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    Scommesse Sassuolo vs Brescia

    La stagione 2019/20 rappresenta la prima occasione in cui Sassuolo e Brescia si incontrano in Serie A, il che la dice lunga sul percorso che hanno effettuato queste due squadre, e che ancora prosegue. I blasoni sono decisamente diversi, il Sassuolo è nato più tardi e ha una storia in massima serie ridotta rispetto a quella della rondinelle, però a guardar bene i recenti trascorsi di entrambe si scova un importante elemento in comune: Sassuolo e Brescia vogliono lanciare il proprio nome tra le grandi.

    Certo, può sembrare una pura utopia da tifosi, ma il progetto tecnico e societario intrapreso parla chiaro: Squinzi ha dato al Sassuolo uno stadio di proprietà e tiene la squadra degnamente in A da oltre un lustro, cercando di migliorare la rosa e in generale tutto l’assetto societario; Cellino a un anno dall’acquisto del Brescia ha comprato nomi subito in grado di dominare il campionato di B, ha modernizzato il Rigamonti e ora vorrà sicuramente portare la squadra a sostenersi con dignità nella massima serie. Insomma, qui si scontrano due società che per progetto sono simili, per visione di gioco però presentano delle chiare differenze. Hai già un’idea su quale delle due avrà più possibilità di spuntarla? Allora scommetti approfittando delle quote che trovi su SNAI.it!

    Di seguito il commento degli ultimi match disputati tra le due formazioni.

    Risultato e commento: Sassuolo - Brescia 9/03/2020

    In un Mapei Stadium deserto, per la scelta di giocare a porte chiuse, va in scena un match conquistato senza troppi patemi dalla squadra di casa. Eppure il Brescia comincia bene e nella prima mezz'ora centra tre volte lo specchio della porta, trovando però Consigli ad opporsi. I lombardi giocano meglio, ma sono i neroverdi a passare in vantaggio con gol di Caputo allo scadere del primo tempo. Nella ripresa si assiste a un vero e proprio monologo con gli emiliani che prima insidiano per due volte la porta difesa da Joronen, poi raddoppiano al 61' ancora con un Caputo in stato di grazia. Il Sassuolo non si placa e centra un palo con Boga, ma sarà proprio l'ivoriano a chiudere la pratica al 75' con uno splendido slalom in solitaria concluso da una perfetta traiettoria sul secondo palo. Alla fine delle ostilità il Sassuolo vince per 3 a 0, porta a casa la terza vittoria in quattro partite, utile per l'undicesimo posto. Il Brescia invece resta ultimo e si avvicina sempre più alla retrocessione.

    Purtroppo per le rondinelle anche all’andata, giocata propria a Brescia, il Sassuolo era passato con 2 gol a 0. Questo non solo è il segno di una netta superiorità dei neroverdi, che possiamo facilmente cogliere dalla classifica, ma dell’estrema difficoltà che il Brescia ha incontrato nell’affrontare questa stagione. E dire che nella sessione di gennaio è stato acquistato Balotelli, gli investimenti sono stati fatti (nei limiti delle possibilità), forse però si è puntato troppo su “vecchie glorie”, che al netto di un grande bagaglio di esperienza non sono riusciti a dimostrare il proprio valore in campo.

    Il Foot Ball Club Brescia, prima denominazione del Brescia Calcio, nacque il 17 luglio 1911 dalla fusione di Unione Sportiva Bresciana, Victoria e Gimnasium, tre società afferenti al nome di Apollonio Franco che fu anche il primo presidente della neonata società. L’entusiasmo iniziale porto subito a risultati molto positivi, all’epoca la serie A era ancora divisa in gironi e nelle leghe settentrionali il Brescia figurava spesso tra le prime cinque vicino a squadre con un blasone ben più antico. Insomma gli anni ‘20 furono anni d’oro anche se non si concretizzarono mai nella vittoria di un titolo.

    Certo la gran parte della storia del Brescia è tutto un sali e scendi dalla C alla A, passando molto tempo per la cadetteria che è la categoria più frequentata dai lombardi, non ha caso sono la sqaudra che ha conquistato più punti in B oltre a ben 4 vittorie di campionato. L’obiettivo odierno della presidenza Cellino, già patron del Cagliari che ha acquisito il Brescia nel 2017, è riuscire a mantenere la massima categoria per più anni di seguito, crescere come stanno facendo altre provinciali che stanno cercando di costruire in prospettiva futura. In soli due anni è arrivata una promozione che mancava da 8 anni, chissà che non possano con il tempo tornare i fasti di quando al Rigamonti scendeva in campo il Divin Codino Roberto Baggio.

    Il club neroverde gioca in Serie A solo nelle ultime stagioni, disputando la gran parte dei suoi campionati soprattutto nei Dilettanti e in Serie C. Tutto è partito dai sogni di Giorgio Squinzi, imprenditore che ha rilevato la società è ha imposto un drastico cambio di marcia in tutto l’ambiente, il desiderio di portare la propria squadra in alto e farcela rimanere. Poi nella storia compaiono anche due nomi di allenatori che non per caso ne hanno fatto di strada da quando hanno lasciato Sassuolo: il primo è Max Allegri che ha portato i neroverdi dalla C alla B, il secondo è Eusebio Di Francesco che il Sassuolo lo ha portato addirittura dalla B all’Europa League. Tutto questo doveva sembrare pura fantasia ai tifosi del Sassuolo fino a non molti anni fa. Ora invece si tratta di una solida realtà e i lavori per costruire un futuro vincente ai massimi livelli sono appena cominciati.

    Sassuolo e Brescia si sono incontrate praticamente sempre e solo in serie B, l’ultima volta è stata nella stagione 2013/14, quella in cui il Sassuolo, all’epoca guidato da Eusebio Di Francesco, vinse il campionato e fu promossa in A mentre il Brescia avrebbe dovuto attendere ancora per anni. E dire che negli ultimi 8 incroci il Sassuolo ha vinto praticamente solo una volta a fronte di ben 4 pareggi e 3 sconfitte. La più roboante è stata quella maturata il 23 maggio 2009, nella penultima giornata di campionato. La posta in gioco era piuttosto alta: il Brescia doveva mantenere la sua posizione in classifica, in piena zona play off, il Sassuolo invece cercava di rientrare nella lotta per la promozione, latitando ancora intorno al settimo posto. Al Rigamonti il Brescia fa valere le sue ragioni e mette in scena una partita molto dura dove la volontà darà vita a un match mai davvero in discussione. Va detto però che alla rete iniziale di Baronio il Sassuolo risponda subito con la rete di Gaetano Masucci. Ma dura poco, alla fine del primo tempo segna Riccardo Taddei che porta sul 2 a 1 i suoi, un vantaggio che durerà per tutto il resto della partita dove il Brescia si porterà sul 3 a 1, il Sassuolo accorcerà le distanze a 10 minuti dalla fine ma proprio alla scadere le rondinelle chiuderanno la pratica con un gol di Possanzini al 90°. Alla fine della regular season il Sassuolo arriverà a ridosso della zona playoff senza rientrarci, il Brescia invece arriverà fino alla finale contro il Livorno dove prima pareggerà 2 a 2 in casa e poi si farà surclassare in trasferta per 3 a 0 vedendo sfuggire così la tanto agognata promozione.