Al via il campionato italiano di rugby a 15 rinominato Serie A Élite, giunto alla sua 94esima edizione. La competizione è iniziata il 7 ottobre 2023 e terminerà il 2 giugno 2024. La formula di quest’anno prevede la partecipazione di 9 squadre al torneo, che disputeranno una prima fase di stagione regolare a girone unico, con sfide di andata e di ritorno, dalla quale verranno determinate le sei squadre che parteciperanno alla fase dei play-off.
Rispetto alla stagione precedente, quest’anno il numero di quadre partecipanti alla competizione è stato ridotto a 9 per via della retrocessione del CUS Torino in Serie A e della mancata iscrizione al campionato del Calvisano, che ripartirà dal torneo cadetto. La neopromossa dalla scorsa edizione della Serie A è il Vicenza, alla sua prima storica partecipazione a un campionato di prima divisione. La riduzione dei partecipanti ha comportato una variazione al format del torneo, in particolare nella fase dei play-off. Le prime sei squadre che si classificano a seguito della regular season vengono suddivise in due gironi a tre squadre ognuno. Prima, quarta e quinta classificata disputeranno il Girone 1 di semifinale, mentre seconda, terza e sesta giocheranno il Girone 2 con gare di sola andata da disputarsi tra le componenti di ogni girone. Le vincitrici dei rispettivi gironi si contenderanno il titolo nella finale sul campo dello Stadio Sergio Lanfranchi di Parma.
Dopo il successo della scorsa edizione, a difendere il titolo quest’anno è il Rovigo, che parte favorito anche in questa edizione del TOP10. L’anno scorso, in finale, per la terza stagione di fila le finaliste furono Petrarca e Rovigo: al Lanfranchi di Parma, la finale fu molto combattuta con una sola meta, quella dell’argentino Stavile, e 11 punti del Rovigo contro i 9 del Petrarca: i padovani, che erano campioni uscenti, hanno tenuto duro fino alla fine, poi un drop di Montemauri, il migliore dell’intero campionato, ha reso impossibile una rimonta. Il 16 a 9 è valso al Rovigo il suo scudetto numero quattordici, a pari merito del Petrarca. Quest’anno, sarà difficile prevedere chi sarà il vincitore di questa edizione del torneo, in virtù della presenza di numerose formazioni con il potenziale per vincere.
Giunti alla terza giornata della competizione, la classifica vede in testa le Fiamme Oro, mentre i campioni in carica del Rovigo sono quinti, con il Petrarca a +1 sui campioni uscenti. I Lyons sono secondi, mentre Colorno occupa il terzo gradino del podio. Viadana è sesto sotto al Rovigo, seguono Valorugby, Vincenza e Mogliano.
Nelle ultime battute del torneo, il Girone A è stato vinto da Viadana, mentre Petrarca si è aggiudicato il successo nel Girone B. Le due formazioni hanno quindi disputato la finale delal competizione al Lanfranchi di Parma.
Serie A Élite 2023/2024: Petrarca vince il 15esimo Scudetto
Nel giorno della festa della Repubblica, i padovani si sono aggiudicati la vittoria del campionato numero 15 di rugby, battendo il Viadana Rugby 10-28 nella finale scudetto della Serie A Élite, la prima dal cambio di denominazione del massimo campionato italiano di rugby. I tuttineri non si sono fatti scappare il loro 15esimo titolo, nonostante il Viadana si sia rivelato un avversario agguerrito, con un ottimo campionato alle spalle. Dopo i primi venti minuti di totale equilibrio, con duelli in mezzo al campo e i calci di punizione di Farias e Lyle, il Petrarca conquista il vantaggio: da rimessa laterale, Esposito riesce ad arrivare in meta al 21’ dopo aver confuso la difesa avversaria. I gialloneri reagiscono riversandosi nella metà campo avversaria, ma perdono palla e Fou ne approfitta per riportare in attacco il Petrarca. Stesso copione di prima, ma con Trotta che stavolta schiaccia la palla ovale per il 3-17 al minuto 26. Il Viadana incassa, ma risponde, tanto che Petrarca cerca di fermarla fallosamente. Al 33’, il Viadana torna al break di distanza, poi una nuova maul riporta avanti i mantovani, Farias allarga per Wagenpfeil, ma l’arbitro annulla perché il terza linea pesta la linea laterale. SI va al riposo sul 10-17. Nel secondo tempo, in superiorità numerica, Viadananon trova spazio, prova a costruire, ma sbatte contro la difesa stringente del Petrarca. A guadagnare punti sono proprio i tuttineri, quando Trotta si procura un fallo poco fuori dai 22 e Lyle non sbaglia ai pali: 10-20. Un’altra azione al 72’ porta al calcio di punizione che Lyle trasforma nel 10-23. Nell’ultima azione del match, il Petrarca marca con Fernandez e chiude sul 10-28 finale che vale il 15esimo scudetto.