Quella tra Sampdoria e Virtus Entella è una sfida inedita nel panorama del calcio professionistico italiano, destinata ad arricchire il campionato di Serie B 2025/26 con un interessante derby ligure. Due club dalla storia profondamente diversa, ma accomunati da un forte legame con il proprio territorio e da una passione calcistica radicata nella cultura locale. La Unione Calcio Sampdoria, fondata il 12 agosto 1946 dalla fusione tra Sampierdarenese e Andrea Doria, rappresenta uno dei nomi più prestigiosi del calcio italiano. Con 66 partecipazioni in Serie A e 14 in Serie B, la Sampdoria ha lasciato un segno profondo nella storia del campionato, conquistando lo scudetto nella stagione 1990-1991 e arricchendo la propria bacheca con quattro Coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa delle Coppe. Sul piano internazionale, ha disputato anche la finale della Coppa dei Campioni nel 1992. Il club blucerchiato è attualmente nella top ten della tradizione sportiva italiana secondo la FIGC e fa parte dell’European Club Association, a conferma del suo prestigio europeo.
Dall’altra parte c’è la Virtus Entella, principale espressione calcistica della città di Chiavari, fondata nel 1914 e storicamente soprannominata “i Diavoli Neri”. Il club ha attraversato diverse fasi della propria storia tra fusioni, rifondazioni e cambi di denominazione, fino ad assumere la sua forma attuale nel 2005. La squadra gioca le partite casalinghe allo Stadio Enrico Sannazzaro, punto di riferimento del tifo locale dal 1935. I maggiori successi dell’Entella sono arrivati nei campionati di terzo livello, con tre promozioni in Serie B (2013-2014, 2018-2019 e 2024-2025) e una Supercoppa Serie C vinta nel 2025. A ciò si aggiungono affermazioni nei campionati di Serie D e nel Campionato Interregionale nel secondo dopoguerra e negli anni Ottanta.
Il primo incontro ufficiale nel 2025 tra Sampdoria e Virtus Entella segna così un momento storico per entrambe: un derby ligure tra tradizione e ambizione, che promette di accendere l’entusiasmo delle rispettive tifoserie e di aggiungere una nuova pagina al libro del calcio italiano.