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Scommesse Roma - Real Madrid

Roma e Real Madrid, due tra le squadre più prestigiose del panorama del calcio professionistico europeo. Quella tra il club romano e quello spagnolo è una storia calcistica lunga più di 60 anni tra amichevoli, tornei vari e Champions League.

Nota per la sua sezione calcistica, l'Associazione Sportiva Roma è stata fondata nella capitale italiana nel 1927, vanta un notevole numero di partecipazioni al campionato di massima serie di calcio nazionale, più di 90, mentre in ambito internazionale ha ottenuto degli ottimi risultati nel 1960/1961, vincendo la Coppa delle Fiere e nel 1972 quando si è aggiudicata la Coppa Anglo-Italiana. Nel palmarès della Roma figurano inoltre una finale di Coppa dei Campioni nel 1984 e una di Coppa UEFA nel 1991. Il capitano simbolo della squadra capitolina è senza dubbio Francesco Totti, fuoriclasse di fama internazionale, che ha guidato la Lupa in quasi venti stagioni, diventando il capitano più vincente che la Roma abbia mai conosciuto.

Il Real Madrid Club de Fútbol è stato fondato agli albori del 1900 a Madrid, precisamente nel 1902, e vanta uno dei palmarès più prestigiosi al mondo. Ai tanti successi in ambito nazionale si sommano i trofei vinti anche in campo internazionale, per un totale di quasi 30 trofei ufficiali, che ne fanno il club di calcio più titolato al mondo. Nella stagione 2017/18, il Real Madrid è divenuto il primo e unico club in grado di aggiudicarsi la Coppa dalle "grandi orecchie" per tre annate consecutive dall'adozione della denominazione di UEFA Champions League. In più di 100 anni di storia, il Real ha potuto vantare nella sua rosa campioni pluripremiati come Cristiano Ronaldo, il numero uno dei bomber con 450 gol in 438 presenze.

Le sfide calcistiche come quella tra Roma e Real sono sempre affascinanti, specialmente per il blasone delle due fazioni, ma anche perché partite di questo tipo rappresentano sempre uno stimolo per chi, sulla carta, dovrebbe essere il più forte, come il Real. Dall'altra parte, per la Roma, quella contro il Real è una sorta di test importante per misurare le proprie performance a tutto tondo.

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Nella stagione calcistica 2019/20, la Lupa e i Blancos non si incontrano in occasione della prestigiosa Champions League. La Roma termina la stagione al sesto posto, a soli tre punti dalla qualificazione in Champions, accede quindi alla fase a gironi dell'Europa League in segutio all'esclusione del Milan per violazione delle norme del fair play finanziario. In Europa League, i giallorossi approdano agli ottavi di finale contro il Siviglia, che però non vengono giocati per via della sospensione delle attività calcistiche a causa della pandemia da Coronavirus.

La campagna europea del Real Madrid inizia con l'insuccesso a Parigi contro il Paris Saint-Germain per 3-0. In Champions League, i Merengues si qualificano agli ottavi di finale che, a causa dell'emergenza sanitaria in corso, non sono stati ancora disputati.

La storia calcistica di Roma e Real Madrid inizia nel 1956, ma i precedenti in Champions League risalgono all'11 settembre del 2001, quando le due fazioni si affrontano sul campo dell'Olimpico per il primo turno della competizione. L'umore della serata è sottotono in seguito all'attentato alle torri gemelle di New York di quella mattina, ma la partita non viene annullata. La Roma di Capello fa il suo ritorno in Champions per la prima volta dal 1984. Il dominio del match è dei Blancos, che ottengono il vantaggio al quinto minuto del secondo tempo: dopo il fallo di Zago su Raul, il real ottiene la punizione, calcia Figo dai 25 metri e il bolide si insacca in rete. Gli spagnoli replicano quasi subito approfittando della distrazione della difesa giallorossa: Figo mette al centro la palla, Guti raccoglie e segna di testa. Dieci minuti dopo, la Roma accorcia le distanze con Totti che trasforma un calcio di rigore assegnato dall'arbitro per fallo in area del difensore polacco Karanka su Zebina. La Roma torna in gioco, si rende offensiva e costringe Casillas a una grande respinta su punizione di Batistuta. Poco dopo, Balbo centra in pieno la traversa, poi, al terzo minuto di recupero, Batistuta si fa sfumare la possibilità di pareggio e il match si conclude per 1-2 per i Merengues.

Nel match di ritorno al Santiago Bernabeu la Roma cerca di riscattarsi dopo l'andata poco soddisfacente. Candela si attesta come il milgior uomo in giallorosso: al 35', il francese si invola sulla sinistra e, dopo dei deliziosi dribbling, serve indietro Totti sull'uscita di Cesar ed è il gol del vantaggio romanista siglato dal capitano. Dopo il raddoppio mancato da Batistuta, nella ripresa il Real accorcia le distanze e pareggia con un rigore dubbio assegnato dall'arbitro mentre Zebina era a terra. Il direttore di gara non se ne accorge, il gioco prosegue e il Real ottiene il penalty per fallo di mano di Cafu: Figo trasforma dal dischetto. Grazie al pareggio per 1-1 a Madrid, la Roma passa il turno con una giornata di anticipo.

Il 30 ottobre 2002 a Madrid, nella quinta giornata del torneo, la Roma si fregia di essere la prima squadra italiana che torna a vincere al Bernabeu dopo ben 35 anni. Il gol della vittoria porta la firma di Francesco Totti, che segna al 27' su una devizione avversaria partita da un tiro iniziale di Montella. Grande prestazione per l'estremo difensore romanista Antonioli, capace di grandi parate sulle pericolose conclusioni di Ronaldo e Raul. La Roma soffre nel finale di partita, ma porta a casa una meritatissima vittoria per 0-1.

L'incontro successivo tra le due compagini avviene nella trasferta del Bernabeu in Champions League nel 2004. Dopo i primi 4 minuti di gioco, Dellas serve De Rossi che soprende Casillas in uscita con un pallonetto, poi Cassano raddoppia al volo al 22'. Il Real accorcia le distanze con Raul su deviazione di Dellas. Nella ripresa, i Merengues si scatenano: al 53', Per un tocco di Panucci su Raul, l'arbitro concede il rigore che viene trasformato da Figo con un tiro spettacolare. La Roma rallenta il ritmo e il Real ne approfitta: al 72', Raul anticipa Dellas e sigla il tris, poi, al 79', Roberto Carlos assicura il risultato con una conclusione vincente. Finisce 4-2 la seconda giornata di Champions a Madrid per i padroni di casa.

La Roma torna a espugnare il Santiago Bernabeu il 5 marzo 2008, dopo quasi 6 anni dall'impresa dell'ottobre del 2002. La Lupa di mister Spalletti si dimostra alla pari dei Blancos, addirittura sfiora il vantaggio nei primi minuti del match con Aquilani che però centra la traversa. Al 70', il portoghese Pepe viene espulso e dopo 3 minuti la Roma va in vantaggio: Tonetto per Taddei che infila di testa alle spalle di Casillas. Il pareggio del Real arriva subito dopo: Guti serve Robinho, che prolunga verso Raul che solo davanti a Doni non sbaglia. I padroni di casa cercano a tutti i costi il gol che porterebbe la sfida ai supplementari, ma la Roma resiste e si rende ancora più offensiva: De Rossi sfiora il gol all'87', poi, al 92', su punizione di Panucci, Vucinic la infila con un colpo di testa che mette fine alla partita. La Roma passa il turno e approda ai quarti di finale della Champions League.

Quella dei calciatori che hanno indossato la maglia della Roma e del Real Madrid è una storia lunga 60 anni. Da Luis Carniglia a Iago Falque, passando per Cesar Gomez, difensore spagnolo acquisito dalla Roma di Zeman nel 1997.

Lo stesso Fabio Capello, che da giovane giocava come mezzala nella Roma, ha vinto la Liga con il Real Madrid in veste di allenatore (1996/97), poi ancora uno scudetto e una Supercoppa Italiana nel 2001 con la Roma. Capello lascia la Lupa nel 2004, torna al Real Madrid per un altro anno soltanto e vince nuovamente il campionato spagnolo (2006/07).

Ivan Helguera è un altro ex delle due fazioni, disputa 9 partite in giallorosso poi, nel 1999, si trasferisce al Real Madrid come difensore centrale, conquistando, con i Blancos, 2 Champions League, 3 titoli nazionali di Spagna e una Coppa Intercontinentale.

Christian Panucci, terzino destro molto abile, diventa il primo calciatore italiano a indossare la casacca del Real Madrid nel 1997, per volere di Capello. Nel 2001, Panucci viene acquisito dalla Roma, dove rimane per otto stagioni vincendo, in maglia giallorossa, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

Antonio Cassano, nelle fila della Roma dal 2001 al 2005, si trasferisce al Real Madrid nel 2006. Walter Samuel, campione d’Italia nel 2001 in maglia capitolina, approda a Madrid nel 2004, dove rimane per un solo anno.

Tra gli altri ex di Roma e Real Madrid ricordiamo anche Luis Enrique, Fernando Gago, Gabriel Heinze e Carlo Ancelotti.