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Scommesse Segunda Division spagnola

La Segunda División, conosciuta anche come LaLiga SmartBank, rappresenta la seconda divisione del calcio spagnolo e svolge un ruolo fondamentale nell'ecosistema calcistico del paese iberico. Caratterizzata da una competizione intensa e da un livello di gioco elevato, la Segunda División svolge un ruolo cruciale nel plasmare il futuro delle squadre e dei talenti emergenti in Spagna. La lega non solo offre agli appassionati una vetrina per godere di partite avvincenti, ma anche alle squadre la possibilità di ottenere la promozione nella prestigiosa LaLiga Santander, creando un costante susseguirsi di sfide entusiasmanti e opportunità per i club di accrescere la propria reputazione a livello nazionale e internazionale.

La Segunda Division è il campionato professionistico di secondo livello del panorama calcistico spagnolo. Partecipano 22 squadre da ogni angolo del paese che si affrontano nel corso di 42 giornate, da agosto a giugno. Nasce nel 1928 e la prima edizione viene vinta dal Siviglia.

La seconda serie spagnola propone sempre sfide interessanti e grandi emozioni, vista la presenza di formazioni di rilievo nel contesto nazionale. Ogni anno prendono parte al torneo squadre tradizionali e habitué della Liga spagnola: nel corso delle stagioni che si sono susseguite hanno disputato la competizione compagini di buon livello come il Granada, il Saragozza, lo Sporting Gijon, il Valladolid, l'Osasuna e il Villarreal. Piazze molto calde che animano le sentitissime gare del campionato.

Per tenersi sempre aggiornati sulle partite di Segunda Division, il portale SNAI propone un'ampia offerta di news, informazioni su giocatori e allenatori e diverse tipologie di quote associate ad ogni incontro del torneo.

  • Sport: Calcio
  • Paese: Spagna
  • Cadenza: annuale (da agosto a giugno)
  • Partecipanti: 22
  • Fondazione: 1929
  • Campione in carica: C. D. Leganés

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La Segunda Division è una vera e propria fucina di talenti per i club europei, che in ogni sessione di calciomercato attingono alla "cantera" delle compagini iberiche per completare le proprie rose. Per seguire le prestazioni dei nuovi prospetti del calcio spagnolo è possibile affidarsi a SNAI, che sceglie di coprire totalmente l'evento, fornendo agli utenti la possibilità di informarsi sulla competizione.

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La Segunda División spagnola 2024/25, nota come LALIGA Hypermotion per motivi di sponsorizzazione, rappresenta la 94a edizione del secondo livello del calcio professionistico in Spagna. Le date fissate dalla federazione per l'inizio e la fine del torneo sono il 16 agosto 2024 e il 22 giugno 2025, con la fase finale dei playoff per la promozione.

In questa stagione, il prestigioso Estadio Riazor, sede storica e mondiale del Deportivo de La Coruña, torna ad ospitare incontri della Segunda División, dopo quattro stagioni nel calcio semiprofessionistico. La competizione vede la partecipazione di 22 squadre, ciascuna lanciata verso la speranza di ottenere la promozione in Primera División nella speranza di evitare la retrocessione.

La Segunda División 2023/24, chiamata anche La Liga Hypermotion per ragioni di sponsorizzazione, è la 93esima edizione. La data fissata per l'inizio e per la fine della competizione sono l'11 agosto 2023 e la fine di giugno 2024. Rispetto alla scorsa edizione della Segunda División i principali cambiamenti riguardano le nuove arrivate e le società che hanno lasciato la competizione:

Promosse dalla Primera Federaciòn 2022/23

  • Amorebieta
  • Racing Ferrol
  • Alcorcòn
  • Eldense

Retrocesse da LaLiga 2022/23

  • Elche
  • Espanyol
  • Valladolid

Promosse in LaLiga 2022/23

  • Granada
  • Las Palmas
  • Alavès

Retrocesse dalla Primera Federaciòn 2023/24

  • Malaga
  • Ponferradina
  • Ibiza
  • Lugo

Delle 22 partecipanti, quelle che sembrano avere maggiori chance di successo sono Leganés, Espanyol e Levante. Rischiano la retrocessione Huesca e Cartagena, ma devono fare molta attenzione anche Amorebieta e Alcorcòn.

Oltre alle squadre appena indicate, ce ne sono molte altre che potrebbero tentare la promozione tramite la qualificazione play-off. Quest'area della classifica è aperta a molte altre soluzioni come il Valladolid, l'Eibar, il Tenerife e il Racing Santander. Tutte formazioni che hanno fatto esperienze in prima categoria e che potrebbero tentare ancora una volta il salto di qualità tra le migliori del calcio spagnolo.

Nel corso del campionato, le formazioni che si rendono protagoniste per la promozione diretta in prima categoria sono Leganés e Sporting Gijòn, ma bisogna tenere in considerazione almeno tutte le formazioni che occupano posti in zona qualificazione ai play-off: Espanyol, Eibar, Racing Ferrol e Levante. Questi club hanno tutte le caratteristiche per tentare il balzo in avanti e portarsi in zona qualificazione diretta. Il club ha fatto meglio nella prima parte di campionato è proprio il Leganés, società che vanta diversi punti di vantaggio sul resto della classifica.

Già da inizio campionato, le squadre che hanno fatto più fatica ad avvicinare la zona salvezza sono Amorebieta, Cartagena, Andorra e Huesca. Questi club sono esposti alla retrocessione diretta, destinati a lottare fino a fine campionato per la permanenza in seconda categoria.

I giocatori che stanno facendo meglio nell'inseguimento degli obiettivi individuali sono Martin Braithwaite dell'Espanyol, Peque Fernandez del Racing Santander, Alex Fores del Villarreal B e Javi Puado dell'Espanyol. Tutti calciatori protagonisti in classifica marcatori, decisi ad inseguire anche il titolo di capocannoniere, oltre che al raggiungimento dell'obiettivo di squadra.

La stagione 2023/24 della Segunda División spagnola si è conclusa con il Leganés dominante, conquistando il titolo con 74 punti. Il Leganés ha garantito il ritorno in Primera División con una stagione di grande solidità e determinazione.

Il Real Valladolid C.F., secondo con 72 punti, ha raggiunto anche lui la promozione diretta in Primera División grazie a 21 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte. Il S.D. Eibar si è qualificato per i playoff promozione con 71 punti, dimostrando una forte prestazione con 21 vittorie e 8 pareggi.

Nella parte alta della classifica, l'Espanyol si è distinto ottenendo 69 punti, il club è seguito dallo Sporting de Gijón e dal Real Oviedo, rispettivamente con 65 e 64 punti, mentre il Racing de Santander si è posizionato al settimo posto con 64 punti.

Per quanto riguarda invece la zona retrocessione, l'Amorebieta, l'Alcorcón, l'Andorra e il Villarreal B hanno terminato in fondo alla classifica, retrocedendo alla Primera Federación per la prossima stagione.

In questa 92a edizione della Segunda División sono molte le squadre che vorranno strappare il posto di campione all'Almerìa. I campioni in carica sono saliti in prima divisione insieme al Real Valladolid e Girona. Il campionato ha inizio ad agosto per terminare a maggio. A fine anno saranno tre le squadre ad essere promosse in prima divisione, ben quattro invece le destinate alla retrocessione in terza divisione. Come ogni anno, anche in questa edizione, le squadre che potranno salire di categorie sono le due arrivate in prima e seconda posizione e la vincitrice dei playoff tra le squadre classificatesi tra la terza e la sesta posizione. Difficile dire quali possano essere le favorite ad effettuare il salto di qualità, le candidate sono molte.

Riepilogo di febbraio Segunda División 2022/23

La Segunda División spagnola nel mese di febbraio porta con se molte novità. Solo a metà del cmampionato cominciano già ad essere chiari i ruoli coperti dalle squadre. Le prime due alla testa del ranking sono Las Palmas e Levante, entrambe sembrano essere le favorite per la promozione, ma bisogna fare molta attenzione a a club storici della prima divisione come il Granada. Sono molti i club in zona qualificazione per la fase play-off di campionato che possono cambiare in poche partite la sorte della competizione. I nomi principali sono quelli di Alavès, Granada ed Eibar. L'impresa sembra più difficile per l'ultima squadra in zona qualificazione per gli spareggi, l'Albacete.

La distanza tra l'Alavés e la zona qualificazione diretta in prima categoria è molto breve, gli basterebbe un solo scontro diretto per avere accesso all'area più importante del ranking. Si potrebbe dire la stessa cosa per quanto riguarda il vantaggio dell'Albacete sulla prima delle società in zona salvezza: il Burgos è un diretto pretendente per la promozione nella Liga. Nella zona salvezza sono comprese le società tra la settima e la diciottesima posizione. La lista è lunga, si tratta di: Burgos, Leganes, Cartagena, Huesca, Tenerife, Oviedo, Villarreal B, Sporting Gijòn, Mirandes, Andorra e Racing Santander. Da ricordare che, tra queste, il Villarreal B non può ottenere la promozione poiché in prima divisione è presente la prima squadra.

Per quanto riguarda invece la zona retrocessione della classifica, i nomi sono quelli di Ponferradina, Malaga, Lugo e Ibiza. Il Ponferradina sembra avere buone chance di uscire dalla zona rossa: poche le misure da recuperare all'ultima in zona salvezza, sarebbe più che sufficiente uno scontro diretto per raggiungere l'obiettivo stagionale. Discorso molto diverso per tutte le altre società sul fondo della classifica, la distanza sembra essere proibitiva, solo un netto cambio di marcia potrebbe salvarle. In particolare, l'Ibiza sembra ormai destinato alla terza divisione del calcio spagnolo.

Risultato finale Segunda División 2022/23

Al termine della stagione a spuntarla è il Granada. Riesce a vincere il torneo chiudendo in prima posizione con 75 punti. Ad accompagnarlo in prima categoria c'è il Las Palmas secondo classificato con 72 punti e l'Alavès vincitore della qualificazione tramite play-off. A retrocedere in terza categoria sono invece Ponferradina con 44 punti, Malaga con 44 punti, Ibiza con 34 punti e Lugo con 31 punti.

Di seguito trovi la classifica di Segunda División al termine del campionato:

  1. Granada - 75
  2. Las Palmas - 72
  3. Levante - 72
  4. Levante - 72
  5. Alavés - 71
  6. Eibar - 71
  7. Albacete - 67
  8. Andorra - 59
  9. Oviedo - 59
  10. Cartagena - 58
  11. Tenerife - 57
  12. Burgos - 54
  13. Racing Santander - 54
  14. Zaragoza - 53
  15. Leganés - 53
  16. Huesca - 52
  17. Mirandés -
  18. Sporting Gijòn - 50
  19. Villarreal B - 50
  20. Ponferradina - 44
  21. Malaga - 44
  22. Ibiza - 34
  23. Lugo - 31

Le squadre che sono riuscite a strappare un posto in zona salvezza sono quindi Andorra, Oviedo, Cartagena, Tenerife, Burgos, Racing Santanders, Zaragoza, Leganés, Huesca, Mirandés, Sporting Gijòn, Villarreal B.

Questa edizione di Segunda División è la numero 91 di questo torneo. La federazione ha stabilito come date di inizio e fine il 13 agosto 2021 e il 29 maggio 2022. A seguito del quale c'è la consueta fase di play-off per determinare il terzo team promosso in prima divisione. Le novità rispetto alla stagione precedente sono l'abbandono della competizione da parte delle promosse e delle retrocesse. In particolare, l'Espanyol torna in prima divisione dopo due anni, il Maiorca, e il Rayo Vallecano lo seguono. Ad essere retrocesse sono invece Huesca, Real Valladolid ed Eibar. Dall'altra parte sono retrocese Sabadell, Logrones e Castellon, accompagnate dall'Albacete. A prendere il loro posto ci sono però Amorebieta, Burgos, Ibiza e Real Sociedad B.

Ad avere un miglior impatto sul campionato sono l'Almerìa e l'Eibar che viaggiano alle stesse frequenze in cima alla classifica. Ci sono tuttavia altre squadre che potrebbero insinuarsi nella lotta al titolo, la più probabile è il Real Valladolid che era tra le favorite già ad inizio stagione. Tra le squadre in lotta per la zona play-off ci sono invece Tenerife, Ponferradina e Girona. In zona retrocessione le principali candidate sono invece Amorebieta, Fuenlabrada, Real Sociedad B e Alcorcòn. Non possono stare tranquille nemmeno Leganés e Mirandes che devono ancora mettere in tasca qualche punto per avere la certezza matematica della permanenza in Segunda División.

Riassunto conclusivo Segunda División 2021/2022

Grandi sfide per la conquista del titolo in questa edizione della Segunda División. La squadra che riesce a spuntarla alla fine è l'Almerìa che chiude con 81 punti in prima posizione. Riescono ad ottenere il trofeo grazie alla differenza reti, i secondi classificati chiudono infatti a parimerito ad 81 punti con differenza reti di +28, loro terminano con +33. Poco sotto, in terza posizione, c'è l'Eibar con 80 punti. A qualificarsi per la fase playoff, valida per la conquista del terzo ed ultimo biglietto promozione, sono Eibar, Las Palmas, Tenerife e Girona.

Le quattro squadre si presentano quindi ai playoff per giocarsi prima la semifinale e poi la finale valida per la promozione. Le partite si svolgono con doppio match di andata e ritorno. La prima accoppiata mette in contrapposizione il Girona e l'Eibar, la seconda il Tenerifa e Las Palmas. Per il match di andata Girona vs Eibar lo score finale è di 0 a 1, per quello di ritorno invece la sfida termina sul 2 a 0. Il complessivo è quindi di 2 a 1 e permette al Girona di avere accesso alla fase finale del torneo. La seconda semifinale, nella gara di andata, porta avanti il Tenerife con un 1 a 0 cinico ma sufficiente per ipotecare il posto in finale. Nella gara di ritorno vincono nuovamente, questa volta per 2 a 1. Lo score complessivo è quindi di 3 a 1, porta il Tenerife ad ottenere il secondo biglietto per la finale dei playoff.

A partecipare alla finale del torneo sono Girona e Tenerife, le due squadre si affrontano nuovamente nella doppia sfida di andata e ritorno. L'andata termina sullo 0 a 0, un pareggio che tiene il discorso promozione aperto per entrambe le società. La gara di ritorno consegna la vittoria definitiva al Girona, la formazione catalana vince con un secco 3 a 1 che li porta ne LaLiga. Una giornata storica per i tifosi ed il club che riescono ad agganciare la massima divisione del paese nonostante avessero chiuso il campionato in sesta posizione.

Parlando invece delle retrocesse, è poca la distanza tra la migliore della zona rossa e la peggiore della zona salvezza: solo due punte a divederle. La quart'ultima della classifica, destinata alla terza divisione, è l'Amorebieta, squadra che chiude con un totale di 43 punti. La quintultima, squadra in zona salvezza è il Malaga con 45 punti. A retrocedere ci sono anche Real Sociedad B con 40 punti, Fuenlabrada con 33 punti e Alcorcòn a 29 punti.

A settembre 2020 palla al centro per la nuova stagione di Liga 2. Al campionato come al solito prendono parte 22 squadre, le prime due vengono promosse e dalla terza alla sesta posizione giocano i playoff, in coda vengono retrocesse le ultime 4 squadre. La passata stagione sono state promosse Huesca, Cadice ed Elche, retrocesse invece La Coruna, Numancia, Extremadura e Racing Santander. Quindi le squadre che partecipano alla stagione 20/21 di B spagnola sono: Oviedo, Tenerife, Las Palmas, Fuenlabrada, Lugo, Logrones, Saragozza, Cartagena, Sabadell, Castellon, Alcorcon, Albacete, Maiorca, Almeria, Espanyol, Leganes, Gijon, Vallecano, Ponferradina, Mirandes, Girona, Malaga.

In questa edizione si è distinto l'Espanyol, squadra che ha conquistato il suo secondo titolo nella storia della seconda divisione spagnola. Ad accompagnarla in prima divisione c'è il Maiorca, formazione che è arrivata poco dietro e che si è dimostrata una valida alternativa ai vincitori. Risulta, inoltre, essere tra i promossi anche il Rayo Vallecano. L'Espanyol si è qualificato primo con 82 puntio, parimerito con il Maiorca, rimasto però in seconda posizione per la differenza reti. Il Rayo Vallecano è invece arrivato sesto ed ha raggiunto la promozione tramite la zona play-off. Le retrocesse di questa stagione sono invece Sabadell con 46 punti, Logrones con 44 punti, Castellon con 41 punti e Albacete con 38 punti.

Nella fase a play-off, il Rayo Vallecano si è prima imposto per 3 a 0 all'andata e 2 a 1 al ritorno contro il Leganés, poi ha battuto in finale il Girona per un complessivo di 3 a 2 tra andata e ritorno. L'andata l'aveva persa per 1 a 2, il ritorno invece l'ha vinto per 2 a 0. Risultato sufficiente per raggiungere la prima divisione spagnola.

Iniziata il 17 agosto 2019, il torneo di Segunda División 2019/20 coincide con l'ottantanovesima edizione della competizione spagnola. Dopo la disputa della regular season, segue la fase dei play-off, suddivisa in semifinali e finali, che vengono giocate con gare di andata e ritorno. Al contrario, le quattro retrocessioni in Segunda División B sono dirette, senza spareggi.

Al termine della scorsa stagione, sono state promosse in Primera División la vincitrice del torneo, l'Osasuna, il Granada e, dopo la disputa dei play-off, anche il Mallorca. Dalla massima serie 2018/19 sono invece retrocessi i club Rayo Vallecano, Huesca e Girona. Le neopromosse sono invece: Racing Santander, Fuenlabrada, Mirandés e Ponferradina, che fanno il loro ingresso in Segunda División in questa stagione.

Al torneo partecipano le seguenti 22 squadre: Cadice, Saragozza, Almería, Huesca, Girona, Elche, Mirandés, Sporting Gijón, Alcorcón, Rayo Vallecano, Ponferradina, Tenerife, Fuenlabrada, Numancia, Málaga, Las Palmas, Real Oviedo, Albacete, Deportivo, Lugo, Extremadura UD e Racing Santander.

Le squadre si affrontano in un girone all'italiana con sfide di andata e ritorno. Vengono poi disputati i play-off, riservati alle formazioni che, al termine della stagione regolare, si collocano tra la terza e la sesta posizione. La squadra con il miglior piazzamento sfida l'ultima che ha ottenuto un posto utile per l'accesso alle eliminatorie, mentre la quarta e la quinta si affrontano tra loro. I club vincenti disputano la finale play-off, dalla quale verrà determinata la terza squadra che potrà accedere alla Primera División nella stagione seguente. Retrocedono, invece, le ultime 4 squadre classificate, senza disputa dei play-out.

A metà del mese di marzo 2020, in seguito al diffondersi dell'epidemia da Coronavirus, la Federcalcio spagnola ha bloccato le attività sportive sul suolo spagnolo, calcio incluso. Al momento dell'interruzione e del rinvio a data da destinarsi delle partite non giocate, la classifica della Segunda División 2019/20 vede il Cadice in vetta con 56 punti, alle sue spalle il Saragozza con 55 punti, seguito da Almería e Huesca entrambe con 50 punti. In zona retrocessione troviamo invece Deportivo, Lugo, Extremadura UD e Racing Santander. Nel giugno 2020, quindi 3 mesi dopo lo scoppio della pandemia in Europa, si riprende a giocare anche in Liga 2 per consentire un finale di stagione quantomeno vicino alla normalità. La classifica finale vede l’Huesca a 70 punti e il Cadice a 69, entrambe vengono promosse. Ci riesce anche l’Elche, addirittura sesto in regular season ma vincitore dei playoff.

La stagione 2018/19 è l'88ª edizione del campionato maschile di seconda divisione in Spagna. La stagione inizia ufficialmente il 17 agosto 2018, mentre la finale della fase dei play-off viene giocata il 23 giugno 2019. Le squadre che debuttano al torneo sono il Rayo Majadahonda e l'Extremadura UD. La vincitrice è l'Osasuna, seguita dal Granada che accede insieme alla prima in classifica alla Liga 1. Le squadre che disputano i play-off per la promozione sono Malaga C.F, Albacete Balompié, R.C.D. Mallorca e M R.C Deportivo de la Coruña. Riuscirà nell'impresa di accedere alla massima Serie la squadra delle Baleari, protagonista di una stagione decisamente positiva. L'ultima edizione della Segunda Division ha visto la parabola discendente di un club storico e dalla lunga tradizione, il catalano CF Reus. Durante la competizione, il CF Reus viene espulso a causa dei suoi problemi finanziari per decisione della Liga de Futbol Profesional e tutte le partite ancora in calendario vengono assegnate a tavolino alle squadre avversarie. Qualche settimana prima dell'estromissione dal torneo, i giocatori del Reus inscenano una singolare protesta in campo fermandosi per un minuto sotto gli occhi increduli degli avversari, i giocatori dell'Alcorcon. Questi ultimi, tuttavia, non approfittano della situazione e si limitano ad un innocuo passaggio palla. La protesta della squadra non riesce a smuovere la dirigenza sportiva e il club a inizio 2019 è costretto a ritirarsi dalla gara, con una squalifica di 3 anni e una pesante multa da pagare. La squadra che ha conquistato il titolo, l'Osasuna, ha vinto 26 partite su 42 giocate, pareggiando 9 volte e subendo 7 sconfitte. Con 59 gol, è risultata essere anche la squadra che ha segnato di più nel torneo, mentre non è stata la compagine con la miglior difesa. La seconda in classifica, la squadra di Granada, ha infatti subito soltanto 28 gol contro i 35 del club di Pamplona.

Il calcio spagnolo è uno dei movimenti più ammirati e invidiati in ambito internazionale, per qualità di calcio espresso e per la considerevole quantità di talenti che popolano i campi di tutto il paese. Gli anni Duemila rappresentano la consacrazione vera e propria di questo movimento, considerato il dominio a livello di club in Champions League e della nazionale delle Furie Rosse in campo internazionale. Real e Barcellona vincono numerose edizioni della Champions League e la nazionale spagnola trionfa in due occasioni ai campionati europei del 2008 e 2012 e ai Mondiali del 2010. Tutto ciò grazie alla forza e alla qualità di un gruppo incredibile di calciatori spagnoli come Casillas, Sergio Ramos, Piqué, Xavi, Iniesta, Busquets, Silva, Villa e molti altri. Alcuni di questi giocatori provengono anche dalla Segunda Division, che tra le altre formazioni ospita il celebre Barcellona B, la seconda squadra della compagine catalana. Qui hanno iniziato a giocare futuri campioni come Busquets, Xavi e Iniesta.

La Segunda Division è un campionato che contribuisce a mettere in luce le qualità di giovani calciatori e ad esaltare il gioco di squadra e il bel gioco in generale. Il panorama calcistico spagnolo è caratterizzato da standard ben precisi per ciò che riguarda la qualità, il possesso palla e la tecnica di base individuale. Per questo si tratta di un torneo di tutto rispetto che ospita club conosciuti e temuti a livello anche internazionale.

La Segunda Division ospita 22 compagini, ognuna delle quali affronta le avversarie in sfide di andata e ritorno, disputando ben 42 incontri. Le prime due classificate approdano di diritto in Liga, mentre a contendersi ai playoff l'ultimo posto disponibile per la promozione sono le formazioni dal terzo al sesto posto. Retrocedono direttamente senza playout le ultime quattro classificate.

Tra le compagini che hanno partecipato al torneo, ci sono squadre prestigiose come Villarreal, Real Saragozza e Osasuna.

La squadra di Villarreal, città situata nella provincia di Castellon, trova la propria fortuna nei primi anni 2000 sotto la sapiente gestione del tecnico cileno Manuel Pellegrini. A partire dal 2004 la squadra si fa conoscere anche a livello europeo, con un gioco entusiasmante mostrato in Coppa Uefa e in Champions League, in particolare nell'edizione 2005/06, quando riesce addirittura a raggiungere la semifinale della competizione, perdendo contro l'Arsenal di Arsene Wenger e Thierry Henry. La rosa della formazione in maglia gialla propone un fenomeno assoluto come il trequartista argentino Juan Roman Riquelme, ma anche ottimi giocatori come l'ex juventino Alessio Tacchinardi, la punta uruguaiana Diego Forlan e il mediano spagnolo Marcos Senna.

La compagine di Saragozza vive le sue stagioni migliori negli anni '80 e '90, quando frequenta assiduamente la massima serie spagnola, vincendo anche diverse edizioni della Coppa del Re. Il 2002 è l'anno della retrocessione in Segunda Division: ma la squadra è subito in grado di ottenere la promozione e di conquistare nel 2004 un'altra Coppa del Re e la Supercoppa di Spagna. Dall'annata 2004/05 l'attacco del Real Saragozza è guidato da una vecchia conoscenza del calcio italiano, il centravanti argentino Diego Alberto Milito. Storica e indimenticabile una prestazione di Milito contro il Real Madrid nel 2006: il letale attaccante mette a segno un poker ai Galacticos, regalando ai propri tifosi una larga e insperata vittoria per 6-1 contro il Real Madrid di Zidane, Ronaldo e Raul.

Un'altra formazione di blasone che ha calcato in diverse occasioni i campi della Segunda Division è l'Osasuna. La squadra di Pamplona inizia a farsi notare negli anni Ottanta anche in contesto europeo, con la prima qualificazione in Coppa Uefa nel 1985. I navarri di Pamplona ottengono risultati di grande rilievo negli anni 2000, sfiorando la qualificazione in Champions League nel 2006. Il turno preliminare di Champions non va nel migliore dei modi, ma l'Osasuna riesce comunque a prendere parte alla Coppa Uefa, mettendo in vetrina talenti del calibro di Raul Garcia, Pierre Webo e il centravanti serbo ex Parma Savo Milosevic.