Disciplina dalle origini antichissime, la pallamano è uno sport che unisce tifosi appassionati in tutto il mondo. Un appuntamento imperdibile è quello delle Olimpiadi, che ogni quattro anni si rinnova per accogliere le maggiori stelle della pallamano mondiale. Questa volta lo scenario è quello di Parigi, che il 10 agosto 2024, nella cornice dello stadio Pierre Mauroy, vedrà la finale di pallamano femminile che stabilirà quale nazionale agguanterà l'ambita medaglia.
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Scommesse Olimpiadi Pallamano femminile
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- Sport: pallamano
- Cadenza: quadriennale
- Partecipanti: 12
- Fondazione: 1976
- Campione in carica: Francia
Il programma delle Olimpiadi di pallamano si articola fra il 25 luglio e l'11 agosto 2024 con i due eventi in programma: il torneo a 12 squadre maschile e quello femminile. In totale saranno 168 le atlete in gara. La Francia è già qualificata in qualità di nazione ospitante ed è senza dubbio una delle squadre più ostiche da battere, dato che la compagine è stata la regina di Tokyo 2020. Tra le giocatrici più osservate a Parigi ci sono Grace Zaadi, eletta miglior centrale a Tokyo 2020, e Pauleta Foppa, che è stata inserita nell'All-star team sia a Tokyo 2020 che nell'ultimo Campionato del mondo. Da non sottovalutare la Norvegia, che accoglie giocatrici di qualità indiscussa come Katrine Lunde, miglior portiere a Tokyo 2020, e senza dubbio saprà farsi valere.
La versione attuale della disciplina della pallamano è stata codificata a partire dalla fine del XIX secolo, ma si possono riscontrare affinità con diversi giochi dei secoli passati che testimoniano una storia ancora più antica. Guardando alla pallamano moderna, questa si è sviluppata nell'ultimo decennio dell'800 su canali paralleli, in Cecoslovacchia e Danimarca, quest'ultima patria di un maestro di ginnastica di nome Holger Neilsen, che inventò le regole sulle quali si fonda lo sport attuale. La messa a punto definitiva dello sport avviene nel 1919 per opera di Karl Schelenz, così la pallamano assume la forma simile a quella attuale. L'organo internazionale della disciplina è stato fondato per la prima volta nel 1928. Il debutto nelle Olimpiadi avviene nel 1936 ai Giochi di Berlino, nella sua versione su prato, da allora però non fu più presente ai cinque cerchi, a eccezione di una dimostrazione alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. La pallamano torna ai Giochi Olimpici nella XX edizione di Monaco di Baviera del 1972, torneo che vede la partecipazione di 16 squadre maschili. La pallamano femminile, invece, debutta alle Olimpiadi nel 1976 a Montreal, competizione vinta dall'Unione Sovietica. Se per il torneo maschile il numero di squadre partecipanti è stabilito a 12 già dai Giochi di Mosca 1980, per le donne il numero di partecipanti aumentò progressivamente con le varie edizioni, fino a raggiungere quota 12 ai Giochi di Pechino 2008.
Nel corso degli anni Ottanta, a dominare il panorama della pallamano femminile furono prevalentemente le nazionali dell'Europa dell'Est, mentre a partire dal decennio successivo ci fu un progressivo spostamento delle medaglie verso l'Europa. Soltanto la Corea del Sud è riuscita a spezzare il dominio delle nazionali europee, con due vittorie consecutive nel 1988 e nel 1992.