Pisa e Cagliari sono due squadre dal profilo leggermente diverso. Se i toscani nel corso della loro storia hanno militato principalmente in Serie B con qualche rara comparsa in Serie C e in Serie A, quello sardo è un club che ha giocato maggiormente in prima divisione per retrocedere di rado in Serie B. Dal punto di vista storico, i successi ottenuti dai rossoblu sembrerebbero avere qualcosa in più. Tuttavia la scelta non è così semplice come sembra, in ballo ci sono sia fattori storici che prestazionali. Partiamo con una analisi più dettagliata della loro storia.
Il Pisa è noto anche come Pisa Sporting Club, la squadra che rappresenta l’omonima città toscana. I colori vestiti sono il nero e l'azzurro, scelta cromatica che perdura dal 1909, anno di fondazione della società. Il club è stato poi rifondato in più di un'occasione nel 1994 e nel 2009. Nonostante le poche presenze in Serie A, il palmarés è di tutto rispetto: i toscani hanno conquistato Coppe Mitropa, campionati italiani di Serie B, coppe Italia di Serie C, titoli di Prima Divisione e molto altro.
Diversa la storia del Cagliari, fondato nel 1920 per essere poi rifondato nel 1935. Il club sardo ha un profilo da squadra di Serie A, torneo dove ha ottenuto risultati eccellenti. Il raggiungimento più alto del Cagliari Calcio è la vittoria del campionato 1969-1970, stagione che permise al club anche di diventare la prima squadra del Mezzogiorno a vincere il campionato italiano di massima serie.