Il primo e unico anticipo di venerdì 5 aprile 2024, vede lo scontro tra Salernitana e Sassuolo. Una lotta mirata alla salvezza, ma probabilmente solo per il Sassuolo. Per la formazione granata, il match ha pochi significati, dato che si trova all'ultimo posto in classifica con soli 15 punti e ha già cambiato addirittura quattro allenatori. L'obiettivo principale per la Salernitana è affrontare la parte finale del campionato con dignità, considerando che un recupero sembra praticamente impossibile, tanto è il distacco accumulato.
Ad aprire il sabato di Serie A c'è Milan-Lecce alle ore 15:00. Pioli ha un'opportunità importante per consolidare il secondo posto sfruttando la sfida casalinga, contro un Lecce che ha perso in 9 degli ultimi 10 scontri diretti a San Siro. I rossoneri hanno vinto tutte le ultime sei partite e in casa hanno mantenuto la porta inviolata in due delle ultime tre partite. D'altra parte i salentini segnano pochissimo fuori casa: con solo 11 reti segnate è il terzo peggior attacco esterno della Serie A. È poi il turno dell'attesissimo derby della Capitale, per di più il primo con De Rossi e Tudor sulle rispettive panchine fuori campo. Entrambe le squadre arrivano all'appuntamento in un periodo di calendario fitto di impegni, con la Roma impegnata nell'Europa League e la Lazio nella Coppa Italia. È probabile che la prima parte del match sia caratterizzata da uno studio reciproco, data la grande tensione dei giocatori per questa partita. Un pareggio alla fine del primo tempo potrebbe essere il risultato più probabile, mentre entrambe le squadre cercano di prendere le misure l'una con l'altra. Alle 20:45 invece c'è il fischio d'inizio tra Empoli e Torino. La squadra di Nicola arriva da quattro sconfitte consecutive, l'ultima delle quali contro l'Inter, capolista, con un risultato finale di 2-0 a San Siro. Gli uomini di Juric, invece, hanno ottenuto una vittoria per 1-0 contro il Monza, totalizzando così due successi consecutivi dopo la vittoria contro l'Udinese. I toscani hanno urgente bisogno di punti per allontanarsi dalla parte bassa della classifica, mentre i granata puntano a un posto in Europa, un obiettivo che appare più lontano rispetto alla vittoria in territorio toscano.
Domenica allettante quella del 7 aprile, che comincia con la gara tra Frosinone e Bologna. È davvero sorprendente vedere Thiago Motta guidare il Frosinone fino alla quarta posizione, mettendo così in gioco uno dei posti per la nuova Champions League. Frosinone-Bologna è una partita di enorme importanza non solo per i padroni di casa, che cercano disperatamente una salvezza complicata, ma anche per gli emiliani, che hanno l'opportunità di consolidare una posizione straordinaria in classifica, non prevista all'inizio della stagione. Le vittorie contro Empoli e Salernitana, dopo la sconfitta casalinga contro l'Inter, hanno infuso nuovo coraggio al tecnico italo-brasiliano e alla squadra. Andando avanti con il programma, Monza e Napoli cercano entrambe il riscatto dopo sconfitte che hanno lasciato un'amarezza da superare. Il Monza di Raffaele Palladino è stato sconfitto sul campo del Torino, mentre gli azzurri sono crollati al Maradona sotto i colpi dell'Atalanta. La squadra di Francesco Calzona si sta giocando le ultime possibilità di rincorrere la Champions League, ma in ogni caso ha più chance di successo in questo match rispetto ai brianzoli. Alle 18:00 va in scena Verona-Genoa, che potrebbe avere un grande impatto sulla stagione della squadra guidata da Baroni. Gli scaligeri si trovano infatti a soli due punti dalla zona retrocessione e una vittoria potrebbe allontanare ulteriormente il rischio. Tuttavia, di fronte al Verona, il Genoa di Gilardino si presenta in ottima forma, con una situazione di classifica decisamente più tranquilla. L'obiettivo del Genoa è accumulare il maggior numero possibile di punti in una stagione già molto positiva. Alla stessa ora si gioca anche Cagliari-Atalanta: i sardi per uscire dal fondo della classifica e la Dea per portare avanti il sogno Champions. La gara all'Unipol può rispondere ad entrambe le formazioni, ancora in tempo per raggiungere i propri obiettivi. È anche vero, però, che in base alle prestazioni messe in campo, sono i bergamaschi ad essere i favoriti alla vittoria. A chiudere la domenica sportiva, ci sono Juventus e Fiorentina: gli ultimi 12 precedenti allo Stadium testimoniano 11 vittorie bianconere (e una viola), con Szczesny e i suoi compagni che hanno mantenuto la porta inviolata in 4 delle ultime 6 sfide. Inoltre, c'è il tabù Vlahovic, che non è mai riuscito a segnare nelle 5 partite giocate come avversario della Fiorentina. Forse è giunto il momento di riscrivere la storia.
Il posticipo di lunedì mette a confronto Udinese e Inter: i nerazzurri sono inarrestabili, soprattutto in trasferta dove sono l'unica squadra ancora imbattuta della Serie A. In 8 delle 14 partite giocate lontano dal Meazza, i nerazzurri hanno chiuso entrambi i tempi in vantaggio. Considerando la facilità con cui Lautaro e i suoi compagni riescono a sbloccare le gare nei primi 45 minuti, rimangono poche possibilità ai bianconeri di ribaltare la situazione.