Frosinone e Padova si sono affrontate pochissime volte nella loro carriera calcistica: il primo incontro si registra sul campo di Serie B per la stagione 2009/10, stesso campo su cui si scontrano nuovamente per l'annata 2025/26, dopo ben 14 anni di attesa.
Il Frosinone Calcio affonda le sue radici storiche nel 5 marzo 1906, data in cui fu fondato per la prima volta. Tuttavia, la nascita ufficiale e convenzionale del club viene fatta risalire a ventidue anni più tardi, quando avvenne la seconda affiliazione alla FIGC e iniziarono le prime attività agonistiche di un certo rilievo. La società ha attraversato momenti difficili, con la radiazione dalla federazione e successive rifondazioni avvenute nel 1945, nel 1959 e nel 1990. Dopo decenni trascorsi tra Serie C1, C2 e Serie D, il club ciociaro ha raggiunto per la prima volta la Serie B nella stagione 2006-2007, categoria in cui ha disputato complessivamente 13 campionati. Da allora, il Frosinone ha centrato tre storiche promozioni in Serie A, avvenute nei campionati 2014-2015, 2017-2018 e 2022-2023. Con questi risultati è diventato la terza squadra del Lazio, dopo Lazio e Roma, a giocare nella massima serie italiana. Tuttavia, ogni partecipazione si è conclusa con una retrocessione. Il palmarès del club comprende un titolo di Serie B (vinto nel 2022-2023), due campionati di Serie C2 (1986-1987 e 2003-2004) e due di Serie D (1965-1966 e 1970-1971).
Il club attualmente noto come Calcio Padova ha ripreso vita il 24 luglio 2014 sotto il nome di Biancoscudati Padova, a seguito della mancata iscrizione della precedente Associazione Calcio Padova, fondata nel 1910. La nuova società si è assunta l’eredità sportiva e storica della tradizione calcistica cittadina. Nel corso della sua storia, la formazione veneta ha ottenuto risultati di rilievo: il terzo posto nella Serie A 1957-1958, la finale di Coppa Italia 1966-1967, la vittoria della Coppa Italia Semiprofessionisti nel 1979-1980 e quella della Coppa Italia Serie C nella stagione 2021-2022. A livello internazionale ha raggiunto anche la finale della Coppa Rappan nel 1962-1963 e quella della Coppa Anglo-Italiana nel 1983. Per quanto riguarda il settore giovanile, spicca il successo nel Campionato Primavera 1965-1966, riservato alle squadre cadette. La sua maglia tradizionale è bianca con dettagli rossi, impreziosita dallo scudo cittadino – una croce rossa su sfondo bianco – che ha ispirato il soprannome "biancoscudati", con cui vengono ancora oggi chiamati i suoi giocatori.