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    Quote scommesse Venezia – Fiorentina

    Da un lato uno degli storici club protagonisti del campionato di Serie A sin dai suoi albori, mentre, dall’altro, una società calcistica a lungo confinata tra il terzo e il secondo livello, ma comunque forte di successi importanti: Fiorentina e Venezia sono due note realtà del panorama calcistico tricolore, ma anche due squadre segnate da percorsi e successi profondamente diversi.

    Se il club viola può vantare la conquista di ben 2 Scudetti (stagione 1939/40 e 1968/69), cui si sommano numerose edizioni della Coppa Italia, la Supercoppa italiana, vari campionati di Serie B e numerosi trofei internazionali, la formazione arancioneroverde ha dalla sua solamente successi nelle serie cadette e un singolo trofeo nazionale.

    Nonostante l’evidente superiorità dei gigliati a livello di blasone, tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta il club toscano e quello veneto si incontrano con relativa costanza in Serie A, rendendosi protagonisti di numerose sfide ricche di spettacolo. Al termine dell’edizione 1967/68 della massima serie, però, i leoni alati retrocedono, restando lontani dal primo livello del campionato per oltre 30 anni. Il Venezia e la Fiorentina si confrontano sul campo da gioco anche in occasione di gare di Serie B (nella stagione 2003/04) e di Coppa Italia (nella stagione 1999/00 le due squadre si fronteggiano nel corso dei quarti di finale).

    A distanza di ben 20 anni dall’ultimo confronto in Serie A, i viola e gli arancioneroverdi scendono ancora una volta in campo per disputare le gare di andata e di ritorno della stagione 2021/22, all’indomani della vittoria dei play-off e della conquista della promozione da parte del Venezia.

    A detenere il maggior numero di successi nei match Fiorentina – Venezia, storicamente, è la formazione dei gigliati: a molti anni di distanza dall’ultima gara ufficiale tra le due squadre, però, appare difficile fare previsioni esatte sull’esito degli ultimi precedenti, dato il lungo tempo intercorso. Così, Fiorentina – Venezia si trasforma in un match molto interessante per chi ama cimentarsi in scommesse sportive dall’esito tutto fuorché scontato.

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    Nei seguenti paragrafi trovi i risultati delle sfide tra lagunari e toscani con le sintesi degli ultimi incontri nel campionato di Serie A 2024/25.

    Risultato e riepilogo Fiorentina - Venezia 25/08/2024

    Il Venezia ferma sullo 0-0 la Fiorentina grazie anche alle parate di Joronen. Una Fiorentina spenta, in pieno turnover in vista della Conference League, fa esordire Richardson. L’inizio del match è privo di emozioni, poi gli animi si accendono con una sbracciata di Oristanio su Biraghi. Prima occasione del Venezia con Idzes che, però, calcia alto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo la mezzora, i viola si fanno vedere dalle parti di Joronen, ma il portiere prima salva sulla rovesciata di Kouamé, poi fa lo stesso sulle conclusioni di Parisi e Richardson. All’intervallo il risultato è sullo 0-0. Nella ripresa la situazione non cambia, la Fiorentina sfiora il gol con Kean, ma Joronen devia. I toscani si spengono, poi Terracciano è costretto a salvare su Zampano e Raimondo. L’unico pericolo lo crea Biraghi, che all’89’ calcia fuori di poco. Il pressing viola prosegue, ma i lagunari resistono e lo 0-0 non cambia più. Primo punto per gli arancioneroverdi.

    Formazioni Fiorentina - Venezia

    Fiorentina: Terracciano, Comuzzo, Ranieri, Biraghi, Dodò, Amrabat, Richardson, Parisi, Barak, Kouamé, Kean.

    Venezia: Joronen, Idzes, Altare, Sverko, Candela, Andersen, Duncan, Zampano, Oristanio, Ellertsson, Gytkjær.

    Di seguito puoi scoprire tutti gli esiti delle sfide tra lagunari e toscani consultando le sintesi degli ultimi incontri in campionato.

    Risultato e riepilogo Fiorentina - Venezia 16/04/2022

    Giornata importantissima per entrambe le formazioni. La Fiorentina si trova nelle condizioni di poter inseguire il posto in Europa League, una vittoria gli permetterebbe di approfittare del pareggio della Lazio e del match tra Roma e Napoli. Il Venezia invece va alla ricerca di punti per la salvezza e ha bisogno di raccogliere misure se vuole rimanere in Serie A. Come da previsioni, la squadra che fa la partita è la Fiorentina che sfiora il vantaggio con un palo colpito al minuto 17: scambio in area tra Ikone e Torreira, fermati solo dal palo. I viola fanno tremare gli arancioneroverdi con Cabral, Gonzalez e Caldara. La rete che sblocca il risultato arriva però da Torreira al minuto 30: Biraghi calcia la punizione, la palla supera Maenpaa, Igor la rimette in mezzo e l'uruguagio spinge in rete. Le due squadre vanno negli spogliatoi sull'1 a 0.

    Nel secondo tempo la partita si fa equilibrata, i viola non si espongono alla ricerca di gol, vogliono abbassare i ritmi e mettersi in tasca i tre punti senza rischiare troppo. A conferma ci sono i cambi di Italiano, dentro difensori, fuori attaccanti. Nessuna delle due parti riesce a trovare spunti importanti per cambiare ulteriormente il risultato. La gara si conclude quindi sullo stesso punteggio del primo tempo. La Fiorentina sale a 56 punti, recupera la Lazio e si mette in coda per un posto in Europa League, grande giornata per i viola.

    Risultato e riepilogo Venezia – Fiorentina 18/10/2021

    Seconda vittoria stagionale per il Venezia, che si impone per 1-0 nella sfida interna contro la Fiorentina valevole per il posticipo dell’ottava giornata di Serie A. Il primo tempo si chiude con il gol del vantaggio di Aramu, ma la Fiorentina fatica a reagire, complice un nervosismo diffuso tra i giocatori che porta all’espulsione, per doppio giallo, di Sottil al minuto 77. Al Penzo, il match inizia senza troppa intensità, la prima chance la crea Sottil, che si libera di Ebuehi ma senza risultati. Al 22’, Bonaventura lascia partire un destro sul quale Romero si allunga senza problemi, poi, al 36’, il Venezia passa: Henry si porta a tu per tu con Terracciano, serve l’accorrente Aramu che, a porta sguarnita, non sbaglia e conquista il vantaggio per i lagunari. Il Var convalida l’1-0. La reazione dei viola non è immediata, ci prova Bonaventura ma la palla è fuori. Al 64’, il destro violento di Torreira è troppo largo. Tra le ultime chance del match c’è il sinistro, lievemente alto, di Duncan e le conclusioni di Gonzalez e Torreira che, però, non creano pericoli dalle parti di Romero. Al 93’, Vlahovic sfiora l’1-1, ma il mancino del giocatore sfiora il palo. Vince il Venezia che ottiene tre punti importantissimi in ottica salvezza, mentre la Fiorentina rimane ferma a quota 12.

    Andando a ritroso nel tempo, il primo, storico match in Serie A tra la formazione viola e quella arancioneroverde viene disputato nel corso della stagione 1939/40: nella settima giornata di campionato, le due squadre si incontrano a Firenze, dove i padroni di casa centrano una vittoria netta per 3 a 1. La rivincita dei lagunari, però, arriva già nel match di ritorno, quando è il Venezia ad imporsi per 2 a 0. Al termine di quella stagione le due squadre si classificano 13a e 12a; i gigliati, però, battono il Genoa nella finalissima della Coppa Italia, aggiudicandosi per la prima volta l’ambito trofeo.

    Se nel corso degli anni Quaranta, come accennato, i confronti in massima serie tra i due club diventano quasi un appuntamento fisso, la decade successiva vede gli arancioneroverdi alle prese con una fase di crisi e di flessione delle performance, che inevitabilmente porta la squadra ad oscillare tra la Serie B e la Serie C. Solamente a metà degli anni Sessanta il Venezia torna ad incontrare il Cagliari in massima serie. Nell’ultima partita disputata in questo periodo, quella che si tiene allo Stadio Comunale Giovanni Berta di Firenze il 19 febbraio 1967, ad aggiudicarsi la vittoria sono i padroni di casa, che prima passano in vantaggio grazie all’autogol di Mancin, per poi consolidare il proprio successo nella ripresa, con la rete siglata da Brugnera. Al termine del campionato, i lagunari si qualificano solamente in 17a posizione retrocedendo in Serie B. Per il Venezia ha inizio una lunga fase di flessione, che vede la squadra sprofondare prima in Serie C e poi in Serie C2.

    L’8 novembre 1998, ad ormai un trentennio di distanza dall’ultimo confronto, la Fiorentina di Giovanni Trapattoni scende in campo all’Artemio Franchi contro il Venezia di Walter Novellino, finalmente tornato a militare tra le big del campionato tricolore. Anche in questo caso, però, i gigliati sono protagonisti di una vittoria schiacciante: già nel primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio per 2 a 0 con Padalino e Batistuta; il calcio di rigore trasformato da Schwoch riapre la gara negli ultimi minuti di gioco prima della conclusione del primo tempo, ma nella ripresa i viola tornano ad imporsi prima con Costa (anche in questo caso su calcio di rigore) e poi nuovamente con Batistuta, che trova così la sua doppietta personale.

    Il 10 febbraio 2002 va invece in scena quella che a lungo rimarrà l’ultima gara in massima serie disputata tra il Venezia e la Fiorentina: nella sfida disputata al Pierluigi Penzo, i padroni di casa, guidati da Alfredo Magni, conquistano una vittoria netta sui gigliati di Ottavio Bianchi imponendosi con le marcature messe a segno da Magallanes e da Maniero. A fine stagione, però, gli arancioneroverdi, ultimi classificati, vengono ancora una volta retrocessi in Serie B.

    Il club dei gigliati e quello dei lagunari sono accomunati da una lunga serie di giocatori che nel corso della loro carriera hanno vestito sia la maglia viola che quella arancioneroverde. Tra gli altri, possono essere citati: Tommaso Bellazzini, Stefano Bettarini, Mauro Bressan, Luca Ceccarelli, Enrico Fantini, Gabriele Ferrarini, Giuseppe Iachini, Federico Masi, William Viali, Christian Vieri e Cristiano Zanetti.