Reggiana e Padova sono due delle squadre protagoniste del campionato di Serie B, dopo aver trascorso la loro carriera calcistica tra tutte e tre i livelli del calcio tricolore. Rinata nell’agosto 2018 con il nome di Reggio Audace Football Club, la squadra ha raccolto l’eredità sportiva dell’AC Reggiana, esclusa dal campionato di Serie C 2017/18 per problemi finanziari e poi sciolta. La Reggiana attuale rappresenta dunque la continuazione di una tradizione storica che risale al lodo Petrucci, e oggi può vantare la 42ª migliore tradizione sportiva d’Italia. Nella classifica perpetua del calcio italiano occupa la 59ª posizione in Serie A e la 23ª in Serie B. Conosciuta anche come “la Regia”, la squadra indossa la maglia granata e disputa le sue gare casalinghe al Mapei Stadium – Città del Tricolore. La prima promozione in Serie A risale alla stagione 1920/21, quando la massima serie era ancora strutturata a gironi. In totale, le presenze in Serie A sono sette, l’ultima nella stagione 1996/97, con il miglior piazzamento rappresentato dal 14º posto nel campionato 1993/94. Nel suo palmarès nazionale figurano un campionato di Serie B, uno di Serie C (girone unico) e una Supercoppa di Serie C2.
La storia del Calcio Padova prende il via il 29 gennaio 1910, quando al Bar Borsa di Padova nasce ufficialmente l’Associazione Calcio Padova. A guidare il nuovo club viene scelto il barone Giorgio Treves de’ Bonfili come presidente, affiancato dal marchese Giuseppe Corradi come vicepresidente. Il primo match, un’amichevole contro l’Hellas Verona, termina con uno 0-0, disputato sul campo “Giovan Battista Belzoni”.
Il Padova conosce i primi momenti di notorietà già negli anni ’20, quando viene selezionato per prendere parte alla prima edizione della Serie A a girone unico. Il club torna poi nella massima serie anche tra il 1948 e il 1952. In quegli anni, la squadra biancoscudata vede emergere figure storiche come Silvio Appiani, primo grande fuoriclasse della squadra, autore di 18 reti in 14 partite nella stagione 1914/15. Appiani perderà la vita al fronte nel 1915, diventando per sempre un simbolo di gioventù e passione calcistica. In suo onore, lo stadio inaugurato nel 1924 porta ancora oggi il suo nome.
Tra i risultati più importanti della storia del Padova spiccano il terzo posto in Serie A nella stagione 1957/58, la finale di Coppa Italia nel 1966/67, la vittoria della Coppa Italia Semiprofessionisti nel 1979/80 e quella della Coppa Italia Serie C nel 2021/22. A questi si aggiungono le finali disputate in Coppa Rappan (1962/63) e Coppa Anglo-Italiana (1983). Anche a livello giovanile il Padova si è distinto, vincendo il Campionato Primavera riservato ai cadetti nel 1965/66.