Poche novità nella classifica della Serie A al termine della giornata numero 26 della stagione 2020/21: in vetta alla classifica continua a sedere l’Inter, che grazie alla vittoria per 1 a 0 sugli orobici nella gara del posticipo mantiene il suo vantaggio di 6 punti sul Milan secondo classificato; successo netto anche per i rossoneri, che espugnano il Marcantonio Bentegodi con il risultato finale di 2 a 0, mentre sul terzo gradino del podio torna a sedere la Juventus, reduce da un importante successo domestico per 3 a 1 nella sfida contro le aquile. Cala la Dea, che scende in quinta posizione, mentre rosicchia terreno il Napoli, vincente nella sfida contro i felsinei con il risultato finale di 3 a 1.
Il 26o turno di campionato si apre con la sfida dell’anticipo tra la formazione degli spezzini e quella dei sanniti, disputata sabato 6 marzo 2021 alle ore 15:00: la gara si rivela sin dalle prime battute molto equilibrata e caratterizzata da un buon gioco di entrambe le squadre; gli stregoni giallorossi si portano in vantaggio al 24' con Gaich, che batte Zoet con un sinistro preciso. A metà ripresa, però, arriva la reazione dei padroni di casa, che pareggiano i conti con il gol siglato da Verde. Spezia – Benevento si conclude con il risultato fermo sulla parità per 1 a 1, consegnando a ciascuna squadra un punto classifica.
La giornata prosegue con la sfida pomeridiana tra i friulani e la formazione neroverde, nella cornice della Dacia Arena di Udine. Successo su tutti i fronti per i padroni di casa, protagonisti di un match che li vede propositi e armati della giusta determinazione sin dai primi minuti di gioco: i bianconeri si portano in vantaggio al 42' con Llorente, che buca la difesa di Consigli con un destro su palla servita da Lucero. Dopo aver protetto il proprio vantaggio per tutta la durata della partita, nei minuti finali del recupero della ripresa i ragazzi di Luca Gotti cementano ulteriormente la propria vittoria trovando il punto del raddoppio con la coppia d’attacco De Paul-Pereyra.
Torna a vincere anche la Juve, che travolge la formazione biancoceleste nella sfida serale che chiude gli appuntamenti dell’anticipo di questa 26 giornata della Serie A 2020/21. Le aquile sono protagoniste di un’ottima partenza, con il gol trovato da Correa al 14'; negli ultimi minuti del primo tempo, però, i padroni di casa riportano il risultato sulla parità con Rabiot, che sorprende Reina con un sinistro preciso su assist di Morata. Ed è proprio Morata, nel corso della ripresa, a consegnare i punti della vittoria definitiva ai suoi: al 57', il giocatore si impone di sinistro sfruttando a dovere la palla servita da Chiesa, per poi tornare a trasformare un tiro dal dischetto a pochi minuti di distanza dal primo gol. I bianconeri centrano così una vittoria per 3 a 1 che li riporta direttamente sul terzo gradino del podio della Serie A.
Festeggiano una vittoria di misura i ragazzi di Paulo Fonseca, che centra una vittoria molto meno facile del previsto nella sfida all’Olimpico contro il Genoa. I giallorossi passano con il risultato finale di 1 a 0, grazie al punto messo a segno da Mancini al 24': il giocatore batte Marchetti con un colpo di testa potente e preciso, intercettando il servizio del compagno di squadra Pellegrini. I 3 punti conquistati permettono al club capitolino di riconquistare il quarto posto in classifica. Disfatta cocente, invece, per gli scaligeri, che crollano sotto i colpi del Milan nel match che li vede scendere in campo contro i rossoneri al Marcantonio Bentegodi. I ragazzi di Stefano Pioli realizzano il punto dell’1 a 0 al 27', con un grande Krunic, che su calcio di punizione, non solo supera la difesa gialloblu, ma riesce a sorprendere Silvestri, portando i suoi in vantaggio. A pochi minuti dal fischio d’inizio della ripresa, quindi, arriva anche la rete del raddoppio, firmata da Dalot, che si impone grazie al prezioso assist di Saelemaekers.
Testa a testa ricco di emozioni tra i viola di Cesare Prandelli e i gialloblu di Roberto D’Aversa, che danno vita ad un grande spettacolo all’Artemio Franchi: dopo una prima fase di gioco molto equilibrata, la Fiorentina passa in vantaggio al 28', con un bel gol di testa di Quarta su cross di Pulgar; a stretto giro, però, arriva l’occasione del pareggio per i ducali, con il tiro dal dischetto assegnato al Parma dal direttore di gara: a battere è Kucka, che spiazza Dragowski trovando il punto dell’1 a 1. L’accesa sfida prosegue con un ritmo in crescendo: al 42', Milenkovic porta nuovamente in vantaggio i suoi, bucando la difesa di Sepe con un tiro di destro. Gli ospiti non si arrendono e nella ripresa tornano a dire la loro prima con Kurtic, che realizza con un destro potente su passaggio di Mihaila; quando manca ormai una manciata di minuti al triplice fischio del direttore di gara, si susseguono in rapida sequenza il gol siglato da Mihaila, che porta i suoi in vantaggio, ma anche l’autogol di Iacoponi, che insacca la palla nella sua porta nel tentativo di allontanarla dall’area dei crociati, consegnando alla Fiorentina il punto del 3 a 3.
All’Ezio Scida, va in scena un altro match ricco di spettacolo e colpi di scena, con i padroni di casa del Crotone impegnati contro la formazione granata. Nel primo tempo, i pitagorici si portano in vantaggio al 27' con il tiro dal dischetto trasformato da Simy; a pochi secondi dalla conclusione della prima frazione di gioco, però, Mandragora trova il pareggio con un destro preciso su palla servita da Ansaldi, che non lascia scampo a Cordaz. L’intensità della gara aumenta nel secondo tempo, con gli squali che prima tornano ad imporsi con Simy, per poi allungare ulteriormente il proprio vantaggio con la rete siglata da Reca su assist di Ounas; i granata non si danno per vinti e tornare ad aprire la gara all’84' con Sanabria. A scrivere la parola fine, però, in pieno recupero, è Ounas, che batte Sirigu archiviando la pratica con una vittoria importante per i rossoblu per 4 a 2.
Gara avvincente anche al Luigi Ferraris, dove i biancoblucerchiati scendono in campo contro i casteddu. Il Cagliari apre il match portandosi in vantaggio con Joao Pedro dopo ad appena 11 minuti di distanza dal fischio d’inizio; i rossoblu riescono a proteggere il risultato per tutta la durata dell’incontro. Poi, nei minuti finali, la Samp trova nell’arco di appena un paio di minuti il gol del pareggio con Bereszynski e quello del sorprasso con Gabbiadini. Quando la Samp sembra ormai avere la vittoria in pugno, Nainggolan pareggia i conti con un destro su palla servita da Pavoletti, chiudendo la partita sul 2 a 2.
Soddisfazione per i ragazzi di Gennaro Gattuso, che tornano a centrare una vittoria importante al Diego Armando Maradona imponendosi per 3 a 1 nella sfida contro i felsinei: se nel primo tempo gli azzurri passano in vantaggio all’8' con il gol messo a segno da Insigne su assist di Zielinski, a metà della ripresa i padroni di casa trovano il punto del raddoppio con Osimhen. Il Bologna prova a reagire, accorciando il vantaggio dei partenopei con Soriano al 73', ma pochi minuti più tardi è ancora una volta il capitano della formazione azzurra a dire la sua, tornando a superare Skorupski con un potente tiro di destro che consegna ai suoi la vittoria definitiva. Successo di misura per l’Inter capolista del big match del posticipo contro gli orobici: nella sfida disputata al Giuseppe Meazza nella serata di lunedì 8 marzo 2021, i padroni di casa trovano la vittoria grazie al gol siglato al 54' da Skriniar, che batte Sportiello con un destro da distanza ravvicinata intercettando l’assist perfetto di Bastoni. Grazie ai 3 punti classifica conquistati, i meneghini cementano la prima posizione, mantenendo 6 lunghezze di vantaggio sul Milan secondo classificato.
Serie A 2020/2021 26 giornata: risultati esatti
- Spezia – Benevento 1 - 1
- Udinese – Sassuolo 2 - 0
- Juventus – Lazio 3 - 1
- Roma – Genoa 1 - 0
- Verona – Milan 0 - 2
- Fiorentina – Parma 3 - 3
- Crotone – Torino 4 - 2
- Sampdoria – Cagliari 2 - 2
- Napoli – Bologna 3 - 1
- Inter – Atalanta 1 - 0