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    Scommesse Livorno – Pisa

    Cosa succede quando due città che covano un astio ultracentenario si incrociano nell’ambito di una manifestazione sportiva? Nel caso di Livorno e Pisa la rivalità non ha fatto altro che riversarsi tutta sul campo da gioco dove lo sfottò ha rappresentato solo la più lieve delle schermaglie. I pisani non mancano di ricordare che la città dei rivali è nata proprio lì dove un tempo sorgeva il porto della loro zona marina, all’epoca la città della torre pendente era ancora una delle quattro Repubbliche Marinare e prosperava sulla sponda tirrena. Non a caso oggi il derby toscano tra queste due formazioni è definito il “Derby della Meloria”, una secca che si trova a largo di Livorno.

    Torna così una delle sfide più affascinanti, per pathos e agonismo, del panorama calcistico italiano, dopo che per una stagione (in cui il Pisa era retrocesso in C) si era data una tregua alle ostilità. Hai già un’idea su chi sia la favorita in questo incrocio? Allora corri a consultare le quote offerte da SNAI.it e confronta le tue impressioni con i numeri delle statistiche messe a disposizione dal bookmaker.

    Di seguito vediamo i commenti agli ultimi match disputatisi tra le due compagini toscane.

    Risultato e riepilogo Pisa – Livorno 7/03/2020

    Prima del rinnovo delle ostilità facciamo un passo indietro. Il Livorno ha vissuto una tribolata stagione di B (18/19) in cui alla fine è riuscita a raggiungere il 14° posto e a salvarsi schivando i playout, indubbiamente l’obiettivo non può che essere una stagione più tranquilla e una posizione in classifica prossima ai playoff. Il Pisa invece, che ha vinto i playoff di C, si ripresenta in cadetteria da neopromossa e certamente dovrà affrontare un campionato duro con l’obiettivo della salvezza da raggiungere il prima possibile. Un obiettivo che passa soprattutto da partite tese come questa.

    All’andata era finita 1 a 0 per il Livorno che giocava in casa, stavolta l’atmosfera è molto diversa. Nonostante il match si giochi a porte chiuse la storica rivalità tra le due città si fa sentire. La manovra risulta ingessata da ambo le parti e così i maggiori rischi arrivano da tiri calciati dalla lontananza. La partita viene sbloccata da un calcio di punizione tirato magistralmente da Lisi che calcia un tiro a giro sul secondo palo, alla Del Piero, da posizione molto defilata. Il Pisa prova ad amministrare il vantaggio ma il Livorno prova a farsi pericoloso. La squadra di Breda prova a organizzare la manovra, ma in questa stagione le difficoltà strutturali si vedono tutte, così il match si avvia verso la fine senza nulla di fatto. Ultima nota: un fallo sospetto subito in area da Marsura che potrebbe portare al rigore per il Livorno, non fischiato. Tra le proteste dei granata si chiude un match teso con le due squadre piuttosto contratte. Il Pisa però porta a casa i tre punti e si posiziona nella pancia della classifica, per il Livorno ultimo in classifica, invece, la retrocessione è sempre più vicina.

    Pisa e Livorno si sono incontrate più di 80 volte nella loro storia, ci sono tante statistiche da vedere su questo match prima di piazzare la tua scommessa, dai un’occhiata alla pagina quote scommesse di SNAI.it e lì troverai tutti questi dati per indirizzare al meglio le tue intuizioni.

    Quella tra Livorno e Pisa è una sorta di ostilità di classe: quella popolare dei livornesi che non solo si sono stanziati sulla marina pisana ma hanno proseguito a vivere come città portuale, col normale andirivieni di popoli stranieri; quella altolocata dei pisani che da cittadini di una vecchia repubblica hanno continuato a prosperare maggiormente rispetto a tutta la zona limitrofa, compreso Livorno. La rivalità calcistica è solo un riflesso di quello che è sempre stato (e forse sempre sarà) al di fuori della pratica sportiva. Basti pensare che Romeo Anconetani, il presidente più famoso e ben voluto nella storia pisana, talmente ben voluto da essere apostrofato come il “presidentissimo”, propose di fondere le due società in una sola che si sarebbe chiamata “Pisorno”. Un’idea fondata sull’opportunità di fondere le due società in un unico grande bacino d’utenza per rivaleggiare contro le altre grandi del campionato, un’idea che però fu aspramente criticata dai tifosi, non meno di quando si ipotizzò un’unione tra le due province.

    Tornando però all’aspetto puramente sportivo ci sono stati oltre 80 derby tra queste due formazioni, per il momento i livornesi dominano il numero di partite vinte. Il primo match c’è stato nel campionato di Prima Categoria 1919/20, vinsero i nerazzurri. Più tardi le squadre si sarebbero affrontate praticamente in tutte le categorie del calcio italiano esclusa proprio la serie A. In tempi più recenti le schermaglie non si sono certo placate, anzi, ricordiamo un derby del 2001 (in serie C1) disputato a Pisa e interrotto motivi di ordine pubblico, quindi vinto a tavolino dal Livorno. Nel 2016 gli amaranto retrocederanno all’ultima giornata di B a causa di un gol incassato nel finale per grave “papera” del portiere. Furono ampiamente dileggiati dai pisani che avrebbero raggiunto nella stagione successiva in C. Al netto di match piuttosto equilibrati entrambe le squadre furono capaci di imporsi nelle rispettive gare casalinghe, ma alla fine saranno gli amaranto a esultare vincendo il campionato e conquistando di nuovo la cadetteria. Il tutto ai danni del Pisa che riuscirà ad arrivare solo terzo in classifica, perdendo poi la prima gara nei playoff e dovendo rimandare l’appuntamento con la serie B alla stagione 2019/20.