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Coppa di Spagna: scommesse sulla Copa del Rey

La Coppa del Re, noto in Spagna come la Copa del Rey, rappresenta uno degli apici emozionali e competitivi del calcio spagnolo. Nato nel 1902, questo torneo ha il potere di accendere la passione dei tifosi di ogni angolo del paese iberico. Caratterizzato da un formato ad eliminazione diretta che coinvolge squadre di diverse divisioni, dalla La Liga alle categorie inferiori, la Coppa del Re offre una piattaforma unica dove le sfide imprevedibili e gli exploit sorprendenti sono all'ordine del giorno. La competizione culmina con una finale epica, che diventa un momento clou nel panorama calcistico spagnolo. La lotta per alzare il trofeo della Coppa del Re non solo incarna la gloria sportiva, ma contribuisce anche a scrivere nuovi capitoli nella storia del calcio spagnolo, intrattenendo gli appassionati con emozioni avvincenti e storie di trionfo indimenticabili. La Coppa del Re, dunque, va ben oltre l'ambito della competizione calcistica, diventando un catalizzatore di passione e orgoglio per giocatori, club e tifosi di tutta la Spagna.

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  • Sport: Calcio
  • Paese: Spagna
  • Cadenza: annuale
  • Partecipanti: 126
  • Fondazione: 1903
  • Campione in carica: Atletico Bilbao

La Copa del Rey, anche detta la Copa. Organizzata dalla RFEF, Real Federacion Española de Futbol, viene disputata dai 84 migliori club di Spagna. A differenza delle coppe nazionali inglesi, nate per portare il calcio sempre più vicino al popolo, la Coppa di Spagna nacque per celebrare un re. Nel 1903 si tenne la sua prima edizione con il nome di Copa de la Coronacion, coppa dell'incoronazione, chiamata così in onore dell'incoronazione di Alfonso XIII. Da allora la coppa, che è comunemente ritenuta il secondo trofeo spagnolo per importanza dopo la Liga, ha mantenuto inalterato il suo prestigio.

Tra i tornei calcistici più seguiti, con stadi gremiti e festanti intenti a tifare per i grandi campioni che solcano i campi da gioco di tutta la penisola iberica: da quelli caldi e passionali dell'Andalusia alle cattedrali bicolori della Catalogna, passando per la storia trionfale della capitale Madrid. La battaglia tra Barça e Real ovviamente si è spostata anche sui campi della coppa del re, trovando nuova linfa per l'eterno scontro tra blaugrana e blancos, semplicemente Barcellona e Real Madrid. Sei pronto a scommettere su “El Clàsico” in versione coppa nazionale? Grazie a SNAI potrai farlo come e quando vuoi.

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La Coppa del Re 2024/2025 promette grandi emozioni con talenti di spicco, partite vibranti, stadi colmi di tifosi entusiasti e scontri avvincenti tra le migliori squadre del calcio spagnolo. Questo prestigioso torneo non solo cattura l'attenzione in tutta la Spagna, ma anche oltre i confini nazionali, grazie alla sua spettacolarità e al fascino intramontabile. Piazzare le tue scommesse sugli esiti delle partite della Coppa del Re è semplice e sicuro con la piattaforma di SNAI: registrati sul sito seguendo una procedura rapida e intuitiva, completa la verifica del tuo conto gioco e sarai pronto per esplorare il calendario delle prossime partite, confrontare le quote disponibili e confermare la tua scommessa con facilità.

La Coppa del Re 2023/24 è la 122a edizione del torneo. La competizione inizia l'11 ottobre 2023 e termina il 6 aprile 2024. L'assemblea della RFEF ha confermato il format della passata edizione e indicato anche il calendario delle partite fissate per tutto l'anno. Di seguito le date della fase finale del torneo:

Sedicesimi di finale

6-7 gennaio

Ottavi di finale

17 gennaio

Quarti di finale

24 gennaio

Semifinali di finale

7 febbraio e 28 febbraio

Finali di finale

6 aprile

Anche quest'anno le principali candidate per la conquista del titolo sono Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid. A dover difendere il titolo sono i blancos che hanno un totale di 20 Coppe del Re nel palmarés e intendono difendere il raggiungimento ottenuto l'anno precedente.

Le squadre qualificate per i sedicesimi di finale sono Lugo, Atletico Madrid, Espanyol, Getafe, Elche, Girona, Huesca, Rayo Vallecano, Alavés, Beits, Arandina, Real Madrid, Burgos, Maiorca, Amorebieta, Celta Vigo, Racing Ferrol, Siviglia, Castellòn, Osasuna, Cartagena, Valencia, Eibar, Athletic Bilbao, Malaga, Real Sociedad, Barbastro, Barcellona, Tenerife, Las Palmas, Unionistas, Villarreal. A conquistare i piazzamenti per gli ottavi di finale sono solo sedici squadre che vengono combinate come segue per il turno:

  • Getafe - Siviglia
  • Athletic Bilbao - Alaves
  • Tenerife - Maiorca
  • Valencia - Celta Vigo
  • Osasuna - Real Sociedad
  • Girona - Rayo Vallecano
  • Unionistas - Barcellona
  • Atletico Madrid - Real Madrid

A seguito degli ottavi di finale, le società che hanno conquistato uno spazio ai quarti di finale sono Celta Vigo, Real Sociedad, Maiorca, Girona, Athletic Bilbao, Barcellona, Atletico Madrid, Siviglia. Le squadre vengono combinate come segue per giocarsi l'accesso alla semifinale.

  • Celta Vigo - Real Sociedad
  • Maiorca - Girona
  • Athletic Bilbao - Barcellona
  • Atletico Madrid - Siviglia

La Real Sociedad è la prima squadra a raggiungere le semifinali di Coppa del Re. Dopo aver vinto di misura in campionato, i 'Txuri-urdin' di Alguacil trionfano nuovamente contro il Celta di Rafa Benitez, eliminandoli dalla competizione. La partita si conclude 2-1 per i baschi, che segnano il gol del vantaggio al 2' con un colpo di testa di Oyarzabal, servito perfettamente da un preciso assist di Merino. Nel secondo tempo, la Real Sociedad mantiene il controllo del gioco e raddoppia con un gol di Becker al 66'. Nonostante il Celta non si arrenda e riesca a ridurre le distanze con una rete di de la Torre al 92', il risultato resta invariato.

A sorpresa, anche il Girona viene eliminato, perdendo 3-2 in trasferta contro il Maiorca. Nel primo tempo, i padroni di casa dominano e segnano tre gol: uno di Larin e una doppietta di Prats, di cui uno su rigore. Raillo complica le cose per il Maiorca facendosi espellere con due cartellini gialli in 60 secondi. La squadra di Michel, avvantaggiata dall'uomo in più, si lancia all'attacco sperando di recuperare con Stuani che accorcia le distanze su rigore al 68'. Tuttavia, quando Savio segna il 3-2 al 96', è ormai troppo tardi per completare la rimonta.

Gara emozionante e spettacolare al San Mamés tra Athletic Bilbao e Barcellona terminata ai supplementari con un 4 a 2 finale. Dopo 120 minuti di continui ribaltamenti di fronte, i padroni di casa trionfano assicurandosi un posto in semifinale di Coppa del Re ed eliminando i blaugrana di Xavi. Il match inizia subito in salita per il Barcellona, con Guruzeta che segna per il Bilbao dopo soli 30 secondi. Gli ospiti, dopo lo shock iniziale, riprendono il controllo e ribaltano la situazione già nel primo tempo con i gol di Lewandowski e Yamal. Tuttavia, la partita continua a essere ricca di colpi di scena e al 49' Sancet pareggia con un colpo di testa perfetto. Nonostante Yamal manchi due occasioni d'oro, l'Athletic Bilbao conquista la vittoria nei tempi supplementari grazie ai fratelli Williams: Inaki, appena rientrato dalla Coppa d'Africa, segna il 3-2 alla fine del primo tempo supplementare, mentre Niko chiude la partita con un magnifico gol di trivela, fissando il punteggio sul definitivo 4-2. Grande festa al San Mamés: l'Athletic va in semifinale e il Barcellona è fuori.

Dopo Athletic Bilbao, Real Sociedad e Maiorca, anche l'Atletico Madrid si qualifica per le semifinali della Coppa del Re. Al Wanda Metropolitano, la squadra di Simeone conquista la vittoria in un match difficile, deciso da una brillante azione di Correa e Depay. Il periodo negativo del Siviglia continua, con l'eliminazione anche dalla coppa nazionale dopo aver già lasciato la Champions League e aver ottenuto solo il quattordicesimo posto in Liga.

Di seguito, scopriamo le due combinazioni sorteggiate per le semifinali:

  • Maiorca - Real Sociedad
  • Atletico Madrid - Athletic Bilbao

Il Maiorca di Muriqi e Radonjic fa il suo ritorno in finale di Coppa del Re dopo ventuno anni dall'ultima volta. Dopo un pareggio per 0-0 nella semifinale d'andata, i rossoneri ottengono un 1-1 in trasferta contro la Real Sociedad e accedono alla finale grazie ai rigori. Il portiere di riserva Greif si distingue, ipnotizzando Brias Mendez nel primo tempo e Oyarzabal una volta terminati i tempi supplementari.

L'Atletico Madrid subisce un'altra delusione, venendo eliminato dalla Coppa del Re a causa della sconfitta per 3-0 nella semifinale di ritorno contro l'Athletic Bilbao. Dopo aver perso 1-0 all'andata, la squadra di Simeone non riesce a reagire nemmeno nel secondo incontro, subendo i gol di Inaki Williams, Nico Williams e Guruzeta che sigillano l'eliminazione, simile a quanto accaduto agli ottavi di Champions League contro l'Inter. I baschi si qualificano per la finale insieme al Maiorca.

L'Athletic Bilbao diventa campione della Copa del Rey sconfiggendo il Real Maiorca 5-3 ai calci di rigore, dopo che la partita era terminata 1-1 al termine dei tempi supplementari. Tra le porte dell'Estadio Olímpico de la Cartuja, il rigore decisivo è stato segnato da Berenguer, portando un trofeo significativo nella bacheca del Bilbao dopo un'attesa di 40 anni e sei finali perse nella coppa nazionale.

Per la Coppa del Re 2022/23, coppa nazionale spagnola, ci si aspetta molto spettacolo. Le squadre che si stanno riattrezzando dopo la passata stagione sono molte. Alcune, come ad esempio il Barcellona, stanno acquistando giocatori importanti per far si che non si possa ripetere un'annata nera come quella passata. A dover difendere il titolo è il Betis, società che ha conquistato il trofeo della passata stagione battendo ai calci di rigore il Valencia: dopo tutta la partita fissa sull'1 a 1 segnato dai gol di Borja Iglesias al minuto 11 e Hugo Duro al minuto 30, la coppa è stata consegnata solo in seguito al 5 a 4 dei calci di rigore

Quella di quest'anno corrisponde alla edizione numero 121 nella storia del trofeo, ha inizio a novembre per concludersi poi ad aprile. Come negli anni passati, le squadre partecipanti sono 126 e si affrontano secondo la formula dell'eliminazione diretta. Difficile dire quale possa essere la squadra favorità per la vittoria del titolo. Tuttavia, possiamo sicuramente affermare che le possibili pretendenti sono molte a partire dal Real Madrid, passando per Atletico Madrid, Barcellona, Siviglia, Valencia e lo stesso Betis attualmente in carica.

Riepilogo di febbraio Coppa del Re 2022/23

La Coppa del Re 2022/23 al mese di febbraio è arrivata circa a metà del suo ciclo. Le 125 partecipanti hanno già disputato terzo e quarto turno delineando gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale. Tante le sorprese in questa fase del torneo, andiamo a vedere le combinazioni a seguito del 16 novembre 2022:

  • Cartagena - Villarreal
  • Espanyol - Celta Vigo
  • La Nucìa - Valencia
  • Ceuta - Elche
  • Cacereno - Real Madrid
  • Levante - Getafe
  • Sporting Gijòn - Rayo Vallecano
  • Linares Deportivo - Siviglia
  • Logrones - Real Sociedad
  • Pontevedra - Maiorca
  • Real Oviedo - Atletico Madrid
  • Intercity - Barcellona
  • Alavès - Real Valladolid
  • Gimnastic - Osasuna
  • Ibiza Islas Pitiusas - Betis
  • Eldense - Athletico Bilbao

Delle nominate a passare al turno di ottavi di finale sono Villarreal, Espanyol, Valencia, Ceuta, Real Madrid, Levante, Sporting Gijòn. Siviglia, Real Sociedad, Maiorca, Atletico Madrid, Barcellona, Alavés, Osasuna, Betis e Athletic Bilbao. Queste sedici squadre sono state sorteggiate per gli ottavi di finale.

  • Real Sociedad - Maiorca
  • Alavés - Siviglia
  • Sporting Gijòn - Valencia
  • Athletic Bilbao - Espanyol
  • Betis - Osasuna
  • Levante - Atletico Madrid
  • Ceuta - Barcellona
  • Villarreal - Real Madrid

Le rimaste a seguito di questo turno sono Real Sociedad, Siviglia, Valencia, Athletic Bilbao, Osasuna, Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid. Esattamente le squadre più prevedibili per il passaggio ai quarti di finale. L'ulteriore combinazione di partite per i quarti, e conseguente, fase di semifinali è organizzata come segue.

  • Barcellona - Real Sociedad
  • Osasuna - Siviglia
  • Real Madrid - Atletico Madrid
  • Valencia - Athletic Bilbao

Il Real Madrid riesce a vincere il derby contro l'Atletico conquistando il primo posto a disposizione per la semifinale. Ad accompagnarli ci sono Barcellona, Osasuna e Athletic Bilbao. Le squadre si affronteranno come di consueto in un doppio scontro di andata e ritorno. Le quattro rimaste vengono quindi abbinate come segue in vista delle semifinali del 1 marzo 2023 e 2 marzo 2023:

  • Osasuna - Atheltic Bilbao
  • Real Madrid - Barcellona

Risultato finale Coppa del Re 2022/23

Durante le semifinali ad avere la meglio sono Osasuna e Real Madrid. Nella prima semifinale tra Osasuna e Athletic Bilbao, i Rojillos riescono a vincere per 1 a 0 all'andata e pareggiano per 1 a 1 al ritorno. Con questo risultato, passano il turno ottenendo il primo piazzamento in finale. Dall'altra parte del campo c'è il Real Madrid che riesce ad imporsi nella seconda semifinale contro il Barcellona perdendo la gara di andata per 0 a 1, ma vincendo la sfida di ritorno per 4 a 0. Il totale di 4 a 1 vale il secondo passaggio in finale.

La finale di Coppa del Re si gioca a Siviglia il 6 maggio 2023 alle ore 22:00 allo Estadio Olimpico de la Cartuja. I blancos riescono a trovare la vittoria per 2 a 1 contro l'Osasuna con la doppietta di Rodrygo. Inutile il gol di Torrò al minuto 58, la vittoria finisce comunque nelle mani dei madridisti. Si tratta della 20esima Coppa di Spagna ottenuta nel corso della loro storia.

La Copa del Rey 2021/2022 è la 120esima della principale coppa nazionale spagnola. Si tratta di una competizione che ha avuto inizio il 17 novembre 2021 e che terminerà il 23 aprile 2022. A dover difendere il titolo quest'anno è il Barcellona, squadra uscita vincitrice dalla Coppa del Re 2020/2021. A partecipare al torneo sono complessivamente 126 squadre a partire dalle eliminatorie, passando poi per il primo turno, il secondo turno, i sedicesimi di finale, gli ottavi di finale, i quarti di finale, le semifinali e la finale.

Tra le favorite per la Coppa del Re di questa stagione, oltre alle solite Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid e Siviglia, ci sono anche Valencia, Athletic Bilbao, Siviglia e Villareal. Quattro squadre che hanno convinto molto nelle ultime stagioni.

La formula di gioco adottata per il passaggio del turno è quella dell'eliminazione diretta, le squadre si affronteranno in dei faccia a faccia che ammetteranno una sola qualificata a colpo singolo. La vincitrice, oltre che poter vantare l'aggiunta di un trofeo prestigioso alla sua bacheca, avrà accesso diretto alla Europa League per la stagione successiva e potrà prendere parte alla finale di Supercoppa di Spagna. Nel caso in cui però, la stessa squadra risulti qualificata in Champions League grazie al suo posizionamento in campionato, il posto in Europa League andrà alla sesta qualificata de La Liga.

A rendere particolare il percorso di questa Coppa del Re c'è sicuramente l'arrivo in finale di due squadre inaspettate visto l'andazzo delle passate edizioni. Si tratta di Betis e Valencia, le due finaliste che hanno fatto strada battendo alcune delle favorite del torneo. Già a partire dagli ottavi di finale, se il Valencia ha dovuto solo eliminare l'Atletico Baleares, il Betis ha giocato contro il Siviglia, l'acerrimo nemico storico, battendolo per 2 a 1 e conquistando una qualificazione per i quarti del torneo. A passare il turno ci sono anche Maiorca, Cadice, Rayo Vallecano, Real Sociedad, Real Madrid e Athletic Bilbao. Clamorosa l'esclusione del Barcellona contro il Bilbao nel corso dei tempi supplementari per 3 a 2.

Per i quarti di finale si incrociano Rayo Vallecano vs Maiorca, Valencia vs Cadice, Real Sociedad vs Betis e Athletico Bilbao vs Real Madrid. Anche questo turno ha dell'incredibile, viene eliminata la seconda squadra favorita per la vittoria: il Real Madrid perde contro il Bilbao per 1 a 0. Prestazione clamorosa dell'Athletic che dopo aver eliminato il Barcellona elimina anche il Real Madrid. Nelle altre partite di questo turno, il Vallecano passa contro il Maiorca per 1 a 0, il Valencia batte il Cadice per 2 a 1, e il Betis distrugge il Real Sociedad con un pesantissimo 0 a 4 che li lancia dritti in semifinale.

Arrivati a questo punto del torneo, qualsiasi dovesse essere la squadra vincitrice della competizione, sarebbe una vera sorpresa. Nessuna delle presenti era indicata come possibile vincitrice. Il Rayo Vallecano gioca contro il Betis, i biancoverdi hanno la meglio con un bel 2 a 3. Tanto bel gioco in campo con gol e azioni interessanti ambo i lati. Nella seconda semifinale il Valencia vince per 1 a 2 contro il Bilbao staccando il biglietto per l'ultima partita del torneo. Questo significa che a giocarsi la coppa ci sono Betis e Valencia.

Il faccia a faccia tra Betis e Valencia mette in contrapposizione due squadre allo stesso livello e con un percorso incredibile alle spalle. La finale si gioca il 23 aprile 2022 a Siviglia, Estadio Olimpico de la Cartuja. La partita è molto equilibrata e necessita dei supplementari per decretare un vincitore finale del torneo. A sbloccare la partita c'è il gol di Iglesias al minuto 11. Per pareggiare i conti c'è bisogno dell'intervento di Duro de Valencia che rimette sui giusti binari il match con un gol al 30'. Non sono sufficienti i 120 minuti. Tutte è deciso ai penalty. Nel Betis vanno in rete Willian J. Joaquin, Guardado, Tello e Miranda. Nel Valencia segnano Soler, Racic, Guedes e Gaya. Per i Taronja sbaglia Musah che consegna la coppa nelle mani degli avversari.

La Coppa del Re 2020/2021 è la 119esima edizione del torneo spagnolo. La competizione è iniziata l'11 novembre 2020 ed è terminata il 17 aprile 2021 con la vittoria del Barcellona, al suo 31esimo titolo. Il torneo ha visto la partecipazione di 126 squadre e il ricorso a partite di sola andata, ad eccezione delle semifinali.

Athletic Bilbao e Barcellona sono giunte in finale. L’Athletic ha raggiunto l'ultimo atto ancora una volta, dopo aver eliminato nell'ordine, Ibiza, Alcoyano e Betis Siviglia, prima della semifinale contro il Levante. Il Barcellona, dal canto suo, ha superato Cornellà e Rayo Vallecano nei primi due turni, il Granada ai supplementari e poi il Siviglia in semifinale, quest’ultima con una bellissima rimonta nella sfida di ritorno, terminata 3-0 dopo lo 0-2 dell'andata.

La sfida tra le due big del calcio spagnolo ha visto la squadra di Koeman cercare vendetta sull’Athletic: il club basco si è imposto su quello catalano in occasione della finale di Supercoppa di Spagna giocata a dicembre, sempre a Siviglia. L'Athletic, invece, ha tentato di conquistare la sua 24esima Copa del Rey, che non vince dal 1984, ma si è dovuto arrendere contro un Barcellona capace di segnare 4 gol in 12 minuti. La formazione blaugrana si aggiudica il suo 31esimo trofeo grazie a un secondo tempo strepitoso in cui realizza ben 4 gol in 12 minuti incandescenti, tra il 60’ e il 72’, travolgendo, di fatto, l’Athletic Bilbao. Il Barça asfalta l'Athletic Bilbao e si aggiudica la Coppa del Re 2020/2021, la numero 31 dei blaugrana.

La Coppa del Re 2019/20 (Copa del Rey) è l'edizione numero 118 della competizione. Il torneo è iniziato il 13 novembre 2019 e terminerà con la disputa della finale, prevista per il mese di aprile 2020. Il Valencia è il club detentore del trofeo. Nell'aprile dello scorso anno, la Federazione calcistica della Spagna ha annunciato il cambio del format del torneo di coppa, con la partecipazione di 125 club che si affronteranno in partite di sola andata, ad eccezione delle semifinali.

Real Sociedad e Athletic Bilbao si sono qualificate per la disputa della finale di Coppa del Re. La Real ha espugnato lo stadio del Mirandes per 1-0, dopo aver vinto anche l'incontro di andata, mentre l'Athletic è stato battuto dal Granada per 2-1, ma ha avuto la meglio grazie all'1-0 dell'andata. La Real aveva passato il turno dei quarti vincendo al Bernabeu ed eliminando dalla Coppa del Re il Real Madrid, in una partita perfetta per i biancoblu, che approfittano di un Real distratto per portarsi avanti prima 0-3 e poi 1-4. Il match finisce 3-4 per gli ospiti, mentre il Real Madrid si conferma l'ennesima vittima illustre del prestigioso torneo, dopo le eliminazioni di Atletico Madrid e Valencia. I biancorossi eliminano il Barcellona ai quarti e si aggiudicano la finale contro la Real Sociedad.

Nel mese di marzo 2020, in seguito all'emergenza per il Coronavirus, la Federcalcio spagnola ha deciso di rinviare la finale della Coppa del Re tra le due squadre basche: la Real Sociedad e l’Athletic Bilbao. La disputa della partita era prevista per il 18 aprile a Siviglia, ma è stata rimandata a data da destinarsi.

La finale della competizione, disputata il 3 aprile 2021 all'Estadio Olímpico de la Cartuja di Siviglia tra Athletic Bilbao e Real Sociedad, ha visto la vittoria per 0 a 1 del Real Sociedad. Decide un calcio di rigore trasformato da Oyarzabal al 63’, che consegna il trofeo al Real Sociedad, che torna a disputare una finalissima della Coppa del Re dopo ben 32 anni dall’ultima (1988). Il primo tempo della gara appare ingessato, poi lentamente la partita si anima fino all’episodio decisivo: al 63’, Inigo Martinez commette fallo su Portu in area, calcio di rigore accordato e rosso per il difensore dell'Athletic (poi cambiato in giallo dopo il Var review). Oyarzabal dagli 11 metri non sbaglia, scatenando la rezione dell'Athletic Bilbao nei minuti finali che, però, non produce i risultati sperati. Il Real Sociedad è campione dell'edizione 2020 della Coppa del Re.

Barcellona e Madrid sono da sempre le più attese del torneo, ma la passata edizione della Copa del Rey è stata la stagione del Valencia, a dimostrazione del fatto che anche le squadre inaspettate possono riservare belle sorprese. Il torneo ha avuto inizio il 5 settembre 2018 e si è concluso il 25 maggio 2019, con la finale tra il Valencia allenato da Marcellino Garcia Toral ed il Barcellona di Ernesto Valverde. La partita è stata disputata presso lo stadio Benito Villamarin di Siviglia. Se avessero vinto la Coppa, per i blaugrana sarebbe stata la quinta volta consecutiva e la trentunesima volta in assoluto. Ma la qualità del Barcellona non riesce ad emergere del tutto in questo match, che già nel primo tempo vede i levantini dominare per 2 a 0. Ci pensa Messi, alla ripresa, ad accorciare le distanze con un gol sulla respinta di Jaume, ma ciò non basta a volgere le sorti a favore dei blaugrana. La partita si conclude con la vittoria del Valencia, che riesce a conquistare nuovamente la Coppa di spagna dopo 11 anni di digiuno. Guardando alle statistiche, la squadra con il miglior attacco del torneo non è nessuna delle finaliste, ma è il Real Madrid con 21 reti. Proprio il Real viene però fermato nella corsa al titolo dal Barcellona, in una semifinale che ripropone sul campo della Copa del Rey il “clasico” più seguito dagli amanti del “futbol” spagnolo.

Fino al 2018/19, la Copa del Rey era aperta alle 20 squadre che militavano nella Liga, le 22 della segunda Division (Serie B spagnola), le prime 6 classificate dei quattro gironi della Segunda Division B e i vincitori dei 18 gironi della Tercera Division, l'ultima categoria del calcio professionistico spagnolo. In tutto quindi la Copa del Rey veniva disputata da 84 squadre. I tre turni di qualificazione erano a eliminazione diretta; dai sedicesimi in poi, quando entravano in scena le squadre della Liga, si disputavano partite di andata e ritorno, mentre la finale era una gara unica.

Nel 2019 il torneo ha cambiato formato ed è arrivato a contenere 116 partecipanti: 20 club di Liga 1, 22 di Segunda Division, 28 di Segunda Division B (i 7 primi classificati di ciascuno dei 4 gruppi), 32 di Tercera Division (i 18 campioni dei gruppi e i 14 migliori secondi classificati), 4 semifinalisti della Copa Federacion e 10 club di categoria regionale vincitori di una fase eliminatoria tra i 20 campioni di ogni gruppo regionale.

La storia della Copa del Rey è una storia di calcio e politica: nel 1903 si tiene la prima edizione della Copa del Rey, che nel 1931 diventa Copa de la Republica, attraversa due anni di guerra civile spagnola e nel 1938 muta ancora denominazione divenendo Copa del Generalisimo in onore di Francisco Franco, prima di tornare al suo nome di origine nel '76.

Ad aumentare l'appeal del torneo c'è anche la qualificazione diretta in Europa League che spetta alla vincitrice, a meno che non sia una squadra già qualificata per la Champions, in quel caso il posto vacante viene affidato alla settima arrivata nella stagione della Liga. La vincente della competizione ha, inoltre, il diritto a giocarsi la Supercoppa di Spagna in uno scontro diretto con la vincitrice del campionato spagnolo.

Come per il campionato La Liga, anche in Coppa di Spagna si ripropone il leit motiv classico del campionato iberico, l'eterna rivalità tra Barcellona e Real Madrid. Queste formazioni detengono la storia di maggior successo del torneo insieme ai baschi dell'Athletic Bilbao ed all'altra metà della capitale, l'Atletico Madrid. Di anno in anno, blaugrana e blancos si riconfermano tra le squadre più competitive del campionato, un duopolio difficile da rompere. Le due formazioni hanno indubbiamente i riflettori puntati, e un calendario di partite e impegni che necessita di un considerevole numero di forze per compiere l'impresa di arrivare in fondo a tutte le competizioni senza venir meno alle aspettative dei tifosi. Così la Copa del Rey ha vissuto una certa fase calante in termini di popolarità, destino comune alle coppe corrispettive delle altre nazioni, sempre un gradino più in basso rispetto a campionato e Champions nelle gerarchie degli obbiettivi stagionali.

Restano però le vibrazioni del calcio spagnolo, con il suo coacervo di agonismo, rivalità e quella che gli ispanici definiscono “garra”, voglia di primeggiare nella sua forma più acuta. Un eterno rinnovarsi di sfide storiche tra le formazioni più vincenti della storia del calcio, con in più la voglia di emergere delle compagini più piccole, le outsider che fanno da variabile “x” in questo algoritmo calcistico che ci riporta alle parole appassionate di Gianni Brera, che diceva: “Può succedere che una partita venga dilatata a saga, a poema epico, e che ogni suo episodio si colori come nessuno avrebbe mai pensato assistendovi o addirittura prendendovi parte. Il calcio è straordinario proprio perché non è mai fatto di sole pedate. Chi ne delira va compreso, non compatito; e va magari invidiato, non deriso. Il calcio è davvero il gioco più bello del mondo per noi che abbiamo giocato, giochiamo e vediamo giocare”.