa promozione in Serie B. Lo stato di grazia del Benevento prosegue anche nella stagione successiva: la formazione chiude l'annata del debutto nella serie cadetta in quinta posizione, ma aggiudicandosi la vittoria dei play-off centra l'ambito obiettivo della promozione in Serie A, dove gioca per la prima volta nella stagione 2017/18.

L'Associazione Sportiva Roma viene fondata nel 1927, quando le tre squadre capitoline dell'Alba Roma, della Fortitudo e del Roman scelgono di unirsi per dare vita ad un unico grande club, capace di competere con le blasonate realtà calcistiche del nord Italia. La nuova formazione debutta nell'annata 1927/28, partecipando al campionato di Divisione Nazionale, l'allora massima serie del calcio tricolore. In quella stessa stagione, i giallorossi capitolini conquistano il primo trofeo della loro storia, la Coppa Italia. Sin dai primi anni di attività, la Roma si afferma come una delle compagini più competitive a livello nazionale, ottenendo ottimi piazzamenti in classifica e, finalmente, conquistando lo Scudetto al termine del campionato 1941/42. Curiosamente, dieci anni più tardi i lupi vivono l'unica annata della loro storia lontani dalla massima serie, giocando nella Serie B, di cui subito conquistano la vittoria. Nel corso degli anni, il palmarès dei capitolini si arricchisce con altri due titoli di Campione d'Italia e con diverse Coppe Italia e Supercoppe italiane. In campo internazionale, i giallorossi partecipano a molte edizioni della Coppa UEFA e della Coppa delle Coppe, prima, e della Champions League e dell'Europa League, in seguito.

Dato il numero esiguo di precedenti tra le due squadre, tra i tifosi del Benevento e quelli della Roma non si registrano particolari motivi di attrito.

Scopri tutti i risultati degli ultimi incontri di Serie A tra i giallorossi campani e i giallorossi capitolini.

Risultato e commento Benevento – Roma 21/02/2021

Finisce a reti inviolate il match della 23esima di campionato tra Benevento e Roma. I campani conquistano un punto salvezza importante, al termine di una gara in cui la fase difensiva degli uomini di Inzaghi è stata impeccabile. I padroni di casa concedono poco agli ospiti, rendendosi pericolosi in ripartenza nel primo tempo con Lapadula. Con questo pareggio casalingo, il Benevento ha dimostrato grande sacrificio e spirito di squadra, specialmente dopo l'espulsione di Glik a mezz'ora dal termine della gara. La Roma fallisce la possibilità di accorciare sul Milan, ma stacca di un punto l'Atalanta e si porta al terzo posto in classifica. La formazione di Fonseca non è riuscita a penetrare nella difesa del Benevento, nonostante l'assedio finale e un penalty prima assegnato, poi non concesso, per fuorigioco di Pellegrini. La trama della partita è subito chiara, il Benevento è in assetto difensivo per non concedere imbucate, mentre la Roma è riversata nella trequarti avversaria ma fatica a creare pericoli concreti, ad eccezione di un tentativo di Pellegrini dalla distanza. Il Benevento si è reso maggiormente insidioso con le ripartenze di Lapadula e un'incornata di Barba sugli sviluppi di un corner. Idem nella ripresa, le occasioni da gol scarseggiano, la difesa dei padroni di casa regge nonostante l'uomo in meno per il doppio giallo rimediato da Glik. Se, da una parte, Inzaghi si è giocato lo schieramento per la massima copertura in difesa con un 4-4-1, Fonseca dall'altra ha tentato il tutto per tutto sul fronte offensivo, ma senza riuscire a creare opportunità limpide per pungere. Nel recupero, dopo un'iniziativa di El Shaarawy, che viene steso da Foulon, il rigore concesso viene annullato dopo il Var review per fuorigioco in partenza di Pellegrini. Inzaghi, troppo nervoso, viene espulso poco prima. Il fischio finale al Vigorito decreta la conquista di un punto prezioso per il Benevento, a quota 25 con Fiorentina, Udinese e Bologna.

Risultato e commento Roma – Benevento 18/10/2020

Nella sfida valida per la quarta giornata di Serie A, la Roma batte il Benevento all'Olimpico per 5-2. Le marcature per i capitolini di Fonseca sono di Pedro, Veretout su penalty, Dzeko (autore di una doppietta) e Carles Perez. Di Caprari e Lapadula i gol degli ospiti. Gli ospiti si portano in vantaggio dopo appena 5 minuti con Caprari che, dalla distanza, trova la deviazione decisiva di Ibanez che supera Mirante e si infila in rete. Gli Stregoni hanno la chance per il raddoppio, ma Lapadula non intercetta la sfera in area di rigore. Il pareggio dei padroni di casa arriva alla mezz'ora, quando Pedro raccoglie la palla dopo una conclusione di Pellegrini e la insacca in rete. Dzeko completa la rimonta 4 minuti dopo: Mirante per Mkhitaryan, che serve il bosniaco che sigla il 2-1. Nel finale c'è tempo anche per Mkhitaryan, che segna ma si vede annullare il gol dal Var per fuorigioco. Nella ripresa, gli ospiti sfiorano il gol con Caprari, poi pareggiano i conti con un calcio di rigore al 53' trasformato da Lapadula per fallo di Veretout su Ionita: l'attaccante peruviano si fa prima parare il tiro da Mirante, poi è bravo a insaccarla sulla ribattuta. Al 69', penalty anche per la Roma per fallo di Montipò ai danni di Pedro: Veretout batte l'estremo difensore campano e riacciuffa il vantaggio per i suoi. Il Benevento tenta di rendersi offensivo, si sbilancia in avanti lasciando la difesa scoperta, la Roma ne approfitta e cala il poker con Dzeko in contropiede. All'89', anche Carles Perez trova il suo momento di gloria, siglando la rete del definitivo 5-2 all'Olimpico.

La Roma e il Benevento non condividono precedenti importanti sul campo da gioco, ma nel corso della loro storia le due formazioni vedono diversi giocatori transitare dalle fila di una squadra a quelle dell'altra. È soprattutto nel corso degli anni '70 che i giallorossi capitolini e quelli campani vedono molti talenti scendere in campo prima con una formazione e poi con l'altra. Giovanni Bertini debutta in Serie A nel 1969, scendendo in campo con la Roma. Il difensore rimane ufficialmente al club capitolino fino al 1974, fatta eccezione per la parentesi nelle fila dell'Arezzo nel corso della stagione 1971/72. A fine carriera, Bertini gioca con la maglia giallorossa degli stregoni, collezionando 41 presenze in campo nelle due annate (dal 1980 al 1982) trascorse a Benevento.

Fausto Landini inaugura la sua carriera da professionista debuttando in Serie A nelle fila dei capitolini, con i quali gioca dal 1968 al 1970. Con la Roma, guidata il quel periodo dal commissario tecnico Helenio Herrera, l'attaccante prende parte non solo a match nella massima serie, ma anche a gare di Coppa Italia e di Coppa delle Coppe. In tutto, Landini disputa 44 match ufficiali con i Lupi, segnando 6 gol. Nella stagione 1979/80, il giocatore scende in campo con il club campano, che in quella stagione milita nella Serie C1. Domenico Penzo colleziona 19 presenze con la maglia giallorossa della squadra capitolina, nella stagione 1974/75, segnando una singola rete, nel match disputato contro la Fiorentina. Nell'annata 1975/76, l'attaccante è in forze nella formazione degli stregoni, dove segna ben 12 gol nelle 27 partite disputate.

Andando a ritroso nel tempo, anche Lamberto Leonardi scende in campo vestendo la maglia di entrambi i club. La carriera dell'attaccante inizia proprio giocando nelle formazioni giovanili della Roma, dal 1950 fino al 1957. Poi, nell'annata 1957, arriva il debutto in Serie A con la lupa: nei due anni successivi, tuttavia, Leonardi partecipa solamente a due match. Dopo aver militato nelle formazioni del Cosenza, del Prato e del Modena, dal 1962 fino al 1966, il giocatore è nuovamente nella Capitale: questa volta, Leonardi colleziona 74 presenze in campo, segnando 5 gol. Nella stagione 1973/74, l'attaccante gioca con il Benevento, che al termine dell'annata conquista la prima posizione nel girone G della Serie D, ottenendo così la promozione in Serie C. Tra gli altri nomi che nel corso della loro carriera militano con entrambe le formazioni, spiccano: Angelo Orazi, Luca Birigozzi, Davide Bombardini, Daniele De Vezze e Gaetano D'Agostino. Giuseppe Viani è tra i nomi comuni alle panchine delle due squadre. Nel 1945, il commissario tecnico allena per alcune giornate il Benevento. Poi, nella stagione 1951/52, guida la Roma alla vittoria della Serie B, nell'unica annata della loro storia che vede i capitolini impegnati nella serie cadetta.