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Sport Risultati Serie A 26 Giornata

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Risultati Serie A 26 giornata

In questa sezione di SNAI.it trovi il riepilogo completo dei risultati della Serie A per la 26a giornata del campionato: le grandi protagoniste della massima serie lottano con determinazione per la conquista dei punti utili per l’obiettivo Scudetto, ma anche per la qualificazione alle competizioni europee; sul fronte opposto, in fondo alla classifica, si fa sempre più viva la competizione della salvezza, con i club relegati nelle ultime posizioni alla disperata ricerca dei punti necessari per scongiurare la retrocessione.

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Il testa a testa tra Lecce e Udinese apre la 26a giornata di Serie A 2024/25, non un appuntamento ricco di gol, ma molto utile ai friulani che avvicinano ulteriormente la zona qualificazione alle coppe europee confermando una stagione altamente performante. I bianconeri vincono per 0 a 1 con il gol di Lorenzo Lucca al minuto 32 su calcio di rigore, rete sufficiente per portare a casa i tre punti e mettere in discesa la restante corsa in campionato. I bianconeri salgono a quota 36 in decima posizione, il Lecce resta fermo a 25 in sedicesima posizione ancora fortemente esposto al rischio retrocessione. Il turno di campionato continua nella giornata di sabato, riprende con Parma vs Bologna, gara in cui i ducali riescono clamorosamente ad imporsi contro i rossoblu per 2 a 0 compiendo un passo importante verso la zona salvezza. La vittoria dei padroni di casa è segnata dalle reti di Ange-Yoan Bonny al minuro 37 su calcio di rigore e Simon Sohm al minuto 79. Due gol che segnano il periodo non entusiasmante della squadra emiliana. La vittoria porta il parma momentaneamente fuori dalla zona retrocessione con 23 punti in diciassettesima posizione, il Bologna resta invece a 41 punti in ottava posizione mancando una occasione importante per agganciare la zona valida per la qualificazione alle coppe europee. A seguire, arriva il primo pareggio del turno con Venezia vs Lazio, i biancocelesti non riescono ad andare oltre al pareggio e lasciano spazio al Venezia per avvicinare la zona salvezza. Il risultato porta la Lazio a quota 47, scendono quindi in quinta posizione, il Venezia sale invece a 17 punti ma resta in penultima posizione. Altro risultato sorprendente quello tra Torino e Milan, nonostante i rossoneri siano i favoriti per la vittoria, ad avere la meglio sono i piemontesi che riescono a chiudere l'appuntamento sul 2 a 1: lo score si sblocca al minuto 5 con Malick Thiaw che realizza un autogol che mette in salita la gara. I rossoneri riescono a pareggiare i conti solo nel secondo tempo con Tijjani Reijnders al minuto 74, la speranza dei tifosi lombardi dura solo due minuti: il gol che chiude la sfida arriva al minuto 76 con Gineitis. Il Torino riesce quindi a portarsi a quota 31 in undicesima posizione, il Milan resta fermo a 41 punti in settima posizione. L'ultima partita di sabato è Inter vs Genoa, gara che termina con un cinico 1 a 0 sufficiente ai nerazzurri per dare seguito all'inseguimento del Napoli capolista e portarsi in prima posizione dopo la sconfitta subita dai partenopei. L'Inter sale a 57 punti a +1 dalla squadra di Conte.

Domenica si ricomincia a giocare con Como vs Napoli, gara terminata per 2 a 1 a favore dei lombardi, una partita cruciale che impone agli azzurri di scendere in secona posizione dopo una corsa che li ha visti dominare in campionato per quasi tutta la stagione. I biancoblu vanno subito in vantaggio con Rrahmani che realizza un autogol al minuto 7, Raspadori pareggia i conti al minuto 17 e, nei minuti finali, Assane Diao va in rete per il Como strappando tre punti importantissimi che portano la propria squadra a quota 28 punti, il Napoli resta quindi fermo a 56 e cede il trono all'Inter scendendo in seconda posizione. Il Verona ha la meglio sulla Fiorentina vincendo per 1 a 0, altro risultato inaspettato che da ossigeno alla squadra in lotta per la salvezza. A decidere la sfida c'è la rete di Bernede al minuto 90+5' che trascina i mastini in quattordicesima posizione a 26 punti offrendogli un buon margine di vantaggio sulla zona retrocessione, i viola restano a 42 punti esponendosi al rischio di uscire dalla zona per la qualificazione alle coppe europee. La vittoria più netta è quella dell'Atalanta, squadra che vince per 0 a 5 contro l'Empoli siglando la partita con più reti del turno: i bergamaschi dominano con l'autogol di Gyasi al minuto 27, Retegui al minuto 33, Lookman al minuto 43 e 55, Zappacosta al minuto 74. Con questo successo, la Dea si porta a 54 punti ma rimane in terza posizione, ora la vetta della classifica è a soli tre misure di distanza. La Juventus trova la vittoria contro il Cagliari per 0 a 1 con il gol di Vlahovic al minuto 12, tanto basta ai ragazzi di Motta per scalare la classifica e portarsi a 49 punti difendendo la quarta posizione valida per la Champions League. A chiudere la giornata c'è Roma vs Monza, appuntamento del lunedì sera che si conclude con una grande prestazione della formazione giallorossa vincente per 4 a 0 con le reti di Saelemaekers al minuto 10, Shomurodov al minuto 32, Tasende al minuto 73 e Cristante al minuto 88. I giallorossi ottengono tre misure importantissime che li portano a breve distanza dalla zona qualificazione per le coppe europee, ora sono a 40 punti solo due punti per agganciare la zona Conference League.

Serie A 2024/25 26 giornata: risultati esatti

  • Lecce - Udinese 0-1
  • Parma - Bologna 2-0
  • Venezia – Lazio 0-0
  • Torino – Milan 2-1
  • Inter – Genoa 1-0
  • Como – Napoli 2-1
  • Verona – Fiorentina 1-0
  • Empoli – Atalanta 0-5
  • Cagliari – Juventus 0-1
  • Roma – Monza 4-0

La giornata numero 26 del torneo di Serie A 2023/24 si è aperta con Bologna-Verona, terminata 2-0 per i rossoblu, che vincono e si portano in classifica a quota 48 punti. In apertura di gara l’Arbitro si infortuna e lascia la direzione della gara al quarto ufficiale. Prima della mezzora, Fabbian sblocca su palla inattiva, complice la sponda di Orsolini. Nella ripresa, Freuler sigla il raddoppio del Bologna su assist di Fabbian (65’). Male il Verona, che in classifica è quartultimo con 20 punti insieme a Sassuolo e Cagliari. Altra disfatta per il Sassuolo, che al Mapei Stadium cede 3-2 all’Empoli. I toscani si portano in vantaggio dopo 11 minuti con Luperto di testa su calcio piazzato di Marin, poi Maleh si vede annullare un gol per fallo di braccio. Nella ripresa, per un contatto tra Ruan e Ismajli, viene concesso un penalty che Pinamonti trasforma nel pareggio. Un secondo rigore viene concesso, stavolta per la formazione ospite che si riporta in vantaggio al 64’ con Niang. Altro pareggio per la squadra di casa, che riporta in equilibrio il punteggio al 77’ con l’ incornata di Ferrari sulla punizione di Bajrami. In pieno recupero, Bastoni di testa regala la vittoria per 2-3 all’Empoli. La Salernitana perde 0-2 in casa contro il Monza. Succede tutto nella ripresa, con Maldini che sblocca con un piattone (78’). Dopo cinque minuti, i biancorossi raddoppiano con Pessina su sponda di Djuric e chiudono la gara, lasciando la Salernitana ultima in classifica con 13 punti. Genoa-Udinese è finita 2-0. Un gioiello in rovesciata di Retegui apre le danze al 36’, poi, quattro minuti più tardi, Bani raddoppia di testa su assist di Gudmundsson. L’Udinese perde Kristensen per doppia ammonizione nella ripresa. Nel finale, Lucca si vede annullare un gol per fallo dello stesso attaccante. Juventus-Frosinone è terminata 3-2 per la Juve. Le due formazioni hanno dato vita a una sfida emozionante, combattuta fino all’ultimo minuto. I padroni di casa partono forte e conquistano subito il vantaggio con Vlahovic su assist di McKennie (3’). Tra il quarto d’ora e la mezzora, tuttavia, le reti di Cheddira e Brescianini ribaltano il match in favore dei canarini, ma il vantaggio ospite dura poco: cinque minuti dopo, la doppietta di Vlahovic vale il 2-2, poi la rete del bianconero Rugani regala la vittoria ai bianconeri in pieno recupero (95’).

Cagliari e Napoli si dividono la posta in palio. Termina 1-1 il match della 26esima, con il Cagliari che pareggia in extremis, al 96’, grazie al gol di Luvumbo che risponde alla rete di testa di Osimhen, che aveva sbloccato al 65’ su assist di Raspadori. Poker dell’Inter sul campo del Lecce, con Lautaro Martinez che apre le danze al 15’, centrando il suo gol numero 100 in massima serie. Frattesi raddoppia al 54’ su assist di Sanchez, poi è sempre il cileno a inventarsi un assist al bacio, questa volta per la rete numero 101 di Martinez. De Vrij di testa trova il definitivo 4-0 (67’). Pari e patta anche tra Milan e Atalanta. Dopo tre minuti dal fischio di inizio, il Milan va in vantaggio con un bolide di Leao che si insacca sul secondo palo. Al 42’, il fallo di Giroud su Holm vale il calcio di rigore che Koopmeiners trasforma dagli 11 metri per l’1-1. Nel posticipo contro il Torino, la Roma vince e ottiene tre punti pesanti in ottica Europa. Il rigore trasformato da Dybala (fallo di Sazonov su Azmoun) apre le danze al 42’, ma Zapata ripristina la parità due minuti dopo con una zuccata. Nella ripresa, la doppietta di Dybala riporta in vantaggio i giallorossi al 57’. C’è spazio anche per la tripletta dell’argentino, che al 69’ fa il 3-1 su assist di Lukaku. Il 3-2 finale è frutto dell’autogol di Huijsen (88’). La giornata si chiude con Fiorentina-Lazio al Franchi. I padroni di casa partono meglio, ma hanno sfortuna: Nico, Belotti e Biraghi non vanno oltre il palo. È la Lazio a trovare il vantaggio al 44’ con Luis Alberto. Il pari di Kayode arriva in apertura di ripresa, poi Nico Gonzalez fallisce un calcio di rigore (fallo di Casale su Belotti) centrando sul palo. Decide il gol di Bonaventura, che al 69’ si avventa su una respinta di Provedel e segna il 2-1 finale.

Serie A 2023/24 26 giornata: risultati esatti

  • Bologna – Verona 2-0
  • Sassuolo – Empoli 2-3
  • Salernitana – Monza 0-2
  • Genoa – Udinese 2-0
  • Juventus – Frosinone 3-2
  • Cagliari – Napoli 1-1
  • Lecce – Inter 0-4
  • Milan – Atalanta 1-1
  • Roma – Torino 3-2
  • Fiorentina – Lazio 2-1

Turno numero 26 di Serie A, sono tanti i risultati interessanti da commentare. Apre la giornata Spezia – Inter nell’anticipo del venerdì, poi si prosegue nella giornata di sabato con Empoli – Udinese, Napoli – Atalanta, Bologna – Lazio. Infine le cinque partite della domenica, Lecce – Torino, Cremonese – Fiorentina, Verona – Monza, Roma – Sassuolo, Juventus – Sampdoria, e il posticipo del lunedì fra Milan e Salernitana.

Contro ogni pronostico, lo Spezia si impone sull’Inter con il punteggio di 2-1. Si tratta di una sconfitta clamorosa, perché di fatto i liguri vincono grazie agli unici due tiri in porta del match. Dall’altra parte, 28 conclusioni, un rigore fallito, un’enorme quantità di palle gol. Nel primo tempo l’Inter domina dal primo minuto, nonostante l’ottima prova di squadra da parte degli spezzini, che combattono per ogni pallone. Per poco la svolta non arriva subito. Sono passati 9 minuti quando D’Ambrosio viene atterrato in area da Caldara, l’arbitro assegna il rigore dopo più di 4 minuti al Var. Lautaro si fa però parare il penalty da Dragowski. Dal canto suo lo Spezia cerca le ripartenze, e su una di queste colpisce la traversa con Agudelo. Al decimo minuto della ripresa, lo Spezia va in vantaggio al suo primo tiro in porta con Maldini. Lukaku trova poi il pari su rigore all’83’, ma cinque minuti più tardi viene assegnato un penalty anche allo Spezia, lo trasforma Nzola. Vince lo Spezia. Festeggia l’Udinese, che torna a vincere dopo quasi due mesi grazie al successo contro l’Empoli. È decisivo il gol di Becao al nono minuto della ripresa. Con questo risultato, gli uomini di Sottil salgono a 35 punti e agganciano momentaneamente Juventus e Bologna al settimo posto, mentre i toscani rimangono a quota 28 e incassano la terza sconfitta di fila. Il Napoli vince ancora, questa volta contro l’Atalanta, e lo scudetto appare sempre più vicino. I nerazzurri giocano di fisico, ma il Napoli non si lascia intimorire e già nei primi minuti Musso è chiamato a un intervento non facile su Politano. Successivamente il portiere viene impegnato da Kvara e Politano, ma risponde presente. Nella seconda frazione i partenopei ripartono fortissimo, una splendida rovesciata di Osimhen si rivela troppo centrale, poi lui stesso devia di testa a fil di palo. Il gol che sblocca il match arriva allo scoccare dell’ora di gioco, Kvara viene servito da Osimhen e scarica un destro perentorio dritto in porta. Su calcio d’angolo arriva il raddoppio di testa di Rrahmani che chiude i giochi. Bologna e Lazio non si fanno nella gara del sabato sera, 0-0 l’esito finale. La partita non è affatto noiosa, ma se nel primo tempo entrambe le squadre vanno a caccia del gol, nella ripresa il match si blocca e nessuno riesce a sfondare. Il Bologna inizia meglio ma la Lazio sfiora il gol con Pedro, che calcia a lato, mentre dall’altra parte Ferguson colpisce il legno. Nel finale si segnala un ottimo doppio intervento di Skorupski su Luis Alberto e Felipe Anderson. Nel secondo tempo Kyriakopoulos e Barrow sono sempre insidiosi, ma i loro tentativi non vanno a buon fine e le due squadre devono rassegnarsi allo 0-0.

Buon colpo del Torino a Lecce, dove vince per 2-0, un risultato che gli consente di decollare al settimo posto in solitaria. Dopo un buon avvio da parte dei salentini, che tengono il gioco ma comunque non creano occasioni, i granata si impongono prima con il piatto al volo di Singo su suggerimento di Miranchuk e dopo soli tre minuti con Sanabria, chiamato a una semplice deviazione sottoporta. In avvio di ripresa, Baroni punta sui cambi per dare maggiore vitalità alla manovra offensiva dei suoi. Tuttavia, a parte una conclusione di Oudin, il Lecce non tira mai in porta e si arrende allo 0-2. Lo stesso risultato in cui inciampa anche la Cremonese tra le mura amiche, per mano della Fiorentina. Il primo tempo vede il vantaggio dei viola, che sbloccano il match al 27’, quando Mandragora infila Carnesecchi con un tiro angolato. Dall’altra parte, la Cremonese è pericolosa con il sinistro in area di Dessers, che però alza troppo la mira. Cinque minuti dopo l’inizio del secondo tempo la Fiorentina raddoppia sugli sviluppi di un’azione corale che si risolve con il gol di Cabral a porta vuota. La chance del pareggio grigiorosso arriva all’80’, Sirigu effettua una straordinaria uscita bassa su Okereke e gli nega il gol. La gara termina con il 2-0 che vale alla Fiorentina il terzo successo consecutivo in campionato. Il Monza si presenta al Bentegodi con l’intenzione di accumulare punti per guadagnare la salvezza, dopo un campionato giocato ad alti livelli. Contro il Verona finisce 1-1. Il primo tempo vede un grande equilibrio in campo, con il Verona che gestisce meglio il match in avvio e si affida soprattutto alle iniziative di Kallon. Nel finale il Monza inizia a premere, ripiegando principalmente sull’ottimo lavoro a rimorchio di Petagna. Nella ripresa l’Hellas la sblocca dopo sei minuti: cross dalla destra di Faraoni, la difesa biancorossa allontana, Duda ci prova da fuori ma il pallone rimpalla sui piedi di Verdi, che rientra sul destro e infila Di Gregorio con una conclusione violenta. La reazione dei brianzoli è immediata: Petagna serve Caprari al limite dell’area, che a sua volta scarica per Carlos Augusto, bravo a crossare al centro per l’imbucata di Sensi che deve solo appoggiare in rete. Al 61’ il gol del raddoppio di Caprari viene annullato per fuorigioco millimetrico di Petagna a inizio a azione. Nel finale la difesa veronese fa buona guardia e impedisce agli avversari di trovare il gol.

La Roma andava a caccia di punti per raggiungere l’Inter al secondo posto, ma viene fermata da un Sassuolo che pure non ha nulla da chiedere al campionato. I neroverdi sbloccano la gara al minuto 13: un tiro di Berardi viene respinto, il pallone arriva a Pinamonti che chiama alla parata Rui Patricio, che non trattiene e favorisce il tap in dell’attaccante. Poco dopo arriva anche la rete del raddoppio, questa volta va a segno Laurientè che insacca su una ribattuta di Rui Patricio su Berardi. Al 26’ la Roma accorcia con il gol di Zalewski al volo sul cross di Spinazzola. Nel recupero viene espulso Kumbulla per un fallo duro su Berardi e assegna al Sassuolo un penalty che viene trasformato proprio da Berardi. Le emozioni non sono finite e nella ripresa i giallorossi accorciano di nuovo con il sinistro a giro di Dybala, Consigli non può nulla, subito dopo il Sassuolo colpisce una traversa con Berardi. Al 75’ il Sassuolo cala il poker con un bel pallonetto di Pinamonti sulla verticalizzazione di Laurientè. L’ultimo gol arriva in pieno recupero, Wijnaldum batte Consigli in uscita con un tocco sotto. 3-4 l’esito finale, la Roma resta quinta e il Sassuolo raggiunge il Monza a 33 punti. Tanti gol anche in Juventus – Sampdoria, che termina con la vittoria dei bianconeri per 4-2. La Vecchia Signora mette la testa in avanti all’11’ con il corner a uscire di Kostic per il colpo di testa di Bremer, che anticipa tutti e sconfigge Turk. Al 26’ la Juve raddoppia con lo stacco di Rabiot sul cross dalla destra di Miretti, pochi minuti dopo la Samp accorcia con il gol di prima di Augello su suggerimento di Leris. I ritmi sono altissimi e nemmeno un minuto dopo i blucerchiati pareggiano: Zanoli scappa sulla destra e serve Duricic, che colpisce di prima e trafigge Perin sul secondo palo. Nel secondo tempo la Juve rimette le cose in chiaro e torna avanti prima con Rabiot, che sigla la doppietta personale con un gol di controbalzo sotto la traversa, poi ha l’occasione del 4-3 su rigore ma Vlahovic colpisce il palo. Poco male, nel recupero il quarto gol arriva comunque ed è firmato da Soulè, alla sua prima rete in Serie A. L’ultima partita della giornata 26 vede contrapposte Milan e Salernitana, che si bloccano reciprocamente senza andare oltre l’1-1. Nel primo tempo i rossoneri controllano il gioco ma producono poco dal punto di vista offensivo, tuttavia arriva comunque il gol messo a segno da Giroud sugli sviluppi da calcio d’angolo. Nella ripresa la Salernitana pareggia su contropiede grazie a un’ingenuità della difesa avversaria, Bradaric trova Dia tutto solo in area che può facilmente depositare in rete. Tante le occasioni per gli uomini di Pioli, che però in più di un’occasione trovano l’opposizione di un Ochoa decisamente in partita. Finisce in parità, è un punto che fa comodo alla squadra di Sousa in ottica salvezza.

Serie A 2022/23 26 giornata: risultati esatti

  • Spezia - Inter 2 - 1
  • Empoli - Udinese 0 - 1
  • Napoli - Atalanta 2 - 0
  • Bologna - Lazio 0 - 0
  • Lecce - Torino 0 - 2
  • Cremonese - Fiorentina 0 - 2
  • Verona - Monza 1 - 1
  • Roma - Sassuolo 3 - 4
  • Juventus - Sampdoria 4 - 2
  • Milan - Salernitana 1 - 1

In avvio del 26esimo turno di Serie A 2021/22, il Derby della Mole all’Allianz Stadium tra Juve e Torino è terminato 1-1. Il match viene sbloccato dal gol di De Ligt al 13’, a segno di testa sul secondo palo. Pellegrini e Dybala si infortunano, il Torino ne approfitta e trova il pari al 62’ con Belotti: Brekalo crossa per il Gallo che si gira e beffa il portiere al volo. Nel pomeriggio, Sampdoria-Empoli finisce 2-0. La formazione di casa va in vantaggio al minuto 14, quando Candreva serve Quagliarella, il quale trova un diagonale da posizione defilata e batte Vicario. Al 29’, l’attaccante blucerchiato trova la sua doppietta su assist di Bereszynski. A Roma, la formazione di Mourinho rimonta due gol ai veneti e ottiene un punto. Barak rompe l’quilibrio in campo dopo 5 minuti, sugli sviluppi di un calcio da fermo, poi i gialloblù raddoppiano con Tameze nel primo tempo: il ceco ribadisce in rete una respinta corta di Rui Patricio, mentre il camerunense concretizza in rete una giocata di Caprari. Nella ripresa, i giallorossi Volpato e Bove, giocatori classe 2003 e 2002, rimontano per il terzo pareggio consecutivo della Roma. L’aggressività del Verona di Tudor ha reso il gioco difficile per la formazione capitolina, bloccando le giocate di Abraham e Felix. La Roma è ottava con 41 punti, a +4 proprio dall’Hellas.

La Salernitana ferma il Milan all’Arechi con un sorprendente pareggio. Finisce 2 a 2 la sfida tra la prima e l’ultima della classifica, con la formazione campana rigenerata dal nuovo tecnico Nicola in grado di tenere testa ai rossoneri. Il Milan passa con Messias dopo 5 minuti, poi i granata pareggiano in contropiede con un’acrobazia di Bonazzoli (29’). Al 72’, Djuric fa il 2-1 di testa, mentre il 2-2 è opera di una conclusione dalla distanza di Rebic (77’). Il pareggio vale quota 56 per il Milan, ma è più prezioso per la Salernitana, che con il punto rimane ultima a quota 14. La Fiorentina batte l’Atalanta 1-0 a Firenze grazie al gol di Piatek. Il primo guizzo della gara è di Gonzalez, che viene bloccato da Musso in due tempi. Non succede nulla nel primo tempo, poi, nella seconda frazione, il contropiede avviato da Odriozola e rifinito da Gonzalez porta al gol partita di Piatek. La partita si fa più tesa, Malinovskyi segna da solo davanti a Dragowski, ma il fuorigioco millimetrico di Hateboer invalida la rete e porta mister Gasperini all’espulsione. La Dea assedia la Fiorentina nel finale, ma il colpo di scena sperato dai bergamaschi non arriva. L’Atalanta vede il quarto posto scivolare sempre più lontano, mentre la Fiorentina può coltivare sogni di Champions. Finisce 1-1 tra Venezia e Genoa, con i lagunari che conquistano il vantaggio dopo dieci minuti con Henry, abile a ribadire di testa in rete una spizzata di Ceccaroni. Nani e Aramu ci provano per i padroni di casa, ma è il club ligure a pareggiare con Ekuban che dribbla Caldara e trova il diagonale vincente (29’).

L’Inter non vince, si fa battere dal Sassuolo a San Siro e rimane secondo a -2 dal Milan. Nella prima frazione, il Sassuolo gioca meglio, domina e ne segna due nell’arco di mezzora. Due reti e una traversa di Berardi. Il primo guizzo è di Raspadori, poi Scamacca raddoppia di testa su cross di Traorè. Quando l’Inter aggiusta il tiro, Consigli si supera sulla testata di Skriniar e sul diagonale di Gagliardini, poi su Dzeko nella ripresa. Al 94’ segna De Vrij, ma il Var cancella per un fallo di mano di Dimarco. Con una gara da recuperare, l’Inter è virtualmente primo, ma serve sicuramente una svolta dopo una serata da dimenticare. Termina 1 a 1 anche il confronto tra Udinese e Lazio. Nel posticipo domenicale della 26esima giornata del campionato di Serie A, il match giocato sul terreno dello stadio Friuli di Udine vede Deulofeu andare a segno per i friulani dopo 5 minuti dall’inizio, poi gli ospiti pareggiano con Felipe Anderson al 45’. In avvio di gara, Perez fa la torre per Deulofeu che batte Strakosha. I bianconeri sfiorano il raddoppio con Mankengo, ma il centrocampista spara alto. Felipe Anderson pareggia al 45’ sfruttando un assist di testa di Zaccagni. Nella ripresa, i biancocelesti vanno vicini al gol con Cabral, che però non trova il secondo palo. Makengo si fa parare da Strakosha nei minuti finali, poi il destro di Molina si infrange sulla traversa al 96’.

Un Napoli irriconoscibile è stato graziato nel finale da Osimhen, che entra in campo e pareggia i conti dopo la rete iniziale di Pereiro. Gli azzurri hanno agganciato l’Inter al secondo posto a quota 54 punti. Mazzarri, quartultimo a pari punti con il Venezia (22), può lavorare sulla salvezza. Un bellissimo Bologna ritrova la vittoria, rimontando lo Spezia con la doppietta di Arnautovic dopo la rete iniziale di Manaj. Una bella performance per gli emiliani, che salgono a quota 31 punti e sono quasi salvi, mentre lo Spezia fa un passo indietro ma conserva 4 punti sul Cagliari terz’ultimo.

Serie A 2021/2022 26 giornata: risultati esatti

  • Juventus – Torino 1 - 1
  • Sampdoria – Empoli 2 - 0
  • Roma – Verona 2 - 2
  • Salernitana – Milan 2 - 2
  • Fiorentina – Atalanta 1 - 0
  • Venezia – Genoa 1 - 1
  • Inter – Sassuolo 0 - 2
  • Udinese – Lazio 1 - 1
  • Cagliari – Napoli 1 - 1
  • Bologna – Spezia 2 - 1

Poche novità nella classifica della Serie A al termine della giornata numero 26 della stagione 2020/21: in vetta alla classifica continua a sedere l’Inter, che grazie alla vittoria per 1 a 0 sugli orobici nella gara del posticipo mantiene il suo vantaggio di 6 punti sul Milan secondo classificato; successo netto anche per i rossoneri, che espugnano il Marcantonio Bentegodi con il risultato finale di 2 a 0, mentre sul terzo gradino del podio torna a sedere la Juventus, reduce da un importante successo domestico per 3 a 1 nella sfida contro le aquile. Cala la Dea, che scende in quinta posizione, mentre rosicchia terreno il Napoli, vincente nella sfida contro i felsinei con il risultato finale di 3 a 1.

Il 26o turno di campionato si apre con la sfida dell’anticipo tra la formazione degli spezzini e quella dei sanniti, disputata sabato 6 marzo 2021 alle ore 15:00: la gara si rivela sin dalle prime battute molto equilibrata e caratterizzata da un buon gioco di entrambe le squadre; gli stregoni giallorossi si portano in vantaggio al 24' con Gaich, che batte Zoet con un sinistro preciso. A metà ripresa, però, arriva la reazione dei padroni di casa, che pareggiano i conti con il gol siglato da Verde. Spezia – Benevento si conclude con il risultato fermo sulla parità per 1 a 1, consegnando a ciascuna squadra un punto classifica.

La giornata prosegue con la sfida pomeridiana tra i friulani e la formazione neroverde, nella cornice della Dacia Arena di Udine. Successo su tutti i fronti per i padroni di casa, protagonisti di un match che li vede propositi e armati della giusta determinazione sin dai primi minuti di gioco: i bianconeri si portano in vantaggio al 42' con Llorente, che buca la difesa di Consigli con un destro su palla servita da Lucero. Dopo aver protetto il proprio vantaggio per tutta la durata della partita, nei minuti finali del recupero della ripresa i ragazzi di Luca Gotti cementano ulteriormente la propria vittoria trovando il punto del raddoppio con la coppia d’attacco De Paul-Pereyra.

Torna a vincere anche la Juve, che travolge la formazione biancoceleste nella sfida serale che chiude gli appuntamenti dell’anticipo di questa 26 giornata della Serie A 2020/21. Le aquile sono protagoniste di un’ottima partenza, con il gol trovato da Correa al 14'; negli ultimi minuti del primo tempo, però, i padroni di casa riportano il risultato sulla parità con Rabiot, che sorprende Reina con un sinistro preciso su assist di Morata. Ed è proprio Morata, nel corso della ripresa, a consegnare i punti della vittoria definitiva ai suoi: al 57', il giocatore si impone di sinistro sfruttando a dovere la palla servita da Chiesa, per poi tornare a trasformare un tiro dal dischetto a pochi minuti di distanza dal primo gol. I bianconeri centrano così una vittoria per 3 a 1 che li riporta direttamente sul terzo gradino del podio della Serie A.

Festeggiano una vittoria di misura i ragazzi di Paulo Fonseca, che centra una vittoria molto meno facile del previsto nella sfida all’Olimpico contro il Genoa. I giallorossi passano con il risultato finale di 1 a 0, grazie al punto messo a segno da Mancini al 24': il giocatore batte Marchetti con un colpo di testa potente e preciso, intercettando il servizio del compagno di squadra Pellegrini. I 3 punti conquistati permettono al club capitolino di riconquistare il quarto posto in classifica. Disfatta cocente, invece, per gli scaligeri, che crollano sotto i colpi del Milan nel match che li vede scendere in campo contro i rossoneri al Marcantonio Bentegodi. I ragazzi di Stefano Pioli realizzano il punto dell’1 a 0 al 27', con un grande Krunic, che su calcio di punizione, non solo supera la difesa gialloblu, ma riesce a sorprendere Silvestri, portando i suoi in vantaggio. A pochi minuti dal fischio d’inizio della ripresa, quindi, arriva anche la rete del raddoppio, firmata da Dalot, che si impone grazie al prezioso assist di Saelemaekers.

Testa a testa ricco di emozioni tra i viola di Cesare Prandelli e i gialloblu di Roberto D’Aversa, che danno vita ad un grande spettacolo all’Artemio Franchi: dopo una prima fase di gioco molto equilibrata, la Fiorentina passa in vantaggio al 28', con un bel gol di testa di Quarta su cross di Pulgar; a stretto giro, però, arriva l’occasione del pareggio per i ducali, con il tiro dal dischetto assegnato al Parma dal direttore di gara: a battere è Kucka, che spiazza Dragowski trovando il punto dell’1 a 1. L’accesa sfida prosegue con un ritmo in crescendo: al 42', Milenkovic porta nuovamente in vantaggio i suoi, bucando la difesa di Sepe con un tiro di destro. Gli ospiti non si arrendono e nella ripresa tornano a dire la loro prima con Kurtic, che realizza con un destro potente su passaggio di Mihaila; quando manca ormai una manciata di minuti al triplice fischio del direttore di gara, si susseguono in rapida sequenza il gol siglato da Mihaila, che porta i suoi in vantaggio, ma anche l’autogol di Iacoponi, che insacca la palla nella sua porta nel tentativo di allontanarla dall’area dei crociati, consegnando alla Fiorentina il punto del 3 a 3.

All’Ezio Scida, va in scena un altro match ricco di spettacolo e colpi di scena, con i padroni di casa del Crotone impegnati contro la formazione granata. Nel primo tempo, i pitagorici si portano in vantaggio al 27' con il tiro dal dischetto trasformato da Simy; a pochi secondi dalla conclusione della prima frazione di gioco, però, Mandragora trova il pareggio con un destro preciso su palla servita da Ansaldi, che non lascia scampo a Cordaz. L’intensità della gara aumenta nel secondo tempo, con gli squali che prima tornano ad imporsi con Simy, per poi allungare ulteriormente il proprio vantaggio con la rete siglata da Reca su assist di Ounas; i granata non si danno per vinti e tornare ad aprire la gara all’84' con Sanabria. A scrivere la parola fine, però, in pieno recupero, è Ounas, che batte Sirigu archiviando la pratica con una vittoria importante per i rossoblu per 4 a 2.

Gara avvincente anche al Luigi Ferraris, dove i biancoblucerchiati scendono in campo contro i casteddu. Il Cagliari apre il match portandosi in vantaggio con Joao Pedro dopo ad appena 11 minuti di distanza dal fischio d’inizio; i rossoblu riescono a proteggere il risultato per tutta la durata dell’incontro. Poi, nei minuti finali, la Samp trova nell’arco di appena un paio di minuti il gol del pareggio con Bereszynski e quello del sorprasso con Gabbiadini. Quando la Samp sembra ormai avere la vittoria in pugno, Nainggolan pareggia i conti con un destro su palla servita da Pavoletti, chiudendo la partita sul 2 a 2.

Soddisfazione per i ragazzi di Gennaro Gattuso, che tornano a centrare una vittoria importante al Diego Armando Maradona imponendosi per 3 a 1 nella sfida contro i felsinei: se nel primo tempo gli azzurri passano in vantaggio all’8' con il gol messo a segno da Insigne su assist di Zielinski, a metà della ripresa i padroni di casa trovano il punto del raddoppio con Osimhen. Il Bologna prova a reagire, accorciando il vantaggio dei partenopei con Soriano al 73', ma pochi minuti più tardi è ancora una volta il capitano della formazione azzurra a dire la sua, tornando a superare Skorupski con un potente tiro di destro che consegna ai suoi la vittoria definitiva. Successo di misura per l’Inter capolista del big match del posticipo contro gli orobici: nella sfida disputata al Giuseppe Meazza nella serata di lunedì 8 marzo 2021, i padroni di casa trovano la vittoria grazie al gol siglato al 54' da Skriniar, che batte Sportiello con un destro da distanza ravvicinata intercettando l’assist perfetto di Bastoni. Grazie ai 3 punti classifica conquistati, i meneghini cementano la prima posizione, mantenendo 6 lunghezze di vantaggio sul Milan secondo classificato.

Serie A 2020/2021 26 giornata: risultati esatti

  • Spezia – Benevento 1 - 1
  • Udinese – Sassuolo 2 - 0
  • Juventus – Lazio 3 - 1
  • Roma – Genoa 1 - 0
  • Verona – Milan 0 - 2
  • Fiorentina – Parma 3 - 3
  • Crotone – Torino 4 - 2
  • Sampdoria – Cagliari 2 - 2
  • Napoli – Bologna 3 - 1
  • Inter – Atalanta 1 - 0